il Resto del Orlino Bologna press LIETE 10/12/2008 «Noi, famosi con una stella» Due artisti del legno partecipano al, film `Si può fare' di Bisio CASALECCHIO — una stella . E ' enorme, ha cinque punte, è ap parsa in un film . RANO una decina di ragazzi che s i trovavano, come succede nei paesi, in un bar, Il bar sprint', a Casalecchio . Della compagnia facevano parte Martino Maurizzi e Moreno Venturi, di nascita leader, di professione artisti del parquet . Erano di quegli anni — circa venti anni fa — i primi amori, le corse in moto, le prime bevute in ballotta . E anche i primi lavoretti . Perché Martino e Moreno spesso chiede vano agli amici una mano . E così ben ott o ragazzi del gruppo sono diventati oggi mae stri del parquet . Fanno pavimenti, tavolini, scale e porte che — apri e chiudi — du rano una vita . Due di loro hanno costruito QUELL'ASTRO di legno è il muto protagonista della pellicola `Si può fare ', di Clau dio Bisio . Rappresenta — nella finction — l' opera d 'arte di un gruppo di fuori di testa , usciti dal manicomio grazie alla legge Basaglia, che con l ' aiuto di un sindacalista — ap punto Bisio — trasformano un deposito do ve dimenticare chi ha qualche rotella fuor i posto, in una cooperativa di lavoro . La stel la è opera di Massimo Paolini, 39 anni, e Massimo Ghini, 38 . Vivono Casalecchio , sono due reduci di quella ballotta . O, com e esclamava Venturi, avvolto nell'euforia di quelle eterne notti al bar : «Siete nati da di MARIO BOVENZI — ... una mia costola». Ora quei due ragazzi d i venti anni fa si sono sposati, hanno aperto in via della Bastia, alla Croce di Casalecchio, un laboratorio chiamato `Ricreo ', do ve realizzano oggetti di arredo e parquet. E SONO diventati famosi, o quasi, per la durata di alcuni ciak . Sono infatti andati a Roma e sul set hanno dovuto spiegare agl i attori — undici matti per finta — come s i lavora il legno e come si crea il parquet . «Abbiamo fatto vedere — spiegano — co me si usano gli attrezzi proprio per render e realistica la recitazione, è stata una bella esperienza». E hanno fatto vedere come una stella di tutti i colori può diventare u n pavimento . Nel film la stella nasce dalla te sta di due picchiatelli, che la creano con gl i scarti del legno . Quel disegno li farà diven tare celebri e dimostrerà che le undici test e di legno tanto svitate non sono . L'IDEA è stata suggerita proprio da Paolini e Ghini, che hanno cominciato anni fa con i mercatini di artigianato a Savigno e Casalecchio e poi si sono messi a creare ve re e proprie opere usando gli scarti . Dall e loro mani escono tavolini a quadri, scacchiere, pavimenti a spina di pesce e a told a di nave . Restaurano e levigano, piallano e inventano . E tra una decina di anni, magari si sentiranno alcuni ragazzetti racconta re in un bar — che forse si chiamerà ancor a Sprint — che i loro papà hanno calcato le tavole della fama, che ha il profumo del par quet. Le radici Hanno un'azienda r alla Croce che produce a tigianato artistico I loro primi pass i in una compagnia che si trovava al bar Sprin t Hanno insegnat o me si lavora il parque t L'opera costruita dai matti della cooperativa è un astro realizzato dai due soc i Massimo Paolini, 39 anni , e Massimo Ghini, 38 , con la stella apparsa nella pellicola di Bisi o Sullo sfondo il Ren o Pagina 1 8 poi, fanio con una stell».