10625-SAG-EL-005_02_ Relazione Tecnica

IMPIANTO DI COGENERAZIONE
ALIMENTATO A BIOMASSE VEGETALI SOLIDE
S. Agata di Puglia (FG)
PROPONENTE/PROMOTER
IL PRESIDENTE
VIA ZUCCHERIFICIO, 10 - 48213 - MEZZANO (RA)
DOCUMENTAZIONE TECNICA AI FINI AUTORIZZATIVI
UNITA' FUNZIONALE/FUNCTIONAL UNIT
Documenti generali
SPECIFICA GENERALE CAVIDOTTO DI COLLEGAMENTO
CONSULENZA/SUBCONTRACTOR
IL PRESIDENTE
VIALE COLOMBO, 13 - 71121 FOGGIA, ITALIA
TEL. +39 0881 665635 FAX +39 0881 881672
e-mail: [email protected] www.unais.it
CONSULENZA/SUBCONTRACTOR
IL DIRETTORE GENERALE
(Ing.Roberto Carpaneto)
VIA SAN NAZARO, 19 - 16145 GENOVA, ITALIA
TEL. +39 010 362 8148 FAX +39 010 362 1078 P. IVA 03476550102
e-mail [email protected] www.dappolonia.it
DATE/DATA
23/03/2011
SCALA/SCALE
N. INT/ INTERNAL N.
TAV/PLATE N.
10
625 SAG
0
REV
EL
005
2
SH
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
INDICE
Pagina
1
2
3
4
5
6
7
8
9
OGGETTO E SCOPO
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
CARATTERISTICHE DEL CAVIDOTTO
3.1 PERCORSO
3.2 DIMENSIONAMENTO DEI CAVI
CARATTERISTICHE DEI CONDUTTORI
4.1 CAVI MT
4.2 FIBRE OTTICHE
4.2.1 Caratteristiche tecniche
4.2.2 Normative di riferimento
GIUNZIONI, TERMINAZIONI ED ATTESTAZIONI
5.1 GIUNZIONE CAVI MT
5.2 TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI MT
5.3 TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI IN FIBRA OTTICA
MODALITÀ DI POSA
6.1 GENERALITÀ
6.2 MODALITÀ DI POSA DEI CAVI MT
6.3 MODALITÀ DI POSA DEI CONDUTTORI DI TERRA
6.4 MODALITÀ DI POSA DELLA FIBRA OTTICA
6.5 COESISTENZA TRA CAVI ELETTRICI ED ALTRE CONDUTTURE INTERRATE
6.5.1 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici
6.5.2 Incroci tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione
6.5.3 Parallelismo tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione
6.5.4 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici e tubazioni o strutture metalliche interrate
COLLAUDI E PROVE DI ACCETTAZIONE
7.1 COLLAUDI CAVI MT
7.2 COLLAUDI CAVI IN FIBRA OTTICA
7.2.1 Soglie di attenuazione ammesse
7.3 POSA IN OPERA
PIANO CAVI DI POTENZA
FIBRE OTTICHE PER SUPERVISIONE
2
3
3
4
4
4
4
5
5
5
5
5
6
7
7
7
8
9
9
10
10
10
10
11
12
12
12
12
12
13
14
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
RAPPORTO
RELAZIONE TECNICA CAVIDOTTO
IMPIANTO DI COGENERAZIONE
DI ENERGIA ELETTRICA E TERMICA
1
OGGETTO E SCOPO
Scopo del presente documento è di descrivere il cavidotto di connessione dell’impianto a
biomasse per la produzione di energia elettrica di Sant’Agata di Puglia, con la sottostazione
di consegna a RTN
Tale cavidotto è di tipo interrato e sono previste in tale impianto le seguenti tipologie di
linee:
• linea MT di connessione a 30 kV da alternatore alla cabina di smistamento (cavidotti
interni) e la linea MT di connessione dalla cabina d’impianto alla cabina di consegna
(elettrodotto esterno) situata all’interno della sottostazione AT/MT;
• linee in fibra ottica per la supervisione dell’impianto
Nel seguito vengono descritti i percorsi, il dimensionamento dei conduttori, i tipici di
realizzazione e le prescrizioni tecniche per la realizzazione delle linee elettriche di impianto
sopra elencate.
La soluzione adottata per il cavidotto (percorso interrato) non comporta problematiche di
inquinamento elettromagnetico dell’ambiente.
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 2
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
2
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
Le principali norme di riferimento a cui attenersi per la progettazione e realizzazione del
cavidotto sono:
[1] Norma CEI 20-11 "Caratteristiche tecniche e requisiti di prova delle mescole per isolanti
e guaine per energia"
[2] Norma CEI 20-13 "Cavi isolanti con gomma EPR con grado di isolamento superiore a 3
(per sistemi elettrici con tensione nominale da 1 a 30kV)"
[3] Norma CEI 20-14 "Cavi isolanti con polivinilcloruro di qualità R2 con grado di
isolamento superiore a 3 (per sistemi elettrici con tensione nominale da 1 a 30kV)"
[4] Norma CEI 20-21 "Calcolo delle portate dei cavi elettrici"
[5] Norma CEI 20-22 "Prova dei cavi non propaganti l'incendio"
[6] Norma CEI 20-27 "Sistema di designazione dei cavi di energia e per segnalamento"
[7] Norma CEI 20-29 "Conduttori per cavi isolati"
[8] Norma CEI 20-36 "Prove di resistenza al fuoco dei cavi elettrici"
[9] Norma CEI 20-37 "Prove sui gas emessi durante la combustione di cavi elettrici"
[10] Norma CEI 20-38 "Cavi isolati con gomma non propaganti l'incendio e a basso sviluppo
di fumi dei gas tossici e corrosivi"
[11] Norma CEI 20-40 "Guida per l'uso di cavi a bassa tensione"
[12] Tabella CEI UNEL 00722 "Colori distintivi delle anime dei cavi isolati"
[13] Tabella CEI UNEL 35011 "Cavi per energia e segnalamento"
[14] Norma CEI 20-45 "Cavi resistenti al fuoco"
[15] Norma CEI 7-1 "Corde di rame"
[16] Norma CEI 64-8 "Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a
1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua"
[17] Norma CEI 11-1 "Impianti elettrici con tensione superiore ad 1kV in corrente alternata"
[18] Norma CEI 11-17 "Norme per gli impianti di produzione, trasmissione e distribuzione
di energia elettrica, linee in cavo"
3
CARATTERISTICHE DEL CAVIDOTTO
La connessione è relativa ai conduttori dalla linea a 30 kV trifase, che collega l’alternatore
della Centrale con la sottostazione dove la tensione sarà elevata a 150 kV ed immessa nella
Rete Nazionale
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 3
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
Tale connessione si sviluppa in apposita via cavi all’interno della Centrale tra alternatore,
quadro montante di macchina e quindi fino ad un pozzetto da cui si avvia il percorso esterno.
3.1
PERCORSO
Il cavidotto si sviluppa per circa 6 Km, seguendo strade carrabili in tracciato interrato per
tutto il percorso con un doppio attraversamento di corpo idrico (Fosso Viticone) che verrà
effettuato in conduttura adeguata staffata sul lato della piastra del ponte stradale
Il percorso è definito nell’Allegato1.
Il cunicolo a forma trapezoidale (sezione circa 600 x 1500) permette la posa dei cavi a circa
1,3 m di profondità ed una copertura protettiva, ove necessario, e di terreno compattato, con
segnalazione di percorso interrata:
• I cavi MT non armati possono essere posati direttamente nel terreno ad una profondità
di almeno 0,6 m, ma necessitano di una protezione meccanica supplementare (lastra o
tegolo); tale protezione può essere omessa se la profondità di posa supera 1,7 m;
• Il cavo va posato su un letto di 5 cm ÷ 10 cm di sabbia, o terra vagliata, per impedire
danneggiamenti del cavo da parte di ciottoli o asperità del terreno durante la posa, o a
seguito del successivo assestamento del terreno sovrastante;
Lungo il percorso sono disposti pozzetti nei punti dove si prevede di eseguire le giunzioni e
dove vengono collegati a terra gli schermi, o dove necessario per il tiro cavi nel caso di posa
in tubo (cavo in fibra ottica)
Sono allegati i tipici di cavidotto in terreno sciolto e in percorso stradale (Allegato 3).
3.2
DIMENSIONAMENTO DEI CAVI
Il dimensionamento dei cavi è evidenziato nell’Allegato 2.
4
CARATTERISTICHE DEI CONDUTTORI
In fase realizzativa saranno definite le procedure di attestatura dei terminali, posa, giunzione
(eventuale) dei cavi elettrici e della fibra ottica da posizionarsi nel cunicolo
I conduttori avranno un adeguato margine in lunghezza onde consentire l’attestazione degli
stessi ai quadri e alle apparecchiature, il tiro, le giunzioni ed eventuali manutenzioni.
Le caratteristiche tecniche dei conduttori sono indicate preliminarmente.
4.1
CAVI MT
I cavi per le linee MT a 30kV avranno le seguenti caratteristiche di massima:
- Designazione:
RG7H1(AR)R
- Grado di isolamento :
18/30kV
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 4
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
- Tensione nominale:
- Conduttori a corda rigida compatta di alluminio
- Formazioni : come da piano cavi (vedi Allegato 1)
- Sezioni: come da piano cavi (vedi Allegato 1)
4.2
30kV
FIBRE OTTICHE
Di seguito si riportano le caratteristiche tecniche del cavo a fibre ottiche di tipo monomodale
adatto alla posa aerea ed interrata
4.2.1 Caratteristiche tecniche
TIPO DI FIBRA OTTICA
Numero delle fibre
Tipo di fibra
Diametro cavo
Peso del cavo
Massima trazione a lungo termine
Massima trazione a breve termine
Minimo raggio di curvatura in installazione
Minimo raggio di curvatura in servizio
Monomodale
12/24
9/125/250
9 mm
75 kg/km circa
3000 N
4000 N
20 cm
15 cm
4.2.2 Normative di riferimento
È richiesta la totale rispondenza alle normative EC 794-1 di seguito elencate:
• E1, E3, E4, E6, E7, E11, F1;
• F5 con riferimento alla possibilità di poter eseguire la prova che dimostri che la
penetrazione all'acqua, con 0 1 bar di pressione, sia inferiore ad 1 metro in 14 giorni
5
GIUNZIONI, TERMINAZIONI ED ATTESTAZIONI
5.1
GIUNZIONE CAVI MT
Per le tratte non coperte interamente dalle pezzature di cavo MT disponibile, si provvederà
alla giunzione di due spezzoni
Convenzionalmente si definisce “giunzione” la giunzione tripolare dei tre conduttori di fase
più schermo, pertanto ogni giunzione si intende costituita da tre terminali unipolari
(connettore di interconnessione) e tre corredi per terminazione unipolare
Le giunzioni elettriche saranno realizzate mediante l'utilizzo di connettori del tipo diritto, a
compressione, adeguati alle caratteristiche e tipologie dei cavi sopra detti Tutti i materiali
occorrenti e le attività di giunzione sono a carico dell’Appaltatore
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 5
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
Le giunzioni saranno effettuate in accordo con la norma CEI 20-62 seconda edizione ed alle
indicazioni riportate dal Costruttore dei giunti
L'esecuzione delle giunzioni si prevede avvenga con la massima accuratezza, seguendo le
indicazioni contenute in ciascuna confezione In particolare occorre:
•
•
•
prima di tagliare i cavi controllare l'integrità della confezione e l'eventuale presenza di
umidità
non interrompere mai il montaggio del giunto o del terminale
utilizzare esclusivamente i materiali contenuti nella confezione
Ad operazione conclusa saranno applicate sul giunto delle targhe identificatrici per ciascun
giunto in modo da poter garantire la tracciabilità delle modalità di esecuzione Ciascun
giunto sarà segnalato esternamente mediante un cippo di segnalazione, internamente da ball
mark georeferenziati
5.2
TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI MT
Tutti i cavi MT posati in impianto saranno terminati da entrambe le estremità L’esecuzione
delle terminazioni deve essere eseguita esclusivamente da personale specializzato seguendo
scrupolosamente le istruzioni fornite dalle ditte costruttrici in merito sia alle modalità sia alle
attrezzature necessarie
Convenzionalmente si definiscono “terminazioni” e “attestazioni” la terminazione ed
attestazione tripolare dei tre conduttori di fase più schermo
Nell’esecuzione delle terminazioni all’interno delle celle dei quadri, saranno realizzati i
collegamenti di terra degli schermi dei cavi con trecce flessibili di rame stagnato,
eventualmente prolungandole e dotandole di capocorda a compressione completo di relativa
bulloneria per l’ancoraggio alla presa di terra dello scomparto
Ogni terminazione sarà dotata di una targa di riconoscimento in PVC atta ad identificare
modalità di esecuzione nonché l’indicazione della fase (R, S o T)
Il cavo indicato in 5.1 è di tipo air-bag Comunque nel caso di utilizzo di cavi armati non airbag oltre alla messa a terra dello schermo sopra detta, si provvederà anche la messa a terra
dell’armatura del cavo Tale armatura, che rimane esterna rispetto al terminale, sarà messa a
terra nel seguente modo:
• tramite la saldatura delle due bande di alluminio della codetta del cavo di rame;
• tramite una fascetta (di acciaio inossidabile o di rame) che stringa all’armatura la
codetta di un cavo di rame;
• tramite morsetti a compressione in rame (previo attorcigliamento delle bande di
alluminio componenti l’armatura ed unione alla codetta del cavo di rame)
La messa a terra degli schermi dei cavi sarà realizzata con cavo di rame di sezione pari a
35mm2. In particolare lo schermo del cavo MT collocato all’interno del cavidotto che
collega la cabina di smistamento alla cabina di consegna sarà posto a terra tramite picchetto
di terra ogni 2,5 km a partire dalla cabina di smistamento.
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 6
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
Inoltre per garantire l'isolamento delle due maglie di terra (quella della stazione AT/MT e
quella della centrale), saranno interrotti gli schermi dei cavi MT in prossimità dell'ingresso
degli stessi nell'area di stazione.
Tale operazione è necessaria per far si che l'impianto di terra della stazione elettrica AT/MT
di Deliceto e quello della centrale rimangano elettricamente separati.
5.3
TERMINAZIONE ED ATTESTAZIONE CAVI IN FIBRA OTTICA
I cavi in fibra ottica saranno terminati su appositi “cassetti ottici”
L’attestazione avverrà secondo il seguente schema di massima:
• posa del cavo, da terra al relativo cassetto ottico, previa eliminazione della parte
eccedente, con fissaggio del cavo o a parete o ad elementi verticali (scala interna
dell’aerogeneratore esclusa) con apposite fascette, ogni 0 50 m circa;
• sbucciatura progressiva del cavo, da eseguire “a regola d’arte”;
• fornitura ed applicazione, su ciascuna fibra ottica, di connettore (connettorizzazione)
del tipo a “crimpare”, ST maschio 62 5/125 micron, con punta in ceramica, conforme
alle normative ISO/IEC 11801 e norme successive;
• esecuzione della “lappatura” finale del terminale;
• fissaggio di ciascuna fibra ottica nelle cartelline fermacavo ed inserimento di ciascun
connettore nella relativa bussola collocata nel frontalino avendo cura di non recare
danno alle fibre ottiche stesse
6
MODALITÀ DI POSA
6.1
GENERALITÀ
Tutte le linee elettriche ed in fibra ottica oggetto della presente committenza saranno posate
in cavidotti direttamente interrati o, dove indicato, posati all’interno di tubi Il tracciato dei
cavidotti è riportato nell’Allegato 1.
I cavidotti in funzione della quantità e tipologia dei cavi, assumeranno la configurazione
riportata nelle sezioni tipiche negli Allegati 3.
I cavi elettrici, rispetto ai piani finiti di strade o piazzali o alla quota del piano di campagna,
saranno posati negli scavi alla profondità di circa 1,2m Un ball marker sarà immerso nel
rimanente volume dello scavo riempito con materiale arido
La posa dei conduttori si articolerà quindi essenzialmente nelle seguenti attività:
- scavo a sezione obbligata della larghezza e della profondità come indicata negli Allegati 3;
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 7
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
- posa dei conduttori e/o fibre ottiche
- l'interramento della corda di rame che costituisce il dispersore di terra dell’impianto: questa
dovrà essere interrata in uno strato di terreno vegetale di spessore non inferiore a 20 cm nelle
posizioni indicate nell’Allegato 3;
- reinterro con terreno di scavo;
- inserimento nastro monitore per segnalazione tracciato
- inserimento ball marker in corrispondenza dei giunti
- inserimento del tegolo protettivo per almeno 2 m prima e dopo la giunzione
6.2
MODALITÀ DI POSA DEI CAVI MT
I cavi MT dell'impianto saranno allettati direttamente nel materiale arido di reinterro come
descritto in 6.1. Nella posa degli stessi cavi dovranno essere rispettati alcuni criteri
particolari per l'esecuzione come di seguito indicato:
• Tracciato delle linee: Il tracciato delle linee di media tensione seguirà più fedelmente
possibile la linea guida indicata nella planimetria generale d'impianto In particolare il
tracciato sarà il più breve possibile compatibilmente al percorso stradale scelto e
parallelo al fronte dei fabbricati dove presenti
• Posa diretta in trincea: La posa del cavo può essere effettuato secondo i due metodi
seguenti:
- a bobina fissa:
da adottare quando il percorso in trincea a cielo aperto è intercalato con percorsi in
tubazioni e quando il percorso è prevalentemente rettilineo o con ampi raggi di
curvatura La bobina sarà posta sull'apposito alzabobine, con l'asse di rotazione
perpendicolare all'asse mediano della trincea e in modo che si svolga dal basso Sul
fondo della trincea saranno collocati, ad intervalli variabili in dipendenza del
diametro e della rigidità del cavo, i rulli di scorrimento Tale distanza comunque
non superarà i 3 metri
- a bobina mobile:
da adottare quando il percorso si svolge tutto in trincea a cielo aperto Il cavo sarà
steso percorrendo con il carro portabobine il bordo della trincea e quindi calato
manualmente nello scavo L'asse del cavo posato nella trincea si scosterà dall'asse
della stessa di qualche centimetro a destra e a sinistra seguendo una linea sinuosa,
al fine di evitare dannose sollecitazioni dovute all'assestamento del terreno
• Temperatura di posa: Per tutto il tempo di installazione dei cavi, la temperatura degli
stessi non sarà inferiore a 0°C
• Sforzi di tiro per la posa: Durante le operazioni di posa, gli sforzi di tiro che devono
essere applicati ai cavi non supereranno i 60 N/mm2 di sezione totale per i conduttori
in rame e i 50 N/mm2 di sezione totale per i conduttori in alluminio
• Raggi di curvatura: Il raggio di curvatura dei cavi durante le operazioni di
installazione non sarà inferiore a quanto descritto nella seguente tabella:
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 8
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
•
6.3
Messa a terra degli schermi metallici: Lo schermo metallico dei singoli spezzoni di
cavo sarà messo a terra da entrambe le estremità della linea Lo schermo dei cavi non
sarà mai utilizzato come conduttore di terra per altre parti dell'impianto
MODALITÀ DI POSA DEI CONDUTTORI DI TERRA
Il conduttore di terra per la realizzazione del dispersore d’impianto sarà interrato ad una
profondità di circa 1,1m dal piano di campagna Il conduttore in corda di rame nuda di
sezione pari a 95mm2 sarà interrato in uno strato di terreno vegetale di spessore non inferiore
a 120cm, ubicato nel fondo scavo della trincea come indicato nell’Allegato 2.
Nella posa del conduttore di terra, si farà in modo che lo stesso sia ben interrato nel terreno
vegetale e che lo rimanga anche dopo la finitura della posa
Il cavidotto dovrà possedere un suo impianto di terra in grado di garantire, in caso di guasti
in MT, il rispetto delle “tensioni di passo e contatto” entro i valori limiti previsti dalle norme
(CEI 11-1).
6.4
MODALITÀ DI POSA DELLA FIBRA OTTICA
I cavi in fibra ottica dell'impianto saranno posati direttamente all’interno di tritubi PHED i
quali poi sono allettati direttamente nel materiale arido di reinterro come dettagliatamente
descritto in 6 1
Nella posa degli stessi cavi saranno rispettati alcuni criteri particolari per l'esecuzione delle
opere secondo la regola dell'arte come di seguito indicati:
• Tracciato delle linee: Il tracciato delle linee in cavo in fibra ottica seguirà più
fedelmente possibile la linea guida indicata nella planimetria generale d'impianto
• Sforzi di tiro per la posa: Durante le operazioni di posa, lo sforzo di tiro che può essere
applicato a lungo termine sarà al massimo di 3000 N
• Raggi di curvatura: Il raggio di curvatura dei cavi durante le operazioni di
installazione non sarà inferiore a 20 cm
Durante le operazioni di posa è indispensabile che il cavo non subisca deformazioni
temporanee Il rispetto dei limiti di piegatura e tiro è garanzia di inalterabilità delle
caratteristiche meccaniche della fibra durante le operazioni di posa Se inavvertitamente il
cavo subisce deformazioni o schiacciamenti visibili, la posa sarà interrotta e sarà effettuata
una misurazione con OTDR per verificare eventuali rotture o attenuazioni eccessive
provocate dallo stress meccanico
Nel caso che il cavo subisca degli sforzi di taglio pronunciati, con conseguente rottura della
guaina esterna, sarà segnalato il punto danneggiato e si procederà alla posa del cavo dopo
aver preventivamente isolato la parte di guaina lacerata con nastro gommato vulcanizzante
tipo 3M.
Non sono ammesse giunzioni lungo il percorso dei cavi in fibra ottica, se non quelle dovute
all’impossibilità di disporre di un unica pezzatura del cavo
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 9
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
6.5
COESISTENZA TRA CAVI ELETTRICI ED ALTRE CONDUTTURE
INTERRATE
In fase realizzativi si procederà ad un censimento preventivo di altri servizi interrati e si
procederà a definire le modalità realizzative di intersezione secondo le modalità di seguito
indicate
6.5.1 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici
I cavi aventi la stessa tensione possono essere posati alla stessa profondità, ad una distanza di
circa 3 volte il loro diametro nel caso di posa diretta
6.5.2 Incroci tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione
Negli incroci il cavo elettrico, di regola, deve essere situato inferiormente al cavo di
telecomunicazione
La distanza fra i due cavi non sarà inferiore 0,30 m ed inoltre il cavo posto superiormente
sarà protetto, per una lunghezza non inferiore ad 1 m, mediante un dispositivo di protezione
identico a quello previsto per i parallelismi
Tali dispositivi saranno disposti
simmetricamente rispetto all’altro cavo
Ove, per giustificate esigenze tecniche, non possa essere rispettato il distanziamento minimo
di cui sopra, anche sul cavo sottostante deve essere applicata una protezione analoga a quella
prescritta per il cavo situato superiormente
Non è necessario osservare le prescrizioni sopraindicate quando almeno uno dei due cavi è
posto dentro appositi manufatti che proteggono il cavo stesso e ne rendono possibile la posa
e la successiva manutenzione senza necessità di effettuare scavi
6.5.3 Parallelismo tra cavi elettrici e cavi di telecomunicazione
Nei parallelismi con cavi di telecomunicazione i cavi elettrici saranno di regola, posati alla
maggiore distanza possibile fra loro e quando vengono posati lungo la stessa strada si
poseranno possibilmente ai lati opposti di questa
Ove, per giustificate esigenze tecniche, non sia possibile attuare quanto sopra è ammesso
posare i cavi in vicinanza purchè sia mantenuta tra i due cavi una distanza minima, in
proiezione sul piano orizzontale, non inferiore a 0,30 m
Qualora detta distanza non possa essere rispettata è necessario applicare sui cavi uno dei
seguenti dispositivi di protezione:
• Cassetta metallica zincata a caldo;
• Tubazione in acciaio zincato a caldo;
• Tubazione in PVC o fibrocemento, rivestite esternamente con uno spessore di
calcestruzzo non inferiore a 10 cm
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 10
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
I predetti dispositivi possono essere omessi sul cavo posato alla maggiore profondità quando
la differenza di quota tra i due cavi è uguale o superiore a 0,15 m
Le prescrizioni di cui sopra non si applicano quando almeno uno dei due cavi è posato, per
tutta la parte interessata in appositi manufatti (tubazione, cunicoli, ecc ) che proteggono il
cavo stesso rendono possibile la posa e la successiva manutenzione senza la possibilità di
effettuare scavi
6.5.4 Parallelismo ed incroci tra cavi elettrici e tubazioni o strutture metalliche
interrate
La distanza in proiezione orizzontale tra cavi elettrici e tubazioni metalliche interrate
parallelamente ad esse non sarà inferiore a 0,30 m Si può tuttavia derogare dalla
prescrizione suddetta previo accordo tra gli esercenti quando:
• la differenza di quota fra le superfici esterne delle strutture interessate è superiore a
0,50 m;
• tale differenza è compresa tra 0,30 m e 0,50 m, ma si interpongono fra le due strutture
elementi separatori non metallici nei tratti in cui la tubazione non è contenuta in un
manufatto di protezione non metallico
Non devono mai essere disposti nello stesso manufatto di protezione cavi di energia e tubi
convoglianti fluidi infiammabili; per le tubazioni per altro tipo di posa è invece consentito,
previo accordo tra gli Enti interessati, purchè il cavo elettrico e la tubazione non siano posti a
diretto contatto fra loro
Il parallelismo e gli incroci di cavi d’energia e tubazioni metalliche interrate non saranno
effettuati sulla proiezione verticale di giunti non saldati delle tubazioni stesse
Non si effettuaranno giunti sui cavi a distanza inferiore ad 1 m dal punto di incrocio
Nessuna prescrizione è data nel caso in cui la distanza minima, misurata fra le superfici
esterne di cavi elettrici e di tubazioni metalliche o fra quelle di eventuali loro manufatti di
protezione, è superiore a 0,50 m
Tale distanza può essere ridotta fino ad un minimo di 0,30 m, quando una delle strutture di
incrocio è contenuta in manufatto di protezione non metallico, prolungato per almeno 0,30 m
per parte rispetto all’ingombro in pianta dell’altra struttura oppure quando fra le strutture che
si incrociano si venga interposto un elemento separatore non metallico (ad esempio lastre di
calcestruzzo o di materiale isolante rigido); questo elemento coprirà, oltre alla superficie di
sovrapposizione in pianta delle strutture che si incrociano, quella di una striscia di circa 0,30
m di larghezza ad essa periferica Le distanze suddette possono ulteriormente essere ridotte,
previo accordo fra gli Enti proprietari o Concessionari, se entrambe le strutture sono
contenute in un manufatto di protezione non metallico
Prescrizioni analoghe saranno osservate nel caso in cui non risulti possibile tenere l’incrocio
a distanza uguale o superiore a 1 m dal giunto di un cavo oppure nei tratti che precedono o
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 11
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
seguono immediatamente incroci eseguiti sotto angoli inferiori a 60° e per i quali non risulti
possibile osservare prescrizioni sul distanziamento
7
COLLAUDI E PROVE DI ACCETTAZIONE
7.1
COLLAUDI CAVI MT
Al termine delle operazioni di stesura, giunzioni cavi e realizzazione delle terminazioni e
prima dell’attestazione dei cavi ai quadri elettrici saranno eseguite le seguenti prove:
• Verifica della continuità dei conduttori
• Prova di isolamento dei circuiti
• Verifica della corretta corrispondenza dei cablaggi e verifica sequenza fasi
• Verifica della corretta identificazione dei conduttori
• Prova rigidità dielettrica con ‘HV-TEST SET’ in cc.
• Misura della resistenza dell’impianto di terra del cavidotto
7.2
COLLAUDI CAVI IN FIBRA OTTICA
Allorché i cavi in fibra ottica saranno stati connettorizzati e collegati ai rispettivi frontalini,
deve essere eseguito il collaudo funzionale di ciascun cavo, mediante apparecchiatura
OTDR.
Di tale collaudo deve essere redatta apposita certificazione secondo le normative ISO/IEC
11801 e norme successive; la suddetta certificazione deve contenere, tra l’altro:
• i report su carta e su supporto magnetico prodotti dalla suddetta apparecchiatura
OTDR;
• descrizione della strumentazione utilizzata per l’attestazione, allineamento e
lappatura delle fibre ottiche;
• il valore dell’attenuazione misurata per ciascun connettore e per ciascuna fibra ottica
7.2.1 Soglie di attenuazione ammesse
Connettori ST
Il valore dell’attenuazione massima ammessa per i connettori ST è 0,5dB;
Fibra Ottica
Il valore dell’attenuazione massima ammessa con verifiche per il singolo tratto della
connessione in fibra ottica, dovrà essere inferiore ai valori limiti richiesti dagli apparati di
regolazione.
7.3
POSA IN OPERA
Durante l'esecuzione dei lavori di posa in opera si provvederà a certificare la rispondenza ai
tipici (vedi Allegati).
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 12
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
8
PIANO CAVI DI POTENZA
Sono state definite le caratteristiche del cavo da utilizzare per il trasporto dell’energia
elettrica tra il generatore e la sottostazione posizionata a circa 6,5 km.
Le principali indicazioni sono elencate nella tabella seguente.
Caratteristiche cavo trasporto energia
Tensione di esercizio
Potenza apparente
cos φ
30 kV
32 .MVA
0,8
Frequenza
50 Hz
Lunghezza
6.600 m
Numero cavi per fase
Sezione
2
240 m2
Rame
Tipo cavo
RG7H1R 18/30 kV
unipolare non armato
Massima caduta ammissibile
2%
Caduta di tensione operativa verificata
1,87%
Corrente di corto circuito
10 kA
Tempo di intervento delle protezioni
Tipo di posa
Temperatura ambiente
Nr circuiti adiacenti
10 s
Interrato in terra umida
25 °C
1
Profondità di posa
1,2 m
Distanza
70 cm
Tipo sistema
TN
Circuito
RST
Tensione nominale
Portata nominale (Iz)
18/30 kV
993,48 A (496,74 A x 2)
Temperatura Max Esercizio
90 °C
Temperatura Max Corto Circuito
250 °C
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 13
Doc. No. SAG-00-EL-005-2
Rev. 2 -Marzo 2011
Corrente
615,84 A
Fattore di correzione libero
1
Potenza attiva
25,6 MW
Potenza reattiva
19,2 MVar
Temperatura di esercizio Conduttore
Reattanza di servizio
49,98 °C
0,17 ohm/km
Verifica di JDC
Energia specifica passante
Positiva
4.711.449.600 A2s
Categoria
Resistenza apparente
A
0,07 ohm/km
Diametro esterno
45,8 mm
Corrente Corto Circuito Min. del Cavo
10,21 kA
Corrente Corto Circuito Max del Cavo
76,74 kA
Saranno pertanto posate 2 terne direttamente interrate nel terreno ad una distanza di almeno
70 cm.
Passaggi o situazioni particolari determineranno configurazioni diverse.
9
FIBRE OTTICHE PER SUPERVISIONE
Per la trasmissione di segnali tra la Centrale e la sottostazione sarà posata una fibra ottica di
tipo multifibra le cui caratteristiche specifiche saranno definite in funzione delle
apparecchiature da utilizzarsi per la trasmissione e la ricezione dei segnali.
Agritre
Specifica Generale Cavidotto di Collegamento
Pag. 14