Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere 6 - 7 Novembre 2008 COSA CI RACCONTANO LE ROCCE DELLA TERRA APPRENDERE E COMPRENDERE Cima Fiammante, Austroalpino delle Alpi Orientali Guido Gosso & Maria Iole Spalla Milano rocce minerali scoprire come sono nate, trovare il loro ambiente d’ d’origine, … ci fanno pensare al profondo della Terra, alla litosfera terrestre, generatrice di tutte le variazioni dello stato delle rocce conoscere l’l’architettura completa dela crosta e del mantello sottostante con gli occhi dele indagini geofisiche che cosa vediamo in profondita’ profondita’......... WNW ESE L A N D 5 N S L A N D Lozej,2003 3 raddoppi recenti di crosta e mantello che coinvolgono la Moho (.. la base della crosta continentale) Km 0 Solarino et al.,2006 100 profili sismici DSS nelle Alpi Centrali e Occidentali in superficie...... localizzare le grandi famiglie di rocce per poi trovare il loro ambiente d’origine, scoprire dove sono nate Besançon Biella Torino Milano AFFRONTARE LA COMPLESSITA’ COMPLESSITA’ NELLE CATENE MONTUOSE implicazioni megastrutturali tra oceano e continente in una vista dal confime italo-svizzero a 150 verso W Cervino Valle d’Aosta Gran Paradiso Monte Bianco Monviso Triassic shelf deposits Grand Combin pre-Alpine crust pre-Alpine or rift granulites metagranites Permian rifting gabbros shelf, slope, trench sediments, ophiolites pre-Alpine crust sheets underneath ohpiolites le catene montuosae sono un grande sandwich Big Mac… Mac… costruito con vari tipi di crosta le pareti alpine sono una finestra nella crosta terestre le celebrate “falde di ricoprimento pennidiche” pennidiche”, note dal 1911-1916, sono oggi il luogo per ricostruire i processi tettonici della litosfera terrestre (rift, rift, subduzione, esumazione, collisione, collasso orogenico) - tettono-stratigrafia dell’ dell’intera catena - cinematica dell’ dell’ispessimento crostale - origine delle rocce oceaniche (ofioliti) ( types of pre-orogenic crust and architecture of the belt ) ( mechanisms of “nappe” nappe” formation ) ( related basinal rocks and types of crustal floors ) - regime termico delle fasi tettoniche ( rate of plate motion vs. heat transfer ) - correlazione delle scale delle deformazioni ( localised deformation vs plate motion ) a 150 degrees view to the West from the Italian-Swiss border Matterhorn-Cervino in superficie......... mettere ogni roccia nell’ nell’architettura reale Riffelberg-Garten eclogitic agglomerate a provocative rock Triassic shelf deposits infolded in the Dent Blanche nappe European continental margin African margin 0-to VI=continental fragments circa cento anni fa un geologo geniale aveva compiuto un’operazione semplice: dividere nella catena alpina le rocce degli oceani da quelle dei continenti tracciando il loro contorno EMILE ARGAND’s OUTSTANDING CONTRIBUTION OF 1910-16. FIRST REPRESENTATION OF THE EFFECTS OF ALPINE CONVERGENCE: RECUMBENT FOLDING OF OCEAN-CONTINENT BOUNDARIES CONTINENTAL WRAPS PINCH THE “GREENSTONES”(OPHIOLITES AND SEDMENTS) IN SYNCLINES EMILE ARGAND - (1879-1940) Early ‘900 3D model of the Western Alps NW-SE Besançon-Biella profile across the W-Alps: W-Alps: 1911-16 N Besançon black= oceanic rocks red= continent red = fragments of the “pre-Trisssic” continental crust, to each continental “nappe” a historical tectonostratigraphic name, from 0 - to VI: (lower, in Ossola-Tessin) 0=Verampio, I=Antigorio, II=Lebendun, III=Monte Leone), (upper, in W-Alps) IV=Gran San Bernardo (Mischabel) V= Monte Rosa VI=Dent Blanche (Mt. Matterhorn) Biella E. Argand inizio’ come geologo dilettante: in realta’ era un architetto Pre-Mesozoic continental rocks NW Mesozoic (shelf, shelf, pelagic and trench sediments, sediments, with ohpiolites) ohpiolites) SE Southern Alps Prealps= EUROPE AFRICA Apulia-Adria MB=Mont Blanc Matterhorn Monte Rosa Dolomites disegno tridimensionale a mano libera che mostra come si sono implicati i frammenti crostali di rocce oceaniche e continentali nelle Alpi Occidentali (rosso= continente), i contorni tra ocenao e continente si sono “con-piegati” plasticamente in profondita’ durante subduzione e collisione Bes. G.San Bernardo ELVETICO Cervino Chamonix Monte Rosa Monte Bianco Courmayeur ALPI MERIDIONALI PENNIDICO - AUSTROALPINO MERIDIONALE Biella sezione crostale Besançon - Biella strutture superficiali profonde 100 m 1 cm micropiega in eclogite glaucofanica da basalto Rochers d’Armentier, crosta europea riftata PRINCIPALI FRAMMENTI CROSTALI E AMBIENTI ALPINI lungo la sezione Besançon - Biella delle Alpi Occidentali syn-orogenic alpine molasse upon european crust Monte Bianco Cervino Monte Rosa late-orogenic Biella pluton 20 km margine indeformato dell’E U R O P A margine deformato sutura tra continenti e oceano Alpi Meridionali = margine A F R I C A NO la parte assiale della catena ha un’architettura complicatissima e percio’ e’ quella che racconta piu’ fatti, se distrchiamo le impronte dei vari avvenimenti passati SI DEVE AFFRONTARE LA COMPLESSITA’ PER POTER SCEGLIERE LE ROCCE UTILI A FARE AVANZARE LE CONOSCENZE OGNI ROCCIA NASCE DA PROCESSI NON TANTO COMPLESSI IN SE’, MA INTERATTIVI, CHE SONO IL RISULTATO DI MOLTI ALTRI PROCESSI, CIASCUNO CON DIVERSA VELOCITA’ porre domande utili: c’e’ un luogo, un tempo -dove inizia il ciclo di una roccia? -dove inizia il ciclo dei suoi costituenti minerali? -dove inizia il ciclo dei suoi costituenti chimici? I Breithorn e il Ghiacciaio di Verra Che cosa si accumula in fondo a questo laghetto dal bellissimo color turchese? NON BASTA CLASSIFICARE !!! SI DEVE SEMPRE RAGIONARE ........ CORRELARE ........ TROVARE LE CONSEQUENZIALITA’........ Lago del Pian di Verra LA GRANDE FRONTIERA DELLA NUOVA UNIFICAZIONE ESOGENO-ENDOGENO disequilibri gravitazionali del geoide frattura crostale di sollevamento-espansione della catena montuosa deserto del Takla Maklan, Maklan, a Nord del Karakoram E’ AVVANTAGGIATO CHI SA ANALIZZARE A MOLTE SCALE i tempi della trasformazione da una roccia all’altra sono molto variabili dipendono dai moti della litosfera, dal clima, dal trasferimento di calore tra le rocce profonde.... NEL TEMPO, OGNI ROCCIA HA MADRI E FIGLIE LE PARENTELE TRA LE ROCCE SVELANO COME FUNZIONA LA TERRA E CHE EFFETTI GENERANO LE TRASLAZIONI LITOSFERICHE GLI AMBIENTI DI GENERAZIONE DELLE ROCCE SONO MOLTISSIMI: SE NE DESCRIVONO CONTINUAMENTE DI NUOVI CONCATENARE MOLTE DELLE TRACCE IMPRESSE NELLE ROCCE DURANTE IL LORO PERCORSO NELLA CROSTA E NELLA LITOSFERA PER COMPROVARE I PASSAGGI DEL MATERIALE DA UN AMBIENTE ALL’ALTRO DIMOSTRARE L’ARRIVO DI NUOVO MATERIALE DAL MANTELLO NELLE CROSTE DOBBIAMO RIUSCIRE AD ARRICCHIRE LE INFORMAZIONI SULL’ORIGINE DELLE ROCCE (PETROGENESI) AGGIUNGENDO MOLTE CASELLE, PER ARMONIZZARE GLOBALMENTE TUTTI QUANTI I FATTI ALL’INTERNO DI UNA SOLA SPIEGAZIONE TROVARE MOLTE DELLE TRACCE IMPRESSE NELLE ROCCE DURANTE IL LORO PERCORSO NELLA CROSTA E NELLA LITOSFERA Roan Series del Copperbelt, nel NordOvest - Zambia Rocce fortemente uranifere e ricche di rame Sedimenti eolici in origine, poi ..... divenuti metamorfici nella bassa crosta, a P e T elevate (scisti bianchi) come trovare la loro roccia madre ( protolite ) ?? Navajo Sandstones Utah riconoscere le strutture dei sedimenti deposti dal vento (eolici) in un deserto antico le strutture laminari dei granuli del sedimento, possono essere fossilizzate, congelate nella posizione originale, come al momento del loro accumulo, oltre 150 miloni d’anni fa piccola stazione ferroviaria in Centovalli fossilizzazione di una fogli in se dimenti marnosi recenti molti fossili vegetali hanno apparenza effimera …. quando li troviamo ci domandiamo come vestigia simili abbiano potuto salvarsi: oggetti che rimasero intrappolati tra i granuli minerali arrivano sino a noi, almeno nella loro immagine Callipteridium, Permo-Carbonifero della Schieferhuelle di Franz et al., 1991, 750 gradi ºC: una delicatissima e rara conservazione; notare la scala Petrified Forest, Trias, come resto vegetale fossilizzato....... questo sarebbe assolutamente convincente, Arizona Callipteridium, fossile vegetale: manifesta l’ambiente di formazione della roccia originali ( protolite ), trasformata successivamente in alta temperatura DICE CORVO SAGGIO : RAGIONATE...... SULLE ROCCE E SUI LORO MINERALI NON IMPARATE I NOMI … A MEMORIA Un nuovo importante percorso d’indagine scientifica degli ultimi 15 anni : ora possiamo sfruttare altri fossili, molto piu’ abbondanti: sono i semplici granuli minerali, comuni in tutte le rocce. . La stishovite, minerale di altissime P e T si manifesta anche quando di fatto non c’e’ piu’. Se n’è formata nelle rocce terrestri sotto l’impatto del meteorite del’Arizona Non solo la roccia si e’ fratturata conicamente (shatter cones) … per la violenta pressione istantanea, … ma contiene minerali che ne rivelano l’ambiente di generazione anche dopo che sono scomparsi Meteor Crater, Arizona ….. … un terribile impatto di 50.000 ani fa quando il Titanio esce come ossido (rutilo) dal reticolo della stishovite, il granuletto di rutilo va ad occupare una posizione ben precisa rispetto al reticolo cristallinodel quarzo: SI TRATTA DI UN’INFORMAZIONE SU UN FOSSILE CHE NON ESISTE PIU’ E’ FOSSILIZZATA SOLO L’IMPRONTA, DIREBBE UN PALEONTOLOGO Liu et al. / Earth and Planetary Science Letters 263 (2007) 180–191 RACCOGLIEREMO DA SINGOLI GRANULI DI UN MINERALE UNA NUOVA SERIE DI INFORMAZIONI CHE TRACCIANO IL PERCORSO DI UNA ROCCIA NELLA LITOSFERA, ATTRAVERSO PIU’ AMBIENTI DEL PASSATO, NON LA SUA SINGOLA POSIZIONE IN UN SOLO AMBIENTE, COME SAPPIAMO FARE DA TEMPO fratture coniche: un modo di propagazione delle fratture in volume fratture piumose: un modo di propagazione delle fratture in un piano ci vuole un fido cavallo: LA PROPRIA CULTURA SCIENTIFICA non bisogna cedere alle prime difficolta’ ogni regione della Terra ha avuto i suoi geologi pionieri, come in Italia Franchi, in Arizona Gilbert (e il suo cavallo Billy), alla fine dell’ ‘800 il cavaliere dev’essere resistente: UNO SCIENZIATO TENACE, CAPACE DI REGGERE AI LUNGHI VIAGGI PASSANDO INDENNE ATTRAVERSO TUTTE LE “RIFORME” DELL’UNIVERSITA’ PROVANDO.... E RIPROVANDO .. CAPIREMO LA TERRA