Elementi di Informatica Chiara Epifanio [email protected] Informatica Informatica Informatica INFORMATICA = INFORMAzione + automaTICA Scienza che studia le informazioni e il loro trattamento automatizzato Insieme delle teorie, dei processi e delle tecnologie che rendono possibile la creazione, la raccolta, l’elaborazione, l’immagazzinamento e la diffusione dell’informazione. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Informazione L’informazione e il supporto Informazione = Contenuto elaborato e trasmesso (immateriale) Supporto = Mezzo di trasmissione (materiale) L’informazione non esiste senza supporto, ma è distinta dal supporto. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Informazione Caratteristiche dell’informazione L’informazione può essere creata, immagazzinata, trasmessa e distrutta. • L’informazione viene creata mediante elaborazione di dati iniziali. • Per essere trasmessa (o immagazzinata) correttamente ha bisogno di essere codificata senza ambiguità. • Per essere interpretata dal ricevente ha bisogno di essere decodificata. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Informazione Percorso dell’informazione Dato 1 Creazione dell’informazione Dato 2 Elaborazione Immagazzinamento Codifica Trasmissione Decodifica Dato 3 Immagazzinamento In ognuno dei passaggi successivi all’elaborazione ci può essere perdita parziale o totale dell’informazione. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Trattamento automatico dell’informazione INFORMAzione + automaTICA Con la frase “INFORMAZIONE AUTOMATICA” s’intende l’elaborazione e la trasformazione dei dati e delle informazioni senza interventi esterni (dell’uomo), dopo che vi sia stata un’opportuna preparazione e avviamento dell’elaborazione stessa. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Trattamento automatico dell’informazione Il sistema Il “SISTEMA” è un insieme organico di elementi che concorrono alla composizione di un’unica entità e/o al perseguimento di un unico scopo. Nel nostro caso IL SISTEMA INFORMATICO AUTOMATICO, ossia l’insieme degli elementi che elabora dati e informazioni senza l’intervento esterno (dell’uomo), è il COMPUTER. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Trattamento automatico dell’informazione Vantaggi e svantaggi del trattamento automatizzato Vantaggi Rapidità Precisione Esecuzione di lavori ripetitivi Gestione di grandi quantità di dati Integrare dati provenienti da fonti diverse Memorizzare dati per lunghi periodi di tempo Spazio occupato dalle informazioni Risparmio economico Elementi di Informatica Svantaggi Mancanza di intelligenza autonoma Mancanza di creatività Difficoltà ad affrontare problemi nuovi Difficoltà nei lavori non ripetitivi Difficoltà a gestire informazioni non strutturate Difficoltà nell’interpretare un discorso Possibilità di guasti Chiara Epifanio Il computer Computer Il computer COMPUTER = Elaboratore elettronico digitale Elementi di Informatica Chiara Epifanio Computer Il computer COMPUTER = Elaboratore elettronico digitale ELABORATORE = Macchina in grado di elaborare e immagazzinare dati in base ad una serie di istruzioni (programmi) memorizzate ed eseguibili automaticamente. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Computer Il computer COMPUTER = Elaboratore elettronico digitale ELABORATORE = Macchina in grado di elaborare e immagazzinare dati in base ad una serie di istruzioni (programmi) memorizzate ed eseguibili automaticamente. ELETTRONICO = Indica che il sistema per elaborare le informazioni usa componenti elettroniche. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Computer Il computer COMPUTER = Elaboratore elettronico digitale ELABORATORE = Macchina in grado di elaborare e immagazzinare dati in base ad una serie di istruzioni (programmi) memorizzate ed eseguibili automaticamente. ELETTRONICO = Indica che il sistema per elaborare le informazioni usa componenti elettroniche. DIGITALE = Il sistema elabora e memorizza segnali basati sulle cifre (digit) 1 e 0 (valori binari). Elementi di Informatica Chiara Epifanio Computer Sistema informatico Il COMPUTER è un SISTEMA INFORMATICO costituito da varie componenti: HARDWARE = Insieme dei componenti fisici del sistema. FIRMWARE = Insieme di microprogrammi scritti su memorie permanenti del calcolatore che sovrintendono al funzionamento delle varie parti. SOFTWARE = Insieme dei programmi che possono essere eseguiti dal sistema. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Computer Tipi di computer Mainframe Minicomputer Personal Computer Network Computer Notebook Palmare Differenti per: Capacità e velocità di elaborazione. Dimensione e costo. Impieghi tipici. Elementi di Informatica Chiara Epifanio L’hardware Hardware Struttura di un sistema informatico CPU Memoria Centrale Memoria Secondaria I/O Bus Architettura di Von Neumann. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Hardware Struttura di un sistema informatico CPU Memoria Memoria La CPU (Central Processing Centrale Secondaria Unit) è il cuore del sistema. È I/O la parte del sistema che svolge le elaborazioni e Bus coordina il trasferimento dei dati dell’intero sistema informatico. Accede alla memoria e ha il compito di interpretare ed eseguire le varie istruzioni di cui i programmi sono composti. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Hardware Struttura di un sistema informatico CPU Elementi di Informatica Memoria Centrale La memoria centrale è utilizzata per memorizzare dati eMemoria programmi utili al funzionamento del sistema I/O Secondaria informatico. Tale memoria ha in genere capacità limitata. In compenso, l’accesso Bus all’informazione in questo tipo di memoria è molto rapido. Chiara Epifanio Hardware Struttura di un sistema informatico La memoria secondaria è un dispositivo,o un insieme Memoria di dispositivi comeMemoria i dischi, CPU Centrale Secondaria utilizzata per memorizzare grandi quantità di dati e programmi. In questo tipo di memoria Bus l’informazione è persistente, cioè non viene persa quando il calcolatore viene spento. L’accesso a questo tipo di memoria è più lento di quello alla memoria centrale. Elementi di Informatica I/O Chiara Epifanio Hardware Struttura di un sistema informatico CPU Elementi di Informatica Le periferiche di Input/Output sono utilizzate per far comunicare Memoriacon l’ambiente Memoria il calcolatore esterno. Centrale Secondaria Le periferiche di input più comuni sono: la tastiera e il mouse. Quelle di output più note sono: il Bus output di monitor (che produce tipo video) e le stampanti (che producono output di tipo cartaceo). I/O Chiara Epifanio Hardware Struttura di un sistema informatico Memoria Centrale CPU Memoria Secondaria I/O Bus Il bus di sistema collega tutti gli elementi funzionali del sistema e consente così lo scambio di dati e istruzioni tra di essi. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Hardware L’interno del computer Le prese sul retro, chiamate porte, servono per connettere al computer le periferiche di I/O La CPU (o microprocessore) La memoria secondaria Gli slot di espansione servono per connettere altre periferiche di I/O Il bus di sistema Elementi di Informatica La RAM Chiara Epifanio CPU La CPU La Central Processing Unit è il centro nevralgico del computer. Le CPU sono ricavate da sottili lamine di silicio (chip). Ogni chip contiene milioni di piccolissimi interruttori acceso/spento (transistor) collegati tra loro da tracce estremamente sottili di alluminio. I transistor e i fili di collegamento formano circuiti che elaborano dati e consentono così ai computer di svolgere i più svariati compiti. Dal 1971 a oggi il numero di transistor per chip è passato da 2300 a oltre cento milioni rendendo i moderni microprocessori migliaia di volte più rapidi dei loro predecessori. La frequenza della CPU, quindi la velocità di esecuzione dei programmi, si misura in MHz (1 MHz= 1 milione di ciclioperazioni al secondo). Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU La CPU Registri Bus di collegamento Unità di controllo ALU Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU La CPU Registri Principali registri: •contatore di programma Unità di controllo •registro istruzione ALU Elementi di Informatica Spazi di memorizzazione volatile e molto veloci (più veloci della memoria principale). •registri dati Chiara Epifanio CPU La CPU Registri Unità di controllo ALU Elementi di Informatica Unità Logico-Aritmetica (Arithmetic-Logic Unit) Effettua operazioni di tipo logico (AND OR NOT < > =) e aritmetico (+ - : x) sui dati provenienti dalla memoria principale. Chiara Epifanio CPU La CPU Registri Unità di controllo ALU Sovrintende alla corretta esecuzione della successione di operazioni e allo scambio dati tra i registri e tra la CPU e la memoria. Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU Ciclo Fetch-Decode-Execute Si preleva dalla memoria l’istruzione successiva portandola nel registro istruzione (CARICAMENTO). Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU Ciclo Fetch-Decode-Execute Si preleva dalla memoria l’istruzione successiva portandola nel registro istruzione (CARICAMENTO). Si decodifica il tipo di istruzione e si individua il dato usato dall’istruzione presente nella RAM (o nella cache) che viene portato negli opportuni registri (DECODIFICA). Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU Ciclo Fetch-Decode-Execute Si preleva dalla memoria l’istruzione successiva portandola nel registro istruzione (CARICAMENTO). Si decodifica il tipo di istruzione e si individua il dato usato dall’istruzione presente nella RAM (o nella cache) che viene portato negli opportuni registri (DECODIFICA). Si esegue l’istruzione di tipo logico o aritmetico (ESECUZIONE). Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU Ciclo Fetch-Decode-Execute Si preleva dalla memoria l’istruzione successiva portandola nel registro istruzione (CARICAMENTO). Si decodifica il tipo di istruzione e si individua il dato usato dall’istruzione presente nella RAM (o nella cache) che viene portato negli opportuni registri (DECODIFICA). Si esegue l’istruzione di tipo logico o artitmetico (ESECUZIONE). Si trasferisce il risultato dell’operazione nella RAM o nei registri della CPU (MEMORIZZAZIONE). Elementi di Informatica Chiara Epifanio CPU Ciclo Fetch-Decode-Execute Si preleva dalla memoria l’istruzione successiva portandola nel registro istruzione (CARICAMENTO). Si decodifica il tipo di istruzione e si individua il dato usato dall’istruzione presente nella RAM (o nella cache) che viene portato negli opportuni registri (DECODIFICA). Si esegue l’istruzione di tipo logico o artitmetico (ESECUZIONE). Si trasferisce il risultato dell’operazione nella RAM o nei registri della CPU (MEMORIZZAZIONE). TEMPO ISTRUZIONE = Tempo Caricamento + Tempo Decodifica TEMPO ESECUZIONE = Tempo Esecuzione + Tempo Memorizzazione Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria centrale La memoria centrale Memoria centrale (di tipo elettrico quindi veloce) RAM ROM Random Access Memory Read Only Memory Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria centrale La RAM È di tipo elettrico VOLATILE (ossia i dati contenuti si perdono allo spegnimento della macchina). È molto veloce. È riscrivibile (i dati possono essere scritti, cancellati e modificati). È ad accesso diretto (casuale). Serve per memorizzare le istruzioni e i dati dei programmi in esecuzione. Contiene gli input provenienti dall’esterno (tastiera, mouse,…) Contiene i dati elaborati dal sistema. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria centrale La RAM Ha capacità variabile ma non eccessiva (per via del costo) È suddivisa in celle (dette locazioni o parole) che sono tutte della stessa dimensione. Ogni cella è identificata da un numero (detto indirizzo) necessario al processore per eseguire le operazioni di lettura e scrittura. Ogni volta che si scrive un dato in una locazione il dato contenuto in precedenza viene perso per sempre. Il tempo di accesso ad ogni singola cella è costante (è uguale per ogni cella). Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria centrale La ROM È di tipo elettrico ma è PERMANENTE (ossia i dati contenuti non si perdono allo spegnimento della macchina). I dati vengono scritti in fase di produzione della macchina e non possono essere modificati o cancellati dall’utente. Contiene le informazioni per l’inizializzazione del calcolatore all’accensione o le istruzioni per operazioni di controllo del corretto funzionamento delle componenti (BIOS – Basic Input Output System). Ha capacità ridotte. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria secondaria La memoria secondaria o di massa È di tipo permanente (ossia i dati contenuti non si perdono allo spegnimento della macchina). È più grande della memoria di sistema ma è più lenta. I dati possono essere scritti, letti, modificati e cancellati. Serve per memorizzare in modo permanente i risultati delle elaborazioni. Può essere ad accesso casuale (più veloce) o ad accesso sequenziale (più lenta). È più economica della RAM. È di varia natura. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria secondaria Quando si parla di memorie secondarie, si distinguono i dispositivi e i supporti di memorizzazione. I dispositivi hanno lo scopo di leggere e scrivere i dati sul supporto (testina di lettura/scrittura). Scrittura: memoria centrale → supporto di memorizzaz. Lettura: supporto di memorizzaz.→ memoria centrale. Il supporto di memorizzazione è il componente fisico su cui vengono immagazzinati i dati. L’informazione contenuta nella memoria di massa è organizzata in archivi o file. Elementi di Informatica Chiara Epifanio Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria secondaria La memoria secondaria o di massa Memoria secondaria (di vario tipo, più o meno veloce) MAGNETICA Elementi di Informatica OTTICA ELETTRICA Chiara Epifanio Memoria secondaria (magnetica) La memoria magnetica Sfrutta le proprietà magnetiche dei metalli, orientando opportunamente le particelle metalliche sospese su un supporto. Ha grandi capacità a basso costo. Può avere differenti velocità di accesso. Può essere ad accesso casuale (si accede direttamente al dato richiesto) o ad accesso sequenziale (per accedere al dato richiesto si devono leggere tutti i dati che lo precedono). Possono essere removibili (quindi utili per trasportare dati da un computer ad un altro). Elementi di Informatica Chiara Epifanio Memoria secondaria (magnetica) Il Floppy Disk È stato uno dei primi supporti di memoria magnetica removibile. È riscrivibile. Ha una capacità relativamente bassa. Ha una bassa velocità di accesso ai dati. I dati sono soggetti facilmente a deterioramento. Nel corso del tempo sono stati inventati dischetti con capacità sempre maggiore, tuttavia la capactià massima raggiunta è stata di circa 250 Mb. Ormai è in disuso. Elementi di Informatica Chiara Epifanio