FOSFORO Principi di concimazione fosfatica in risicoltura a. IL FOSFORO E LA PIANTA b. IL FOSFORO NEL SISTEMA PIANTA - SUOLO c. PIANO DI CONCIMAZIONE L’importanza del fosforo per la produzione di riso Il fosforo svolge numerose funzioni: – è costituente di sostanze ricche di energia (ATP, ecc.) – è elemento determinante delle nucleo proteine (DNA, RNA) – partecipa alla glicolisi degli zuccheri e alla fotosintesi – è contenuto nelle sostanze di riserva ad elevato peso molecolare: nel pericarpo del seme di riso, come fitina e fosfatidi – induce lo sviluppo degli apparati radicali e l’accestimento – è importante per la differenziazione degli apparati riproduttivi – il fosforo assorbito viene facilmente ridistribuito all’interno della pianta Esigenze durante il ciclo colturale • Lo stadio di maggiore assorbimento dell’elemento è la differenziazione della pannocchia • Tuttavia è stata dimostrata una maggiore efficienza produttiva dell’elemento quando assorbito in fase vegetativa. • L’assorbimento è molto elevato da parte delle radici della pianta giovane mentre diminuisce con l’invecchiamento • Meno della metà del totale di P viene assorbito prima della differenziazione dell’infiorescenza; allo stadio di spigatura la pianta ha già accumulato 2/3 del totale Intervallo ottimale e livelli critici di P nelle piante Curve di assorbimento dei principali nutrienti e andamento della crescita radicale [California Rice, 2003] Stadi di crescita Da Accestimento a Differenziazione della pannocchia Fioritura Maturità Parti della pianta Optimum (%) Livello critico per il deficit (%) Foglia Y 0.20 – 0.40 < 0.10 0.10 – 0.15 <0.06 Foglia bandiera Paglia 0.20 – 0.30 <0.18 [IRRI, 2000] Intervallo ottimale e livelli critici di P nelle piante La carenza di fosforo è spesso associata a disordini nutrizionali quali tossicità da Fe a bassi valori di pH, carenza di Zn, carenza di Fe e salinità in suoli alcalini. Effetti dati dalla carenza di P includono: • • • • • • • • • Crescita scarsa (foglie piccole, erette o molto erette, basso accrescimento) delle parti vegetative della pianta Taglia bassa, colore delle foglie verde scuro Le foglie giovani appaiono sane, mentre le più vecchie diventano marroni e muoiono Maturità ritardata (spesso di una settimana o più). Quando la carenza di P è elevata, le piante potrebbero non fiorire affatto Grande quantità di granelli vuoti. Quando la carenza di P è elevata, la formazione del granello potrebbe non avvenire Basso peso dei 1000 semi e qualità scarsa della granella Nessuna risposta all’applicazione del fertilizzante azotato Bassa tolleranza all’acqua fredda Assenza di alghe nell’acqua di sommersione [IRRI, 2000] Fosforo in soluzione • Sono quelle assorbili dalle piante (H2PO4- e HPO4--) • La coltura del riso risente di abbassamenti della concentrazione del fosfato nella soluzione circolante sotto 1 ppm • La quantità di P nella soluzione circolante (fattore intensità) dipende dalla capacità del terreno a renderlo disponibile – tipo e quantità di argilla – pH e quantità di composti di Fe, Al e Ca – potenziale ossido riduttivo • presenza e mineralizzazione della sostanza organica (P org, CO2, chelazione) Influenza dell’Eh e pH sulla solubilità di P in suoli minerali sommersi [Reddy & DeLaune, 2008] Fosforo in soluzione Relazione tra pH del suolo e disponibilità di nutrienti per la pianta, per suoli relativamente fertili. [Australian Government – Rural Industries Research and Development Corporation, 2006] Effetti della sommersione sulla disponibilità del fosforo • Riduzione del fosfato ferrico al più solubile fosfato ferroso • Deassorbimento del fosforo legato agli ossidi ed idrossidi di Fe • idrolisi dei fosfati di ferro e alluminio ai valori più elevati di pH stabilitisi a seguito della sommersione • dissoluzione del fosfato di calcio a seguito della più alta pressione di CO2 Le colture successive al riso (ad esempio il grano) potrebbero essere affette da carenze di P, nonostante l’apporto di P fosse adeguato per il riso coltivato precedentemente in condizioni di sommersione. Al contrario, risommergere un suolo che è stato precedentemente asciugato (e ossidato) incrementa la disponibilità di P per il riso durante le prime fasi della crescita vegetativa, dovuto alla rapida liberazione di P adsorbito sulle superfici degli ossi-idrossidi di Fe. Analisi del fosforo del terreno Cosa si può determinare: 1. Fosforo totale 2. Fosforo organico 3. Fosforo assimilabile: – Metodo Olsen – Metodo Bray e Kurtz 4. Fosforo estraibile – con ammonio bicarbonato ed DTPA – con carta da filtro impregnata con ossidi di ferro 5. Determinazione dell’adsorbimento fosfatico Interpretazione delle analisi Metodo OLSEN (mg P2O5 kg-1) Calcare attivo Normale Elevato < 11.5 < 22.9 11.5 - 22.9 22.9 - 45.8 22.9 - 34.4 45.8 - 68.8 34.4 - 45.8 68.8 - 91.7 > 45.8 > 91.7 Dotazione di P Molto scarsa Scarsa Media Elevata Molto elevata Metodo BRAY (mg P2O5 kg-1) Calcare attivo Dotazione di P > 22.9 Molto scarsa 68.8 – 91.7 Elevata 22.9 – 45.8 45.8 – 68.8 > 91.7 Scarsa Media Molto elevata Elementi da considerare nel piano di concimazione a. Dose totale di fosforo b. Momento di applicazione c. Tipo di fertilizzazione a. Dose totale di fosforo Fattori da considerare: • fabbisogni della coltura • contenuto del suolo • in caso di spianamento occorre prevedere una dose di arricchimento di 45 kg ha-1 di P2O5 • gestione dell’acqua: considerare una dose supplementare con la tecnica del riso in asciutta Parte della pianta Tipico range osservato Media ossevata kg P assorbito t-1 di granella prodotta Granella + Paglia Granella Paglia 2.5-3.5 1.7-2.3 3.0 2.0 0.8-1.2 1.0 Granella 0.18-0.26 0.21 Spighette vuote 0.13-0.20 0.17 Paglia Contenuto di P (%) 0.07-0.12 0.10 [IRRI, 2000] Asporti [Sacco et al., 2010] a. Dose totale di fosforo Contenuto nel suolo Disponibilità del terreno • Si ha risposta alla concimazione fosfatica sino a: – 30-40 ppm Metodo Olsen (P2O5) – 60 ppm Metodo Bray (P2O5) • In condizioni di pH inferiore ai 5 o superiori 7.5 e/o di terreno argilloso è previsto un apporto maggiorato del 10-15% rispetto alle esigenze colturali b. Momento di applicazione • Semina in acqua: pre-semina o accestimento • Meglio in accestimento in caso di condizioni favorevoli alla proliferazione di alghe • Semina interrata: pre-semina o presommersione • Meglio in pre-sommersione in condizioni di carenza o di terreni in cui si ha un’elevata risposta produttiva alla concimazione fosfatica • Prove sperimentali hanno dimostrato la minore efficacia del fosforo distribuito successivamente al periodo di accestimento c. Tipo di fertilizzazione Concimi fosfatici • Elementi da considerare nella scelta dei concimi: – solubilità del fosforo nei concimi minerali e organo-minerali – contenuto di cadmio – contenuto di elementi fertilizzanti secondari • I concimi fosfatici si dividono in: – concimi minerali – concimi organici – concimi organo-minerali Solubilità dei concimi fosfatici Acqua Riduzione della solubilità dell’acido fosforico Acido fosforico Citrato ammonico Perfosfato semplice (neutro) Fosfato monocalcico Perfosfato concentrato (neutro) Fosfato monoammonico (MAP) Perfosfato triplo (neutro) Fosfato diammonico Fosfato bicalcico (DAP) (alcalino, Joulie e Petermann) Fosfato termico (alcalino, Joulie e Petermann) Acido citrico Acido al 2% formico al 2% Scorie Thomas Fosfato naturale tenero (tricalcico) Acidi minerali forti Scorie Thomas Fosfato naturale parzialmente solubile Fosfato alluminocalcico Fosfato naturale tenero (tricalcico) c. Tipo di fertilizzazione Concimi minerali Tipo di concime Formula Perfosfato semplice Ca(H2PO4)2* H2O+ CaSO4* 2H2O Perfosfato triplo Ca(H2PO4)2* H2O Fosfato naturale tenero (tricalcico) Ca3(PO4)2 Fosfato diammonico (DAP) (NH4)2HPO4 Fosfato monoammonico (MAP) Tipo di concime Scorie Thomas NH4H2PO4 Formula Ca3(PO4)2* CaO+ Ca3(PO4)2* Ca2SiO4 Percentuale di elementi contenuti 7-9% P 13-20% Ca 12% S 18-22% P 9-14% Ca 1,4% S 11-17% P 33-36% Ca 22% P 11% N 20-23% P 18-21% N Titolo minimo in elementi fertilizzanti (%) Indicazioni relative alla valutazione degli elementi fertilizzanti (Reg. CE 2003/2003) 12 % P2O5 Fosforo valutato come P2O5 solubile negli acidi minerali, di cui almeno il 75% del titolo dichiarato di P2O5 é solubile nell'acido citrico al 2% oppure 10 % P2O5 Fosforo valutato come P2O5 solubile nell'acido citrico al 2% Scorie Thomas • Sottoprodotto della lavorazione dell’acciaio • Contenuto minimo di P2O5 è del 12% di cui il 75% deve essere solubile in acido citrico al 2% • Finezza di macinazione: – passaggio di almeno il 75% al setaccio a maglie di 0.160 mm e di almeno il 96% a maglie di 0.630 mm • Composizione: fosfato tetracalcico e silicofosfati di calcio. Altri composti sono: silicati ed ossidi di ferro, manganese, alluminio • La reazione del concime è alcalina per la presenza di calce viva • In presenza di CO2 il P è più disponibile Scorie Thomas Analisi Anidride fosforica (P2O5) 20.0% Ossido di Calcio (CaO) 54.7% Ossido di ferro (Fe2O3) 13.2% Anidride silicica (SiO2) Ossido di magnesio (MgO) Ossido di manganese (MnO) Non dosati 6.0% 3.0% 2.1% 1.0% Le scorie contengono piccole quantità di microelementi quali il molibdeno, il rame, il cobalto, ecc. (tutti compresi nel 1%) c. Tipo di fertilizzazione Concimi minerali • Scorie di defosforazione (Scorie Thomas) • Perfosfati: perfosfato semplice, perfosfato concentrato, perfosfato triplo • Perfosfato d’ossa (14%) • Fosfato precipitato diidrato - Fosfato bicalcico (38%) • Fosfato termico (25%) • Fosfato naturale parzialmente solubilizzato (20%) • Fosfato allumino-calcico (30%) • Fosfato naturale tenero (25% - importante la finezza di macinazione) c. Tipo di fertilizzazione Concimi organo-minerali • Sono prodotti a base di concimi organici addizionati di uno o più concimi minerali • Sono utilizzate le matrici organiche dei concimi organici più la torba • Esistono grosse differenze di comportamento a seconda che i prodotti siano ottenuti per semplice miscelazione o per reazione della componente organica con quella minerale Altri prodotti contenenti fosforo • Fanghi di depurazione • Fosforo degli effluenti zootecnici – letame 15 % del P contenuto (1° anno) , 20 % se le letamazioni sono periodiche – liquami 85% del P