Lasciami! Lascia ch'io respiri
Text by Gabriele d'Annunzio (1863-1938)
Set by Francesco Paolo Tosti (1846-1916), from Quattro canzoni d'Amaranta, #1
Lasciami!
Lascia
ch'io
respiri,
lascia
[la.a.mi
la.a
kio
e.spi.i
la.a]
Leave-me!
Allow
that-I
may-breathe,
allow
ch'io
[kio
mi
mi
sollevi!
sol.l.vi
Ho

that-I
myself
may-rise!
I-have
(let me rise! My veins are frozen.)
il
gelo
nelle
vene.
the
ice
in-the
veins.
il
d.lo
nel.le
ve.ne]
Ho tremato. Ho nel cor non so che ambascia...
Ahimè, Signore, è il giorno! Il giorno viene!
Ch'io non lo veda! Premi la tua bocca
su' miei cigli, il tuo cuore sul mio cuore!
Tutta l'erba s'insanguina d'amore.
La vita se ne va, quando trabocca.
Trafitta muoio, e non dalla tua spada.
Mi si vuota il mio petto, e senza schianto.
Non è sangue? Ahi, Signore, è la rugiada!
L'alba piange su me tutto il suo pianto.
The entire text to this title with the complete
IPA transcription and translation is available for download.
Thank you!
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