Dott. Gaetano Profeta La frequenza cardiaca nella valutazione del rischio cardiovascolare e…... metabolico Cardioteam SIMG - CT:Colonna,Di Guardo,Mocciaro,Profeta Indicatori nella malattia cardiovascolare • Nonostante le numerose prove prodotte negli anni passati da diversi studi, la frequenza cardiaca (FC) non viene ancora oggi annoverata tra i fattori di rischio per cardiopatia ischemica ed aterosclerosi in generale Studi sugli effetti dell’aumento di frequenza cardiaca • Levy e coll 1945:aumento della mortalita’CV in un follow up di 5anni su soggetti di sesso maschile(valore soglia 99’) • Medalie e coll 1973:aumento di IM in un follow up di 5anni su soggetti di sesso maschile(valore soglia 90’) • Dyer e coll 1980:aumento della mortalita’ totale in un follow up di 15anni su soggetti di sesso maschile(valore soglia 79’) • Kannel e coll 1987:aumento di morte improvvisa in un follow up di 26 anni(valore soglia 87’) • Gilman e coll 1993:aumento della mortalita’totale in un follow up di 36 anni,Framingham (valore soglia 84’) • Palatini e coll 1999:aumento di mortalita’CV in un follow up di 12 anni su soggetti di sesso maschile(valore soglia 80’) News:Parigi maggio 2005: • Xavier Juven & coll. dopo un monitoraggio della durata di 23 anni su 5000 soggetti di sesso maschile,fra 42 e 53 anni,ha registrato 1516 decessi di cui 400 erano di origine cardiaca ed 81 di questi erano per arresto cardiaco (mort subite).La conclusione è che il rischio di “morte subite” è di 4 volte superiore alla media nei maschi con FC a riposo > 72 al minuto. N Eng J Med 2005 Aumento della frequenza cardiaca • L’aumento della FC è in stretta relazione con gli altri fattori di rischio (PA,lipidi,etc.). • La FC non è solo un epifenomeno di un disturbo generale • Nei vari studi effettuati,l’incremento della FC ha un importante valore predittivo per la mortalita’ e la morbilita’ cardiovascolare. • Va rivisto il concetto di valore soglia per la frequenza cardiaca. Esiste un valore soglia di rischio? • L’assenza di studi epidemiologici ad hoc non ci consente di dire se esista un valore soglia di frequenza cardiaca oltre il quale il rischio aumenta in maniera considerevole. • Tuttavia,estrapolando i dati dai principali studi epidemiologici,si nota che un aumento significativo del rischio CV è stato riscontrato per valori di frequenza cardiaca superiore a 80-85 bpm Indicatori nella malattia cardiovascolare • La vecchia definizione di tachicardia come valore di frequenza cardiaca superiore a 100 bpm non è piu’ accettabile ! • Valori di frequenza superiori a 80-85 bpm comportano un marcato aumento del rischio di morte. Palatini K.Stolarz 2003 Indicatori nella malattia cardiovascolare • L’aumento della frequenza cardiaca è un fattore di rischio per lo sviluppo di futura ipertensione arteriosa (Levy e coll) • Ancorche’non standardizzata la misurazione della FC rimane molto facilmente rilevabile dal medico di medicina generale Picasso 1897: la scienza e la carita’ Quello che facciamo tutti i giorni va registrato: costituisce il valore aggiunto del nostro lavoro ! Indicatori nella malattia cardiovascolare • Una frequenza cardiaca elevata è fattore predittivo d’ipertensione in soggetti giovani con valori pressori normali o bordeline (CARDIA Study ,Kim JR, Hypertension 1999) • Essa e’ anche considerata fattore predittivo degli effetti del sale sulla pressione arteriosa (Geleijnse,Hoffman,Hypertension 1997) Indicatore di rischio nella malattia cardiovascolare e…….metabolica • Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che soggetti con FC > 80’ presentavano caratteristiche cliniche tipiche della sindrome da insulino-resistenza: incremento della PA,elevato BMI, iperglicemia,iperinsulinemia e dislipidemia. • Julius ad Ann Arbor ha dimostrato un legame ben preciso tra tachicardia,ipertono simpatico ed insulino-resistenza. Rarefazione dei capillari Attivazione simpatica Vasocostrizione centrale e periferica tachicardia Meccanismo recettoriale diretto:iperglicemia etc. Utilizzazione del glucosio a livello muscolare Insulino resistenza Iperinsulinemia Julius 1998 Insulino-resistenza iperinsulinemia Stato protrombotico ipertensione Obesita’ addominale Dislipidemia TRG HDL Intolleranza glicidica diabete Aterosclerosi/Disfunzione endoteliale Complicanze CV Indicatore di rischio nella malattia cardiovascolare e…..metabolica • La correlazione tra incremento della frequenza cardiaca e lesioni aterosclerotiche puo’ tuttavia essere spiegata anche attraverso numerosi altri meccanismi,in parte di tipo diretto Marker di rischio Insulino-resistenza Ipertrofia cardiaca Trombosi coronarica aritmie Azione diretta Stress di parete Compliance arteriosa pressione media vulnerabilita’ ventricolare Conseguenza di malattia fitness Palatini 2002 riserva cardiaca Indicatore di rischio cardiovascolare e….metabolico • La frequenza cardiaca è un anello di congiunzione,in quanto marker di attivita’ adrenergica,tra alterazioni metaboliche e cardiovascolari P. Palatini 2002 Indicatore di rischio cardiovascolare e….metabolico • E’ interessante notare che,l’incremento della morbilita’ e mortalita’ associato ad una frequenza cardiaca elevata persiste anche dopo aggiustamento per gli altri fattori di rischio;cio’conferma la necessita’ di monitorare tale parametro ed eventualmente di correggerlo attraverso modificazioni precoci dello stile di vita Kannel,Gilman L’attivita’ fisica è la prima misura da consigliare insieme ad un buon cardiofrequenzimetro Nel maggio 1984, nel primo numero della “nostra” rivista, La si pensava diversamente….. Iniziava allora l’epoca dei betabloccanti selettivi e grande era l’aspettativa sulla loro efficacia, anche in senso preventivo. Effetti delle diverse classi di farmaci antipertensivi sul profilo metabolico farmaco C-tot diuretici + Betabloccanti ACEinibitori Caantagonisti Sartani Alfabloccanti = = / -= = -- C-HDL = = = = = + * tranne bisoprololo e carvedilolo TG + + = = = -- Glicemia Sensibilita’ insulinica + +* = = = = --= =/+ + + Ruolo odierno del medico di medicina generale • Il compito del medico di medicina generale non puo’ essere limitato alla sola prescrizione di farmaci ma la sua attenzione è oggi rivolta ad una fascia di pazienti piu’ giovani. Tra questi il MMG deve dare primaria importanza alla prevenzione (stratificazione del rischio cardiovascolare). • In Sicilia questo ruolo puo’ essere esaltato dalla compilazione della scheda (cartacea o informatizzata) dedicata ai diciottenni. 1984 2005 Occorre sapere che... La maggior parte degli studi disponibili attestano che la frequenza cardiaca tende a diminuire con l’eta’ e con l’incremento dell’esercizio fisico. Astrand & coll.Mc Graw-Hill NY 1986 Sapere che... Il tasso di decremento annuo sarebbe di 0,13 battiti/min,ma è maggiore nei bambini e negli adolescenti in cui raggiunge 0,5-1,2 battiti/min,mentre continua ad essere presente dai 15 ai 30 anni,dove è sempre presente la correlazione negativa tra eta’ e frequenza Zhou Am J Hypert,2000,Rabbia J Hum Hypert.2002 Sapere che... La modalita’ di misurazione della frequenza cardiaca,non ancora standardizzata, rappresenta una importante fonte di variabilita’ (periodo di riposo prima della valutazione, posizione corporea,lo strumento impiegato per la misurazione) Stolarz J Hypert 2003 Saper fare In particolare la frequenza cardiaca andrebbe misurata: dopo un riposo di 5’ in ortostatismo,utilizzando il polso radiale con una rilevazione della durata di 30 secondi. Palatini P Fattori che si associano positivamente alla frequenza cardiaca: sesso femminile familiarita’ per ipertensione arteriosa attivita’adrenergica pressione arteriosa glicemia trigliceridemia sedentarieta’ colesterolemia * (solo in alcuni studi) peso corporeo * (solo in alcuni studi) indice di massa corporea * (solo in alcuni studi) tabagismo ** (solo in alcuni studi e solo nel sesso maschile) Indicatori nella malattia cardiovascolare Quale migliore occasione per la ricerca in Medicina Generale ? Attivita’ simpatica L’attivita’ simpatica fa aumentare la frequenza cardiaca,come si riscontra in soggetti sottoposti a stimolo emozionale durante la visita in ambulatorio,ed anche la pressione arteriosa con una correlazione positiva,accertabile a tutte le eta’ ed in entrambi i sessi e sec.alcuni tale rapporto sarebbe piu’ evidente per i valori pressori sistolici Ferrier,Mancia,Miller 93/86/76 Indicatori nella malattia cardiovascolare Ereditarieta’ Non esistono allo stato attuale studi che abbiano valutato l’ereditarieta’ della frequenza cardiaca Valore soglia Come abbiamo visto, non esistono ancora studi di riferimento sul valore di FC al di sopra del quale il rischio di mortalita’ e di morbilita’ aumenta considerevolmente Stress e poverta’ Il MMG siciliano conosce il livello economico dei propri assistiti…. ( ISEE 01/02) Questi sono attualmente i dati sulla frequenza cardiaca prodotti dalla medicina generale in Italia: 0 Est Ovest Nord Sud Neanche nell’Health Search della SIMG è prevista la registrazione della FC ! Indicatori nella malattia cardiovascolare • Per i colleghi di buona volonta’ che vogliano cominciare a lavorare sulla scheda per i diciottenni e che vogliano darci dei suggerimenti comunicandoci i loro dati, le nostre mail sono le seguenti: [email protected],[email protected],ninodi [email protected],[email protected] Grazie per l’attenzione