Pianta di Napoli, CarloTheti

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DELLA PROVINCIA DI NAPOLI
Scheda n. 03
1. Luogo di conservazione Bibliothèque Nationale - Parigi
2. Indirizzo
3. Inventario
4. Catalogazione Dipartimento Etampes
5. Titolo dell’opera Neapolis Urbs Verissimama Effigiem / Petri Alexandraei
Aeneis Formis Nuper / espressa
6. Sottotitolo 1 (eventuale)
7. Sottotitolo 2 (eventuale)
8. Autore Carlo Theti
9. Editore Petrus Alexandraeus
10. Luogo di edizione Roma
11. Data di edizione 1560
12.
13.
14.
Rilevatore Carlo Theti
Data del rilievo 1550-1555 ca
Data di aggiornamento del rilievo
15.
16.
17.
Compilatore
Disegnatore
Incisore/litografo Sebastiano di Re (incisore)
18.
19.
20.
Stampatore Petrus Alexandraeus
Luogo di stampa Roma
Data di stampa 1560
21.
22.
Scala numerica
Scala grafica
23.
24.
25.
Latitudine
Meridiano di riferimento
Longitudine
26.
27.
28.
Tecnica incisione a bulino su rame
Dimensioni 410x545 (campo figurato)
Stato di conservazione buono
29.
30.
Numero dei fogli uno
Tipo di supporto carta sottile filigranata
31.
Dati Legenda Al di sotto del titolo e del nome dell’autore: Regnum quod ab
urbe Neapoli nomen retinet, Populos sub / se continet his nominibus: Latium
novum vel Adiectum, Campania, / Picentinos, Lucanos, Brutios, Magnam
graeciam, Salentinos, Pe / diculos, Appulos, Samnitas, Daunos, Frentanos,
Marrucinos, / Vestinos, Praetutianos, Sabinorumquae partem. Termini a supo
/ mari flumen Truentum, ab infero, Liris, et Lacus sudan.
32.
Note Con la pianta realizzata da Carlo Theti si entra nell’ambito delle
rappresentazioni topograficamente significative della città di Napoli e sarà
(con la pianta del Du Pérac – v. scheda n. 04) uno dei modelli incontrastati per
la cartografia della città di Napoli per tutto il XVI secolo. La pianta ha la
particolarità di essere un rilevamento tematico della città; è uno schema (privo
di scala grafica) finalizzato alla lettura ed all’interpretazione in chiave militare
della struttura urbana e della cinta muraria. Nella pianta sono, per la prima
volta leggibili tutti i principali interventi di Don Pedro di Toledo dalla
murazione, individuata con tutte le sue porte, alle nuove insulae abitative ad
occidente della nuova via Toledo.
33. Bibliografia : Valerio (1998) p. 30-32 (con bibliografia)