Provincia di Latina
Settore Politiche della Scuola
I.M. " A. MANZONI"
LATINA
LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE PRESSO
LA SEDE DELL'ISTITUTO MAGISTRALE "A. MANZONI"
RELAZIONE DESCRITTIVA
RELAZIONE DESCRITTIVA
Nell’ambito dell’incarico affidato alla sottoscritta dott. Arch. Monica Palermo per i
lavori di manutenzione straordinaria dell’Istituto Magistrale “A. Manzoni” di Latina,
e dopo diversi sopralluoghi insieme al Responsabile Unico del Procedimento
Geom. Enrico Maria Tufano, si è redatto il seguente Progetto Definitivo che
comprende sia i lavori richiesti dalla Stima di Massima che altri aggiuntivi, ritenuti
necessari sia dal R.U.P. che dalla sottoscritta. Nell’adottare i diversi materiali si è
cercato di restare in armonia con i colori esistenti del Plesso Scolastico.
Procedendo in ordine con il progetto di stima i lavori saranno:
1) Recinzione esterna:
Previa la rimozione e trasporto a discarica dell’esistente recinzione (rete in
metallo plastificata) si procederà, sul cordolo di fondazione esistente,
all’innalzamento di un muro di blocchi di conglomerato cementizio splittati
o no di colore grigio montati a cortina su tre file. Durante l’innalzamento del
suddetto muro sarà opportuno inserire delle barre di acciaio ∅10 sia
orizzontali (2per fila) che verticali circa ogni 20cm, queste ultime di
un’altezza di circa 60cm.
Lateralmente ai due cancelli carrabili esistenti, che verranno riverniciati, si
costruiranno, sempre con gli stessi blocchi di conglomerato cementizio, due
colonne di mattoni interi per un’altezza pari o leggermente superiore al
cancello stesso. Nell’eseguire dette colonne sarà opportuno inserire delle
barre d’acciaio all’interno dei blocchi e colare del cemento in modo da
armare la muratura stessa. In testa al muro ed alle colonne sarà posata una
copertina di materiale lapideo (peperino grigio) a rifinitura e protezione
degli stessi.
A completamento della recinzione si monteranno sulle copertine del muro
dei pannelli di grigliato metallico, tipo “Keller” o “Orsogril”, di colore grigio
ancorati tramite profilati piatti di supporto ai pannelli, il tutto come meglio si
evince dai disegni di Progetto.
Come già accennato i due cancelli esistenti dovranno essere trattati con
una mano di antiruggine e poi coperti con due mani di vernice sintetica di
colore grigio o rosso secondo le disposizioni della Direzione Lavori. Inoltre, sul
cancello del parcheggio verrà installato un dispositivo di automatismo per
l’apertura e la chiusura. (TAV. 1)
2) Sistemazione ingressi scuola e biblioteca:
Si prevede una copertura dei percorsi:
-
dal cancello su via le Corbusier all’edificio;
-
dal percorso precedente alla biblioteca;
-
dal cancello pedonale su via Le Corbusier al percorso verso la
biblioteca.
La copertura sarà realizzata con voltine centinate in policarbonato
poggiate su una struttura metallica di profilati in acciaio. Al di sotto di detta
copertura saranno installati dei faretti per l’illuminazione dei percorsi stessi.
Per quanto riguarda l’entrata principale alla scuola si è previsto il rifacimento
delle quattro porzioni di pavimento compreso tra le porte (dove sono anche
collocati degli zerbini) con lo smaltimento dell’attuale pavimentazione
ammalorata e pericolosa e la posa di nuovo materiale, nonché la
sostituzione degli zerbini stessi. (TAVV. 1-3)
3) Sistemazione esterna area a parcheggio:
L’area esterna vicina al parcheggio e nel cortile della scuola risulta
danneggiata nella pavimentazione per l’abbassamento di alcune porzioni
di betonelle e per la rottura di alcuni cigli, detta situazione è riscontrabile
anche in altri punti della pavimentazione esterna, specialmente lungo
l’attacco della stessa con il fabbricato.
L’intervento consisterà nel ripristino del piano di quota delle betonelle e nella
sostituzione dei cigli rotti. Nel tratto di pavimentazione sotto la nuova
pensilina pedonale che va dal cancello grande all’edificio è stata prevista
la ricollocazione di tutta la pavimentazione cercando di eliminare il gradino
tuttora esistente e di rimettere in quota i pozzetti per creare un piano di
camminamento
senza
ostacoli
(Abbattimento
delle
Barriere
Architettoniche) e preferenziale.
Dai sopralluoghi effettuati si è reso evidente che l’edificio nel suo perimetro
presenta
un
aspetto
fatiscente,
soprattutto
nell’attacco
della
pavimenyazione di betonelle con l’edificio stesso.
Questo inconveniente oltre a creare un serio pericolo di infiltrazione delle
acque meteoriche e di ammaloramento delle strutture assume un aspetto
estetico devastante. A risoluzione di ciò si ritiene sufficiente la semplice posa
di una zoccolatura in materiale lapideo (peperino grigio) per tutto il
perimetro di altezza non inferiore a 18cm. (TAV.2)
4) Nuova pavimentazione campo da pallavolo esterno:
Dopo lo smantellamento dell’attuale pavimentazione si procederà con la
posa di un nuovo manto sintetico di almeno 4,5mm di spessore. Saranno
anche rimossi e sostituiti i cigli di contorno che risultano danneggiati. Inoltre,
dato l’evidente stato di degrado della gradinata per gli spettatori relativa al
suddetto campo, viene prevista la sostituzione di tutto il materiale di
rivestimento delle sedute e la verniciatura delle parti in cemento e non che
sono a vista (pareti laterali e sottogradi). (TAV. 2)
5) Rifacimento pavimento interno della palestra:
Nella palestra, oltre alla pavimentazione che verrà sostituita, previo
smaltimento della esistente, si rendono necessari altri lavori di notevole
importanza per il mantenimento decoroso e duraturo della palestra nel suo
insieme, quali:
-
Protezione del controsoffitto con apposita rete in treccia di naylon;
-
Protezione delle lampade e delle tubazioni collocate sulle pareti laterali
con pannelli grigliati tipo “Keller” o “Orsogril” di colore da stabilire con la
Direzione Lavori. (TAV. 3)
6) Sistemazione illuminazione esterna:
Per
ciò
che
riguarda
l’illuminazione
esterna,
dopo
aver
visionato
attentamente i luoghi, si prevede l’aggiunta di alcuni corpi illuminanti nei
punti che si ritiene siano più necessari, sfruttando le dorsali già esistenti. E’
stata, a tal scopo, prevista l’aggiunta di tre fari da collocare sulle pareti
dell’edificio dal lato del campo di pallavolo (nord-est). Si useranno delle
canaline esterne che si congiungeranno a quelle esistenti.
Nel parcheggio si prevede la sostituzione di un corpo illuminante del palo
d’angolo (sud-ovest) con due fari: uno diretto verso i, parcheggio ed uo
diretto verso la zona verde.
Sulla facciata dove insiste l’entrata principale della scuola si porterà
all’esterno un secondo faro (visto che uno già c’è) che attualmente è
interno al fabbricato ciò sarà sufficiente anche perché saranno presenti le
lampade delle nuove pensiline di copertura dei camminamenti. (TAV. 3)
Nell’ambito della sicurezza dei luoghi esterni al fabbricato, ma interni al
Plesso Scolastico, si prevede l’installazione di un sistema di videosorveglianza
con telecamere diurne/notturne ad infrarossi collegate agli organi di
vigilanza pubblici e/o privati.
7) Modifica impianto allontanamento acque piovane:
Dai sopralluoghi effettuati si è riscontrata la risoluzione del precedente
problema di smaltimento delle acque meteoriche, mentre si è riscontrato un
problema negli scarichi del blocco di bagni che si trovano nell’angolo sud
dell’edificio (via Magenta). Allo scopo di risolvere tale problema si è
pensato di rendere indipendenti gli scarichi dei bagni posti ai diversi piani e
di imboccarli separatamente nel pozzetto limitrofo. Tale lavoro è stato
computato a corpo. (TAV. 3)
8) Infine si rende necessaria la sistemazione dell’area esterna al cancello
d’ingresso su Via Le Corbusier. Si
provvederà a togliere il tratto di
marciapiede ortogonale all’entrata che non serve e si otterranno così due
posti per disabili. Di fronte ai
due cancelli d’ingresso alla scuola si
sistemeranno dei paletti d’arredo urbano ( dissuasori)
per impedire
parcheggi di qualsiasi tipo. Tra i due cancelli resterà così uno spazio per
undici parcheggi esterni.
Non sarà così più possibile entrare con automezzi nella scuola da Via Le
Corbusier, mentre si potrà transitare, all’interno del cortile fino alle entrate,
dal parcheggio che dà su Via Magenta. (TAV. 2)
Nell’ambito della Sicurezza si precisa che durante tutta la durata dei lavori
dovranno essere interdette le zone che li riguarderanno ai non addetti, e
dovranno essere rispettate le prescrizioni del DUVRI che sarà allegato al
Progetto Esecutivo.