Informazione Tecnica Linee guida per la realizzazione di impianti fotovoltaici basati su inverter trifase IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 1 di 25 + FR Informazione Tecnica INDICE 1 SCOPO DEL DOCUMENTO .............................................................. 3 2 INSTALLAZIONE E POTENZA ......................................................... 3 2.1 Ventilazione locale tecnico ........................................................ 3 2.2 Scaricatori di tensione lato alternata...........................................4 2.3 Linee guida per la stesura dei cavi potenza ..................................5 2.4 Connessione in MT: linee guida per la scelta del trasformatore MT. . 6 2.5 Connessione in MT: Calcolo della potenza di cortocircuito su MT ..... 8 2.5.1 Requisiti sulla potenza di cortocircuito minima in MT ........................ 9 2.5.2 Calcolo della potenza massima di cortocircuito ............................... 12 2.6 Connessione in MT: calcolo della potenza di cortocircuito su MT del Soleil PS1000................................................................................ 14 3 2.6.1 Requisiti sulla potenza di cortocircuito minima in MT ....................... 14 2.6.2 Calcolo della potenza massima di cortocircuito ............................... 15 2.7 Connessione in BT: linee guida ................................................ 15 2.8 Uso di moduli con messa a terra di un polo ............................... 17 COMUNICAZIONI SERIALI .......................................................... 18 3.1 3.1.1 Connessione dello schermo della seriale Modbus.............................18 3.1.2 Connessione dello schermo della seriale SAC BUS ...........................18 3.2 4 Tipologia cavi da impiegare ..................................................... 18 Regole per la stesura e tipologia dei cavi della seriale RS485 ....... 18 IMPIANTI ausiliari e speciali ...................................................... 19 4.1 Alimentazione ....................................................................... 20 4.2 Tipologia cavi di segnale da impiegare ...................................... 20 4.3 Stesura dei cavi di segnale elettrico.......................................... 21 4.4 Optoisolamento segnali elettrici ............................................... 21 4.5 Uso di filtri su segnali video..................................................... 21 Appendice .................................................................................... 22 Riferimenti ................................................................................... 25 IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 2 di 25 + FR Informazione Tecnica 1 SCOPO DEL DOCUMENTO Scopo di questo documento è quello di fornire un supporto tecnico alla realizzazione di un impiantofotovoltaicodigenerazioneinretecheimpiegainvertertrifasedellaserieSoleil. Il documento contiene un insieme di suggerimenti e raccomandazioni per l’implementazione di alcune parti dell’impianto di generazione che, se rispettate, contribuiscono a garantire il funzionamento ottimizzato del sistema dal punto di vista dell’efficienza energetica e della compatibilitàelettromagnetica. Innessunmodoessopretendedifornireregolediprogettazioneditipoimpiantistico,perlequali sirimandainveceallespecifichecontenuteneldocumentodiriferimento‘Guidaperleconnessioni alla rete Enel’ (in particolare al capitolo ‘G.2 STANDARD TECNICI E SPECIFICHE DI PROGETTO ESSENZIALI PER LA REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI RETE PER LA CONNESSIONE IN MT’) e alle guideinessorichiamateedisponibiliall’indirizzointernet: http://www.acquisti.enel.it/acquisti/it/html/servizi_lineeguida.asp. 2 INSTALLAZIONE E POTENZA 2.1 Ventilazione locale tecnico GliinverterdellaserieSoleilsonodimensionatiperfunzionareconunatemperaturaambiente massimadi40°C. Laventilazionedellocalepuòessere: x In architettura aperta: l’aria viene immessa direttamente dall’esterno del locale tecnico, aspirata dall’inverter e scaricata all’esterno del locale. In questa configurazione è importanteche: o Vengano previste griglie di aspirazione e scarico dell’aria di dimensioni tali da rispettare le portate specificate nel manuale ‘IV302 Manuale di Istruzione Soleil DSP’. o Il percorso dell’aria in uscita dall’inverter verso l’esterno del locale tecnico avvenga senza resistenze, quindi predisponendo, ove occorra, canalizzazioni dedicate,estrattori,osemplicementemantenendominimaladistanzatralagriglia diespulsionedell’ariadell’inverterelagrigliadiestrazionedellocale. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 3 di 25 + FR Informazione Tecnica L’adozionediuncondizionatoreall’internodellocaletecnicononèstrettamenteindispensabileal funzionamento dell’inverter. Occorre tuttavia considerare che, in luoghi di installazione ove la temperaturaesternaraggiungai40°C,latemperaturainternaallocalepuòraggiungereesuperare i 50°C, in funzione anche dell’esposizione al sole, al vento e della coibentazione del locale. In questecondizioninonègarantitoilfunzionamentodell’inverterapienapotenza. x Inarchitetturachiusa:l’inverteraspiraariafrescadallocaleescaricaariacaldanellocale. Un sistema di condizionamento processa l’aria del locale mantenendola a temperatura prefissata.Inquestaconfigurazioneèimportanteche: o Venganorispettatetassativamenteledistanzetral’inverterelepareticircostanti, inparticolaredallatodiespulsionedell’aria. o Ilsistemadicondizionamentosiadimensionatoinmododarispettareivincolidi portata d’aria in aspirazione all’inverter e la potenza termica dissipata nell’ambientedall’inverterstesso(consultare‘IV302DManualediIstruzioneSoleil DSP)’. L’architettura chiusa è raccomandata in installazioni in cui l’atmosfera circostante è particolarmente ricca di polveri sospese, in quanto questa soluzione consente di mantenere in pressionel’atmosferainternaallocaletecnicoedevitarel’ingressodiparticolatochepotrebbe danneggiarel’inverter. 2.2 Scaricatori di tensione lato alternata Perlimitareglieffettidellesovratensionisullatodelcampofotovoltaico,èraccomandatol’usodei dispositividenominatiSPD(SurgeProtectiveDevice)oanchedetti“scaricatori”o“soppressoridi tensione”. Tutti gli inverter della serie Soleil montano degli scaricatori sul lato in continua, tuttavia è opportuno installare soppressori di sovratensioni anche sul lato in alternata, essendo l’inverter collegato alla rete pubblica B.T. o M.T., che può essere soggetta a perturbazioni di origine atmosfericaocausatedadispositividimanovraoattivitàindustriali. Per la scelta di tali dispositivi ed il loro coordinamento si rimanda alle normative nazionali, in particolare alla norma CEI EN 62305Ͳ4 "Protezione delle strutture contro i fulmini. Parte 4: Impiantielettriciedelettroniciinterniallestrutture". IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 4 di 25 + FR Informazione Tecnica Normalmentegliscaricatorisidividonointreclassidiprova;I,IIeIII.Perunasceltacorrettaditali dispositivi,occorretenerepresenteche: x Gli SPD di classe I, vengono scelti per essere installati nei punti di linea più esposti alle fulminazioni dirette, ad esempio all’ingresso di fabbricati già protetti da sistemi di parafulmini. x Gli SPD di classe II e III, vengono scelti per essere installati all’interno dei quadri di distribuzioneeapparati,comegliinverter. La prima scelta è legata al valore di tensione continuativa che l’SPD è in grado di sopportare permanentemente.Unesempiopuòesserelatensionedilinea230Vaco400Vac. Il livello di protezione del dispositivo è indicato con la sigla Up, che indica la tensione massima residuacheildispositivopresentaaisuoimorsettiaseguitodiunasovratensioneiningresso.Ad esempio,unvaloretipicoè1,25kV,afrontediunasovratensionedi4kVo6kV.Questovaloreva coordinatoconilivelliditenutaall’impulsodeicomponentiodelleapparecchiaturechesivogliono proteggere. 2.3 Linee guida per la stesura dei cavi potenza Normadiriferimento:GuidaCEI82Ͳ25:2008Ͳ12. Icavidipotenzaposatinell’impiantovannodimensionatiinmododalimitarelecaduteditensione almassimoentroil2%.Lalorosezioneèdeterminataancheinmododaassicurareunaduratadi vitasoddisfacentedeiconduttoriedegliisolantisottopostiaglieffettitermicicausatidalpassaggio dellacorrenteperperiodiprolungatiedincondizioniordinariediesercizio. Un’ulteriore nota riguarda l’attenzione nella stesura dei cavi al fine di limitare le possibili interferenze prodotte dagli inverter. Le commutazioni dell’inverter, infatti, causano dei disturbi chesipropaganoinmodocondottooirradiato,comeverràpiùdiffusamentespiegatonelCap.4. Queste frequenze, se pur attenuate con opportuni filtri, per non superare determinati limiti nel rispetto delle norme vigenti, possono essere causa di interferenze con altre apparecchiature particolarmentesensibili. Perridurlealminimooccorreseguirealcuneregoleprecauzionaliquali: x Porre attenzione all’impianto di terra cercando di mantenerlo il più distanziato possibile dai cavi di potenza del campo fotovoltaico, per evitare accoppiamenti di disturbi che possonoesserecaptatidalleapparecchiatureattraversol’impiantoditerra. x Evitarechel’impiantoditerraformiunaspiradigrandedimensionechepossaesseresede di correnti di disturbo indotte, che potrebbero richiudersi attraverso i circuiti delle apparecchiaturesensibili(antifurti,allarmi,etc.,comespiegatonelCap.4) x Si raccomanda di realizzare il cablaggio dei moduli che compongono ciascuna stringa in modo da formare due anelli nei quali la corrente circola in senso opposto, oppure realizzare l’area minore possibile. Questo serve sia per limitare le sovratensioni che i possibili disturbi indotti alle apparecchiature. Nella figura sottostante sono riportate 3 configurazioni. La prima configurazione rappresenta la soluzione ottima, la terza è sconsigliata. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 5 di 25 + FR Informazione Tecnica 1 2 3 3 2.4 Connessione in MT: linee guida per la scelta del trasformatore MT. x Numeromassimodimoduliinverterconnessiadunavvolgimento:alfinedigarantireil buonfunzionamentodegliinverterdalpuntodivistadelcontenutoarmonicodicorrente (I_THD)eperevitarepossibilidisturbiditipoEMIalleapparecchiature,siraccomandadi non collegare più di n. 3 moduli inverter allo stesso avvolgimento di bassa tensione del trasformatore. Seilnumerodeimoduliinverterdacollegareallostessotrasformatoreèmaggioredi3, occorrerealizzareuntrasformatoreconpiùavvolgimentidibassatensione,suciascuno deiqualivarispettatoilvincoloprecedentementemenzionato. Siricordacheunmodellodiinverter,puòcontenerepiùmoduliinverter.Quindi occorre prestare attenzione alla scelta del modello di inverter e al numero di moduliinverterinessocontenuti,alfinedideterminarecorrettamenteilnumero minimodiavvolgimentisecondarideltrasformatoreMTnecessarioagarantireil buonfunzionamentodelsistema. Nella tabella riportata nel seguito, sono elencate le configurazioni del trasformatore di Media Tensione raccomandate, in funzione del modello di inverter e del numero di inverterdaconnetterealtrasformatoreMT. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 6 di 25 + FR Informazione Tecnica Numerodi modello inverterda collegareal trafo MinimoNumero avvolgimenti secondari trasformatoreMT DSPX330TLH Finoa3 1 DSPX380TLH Da4a6 2 Da7a9 3 DSPX220TLH Finoa3 1 DSPX250TLH Da4a6 2 Da7a9 3 1 1 2,3 2 >3 Scelta sconsigliata, cambiaremodello diinverter 1 1 2,3 2 >3 Scelta sconsigliata, cambiaremodello diinverter Tensione uscita ModelloInverter inverter(V) NumeroModuli inverter effettivamente presentinel Modello DSPX400TLH DSPX416TLH 380 1 DSPX660MTLH DSPX760MTLH DSPX833MTLH DSPX330TLH 280 1 DSPX440MTLH DSPX500MTLH DSPX660MTLH DSPX660TLH DSPX760TLH 380 2 DSPX833TLH DSPX400TLH DSPX440TLH 280 2 DSPX500TLH DSPX660TLH IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 7 di 25 + FR Informazione Tecnica x Dimensionamentoinpotenzadeltrasformatore: Dette: x x x An=potenzaapparentenominale(inkVA)deltrasformatore, vcc%=tensionedicortocircuitopercentualedeltrasformatore, Ptotinv = potenza nominale totale degli inverter connessi sull’avvolgimento di bassatensione(inkW), il dimensionamento del trasformatore può essere effettuato secondo le due opzioni di seguito elencate: x o An=1,25xPtotinv sevcc%=6%oppure: o An=1xPtotinv sevcc%=4% Altrecaratteristichetecnichedeltrasformatoreraccomandate: o Schermodiisolamentotraavvolgimentoprimarioesecondari(o)conmessaaterra allascatolatrasformatore.Questoaccorgimentoconsentedilimitareleemissioni dicorrenticondottedimodocomune. o Collegamentiavvolgimenti:primarioatriangolo,secondari(o)astella,conneutro connessoaterra.UngruppovettorialecompatibileèDyn11. o Classeambientale,climaticaecomportamentoalfuoco:E2ͲC2ͲF1osuperiori o Classidiisolamento(primarieesecondarie):F/F o Sovratemperaturaavvolgimenti(primariͲsecondari):100Ͳ100°K o Temperaturaambientemassima:40°C o Campodiregolazionetensionemaggiore:±2.5% 2.5 Connessione in MT: Calcolo della potenza di cortocircuito su MT Lapotenzadicortocircuitodiunimpiantoèunimportanteparametroprogettualechedeveessere comunicato,primadirealizzareunimpianto,alprogettistadall’entedidistribuzione. Occorredistinguereduetipidicalcolodellapotenzadicortocircuito: x Massima:vieneraggiuntaquandolefontidienergiasonotuttepresentinellaloropiena efficienza.Ilcalcolodellapotenzamassimadicortocircuitovaeffettuatoneipuntia tensionedifferentediunimpiantoedevetenerecontodeicontributideigeneratori (inverter).Dalvaloredipotenzadicortocircuitomassimainunpuntodell’impianto dipendeildimensionamentodeicaviedelleapparecchiature(quadri,interruttori, sbarre). IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 8 di 25 + FR x Informazione Tecnica Minima:siottienedallaprecedente,ipotizzandolamancanzadiunaopiùfontidienergia. Ilcalcolodellapotenzaminimadicortocircuitovaeffettuatoneipuntiatensione differentediunimpianto,senzatenerecontodeicontributidigenerazioneinterni all’impianto(inverter).Dalvaloredipotenzadicortocircuitominimainunpunto dell’impianto,dipendeladistorsioneditensioneinquelpuntoequindi,ladistorsionedi correntegeneratadagliinverter. Dalleduedefinizioni,emergonoduerequisiticontrastanti.Ilprogettistadevescegliereletensioni dicortocircuitodeitrasformatoriinmododa: A. disporredipotenzedicortocircuitominimenontroppobasseperevitarevalorielevati delladistorsioneditensionedirete(ediconseguenzadicorrenteiniettatainretedagli inverter). B. contenereivaloridellepotenzedicortocircuitomassimeperevitarequadrie apparecchiaturedicostoeccessivo. 2.5.1 RequisitisullapotenzadicortocircuitominimainMT Inquestoparagrafovengonofornitedelleinformazioniutilialfinedisoddisfareilrequisito(A) sullapotenzadicortocircuitominima,cheinprimaanalisidipendeda: ValoredipotenzadicortocircuitodeitrasformatoridiMediaTensione,perlasceltadel qualesonostatefornitelelineeguidanelparagrafoprecedente. ValoredipotenzadicortocircuitodellaretenelpuntodiconsegnainMediaTensione.Nel seguitodiquestoparagrafovieneillustratocomecalcolareilvaloreminimochedeve esseregarantitodaldistributoreprimadirealizzareunimpianto. NOTA Nel calcoli riportati nel seguito di questo paragrafo, viene volutamente omesso il contributo delle connessioni (cavi e barre) al calcolo dell’impedenza di cortocircuito minima, perché, se dimensionati secondo i dettami della buona progettazione impiantistica (Guida CEI 82Ͳ25), tali componenticontribuisconoinmodotrascurabileatalecalcolo. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 9 di 25 + FR Informazione Tecnica Conriferimentoallafigurasottostante,incuisiconsideraunimpiantocostituitoda2celledi MediaTensione(1e2),ciascunacompostadauntrasformatoreedauncertonumerodiinverter adessoconnessi(nell’esempio:3perlacella1e4perlacella2): Datinoti: 9 An1,An2:valoridipotenzanominaledeitrasformatoridellecelle1e2 9 vcc1%,vcc2%:valoriditensionedicortocircuitopercentualedeitrasformatoridellecelle1 e2 9 Pinv1,Pinv2:potenzanominale(inalternata)diciascunodegliinverterconnessiallecelle 1e2 9 Ptotinv1,Ptotinv2:potenzatotaledegliinverterconnessiallecelle1e2 Grandezzedacalcolare: 9 Pcctrafo1,Pcctrafo2:valoridipotenzadicortocircuitodeitrasformatori1e2 9 Pcc1BT,Pcc2BT:valoridipotenzadicortocircuitoinbassatensionedellecelle1e2 9 PccMT:valoredellapotenzadicortocircuitoinMediaTensionedelsistema IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 10 di 25 + FR Informazione Tecnica Formule: Pcctrafo1=(An1/vcc1%)x100, Pcc1BT=1/((1/Pcctrafo1)+(1/PccMT)), Pcctrafo2=(An2/vcc2%)x100 Pcc2BT=1/((1/Pcctrafo2)+(1/PccMT)) Seiltrasformatoreèsceltosecondoilcriteriofornitonelparagrafoprecedente,lasuapotenzadi cortocircuitoècalcolataperesserecirca25voltelapotenzatotale(sommadellepotenze)degli inverteradessoconnessi,cioè: Pcctrafo1=25xPtotinv1, Pcctrafo2=25xPtotinv2 Condizionenecessariapergarantirechelatensionediretenelpuntodiconnessionedegliinverter abbiadistorsionecontenuta(<3%)èchelapotenzadicortocircuitoinbassatensionesiaalmeno paria15volteilvaloredellapotenzatotaledegliinverter,cioèchesiasoddisfatteentrambeledue condizioniseguenti: Pcc1BT>15xPtotinv1, Pcc2BT>15xPtotinv2 Perfareinmodochequesteduecondizionisianosoddisfatte,èsufficientegarantirechela potenzadicortocircuitoinMediaTensionesiaalmenoparialdoppiodellasommadellepotenzedi cortocircuitodelleduecellediMT: PccMTmin>2x(Pcctrafo1+Pcctrafo2), cioèriportandotuttoallapotenzatotaledegliinverter: PccMTmin >50x(Ptotinv1+Ptotinv2) SelecellediMTsono‘N’,larelazionesitraducein: PccMTmin>50x(Ptotinv1+Ptotinv2+…PtotinvN) Esempionumerico: N1=3,N2=4 Pinv1=250kW,Pinv2=250kW Ptotinv1=750kW,Ptotinv2=1MW An1=750kVA,An2=1MVA Pcctrafo1=18,75MVA,Pcctrafo2=25MVA CalcolodellaPotenzaminimadicortocircuito: PccMT>50x(750kW+1MW)=87.5MW IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 11 di 25 + FR Informazione Tecnica 2.5.2 Calcolodellapotenzamassimadicortocircuito Ilcalcolodellapotenzamassimadicortocircuitoèeffettuatoapartiredalcalcolodicuialpunto precedente,aggiungendoilcontributoallapotenzadicortocircuitodegliinverter. DatiNoti: 9 N1,N2=numerodiinverterconnessiallecelle1e2 9 PccCinv1,PccCinv2:contributoallapotenzadicortocircuitodiciascunodegliinverter connessiallecelle1e2. Grandezzedacalcolare: 9 PccC1BT, PccC2BT: contributo alla potenza di cortocircuito in bassa tensione degli invertersconnessiallacella1eallacella2. 9 PccC1MT, PccC2MT: contributo alla potenza di cortocircuito in Media tensione degli invertersconnessiallacella1eallacella2. 9 PccMTmax:potenzadicortocircuitomassimainMT Ilcontributoallapotenzadicortocircuitodiuninverterèparia1.5voltelasuapotenzanominale, cioè,inBT: PccCinv1=1.5xPinv1, PccCinv2=1.5xPinv2 PccC1BT=N1xPccCinv1, PccC2BT=N2xPccCinv2 IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 12 di 25 + FR Informazione Tecnica PerriportareilcontributoallapotenzadicortocircuitoinMT,occorreconsiderareitrasformatori: PccC1MT=1/((1/PccC1BT)+(1/Pcctrafo1)),PccC2MT=1/((1/PccC2BT)+(1/Pcctrafo2)) La corrente massima di cortocircuito in MT, si calcola come somma della corrente minima di cortocircuito(determinatanelpar.precedente),coniduecontributidelle2celle. PccMTmax=PccMTmin+PccC1MT+PccC2MT GeneralizzandoalcasodiNcelle: PccMTmax=PccMTmin+PccC1MT+PccC1MT+…PccCNMT) Perricavarelacorrentedicortocircuitomassima: IccMTmax=PccMTmax/(Uxя3) Esempionumerico: U=15kV N1=3,N2=4 Ptotinv1=250kW, Ptotinv2=250kW, PccCinv1=375kW, PccCinv2=375kW PccC1BT=1,125MW, PccC2BT=1,5MW Pcctrafo1=18,75MVA,Pcctrafo2=25MVA CalcolodelcontributoallaPotenzadicortocircuitomassimadegliinverter: PccC1MT=1,061MW PccC2MT=1,41MW CalcolodellapotenzamassimadicortocircuitoinMT PccMTMax=87,5MW+1,061MW+1,41MW=89,971MW [potenzadicortocircuitomassima] Calcolodellacorrentemassimadicortocircuito IccMTMax=3467A [correntedicortocircuitomassima] IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 13 di 25 + FR Informazione Tecnica 2.6 Connessione in MT: calcolo della potenza di cortocircuito su MT del Soleil PS1000 Dalpuntodivistadelcalcoloinquestione,iltrasformatoreadoppioavvolgimentopresentenel PS1000(schemaasinistradellafigura),puòessereassimilatoa2trasformatoriindipendenti,come evidenziatonelloschemaadestradellafigura: 2.6.1 RequisitisullapotenzadicortocircuitominimainMT DatiNoti: 9 An1,An2:valoridipotenzanominaledeitrasformatori =500kVA 9 vcc1%,vcc2%:valoriditensionedicortocircuitopercentualedeitrasformatori =4% 9 Pinv1,Pinv2:potenzanominale(inalternata)diciascunodegliinverter =500kW 9 Ptotinv1,Ptotinv2:potenzatotaledegliinverterconnessi =500kW LapotenzadicortocircuitominimarichiestainMTperinstallareunPS1000è: PccMTmin>50x(Ptotinv1+Ptotinv2)ÆPccMTmin>50MW IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 14 di 25 + FR Informazione Tecnica 2.6.2 Calcolodellapotenzamassimadicortocircuito DatiNoti: 9 U =15kV 9 N1,N2 =1 9 Pinv1,Pinv2 =500kW 9 PccCinv1,PccCinv2:contributoallapotenzadicortocircuitodegliinverter=750kW 9 Pcctrafo1,Pcctrafo2:valoridipotenzadicortocircuitodeitrasformatori=12,5MVA IlcontributodiciascuninverterallapotenzadicortocircuitoinbassaTensioneè: PccC1BT=750kW,PccC2BT=750kW IlcontributodiciascuninverterallapotenzadicortocircuitoinMediaTensioneè: PccC1MT=707,55KW, PccC2MT=707,55KW Ilcontributototaleallapotenzadicortocircuitoè: PccCMT=PccC1MT+PccC2MT=1,415MW Ilcontributototaleallacorrentedicortocircuitoè: ConU=10kV: IccCMT=81,8A ConU=15kV: IccCMT=54,5A ConU=20kV: IccCMT=40,9A LapotenzadicortocircuitomassimainMTè(supponendosiaverificatoilvincolosullapotenza minimadicortocircuito): PccMTMax=50MW+707,55kW+707,55kW=51,41MW 2.7 Connessione in BT: linee guida LanormativaEN61000Ͳ3Ͳ12(limitipercorrentiarmonicheprodottedaapparaticoncorrente >16A),metteinevidenzaunnesso,giàcitatoneiparagrafi2.3e2.4,tralapotenzadicortocircuito dellareteinBT,lapotenzadell’inverter(olasommadellepotenzedegliinverter)eladistorsione dicorrenteiniettatainrete. Inparticolare,vienedefinitounparametroRsce(rapportodicortocircuito)comerapportotrala potenzadicortocircuitodisponibilealpuntodiaccoppiamentocomuneelapotenzaapparente (coincidenteconlapotenzaattiva)dell’inverter. LanormativaprendeinconsiderazionesoltantovaloridiRsce>33eforniscedeilimitisullesingole armonicheesulladistorsionetotaledicorrentechel’apparecchiaturaconnessaaretepubblicain BTdeverispettare,alvariaredelrapportoRsce,comeriassuntonellatabellasottostante: IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 15 di 25 + FR Informazione Tecnica Lanormativaaffermainoltreche: ‘Le apparecchiature conformi con i limiti di emissione di corrente armonica corrispondenti a Rsce = 33 sono idonee per il collegamento a ogni punto del sistema di alimentazione.’ GliinverterdellaserieSoleilDSPsonoconformiallanormativaEN61000Ͳ3Ͳ12relativaalle armonichedicorrenteiniettateinreteequindipossonoessereconnessiaqualsiasitipodirete. Ciòsignificache,selarelazionelimitesulparametroRsceèverificata,sicuramenteladistorsione dicorrentedell’invertersaràinferiorealvaloreminimoriportatointabella(13). Nellapraticasiverificache,tantomaggioreèilvalorediRsce,tantopiùpiccoloèilvaloredi distorsionedicorrentedell’inverter.Infatti,unrapportodiRsce‘grande’(>33)rappresentauna condizionedi‘reteforte’rispettoall’inverter.Diconseguenza,l’inverter‘perturbapoco’la condizionedireteediconseguenza,ladistorsionedicorrenterimanecontenuta. Normalmente,ancheconvaloridiRsceattornoa15,ilvaloredelladistorsionedicorrenteal100% dellapotenza,rimanealdisottodel3%. ValoridiRsceinferioria15nonsonoraccomandabili,perchéinquesticasivieneamancarela condizionedi‘reteforte’rispettoall’inverterelacorrenteiniettatainretedapartedell’inverter puòcausareiseguentifenomeni: x x x x Sopraelevazioneditensionealpuntodiconnessionecomune(dovutoallacadutadi tensionelungoicavidellaretechevannodalpuntodiconnessionecomuneallacabinadi conversionepiùvicina). Distorsioneelevatadellatensionedilinea(>5%). Distorsioneelevatadicorrentedell’inverter(>10%). Iniezionedicomponentereattivadipotenzainrete(powerfactordell’inverterinferiorea 0.8) In tutti i casi in cui, la condizione minima sul rapporto di cortocircuito non sia verificata o manchino i dati per poter calcolare questo parametro (per es. non è noto il valore potenza di cortocircuitodellaretealPCC),nonègarantitoilfunzionamentodell’invertereprimadieffettuare IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 16 di 25 + FR Informazione Tecnica unaconnessione,occorreeffettuaretuttiirilievipossibilisullareteinmododastimaresevisono lecondizioniperl’allacciamento.Inparticolareoccorre: x x Verificareleseguentigrandezze,mediantedelleregistrazionineltempo(1Ͳ2settimane): o Andamentoneltempodelvaloreefficacedellatensionedirete.Gliinverterdella serieSoleilsonostrutturatiperfunzionareaunatensionedirete(trafaseefase) di 400V ± 15%. Se la rete a cui va connesso l’inverter, presenta un andamento della tensione con istanti in cui il valore rms della tensione esce al di fuori di questo intervallo, occorre considerare che l’inverter potrebbe disconnettersi frequentemente. o Andamentoneltempodelladistorsioneditensionedirete.Normalmenteilvalor mediodiquestoparametrodeveessereinferioreal3%.Lapresenzadieventuali picchididistorsione(ripetuti)oltreil5%,èimputabileallapresenzadiutenzenon lineari(peres.macchineoperatrici,comecompressoriopompe).Duranteil funzionamentodiquesticarichi,occorreconsiderarechel’inverterpotrebbe effettuaredelledisconnessionifrequentiacausadelleperturbazionidireteecheil suofunzionamentopotrebbecontribuireadaumentareulteriormentela distorsionedellatensione. Considerarel’eventualepresenzadiinvertergiàconnessiallastessarete.Intalcaso, ciascuninvertercontribuisceageneraredisturbisullarete,quindinelcalcolodelrapporto dicortocircuitovaconsiderato,comevaloredellapotenzadell’inverter,iltotaledei contributidituttigliinverterconnessiallastessarete. 2.8 Uso di moduli con messa a terra di un polo Nelcasoincuiimodulifotovoltaiciinstallati,necessitinodellamessaaterradiunpolo(comeper moduliafilmsottileomodulirealizzaticoncelleacontattoposteriore),alfinedievitarel’effetto dipolarizzazione,ogniinverterdeveessereseparatogalvanicamentedaglialtri.Questosiottiene medianteunadelledueopzioni: o Utilizzareuntrasformatoreperogniinverterdaconnettere,oppure: o Utilizzareuntrasformatoreconpiùavvolgimentidibassatensione.Inquestocasoogni inverterdeveesserecollegatosuunavvolgimentodifferente. SIELeseguelamessaaterradelpolomedianteunkit,montatointernamenteall’inverter,che comprende: o Fusibilediprotezione o Contattodisegnalazionealcontrollodell’interventofusibile o Cablaggirelativi IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 17 di 25 + FR Informazione Tecnica 3 COMUNICAZIONI SERIALI 3.1 Tipologia cavi da impiegare Gli inverter della serie Soleil rendono disponibile come bus di campo una seriale RS485, con protocollostandardModbusRTU. EssidispongonoinoltrediunaserialeRS485(SACBUS)dedicataallaraccoltadeidatidellecassette diparallelostringa. Sulla seriale Modbus vengono rese disponibili all’utente informazioni relative all’inverter e alle cassettediparallelostringa. Perentrambeleserialisiconsiglial’usodiuncavobipolare/tetrapolareschermatoEIARSͲ485,con impedenzacaratteristicadi120Ohm. Gli schermi dei vari spezzoni di cavo vanno collegati fra loro. Come verifica di primo livello, nel casolacomunicazionesiainstabile,occorreverificarelacontinuitàtraivarispezzonidischermo. Sipregadiconsultareildocumento‘IT0066SoleilDSPSchemicollegamentielettricicomunicazioni’ perdettaglirelativiaglischemidiconnessionedellecomunicazioniinRS485degliinverterSoleil. 3.1.1 ConnessionedelloschermodellaserialeModbus LoschermodellospezzonedicavocheconnettelaserialeModbusdell’inverterconilconvertitore Modbus–TCP/IP(morsetto30),vamessoaterradallatodelconvertitore.Seconquestotipodi connessione la comunicazione è instabile, ciò può essere determinato dal fatto che la terra è ‘rumorosa’. In tal caso, per ‘messa a terra’ degli schermi si intende collegare gli schermi al potenzialenegativodell’alimentazionedelconvertitoreModbus–TCP/IP. 3.1.2 ConnessionedelloschermodellaserialeSACBUS Lo schermo del cavo RS485 che connette la seriale SAC BUS dell’inverter con le cassette di parallelo(morsetto29),nonvamessoaterradallatodellecassette,perché ègiàmessoaterra internamenteall’inverter. 3.2 Regole per la stesura e tipologia dei cavi della seriale RS485 Siraccomandadirispettareleseguentiregoleperlastesuradeicaviseriali: o LalunghezzamassimadellacatenaRSͲ485nondevesuperarei1200m. o PerSACBUSutilizzarecavoschermatoconcaratteristicadiimpedenza120Hom(RS485)a quattro fili (nr2 per +Data e –Data RS485 ed Nr2 per il positivo/negativo 24Vdc alimentazione). In alternativa utilizzare cavo schermato bipolare 120Hom (RS485) per la trasmissione dati e cavo schermato bipolare per l’alimentazione 24Vdc. Utilizzare il medesimopercorsodicablaggiotrailcavoRS485datiedilcavodialimentazion24Vdc. o Separare,perquantopossibile,icavidisegnaledaquellidipotenza(inparticolaresullato campofotovoltaico),utilizzandocanalinedifferenti. o Mantenereunadistanzadialmeno30cmtrailcavodisegnaleeilcavodipotenza. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 18 di 25 + FR Informazione Tecnica o Se il cavo di segnale e il cavo di potenza, sono costretti a stare più vicini fra loro della distanza minima, cercare per quanto possibile di minimizzare la lunghezza del tratto per cuiessicorronoparalleli. 4 IMPIANTI AUSILIARI E SPECIALI GliinverterSoleilsonoconformialleseguentinormativeEMC: o EN55011(Misuradiemissionicondotteperapparecchiatureconcorrenti>100A) o EN61000Ͳ3Ͳ12(Armonichedicorrente) o EN61000Ͳ3Ͳ11(Flickerditensione) Ciononostante, in certe installazioni, la presenza di impianti cosiddetti ‘speciali’ (impianto antifurto,videosorveglianza,sistemaantiͲincendio),rendenecessarioutilizzaredegliaccorgimenti particolariperlarealizzazionedeicablaggiedeicollegamentidisegnalediquestisistemi. Spesso,infatti,sipuòverificareche,duranteilfunzionamentodegliinverter,ilconduttorediterra dell’impiantovengapercorsodacorrentiditerraadaltafrequenzache,sedaunlatononpongono problemi sulla sicurezza, tuttavia possono costituire una fonte di disturbo anche importante dal puntodivistadelleemissionicondotteeirradiate. Occorredistinguereaquestopuntoduepossibilifenomenidiinterferenza: o Diafonia: i disturbi condotti dai cavi di potenza e dalla terra, possono accoppiarsi per effettocapacitivodovutoallavicinanzatraiconduttori. o Groundloop:traduepuntiditerradiunimpiantoesteso(peres.unimpiantofotovoltaico di potenza superiore a 100kWp), si possono creare, durante il funzionamento degli inverter,differenzedipotenzialenellagammadifrequenzechevada150kHza30MHz.I sistemi ausiliari con alimentazione in Classe 1 (che richiedono la messa a terra) possono accoppiaredirettamentedisturbidallaterrasull’alimentazione. Alcuniesempideglieffettichequestifenomenicausanosulfunzionamentodegliimpianti specialisono: o Impiantivideo:degradodellaqualitàdelsegnale(righeorizzontalieimmagine‘sabbiosa’) operditatotaledelvideo. o Impianti di antiͲintrusione: le informazioni dei sensori, sono solitamente inviate a una centrale mediante seriale RS485, sulla quale si accoppiano disturbi di modo comune. Questo accoppiamento si traduce in malfunzionamenti dell’impianto dovuti ad errori di comunicazione tra i sensori in campo e la centrale di raccolta dati e/o tra la centrale e l’interfacciautente(displayetastiera). o Sistemi di illuminazione basati su alimentazione elettronica (per es. led): principio di accensione (involontaria) delle lampade durante il funzionamento dell’inverter. Le lampadetendonoamostrareunaluminescenzacheaumentaall’aumentaredellapotenza erogatadagliinverter. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 19 di 25 + FR Informazione Tecnica 4.1 Alimentazione Per evitare loop di terra, è opportuno utilizzare nell’alimentazione degli impianti ausiliari, alimentatoriinClasse2. Nel caso di impianti già esistenti, con alimentatori in Classe 1, in presenza di disturbi sui segnali (per esempio segnali video da telecamere), è opportuno aprire il loop di terra isolando metallicamenteildispositivo(peresempiolatelecameraolalampada)dalpropriosupporto(palo disostegnoconficcatonelterreno),checostituiscelamessaaterra. Nel caso di impianti di antifurto basati su sensori a radiofrequenza posti in campo e centrale di raccolta, è opportuno che l’alimentazione dei sensori e l’alimentazione della centrale siano fisicamentelastessaalimentazione. 4.2 Tipologia cavi di segnale da impiegare Perevitarefenomenididiafonia,dovutiall’accoppiamentocapacitivotraicavidipotenza(siain ACcheinDC)eisegnalidatrasmettereadistanza,siraccomandadiattenersialleseguentiregole, elencateinordinedecrescentedirobustezza: o Perquantopossibile,utilizzarelinkdicomunicazioneditipowireless,checonsentonodi evitare,percostruzione,accoppiamentiditipodiafonico.Latrasmissioneradiodeisegnali (serialiRS485/RS232wiͲfi,gatewayEthernetwiͲfi,)èeffettuatanellamaggiorpartedei casimediantedispositivibasatisullostandardtrasmissivoIEEE802.11,cheutilizzaportanti a2.4,5e5.4GHz,dunquesuunabandatotalmentedisaccoppiatarispettoallabandadei disturbicondottidagliinverter(finoa30MHz). o Utilizzarefibreotticheperlatrasmissionesiadisegnalinatividitipoanalogico(comeil segnalevideo),chepersegnaliditipodigitale(lineedicomunicazioneseriale).Utilizzarein talcasoopportunirigeneratoridisegnale,postiadistanzaopportuna(specificatadal costruttoredellafibrainbaseallecaratteristichediattenuazionedelmezzo).Lafibra,data lanaturadelsegnaletrasmesso(otticoenonelettrico),consenteildisaccoppiamentotrai disturbicondottidall’invertereilsegnaledatrasmettere. Nelcasononfosseapplicabilenessunodeidueaccorgimentiprecedenti: o Utilizzarecavicoassialiadoppiaschermatura.Loschermopiùesternovamessoaterraad entrambiicapi,loschermopiùinternovamessoaterrasolosullatodel‘Master’.Occorre ricordare che il cavo coassiale è indicato per la trasmissione di segnali su tratte di lunghezzanonsuperiorea300m. Seconquestatipologiadicaviildisturbopersiste,puòesseredeterminatodalfattochela terra è ‘rumorosa’. In tal caso, per ‘messa a terra’ degli schermi si intende collegare gli schermiaunpotenzialediriferimentostabilecioè: o Utilizzarelamassa(GND)deldispositivoanzichélaterra. o Utilizzareilpotenzialenegativodell’alimentazioneinDCdeldispositivo. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 20 di 25 + FR Informazione Tecnica 4.3 Stesura dei cavi di segnale elettrico Nelcasoincuinonfossepossibilerealizzarelacomunicazioneinfibraottica(owireless),icavidi segnale,vannostesicercandodirispettareilpiùpossibileleseguentiregole: o Ovepossibile,preferirecaviditiposchermatooadoppiaschermaturarispettoacavinon schermati(tipoUTP).Seguirecomunqueleraccomandazionidelcostruttoredell’apparato (video o antiͲintrusione) sul tipo di cavo da utilizzare, anche in funzione delle lunghezze dellevarietratte. o Separare,perquantopossibile,icavidisegnaledaquellidipotenza(inparticolaresullato campofotovoltaico),utilizzandocanalinedifferenti. o Mantenereunadistanzadialmeno30cmtrailcavodisegnaleeilcavodipotenza. o Se il cavo di segnale e il cavo di potenza, sono costretti a stare più vicini fra loro della distanza minima, cercare per quanto possibile di minimizzare la lunghezza del tratto per cuiessicorronoparalleli. 4.4 Optoisolamento segnali elettrici Nelcasodilinkdicomunicazioneseriale(peres.RS485inimpiantidiantiͲintrusione),nonostante gliaccorgimentisinquielencatiilproblemapersiste,èopportunoconsiderarelapossibilitàdi utilizzareun’interfacciaoptoisolatasullatodel‘Master’dellacomunicazione.Esistonoin commerciovarietipologiediripetitori(RS485toRS485)econvertitori(RS232toRS485)optoisolati checonsentonodirigenerareilsegnaledisturbatosutrattedicollegamentoanchemoltolunghe (1000m).Unesempiodispecificadiquestidispositivièriportatonell’appendicediquesto documento. 4.5 Uso di filtri su segnali video E’possibileotteneresensibilimiglioramentisullaqualitàdelvideoimpiegando,laddoveilcavo utilizzatosiaditipocoassiale,unfiltrodiisolamentoperloopditerra,dicui,inappendiceaquesto documentoèriportatounesempiodispecifica.Spessoèsufficienteimpiegarequestotipodifiltro soloinuscitaallatelecamera.Ilmassimorisultatosiottieneimpiegandoduefiltri,dicuiunoin uscitaallatelecamerael’altroiningressoalricevitorevideo. IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 21 di 25 + FR Informazione Tecnica Appendice Esempiodispecificafiltropersegnalevideo IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 22 di 25 + FR Informazione Tecnica IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 23 di 25 + FR Informazione Tecnica EsempiodispecificadiconvertitoreRS485ͲRS485optoisolato IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 24 di 25 + FR Informazione Tecnica Riferimenti x x x x x x x x x x x ‘GuidaperleconnessioniallareteEnel’ed.1.1Dicembre2009 GuidaCEI82Ͳ25:2008Ͳ12 CEI0Ͳ16RegolatecnicadiriferimentoperlaconnessionediUtentiattiviepassivialleretiAT edMTdelleimpresedistributricidienergiaelettrica–Luglio2008 CEIEN62305Ͳ4"Protezionedellestrutturecontroifulmini.Parte4:Impiantielettricied elettroniciinterniallestrutture" CEIEN60076Ͳ1REV03“Trasformatoridipotenza” EN55011(Misuradiemissionicondotteperapparecchiatureconcorrenti>100A) EN61000Ͳ3Ͳ12(Armonichedicorrente) EN61000Ͳ3Ͳ11(Flickerditensione) IV302ManualediIstruzioneSoleilDSP(ITA) IT0066ANSoleilDSPͲSchemicollegamentielettricicomunicazioni ElementidiProgettazioneElettrica,P.Vezzani,Ed.TNE IT0068 Rev.004 SIEL S.p.A. Data di emissione: 2014-06-30 Pag. 25 di 25 + FR