EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALLA SALUBRITA’ DEGLI ALIMENTI Dott.ssa Maria Caterina Sforza Biologo esperto in igiene degli alimenti e della nutrizione Educazione alla salute e salubrità degli alimenti • Leggere le etichette e la pubblicità degli alimenti; • Le sette qualità degli alimenti; • L'evoluzione alimentare a tavola; • INTERAZIONE FARMACI ED ALIMENTI E BEVANDE DI USO COMUNE FARMACO SOSTANZA CHE VIENE UTILIZZATA NELLA DIAGNOSI, NEL TRATTAMENTO O NELLA PREVENZIONE DI UNA MALATTIA CARATTERISTICHE DI UN FARMACO “IDEALE” ESSERE ESTREMAMENTE SPECIFICO NEI SUOI EFFETTI AVERE LO STESSO EFFETTO SU TUTTI I PAZIENTI NON ESSERE INFLUENZATO DA CIBO I BEVANDE NON ESSERE INFLUENZATO DA ALTRI FARMACI ASSUNTI CONTEMPORANEAMENTE ESSERE TOTALMENTE NON TOSSICO INDIPEDENTEMENTE DAL DOSAGGIO ESSERE EFFICACE IN UNA SOLA DOSE PRIMA REGOLA PRIMA DI ASSUMERE UN FARMACO BISOGNA PENSARE CHE TUTTO QUELLO CHE SI MANGIA E SI BEVE PUO’ INFLENZARE LA SUA ATTIVITA’ INTERAZIONE FARMACOLOGICA SITUAZIONE IN CUI UNA SOSTANZA INFLUISCE SULL’ ATTIVITA’ DI UN FARMACO AUMENTANDONE O DIMINUENDONE L’EFFETTO O GENERALMENTE MODIFICANDO L’EFFETTO CHE IL FARMACO AVREBBE DA SOLO EFFETTO DEL FARMACO FARMACO FARMACO INTERAZIONE FARMACO FARMACO - - MALATTIA ALIMENTO LEGGENDA METROPOLITANA TUTTO CIO’ CHE E’ NATURALE. . . ERBE . . . ALIMENTI E’ SICURO! RISULTATI INTERAZIONE FARMACO - ALIMENTO • IMPEDIRE AL FARMACO DI AGIRE COME DOVREBBE • PEGGIORARE GLI EFFETTI COLLATERALI DI UN FARMACO • CAUSARE NUOVI EFFETTI COLLATERALI DIETA E STILI DI VITA POSSONO AVERE UN IMPATTO SIGNIFICATIVO SUI FARMACI UTILIZZATI CIBI SOLIDI INTERAGISCONO CON I FARMACI ASSUNTI LIQUIDI ACCELERANO IL PASSAGGIO ATTRAVERSO LO STOMACO E RIDUCONO L’INTERVALLO DI TEMPO TRA L’ASSUNZIONE DEL FARMACO E LA COMPARSA DEI SUI EFFETTI L’apparato digerente e la digestione EFFETTI DEL CIBO SULL’AZIONE DEL FARMACO ASSORBIMENTO DEL FARMACO • UN CIBO PUO’ ALL’INTERNO DELL’INTESTINO O DELLO STOMACO RIDURRE L’ASSORBIMENTO DI UN FARMACO MEDIANTE RITARDO NELLA DIGESTIONE O PROMUOVERE L’ASSORBIMENTO DEL FARMACO METABOLISMO DEL FARMACO • IL CIBO PUO’ AUMENTARE O DIMINUIRE IL METABOLISMO DI CERTI FARMACI NEL CORPO ESCREZIONE DEL FARMACO • IL CIBO PUO’ ALTERARE IL RIASSORBIMENTO E L’ESCREZIONE DI UN FARMACO DAL RENE ALTRE AZIONI • CERTI COMPONENTI DEL CIBO POSSONO AUMENTARE O ANTAGONIZZARE GLI EFFETTI DI UN FARMACO EFFETTI DEL FARMACO SULL’EFFICACIA NUTRITIVA DEGLI ALIMENTI ASSORBIMENTO DEL FARMACO METABOLISMO DELL’ALIMENTO ELIMINAZIONE DELL’ALIMENTO • CERTI FARMACI POSSOO AUMENTARE, DIMINUIRE O IMPEDIRE L’ASSORBIMENTO DEL CIBO NEL TRATTO GASTROINTESTINALE • CERTI FARMACI POSSONO AUMENTARE LA VELOCITA’ DI METABOLISMO DI CERTI ALIMENTI, CON IL RISULTATO DI UN AUMENTO DEL FABBISOGNO DIETETICO DI UN DETEMINATO ALIMENTO • I FARMACI POSSONO AUMENTARE O DIMINUIRE L’ELIMINAZIONE URINARIA DELL’ALIMENTO CATEGORIE DI PERSONE PIU’ A RISCHIO DI INTERAZIONI FARMACO - NUTRIENTI • RIDOTTA FUNZIONALITA’ EPATICA, RENALE E GASTROINTESTINALE • STATO NUTRIZIONALE COMPROMESSO A CAUSA DELLA PRESENZA DI UNA O PIU’ MALATTIE CRONICHE • PERDITA DI PESO O DISIDRATAZIONE • IN TERAPIA MULTIPLA E PROLUNGATA CON SVARIATI FARMACI ASSUNZIONE A STOMACO PIENO O STOMACO VUOTO? LA PRESENZA DI CIBO NELLO STOMACO PUO’ DIMINUIRE O AUMENTARE LA VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO DI UN FARMACO CIBO SOLIDO (CALDO) LIQUIDI • RALLENTANO LO SVUOTAMENTO GASTRICO • DIMINUISCONO LA VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO DI ALCUNI FARMACI • POSSONO ACCELERARE LO SVUOTAMENTO GASTRICO • AGEVOLANO LA DISSOLUZIONE DEI COMPOSTI POCO SOLUBILI • POSSONO RIDURRE L’ASSORBIMENTO DI FARMACI NORMALMENTE ASSORBITI VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO VELOCITA’ DI ASSORBIMENTO • NON INCIDE NECESSARIAMENTE SULL’ENTITA’ DELL’EFFETTO TERAPEUTICO: PRIMA O POI IL FARMACO VERRA’ ASSORBITO E QUINDI LA QUANTITA’ TOTALE CHE ARRIVERA’ NEGLI ORGANI BERSAGLIO SARA’ LA STESSA • DIVENTA PERO’ IMPORTANTE QUANDO SI ASSUME UN ANALGESICO PER UN DOLORE ACUTO: ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO CONSENTE UNA PIU’ RAPIDA COMPARSA DELL’EFFETTO ATTESO ENTITA’ DELL’ASSORBIMENTO AUMENTO • LA COMPOSIZIONE DELLA DIETA PUO’ COMPORTARE EFFETTI TERAPEUTICI MOLTO DIVERSI • ESEMPIO: NEL MORBO DI PARKINSON UNA DIETA RICCA DI PROTEINE DIMINUISCE L’EFFETTO DEI FARMACI RIDUZIONE • LA PRESENZA DI CIBO NELLO STOMACO PUO’ CAUSARE UN MINOR ASSORBIMENTO DEL FARMACO PER TRE DISTINTI MECCANISMI • REAZIONE ALL’ACIDITA’ GASTRICA • CHELAZIONE • LEGAME FISICO/ADSORBIMENTO ACIDITA’ GASTRICA CAPSULE GASTRORESISTENTI RILASCIO DEL CONTENUTO A LIVELLO GASTROINTESTINALE USO CAPSULE DI GELATINA GASTROSOLUBILI SCOPO DI ANNULLARE IL GUSTO SGRADEVOLE DEL PREPARATO CHELAZIONE ALCUNE SOSTANZE PRESENTI DEGLI ALIMENTI SI LEGANO AL FARMACO IMPEDENDONE L’AZIONE LEGAME FISICO/ADSORBIMENTO • RIDUZIONE DELLA BIODISPONIBILITA’ DI UN FARMACO PER LEGAME FISICO CON L ‘ALIMENTO – Fibre della crusca con la digossina • ACCUMULO DI UNA O PIU’ SOSTANZE FLUIDE (LIQUIDE/GASSOSE) SULLA SUPERFICIE DI UNA SOSTANZA SOLIDA – Carbone vegetale QUANDO OCCORRE PRESTARE PARTICOLARE ATTENZIONE? • SE SI ASSUMONO FARMACI A BASSO INDICE TERAPEUTICO (DOSE TOSSICA MOLTO VICINA ALLA DOSE TERAPEUTICA) – ANTICOAGULANTI – ANTIEPILETTICI – DIGITALE – LITIO • QUANDO SI MODIFICA DRASTICAMENTE LA DIETA • ETA’ (ANZIANI) – SVUOTAMENTO DELLO STOMACO RALLENTATO – ALIMENTAZIONE SQUILIBRATA – DISIDRATAZIONE INTERAZIONI ALIMENTARI NOTEVOLI PER ALCUNE CATEGORIE DI FARMACI ANTIBIOTICI ANALGESICI ANTIPIRETICI ANTICOAGULANTI ANTIPERTENSIVI ANTISTAMINICI ANTIACIDI BRONCODILATATORI ANTIDIABETICI ANTIDEPRESSIVI GLICOSIDI CARDIOATTIVI STATINE BIFOSFONATI ANTIBIOTICI ANTIBIOTICI ANTIBIOTICI INCOMPATIBILI CON UOVA E BANANE? LA CREDENZA HA PROBABILMENTE TROVATO ORIGINE NELLA FORTE EPATOSSICITA’DELLE PRIME FORMULAZIONI DI SULFAMIDICI (PRIMI ANTIBATTERICI PRODOTTI INDUSTRIALMENTE NELLA PRIMA META’ DEL 900) CONSIGLI PER EVITARE INTERAZIONI TRA GLI ANTIBIOTICI E GLI ALIMENTI • EVITARE DI ASSUMERE ALIMENTI CHE CONTENGONO CALCIO, VITAMINE, MINERALI • ALCUNI POSSONO ESSERE ASSUNTI INDIFFERENTEMENTE A STOMACO PIENO O VUOTO, ALTRI A DISTANZA DI CIRCA 2 ORE DAI PASTI • PORRE ATTENZIONE AL SUCCO DI POMPELMO • RIDURRE O EVITARE PRODOTTI A BASE DI CAFFEINA • EVITARE BEVANDE ALCOLICHE • EVITARE CIBI RICCHI DI TIRAMINA ALIMENTI RICCHI DI CALCIO ALIMENTI RICCHI DI TIRAMINA • FORMAGGI – MOZZARELLA – CHEDDAR – BRIE – PARMIGIANO • • • • • • • • • • • • • YOGURT CARNE O FEGATO DI POLLO CAVIALE ACCIUGHE AVOGADO BANANE FICHI FRUTTA SECCA SOIA FAVE CIOCCOLATO CAFFE’ ALCOLICI – BIRRA – VINO - LIQUORI ANALGESICI FARMACI UTILIZZATI PER LENIRE IL DOLORE AGENDO A LIVELLO DELLE STRUTTURE NERVOSE CENTRALI • FANS – FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI • ANTIFIAMMATORI NON CLASSIFICATI COME FANS (es. PARACETAMOLO) • ANTIDOLORIFICI OPPIOIDI ANALGESICI - FANS • ASSUMERE QUESTI FARMACI CON CIBO O LATTE • EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE, IN QUANTO AUMENTA IL RISCHIO DI SANGUINAMENTO GASTRICO ANALGESICI - PARACETAMOLO • EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE, IN QUANTO PUO’ AUMENTARE LA POSSIBILITA’ DI CAUSARE DANNI AL FEGATO ANALGESICI - OPPIOIDI • EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE, IN QUANTO PUO’ AUMENTARE IL RISCHIO DI PERICOLOSI EFFETTI COLLATERALI, COMA E MORTE ANTICOAGULANTI WAFARINA FINESTRA TERAPEUTICA MOLTO RISTRETTA (PARAMETRO PER LA SICUREZZA DEL FARMACO) VITAMINA K VITAMINA A, C, ed E ERBE E FRUTTI DIETA RICCA DI PROTEINE LA TERAPIA ANTICOAGULANTE (TAO) E’ UN TRATTAMENTO MOLTO DIFFUSO PER LA PROFILASSI DEGLI EVENTI TROMBO – EMBOLICI IN NUMEROSE PATOLOGIE CARDIACHE E VASCOLARI VITAMINA K • RIDURRE O ELIMINARE ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA K – VEGETALI A FOGLIA LARGA (LATTUGA – SPINACI – CIME DI RAPA) – FEGATO – PROSCIUTTO – SOIA – CAVOLO ROSSO – CRAUTI – CAVOLFIORE – BROCCOLI – BIETOLA • SUPPLEMENTI VITAMINICI DA BANCO VITAMINA A, C, ed E • VITAMINA C – EFFETTO INIBITORIO SULLA WAFARINA • VITAMINA A ed E – AUMENTANO IL RISCHIO DI SANGUINAMENTO ERBE E FRUTTI • AGLIO – AUMENTO TEMPO DI COAGULAZIONE • GINSENG – RIDUCE LE CONCENTRAZIONI PLASMATICHE DEL FARMACO E QUINDI LA SUA EFFICACIA • SUCCO DI MIRTILLO – PUO’ INCREMENTARE I LIVELLI DI INR SENZA PORTARE AD EMORRAGIA NEI PAZIENTI ANZIANI • PAPAYA – POTENZIA GLI EFFETTI DELLA WAFARINA • POMPELMO (SUCCO E POLPA) – DIMINUISCE L’EFFETTO ANTICOAGULANTE • LATTE DI SOIA – RIDUZIONE DEI VALORI DI INR • ZENZERO – AUMENTA L’ATTIVITA’ DEGLI ANTICOAGULANTI LIMITARE IL CONSUMO DI SALE ANTIPERTENSIVI BETABLOCCANTI • PREFERIRE DIETA CON POCHI CARBOIDRATI E PIU’ PROTEINE • ASSORBIMENTO RIDOTTO IN CONCOMITANZA CON IL SUCCO DI ARANCIA ACE - INIBITORI • ASSUMERE IL FARMACO 1 ORA PRIMA DEI PASTI • EVITARE DI CONSUMARE GRANDI QUANTITA’ DI ALIMENTI RICCHI DI POTASSIO (BANANE – ARANCE – VERDURE A FOGLIA VERDE – SOSTITUTI DEL SALE CHE CONTENGONO POTASSIO – INTEGRATORI A BASE DI POTASSIO) DIURETICI RISPARMATORI DI POTASSIO • ASSUMERE DURANTE I PASTI • EVITARE DI CONSUMARE GRANDI QUANTITA’ DI ALIMENTI RICCHI DI POTASSIO (BANANE – ARANCE – VERDURE A FOGLIA VERDE – SOSTITUTI DEL SALE CHE CONTENGONO POTASSIO – INTEGRATORI A BASE DI POTASSIO) ANTISTAMINICI/ANTIACIDI CUTE ANTAGONISTI DEI RECETTORI - H1 BRONCHI ANTISTAMINICI ANTAGONISTI DEI RECETTORI – H2 ANTAGONISTI DEI RECETTORI – H2 ANTIACIDI INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA STOMACO H1 ANTAGONISTI • ASSUNZIONE A STOMACO VUOTO PER AUMENTARE L’EFFICACIA DEL FARMACO • EVITARE ASSUNZIONE DI ALCOLICI CHE POSSONO AUMENTARE LA SONNOLENZA CAUSATA DA QUESTI FARMACI H2 ANTAGONISTI • RIDUCONO LA SECREZIONE GASTRICA • INTEGRARE LA DIETA CON SUPPLEMENTI DI VITAMINA B-12 INIBITORI DELLA POMPA PROTONICA • ASSUMERE A STOMACO VUOTO PRIMA DEI PASTI, TRANNE IL PANTOPRAZOLO CHE PUO’ ESSERE ASSUNTO ANCHE A STOMACO PIENO BRONCODILATATORI TEOFILLINA • EFFETTO VARIA A SECONDA DELLA COMPOSIZIONE DELLA DIETA • DIETA RICCA DI GRASSI AUMENTA L’ASSORBIMENTO • DIETA RICCA DI CARBOIDRATI RIDUCONO L’ASSORBIMENTO • EVITARE IL CONSUMO DI ALCOL • AUMENTA IL RISCHIO DEGLI EFFETTI AVVERSI COME NAUSEA, VOMITO, MAL DI TESTA E IRRITABILITA’ • EVITARE IL CONSUMO DI CIBI E BEVANDE CONTENENTI CAFFEINA • EVITARE IL CONSUMO DI SUCCO DI POMPELMO • AUMENTA LA BIODISPONIBILITA’ DEL FARMACO ANTIDIABETICI ANTIDEPRESSIVI • ASSUNZIONE A STOMACO PIENO O VUOTO • EVITARE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE IN QUANTO POSSONO AVERE UN EFFETTO ADDITIVO SUGLI EFFETTI COLLATERALI, COME LA SONNOLENZA • EVITARE CIBI E BEVANDE CONTENENTI TIRAMINA (CIOCCOLATO – FORMAGGI STAGIONATI – INSACCATI – VINO – BIRRA – CAFFE’), POICHE’ ALTI LIVELLI DI TIRAMINA POSSONO CAUSARE UN IMPROVVISO AUMENTO PERICOLOSO DI PRESSIONE GLICOSIDI CARDIOATTIVI – DIGITALE (DIGOSSINA) • OPPORTUNO ASSUMERE LA DIGOSSINA 1 ORA PRIMA O 2 ORE DOPO I PASTI, PERCHE’ GLI ALIMENTI, SPECIALMENTE QUELLI RICCHI DI FIBRA (CRUSCA) POSSONO RIDURRE L’ASSORBIMENTO DELLA DIGOSSINA • EVITARE L’ASSUNZIONE DI LIQUIRIZIA NERA CHE CONCOMITANTE ALL’ASSUNZIONE DI QUESTI FARMACI POSSONO CAUSARE ARITMIA E INFARTO • EVITARE L’ASSUNZIONE CON SENNA (LASSATIVO NATURALE) ED IPERICO (ANTIDEPRESSIVO E SEDATIVO – ERBA DI SAN GIOVANNI), IN QUANTO POSSONO RIDURRE LE CONCENTRAZIONI E L’AZIONE DELLA DIGOSSINA STATINE • ASSUNZIONE A STOMACO PIENO O VUOTO • ALCUNE STATINE AGISCONO MEGLIO SE ASSUNTE AL PASTO SERALE • EVITARE DI BERE PIU’ DI UN QUARTO DI LITRO DI SUCCO DI POMPELMO, CHE PUO’ AUMENTARE I RISCHI DEGLI EFFETTI COLLATERALI (ALCUNE STATINE) BIFOSFONATI OSTEOPOROSI MORBO DI PAGET OSTEOGENESI INPERFETTA • VENGONO ASSUNTI RAPIDAMENTE DALL’INTESTINO • ASSORBIMENTO RIDOTTO IN CASO DI ASSUNZIONE CONTEMPORANEA DI QUALSIASI CIBO E BEVANDA • ASSUNZIONE – A STOMACO PERFETTAMENTE VUOTO – CON ABBONDANTE ACQUA PER EVITARE LESIONI ESOFAGEE, (ACQUA NON MINERALE CALCICA, PERCHE’ ALTRIMENTI SI RIDUCE L’ASSORBIMENTO) • RIMANENDO IN POSIZIONE ERETTA O SEDUTA PER ALMENO 30 MINUTI • ATTENTA E RIGIDA IGIENE ORALE • NON ASSUMERNE PER ALMENO 60 MINUTI – – – – – ANTIACIDI CIBO CALCIO BEVANDE ALTRI INTEGRATORI SUCCO DI POMPELMO L’INTERAZIONE TRA FARMACI E SUCCO DI POMPELMO E’ UNA INTERAZIONE FARMACO – SPECIFICA E NON UN EFFETTO DI CLASSE (FARMACI SIMILI). I FARMACI POTENZIALMENTE INTERAGENTI CON IL SUCCO DI POMPELMO POSSIEDONO 3 CARATTERISTICHE PRINCIPALI: 1. VENGONO SOMMINISTRATI PER VIA ORALE 2. HANNO UNA BIODISPONIBILITA’ INTRINSECA MOLTO BASSA O INTERMEDIA 3. SONO METABOLIZZATI DAL CYP3A4 (ENZIMA INTESTINALE ED EPATICO ESSENZIALE, COINVOLTO NELLA BIOATTIVAZIONE DI CIRCA IL 50% DEI FARMACI QUANTITA’ E DURATA DELL’EFFETTO • UNA SINGOLA QUANTITA’ USUALE DI 200 – 250 ml HA LA POSSIBILITA’ DI CAUSARE UN’INTERAZIONE DI TIPO FARMACOCINETICO • L’INTERVALLO TRA L’ASSUNZIONE DI QUESTA BEVANDA E LA SOMMINISTRAZIONE DI UN FARMACO CHE INTERAGISCE SU DI ESSO PUO’ GIOCARE UN RUOLO SUGLI EFFETTI FARMACOCINETICI CONCLUSIONE • COMPOSIZIONE QUALI – QUANTITATIVA DEL SUCCO • DOSE • SUSCETTIBILITA’ DEL PAZIENTE DIETA DEL POMPELMO FARMACI ED ALCOL ASSORBIMENTO – DISTRIBUZIONE – METABOLISMO DELL’ETANOLO INGESTIONE DI BEVANDA ALCOLICA ASSORBIMENTO DELL’ALCOL A LIVELLO GASTRICO TRASPORTO DELL’ETANOLO ATTRAVERSO IL SANGUE AL FEGATO FEGATO PRINCIPALE SEDE DI METABOLISMO DELL’ETANOLO METABOLISMO DELL’ETANOLO NEL FEGATO ETANOLO ALCOL DEIDROGENASI E CITOCROMO P450 (SISTEMA ENZIMATICO DEL CYP) ACETALDEIDE MEDIATORE PRINCIPALE DEGLI EFFETTI SPIACEVOLI DELL’ALCOL: MAL DI TESTA, VAMPATE DI CALORE, NAUSEA, VOMITO ACIDO ACETICO + ACQUA SISTEMA ENZIMATICO CYP METABOLISMO DELL’ACETALDEIDE METABOLISMO DEI FARMACI RISULTATO DELLA DOPPIA FUNZIONE DEL CYP NEI CONSUMATORI MODERATI DI ALCOL MECCANISMO COMPETITIVO TRA ALCOL E FARMACO POSSIBILE RIDUZIONE DEL METABOLISMO DEL FARMACO RIDUZIONE DELLA SUA ESCREZIONE AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DEL FARMACO AUMENTO DELLE REAZIONI AVVERSE DEL FARMACO RISULTATO DELLA DOPPIA FUNZIONE DEL CYP NEI FORTI BEVITORI NON ANCORA INTOSSICATI AUMENTATO ATTIVITA’ DEL CYP2E1 AUMENTO DEL METABOLISMO DEL FARMACO INCREMENTO DELLA SUA ESCREZIONE ACCUMULO DI METABOLITI TOSSICI PERDITA DELL’EFFETTO ATTESO DEL FARMACO RISULTATO DELLA DOPPIA FUNZIONE DEL CYP NEI FORTI BEVITORI INTOSSICATI (ALCOLISTI) AUMENTATO ATTIVITA’ DEL CYP2E1 LA MAGGIOR PARTE DELL’ENZIMA E’ IMPEGNATO NEL METABOLISMO DELL’ETANOLO LA QUOTA DELL’ENZIMA DISPONIBILE PER IL METABOLISMO DEL FARMACO E’ RIDOTTA RIDUZIONE DEL METABOLISMO DEL FARMACO AUMENTO DELLA CONCENTRAZIONE PLASMATICA DEL FARMACO AUMENTO DELLE REAZIONI AVVERSE DEL FARMACO CAFFE’ – TE’ – BEVANDE ENERGETICHE http://www.agenziafarmaco.gov.it Grazie per l’attenzione Maria Caterina Sforza