+ Laboratorio di Informatica Elementi di Base dell’ICT Software: Cenni sui sistemi Operativi CdL Economia A.A. 2012/2013 Domenica Sileo Università degli Studi della Basilicata + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Sommario Sommario n Software n Il Sistema Operativo (SO) n Architettura del SO n Una possibile classificazione n I vari tipi di Sistema Operativo n Concetti di base: utenti, permessi, installare software, variabili d’ambiente, servizi e processi D. Sileo A.A 2012/2013 2 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Il Sistema Operativo (SO) Il Sistema Operativo (SO) n Con il termine sistema operativo si intende l’insieme di programmi e librerie che opera direttamente sulla macchina fisica n mascherandone le caratteristiche specifiche n e fornendo agli utenti un insieme di funzionalità di alto livello D. Sileo A.A 2012/2013 3 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Il Sistema Operativo (SO) Il Sistema Operativo (SO) n Uno degli scopi fondamentali del SO è la gestione efficiente delle risorse di un sistema di calcolo, n intendendo per risorse il tempo di CPU, la memoria, i dispositivi di I/O etc. n Nella gestione delle risorse il SO deve dirimere questioni relative alla conflittualità delle richieste sia da parte dei programmi che degli utenti mantenendo sempre alta l’efficienza del sistema D. Sileo A.A 2012/2013 4 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Il Sistema Operativo (SO) Il Sistema Operativo (SO) n I primi SO erano molto semplici e la loro funzione si riduceva ad eseguire, in sequenza, lotti (batch) di lavoro (job = insieme di lavori) n Considerazione: un singolo utente non riesce a tenere costantemente impegnata la CPU n L’idea: far coesistere più lavori in memoria ottimizzando l’utilizzo della CPU n Nascono i SO batch multi-programmati D. Sileo A.A 2012/2013 5 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Architettura del SO Architettura del Sistema Operativo n Un moderno S.O. è organizzato secondo una architettura “a strati” (a cipolla) n Ogni strato implementa una macchina virtuale più potente della precedente n Appoggiandosi alle funzionalità offerte dallo strato precedente n Tale approccio permette una chiara separazione tra interfaccia e implementazione delle diverse funzionalità D. Sileo A.A 2012/2013 6 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Architettura del SO Architettura del Sistema Operativo Programmi utente Interfacce utente Interprete dei comandi Interfaccia grafica Gestore del file system Gestore delle periferiche Gestori di risorse (kernel) Gestore della memoria Gestore dei processi (nucleo) Macchina fisica D. Sileo A.A 2012/2013 7 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Architettura del SO >> kernel Il Kernel n Contiene componenti software che eseguono n le funzioni di base del computer, il coordinamento della memoria di massa, n la collocazione dei file tramite cartelle in strutture dette ad albero, come il file manager D. Sileo A.A 2012/2013 8 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Architettura del SO >> kernel Il Kernel n (cont.) è composto da una raccolta di driver di periferica, unità software che comunica con i controller delle periferiche n Controller: strumento hardware che ha il compito di comunicare il verificarsi di eventi esterni (dati disponibili, periferica libera, etc.) n Un ulteriore componente è il memory manager, n che ha il compito di coordinare l’utilizzo della memoria principale del computer D. Sileo A.A 2012/2013 9 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore dei processi Il gestore dei processi n Si appoggia direttamente sulla macchina fisica ed effettua la gestione dei processi n In un sistema multitasking realizza una macchina virtuale in cui ad ogni processo è assegnato un processore virtuale n Realizza le primitive di sincronizzazione e scambio messaggi tra processi D. Sileo A.A 2012/2013 10 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore dei processi Il gestore dei processi n La macchina virtuale realizzata dal nucleo Processore virtuale Processore virtuale ... Processore virtuale Bus di sistema Disco D. Sileo A.A 2012/2013 Memoria centrale Interfaccia delle periferiche Ad ogni processo è assegnato un processore virtuale 11 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore della memoria Il gestore della memoria n Il gestore della memoria realizza le funzionalità di allocazione della memoria n Supera i limiti della memoria fisica e mostra ai processi uno spazio di memoria virtuale n Partiziona la memoria tra i vari processi che la richiedono n Garantendo di memoria D. Sileo A.A 2012/2013 la protezione delle diverse zone 12 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore della memoria Il gestore della memoria n La memoria centrale deve essere suddivisa tra i vari processi in competizione n Il sistema operativo deve quindi occuparsi del modo in cui i singoli programmi occupano la memoria, in modo che ogni processo abbia l’illusione di una risorsa di memoria virtualmente infinita n Infatti la memoria centrale è deficitaria rispetto alle esigenze del/i processo/i che vogliono andare in esecuzione D. Sileo A.A 2012/2013 13 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore della memoria Il gestore della memoria n (cont.) di conseguenza, il programma viene caricato un pò per volta sotto richiesta del processore di ulteriori istruzioni n In questo modo, gli utenti lavorano come se avessero in memoria centrale tutti i programmi da loro richiesti n Vedendo una memoria molto più grande di quella reale, detta appunto, memoria virtuale D. Sileo A.A 2012/2013 14 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore della memoria Il gestore della memoria n La macchina virtuale realizzata dal gestore della memoria Memoria virtuale Memoria virtuale ... Memoria virtuale Processore virtuale Processore virtuale ... Processore virtuale Bus di sistema Disco D. Sileo A.A 2012/2013 Interfaccia delle periferiche 15 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore delle periferiche Il gestore delle periferiche n Maschera le caratteristiche fisiche delle periferiche n Fornisce agli strati superiori un insieme di procedure di alto livello per l’accesso alle diverse periferiche n Offre ad ogni processo la visibilità di un insieme di periferiche virtuali dedicate n Gestisce, almeno in parte, i malfunzionamenti delle periferiche D. Sileo A.A 2012/2013 16 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore delle periferiche Il gestore delle periferiche n La macchina virtuale realizzata dal gestore delle periferiche Interfaccia periferiche virtuali Memoria virtuale Bus Memoria virtuale ... Bus Processore virtuale Processore virtuale Bus di sistema Disco D. Sileo A.A 2012/2013 Interfaccia periferiche virtuali 17 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore del file system Il gestore del file system n Il gestore del file system è responsabile della gestione delle periferiche di massa n Hard disk n CD / DVD n Pen driver n … n Fornisce agli strati superiori un insieme di procedure per l’accesso al file system n Garantisce la protezione nell’accesso ai file D. Sileo A.A 2012/2013 18 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore del file system Il gestore del file system n Le funzioni di base che sono supportate da un file system sono n Il recupero di dati precedentemente memorizzati n L’eliminazione di dati obsoleti n La modifica/aggiornamento di dati preesistenti n La copia di dati tra supporti di memorizzazione diversi (ad es. da HD a CD) in cartelle diverse nello stesso supporto D. Sileo A.A 2012/2013 19 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore del file system Il gestore del file system n I dati contenuti nella memoria di massa vengono strutturati e gestiti mediante una organizzazione in file e directory (contenitore) D. Sileo A.A 2012/2013 20 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore del file system Il gestore del file system D: Documenti Downloads Incoming Temp ... ... D. Sileo A.A 2012/2013 21 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> Il gestore del file system 22 Il gestore del file system n La macchina virtuale realizzata dal gestore del file system Memoria virtuale Interfaccia periferiche virtuali Bus File ... Memoria virtuale File ... Processore virtuale Bus Processore virtuale Bus di sistema D. Sileo A.A 2012/2013 Interfaccia periferiche virtuali File ... File + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> L’interfaccia L’interfaccia n L’interfaccia consente l’interazione dell’utente con il SO e con i programmi applicativi in esecuzione n Permette di accedere ai programmi presenti su memoria di massa e di mandarli in esecuzione allocando la memoria necessaria e creando il processo relativo D. Sileo A.A 2012/2013 23 + Software: Cenni sui SO>> Architettura del SO >> L’interfaccia L’interfaccia n L’interprete comandi e l’interfaccia grafica n Costituiscono l’interfaccia verso l’utente n L’interazione dell’utente con il sistema operativo può avvenire tramite n La shell o prompt dei comandi (Es. Microsoft DOS) n O tramite le GUI (Graphical User Interface), icone, dialog, combobox etc. D. Sileo A.A 2012/2013 24 + Software: Cenni sui Sistemi Operativi >> Una possibile classificazione Una possibile classificazione n I moderni sistemi operativi possono essere classificati in: n Sistemi monotask: n Permettono l’esecuzione di un solo programma utente per volta (es. DOS) n L’elaboratore rimane a disposizione del programma dall’inizio alla fine dell’esecuzione D. Sileo A.A 2012/2013 25 + Software: Cenni sui Sistemi Operativi >> Una possibile classificazione Una possibile classificazione n Sistemi multitask n Permettono l’esecuzione di più programmi utente contemporaneamente n Classificazione n Multitasking ulteriore: cooperativo (Windows 3.1, MacOS) n Multitasking preemptive (Windows 95/98/NT, Unix) n Time sharing o meno D. Sileo A.A 2012/2013 26 + Software: Cenni sui SO >> Una possibile classificazione >> Svantaggi Svantaggi dei sistemi monoprocessore mono-tasking n Nessuna interazione utente-programma n Lentezza: la CPU non può essere usata da nessun processo mentre il programma in esecuzione svolge operazioni di I/O (molto più lente di letture/scritture in memoria) n Esempio: DOS è un SO monotasking; non si può fare niente altro mentre si formatta un floppy o si memorizzano dati su disco D. Sileo A.A 2012/2013 27 + Software: Cenni sui SO >> Una possibile classificazione >> Time sharing Time sharing n La successiva evoluzione è quella del time sharing (partizione di tempo) o multitasking che aggiungeva ai sistemi multiprogrammati a lotti la possibilità di interazione con l’utente durante la lavorazione dei job n Nei sistemi time sharing la CPU viene dedicata ciclicamente ad ogni processo in modo che ogni utente abbia l’impressione di disporre completamente del computer D. Sileo A.A 2012/2013 28 + Software: Cenni sui SO >> Una possibile classificazione >> mono e multi-procss. Sistemi mono e multi-processore n Time sharing in sistemi mono-processore: n multi-tasking (più programmi in esecuzione con una sola CPU) n Sistemi n le multiprocessore: varie CPU possono lavorare contemporaneamente su job diversi n ciascuna CPU opera in multi-tasking D. Sileo A.A 2012/2013 29 + Software: Cenni sui Sistemi Operativi >> I tipi di software 30 Ricapitolando i tipi di software software n Software applicativo applicativo sistema n Programmi per l’esecuzione di compiti particolari: excel, word, etc; Programmi di utilità n Software di sistema n Ambiente shell in cui risiede il software applicativo n Programmi n eseguono sist. Operativo di utilità attività fondamentali per la gestione del computer, ovvero software che aumentano le funzionalità del S.O. n es: formattazione, copia di un file, etc D. Sileo A.A 2012/2013 kernel + Software: Cenni sui Sistemi Operativi >> I Sistemi Operativi I Sistemi Operativi n MS-DOS n MS-Windows n Unix (95, 98, 2000, XP, Vista, Seven) n Commerciali: Sun Solaris, IBM AIX, HP-UX,… n Linux n BSD n Mac OS n Mac n Altri OS X (IBM AS/400, Symbian,…) D. Sileo A.A 2012/2013 31 + Software: Cenni sui SO >> I sistemi Operativi >> Il Prompt dei Comandi Il Prompt dei Comandi n MS-DOS è l’acronimo di “Microsoft - Disk Operating System” n Il primo di una lunga serie di sistemi operativi della Microsoft n E’ un sistema operativo commercializzato dal giugno 1982 al 2001 n Fino alla commercializzazione di Microsoft Windows 95, MS-DOS è stato il sistema operativo per personal computer più diffuso al mondo D. Sileo A.A 2012/2013 32 + Software: Cenni sui SO >> I sistemi Operativi >> Il Prompt dei Comandi Il Prompt dei Comandi n L’MS-DOS era un sistema operativo monoutente e monotask n La digitazione dei comandi consente di eseguire attività senza utilizzare l’interfaccia grafica di Windows n Viene generalmente utilizzato solo dagli utenti più esperti D. Sileo A.A 2012/2013 33 + Software: Cenni sui SO >> I sistemi Operativi >> Il Prompt dei Comandi Il Prompt dei Comandi n Il termine prompt dei comandi è riferito alla parentesi angolare chiusa ‘>’ che indica che l’interfaccia della riga di comando è pronta per accettare comandi n Tutto ciò che c’è scritto prima del segno ‘>’ indica la directory corrente di lavoro n Per esempio C:\Documenti> D. Sileo A.A 2012/2013 34 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Il Prompt dei Comandi 35 Il Prompt dei Comandi n Per accedere alla linea di comando del DOS o meglio alla finestra di Windows che contiene il prompt, occorre: n cliccare su “Start -> Esegui” e digitare cmd n oppure cliccare su “Start > Programmi > Accessori > Prompt dei comandi” n Comando help per visualizzare un elenco di comandi comuni >> help D. Sileo A.A 2012/2013 + Software: Cenni sui SO >> I SO > Il Prompt dei Comandi > Il percorsi dei file 36 Il percorso dei file n Quando i comandi utilizzati intervengono su file o cartelle è necessario digitare per esteso il percorso di destinazione dopo il comando n Per esempio n Copy “C:\Documents and Settings\CorsoPP \2011-2012\orarioLezioni.pdf” “C:\Documents and Settings\CorsoPP\2012-2013” n Suggerimento n trascinare con il mouse il file o la cartella in questione all’interno della finestra del prompt dei comandi >> use copy D. Sileo A.A 2012/2013 + Software: Cenni sui SO >> I SO > Il Prompt dei Comandi > Alcuni comandi Alcuni Comandi n cd <nome_cartella> n Il comando cd permette di cambiare cartella n ATTENZIONE: cd .. e cd change directory n chdir <nome_cartella> n Il comando chdir cambia la directory corrente e ne visualizza il nome n copy (move) n permette D. Sileo A.A 2012/2013 la copia di file o gruppi di file 37 + Software: Cenni sui SO >> I SO >> Il Prompt dei Comandi >> Alcuni comandi Alcuni Comandi n del <nome_file> (rd <nome_cartella>) n elimina uno o più file (directory) n dir n visualizza l’elenco dei file e delle sotto directory di una directory n Ipconfig n permette di conoscere il proprio indirizzo IP, quello del SUBNET MASK e del GATEWAY n Taskkill n sostituisce D. Sileo A.A 2012/2013 il Task Manager di Windows 38 + Software: Cenni sui SO >> I SO >> Il Prompt dei Comandi >> I file batch I file batch n Per creare un file batch: n avviare un editor di testo (ad esempio Blocco Note) n inserire i comandi nell’ordine in cui vogliamo siano eseguiti n salvare il file con nome con estensione .bat n lanciare lo script dal prompt dei comando >> esempio stampa il contenuto di una cartella in un file di testo cd d:/Documenti/LaboratorioInformatica dir > elencoDocumenti.txt D. Sileo A.A 2012/2013 39 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Windows Il SO Windows Vista/Seven n Successori di Microsoft Windows XP n Contiene molte nuove funzioni e diverse migliorie come ad esempio la nuova GUI (Graphical User Interface): Windows Aero n In primo piano la sicurezza del sistema (Windows XP risultato troppo vulnerabile) n …Windows Seven successore di Vista n Nuovo Explorer (Risorse) n Interfaccia migliorata n Nuova gestione semplificata delle reti wireless n … D. Sileo A.A 2012/2013 40 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Ubuntu Il SO Ubuntu n È un sistema operativo libero e gratuito basato su GNU/Linux n Il termine ubuntu deriva da un antico vocabolo zulu (letteralmente: umanità) diffuso in varie parti dell’Africa meridionale n Ubuntu è costruito sulle fondamenta dell’architettura e dell’infrastruttura di Debian n http://www.debian.org/ D. Sileo A.A 2012/2013 41 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Ubuntu Ambiente grafico: Ubuntu D. Sileo A.A 2012/2013 42 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> MAC OS-X Il SO MAC OS-X n MAC OS-X è l’ultima generazione di S.O. per i personal computer prodotti da Apple n Abbandonato il precedente sistema operativo Apple ha costruito la nuova generazione del proprio S.O. a partire da una variante di BSD, chiamata Darwin, che rimane open source n A questo nucleo, Apple ha aggiunto componenti proprietari, dall’interfaccia grafica (Aqua) ad una suite di applicazioni e utilities D. Sileo A.A 2012/2013 43 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> MAC OS-X Il SO MAC OS-X Architettura MAC OS-X Applicazioni GUI à Kernel, gestori di risorse e servizi di base D. Sileo A.A 2012/2013 44 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Strumenti di installazione Strumenti di installazione n Per l’installazione dei sistemi operativi è possibile usare il software VirtualBox della Sun Microsystems n È un emulatore di sistemi operativi n Si può scaricare dal sito: n http://www.virtualbox.org/wiki/Downloads D. Sileo A.A 2012/2013 45 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Strumenti di installazione Strumenti di installazione n È distribuito in due versioni: n versione completa ma commerciale n versione ridotta distribuita secondo i termini della GNU General Public License n Esistono altri software di virtualizzazione: n Es: VM Ware Workstation D. Sileo A.A 2012/2013 46 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti n I Sistemi Operativi sono multiutente, ovvero in grado di far lavorare più persone contemporaneamente n Ogni account: n è proprietario dei propri file n gestisce i propri programmi n può personalizzare il proprio ambiente di lavoro D. Sileo A.A 2012/2013 47 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti n Il Sistema Operativo deve: n gestire un sistema di permessi per l’accesso a file e programmi di ogni account n prevedere una gerarchia di utenti: n utenti standard n utente amministratore D. Sileo A.A 2012/2013 48 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti n Ogni utente è identificato da un nome: username n Il nome utente viene richiesto, all’ingresso nel sistema, dalla procedura di login n E’ possibile che venga richiesta anche una password per completare l’accesso al sistema n Eseguita la procedura di riconoscimento in genere il sistema manda in esecuzione un programma di interfaccia D. Sileo A.A 2012/2013 49 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti n Gli utenti standard possono lavorare solo sui propri file e lanciare i propri programmi n L’utente amministratore può lavorare sia sui propri file che sui file degli altri e può lanciare i programmi di qualsiasi utente n Generalmente l’account amministratore è: n administrator nei sistemi Windows n root nei sistemi Unix n È possibile avere più utenti di tipo administrator D. Sileo A.A 2012/2013 50 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti (Windows) n Dal menu Start appena completato il login è possibile vedere il proprio nome utente e l’immagine associata n Dal Pannello di controllo è possibile cambiare le impostazioni e se siamo amministratori aggiungere e/o eliminare utenti n Dal menu Start è possibile cambiare utente ritornando alla schermata iniziale di login (Cambia utente) D. Sileo A.A 2012/2013 51 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti (Ubuntu) n Durante l’installazione viene creato un solo utente con la propria password n Per mantenere sicuri il proprio computer e i propri documenti, è importante usare account utente separati per ogni persona che utilizza il computer n In questo modo, più utenti possono avere accesso al computer conservando e proteggendo i propri file e configurazioni D. Sileo A.A 2012/2013 52 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti (Ubuntu) n Su Ubuntu, ogni utente ha la propria directory home nella quale sono memorizzati i file e le impostazioni n Per modificare gli utenti o i gruppi nel proprio sistema: “Sistema > Amministrazione > Utenti e gruppi” n Per aggiungere un nuovo utente, fare clic su Aggiungi utente, inserire le informazioni richieste e confermare D. Sileo A.A 2012/2013 53 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti (Ubuntu) n Per modificare le proprietà di un utente, fare clic sul pulsante Proprietà situato nella finestra principale Utenti n Per dare ad un utente i permessi di amministratore, nella scheda Privilegi utente deve essere selezionata l’opzione Amministrazione del sistema D. Sileo A.A 2012/2013 54 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Utenti n A ciascun utente del sistema è assegnato un gruppo principale di appartenenza n I gruppi consentono di assegnare a più utenti dei criteri di accesso a file e altre risorse n (es: il gruppo audio fornisce l’accesso alle periferiche audio op il gruppo adm consente ai suoi iscritti di eseguire operazioni amministrative) n La procedura di inserimento di un nuovo gruppo è simile alla creazione di un nuovo utente n Un account utente può appartenere a più di un gruppo D. Sileo A.A 2012/2013 55 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Permessi (Windows) n Con Windows, il problema dei permessi errati su file e cartelle è molto frequente n Il sistema che controlla gli account degli utenti, è noto come UAC (User Account Control) n È un modulo di protezione introdotto da Microsoft in Windows Vista n Gestisce i permessi dei singoli utenti del computer in modo da impedire l’esecuzione di software dannoso o il danneggiamento di dati o componenti del sistema D. Sileo A.A 2012/2013 56 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Permessi (Windows) n L’impostazione UAC predefinita prevede che l’utente sia informato nel caso in cui i programmi tentino di apportare modifiche al computer, n ma l’utente ha la possibilità di stabilire la frequenza delle notifiche UAC n Notifica sempre – Non notificare mai n Da Pannello di controllo: Impostazioni controllo dell’account utente D. Sileo A.A 2012/2013 57 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Permessi (Ubuntu) n Tutti i file in un sistema Linux hanno permessi che abilitano o meno gli utenti alla visualizzazione, modifica o esecuzione n Il super utente “root” può accedere a ogni file nel sistema n Per visualizzare e modificare i permessi di file e directory di cui si è proprietari: n Selezionare la directory da: “Places->Home Folder” n Accedere alla scheda Permessi dal menu “Proprietà” D. Sileo A.A 2012/2013 58 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Permessi (Ubuntu) n Ogni file è protetto dai seguenti tre insiemi di permessi: n Utente: Il permesso si applica all’utente proprietario del file n Gruppo: Il permesso si applica al gruppo associato con il file n Altro: il permesso si applica a tutti gli altri utenti D. Sileo A.A 2012/2013 59 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Permessi (Ubuntu) n I permessi possono essere di lettura n i file possono essere visualizzati/aperti n il contenuto delle directory può essere visualizzato n di scrittura n i file possono essere modificati o cancellati n il contenuto delle directory può essere modificato n di n i esecuzione file eseguibili possono essere avviati come programmi n si può accedere alle directory D. Sileo A.A 2012/2013 60 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software n Installare un programma è abbastanza semplice: n è sufficiente un doppio click del mouse sul nome del programma per avviare il wizard di installazione n mentre se il programma è compresso in un archivio è necessario prima decomprimere l’archivio stesso e poi cercare il file di avvio (generalmente setup.exe o nomedelprogramma.exe) e agire con il doppio click D. Sileo A.A 2012/2013 61 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software n Con Windows Vista la Microsoft introduce finalmente un blocco contro l’installazione illecita dei programmi n Nei sistemi Linux questo controllo avviene da sempre D. Sileo A.A 2012/2013 62 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Windows) n Quando si avvia la procedura di installazione di un programma vengono visualizzate alcune schermate che avvertono l’utente di una procedura di installazione in atto e ne richiedono l’approvazione n La procedura di installazione diviene un pò più lunga ma aumenta la sicurezza visto che tale procedura dovrebbe impedire l’installazione di virus e malware all’insaputa dell’utente D. Sileo A.A 2012/2013 63 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Windows) n L’installazione di un programma nei sistemi Windows è costituita da una serie di operazioni solo in parte trasparenti all’utente n Ad esempio vengono create numerose voci nel file di registro, n un file che il sistema carica e legge all’avvio e dove vengono memorizzate informazioni relative all’hardware del sistema, ai programmi installati e alle impostazioni, nonché ai profili di ogni account utente creato nel computer D. Sileo A.A 2012/2013 64 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Windows) n Se decidiamo di disinstallare il programma molto spesso le modifiche al file di registro rimangono e queste “scorie” rendono il sistema più lento all’avvio e anche durante l’utilizzo n Esistono ottimi programmi per la pulizia del registro (http://www.piriform.com/ ccleaner), ma la migliore cura è sempre la prevenzione n prima di installare un nuovo programma creare un “punto di ripristino” D. Sileo A.A 2012/2013 65 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Windows) n Un punto di ripristino è una rappresentazione di uno stato archiviato dei file di sistema del pc n e può essere utilizzato per ripristinare le condizioni precedenti di tali file n per es. ripristinare lo stato del sistema precedente all’installazione del programma D. Sileo A.A 2012/2013 66 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Ubuntu) n Ubuntu eredita da Debian l’ottima gestione dei pacchetti n Tale gestione rende semplice l’installazione e la rimozione di nuovi programmi nonché l’aggiornamento del sistema n Ubuntu appena installato contiene i maggiori applicativi (browser, client di posta, suite da ufficio e molto altro), n ma in base alle esigenze di utilizzo e personalizzazione si può rendere necessaria l’installazione di nuovi programmi D. Sileo A.A 2012/2013 67 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Ubuntu) n Per installare nuovi programmi si usa gestore dei pacchetti Symaptic n Per avviarlo: “Sistema > Amministrazione > Gestore pacchetti Synaptic” n uno dei più avanzati gestori presenti per una distribuzione Linux n È molto semplice da usare: in basso a destra sono presenti dei bottoni che consentono di scegliere la macro-categoria di visualizzazione: n Sezioni, Stato o parametri di ricerca D. Sileo A.A 2012/2013 68 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Installazione software (Ubuntu) n Se si sceglie “Sezione” o “Stato”, un menu a cascata a sinistra mostra i vari gruppi, ad esempio: n i programmi per l’ambiente desktop (presente in Sezioni) n o la lista di tutti i pacchetti aggiornabili (in Stato) n Fa eccezione il modulo Cerca (raggiungibile anche con la combinazione CTRL+F), in cui basta inserire il termine da cercare D. Sileo A.A 2012/2013 69 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base 70 Installazione software (Ubuntu) n Le operazioni che si possono compiere su un pacchetto sono: n Installazione o aggiornamento n Rimozione o in casi particolari bloccare versione n Synaptic la tiene traccia di eventuali programmi necessari a quello che si sta installando o programmi che generano conflitto n L’utente può scegliere quale azione intraprendere D. Sileo A.A 2012/2013 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Le variabili d’ambiente n La variabile di ambiente è un particolare tipo di variabile presente nel sistema operativo che contiene informazioni usate da una o più applicazioni n Permettono ad ogni utente del sistema di configurare il proprio ambiente di lavoro D. Sileo A.A 2012/2013 71 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base 72 Le variabili d’ambiente n Hanno un ruolo significativo nella configurazione dei programmi: n per specificare le impostazioni di localizzazione n per indicare ad un programma le directory dove reperire le proprie risorse n Per impostare o modificare una variabile di ambiente (Windows): n Pannello di Controllo > Sistema e manutenzione > Sistema > Impostazioni di sistema avanzate D. Sileo A.A 2012/2013 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base Le variabili d’ambiente (Windows) n In Windows vi sono due tipi di variabili di ambiente: n variabile di ambiente di sistema n possono essere impostate o modificate solo da utenti con privilegi di amministratore n variabile di ambiente di utente n possono essere impostate e modificate da tutti gli utenti n Attenzione al ; per estendere una variabile già definita D. Sileo A.A 2012/2013 73 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base I servizi n Un servizio detto anche “demone” è un programma eseguito in background, n senza che sia sotto il controllo diretto dell’utente o comunque con una minima interazione n Un esempio di servizio è il Plug and Play che consente al computer di riconoscere modifiche hardware ed adattarsi ad esse con un intervento minimo o nullo da parte dell’utente (Avviato in automatico) D. Sileo A.A 2012/2013 74 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base I servizi (Windows) n Come per sistemi Windows 2000, XP e 2003, i servizi in Windows Vista si possono gestire mediate due possibilità: n Dal menu “Start > Esegui” digitare il comando services.msc n Dal “Pannello di controllo > Strumenti di amministrazione > Servizi” n Ogni voce della tabella è un servizio n Il servizio può essere avviato in automatico oppure manualmente D. Sileo A.A 2012/2013 75 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base I servizi (Ubuntu) n Gestione dei servizi: n È un’operazione da eseguire come amministratore gestione dei servizi è accessibile da: “Sistema > Amministrazione > Servizi” n Viene, mostrata una lista dei servizi che vengono messi in esecuzione all’avvio n È possibile selezionare quelli che si intende disabilitare n La D. Sileo A.A 2012/2013 76 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base I processi (Windows) n Gestione attività n Per avviare Gestione attività, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla barra delle applicazioni e quindi scegliere Gestione attività n Fare clic sulla scheda Processi per visualizzare un elenco di tutti i processi attualmente in esecuzione con l’account utente corrente e una descrizione di ogni processo D. Sileo A.A 2012/2013 77 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base I processi (Windows) n Per visualizzare tutti i processi attualmente in esecuzione nel computer, fare clic su Mostra i processi di tutti gli utenti n Autorizzazioni di amministratore necessarie n Se viene chiesto di specificare una password di amministratore o di confermare, digitare la password o confermare >> Task Manager o Gestione Attività D. Sileo A.A 2012/2013 78 + Software: Cenni sui SO >> I Sistemi Operativi >> Concetti di base I processi (Ubuntu) n All’interno di Ubuntu ci sono numerosi strumenti che permettono di controllare lo stato di salute del proprio sistema n L’equivalente del Task Manager è il System Monitor, o monitor di sistema n fornisce un’interfaccia grafica e delle statistiche circa i processi usati dal sistema, dalla CPU, dalla memoria e il livello di utilizzo della rete D. Sileo A.A 2012/2013 79 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Sommario Sommario n Software n Il Sistema Operativo (SO) n Architettura del SO n Una possibile classificazione n I vari tipi di Sistema Operativo n Concetti di base: utenti, permessi, installare software, variabili d’ambiente, servizi e processi n Ringraziamenti n Parte del materiale di questa lezione è stato sviluppato a partire dalle lezioni della Dott.ssa Anna Vicari e della Dott.ssa Irina Coviello D. Sileo A.A 2012/2013 80 + Software: Cenni sui sistemi operativi >> Termini della Licenza Termini della Licenza n This work is licensed under the Creative Commons Attribution-ShareAlike License. To view a copy of this license, visit http://creativecommons.org/licenses/by-sa/1.0/ or send a letter to Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA. n Questo lavoro viene concesso in uso secondo i termini della licenza “Attribution-ShareAlike” di Creative Commons. 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