Impianti elettrici nei mobili

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Impianti elettrici nei mobili
(Scheda)
Ultimo aggiornamento:
1 ago. 2004
IMPIANTI ELETTRICI NEI MOBILI
Principali norme di riferimento:
CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in
corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”
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CEI 64-11 - Impianti elettrici nei mobili.
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CEI 20-19 - Cavi isolati in gomma per tensioni fino a 450/750 V
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CEI 20-20 - Cavi isolati in PVC per tensioni fino a 450/750 V
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CEI 20-40 - Guida per l’uso dei cavi a bassa tensione
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CEI 23-39 -Tubi protettivi rigidi in PVC
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CEI 23-54 -Tubi metallici per installazioni elettriche
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CEI 23-50 - Prese a spina per usi domestici e similari
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CEI 23-12 -Spine e prese per uso industriale
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CEI 23-11 -Interruttori e commutatori per apparecchi
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CEI 23-9 - Apparecchi di comando non automatici per uso domestico e similare
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CEI 17-45 - Apparecchi ausiliari di comando
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CEI 34-21 - Apparecchi di illuminazione
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CEI 20-22 Prove d'incendio su cavi elettrici
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Principali disposizioni legislative:
Legge 46/90 "Norme per la sicurezza degli impianti";
DPR 6 dicembre 1991 n. 447 “Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo 1990
n. 46, in materia di sicurezza degli impianti”
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Legge 01/03/68 n. 186 “Disposizioni concernenti la produzione di materiali,
apparecchiature, macchinari, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici”;
•
•
Le informazioni contenute nel presente documento sono tutelati dal diritto d’autore e possono essere usati
solo in conformità alle norme vigenti. In particolare Voltimum Italia s.r.l. a socio Unico si riserva tutti i diritti
sulla scheda e su tutti i relativi contenuti.
Il materiale e i contenuti presentati nel sono stati attentamente vagliati e analizzati, e sono stati elaborati con
la massima cura. In ogni caso errori, inesattezze e omissioni sono possibili. Voltimum Italia s.r.l. a socio
Unico declina qualsiasi responsabilità per errori ed omissioni eventualmente presenti nel sito.
Impianti elettrici nei mobili
(Scheda)
Ultimo aggiornamento:
1 ago. 2004
Prescrizioni generali
L’impianto elettrico nei mobili può essere realizzato sia in fabbrica sia sul posto a mobile
finito. I mobili completi di impianto elettrico realizzato in fabbrica sono chiamati dalla norma
mobili elettrificati e possono necessitare di specifiche prove di tipo delle quali risponde il
costruttore. Gli impianti elettrici installati nel mobile sul posto sono invece di pertinenza
dell’installatore che deve dichiararne la rispondenza alla Norma CEI 64-11, specifica per
gli impianti nei mobili, e alla Norma generale impianti CEI 64-8. La Norma CEI 64-11 si
applica per esempio a: tavoli con prese incorporate, letti, armadi, buffet, mobili da cucina e
da bagno, mobili per ufficio anche, vetrine, mobili per bar e ristoranti, mobili per negozi,
per mostre e fiere, tramezzi e pareti mobili non facenti parte della struttura edilizia. Sono
invece esclusi dall’applicazione della suddetta norma le parti inamovibili (anche se
prefabbricate) fissate alla struttura edile o rispondenti a specifiche norme come ad
esempio i testa-letto per uso medico, gli elettrodomestici da incasso, ecc.
L’installazione degli impianti elettrici nei mobili richiede una cura particolare e l’adozione di
alcuni accorgimenti atti ad evitare pericoli per le persone e per le cose. In particolare
devono essere osservate le seguenti prescrizioni:
•
I mobili, i componenti elettrici e gli apparecchi utilizzatori devono presentare
caratteristiche tali da impedire, in condizioni di funzionamento ordinario, che possano
essere superate le temperature massime previste per i vari materiali elettrici e per i
materiali di costruzione dei mobili.
•
Gli apparecchi di illuminazione (Norma CEI 34-21) da installare nel mobile devono
essere adatti a questo tipo di impiego. Se per un’installazione nei mobili fosse
necessario ridurre la potenza massima della lampada rispetto a quella indicata
sull’apparecchio, deve essere cancellata l’indicazione del vecchio valore e sostituito
con quello idoneo (il valore massimo deve essere comunque indicato se il
portalampade può portare lampade di potenza superiore a quella ammissibile).
•
Le prese a spina installate all’interno dei mobili o esternamente sulla loro superficie
devono essere di tipo fisso, montate a non meno di 70 mm dal piano di calpestio (120
mm per le eventuali prese telefoniche). Gli alveoli devono essere protetti da un
coperchio che garantisca un grado di protezione non inferiore a IP4X quando l’
inclinazione della presa rispetto al piano verticale è maggiore di 30° .
•
Gli apparecchi elettrici installati nei mobili in spazi che possono essere aperti e
richiusi e che possono produrre una eccessiva temperatura devono essere comandati
tramite un interruttore a pulsante (per migliorare la sicurezza si potrebbe aggiungere
una lampada spia o un dispositivo termico a riarmo non automatico) che assicuri
l’apertura del circuito quando il mobile è chiuso.
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1 ago. 2004
•
Le giunzioni e le derivazioni devono essere eseguite a regola d’arte (sono vietate le
giunzioni e le derivazioni ottenute per mezzo di saldatura o attorcigliamento dei
conduttori) utilizzando appositi morsetti che possono essere gli stessi degli apparecchi
o morsetti posti in cassette (collocate in modo da evitare danneggiamenti meccanici)
con coperchio asportabile solo mediante attrezzo.
•
I cavi devono avere anime con una sezione non inferiore a 1,5 mm e devono essere
protetti contro i danneggiamenti meccanici:
I cavi con guaina devono essere adeguatamente fissati alle pareti dei mobili
(possono essere collocati anche in cavità o scanalature ricavate nei mobili stessi)
mediante appositi supporti con un’interdistanza non superiore a 30 cm.
i cavi senza guaina devono essere installati entro tubi protettivi o canali;
i cavi soggetti a movimento devono essere installati in modo che sia evitata
qualsiasi sollecitazione meccanica sul cavo o sul morsetto di collegamento. Per
questo motivo devono essere evitati spigoli non ben levigati e devono essere
previsti, nei passaggi attraverso fori, opportuni passacavi;
i cavi di collegamento alla rete di alimentazione devono essere del tipo
flessibile sotto guaina e possono essere muniti di spina o far capo ad apposite
cassette;
le condutture interne ai mobili, devono essere costituite da cavi rispondenti
alla Norma CEI 20-22. I cavi soggetti a movimento devono essere flessibili e sotto
guaina.
•
Devono essere garantite condizioni di ventilazione adeguate e tutti i componenti e gli
apparecchi utilizzatori devono essere montati seguendo le indicazioni fornite dai
rispettivi costruttori. Quando previsto potrebbe essere necessario anche attenersi alle
specifiche istruzioni fornite dal costruttore del mobile.
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