filosofia e ontolgia per la vita - Rinascimento-Idea

FILOSOFIA E ONTOLGIA PER LA VITA
PRESENTAZIONE
L’incontro della Timologia, che è scienza degli affetti e dei valori, con il mondo
filosofico di Heidegger, che è il campo metafisica del “Esserci” e del “Essere-con”,
ha portato ad una elaborazione di conce ttualità nuove che investono globalmente
anche le “Neuroscienze”.
Dare “senso” alla relazione, seguendo la concettualizzazione di Levinas, si
prospetta come “senso della vita” e “senso di sé”. Proprio per questo, la filosofia si
offre come modello interpre tativo oltre che come fondamento per una conoscenza
umana ed umanistica, sociologica e politica, spirituale e metafisica.
Comprendere il Sé come riflesso dell’Altro e, di conseguenza, come riflesso divino,
è una concezione rivoluzionaria con la quale la filosofia propone un “modello di
studio” anche per le neuroscienze e le scienze umane applicate.
La timologia ha recentemente ha indicato queste concettualizzazione come
fondamentali per comprendere i processi dello sviluppo psico-affettivo nei suoi
momenti evolutivi e trasformativi, insiti nel superamento delle dinamiche
narcisistiche, nella organizzazione del sistema rappresentazionale condiviso, nelle
dinamiche della funzione “Nome del Padre”, nella liquidazione delle problematiche
edipiche e della costituzione del Io-ideale.
Da tutto questo si desume come ogni momento della esistenza umana racchiuda
in sé un “aspetto di sacralità” che arricchisce le dinamiche di quella “parola che
circola” e porta a trascendere i semplici “fenomeni della relazione biologica” e
della “costituzione dei vincoli”.
Questa “visione mistica”, già proposta da Heidegger, afferma un tipo di
“spiritualità universale” che dà senso al “essere gettato in”, ma anche nel “Esserein” ed “Essere-con”.
In questa logica, si prospetta la possibilità di una “integrazione per la vita” che è
“integrazione multidisciplinare” nella quale filosofia, sociologia, psicologia dello
sviluppo, neuroscienze, scienze giuridiche, antropologia ed anche la teologia,
possono trovare un background comune per la comprensione di un “senso del
mondo” ed anche come “senso delle radici culturali” per una integrazione politica
e sociale, filosofico-cognitiva e timologico-relazionale, soggettiva ed istituzionale,
economico-finanziaria e lavorativo -produttiva.