Economia, risorse e ambiente - Università degli Studi di Sassari

Corso di laurea in Scienze Naturali
Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio
Università degli Studi di Sassari
Modulo di
Economia, risorse e ambiente
Docente: Fabio Madau
LE RISORSE NATURALI
Risorsa:
tutto ciò che è in grado di soddisfare
i bisogni dell’uomo.
Il concetto di risorsa è essenzialmente dinamico in quanto mediato
dalla tecnologia e dalla cultura.
Cosa e perché sia da considerare risorsa un bene naturale dipende da:
le caratteristiche
biologiche della
specie
la disponibilità di tecnologie
atte a utilizzare quanto
presente in natura
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LE RISORSE NATURALI
Risorse naturali
Risorse non
rinnovabili
(p.e., minerali, petrolio,
gas naturali)
Risorse
rinnovabili
Risorse
inesauribili
Risorse
esauribili
(p.e., vento, acqua, energia
solare)
(p.e., risorse biologiche,
risorse ittiche)
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LE RISORSE NATURALI
Le risorse utilizzabili dall’uomo possono dividersi in due categorie:
Beni liberi:
Sono quelli che sono
disponibili in quantità
eccedenti i bisogni
dell’uomo
Beni economici
Sono disponibili in
quantità inferiore ai
bisogni dell’uomo
SCARSITÁ
Una risorsa può essere scarsa perché limitata fisicamente o perché vi sono
limitazioni alla possibilità di accesso
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
COSA STUDIA L’ECONOMIA?
“L’economia è lo studio del modo in cui le
società utilizzano risorse scarse per produrre
beni utili e di come tali beni vengono distribuiti
tra i diversi soggetti ”
(Paul Samuelson, Economics)
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
TRE CONCETTI CHIAVE
Scarsità
Le risorse a nostra disposizione sono scarse o insufficienti, mentre i
bisogni o i desideri sono illimitati
Utilità
Le risorse vengono utilizzate e trasformate per ottenere beni e servizi che
soddisfino le esigenze individuali o della società
Distribuzione
I beni economici devono essere distribuiti in maniera efficiente (contenere
gli sprechi) ed equitaria (soddisfare le esigenze di ciascun soggetto)
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
PERCHÉ L’ECONOMIA AMBIENTALE?
L’economia ambientale permette di attribuire un "valore economico"
all'ambiente e alle risorse della natura.
Valore è concetto differente dal prezzo e quest ultimo si rinviene solo
laddove sussiste un mercato. Alcuni beni, come la maggior parte dei beni
ambientali, non sono soggetti a transazioni di mercato e, pertanto, non
hanno un prezzo.
Ma ciò non significa che non abbiano un valore economico!!!
Esempi:
- Quale è il valore dell’inquinamento generato da una attività?
- Quale è il valore di un parco naturale?
- Quale è il valore di un paesaggio?
- Quale è la perdita di valore generata dall’erosione costiera?
- Quale è l’aumento o la perdita di valore legato a cambiamenti nella
gestione di un sito ad alta valenza ambientale?
- Quale è il valore legato alla perdita di biodiversità?
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
GESTIONE DELLE RISORSE NATURALI
Occorre conciliare le esigenze di sfruttamento a fini economici e sociali
delle risorse naturali con la necessità di conservazione ambientale.
Si tratta di un problema complesso che attiene a differenti variabili,
alcune delle quali sono di natura antropica.
Si tratta di far si che la gestione delle risorse avvenga in modo
sostenibile
Sostenibilità
«lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfi i bisogni
del presente senza compromettere la possibilità delle
generazioni future di soddisfare i propri » (WCED,1987)
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA SOSTENIBILITÀ
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA SOSTENIBILITÀ
Le tre condizioni della sostenibilità:
- I consumi di risorse rinnovabili non devono superare i relativi tassi di
rigenerazione;
- I consumi di risorse non rinnovabili non devono superare la velocità di
ritrovamento o di sviluppo di risorse sostitutive;
- Le emissioni di inquinanti non devono superare la capacità di
assorbimento dell’ambiente
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA DIMENSIONE AMBIENTALE
Il sistema economico, per poter funzionare, necessita del supporto di
sistemi ecologici costituiti da piante, animali e dalle loro interrelazioni.
Non è vero il contrario!!!
L’economia dell’ambiente si basa su un sistema “aperto”
Estrazione di risorse naturali
Re-immissione nell’ambiente
Trasformazione
Consumo
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA DIMENSIONE AMBIENTALE
I sistemi produttivi primari – agricoltura e pesca - sono soggetti
all’interazione di due fattori:
Fattore ecologico
(Ambiente):
Risorse naturali
Ecosistema
Fattore antropico
(Agricoltura
Pesca):
Attività di
sfruttamento delle
risorse
Lo stato dell’ambiente condiziona l’attività agricola (p.e. qualità delle
risorse naturali, fertilità) e la pesca (p.e., stato della risorsa ittica). Allo
stesso tempo, l’attività agricola e la pesca condizionano lo stato
dell’ambiente (p.e. inquinamento delle falde, produzione di paesaggio)
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA DIMENSIONE AMBIENTALE
L’ambiente assume perlomeno tre ruoli fondamentali sotto il profilo
economico (Pearce e Turner, 1990):
1.
L’ambiente è un fornitore di risorse naturali (fattori produttivi)
Agricoltura: fornitura della terra e delle risorse vegetali.
Pesca: fornitura della risorsa ittica
2.
L’ambiente rappresenta il deposito ultimo dei materiali di
rifiuto del processo produttivo
Agricoltura: la terra è ricettore di rifiuti prodotti dall’attività.
Pesca: la terra è ricettore dei rifiuti prodotti dall’attività
3.
L’ambiente fornisce un’utilità per la collettività (valore d’uso e
di non uso)
Agricoltura: valore di esistenza della risorsa, biodiversità
vegetale ed animale, paesaggio.
Pesca: esistenza dello stock ittico, biodiversità marina.
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA DIMENSIONE AMBIENTALE
Quando l’immissione nell’ambiente dei prodotti (di scarto) dell’economia
influisce negativamente sul benessere della collettività, si parla di
inquinamento economico.
Ciò dipende sia dall’effetto fisico delle scorie sull’ambiente, sia dalla
reazione umana a tale effetto.
Si verifica una perdita di benessere non compensata a causa di un costo
esterno.
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LA DIMENSIONE AMBIENTALE
Costo esterno:
Costo associato alla determinazione di un danno
ambientale con conseguente riduzione del
benessere.
Costo privato:
Costo associato ad una attività economica ed
ascrivibile ai soggetti a cui l’attività fa capo.
Costo sociale:
Costo derivante da un’attività economica, ma non
ascrivibile ad alcun soggetto, se non all’intera
collettività.
Quando un costo esterno determina uno scollamento tra costi privati e
sociali, si crea inquinamento economico.
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
LE ESTERNALITÀ
Esternalità negative:
I costi (non compensati monetariamente)
che sono imposti ad agenti non direttamente
coinvolti in una transazione
Esternalità positive:
I benefici (non compensati monetariamente)
di cui godono agenti non coinvolti
direttamente in una transazione.
Costo sociale > Costo privato = Esternalità negativa
Costo sociale < Costo privato = Esternalità positiva
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
ESEMPI DI ESTERNALITÀ
Esternalità negative (esempio di Pigou)
Una locomotiva a vapore attraversa una piantagione o un bosco.
Dalla locomotiva si sprigionano scintille che si riversano sulla piantagione
o sul bosco.
Immaginiamo che la compagnia ferroviaria non è tenuta a rimborsare per
eventuali danni accidentali.
Chi sostiene il costo derivante dal danno provocato?
Piantagione:
proprietario della piantagione
Bosco:
collettività
Soluzione proposta:
le imprese si devono farsi carico di eventuali costi sociali mediante
l’imposizione di tasse, di indennità, ecc.
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau
ESEMPI DI ESTERNALITÀ
Esternalità positive
L’agricoltura oltre a svolgere una funzione produttiva contribuisce a
modellare il paesaggio, generando così un’utilità sulla collettività.
In questo caso il costo privato (produzione di beni agricoli o zootecnici) è
superiore al costo sociale, dato che il paesaggio può essere considerato un
“prodotto” ulteriore dell’attività agricola, realizzato senza costi aggiuntivi
e che crea benefici alla collettività.
Qual è il valore del paesaggio?
Sussistono alcune metodologie che permettono di stimare il valore
monetario del paesaggio (e dei beni ambientali in genere).
Modulo di Economia, risorse e ambiente – docente: Fabio Madau