ADME: Distribuzione
Processo tramite cui un farmaco
passa dal torrente circolatorio ai
tessuti (e di conseguenza al sito
d'azione)
Il trasferimento di un farmaco
dal sistema vascolare ai tessuti
e nei fluidi biologici è reversibile
Fattori che influenzano
la velocità di distribuzione
permeabilità dei capillari
perfusione dei tessuti
l'entità della distribuzione
Liposolubilità del farmaco
pH - pKa (per molecole ionizzabili)
Legame alle proteine plasmatiche
Legame a siti intracellulari
Presenza di barriere
Espressione e orientamento di trasportatori
Parametri Farmacocinetici
• volume di distribuzione
apparente - Vd
• clearance totale - Cl
• Tempo di emivita - t1/2
• biodisponibilità - F
FLUIDI EXTRACELLULARI
22 litri
14 litri
3 litri
FLUIDI
INTERSTIZIALI
FLUIDI
INTRA
CELLULARI
PLASMA
LINFA
circa 42 litri su 70 kg
L'acqua
costituisce
il 60% del
peso
corporeo
VOLUME
INTRACELLULARE
=
22 L
40%
5%
VOLUME
INTERSTIZIALE
o
EXTRACELLULARE
=
14 L
ACQUA o VOLUME
PLASMATICO
=
3L
(+ 3 Ldel volume
intracellulare degli eritrociti)
15 %
Il parametro che descrive l'entità di distribuzione di un
farmaco è il Volume di Distribuzione apparente Vd
Determinazione del
Volume di Distribuzione Apparente (Vd):
Il modello della vasca da bagno
mg
DOSE
nota
CONCENTRAZIONE
misurata
mg/ml
Vd=Dose/concentrazione plasmatica
VD = quantità/concentrazione
35 L = 350 mg/10 mg/L
unità di misura del Vd è L (litro)
Volume di Distribuzione Apparente (Vd)
Il Vd mette in relazione
la quantità totale di farmaco
presente nell’organismo
con la concentrazione del
farmaco dosata nel plasma:
Vd =
QUANTITA’ del farmaco somministrata
CONCENTRAZIONE nel plasma
Effetto del legame ai tessuti sul
Volume di Distribuzione Apparente (Vd)
somministrati:
dosati:
100 mg
0.1 mg/L
VD = 100 = 1000 L
0.1
Esempio:
ridistribuzione nel
tessuto adiposo
Volume di Distribuzione
Apparente (Vd)
Definizione: il Vd indica il volume in
cui il farmaco si distribuirebbe per
avere la stessa concentrazione
misurata nel plasma
Volume di Distribuzione Apparente (Vd)
Non è un volume fisiologico
Non può essere più piccolo del
volume plasmatico, ma può
essere anche di molto superiore a
quello del volume corporeo
VD in relazione al peso corporeo (BW)
Acqua totale
0.55 L/kg BW
Acqua intracellulare
0.3 L/kg BW
Acqua extracellulare
0.2 L/kg BW
Plasma
0.05 L/kg BW
VD in relazione al peso corporeo (BW)
VD 0.05 L/kg
il farmaco resta nel sangue
(eparina)
VD 0.1-0.3 L/kg
distribuzione dal sangue al
fluido extracellulare
(gentamicina - farmaci polari)
VD 0.5 L/kg
VD >>0.5 L/kg
distribuzione dal sangue ai fluidi
intracellulari ed extracellulari
Distribuzione extracellulare e
alto legame tissutale
Uso del Vd (1)
Dose = cplasma . Vd
Vd=Dose/cplasma
Conoscendo il V del farmaco e la
d
concentratione plasmatica desiderata
C si può calcolare la dose da
T
somministrare D :
L
D =V .C
L
D
T
Uso del Vd
esempio:
P.R. (peso = 90 kg) viene ricoverato in Unità
Intensiva per polmonite da batteri Gram-negativi.
Calcolare la dose di tobramicina da somministare
per raggiungere una concentrazione di 4 mg/l.
Il VD della Tobramicina è 0.2 l/kg di TBW
Dose
= VD/kg x peso x Concentrazione
= 0.2 x 90 x 4
= 72 mg
Uso del Vd (2)
Per calcolare la quantità (dose) di farmaco
ancora presente nell’organismo in caso di
overdose o in casi di interesse medicolegale:
Quantità (dose) = Vd x C misurata
Uso del Vd (3)
Per considerare o meno l’impiego della dialisi per
rimuovere un farmaco dall’organismo:
Più largo è il VD minore è la frazione di farmaco
nel plasma, minore la concentrazione plasmatica
e meno efficiente è la rimozione del farmaco
tramite meccanismi extracorporei