Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad Metodi sistematici di analisi dei circuiti Corso di Teoria dei Circuiti Università degli Studi di Pavia Facoltà di Ingegneria Si scelgano come incognite non le ℓ tensioni di lato (legate da [M][V]=0), ma n-1 tensioni linearmente indipendenti, definite come METODO DEI POTENZIALI DI NODO V1 Dipartimento di Ingegneria Elettrica 1 V3 2 4 V2 3 www.unipv.it/electric/cad Nodo di riferimento: 2 tensioni di n – 1 nodi rispetto al nodo di riferimento MODO 1 (caso di procedura manuale) Metodi sistematici Dipartimento di Ingegneria Elettrica ⎡ V1 ⎤ ⎥ ⎢ [ V] = ⎢ V 2 ⎥ ⎢V 3 ⎥ ⎣ ⎦ V3 2 4 V2 il legame è [V]=[C]t[ V ] 3 www.unipv.it/electric/cad E’ la matrice di incidenza a meno del nodo di riferimento V1 Bisogna trovare il legame tra [V] e [ V ]: 1 Matrice di incidenza ridotta 0 0 0⎤ ⎡− 1 1 ⎥ ⎢1 0 1 0 1 ⎥ [C] = ⎢ ⎢0 0 0 1 − 1⎥ ⎢ ⎥ ⎣ 0 − 1 − 1 − 1 0⎦ Metodi sistematici Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad o incide tra un nodo e il nodo di riferimento o incide tra due nodi così come il corrispondente lato o coincide con un potenziale di nodo V o è la differenza di due potenziali di nodo, Ovvero la tensione di lato V Metodi sistematici Dipartimento di Ingegneria Elettrica 0⎤ ⎡− 1 1 0 0 [C] = ⎢ 1 0 1 0 1⎥ ⎢ ⎥ ⎢⎣ 0 0 0 1 − 1⎥⎦ www.unipv.it/electric/cad il legame è [V]=[C]t[ V ] Matrice dei tagli fondamentali MODO 2 (caso di procedura automatica) Si scelga un albero e si definiscano come potenziali di nodo le tensioni degli n – 1 lati di albero V1 V2 2 4 albero 3 V3 1 5 Metodi sistematici [G ] [V ] = [I] [C] [G] [C]t[V ] = [C] [G] [E] - [C] [A] www.unipv.it/electric/cad di dimensioni n – 1: n – 1 equazioni in n – 1 incognite [C] [A] + [C] [G] [C]t[V ] – [C] [G] [E] = 0 sostituendo [V]=[C]t[ V ] nella precedente si ha [C] [A] + [C] [G] [V] – [C] [G] [E] = 0 [C] [A] + [C] [G] ([V] – [E]) = 0 Sostituendo OL: [I] = [A] + [G] ([V] – [E]) Equazioni n – 1 KCL [C] [I] = 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica Metodi sistematici ℓ×ℓ www.unipv.it/electric/cad se nel lato i è presente un generatore di corrente comandato dalla tensione del lato k Gik conduttanza mutua dei lati (i,k) Gii conduttanza del lato i-esimo [G] MATRICE DELLE CONDUTTANZE DI LATO Dipartimento di Ingegneria Elettrica Metodi sistematici la matrice G = [C] [G] [C]t delle conduttanze di nodo è simmetrica. la matrice [G] delle conduttanze di lato è diagonale, Se non ci sono generatori dipendenti: MATRICE DELLE CONDUTTANZE DI NODO Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad [ G ]t = [C]tt([C][G])t = [C] [G]t[C]t = [C] [G] [C]t = [ G ] Dimostrazione: Metodi sistematici l j=1 l j=1 con (Cij)2=1 se il lato j incide al nodo i =0 altrimenti www.unipv.it/electric/cad somma aritmetica delle conduttanze dei lati incidenti al nodo i G ii = ∑ CijG jCij = ∑ Cij2G j G ii • G ii riga i di [C] per conduttanza di lato j per colonna i di [C]t ossia lati incidenti al nodo i per conduttanza di lato j per lati incidenti al nodo i MATRICE DELLE CONDUTTANZE DI NODO Dipartimento di Ingegneria Elettrica Metodi sistematici k =1 k =1 ∑ Cik G k C jk = ∑ (Cik C jk )G k con (CikCjk)=-1 se il lato k è comune ai nodi i e j =0 altrimenti G ij = l l www.unipv.it/electric/cad • G ij riga i di [C] per conduttanza di lato k per colonna j di [C]t conduttanza del lato k incidente nei nodi G ij i e j cambiata di segno MATRICE DELLE CONDUTTANZE DI NODO Dipartimento di Ingegneria Elettrica Metodi sistematici www.unipv.it/electric/cad • Ii somma algebrica delle correnti dei lati incidenti al nodo i (+ se entranti) j=1 Ii = − ∑ CijA j , Cij = ±1 l • Ii riga i di [C] per correnti impresse di lato Se non ci sono generatori di tensione VETTORE DELLE CORRENTI IMPRESSE DI NODO Dipartimento di Ingegneria Elettrica Metodi sistematici [V]t [G] [V] > 0 Dipartimento di Ingegneria Elettrica www.unipv.it/electric/cad [ V ] esiste ed è unico ∀ [V ] ≠ 0 Se i resistori sono passivi (Gi>0), allora [G] è diagonale definita positiva: SOLUZIONE [ G ] è definita positiva Metodi sistematici V2 4 3 V3 4 Ai>0 se concorde con l’i-esimo lato V1 2 2 Sia dato il circuito ESEMPIO Dipartimento di Ingegneria Elettrica 1 1 Metodi sistematici [A] 5 3 ⎡ A1 ⎤ ⎢A ⎥ ⎢ 2⎥ = ⎢A 3 ⎥ ⎢ ⎥ ⎢A 4 ⎥ ⎢⎣ A 5 ⎥⎦ [G] = [E] = G4 0 0 0 ⎤ ⎥ ⎥ ⎥ ⎥ 0⎥ G5 ⎥⎦ 0 0 0 www.unipv.it/electric/cad Nullo perché non ci sono generatori di tensione 0 0 0 0 0 G3 ⎡0⎤ ⎢0⎥ ⎢ ⎥ ⎢0⎥ ⎢ ⎥ ⎢0⎥ ⎢⎣0⎥⎦ ⎡G1 0 ⎢0 G 2 ⎢ ⎢0 0 ⎢ 0 ⎢0 ⎢⎣ 0 0 Sono noti: E’ diagonale perché non ci sono generatori dipendenti ESEMPIO 4 3 incognite V1 V2 Dipartimento di Ingegneria Elettrica 1 2 2 5 www.unipv.it/electric/cad Si elimini il nodo di riferimento ⎡− 1 1 0 0 0 ⎤ ⎢ 0 −1 −1 −1 0 ⎥ ⎥ [C] = ⎢⎢ 0 0 0 1 − 1⎥ ⎢ ⎥ 1 0 1 0 1 ⎣ ⎦ ⎡ V1 ⎤ ⎥ ⎢ [ V] = ⎢ V 2 ⎥ ⎢V 3 ⎥ ⎣ ⎦ V3 4 3 E’ nota la struttura del circuito tramite la matrice di incidenza 1 Metodi sistematici V1 2 ⎡G1 + G 2 ⎢ −G [G] = ⎢ 2 ⎢⎣ 0 1 1 4 3 V3 4 − G2 G 2 + G3 + G 4 − G4 V2 2 www.unipv.it/electric/cad 0 ⎤ − G 4 ⎥⎥ G 4 + G 5 ⎥⎦ 5 3 Allora possiamo scrivere la matrice G ispezionando il circuito ESEMPIO Dipartimento di Ingegneria Elettrica Metodi sistematici (n-1) × ℓ ⎡− 1 1 0 0 0 ⎤ ⎢ 0 −1 −1 −1 0 ⎥ ⎢ ⎥ ⎢⎣ 0 0 0 1 − 1⎥⎦ G = C G Ct = ⎡G 1 0 ⎢0 G 2 ⎢ ⎢0 0 ⎢ 0 ⎢0 ⎢⎣ 0 0 0 0 0 G4 0 ℓ×ℓ G3 0 0 0 0 www.unipv.it/electric/cad ℓ × (n-1) 0 ⎤ ⎡− 1 0 0 ⎤ ⎢ ⎥ 0 ⎥⎥ ⎢ 1 − 1 0 ⎥ 0 ⎥ ⎢ 0 −1 0 ⎥ = ⎥ ⎥ ⎢ − 0 1 1 0⎥ ⎢ ⎥ G 5 ⎥⎦ ⎢⎣ 0 0 − 1⎥⎦ oppure costruire la matrice G nel seguente modo: ESEMPIO Dipartimento di Ingegneria Elettrica = Metodi sistematici ⎡G 1 + G 2 ⎢ −G 2 ⎢ ⎢⎣ 0 (n-1) × (n-1) 0 ⎤ 0 ⎥⎥ 0 ⎥ ⎥ G4 ⎥ − G 5 ⎥⎦ 0 ℓ × (n-1) − G3 − G4 0 0 − G2 ⎤ − G 4 ⎥⎥ G 4 + G 5 ⎥⎦ ⎡ − G1 ⎢G ⎢ 2 ⎢ 0 ⎢ ⎢ 0 ⎢⎣ 0 G 2 + G3 + G 4 − G4 Dipartimento di Ingegneria Elettrica = = − G2 ⎡− 1 1 0 0 0 ⎤ ⎢ 0 −1 −1 −1 0 ⎥ ⎢ ⎥ ⎢⎣ 0 0 0 1 − 1⎥⎦ (n-1) × ℓ ESEMPIO Metodi sistematici = www.unipv.it/electric/cad V2 4 3 V3 4 5 3 ⎡ A1 − A 2 ⎤ = ⎢⎢ A 2 + A 3 + A 4 ⎥⎥ ⎢⎣ − A 4 + A 5 ⎥⎦ -CA = - ⎡ A1 ⎤ ⎢A ⎥ ⎡− 1 1 0 0 0 ⎤ ⎢ 2 ⎥ ⎢ 0 −1 −1 −1 0 ⎥ ⎢A 3 ⎥ ⎢ ⎥⎢ ⎥ ⎢⎣ 0 0 0 1 − 1⎥⎦ ⎢ A 4 ⎥ ⎢⎣ A 5 ⎥⎦ www.unipv.it/electric/cad si ha [ V ] = [ C ]t [ V ] e [I]=[A]+[G]([V]-[E]) Ricavato [ V ], risolvendo [ G ] [ V ] = [ I ] , ⎡ A1 − A 2 ⎤ ⎢A + A + A ⎥ [ I] = ⎢ 2 3 4⎥ ⎢⎣ − A 4 + A 5 ⎥⎦ V1 2 2 ESEMPIO Dipartimento di Ingegneria Elettrica 1 1 Metodi sistematici ≡ j i j k h h k www.unipv.it/electric/cad Il funzionamento non è cambiato (le KVL non sono cambiate) Si deve far scomparire quel lato (i ≡ j), aggiungendo il generatore ai lati incidenti in i o in j (G →∞ in serie con G finite) Caso particolare Se un lato ℓ tra i nodi i e j ha G →∞ (generatore ideale di tensione) Dipartimento di Ingegneria Elettrica i Metodi sistematici