Apparato Cardiocircolatorio File - e-Learning

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APPARATO
CARDIO-CIRCOLATORIO
APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO
(APPARATO CARDIO-VASCOLARE)
CUORE
VASI SANGUIGNI
•
•
•
•
•
Trasporto di O2 e sostanze nutritizie
Trasporto di prodotti di rifiuto, CO 2
Contributo al mantenimento di una T corporea costante
Regolazione dell’omeostasi dei fluidi corporei
Risposta immunitaria trasporto di cellule immunocompetenti,
anticorpi, cellule dotate di attività fagocitaria
La circolazione è doppia e completa:
• GRANDE CIRCOLAZIONE (sistemicacuore-apparati-cuore)
• PICCOLA CIRCOLAZIONE (polmonarecuore-polmoni-cuore)
CUORE
Colorito rossastro con macchie gialle
Grandezza variabile (sesso, età e condizioni).
Grandezza del pugno.Peso 0.40-0.45% del peso corporeo
 Assicura con le sue contrazioni ritmiche ed autonome la
circolazione del sangue nei vasi
 Ad ogni battito (60-70 al min) corrisponde una fase di
contrazione (SISTOLE) seguita da una fase di rilassamento
(DIASTOLE)
Pericardio parietale
Pericardio viscerale
Solco coronarico
Solco interventricolare
Solco interatriale
In questi solchi sono
presenti t. adiposo e vasi
MIOCARDIO
COMUNE
SPECIFICO
TESSUTO MUSCOLARE STRIATO CARDIACO
- E’ costituito da fibre dette cardiomiociti legate tra loro da speciali giunzioni dette
dischi intercalari
- 1 solo nucleo
- Presenza della striatura (sarcomeri)
- Capillari disposti a rete intorno alle singole fibre
- Sincizio funzionale
- No rigenerazione
La parete del cuore è formata da tre tonache:
EPICARDIO (pericardio viscerale)- MIOCARDIO - ENDOCARDIO
Epicardio è il pericardio viscerale
Miocardioè costituito da tessuto muscolare
cardiaco. Si distingue in miocardio comune
e miocardio specifico
Endocardio riveste le cavità del cuore
(anche le valvole) ed è costituito da un
endotelio e strato di t connettivo
Valvola
Valvola
Valvola
Valvola
tricuspide (ds)
bicuspide (o mitrale; sn) unidirezionalità
semilunare polmonare
semilunare aortica
4 cavità : atrio ds, ventricolo ds,
atrio sn, ventricolo sn
VALVOLE
 pieghe di t. connettivo fibroso
 sono costituite da lembi detti CUSPIDI
Valvole atrioventricolari (triscuspide,
bicuspide)
Valvole semilunari (polmonare, aortica)
Le valvole assicurano UNIDIREZIONALITA’
valvole atrioventricolari muscoli papillari
valvole semilunari  non necessitano
dell’aiuto di muscoli
Nel corso della vita fetale l’ossigenazione
del sangue non avviene a livello polmonare
ma a livello della placenta
Atrio ds  atrio snventricolo sn
Circolo sistemico
Atrio dsventricolo dsarteria polmonare
Dotto arteriosoaorta
Problemi se persiste il Dotto di Botallo
Tra atrio ds e atrio sn non vi sono grandi differenze
poiché le prestazioni richieste sono simili
Vi sono differenze tra ventricolo ds e ventricolo sn
La muscolatura degli atri è indipendente da quella dei ventricoli.
Negli atri (come nei ventricoli) vi sono fasci muscolari propri (specifici per
ciascun atrio o ventricolo) e comuni (condivisi dai due atri o ventricoli)
A livello della superficie interna dei ventricoli
sono presenti dei fasci di muscolo cardiaco
detti TRABECOLE CARNEE.
Atrio ds: VENA CAVA SUPERIORE (testa, collo, arti superiori e torace),
VENA CAVA INFERIORE ( tronco, visceri addominali, arti inferiori),
SENO CORONARICO (cuore). Muscoli pettinati – Fossa ovale (foro di Botallo) – Auricola –
Valvola tricuspide
Ventricolo ds: Trabecole carnee – Muscoli papillari – Corde tendineeValvola semilunare polmonare - ARTERIE POLMONARI (2)
Atrio sn: VENE POLMONARI (4) – Auricola – Trabecole muscolari –
Porzione membranosa (fossa ovale)- Valvola bicuspide
Ventricolo sn: Trabecole carnee – Muscoli papillari – Corde tendineeValvola semilunare aortica
Tessuto connettivo del cuore
-
E’ costituito da abbondanti fibre collagene ed elastiche
Fornisce sostegno alle fibre muscolari cardiache, vasi e nervi
Distribuzione forza contrattile
Robustezza al miocardio
Ritorno del cuore a dimensioni e forma
Scheletro fibroso
- E’ costituito da t. connettivo fibroso denso
(scarse fibre elastiche)
- Danno attacco ai fasci muscolari che
costituiscono la parete degli atri e dei
ventricoli
- Supporto alla posizione delle valvole
ancorandole alla muscolatura ventricolare
- Separazione fra muscolatura atriale e
ventricolare
Vascolarizzazione del cuore  CIRCOLO CORONARICO
ARTERIA CORONARIA ds  dà sangue a atrio ds, entrambi i ventricoli e
al sistema di conduzione del cuore
ARTERIA CORONARIA sn  dà sangue a atrio e ventricolo sn e setto interventricolare
Entrambe originano dall’aorta ascendente
VENA CARDIACA MAGNA E VENA CARDIACA MEDIASENO CORONARICOATRIO ds
VENE CARDIACHE ANTERIORI ATRIO ds
Le fibre muscolari cardiache si contraggono
 SPONTANEAMENTE
 AUTONOMAMENTE
 MODO REGOLARE e CONTINUO
L’attività cardiaca è regolata da due sistemi
 Sistema di conduzione del cuore (stabilisce il
ritmo primario)
 Sistema nervoso vegetativo (diminuisce o aumenta
la frequenza cardiaca)
SISTEMA DI CONDUZIONE DEL CUORE
è costituito da fibre miocardiche specifiche che hanno la
funzione di PRODURRE, TRASMETTERE E DISTRIBUIRE
lo stimolo contrattile a tutta la muscolatura cardiaca
Vena cava superiore
Nodo senoatriale
Nodo senoatrialepacemaker
Vie internodali
Inizia ogni battito cardiaco e determina
il ritmo cardiaco
Nodo atrioventricolare
-MIOCARDIO SPECIFICO (fibre muscolari che
hanno perso la capacità di contrarsi ma hanno
acquisito funzioni di conducibilità)
- Automaticità
- Cellule responsabili dell’inizio e della
propagazione dello stimolo della contrazione
-Depolarizzazione del cuore solo in una direzione
(atriventricoli)
Fascio di His
Rete del Purkinje
Diversi fattori influenzano la frequenza cardiaca
Adrenalina e noradrenalina aumentano
la frequenza cardiaca (anche caffeina,
ormoni tiroidei, nicotina)
Acetilcolina riduce la frequenza cardiaca
Il SNA innerva il nodo SA, AV, la muscolatura atriale
e ventricolare e la muscolatura dei vasi sanguigni
cardiaci (simpaticoaccellera; parasimapticorallenta)
Ritmo cardiaco  circa 70 battiti al minuto
Tachicardia frequenza cardiaca rapida
(oltre 100 battiti al minuto)
Bradicardia frequenza cardiaca lenta
(meno di 60 battiti al minuto)
Ad ogni battito (60-70 al min) corrisponde una
fase di contrazione (SISTOLE) seguita da una
fase di rilassamento (DIASTOLE)
CICLO CARDIACO
Gittata cardicavolume di sangue
pompato da ogni ventricolo in 1 minuto
(circa 5.25 l al minuto)
Gli atri si rilassano e i ventricoli
si contraggono
Valvole AV sono chiuse
VASI SANGUIGNI
DIFFERENZE
Spessore parete
Lume
Valvole (pieghe della tonaca intima
STRUTTURA A TONACHE SOVRAPPOSTE
Tonaca intima endotelio
t. connettivo con fibre elastiche
(è una barriera permeabile in modo selettivo e presenta attività di secrezione)
Tonaca media fibre muscolari lisce
fibre elastiche e collagene (le quantità relative di muscolo e
fibre variano)
(rinforza i vasi sanguigni impedendo che la pressione possa danneggiarli; variazioni
diametro vasi)
Tonaca avventizia  t. connettivo con fibre collagene e fibre elastiche
(ancoraggio; passaggio nervi)
metarteriolecollegano arteriole con capillari
Il diametro delle arterie si riduce ad ogni diramazione mentre
quello delle vene aumenta ad ogni confluenza
Aorta, carotidi comuni, succlavia,
Tronco polmonare, arterie iliache comuni
Le vene hanno in genere un maggiore
diametro ed una parete più sottile delle
arterie. Esse hanno una maggiore
capacità di contenimento del sangue
rispetto alle arterie, e sono sottoposte
ad una pressione bassa. Inoltre il flusso
è costante. Quindi non devono avere
pareti resistenti alla pressione. Sono
presenti (soprattutto nelle vene degli
arti) delle valvole (tasche della tunica
interna) che impediscono il reflusso del
sangue
I capillari hanno pareti sottili (circa 0,2-0,4 micron), e il diametro può variare
da 5-10 micron. Lunghezza max 50 micron. Nel loro insieme rappresentano circa
il 90% di tutti i vasi sanguigni. Per la sottigliezza delle loro pareti e per la
lentezza del flusso al loro interno (per fare un confronto nell’aorta la velocità è
320 mm al sec nei capillari è 0,3 mm al sec) costituiscono un sito favorevole per
lo scambio di acqua, soluti e macromolecole tra sangue e tessuti.
I capillari sono i vasi sanguigni la cui parete permette gli
scambi tra il sangue e il liquido interstiziale circostante.
Sono costituiti solo da endotelio e da lamina basale.
Sono scarsi nei tendini e nei legamenti, sono assenti negli
Epiteli, cornea e cristallino dell’occhio
Possono essere di tre tipi:
Capillari continuile cellule endoteliali sono tenute da giunzioni
strette e formano un condotto continuo (muscoli, SN)
Capillari fenestratile cellule endoteliali presentano dei fori (pori
di filtrazione)( rene, ghiandole endocrine, intestino)
Sinusoidile cellule endoteliali presentano grandi fenestrature o
sono separate da vaste lacune senza lamina basale (fegato, midollo
osseo, milza)
Vi sono tre vie attraverso cui possono
passare le sostanze attraverso i capillari
 le fessure intercellulari
 i pori di filtrazione
 la membrana plasmatica
O2 e CO2, lipidi, ormoni tiroidei passano
attraverso la membrana. Sostanze
idrofiliche, elettroliti e grandi molecole
passano attraverso le fessure o i pori. Vi
è poi un meccanismo detto di transcitosi
che è una internalizzazione e trasporto
tramite la formazione di vescicole.
Percorsi circolatori
Anastomosi arterovenosa, un’arteria si
fonde con una vena senza interposizione
di un capillare (si limita dispersione
calore) ( si trovano nelle dita delle mani,
dei piedi, nei palmi).
Anastomosi arteriosa si fondono due
arterie e danno origine a vie alternative
(nelle articolazioni).
Anastomosi venose una vena si svuota in
un un’altra per cui si creano vie di
drenaggio alternative. Sono le più comuni
Arterie della circolazione polmonare  Arteria polmonare
e poi ds e sn
Arterie della circolazione generale
L’AORTA è una grande arteria elastica dalla quale prendono
origine le principali arterie della circolazione generale.
Aorta ascendente  arterie coronarie ds e sn
Arco dell’aorta  tronco arterioso comune (art carotide ds
e succlavia ds) art. carotide comune sn e succlavia sn.
Testa, collo e arti superiori
Aorta toracica (rami esofagei, bronchiali, frenici e
intercostali)
Aorta addominale  Art celiaca (stomaco, fegato, milza,
pancreas, duodeno)
Art. mesenterica superiore e
mesenterica inferiore (int. tenue e
crasso)
Art renali; Art. surrenali; Art. genitali
L’aorta termina in corrispondenza della 4 vertebra lombare
dando origine alle art. iliache
comuni (arti inferiori) e art. sacrale media
Vene della circolazione polmonare  4 vene che confluisc
nell’atrio sn
Vene della circolazione generale  vene del cuore, della testa,
del collo e torace, arto superiore, addome, bacino,
arto inferiore, vena porta
Tutte le vene sistemiche (tranne le coronarie) drenano il sangue
nella vena cava superiore( testa, collo, torace, spalle, arto
superiore) vena cava inferiore ( organi sottodiaframmatici)
 atrio ds
GRAZIE A TUTTI PER
L’ATTENZIONE!
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