silvia gilardoni - Istruzione Adulti – Brescia

SILVIA GILARDONI
Ricercatore universitario confermato nel settore L-LIN 02 - Didattica delle lingue
moderne, presso la Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con afferenza al Dipartimento
di Scienze linguistiche e Letterature straniere.
Membro del Comitato Direttivo del Master universitario di primo livello in
Didattica dell’italiano L2, Facoltà di Scienze linguistiche e Letterature straniere,
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Membro, tra i soci fondatori, della DILLE - Società Italiana di Didattica delle
Lingue e Linguistica Educativa (dal 2009).
Socio dell’Ass.I.Term - Associazione Italiana per la Terminologia (dal 2007).
L’attività scientifica verte intorno ai seguenti argomenti nel campo della didattica
delle lingue straniere, del plurilinguismo e della terminologia:
1. L’interesse degli studi si è rivolto in particolare a: la didattica dell’italiano L2 (si
veda la monografia La didattica dell’italiano L2: approcci teorici e orientamenti
applicativi, 2005); l’interazione didattica (con attenzione alla dimensione
dell'argomentazione nella didattica della grammatica e del lessico, in particolare
in classi di italiano L2; si veda ad esempio Argumentation in classroom interaction.
Teaching and learning Italian as a second language, 2009); la nozione di testo, di
tipologia testuale e di semplificazione testuale (con attenzione alla didattica dei
connettivi e alla semplificazione di testi disciplinari e letterari); il trattamento
della terminologia specialistica in L2 e l’uso dei glossari nella didattica delle
lingue.
2. È stata approfondita una linea di ricerca sul tema del plurilinguismo, trattando
i diversi aspetti del contatto tra le lingue e della competenza plurilingue a livello
sociale, individuale ed educativo (si veda la monografia Plurilinguismo e
comunicazione: studi teorici e prospettive educative, 2009). È stato quindi
analizzato il ruolo dell’alternanza tra le lingue nella comunicazione in contesti
formativi (si vedano le pubblicazioni sulla comunicazione plurilingue in ambito
istituzionale e nel processo dell’acquisizione linguistica) ed è stata studiata una
particolare forma di insegnamento, il cosiddetto “uso veicolare delle lingue” o
CLIL (Content and Language Integrated Learning), che è ritenuto uno degli
approcci più efficaci nell’educazione al plurilinguismo (si vedano le pubblicazioni
sulla didattica delle lingue in età precoce e sul CLIL nella scuola secondaria con
attenzione al linguaggio dell’informatica).
3. Sono state inoltre esaminate le caratteristiche dei testi settoriali, con
attenzione alla terminologia specialistica e alle variazioni lessicali in generi
testuali e livelli di comunicazione differenti (si vedano i lavori sul lessico della
degustazione del vino e sulla terminologia del settore dell’energia fotovoltaica).