Chimica Biologica A.A. 2010-2011 Cinetica Enzimatica Marco Nardini Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università di Milano Macromolecole Biologiche Cinetica Chimica Termodinamica: fornisce informazioni sulla spontaneità e sulle condizioni di equilibrio di una reazione (che dipendono dalle caratteristiche di reagenti e prodotti) Cinetica chimica: fornisce informazioni sulla velocità con cui una reazione avviene (questa dipende dalle modalità con cui una reazione avviene, ovvero dal meccanismo di reazione) Cinetica Chimica Macromolecole Biologiche Cinetica chimica reazione con stechiometria totale: A → P A reagenti P prodotti A → I1 → I2 → P I intermedi di reazione - una qualsiasi reazione, per quanto complessa, può essere scomposta in una serie di reazioni elementari - l’insieme di questi passaggi rappresenta il meccanismo di quella reazione - per una reazione elementare la velocità dipende in maniera semplice dalla concentrazione dei reagenti (legge di velocità): aA + bB + … zZ → P v = k[A]a[B]b… [Z]z Cinetica Chimica Macromolecole Biologiche Cinetica chimica aA + bB + … zZ → P v = k[A]a[B]b… [Z]z v: velocità istantanea di comparsa del prodotto e scomparsa del reagente k: costante di velocità - Ordine di una reazione : grado algebrico della legge di velocità - Molecolarità: numero di molecole che devono collidere per dar luogo alla reazione - per una reazione elementare l’ordine corrisponde con la molecolarità Cinetica Chimica Cinetica chimica - reazione del primo ordine: A→P velocità della reazione v = d[P]/dt = -d[A]/dt = k[A] - v (Ms-1) ⇒ k = costante di velocità (primo ordine) (s-1) T = cost Cinetica Chimica Cinetica chimica - reazione del secondo ordine: 2A → P velocità della reazione v = d[P]/dt = -d[A]/dt = k[A]2 T = cost - v (Ms-1) ⇒ k = costante di velocità (secondo ordine) (M-1s-1) - reazione del secondo ordine: A+B→P v = d[P]/dt = -d[A]/dt = -d[B]/dt = k[A][B] T = cost - reazione del secondo ordine totale, del primo ordine per [A] e per [B] - le reazioni trimolecolari sono rare Cinetica Chimica Cinetica chimica Equazione di velocità - descrive il progredire di una reazione nel tempo - reazione del primo ordine: v = -d[A]/dt = k[A] [A] d[A]/[A] = - k dt ⇒ ⇒ d ln[A] = -k dt ln[A] - ln[A0] = -kt eq. lineare ⇒ ⇒ t ∫ d ln[A] = -k ∫ dt [A0] 0 [A] = [A0] exp (-kt) Cinetica Chimica Cinetica chimica - reazione del secondo ordine: v = -d[A]/dt = k[A]2 [A] -d[A]/[A]2 = k dt ⇒ ⇒ 1/[A] = 1/[A0] + kt t ∫ - d [A]/[A]2 = k ∫ dt [A0] 0 equazione lineare - costruendo i grafici di ln [A] e di 1/[A] in funzione di t si distinguono le reazioni del primo e secondo ordine (quale delle 2 è lineare) e si determina la costante di velocità - reazione del secondo ordine: A + B → P se [B]>>[A] ⇒ pseudo-reazione del primo ordine rispetto ad A ([B] cost. durante la reazione) analogamente per B Cinetica Chimica Cinetica chimica t1/2 (emivita o tempo di dimezzamento) tempo necessario affinché metà del reagente si sia trasformato in prodotto - reazione del primo ordine: t1/2 costante, indipendente da [A0] ln[A] - ln[A0] = -kt ⇒ ln (1/2) = -k t1/2 ⇒ t1/2 = (ln 2)/k = 0.693/k - le sostanze instabili (nuclei radioattivi) si decompongono con reazioni del primo ordine - reazione del secondo ordine: t1/2 dipende da [A0] 1/[A] = 1/[A0] + kt ⇒ t1/2 = 1/k [A0] Cinetica Enzimatica Cinetica enzimatica Reazione catalizzata da enzimi: (reazioni ad 1 substrato) curva di saturazione del substrato - [S] bassa ⇒ v proporzionale ad [S] - [S] aumenta ⇒ v non aumenta proporzionalmente ad [S] - [S] alta ⇒ v indipendente da [S] ⇒ effetto di saturazione ogni molecola di enzima ha il sito di legame del substrato occupato da S reazione del primo ordine non catalizzata Cinetica Enzimatica quindi quando [S] è elevata la v diventa inipendente da [S], cioè è di ordine zero rispetto al substrato ⇒ la reazione può essere pensata divisa in 2 reazioni elementari: E+S k1 k-1 ES k2 k-2 E+P ki = costanti di velocità per le reazioni Assunzione 1) - l’enzima E ed il substrato S si associano reversibilmente a formare il complesso enzima-substrato ES (“complesso di Michaelis”) - il prodotto P si forma in un secondo momento, quando ES si rompe a dare E + P - se [S] è elevata, tutto l’enzima è nella forma ES la seconda tappa limita la velocità di reazione, che sarà insensibile ad aumenti di [S] Cinetica Enzimatica E+S k1 k-1 ES k2 E+P Assunzione 2): la seconda reazione sia irreversibile ⇒ misure di velocità iniziale v0 - v0 si ha fintanto che <10% del substrato è stato trasformato in prodotto (cioè prima che P si accumuli, visto che la velocità inversa è prop. a [P]) ⇒ si minimizzano gli effetti delle reazioni reversibili (inibizione da parte del prodotto e progressiva inattivazione) Cinetica Enzimatica Teoria di Michaelis-Menten E+S k1 k-1 ES k2 E+P - Equazione di Michaelis-Menten velocità di reazione: v = d[P]/dt = k2 [ES] velocità di formazione del prodotto [ES] = conc. intermedio precedente k2 = costante di velocità d[ES]/dt = k1 [E][S] – k-1 [ES] – k2 [ES] Per integrarla occorre fare alcune assunzioni velocità complessiva di produzione di ES Cinetica Enzimatica Assunzione dello stato stazionario: se [S]>>[E] (quasi sempre vero in condizioni fisiologiche) ⇒ d[ES]/dt = 0 (la velocità di sintesi e di consumo di ES sono uguali) dopo pochi ms Cinetica Enzimatica E+S k1 k-1 k2 ES E+P (stato stazionario) d[ES]/dt = k1 [E][S] – k-1 [ES] – k2 [ES] = 0 k1 [E][S] = [ES] (k-1 + k2) KM = costante di Michaelis KM = (k-1 + k2) = k1 [E][S] [ES] dove [ET] = [E]+[ES] [ES] = = [ET] - [ES] [S] [ES] [E]T[S] KM + [S] Cinetica Enzimatica [ES] = [E]T[S] KM + [S] [ET] facilmente misurabile, [E] ed [ES] non direttamente misurabili v0 = d[P]/dt|t=0= k2 [ES] VMAX = k2 [E]T ⇒ v0 = k2 [E]T[S] KM + [S] velocità massima di una reazione (quando l’enzima è totalmente nella forma ES ed [S] è elevata) Eq. di Michaelis-Menten v0 = VMAX [S] KM + [S] iperbole rettangolare Cinetica Enzimatica v0 = VMAX [S] KM + [S] - v0, in qualsiasi istante, è determinata dal rapporto fra 2 costanti (KM e VMAX) e la concentrazione del substrato [S] in quell’istante - se [S] = KM ⇒ v0 = VMAX/2 ⇒ definizione operativa di KM KM è la conc. del substrato per cui la velocità della reazione è metà di quella massima Cinetica Enzimatica dalla curva di saturazione del substrato si possono ricavare VMAX e KM ma solo in modo approssimato ⇒ necessarie [S] troppo elevate (v = 0.99 VMAX se [S] = 99 KM) [S] >> KM ⇒ v = VMAX (indipendente da [S] ⇒ cinetica di ordine 0) [S] < KM ⇒ v = k’ [S] con k’ = VMAX/KM ⇒ cinetica del primo ordine) - KM unico per ciascuna coppia enzima-substrato - KM diverso per diversi substrati che reagiscono con lo stesso enzima - KM dipende da T e pH Cinetica Enzimatica E+S KM = KS = k1 k-1 ES k2 E+P k (k-1 + k2) k k = -1 + 2 = KS + 2 k1 k1 k1 k1 k-1 costante di dissociazione del complesso di Michaelis ES k1 Se KS diminuisce ⇒ aumenta la affinità dell’enzima per il substrato Se KS >> k2 cioè k2 < k-1 ⇒ KM è anche una misura di affinità k1 dell’enzima per il suo substrato (assunzione dell’equilibrio, perché la reazione ES→P più lenta di ES →E+S, cioè prima che la reazione ES→P proceda si è creato un equilibrio fra [ES] e [E][S]) Cinetica Enzimatica Riassumendo: KM e Vmax, una volta noti, definiscono la velocità della reazione enzimatica ammesso che: 1) la reazione coinvolga un solo substrato (in casi multisubstrato varia solo la conc. di un substrato e gli altri sono tenuti costanti) 2) la reazione ES→E+P è irreversibile (o esperimento limitato a quando [P]=0) 3) vale l’assunzione dello stato stazionario. Vero se [S0]>[ET] ed [ET] costante 4) T, pH, forza ionica ecc che possono influenzare la velocità di reazione sono mantenute costanti - l’analisi cinetica dello stato stazionario non è in grado di stabilire in modo certo il meccanismo di reazione. - in particolare non è in grado di definire natura e numero di intermedi, che devono essere determinati in altro modo (es: tecniche spettrofotometriche) Cinetica Enzimatica Numero di turnover ed efficienza catalitica Si definisce la costante catalitica kcat = VMAX [E]T numero di turnover - numero di molecole di substrato convertite in prodotto (numero di processi di reazione) per molecola di enzima per unità di tempo quando l’enzima è saturato con il substrato - kcat ha le dimensioni del reciproco di un tempo (s-1) ES Ciclo catalitico dell’enzima S E P Cinetica Enzimatica Numero di turnover ed efficienza catalitica numero di turnover kcat = VMAX [E]T - misura della massima attività catalitica - nel modello di reazione di Michaelis-Menten kcat = k2 essendo VMAX = k2 [E]T - per [S] saturanti, nota VMAX ed ammesso sia nota la [ET] nella miscela di reazione si può calcolare kcat , che è una costante, mentre VMAX dipende dalla concentrazione dell’enzima (cresce al crescere di [ET]) Cinetica Enzimatica Numero di turnover ed efficienza catalitica - in condizioni fisiologiche [S] è raramente saturante (in vivo [S]/KM ~ 0.01-1.0 ⇒ i siti attivi spesso non sono saturati dal substrato) - si usa il rapporto kcat/KM come indice dell’efficienza catalitica per enzimi che rispettano la cinetica di Michaelis-Menten ed operano al di sotto della saturazione - se [S]<<KM si formerà poco complesso ES ⇒ [E] ~ [E]T v0 ~ k2 [E]T[S] KM + [S] v0 ~ kcat [E] [S] KM kcat/KM costante di velocità del secondo ordine apparente per la reazione di E ed S a formare il prodotto ⇒ la velocità della reazione varia direttamente in base a quanto spesso l’enzima incontra il substrato Cinetica Enzimatica Numero di turnover ed efficienza catalitica E+S KM = (k-1 + k2) k1 k1 k-1 ⇒ ES k2 E+P kcat k1 k2 = ≤ k1 KM (k-1 + k2) - la decomposizione di ES in E + P non può avvenire più frequentemente di quanto E ed S si incontrino per formare ES ⇒ l’efficienza catalitica di un enzima non può essere superiore alla velocità (controllata dalla diffusione) con cui E ed S si combinano a dare ES - gli enzimi più efficienti hanno kcat/KM intorno a 108 M-1s-1 (catalizzano una reazione quasi ogni volta che l’enzima incontra il substrato ⇒ “Perfezione catalitica”) Cinetica Enzimatica Analisi dei dati Cinetici v0 = VMAX [S] KM + [S] dalla curva di saturazione si ha solo una stima approssimata di VMAX e KM a causa dell’andamento asintottico della curva (v0 = 0.91 VMAX se [S] = 10 KM) ⇒ sottostima di VMAX Cinetica Enzimatica Grafico dei “doppi reciproci“ (Lineweaver-Burk) v0 = VMAX [S] KM + [S] 1 KM 1 1 = + v0 VMAX [S] VMAX - migliori misurazioni ottenute fra 0.5 KM < [S] < 5 KM - importante rappresentazione visiva dati cinetici Es: non-linearità se cinetica ≠ Michaelis-Menten (enzimi allosterici) - problemi: per [S] piccoli, piccoli errori in vo risultano in grossi errori in 1/vo punti sper. concentrati (affollamento per [S] grandi) Cinetica Enzimatica Reazioni a 2 substrati - di solito gli enzimi catalizzano reazioni in cui sono coinvolti 2 o più substrati e portano alla formazione di prodotti multipli - reazioni a 2 substrati (e 2 prodotti): (~60% delle reazioni enzimatiche conosciute) la maggior parte: - reazioni di trasferimento di un gruppo funzionale - reazioni di ossido-riduzione (trasferimento equivalenti riducenti tra i 2 substrati) E A+B P+Q E P-X + B P + B-X - 2 possibili reazioni: (a) Reazioni sequenziali (o “a sostituzione singola”) (b) Reazioni a ping-pong (o “a doppia sostituzione”) - Reazioni multisubstrato: si scompone la reazione in una serie di stadi ciascuno dei quali obbedisce a meccanismi a singola o doppia sostituzione Cinetica Enzimatica Reazioni sequenziali - tutti i substrati si devono combinare con l’enzima prima che possa avvenire la reazione e che vengano rilasciati i prodotti E+A+B AEB PEQ E+P+Q - “sostituzione singola” perché il gruppo X verrebbe trasferito direttamente da A (P-X) a B formando P e Q (B-X) - 2 possibili meccanismi: (a) Meccanismo ordinato (b) Meccanismo casuale Cinetica Enzimatica Reazioni sequenziali (a) Meccanismo ordinato nomenclatura di “Cleland” ↓ addizione ↑ rilascio ─ enzima - ordine obbligato di addizione dei substrati all’enzima (esiste un “substrato primario” il cui legame può favorire il legame per il secondo substrato) Esempio: molte deidrogenasi NAD+ o NADP+ dipendenti usano il coenzima come substrato primario Cinetica Enzimatica Reazioni sequenziali (b) Meccanismo casuale - entrambi i siti di legame per i substrati sono presenti nell’enzima libero e non c’e’ un substrato primario che si deve legare prima Esempio: molte chinasi operano con un meccanismo a 2 substrati casuale (un substrato è l’ATP) Cinetica Enzimatica Reazioni a ping-pong - il substrato A reagisce con l’enzima dando il prodotto P ed una forma modificata F dell’enzima E - il substrato B interagisce con F dando il prodotto Q rigenerando E E+A AE FP F P FB E+Q B A e B non si incontrano mai sull’enzima - “doppia sostituzione” perché il gruppo X verrebbe trasferito da A (P-X) prima ad E (F = E-X) e poi a B formando Q (B-X) Esempio: la tripsina usa un meccanismo a ping-pong con F = acil-enzima