La biodiversità: una risorsa essenziale della natura. Conoscenza e valorizzazione attraverso la scuola 2010: Anno Internazionale della Biodiversità L’utilizzazione della biodiversità nel miglioramento genetico delle piante DOMENICO CARPUTO [email protected] Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Agraria Napoli, 29 aprile 2010. Stazione Zoologica ‘A. Dohrn’, Villa Comunale Sommario !Introduzione !Che cosa è il miglioramento genetico !Uso della biodiversità vegetale: alcuni esempi -Gli ibridi sessuali -Le biotecnologie cellulari -Le biotecnologie molecolari I NUOVI SCENARI La “risorsa” agroindustriale miliardi di persone Crescita della popolazione mondiale crescita della popolazione mondiale 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0 1750 1800 1850 1900 1950 2000 2050 2100 anno Source: United Nations Populations Division, World Population Prospects: The 2000 Revision, Vol 1 (New York:2001) Risorsa suolo per le produzioni primarie Ex USSR US Spain Brazil France S. Africa Mexico Nigeria India Pakistan Indonesia China Hectares per person 2050 Hectares per person 1992 0 0,2 0,4 0,6 0,8 Source: Dennis T. Avery, Saving the Planet With Pesticides and Plastic: The Environmental Triumph of High-Yield Farming (2000) 1 OGGI = 6.8 miliardi 2050 = 9.5 miliardi + Lotta chimica? Nuove esigenze dell’uomo •Disponibilità di cibo in tutte le aree del pianeta •Agricoltura sostenibile •Qualità e sicurezza alimentare •Capacità di produrre bioenergia, farmaci •Decontaminazione suoli ed acqua •……….. -aumentare le aree coltivabili -aumentare H2O, concimi etc Migliorare le agrotecniche Aumentare l’efficienza produttiva delle piante Migliorare la qualità Costituire varietà resistenti alle avversità Miglioramento della struttura genetica delle piante MIGLIORAMENTO GENETICO Alcune tappe fondamentali 9000 AC Prime prove di domesticazione in tra Tigri ed Eufrate 1694 Camerarius dimostrò la presenza di fenomeni sessuali nelle piante. Suggerì la pratica deell’incrocio per ottenere nuovi tipi di piante 1714 Mather descrisse gli incroci naturali in mais 1761-1766 Kohlreuter demonstrò che gli ibridi ereditano i caratteri da entrambi i genitori e che per molti di questi caratteri sono a metà tra i 2 genitori 1866 Mendel esegue gli esperimenti sulle piante di pisello 1900 Riscoperta delle leggi di Mendel 1944 Avery, MacLeod, McCarty scoprono che il DNA è il materiale ereditario 1953 Watson e Crick propongono il modello della doppia elica del DNA 1970 Borlaug riceve il premio Nobel per la Rivoluzione Verde Berg, Cohen e Boyer propongono la tecnologia del DNA ricombinante (OGM) 1994 Il pomodoro ‘FlavrSavr’ è il primo OGM 1995 E’ prodotto il mais Bt 2000 E’ sequenziato il genoma di Arabidopsis thaliana Domesticazione Teosinte Mais L’ETEROSI Un fenomeno noto da tempo Mulo Ibrido interspecifico noto dal 3000 AC Il fenomeno dell‘eterosi (= vigore ibrido) L’eterosi rappresenta l’incremento in produzione, velocità di accrescimento, resistenza etc. che si manifesta nelle progenie derivanti dall’incrocio tra linee omozigoti distanti geneticamente 10 Trait value (e.g. yield) 8 eterosi – = F1- P 6 – P = (P1+P2)/2 4 B73 P1 B73 x Mo17 Mo17 F1 P2 2 0 P1 F1 P2 IL “DOGMA CENTRALE” DEL MIGLIORAMENTO GENETICO Produzione di variabilità genetica Selezione Rilascio nuova varietà Riduzione della variabilità genetica Specie spontanea Pianta domesticata Moderna varietà LA BIODIVERSITA’ VEGETALE "Evoluzione naturale "Sistema biologico complesso Bilancio energetico migliore "Specie non utilizzate ora lo potrebbero essere in futuro "Attività commerciali "Interesse medico "Fonte di geni utili per migliorare le varietà coltivate Sommario !Introduzione !Che cosa è il miglioramento genetico !Uso della biodiversità: alcuni esempi -Gli ibridi sessuali -Le biotecnologie cellulari (la fusione somatica) -Le biotecnologie molecolari (la trasformazione genetica) I metodi classici: l’incrocio sessuale Specie selvatica Specie coltivata Impollinazione Frutti con semi I metodi classici: l’incrocio sessuale Specie donatrice Varietà coltivata (biodiversità) X Gene di interesse Progenie = Resistenze trasferite con ibridazione sessuale interspecifica SPECIE COLTIVATA AVVERSITA’ SPECIE DONATRICE Avena sativa Oidio A. barbata Beta vulgaris Cercospora B. marittima Phaseulus vulgaris Antracnosi e batteriosi P. acutifolius Triticum aestivum Ruggine T. timophevii Malus domestica Ticchiolatura M. floribunda Solanum tuberosum Peronospora S. demissum Ibridazione interspecifica: alcune strategie 1. Incroci tra specie con stesso n.ro cromosomico Glycine max (2n=2x=40) x G. soja (2n=2x=40) Zea mays (2n=2x=20) x Z. mexicana (2n=2x=20) 2. Incroci tra specie con ! n.ro cromosomico Solanum tuberosum (2n=4x=48) x S. chacoense (2n=2x=24) Ipomoea batatas (2n=6x=90) x I. trifida (2n=2x=30) Mutazioni meiotiche Meiosi I Interfase Meiosi II Prodotti meiotici MACROSPOROGENESI Normale os/os 12 12 12 12 12 12 12 12 12 24 24 12 24 24 12 12 12 12 II 12 12 II MICROSPOROGENESI Normale ps/ps 12 II 12 12 12 12 12 12 12 II 12 12 12 12 24 24 Ingegneria genomica 4x S. tuberosum aploidizzazione 2x S. tuberosum x 2x S. chacoense . IBRIDO 2x x 4x S. tuberosum (gameti 2n) selezione NUOVA POPOLAZIONE 4x selezione Gli ibridi somatici Resistente: •Phoma lingam •Lipaphis pseudobrassicae •Phytomyza horticola (+) Brassica napus •stress idrico Brassica tournefortii Gli ibridi somatici # # # # Un caso studio: la patata S. bulbocastanum (2n=2x=24, 1EBN) Valle Toluca Un caso studio: la patata tbr blb tbr aploide HF blb tbr (+) blb cv Desiree Selezione assistita CAPS 1 Una sequenza di DNA associata ad una parte 2,3 cM del genoma (es. gene di 0,25 cM resistenza xyz1) 0,5 cM T 64 xyz1 1 Rdr GCG 3,7 cM CAC Selezione assistita L’analisi del DNA consente di: $ evitare i test di patogenicità $ selezionare precocemente le piante, accelerando i tempi della selezione Resistente (R) DNA DNA R S Suscettibile (S) $ valutare la stessa pianta per geni di resistenza a vari patogeni Trasformazione genetica Piante transgeniche Specie Transgene Carattere modificato Mais Cry 1A(b) Resistenza a lepidotteri Mais Barnase Maschiosterilità Pomodoro ACC-sintasi Maturazione ritardata Soia Delta desaturasi Aumento di acido oleico Patata Cry 3A Resistenza a coleotteri Patata CP Resistenza a virus Cotone EPSPS Resistenza a glifosate Colza ACP tioesterasi Aumento di acido laurico Bietola CP Resistenza a virus Melone Sam-K Maturazione ritardata Piante transgeniche Specie Carattere modificato Patata Composizione dell’amido Bietola Composizione dello zucchero Colza Composizione dell’olio Tabacco Sintesi di xilosio Patata Sintesi di glicogene Erba medica, mais Digeribilità del foraggio Petunia, crisantemo Colore/forma del fiore Patata Sintesi di proteine Trasformazione genetica Trasformazione genetica La selezione delle piante resistenti Phenotype Genotypes, # Susceptible (S) 4 (7%) Moderately Susceptible (MS) 14 (25%) Moderately Resistant (MR) 26 (45%) Resistant (R) 13 (23%) Totale 57 Bradeen et al. 2009, MPMI Foliar resistance and RB copy number/transcript level Bradeen et al. 2009, MPMI www.pbglab.it