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CHI SIAMO
• LP
Consulting
seleziona
solo
le
TECNOLOGIE
PIÙ
AVANZATE
in
AMBITO
INTERNAZIONALE.
• LP Consulting è DISTRIBUTORE UFFICIALE e CONCESSIONARIO SPECIALE sul territorio
nazionale di tecnologie innovative.
• LP Consulting ha accordi di PARTNERSHIP con primarie aziende – Green Team Network –
operanti nel settore dell’efficienza energetica in qualità di E.S.Co., di certificazione della
qualità e dei processi, di costruzione di sistemi innovativi per il risparmio energetico e di
realizzazione impianti tecnologici.
• LP Consulting realizza audit energetici offrendo soluzioni di EFFICIENZA ENERGETICA,
applicate ai processi produttivi e alla gestione degli immobili.
I NOSTRI OBIETTIVI
LA NOSTRA MISSION:
Assistere, promuovere e sviluppare best practice e tecnologie avanzate in campo energetico
mettendole al servizio delle imprese.
LA NOSTRA VISION:
LP Consulting, vuole essere promotrice di questo processo d’innovazione e fornire a privati,
imprese e pubblica amministrazione soluzioni tecnico – finanziarie, per dotarsi di sistemi per la
gestione efficiente dell’energia. Questo perché, con i vantaggi offerti dalle prerogative delle
tecnologie applicate all’efficienza energetica, si possono conseguire i migliori risultati possibili.
IL NOSTRO VALORE AGGIUNTO
• KNOW-HOW PARTNER
INTERNAZIONALI
• SOLUZIONI
TECNOLOGICHE
• COGNIZIONI
INGEGNERISTICHE
RISPARMIO
RISPARMIO
RISPARMIO
RISPARMIO
• ESPERIENZA NELL’EFFICIENZA
ENERGETICA
SOLUZIONI ECONOMICHE
- Interventi di efficientamento realizzabili senza sostenere investimenti diretti, in modalità
E.S.Co. con ottenimento di TEE oppure con interventi capital intensive.
- Opportunità di recupero investimenti pregressi, se sostenuti mediante l’iter dei
Certificati Bianchi.
STUDI & NORMATIVE
• Guida Confindustria “Motori elettrici più efficienti: un’opportunità di risparmio”
• Guida Confindustria “Efficienza Energetica”
• Confindustria e l’Efficienza Energetica (Confindustria Adriatica)
• Confindustria “Proposte per il Piano Straordinario Efficienza Energetica 2010”
• Confindustria “Smart Energy Project – Executive Summary”
• Politecnico di Milano “Energy Efficiency Report 2013”
• Direttiva UE 27 / 2012 Efficienza Energetica- Estratto LP
• REF Ricerche “I costi dell’Energia Elettrica e Gas per le PMI” Dicembre 2013
• AEEG – Bolletta Elettrica I° trimestre 2013. Indagine AEEG sulla convenienza Mercato Tutelato
rispetto al Mercato Libero. Bolletta elettrica imprese italiane più cara della media UE.
• ENEA – Industria 2011 Efficienza Energetica
• ENEA – Rapporto Annuale Efficienza Energetica 2013 (presentazione Confindustria 06/02)
POWERSINES
SMART ENERGY EFFICIENCY
PowerSines sviluppa soluzioni di efficienza e di risparmio energetico da oltre 30 anni.
I sistemi esclusivi e brevettati PowerSines usano algoritmi in grado di fornire costantemente e in tempo
reale il RightVoltage ™ (Giusto Voltaggio) garantendo una tensione ottimizzata e una sinusoidale pura.
PARTNER UFFICIALI POWRESINES
LP Consulting è distributore ufficiale di prodotti PowerSines
I PRODOTTI
ComEC
LEC
Il controller di energia universale
Il controller di energia per
illuminazione
BENEFICI:
BENEFICI:
Risparmio, estensione della vita
dei dispositivi elettrici, riduzione
opere di manutenzione, Benefici
ambientali
Risparmio, estensione della vita
dei dispositivi elettrici, riduzione
opere di manutenzione, Benefici
ambientali
OTTIMIZZAZIONE DEL VOLTAGGIO
La fluttuazione della tensione e la sovratensione sono elementi dannosi per le attività industriali e
commerciali - le apparecchiature elettriche, macchinari - e i loro profitti.
•Il controllo e la regolazione della tensione permette di risparmiare energia e denaro.
•La soluzione Power Sines risolve i problemi di voltaggio in modo definitivo, generando risparmi immediati,
e rendendo il Vostro business più “green”.
LE NECESSITA’ DI CONTROLLARE
LA TENSIONE
ECONOMICA:
Regolarizzando e Stabilizzando la tensione si controlla la potenza e l’ energia (kW, kVAR e kVA). Tale
intervento permette di controllare la fattura elettrica risparmiando denaro.
MIGLIORATIVA:
Migliora la qualità globale e riduce i costi associati ai danni alle apparecchiature e ai tempi di
inattività. Inoltre, lavorando con una tensione ottimale, le apparecchiature tendono ad essere più
fresche, estendendo il loro ciclo di vita e riducendo i costi di manutenzione.
AMBIENTALE:
Riducendo i consumi e le perdite dei dispositivi elettrici, con conseguente riduzione di emissioni CO2.
ANALISI DELLA PROBLEMATICA
PERCHÉ ESISTE LA SOVRATENSIONE?
A causa dell’ampliamento delle infrastrutture e all’aumento degli utenti connessi alla rete elettrica,
la tensione fornita dalle utilities è superiore a quella richiesta. Tale situazione genera perdite di
efficienza dei dispositivi elettrici connessi alla rete. Infatti, sebbene ci sia un costante aumento della
domanda di elettricità, il controllo dei gestori è limitato all’ adeguamento dei trasformatori per le
sottostazioni, esponendo gli utenti a sovratensione.
COS’È LA TENSIONE OTTIMALE?
Tutti i dispositivi elettrici sono progettati per operare a ± 10% di 230V. Tuttavia, la tensione ottimale
è spesso inferiore a quella nominale. Scopo dell’ottimizzatore di tensione è ridurre la tensione fino a
raggiungere tale livello.
ESEMPIO: Riducendo la tensione a 215 V in un sito dove c’è tensione di 230 V si ottengono risparmi
energetici, riduzione delle perdite ed estensione della vita dei dispositivi elettrici.
LA QUALITA’ DELLA POTENZA
PROBLEMI DERIVANTI DALLA QUALITA’ DELLA POTENZA:
1 - Rumore elettrico o transitori
2 - Variazioni della tensione
3 - Abbassamenti della tensione
4 - Armoniche
5 - Black-out
COSA COMPORTANO QUESTI PROBLEMI?
L'impatto di questi problemi può essere finanziariamente devastante per le imprese, causando maggiori
costi e minore produttività.
La soluzione per ridurre i consumi energetici e migliorare la qualità della potenza, consiste in un sistema
combinato di controllo della tensione che fornisce un livello di tensione ottimale alle apparecchiature,
questa operazione avviene nonostante la fluttuazione della tensione.
LA TECNOLOGIA
CONTROLLO DI TENSIONE E OTTIMIZZAZIONE
Il cuore dei sistemi PowerSines (ComEC e LEC) é basato su particolari trasformatori di potenza
controllati da un microprocessore. Il sistema garantisce solo la giusta quantità di energia, ottimizzando
l’efficienza del carico. PowerSines stabilizza e riduce la tensione fino a 20 V nel ComEC e 43 V nel
LEC.
LE TECNOLOGIE BREVETTATE
PowerSines ha brevettato le seguenti tecnologie che sono alla base di tutti i prodotti commercializzati:
INV - tensione negativa indotta – Fornisce una tensione non rilevante tramite una combinazione di
tensione e trasformatori di corrente, per avere un alto rapporto di trasferimento di potenza (rapporto tra
potenza del carico e potenza continua).
VVC - Combinazione di vettore di tensione - Controllo della tensione utilizzando l'angolo di tensione
dei vettori e la grandezza di impianti elettrici trifase. Il principio di INV e VVC è la riduzione della
tensione non rilevante.
LA TECNOLOGIA
PTR: RAPPORTO TRA POTENZA DEL CARICO E TRASFORMATORI DI POTENZA
Le tecnologie precedenti permettono un "rapporto di trasferimento di energia" molto alto (PTR). Nel
ComEC il PTR è circa 12 e il principale vantaggio è il piccolo ingombro, le basse perdite e l’alta
efficienza.
ESEMPIO:
Un sistema autotrasformatore della stessa potenza del ComEC è 12 volte più grande e genera maggiori
perdite e calore.
Inoltre, il ComEC (come anche il LEC) produce un’onda sinusoidale pura al carico, mitiga le armoniche
e le distorsioni elettriche. Tale processo permette di migliorare sensibilmente la qualità
dell’alimentazione.
LE CARATTERISTICHE
LA SOLIDITA’ DEL SISTEMA
Poiché il cuore del sistema è composto da trasformatori di potenza i sistemi PowerSines
risultano solidi e affidabili.
I RISPARMI
Il ComEC consente un risparmio energetico fino al 20% sulla fattura elettrica mentre il LEC è
in grado di registrare risparmi fino al 43%
L’INSTALLAZIONE
Tutti i nostri dispositivi si installano tra il circuito principale e il carico e non comportano
modifiche alle infrastrutture elettriche esistenti.
UN SISTEMA SMART
Il ComEC/LEC sceglie automaticamente la giusta combinazione tra trasformatori di tensione
e corrente per fornire la giusta quantità di tensione negativa.
LE CARATTERISTICHE
POWERSINES VS REGOLATORI DI TENSIONE ELETTRONICI
A differenza dei regolatori elettronici di tensione che alterano la forma dell'onda sinusoidale
di tensione e generano armoniche sia ai carichi che alla rete, il ComEC/LEC è un
sistema"Power Quality-friendly" e fornisce un basso THD e un'onda sinusoidale pura al
carico.
UN SISTEMA “ALL-IN-ONE”
ComEC è un controller di energia “all-in-one” che fornisce funzionalità di programmazione
energetica, gestisce le misurazioni dell'energia e i meccanismi di protezione. Tra questi
ultimi è presente il bypass automatico e manuale.
I PRODOTTI NEL DETTAGLIO…
IL SISTEMA IMOP
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO:
Ogni motore ad induzione ha dei propri valori di funzionamento, ovvero dei parametri con cui misurare
l’attività:
•Voltaggio
• Amperaggio
• Energia Reattiva
• Fattore di potenza (cosφ) ovvero l’angolo di sfasamento che determina l’innalzamento o l’abbassamento
di tutti i valori sopra citati. Il valore ottimale del cosφ è approssimativamente “1”.
DISTRIBUTORE SPECIALE IMOP
LP Consulting è distributore Key Client IMOP
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
LO SCHEMA:
PRINCIPI DI FUNZIONAMENTO
IL FUNZIONAMENTO
Ottimizzando il cosφ, si riduce la corrente (Ampere), i kVA (kilovoltampere o energia
apparente) e di conseguenza si riduce l'energia reattiva (kVAR).
Riducendo i kVA (ottimizzando il cosφ) diminuisce l’energia reattiva (kVAR) ma rimane
invariata nel motore l'energia attiva (kW), ovvero quella che al motore stesso necessita per
svolgere il suo lavoro; quella non si può e non si deve modificare!
Un motore sfasato, ovvero con un cosφ che si discosta in negativo dal valore ottimale di “1”
(ad esempio 0,82 oppure 0,75 oppure 0,67 etc.) significa che sta “chiamando” più Ampere
(o corrente) di quanto necessita e quindi anche un maggior quantitativo di energia reattiva.
Più si abbassa il cosφ, maggiore sarà il quantitativo di Ampere ed energia reattiva che esso
richiama, attraverso la sua linea di alimentazione e quindi dal contatore elettrico.
4 PREMESSE SU IMOP
1 - Il motore assorbe la quantità di energia necessaria per il suo funzionamento.
PER CUI:
Un maggior quantitativo di Ampere e di energia reattiva che passa nei cavi della linea di
alimentazione, si manifesta in un aumento di calore dei cavi.
2 - Il calore (quantificato in joule) di 3.600.000 joule equivale ad un kWh.
PER CUI:
I joule si trasformano in Watt e quindi in energia elettrica!
3 - L’energia elettrica è quella che rileva e misura il contatore
PER CUI:
Si paga in fattura.
4 - Il calore è joule e quindi Watt
PER CUI:
Il contatore della nostra utenza ormai l’ha già conteggiato in entrata e ce lo fa pagare sotto
forma di energia attiva in fattura.
COMPOSIZIONE DEI KW
Da questa elementare e matematica premessa capiamo da cosa sono composti i kWh che
paghiamo in fattura:
kWh = kW realmente utilizzati dal motore + perdite x il tempo
Concetto espresso in elettrotecnica dalla “Legge di Ohm” con la formula:
P = I² x R (x il tempo)
OVVERO
POTENZA = AMPERE AL QUADRATO x RESISTENZA (x il tempo)
Dove la POTENZA è considerata sull’intera linea elettrica, dal motore al contatore principale.
ESEMPIO
Esempio:
In un motore con un cosφ iniziale pari a 0,50 e 80 Ampere, per la “Legge di Ohm” avremo questa situazione:
80A² = 6.400 x resistenza = Watt x tempo = Wh (o kWh)
Se ottimizziamo il motore e portiamo il cosφ a 0,97 ottimizziamo e riduciamo del 50% gli Ampere che
diverranno saranno 40.
Sempre per effetto della “Legge di Ohm” ci troviamo davanti a questa nuova situazione:
40A² = 1.600 x resistenza (che sarà sempre la stessa) = Watt x tempo = Wh (o kWh)
In realtà non abbiamo efficientato del 50% ma molto di più in quanto, è vero che abbiamo ridotto del 50 %
gli Ampere aumentando del 50% il cosφ,
ma 1.600 non è il 50 % di 6.400 bensì il 75%!
Attenzione!
Le perdite non sono solo quelle generate dal calore, dovute ad un eccessivo richiamo da parte del motore di
Ampere ed energia reattiva, ma anche dalla RESISTENZA che incontra la corrente (Ampere) nel suo
percorso dal contatore al motore.
DIMINUENDO GLI AMPERE LA
RESISTENZA NON CAMBIA
In un impianto elettrico, si possono diminuire gli Ampere ma la resistenza è sempre la stessa e
non è quantificabile.
Ciò a causa di un fattore naturale dovuto ad alcuni (o tutti) questi problemi:
1 - Usura dei cavi elettrici
2 - Allentamento dei morsetti dei cavi elettrici
3 - Ossidazione dei cavi elettrici
4 - Sottodimensionamento della sezione dei cavi elettrici
CONSEGUENZE:
Ognuno di questi fattori produce una resistenza che contribuisce, ad aumentare gli “ostacoli”
che trova la corrente nel suo percorso e di conseguenza, si produce una perdita sotto forma di
calore.
Quando tocchiamo un cavo elettrico troppo caldo significa che la resistenza è elevata e quindi
siamo in presenza di una perdita sotto forma di calore (calore=joule=Watt)!
ENERGIA REATTIVA E IMOP
ENERGIA “CATTIVA” NECESSARIA:
l’energia reattiva è quell’energia “cattiva” che è indispensabile al motore in piccole dosi per funzionare, il
motore induttivo infatti, necessita di campi elettromagnetici che vengono generati dall’energia reattiva.
ENERGIA REATTIVA E SFASAMENTO:
Uno sfasamento del motore, tuttavia, permette all’energia reattiva di aumentare eccessivamente
determinando delle perdite.
IL RIFASAMENTO:
Nelle aziende dotate di un gruppo di rifasamento, il cliente non paga penali al gestore di rete perché la
proporzione tra energia attiva ed energia reattiva non supera il 50%.
KVAR < 50% E DISSIPAZIONI
Tutti i Kvar (riportati comunque come non contabilizzati sulla fattura) al di sotto del 50% sono comunque
esistenti e si disperdono nell’impianto sotto forma di calore, quindi di Watt e quindi comunque conteggiati
dal contatore, perché diventano energia attiva!
COME AGISCE IMOP
OTTIMIZZANDO I VALORI DEL MOTORE CON IMOP LO AIUTIAMO A RICHIAMARE LA
QUANTITÀ OTTIMALE DI AMPERE ED ENERGIA REATTIVA.
In questo modo il motore:
• Non avrà Watt in eccesso e dispersi sotto forma di calore
• Non sovraccaricherà i cavi elettrici di alimentazione
• Non dissiperà energia utile per altri impieghi
• Non trasformerà l’energia reattiva in energia attiva (quindi monetizzata)
• Estenderà la sua vita operativa
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