Relazione n. 06 a.s. 2008/2009 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “Enrico Fermi” Francavilla Fontana(BR) Alunno: Marco Sportillo Classe: 4 A/Informatica a.s. 2008/2009 Verificare sperimentalmente il circuito di accensione di un diodo lede di un display a sette segmenti. 24 Gennaio 2009 1 Relazione n. 06 a.s. 2008/2009 Indice Cenni teorici Materiale utilizzato Procedimento Raccolta ed elaborazione dei dati Immagini, foto Conclusioni 2 Relazione n. 06 a.s. 2008/2009 Cenni teorici Diodo Il diodo è un componente elettrico che ha la funzione di permettere di far passare la corrente elettrica in una direzione e bloccarla dall’altra. Il simbolo del diodo è costituito da un triangolo che indica la direzione in cui permette il passaggio della corrente. Il diodo è un componente a due morsetti al cui interno vi è una giunzione P-N. In particolare: LED è l'acronimo di Light Emitting Diode (diodo ad emissione luminosa). Il primo LED è stato sviluppato nel 1962 da Nick Holonyak Jr. (nato a Zeigler, Illinois, il 3 novembre 1928). Il dispositivo sfrutta le proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori per produrre fotoni a partire dalla ricombinazione di coppie elettrone-lacuna. Gli elettroni e le lacune vengono iniettati in una zona di ricombinazione attraverso due regioni del diodo drogate con impurità di tipo diverso, e cioè di tipo n per gli elettroni e p per le lacune. Il colore della radiazione emessa è definito dalla distanza in energia tra i livelli energetici di elettroni e lacune e corrisponde tipicamente al valore della banda proibita del semiconduttore in questione. I LED sono uno speciale tipo di diodi a giunzione p-n, formati da un sottile strato di materiale semiconduttore drogato. Quando sono sottoposti ad una tensione diretta per ridurre la barriera di potenziale della giunzione, gli elettroni della banda di conduzione del semiconduttore si ricombinano con le lacune della banda di valenza rilasciando energia sufficiente da produrre fotoni. A causa dello spessore ridotto del chip un ragionevole numero di questi fotoni può abbandonarlo ed essere emesso come luce. I LED sono formati da GaAs (arseniuro di gallio), GaP (fosfuro di gallio), GaAsP (fosfuro arseniuro di gallio), SiC (carburo di silicio) e GaInN (nitruro di gallio e indio). L'esatta scelta dei semiconduttori determina la lunghezza d'onda dell'emissione di picco dei fotoni, l'efficienza nella conversione elettro-ottica e quindi l'intensità luminosa in uscita. Anche se è cosa poco nota, i LED sono "macchine reversibili", infatti se la loro giunzione viene esposta direttamente ad una forte fonte luminosa o ai raggi solari, ai terminali appare una tensione, dipendente dall'intensità della radiazione e dal colore del led in esame (massima per il Blu). Questa caratteristica viene abitualmente sfruttata nella realizzazione di sensori, per sistemi di puntamento (inseguitori solari) di piccoli impianti fotovoltaici o a concentratore. 3 Relazione n. 06 a.s. 2008/2009 Materiale utilizzato 1. 2. 3. 4. 5. Bread Board; n.10 resistori da 170Ω; Fili di connessione; Diodo LED; Display a sette segmenti. L’alimentazione al circuito è fornita dal banco ed è pari a 5V. Procedimento L’esercitazione si divide in due parti: la prima parte è la verifica sperimentale di un circuito che ha come componente un diodo led, mentre l’altra parte l’accensione di un display a sette segmenti. Per quanto riguarda la prima parte, il circuito prevede una resistenza e il diodo. Il circuito è alimentato da banco, con una tensione di 5V. Abbiamo calcolato, inoltre, il valore della resistenza. Il calcolo sarà riportato comunque in seguito. Dopo aver verificato l’accensione del led, e aver misurato tensione della resistenza e del diodo, siamo passati alla fase successiva. Per questa fase ci servono 10 resistori, pari al numero dei pin del display a sette segmenti. Dopo aver verificato anche l’accensione del display, abbiamo concluso l’esercitazione . Raccolta ed elaborazione dei dati Per polarizzare correttamente i diodi led occorre dimensionare il valore del resistore per ogni colore. -3 R=VCCI-V D D=0,17Ω*10 =170Ω La tabella seguente i pin e a cosa sono collegati sul display a sette segmenti. PIN 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Coll. E D MASSA C PD B A MASSA F G Riportiamo i dati misurati: VCC=5,04V VR=2,86V VD=2,17V VD=VR+VCC=>5,04V=2,86V+2.17V=>5,04V~5,03V 4 Relazione n. 06 a.s. 2008/2009 Immagini e Foto 1)Circuito; 2)Grafica Caratteristica Diodi Led; 3)Foto circuito con Diodo Led funzionante; 5 Relazione n. 06 a.s. 2008/2009 4)Foto circuito con display a sette segmenti funzionante; 5)Circuito Display a sette segmenti; Conclusioni L’esercitazione è stata realizzata correttamente perché il diodo è stato acceso così come il display a sette segmenti. 6