Il metabolismo dell’RNA Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie I vari tipi di RNA • Il filamento di DNA che dirige la sintesi dello mRNA è chiamato filamento stampo o filamento antisenso. • L’altro filamento che ha sequenza identica a quella dello mRNA è chiamato filamento codificante o filamento senso. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il messaggero è tradotto in proteine Ogni mRNA è associato a diversi ribosomi: il complesso prende il nome di poliribosoma o polisoma. Ogni ribosoma nel polisoma sintetizza indipendentemente un polipeptide, che cresce di dimensioni man mano che il ribosoma si muove dall’estremità 5’ all’estremità 3’. • Per esempio, la globina è sintetizzata da un gruppo di 5 ribosomi per molecola di mRNA. • I ribosomi appaiono come oggetti sferici di 7 nm di diametro, connessi da un filamento di mRNA. • I ribosomi sono posizionati in diversi punti del messaggero – quelli all’estremità 5’ hanno appena iniziato la sintesi della globina – quelli all’estremità 3’ hanno quasi completato la proteina. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il messaggero è tradotto in proteine I ribosomi liberi formano un pool, da cui vengono reclutati quelli ingaggiati nella sintesi proteica. Il numero di ribosomi su un messaggero dipende dalla efficienza del mRNA nel reclutarli. • I 19.000-20.000 ribosomi di un batterio rappresentano circa un quarto della sua massa. • Il numero di tRNA eccede quello dei ribosomi di circa 10 volte. • Si stima che ci siano circa 1.500 molecole di mRNA in un batterio (difficile da calcolare, il messaggero dei batteri è molto instabile). Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il messaggero dei procarioti • L’RNA messaggero ha la stessa funzione in procarioti ed eucarioti, ma ci sono differenze importanti nella sintesi e nella struttura del mRNA nei due sistemi. • Nei batteri, il messaggero è trascritto e tradotto nello stesso compartimento cellulare, ed i due processi sono collegati così strettamente che avvengono contemporaneamente. • La trascrizione del messaggero avviene a circa 40 nucleotidi/sec a 37 °C – ci vogliono circa 2 min a trascrivere un mRNA di 5000 nucleotidi. • La sintesi delle proteine avviene a circa 15 aa/sec – 45 nucleotidi/sec di mRNA tradotto. • La trascrizione e la traduzione viaggiano alla stessa velocità. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il messaggero dei procarioti Trascrizione e traduzione nei batteri possono essere visualizzate tramite la microscopia elettronica. • Nella fotografia, molti mRNA sono trascritti simultaneamente, e ogni mRNA è tradotto da molti ribosomi. • Un RNA la cui sintesi non è stata ancora completata si chiama RNA nascente. • Gli mRNA batterici sono policistronici. – – – – regione codificante leader (5’UTR) trailer (3’ UTR) regioni intercistroniche (0-30 nt) Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il messaggero degli eucarioti Entrambe le estremità del messaggero degli eucarioti sono modificate dalla aggiunta di nucleotidi successivamente alla trascrizione. • L’estremità 5’ è modificata dall’aggiunta di un cappuccio, che avviene immediatamente. • L’estremità 3’ è generata tramite taglio del trascritto primario anzichè terminazione della trascrizione. • Immediatamente dopo il taglio, l’estremità 3’ è modificata dalla aggiunta di una serie di nucleotidi di acido adenilico: acido poliadenilico o poli(A). • Solo dopo questa serie di modificazioni il messaggero è pronto per essere trasportato nel citoplasma dove è relativamente stabile, con una emivita di 4-24 ore. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il Cappuccio La trascrizione comincia con un nucleoside trifosfato (tipicamente A o G), di modo che il trascritto primario ha al 5’ struttura pppApNpNpNp…. • In seguito, l’enzima guanililtransferasi catalizza l’aggiunta di una G con un legame 5’-5’ (orientazione inversa rispetto agli altri nucleotidi). • La guanina-7-metiltransferasi aggiunge un metile in posizione 7 – cappuccio tipo 0, presente negli eucarioti unicellulari. • La 2’-O-metiltransferasi aggiunge un alro metile – cappuccio tipo 1, presente nella maggior parte degli eucarioti Quando un posizione 2 (ex 1) c’è una Adenina, può essere aggiunto un metile in posizione 6 dopo l’aggiunta del metile in posizione 2’-O. Infine, se sono state efettuate tutte le modificazioni precedenti, può essere aggiunto un metile in 2’-O della terza base: cappuccio tipo 2, 10-15% degli eucarioti superiori. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie L’estremità 3’ del messaggero Non è chiaro se esista un sito di terminazione per la RNA polimerasi II. Sono state evidenziate terminazioni non specifiche più di 1000 paia di basi a valle della estremità 3’ del messaggero maturo. • La polimerasi trascrive oltre l’estremità 3’ del messaggero maturo. • Un complesso enzimatico esegue il taglio e la successiva poliadenilazione del trascritto. • La poliadenilazione stabilizza il trascritto all’estremità 3’. • L’estremità 5’ del trascritto è già stabilizzata dalla presenza del cappuccio. • La polimerasi prosegue oltre il sito di taglio e poliadenilazione, ma l’estremità 5’ generata dal taglio non è protetta. • Di conseguenza, il resto del trascritto primario è degradato molto rapidamente – è difficile determinare cosa succede oltre il sito di taglio e poliadenilazione. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie La poliadenilazione • Nei messaggeri degli eucarioti superiori (non nel lievito) è presente la sequenza AAUAAA 11-30 nt a monte della coda di poli(A) – saudi α-talassemia. • • • • • • • Un fattore multisubunità, chiamto CstF, lega una sequenza ricca in G e U a valle del sito di taglio. Un fattore (composto da 4 subunità) chiamato CPSF (Cleavage and Polyadenylation Specificity Factor) riconosce la sequenza AAUAAA quando CstF ha legato la regione ricca in G e U. Una endonucleasi, composta dalle subunità CFI e CFII taglia il trascritto. La poliadenilato polimerasi sintetizza la coda di poli(A) Inizialmente vengono aggiunti circa 10 nucleotidi. In seguito, la PABP (poly(A)-Binding Protein) lega la coda di poli(A) nascente. Questo stimola la poli(A) polimerasi ad aggiungere acido adenilico fino ad una lunghezza di circa 200 nucleotidi. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Il messaggero degli eucarioti Trascritto primario La vera funzione delle proteine che legano il trascritto primario resta sconosciuta. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Taglio e saldatura dell’RNA: splicing Donor splice site Acceptor splice site Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie La rimozione dell’introne • Struttura a cappio. • Punto di ramificazione – si trova 18-40 nucleotidi a monte del 3’ splice site. Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie La trans-esterificazione Adenine G A Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie La struttura degli intermedi di splicing Posizione 5’ Posizione 4’ Posizione 3’ Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Gli snRNA, le snRNP e lo splicing Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie • • • • Lo splicing Assemblaggio dello spliceosoma U1 si stacca; U5 si sposta. U6 si stacca da U4 (sarà rilasciato) e lega U2 formando in centro catalitico). U2 e U6 catalizzano la transesterificazione Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie Eucarioti La maturazione dell’RNA ribosomale Procarioti Prof. Savino; dispense di Biologia Molecolare, Corso di Laurea in Biotecnologie