Introduzione a OOP e Java
Introduzione a OOP e Java
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Claudio Mirolo
Cristian Del Fabbro
www.dimi.uniud.it/claudio/teaching/prog_oo
Mauro
www.dimi.uniud.it/claudio/
teaching/programmazione
Lorenzutti
Dipartimento di Matematica e Informatica
dell'Università di Udine
Università di Udine
Dipartimento di Matematica e Informatica
Settembre 2005,
www.dimi.uniud.it/nid/
Diapositiva 1
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Dipartimento di Matem atica e Informatica
Sommario
Diapositiva 2
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Diapositiva 4
Sommario
Impostazione del corso
Impostazione del corso
Didattica della programmazione
Didattica della programmazione
Brevissima cronologia storica
Brevissima cronologia storica
Riferimenti bibliografici
Riferimenti bibliografici
Al lavoro...
Al lavoro...
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Impostazione del corso
Astrazione
Approccio didattico
Programmazione orientata agli oggetti
ruolo centrale dell'astrazione
strumenti linguistici
per rappresentare operativamente
discussione a partire da esempi
forme raffinate di astrazione
scelta dei primi strumenti di sviluppo
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Astrazione
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Astrazione
Astrazione procedurale
Astrazione sui tipi
astrazione sul processo computazionale
eredità
concetto chiave: funzione
relazioni fra modelli correlati
condivisione di protocollo e codice
Astrazione sui dati
rilievo del protocollo
oggetti immutabili
Astrazione relativa agli schemi di elaborazione
polimorfismo
modularizzazione
Astrazione relativa allo stato
incapsulamento
oggetti che evolvono (OOP)
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condivisione del codice ad alto livello
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Sommario
Astrazione e apprendimento
Basi della programmazione per:
Impostazione del corso
1. comprendere operativamente
un modello computazionale
Didattica della programmazione
Brevissima cronologia storica
2. comprendere e progettare
strategie risolutive (algoritmi)
Riferimenti bibliografici
3. comprendere e modellare sistemi
in termini di componenti interagenti
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Astrazione e apprendimento
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Astrazione e apprendimento
Didatticamente
le capacità di astrazione sono un nodo centrale
Uno studente debole tende a concentrare gli sforzi
per capire il modello computazionale (obiettivo 1)
e rischia di fermarsi a quel punto
Gli obiettivi (1), (2) e (3) sono diversi e
presuppongono diverse capacità di astrazione
[ 2, 3 > 1 ]
Le sue spiegazioni procedono bottom-up
e si perdono nei dettagli...
Gli strumenti OOP non sono i più adatti
al fine di perseguire l'obiettivo (1)
...mentre l'utilizzo di strumenti OO
presume necessariamente un approccio top-down
e la capacità di prescindere dai dettagli
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Didattica della programmazione
Diversi punti di vista su quali siano i primi passi
nell'insegnamento della programmazione
(dell'informatica?)
Le impostazioni generali che ne conseguono
riflettono le diverse priorità associate a (1), (2) e (3)
Didattica della programmazione
Impostazioni generali (ACM/IEEE 2001)
imperative first
hardware first
functional first
algorithms first
object first
altri
(p. es. logic programming)
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Sommario
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Un po' di cronologia: OOP
Impostazione del corso
Didattica della programmazione
Brevissima cronologia storica
anni '60
Simula
anni '70
Smalltalk consapevolezza della potenza
e generalità dell'approccio OOP
anni '80
Estensioni OO di vari linguaggi
(C, Pascal, Lisp, ...)
1988
Eiffel
(Meyer)
1991
Oak
(Gosling) Java in embrione
1994
C++
(Stroustrup)
Riferimenti bibliografici
Al lavoro...
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introduzione principali concetti
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Cronologia e non solo: Java
1991
Cronologia e non solo: Java
Oak: linguaggio per dispositivi domestici
collegati alla rete telefonica (Sun)
conseguenze:
- linguaggio semplice e compatto
punti importanti:
- eliminazione di costrutti
che sono frequenti cause di errori
dimensioni (piccoli processori)
- perfezionamento del meccanismo
di gestione delle eccezioni
stabilità e affidabilità
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Cronologia e non solo: Java
metà '90
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Cronologia e non solo: Java
WWW: obiettivi del progetto Java
da programmazione di elettrodomestici
a programmazione in rete
fine '90
Java cresce ed evolve come linguaggio
di programmazione general purpose
+ client-side computing (applet)
+ server-side computing (servlet)
punti importanti:
sicurezza
anni '00
indipendenza dalla piattaforma
Java diventa uno degli strumenti di
programmazione più ricchi e potenti
valido didatticamente e professionalmente
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Sintesi caratteristiche di Java
semplicità
semplicità del modello, pulizia semantica,
senza variabili globali, senza goto,
senza puntatori espliciti
OO
intrinsecamente OO: classe = unità base
per organizzare dati e computazioni
Sintesi caratteristiche di Java
robustezza necessità di gestire le eccezioni,
abbandono si costrutti che causano errori
sicurezza
controllo forte dei tipi, verifica bytecode,
regolamentazione accessi al file system
e connessioni con altre macchine
WWW / JVM
multithreading (p.es. gestione eventi)
portabilità
dinamicità
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Sommario
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Diapositiva 22
Riferimenti bibliografici
Impostazione del corso
J. Lewis, W. Loftus
Java
Didattica della programmazione
Fondamenti di progettazione software
Addison-Wesley, 2000 (Ed. italiana 2001)
Brevissima cronologia storica
D. Arnow, G. Weiss
Riferimenti bibliografici
Introduction to Programming Using Java:
Al lavoro...
An Object-Oriented Approach
Addison-Wesley, 1998
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Diapositiva 24
Riferimenti bibliografici
Riferimenti bibliografici
B. Liskov, J. Guttag
D.J. Barnes, M. Kölling
Programmare in BlueJ
Introduzione alla programmazione a oggetti
Addison-Wesley, 2003 (Ed. italiana)
Program Development in Java
Addison-Wesley, 2000
T. Budd
J. Graba
Introduction to Network Programming with Java
Addison-Wesley, 2004
Understanding Object-Oriented Programming with Java
Addison-Wesley, 2000
T. Budd
B. Eckel
Thinking in Java
Prentice Hall, 2000 (Ed. italiana APOGEO)
Introduction to Object-Oriented Programming
Addison-Wesley, 2002
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Università di Udine
Dipartimento di Matematica e Informatica
Riferimenti bibliografici
Settembre 2005,
Diapositiva 26
Settembre 2005,
Diapositiva 28
Sommario
Impostazione del corso
X. Jia
Object Oriented Software Development Using Java
Didattica della programmazione
Addison-Wesley, 2002
Brevissima cronologia storica
P. Kuchana
Software Architecture Design Patterns in Java
Riferimenti bibliografici
Auerbach Publications, 2004
Al lavoro...
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