St Nicholas News
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From Fr. Gerardo Cioffari, o.p. director of the Centro Studi Nicolaiani
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October 16, 2
25 Dicembre, 2012
Foglio inviato gratis agli amici di S. Nicola
sparsi per tutto nel mondo
Da P. Gerardo Cioffari, o.p.,
direttore del
Centro Studi Nicolaiani di Bari (Italy)
[email protected]
SAN NICOLA E GESU’ BAMBINO
NEL PRESEPE
LL
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LA CHIESA ORTODOSSA DI SAN NICOLA
A
BEIT JALA (BETLEMME)
SAN NICOLA CON SAN GIOVANNI BATTISTA NELLA SCENA IN CUI
I MAGI ADORANO GESU’ BAMBINO
Bartolo Di Fredi, Adorazione dei Magi (Treviso, San Niccolò)
Bartolo di Fredi (1330-1410), nato a Siena, dipinse in più occasioni S. Nicola. A parte questa bella
immagine dell’Adorazione dei Magi, c’è il polittico del 1388 (tra vari santi) e il bell’affresco di S. Nicola e
le tre fanciulle nella chiesa di S. Lucchese presso Poggibonsi.
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SAN NICOLA
TRA LA VERGINE COL BAMBINO
E I MAGI IN ADORAZIONE
Benedetto Bonfigli nacque a Perugia tra il 1420 e il 1425 ed ivi morì nel 1496.
Il suo linguaggio pittorico imprime allo stile tardogotico ancora prevalente a
Perugia nel XV secolo una svolta in senso rinascimentale.
Questa Adorazione dei Magi con San Nicola si trova alla Galleria Nazionale
dell’Umbria. E’ una tempera su tavola di cm 187 x 168.
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BEIT JALA
‫جا ال ب يت‬
2 Km da
BETLEMME
CHIESA DI
SAN NICOLA
Forse non tutti sanno che una chiesa di San
Nicola si trova a soli due km dal luogo dove è
nato Gesù, Betlemme.
La cittadina, di circa 15.000 abitanti, si chiama
Beit Jala ed è nel territorio della Cisgiordania
(Palestina), ma subito a ridosso del territorio di
Israele. A due km c’è Betlemme, a 10 (a nord)
c’è Gerusalemme, sul lato occidentale della
strada per Hebron.
Vi sono sei chiese e due moschee, il che già
indica che la popolazione è a maggioranza araba
cristiana.
Dal 1995, da quando si trova sotto il governo
dell’Autorità
Nazionale
Palestinese,
la
popolazione musulmana si è ingrossata con
arrivi da Hebron ed altre cittadine. La
situazione è divenuta tesa a motivo di estremisti
musulmani che prendono di mira la vicina
colonia israeliana di Gilo.
Anche dalla vicina Beit Awwa ogni tanto dei
musulmani danno fastidi alle donne arabe
cristiane di Beit Jala.
Quest’ultima
cittadina
ha
un’atmosfera
ecumenica. Infatti in essa c’è una scuola russa
(fondata nel 1870), un seminario cattolico (del
Patriarcato latino, dal 1936), la scuola Talitha
Kumi della chiesa evangelico-luterana di
Giordania e Palestina.
In Beit Jala vi sono diverse istituzioni
benefiche, prevalentemente per bambini
bisognosi o disabili: la Bethlehem Arab Society,
la Lifegate Rehabilitation (collaborazione
tedesca), la Casa Jemima (fondata dagli
olandesi).
La chiesa greco-ortodossa di San Nicola è tra le
più antiche della zona, e fa capo al patriarca
greco di Gerusalemme. Fedeli alla tradizione
che vede S. Nicola di Mira (IV secolo) come una
sola persona con Nicola archimandrita di Sion
(VI) secolo, le guide del luogo immaginano dei
monaci a Beit Jala già ai primi del IV secolo, e
che in una di queste caverne avrebbe dimorato
San Nicola in pellegrinaggio in Palestina. La
chiesa di San Nicola sarebbe stata costruita
sulla caverna in cui dimorò il santo vescovo di
Mira.
Il giorno di San Nicola (6 dicembre) il patriarca
è solito recarsi in questa cittadina, invitato dal
sindaco. Quest’anno il patriarca Teofilo al suo
arrivo è stato contestato da una parte della
comunità. Secondo i contestatori egli non ha
mantenuto le promesse di annullare gli atti del
suo predecessore Ireneo che aveva avviato
trattative con gli Israeliani per vendere delle
proprietà a Gerusalemme presso la porta di
Giaffa, e neppure di includere più arabi
palestinesi nell’istituzione ecclesiastica.
E’ difficile dire quanto questa notizia sia stata
gonfiata dagli arabi sostenitori della lotta contro
Israele, e quanto invece corrisponda a verità.
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CHIESA ORTODOSSA DI SAN NICOLA A BEIT JALA (BETLEMME) , PALESTINA
GROTTA IN CUI AVREBBE ABITATO SAN NICOLA
DURANTE IL SUO PELLEGRINAGGIO IN PALESTINA
E SU CUI E’ STATA INNALZATA LA CHIESA
Il primo ad
aver distinto
storicamente
il vescovo di
Mira (IV sec.)
dall’
archimandrita
di Sion (VI s),
che fece il
pellegrinaggio
in Terra
Santa,
fu nel 1869
Antonin
Kapustin,
grande
studioso e
capo della
Missione
russoortodossa a
Gerusalemme.
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CHIESA GRECO-ORTODOSSA
DI SAN NICOLA
NELLA CITTADINA ARABO-CRISTIANA
DI BEIT JALA, PRESSO BETLEMME
IN PALESTINA
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BEIT JALA ESPRIME IN PIENO
IL SENSO DEL NATALE:
PERMETTERE A GESU’ DI NASCERE NEI
NOSTRI CUORI
NON SOLO CON LA PREGHIERA
MA ANCHE CON
LA CARITA’ OPEROSA.
ORTODOSSI, CATTOLICI E PROTESTANTI
HANNO ISTITUZIONI CHE AIUTANO
I BAMBINI IN NECESSITA’
NIDAL,
IL FIGLIO DEL PARROCO
VICINO A DOVE NACQUE GESU’,
BEIT JALA E’ IL LUOGO IDEALE
CUI MANDARE AIUTI
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Father James Rosenthal, parroco della chiesa di S. Nicola a St Nicholas at
Wade, Kent (Inghilterra), è colui che meglio sta interpretando lo spirito di S.
Nicola, facendo rivivere la tradizione del Santa Claus non fine a sé stessa, ma
in vista di opere di carità, specialmente verso i bambini. Egli è stato più volte
a Beit Jala, adoperandosi in tal senso.
I MIGLIORI AUGURI
DA BARI
PER UN
SANTO NATALE
E FELICE
ANNO NUOVO
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Bartolo di Fredi, Dote alle fanciulle povere (1366 circa).
Chiesa di San Lucchese presso Poggibonsi.
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