LA FORMA PASSIVA Anche in inglese, come del resto in italiano, nella trasformazione dalla forma attiva a quella passiva, il soggetto della frase attiva diventa il complemento d’agente / causa efficiente della frase passiva, mentre il complemento oggetto della frase attiva diventa il soggetto della frase passiva. Nella frase passiva non è sempre strettamente necessario esprimere il complemento d’agente: dipende dalle situazioni, infatti non viene espresso mai quando è indeterminato, oppure quando è chiaro dal contesto. Qualora fosse necessario esprimerlo, si deve sempre far precedere dalla preposizione by. Frase attiva soggetto Frase passiva soggetto verbo (con ausiliare to be) compl.oggetto compl.agente / causa eff. il passivo si costruisce sempre con l’ausiliare to be alla forma, modo, tempo appropriati al contesto, seguito dal participio passato del verbo, come si può vedere dalla tabella: TEMPO Simple present Present continuous Simple past Past continuous Present perfect Past perfect Simple future Future perfect “Be going to” future Present conditional Perfect conditional Present infinitive Perfect infinitive Present participle / gerund Perfect participle Can / could Must May / might Should verbo FORMA ATTIVA work(s) is working worked was working has worked had worked will work will have worked Is going to work would work would have worked to work to have worked working having worked can / could work must work may / might work should work FORMA PASSIVA is worked is being worked was worked was being worked has been worked had been worked will be worked will have been worked is going to be worked would be worked would have been worked to be worked to have been worked being worked having been worked can / could be worked must be worked may / might be worked should be worked in inglese il passivo si usa più frequentemente che in italiano, per esempio: - nella descrizione di esperimenti scientifici, funzionamenti di apparecchi, procedure: (when air is warmed it expands) - con divieti, disposizioni, istruzioni, ecc. - - a) b) c) d) (smoking is not allowed here) quando si vuole evidenziare un fatto più che l’autore / l’origine del fatto stesso: (The exhibition will be held from April to the end of June) in inglese il “si passivante” italiano si rende, di solito, col passivo: (so many things are said about him!) Tuttavia va ricordato che il “si” della costruzione impersonale italiana può essere reso in inglese in molti modi: you if you eat too much you’ll get fat (si usa nel linguaggio informale ed è simile al “tu” generico italiano) we we are organizing a play at school (si usa quando il parlante se sente coinvolto nella situazione) they / people they / people will laugh at you if you do that (si usano in senso generico e quando il parlante si sente escluso) one one always tries to be helpful (si usa nel linguaggio formale, soprattutto in affermazioni categoriche, di principio, ecc.) Il passivo con i verbi seguiti da preposizione: Quando un verbo alla forma attiva è seguito da preposizione, questa viene sempre mantenuta anche nella forma passiva: - we have already dealt with this problem this problem has already been dealt with Il passivo con i verbi che reggono il doppio complemento (indiretto + diretto): i verbi che possono essere seguiti da un doppio complemento come to bring, to give, to lend, to offer, to promise, to send, to tell, ecc., alla forma passiva hanno preferibilmente il complemento indiretto come soggetto: - the director will offer him the role of Othello he will be offered the role of Othello (by the director) - they didn’t tell Laura the truth Laura wasn’t told the truth