Programma di ricerca Elettrodeposizione di metalli, leghe e/o compositi da Liquidi Ionici. Lo sviluppo di tecnologie avanzate di elettrodeposizione attrae un considerevole settore della ricerca, in particolare in direzione di tecniche che siano “environmentally friendly” per la creazione di strati protettivi, per esempio nella sostituzione del Cr(VI) con il Cr(III) nelle cromature. L'elettrodeposizione da liquidi ionici è un campo di ricerca molto avanzato che oltrepassa completamente alcune delle limitazioni dell'elettrodeposizione convenzionale da soluzioni acquose. In particolare, i liquidi ionici (Ionic Liquids, ILs) permettono l'elettrodeposizione di alluminio, cosa che non è possibile da soluzione acquosa a causa dell'alto potenziale di elettroriduzione degli ioni alluminio. La presente proposta verte sullo studio dell'elettrodeposizione di alluminio, sue leghe e compositi come strato capace di eliminare completamente il Cr nel processo di protezione per la corrosione a caldo ad alte temperature. La deposizione di alluminio da ILs è già stata oggetto di ricerca presso il laboratorio proponente che, al momento, si configura come uno dei leader mondiali in questo campo, anche in luce di progetti europei realizzati (e.g. IOLISURF del VI programma quadro). In questa programma di ricerca, ci proponiamo di partire da un'area nota, quella dell'elettrodeposizione di alluminio puro e sperimentare la codeposizione di alluminio e di silicio. Le leghe che si possono formare a partire da questo approccio dovrebbero garantire maggiore protezione e migliori proprietà meccaniche dell'alluminio puro e anche dei ricoprimenti ottenuti mediante cromatura. Lo studio potrà essere condotto attraverso alcune linee principali: 1. Deposizione di alluminio puro 2. Codeposizione di alluminio e silicio (quest'ultimo in forma di particelle in sospensione) 3. Trattamento degli strati co-deposti per ottenere leghe e compositi. Per il punto 2, al fine di ottenere depositi a concentrazione nota e costante verranno investigate proprietà quali: solubilità del sale di silicio, temperatura del bagno di deposizione, potenziale di deposizione. La seconda linea di ricerca verterà invece sulla possibilità di inglobare delle particelle di silicio metallico nella matrice di alluminio. Parametri quali la granulometria delle particelle di silicio, l’agitazione della soluzione, la velocità ed il potenziale di deposizione, verranno rigorosamente controllati ed investigati al fine di ottenere in deposito a composizione costante. Infine trattamenti termici sotto vuoto saranno realizzati al fine di omogeneizzare ed uniformare le leghe AlSi. La analisi morfologica e composizionale dei depositi verrà realizzata per mezzo di microscopia SEM ed analisi EDX. Il responsabile scientifico Prof. Ugo Bardi