DAI FATTI AI «FATTICCI»: CONOSCENZA SCIENTIFICA E SENSO COMUNE OGGI Author(s): LAURA BOVONE Source: Studi di Sociologia, Anno 46, Fasc. 2 (Aprile-Giugno 2008), pp. 137-157 Published by: Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Stable URL: http://www.jstor.org/stable/23005209 . Accessed: 03/07/2014 09:25 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Vita e Pensiero – Pubblicazioni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Studi di Sociologia. http://www.jstor.org This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions STUDI DAI CONOSCENZA FATTIAI DI SOCIOLOGIA, 2 (2008), «FATTICCI»: E SENSO COMUNE SCIENTIFICA 137-157 OGGI INTRODUZIONE Tra i guadagni piu importanti della sociologia contemporanea c e sicuramente quello di aver sradicato il tema/problema della conoscenza dal giardino cintato della scienza per Se sulla nel trapiantarlo occorre fondare conoscenza, e oggi la campo della aperto conoscenza, chiaro che vita acquisire occorre quotidiana. delle certezze di tutto prima o delle arrivare scenze di tutti i giorni, quelle che ci permettono di soprawivere Lo o 3 u scienziato sociale finalmente a se stesso confessa di essere simil a questo certezze per le cono e di vivere in societa. anche un comune morta le e analizza con pari interesse scientifico il mondo della scienza e quello quotidiano. Indubbiamente, in quanto intellettuali siamo abituati a porci problemi di conoscenza, e cio e tanto piu vero nel clima riflessivodella societa tardo moderna, piu incline che mai a riconoscere i limiti del sapere umano. Se capita poi che, guardando alia nostra esperienza quotidiana, ci rendiamo conto che nella vita di tuttii giorni non c'e il problema di fondare ogni u anche d D -Q JO 3 fin G <U Ph di conoscenza tipo ma che, anzi, ne diamo normalmente, per owia una larga fetta, allo ra ci sentiamo in obbligo di capirne il perche. Poiche la vita quotidiana e problema di tuttie della dello scienziato certa conoscenza peculiari, sociale, e data l'altro quando nostre fonti d'informazione scenza diventa con sara importante per scontata, cui e per si parla si contraddicono. a tutti gli effetti un social come capire di conoscenze uno esempio In taluni cioe problem, mai casi, si discutono solo un problema se non o anche straniero, ma e il regno la vita quotidiana che non in taluni sentito in casi quando casi, la cono a livello colletti le vo: vivere in societa con persone che capiamo poco e indiscutibilmente difficile. Partendo da questa premessa, il problema della conoscenza scientifica diventa si tratta secondario; infatti di un che problema interessa solo chi per mestiere si pone tali questioni e che, pur avendo gli stessi vincoli/risorse degli altri nella vita quotidiana, ricava dalla conoscenza di senso comune gli elementi di base che sono utili anche all'in terno del discorso scientifico. Ci si chiedera poi se effettivamente la scienza, con il suo metodo, do offre puntello Abbattere certezze laddove alcune piu questo delle salde dato del per barriere dato per scontato che hanno scontato per motivi a lungo o comunque quotidiano vari separato un vali vacilla. il mondo This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions delle scienze 138 LAURA BOVONE sociali da quello della vita quotidiana ha owiamente le sue conseguenze. Quando diventa chiaro che il mondo della scienza non e poi tanto diverso da quello della vita che quotidiana, e anch'esso un mondo che sociale, anche nella scienza e ampio non solo il campo del dato per scontato, ma anche quello dei sentimenti, dei valori e degli inte ecco ressi, che la scienza si umanizza, si storicizza, la sua perde aura di separatezza e di nobilta. Noi stessi, come scienziati sociali, non ci sentiamo piu in una botte di ferro (se mai eravamo arrivati a questo nella difficile risalita del gap che ab initio ha segnato la nostra inferiority rispetto ai cultori delle scienze dure), siamo piu confutabili e piu riflessivi. II lavoro scientifico diventa paradossalmente piu impegnativo, perche piu fre Prima di fare in questione, messo quentemente di iniziare un'altra chi lo fa. E certo da piu trasformazione, questa di affrontare modo ma owiamente, sociologia, anche esaminare lento. pero, e sicuramente il caso non solo premessa. nuovo Questo ad il tema in un matura della ambiente conoscenza ben vasto, piu riguarda in cui larga la ha parte dapprima la filosofia e poi, piu in generale, il diffuso cambiamento di mentalita che tra sforma piu la cultura tutto percorso che moderna di quello ampio anche che Contrastando ma all'interno la nostra punto o tardo postmoderna a far apparire, anche sociologico su questo mentazioni. in cultura riusciro una moda e ormai mature faro evidente, piu un a dimostrare epistemologici, sempre e dunque trovare importante di proprie dispone II tema moderna. sembra di problemi disciplina dunque a me argo riferimenti molto limitati a campi disciplinari affini. un'ultima Infine, a proposito precisazione del titolo di questo lavoro. II termine che richiede una qualche immediata spiegazione, «fatticci», e di Bruno Latour (2005): que sto neologismo mi e sembrato pregnante e capace di sintetizzare nel modo ironico che e caro a questo denza riflessione di trasformazione chiamero - l'ironia autore della «la che hanno coincide parlero dei fatti», pochissimi della epistemologico-metodologica cui pretesa e un dono sociologia sostanzialmente tramonto che sociologi con ten La contemporanea. il tramonto diverse presenta - la nuova fasi e arriva di che quella a compimen to con la teoria latouriana dei «fatticci» che illustrero alia fine di questo saggio. I - LA PRETESA Praticamente condividessero «pretesa dei fino agli anni le scienze Settanta, sociali si sono DEI FATTI come comportate se gli obiettivi e la logica delle scienze naturali, potremmo chiamarla la che fatti», la scienza e chiamata a conoscere e ha la pretesa di conoscere. Fino a tempi recenti, l'assunto positivista, secondo il quale la scienza e «specchio della natura» (Rorty [1979] 1986), soprawive agli alti e bassi del positivismo vero e proprio, non viene to a meno, incrinato dai e riguarda suoi alio detrattori stesso modo che sembrano tutte le scienze, essi stessi quelle non poterne della natura fare del e quelle tut del la cultura, la fisica, la filosofia e la sociologia (Giddens 1987). Per noi sociologi e owio, credo, ricostruire questa certezza a partire da Emile Durkheim e dalla sua teoria dei «fatti sociali». I «fatti sociali» per Durkheim in parte assomigliano in parte si distinguono dai fat This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions DAI FATTIAI ti naturali, mente» ma i fatti naturali come alle uguali cose vanno sono perche studiati. «esterni» fatti naturali deve scoprire, essere sono cosi dalla scoperte tenuti insieme ai comportamenti sociologia. Sono a noi nelle loro manifestazioni individuali (Durkheim singoli dalle sono come «naturalmente e immediata e «percepibili» naturali leggi sottese delle i nostri che sensi lo scienziato che sociali leggi anche naturali, quelli con 1979: 48-49). Inoltre, come i [1895] e spiegati umani Dunque, 139 «FATTICCI» devono i fatti sociali han no la forza della loro generalita e diffusione, che e cio che li rende capaci di costringer ci moralmente; sono delle istituzioni, delle norme (del diritto, della religione, della lin gua, della moda) o delle costanti che indicano gia un'obbedienza alia norma. Per riu scire a cogliere e definire questi fatti sociali - cio che costituisce la prima tappa del discorso scientifico sociologico - Durkheim ci invita al dubbio metodico, cioe a un allontanamento «dall'uso dei concetti che si sono formati al di fuori della scienza» (ibid.: 47). Per Durkheim, dunque, il metodo della conoscenza le scienze naturali e per le scienze sociali, la e, soprattutto, scientifica e uguale per conoscenza in scientifica, quanto squisitamente razionale (ibid.: 7), e qualitativamente diversa dalla conoscenza di senso nei comune, cui confronti deve mantenere un scettico, atteggiamento prende re delle precauzioni. La pretesa dei fatti e pero sottesa anche all'antipositivismo di Max Weber. I giudi zi di fatto garantiscono alle scienze sociali la possibility di cogliere la realta empirica, che e poi capacita di confrontare gli idealtipi costruiti teoricamente e logicamente con cio che sta fuori di essi, con un che oggetto e a disposizione della conoscenza e a cui bisogna awicinarsi il piu possibile (Weber [1917] 1974b). Per meno Weber la sociologia si interessa e adatta dell'azione a cogliere abitudinaria, di tutto prima 1'azione se non specialmente molto razionale, e regolata dalle istitu zioni: la maggior parte dell'agire della vita quotidiana e «al di la di quello che si pud definire un agire orientato in base al senso» (Weber [1922] 1968: 22); non e intenzio non e costruito mezzi-fini, e dunque nale, razionale. logicamente non Analogamente per essere pud per nulla a termine portare nei inquadrato Weber un dell'azione dell'idealtipo di come si preoccupa di coordinamento progetto termini awiene la conoscenza nella vita quotidiana. II comprendere le scienze sociali: na all'oggetto e lo spiegare si tratta che umano, che di garantire Weber alle insegue scienze e essenzialmente diverso ancora riguardano sociali una conoscenza naturale dall'oggetto una volta che sia conso di cui solo si occu pano le scienze della natura, e di questo oggetto umano colga i significati, cioe la dimensione spirituale, culturale e simbolica; e insieme, di garantire anche alle scienze sociali quell'oggettivita che e il vanto delle scienze naturali. L'avalutativita weberiana (Weber [1904] 1974a) e non solo un invito alio scienziato affinche si faccia da parte con i suoi valori e le sue umane esigenze, si renda invisibile all'interno del percorso della scienza, ma esprime anche la fiducia che questo possa accadere. Oggi il comprendere e lo spiegare che interessa la sociologia principalmente, ma un meccanismo dove dobbiamo perche lo fanno e tanto meno conoscitivo esclusivamente, che e prima il suo di tutto proprio nella non riguarda piu meccanismo vita quotidiana conoscitivo, di tutti noi, trovare delle giustificazioni plausibili a cio che gli altri fanno, capire e cosi interagire sensatamente con loro (Pizzorno 1989, This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions Sparti 1992). 140 LAURA BOVONE Come dicevo fa da la sociologia all'inizio, sfondo alle nostre si interessa oggi non interazioni, tanto della soprattutto trovarne per le cause conoscenza che ma esplicative, per comprenderne i significati, cio che le rende intelligibili (Rosenberg 1988: 14; Coulter [1989] 1991:9). Come e awenuto questo passaggio? Lo spartiacque e Alfred Schutz, che porta aU'interno della sociologia la spinta per molti versi rivoluzionaria della fenomenologia husserliana. II punto di arrivo e la nuova della sociologia Eppure ta messa conoscenza con a dormire e 1'ultimo scientifica Weber c'e stato gia la pretesa un Latour che cambiamento ottocentesca dei gia sembra fondamentale fatti, scavalcarla. che a piu porteranno una altri, estreme vol conse guenze. Comprendere i fatti e cosa ben piu complessa e lenta del vedere i fatti. Per Durkheim i fatti si dispiegano di fronte a noi con chiarezza, la loro cogenza e anche disposizione immediata, non si pud non vederli. Per Weber e diverso: «la comprensio ne richiede un detour, una via una "lunga", mediazione - cioe concettuale il passaggio attraverso la distanza e il fraintendimento» (Borutti 1999: 42). L'agire e pienamen te/scientificamente connessione zione ha mente del da il soggetto dato che speculativa, senso e spiegabile comprensibile e ricostruzione, dell'altro occorre agente: a creare porta non che puo solo se e connesso del dell'osservatore, parte un'elaborazione un rendere ponte cioe La soggettivita. un e questa agire intenzionale idealtipica, tra due necessario ad altro senso che all'a essenzial problematicita di interpretazione processo dei fatti: da questo punto di vista Weber anticipa Schutz e tutti gli approcci ermeneutici anche successivi, se, i tempi owiamente, non sono ancora maturi per in cogliere profondita il ruolo combinato dell'interpretazione e della comunicazione. II -1 FATTI Con vatore Schutz si incrina scienziato e fatto, realta, sguardo il rapporto che sociale, che da una parte dell'osservatore. tra osservatore che sa come usa si legge gerarchico di vita piu propria specificamente, la realta CHE ABBIAMO tra osservatore razionalmente vive Ancora ClO INTERPRETATI, e attore il metodo e osservato, scientifico e dall'altra per tra osser che il rapporto opera senza la leggere si offre passivamente si incrina sociale A DISPOSIZIONE alio gerarchico porsi trop pi problemi, che non si chiede mai se quella che chiama realta lo sia veramente o non sia invece sogno o fantasia1. £ interessante pero notare che anche questa gerarchia nei classici si dispiegava 1 si fonda del resto su una gerarchia ancora piu basica e Questo rapporto di subordinazione ancora piu resistente agli attacchi che le critiche costruttivistiche di vario tipo tentano di portare al castello del positivismo: la supremazia del metodo su tutto e su tutti, il metodo che garantisce l'ogget tivita della scienza, che garantisce la competenza dello scienziato. Contro la signoria del metodo - che e comunque inteso come un metodo di tipo positivistico - le rimostranze piu radicali si hanno in cam ([1959] ([I960] ([1975] po filosofico: cfr. Husserl 1987), Gadamer 1994). In 1983), Feyerabend le rimostranze contro il metodo sono in realta una difesa della pari dignita dei metodi, e sociologia, con la ripresa dei metodi qualitativi a partire dagli anni Settanta percio, in ultima analisi, coincidono Ottanta (cfr. Schwartz - Jacobs ([1979] 1987; Morrow 1994), un trend che ha avuto ripercussioni - De Lillo anche in Italia e non si e ancora esaurito (Cipolla 1998). 1996; Melucci This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions 141 DAI FATTI AI «FATTICCI» secondo varie Durkheim, modalita. pretende risultato, mente cui che garantisce la realta: dedica non un'attivita gettivita intenzionale piu costrittiva arrivi e immediata, definendo che e un si tratta, impegnativa; dell'attore. piu Comunque, soggettivita dell'attore In Schutz osservatore sa come Nelle e attore gli altri sia osservatore chi e, dove capire e essa [...] sue un campo per molti sono che certezze fondamentali e uno e dove come dalla altro la sog all'osservatore fatto [...] stessa la sua e dalla dell'os parte e 1995: 63), per Weber come . si tutti cerca di di osservatore. perizia sua tra i fatti» lo scienziato parte; da se stesso; si fonda gli altri, da esterno oggettivo aspetti se non osservato, le sue originano domande stessa e effettiva di cogliere sopra, di fatto se ne II fatto/attore implica da esso conoscibile si tratta: come rimarca Melvin Pollner ([1987] «la che all'osservatore. si notava sempre cio il garantisce l'osservatore realta complesso, come che di quello e questo veli, da dignita fatto eccellenza, per senza osservato Weber sociale sull'osservatore all'osservatore mediata attenzione servatore forza il fatto e dunque la sua una il fatto in maniera impadronisca il fatto Paradossalmente, di avere esperienza personale comincia la sua indagine. E di se ha un'idea parziale e sommaria, come «fonte delle azioni in corso», se si osserva mentre fa; e un'idea e frammentata parziale se considera con calma, nel dettaglio, riflessivamente,cio che ha fatto nel passato (Schutz [1971] 1979c: 190). Dell'altro si fa diretta invece un di sensazioni insieme conoscenza comunicazione e da questo di punto nel mondo degli oggetti quotidiani. Ma riassumere attribuendole si completa dell'altro nella esperienza vista percio l'altro e a disposizione a un solo per «io con analogia un e comunque spirituale» la coscienza salto: la che personale si ha di se stessi. fisico L'oggetto sono corporei diretto [...] guistiche testo eventi [...] posso mentali (Schutz le proprie esperienze che si verificano nel corpo dell'altro 1979b: come qualcosa segno dategli [...] verso [...] sono [...] originaria. Ma [...] espressioni lin un comune si stabilisce motivazioni reciprocamente cui in presenza soprattutto [...] per appresentazione si danno loro delle con attivita 286-287). e un'espressione L'«appresentazione» mere l'altro cui i soggetti e i suoi movimenti su tale corpo, dell'altro, spirituale» ha solo comprendere [1971] che si verificano dell'«io espressione uno entro comunicativo, gli eventi dell'altro», come Certamente [...] attraverso «il corpo appresi a prestito presa che di qualcos'altro non da Husserl vedo non perche che assu significa al mon appartiene do che ho direttamente a disposizione, la provincia di significato della vita quotidiana; e percio il frutto di un'inferenza che mi permette di rivolgermi a un altro di cui percepisco solo gesti e voci come a un altro come me, un'ipotesi che verifico in itinere. Anche la conoscenza dell'altro e percio in un sottolinea Schutz sempre saggio Ma parziale. da dedicato e tale anche sono cosa la conoscenza scientifica. il senso accomunati comune e la scienza: Tutta la conoscenza cioe un insieme mini rigorosi significa mondo. del mondo, di astrazioni, non vi sono che, nella Significa puri semplici vita quotidiana solo nel senso comune di generalizzazioni, fatti [...] o nella che afferriamo scienza, solamente cosi come nella vi sono sempre noi non certi aspetti siamo scienza, fatti interpretati capaci di essa, cioe [...]. [...]. di afferrare quelli This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions costrutti, comporta di idealizzazioni di formalizzazioni, In ter Cio la realta che sono non del rilevan 142 LAURA BOVONE ti per noi o al fine di condurre chiamato [...] il metodo II processo tolineato con i nostri della affari nella scienza (Shutz di interpretazione, vigore mai ma vengono puri 1979a: a Weber, rispetto sempre di regole 5). dell'osservatore l'intervento maggior si presentano di vista di un corpo vita o dal punto [1971] sembra sulla avere dal inquadrati mio viene realta, la meglio sot sui fatti, che di vista punto o dal non pun to di vista della scienza, che e il metodo. In entrambi i casi opportuni idealtipi permet tono di collocare la singola nel esperienza contesto della solidificata. conoscenza Infatti, la novita rispetto a Weber consiste proprio in questo, che il processo di inter che pretazione della interessa che scienza, Schutz di tutto e prima sembrano comunque del quello condividere una senso comune e poi quello di problematiche, serie dalla parzialita dei punti di vista al dato per scontato. Quest'ultimo, in particolare, costituisce il punto di partenza di ogni esperienza e interazione quotidiana, cio che nella vita quotidiana chiamiamo aproblematicamente o anche, realta, Di fatto. appunto, la riflessione questo cui fenomenologica Schutz ci invita mette in rilievo la molteplicita irriducibile delle interpretazioni, che non possono mai coincidere essendo d'incontro punto nel ma determinate», «biograficamente «senso comune» della vita quotidiana, che hanno un comunque mondo quel che e «fin dal l'inizio un mondo intersoggettivo di cultura» (ibid.: 8). II senso comune ci permette di non di continuamente riproblematizzare di conoscenze nostre esigenze come ma tutto, non date messe in di riposare questione, su un bagaglio ampiamente sono che indispensabili per le pratiche. confronto Questo lare, base si e visto tra interpretazioni, viene sopra, comunicativi della vita quotidiana, cioe osservatore-osservato, disinteressato» o per sociale ha non ci riguarda almeno sempre, altri e attore. interessi e in partico continuamente negli implicitamente, e peculiare quando scienziato lo meno che operato Lo scambi coinvolge il classico binomio scienziato al di la della e un «osservatore conoscenza dell'atto re: «non ha un "Qui" nel mondo sociale» o lo considera irrilevante (ibid.: 37 e 39). Lo scienziato sociale osserva una pero realta sui generis, gia strutturata dal punto di vista dei significati, confermati negli interscambi pratici e comunicativi della quotidianita: «I costrutti usati dallo scienziato sociale [...] sono [...] costrutti di secondo grado, cioe costrutti dei costrutti fatti dagli attori sulla scena sociale» (ibid.: 6) Egli spera che il modello scientifico di azione razionale che ha creato per interpretare il mondo sia ibid.: 44), sia adeguato ai fat adeguato alle circostanze («postulato dell'adeguatezza», ti della vita quotidiana che vuole interpretare, sia eventualmente comprensibile per l'attore implicato, sia a lui comunicabile, preciserei io, cioe riconducibile al comune orizzonte della quotidianita dove la comunicazione si svolge. Il ruolo della comunica zione come verifica dell'intersoggettivita dell'argomentazione e come momento tipico della tra senso convergenza comune sta qualificante di Schutz ([1971] punto che trovera altri anche piu e conoscenza scientifica e sicuramente la propo 1979b, [1971] 1979c; cfr. anche Neresini 1997), e un convinti sostenitori, per esempio tra i nuovi sociolo gi della scienza. II legame indissolubile che esiste tra conoscenza scientifica e senso comune e dun que comprovato in Schutz su diversi piani: l'interpretazione dei fatti, la mediazione This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions di DAI FATTIAI 143 «FATTICCI» costrutti e idealtipi che li riguarda entrambi (ricordiamo che in Weber Fidealtipo era unicamente uno strumento di garantire genza confronto euristico in entrambi e di creare comunicativo delle i casi scienze e addirittura sociali) della l'intersoggettivita di adeguatezza un ponte poi li collega, conoscenza l'esi mediante tra le due un di province significato. Si direbbe pero che Schutz non porti alle sue estreme conseguenze questo discor i mondi so, perche rati, con regole co cose dalle minute note scienza della senso comune sociale resta che quotidianita, metodo questo sono ritratti intoccato nel evidentemente di cui un metodo contro polemiche e del lo scienziato di avere e pretende compito, parte, della diverse: in altri suo lo emergono volte piu come sepa distac dal distrarrebbero a tratti sembra Schutz casi aristocratico partecipe. nel suo suo D'altra lavoro. £ chia ra infatti la sua presa di distanza rispetto all'establishment sociologico, una polemica che condivide con Erving Goffman ([1981] 1987) e Harold Garfinkel (1967). In effet ti, con lo scienziato facesse sociale accademico di un metodo beffe Schutz che rigoroso non in disaccordo, spesso pare che attinge e come a «marionette», se si simulacri del la realta, idealtipi costruiti in una provincia di significato che non ha l'evidenza di quel la della vita quotidiana; sembra un modello di scienza sociale cui egli non puo aderire, altro perche e l'atteggiamento che fenomenologico ha abbracciato per analizzare come awiene la costruzione del significato nella vita quotidiana (e nella scienza) (Ruggerone 2000: 49). Certo il lascito piu coerente di Schutz, il proseguimento del suo discorso, si ritro va ne La realta come costruzione sociale (1969) di Peter Berger e Thomas Luckmann, i quali se dichiarano anche pero, la loro assoluta fedelta alia svolta mol sono schutziana, to piu del maestro legati alia tradizione disciplinare della sociologia. Non a caso il loro lavoro, che si autocolloca esplicitamente nel campo specifico della «sociologia della ha avuto conoscenza», La tesi [...] propria e che la realta viene di quei fenomeni della strada ra, e «sa», con gradi owiamente, mettera [...] II sociologo, la strada danno e costretto relazione [...] diffusione piu costruita che i fenomeni vive in un mondo diversi sono reali che il mondo l'assolutezza per scontate «realta» a domandarsi.. alle differenze molto diverse .se la differenza tra le varie societa dalla e possiedono anche se non sempre «realta» consapevolezza a seconda della tra le diverse «realta» Luckmann 1969: (Berger nostra di Schutz. una caratteristica volonta caratteristiche ha certe precise sia di questa non fosse altro per la sua sistematica la «realta» definiamo indipendenti che per lui e «reale», di certezza, in discussione [...] come di quello e repentina ampia socialmente che noi riconosciamo la certezza «conoscenza» L'uomo una [...] e [...] precise [...] nella stessa misu caratteristiche. che di questa H filosofo, «conoscenza» del fatto che gli uomini societa cui appartengono non possa essere spiegata del [...] in 9-10). I fatti dunque, che per la filosofia sono sempre problematici e nella quotidianita sono per lo piu dati per scontati, per la sociologia sono costruiti nella pratica quotidiana di una certa societa e di una certa cultura, in cui risultano immodificabili se acquistano un significato intersoggettivo, testato nell'interazione. II linguaggio e un sistema di segni che oggettivizza e cristallizza i miei significati soggettivi (ibid.: 62), garantisce la loro capacita di riconoscere-interpretare-produrre una realta in modi validi anche per gli altri. This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions 144 LAURA BOVONE Un'altra interessante anche se meno celebre elaborazione delle di Schutz premesse e fornita dall'Interpretazione sociologica di Peter Berger e Hansfried Kellner (1991), dal significativa ca delle nostro di vista punto in cui occasioni non si scontrano solo una per le varie accurata piu descrizione di senso interpretazioni empiri e di tipo comune scientifico, ma anche per le indicazioni metodologiche che gli autori mettono a punto. Essi, che pure molto si spendono ancora per gli ideali weberiani dell'oggettivita e del l'avalutativita logia - Kellner (Berger classica comprendente so, la dimensione tisce la forza 1991: che comunicativa sanno 59-62), e cogliere uno degli in ogni d'altra elementi caso andare parte oltre fondamentali sottende alle del scienze la socio nuovo cor e ne garan sociali conoscitiva. Se fare il sociologo significa «essere un ascoltatore delle molte storie dei significati umani, e poi rinarrare queste storie quanto piu fedelmente possibile» (ibid.: 80), il suo modo nel di arrivare peculiare confrontare le molte a un'oggettivita narrazioni che e ormai intersoggettivita consistera sociali, awantaggiandosi delle attori degli dunque interpreta zioni di primo livello alia luce di un dato per scontato disciplinare accumulate nel tempo. Un'altra che si puo intravedere che autori negli rilevante, conseguenza in Schutz della suoi discepoli e nei - consiste seguono percio, in una svolta ma che sara poi di coscienza presa - una schutziana dei conseguenza sempre differenti chiara piu (e pur ugua li per dignita e importanza strategica in ordine alia ricerca) attori coinvolti in ogni pro di cesso conoscenza. Da e Luckmann Berger in poi, l'accento inoltre, si sposta dalla interpretazione dei fatti alia costruzione dei fatti, e questo a partire dalla vita quotidia na per arrivare ai piu elaborati castelli simbolici della scienza. Nel frattempo, si allarga sempre di piu la sfera d'influenza dell'altro erede diretto di Schutz, Harold Garfinkel (1967), il fondatore dell'etnometodologia, per la quale sono analoghe le procedure che danno senso alle pratiche quotidiane e alle pratiche scientifi che. Nell'ottica Pollner, di che, per questo mi saggio, sembra i problematici denunciare utile «assunti soprattutto sulla di l'apporto natura della "realta Melvin oggetti va"» di cui si nutrono «il discorso, la pratica e la ricerca sia sociologica che quotidiana» usa il peculiare concetto di «ragione mondana» (Pollner [1987] 1995: 22). A questa mondanita calita La sociologia, spiegazione matica. tesa che di una osserva nuova come E precisamente modo, la ricerca tivita che costruisce che scienze di un mondo data e [...] come un mondo, il mondo, ma perde il lavoro attraverso (thereness) si preoccupi creata l'attivita costruiti. di indagine, e essenzialmente di un mondo l'esteriorita che «costruisce per eccellenza e diretta gia li che viene il mondo» e si sostiene alia non proble del mondo. non e il mondo cui si costruisce la radi contrappone i fatti sono ogni altra modalita cui viene il fenomeno Pollner scontata, di come la cui «esteriorita» attraverso al contrario, per si interessa per il fatto che tale ricerca e pratiche guadagna radicale, realta sociale il resto delle e all'analisi la rete di assunti Per l'indagine i fatti come ricerca disat In questo (worlding). di per se, ma l'at un mondo di-per-se (ibid.: 48). L'esteriorita del mondo e le sue caratteristiche vengono messe raramente in dub bio, solo se ci sono versioni dei fatti differenti. Normalmente le situazioni conflittuali vengono risolte «in modo ingegnoso» (ibid.: 147) perche mettono in dubbio quella This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions 145 DAI FATTI AI «FATTICCI» definizione intersoggettiva della realta che non si vorrebbe mai messa in dubbio, in quanto, come anche ci ha mostrato Goffman ([1981] 1987), e il vero fattore stabiliz zante della tamenti nostra o delle esistenza. Si tende circostanze che a dimostrare pertanto hanno una prodotto l'eccezionalita versione dei ma diversa, compor fare per que sto si utilizzano dei dispositivi linguistici costitutivi dello stesso idioma mondano, che e poi l'unico idioma a disposizione. In effetti, rivolgere verso il percorso mondana ragione eminentemente la scienza radicale e infatti, oltre che notavo di diverso da quello di Goffman ([1974] anche analysis), realta preminente sitata ricchezza della vita di fa alia mondana. scienza una risorsa, Pollner fa La «condanna». Ma e Pur con un altro ad osservazioni stile e molto relative e con espositivo shutziano l'insegnamento empiriche, non dell'etnometodologia (in particolare del Goffman di Frame fondamentalmente quotidiana. di notazioni ragionamento essa e una Pollner 2001) si limita se quest'ultimo del 1995: 241) reputa fondamentale studiarne i mecca l'interesse sopra, che un pregiudizio proprio per questo Pollner ([1987] nismi e le furbizie. Come riflessivo accuse le stesse e del tutto una alia inu messo a frutto: per tirarsi fuori dagli impicci di affermazioni di carattere ontologico relative alla/e realta, Goffman, invece di parlare di fatti,cioe di strutture sociali e di meccanismi della convivenza umana, si propone di illustrare la «struttura dell'esperienza che gli individui hanno in qualsiasi momento della loro vita sociale» (ibid.: 56), appunto i fra attraverso mes cui e presentiamo inquadriamo la realta. Non fa pero Goffman una parallela disamina delle strutture conoscitive della se mai, scienza: il passo ironico con cui il suo percorre metodo proprio di raccogliere dati (materiali inusuali quali ritagli di giornali, film, fumetti, ecc.) palesemente fa il ver so alia scientificita del sistematico, campionamento di fatto e mette in questione un modo paludato di fare scienza che non sembra piu sostenibile. Ill - COSTRUIKE Sui co che, elementi cospicui di senso scenza comune dal soprattutto, di continuita punto che esistono in modo ha lavorato di vista tra conoscenza sia determinante empirico la nuova dal LA FATTICITA scientifica punto della sociologia e cono di vista teori scienza (New Sociology of Scientific Knowledge, NSSK), un termine collettivo che qui uso in modo approssimativo, senza preoccuparmi troppo di chi ha effettivamente diritto ad esservi annoverato: in pratica sembra che non possano fare a meno di farvi riferimento anche autori contemporanei che per altri versi sembrano chiamarsi fuori dai suoi temi e dai suoi enunciati (Bourdieu [2001] 2003; Latour 2005). Per semplificare il discorso, uso questo termine semplicemente per indicare lo sviluppo e la novita degli studi sociologi ci sulla scienza a partire dagli anni Settanta. Come ha ben illustrato Franco Cassano Robert Merton propende per una (1989), la sociologia della scienza fino a della «deantropomorfizzazione» scienza stessa. Anche la «struttura normativa della scienza» elaborata da Merton (1981) professa dei principi (universalismo, comunitarismo, disinteresse, scetticismo This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions organizzato) che 146 LAURA BOVONE dell'avalutativita weberiana, per non dire richiamano evidentemente le preoccupazioni la concezione La come di una positivistica NSSK non solo scienziato ogni tale nega il cui conoscenza dello distacco contribuisca si fa da parte. soggetto ma scienziato, alia attivamente dimostra dei costruzione empiricamente fatti cui e abituato a riferirsicome fossero dati. Dunque, la conoscenza scientifica (anche delle scienze dure) e piu non pur con nienza o disinteressata universalistica Si arriva un a queste conclusioni di ricerca corpus cospicuo sociale e al loro della attraverso con rapporto di senso conoscenza un del percorso dedicato empirica le istituzioni, comune. tutto alia scienziati, agli si era precluso: che nuovo, Merton, loro la sociologia - prove entra final mente nei laboratori. II mondo delle scienze naturali, a lungo risparmiato dall'invasione perche considerato vicino; la pratica un mondo scientifica a parte viene e, anche, un mondo come osservata viene migliore, un'attivita umana da scandagliato come le altre, ha dei fini sociali che ne fanno un campo di contese economiche e politiche; lo scienziato dimo stra di essere le, una un comune storia riferimento, personale che all'interno della L'influenza della come mortale, tutti corredato ne ha forgiato e stato quale comunita valori e interessi, educato scientifica di un ingombrante e cui e una deve storica completa le notazioni opportunamente comunita rendere dei sull'interpretazione in chiaro gia negli anni Sessanta da Thomas Kuhn ([1962] contesto socia di scientifica conto. fatti era stata messa 1978), la cui ricostruzione di Schutz epistemologiche ed e percio preziosa per la sociologia della scienza. In ogni ambito della ricerca scientifica, dimo stra Kuhn, lo studioso opera all'interno di un paradigma, che e l'insieme di significati, la visione del mondo e della scienza che condivide con la comunita scientifica di appar tenenza. II paradigma e percio sovrano rispetto ai fatti che lo scienziato sceglie, inqua dra e interpreta. E il suo punto di partenza e il suo punto d'arrivo, nel senso che nulla di cio sara che fa nel socialmente suo nessuna lavoro, delle che opzioni lo guidano avra un futuro se non convalidata. Attraverso lo studio e la puntuale presa di coscienza di che quello awiene nei laboratori, viene preso di mira il mito delle scienze naturali/esatte, nel suo santuario. E non e difficile li vincoli dimostrare che e condizionamenti lari rispetto alia le procedure della conoscenza conoscenza in atto nei laboratori e dell'interazione, sottostanno sono solo ai norma casi partico in generale. E le scienze sociali? Finalmente sembrano prendersi la rivincita dopo la grande rincorsa alia precisione del metodo sul modello delle scienze naturali. Se si ammette che le procedure scientifiche non sono universali e immutabili bensi sociali e comuni cative, saranno le scienze sociali ad avere il coltello per il manico, praticamente la pos sibility di svelare l'arcano: possiedono gli strumenti per indagare la logica del ragiona mento scientifico al di la del dato per scontato del metodo, del formalismo delle con venzioni; possono inoltre ragionare sulle proprie procedure, individuando dei percorsi alternativi per non cadere esse stesse nella sicurezza superficiale delle scienze dure. II contributo piu illuminante su questo punto e a mio awiso The manufacture of knowledge di Karin Knorr Cetina (1981) che, pur proponendosi come un manifesto costruttivista, delinea anche una ben argomentata via d'uscita di tipo metodologico, cioe offre dei suggerimenti utili ad una impostazione innovativa della ricerca sociale. II laboratorio di chimica oggetto di questa pionieristica ricerca empirica viene stu This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions DAI FATTIAI diato non costruiti come in uso quelle un attraverso nella della L'etimologia vita date, e non come un problema «fatto» i fatti, ma dove e negoziazione, Nel noi tendiamo «cid sono questi del che e stato fatto», a pensare ai «fatti» il problema lavoro, presente di fabbricazione fabbricazione il fatto come designa fare. Eppure fabbricazioni. Questa descrivono-rilevano di manipolazione pratiche tutto simili a quotidiana. parola del latino facere, radice si dove luogo lunghe 147 «FATTICCI» (di laboratorio) e evidentemente della fatticita Cetina (Knorr influenzata da in accordo scientifici 1981: una come con la ad entita e ricollocato e visto 3). di fattori serie soggetti vi, relativi agli interessi particolari di ricerca dei singoli scienziati, come rilevava Kuhn, ma anche ai valori e ai calcoli economici, nonche ai legami sociali: il contesto interno del e il suo laboratorio contesto sociale si intrecciano, come aveva gia sulla mostrato, scia di Wittgenstein, la scuola di Edimburgo (Bloor 1983). Pertanto il mito dell'unico metodo scientifico, garanzia delTunica verita scientifica, viene ribaltato. Usando un'e spressione di Garfinkel (1967), Knorr Cetina (1981: 47) afferma che «lo scienziato ragiona in modo indessicale [...] il metodo lungi dall'essere indipendente dal contesto di contesto». e impregnato Ma poiche il problema della fatticita non e solo delle scienze della natura, e impos sibile anche proporre tro, avalutativo. Su tivo Anch'esso elabora alia si deve ulteriormente ricerca riconoscere che a mettere neu di costruire. capacita mi sembra chiamare si limita affettivamente distaccato, sua Cetina potremmo non perche lavoro nella di Knorr quello ma scientifica, come sociologico la proposta versante, questo perche il lavoro non importante, un solo comunica approccio definitivamente da parte il mito del distacco dello scienziato, ma, al contrario, valorizza il suo coinvolgimento. Le indicazioni di metodo di Knorr Cetina riguardano owiamente la ricerca sociale, tenen do conto del ca mossa alle ta. La nando specifico scienze consiste Knorr sua so Fethos Cetina invece logica che che essere attori coinvolti, come un 1'oggetto (ma purtroppo una di Merton: distanza; neutralita». non poi sensitive Con invece queste questo ricerca priva che l'ha la criti formula di metodo, a interlocutore, in dettaglio documenta che methodology e elimi che disinteresse; premesse le tappe demolisce invece metodologico «coinvolgimento interesse per chi contro osservato. osservatore etnografica) non della in modo fare per boomerang ma appassionata nell'innalzare propone scienza invece contatto si abbatta gerarchia osservazione della non deve proprio la consolidata e degli oggetto dure in sintesi, ricerca, il metodo della suo passo che metodo intersoggettivita il ricercatore deve pas distacco; scendere perso nalmente sul campo, rinunciare alle rassicuranti mediazioni/barriere di questionari e intervistatori. L'uso etnografico di registrazioni acustiche e visive permette di seguire i processi di fabbricazione dei significati e le molteplici definizioni delle situazioni; soprattutto, consente di «lasciar parlare [...] dare voce» agli attori sociali coinvolti. II risultato non auspicato e tanto quello di una piu fedele dei registrazione fatti con con seguente eliminazione dell'interferenza del ricercatore. Ogni risultato scientifico e il prodotto di una costruzione selettiva. L'obiettivo non e quello di eliminare la costrutti vita ma di decentrare la costruttivita, avendo cura cioe di mettere in luce This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions i diversi pro 148 LAURA BOVONE cessi costruttivi che hanno re accuratamente come durante luogo osservatori coinvolti, soggetti l'osservazione e osservati: arriviamo in questo a convincerci ad etnografica, modo di aver di descrive la situazione, capito i di tutti opera in grado saremo di invece presentare la nostra conclusione come Tunica possibile (ibid.: 17-20). Cio che e in que stione, dunque, non e piu l'oggettivita dei fatti, ma le molteplici soggettivita da valoriz zare e confrontare tra di loro. Se la soluzione e dialogica, comunicativa, la sociologia sembra possedere il meto do suscitare per il dialogo, Entrando lo oggetto, scienziato in piu conoscenza o puo in contatto sociale smettere completamente che interpretazioni ne definitiva dei dia voce. faccia rapporti la che che a faccia dei «competenza lo leggeranno, una con l'interlocutore nativi» ma conoscenza che anche non una tra puo (Collins 1983: 92). Ma per dare voce agli altri e alle molte non registra ne celare fatti, nei acquisisce a quelli rispetto il metodo cercare i nativi, con deve avere fretta i suoi errori e ripensamenti, di concludere, di scegliere come la versio normalmente awie ne quando il ricercatore si limita ad esporre il resoconto ufficiale del suo percorso (Gilbert - Mulkay 1984). Se molte la maggior parte dei trattati pagine degli stratagemmi della di ricerca dal parte contatto con gli attori sulla necessita di si concentrano metodologia mantenere per sociale la distanza rispetto attori agli stessi. sociali, sviluppare Knorr Cetina ci dice che il ricercatore deve mettersi/sentirsi alia pari con gli attori. Concretamente, si potrebbero utilizzare le poco usuali pratiche di back talk, owero presentare agli attori i propri risultati, in modo da esercitare insieme a loro quella presa di distanza/messa in prospettiva dei risultati che e il clou della pratica riflessiva (Ranci 1998). E questo, mi sembra, il modo ideale di mettere in opera anche il suggerimento di Schutz che invita lo scienziato do sociale di capire a verificare se potrebbe del 1'adeguatezza mai essere accettato modello proprio dall'attore da cercan interpretativo esso Cosa interpretato. c'e di meglio che parlarne insieme? Hans il soggetto di Gadamer ([1976] conoscente assumere un altro ruolo, acutamente 1982:114) e i suoi viene oggetti non pretende osserva risolta quando di dettare piu chela tra contrapposizione lo scienziato sociale decide in qualita prowedimenti di esperto del potere, «la figura dell'ingegnere sociale [si trasforma] in quella dell'interlo cutore sociale». A questo ribaltamento del resto arrivare possiamo anche il percorso seguendo del la riflessivita all'interno della NSSK. Questa a tratti sembra scavarsi la tomba con le sue mani (come nota anche Bourdieu [2001] 2003: 15), quando, dopo aver reso evidente che i punti deboli delle scienze dure riguardano anche le scienze sociali, precipita in un'autocritica esasperata re che anche le conclusioni percio prese troppo altre scienze Steve solo sul perche Woolgar, per esposta della serio al lettore con sociologia anche ironica della sono sono se, paradossalmente, riflessivamente si riconoscono esempio, un dopo vero come testardaggine: scienza come e proprio incerte, piu non serie a dimostra andrebbero di quelle delle limitate. trattatello sull'ironia come possibile soluzione per placare le inquietudini dello scienziato sociale che si occupa di scienza (Woolgar 1983), scrive con Malcom Ashmore un divertente saggio a due voci in cui la seconda voce e quella riflessiva di chi sa di non poter essere perentorio This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions quando DAI FATTIAI 149 «FATTICCI>» sostiene la sua tesi, perche e la tappa finale di un immaginario dialogo con chi la vede in un altro modo: si tratta di un abile esercizio letterario mostrare per «il carattere multi vocale del testo» (Woolgar - Ashmore 1988: 4), di ogni testo scientifico e percio anche del proprio. Anche David Woolwine (1992: 81) sostiene che la scrittura scientifica e il luogo dove meglio si esplica lo stratagemma metodologico dello scienziato sociale, la cui peculiare capacita e quella di distanziarsi dalla particolare cultura in oggetto, consi derandola estranea di accogliere e percio ingenuamente che di un meta-racconto corredandola il racconto al lettore impedisca osservatore. dell'esperto La riflessivita dello scienziato sociale, in generale, viene massimamente alio scoper to non scelte appena si pone questi degli apertamente e attraverso di scrittura: un racconto, che di giustificare o cerca interrogativi infatti, lo scienziato sociale le sue i sostanzia suoi fatti, come gli altri scienziati «duri» lo fanno con formule o disegni o istogrammi, in modo commentati e nutrito scarno di tecnicismi. si opta Quando per un approccio riflessivo «la ricerca non ha piu la pretesa di descrivere fatti reali ma si presenta come costruzione di testi che fatti socialmente riguardano e che costruiti la con mantengono sapevolezza della distanza che separa l'interpretazione dalla "realta"». (Melucci 1998: 24). Viene dunque alia ribalta nella sua problematicita quella tappa del lavoro sociologi co forse che, in prima senior strazione lita uno del di tutto finale perche proprio e sempre persona, della percorso il lavoro alia problematico, sguardo comunita e come perche proprio data come L'autore ricerca. davanti o forse stata scontata, scientifica, una se si prende sembra dei mera regi la responsabi anche ammettere i limiti accettasse se finalmente fosse quasi anche riflessivo, il ricercatore coinvolgente risultati su di se che pro pone. Cio ha naturalmente a che vedere con la diffusa presa di coscienza del fatto che forma ogni non di comunicazione e mai di cio trasmissione automatica che ma esiste, e necessariamente trasformazione e negoziazione di significati (Bovone 2000). Se gia Latour e Woolgar, nel celebre Laboratory life (1979), descrivendo le attivita degli scienziati all'opera in un laboratorio di biologia, individuano nella produzione di articoli il momento clou per la produzione e conservazione della fatticita, l'ultimo Latour della Actor-Network-Theory (2005: 124-127) fa provocatoriamente del proble ma della scrittura la discriminante di cio che rende sociologico il risultato di una ricer ca: «i [...] resoconti la buona Perche testuali deve sociologia non questo consista (textual la fatica sia un della essere semplice buona scritta bene, sociologica: dello non altrimenti occorre slogan, scrittura il laboratorio sono accounts) mostrare un account il sociale». ne traspare con sociale scienziato in cosa accuratezza «oggettivo» (objective) non e certo quello scritto in freddo stile oggettivistico, ma, al contrario, per essere «accurato» deve dare spazio a innumerevoli «attori recalcitranti» (objectors, obiettori) le cui obiezioni sono ben piu difficili da registrare degli eventi delle scienze dure. Questo suggerimento metodologico, non diverso da quello di Knorr Cetina, sem bra utile per superare il baratro in cui certi esasperati esercizi di riflessivita ci avevano condotto e riabilitare la sociologia per la sua capacita non tanto di conoscere esaurien temente i fatti/gliattori sociali, ma di metterci in comunicazione con loro per verificare l'accettabilita delle nostre ipotesi conoscitive (Bovone 2002). Infatti, con il testo scritto sembra chiudersi il cerchio del lavoro comunicativo del lo scienziato sociale: suoi interlocutori sono la comunita scientifica, gli attori che ha This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions 150 LAURA BOVONE ascoltato e di cui ha riferito, ma anche i suoi lettori. Come ricorda Bourdieu ([2001] in analogia con quello che si puo dire dell'arte (ma in realta di ogni significa 2003:33), ma «il fatto culturale), to/prodotto anche da colui che scientifico e fatto da colui che lo produce IV -1 «FATTICCI», NELLA VITA E NELLA QUOTIDIANA Sono passati quasi vent'anni da quando Bruno Latour ([1988] nel come, caso capovolgimento all'osservatore e lo propone lo riceve». dello studio del problema sociale della del e riconosciuto un si avesse scienza, 1997: 179) notava ulteriore «noi sull'osservato, paradossale in genere laddove osservatore/osservato; rapporto potere un SCIENZA dobbiamo lottare la per parita con la disciplina che studiamo» e dovremmo «richiedere pari dignita fra coloro che spiegano e quelli che vengono spiegati». Cio che premeva a Latour gia allora era uno statuto paritario le varie per e un discipline, certo riconoscimento alia pari le per diverse loro produzioni, cosi da poter limitare, per la sociologia, il ricorso alia riflessi vita e fare un passo indietro verso una forma qualche di realismo. II culto moderno deifatticci ([1996] 2005) chiarisce ancor meglio questa posizione tutto sommato moderata rispetto al costruzionismo radicale piu e indica una nuova direzione per 1'irrisolto problema del rapporto tra scienze sociali e naturali. Nello stes so tempo segnala un'opportunita di rawicinamento tra i problemi/le soluzioni della conoscenza scientifica e quelli non solo della nostra delle quotidianita altre: si tratta di un'aperta presa di posizione non terno cosi di sociale in questo frequente un discorso e politico, scientifica, Come confronta storico non e neppure Knorr con un sulla mero un mero Cetina, il termine di studi. tipo Latour di laboratorio di sociologia problema feticcio. il problema e lo modernita/postmodernita problema anche porta Latour La parte parola o un della anche di tipo cosmopolita, della fatticita rende un all'in problema di conoscenza problema conoscenza. del dall'etimologia «feticcio» ma occidentale, quotidianita e la parola termine «fatto» fatto, hanno ma lo la stes sa origine, dal latino facere. La parola fatto rinvia pero, nell'uso, alia realta esterna, alia conoscenza oggettiva, alia verita; la parola feticcio alia (falsa) credenza del soggetto, a oggetti insignificanti costruiti da mano umana adorati come divinita vere. Chi si reputa moderno vuole tenere distinte le due cose, e accusa i selvaggi/gli altri/gli stranieri di feticismo cioe di una (falsa, folle) credenza che non e conoscenza2. Secondo Latour queste distinzioni non si possono fare. Anche i fatti, e persino i fatti scientifici, sono costruiti, cioe feticci, ma d'altra parte i feticci, una volta che ci sono, hanno una loro indipendenza e solidita, in qualche modo ci resistono. 2 Gia Gilbert e Mulkay (1982: 18) notavano qualcosa di simile a proposito delle controversie di un «doppio repertorio [...] per se un repertorio tipo scientifico: i gruppi in conflitto usano ciascuno e per quello contrapposto un repertorio contingente, che spiega il comporta empirista di spiegazione mento di quest'ultimo come disturbato da fattori che una corretta etica metodologica dovrebbe con sentire di controllare». This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions DAI FATTIAI Perche dai negri di scegliere esigere dente, noi, i bianchi quando il mondo, ries, rivoluzionare tesi, ridefinire le leggi e silenziosa opaca Un lascia da qui umana dei feticci e la loro verita trascen ? Voi potete, [...] tutto cio non nel fondo la nascita mai che come apparira del vostro e la morte, laborato impiantare una semplice pro pratica, 67-78). aweniva critico nell'approccio il tema parte mai i geni, riorganizzare modificare dell'economia: (ibid.: come po' tra la fabbricazione non scegliamo 151 «FATTICCI» teorico della della razionalita di Francoforte, Scuola o verita, sostituirlo per Latour il tema con pratico politico delle molte razionalita e verita possibili e delle loro alleanze col potere. La scienza e spesso al servizio delle varie del esigenze senza potere, che ne sia contami nata la sua immagine di asettica razionalita al servizio dei fatti di natura e percid della mentre verita, la conoscenza denza/falsita, denigrata allora Propone che vanno non non scientifica e combattuta Latour come pensate un inganno il termine di usare altri viene degli come fabbricazioni «fatticci» ci danneggia. per tutte ma distorte, nel relegata che come della regno le produzioni cio che cre umane, rende umani gli umani. Non sono ne fatti ne feticci, perche si rifiuta la logica dicotomica che li con come trappone, si rifiuta la contrapposizione tra verita e credenza, tra realta e fabbrica zione. «Si propone di prendere sul serio il ruolo degli attori di ogni tipo di attivita e dunque di finirla con la nozione di credenza» (ibid.: 32). II fatticcio e un ibrido, una cosa fabbricata, con cui dovremo negoziare. «Cid che noi fabbrichiamo ci supera» (ibid.: 67). Gli oggetti tutti acquistano una nuova dignita, una volta limitato. fabbricati Anche osservato, sono da perche una questa gli realta con prospettiva non oggetti sono il soggetto cui viene percid pura passivita, stratificazione di attivita umane passate. «Grazie distanza ontologica, L'antifeticismo brica alle entita l'antropologia positivo. passaggio In bianchi [...] autonome che simmetrica dalla cosa puo consiste ma tra riassumono e complessa viene eliminata la il soggetto separava venendone osservatore una al fatticcio [...] dunque cio che alia realta umani formate conoscente questo come la saggezza (Latour che agenti [1996] Latour e cose piu dall'azione si passi e rivelate. elimina definirsi la simmetria tra esseri in che modo di comprendere ne vengono come fabbricazione e neri, relazionarsi il gap dal (Pacciolla 2006: 32). [impedisce] II fatticcio che e politica epistemologica l'oggetto conosciuto» deve colmato Al contrario, interdetto del passare, 2006: volte fabbricate, e dona umana che fab possiamo definire al fatticcio un senso cio che permette come il 87). E auspica? ma anche una simmetria tra scienze tra esatte e scienze sociali Gli stranieri, gli immigrati - ma spesso anche gli scienziati o gli artisti, secondo la documentazione prodotta da Latour - sono quelli che rendono evidente questa possi bility, propongono le loro divinita/i loro prodotti, che sono evidentemente dei fatticci, perche si ammettono modificate, ibride, modificabili e nello stesso tempo dotate di una propria vitalita. Ci sono di insegnamento, perche «mantengono delle identita in stati multipli, interessanti, fragili» (ibid.: 111). II moderno pretende di distinguere, ma nella pratica «non siamo mai stati moder ns (Latour 1995). This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions 152 LAURA BOVONE La moderna scienza si e potuta costruire proprio si sono perche mantenute tali distinzioni: l'autonomia dei fatti rispetto all'osservatore ne faceva il regno della stabi il immutabili della natura (e anche della societa), unica garanzia di delle lity, luogo leggi una scienza Ma e prestigiosa stabile era una appunto, te antropologica, to accade distinzione se solo anche intorno e di una a noi. «Se fittizia. L'ibridismo diventa oggi la modernita di esperti. casta potente discorso incarna c'e un costume e una costan illustrare quan stato, sempre indispensabile per di ordine e di netta sepa razione mediante confini ben determinati, l'ibridazione riflette una sensibilita postmo derna di collage, trasgressione e sowersione» (Nedervin Pieterse [2004] 2005: 71). Latour nostra societa: nita e visioni del sono umane, e mischia recupera nella produzioni mondo bollate mix comunque produzioni normalmente scientifiche e di senso come e cultura distinte e socialita, e gerarchizzate della categorie tutte hanno pre-moderne di natura ben comune, la dignita entita con cui moder delle opere o inquiniamo arricchiamo il mondo, che in parte derivano da noi e in parte ci trascendono, fatti costruiti e anche veri di cui abbiamo responsabilita. Anche Schutz ([1971] 1979b: 289) ammetteva: non «il mondo solo alle ai prodotti trovare cose di un altro tutte delle che nostre un appunto mani certo mi trascende». ci circondano, e delle ma nostre della recupero Latour anche menti. realta riconosce a quelle in questa E dei trascendenza questa su cui noi stessi operiamo, trascendenza possiamo fatti. V - PER CONCLUDERE La svolta main con schutziana tispecie stream. cio Nel il suo con parte e percio positivistico che fenomenologica in larga coincide Schutz dalle la problematizzazione anche comporta contempo, ha rivolto all'ambiente della quotidianita, la problematizzazione o prima anche, ancora, (o di tutto, la problematizzazione la problematizzare come una sua parte) conoscenza della (di il problematizzare senso di tutto sociologia attenzione le scienze, ha riguardato di senso ha come fat la sua della conoscenza conoscenza metodo nella alia rispetto prima del sociologica; distanza comune) tutte contemporanea certezze conoscenza di presa sociologia e dalle piste della una Schutz poiche alia imprime allontanamento comune. effetto in quanto Ma immediato tutte le scienze vivono e comunicano nel mondo del senso comune e della vita quotidiana. Le due piste della sociologia della conoscenza - quella che si interessa di conoscenza comune e quel la che si interessa di conoscenza scientifica - in luogo di procedere separatamente, come aweniva presso i classici che solo della seconda si erano adesso preoccupati, non solo si incrociano ma anche vicendevolmente si rafforzano: il circolo della problemati cita della conoscenza si chiude. svolta Questa potrebbe portare gravi un conseguenze, generale senso di sfiducia nelle nostre possibility conoscitive. Ma non e esattamente cosi, perche nella sociologia da contemporanea, della conoscenza. te sui Vuole suoi meccanismi capire come Schutz in poi, si fa strada un atteggiamento pratico nei confronti La sociologia si occupa dell'interazione nella vita quotidiana e riflet conoscitivi, la vita sociale dunque e resa non possibile solo da gli insuccessi una ma conoscenza This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions anche dell'altro i successi. e della DAI FATTIAI situazione spesso fatti e una conoscenza data per scontata e comunque evidentemente 153 «FATTICCI» sempre ma limitata, parziale. della vita di tutti i giorni. In particolare, dalla comunicazione di aver ciamo La fatto un conoscenza alia rispetto di raggiungere e costruisce solo non comune, ma non di senso limiti quei deve comune, passo scientifica conoscenza da scoraggiare verifica significativo avanti cui nella e piu alia su fine, i fini pratici per efficace con l'altro dedu conoscenza. di Schutz, consapevole terreno della diverso radicalmente suggerisce piu quel utile qualcosa e evidentemente quest'ultimo sua dei L'interpretazione assolutamente non per farsi al rispetto comunicazione senso che solo l'intersoggettivita. Sara allora impossibile anche mantenere nei termini classici la distinzione radicale e gerarchica tra osservatore dell'oggetto, ma anche due che si confrontano, soggetti ed osservato. viceversa. L'osservatore Osservatore con non ruoli nella entra e osservato vita diventano deU'osservato, due interlocutori, ma asimmetrici/complementari tenden zialmente paritari. Facendo un sia pure sommario bilancio degli apporti della nuova sociologia della conoscenza scientifica, mi sembra che essa riesca ad uscire dal dibattito degli anni Ottanta-Novanta avendo e anche affrontato in modo qualche due superato ostacoli rilevanti: il senso di inferiorita rispetto alle scienze dure e l'isolamento, di cui aveva patito anche all'interno della comunita sociologica, dovuto all'eccesso di riflessivita. simmetrica» L'«antropologia al piu a uno quelle sociali, simmetrico sguardo ma sulla che suggerisce non di Latour natura si limita e sulla un'attenzione a un discorso vada naturali alle offerta o scienza, scienze sulle societa, simmetrica sulla varie e cre denze, scientifiche e di senso comune, dei vari popoli della Terra. Solo il dialogo pari tario, il confronto con i non moderni, sembra dire Latour, ci puo rendere coscienti del la nostra non modernita di coscienza questa presa incerti in interlocutori Un'ultima di e delTimpossibilita il ruolo e fondamentale con cui che potrebbe solidi, annotazione, dei comune che fatticci, il gioco giocare senso separare In e scienza. trasformano dei fatti dell'intersoggettivita. indicare lo spunto per un'ulteriore di pista ricerca. La teoria dei fatticci di Latour ha sicuramente a che fare con il vasto movimento di rivalutazione delle cose/oggetti che ha investito negli ultimi decenni persino in Italia la della sociologia cultura e della sotto comunicazione, l'influenza dei dell'antropologia, Cultural Studies e anche dei Media Studies. Latour (2002: 227) ci insegna che gli ogget ti che tidiana noi creiamo come vanno nella come considerati scienza: «non partner mezzi sono con quanto cui trattare, piuttosto nella tanto mediatori, vita alio quo stesso titolo degli altri attanti». Knorr Cetina (1997: 1) afferma addirittura che «gli oggetti soppiantano gli esseri umani come partner relazionali e ambienti di radicamento», fino a diventare determinanti - lo sappiamo gia da tempo, sulla scorta di molte ricerche svolte nel vasto campo degli oggetti culturali (cfr.,per es., Bovone - Volonte 2006) - per la costruzione dell'identita personale. Ma anche in quest'ottica, la pervasivita dei sistemi esperti (Giddens nostra brana societa che della separa conoscenza la conoscenza rende sempre scientifica piu da quella difficile di senso identificare comune, 1990) nella la sottile entrambe mem pesan temente interpellate dagli oggetti che ci circondano. E dunque probabilmente su que This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions 154 LAURA BOVONE sta distinzione ne possa che adesso sarebbe tornare opportuno a interrogarsi, vedere per cosa se recuperare. Se e sempre piu difficile pensare alia scienza come un campo semplicemente in se molti progresso, scenza comune, degli scientifica se tutte studi che ho un vero aggiunga le scienze, citato sembrano di verita principio e in particolare anche a escludere portarci alia rispetto le scienze che la cono di senso conoscenza sociali che ne denunciano la pervasivita, non riescono a tirarsi fuori da quella ragione mondana che e il solo stru mento che abbiamo a disposizione, dawero potremmo essere presi da all'i sconforto dea di aver dedicato tanto tempo a imprese ambiziose dal dubbio risultato. Eppure, anche se la ragione mondana e una da gabbia cui non si prevede e una l'evasione, gab bia che, come quella famosa di weberiana memoria, si e storicamente costruita. Oggi di questa gabbia siamo piu consapevoli rispetto al passato, questa fa parte consapevolezza dell'aumento di consapevolezza-riflessivita che e tipico del nostro tempo e di cui la riflessivita della sociologia costituisce la punta di un fragile iceberg dal quale e possibile gettare bilizzarsi uno sguardo su questa panoramico cima, per sui la paura vari campi di caderne. del sapere. L'importante L'importante e usare e non al suo immo meglio la ragione mondana che abbiamo a disposizione. LAURA BOVONE Dipartimento di Sociologia Universita Cattolica, Milano This content downloaded from 143.225.7.241 on Thu, 3 Jul 2014 09:25:51 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions DAI FATTI AI «FATTICCI» 155 BIBLIOGRAFIA P. - Luckmann Berger La (1969) P. - Kellner Berger come costruzione II Mulino, sociale, Bologna. H. 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