Coro Arcanto La poesia che canta Musiche di scena di Giovanna Marini Brani tratti da Troiane, Orestiade e Turcs tal Friul Testi di Eschilo, Euripide, Pasolini Musica di Giovanna Marini Direzione musicale di Giovanna Giovannini Preparazione del coro e coordinamento Gloria Giovannini Brani da: TROIANE di Euripide per voci soliste e coro femminile ORESTIADE di Eschilo per voci soliste e coro misto I TURCS TAL FRIUL di Pier Paolo Pasolini per coro misto e voce recitante Portare in scena, nel XXI secolo, la grande Tragedia Greca di autori come Eschilo ed Euripide può sembrare un impresa titanica, a tratti rischiosa persino per attori e registi delle Accademie. Giovanna Marini è riuscita, tuttavia, non solo a far rivivere la classicità sul palcoscenico, ma addirittura l’ha fatto attraverso la musica. Si tratta di canti in greco antico dalle Troiane (musica scritta da Giovanna Marini per lo spettacolo Troiane con la regia di Thierry Salmon) uniti ai canti dell'Orestiade . ha composto due partiture che mettono insieme solisti, coro femminile e coro misto, lasciando possibilità alla prosa e il tutto in lingua originale “il greco antico”, rigoroso, musicale, di grande impatto emotivo, nonché travolgente ed espressivo. L’importanza che il Coro aveva nella Tragedia Classica è rappresentato con eccellenza dal Coro Arcanto a cui sembra che ogni singola nota, ogni singolo carattere greco sia stato impresso nell’animo e sul corpo e questo viene percepito dal pubblico che si abbandona ipnotico all’ascolto della melodia. Giovanna Marini Un breve omaggio anche a Pier Paolo Pasolini con alcuni brani dalla sua opera Turcs tal Friul, che narra dell’invasione Turca affrontata dai friulani con due diversi atteggiamenti, da un lato la lotta e dall’altro la preghiera. Giovanna Marini qui ha utilizzato un procedimento compositivo che non si distacca totalmente dalle opere greche, in quanto sembra una Tragedia Greca in lingua friulana, con aggiunti elementi di tradizione popolare e impegno civile sempre presenti nell’opera di Pasolini e che ben si adagiano alle partiture della Marini. Il connubio poesia/musica delle tre opere, legate in qualche modo tra loro ma allo stesso tempo scindibili, rende vittoriosa l’emozione che arriva al pubblico. L’ Orestiade di Eschilo fu messa in scena per la prima volta da Franz Marejnen al Teatro Reale Fiammingo di Bruxelles, nel 1997. Le Troiane di Euripide fu messa in scena per la regia di Thierry Salmon, nel 1989, una produzione del festival "Orestiadi di Gibellina", co-produttori il Frauen Festival di Amburgo, il Festival di Avignone, il Teatro di Napoli di Mario Martone. I Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini, furono già portati in scena nel 1996, per la regia di Elio De' Capitani, una produzione del Teatro dell'Elfo e della Biennale di Venezia. Il Coro Arcanto, fondato a Bologna nel 1995 da Gloria Giovannini e da Giovanna Giovannini che da sempre lo dirige, inizia la sua attività trattando repertori tradizionali sacri e profani, attualmente è il coro italiano che porta in scena la musica corale di Giovanna Marini. Particolarità del Coro è la diversa formazione artistica e vocale dei suoi elementi, da cantanti lirici e popolari ad attori; ciò permette anche grazie alla capacità della direttrice Giovanna Giovannini, di creare atmosfere e contrasti sonori, fondamentali per questo repertorio e di ottenere una varietà e una versatilità timbrica ed espressiva unica nel suo genere. Nel 2004, il Festival Internazionale Angelica, in collaborazione col Comune di Bologna, ha voluto il Coro Arcanto per l’esecuzione delle “Musiche di Scena” di Giovanna Marini: Oresteide di Eschilo, Troiane di Euripide, Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini. Con questo repertorio sono stati eseguiti numerosi concerti, molti dei quali con la carismatica presenza della compositrice, come nel caso del concerto per l’apertura della stagione 2005-2006 del Theatre de la Place di Liège nel settembre 2005. Inoltre, invitato dal regista Giuseppe Bertolucci, il Coro ha cantato in prestigiose manifestazioni come: la cerimonia per “I Premi Pier Paolo Pasolini 2004” e il “Premio Internazionale di Poesia Attilio Bertolucci” e ha partecipato al film ‘Na specie de cadavere lunghissimo, su Pier Paolo Pasolini, interpretato dall’attore Fabrizio Gifuni e con la regia dello stesso Bertolucci. In seguito al successo ottenuto e grazie alla speciale intesa artistica, Angelica ha commissionato a Giovanna Marini un opera appositamente per questo coro: Le Ceneri di Gramsci di Pier Paolo Pasolini, eseguita in prima assoluta a Bologna il 2 novembre 2005 al Teatro “Arena del Sole”, in forma semi-scenica curata da Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso, in occasione della rassegna In cerca di Pasolini 19752005 a trent’anni dalla morte, e replicata con successo già a Udine, S. Vito al Tagliamento e Teatro Argentina di Roma. E’ appena uscito il CD Le Ceneri di Gramsci edito da Block Nota di Udine per la Collana ‘I dischi di AngelicA’. Coro Arcanto Soprani: Marta Abatematteo, Gloria Giovannini, Barbara Giorgi, Monica Lipparini,Emilia Mauti, Anna Mele, Claudia Perillo, Silvia Salfi, Wally Sega, Antonella Sgobbo, IreneTedeschi Contralti: Marisa Anconelli, Veronica Benuzzi, Francesca Bruni, Chiara Carnevali, Maurizia Francia, Gabriella Giordani, Patrizia Giovannini, Melissa La Giglia, Marinella Natali, Angela Troilo Tenori: Fabio Galliani, Giuseppe Gasparre, Marco Martino, Raffaele Menini, Enrico Ruscelli, Giandomenico Stallone, Lorenzo Tedeschi Bassi: Franco Amore, Enzo Baroni, Giorgio Franceschi, Nicolò Masi, Antonello Pocetti Voci soliste: Marta Abatematteo, Marisa Anconelli, Giuseppe Gasparre, Silvia Salfi, Angela Troilo Voci recitanti: Antonello Pocetti e Antonella Sgobbo Il Coro Arcanto dedica con affetto questo concerto a Mario Zanzani, recentemente scomparso, che con AngelicA Festival ha voluto affidare al coro questo progetto. Abiti della sartoria “Cucito ricucito” Angela Torrisi di Bologna