Software GE SmallWord - lezione 0 Introduzione al software 1) Nome del software GE Smallworld Core Spatial Technology 2) Genealogia del software Software nato nel 1989 e sviluppato dalla società Smallworld di Cambridge, Regno Unito. Nel 2000 Smallworld è stata acquisita da General Electric. 3) Tipologia di licenza Licenza commerciale rilasciata da General Electric attraverso la propria rete di partner. 4) Distributori ed eventuali costi orientativi I distributori sono differenziati in base alla tipologia di certificazioni possedute sui diversi prodotti software. Per il dettaglio distributori / certificazioni è necessario contattare la Casa Madre. 5) Procedura di installazione Il software può essere installato attraverso il CD che viene fornito con l’acquisto della licenza. Le soluzioni verticali per l’inventario fisico di reti gas, elettriche e di telecomunicazioni prevedono anche una procedura automatica che configura gli applicativi in modo “ready to use” Le patch correttive e la documentazione tecnica aggiuntiva possono essere scaricate da un portale web a cui hanno accesso i partner. 6) Peculiarità Smallworld Core Spatial Technology è una piattaforma GIS estremamente performante che gestisce facilmente grandi quantità di dati ed elevati accessi concorrenti, anche in modifica. Si pensi, ad esempio al cliente francese GrDF in cui gli utenti concorrenti che accedono al GIS in modifica sono ben 6.400, distribuiti su un’ampia estensione territoriale. L’applicativo utilizza un database proprietario (Smallworld) concepito sin dall’inizio come database relazionale ad oggetti gestito a versioni; sono comunque facilmente implementabili soluzioni in cui l’intera base di dati (geografica ed alfanumerica) viene gestita con altri database (ad esempio Oracle). Smallworld presenta numerose possibilità di apertura verso altri sistemi (utilizzando il linguaggio SQL, tramite ODBC/JDBC o mediante l’utilizzo di web services), Il meccanismo di Spatial Object Control (SOC) permette inoltre di importare o semplicemente visualizzare dati residenti su sistemi diversi all’interno di Smallworld permettendo così di generare tematismi, report, analisi, stampe, etc utilizzando dati distribuiti su piattaforme applicative diverse. GEOforUS – Geography & Technology Network – www.geoforus.it 1 L’applicativo è dotato di un proprio ambiente di sviluppo che permette di implementare sul sistema qualsiasi tipo di personalizzazione. E’ altresì possibile interfacciare Smallworld con applicazioni scritte in linguaggi di sviluppo non proprietari (Java, .NET, etc.) o estendere le funzionalità di Smallworld utilizzando tali tipologie di linguaggi “standard”. Le principali caratteristiche di Smallworld sono: • Disponibilità di meccanismi di controllo dell’integrità del dato • Possibilità di collegare database multipli ed eterogenei al database principale • Scalabilità ed indipendenza da sistemi operativi • Possibilità di accedere in consultazione a dati gestiti da altri sistemi senza che debba essere effettuata alcuna migrazione o conversione di dati • Disponibilità di un proprio strumento di authorisation per il controllo degli accessi. Alternativamente vengono forniti gli strumenti per l’integrazione a sistemi esterni come LDAP • Possibilità di modellare la base di dati e modificarne la struttura anche a database popolato attraverso uno strumento grafico (C.A.S.E. Tool) • Gestione ad alternative (versioning) e risoluzione dei conflitti tra le diverse versioni • Disponibilità di funzionalità di tipo CAD • Gestione di sistemi di coordinate multipli • Possibilità di esportare i dati in formati diversi (GML, AutoCad DXF, ESRI Shape, etc.) • Strumenti evoluti per tematismi e stampe • Possibilità di consultare i dati da web e su dispositivi mobili • Supporto ed evoluzione tecnologica garantito da una delle principali aziende multinazionali al mondo 7) Presentazione dei gruppi di funzionalità previsti L’interfaccia utente è completamente personalizzabile attraverso la modifica di semplici file XML. Diversi utenti o gruppi di utenti possono accedere ad applicazioni diverse, con una differente disposizione degli elementi o con la possibilità di utilizzare set diversi di funzionalità. E’ altresì possibile definire alcuni layout di base che è possibile selezionare semplicemente premendo un bottone posto sull’interfaccia. GEOforUS – Geography & Technology Network – www.geoforus.it 2 8) Breve descrizione di alcuni moduli aggiuntivi • Smallworld Internet Application Server (SIAS): consente la pubblicazione via web (in intranet/internet) dei dati risedenti su Smallworld. L’architettura utilizzata da SIAS è basata su tecnologie standard J2EE ed offre elevate garanzie in termini di scalabilità e prestazioni. L’applicazione prevede inoltre la possibilità di effettuare disegni, misure e schizzi direttamente sulla mappa. Sono inoltre previste API per server OGC che supportano WMS 1.3 con GML 3.1. E’ importante sottolineare come SIAS acceda direttamente alla base di dati Smallworld senza introdurre alcuna replica di dati garantendo il continuo allineamento dei dati consultabili via web con quelli aggiornati sul sistema GIS. • Smallworld GeoSpatial Server (GSS): è un modulo che permette l’accesso ai dati del GIS in un’architettura di tipo SOA (Service Oriented Architecture). Basata su tecnologia J2EE, GeoSpatial Server consente l’implementazione di servizi che possono essere esposti come servizi SOAP ed interrogabili tramite http o JMS. GSS è un’applicazione certificata come OGC WMS Compliant e supporta pienamente il GML (Geographic Markup Language). GSS permette di implementare qualsiasi tipologia di servizio; sono tuttavia pre-configurati alcuni servizi come quelli di mappa, di query, di stampa e di interrogazione degli oggetti. • Smallworld DXF Translator: consente l’estrazione dei dati del GIS in formato DXF. Attraverso una semplice interfaccia grafica e’ possibile impostare diversi parametri tra cui l’estensione territoriale che si desidera estrarre o il sistema di coordinate. DXF Translator consente inoltre di importare dati da file DXF all’interno di Smallworld; in questo caso, specificando il mapping tra i layer/blocchi del DXF agli oggetti/campi del database Smallworld, l’operazione di import può essere completamente automatizzata. • Smallworld Spatial Object Manager (SOM): permette di collegare ad un’applicazione Smallworld file esterni (AutoCad DXF / DWG, MicroStation DGN, ESRI hape, General GEOforUS – Geography & Technology Network – www.geoforus.it 3 Rasters, ECW, IBM GFIS IFF, MapInfo MID/MIF, MrSID, OpenGis WMS) . Tali basi di dati possono essere visualizzate sulla mappa principale e sono consultabili esattamente come se fossero memorizzate all’interno del database di Smallworld. E’ possibile visualizzare contemporaneamente più file di formati diversi e con diversi sistemi di coordinate. E’ infatti Smallworld a farsi carico della trasformazione dinamica delle coordinate in modo che tutti i dati possano essere visualizzati correttamente sulla stessa mappa. Redatto da: Francesco Mete EBWorld SRL Via degli Olmi 16-4, 61122 Pesaro Tel. 0721/25089 335/7539636 e-mail: [email protected] GEOforUS – Geography & Technology Network – www.geoforus.it 4