Padova, 17 dicembre 201
Lancio Satellite Gaia
Invito per la Stampa “Colazione con Gaia”
Giovedì 19 dicembre alle ore 10.12 (ora italiana), la missione astronomica Gaia
dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) sarà sulla rampa di lancio della base europea di Kourou, in
Guiana Francese.
L’INAF Istituto Nazionale di Astrofisica, ha organizzato una giornata nazionale dedicata al lancio,
che si svolgerà a Torino, presso l'Area Marte dell'ALTEC, che è centro di eccellenza italiano che
supporta le operazioni della Stazione Spaziale Internazionale e lo sviluppo e la realizzazione delle
missioni di esplorazione planetaria (compartecipazione di Thales Alenia Space, Agenzia Spaziale
Italiana ASI e consorzio pubblico ICARUS). Tra gli ospiti di Torino troviamo il Presidente
dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese, e il Presidente dell’Istituto Nazionale di Astrofisica,
Giovanni Fabrizio Bignami.
INAF organizza anche altri eventi correlati in diverse sue sedi: tra queste Padova, che è una dei poli
astrofisici maggiormente coinvolti nell’utilizzo scientifico dei preziosi dati che questa missione
produrrà.
Nato da una collaborazione tra INAF e Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei”
dell’Università di Padova, prende vita l’evento, rivolto alla comunità astronomica padovana e
aperto solo alla Stampa, dal titolo “Colazione con Gaia”, che si terrà giovedì 19 dicembre alle
ore 9.00 in “Aula Leonida Rosina” vicolo dell’Osservatorio 3 a Padova.
Gaia – LA MISSIONE
Gaia è una missione spaziale del programma scientifico dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA European Space Agency), ed è attualmente uno dei progetti più importanti per l’Astronomia: la
sfida è realizzare una mappa 3D della Galassia, facendo un censimento accurato di più di un
miliardo di singoli oggetti. Il contributo italiano a questa missione è di grande rilevanza
essendo il secondo in ESA.
Oltre alle distanze e ai moti propri di un miliardo di oggetti brillanti in Cielo, Gaia determinerà
anche i parametri astrofisici di stelle quali luminosità, temperatura, gravità superficiale e
composizione chimica, e di galassie quali il tasso di formazione stellare, e l'arrossamento. Inoltre
identificherà circa 500mila quasar che saranno fondamentali per determinare un buon sistema di
riferimento astrometrico.
Per la prima volta, quindi, misureremo le caratteristiche chimico-dinamiche “individuali” delle
stelle appartenenti alle varie popolazioni galattiche con una precisione duecento volte maggiore del
suo predecessore, il satellite Hipparcos, che aveva misurato circa 100,000 stelle fino a una distanza
di qualche centinaio di anni luce dal Sole. Gaia misurerà invece, con notevole precisione, le stelle
entro circa 30mila anni luce dal Sole, e raggiungerà anche le stelle più brillanti delle galassie a noi
vicine, verificando così in dettaglio i modelli teorici di evoluzione dinamica e chimica delle
galassie, rivelandone la composizione, la formazione e l’evoluzione.
L'estrema precisione di Gaia permetterà anche una ricognizione completa, nell’intorno del nostro
Sole, di decine di migliaia di stelle molto deboli come le nane brune e la più grande ricerca di
pianeti extrasolari mai svolta fino ad oggi, con una sensibilità in grado di rilevare fino a pianeti
rocciosi di tipo Nettuniano. Inoltre Gaia censirà quasi un milione di asteroidi all’interno del nostro
Sistema Solare.
Grazie a Gaia, la Via Lattea diventa, infine, un laboratorio di Cosmologia Locale in cui confrontare
le previsioni in dettaglio dei modelli cosmologici attuali, inclusa la stessa gravità. Per il numero di
oggetti celesti coinvolti e per la multi-direzionalità delle osservazioni, che comprenderanno TUTTA
la sfera celeste, con Gaia si realizzerà il più grande esperimento di relatività generale (proprio
quello che ha confermato la teoria di Einstein nel 1919), ovvero una visione relativistica a tutto
tondo del Cielo.
Con una strumentazione scientifica che consiste in due telescopi con campi di vista diversi e piano
focale in comune, una serie di specchi e più di cento CCD che corrispondono a quasi un miliardo di
pixel, Gaia scansionerà continuamente tutto il cielo sfruttando i moti di rotazione e di precessione
del satellite: ogni zona del cielo viene osservata circa settanta volte durante la vita operativa
del satellite.
La comunità scientifica europea coinvolta deve provvedere anche a ridurre l’enorme mole di dati
(dell’ordine di 1 PetaByte=1 000 000 000 000 000 byte!!) che saranno prodotti dalla missione. Tale
compito sarà svolto dal Data Processing and Analysis Consortium (DPAC), il consorzio d’istituti
di ricerca europei creato dagli scienziati europei, il cui contributo italiano è secondo solo a quello
francese.
L’elaborazione di questa incredibile mole di dati confluirà in quello che sarà “IL” catalogo di
riferimento per le prossime decadi per tutti gli astronomi.
In particolare, proprio a Torino è presente il gruppo di Astrometria (OATo) che esercita funzioni di
coordinamento a livello nazionale, nonché uno dei nodi nazionale italiano di raccolta dati (presso
l'Altec).
L’INAF Osservatorio Astronomico di Padova (OAPd, www.oapd.inaf.it) ha lavorato per la
missione Gaia fin dalla sua progettazione, contribuendo alla stesura dei ”casi” scientifici attraverso i
quali si sono potute determinare le caratteristiche degli strumenti a bordo del satellite.
La maggior parte della Ricerca dell'Osservatorio di Padova si concentra quindi sulle attività di
classificazione, secondo i suddetti parametri, degli oggetti osservati e sulla preparazione del
Catalogo Gaia. L'OAPd ricopre inoltre una posizione di responsabilità a livello europea, con il ruolo
di deputy chair nella persona di Antonella Vallenari, astronoma associata dell’INAF di Padova,
all'interno del Consorzio di Gaia per l’analisi e il confezionamento finale dei dati raccolti dal
satellite. Il compito principale è quello di supervisionare metà delle attività del consorzio Gaia, in
particolare quelle relative ai sistemi planetari, stelle binarie, oggetti estesi, agli oggetti variabili, e
alla loro classificazione.
Cartella stampa con fotografie (www.dropbox.com/sh/zw9rapooyhuxob4/g_4PNS8D60),
Link utili:
www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Gaia/
blogs.esa.int/gaia/
www.asi.it/it/attivita/cosmologia/gaia
www.media.inaf.it/tag/gaia/
Per seguire il lancio
http://www.esa.int/esatv/Television
http://www.arianespace.tv/
Contatti:
Rossella Spiga
Unipd – Dipartimento G. Galilei
Tel. +39 – 0498278266
mob. +39 – 3928052263
Caterina Boccato
INAF - Osservatorio Astronomico di Padova
tel. +39 - 0498293537
fax. +39 - 0498759840
mob. +39 – 3498103522