Capitolo UNO Creare un sito Web Molti pensano al Web design come alla semplice creazione di una pagina Web tuttavia, prima di iniziare a progettare pagine Web, dovete definire un sito Web di Dreamweaver CS3. Definire un sito Web prima di creare pagine permette a Dreamweaver di connettere le vostre pagine Web fra loro tramite collegamenti. Questo permette di incorporare immagini o altro contenuto diverso dal testo nelle pagine. Quando spostate o rinominate una pagina Web (o qualsiasi file del sito), i collegamenti influenzati dalla modifica vengono aggiornati. Inoltre il sito Web di Dreamweaver può gestire file fogli di stile (di solito è uno ma possono anche essere molti) che controllano la formattazione di più pagine del sito. Definire un sito Web di Dreamweaver è necessario per gestire i file e farli lavorare insieme. È inoltre necessario quando siete pronti a trasferire il contenuto del sito dal computer locale a un server remoto, dove altri possono accedere al vostro contenuto. Dreamweaver CS3 ha essenzialmente due ambienti di lavoro: la finestra del documento e la finestra File. La maggior parte di questo libro è dedicata all’utilizzo della finestra del documento e la maggior parte del tempo che dedicherete alla creazione di siti Web la trascorrerete utilizzando la finestra del documento. Qui è dove create e modificate le pagine Web. Ma prima di farlo, dovreste sapere come Dreamweaver gestisce i siti Web e i file della finestra File. La finestra File fornisce strumenti per controllare il sito Web, inoltre include strumenti che vi consentono di gestire i file dopo avere definito il sito. Questo capitolo vi aiuterà a comprendere come gestire i file del sito Web. Imparerete come definire un sito Web remoto e trasferire file dal sito Web locale (il vostro computer) al sito remoto, dove saranno accessibili a chiunque tramite Internet. 1 # Raccogliere il contenuto per il sito I principali elementi del contenuto di un sito Web sono testo e immagini, tuttavia il Web sta rapidamente diventando più accessibile e amichevole anche ad altri tipi di contenuto; file multimediali, file Adobe PDF, file FlashPaper e altri tipi di contenuto compaiono nell’elenco degli elementi “accessibili”. Il contenuto che va oltre il testo e le immagini richiede tuttavia software plug-in, ovvero programmi come Adobe Flash Player, Apple QuickTime Player, Microsoft Windows Media Player, Adobe Reader e altri che aggiungano capacità ai browser. I browser Web sono in grado di interpretare e visualizzare il testo e le immagini senza il bisogno di plug-in. Per questa ragione, e anche perché una grossa percentuale del contenuto di un sito Web rimane costituita da testo e immagini, questo manuale si concentrerà sulla preparazione di testo e immagini per un sito. Il contenuto Web più accessibile è il testo HTML. HTML sta per Hypertext Markup Language, dove “hyper” indica il fatto che il testo Web include collegamenti, ovvero testo o immagini cliccabili. Non tutte le caratteristiche di formattazione funzionano allo stesso modo su una pagina Web e su una pagina stampata, e questo comporta qualche difficoltà quando copiate o importate testo in Dreamweaver. Nota Tecnicamente parlando, importare testo destinato a una pagina stam­ pata in una pagina Web implica la conversione della formattazione da PostScript (il linguaggio di codifica utilizzato per la maggior parte della stampa) in HTML (il linguaggio di marcatura utilizzato per la formatta­ zione del testo Web). Preparare il testo per le pagine Web richiede di colmare il vuoto fra il linguaggio di marcatura per la formattazione finalizzata alla stampa (generalmente PostScript) e il linguaggio di marcatura per la formattazione che è supportato dalle pagine Web. Ci sono vari modi per inserire testo su una pagina Web ma nessuno è del tutto soddisfacente, in quanto la formattazione del testo in un word processor, come Microsoft Word, presenta funzionalità che non sono disponibili nella formattazione Web e viceversa. Esistono tre opzioni fondamentali per inserire testo in una pagina Web: • Copiare testo relativamente non formattato in Dreamweaver e formattarlo in Dreamweaver C APITOLO un o Creare un sito Web • Utilizzare gli strumenti di esportazione del word processor e gli stru- menti di importazione in Dreamweaver per convertire il linguaggio di marcatura da PostScript in HTML • Salvare il file di testo in formato Adobe PDF o FlashPaper, aprire il file in un browser utilizzando un software plug-in e definire collegamenti al file in una pagina Web di Dreamweaver L’utilizzo delle prime due opzioni comporta importanti vantaggi. Se copiate e incollate testo dal word processor in Dreamweaver, potete avvalervi di tutti gli strumenti di formattazione forniti da Dreamweaver. Questi strumenti sono progettati per applicare formattazione che può essere interpretata in modo corretto e coerente dai browser. Lo svantaggio di questo metodo è che dovrete riapplicare la formattazione in Dreamweaver. D’altra parte, salvare il file del word processor in formato HTML (alcuni word processor possiedono un’opzione Salva come pagina Web) vi permette di mantenere la massima formattazione possibile nel testo quando lo spostate in Dreamweaver. Lo svantaggio di questo metodo è che la formattazione generata dal word processor probabilmente non sarà altrettanto coerente nei browser quanto il testo formattato in Dreamweaver. Suggerimento Se non state utilizzando Microsoft Word, altri word processor come Open­ Office, TextEdit e WordPerfect salvano in formato Word. Oppure potete copiare e incollare testo da qualsiasi origine (compresa una pagina Web aperta in un browser Web) in una pagina di Dreamweaver nella finestra di progettazione. Se copiate e incollate, perderete la maggior parte se non tutta la formattazione. #1: Raccogliere il contenuto per il sito Importare fogli elettronici e documenti Word in Dreamweaver CS3 per Windows La versione Windows di Dreamweaver vi permette di importare i file di Microsoft Word (ed Excel) direttamente nelle pagine Web. Questo vi risparmia di dover aprire il file in un word processor e sal­ varlo nel formato HTML. Per importare un file di Word o di Excel, aprite la pagina Web in cui importare il file e scegliete File > Importa > Documento Word (o Documento Excel). Si apre la finestra di dialogo Importa documento e potete scegliere alcune opzioni per l’importazione, che vanno dal solo testo (senza formatta­ zione) a testo con struttura e formattazione completa (che mantiene la maggior parte della formattazione). Se salvate un file di Word come pagina HTML o se utilizzate l’opzione solo Windows per importare un file di Word in un pagina Web di Dreamweaver, potete ottimizzare l’HTML risultante scegliendo Comandi > Ottimizza HTML di Word. Nel menu pop-up Ottimizza codice HTML di, scegliete una versione di Word. Quindi accettate le impostazioni predefinite delle caselle di controllo. Così facendo sarà eliminato dall’HTML generato qualsiasi codifica che confonderebbe i browser (Figura 1a). Figura 1a Ottimizzazione del codice HTML importato. C APITOLO un o Creare un sito Web Molti programmi (Adobe Photoshop e Photoshop Elements fra i più importanti) vi permettono di esportare file immagine nei formati JPEG, GIF o PNG. Questi programmi vi offrono suggerimenti su quando utilizzare i vari formati. Elencherò di seguito alcuni attributi di base dei singoli formati: • Le immagini JPEG supportano milioni di colori e sono le migliori per le fotografie. I file JPEG progressivi “si dissolvono in ingresso” mentre vengono scaricati, anziché apparire una riga alla volta. • Le immagini GIF supportano molti meno colori del formato JPEG e generalmente non sono utilizzate per le foto. Le immagini GIF supportano tuttavia la trasparenza, che lascia vedere lo sfondo di una pagina Web nelle aree vuote dell’immagine. Le immagini GIF possono essere definite come interlacciate. L’interlacciamento, come l’attributo progressivo per le immagini JPEG, fa apparire l’immagine con una dissolvenza in ingresso mentre viene scaricata. Differenze fra le immagini per la stampa e per il Web Preparare immagini per il Web presenta difficoltà diverse rispetto a prepa­ rarle per la stampa. Esistono alcune importanti differenze fra le immagini per il Web e le immagini preparate per i documenti stampati. Que­ ste differenze includono i seguenti parametri: • • Le immagini PNG supportano più colori, come le JPEG, e vi permettono di definire un colore trasparente, come i file GIF. Il formato PNG tuttavia non è di solito accettabile per le foto in quanto manca delle capacità del formato JPEG di gestire i colori e i dettagli delle foto. Programmi come Photoshop vi permettono di vedere in anteprima l’aspetto che le immagini avranno in tutti e tre i formati, con impostazioni differenti per la qualità. Una maggiore qualità mantiene il colore e la qualità d’immagine. Tuttavia le immagini di massima qualità (e grandi) impiegano più tempo a scaricarsi di quelle piccole o di minore qualità. Programmi come Adobe Illustrator, Photoshop e Photoshop Elements possiedono la funzionalità Salva per Web che può aiutarvi nella preparazione delle immagini per il Web. Le immagini di minore qualità sono generate utilizzando la compres­ sione. La compressione “cerca” i pixel di un’immagine che non richiedono di essere salvati come parte delle informazioni del file e riduce la dimensione del file salvando una definizione d’immagine inferiore. #1: Raccogliere il contenuto per il sito • • Le immagini per il Web sono generalmente sal­ vate a 72 dpi (dots per inch, punti per pollice) mentre le immagini per la stampa a 300 dpi e risolu­ zioni maggiori. Le immagini per il Web sono salvate nel sistema di colore RGB (Red, Green, Blue) mentre le imma­ gini per la stampa utiliz­ zano di solito il metodo di colore CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Black). Le immagini per il Web sono salvate nei formati JPEG, GIF o PNG, mentre le immagini per la stampa sono spesso salvare nel formato TIFF. 2 # Definire un sito locale “Sono un designer, non un gestore di file!”. Sento questa protesta ogni volta che insegno Dreamweaver, e sorrido. Se non sapete almeno a grandi linee come i siti Web gestiscono e organizzano i file, il vostro sito è destinato a soccombere. I collegamenti non funzioneranno; le immagini incorporate non appariranno nelle pagine; i file multimediali non si apriranno; i fogli di stile, che controllano la formattazione di pagina, non si collegheranno. La buona notizia è che Dreamweaver gestirà tutti i problemi di collegamento dei file, purché rispettiate alcune semplici regole. La prima è iniziare sempre definendo un sito Web di Dreamweaver. Questo sito Web gestirà i vostri file per voi. Se cambiate un nome di file, Dreamweaver aggiornerà i collegamenti in tutto il sito. Se vi venisse voglia di organizzare meglio le cose e decideste di spostare tutte le immagini nelle cartelle di file appropriate, Dreamweaver aggiornerà i collegamenti in tutto il sito Web. Ancora, per sottolineare: questo funziona se voi 1) impostate un sito Web di Dreamweaver e 2) eseguite tutta la gestione file (rinomina e spostamento) nel pannello Sito di Dreamweaver. Ora che abbiamo sottolineato l’importanza di creare un sito locale, ecco come procedere: 1. Per iniziare raccogliete l’intero contenuto del sito in una sola cartella. Potete creare sottocartelle (sottodirectory) per le immagini, i file multimediali, le pagine Web e così via, ma tutte queste cartelle devono trovarsi nella cartella che servirà come cartella del sito locale. 2. Nella menu della finestra del documento scegliete Sito > Nuovo sito. Si apre la finestra di dialogo Definizione del sito. C APITOLO un o Creare un sito Web 3. Nella parte superiore della finestra di dialogo fate clic sulla scheda Avanzate per vedere tutte le opzioni contemporaneamente anziché una procedura guidata che rivela soltanto un elemento del sito alla volta. Nell’elenco Categoria scegliete Informazioni locali (Figura 2a). Figura 2a Definizione di un sito locale. 4. Nella casella Nome del sito immettete qualsiasi nome desiderato. Nessuno lo vedrà a parte voi e gli altri sviluppatori; si tratta semplicemente di informazioni descrittive che hanno lo scopo di aiutarti a ricordare di quale sito Web si tratta. 5. Nell’area Cartella principale locale fate clic sull’icona della cartella sul lato destro e accedete alla cartella in cui avete salvato tutti i vostri file. 6. Se desiderate che Dreamweaver salvi automaticamente le immagini in una determinata cartella nel sistema di memorizzazione locale (generalmente un disco rigido), potete accedere a una cartella utilizzando l’icona della cartella accanto al campo Cartella immagini predefinita. Questa non è un’opzione particolarmente essenziale e può esservi d’intralcio se desiderate prendere decisioni consapevoli su dove i file sono memorizzati. 7. Selezionate il pulsante di scelta Collegamenti relativi a Documento; questo è il modo più efficiente e affidabile di generare e aggiornare collegamenti fra file e definire collegamenti per le immagini incorporate. 8. L’unica ulteriore opzione importante è la casella di controllo Abilita cache la quale abilita il pannello Risorse che mostra tutto il contenuto del sito. 9. Dopo avere definito il sito locale, fate clic su OK. Dreamweaver è ora pronto per organizzare i vostri file al vostro posto. #2: Definire un sito locale 3 # Organizzare un sito locale Quando è il momento di fare ordine e spostare i file da una cartella a un’altra, potete anche fare affidamento sul pannello File di Dreamweaver. Potete visualizzare il pannello File scegliendo Finestra > File o premendo il tasto funzione F8 (per aprire e chiudere il pannello File). Il menu del pannello File include opzioni per le tipiche operazioni di gestione dei file, come creare nuovi file o cartelle, rinominare i file, copiare o incollare file, eliminare file e così via (Figura 3a). Figura 3a Creazione di un nuovo file tramite il menu del pannello File. Il tema di questa tecnica è altrettanto essenziale quanto semplice: mai cambiare i nomi dei file o spostare i file fra le cartelle utilizzando gli strumenti di gestione dei file del sistema operativo, ma utilizzare sempre il pannello File di Dreamweaver per gestire i nomi di file e per spostare i file fra le cartelle. La cartella Sito ha un aspetto e un funzionamento simile a Esplora risorse di Windows e al Finder di Mac. Vi permette di trascinare i file fra le cartelle, copiare e incollate file, rinominare i file ed eliminare file, esattamente come fareste in Esplora risorse o nel Finder. Perché dovreste utilizzare il pannello File di Dreamweaver? Perché in un sito Web i file sono quasi sempre collegati ad altri file. Se per esempio aveste un’immagine incorporata in una pagina, se cambiate il nome di quel file immagine o lo spostate in un’altra cartella, il collegamento fra l’immagine e la pagina in cui è incorporata si corrompe. C APITOLO un o Creare un sito Web Se invece effettuate tutta la gestione dei file in Dreamweaver, sarà il programma a sistemare i problemi causati spostando o rinominando un file tramite la ridefinizione dei collegamenti che lo riguardano. Se per esempio i file del sito Web contengono collegamenti a un file e quel nome di file è stato cambiato, vi verrà chiesto di cambiare i collegamenti nella finestra di dialogo Aggiorna file (Figura 3b). Figura 3b Ridefinizione dei collegamenti in seguito al cambiamento di un nome di file. Quando definite il vostro sito Web locale in Dreamweaver, definite una cartella del sito locale. Il programma sa che in questa cartella dovrebbero essere mantenuti tutti i file del sito. Se aprite un file da un’altra cartella oppure copiate o spostate un file da un’altra cartella, Dreamweaver vi chiederà di salvare una copia di quel file nella vostra cartella Web. Se per esempio incorporate un’immagine in una pagina Web, il programma vi chiederà di salvare l’immagine nella cartella principale del sito o nella cartella immagini quando la inserite nella pagina. #3: Organizzare un sito locale 10 Utilizzare i diagrammi di navigazione del sito I Web designer abili creano le pagine Web con uno schema estremamente chiaro del modo in cui accedervi. Da quale pagina vi si accede? A quali pagine possono por­ tare? Il sistema dei collega­ menti fra pagine definisce la struttura di navigazione del sito. Questa struttura è come la pianta di un edifico e stabilisce come i visitatori entreranno e si sposteranno nel sito. 4 # Gestire le viste del sito La finestra File espansa di Dreamweaver CS3 fornisce tre modi per osservare il sito. La vista predefinita è la vista File del sito. Qui potete vedere un elenco di tutti i file del sito locale e, se avete definito un sito remoto, potete vedere anche tutti i suoi file. La vista Server di prova è per i siti Web guidati dai dati, dove i dati di un database che si trova in un server remoto sono incorporati nelle pagine Web. Questo approccio avanzato alla creazione di siti Web si basa su una consistente attività di scripting server e programmazione di database e va oltre lo scopo di questo libro. La terza vista è Mappa del sito. Selezionate una vista espansa della finestra File utilizzando il gruppo delle tre icone vista nella barra degli strumenti della finestra File espansa (Figura 4a). Server di prova File del sito Mappa del sito Figura 4a Le tre opzioni per le viste nella finestra File espansa. La vista Mappa del sito nella finestra File espansa fornisce un grafico di flusso dei collegamenti del sito Web. Potete disegnare un diagramma di navigazione di un sito Web anche in un programma come Adobe Illustrator o Microsoft Visio, ma Dreamweaver vi permette di generare la navigazione del sito mentre create le pagine Web. C APITOLO un o Creare un sito Web 11 Quando preparate il prototipo della navigazione del sito, o abbozzate un grafico di flusso che rappresenta i collegamenti del sito in Dreamweaver, generate lo scheletro delle pagine contenente soltanto collegamenti alle altre pagine. Le barre di navigazione che vengono create sono semplici (Figura 4b). Suggerimento Dopo avere creato il prototipo di un sito, potete salvare una mappa gra­ fica dei collegamenti che definite e stamparla o visualizzarla. Figura 4b Collegamenti generati da Dreamweaver. Potete anche utilizzare la vista Mappa del sito per creare un prototipo di un sito Web e durante la procedura generare le pagine con i collegamenti. Per progettare un sito Web utilizzando la vista Mappa del sito, procedete come segue: 1. Nel menu del pannello File scegliete File > Nuovo file. 2. Nel pannello File rinominate il nuovo file creato come index.htm. 3. Fate clic destro (Windows) o Control-clic (Mac) sul file creato e denominato index.htm. Nel menu di contesto scegliete Imposta come home page. (continua nella pagina successiva) #4: Gestire le viste del sito 12 4. Nel menu del pannello File scegliete Visualizza > Mappa del sito. Appare la home page nella forma di icona (Figura 4c). Figura 4c Visualizzazione di una home page in vista Mappa del sito. 5. Espandete il pannello File facendo clic sull’icona Espandi (Figura 4d). Figura 4d Espansione del pannello File. 6. Scegliete File > Nuovo file nel menu del pannello File. Create vari nuovi file e denominateli (senza utilizzare caratteri speciali come $, ^ o #). Aggiungete l’estensione .htm o .html a ogni nome di file. Nota Quasi tutti i server Web e gli ambienti browser supportano entrambe le estensioni .htm e .html per le pagine Web, perciò quale opzione sele­ zionare è soprattutto questione di gusti personali. È meglio però essere coerenti e utilizzare sempre o .htm o .html. Se create entrambe le pagine index.htm e index.html, sarà molto difficile capire quale sia la home page e quale aprire nel browser quando un visitatore giunge al sito. C APITOLO un o Creare un sito Web 13 7. Fate clic sull’icona del collegamento accanto alla home page, quindi fate clic e trascinate per creare una connessione a uno dei file creati. Potete tracciare collegamenti dalla home page ad altre pagine, da altre pagine alla home page o fra qualsiasi coppia di pagine. La pagina da cui trascinate include un collegamento alla pagina a cui trascinate. 8. Selezionate qualsiasi icona di pagina, quindi fate clic e trascinate a un’altra icona di pagina per creare collegamenti. Mentre lo fate, un mappa del sito schematica appare nel pannello File (Figura 4e). Figura 4e Generazione di collegamenti nel pannello File. 9. Per vedere una delle pagine con la barra dei collegamenti generata, fate doppio clic sulla pagina per aprirla nella vista Pagina. #4: Gestire le viste del sito Index.htm o Index.html è la home page Server diversi hanno regole diverse per le home page, ma di solito il file index.htm o index.html serve come home page del sito Web. La home page è il file che si apre quando un visitatore arriva nel sito. Ha maggiore impor­ tanza quando il sito è trasfe­ rito su un server remoto e reso accessibile ai visitatori, ma anche quando lavorate soltanto con un sito locale definire una home page è necessario per generare una mappa del sito o fare un pro­ totipo dei collegamenti di navigazione utilizzando il pannello File di Dreamwea­ ver. 14 Copia, Esporta e Importa . . . Le opzioni Esporta e Importa nella finestra di dialogo Gesti­ sci siti non effettuano, come si potrebbe pensare, l’espor­ tazione e importazione del sito Web, ma l’esportazione e importazione delle impo­ stazioni del sito Web. Que­ ste impostazioni sono utili in quanto definiscono cose come informazioni di login e percorsi in cui i file sono memorizzati. Ma ancora una volta non costituiscono un modo per effettuare il backup di un intero sito Web. Per fare questo, utilizzate l’opzione Copia. La duplicazione di un sito Web genera un backup del sito. 5 # Gestire siti Oltre a creare nuovi siti, potete modificare le proprietà del sito, duplicare un sito (per crearne una copia), rimuovere un sito Web dal vostro computer o esportare e importare siti utilizzando la finestra di dialogo Gestisci siti. Per accedere alla finestra di dialogo Gestisci siti, scegliete Sito > Gestisci siti. Se avete più siti Web nel vostro computer, scegliete quello che desiderate modificare nell’elenco sul lato sinistro della finestra di dialogo (Figura 5a). Figura 5a Selezione di un sito da modificare. Nota Potreste gestire molti siti Web da un solo computer. Un Web designer pro­ fessionale, per esempio, lavorerà probabilmente ai siti di molti clienti dal suo computer. Mentre un sito è selezionato, scegliete dal set di opzioni sul lato destro della finestra di dialogo. Utilizzate l’opzione Modifica per riaprire la finestra di dialogo Definizione del sito. Qui potete rivedere tutte le informazioni che definiscono i siti locali o remoti. Perciò, se per esempio cambiate il provider di Web hosting remoto, potete immettere le nuove informazioni di Web hosting in questo modo. L’opzione Copia è a volte utile nella creazione di siti sperimentali. Oppure, se state utilizzando un sito come “modello” per creare altri siti, potete copiare il sito originale e quindi cambiare la definizione del nuovo sito e apportare modifiche per personalizzarlo. C APITOLO un o Creare un sito Web 15 La funzionalità Esporta nella finestra di dialogo Gestisci siti vi permette di salvare le impostazioni del sito come file STE distinto. Questo file può quindi essere utilizzato per ripristinare le impostazioni del sito in un altro computer. Potete esportare le impostazioni del sito come file XML importabile in seguito in Dreamweaver. Questo vi permette di spostare i siti fra le macchine e le versioni di prodotto o condividere le impostazioni con altri utenti. Per esportare le impostazioni del sito, procedete come segue: 1. Selezionate Sito > Gestisci siti quindi scegliete un sito nell’elenco sul lato sinistro della finestra di dialogo Gestisci siti. Mentre il sito è selezionato, fate clic sul pulsante Esporta sul lato destro della finestra di dialogo. Si apre la finestra di dialogo Esportazione del sito. 2. Per fare il backup delle impostazioni del sito, compresi il nome utente e la password oltre alle informazioni di percorso locali, scegliete la prima opzione. Per fare il backup delle impostazioni del sito senza nome utente e password, in modo da poter assegnare la password ad altri utenti, selezionate la seconda opzione (Figura 5b). Figura 5b Backup delle informazioni del sito, compresi nome utente e password. 3. Fate clic su OK e quindi clic su Fine nella finestra di dialogo Gestisci siti. Quando fate il backup delle informazioni del sito, create un file XML a cui Dreamweaver CS3 aggiunge l’estensione .ste. Questo file può essere aperto utilizzando la funzionalità Importa della finestra di dialogo Gestisci siti al fine di installare le impostazioni del sito Web per un sito che è già stato esportato. #5: Gestire siti Attenzione! La rimozione è permanente Scegliendo di rimuovere un sito nella finestra di dialogo Gestisci siti, lo si rimuove in modo permanente dal com­ puter e non è possibile “an­ nullare”. 16 Siti locali e siti remoti Normalmente ci sono due versioni di un sito Web. Il sito locale, sul vostro computer, è dove create il contenuto. Quando quel contenuto è pronto per il pubblico, lo cari­ cate sul server remoto. Affinché il sito remoto (acces­ sibile pubblicamente) abbia lo stesso contenuto del sito locale, tutti i file devono essere trasferiti corretta­ mente, mantenendo gli stessi nomi di file e la stessa struttura di cartelle esistente sul sito locale. Dreamweaver fornisce il pannello File per gestire il contenuto del sito locale, e utilizzate lo stesso pannello File per gestire il sito remoto. 6 # Definire una connessione a un server remoto Un server remoto riflette normalmente contenuto sviluppato su un sito locale. In altre parole, la maggior parte degli sviluppatori prima creano e testano le pagine Web sui loro computer e poi caricano il contenuto su un server remoto una volta che è stato testato, revisionato e approvato ed è perciò pronto per essere condiviso. Quando avviate Dreamweaver, si apre il sito che avevate aperto alla fine dell’ultima sessione. Il sito aperto è indicato nel pannello File, ma se il pannello non è visualizzato, non c’è nulla che indichi quale sito è aperto. Per determinare quale sito è aperto, scegliete Sito > Gestisci siti. Si apre la finestra di dialogo Gestisci siti e il sito aperto è evidenziato (Figura 6a). Figura 6a Individuazione del sito aperto nella finestra di dialogo Gestisci siti. Mentre un sito è selezionato nella finestra di dialogo Gestisci siti, fate clic su Modifica per aprire la finestra di dialogo Definizione del sito. Nella finestra di dialogo Definizione del sito scegliete la scheda Avanzate. Suggerimento Entrambe le scheda Generali e Avanzate permettono di accedere agli strumenti necessari per definire una connessione a un server remoto. La scheda Generali utilizza le schermate sequenziali delle procedure guidate, mentre la scheda Avanzate fornisce un più facile accesso a una panora­ mica delle opzioni di connessione. C APITOLO un o Creare un sito Web 17 Nella scheda Avanzate della finestra di dialogo Definizione del sito fate clic sulla categoria Informazioni su remoto. Quindi procedete come segue per definire il server remoto (Figura 6b): Figura 6b Definizione del percorso FTP, del login e della password. 1. Nel menu a discesa Accesso scegliete FTP per definire una connessione a un server remoto o Locale/rete se il sito remoto sarà su un altro computer della vostra rete interna. 2. Nel campo Host FTP immettete il percorso FTP fornito dal vostro provider di Web hosting. 3. Nel campo Cartella host immettete le informazioni sulla cartella sul server fornite dalla società di Web hosting, se richiesto. 4. Se la società di Web hosting richiede una directory host, immettete le informazioni che la società di hosting vi ha fornito nel campo Cartella host. 5. Nel campo Nome utente immettete il login o nome utente fornito dal provider di Web hosting. 6. Nel campo Password immettete la password fornita dal provider di Web hosting. (continua nella pagina successiva) #6: Definire una connessione a un server remoto 18 Nota La password e il nome utente sono sensibili alle maiuscole e devono essere immessi esattamente come sono forniti. Una volta che avete immesso un percorso FTP, un nome utente e una password, avete definito l’essenziale della connessione. 7. Se il vostro provider di Web hosting vi permette di connettervi utilizzando l’FTP passivo, selezionate la casella di controllo Usa FTP passivo. Potete provare a connettervi al sito senza selezionare questa casella di controllo e quindi tentare di attivare l’FTP passivo se la connessione non riesce. 8. Se state lavorando dietro un firewall, l’amministratore di sistema potrebbe dover configurare le impostazioni firewall nella finestra di dialogo Definizione del sito. Normalmente Dreamweaver adotta le stesse impostazioni del firewall utilizzate da altri programmi per connettersi a Internet, perciò non servono impostazioni personalizzate. 9. Dopo avere definito la connessione remota, fate clic sul pulsante Prova. Se la connessione funziona, appare la finestra di dialogo di conferma (Figura 6c). Nota Per ora, ignorate le tre caselle di controllo in fondo alla finestra di dialogo che definiscono le opzioni di gestione dei file. La funzionalità di deposito è per i siti di grandi dimensioni con più sviluppatori. La sincronizzazione è esaminata nella sezione 9, “Sincronizzare il contenuto locale e quello remoto”. Figura 6c Una prova di connessione al server riuscita. C APITOLO un o Creare un sito Web 7 # 19 Connettersi a un server remoto Definendo semplicemente una connessione a un server remoto non ci si connette automaticamente al server. Quando aprite un sito Web in Dreamweaver, normalmente aprite soltanto il sito locale. Solo dopo esservi effettivamente connessi al sito remoto potete vedere quali file ci sono sul sito e gestire i file sul server remoto. Quando definite il sito remoto, potete aggiungere un URL per il sito al pannello del sito locale nel campo Indirizzo HTTP della finestra di dialogo Definizione del sito. Ma queste informazioni non sono necessarie per iniziare a progettare un sito Web. Dopo che avrete pagato per lo spazio sul server remoto, il vostro provider di Web hosting vi darà tre informazioni essenziali: l’indirizzo FTP, il vostro login (nome utente) e la vostra password. Alcuni provider di Web hosting assegnano anche una cartella host. Se non avete ottenuto questa informazione, potete presumere che non sia necessaria, ma potreste chiedere conferma al provider che non è presente una cartella host. Si può avere un server remoto senza un sito locale? È possibile, sebbene di solito non sia una buona idea, lavo­ rare solo su un server remoto. In questo caso, non appena il contenuto della pagina viene modificato e salvato, appare immediatamente sul server remoto. Ci sono due pericoli principali in questo approc­ cio “solo remoto”: non esiste un backup del contenuto se il server va in crash e non c’è un buffer fra il salvataggio del contenuto su una pagina e il momento in cui è disponibile per tutto il mondo; non c’è alcuna possibilità di rivedere, controllare, testare o super­ visionare il contenuto prima che diventi pubblico. In breve, qualsiasi contenuto del sito che meriti il tempo di sviluppo merita di essere sviluppato su un sito locale e quindi trasferito su un sito remoto. #7: Connettersi a un server remoto 20 Scegliere il servizio di server remoto Quando un sito è aperto, vi connettete al server remoto facendo clic sull’icona Apre la connessione con l’host remoto nel pannello File (nella vista espansa o ridotta) (Figura 7a). Trovare un servizio di Web hosting può essere semplice se state creando un piccolo sito con piccoli file che non prevede molto traffico. Se sapete di dover includere file grandi (come video) o vi aspettate molti visitatori (più di 100 al giorno), o entrambe le cose, vorrete fare un po’ di confronti prima di scegliere il provider di Web hosting. Figura 7a Connessione a un server remoto tramite il pannello File. Una volta che vi siete connessi a un server remoto, potete vedere il contenuto del serve locale o del server remoto utilizzando il menu pop-up Vista del pannello File (Figura 7b). Figura 7b Visualizzazione del contenuto del sito remoto. C APITOLO un o Creare un sito Web 21 Per vedere il contenuto di entrambi i siti locale e remoto contemporaneamente, fate clic sull’icona Espandi sulla barra degli strumenti del pannello File. Nella modalità espansa fate clic sull’icona File del sito nella barra degli strumenti del pannello File (Figura 7c). File del sito Espandi Figura 7c Confronto del contenuto dei siti locale e remoto. Nota Se scegliete la vista Mappa del sito, non potete vedere il sito remoto. La terza opzione di vista, Server di prova, mostra le connessioni a dati live, argomento che va oltre lo scopo di questo libro ed è trattato in modo det­ tagliato nel libro Macromedia Dreamweaver 8 Advanced for Windows and Macintosh: Visual QuickPro Guide, di Lucinda Dykes (Peachpit Press). #7: Connettersi a un server remoto 22 Coordinare i siti locale e remoto Come regola generale, evi­ tate di modificare i nomi dei file, i percorsi delle cartelle e così via sul server remoto. Se tenete fede a un protocollo per la creazione e gestione dei file sul sito locale e quindi il trasferimento dei file al sito remoto, vi assicurerete che i siti corrispondano e che ciò che vedere sul sito locale è ciò che i visitatori vedono sul sito remoto. Il pannello File di Dreamwea­ ver fornisce gli strumenti per gestire i file su entrambi i ser­ ver locale e remoto. Questo è potenzialmente pericoloso. Significa che potete rino­ minare, spostare ed elimi­ nare i file dal server remoto e, durante la procedura, corrompere i file del server remoto in modo che non cor­ rispondano più ai file del ser­ ver locale. Questa è in parte la ragione per cui la proce­ dura standard è modificare i file sul sito locale prima di caricarli su un server. C APITOLO un o 8 # Trasferire file fra i siti locale e remoto Potete trasferire file dal sito locale al sito remoto o viceversa nel pannello File espanso, caricare file sul sito remoto direttamente nella finestra del documento e visualizzare entrambi i siti locale e remoto nel pannello File ridotto. Acquisire dimestichezza con il trasferimento dei file in tutti e tre gli ambienti (finestra del documento, pannello File espanso e pannello File ridotto) vi permette di trasferire in modo comodo e veloce i file e di tenere traccia con facilità di dove si trova ogni cosa. Il trasferimento dei file a un server remoto prevede due fasi di base. La prima fase è quando si progetta e si testa il sito originale sul proprio computer locale e quindi si carica l’intero sito sul server remoto. La seconda fase è quando si modificano gli elementi del sito, prima apportando cambiamenti alla versione locale e quindi caricando sul server remoto soltanto le parti modificate del sito. Sebbene possiate modificare le pagine Web mentre i file vengono trasferiti da e verso il server remoto, non potete eseguire altre operazioni di gestione dei file sul server mentre i file sono in transito. Questo significa che per esempio non potete modificare il sito nella finestra di dialogo Definizione del sito mentre state trasferendo i file. Potete tuttavia aprire una pagina Web sul sito locale e modificarla. Per caricare un intero sito dalla cartella locale al server remoto, fate clic sulla cartella principale del sito locale nel pannello File, nella vista espansa o ridotta. Mentre la cartella principale è selezionata, fate clic sull’icona Carica il/i file sulla barra degli strumenti del pannello File (Figura 8a). Creare un sito Web 23 Carica il/i file Trasferimento dei file in background Dreamweaver CS3 vi per­ mette di continuare la modi­ fica delle pagine Web mentre i file vengono trasferiti dal sito locale al sito remoto (o dal sito remoto al sito locale). Questa è una funzionalità molto apprezzata. Figura 8a Caricamento di un intero sito Web. Vi verrà chiesto di confermare l’azione facendo clic su OK e quindi l’intero sito Web sarà caricato. La finestra di dialogo Attività file in background mostra l’avanzamento del caricamento del sito (Figura 8b). Figura 8b Trasferimento di file in background: potete continuare a modificare le pagine in Dreamweaver mentre i file vengono trasferiti. Una volta caricato il sito, non vorrete sprecare tempo ricaricando l’intero sito ogni volta che cambiate un file. Potete in alternativa caricare i file selezionati. Eseguite Ctrl-clic (Windows) oppure Maiusc-clic o Comando- #8: Trasferire file fra i siti locale e remoto 24 File dipendenti Se trasferite una pagina Web con un’immagine incorpo­ rata in un server remoto, si apre una finestra di dialogo che vi chiede se desiderate caricare anche i file dipen­ denti, ovvero i file che si aprono insieme alla pagina. Un’immagine incorporata, per esempio, appare quando una pagina viene aperta nel browser. La pagina non fun­ ziona correttamente senza che la foto sia caricata sul ser­ ver insieme alla pagina stessa. Dovete perciò includere i file dipendenti quando caricate una pagina con un’immagine. Quando caricherete di nuovo quella pagina non avrete invece bisogno di caricare ancora il file dell’immagine a meno che non lo abbiate modificato. (continua nella pagina successiva) C APITOLO un o clic (Mac) per selezionare i file nel pannello File quindi scegliete Carica per caricare i file selezionati. Potete anche caricare le pagine aperte direttamente nella finestra del documento. Fate clic sullo strumento Gestione dei file nella barra degli strumenti Documento e scegliete Carica (Figura 8c). Figura 8c Caricamento di una pagina Web aperta. Oltre a caricare i file sul server, potete anche scaricare i file dal server. Se state lavorando a un sito Web da soli (siete l’unica persona che carica i file sul server in Dreamweaver), avrete bisogno raramente di trasferire i file dal server remoto al vostro computer locale, in quanto tutti i file hanno origine sul vostro computer locale e potete sovrascrivere i file sul server caricando il file corrispondente dal vostro computer. Se invece state lavorando a un sito insieme ad altri sviluppatori, potreste aver bisogno di scaricare un file che è stato caricato da qualcun altro. In questo caso fate clic sul file nel server e clic sull’icona Scarica il/i file sulla barra degli strumenti del pannello File (Figura 8d). Creare un sito Web 25 Scarica il/i file Altri file che Dreamweaver considera dipendenti sono i fogli di stile che definiscono l’aspetto della pagina. Anche i file multimediali incorporati sono considerati file dipen­ denti. Figura 8d Scaricamento di un file utilizzando l’icona Scarica il/i file del pannello File. #8: Trasferire file fra i siti locale e remoto Non sono considerati file dipendenti le pagine o altri file a cui la pagina è colle­ gata. Se per esempio caricate una pagina collegata a un’al­ tra pagina, dovete comun­ que caricare manualmente la pagina a cui la pagina cari­ cata è collegata (se la pagina collegata manca o è stata modificata). 26 Solo un controllo? Dreamweaver fornisce stru­ menti per sincronizzare il contenuto del sito locale e remoto in modo razionale. Se non siete pronti per sin­ cronizzare il sito, ma sempli­ cemente desiderate sapere quali file del sito locale sono più recenti di quelli sul sito remoto, fate clic sul menu del pannello File (non il menu nella parte superiore della finestra File) e scegliete Modi­ fica > Seleziona locale più recente. I file più recenti sul sito locale saranno selezio­ nati: sia contrassegnati (evi­ denziati) sia selezionati per le operazioni di gestione file. Possono essere facilmente caricati (comando Carica) sul server. 9 # Sincronizzare il contenuto locale e quello remoto Se modificate uno o pochi file alla volta, potete scaricare facilmente il file, modificarlo e quindi caricarlo di nuovo sul server. Se invece caricate un intero sito, potete fare clic sulla cartella principale nel sito locale e clic su Carica per caricare l’intero sito. E le situazioni intermedie? Ovvero quando avete modificato troppi file per ricordare cosa è stato caricato, ma non l’intero sito? Se caricate soltanto i file che ricordate di avere modificato, potreste tralasciare modifiche importanti al contenuto del sito. Se andate sul sicuro e caricate l’intero sito, potreste finire col trasferire molti più dati del necessario, mettendo a dura prova gli strumenti del sito di Dreamweaver e la connessione Internet. Dreamweaver CS3 introduce a questo proposito la funzionalità Sincronizza. Per identificare i file sul server remoto più recenti di quelli sul computer locale (ovvero i file che sono stati modificati in un altro computer o da un altro sviluppatore da quando li avete scaricati), fate clic sul menu del pannello File (non la barra del menu in cima alla finestra ma il menu del pannello) e scegliete Modifica > Seleziona remoto più recente. I file più recenti sul server saranno selezionati e possono facilmente essere scaricati (Figura 9a). Figura 9a Selezione dei file più recenti sul server remoto per scaricarli in un sito locale. Per sincronizzare i file aggiornando il server con i file più recenti del sito locale aperto attualmente, procedete come segue: 1. Se desiderate selezionare manualmente i file da sincronizzare, eseguite Ctrl-clic (Windows) oppure Maiusc-clic o Comando-clic (Mac) C APITOLO un o Creare un sito Web 27 per selezionare i file. Altrimenti, per impostazione predefinita, Dream­ weaver individuerà automaticamente i file modificati. 2. Nel pannello File scegliete Vista remota o Vista locale, a seconda della direzione in cui desiderate trasferire i file. Selezionate Vista locale per trasferire i file al server remoto e selezionate Vista remota per trasferire i file dal server remoto al computer locale (Figura 9b). Figura 9b Selezione di Vista locale nel pannello File. 3. Scegliete Finestra > File per visualizzare il pannello File se non è aperto. Nel menu del pannello File scegliete Sito > Sincronizza. Si apre la finestra di dialogo Sincronizza file. Nel menu pop-up Sincronizza della finestra di dialogo Sincronizza file scegliete i file selezionati o l’intero sito. 4. Nel menu pop-up Direzione scegliete fra le opzioni (scarica dal server, carica sul server o entrambe) che vi permettono di trasferire i file dal sito locale al server, dal server al sito locale o in entrambe le direzioni, sostituendo i vecchi file con quelli più recenti. (continua nella pagina successiva) #9: Sincronizzare il contenuto locale e quello remoto 28 Ritiro automatico Se attivare il deposito e ritiro automatico per il sito nella categoria Informazioni su remoto della finestra di dia­ logo Definizione del sito, ogni volta che aprite un file, il file viene automaticamente sca­ ricato dal server e bloccato dalla modifica sul server. 5. Nella finestra di dialogo Sincronizza file fate clic sul pulsante Anteprima. Dreamweaver si connette al sito remoto e viene creato un elenco dei file che soddisfano i criteri (nuovi sul sito remoto, più recenti sul sito locale o entrambi). L’elenco è visualizzato in una finestra di dialogo chiamata (di nuovo) Sincronizza. Fate clic su OK e tutti i file saranno aggiornati secondo i criteri che avete definito. La funzionalità di deposito e ritiro è utilizzata per impedire che più sviluppatori modifi­ chino una pagina contempo­ raneamente. C APITOLO un o Creare un sito Web