40 Stragi naziste: a Paolo Pezzino prestigioso incarico internazionale / SANT'ANNA DI STAZZEMA Il professore pisano Paolo Pezzino, docente di Storia contemporanea al dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell' Università di Pisa, è stato nominato responsabile scientifico di un progetto di studi per la realizzazione di un "Atlante delle stragi nazifasciste". Il progetto, finanziato dal ministero degli Esteri tedesco, anche come forma di riparazione nei confronti delle vittime delle stragi, e promosso dall'Anpi, l'associazione partigiani d'Italia, e dall'Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia (Insmli), si propone di analizzare, censire e catalogare le stragi commesse dai nazifascisti in Italia e di fornire un elenco degli episodi di violenza commessi contro i civili dall'esercito tedesco e dagli alleati fascisti repubblicani durante la seconda guerra mondiale. M Il professor Paolo Pezzino durante un convegno me dei massacri, e di definire una "cronografia della guerra nazista in Italia". «La mia nomina a direttore scientifico del progetto - commenta Pezzino - è il riconoscimento di un lavoro che l'Uni- versità di Pisa e un gruppo di studiosi pisano sta portando avanti da ormai vent'anni. Censiremo una violenza deliberatamente rivolta verso la popolazione civile con finalità punitive, terroristiche e repressive». Il professor Pezzino, lo ricordiamo, fu consulente della procura di La Spezia durante il processo per la Strage di Sant'Anna di Stazzema ed è autore di uno dei più esaurienti saggi su quello che accade a Sant'Anna il 12 agosto del 1944. Il progetto si inserisce tra le iniziative promosse dalla commissione storica italo-tedesca sulla seconda guerra mondiale. Un team di studiosi, tra cui Luca Baldissara, docente di Storia contemporanea dell'Università di Pisa, e Gianluca Fulvetti, ricercatore dell'Università di Pisa e direttore dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea di Lucca, per due anni analizzerà le stragi di civili commesse in Italia dopo l'S settembre 1943 e realizzerà una banca dati che consentirà di elaborare un "libro della memoria", con i nomi di tutte le vitti - Uhnperiatesirlnwva J-Ih tccnnlop:i