COLONSCOPIA
Cosa deve sapere il Paziente:
La colonscopia o pancolonscopia consiste nell’introduzione di uno strumento
flessibile e ben lubrificato, del diametro di circa 1,5 cm, attraverso l’ano per la
visione diretta dell’interno del grosso intestino.
L’endoscopio viene fatto risalire, se possibile, per tutta la lunghezza del grosso
intestino, fino a imboccare l’ultima ansa ileale.
L’esame dura di regola qualche decina di minuti e causa modesti e ben tollerati dolori
all’introduzione e alla progressione dello strumento.
L’insufflazione di aria, necessaria per una corretta visione delle pareti intestinali, può
causare una sensazione di imminente necessità di evacuazione o anche dolore tipo
colica intestinale.
A volte, i disturbi sopra citati sono più importanti e mal tollerati dal Paziente (in
generale nei casi di colon lungo e convoluto o di attivi processi infiammatori a carico
del colon stesso o di organi adiacenti), in tal caso si rende necessaria la sedazione
farmacologia nel tentativo di condurre a termine l’esame.
L’esame richiede minima collaborazione attiva da parte del Paziente e solo in rari
casi non è tollerato.
La buona riuscita dell’esame dipende anche, in parte, da una corretta pulizia delle
pareti intestinali, che in genere si può ottenere mediante l’assunzione orale di 3-4 litri
di una soluzione elettrolitica di gusto accettabile e reperibile in Farmacia (vedi
preparazione). Qualora tale preparazione non sia possibile per cause oggettive (in
particolare è controindicata nel compenso cardiocircolatorio labile e
nell’insufficienza renale severa) o soggettive (intolleranza), è comunque possibile
ottenere una buona pulizia con l’assunzione combinata di lassativi per os e clisteri.
Dopo l’esame è in genere sufficiente un periodo di tranquillità di qualche decina di
minuti prima che il Paziente possa tornare al proprio domicilio. Inoltre, la pur lieve
sedazione somministratagli consiglia l’astensione dalla guida per qualche ora dopo
l’esame.
La pancolonscopia può essere gravata da rare e non prevedibili complicanze che, in
circostanze del tutto eccezionali, potrebbero risultare pericolose per la vita e per le
quali, comunque, verrebbero prestate tutte le cure necessarie.
Indicazioni:
Sintomi persistenti riferibili a carico di colon e retto, Proctorragia o melena non
riferibile al tratto gastroenterico superiore, Diagnosi e follow up di malattie
infiammatorie intestinali idiopatiche, Neoplasie di origine ignota, Aumentato rischio
di neoplasie del grosso intestino, Complemento a clisma del colon (anche biopsia),
Follow up di neoplasie del grosso intestino, Valutazione preliminare per la chirurgia
del grosso intestino, Ispezione di anastomosi e bypass, Stadiazione di malattie
sistemiche, Lesioni iatrogene, Intento terapeutico (polipectomia, estrazione di corpi
estranei, ecc.).
Controindicazioni:
Assolute: shock, ipossia grave, infarto miocardio acuto, perforazione nota, diverticolo
grave, peritonite, megacolon tossico.
Relative: impossibilità del Paziente a tollerare l’esame, preparazione insufficiente,
grossa ernia addominale, sanguinamento massivo, funzione cardiocircolatoria in
compenso labile.
NB: In Pazienti con valvulopatie e/o cardiopatie congenite è indicata la profilassi
antibiotica dell’endocardite.
Complicanze:
Cardiorespiratorie (ipotensione, aritmia, arresto cardiocircolatorio, infarto miocardio
acuto, ipossia cerebrale), Perforazioni, Emorragie, Accidenti da eccessiva distensione
gassosa (perforazione del cieco, pseudolipomatosi mucosa), Emoperitoneo per
frattura splenica, Incarceramento dell’endoscopio in ernia inguinale, Proctite severa
da gluteraldeide.
Modello di consenso informato:
Il/La Sottoscritto/a………………acconsente a essere sottoposto/a a pancolonscopia
essendo stato/a informato/a della natura del suddetto esame, della natura e della
problematica clinica che ne motiva l’effettuazione, dei rischi che l’esame comporta e,
infine, di come l’iter diagnostico e decisionale terapeutico si svolgerebbe senza
l’ausilio delle informazioni ottenibili mediante la pancolonscopia stessa. In
particolare, dichiaro di essere stato/a informato/a che la pancolonscopia può essere
gravata da rare e non prevedibili complicanze che, in circostanze del tutto
eccezionali, potrebbero risultare pericolose per la vita e per le quali, comunque,
verrebbero prestate tutte le cure possibili.