Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 {qluetip title=[ Mikrogeophagus ramirezi ]} {/qluetip} (Myers & Harry, 1948) 1/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 Ciclide sud-americano tra i più diffusi in ambito acquariofilo. La riproduzione artificiale massiva praticata negli ultimi decenni dagli allevatori di Asia ed est Europa ha purtroppo indebolito notevolmente la specie facendola progressivamente passare dallo status di “facile” ad uno status di “molto delicata”. Sconsiglio ai neofiti l’acquisto di esemplari d’allevamento; se riuscite a trovarne optate per esemplari “wild”, molto più resistenti, più longevi e più facili da riprodurre. Nome scientifico: {qluetip title=[ Mikrogeophagus ramirezi ]} {/qluetip} (sin. {qluetip title=[ Microgeophagus ramirezi ]} {/qluetip}) Note al nome scientifico: la storia tassonomica di questa specie è una delle più contorte in assoluto ed ancora adesso 2/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 permane incertezza sulla sua corretta classificazione. Senza entrare troppo nel dettaglio dei dibattiti tra ittiologi ed istituti tassonomici possiamo così brevemente riassumere il tortuoso percorso del nome di questo bellissimo ciclide: 1947 – Prima descrizione della specie ad opera degli scopritori 1948 – Attribuzione nome scientifico Apistogramma ramirezi 1958 – Inizia uno studio finalizzato ad una riclassificazione della specie al termine del quale, nel 1960, alcuni ittiologi iniziano ad adottare il nome {qluetip title=[ Microgeophagus ramirezi ]} {/qluetip} nella convinzione che l’animale non appartenga al Genere Apistogramma. Il nuovo nome viene proposto come nome ufficiale della specie, ma si decide momentaneamente di non cambiare nulla. Il nome ufficiale resta quindi ancora Apistogramma ramirezi . Storica la presa di posizione di uno dei più apprezzati studiosi di quegli anni, W. Wickler , secondo cui occorreva indicarlo come “ Apistogramma ” ramirezi , ove le virgolette sarrebbero servite a sottolineare la grande incertezza che ne caratterizzava la classificazione. 1969 – Alcuni studiosi iniziano a chiamarlo Pseudogeophagus ramirezi. Si richiede a gran voce il cambio di Genere. Il nome però non varia e la specie resta ancora ufficialmente inserita nel Genere Apistogramma. 1971 – Quasi come una sorta di “via di mezzo” viene largamente suggerito di adottare ufficialmente il nome Pseudoapistogramma ramirezi, tuttavia la richiesta non viene accolta. 1977 – Al termine di un lungo studio sulla specie, l’autorevole ittiologo svedese Sven Kullander (Resp. Dipartimento della Zoologia Vertebrata, Museo Svedese di Storia Naturale) ne ridefinisce completamente la classificazione coniando il Genere 3/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 Papiliochromis . Le sue conclusioni vengono universalmente accettate e la specie diviene ufficialmente Papiliochromis ramirezi . 1982 – Dopo un lungo dibattito che vede coinvolti alcuni tra i più autorevoli ittiologi del pianeta il Genere viene rinominato Microgeophagus. La specie diviene quindi ufficialmente identificata come {qluetip title=[ Microgeophagus ramirezi ]} {/qluetip}. Vengono tuttavia universalmente accettati come sinonimi anche Apistogramma ramirezi e Papiliochr omis ramirezi . La situazione permane dunque tuttaltro che chiara. 1998 – In totale “contrasto ortografico” con gli istituti tassonomici e con la totalità dei suoi colleghi ittiologi, nel ’98 Sven Kullander ribattezza il Genere in Mikrogeophagus, cambiandone dunque la terza lettera in “k”. Successivamente e soprattutto in Europa diviene piuttosto generalizzata l’adozione della lettera “k” al posto della “c” nella scrittura del Genere e la specie viene sempre da un maggior numero di esperti ed autorevoli ittiologi definita come {qluetip title=[ Mikrogeophagus ramirezi ]} {/qluetip}. Si conviene così di considerare i termini Microgeophagus e Mikrogeophagus a tutti gli effetti due sinonimi, indicanti lo stesso Genere. Da allora diviene progressivamente sempre più utilizzata la “k” in ambito tassonomico europeo e la “c” in ambito tassonomico americano per descrivere questo Genere. La questione è quindi ancora attualmente tutt’altro che chiarita ed il Genere viene attualmente chiamato sia Mikrogeophagus sia Microgeophagus . Nomi comuni: 4/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 Ramirezi Ram Ram Cichlid Ciclide nano di Ramirez Butterfly dwarf cichlid Famiglia: Cichlidae Luogo d’origine: America meridionale (rinvenibile in Venezuela e Colombia). Morfologia: corpo stretto (soprattutto in prossimità del peduncolo caudale) ed alto se osservato frontalmente, ampio ed ovale se osservato lateralmente. Le pinne sono tutte ben sviluppate, in particolare dorsale ed anale, e mostrano una colorazione di fondo tenue tendente in genere all’azzurro, altre volte al rosa, arricchito da macchiette e punteggiature di vari colori, soprattutto azzurre. L’attaccatura della dorsale ed i suoi primi raggi sono neri. Uniche pinne intensamente colorate sono le pettorali (soprattutto negli esemplari di cattura), di colore variabile ed appuntite, le quali vengono usate in natura come elemento di richiamo per la prole. La livrea di fondo del corpo è chiara e piuttosto variabile, si va dal bianco perla al verde tenue fino all’azzurro, ed è 5/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 attraversata da vistose puntinature iridescenti color azzurro elettrico, presenti soprattutto sui lati del capo e nella zona delle branchie. Su ogni lato, poco sotto l’attaccatura della pinna dorsale, è presente un vistoso ocello scuro (nero nei maschi, più tendente al blue scuro nelle femmine). L’occhio ha iride rosso fuoco ed è attraversato da una banda nera verticale che si estende dalla fronte fino alla gola. Gli ultimi anni di allevamento intensivo hanno generato alterazioni delle caratteristiche cromatiche rispetto alla versione originaria, possiamo quindi trovare esemplari con alcune tonalità accentuate ed altre quasi assenti. Grazie all’attenta selezione degli allevatori si è arrivati a standardizzare alcune varianti cromatiche, tra di esse sicuramente le più note e diffuse sono la “Gold” e la “Electric Blue” (detta anche “ German Blue ”), per le cui caratteristiche cromatiche si rimanda alle foto seguenti. Si tratta comunque di varianti che risultano più deboli rispetto alla forma originaria, meno prolifiche, e con pressoché totale assenza di cure parentali nei confronti della prole. 6/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 Recentemente gusto, come la sono “pinne purtroppo comparse sul mercato anche varianti morfologiche dal dubbio a velo” ed'allevamento: la “baloon molto vulnerabili nel per giro ilil8,5 cambio pochi in e caso vasca con giorni di ciclo e improvvisi per dall'inserimento vitale ildifficilmente trasporto. dimezzato Ne in minimi rispetto sconsiglio vasca Si abbassamenti atratta alla causa vivamente forma (soprattutto naturale. di sbalzo l’acquisto. temperatura, per termico Sono i dalle “baloon”) soprattutto enelle spesso di divalori varianti molto muoiono subiti Va coincidenza in la ormai ormoni, ne La del fortemente prossimità piccola permetta conseguenza livello uso fin delle taglia, ricordato comune dalla sfalzati, con la delle commercializzazione difese più già ilper diraggiungimento riproduzioni. nei che questi spesso tenera mostrano immunitarie, grandi in questa forzati età, anche allevamenti livree Se inUn regimi specie tal sterilità. ciclo in splendidamente eeretti modo negozio mostra alimentari vitale maturità la asiatici piena il”. pesce ridotto, vi da imbattete subito nutrire colorazione èassente raggiunge però accese, istinti ildello questi devastante massimo in comportamentali giovani mostrata evitatene viene più ciclidi rapidamente splendore raggiunta esemplari per con l’acquisto. i preparati pesci: femmine e dai in riproduttivi che, una termini abbassamento maschi E’ apinna taglia nonostante infatti base adulte di solo che livrea. di solo in Dimorfismo sessuale: le evidente riguardano allungati mostra con invece dell’ocello quale femmine lobo appare in nei e soprattutto modo presente superiore sporgenti, maschi la sono pinna totalmente più leggermente arrotondato. nella dorsale, in della simili deciso nero parte caudale, ad i“wild” prolungamento maschi nei aculei più medio/alta della maschi piccole prolungameno ulteriore ne riproduzione. presentano e del mostrano differenza invece che corpo, la porta più infatti poco Altre un è tendente arrossamento osservabile inoltre in differenze sotto ie nelle alcuni primi l’attaccatura la femmine al raggi parte esemplari blu più nella decisamente scuro nella finale nettamente colorazione cui zona della quasi della dorsale dorsale, pelvica, femmine. al osservabili più contatto termina ilmal Dimensioni: max cm. Tuttavia ben superano isessuale, 7proteici cm. Ciclo vitale: da 3inoltre alivelli 4 anni. Dimensioni Acquario: almeno 60 litri netti per una coppia (1 M +/nascondigli 1verticalmente, F). consigliati l’acquario PH: 4.6 /inizia 6.2 per esemplari - 5.5 7.3 GH: 0deboli /di 8 per esemplari “wild” -seppur 4 /della 12 °dGH per esemplari d’allevamento -Valori Temperatura: 26 /un 29 °C per esemplari “wild” – 24,5 /giovani 28 °C per esemplari d’allevamento Allestimento acquario d'allevamento: ama centro-anteriore zona grossolano. ottimo tolleranza acquari centro filtraggio la L’acqua anteriore carenza riccamente elibero garantire non d’Ossigeno. dev’essere aprossimità disposizione piantumati, deve una essere buona morbido, con per troppo concentrazione iled anuoto granulometria mossa, e per e tuttavia radici, di eventuali Ossigeno non è tuttavia indispensabile tagliente, deposizioni. in è quanto bene ela non lasciare questa Ilramirezi adottare fondale troppo specie lo un nella spazio Alimentazione: specie ornamentali completa, anche particelle filtrare onnivora. di comprendente residui anche attraverso In se alimentari acquario inizialmente le sia branchie accetta vegetali e di microfauna può i senza sedimenti che non alimenti problemi mostrare presenti. presenti tutti interesse sul i (liofilizzato, più fondale comuni per il trattenendo secco. alimenti surgelato, Offrite per le vivo). pesci eventuali dieta Amano ricca e Livello di nuoto: tutti i con preferenza per quello centro/inferiore. Comportamento: in sessuale età giovanile invece ama vivere a non in tollerare piccoli gruppetti più di buon a sessi grado misti, la presenza in prossimità di altri della maturità M. sesso In formazione acquario e tende di l’ideale una a formare o è due iniziare coppie, coppie con stabili e un rimuovendo gruppetto iniziando di poi poi 7 gli / sempre 8 esemplari più esemplari a di staccarsi troppo. mirando dal resto alla del di gruppo. pari Biocenosi: specie piuttosto aggressiva riproduzione generalmente nervosa quando e cure in è parentali prossimità pacifica a difesa andrebbero e di della tollerante uova riproduzione ed avannotti. pertanto nei confronti se tenuti Per ci degli sono goderseli in vasca altri altre coinquilini. specie dedicata appieno in ed monospecifica. acquario, Diviene osservarne però ed La Riproduzione Difficoltà d’ottenimento della riproduzione in cattività: moderata fatto allevamenti tutela della la prole specie (soprattutto esemplari sono viene andati asiatici ormai cattura, perduti. da epiù numerose più difficoltosa generazioni dell'est) eesemplari quindi riprodotta parte d’allevamento. artificialmente degli istinti Ciò inpiuttosto ègrandi dovuto e dial Modalità riproduttiva: specie ovipara. Maturità viene prima raggiunta dei 5con cm. quando ildi pesce èdell'Europa astimolarne circa l’80% sua taglia massima, quindiriproduttivi difficilmente Formazione della coppia: le stabili, coppie si formano solitamente spontaneamente per riproduzioni. all’interno dicon piccole comunità e risultano poi Alimentazione della coppia: abbondare alimenti vivi risulta la della riproduzione. Valori consigliati per l’acquario riproduttivo: PH: 5.5 6.2 GH: 3che /durando 8/sessuale: °dGH Temp.: 27 /con 30 °C 7/8 Mikrogeophagus ramirezi Scritto da Andrea Perotti Martedì 20 Aprile 2010 22:58 - Ultimo aggiornamento Giovedì 29 Luglio 2010 17:44 Dimensione acquario: 40 litrilarga netti (ad Allestimento acquario riproduttivo: come acquario liscio. Inseriteminima anche d’allevamento. piante a foglia Importante disporre esempio nella{qluetip zona libera piante qualche ciotolo title=[da Echinodorus Ozelot ]} {/qluetip} ed Echinodorus bleheri). renda riproduttivo, circa nelle quasi ottimi 2 4per risultati. esclusivamente l'acqua °C settimane nel per leggermente giro incentivarlo precedenti di un di paio alimenti ambrata. occorrerà occorrerà di giorni, vivi. Assai Negli Se mediante portare modificare seguite gradita esemplari la un una temperatura questi la paio dieta moderata d’allevamento consigli di rendendola corposi della presenza vedrete vasca è meno più di parziali, ad abbondante torba presente un certamente aumento mentre filtro l’istinto euova aatenerli di già che degli base Deposizione econtrollati Fecondazione: orizzontalmente. superficie attaccate passare esemplari perché stata tramandano grado può seguita turno, coppia deposizione variare da continuando potrebbe gli nelle radente loro adulti al del d’allevamento esemplari da supporto di settimane un’educazione ciotolo poco avviene generazione di deporre su La metterle ae di femmina più d’allevamento prescelto, ventilarle. di esse ilprecedenti. deposizione, di capita più direttamente 100 in provvedendo in delle alla pratica rilascia generazione, ain Se spessissimo riproduzione più non sono Nei e le subito passaggi. 250, di in sono su giorni uova tramandarle un solitamente in ciotoli ainon più dopo avvallamento epossano che seconda presenti in successivi solo ed riprese una Le non lisci, alle ilconsumato piccoli uova termine fase riprodotti si a supporti dell’età altre alla loro riesca sono entrambi di che del parentali, volte loro nuoto volta. substrato. appiccicose ad di artificialmente fecondazione. su abbiano deposizione deposizione andare rallentato Iliquindi madre genitori foglie numero attività oltre ricevute ampie e equesto vegliano e che di dall’alimentazione restano eritenuti radente tocca questa uova Purtroppo non in eilnel saranno disposte c’è deposte le così idonei fase, alla maschio quindi negli si in ciò la a Schiusa delle uova primi giorni di vita degli avannotti: la sacco spostarle substrato. completamento piccoli. questa piante worms", Aspettate schiusa vitellino ed fase Raggiunta infusori in alghe. almeno Li avviene un la le e presenza punto larve del ed A due questa supporto in riassorbimento anche restano più /appieno tre di sicuro, quindi fase con abbondante ulteriori potete sotto dopo imoderazione piccoli piuttosto in stretta 36 genere del giorni già /di sacco devono da 48 microfauna, prima sorveglianza statiche. subito ore. in tuorlo una vitellino, iniziare Appena di fornire buca passare La d’uovo acosì femmina tal ovvero adi scavata nate piccoli nutrirsi, scopo entrambi sodo ai le naupli fino alimenti larve provvede adei sarà finemente è poca al icambi di riproduttori 4° presentano importante distanza vivi, /quasi 5° a fondamentale polverizzato. ad giorno esempio fino dal la un punto presenza di voluminoso al maschio vita "micro dei di nel Artemia salina. Dall’undicesimo /risultano dodicesimo giorno si può passare alla salamoia di gamberetti ed al secco specifico per Ciclidi finemente sbriciolato. Nei strettamente alcuni rimuovuete divorare e essere che primi possano casi dei la giorni buoni prole). può la femmina godere respingere di genitori nuoto E’ importante dai libero conportandosi anche genitori, evitare gli delle che avannotti la ilfemmina iche loro più piccoli allo venga delle cure stesso non volte parentali, si ferita permettendole allontanano modo in ocure vivere particolar che perché con ildella questa maschio, ile dalla propri solo modo più buca fase di così piccoli. dal innervosito, avvicinarsi a e sapranno padre, contatto restano (se quale decida dei sempre un capita domani genitori in di ciò A via raccolti consiglio partire sempre in dalla di prossimità più separare fine ingestibile della della igenere piccoli terza per buca, dai isettimana riproduttori, limax riproduttori, lasceranno di vita quali vi andare l’intraprendenza sarà ad un disinteressandosene. certo più agevole punto, piccoli non nutrirli riuscendo avannotti Giunti ecorrettamente, gestirli anatura più diverrà questa al ain meglio. via fase Vasca molta Cambi attenzione da parziali riproduzione quotidiani nell’evitare eonde vasca del accumuli 10% d’accresimento /volte 15% sono cibo un devono ottimo sempre sistema e di venir per altri evitare gestite elementi spiacevoli inquinanti. sorprese. con Note: si ringraziano Davide Robustelli e Mario Astrologi per la collaborazione. 8/8