Provvedimento di individuazione di destinatari di

annuncio pubblicitario
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO STATALE
PLINIO SENIORE
VIA MONTEBELLO 122 - 00185 ROMA (RM)
Codice Fiscale: 80217310582
Codice Meccanografico: RMPS27000D
[email protected] - Tel. 06121123905
Prot. n° 2033 Roma, 25/08/2016 Al sito web dell’Istituto Oggetto: Provvedimento di individuazione di destinatari di affidamento di Incarico Triennale per la scuola secondaria di II grado. Il Dirigente Scolastico Visto l’art. 1 commi 79‐82 della Legge 107/2015; Viste le note MIUR prot. n. 2609 del 22‐07‐2016 e prot. n. 20453 del 27‐07‐2016 Preso atto dei posti disponibili nell’organico assegnato a questo Istituto; Visto l’atto di determina del Dirigente scolastico prot. 2017 del 18/08/2016; Visto l’Avviso Disponibilità posti vacanti di scuola secondaria II grado prot. 2018 pubblicato in data 18/08/2016 da questo Istituto; Preso atto delle candidature pervenute nei tempi e con le modalità previste; Esaminati domande e curricula contenenti titoli e competenze dichiarati dai candidati; Valutata la corrispondenza dei titoli e delle esperienze dichiarate con i criteri contenuti nell’avviso di candidatura relativi al PTOF e al PDM; Vista l’accettazione formale, da parte dei docenti, della proposta di incarico INDIVIDUA I seguenti docenti quali destinatari di affidamento di Incarico Triennale - Classe di concorso A019  copertura di un posto presso il Liceo Plinio Seniore di Roma a decorrere dal 1 settembre 2016: Prof./Prof.ssa La Banca Filomena Dolores. - Classe di concorso A037  copertura di un posto presso il Liceo Plinio Seniore di Roma a decorrere dal 1 settembre 2016: Prof./Prof.ssa Renda Rosalinda. - Classe di concorso A047  copertura di due posti presso Liceo Plinio Seniore di Roma a decorrere dal 1 settembre 2016: Proff. Baldanzi Andrea e Spanò Francesco. - Classe di concorso A061  copertura di un posto presso Liceo Plinio Seniore di Roma a decorrere dal 1 settembre 2016: Prof./Prof.ssa. Rolla Silvia. Si dichiara l’assenza di cause d’incompatibilità previste dall’art. 1, c. 81 della legge 107/2015; Si allegano i curricula dei docenti. IL DIRIGENTE SCOLASTICO Livia Brienza (Firma autografa, sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.lgs. 39/1993) CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO
NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
LAZ0000001
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A019 DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMIC
INDIRIZZO EMAIL:
COGNOME: La Banca
NOME: Filomena Dolores
DATA DI NASCITA: 22/05/1964
LUOGO DI NASCITA: Napoli
Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO,
CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE.
E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di
acquisizione.
ESPERIENZE
Area della didattica
□ CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Scrivi qui
X Didattica digitale
Nella realizzazione di attività progettuali durante il primo anno di
insegnamento al Liceo Scientifico Plinio Seniore di Roma ho utilizzato le
competenze tecnologiche acquisite nelle mie esperienze professionali
precedenti a supporto delle attività didattiche e le opportunità offerte dalle
TIC e dai linguaggi digitali per ricercare e rappresentare la conoscenza,
condividere e comunicare proposte e riflessioni, creando con gli studenti fogli
di calcolo e strumenti di presentazione, guidando la ricerca e l’elaborazione
delle informazioni in internet, seguendo lezioni e conferenze in streaming,
producendo contenuti digitali complessi in diversi formati (immagini, file
audio), portando avanti metodi di lavoro supportato dalle TIC come
strumento compensativo e di didattica innovativa.
1
X Didattica innovativa
Ho sperimentato il learning by doing e l'approccio formativo che fa leva sulle
potenzialità cognitive, pratiche ed emotive del sapere e fa convergere le
energie naturali degli studenti verso l'acquisizione di capacità di usare
conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni
di studio e lavoro, l'approccio della didattica per competenze e delle
metodologie innovative che favoriscono l’apprendimento in contesti operativi,
come l'alternanza scuola lavoro, il lavoro individuale e in team, in generale, il
cambiamento di prospettiva verso una maggiore responsabilità e autonomia.
X Didattica laboratoriale
La partecipazione a progetti come quello dell’art.9, finalizzato a realizzare un
video sul tema della cittadinanza attiva per il paesaggio e l’ambiente, è stato
il contesto d’azione ideale per mettere in gioco una didattica laboratoriale
funzionale all’integrazione di esperienze dinamiche e creative e a mobilitare
risorse cognitive e metacognitive, motivazionali, relazionali, sia interne che
esterne, attraverso una dialettica tra intenzione da perseguire, riflessione sul
proprio agire e percezione del contesto reale. Il progetto è stato realizzato
promuovendo la partecipazione attiva, la rielaborazione delle conoscenze, lo
sviluppo di competenze trasversali e comunicative attraverso linguaggi e
tecnologie multimediali e attraverso modalità formative multidisciplinari e
laboratoriali.
X Educazione ambientale
Ho impostato e realizzato in collaborazione con la Prof.ssa di Storia in una
prima classe liceale il Progetto e Concorso nazionale art.9 della Costituzione,
promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla
Fondazione Benetton Studi Ricerche e dal Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo per diffondere la conoscenza e la riflessione da parte
degli studenti sull’articolo 9 della Costituzione: «La Repubblica promuove lo
sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il
patrimonio storico e artistico della Nazione». L’edizione di quest’anno ha
avuto come tema “Cittadini attivi per il paesaggio e l’ambiente”
□ Insegnamento all'estero
Scrivi qui
X Legalità e cittadinanza
Ho partecipato alle varie iniziative avviate in questo ambito da qualche anno
nel Liceo e al Premio e Concorso Nazionale art.9 della Costituzione che
costituisce un’iniziativa a sostegno della progettazione dei docenti e dei
consigli di classe per l’insegnamento della “Legalità e Cittadinanza” e dello
sviluppo della competenza digitale per una cittadinanza attiva.
□ Pratica musicale
Scrivi qui
□ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti
Scrivi qui
2
□ Socrates/Erasmus/…
Scrivi qui
□ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Scrivi qui
□ Tutor per alternanza scuola lavoro
Scrivi qui
□ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Scrivi qui
□ Altro
Scrivi qui
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
X Aree a rischio e forte immigrazione
Come consulente dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo d'impresa e la
gestione delle misure finalizzate alla realizzazione di iniziative imprenditoriali
giovanili, ho partecipato a numerosi progetti di sviluppo del lavoro
autonomo/microimprenditorialità in aree particolarmente depresse e critiche
sotto il profilo dell'occupazione, come ad esempio quella del quartiere di
Corviale a Roma.
□ Bullismo
Scrivi qui
□ Disagio
Scrivi qui
X Dispersione
Nell’ambito della attività di formazione e consulenza per la creazione
d’impresa ho acquisito una lunga esperienza nella progettazione di corsi e
attività di assistenza tecnica e gestionale dedicata a giovani inoccupati/non
impegnati in percorsi di studio o formazione, cd NEET, per guidarli nella
scoperta delle vocazioni personali e nell’acquisizione di competenze che
potessero favorire l’occupabilità.
X Educazione degli adulti
Le attività di formazione nelle quali sono stata coinvolta come docente
esperto di creazione d'impresa miravano allo sviluppo della capacità di
tradurre le idee in azione e della capacità di pianificare e gestire progetti per
rendere fattibili degli obiettivi, tutti aspetti dello "spirito d'iniziativa e
imprenditorialità" individuata come una delle "competenze chiave necessarie
per la realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e
l'occupabilità in una società della conoscenza".
□ Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…)
Scrivi qui
□ Sezioni carcerarie
3
Scrivi qui
□ Sezioni ospedaliere
Scrivi qui
□ Altro
Scrivi qui
Area organizzativa e progettuale
□ Animatore digitale
Scrivi qui
X Attività in collaborazione con musei e istituti culturali
Come coordinatrice del Premio Internazionale di narrativa “Alla luce delle
Mainarde” e dell’Associazione omonima, che si occupa di valorizzazione e
promozione del territorio, ho sviluppato, per l’organizzazione del Premio,
rapporti di collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Parigi e Chicago.
□ Collaboratore del DS
Scrivi qui
□ Coordinatore/referente di disciplina/dipartimento
Scrivi qui
X Progettazione per bandi (Miur, europei, 440...)
Nella esperienze di consulenza ho acquisito competenze di progettazione di
attività di formazione, tutorship e monitoraggio per bandi di Istituzioni
Nazionali ed Europee finalizzati alla creazione d’impresa.
X Referente per alternanza scuola lavoro
Nella realizzazione dell’alternanza scuola lavoro al Liceo dove sono stata
nell’anno scolastico 2015-2016 ho collaborato alla formazione propedeutica
e sono stata referente per la progettazione e implementazione di un’area del
sito dedicata alle attività di progetto. Dalle esperienze professionali
precedenti ho acquisito capacità e contatti per realizzare percorsi di impresa
formativa simulata nelle classi del secondo biennio e dell’ultimo anno della
scuola secondaria di secondo grado, dalla sensibilizzazione e orientamento
(analisi del contesto di riferimento e analisi economica), all'analisi di fattibilità
dell'idea (formalizzazione della mission e oggetto sociale) alla
predisposizione del business plan (definizione della formula imprenditoriale,
negli aspetti giuridici, organizzativo-gestionali, economici e patrimoniali).
□ Referente per progetti di reti di scuole
Scrivi qui
□ Referente/coordinatore inclusione/disagio
Scrivi qui
□ Referente/coordinatore orientamento
Scrivi qui
□ Referente/coordinatore valutazione
4
Scrivi qui
□ Tutor tirocinanti/neoassunti
Scrivi qui
□ Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione
Scrivi qui
□ Altro
Scrivi qui
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
X Certificazione linguistica B2 o superiore
Le competenze linguistiche mi derivano, innanzitutto, dalla frequenza a corsi
di lingua in Inghilterra e da soggiorni in UK e USA, molto dalle esperienze
professionali, per la partecipazione a progetti di formazione e consulenza
commissionati dalla Comunità Europea e svolti all’estero e per l’attività svolta
in varie aree funzionali di multinazionali di telecomunicazioni nelle quali le
competenze linguistiche sono presupposti per operare.
X Certificazioni informatiche
Ho sempre lavorato in contesti nei quali le competenze informatiche
rappresentavano la base ed ho, perciò, una notevole padronanza degli
strumenti elettronici e dei software di scrittura, calcolo e presentazione. In
particolare nel settore delle telecomunicazioni ho vissuto quotidianamente
l’uso delle tecnologie digitali e dei più evoluti strumenti di comunicazione,
pertanto sono in grado di mutuare le competenze tecnologiche acquisite
nello sviluppo delle attività didattiche e nell’utilizzo delle TIC a supporto delle
stesse
□ Certificazione Italiano L2
□ Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso
□ Percorso universitario specializzazione sostegno
□ Specializz. metodo Montessori o Pizzigoni o Agazzi
□ Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
ATTIVITÀ FORMATIVE
di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati
o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
5
□ CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Scrivi qui
X Didattico-metodologico, disciplinare, didattiche innovative e trasversali
Corsi seguiti in modalità webinar alla Pearson Academy per “Insegnare nel
XXI secolo” sulle seguenti tematiche: Didattica per competenze Competenza digitale per una cittadinanza attiva - Didattica inclusiva Educare all’imprenditorialità - Alternanza scuola lavoro.
□ Inclusione
Scrivi qui
□ Nuove tecnologie
Scrivi qui
□ Altro
Master in Economia Aziendale, con specializzazione nei servizi, organizzato
dall’Unioncamere e accreditato ASFOR.
Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare

Corso di formazione organizzato dall’AID (sezione di Roma) presso il Liceo
Scientifico Plinio per un totale di 12 ore con approfondimento sulle problematiche
DSA e BES.

Corsi sulla “Gestione della Qualità Totale” nei servizi pubblici presso diverse
organizzazioni certificate

Presidente dell’Associazione Culturale “Alla luce delle Mainarde” che si occupa di
valorizzazione e promozione del territorio e dello sviluppo dell’omonimo Premio
Internazionale di narrativa

Scrivi qui

Scrivi qui

Scrivi qui
Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo
quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse
6
modalità
di
cui
all’art.
4
commi
15
e
16
dell’O.M.
dell’8
aprile
2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30
giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: 18 agosto 2016
7
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO
NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
001
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A037
INDIRIZZO EMAIL:
COGNOME: Renda
NOME: Rosalinda
DATA DI NASCITA: 21/12/1972
LUOGO DI NASCITA: Velletri (RM)
ESPERIENZE
Area della didattica
 CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Nel settembre del 2015 sono stata individuata per l’insegnamento della storia
secondo la metodologia CLIL (due moduli in totale) in due classi presso il
Liceo Statale Orazio di Roma. L'esperienza si è conclusa a fine novembre
quando sono stata assunta al Liceo Cavour di Roma.
 Didattica innovativa
Ho sperimentato metodi didattici innovativi soprattutto lo scorso anno e in
parte negli anni scolastici precedenti. Nello specifico ho cercato di limitare la
semplice lezione frontale introducendo l’uso delle nuove tecnologie (in
particolare LIM e audiovisivi) e una didattica incentrata sul dialogo che apre
al confronto diretto docente e studenti in grado di coinvolgere questi ultimi e
di favorire lo sviluppo del pensiero critico alla maniera socratica,
sperimentando l’approccio della classe capovolta (flipped classroom).
 Educazione ambientale
La mia forte sensibilità verso le tematiche ambientaliste mi ha portato a
prendere parte a un Master in economia ambientale a Firenze nel 1998, in
collaborazione con l’Università di Siena, dipartimento di Economia politica
(720 ore), su temi quali lo sviluppo sostenibile e le politiche volte alla difesa
dell’ecosistema. Il master, oltre alla parte teorica, comprendeva uno stage
(320 ore) presso Legambiente a Roma, dove ho continuato a lavorare anche
successivamente con la responsabilità dell’organizzazione di iniziative e
progetti in campagne di monitoraggio e informazione su tematiche
riguardanti l’ambiente e l’inquinamento. Ho anche frequentato un Corso di
perfezionamento annuale (240 ore) in Uomo e ambiente. Elementi di
didattica, presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata, superando
l'esame finale il 4 dicembre 1998.
Nell’insegnamento delle mie discipline ho sempre dato spazio al tema
dell’ambiente e al suo rapporto contraddittorio con lo sviluppo tecnologico.
 Legalità e cittadinanza
Ho insegnato Legalità, Cittadinanza e Costituzione presso il Liceo Talete
di Roma nell’anno sc. 2012-13 e 2013-14. Mi sono occupata delle tematiche
di genere e pari opportunità nell’anno sc. 2015-16 presso il Liceo Cavour
di Roma.
 Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Nella mia esperienza didattica ho fatto spesso uso del cinema e degli
audiovisivi soprattutto per l’insegnamento della storia. Ho anche seguito un
Master di I livello in Cinema e audiovisivo nella didattica scolastica
(1500 ore, 60 crediti), presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e
ho superato l'esame finale il 03/12/2010.
Ho seguito vari corsi di danza classica, moderna contemporanea, teatro
danza, flamenco e danze popolari nel corso degli anni.
Una particolare propensione per l’estetica mi ha portato a sviluppare
competenze nel campo dell’arte, del cinema, della musica, della danza e
dell’immagine in generale.
 Altro
Un’esperienza lavorativa significativa nell’ambito dell’informatica, prima di
iniziare la mia carriera di insegnante, mi ha consentito di sviluppare buone
competenze digitali.
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
 Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…)
Nell’anno scolastico 2014/15 ho insegnato sulla cattedra di sostegno presso
il Liceo statale Orazio di Roma.
Area organizzativa e progettuale
 Attività in collaborazione con musei e istituti culturali
Nell’a.sc. 2015/16 presso il Liceo Cavour, nell’ambito del progetto Pari
opportunità, ho curato i rapporti con l’ISIME - Istituto Storico Italiano per il
Medioevo per una serie di incontri sulle tematiche di genere.
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
 Certificazione linguistica B2 o superiore
Inglese, livello upper-intermediate (B2), conseguito il 09/12/2014 dopo il
corso linguistico del MIUR D.M 11/10/2013 (130 ore), presso IIS Einstein
Bachelet di Roma. Ho altresì frequentato un corso di inglese B2 presso il
British Council di Roma e presso il British Institute di Roma.
Tedesco, Zertifikat Deutsch als Fremdsprache (B2), conseguito presso il
Goethe-Institut di Roma il 12/06/1997.
 Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso
Dottore di ricerca in Filosofia – dialettica e mondo umano, titolo conseguito
il 29 Gennaio 2015 presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, SSD:
M-FIL/06, XXVII Ciclo.
 Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
a. acc. 2009-10 - Master di I livello in Cinema e audiovisivo nella didattica
scolastica (1500 ore, 60 crediti), presso l’Università degli studi di Roma Tor
Vergata, ho superato l'esame finale il 03/12/2010;
a. acc. 2007-08 - Master di II livello in Filosofia, logica e storiografia.
Didattica e ricerca (1500 ore, 60 crediti), presso l’Università degli studi di
Roma Tor Vergata, ho superato l'esame finale il 28/11/2008;
a. acc. 1998-99 - Corso di perfezionamento in Epistemologia: Teoria e
prassi della scienza, presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata
(corso annuale di 240 ore), ho superato l'esame finale il 20/11/1999;
a. acc. 1997-98 - Corso di perfezionamento in Uomo e ambiente. Elementi
di didattica, presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata (corso
annuale di 240 ore), ho superato l'esame finale il 4/12/1998.
ATTIVITÀ FORMATIVE
di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati
o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
 CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Corso metodologico:
Nel Novembre 2015 ho seguito il Corso TKT CLIL Teaching Knowledge
test – Content and language Integrated Learning, presso I.I.S. EinsteinBachelet di Roma (40 ore), corso sulla metodologia CLIL e di preparazione
alla certificazione di Cambrige e il 23 Dicembre 2015 ho conseguito il
Certificato TKT CLIL Teaching Knowledge test – esame Cambridge English
sulla metodologia CLIL, riconosciuto a livello internazionale.
Corso linguistico:
Nel 2014 ho seguito il corso linguistico di inglese livello upper-intermediate
(B2), del MIUR D.M 11/10/2013 (130 ore), presso IIS Einstein Bachelet di
Roma e ho conseguito il livello B2 dopo il superamento dell'esame finale il
09/12/2014.
Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare
1 Buone competenze informatiche dovute soprattutto all'esperienza lavorativa come
consulente informatico in diverse società operanti nel settore dell'ITC.
1 Corso di formazione sull’utilizzo della strumentazione tecnologica e della
piattaforma e-learning nell’ambito del progetto classi 2.0, presso il Liceo Cavour di
Roma.
1 Progetto Intercultura: nell'anno scolastico 2015-16 al Liceo Cavour ho seguito uno
studente di nazionalità cinese a Roma per il progetto intercultura, soprattutto nello
studio dell'italiano e della storia.
1 Francese, conoscenza di base, corso presso l’Alliance Française di Roma
1 Attività di studio e ricerca finalizzate all’approfondimento di temi di filosofia politica,
in particolar modo la democrazia, i diritti umani, il rispetto delle differenze
culturali e di genere, che ho avuto, tra l’altro, modo di insegnare.
1 Inserita nella graduatoria di merito del concorso d.d.g. 82/2012, Usr per il Lazio,
classe di concorso A037- Filosofia e storia.
1 Docente di storia e filosofia presso vari licei romani dall’a.sc. 2006-7 (10 anni di
servizio).
1 Laureata con lode in filosofia presso l’Università di Roma La Sapienza nel 1997;
abilitata all’insegnamento con il massimo dei voti presso la SSIS Lazio nel 2006.
Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo
quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse
modalità di cui all’art. 4 commi 15 e 16 dell’O.M. dell’8 aprile 2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del
30 giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: 16/08/2016
Rosalinda Renda
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO
DELL’INCARICO NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
LAZIO AMBITO 0001
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A047 - MATEMATICA
INDIRIZZO EMAIL:
,
COGNOME: BALDANZI
NOME: ANDREA
DATA DI NASCITA: 26-09-1966
LUOGO DI NASCITA: Milano
Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO,
CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE.
E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di acquisizione.
ESPERIENZE
Area della didattica
□ Didattica digitale
- Presso Liceo Scientifico Plinio Seniore, Roma a.s. 2015/16: Esperienze di didattica
attraverso l'utilizzo della LIM e di strumenti digitali da internet specifici per la
didattica multimediale con riferimento alla matematica (presentazioni on-line, mappe
concettuali on-line, e-books etc.)
□ Didattica innovativa
- Presso Liceo Scientifico Plinio Seniore, Roma a.s. 2015/16: Esperienze di didattica
con metodologie di “classe rovesciata” e “cooperative learning”.
□ Didattica laboratoriale
– Presso Liceo Scientifico Plinio Seniore, Roma a.s. 2015/16: Esperienze di
attività in laboratori multimediali con utilizzo di strumenti specialistici per
l'apprendimento della matematica (es. Software GeoGebra).
1
□ Altro
- Vasta esperienza nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) dal 1996
al 2015 presso le società di ICT Coriant ed Ericsson Italia.
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
□ Educazione degli adulti
- Insegnante presso Accademia Navale Livorno: esercitazioni di “Algebra e
Geometria” per il corso di laurea di Ingegneria Navale, Livorno, da gennaio1993 a
dicembre 1995.
□ Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…)
- Corso formazione AID dal titolo: DSA e l'inclusione presso Liceo Scientifico Plinio
Seniore, Roma, gennaio-febbraio 2016.
Area organizzativa e progettuale
□ Tutor tirocinanti/neoassunti
- Attività di tutoring di neoassunti presso la società ICT Coriant s.r.l., Roma, dal
gennaio 2010 al dicembre 2015.
□ Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione
- Coordinatore/tutor di gruppi di lavoro internazionali all'estero in qualità di Leader
Engineer presso la società di ICT Coriant srl., Roma, dal gennaio 2013 al dicembre
2015.
□ Attività di ricerca.
- Attività di ricerca presso l'Università di Pisa nell'ambito del progetto di ricerca in
Algebra “Computational Conformal Geometry”. Pisa, da settembre 1993 ad aprile
1995.
- Attività di ricerca presso Ericsson Telecomunicazioni Italia in collaborazione con
l'Università di Pisa nell'ambito del progetto di ricerca “Progettazione e
implementazione tool di test “White box” di codici sviluppati in linguaggio “C, C++,
Erlang”, Roma, da maggio 1995 a dicembre 1995.
☐ Attività progettuale all'estero.
- Designer di Software per una piattaforma di rete di telecomunicazione su
tecnologia ADSL Ericsson presso AB Stoccolma Svezia, da marzo 1996 a febbraio
1997.
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
□ Certificazione linguistica B2 o superiore
- Attestato “The Bristish Institute of Rome”. Livello di competenza linguistica
CONSIGLIO D'EUROPA B2.2 conseguito presso “The Bristish Institute of Rome”
in data 30 maggio 2016.
2
□ Certificazioni informatiche
- “Network TroubleShooting Level 1 for TSEs” conseguito il 18/09/2009 presso
Netqos in Marlow, England.
- “Network TroubleShooting Level 2 for TSEs” conseguito il 25/09/2009 presso
Netqos in Marlow, England.
- “Tellabs 8000 Advanced MPLS RSVP-TE” conseguito il 17/09/2010 presso Tellabs
Budapest, Hungary.
- “Tellabs 8000 Advanced Layer 2 VPN” conseguito il 21/09/2010 presso Tellabs
Budapest, Hungary.
- “Tellabs 8000 Advanced Layer 3 VPN” conseguito il 24/09/2010 presso Tellabs
Budapest, Hungary.
- “CLI Operations” conseguito in data 18/12/2008 presso Tellabs in Helsinki,
Finland.
□ Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
- Contratto a termine per prestazione libero professionista presso l'Università di Pisa
in qualità di consulente di Matematica per lo sviluppo di programmi informatici per
il progetto di Ricerca in Algebra “Computational Conformal Geometry” nell'anno
1994.
ATTIVITÀ FORMATIVE
di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati o
attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
□ Altro
Corsi di Informatica
1996 – 2008, presso Roma Ericsson Italia, Corsi di linguaggi di programmazione per
sviluppo SW: SQL, Java, PHP, C/C++.
1996 - 2008 presso Roma Ericsson Italia, Corsi di SW design, Programmazione ad
Oggetti, Networking e Sicurezza IP.
1996 - 2008 presso Roma Ericsson Italia, Networking (Ethernet, TCP/IP, OSPF,
BGP, MPLS,....) e Sistemi di Telecomunicazione (ATM, SDH, TDM..).
Corsi relazionali
1996-2008 presso Roma Ericsson Italia, Corsi Human&Resource: Team working.
Leadership, Self Understanding, Feedback, Negotiation, Public Speaking.
1996-2008 presso Roma Ericsson Italia, Corsi di Project Management livello1/2;
Economia nei Progetti Aziendali
3
Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare
Laurea in Matematica conseguita presso l'Università degli studi di Pisa 14/11/1991. Tesi di
Laurea: "Inferenza statistica sui Processi Stocastici Stazionari e loro Generalizzazioni”
Competenze ICT informatiche e tecnologiche
Sistemi Operativi: Windows, Solaris, Unix, Script Language, Perl;
Database: Sybase, Ase, Oracle;
Programmazione: SQL, MySQL, Java, PHP, C/C++.
Telecomunicazioni: IP, ATM, Ethernet, protocolli di networking OSPF, IS-IS, BGP,
MP-BGP, LDP, RSVP and MPLS Services, Pseudo-wire circuits IPVPN,VPLS,
1588 and SyncE.
Protocolli di Routing per Reti IP/MPLS: BGP, OSPF, IS-IS, NAT
Analizzatore di rete: Wireshark® analizzatore di protocollo di rete per catturare e
navigare interattivamente il traffico in esecuzione su una rete di computer
Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo quanto
previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse modalità di cui
all’art. 4 commi 15 e 16 dell’O.M. dell’8 aprile 2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30 giugno
2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: 16/08/2016
4
CU
URRICULUM VITA
AE PER IL
L CONFER
RIMENTO
O DELL’INCARIICO
NELL
LE ISTITU
UZIONI SCOLAST
S
TICHE
Le inforrmazioni inseerite nel preseente Curricullum hanno vaalore di autoccertificazionii secondo quaanto previstoo
dal DPR 4455/2000 e s.m
m.i. e sono sottoposte a veerifica seconddo le stesse modalita`
m
di cuui all’art. 4 commi 15 e
16 dellO.M. dell’8 aprille 2016.
Autorizzzo il trattameento dei mieii dati personaali ai sensi dell’art.
d
13 del d. lgs. n.. 196 del 30 giugno 20033
recante Coddice in materiia di protezioone dei dati personali.
p
18 Agosto 2016
2
Ill Dichiarantee
Franccesco Spano`
AMBITO:
L
LAZIO
AMB
BITO 0001
CLASSE DII CONCORS
SO:
INDIRIZZO
O EMAIL:
COGNOME
E: Spanò
DATA DI NA
ASCITA:
LUOGO DI NASCITA:
A
A047
- MATE
EMATICA
NOME: Franccesco
N
17/08/1974
R
REGGIO
CA
ALABRIA (R
RC)
E
ESPERIENZ
ZE
Area della dida
attica
[] CLIL (C
Content and Language Integrated
I
L
Learning)
[X] Didattiica digitalee e [X] Inseg
gnamento all’estero
Esperienza in
i
Competenzza/Tecnica
Mezzi//Strumenti/R
Realizzazion
ni
Preparazionee materialee didattico (slides, arrti- Uso di
d programmii grafici proofessionali (PowerPoint,
coli/lezioni) in formaato digitale utilizzato in Keynotte) e di programmi editoriali professionali (Lavideoproieziione per inssegnamento di fisica deelle TeX: https://ww
h
ww.latex-pr
roject.org
g). Materiale
particelle e tecniche di
d analisi numerica
n
d
dei
didatticco disponibilee nella sezionne “Lecturess” a http:
dati. Conteenuti digitalii di slides sono
s
sintesi di //span
no.web.cer
rn.ch/spano
o/ e ad esemppio a http:
grafici, tabeelle, immagiini estratte da appropriiate //dx.d
doi.org/10
0.1051/epjc
conf/20135
5503002.
pubblicazionni scientifichhe, con puntuale inclusioone
di hyperlinkks di connesssione ai documenti originali.
Utilizzo di sistemi operrativi comm
merciali e oppen Unix, Linux,
L
Winddows XP and 2000, Mac OS
O X
source
Generazione di programm
mi per gestioone, riduzioone Linguaaggi
di
program
mmazione
avanzati:
ua- PYTHO
e analisi staatistica di grandi volumii di dati, visu
ON
(http
ps://www.p
python.org,,
http:
lizzazione di
d variabili derivate, programmazio
p
one //www.
.scipy.org
g,http://pan
andas.pydat
ta.org,
con tecniche di “machinee learning”
http:/
//ipython.
.org, C++ (ht
ttps://iso
ocpp.org),
XML (http://www
(h
w.w3.org/XM
ML/.
Utilizzzo di pacchettti software aavanzati:ROO
OT (https:
:
//roo
ot.cern.c
ch)
Generazione di graffici ed esem
mpi di anaali- Uso di strumentii software ccome GeoG
Gebra
si dati chee connetton
no algebra,, geometriaa e (http
ps://www
w.geogebr
ra.org)
analisi matematica, mirati
m
a vissualizzazioone
e apprendiimento.
2
Composizione e/o mantenimento di pagine web per
illustrazione di attivita` didattiche, condivisione di
materiale didattico e di ricerca
Utilizzo di strumenti di videoconferenza in riunioni/discussioni scientifiche, organizzative
Composizione e mantenimento di pagine wiki per
coordinamento e documentazione di attivita` di
ricerca
Utilizzo di strumenti digitali di gestione delle informazioni e del tempo
Mantenimento di blog e pagine web per attivita` di
analisi critica della realta` circostante
Esempi a http://spano.web.cern.ch/spano e
http://tinyurl.com/spanoAtRHUL
Uso di programmi come Skype (http://www.skype.
com), Vydyo (http://it.vidyo.com)
https://twiki.cern.ch
OmniOutliner
(https://www.omnigroup.com/
omnioutliner), Apple Calendar
Conoscenze basiche di HTML. Esempio in https:
//espace.cern.ch/ConCERNedForHumanity/
default.aspx
Seguono le attività didattiche connesse alle competenze sopra elencate.
Esperienza di insegnamento - Lezioni e Cicli di lezioni a livello di Dottorato di Ricerca tenute in
lingua inglese (gruppi di studenti internazionali madrelingua e non).
2011-2012-20132014 -2015
2012
Cinque lezioni-seminario (2 ore ciascuna) (su invito) su “Top Quark at LHC”
nell’ambito del corso “LHC and hadron collider physics” al London Intercollegiate
PostGraduate HEP Course, Bloomsbury Campus, University College London, London, UK, 15 Novembre 2011, 30 Ottobre 2012, 10 Dicembre 2013, 10 Dicembre
2014 e 1 Dicembre 2015. Materiale didattico disponibile nella sezione“Lectures” a
http://spano.web.cern.ch/spano/.
Lezione (su invito) su “Unfolding in particle physics, a window on solving inverse problems” (2 ore) alla IN2P3/CNRS School of Statistics, Autrans, (Grenoble), 28 Maggio
- 1 Giugno 2012. Materiale didattico disponibile a http://dx.doi.org/10.1051/
epjconf/20135503002
Esperienza di insegnamento - Lezioni frontali in lingua italiana
Corsi/Lezioni da titolare, Colloquia
2015
2014
Titolare del corso “Heavy quarks production and properties with multipurpose detectors at the Large Hadron Collider” (20 ore, esami) al Dottorato di Ricerca in
Fisica, A.A. 2014-2105, Universita` “la Sapienza” di Roma, 13 Aprile - 24 Aprile
2015. Materiale didattico disponibile in lingua inglese nella sezione“Lectures” a http:
//spano.web.cern.ch/spano/ sotto ”Heavy quarks production and properties with
multipurpose detectors at the Large Hadron Collider”.
Physics Colloquium (su invito) su “Top quark Physics at the Large Hadron
collider” al Graduate Program in Physics, Universita` di Pavia, Pavia, 27 Marzo
2014.
Materiale didattico disponibile a http://spano.web.cern.ch/spano/
spanoTopQuarkDoctoralColloquiumPavia27thMarch2014.pdf
Cicli di Lezioni in corsi avanzati in lingua italiana
2015-2016
2015
Due cicli di due lezioni ciascuno su “Top quark Physics at the Large Hadron Collider”
(4 ore per ciclo) (su invito) per il dottorato di Ricerca in Fisica, Universita` di Bologna,
Bologna, il 26-27 Febbraio 2015 (A.A. 2014-2015) (nell’ambito del corso “Introduction
to the Standard Model of the Electro-Weak Interactions”) e il 17 Marzo 2016 (A.A.
2015-2016). Materiale didattico disponibile ahttp://spano.web.cern.ch/spano/
nella sezione “Lectures” sotto ” Top Quark physics at the Large Hadron Collider ”.
Ciclo di quattro lezioni su “Introduzione alla fisica del Large Hadron Collider” (8 ore
totali) nell’ambito corso “ Tecniche sperimentali della Fisica Nucleare e Subnucleare”
per il Dottorato di Ricerca in Fisica, A.A. 2014-2105, Universita` di Roma “Tor Vergata”,
13 Aprile - 24 Aprile 2015
August 18, 2016
3
[ X] Didattica innovativa e laboratoriale
Tecniche didattiche
Utilizzo di metodologie congiunte di didattica cooperativa e laboratoriale in intensa e prolungata
esperienza che coniuga applicazione del metodo scientifico e collaborazione/supervisione di 13 candidati al dottorato di ricerca e 6 studenti universitari a livello pre-laurea, finalizzata all’indagine
delle proprieta` della natura/leggi della fisica nella
ricerca fondamentale.
Realizzazione
Sviluppo di competenze di dottorandi attraverso
progetti-Laboratori finalizzati alla risoluzione di
problemi/analisi dati ben definiti, livelli intermedi di
progetto di ricerca globale. I progetti sono sviluppati con metologia di didattica cooperativa: la collaborazione nel gruppo docente-discenti genera obiettivi,
definisce strategie e monitora l’evoluzione delle azioni,
avvalendosi anche della facilitazione/esperienza del docente.
Ogni progetto-Laboratorio viene sviluppato in ottica
di Apprendimento Cooperativo. I 5 elementi caratteristici dell’apprendimento cooperativo sono incardinati
nel processo: 1) L’interdipendenza positiva per migliorare la prestazione di ciascuno e 2) la responsabilita`
individuale per il contributo singolo e di gruppo per
il risultato finale sono fortemente stimolati dalla frammentazione del processo risolutivo in contributi essenziali, ciascuno dei quali e`responsabilita` assegnata ad
uno o piu` singoli (tipo la jigsaw classroom (https://
www.jigsaw.org)con attivita` di coppie che ragionano
insieme (think-pair-share)).
3) L’interazione costruttiva e`costantemente esercitata
nelle riunioni del gruppo finalizzate alla raccolta dei
dati e connessione dei contributi dei membri, in cui
si promuovono e si sostengono gli sforzi di ciascuno.
4) Le abilita` sociali, in particolare di gestione dei conflitti, sono esercitate costantemente sia nelle riunioni di
gruppo che in specifiche discussioni a coppie. 5) La
valutazione di gruppo viene costantemente effettuata
rispetto agli obiettivi del progetto sia nelle riunioni di
gruppo che in relazione con la colleborazione scientifica piu` ampia in cui l’attivita` e` inserita.
Lo sviluppo del progetto-Laboratorio viene affrontato
in maniera iterativa, ciclica: ogni iterazione corrisponde
ad eseguire tutte le azioni mirate a risolvere il problema, producendo risultati anche imperfetti e intermedi
e annotando difficolta`, limiti di ogni passo. Ogni iterazione mira ad acquisire la visione globale del processo,
della criticita`, urgenze e importanze dei vari contributi,
attraverso le loro correlazioni e a re-investire queste
conoscenze nella iterazione seguente per correggere le
imperfezioni ancora rimaste.
Seguono contenuti dettagliati delle attività di supervisione degli studenti.
Supervisione studenti - Ph.D. e universitari pre-laurea
2004 - Presente Ha collaborato/co-supervisionato tredici candidati al Ph.D. dal 2004 in poi e sei studenti a livello universitario pre-laurea dal 2005 al 2009 e nel 2014 su una serie di
diversi argomenti: dalla calibrazione adronica alla qualita` dei dati della calorimetria di
ATLAS alle misure di sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi tt (dstt /dX).
Cinque ex-studenti sono adesso ricercatori a tempo determinato in fisica delle particelle e uno e`ricercatore a tempo determinato in fisica bio-medica.
August 18, 2016
4
Attualmente collabora con quattro candidati al Ph.D./Dottorato su
• misura di sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi tt su tutto il regime
di impulso trasverso del top quark (da p
basso a altissimo impulso trasverso) con i dati
raccolti con ATLAS in collisioni pp a s = 13 TeV.
p
• misura della violazione
di CP in eventi tt usando tutti i dati raccolti da ATLAS in
collisioni pp a s = 8 TeV.
• studi sull’uso di tecniche di “machine learning” per la selezione di eventi tt +Higgs
e per l’inclusione di incertezze sistematiche in algoritmi di deconvoluzione (“unfolding”) in particolare per misure di sezioni d’urto
differenziali tt entrambe mirate
p
all’analisi dei dati in collisioni pp a LHC a s = 13 TeV.
• studi di fenomenologia per la preparazione di ricerche di risonanze ad alta massa in
eventi tt includendo
informazioni su asimmetrie “forward-backward” in collisioni pp
p
a LHC a s = 13 TeV.
12/2015 - 02/2016 Membro della commissione di Ph.D. per Dr. Valerio Scarfone (Universita` della Calabria), Relatore: Prof. Enrico Tassi (Universita` della Calabria), Tesi: “Measurements of
top-quark pair differential cross-sections in the lepton+jets channel in pp collisions at
p
s = 8 TeV using the ATLAS detector”,
12/2015 - 02/2016 Membro della commissione di Ph.D. per il Dr. Andrea Nava (Universita` della Calabria),
Relatore: Dr. Domenico Giuliano (Universita` della Calabria), Tesi:“Field Theory Approach to Junctions of Interacting Quantum Wires”
12/2015 - 02/2016 Membro della commissione di Ph.D. per Dr. Francesca Cuteri (Universita` della Calabria), Relatore: Prof. Alessandro Papa (Universita` della Calabria), Tesi: “Aspects of
Phase Transition in Gauge Theories and spin models on the lattice”
12/2015 - 02/2016 Membro della commissione di Ph.D. per Dr. Denia Marlenis Cid Perez (Universita` della
Calabria), Relatori: Prof. Lorenzo S. Caputi (Universita` della Calabria) e Dr. Adalgisa Tavolaro (Universita` della Calabria), Tesi: “Graphene synthesis by top-down and
bottom-up strategies Settore Scientifico Disciplinare”
12/2015 - 02/2016 Membro della commissione di Ph.D. per Dr. Gabriela Viviana Tubon Usca (Universita` della Calabria) Relatori: Prof. Lorenzo S. Caputi (Universita` della Calabria) e Dr.
Adalgisa Tavolaro (Universita` della Calabria) Tesi:“Physical and chemical treatments
to produce graphene nd theor related applications”
12/2015 - 02/2016 Membro della commissione di Ph.D. per Dr. Luciana De Rose (Universita` della Calabria) Relatore: Prof. Franco Piperno (Universita` della Calabria) Tesi:“La teoria delle
sfere omocentriche da Eudosso di Cnido a giovan Battista Amico”
04/2013 - 06/2013
Membro della commissione di Ph.D. per Dr. Maria Chiara Conidi (IFAE, Barcelona),
p Tesi: “Measurement of the tt proAdvisor:
Prof.section
MartineinBosman
(IFAE,
finalBarcelona),
state at s =
7 TeV with the ATLAS detector at
duction cross
the t + jets
the LHC”
Supervisione studenti - Ph.D. e universitari pre-laurea - Dettagli
• Marzo 2016 - Presente: collaborazione con Adam Bozson (Ph.D. candidate, Royal Holloway University of
London)(studente di dottorato) sullo sviluppo di tecniche di “machine learning” per la selezione di eventi tt
+Higgs e per l’inclusione di incertezze sistematiche in algoritmi di deconvoluzione (“unfolding”) in particolare
p per misure di sezioni d’urto differenziali tt entrambe mirate all’analisi dei dati in collisioni pp a LHC
a s = 13 TeV.
• Ottobre 2015 - Presente: collaborazione con Rose Ardell (Ph.D. candidate, Royal Holloway University of
London) sulla stima di efficienze per riconoscimento e identificazione di muoni a basso pT e sulla misura di
sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi tt su tutto il regime di impulso trasverso del top
p quark
(da basso a altissimo impulso trasverso) con i dati raccolti con ATLAS in collisioni pp a LHC con s = 13
TeV.
• Novembre 2014 - Presente: collaborazione con Declan Millar (Ph.D. candidate, in co-tutela fra Queen Mary
University of London & University of SouthHampton) sulla preparazione di ricerche di risonanzepad alta
massa in eventi tt includendo informazioni su asimmetrie “forward-backward” in collisioni pp a s = 13
TeV.
August 18, 2016
5
• Gennaio 2014 - Presente: collaborazione con Jacob Kempster (Ph.D. candidate, Royal Holloway University
tt nello stato
of London) sulla misura della violazione di CP in decadimenti di mesoni B presenti in eventi p
finale con un leptone più getti usando tutti i dati raccolti da ATLAS in collisioni pp ad LHC a s = 8 TeV.
• Ottobre 2014 - Marzo 2015 : collaborazione con Silvia Biondi (Ph.D. candidate, Universita` di Bologna) sulla
preparazioni della ricerca epmisura della produzione di eventi tt + Higgs con i dati da raccogliere con ATLAS
in collisioni pp ad LHC a s = 13 TeV.
• Ottobre 2014 - Aprile 2015: collaborazione con Ben Sowden (Ph.D. candidate, Royal Holloway University
p per la discriminazione di
of London) sulla inclusione di variabili di qualita` per i getti in analisi multivariate
eventi tt + Higgs nei dati da raccogliere con ATLAS in collisioni pp ad LHC a s = 13 TeV.
• Luglio 2014 - Agosto 2014: Supervisor for Stefan Andjelkovic (University of Belgrade) (CERN Summer student program) on “ A comparison of tt predictions of differential cross section with measurements performed
by the ATLAS detector at LHC” . La misura di ATLAS presa in considerazione e`Phys. Rev. D 90 (2014),
072004, [arXiv:1407.0371[hep-ex]] di cui sono stato uno degli iniziatori e contributori.
• Agosto 2012 - Gennaio 2014: collaborazione con Matteo Franchini (Ph.D. candidate, Universita` di Bologna)
per utilizzare, adattare e sviluppare una nuova tecnica mirata al riconoscimento (“tagging”)p di getti da “top”
ad altissimo impulso trasverso in eventi registrati da ATLAS in collisioni pp ad LHC a s = 8 TeV (per una
luminosita` integrata di 22 fb-1) per misurare sezioni d’urto differenziali normalizzate per la produzione di
eventi tt con top quarks ad altissimo pT in eventi con un leptone piu` getti e per sostenere e interagire con le
attivita` di ricerche di risonanze alle piu` alte masse del sistema tt. “Top Template Tagging”, proposta da
Almeida et al. in Phys. Rev. D 82 :054034 (2010) e usata per la prima volta nella ricerca di risonanze tt
usando decadimenti tt totalmente adronici nell’articolo JHEP 1301 (2013) 116, [arXiv:1211.2202 [hep-ex]]
di cui sono stato uno degli iniziatori e contributori. La collaborazione ha contribuito al risultato preliminare
ATLAS-CONF-2014-057.
• Gennaio 2012 - Dicembre 2012: Collaborazione con Jacob Blanco (Ph.D. Candidate, Royal Holloway, University of London) sull’analisi dell’utilizzo di muoni singoli non-isolati per incrementare l’efficienza di selezione di eventi tt con alte masse del sistema tt.
• Dicembre 2011: Collaborazione con Tim Brooks (Ph.D. Candidate, Royal Holloway, University of London)
sullo sviluppo di una tecnica derivata dai dati per valutare il fondo tt per ricerche di supersimmetria in eventi
a due leptoni.
• Settembre 2011 - Marzo 2013: Collaborazione con Marino Romano (Ph.
D. candidate, Universita` di
Bologna) sulla misura della sezione d’urto differenziale relativa per la produzione di eventi tt in funzione
dell’impulso trasverso del
p sistema tt (1/sttdstt/dpT,tt ) utilizzando tutti i dati raccolti dall’esperimento ATLAS in collisioni pp a s = 7 TeV a LHC (luminosita` integrata di 5fb-1), infine pubblicata in Phys. Rev. D
90 (2014), 072004, [arXiv:1407.0371[hep-ex]].
• Giugno 2011 -2012: collaborazione con Nancy Tannoury (Ph.D. candidate , CPPM Marseille) (fino a Luglio
2012), Miho Yamada (Ph.D. candidate, KEK, Tokyo) (fino a Ottobre 2012) sulla misura della sezione d’urto
p
differenzialei dati
relativa
per la
produzione di eventi
tt in in
funzione
della
sistema
tt (1/s
tt ds
tt/dm
tt )
utilizzando
raccolti
dall’esperimento
ATLAS
collisioni
ppmassa
a s =del
7 TeV
a LHC
: sia
per
il primo
articolo di ATLAS sull’argomento pubblicato in Eur. Phys. J. C 73 (2013) 2261 per una luminosita` integrata
di 2fb-1che per il risultato che usa tutta la luminosita` integrata raccolta nel 2011 (5 fb-1) pubblicato in Phys.
Rev. D 90 (2014), 072004, [arXiv:1407.0371[hep-ex]].
• Giugno 2011- Giugno 2013: collaborazione parziale con Dustin Urbaniec (Ph.D. candidate, Columbia University) su ricostruzione di eventi tt, studi su schemi di “unfolding” per la misura di sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi
tt in funzione della molteplicita` dei getti nel canale di-leptonico raccolti da
p
ATLAS in collisioni pp a s = 7 TeV a LHC.
• Maggio 2009 - April 2011: collaborazione con Dustin Urbaniec (Ph.D. candidate, Columbia University)
sulla ricostruzione di eventi tt e la prima misura della sezione d’urto per la produzione di eventi tt con il
rivelatore ATLAS in collisioni pp a LHC.
• Maggio 2009 - Aprile 2011: collaborazione con Karl Johan Grahn (Ph.D. Candidate, KTH Stockholm) per
completare l’articolo sul nuovo schema di calibrazione adronica (infine pubblicato come JINST 015P 1210
(2011)).
• Agosto 2008 - Gennaio 2010: collaborazione con 2 Ph.D. candidates sulla qualita` dei dati della calorimetria
di ATLAS: qualita` dei dati delle celle della calorimetria a Argon Liquido (LAr) con Evan Wulf (Columbia
University), qualita` dei dati delle torri e “clusters” della calorimetria combinata con Ram Dhullipudi (Lousiana Tech).
August 18, 2016
6
• Giugno 2004 - Aprile 2009: collaborazione con due Ph.D. Candidates (studenti di dottorato) per lo sviluppo
di nuovo schema di calibrazione adronica della calorimetria combinata di ATLAS: Peter Speckmayer (Technical University, Wien) e Karl Johan Grahn (KTH Stockholm).
• Luglio 2009: Supervisore per Steve Hancock (Columbia University - Rabi scholar): studio delle proprieta`
dei getti ricostruiti col rivelatore ATLAS in eventi top/anti-top (tt) ad LHC per costruire osservabili utili alla
migliore scelta dei getti nella ricostruzione dello stato finale.
• Luglio - Settembre 2007: Supervisore per Wu Wai Ling (University of Michigan) (CERN Summer student
program) : studi di sulla prestazione attesa della calibrazione dei getti nella ricostruzione della massa del
bosone W in eventi tt utilizzando il rivelatore ATLAS ad LHC.
• Luglio - Settembre 2005: Supervisore per Paolo Francavilla (Universita` di Pisa) (CERN Summer student
program) : analisi della classificazione dei “clusters” in eventi di pioni, mirata allo sviluppo di uno schema
di calibrazione adronica per i dati del Test Beam Combinato di ATLAS del 2004.
Supervisore per Kartan Thor Wikfeldt (Stockholm University) (CERN Summer student program) : sviluppo
di uno schema di “weighting” e analisi delle correzioni per materiale inattivo (“dead material”) nell’ambito
di uno schema di calibrazione adronica locale per i dati del Test Beam Combinato di ATLAS del 2004.
• Luglio - Settembre 2004: Supervisore per Catrin Bernius (University of Mainz) (CERN Summer student
program) : test dell’elettronica di “front-end” del calorimetro Tile di ATLAS.
La supervisione di studenti nel CERN summer student program e`effettuata solo in seguito a presentazione
di uno specifico programma di ricerca approvato da un apposito comitato del CERN (http://home.cern).
[] Educazione ambientale
[] Legalita` e cittadinanza
[] Pratica musicale
[] Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti
[] Socrates/Erasmus/
[] Teatro, cinema, musica, attivita` espressive e artistiche
[] Tutor per alternanza scuola lavoro
[] Altro
Area dell’accoglienza e dell’inclusione
[] Aree a rischio e forte immigrazione
[] Bullismo
[] Disagio
[] Dispersione
[] Educazione degli adulti
[ ] Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,)
[] Sezioni carcerarie
[] Sezioni ospedaliere
[] Altro
August 18, 2016
7
Area organizzativa e progettuale
[] Animatore digitale
[] Attivita` in collaborazione con musei e istituti culturali
[] Collaboratore del DS
[] Coordinatore/referente di disciplina/dipartimento
[] Progettazione per bandi (Miur, europei, 440...)
[] Referente per alternanza scuola lavoro
[] Referente per progetti di reti di scuole
[] Referente/coordinatore inclusione/disagio
[] Referente/coordinatore orientamento
[] Referente/coordinatore valutazione
[] Tutor tirocinanti/neoassunti
[] Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione
[ X] Altro
Ruoli guida e Responsabilità scientifiche nella fisica della particelle
7/2014 - Presente
2/2014 - Presente
12/2012 - 2/2016
ATLAS UK Top Physics co-convener (co-responsabile) Coordinatore nazionale per
le attività di un gruppo di circa 30 autori al lavoro su circa 15 misure che coprono
tutto lo spettro della fisica del top quark: dalla sezione d’urto di produzione di quarks
top-antitop (inclusiva e differenziale) alle proprieta` del quark top (larghezza, asimmetria di carica, polarizzazione del bosone W boson nel decadimento del quark top, flussi
di colore in eventi tt) alla ricerca di nuova fisica in eventi di top-antitop (risonanze
top-antitop, nuove particelle pesanti simil al quark top, quarks “stop”).
Membro dell’LHC Top WG group, il gruppo internazionale di lavoro ATLAS-CMS
che produce e pubblica le combinazioni delle misure di fisica del top quark
prodotte a LHC in stretta connessione con il gruppo del Tevatron e la comunita` teorica.
Contatto per l’esperimento ATLAS sulle misure di sezioni d’urto differenziali tt.
Collabora con controparte di CMS per fornire confronti e prime combinazioni di misure
di sezioni d’urto differenziali tt. Produce i primi grafici comuni ATLAS-CMS che
confrontano misure con dati raccolti in collisioni protone-protone
(pp) al Large Hadron
p
Collider (LHC) a 8 TeV di energia nel centro di massa ( s) e le predizioni più precise
disponibili (NNLO). Segue tutte le misure di sezioni d’urto differenziali tt in ATLAS e
CMS. Mantiene stretto contatto con esperti teorici di fisica del top quark e funzioni di
struttura (PDFs) per ottenere le predizioni teoriche piu` avanzate da confrontare con le
misure e propagare suggerimenti su future misure e loro formato ai gruppi di analisi.
Misura delle sezioni d’urto differenziali per la produzione di top quarks ad alp
tissimo impulso trasverso (“boosted top quarks”)
utilizzando tutti i dati raccolti dal
rivelatore ATLAS in collisioni pp al LHC a s = 8 TeV (Phys. Rev. D 93 (2016) no.
3, 032009 (arXiv:1510.03818 [hep-ex])). Co-editore e contatto per l’analisi (13 autori). Co-dirige l’intera attivita` di analisi, co-redige il documento per il risultato pubblico preliminare e co-redige l’articolo finale. Co-fondatore dell’attivita`, sviluppatore
per tecniche di riconoscimento del top quark (“tagging”), contributore alla definizione
di tecniche di deconvoluzione (“unfolding”) e alla definizione del volume fiduciale,
all’interpretazione del risultato finale.
August 18, 2016
8
10/2012 - 9/2013
Co-responsabile/coordinatore (convener) dell’ ATLAS Top Cross section group.
Responsabile e coordinatore di un gruppo di circa 80 autori al lavoro su circa 25 diverse
analisi di fisica sulla misura delle sezioni d’urto di produzione di eventi tt. Supervisiona
l’approvazione (verso la pubblicazione) di 10 risultati intermedi preliminari da parte
dell’ATLAS Top group: 7 risultati sono inclusi in 5 articoli pubblicati finali. (al netto di
incompiuti per cambio di posizione lavorativa degli autori)
5/2011 - 12/2012
Prima misura delle sezioni d’urto differenziali relative per la produzione di eventi
tt 1/sds/d pT,top, 1/sds/dmtt , 1/sds/dytt con il rivelatore ATLAS in collisioni pp
p
con s= 7 TeV ad LHC , utilizzando dati corrispondenti at una luminosita` integrata pari
a 2.05fb-1(Eur. Phys. J. C73 (2013) 2261 ). Co-editore e contatto per l’analisi (10 autori). Co-dirige l’intera attivita` di analisi, redige tutte le versioni della documentazione
interna e dell’articolo dalla revisione interna fino alla versione finale accettata dalla
rivista per la pubblicazione.
7/2011 - 9/2012
Referente per problemi statistici per l’ATLAS Top Group. Consiglia in merito al
trattamento di incertezze asimmetriche, incertezze sistematiche in stime basate su funzioni di verosimiglianza parametrizzate (profile likelihood), tecniche di deconvoluzione
(unfolding) e loro certificazione.
3/2010 - 11/2010 Prima misura della sezione d’urto di produzione per eventi tt con il rivelatore ATLAS utilizzando il primi dati raccolti (luminosita` integrata di 2.9 pb-1) in collisioni pp
p
a s =7 TeV ad LHC (Eur. Phys. J. C71 (2011) 1577. Co-editore e co-organizzatore
di studi per documentazione interna prodotti da 40 autori per definire tutte le proprieta`
dei getti di particelle in eventi tt.
7/2008 - 9/2009
Rappresentate della Calorimetria a Argon liquido (LAr) nel gruppo per la qualita`
dei dati di ATLAS ( ATLAS Data Quality group)per definire e sviluppare la valutazione
della qualita` dei dati in ATLAS (DQA). Fornisce DQA giornaliera per la calorimetria
LAr di ATLAS durante le prime collisioni di LHC nel Settembre 2008 (CERN, Geneva).
7/2008 - 1/2010
Co-coordinatore del Calorimeter Combined Physics Monitoring (attivita` congiunta
delle comunita` di calorimetria Tile e LAr). Coordina un gruppo focalizzato di 5 autori per sviluppare, mantenere e documentare codice (software) che agisca sia durante
(online) che dopo (offline) la presa dati per controllare la qualita` della ricostruzione
dell’energia nelle celle calorimetriche e nei loro aggregati (clusters e towers)
6/2005 - 6/2006
Co-coordinatore della integrazione del calorimetro Tile di ATLAS con altri sottosistemi di ATLAS (Level 1 Calo Trigger, Liquid Argon EM Calorimeter, Data Acquisition,
Detector Control System).
Attività organizzative, Outreach/Divulgazione in fisica della particelle
2016
2015
2014
2007 - 2013
2012
Co-organizzatore della sessione sugli studi di fisica del quark Top nello UK nell’
ATLAS UK Collaboration meeting, University of Sheffield, Sheffield, UK, 6-8 Gennaio
2016.
Co-organizzatore della sessione sugli studi di fisica del quark Top nello UK nell’
ATLAS UK Collaboration meeting, University of Sussex, Brighton, UK, 5-7 Gennaio
2015.
Co-organizzatore della sessione congiunta sulla prospettive per futuri studi di fisica
del Bosone di Higgs e del quark Top nello UK nell’ATLAS UK Run 2 Physics and
Performance Workshop, Birmingham, UK, 20th Ottobre 2014.
Co-organizzatore (convener) di quattro sessioni in quattro Workshops di ATLAS
rispettivamente su calibrazione adronica della calorimetria di ATLAS (2007), qualita`
dei dati della calorimetria (2008), selezione di eventi tt e ricostruzione della massa
del top quark, fondi da interazioni forti e strumenti di analisi (2008), definizione
della sezione d’urto fiduciale tt per eventi con top quark ad altissimo pT (“boosted
top quarks”) (2013).
Membro dell’ extended Local Organizing Committee and Scientific Secretary per quattro sessioni a TOP 2012, 5th International Workshop on Top Quark Physics, Winchester,
UK, 16-21 Settembre 2012.
August 18, 2016
9
2011 & 2013
2004 & 2008
2003
Co-organizzatore di due riunioni tematiche di ATLAS su techniche di “unfolding”
in analisi dei gruppi su Standard model, Top Quark e bosone di Higgs.
Guida volontaria per il CERN open day.
Organizzatore della OPAL plenary Week, CERN, 22 - 24 Settembre 2003.
Organizzazione di “Colloquia” interdisciplinari al CERN
Co-Organizzatore di due CERN colloquia (presentazioni di interesse generale aperte a tutti i membri del
laboratorio CERN) su prospettive per la produzione di cibo in connessione ai cambiamenti climatici e sulla
sostenibilita` ambientale dell’attuale paradigma socio-economico.
9 Apr 2015, CERN Prof. Sergio Ulgiati (Parthenope University of Napoli), “Putting technology and societal
dynamics within a biophysical perspective: Is more of the same a sustainable perspective?”, Gene`ve, CERN Council Chamber https://indico.cern.ch/event/369462/
26 Nov 2015,
Dr. Salvatatore Ceccarelli (formerly Barley Breeder at ICARDA (International Center
for Agricultural Research in the Dry Areas)), Gene`ve, CERN Council Chamber “Seeds
of the Future” https://indico.cern.ch/event/461974/
Attività divulgative nel conCERNed for Humanity club
2004 - Presente
Membro del comitato direttivo del club conCERNed for Humanity e gestore del sito
web del club (https://espace.cern.ch/ConCERNedForHumanity/default.aspx)
2004 - Presente Co-organizzatore di seminari, proiezioni di film per studenti, incontri a tema su ana- lisi
critica dell’interazione specie umana-ecosistema: sostenibilita`, problema energetico, diritti umani, guerra e pace, produzione di cibo, inquinamento e loro correlazioni. La lista dei seminari/eventi e incontri (con materiale digitale incluso) si
trova sia sulla pagina web del club che sull’agenda a http://indico.cern.
ch/category/437/.
Esempi di seminari/eventi sono i seguenti:
• Seminari con relatori in loco e in remoto come:
– “Women in Science:what does it take for a woman to be able to pursue science
sucessfully. Case studies from India” relatrice: Prof. R. Godbole ( Centre for High
Energy Physics, Indian Institute of Science, Bangalore) (editor and author) (libro
di Lilavati’s Da).
– “Nuclear Fission Energy today, in 2013 and thereafter” relatore: Dr. J. Busby
– “Population growth in times of peak oil and climate change”, relatore: Prof. Russell Hopfenberg (Duke University)
– “Energy and the Economy Bumping against the Growth Ceiling: Implications for
Nuclear Energy”, relatrice: Ms. Gail Tverberg
– “Considerations about the Sustainability of Photovoltaic Energy Generation”, relatrice: Dr. Anna Stoppato (University of Padova)
– “Geneva movement for Sustainability - Confronting the environmental crisis in a
rational way”, relatore: Dr. Juan Jose Lopez Villarejo (CERN)
– “Growth has an expiration date”, relatore: Prof. Tom Murphy (UC San Diego)
– “Is Nuclear Power a Viable Alternative Energy Source? Applying new protocols in
energy analysis”, relatore: Dr Francois Diaz Maurin (ICTA Universitat Autnoma
de Barcelona (UAB))
– “Building the Newest Country on Earth: Working in the Republic of South Sudan
- from security to the rule of law”, relatrice: Ms Teohna Williams (International
Security Sector Advisory Team (ISSAT) the Geneva Centre for Security, Development)
– “Limits to Growth and application of World3 model to the island of Hawaii” relatore: Dr. Mark Kimura (University of Hawaii at Hilo)
– “Japan - After the Big Wave” relatore: Mr Piergiorgio Pescali (freelance journalist)
– “Last year in Jerusalem” relatore: Dr. Andrea Giammanco (University of Brussels)
August 18, 2016
10
– “TTIP Why dont the politicians and big business on both sides of the Atlantic want
you to know about this trade agreement ?” relatore: Mr Richard Elsner
– “Putting technology and societal dynamics within a biophysical perspective : Is
more of the same a sustainable perspective?”, relatore: Prof Sergio Ulgiati (Universita` di Napoli Parthenope)
– “Seeds of the Future”, relatore: Dr. Salvatore Ceccarelli (ex-ricercatore all’
ICARDA (International Center for Agricultural Research in the Dry Areas))
• Proiezioni di film come:
– “Memoria del Saqueo” (https://www.youtube.com/watch?v=K5Ezg13WTYk,
http://www.imdb.com/title/tt0400647/)
– “Apology of an Economic hitman” (http://www.hitmanapology.com/en/),
– “Water and a city” ( http://waterandacity.wordpress.com/about/)
– “Le Cauchemar du Nucleaire” (http://www.arte.tv/fr/2766888.html)
– “A crude awakening:The Oil Crash” (http://www.oilcrashmovie.com)
– “The power of community: how Cuba survived peak oil” (http://www.
communitysolution.org/mediaandeducation/films/powerofcommunity/)
– “What a way to go :
life at the end of empire” (http://www.
whatawaytogomovie.com)
– “Gasland” (http://www.gaslandthemovie.com)
– “Pirate for the Sea” (http://www.imdb.com/title/tt1308738/)
– “Permaculture Soils” (http://www.imdb.com/title/tt1792123/)
– “Establishing a food forest” (http://www.imdb.com/title/tt1792050/)
– “A simple way: Crisis as an opportunity” (http://simplicityinstitute.org/
film)
• 15 discussioni tematiche su argomenti come:
– picco della produzione petrolifera e strategie di resilienza
– produzione di cibo locale, giardini
– bio-intensivi,
– armamenti nucleari,
– la crisi economica greca,
– predizioni per i prossimi 20 anni,
– la crisi in Egitto tra cibo e diritti umani,
– energia e cambiamento climatico,
– la vicenda del fisico Adl‘ene Hicheur,
– Rio20 meeting and sustenibilità,
– il rapporto tra la qualita` della vita e la tecnologia (discussione congiunta con il
Renaissance Forum di Ginevra http://therenaissanceforum.org/)
• 1 workshop sul problema della crescita insostenibile della popolazione
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
[] Certificazione linguistica B2 o superiore
[] Certificazioni informatiche
[] Certificazione Italiano L2
[] Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso
August 18, 2016
11
[] Percorso universitario specializzazione sostegno
[] Specializz. metodo Montessori o Pizzigoni o Agazzi
[ X] Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
1993 - 1998
Laurea in Fisica, Università di Pisa, (voto: 110/110) Prof. V. Cavasinni, relatore.
Tesi:“Studio della misura del bosone di Higgs di massa tra 300 e 600 GeV nell’esperimento
ATLAS ad LHC”. Studente Associato, INFN, Sezione di Pisa.
La laurea ha compreso esami di matematica avanzata: Analisi Matematica 1,
Analisi Matematica 2, Geometria e Metodi Matematici per la Fisica.
[ X] Altro
Competenze linguistiche
Italiano
Lingua madre
Inglese
Fluente, Livello di padronanza della lingua in situazioni complesse, C2 del Quadro
comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) : esercitato giornalmente in dottorato di ricerca negli USA (Ph.D. 2000-2004), in 16 anni di ricerca in fisica
delle particelle in ambiente internazionale (CERN) come editore di articoli, relatore in congressi, revisore di presentazioni e articoli scientifici.
Francese
Autonomo, Livello intermedio superiore, B2 del QCER: esercitato in 12 anni di attivita`
lavorativa in Francia/cantone di Ginevra.
ATTIVITA` FORMATIVE di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Universit e Enti
accreditati o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
[] CLIL (Content and Language Integrated Learning)
[] Didattico-metodologico, disciplinare, didattiche innovative e trasversali
[] Inclusione
[] Nuove tecnologie
[] Altro
August 18, 2016
12
ALTRI TITOLI O COMPETENZE CHE SI INTENDONO EVIDENZIARE
Curriculum Vitae
Francesco Spanò
Informazioni Personali
Nome:
Francesco Spanò
Esperienza e Istruzione
2014
Abilitazione Scientifica Nazionale a professore universitario di seconda fascia, settore
concorsuale A2/01 (Fisica sperimentale delle interazioni fondamentali), Tornata ASN 2012
(valida fino al 2018)
2012
Vincitore del concorso a posti e cattedre per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del
personale docente nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado (D.D.G.
82/2012) nella classe di concorso A047 - Matematica nei licei e nel biennio degli Istituti
Tecnici e degli Istituti professionali
2011 - Presente
Post-Doctoral Research Assistant (PDRA), Royal Holloway, University of London
2006 - 2011
Postdoctoral Research Scientist, Nevis Laboratories, Columbia University
2004 - 2006
Fellow, CERN, European Organization for Nuclear Research
2000 - 2004
Ph.D., Physics, The University of Chicago, J. E. Pilcher, advisor. Tesi:“Measurement of
the mass and width of the W boson using the full data sample from the OPAL detector at
LEP”. Research Assistant, Enrico Fermi Institute, University of Chicago
5/1999 - 1/2000
Servizio Civile, Maggio 1999 - Gennaio 2000, Obiettore di coscienza, Unita` di radiologia
- Azienda Sanitaria Locale N.7, Siena (Toscana, Italia)
1993 - 1998
Laurea in Fisica, Universita` di Pisa, (voto: 110/110) V. Cavasinni, relatore. Tesi:“Studio
della misura del bosone di Higgs di massa tra 300 e 600 GeV nell’esperimento ATLAS ad
LHC”. Studente Associato, INFN, Sezione di Pisa.
Premi e Riconoscimenti
2004
2004
Yodh Prize per il migliore studente di Ph.D. in fisica sperimentale - Department of Physics
- The University of Chicago
Sugarman Award per eccellenza della ricerca a livello dottorale - Enrico Fermi Institute The University of Chicago
Principali Risultati scientifici & Ruoli guida e Responsabilità scientifiche
7/2014 - Presente
ATLAS UK Top Physics co-convener (co-responsabile) Coordinatore nazionale per
le attività di un gruppo di circa 30 autori al lavoro su circa 15 misure che coprono
tutto lo spettro della fisica del top quark: dalla sezione d’urto di produzione di quarks
top-antitop (inclusiva e differenziale) alle proprieta` del quark top (larghezza, asimmetria di carica, polarizzazione del bosone W boson nel decadimento del quark top, flussi
di colore in eventi tt) alla ricerca di nuova fisica in eventi di top-antitop (risonanze
top-antitop, nuove particelle pesanti simil al quark top, quarks “stop”).
August 18, 2016
13
2/2014 - Presente
Membro dell’LHC Top WG group, il gruppo internazionale di lavoro ATLAS-CMS
che produce e pubblica le combinazioni delle misure di fisica del top quark
prodotte a LHC in stretta connessione con il gruppo del Tevatron e la comunita` teorica.
Contatto per l’esperimento ATLAS sulle misure di sezioni d’urto differenziali tt.
Collabora con controparte di CMS per fornire confronti e prime combinazioni di misure
di sezioni d’urto differenziali tt. Produce i primi grafici comuni ATLAS-CMS che
confrontano misure con dati raccolti in collisioni protone-protone (pp) al Large Hadron
p
Collider (LHC) a 8 TeV di energia nel centro di massa ( s) e le predizioni più precise
disponibili (NNLO). Segue tutte le misure di sezioni d’urto differenziali tt in ATLAS e
CMS. Mantiene stretto contatto con esperti teorici di fisica del top quark e funzioni di
struttura (PDFs) per ottenere le predizioni teoriche piu` avanzate da confrontare con le
misure e propagare suggerimenti su future misure e loro formato ai gruppi di analisi.
10/2015 - Presente Misura di sezioni d’urto differenziali assolute e normalizzate per la produzione di
eventi tt in funzione di variabili cinematiche del top quark individuale e del sistema
tt utilizzando dati corrispondenti ad una luminosita` integrata pari a 3.2fb-1raccolti dal
rivelatore ATLAS in collisioni protone-protone (pp) al Large Hadron Collider (LHC) a
p
13 TeV di energia nel centro di massa ( s) (risultato preliminare presentato ad ICHEP
2016 in ATLAS-CONF-2016-040, articolo in preparazione) Co-fondatore dell’attivita`,
fornisce gli ingredienti essenziali per il confronto quantitativo fra misure e predizioni: calcola le matrici di covarianza per tutte le distribuzioni misurate, propagando
tuttte le incertezze statistiche e sistematiche e incorporando le correlazioni introdotte
dalla de-convoluzione (“unfolding”). Co-deriva la parametrizzazione per la definizione
dell’incertezza sistematica sulla risouzione della massa dei getti a grande raggio nella
configurazione ad altissimo impulso trasverso (“boosted”).
8/2014 - Presente Misura di sezioni d’urto differenziali assolute e normalizzate per la produzione
di eventi tt in funzione di variabili cinematiche del top quark individuale e del sistema tt utilizzando tutti i dati raccolti dalprivelatore ATLAS in collisioni protone-protone
(pp) al Large Hadron Collider (LHC) a s = 8 TeV di energia nel centro di massa
(arXiv:1511.04716, articolo accettato da Eur. Phys. J. C il giorno 11 Aprile 2016). Cofondatore dell’attivita`, contributore alla definizione del binning finale e alla strategia di
determinazione delle incertezze sistematiche.
12/2012 - 2/2016 Misura delle sezioni d’urto differenziali per la produzione di top quarks ad alp
tissimo impulso trasverso (“boosted top quarks”)
utilizzando tutti i dati raccolti dal
rivelatore ATLAS in collisioni pp al LHC a s = 8 TeV (Phys. Rev. D 93 (2016)
no. 3, 032009 (arXiv:1510.03818 [hep-ex]). Co-editore e contatto per l’analisi (13
autori). Co-dirige l’intera attivita` di analisi, co-redige il documento per il risultato pubblico preliminare e co-redige l’articolo finale. Co-fondatore dell’attivita`, sviluppatore
per tecniche di riconoscimento del top quark (“tagging”), contributore alla definizione
di tecniche di deconvoluzione (“unfolding”) e alla definizione del volume fiduciale,
all’interpretazione del risultato finale.
1/2012 - 10/2014
Misura di sezioni d’urto differenziali normalizzate per la produzione di eventi tt
p
: 1/sds/d
, 1/sds/dm
tutti
i dati
rivelatore
ATLASpT,top
in collisioni
pp att , s1/sds/dy
= 7 TeVttadutilizzando
LHC (Phys.
Rev.
D 90raccolti
(2014),dal072004,
10/2012 - 9/2013
arXiv:1407.0371[hep-ex]). Co-fondatore dell’attivita`, contributore alla definizione di
tecniche di deconvoluzione (“unfolding”) e del metodo di combinazione dei risultati in
campioni diversi.
Co-responsabile/coordinatore (convener) dell’ ATLAS Top Cross section group.
Responsabile e coordinatore di un gruppo di circa 80 autori al lavoro su circa 25 diverse
analisi di fisica sulla misura delle sezioni d’urto di produzione di eventi tt. Supervisiona
l’approvazione (verso la pubblicazione) di 10 risultati intermedi preliminari da parte
dell’ATLAS Top group: 7 risultati sono inclusi in 5 articoli pubblicati finali. (al netto di
incompiuti per cambio di posizione lavorativa degli autori)
August 18, 2016
14
5/2011 - 12/2012
Prima misura delle sezioni d’urto differenziali relative per la produzione di eventi
tt 1/sds/d pT,top, 1/sds/dmtt , 1/sds/dytt con il rivelatore ATLAS in collisioni pp
p
con s= 7 TeV ad LHC , utilizzando dati corrispondenti at una luminosita` integrata pari
a 2.05fb-1(Eur. Phys. J. C73 (2013) 2261). Co-editore e contatto per l’analisi (10 autori). Co-dirige l’intera attivita` di analisi, redige tutte le versioni della documentazione
interna e dell’articolo dalla revisione interna fino alla versione finale accettata dalla
rivista per la pubblicazione.
7/2011 - 9/2012
Referente per problemi statistici per l’ATLAS Top Group. Consiglia in merito al
trattamento di incertezze asimmetriche, incertezze sistematiche in stime basate su funzioni di verosimiglianza parametrizzate (profile likelihood), tecniche di deconvoluzione
(unfolding) e loro certificazione.
p
2/2012 - 12/2012
Prima ricerca di risonanze tt in collisioni pp a s =7 TeV con tutti i dati raccolti
da ATLAS ad LHC in decadimenti totalmente adronici (JHEP 1301 (2013) 116 Coinizatore e contributore in merito all’inclusione di tecniche di riconoscimento dei top
quark ad altissimo pT e nella stima dell’incertezza della scala di energia dei getti.
3/2010 - 11/2010 Prima misura della sezione d’urto di produzione per eventi tt con il rivelatore ATLAS utilizzando il primi dati raccolti (luminosita` integrata di 2.9 pb-1) in collisioni pp
p
a s =7 TeV ad LHC (Eur. Phys. J. C71 (2011) 1577. Co-editore e co-organizzatore
di studi per documentazione interna prodotti da 40 autori per definire tutte le proprieta`
dei getti di particelle in eventi tt.
7/2008 - 9/2009
Rappresentate della Calorimetria a Argon liquido (LAr) nel gruppo per la qualita`
dei dati di ATLAS ( ATLAS Data Quality group)per definire e sviluppare la valutazione
della qualita` dei dati in ATLAS (DQA). Fornisce DQA giornaliera per la calorimetria
LAr di ATLAS durante le prime collisioni di LHC nel Settembre 2008 (CERN, Geneva).
7/2008 - 1/2010
Co-coordinatore del Calorimeter Combined Physics Monitoring (attivita` congiunta
delle comunita` di calorimetria Tile e LAr). Coordina un gruppo focalizzato di 5 autori per sviluppare, mantenere e documentare codice (software) che agisca sia durante
(online) che dopo (offline) la presa dati per controllare la qualita` della ricostruzione
dell’energia nelle celle calorimetriche e nei loro aggregati (clusters e towers)
10/2005 - 5/2011
Concezione e sviluppo di a) un nuovo schema di calibrazione adronica per la
calorimetria combinata di ATLAS (LAr e Tile) ( JINST 015P 1210 (2011), proceedings per CALOR08, J. Phys. Conf. Ser. 160, 012081 (2009) ) b) una nuova tecnica di
simulazione per descrivere il rumore elettronico del calorimetro Tile di ATLAS Tile (Estate 2005 - Agosto 2008) (ATL-TILECAL-PUB-2008-011). Sviluppati nel 2005-2006
durante la notevole partecipazione nel commissioning di ATLAS e nel test con fasci di
particelle, gli articoli sono stati pubblicati in seguito.
6/2005 - 6/2006 Co-coordinatore della integrazione del calorimetro Tile di ATLAS con altri sottosistemi di ATLAS (Level 1 Calo Trigger, Liquid Argon EM Calorimeter, Data Acquisition,
Detector Control System).
7/2000 - 8/2004 Misura della massa e della larghezza del bosone W con tutti i dati raccolti dal rivelatore OPAL in collisioni elettrone positrone (e+e-) a LEP (Eur. Phys. J. C45 (2006)
307-335, proceedings per Moriond 2006 [hep-ex/0605093]). Estende analisi a tutto il
campione dei dati, attua completa revisione del metodo di ricostruzione e di estrazione
dei risultati, riduce l’incertezza finale.
Servizi professionali e di revisione (refereeing)
2016 - Presente
Revisore (peer reviewer) per Physics Letters B
2014-2015
Membro di due comitati di revisione (editorial boards)) di ATLAS: sulla misura di
sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi tt nel canale
p a due leptoni
usando tutti i dati raccolti da ATLAS nelle collisioni pp all’LHC a s = 7 e 8 TeV
(prima misura del genere di ATLAS, presentata a Phys. Rev. D il 25 Luglio 2016,
un leptone
[arxiv:1607.07281]) e sulla ricerca di leptoni pesanti in stati finali conp
più getti usando tutti i dati raccolti da ATLAS in collisioni pp all’LHC con s = 8 TeV
(Phys. Rev. D 92, 032001 (2015) arXiv:1506.01839 [hep-ex]).
August 18, 2016
15
p interne di ATLAS sulla misura della massa del top
Revisore (reviewer) di due note
quark in collisioni pp ad LHC a s = 7 TeV e sulla minimizzazione del rumore coerente
nel calorimetro Tile di ATLAS.
2008
Membro di un comitato di revisione (editorial board) di OPAL per articolo sulla
ricerca di bosoni di Higgs carichi in collisioni e+e- a LEP (Eur. Phys. J. C 72, 2076
(2012) [arXiv:0812.0267 [hep-ex]]).
2006-2007
Membro di un comitato di revisione (editorial board) di OPAL per un articolo sulle
p di Bose-Einstein fra pioni carichi dello stesso segno in collisioni e+e- a
correlazioni
LEP con s = massa del bosone Z0 (Eur. Phys. J. C 52 (2007) 787 [arXiv:0708.1122
[hep-ex]].
2005
Revisore di una nota interna di ATLAS sulla ricostruzione dell’energia degli elettroni
con il Tile Calorimeter di ATLAS.
Sommario delle Pubblicazioni
Sono co-autore di 643 pubblicazioni (al 18 Agosto 2016) in riviste ad alto impatto con revisione fra pari
(peer-review). Di queste 549 sono con la collaborazione ATLAS (circa 3000 membri) e 94 con la collaborazione
OPAL (circa 200 membri). Sono anche co-autore di 13 (38) articoli accettati (presentati) per la pubblicazione,
tutti con la collaborazione ATLAS. In aggiunta sono autore di 7 articoli di revisione (proceedings) pubblicati
e 1 lezione pubblicata ad una scuola avanzata (livello Ph.D.). In aggiunta sono co-autore primario di 6 note
pubbliche di ATLAS presentate a conferenze, 8 note pubbliche di ATLAS, 26 note interne di ATLAS, 1 nota
interna di OPAL. La mia competenza nella fisica del top quark e`stata anche riconosciuta dall’invito a scrivere
un articolo di revisione sulla fisica del top quark per Modern Physics Letters A (in corso).
Informazioni Bibliometriche (al 18 Agosto 2016). Da ISI web of science (http://apps.webofknowledge
.com), trovo 617 pubblicazioni con la ricerca: author= (spano* f* and carli* t*) or ( spano* f* and abbiendi*
g*) (ricerca di pubblicazioni con ATLAS e con OPAL); per le mie 617 pubblicazioni il numero totale di citazioni
e` 19379 (17509 senza le autocitazioni), il numero medio di citazioni per pubblicazione e` 31.41 (28.37 senza
le autocitazioni), l’h-index ISI e` 55. Da INSPIRE (https://inspirehep.net/), trovo 644 pubblicazioni
richiedendo citesummary per la ricerca: find a spano,f and tc p; per le mie 644 pubblicazioni il numero totale
di citazioni e`63534 (48724 senza le autocitazioni), il numero medio di citazioni per pubblicazione e`98.7 (75.7
senza le autocitazioni), l’h-index in INSPIRE e` 114 (98 escludendo le autocitazioni).
2010
Presentazioni su invito
Sono stato invitato a presentare risultati di fisica a 7 conferenze internazionali, 5 workshop internazionali e 1 conferenza nazionale. Sono autore singolo di una presentazione-poster in un altro workshop internazionale di grande rilevanza. Ho scritto articoli di revisione come contributo agli atti (proceedings) per 6
conferenze internazionali e per il poster-presentazione di cui sono autore singolo.
Ho presentato 20 seminari su invito sulla fisica del top quark (17) e sulla misura della massa del bosone
W (3) al CERN (2005) e nelle universita` di Bologna (2011, 2012), Chicago (2012), Grenoble (2011), London
(2012), Marseille (2011, 2012), Paris (2001, 2012), Pavia (2014), Perugia (2015), Pisa (2005, 2014), Roma “La
Sapienza” (2013), Roma “Tor Vergata” (2013), Trieste (2015), Napoli “Federico II” (2016) e all’International
Center For Theoretical Physics (Trieste) (2015). Inoltre ho prodotto 310 presentazioni nelle riunione delle
collaborazioni ATLAS, OPAL e del LHC Top Working group, includendo riunioni plenarie e workshop a tema.
Segue la lista di presentazioni pubbliche rappresentative.
2005 - 2016
2015
2014
2014
2014
Seminari su massa del bosone W , fisica del top quark (CERN, università)
p
“ATLAS and CMS tt differential cross section measurements at 8 = TeV”, con
Maria Aldaya (DESY), LHC Top Working Group open meeting, CERN, Geneva, 18
Novembre 2015
“Boosted top differential cross section measurement from ATLAS”, Collider Cross
Talk series, Theory Department, CERN, Geneva, 5 Dicembre 2014
“Thoughts for Discussion on Exprimental challenges and prospects”, with Maria
Aldaya (DESY), Topical Workshop on top quark differential cross section, Cannes,
27 Settembre 2014
“Top quark production with N-jets and with jet vetoes” (per la collaborazione ATLAS), Topical workshop on Jet vetoes and multiplicity observables, IPPP Durham,
Durham University, 16-18 Luglio 2014
August 18, 2016
16
2014
2013
2012
2012
2011
2011
2009
2008
2006
2005
2005
2004
2001
“Top quark production with the ATLAS detector at the LHC” (per la collaborazione ATLAS), Les Rencontres de Physique de la Valle´e d’Aoste, La Thuile, Valle´e
d’Aoste, Italy, 23 Febbraio - 1 Marzo 2014
“Unfolding in particle physics: a window on solving inverse problems”, Poster a
TOP 2013, 6th International Workshop on Top Quark Physics, Durbach, Germany,
14-19 Settembre 2013
“Measurement of the Mass and Width of the W Boson with OPAL: the journey from
within”, PilcherFest, Symposium per celebrare la carriera del Prof. Jim Pilcher e il
suo status di Professor Emeritus, Department of Physics, the University of Chicago,
Chicago, 22 Settembre 2012
“Searches for new physics in top-quark final states at ATLAS”, (per la collaborazione
ATLAS ), BSM 4 LHC UK Workshop, Institute for Particle Physics Phenomenology
(IPPP), Durham, UK, 11-13 Gennaio 2012
“Top quark production at the LHC”, (per le collaborazioni ATLAS and CMS), XXXI
Physics in Collision, Vancouver, Canada, 28 Agosto -1 Settembre 2011
“Towards new physics with Top quark with ATLAS @ LHC”, Top Mini Workshop,
Weizmann Institute of Science (Rehovot, Israel), 30 Maggio 2011
“Top Physics at ATLAS and CMS”, (per le collaborazioni ATLAS and CMS), XLIII
Recontres de Moriond - QCD and High Energy Interactions, La Thuille, Italy, 14 21 Marzo 2009
“Test of the ATLAS Pion Calibration Scheme in the ATLAS Combined TestBeam”, (per la collaborazione ATLAS), CALOR08 XIII International Conference
on Calorimetry in High Energy Physics, Pavia, Italy, 26 - 30 May
“Standard Model Electroweak Measurements at LEP”, (per le collaborazioni di LEP)
41st Recontres de Moriond - Electroweak Interactions and Unified Theories, La
Thuile, Valle´e d’Aoste, Italy 11 - 18 March 2006
“Measurement of the mass and width of the W boson with the OPAL detector at
LEP”, CERN EP Seminar, CERN, 1 Dicembre 2005
“ATLAS Physics Potential”, (per la collaborazione ATLAS) , 4th International Workshop “Quantum Particles and Fields”, Zagulba Settlement, Baku, Azerbaijan,19 - 24
Settembre 2005
“W mass and width measurement at LEP”, (per le collaborazioni di LEP), Nineteenth
Lake Louise Winter Institute, Lake Louise, Alberta, Canada 15 - 21 February 2004
“Hadronization Studies and UMLBZ” , WW LEP Workshop, Cetraro, Italy, 13 Ottobre 2001
Referenze
• Prof. Glen Cowan, Royal Holloway, University of London, Egham, United Kingdom Surrey, TW20 0EX,
Office:+ 44 (0)1784 443452, E-mail: [email protected]
• Dr. Richard Hawkings, CERN - PH Department, CH-1211, Geneva 23, Switzerland , Office: +41-22-7678432, E-mail: [email protected]
• Dr. Tancredi Carli,CERN - PH Department, CH-1211, Geneva 23, Switzerland , Office: +41-22-767-1120,
E-mail: [email protected]
• Prof. John A. Parsons, Nevis Laboratories, Columbia University, Irvington, NY 10533 - U.S.A, Office:+1914-591-2820 (Nevis) +1-212-854-8127 (Campus), E-mail: [email protected]
• Dr. Ana Henriques, CERN - PH Department, CH-1211, Geneva 23, Switzerland , Office: +41-22-767-8929,
E-mail: [email protected]
• Prof. James E. Pilcher, The Enrico Fermi Institute, The University of Chicago, 5640 S. Ellis Ave., Chicago,
IL 60637-1433 U.S.A. , Office: +1-773-702-7443 or -8113, E-mail: [email protected]
• Prof. Marina Cobal, Dipartimento Chimica, Fisica e Ambiente Universita` di Udine, Via delle Scienze 208 I33100 Udine Studio: +39-0432-558235 (Udine), E-mail: [email protected], [email protected]
• Prof. Vincenzo Cavasinni, Dipartimento di Fisica “E. Fermi” , Universita` di Pisa & INFN (Pisa), Via Buonarroti, 2, 56127 Pisa , Italy, Studio: +39-050-2214282, E-mail: [email protected]
August 18, 2016
1 PRE‐LHC: LEP DATA ANALYSIS WITH OPAL AND ATLAS COMMISSIONING 17
Contributi personali ai principali risultati scientifici pubblicati
Le pubblicazioni da me scelte per la valutazione stanno a testimoniare la mia estesa e bilanciata esperienza
nello studio della fisica delle particelle. L’ho accumulata affrontando una serie di vari argomenti di ricerca
complementari in cui ho bilanciato una intensa attivita` di analisi dati per la misura di costanti fondamentali
della natura con la analisi delle prestazioni degli strumenti di misura con cui tali dati sono raccolti.
Di seguito descrivo in dettaglio l’evoluzione del mio percorso di ricerca. Includo referenze alle pubblicazioni su riviste in cui ho avuto un ruolo significativo e a anche a documentazione non pubblicata su riviste
(note pubbliche, note interne) che hanno sostenuto i risultati pubblicati e di cui sono stato fra gli autori principali
o il solo autore.
1
Pre-LHC: LEP data analysis with OPAL and ATLAS commissioning
Prima della mia partecipazione alla presa data al Large Hadron Collider (LHC) all’analisi dei dati raccolti dal
rivelatore ATLAS, ho sviluppato una solida esperienza di analisi utilizzando i dati raccolti in collisions e+eal Large Electron-Positron Collider (LEP) (misura della massa e della larghezza del bosone W, correlazioni
di Bose Einstein in decadimenti del bosone Z). L’ho arricchita con lo sviluppo di competenze centrate sulla
comprensione delle proprieta` della calorimetria e della sua calibrazione, risultate da una serie di attivita` complementari svolte durante la messa a punto (“commissioning”) di ATLAS.
1.1
Studi sulle prospettive per l’osservazione del bosone di Higgs a LHC
Per la mia tesi di Laurea in Fisica (1997-1998) ho studiato le prospettive per
l’osservazione del bosone di Higgs nel decadimento dominante la regione di alte
masse: protone-protone(pp)! H ! WW ! lnjj) con eventi simulati in collisioni
pp a 14 TeV di energia nel centro di massa ad LHC osservate con il rivelatore
ATLAS. Questo studio ha migliorato il potenziale di ATLAS per l’osservazione di un
bosone di Higgs nell’intervallo di mass 300-600 GeV. La mia tesi e`stata la base della
nota pubblica di ATLAS [2] e ha contribuito al secondo volume del primo Technical
Design Report sulla prestazione attesa per il rivelatore ATLAS [1] (la sezione 19.2.10.3
su “H ! WW ! lnjj for mH < 800 GeV” e`quella rilevante).
1.2
Analisi dei dati di LEP: misura della massa e larghezza del bosone W e decadimenti del
bosone Z
Per il mio Ph.D. (2000-2004 ho effettuato la misura della massa e della larghezza
del bosone W
utilizzando tutti i dati raccolti dal rivelatore OPAL in collisioni e+edurante tutta la fase finale del funzionamento di LEP con energie nel centro di massa
nell’intervallo 170- 209 GeV. Sono stato uno dei due autori principali della misura che
utilizza la tecnica note come “re-weighting fit”. Ho fornito contributi importanti a tutti
gli aspetti dell’analisi. Ho esteso l’analisi all’intero campione dei dati raccolto da OPAL
(incrementandone la dimensione di un fattore 3.7). Ho co-sviluppato un nuovo metodo
basato su funzioni di verosimiglianza (“likelihood”) per controllare il fondo combinatori nel canale di decadimento totalmente adronico. Ho co-sviluppato un nuovo “fit”
per estrarre la massa e la larghezza del bosone W , basato su un“binning” flessibile
multi-dimensionale degli eventi per ridurre l’impatto dei fondi nel canale di decadimento totalmente adronico e dare maggior peso ad eventi con migliore risoluzione in
massa ricostruita (del bosone W ) nel canale con un leptone piu` getti.
Infine nel mio studio dettagliato di tutte le incertezze sistematiche ho incluso la strategia
adottata dagli esperimenti di LEP per ridurre le incertezze sistematiche dominanti per
la descrizione della riconnessione di colore (“Colour Reconnection”) e le correlazioni
di Bose-Einstein (“Bose-Einstein Correlations”). La mia tesi e`documento pubblico [3]
e`alla base della documentazione interna di OPAL [4] e della pubblicazione finale di
OPAL sull’argomento [5].
August 18, 2016
1.3 Messa a punto (“Commissioning”) del rivelatore ATLAS e analisi delle proprieta` degli adroni
18
La mia esperienza nella misura della massa e della larghezza del bosone W ha integrato i miei articoli di revisione sullo stato dell’arte per le misure di fisica elettrodebole
a LEP risultanti dalle mie presentazioni su invito alle conferenze di Lake Louise nel
2004 [6] e di Moriond nel 2006 [7] in rappresentanza delle quattro collaborazioni del
LEP (ALEPH, Delphi, L3 e OPAL).
Come membro di un comitato di revisione interno di OPAL (“editorial board”), ho
fornito molteplici commenti interni che hanno contribuito in maniera significativa
all’articolo pubblicato da OPAL sullo studio delle correlazioni posizione-impulso di
Bose-Einstein in collisioni e+e- osservate da OPAL al LEP [8]
1.3
Messa a punto (“Commissioning”) del rivelatore ATLAS e analisi delle proprietà degli adroni
Dopo il mio ritorno al CERN nel 2004, mi sono dedicato completamente alla messa a
punto del rivelatore ATLAS e all’analisi dei dati raccolti in questa attivita` , in un momento in cui la parola chiave era “integrazione” dei sottorivelatori, del software e delle
tecniche di analisi. Con una serie di molteplici prese dati durante l’estate del 2004, ho
contribuito significativamente a far funzionare il calorimetro Tile, durante la presa
dati per effettuare il test di una sezione integrata del rivelatore ATLAS con fasci di
particelle di energia e natura nota (pioni, muoni,elettroni e fotoni) al CERN. Come membro del gruppo di ricostruzione offline di ATLAS perl’ATLAS combined Test Beam del
2004, ho contribuito alla ricostruzione dei dati raccolti e al controllo della qualita` della
ricostruzione per i segnali risultanti dal calorimetro Tile. Ho effettuato costantemente
studi sulla stabilita` e sui livelli di rumore per l’elettronica di lettura (“read-out electronics”) del calorimetro Tile. L’analisi dei dati che ho sviluppato per [9] (si veda in seguito)
e per la comprensione del rumore dell’elettronica del calorimetro adronico (si veda anche l’illustrazione di [19] in seguito) ha anche fatto da base per i confronti dettagliati
fra dati e simulazioni per la ricostruzione dell’energia degli adroni e della forma della
cascata adronica (“shower topology”) descritte in documenti di ATLAS interni [10] e
pubblici [11]. La mia intensa attivita` di presa dati, ricostruzione, analisi e confronti
con le predizioni da simulazione e`stato un forte sostegno ad una serie di pubblicazioni
in Nucl. Instrum. Meth. relative alla ricostruzione combinata dell’energia (“response”)
di adroni a bassa energia [12] e ad energia medio/alta [13] nella calorimetria combinata, alla misura del profilo longitudinale della cascata adronica [14] e alla ricostruzione
dell’energia degli elettroni [15].
Nel 2005-2006 ho continuato i miei studi sulle proprieta` del rumore della elettronica
di “front-end” del calorimetro Tile di ATLAS. Ho concepito e sviluppato una nuova
tecnica di simulazione per fornire la mappatura del rumore dell’elettronica di “frontend” del Tile e descriverlo, includendo gli effetti di rumore coerente e ho presentato una
strategia per misurare e controllare il rumore elettronico e propagarne la simulazione
alla ricostruzione dei getti di particelle e all’energia mancante trasversa [16]. Questa
analisi ha condotto all’introduzione della matrice di correlazione fra i segnali dei diversi canali del Tile come uno strumento standard per il controllo (“monitoring”) del
rumore ed e`divenuta il riferimento per studi ulteriori mirati alla descrizione del rumore
elettronico nel calorimetro Tile. In aggiunta ai miei studi sul rumore, nel 2001 avevo
gia` contribuito a effettuare dei “tests” sulla resistenza alla radiazione (“radiation
hardness”) per l’elettronica di “front-end” del Tile. Questo mi ha portato raccogliere
i dati sul comportamento dell’elettronica esposta a protoni da 60 MeV prodotti dal ciclotrone di Louvain-La-Neuve (Belgio) e ad analizzare i risultati in termini dell’impatto
August 18, 2016
1 PRE‐LHC: LEP DATA ANALYSIS WITH OPAL AND ATLAS COMMISSIONING 19
atteso sul funzionamento dovuto a “single event upsets” [17]. Inoltre, durante
il 2005, ho anche contribuito a “test” del funzionamento dell’elettronica di frontend per il calorimetro Tile sia in superficie che nella caverna sotterranea durante
l’installazione [18]. Infine nel 2005-2006 la mia intensa partecipazione allo studio
e comprensione delle proprieta` del Tile e della calorimetria combinata mi ha naturalmente condotto a occupare una posizione guida nel Tile “commissioning” e ho quindi
co-coordinato l’integrazione del calorimetro Tile di con gli altri sotto-rivelatori di
ATLAS (Level 1 Calorimeter Trigger, Liquid Argon Electromagnetic Calorimeter, Data
Acquisition, Detector Control System).
Gli studi sulle proprieta` del rumore del rivelatore, i test dell’elettronica e la coordinazione dell’integrazione sono stati contributi significativi alla preparazione (“readiness”) del Tile Calorimeter di ATLAS per la presa dati di LHC illustrata in [19].
In parallelo agli studi sulle proprieta` del calorimetro Tile, ho avuto un ruolo primario
nella analisi dei dati raccolti nel test di ATLAS con fasci di particelle (“beam test”) nel
2004. Ho co-concepito e co-sviluppato un nuovo schema per la calibrazione della
risposta agli adroni per un calorimetro segmentato basata sulla correlazione fra i
depositi energetici nei segmenti calorimetrici. L’ho applicato alla calorimetria combinata di ATLAS, dimostrandone la capacita` di ricostruire la corretta energia per i pioni
singoli e di migliorare la risoluzione energetica relative tenendo coerentemente conto
degli effetti di non-compensazione e delle perdite di energia nel materiale non sensibile.
Ho co-scritto la documentazione interna [20] e l’articolo finale [9] in cui la tecnica e
la sua applicazione sono descritte in dettaglio. Il confronto di questo nuovo schema,
in termini di linearita` e risoluzione per l’energia dei pioni con un altro schema di calibrazione adronica basato sulle proprieta` locali dell’energia misurata nel calorimetro
(“local hadron calibration”) ha fornito mutua verifica e migliore comprensione delle due
tecniche come riportato nel documento pubblico di ATLAS [21] a cui ho contribuito. Ho
anche riassunto i risultati delle due tecniche in un articolo di revisione risultante dalla
mia presentazione su invito alla conferenza CALOR08 [22]. La “local hadron calibration” e`al momento una componente di base per la calibrazione dell’energia dei getti in
ATLAS [23]. La tecnica che ho co-sviluppato puo` essere considerata come il precursore a livello di adroni di una delle piu` sofisticate tecniche per la calibrazione dei getti
(global sequential technique), considerata nell’attuale schema di calibrazione dei getti in
ATLAS, mirata a migliorare la risoluzione in energia dei getti e a ridurre la dipendenza
della calibrazione dal tipo di quark a cui si puo` far risalire il getto (“flavour dependence”)
[23].
Dopo la mia fellowship al CERN, nel 2006 ho preso parte alla attivita` della Columbia
University. Il suo ruolo guida nella calorimetria elettromagnetica e adronica a Argon
Liquido (LAr) e i suoi variegati interessi di fisica hanno fornito un ambiente eccellente
per arricchire la mia comprensione della calorimetria di ATLAS e per preparare le analisi
di fisica basate sui dati raccolti da ATLAS a LHC. Essendo basato al CERN e con le mia
esperienza sulle proprieta` dei calorimetri, dal 2007 sono divenuto rapidamente attivo sia
nel far funzionare la calorimetria LAr durante al presa dati per il “commissioning” con
i raggi cosmici che nel controllo della qualita` (“monitoring”) della energia ricostruita
nelle celle calorimetriche.
Queste attivita` mi hanno condotto direttamente a servire la comunita` della calorimetria in
due ruoli guida connessi alle attivita` di “commissioning”. Sono divenuto uno dei
due rappresentati del LAr nella comunita` della analisi sulla qualita` dei dati (ATLAS
Data Quality (DQ) group): in questa veste ho avuto un ruolo importante nel determinare i criteri fondamentali per la certificazione dei dati da usare nelle analisi di
ATLAS, integrando le informazioni della calorimetria LAr nella valutazione globale di
ATLAS. In parallelo ho co-diretto un gruppo congiunto di membri delle comunita`
calorimetriche Tile e LAr mirato a sviluppare gli strumenti per valutare la qualita` dei
dati (DQ) sulla base dei segnali ricostruiti nelle celle calorimetriche e dei loro aggregati
August 18, 2016
20
(“towers” e “clusters”) 1 utilizzati per la ricostruzione dei getti di particelle. In questo
ruolo ho guidato il gruppo a sviluppare una valutazione DQ che fornisce la connessione fra due livelli: il funzionamento dell’elettronica di “front-end” della calorimetria
e la caratteristiche degli oggetti ricostruiti (getti di particelle, energia trasversa mancante). Questa valutazione e`divenuta parte essenziale della catena di DQ di ATLAS
e oggi integra tutte le informazioni calorimetriche a livello ricostruito: celle, “clusters”,
“towers”, elettroni, fotoni , getti di particelle, energia trasversa mancante e leptoni tau.
Le mie molteplici attivita` in ruoli guida nella analisi della qualita` dei dati sia nella
calorimetria LAr che in quella combinata sono stati contributi rilevanti al “test” della
prestazione dell’elettronica di acquisizione dati della calorimetria LAr [24] e alla
certificazione della sua “prontezza” (“readiness”) per la presa dati nelle collisioni di
LHC [25]. I contributi dati alla messa a punto della calorimetria sono stati rilevanti per
il funzionamento, la presa dati e i risultati di fisica dell’intero rivelatore ATLAS [26].
1.4
Preparazione di analisi di eventi con top quarks a LHC
La combinazione delle mie competenze in termini di calorimetria combinata e di qualita`
dei dati hanno generato un ambiente fertile per considerare analisi con stati finali che implichino una ampia combinazione di sottorivelatori (che includesse la calorimetria). Durante il mio periodo alla Columbia University ho iniziato a sviluppare studi per preparare
l’analisi di eventi di produzione di coppia di quarks top-antitop (tt), sia come “test” importante del modello standard che come strumento per la ricerca di nuova fisica. In linea
con queste idee nel 2007-2008 ho analizzato la prestazione attesa di ATLAS nel selezionare un campione arricchito in eventi tt e nel ricostruire la distribuzione della
massa del sistema tt prodotto in collisioni pp ad LHC utilizzando una tecnica di “fit”
cinematico per migliorarne la risoluzione. Questo studio ha contribuito al volume [27]
che ha descritto lo stato dell’arte sulla prestazione attesa per il rivelatore ATLAS e per
le misure di fisica da esso effettuate nella presa dati in collisioni pp ad LHC (La sezione
2.5 su “Differential cross sections” e`quella rilevante.). La mia comprensione della
strategia per l’osservazione e l’analisi delle proprieta` del quark top e`stata alla base per
il mio articolo di revisione sulle prospettive per i primi risultati con i rivelatori ATLAS e
CMS, risultante dalla mia presentazione su invito alla conferenza di Moriond 2009 [28].
2
Analisi dati ad LHC con ATLAS: studi sulla fisica del top quark nel modello
standard e oltre.
2.1
p
Misure nel Run 1: collisioni pp a s = 7 e 8 TeV
Con l’inizio della presa dati, sono passato a lavorare con Royal Holloway, University of London (RHUL),
rimanendo di stanza al CERN. Ho avuto ruoli guida in misure di punta sulla produzione di eventi con top
quarks, contribuendo al tempo stesso a ricerche di nuova fisica basate sul top quark. In parallelo ho anche
colto l’opportunita` di focalizzare la mia attenzione sui metodi statistici per l’analisi (particolarmente tecniche
di deconvoluzione (“unfolding”)), coerentemente con il ruolo guida che RHUL ha in questi argomenti.
1Le
torri (“towers”) sono gruppi di celle connesse dalla prossimita` nello spazio, mentre i “clusters” richiedono anche un valore di
energia ricostruita significativamente al di sopra del rumore atteso.
August 18, 2016
2 ANALISI DATI AD LHC CON ATLAS: STUDI SULLA FISICA DEL TOP QUARK NEL MODELLO 21
STANDARD E OLTRE.
Dopo i miei studi iniziali sulla distribuzione della massa del sistema tt, nel 2009 mi
sono focalizzato sulle proprieta` dei getti in eventi tt. In questo ambito ho contribuito
agli studi iniziali sulla prestazione attese per la ricostruzione della massa del top quark
in [29] e in [30]. Sulla base si questi studi, nel 2010 sono divenuto il co-editore e il coorganizzatore delle attivita`/studi di circa 40 autori per la nota internal di AT- LAS [33]
sulle propriet‘a dei getti (qualita` , efficienza di ricostruzione, scala di energia, risoluzione
e incertezze associate) da utilizzare per effettuare la misura di eventi tt. Sono stato anche
un contributore diretto alla nota con studi sul confronto fra diversi schemi
di
calibrazione dei getti, mirati alla scelta dello schema di riferimento. Questa attivita`
e`
stata un contributo significativo ai primi risultati pubblici preliminari di ATLAS su fisica
del top mirati alla comprensione dei fondi alla produzione di eventi tt [31, 32]. Infine la
nota [33] e`stata uno dei documenti cardine ufficiali per la prima misura della sezione
d’urto di produzione di eventi tt con il rivelatore ATLAS utilizzando i primi p
dati (luminosita` integrata di 2.9 /pb-1) registrati da ATLAS in collisioni pp at s = 7
TeV [34] ed e`stato documento di riferimento per il trattamento dei getti nelle prime misure
di sezione d’urto seguenti sia nel canale con un leptone piu` getti [35] che nel canale a due leptoni
[36, 37] che nella prima misura della produzione di top singolo nel canale “t” [38].
Continuando i miei studi alla frontiera delle produzione di eventi tt da Maggio 2011
a Dicembre 2012 sono stati uno dei due editori dell’articolo di ATLAS che descrive
la prima misura di sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi
p tt 1/stt
dstt/dX con il rivelatore ATLAS usando i dati raccolti in collisioni pp a s = 7 TeV
a LHC, corrispondenti ad una luminosita` integrata di 2.05 fb-1 [39]. In questa misura X
assumeva il valore di massa (mtt¯), rapidita` (ytt ) e impulso trasverso del sistema tt (pT,tt ) .
Ho co-diretto gli studi di un gruppo ben focalizzato di dieci autori per definire la misura
e la strategia di analisi in ogni suo aspetto. In collaborazione con il mio co-editore, ho
scritto e redatto l’articolo e la documentazione di sostegno [40]. Ho gestito, risposto
e/o incorporato tutti i commenti/suggerimenti a tutti gli stadi della storia dell’articolo
dall’iniziale esame minuzioso di ATLAS ai commenti finali dei revisori della rivista.
Ho rappresentato il gruppo di analisi nelle riunioni generali di ATLAS, nelle riunioni
plenarie del gruppo Top di ATLAS e nelle riunioni del sottogruppo di ATLAS Top Cross
section. Ho contribuito alla definizione dello schema per la deconvoluzione (“unfolding”) degli effetti del rivelatore per il risultato della massa del sistema tt.
La mia attivita` di frontiera sulle misure di sezioni d’urto differenziali per la produzione
di eventi tt e`andata avanti fino al presente. Dal Gennaio 2012 in poi, ho contribuito attivamente alla estensione delle misure di sezione d’urto differenziali a tutti i datip(4.7
fb-1 di luminosita` integrata) raccolti dal rivelatore ATLAS in collisioni pp a s = 7
TeV a LHC, includendo la nuova misura della sezione d’urto differenziale tt in funzione dell’impulso trasverso del top quark individuale (1/s ttds tt/dp T,top ) [41] Ho
contribuito a definire la strategia delle misure, in particole collaborando con dottorandi
coinvolti nella misura delle sezioni d’urto tt in funzione di mtt¯ e pT,tt . e nel definire studi
per la stabilita` della procedura di unfolding e per la combinazione dei canali e+getti e
µ+getti [42, 43, 44]. Ho anche contribuito alla preparazione dei risultati preliminari
resi pubblici nel Settembre 2013 a TOP2013 [45] , il workshop internazionale annuale
dedicato alla fisica del quark top.
Sono stato poi attivo protagonista della estensione delle misure di sezione d’urto
differenziali tt a tutti i dati (20.3 fb-1 di luminosita` integrata) raccolti dal rivelatore
p
ATLAS in collisioni pp a s = 8 TeV a LHC.
Nel Dicembre 2012, sono stato uno degli iniziatori delle attivita` di un nuovo gruppo di
circa (15) fisici mirato ad misurare ds/dpT,top in eventi con un leptone piu` getti
richiedendo un altissimo impulso trasverso (pT ) del top quark (pT,top > 300 GeV)
(eventi detti “highly boosted” in cui i prodotti di decadimento del top quark tendono a
sovrapporsi a causa dell’alto “boost” di Lorentz associato al top quark).
August 18, 2016
2.1
p
Misure nel Run 1: collisioni pp a s = 7 e 8 TeV
22
Per questa nuova attivita` ho suggerito la strategia per organizzare la divisione dei compiti di analisi, ho contribuito alla definizione e validazione delle tecniche di “unfolding”. Ho quindi assunto il ruolo di co-editore dell’articolo, co-dirigendo gli studi di
un gruppo ben focalizzato di tredici autori per finalizzare la la misura e la strategia di
analisi in ogni suo aspetto. In collaborazione con altri due-co-editori, ho inizialmente
contributo alla composizione del primo risultato preliminare pubblico [47] presentato a
TOP2014 nel Settembre 2014. Quindi ho avuto un ruolo guida nell’estendere e finalizzare il risultato preliminare in ogni suo aspetto. Ho dato particolare contributo alla
determinazione del confronto quantitativo tra le misure e le predizioni co-determinando
la metodologia per la propagazione di tutte le incertezze sistematiche e statistiche che incorporasse anche le correlazioni indotte dalla tecnica di deconvoluzione. Ho co-scritto e
redatto l’articolo finale e ho contribuito a gestire, rispondere e/o incorporare tutti i commenti/suggerimenti a tutti gli stadi della storia dellarticolo dalliniziale esame minuzioso
di ATLAS ai commenti finali dei revisori della rivista. L’articolo risultante [46] descrive
la prima misura del suo genere in collisioni pp ad LHC e esplora per la prima volta
regioni dello spazio delle fasi mai raggiunte prima con impulsi trasversi del quark top
fino a 1.2 TeV e misurando sezioni d’urto dell’ordine di una decina di attobarn per
GeV.
In parallelo dall’Agosto 2014 sono stato uno degli iniziatori— delle attivita` di misura
di sezioni d’urto differenziali tt in funzione di undici variabili caratterizzanti la cinematica del top quark individuale e del sistema tt. Tali misure sono state effettuate
nel regime ”standard” di impulso trasverso del top quark detto “resolved” , cioe` in cui i
prodotti di decadimento sono ancora sufficientemente separati da essere risolvibili nella
misura. In questa attivita` ho catalizzato la formazione di un nuovo gruppo dipcirca 10
componenti, coinvolgendo i membri del gruppo che ha effettuato la misura a s= 7 TeV
per determinare la strategia della nuova misura. Ho quindi fatto da legame fra la misura
“boosted” e quella “resolved” contribuendo alla determinazione della strategia per la
valutazione incertezze sistematiche e del binning finale che ha permesso il confronto
diretto fra i risultati di ATLAS e di CMS. I risultati di questa analisi sono stati uno
dei punti di massimo interesse al workshop internazionale sulla Fisica del Top quark a
Settembre 2015 a Ischia (TOP2015) (in formato preliminare) e alla riunione aperta del
LHCTopWG, forum di esperti di fisica del top quark di ATLAS, CMS e della comunita` teorica, tenutosi il 17 Novembre 2015 (in forma finale). In questo ultimo consesso
ho presentato [48] il primo confronto (qualitativo) diretto fra le recenti e piu` precise predizioni che incorporano correzioni a ordini superiori (NNLO [50]) e le misure
di sezione d’urto tt di ATLAS e di CMS in funzione del pT del top quark e della
massa (e p
del pT ) del sistema tt, effettuate con tutti i dati raccolti in collisioni pp a
LHC con s = 8 TeV. Nel mio ruolo di contatto di ATLAS nel LHTopWG per le sezioni
d’urto differenziali tt ho ricavato tale confronto in collaborazione con colleghi di ATLAS e di CMS [49]. L’articolo che descrive l’analisi “resolved” di ATLAS [51] e`stato
accettato da Eur. Phys. J. C l’11 Aprile 2016.
In aggiunta alle pubblicazioni più recenti, nel mio intenso anno come coordinatore
del gruppo sulle misure della sezione d’urto di produzione del top (ATLAS Top
Cross section convener) nel 2012-2013, ho contribuito a gettare le basi di 7 articoli.
Questi risulteranno, dopo accorpamenti e riorganizzazioni, dalle 10 analisi che, sotto la
mia supervisione, sono state approvate dal gruppo Top di ATLAS per essere convertite
in pubblicazioni. Quattro di queste analisi sono state pubblicate di recente: misure di
produzione di quark pesanti in associazione con coppie tt [52], misure di sezioni d’urto
differenziali per la produzione di eventi tt in funzione sia di variabili del sistema tt e del
quark top [41] che della molteplicita` dei getti e del loro pT [53], misura simultanea della
produzione di eventi tt, W + W - , and Z/g⇤ ! tt [54] e infine la misura di ds/dpT,top in
ad eventi con altissimo impulso trasverso (pT ) del top quark (pT,top > 300 GeV) [46].
August 18, 2016
2 ANALISI DATI AD LHC CON ATLAS: STUDI SULLA FISICA DEL TOP QUARK NEL MODELLO STANDARD E OLTRE.
23
Infine la mia solida esperienza nella misura di sezioni d’urto per la produzione di top
quarks a LHC e`stata la base di articoli di revisione a riguardo. Il mio articolo di revisione sullo stato dell’arte delle misure, comprendente i risultati di ATLAS e di CMS
in [55] e`scaturito dalla mia presentazione su invito alla conferenza ”Physics In Collisions” nel 2011 a Vancouver (Canada).
In seguito a Febbraio 2015 e`stato pubblicato il mio nuovo articolo di revisione che
illustra l’aggiornamento (al Febbraio 2014) sullo stato delle misure di produzione di
top quarks col rivelatore ATLAS [56]. Questa pubblicazione deriva dalla mia piu` re- cente
presentazione su invito alla conferenza ”Les Rencontres de Physique de la Valle´e d’Aoste”
a La Thuile (2014).
In parallelo prima come convener del gruppo della sezione durto e poi come membro
membro del comitato di revisione interno ( ”editorial board”) ho contribuito alla prima
misura di ATLAS di sezioni d’urto differenziali per la produzione di eventi tt nel
canale
a due leptoni usando tutti i dati raccolti da ATLAS nelle collisioni pp all’LHC
p
a s = 7 e 8 TeV. L’articolo e` stato appena presentato a Phys. Rev. D il 25 Luglio 2016,
[arxiv:1607.07281]. Ho seguito in dettaglio l’analisi dei dati a 7 TeV fin dall’inizio,
fornendo suggerimenti sulla convalida delle tecniche di de-convoluzione, sulla interpretazione/robustezza dei risultati finali. In base alla mia ampia esperienza nelle analisi
precedenti e parallele, ho fornito chiarimenti per il calcolo delle matrici di covarianza
per l’analisi dei dati a 8 TeV. Infine ho contribuito a ri-strutturare, arricchire e chiarire
molteplici aspetti dellarticolo finale, assicurando coerenza e connessione con le altre e
recenti misure di sezioni d’urto differenziali a 8 TeV, in particolare sul trattamento delle
incertezze nel confronto delle predizioni teoriche a NNLO con i valori misurati.
Subito dopo il mio contributo alla prima misura della sezione d’urto di produzione di
eventi tt ho arricchito le mie attivita` con due studi mirati all’esplorazione della produzione di eventi tt come una finestra aperta sulla ricerca di nuova fisica. Dall’Ottobre
2010 al Marzo 2011, ho contribuito ai primi studi sulle ricerche di nuove risonanze
nella
p distribuzione mtt¯ usando tutti i dati raccolti nel 2010 da ATLAS in collisioni pp
a s = 7 TeV (luminosita` integrata di 35 pb-1) [57, 58], in particolare nella certificazione della selezione degli eventi. In connessione a questo studio, sono stato anche
uno degli iniziatori di una ricerca di eventi candidati per la produzione di top quarks
as altissimo pT in cui il notevole boost di Lorentz risulta in prodotti di decadimento
collimati, incrementando la possibilita` che si fondano in un unico getto da “top” ad alta
massa (“boosted top jet”) [59]. I risultati preliminari e pubblici della ricerca di risonanze [60], mostrati per la prima volta al Phenomenology Symposium 2011 (Madison,
USA), includevano anche il primo esempio, in ATLAS, di un evento con un candidato “boosted top” in un evento ad alta massa del sistema tt ottenuto dal mio studio. Per migliorare questi studi iniziali, da Febbraio 2012 a Dicembre 2013, sono stato
uno degli iniziatori e contributori [61, 62, 63] alla ricerca di risonanze tt in eventi
tt totalmente adronici descritta in Pub4. In particolare sono stato uno degli iniziatori
dell’uso del “Top Template Tagging” (TTT), proposto da Almeida et al. in [64] mirato
al riconoscimento (“tagging”) di “boosted top jets” di alta massa e ho contribuito alla
determinazione della prestazione di questa tecnica
p di ”top tagging” utilizzando i dati
raccolti da ATLAS in collisioni pp a LHC con s = 8 TeV in collaborazione, con i
colleghi dell’Universita` di Bologna [65]. Nelle ricerche di risonanze tt ho anche contribuito alla determinazione del trattamento coerente della incertezza sistematica sulla
scala di energia dei getti sia per le ricerche in decadimenti totalmente adronici che in
eventi con un leptone piu` getti (quest’ultima dettagliata in [66]).
August 18, 2016
2.2
p
Misure nel Run 2: collisioni pp a s = 13 TeV
24
Infine, in parallelo a questa attivita`, come contatto per l’ATLAS Top group per problemi statistici, ho contribuito a sviluppare la discussione per il test della linearita` che
ha convalidato la tecnica di deconvoluzione usata nella prima misura di ATLAS sulla
asimmetria di carica nel sistema tt [67] La mia competenza crescente sulle strategie di
deconvoluzione derivante dai miei studi di punta sulle sezioni d’urto differenziali e`la
base per il mio articolo-lezione di revisione sulle tecniche di unfolding [68] derivato
dalla lezione che ho dato alla CNRS School Of Statistics del CNRS nel 2012. Questo
articolo fornisce un approccio pedagogico al problema dell’ “unfolding” in fisica delle
particelle. Partendo dalle fondazioni matematiche del problema, si addentra nei meccanismi di funzionamento dell’ ”unfolding” e fornisce una chiave di lettura per comprendere i metodi di regolarizzazione e il loro uso. Infine fornisce i dettagli di varie
tecniche tipiche di “unfolding”, collegandole anche ad esempi in analisi effettivamente
compiute. La mia competenza in materia e` stata anche riconosciuta dall’accettazione
del poster (autore singolo) su tecniche di unfolding che ho presentato come contributo al
piu` recente workshop internazionale sulla sulla fisica del Top quark (2013). Ho scritto
anche un contributo per gli atti della conferenza [69] che sono stati accettati per la pubblicazione. In una ulteriore connessione a studi di unfolding, sono uno dei quattro autori
del documento interno ad ATLAS [70] che fornira` linee guida su buone pratiche per
“unfolding” in tutto ATLAS, partendo dall’esperienza dei gruppi che si occupano della
fisica del quark, del bosone di Higgs e della fisica del modello standard.
Come esperto di deconvoluzione ho recentemente contribuito in maniera significativa
alla comprensione e convalida della propagazione delle incertezze attraverso l’ “unfolding” sulla misura di ATLAS dell’asimmetria di carica in produzione di eventi tt nel
canale a due leptoni piu` getti [71].
In parallelo il mio coinvolgimento nelle misure di ATLAS si e`anche recentemente esteso ad ulteriori ricerche di nuova fisica. Sono stato membro del comitato di revisione
interno ( ”editorial board”) sulla ricerca di leptoni pesanti (mirati a spiegare la piccolezza della massa dei neutrini) in stati finali con un leptoneppiu` getti attuata usando
tutti i dati raccolti da ATLAS in collisioni pp all’LHC con s = 8 TeV [72]. Ho seguito in dettaglio la preparazione dell’articolo finale, contribuendo con i miei commenti
dettagliati a chiarire l’analisi dei fondi e a mettere a punto varieta` di aspetti editoriali
nella presentazione dei risultati. In particolare ho fornito suggerimenti determinanti per
la concezione della metodologia con cui e`stata stimata una delle due incertezze sistematiche dominanti, risultante dal fondo di produzione di coppie quark-anti-quark.
p
2.2 Misure nel Run 2: collisioni pp a s = 13 TeV
Attualmente sono fortemente coinvolto nella misura di sezioni d’urto differenziali
per la produzione
di eventi tt dstt/dX e 1/stt dstt/dX usando i dati raccolti in collip
sioni pp a s = 13 TeV a LHC nel 2015 in topologie sia ”boosted” che ”resolved”.
In questa nuova analisi sto derivando le matrici di covarianza che permettono il confronto quantitativo tra le misure e le predizioni tenendo conto di tutte le incertezze
statistiche e sistematiche e delle loro correlazioni in tutti gli stati finali analizzati (un
leptone piu` getti, decadimenti totalmente adronici). Sto ottenendo
questi risultati conp
solidando la tecnica utilizzata in [46] in collisioni pp a s =8 TeV. In parallelo sto anche co-sviluppando la metodologia di propagazione dell’incertezza sistematica sulla
risoluzione della massa del getti a grande raggio utilizzati per ricostuire i prodotti di
decadimento da top quark, bosoni W e Higgs ad altissimo impulso trasverso. Questo
contribuira` sia alla misure di dstt/dX nella topologia “boosted” che a ricerche di nuova
fisica che richiedono bosoni W e Higgs ad altissimo impulso trasverso. Risultati preliminari sono stati presentati alla conferenza ICHEP 2016 [73] e l’articolo completo e`
atteso per l’inizio dell’autunno 2016.
August 18, 2016
25
REFERENCES References
[1] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “Higgs Boson” in “ATLAS Detector
and
Physics
Performance
Technical Design
Report
Volume 2” CERN/LHCC99-15,
[http://atlas.web.cern.ch/Atlas/GROUPS/PHYSICS/TDR/access.html] ((348 citations) of which no selfcitations.
[2] V. Cavasinni, D. Costanzo, S. Lami, F. Spano`, “Search for H ! WW ! ln j j with the ATLAS Detector”,
ATLAS Internal Note ATL-PHYS-98-127 (or ATL-COM-PHYS-98-004) (12th Oct. 1998)
[3] F. Spano`, “Measurement of the mass and width of the W boson using the full data sample from
the OPAL detector at LEP”, Ph.D. Thesis, The University of Chicago (June 2004), UMI-31-36480,
[http://tinyurl.com/FSpanoPhdThesis]
[4] A Gupta, F. Spano`, D. Torrence “Measurement of the mass and width of the W boson with the Reweighting method.”, OPAL Technical Note 749
[5] OPAL Collaboration, G. Abbiendi et al., “Measurement of the Mass and Width of the W boson”, Eur.
Phys. J. C 45 (2006) 307 [hep-ex/0508060]
[6] F. Spano`, “W mass and width measurement at LEP” in “Fundamental Interactions”, Proceedings of the
Nineteenth Lake Louise Winter Institute, Lake Louise, Alberta, Canada 15 - 21 February 2004, edited by
A Astbury (University of Victoria, Canada), B A Campbell, F C Khanna & M G Vincter (University of
Alberta, Canada), World Scientific Publishing Co. Pte. Ltd. Published in “Lake Louise 2004, Fundamental
interactions”, 289-294. [http://dx.doi.org/10.1142/9789812701961 0045]
[7] F. Spano` (for the ATLAS and CMS collaborations), “Top Physics at ATLAS and CMS.”, Proceedings
of 44th Rencontres de Moriond on QCD and High Energy Interactions, La Thuile, Valle d’Aosta, Italy,
14-21 Mar 2009, Editors:E. Aug, J. Dumarchez, B. Pietrzyk and J.Tran Thanh Van,THE GIOI Publishers
(Vietnam), [hep-ex/0906.1821]
[8] OPAL Collaboration, G. Abbiendi et al., “Bose-Einstein study of position-momentum correlations of
charged pions in hadronic Z0 decays”, Eur. Phys. J. C 52 (2007) 787 [arXiv:0708.1122 [hep-ex]]
[9] E. Abat et al., “A Layer correlation technique for pion energy calibration at the 2004 ATLAS Combined
Beam test”, JINST 6 P06001 (2011) [http://dx.doi.org/10.
1088/1748-0221/6/06/P06001], [arXiv:1012.4305 [physics.ins-det]]
[10] F Spano` et al.“Response and Shower Topology of 2 to 180 GeV Pions Measured with the ATLAS Barrel
Calorimeter at the CERN Testbeam and Comparison to Monte Carlo Simulations”, ATL-CAL-PUB2010-001,
[http://cdsweb.cern.ch/record/1263861/files/ATL-CAL-PUB-2010-001.pdf]
[11] T. Carli, F. Spanò et al., “Response and Shower Topology of Pions with Momenta from 2 to 180 GeV
Measured with the ATLAS Barrel Calorimeter at the CERN Test-beam and Comparison to Monte Carlo
Simulations”, ATL-COM-CAL-2009-004, [http://cdsweb.cern.ch/record/1176570/files/ATL-COM-CAL2009-004.pdf]
[12] E. Abat et al.,“Study of the response of the ATLAS central calorimeter to pions of energies from 3 to 9
GeV”, Nucl. Instrum. Meth. A 607 (2009) 372. [http://dx.doi.org/10.1016/j.nima.2009.05.158]
[13] E. Abat et al. “Study of energy response and resolution of the ATLAS barrel calorimeter to hadrons of energies from 20 to 350 GeV”, Nucl. Instr. Meth. A621 (2010) 134
[http://dx.doi.org/10.1016/j.nima.2010.04.054]
[14] P. Adragna et al.,“Measurement of pion and proton response and longitudinal shower profiles up to
20 nuclear interaction lengths with the ATLAS Tile calorimeter”, Nucl. Instr. Meth. A615 (2010) 158
[http://dx.doi.org/10.1016/j.nima.2010.01.037]
[15] M. Aharrouche et al.,“Measurement of the response of the ATLAS liquid argon barrel calorimeter to
electrons at the 2004 combined test-beam”, Nucl. Instr. Meth. A614 (2010) 400
August 18, 2016
26
REFERENCES [16] F. Spano`, “Simulation of the full noise pattern in TileCal Front End Electronics: a
phenomenological approach to coherent effects”, ATL-TILECAL-PUB-2008-011, (2008)
[http://cdsweb.cern.ch/record/1119753/files/ATL-TILECAL-PUB-2008-011.pdf]
[17] R. Teuscher, F. Spanò “Radiation Tests for Single Event Effects for the ATLAS Tile
Calorimeter Front End Electronics” (24th April 2001) (Chicago ATLAS Internal Note http://hep.uchicago.edu/atlas/tilecal/rad/see report.pdf)
[18] J. Abdallah et al., [ATLAS TileCal Collaboration], “Design, Construction and Installation of the
ATLAS Hadronic Barrel Scintillator-Tile Calorimeter”, ATL-TILECAL-PUB-2008-001, (2008) [
http://cdsweb.cern.ch/record/1071921/files/cer-002727517.pdf]
[19] ATLAS Collaboration, G. Aad et al.“Readiness of the ATLAS Tile Calorimeter for LHC collisions”, Eur.
Phys. J. C70, 1193-1236 (2010). [arXiv:1007.5423 [physics.ins-det]]
[20] T. Carli, P. Speckmayer, K.J. Grahn, F. Spano`, “A Layer Correlation Technique for ATLAS Calorimetry Calibration at the 2004 ATLAS Combined Beam Test”, ATL-CAL-PUB-2009001[http://cdsweb.cern.ch/record/1120461/files/ATL-CAL-PUB-2009-001.pdf]
[21] T. Barillari, F. Spano` et al.“Local hadronic calibration”, ATL-LARG-PUB-2009-001, (2009)
[http://cdsweb.cern.ch/record/1112035/files/ATL-LARG-PUB-2009-001.pdf]
[22] F. Spano` [ATLAS Collaboration], “Test of the ATLAS pion calibration scheme in the ATLAS combined
test beam”, J. Phys. Conf. Ser. 160, 012081 (2009) [hep:ex/0812.1465 [physics.ins-det]] (Proceedings of
13th International Conference on Calorimetry in High Energy Physics (CALOR08), Pavia, Italy, 26-30
May 2008, Editors: M Fraternali,G Gaudio and M Livan).
[23] G. Aad et al. p
[ATLAS Collaboration], “Jet energy measurement with the ATLAS detector in proton-proton
collisions at s = 7 TeV,” Eur. Phys. J. C 73, 2304 (2013) [arXiv:1112.6426 [hep-ex]].
[24] H. Abreu et al., “Performance of the Electronic Readout of the ATLAS Liquid Argon Calorimeters” ,
JINST 5 (2010) P09003, [http://iopscience.iop.org/1748-0221/5/09/P09003]
[25] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “Readiness of the ATLAS Liquid Argon Calorimeter for LHC Collisions”, Eur. Phys. J. C70, 723-753 (2010). [arXiv:0912.2642 [physics.ins-det]]
[26] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “The ATLAS Experiment at the CERN Large Hadron Collider”,
JINST 3, S08003 (2008) [http://dx.doi.org/10.1088/1748-0221/3/08/S08003]
[27] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “Determination of Top Quark Pair Production Cross-Section”,
in “Expected Performance of the ATLAS Experiment - Detector, Trigger and Physics.” (2009)
CERN, 2009, pages 925-948, Vol.2- Standard model, top quark, B-physics, ISBN:978-92-9083-321-5,
[arXiv:0901.0512 [hep-ex]]
[28] F. Spano` (for the ATLAS and CMS collaborations), “Top Physics at ATLAS and CMS.”, Proceedings
of 44th Rencontres de Moriond on QCD and High Energy Interactions, La Thuile, Valle d’Aosta, Italy,
14-21 Mar 2009, Editors:E. Aug, J. Dumarchez, B. Pietrzyk and J.Tran Thanh Van,THE GIOI Publishers
(Vietnam), [hep-ex/0906.1821]
[29] B. Abbott, F. Spanò et al., “Study on reconstructed object definition and selection for top physics”, ATLCOM-PHYS-2009-633, [http://cdsweb.cern.ch/record/1226764/files/ATL-COM-PHYS-2009-633.pdf]
[30] L. Asquith, F. Spanò et al., “Performance of Jet Algorithms in the ATLAS Detector”, ATL-COMTILECAL-2009-011, [http://cdsweb.cern.ch/record/1226299/files/ATL-COM-PHYS-2009-630.pdf]
[31] ATLAS Collaboration, “Background studies for top-pair production in lepton plus jets final states in
p
s=7 TeV ATLAS data”, ATLAS-CONF-2010-087 (2010) [http://cdsweb.cern.ch/record/1298967/files
/ATLAS-CONF-2010-087.pdf]
p
[32] ATLAS Collaboration, “Search for top pair candidate events in ATLAS at s= 7 TeV”, ATLAS-CONF2010-063 (2010), [http://cdsweb.cern.ch/record/1281338/files/ATLAS-CONF-2010-063.pdf]
August 18, 2016
27
REFERENCES [33] J. F. Arguin, F. Spanò
et al., “Jet selection for top physics”, ATL-INT-PHYS-2010-134,
[http://cdsweb.cern.ch/record/1312952/files/ATL-PHYS-INT-2010-134.pdf]
p et al.“Measurement of the top quark-pair production cross section with
[34] ATLAS Collaboration, G. Aad
ATLAS in pp collisions at s = 7 TeV”, Eur. Phys. J. C 71 (2011) 1577, [arXiv:1012.1792 [hep-ex]]
[35] ATLAS Collaboration, G. Aad et al.,“Measurement of the top quark pair production cross-section with
ATLAS in the single lepton channel”, Phys. Lett. B 711 (2012) 244 [arXiv:1201.1889 [hep-ex]].
p G. Aad et al.,“Measurement of the cross section for top-quark pair production in
[36] ATLAS Collaboration,
pp collisions at s = 7 TeV with the ATLAS detector using final states with two high-pt leptons”, JHEP
1205 (2012) 059 [arXiv:1202.4892 [hep-ex]]
[37] ATLAS Collaboration,p G. Aad et al.,“Measurement of the top quark pair production cross section
in pp collisions at s = 7 TeV in dilepton final states with ATLAS” Phys. Lett. B 707 (2012) 459
[arXiv:1108.3699 [hep-ex]].
[38] ATLAS Collaboration, G. Aadpet al., “Measurement of the t-channel single top-quark production cross
section in pp collisions at s = 7 TeV with the ATLAS detector”, Phys. Lett. B 717, 330 (2012)
[arXiv:1205.3130 [hep-ex]].
[39] ATLAS Collaboration, G. Aad et pal.“Measurements of top quark pair relative differential cross-sections
with ATLAS in pp collisions at s = 7 TeV”, Eur. Phys. J. C 73 (2013) 2261, [arXiv:1207.5644 [hep-ex]]
(142 citazioni, di cui 47 autocitazioni).
p
[40] K. Gellerstedt, F. Spano`
et al., “Measurements of top quark pair differential cross sections with ATLAS in
pp collisions at s = 7 TeV”, ATL-COM-PHYS-2011-1356 (2011), [https://cdsweb.cern.ch/record
/1388550/files/ATL-COM-PHYS-2011-1356.pdf]
p
[41] “Measurements of normalized differenticross-sections for ttbar production in pp collisions at s = 7 TeV
using the ATLAS detector”, Phys. Rev. D 90 072004, [arXiv:1407.0371 [hep-ex]]
[42] L. Bellagamba, F. Spano`, et p
al., “Measurement of top-quark pair differential cross-sections in the l+jets
channel in pp collisions at s = 7 TeV using the ATLAS detector”, ATLAS-COM-CONF-2013-114,
[https://cds.cern.ch/record/1595042?ln=en]
p et al., “Measurement of top quark pair differential cross section with ATLAS in pp
[43] W. Bell, F. Spano`
collisions at s = 7 TeV”, ATL-COM-PHYS-2012-1137, [https://cds.cern.ch/record/1470588?ln=en]
[44] W. Bell, F. Spanò et al., “Measurements of top-quark pair differential cross-sections in the l+jets
p
channel in pp collisions at s = 7 TeV using the ATLAS detector”, ATL-COM-PHYS-2013-1661
https://cds.cern.ch/record/1638347?
[45] ATLAS Collaboration, “Measurement of top quark pair differential cross-sections in the l+jets
channel in pp collisions at sqrt(s)=7 TeV using the ATLAS detector”, ATLAS-CONF-2013-099,
[http://atlas.web.cern.ch/Atlas/GROUPS/PHYSICS/CONFNOTES/ATLAS-CONF-2013-099/]
p
[46] ATLAS
Collaboration,
Aadtransverse
et al.“Measurement
cross-sectioncollisions
of highlyusing
boosted
quarks as
a function ofG.their
momentumofinthes differential
= 8 TeV proton-proton
the top
ATLAS detector”, Phys. Rev. D 93, no. 3, 032009 (2016), [arXiv:1510.03818 [hep-ex]]
p of highly boosted top quarks as a
[47] ATLAS Collaboration, “Measurement of the differential cross-section
function of their transverse momentum using the ATLAS detector in s= 8 TeV proton-proton collisions”,
ATLAS-CONF-2014-057, [https://atlas.w9eb.cern.ch/Atlas/GROUPS/PHYSICS/CONFNOTES/
ATLAS-CONF-2014-057/]
p
[48] M. Aldaya, F Spanò “ATLAS and CMS tt differential cross sections at s = 8 TeV” , LHCTopWG Open
meeting, CERN, 17th November 2015 [http://tinyurl.com/ATLASAndCMSTTbarDiffxsecAt8TeV]
[49] C. Bertsche, F. Spanò et al.“Top working group summary plots for November LHCtopWG meeting”,
ATL-COM-PHYS-2015-1359, https://cds.cern.ch/record/2065699
August 18, 2016
28
REFERENCES [50] M. Czakon, D. Heymes and A. Mitov,“High-precision differential predictions for top-quark pairs at the
LHC” arXiv:1511.00549 [hep-ph].
p
[51] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “Measurements
of top-quark pair differential cross-sections in the
lepton+jets channel in pp collisions at s = 8 TeV using the ATLAS detector”, arXiv:1511.04716 [hepex], submitted to Eur. Phys. J. C.
p
[52] ATLAS Collaboration,
G. Aad et al., “A study of heavy flavor quarks produced in association with top
quark pairs at s = 7 TeV using the ATLAS detector”, Phys. Rev. D 89, 072012 (2014) [arXiv:1304.6386
[hep-ex]].
[53] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “Measurement of the tt production cross-section as a function of
jet multiplicity and jet transverse momentum in 7 TeV proton-proton collisions with the ATLAS detector”,
JHEP 1501, 020 (2015) [arXiv:1407.0891 [hep-ex]].
[54] ATLAS Collaboration, G. Aad et al.,“Simultaneous
measurements of the tt¯,W + W - , and Z/g⇤ ! tt prop
duction cross-sections in pp collisions at s = 7 TeV with the ATLAS detector”, arXiv:1407.0573 [hepex], accepted by Phys. Rev. D.
[55] F. Spano`, (for the ATLAS and CMS collaborations), “Top Quark Production at the LHC”, Proceedings for XXXI PHYSICS IN COLLISION, Vancouver, BC Canada, August 28th - September 1st, 2011,
[arXiv:1112.3906 [hep/ex]]
[56] F. Spanò (for the ATLAS collaboration), “Top quark production with the ATLAS detector at the
LHC” , Proceedings for Les Rencontres de Physique de la Valle´e d’Aoste, La Thuile, Valle´e
d’Aoste, Italy, February 23rd - March 1st 2014, published in IL NUOVO CIMENTO Vol. 37 C,
N. 6 Novembre-Dicembre 2014, DOI 10.1393/ncc/i2015-11858-9 [http://arxiv.org/abs/1410.6904] and
[http://www.sif.it/riviste/ncc/econtents/2014/037/06/article/14].
p
[57] M. Barisonzi, F. Spano` et al., “A -1
Search for New High-Mass
Phenomena producing Top Quarks in the
Lepton Plus Jets Channel in 33 pb of pp collisions at s = 7 TeV”, ATL-COM-PHYS-2011-070 (2011),
[http://cdsweb.cern.ch/record/1325347/files/ATL-COM-PHYS-2011-070.pdf]
p Phenomena producing Top Quarks in the
[58] M. Barisonzi, F. Spano` et al., “A Search
for New High-Mass
Lepton Plus Jets Channel in 33 pb-1 of pp collisions at s = 7 TeV”, ATLAS-COM-CONF-2011-020
(2011), [https://cds.cern.ch/record/1329397/files/ATLAS-COM-CONF-2011-020.pdf]
[59] S. Baker, F. Spano` et al., “Observation of top mono-jets (high pT top quarks reconstructed as a single jet)” , ATL-COM-PHYS-2011-259 (2011), [http://cdsweb.cern.ch/record/1335370/files/ATL-COMPHYS-2011-259.pdf]
[60] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “A Search for New High-Mass Phenomena Producing Top Quarks with the ATLAS Experiment”, ATLAS-CONF-2011-070 (2011)
[https://cds.cern.ch/record/1349311/files/ATLAS-CONF-2011-070.pdf]
[61] F. Spano` et al.,“Search for Z’ and Kaluza-Klein Gluons using Fully Hadronic Top Quark Decays Employing the HEPTopTagger and the Top Template Tagging Techniques”, ATL-PHYS-INT-2012-089 (2012),
[https://cds.cern.ch/record/1495786?ln=en]
[62] F. Spano` et al., “Search for Z’ and Kaluza-Klein Gluons using Fully Hadronic Top Quark Decays Employing the HEPTopTagger and the Top Template Tagging Techniques”, ATL-COM-PHYS-2012-1061
(2012),, [https://cds.cern.ch/record/1462101?ln=en]
[63] F. Spano` et al., “Search for Z’ and Kaluza-Klein Gluons using Fully Hadronic Top Quark Decays Employing the HEPTopTagger and the Top Template Tagging Techniques”, ATL-COM-PHYS-2012-696 (2012),
[https://cds.cern.ch/record/1451926?ln=en]
[64] L. G. Almeida, S. J. Lee, G. Perez, G. Sterman and I. Sung,“Template Overlap Method for Massive Jets”,
Phys. Rev. D 82, 054034 (2010) [arXiv:1006.2035 [hep-ph]].
August 18, 2016
29
REFERENCES [65] C. Anders, F. Spano` et al., “Boosted top quark identification in pp collisions at s = 8 TeV with the ATLAS detector”,
ATL-COM-PHYS-2014-1492, [https://cds.cern.ch/record/1971108?ln=en]
p for tt¯ resonances in the lepton plus jets final state with
[66] ATLAS Collaboration,
G. Aad et al., “Search
ATLAS using 4.7 fb-1 of pp collisions at s = 7 TeV”, Phys. Rev. D 88, no. 1, 012004 (2013)
[arXiv:1305.2756 [hep-ex]].
p et al., “Measurement of the charge asymmetry in top quark pair pro[67] ATLAS Collaboration, G. Aad
duction in pp collisions at s = 7 TeV using the ATLAS detector”, Eur. Phys. J. C 72, 2039 (2012)
[arXiv:1203.4211 [hep-ex]].
[68] F. Spano`, “Unfolding in particle physics: A window on Solving Inverse problems”, EPJ Web of Conferences 55, 03002(2013) (DOI:10.1051/epjconf/20135503002) (Owned by the authors, published by EDP
Sciences 2013), Lecture for SOS2012, IN2P3 School of Statistics, Grenoble, France, 28th May - 1st June,
2012 (Editors: T. Delemonteux and A. Lucotte) [http://dx.doi.org/10.1051/epjconf/20135503002]
[69] F. Spano`, “Unfolding in particle physics: A window on Solving Inverse problems”, Proceedings for
TOP2013, 6th International Workshop on Top Quark Physics, Durbach Germany, 14th -19th September
2013 (in preparation)
[70] A. Armbruster, K. Kroeninger, B. Malaescu, F. Spano`, “Practical considerations for unfolding”, ATLCOM-PHYS-2014-277, [https://cds.cern.ch/record/1694351/files/ATL-COM-PHYS-2014-277.pdf]
p
[71] ATLAS Collaboration, G. Aad et al.,“Measurement
of the charge asymmetry in dileptonic decays of
top quark pairs in pp collisions at s = 7 TeV using the ATLAS detector”, JHEP 05 (2015) 061,
arXiv:1501.07383 [hep-ex]
p
[72] ATLAS Collaboration, G. Aad et al., “Search for type-III Seesaw heavy leptons in pp collisions at s = 8
TeV with the ATLAS Detector”, Phys. Rev. D 92, no. 3, 032001 (2015), arXiv:1506.01839 [hep-ex]
[73] ATLAS Collaboration, M. Aaboud et al.“Measurements of top-quark pair differential cross-sections in
the lepton+jets channel in pp collisions at s=13 TeV using the ATLAS detector”, ATLAS-CONF-2016-040
(2016),
[https://atlas.web.cern.ch/Atlas/GROUPS/PHYSICS/CONFNOTES/ATLAS-CONF-2016-040/]
August 18, 2016
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO
NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
LAZ0000001
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A061
INDIRIZZO EMAIL:
COGNOME: Rolla
NOME: Silvia
DATA DI NASCITA: 03/11/1976
LUOGO DI NASCITA: Grottaglie (TA)
Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO,
CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE.
E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di
acquisizione.
ESPERIENZE
Area della didattica
☒ CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Partecipazione a progetti interdisciplinari nell’ambito del P.O.F. in sinergia
con i docenti di lingua straniera (1. Modulo interdisciplinare su Goya –lingua
spagnola; 2. Modulo interdisciplinare sull’Impressionismo – lingua francese;
3. Modulo interdisciplinare sull’arte moderna – lingua inglese)
☒ Didattica digitale
Partecipazione al corso pratico REL (C2) 40 h. per professori, nell’ambito del
progetto Erasmus + (Innovation de pratiques didactiques pour une education
humaniste moderne) – Creazione del relativo sito internet con Wordpress.
(a.s. 2015/2016);
☒ Didattica innovativa
1. FAI scuola: “Giornate FAI di Primavera 2015”, referente del progetto con
4 classi coinvolte del liceo classico, linguistico e scientifico dell’Istituto
“Zoli”. Organizzazione delle visite guidate nel centro storico di Atri (TE);
1
2. Docente referente del Progetto Scuole Aperte dal titolo “Un salto nel
passato”, finalizzato alla valorizzazione dei beni storico-artistici e tenutosi
presso l’ISISS di Crispiano (TA) nell’a.s. 2008/2009.
☒ Didattica laboratoriale
1.Redazione di schede storico-artistiche da inserire sul sito “Agriculture”
nell’ambito del progetto NEW RANKING TO SCHOOL (classi coinvolte:
prime e seconde del liceo linguistico); 2. Ideazione e realizzazione di video
didattici sui Beni architettonici e culturali di Atri.
□ Educazione ambientale
Visite guidate ai Calanchi di Atri e promozione del Patrimonio storico-artistico
locale.
☐Insegnamento all'estero
Scrivi qui
☐Legalità e cittadinanza
Scrivi qui
☐Pratica musicale
Scrivi qui
☒ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti
Partecipazione, in qualità di docente coordinatore e accompagnatore, allo
scambio culturale in Spagna e al relativo corso di giornalismo destinato agli
alunni con un alto profitto scolastico (Istituto “Zoli” di Atri a.s. 2015/2016)
☒ Socrates/Erasmus/…
Partecipazione al progetto Erasmus + Adolescence Culturelle (Partenariat
strategique Erasmus K2, progetto n. 2015 -1- RO01KA201 -015266).
☒ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Contributo nell’organizzazione de “La notte del Liceo Classico” (Liceo
“Illuminati” di Atri)
☐Tutor per alternanza scuola lavoro
Scrivi qui
☐Altro
Scrivi qui
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
☐Aree a rischio e forte immigrazione
Scrivi qui
☐Bullismo
Scrivi qui
☐Disagio
Scrivi qui
☐Dispersione
Scrivi qui
2
☐Educazione degli adulti
Scrivi qui
☒ Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento,…)
Esperienze di insegnamento con alunni diversamente abili ( Abilitazione sul
Sostegno)
☐Sezioni carcerarie
Scrivi qui
☐Sezioni ospedaliere
Scrivi qui
☒ Altro
Docente di Storia dell’arte per il corso di “Operatore grafico” del Ciofs di
Taranto.
Area organizzativa e progettuale
☐Animatore digitale
Scrivi qui
☒ Attività in collaborazione con musei e istituti culturali
Collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Atri per la
gestione di visite guidate nel centro storico condotte dagli alunni, anche in
lingua straniera, in occasione del periodo pasquale e dell’evento ATRI CUP.
☐Collaboratore del DS
Scrivi qui
☒ Coordinatore/referente di disciplina/dipartimento
Referente dipartimento di Storia dell’arte
☐Progettazione per bandi (Miur, europei, 440...)
Scrivi qui
□ Referente per alternanza scuola lavoro
Scrivi qui
☐Referente per progetti di reti di scuole
Scrivi qui
☐Referente/coordinatore inclusione/disagio
Scrivi qui
☒ Referente/coordinatore orientamento
Attività di orientamento per i ragazzi delle scuole medie: Open Days Licei.
☐Referente/coordinatore valutazione
Scrivi qui
☐Tutor tirocinanti/neoassunti
Scrivi qui
☐Tutor/relatore/moderatore in corsi di formazione
Scrivi qui
☒ Altro
3
1. Docente esperto nell’ambito del progetto POFSE ABRUZZO “New ranking to
school” per attività laboratoriale storico-ambientale. Corso tenutosi presso il Liceo
Linguistico di Atri (TE) nell’ a.s. 2014/2015;
2. Presidente della commissione di valutazione del concorso “L’aula più bella”
(progetto di abbellimento e decorazione delle aule scolastiche) Istituto “Zoli” di
Atri, a.s. 2014/2015;
3. Docente esperto nell’ambito del progetto PON 2008 “Competenze per lo
sviluppo” per attività laboratoriale sulla museologia. Corso tenutosi presso il Liceo
Artistico Lisippo di Taranto nell’A.S. 2008/2009.
4. Coordinatrice di classe, Commissario interno/esterno agli Esami di Stato,
docente corsi di recupero di Storia dell’arte.
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
☒ Certificazione linguistica B2 o superiore
TRINITY grade 6 (B1.2 of the CEFR)
☐Certificazioni informatiche
Scrivi qui
□ Certificazione Italiano L2
Scrivi qui
□ Dottorato su tematiche didattico-metodologiche ovvero alla classe di concorso
Scrivi qui
☒ Percorso universitario specializzazione sostegno
Abilitazione all’insegnamento finalizzato all’integrazione scolastica di allievi in
situazione di Handicap conseguita presso l’Università degli Studi di Macerata (anno
2007)
□ Specializz. metodo Montessori o Pizzigoni o Agazzi
Scrivi qui
☒ Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di accesso
1. Diploma di Perfezionamento annuale post-laurea dell’Università del Salento
dal titolo: “Teoria e metodo delle tecnologie multimediali nella didattica degli
insegnamenti umanistici della scuola secondaria” (60 CFU – 1500 ore);
2. Diploma di Perfezionamento annuale post-laurea dell’Università del Salento
dal titolo: “Didattica dei saperi umanistici nella scuola secondaria” (60 CFU –
1500 ore);
3. Diploma di Perfezionamento annuale post-laurea dell’Università per
Stranieri di Reggio Calabria dal titolo: “Strategie e metodi sulla disabilità in
ambito didattico” (60 CFU – 1500 ore).
4. Corso di Perfezionamento annuale post-laurea dell’Università per Stranieri
di Reggio Calabria dal titolo “Tecniche dell’apprendimento collaborativo” (20
CFU – 500 ore).
4
ATTIVITÀ FORMATIVE
di almeno 40 ore svolte entro il 30 giugno 2016 presso Università e Enti accreditati
o attraverso le scuole in relazione ai piani regionali e nazionali di formazione
☐CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Scrivi qui
☐Didattico-metodologico, disciplinare, didattiche innovative e trasversali
Scrivi qui
☐Inclusione
Scrivi qui
☒ Nuove tecnologie
Corso pratico REL (C2) 40 h, nell’ambito del progetto Erasmus + (a.s.
2015/2016)
☒ Altro
1. Laboratori formativi previsti nel Piano di Formazione per docenti
Neoassunti a.s. 2015/2016 (18 h.)
2. Corso di formazione “Informazione e Formazione dei Lavoratori” a. s.
2015/2016 (12 h.)
Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare


Socio ANISA 2015/2016 ( partecipazione al seminario sulla Legge 107, Roma 1112 Febbraio 2016);
ISTRUZIONE E FORMAZIONE:
1995 - Diploma di Maturità Linguistica conseguito presso il Liceo Linguistico
“Aristosseno” di Taranto con votazione di 56/60;
2002 - Laurea in Beni Culturali conseguita presso l’Università degli Studi di Lecce
con votazione di 110/110 lode; discussione della tesi di laurea in Legislazione dei
Beni Culturali dal titolo: “Il ruolo dei servizi aggiuntivi nella gestione museale”;
2006 - Abilitazione all’insegnamento della Storia dell’Arte (A061) conseguita
presso la SSIS di Chieti con voto 74,74/80;
2007 - Abilitazione all’insegnamento finalizzato all’integrazione scolastica di
allievi in situazione di handicap conseguita presso l’Università degli Studi di
Macerata.
2002 - Corso di formazione del FSE e della Regione Lombardia di “Professionista
esperto nella gestione dei beni immobili (ville, castelli e dimore storiche) vincolati
dallo Stato”, Milano;
2002 - Stage presso la Fondazione e Casa Editrice Mazzotta di Milano della durata
di 150 ore, con attività svolta nei seguenti settori: organizzazione ed allestimento
mostre, ufficio stampa e relazioni col pubblico;
2003 - Stage presso l’agenzia di pubblicità e di comunicazione
“Advertising
Bradley” di Taranto della durata di 150 ore, con attività svolta nei seguenti settori:
organizzazione mostre, ufficio stampa e web editor;
2003 - Stage presso il Museo Nazionale del Bargello di Firenze della durata di tre
mesi, con attività svolta nei seguenti settori: riorganizzazione del materiale
didattico del museo e schedatura;
2004 - Stage presso la Soprintendenza Regionale per i Beni e le Attività Culturali
per la Regione Toscana della durata di 150 ore, con acquisizione di conoscenze
relative alle procedure di dichiarazione d’interesse e di alienazione di beni mobili e
5
immobili sottoposti alle disposizioni di tutela.

ESPERIENZE PROFESSIONALI:
2002 - Collaborazione, in qualità di responsabile dell’ufficio stampa, alla mostramercato “Le Perle di Taranto”;
2004 - Attività di schedatura relativa alla redazione del catalogo della mostra
“Ambrogio e Agostino: Le sorgenti dell’Europa” tenutasi a Milano presso il Museo
Diocesano;
2004 - Collaborazione all’attività promozionale inerente alla Settimana
della
Cultura 2004 presso la Soprintendenza Regionale della Toscana;
2006 - Presentazione critica della mostra personale di Augusto Maggio presso l’I.
S.C. “C. Battisti” di Taranto;
2006 - Partecipazione, in qualità di coordinatrice, alla manifestazione “Omaggio a
Franco Sossi-Critico d’arte” tenutasi a Taranto;
2008 - Curatrice della mostra d’arte contemporanea “Danger Z.I.” tenutasi a
Taranto;
2010 - Testo critico della mostra fotografica “Inchiostro bianco e nero” di Sergio
Malfatti, tenutasi a Taranto.
Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni secondo
quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo le stesse
modalità
di
cui
all’art.
4
commi
15
e
16
dell’O.M.
dell’8
aprile
2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del 30
giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: 17/08/2016
6
Scarica