1 01-05 Biologia La cellula La figura si riferisce a un microscopio ottico. La struttura indicata con la lettera A prende il nome di: 3 Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA? A I procarioti non hanno nucleo. B Il cromosoma della cellula procariotica è costituito da DNA circolare a doppia elica. C I procarioti hanno membrana plasmatica. D Nella cellula procariotica la trascrizione e la traduzione sono eventi contemporanei. E I vacuoli nelle cellule vegetali hanno diverse importanti funzioni (di sostegno, di riserva di acqua e sostanze nutritive). Se presenti anche nelle cellule animali, sono di dimensioni ridotte e hanno funzione di trasporto. 6 La cellula procariotica contiene mitocondri. (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 46, 2011) La cellula procariotica ha solo i ribosomi nel citoplasma. Non presenta altri organuli. A oculare B diaframma C vite macrometrica D obiettivo a ingrandimento minore E vite micrometrica 4 Dall’osservazione della figura si può dedurre che essa rappresenta: 2 Considerando un elefante e una formica, quale di queste affermazioni è VERA? A Le cellule dell’elefante sono più grandi di quelle della formica. B Le molecole dell’elefante sono più grandi di quelle della formica. C L’elefante contiene un maggior numero di cellule. D La formica ha le cellule più piccole. E Le cellule dell’elefante sono più complesse di quelle della formica. (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 29, 2003) La complessità di un organismo non è data dalla grandezza delle cellule, ma dal loro numero. Fai attenzione alla risposta E, che potrebbe trarre in inganno: tra elefante e formica non sono le cellule a essere più complesse, ma l’organismo nel suo insieme. La struttura della cellula eucariotica è sempre la stessa. QB2 una cellula fungina B una muffa C una cellula eucariotica D una cellula procariotica E un lievito A solo delle cellule vegetali B solo delle cellule animali C di tutte le cellule eucariotiche D di tutte le cellule procariotiche E dei virus Tutte le cellule eucariotiche possiedono un sistema di membrane interno alla cellula (reticolo endoplasmatico e apparato di Golgi), che non è presente nelle cellule procariotiche. (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 39, 2006) A Il sistema di endomembrane è una caratteristica: le cellule cardiache B le cellule degli stomi fogliari C i granulociti neutrofili D le cellule muscolari lisce E i globuli rossi I lisosomi sono molto sviluppati nelle cellule (come per esempio i granulociti neutrofili) che hanno attività fagocitaria e devono distruggere le sostanze estranee. 10 Il nucleolo è: I perossisomi sono organelli cellulari: A non delimitati da membrana B principale sede della digestione cellulare C sede di alcune reazioni di ossidazione A una struttura semplice del nucleo presente nei batteri D B una struttura nucleare, a membrana semplice, rivestita esternamente dai ribosomi presenti sia nelle cellule eucariotiche che in quelle procariotiche E C una struttura nucleare, non rivestita da membrane, sito della sintesi degli RNA ribosomiali dotati di genoma proprio D un vecchio termine con cui, in passato, si indicava il nucleo E un organello citoplasmatico strettamente aderente al nucleo, in cui avviene la sintesi delle proteine (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 50, 2010) I perossisomi sono la sede di reazioni di ossidazione per demolire perossidi tossici. 11 Nel nucleolo avviene la sintesi degli RNA ribosomiali. 5 A (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 21, 1999) (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 53, 2007) Dalla figura puoi notare che non vi è nucleo: è una caratteristica della cellula procariotica. Quale tipo di cellule è più idoneo per lo studio dei lisosomi? (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 26, 2010) (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 45, 2009) 7 Il microscopio ottico è formato da un oculare e da un obiettivo e da due viti: la micrometrica è la manopola più piccola, mentre quella macrometrica è la manopola di regolazione grossolana della messa a fuoco. 9 8 L’apparato del Golgi è deputato: La teoria endosimbionte sostiene che cloroplasti e mitocondri si siano evoluti da organismi unicellulari procarioti. Indica quale delle seguenti affermazioni è a sostegno di tale teoria: A entrambi gli organuli contengono molecole di tRNA Ricordando che muffe, funghi e lieviti sono cellule eucariotiche, potevi escludere le risposte A, B ed E. A alla duplicazione di proteine destinate all’esterno della cellula B entrambi gli organuli sono dotati di microtubuli B alla sintesi di proteine destinate all’interno della cellula C Quale struttura svolge una funzione diversa nelle cellule animali e vegetali? C al metabolismo energetico della cellula entrambi gli organuli contengono molecole di DNA D alla maturazione di proteine della membrana plasmatica, di secrezione o dei lisosomi D E alla sintesi dei lipidi entrambi gli organuli contengono molecole di DNA e di RNA E entrambi gli organuli contengono molecole di RNA A membrana cellulare B ribosomi C nucleo D vacuoli E mitocondri (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 5, 1999) 01-05 Biologia LEZIONI (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 18, 2000) Tra le funzioni dell’apparato di Golgi c’è quella di concentrare, confezionare e smistare le proteine prima che vengano inviate alle loro destinazioni finali, dentro o fuori la cellula. (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 56, 2009) Sia i mitocondri che i cloroplasti contengono al loro interno DNA e ribosomi, per la teoria endosimbiontica. QB3 01-05 Biologia La cellula 12 Quale tra le seguenti affermazioni sui mitocondri NON è corretta? A La loro membrana fosfolipidica interna è permeabile agli ioni H+. B Sono assenti nelle cellule procariotiche. C 14 Volendo verificare la presenza di fosforo radioattivo in un ecosistema si può analizzare 1 Gli enzimi possono accelerare una reazione: A la cellulosa del fusto di una pianta erbacea B la membrana cellulare di un paramecio B C C Possono essere coinvolti nel processo apoptotico. la chitina dell’esoscheletro di un insetto D D Contengono sia DNA sia ribosomi. la sericina di una ragnatela rendendo più stabili le molecole del substrato D E abbassando l’energia di attivazione E Sono sede della fosforilazione ossidativa. i carotenoidi estratti da un frutto E (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 51, 2012) La teoria dell’endosimbiosi, formulata da Lynn Margulis negli anni ’80 del secolo scorso, giustifica: A la coevoluzione tra specie vegetali e insetti impollinatori B la presenza della flora intestinale C la presenza di mitocondri e cloroplasti all’interno delle cellule eucariotiche D E lo sviluppo del micelio dei funghi sotto la corteccia degli alberi la migrazione degli sporozoiti del plasmodio della malaria nelle ghiandole salivari della zanzara (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 47, 2012) 15 In quale tra le seguenti cellule si può verificare la plasmolisi? D ossidoreduttasi rendendo spontanea una reazione endoergonica B ligasi E transferasi fornendo energia C isomerasi Molti enzimi, oltre a possedere il normale sito con cui legano il substrato, presentano un secondo sito, detto allosterico. Quando particolari molecole regolatrici si legano a quest’ultimo, si ha una piccola variazione della struttura della molecola dell’enzima che ne provoca l’attivazione o l’inibizione. Pertanto si può dire che un enzima allosterico: A Cellula del mesofillo B Globulo rosso C Paramecio D Lievito A è una proteina priva di struttura terziaria Plasmacellula B è una proteina che può cambiare forma C non può legare il substrato D non possiede il sito allosterico E non possiede il sito attivo E (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 65, 2012) La plasmolisi si ha solo nelle cellule vegetali. (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 58, 2009) Ricorda come agiscono gli enzimi delle diverse classi: le ligasi catalizzano reazioni di sintesi, le transferasi reazioni in cui si ha il trasferimento di gruppi funzionali, le isomerasi catalizzano reazioni di isomerizzazione, le ossidoreduttasi intervengono nelle redox e le idrolasi catalizzano reazioni di idrolisi. 5 ADP +P Gli enzimi allosterici possono cambiare conformazione a seconda che il sito allosterico sia occupato dal prodotto finale della catena metabolica di cui essi catalizzano un passaggio, oppure no. i loro enzimi sono insensibili alla temperatura B grazie alle alte temperature tutte le loro reazioni possono svolgersi in assenza di enzimi C sono in grado di mantenere la loro temperatura interna a valori inferiori a quelli dell’acqua circostante D E i loro enzimi agiscono anche a temperature molto elevate utilizzano come catalizzatori solo molecole non proteiche (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 24, 2010) 15 A 8 D Soluzioni: 1 E 9 C 2 C 10 C 3 E 11 C 4 D 12 A 5 D 13 C 6 C 14 B 7 C QB4 Gli enzimi dei batteri estremofili resistono ad alte temperature. Normalmente gli enzimi per funzionare devono avere una temperatura di 37 °C. A l’energia utile per compiere una reazione esoergonica B l’energia prodotta dalle reazioni endoergoniche C la condensazione dell’ATP D l’idrolisi dell’ATP E l’energia prodotta dalle reazioni esoergoniche (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 34, 2001) Alcuni batteri possono vivere in sorgenti a temperature molto elevate in quanto: A Lo schema rappresenta il ciclo dell’ATP. La freccia 1 rappresenta: ATP (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 31, 2005) 3 Gli enzimi che catalizzano la sintesi di molecole complesse appartengono alla classe delle: idrolasi Gli enzimi abbassano l’energia di attivazione e aumentano la velocità di reazione. 2 LEZIONI A (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 25, 2010) Il fosforo si può trovare solo nella membrana plasmatica, costituita da fosfolipidi. Questi non si trovano né nella cellulosa, fatta di glucosio, né nella chitina, un polisaccaride azotato, né nei carotenoidi. I mitocondri si trovano solo nelle cellule eucariotiche e presentano una doppia membrana; quella interna è impermeabile ai protoni. 4 modificando la variazione di energia libera della reazione A (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 41, 2012) 13 Biologia 06-07 ATP ed enzimi Le reazioni esoergoniche producono ATP, quelle endoergoniche richiedono ATP per avvenire. 6 In una molecola di ATP sono presenti: A tre legami ad alta energia B due legami fosfomonoestere C due legami ad alta energia D un solo legame pirofosforico E un legame ad alta energia (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 66, 2009) Nell’ATP vi sono due legami ad alta energia che rilasciano 7 kcal/mole. QB5 06-07 Biologia ATP ed enzimi 7 L’ADP: A contiene una base pirimidinica B è la principale fonte di energia per l’organismo umano 9 A B C è un dinucleotide D è un nucleotide D E è un nucleoside E L’ADP: A è un nucleotide B è un dipeptide C è un dinucleotide D è un nucleoside E contiene una base pirimidinica (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 55, ripetizione 2007) 1 Contiene la base azotata adenosina. La base azotata lega direttamente i tre gruppi fosfato. Il distacco dei gruppi fosfato è altamente endoergonico. Contiene lo zucchero ribosio. Non è utilizzata dai batteri. La figura rappresenta schematicamente due cellule vegetali, 1 e 2, ma in condizioni differenti. Quale delle seguenti affermazioni è CORRETTA? A 10 In seguito alla somministrazione di un farmaco antagonista, la cui molecola è complementare al sito attivo di un enzima, la quantità di prodotto della reazione enzimatica sarà probabilmente: A B C D E diminuita perché il farmaco si lega al substrato diminuita perché il farmaco compete con il substrato aumentata perché il farmaco favorisce il legame tra enzima e substrato aumentata perché il farmaco funziona da cofattore invariata perché i farmaci non attraversano mai la membrana cellulare La cellula 1 è stata posta in una soluzione salina, la cellula 2 in acqua distillata. B La cellula 1 è in normali condizioni di pressione, la cellula 2 è in un ambiente a bassa pressione. C La cellula 1 è piena di luce, la cellula 2 si trova al buio. D La cellula 1 è stata riscaldata, la cellula 2 è stata raffreddata. E La cellula 1 è stata posta in acqua distillata e la cellula 2 in una soluzione salina. L’acqua si sposta da un ambiente ipotonico (soluzione di acqua distillata) a quello ipertonico (soluzione salina). 5 Le membrane biologiche sono semipermeabili. Ciò significa che il passaggio di sostanze attraverso di esse: A avviene sempre secondo gradiente di concentrazione B non è completamente libero C avviene sempre con consumo di energia D avviene solo in una metà E è completamente libero dall'esterno verso l'interno A costituiscono il materiale ereditario B sono tutti depolimerizzati dagli enzimi digestivi dell’uomo C si presentano sempre in catene ramificate D possono essere presenti nella membrana cellulare E sono tutti facilmente solubili in acqua Puoi arrivare alla risposta corretta per esclusione. Il materiale ereditario è costituito dal DNA (quindi acidi nucleici) e quindi puoi escludere la risposta A; la cellulosa non è digerita dagli enzimi dell’uomo (risposta B, vedi la sezione di chimica sui carboidrati); dalla sezione di chimica sai che i carboidrati possono formare anche catene semplici (risposta C) e che i polisaccaridi non sono solubili in acqua (risposta E). È un esempio di inibizione competitiva. 2 I carboidrati: (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 16, 2000) (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 34, 2005) (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 65, 2012) LEZIONI Nelle membrane animali tra le molecole di fosfolipidi il colesterolo regola la fluidità di membrana. 4 (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 24, 2011) (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 47, 2005) 8 Quale delle seguenti affermazioni relativa alla molecola di ATP è corretta? C L’ADP è un nucleotide formato da adenina, ribosio e fosfato. Biologia 08-09 Le membrane biologiche Il sangue che circola in un capillare polmonare rilascia CO2 secondo il meccanismo di: A esocitosi D diffusione B pinocitosi E trasporto attivo C osmosi (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 2, 1998) I gas attraversano la membrana plasmatica per diffusione semplice, secondo gradiente di concentrazione. (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 6, 1999) 6 Il fenomeno rappresentato nei tre bicchieri è definito: Il passaggio attraverso la membrana non è libero: a volte è secondo gradiente di concentrazione, altre volte contro gradiente con consumo di energia. Stai attento alle risposte che contengono l’avverbio sempre: di solito sono sbagliate. 3 8 A Soluzioni: 1 E 9 D 2 B 10 B 3 D 4 B 5 E 6 C 7 D QB6 La membrana cellulare è costituita, oltre alle molecole di fosfolipidi, anche da: A basi azotate B trigliceridi liberi C molecole di colesterolo D ribosomi E ioni Na+ (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 41, 2001) A turgore D pinocitosi B osmosi E plasmolisi C diffusione (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 30, 2003) Nel disegno le molecole si distribuiscono in modo omogeneo in tutto il recipiente: è una caratteristica della diffusione. QB7 08-09 Biologia Le membrane biologiche 7 Un’alterazione a carico delle proteine trasportatrici può modificare la permeabilità delle membrane di una cellula. Per quale dei seguenti ioni o molecole, più verosimilmente, la permeabilità NON verrà modificata? A ioni cloro D glucosio B ioni sodio E ioni idrogeno C ossigeno 9 (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 44, 2010) Il trasporto passivo del glucosio attraverso la membrana cellulare non richiede consumo di ATP. Da dove proviene l’energia necessaria per il trasporto? 1 Per l’ossigeno che è un gas apolare e attraversa la membrana per diffusione semplice, non sono necessarie proteine di trasporto. 8 Il candidato indichi l’affermazione corretta. Gli ioni inorganici: A non attraversano mai le membrane cellulari B attraversano le membrane cellulari grazie a proteine di trasporto acqua B proprio solo dei batteri E diossido di carbonio C dall’idrolisi di composti diversi dall’ATP limitato al processo di fermentazione D proprio di tutti gli organismi C da meccanismi di trasporto accoppiato E proprio solo degli organismi anaerobi D dal gradiente di concentrazione E dalla pompa del sodio La glicolisi è comune a tutti gli organismi, anche i più antichi, e avviene nel citoplasma. 2 o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o o la forma L è instabile B gli enzimi destinati ad utilizzare il glucosio non riconoscono la forma L C gli enzimi destinati a utilizzare il glucosio, reagendo con la forma L, producono sostanze non utilizzabili D la forma L del glucosio è meno ricca di energia della forma D E la forma L non è solubile in acqua o o o o attraversano le membrane cellulari grazie a vescicole proteiche A osmosi B trasporto attivo attraversano le membrane cellulari grazie a vescicole di fosfolipidi C pinocitosi D diffusione facilitata E diffusione semplice (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 51, 2010) (Test di ammissione a Medicina Veterinaria, quesito 43, 2001) Puoi osservare che in figura le molecole si muovono contro il gradiente di concentrazione, da una zona meno concentrata a una più concentrata. 5 3 Nella fermentazione lattica la trasformazione di acido piruvico in acido lattico ha lo scopo di: A produrre alcol etilico B produrre anidride carbonica C produrre ADP D produrre ATP E riossidare il NADH Scopo della fermentazione è riossidare il NADH necessario per la glicolisi. 4 Nella respirazione aerobica si ha ossidazione delle molecole di: A NAD+ B ossigeno Una bottiglia è riempita per metà di acqua alla quale viene aggiunto un cucchiaio di zucchero e un cucchiaio di lievito di birra. Sull’apertura della bottiglia viene infilato un palloncino sgonfio. Dopo alcune ore il palloncino si gonfia per produzione di: A metanolo B idrogeno C azoto D ossigeno E anidride carbonica (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 29, 2005) La fermentazione alcolica produce alcol etilico e anidride carbonica. 6 I nostri enzimi agendo in modo specifico secondo un modello chiave-serratura riconoscono solo il Dglucosio e non la forma L. (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 48, 2010) 8 B Soluzioni: 1 E 9 D 2 B 10 B 3 C 4 D 5 D 6 C 7 C QB8 La glicolisi è l’ossidazione del glucosio a piruvato. Nella respirazione aerobica si ha l’ossidazione totale a diossido di carbonio. Il glucosio presente nei nostri alimenti e nelle nostre cellule è l’enantiomero D-glucosio. Tuttavia in laboratorio possiamo sintetizzare l’enantiomero L-glucosio che però non può essere utilizzato dal nostro organismo perchè: A LEZIONI (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 7, 1999) (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 15, 1997) Il meccanismo rappresentato in figura si riferisce all’entrata di molecole dall’esterno all’interno di una cellula. Può essere considerato un fenomeno di: attraversano liberamente le membrane cellulari Gli ioni essendo carichi non riuscirebbero ad attraversare la membrana: hanno bisogno di proteine canale attraverso cui passare. D B C (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 55, 2010) proprio solo degli organismi aerobi da fenomeni di endocitosi D E glucosio A L’energia deriva dal gradiente di concentrazione: la concentrazione del glucosio fuori dalla cellula è maggiore di quella all’interno del citoplasma. 10 C La glicolisi è un processo: A (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 50, 2010) Potevi arrivare alla risposta corretta per esclusione, ricordando che ioni e zuccheri (quindi anche il glucosio) hanno bisogno dell’aiuto di proteine per attraversare la membrana plasmatica. Biologia 10-11 Le vie metaboliche del glucosio Chi ha scoperto che la fermentazione è causata da lieviti? A Niels Bohr D Louis Pasteur B Robert Koch E Gregor Mendel C Charles Darwin (Test di ammissione a Medicina e Chirurgia, quesito 54, 2005) 7 Lo schema rappresenta in modo sintetico le molecole prodotte a ogni tappa della glicolisi e della fosforilazione ossidativa. Il processo indicato con la freccia 4 è definito: Glucosio 1 Fosfoglicerato AcetilCoenzima A A plasmolisi B ciclo di Calvin 4 2 Piruvato NADH + FADH2 C ciclo di Krebs D accoppiamento chemiosmotico E glicolisi 5 3 ATP (Test di ammissione a Odontoiatria e Protesi dentaria, quesito 28, 2003) La tappa 4 è il ciclo di Krebs che segue la glicolisi in condizioni aerobie e avviene nei mitocondri. QB9