PERCHÉ LA LISTA “GENTE COMUNE”, DA NOI SOSTENUTA, HA DECISO DI VOTARE A FAVORE DELLA DELIBERA DI CONSIGLO COMUNALE RELATIVA ALLA PRESENTAZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DELLA NEOINSEDIATA GIUNTA SOLDÀ ? Il primo adempimento della neoeletta Giunta Soldà è stato quello di nominare il presidente del Consiglio Comunale. Per legge tale incarico viene assegnato ad un consigliere di maggioranza. In alcuni Comuni l’individuazione del Presidente viene fatta tra i banchi dell’opposizione. A Bovisio Masciago, in tutta onestà, guardando tra gli eletti nelle file dell’opposizione non ci è sembrato di individuare una figura super-partes che potesse assolvere a tale compito. Dopo breve consultazione tra i consiglieri, si è deciso di eleggere il presidente con voto palese. Quindi, essendo il Consigliere Mario Vago primo della fila, quindi il primo a dover indicare un nominativo, ha fatto quello che in cuor suo, e nostro, ritenuto più giusto, affinché i lavori dei prossimi Consigli Comunali si possano svolgere nel migliore dei modi, ed ha nominato la persona che avesse la capacità morale e professionale di svolgere per i prossimi 5 anni tale compito: Giuseppina Stella. Data la concitazione e l’impreparazione del momento si è semplicemente esposto il nome senza argomentare le motivazioni di questa scelta, e vorremmo farlo ora La dott.sa Stella ha svolto per 5 anni il mandato di Sindaco, ha una notevole esperienza amministrativa e negli ultimi 5 anni è stata capogruppo di opposizione nella giunta Galimberti. Crediamo quindi che la dott.sa Stella abbia vissuto sia l’esperienza diretta di Amministratore e quella indiretta di oppositore, crediamo anche che abbia indiscusse qualità tecniche per poter gestire i lavori consiliari applicando con correttezza il regolamento ma soprattutto riconosciamo alla dott.sa Stella una notevole capacità di gestione e sopportazione delle persone ignoranti e fastidiose. Una volta insediato il Presidente del Consiglio Comunale, abbiamo proceduto alla discussione della prima ed unica delibera all’ordine del giorno, che era la “presentazione delle linee programmatiche di mandato”. Dopo l’illustrazione del programma da parte del Sindaco Soldà, il Consigliere Mario Vago ha chiesto la parola in qualità di Capogruppo della lista Gente Comune/NCD. Il suo intervento si è limitato ad esprimere un parere di massima positivo su quanto, la Giunta Soldà, avrebbe intenzione di realizzare nei prossimi 5 anni. Possiamo ribadire che le intenzioni di questa amministrazione sono in gran parte condivisibili essendo basate sul sociale formula questa che è stata la base anche del nostro programma elettorale. Difficile dire di no a tante buone intenzioni ! Mario Vago ha quindi dato lettura del documento già pubblicato sul sito di NCD e su Facebook. Di quel documento ad un mese di distanza non ci sembra di dover cambiare nulla, anzi ci rendiamo conto che avrebbe potuto essere maggiormente incisivo. Vogliamo ricordare un passaggio importante di quel documento, quando si afferma convintamente che i nostri voti non saranno “contro a prescindere” solo perché è prassi andare contro la vigente Amministrazione, ma sarà un voto ponderato che verrà valutato volta per volta. Come avremmo potuto votare contro ad un programma che vuole operare prevalentemente sul sociale? a favore dei giovani e delle categorie meno abbienti? Nel programma viene testualmente riportato: “nessuno deve sentirsi isolato ed abbandonato” ed ancora “inventare nuove occasioni di lavoro”! Per noi queste non sono semplici slogan pubblicitari, ma sono affermazioni pesanti come macigni, pienamente condivisibili! Quindi perché mai avremmo dovuto votare contro? Il Sindaco ha presentato un programma bello che ha catturato la nostra attenzione e fiducia. Ora però, devono dirci COME intendono attuare questo programma, dovranno venire in Consiglio Comunale per dirci quali saranno le risorse tecnico economiche che metteranno in campo per mantenere quanto promesso. Sarà quindi su questo terreno che svolgeremo la nostra attività di opposizione, sarà quando non attueranno in modo corretto il programma che ci vedranno combattivi, La presentazione del programma in Consiglio Comunale è stato come presentare il vestito della festa cucito su misura, ora però bisogna avere il portamento giusto per poterlo indossare giorno dopo giorno sapendo che saremo attenti controllori e perché no anche onesti suggeritori. Vogliamo concludere con l’affermazione che limiteremo al massimo il voto di astensione in quanto è nostra opinione che tale voto sta a significare: “vorrei ma non posso perché i miei capi non lo gradirebbero”. Noi, lo abbiamo dimostrato, pur rispettosi della gerarchia politica che esiste in un partito serio, NON dobbiamo rispondere a nessuno se non ai nostri 1066 elettori che ci auguriamo possano aumentare grazie al lavoro che andremo a fare nei prossimi cinque anni.