A SCUOLA.. DA “I MUSICANTI DI BREMA” “IL BELLO DELLA MUSICA È CHE QUANDO TI COLPISCE NON SENTI DOLORE” ( Bob Dylan, premio Nobel per la letteratura 2016) PREMESSA Il nostro Istituto comprensivo anche quest’anno, in piena sintonia con il Piano dell’Offerta Formativa Triennale che lo caratterizza, avverte la necessità di una progettazione comune e condivisa , di una trama di obiettivi didattici e formativi che conducano i nostri alunni ad acquisire competenze autentiche, nella prospettiva di una scuola che sta cambiando e si evolve in un contesto europeo e globale. Da qui la necessità di potenziare ogni sapere disciplinare per il contributo che arreca al processo di formazione della persona, soprattutto quelle materie che sanno coinvolgere in maniera più empatica i nostri alunni. il D.M. 8 del 2011 si muove in questa prospettiva, investendo nella preparazione di docenti in possesso di requisiti di specifica formazione musicale, per una didattica potenziata di tale disciplina nelle classi. Ecco perché, considerate le novità salienti approvate nel nostro Collegio dei Docenti nel mese di settembre, il Dirigente scolastico e le figure di sistema, in commissione tecnica, hanno optato, per quest’anno, di pianificare e realizzare un progetto d’istituto incentrato sulla” musica”, intesa quale sfondo integratore per una riflessione, non soltanto della disciplina in sé, ma anche e soprattutto del contesto storico- geografico e sociale che la caratterizza nella sua evoluzione e diversità di genere. FINALITA’ - Promuovere negli alunni un giusto approccio all’educazione musicale favorendo la conoscenza e la fruizione dei diversi generi e dei diversi autori. - Creare momenti e spazi per una didattica alternativa che riesca a coinvolgere e motivare tutti gli alunni. - Stimolare al lavoro di gruppo, al confronto costruttivo, alla discussione e alla democrazia nel prendere decisioni condivise. 1 - Promuovere il benessere a scuola di ogni alunno attraverso il percorso emozionale che caratterizza la disciplina musicale. - Stimolare gli alunni alla riflessione sull’unitarietà del “sapere” attraverso percorsi di apprendimento interdisciplinari. DESTINATARI Il progetto è rivolto a tutti gli alunni, di ogni grado d’istruzione, del nostro Istituto comprensivo. TRAGUARDI DI COMPETENZA SCUOLA DELL’INFANZIA - L’alunno, esplora i primi alfabeti musicali, inizia a percepire le loro diversità ed acquista competenza a riprodurre alcuni suoni percepiti in modo singolo o attraverso sequenze sonoro- musicali. E’ in grado di associare voce, corpo ed oggetti in una piccola esibizione. SCUOLA PRIMARIA - L’alunno dopo aver ascoltato opere, brani e canzoni di alcuni musicisti, e dopo aver conosciuto la loro collocazione nel tempo e nello spazio, è in grado di riconoscere uno o più generi musicali, collocarli in una dimensione temporale definita e collegare l’artista e i suoi brani in un preciso contesto spaziale, caratterizzato da componenti storiche, artistiche e sociali, Riproduce un contesto analogo creando o partecipando ad un canovaccio di drammatizzazione, ad un’esibizione artistica /musicale oppure, utilizzando le proprie capacità di invenzione, si serve di strumenti multimediali per realizzare video, cortometraggi…. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO - L’alunno comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati e l’appartenenza ad un preciso genere, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali studiati. Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e 2 l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti, realizza attività di drammatizzazione integrando con altri saperi e pratiche artistiche oppure realizza prodotti multimediali. PERCORSI DI REALIZZAZIONE SUGGERITI Per ogni periodo indicato si potrà prendere in considerazione gli eventi storici e sociali più eclatanti e significativi del periodo ( come si viveva, l’arte, la cultura , le invenzioni, l’economia i valori…tutto ciò che il genere musicale esprimeva..) MUSICA CLASSICA - Rinascimento: ovvero la grande polifonia sacra e profana (Palestrina, Ockhegem, Gabrieli, de Victoria, etc.) e la musica per l’intrattenimento di corte incentrata su musica strumentale da ballo (o derivata) e monodia vocale accompagnata. Alla fine del periodo comincia a svilupparsi (con Monteverdi e altri autori italiani) il melodramma. - Barocco: compaiono le prime forme musicali strumentali “moderne”. Concerti, sinfonie (ancora molto lontane dall’accezione beethoveniana), suites strumentali (cioè insieme codificato di movimenti di danza preceduti da un preludio), oratori sacri e melodrammi profani. Gli autori di riferimento sono nomi generalmente noti come Bach, Vivaldi, Haendel, Corelli, Telemann, etc.. - Classicismo: secondo alcuni dopo la grande fioritura dell’epoca barocca ci sarebbe una sorta di involuzione in uno stile galante e rococò. In realtà è proprio in questo periodo di transizione che si sviluppano le forme musicali che raggiungeranno la loro massima espressione nel periodo classico e romantico. La 3 sonata strumentale e la sinfonia orchestrale cominciano a definire le proprie peculiarità (numero dei movimenti, loro disposizione e struttura interna), mentre altre forme come la suite cadono progressivamente in disuso (riappariranno agli albori del XX secolo come reazione al collasso formale del tardo-romanticismo). Autori: Dai numerosi figli di Bach, passando per Sammartini (il padre della sinfonia) si arriva alla triade immortale Haydn, Mozart, Beethoven. Il melodramma italiano domina incontrastato e tutti i compositori che abbracciano il genere si uniformano al suo stile. - Romanticismo: si cominciano a porre in discussione le forme codificate nell’epoca precedente e a forzarne i vincoli seguendo i grandi ideali di libertà ed espressione propri del primo romanticismo idealista. Interessanti le prime figure di compositori al tempo stesso concertisti di fama internazionale: Chopin e Liszt tra i pianisti, Vieuxtemps e Joachim tra i violinisti. Il melodramma (anche in Italia) va progressivamente perdendo la forte differenziazione tra recitativo (luogo in cui si svolge l’ambito drammatico dell’opera) e aria (luogo in cui si celebra la musica e l’abilità dei cantanti). - Tardo-romanticismo: ultimi bagliori dei grandi compositori di impianto classico (Brahms, Dvorak, Ciakovskij) contro i nuovi alfieri della totale libertà formale (Mahler, Suk, Richard Strauss). Nel melodramma si può individuare una simile dicotomia tra Verdi e Wagner, ossia il dramma che diventa musica contro la musica che vuole farsi dramma. - Novecento musicale con le sue avanguardie storiche, i compositori nazionali, le scuole (Viennese, di Darmstadt), i dodecafonisti, gli atonalisti, gli epigoni romantici e i neo-romantici attualmente molto di moda. Un guazzabuglio che, per ovvie ragioni temporali, non ha ancora raggiunto una completa definizione. POP Il termine pop music (abbreviazione di popular music, spesso ulteriormente abbreviato in pop,, mentre in Italiano si usa il termine musica leggera) indica un genere musicale che raccoglie l'insieme di quelle moderne forme musicali basate sulla forma-canzone e caratterizzate da una solida struttura ritmica e melodica, una relazione sintattica 4 convenzionale tra strofa e ritornello, e, infine, da una vocazione "generalista" al consumo di massa (ad essere, cioè, di tendenza), supportata da una produzione industriale. La musica pop appartiene alla popular music, categoria che include tutti i generi e le correnti della musica moderna occidentale all'infuori della musica colta e popolare. Michael Jackson - Earth song JAZZ Il Jazz è un genere musicale di origine statunitense nato nei primi anni del XX secolo nelle comunità afro-americane del sud degli Stati Uniti per la confluenza di tradizioni musicali africane ed europee. Caratteristiche peculiari del genere sono l'improvvisazione, la poliritmia, l'utilizzo della sincope e di note swing e di blue note. Sin dai primi tempi il jazz ha incorporato nel suo linguaggio i generi della musica popolare americana, dal ragtime, al blues, alla musica leggera e colta dei grandi compositori americani. In tempi più recenti il jazz si è mescolato con tutti i generi musicali moderni anche non statunitensi, come il samba, la musica caraibica e come il rock. Il jazz si è trasformato, nel corso di tutto il XX secolo, evolvendosi in una gran varietà di stili e sottogeneri: - il dixieland di New Orleans dei primi anni, lo swing delle big bands negli anni trenta e quaranta, il bebop della seconda metà degli anni quaranta, il cool jazz e al hard bop degli anni cinquanta, il free jazz degli anni sessanta alla fusion degli anni settanta, fino alle contaminazioni con il funk e l'hip hop dei decenni successivi. Tra gli autori più rappresentativi Louis Armostrong - What a wonderful world ROCK Il rock and roll è un genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni cinquanta e in seguito diffusosi rapidamente in tutto il mondo. Letteralmente "rock and roll" può 5 essere tradotto con "dondola e rotola"; il rock'n'roll nacque innanzitutto come "musica da ballare", con uno stile specifico di danza derivata dal boogie-woogie, ballo di origine afro-americana molto diffuso nell'immediato dopoguerra. Il termine rock è in molti casi indicato come sinonimo della parola rock & roll, tuttavia spesso si usa quest'ultimo per indicare principalmente gli stili di rock meno recenti, sviluppati più o meno dalle sue origini fino agli anni 80. Al contrario il termine rock può indicare più frequentemente generi più recenti e con elementi moderni e al di fuori del rock & roll nelle sue forme classiche. Al rock'n'roll si possono ricondurre una grande quantità di generi derivati, oggi spesso indicati complessivamente con l'espressione abbreviata rock. In particolare, l'espressione "rock" viene usata soprattutto per indicare gli sviluppi del genere avvenuti a cavallo fra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, molti dei quali utilizzavano sonorità più aggressive; in questo contesto, la parola "rock" iniziò a essere implicitamente letta anche col significato di "roccia", in espressioni come "hard rock" ("rock duro", "roccia dura", "duro come roccia"). Quando "rock" e "rock'n'roll" non si considerano sinonimi, la seconda espressione viene generalmente intesa come indicativa della forma originaria di questo genere di musica, rappresentata dagli artisti che la svilupparono negli anni cinquanta e anni sessanta. La formazione classica di una band di rock'n'roll comprende storicamente: la voce (spesso anche con armonizzazioni vocali o cori), una o due chitarre elettriche (spesso una dedicata alla ritmica e una alla solistica) e una decisa sezione ritmica (basso e batteria). In questo quartetto base si inseriscono spesso altri strumenti (pianoforte e sassofono sono molto comuni). - Autori più rappresentativi Beatles / Queen …. METAL L'heavy metal (letteralmente "metallo pesante", spesso abbreviato in metal) è un genere di musica rock. Derivante dall'hard rock, è caratterizzato da ritmi fortemente aggressivi e da un suono potente, ottenuto attraverso l'enfatizzazione dell'amplificazione e della distorsione delle chitarre, dei bassi, e, spesso, persino delle voci. Le tematiche musicali sono spesso definite come oniriche, rabbiose o violente. Già molto popolare negli anni settanta ed ottanta, ha continuato ad avere successo nei decenni seguenti e si è inoltre diversificato in numerosi sottogeneri. Moltissimi sono 6 gli artisti e i gruppi ascritti al metal, sia nei meccanismi musicali ufficiali che in ambito underground. Autore più rappresentativo : Iron maiden - Different world BLUES Il blues è una forma musicale vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute. Le radici del blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli USA (la cosiddetta Cotton Belt). La struttura antifonale (di chiamata e risposta) e l'uso delle blue note (un intervallo di quinta diminuita che l'armonia classica considera dissonante e che in Italia valse al blues il nomignolo di musica stonata) apparentano il blues alle forme musicali dell'Africa occidentale. Molti degli stili della musica popolare moderna derivano o sono stati fortemente influenzati dal blues. Sebbene ragtime e spiritual non abbiano la stessa origine del blues, questi tre stili musicali afro americani si sono fortemente influenzati tra loro. Altri generi sono derivazioni o comunque sono stati fortemente influenzati da questi: jazz, bluegrass, rhythm and blues, talking blues, rock and roll, hip-hop, musica pop in genere. La ricerca musicale di molti artisti ha portato il blues, e soprattutto il jazz, a contatto con molteplici realtà musicali, creando stili sempre nuovi e differenti. Autore più rappresentativo Jimi Hendrix - Purple haze 7 REGGAE Il Reggae è un genere musicale originario della Giamaica essenzialmente discendente dallo ska, ma in origine sviluppatosi propriamente come leggera variante del rocksteady. Esso inoltre trae elementi dalla musica popolare giamaicana (Mento, Calypso) agli influssi R&B e soul nordamericani in voga negli States. Questa musica è solitamente accostata a periodi e movimenti giunti successivamente deviando e filtrando il genere musicale verso altre strade, completamente opposte a quelle delle sue origini e delle primissime diffusioni giovanili. Con l'avvento del culto religioso rasta, capeggiato da Bob Marley, il primo reggae infatti morì definitivamente. Marley, trasformò il reggae, non solo sotto l'aspetto musicale e ritmico, ma lo diffuse come culto vero e proprio, cambiando notevolmente quelle che erano le radici pure di questo specifico sound. Fu proprio con l'arrivo del roots reggae, che l'autenticità del sound originario scomparì per sempre[1]. In origine sostenuto da rude boy e skinhead, il reggae divenne poi simbolo del culto religioso giamaicano chiamato rastafarianesimo. Autore più rappresentativo Bob Marley – Jamming DANCE Per musica dance (in inglese dance music, detta anche Dance Pop[1]) si intende una vasta famiglia di generi musicali popolari contemporanei, tendenzialmente orientati a fare da accompagnamento per il ballo nelle discoteche. Storicamente, il primo genere di musica dance fu la disco music; si sono succeduti nel tempo numerose derivazioni, fra cui house, techno, trance e altri. Autore più rappresentativo Donna Summer - I feel love 8 RAP Il rap è uno stile musicale sorto negli Stati Uniti a metà degli anni settanta, e diventato parte di spicco della cultura moderna. Il termine è stato inventato dal cantante di colore Joe Tex. Il rap è la componente vocale della cultura hip hop e consiste essenzialmente nel "parlare" seguendo un certo ritmo, questa tecnica vocale è eseguita da un (MC, freestyler), mentre il DJ (turntablist, beatmaking, scratching) accompagna l'MC. Insieme agli stili di ballo hip hop (specie la breakdance) e al graffiti writing, rapping e DJing sono tra i quattro elementi della cultura hip hop, nata presso la comunità afroamericana e latinoamericana[1] di New York nei primi anni settanta. Tipicamente il rap consiste di una sequenza di versi molto ritmati, incentrati su tecniche come rime baciate, assonanze ed allitterazioni. Chi scandisce tali versi, cioè il rapper, lo fa su una successione di note ("beat") realizzata tramite il beatmaking, suonata da un dj e fornita da un produttore o più strumentisti. Questo "beat" è spesso creato usando un campionamento percussionistico di un'altra canzone, generalmente funk o soul. Inoltre molti altri suoni sono di frequente campionati, suonati con un sintetizzatore o creati con strumenti veri. A volte un brano rap può essere strumentale, e ciò viene fatto a scopo dimostrativo da un dj o un produttore. I testi delle canzoni affrontano perlopiù tematiche a sfondo sociale. A partire dai primi anni novanta l'hip hop è diventato parte di molte classifiche musicali ed oggi è diffuso in tutto il mondo, in vari stili. Sebbene questo genere musicale abbia varcato i confini delle produzioni underground per diventare di forte successo commerciale con artisti come 2pac, The Notorious B.I.G., Eminem, 50 Cent, Snoop Dogg e Jay-Z per citarne alcuni, negli Stati Uniti rimane vasta e fortissima la presenza di produzioni indipendenti. Ciò dimostra come il rap sia sì un fenomeno musicale, ma soprattutto una componente di una cultura oramai radicata all'interno del territorio statunitense. Questo genere si divide in varie correnti, tra cui il gangsta rap, il christian hip hop, il g-funk e l'hardcore hip hop, ed altri sottogeneri ancora. autore più rappresentativo Eminem - Lose yourself 9 HIP HOP L'hip hop è un movimento culturale nato in prevalenza nelle comunità afroamericane e latino americane del Bronx, quartiere di New York, agli inizi degli anni 1970[1]. Il movimento ha probabilmente mosso i primi passi con il lavoro di DJ Kool Herc che, competendo con DJ Afrika Bambaataa, si dice abbia inventato il termine "hip hop" per descrivere la propria cultura. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei Block Party: feste di strada, in cui i giovani afroamericani e latino americani interagivano suonando, ballando e cantando. Parallelamente il fenomeno del graffiti writing contribuì a creare un'identità comune in questi giovani che vedevano la città sia come spazio di vita sia come spazio di espressione. Negli anni 1980, gli aspetti di questa cultura hanno subito una forte esposizione mediatica varcando i confini americani ed espandendosi in tutto il mondo. Il riflesso di questa cultura "urbana" ha generato oggi un imponente fenomeno commerciale e sociale, rivoluzionando il mondo della musica, della danza, dell'abbigliamento e del design. Autore più rappresentativo Dj kool- Let the beat rock SKA Lo ska è un genere musicale originario della Giamaica, sviluppato nei primi anni '60. Lo ska segnò la vera ascesa della musica popolare giamaicana, trovando la maggior popolarità durante la prima metà degli anni 60, giusto nel periodo in cui la Giamaica aveva ottenuto la sua indipendenza dalla Gran Bretagna. Le caratteristiche generali di questo genere risultano una mescolanza tra strumentazioni elettriche ed i fiati solitamente usati nella musica jazz, ovvero il sassofono, la tromba, e il trombone[1]. Fu il precursore di altri importanti generi come il rocksteady e il reggae, e come questi caratterizzato da un ritmo con accenti sul levare della battuta musicale ("offbeat"). Autore più rappresentativo Desmond Dekker - The Istraelites FUNK Funk è un termine coniato negli Stati Uniti negli anni cinquanta, per indicare delle caratteristiche ritmiche e sonore presenti in diversi ambiti musicali. Inizialmente il termine fu usato nel jazz per indicare un approccio musicale rude e libero da 10 sofisticazioni, legato al blues, con riff ripetitivi e con un ritmo incalzante. In seguito l' aggettivo funky fu utilizzato sempre più anche in altri ambiti musicali come il soul ed il R&B. Il significato del vocabolo funk (ed il suo aggettivo funky) nello slang degli afroamericani indica generalmente un cattivo odore[1] così come l'odore sprigionato dal corpo in stato di eccitazione, e per estensione poteva significare "sexy", "sporco", "attraente" ma anche "autentico", cioè originale e libero da inibizioni. Autore più rappresentativo Earth wind and fire - Let's groove HOUSE La House music è un genere di musica dance nato nelle discoteche di Chicago nella prima metà degli anni ottanta e fortemente influenzata dalla disco music e da elementi del soul e funk dei tardi anni settanta.[1]. Il nome house music deriva dal locale di Chicago Warehouse spat[1][2], in cui il resident dj Frankie Knuckles suonò per la prima volta dischi house a inizio degli anni ottanta. Autore più rappresentativo Vanny Marano - Right round remix MUSICA POPOLARE E FOLKLORISTICA Ha caratteristiche differenti nel tempo e nello spazio, in funzione dei processi storico-culturali che hanno caratterizzato le varie aree geografiche. Le sue caratteristiche principali sono: 1) La sua trasmissione orale (prima del XX secolo, contadini ed operai ricordavano le canzoni dai loro padri e le insegnavano ai loro figli, senza la mediazione di libri, registrazioni ed altri mezzi di trasmissione. 11 2) C’è una profonda relazione con la cultura nazionale..nei gruppi di immigrati, per esempio, la musica folkloristica assumeva la funzione di aggregante sociale. 3) E’ sempre presente nelle commemorazioni storiche (in passato ed in parte anche oggi) e negli eventi di particolari periodi dell’anno o familiari (matrimoni..) Oggi un filone della musica folkloristica si è evoluto nella musica etnica VERIFICA E VALUTAZIONE I momenti di verifica e la valutazione finale saranno decisi dai docenti di sezione, classe e/o plesso in funzione degli argomenti trattati e dei lavori realizzati. La commissione Ricerca-azione curerà la calendarizzazione degli eventi della manifestazione finale e sarà di supporto a quanto necessario per la buona riuscita del progetto. 12