L’Induismo Fare clic sull'icona per inserire un'immagine L’origine ‘ Induismo ‘ è il nome che gli arabi diedero all’ insieme di credenze e comportamenti religiosi delle popolazioni della regione dell’ Indo. Si sviluppò a partire dal 12OO, senza un vero fondatore. La religione Induista ha un’enorme varietà di sistemi, dottrine e pratiche religiose. Questi fattori hanno fatto sì che l'Induismo in Occidente non abbia realizzato una diffusione metodica e che le tradizioni si siano diffuse per una libera scelta di appartenenza ad una concezione della spiritualità. I credo L’ Induismo è contemporaneamente una religione: Monolatrica: il Brahman è ritenuto unico, inconoscibile, misterioso, presente in ogni luogo, in ogni cosa. E’ il signore che crea, conserva e distrugge il mondo con la sua potenza. q q Panteista: Ogni aspetto della natura e del cosmo è impregnato della presenza divina e le esperienze della vita individuale sono collegate a quella sacra. q Politeista: Vengono attribuiti un nome e un aspetto diverso a ogni esperienza e a ogni caratteristica di Brahman. A molti elementi della natura si attribuisce un culto. Le vie verso Brahman Gli induisti per raggiungere l’Assoluto devono praticare delle buone azioni verso se stessi e anche verso la comunità: q q q Il Karma. Bhakti: Prevede che i suoi seguaci venerino uno degli dei, rinuncino ad ogni volontà personale e in cambio della protezione accordata dalla divinità e che facciano della propria vita un sacrificio. Jnana: Privilegia l’esperienza personale e lo studio di testi sacri sotto la guida di un maestro spirituale ( Guru ) I TESTI Sacri I Veda, un’insieme di opere. Essi contengono prescrizioni rituali, inni e canti della religione induista e formule magiche. Oggi però gli induisti si rifanno alle opere della tradizione redatte da alcuni santi come vyasa,valmiki,manu Il Mahabharata: Narra la storia delle lotte fra le tribu’ dei Kuru e dei Pandu. Contiene insegnamenti della natura, del mondo e dell’anima. Il Ramayana: Che narra la vita del principe Rama. I Purana: Racconti mitolologici che narrano la creazione del mondo ma riportano anche azioni cultuali e dottrine di sapienza . I LUOGHI SACRI Dal IV – V secolo a.C vennero costruiti templi sempre più grandi e complessi che si trasformarono in vere e proprie città, considerate sacre e meta di pellegrinaggio. La morte a Benares: Questa città è piena di vecchi e malati che si accalcano sulle scalinate che scendono al Fiume Gange, mentre notte e giorno si alzano i roghi bruciano i morti. Nel fiume, ogni mattina all’alba migliaia di fedeli si buttano in acqua e compiono le loro abluzioni. La vita dopo la morte Quando un uomo muore, la sua anima, sottile ed invisibile passa ad un nuovo corpo ed a una nuova esistenza. Se non la raggiunge subito, deve errare come fantasma e placare la sua fame con le offerte funebri che portano i parenti. Il ciclo delle rinascita sulla terra può essere interrotto nel caso in cui l’uomo abbia compiuto azioni particolarmente cattive e viene condannato ad un soggiorno negli inferi. Il giusto invece, come ricompensa delle proprie azioni, può ottenere il soggiorno in un mondo celeste. INSERIRE IMM PIRA CHE BRUCIA L’om è un termine indeclinabile sanscrito che con il significato di solenne affermazione è posto all'inizio di buona parte della letteratura religiosa indiana. Come sillaba sacra viene pronunciata all'inizio o al termine di una lettura dei Veda. Come mantra, il più sacro e rappresentativo della religione induista, è oggetto di riflessioni teologiche e filosofiche, nonché strumento di pratica religiosa e meditativa. Gandhi, Grande anima Gandhi è il fondatore della non violenza, poiché testimone di segregazione di indiani in Sud Africa. Nel 1906, lancia il suo metodo di Non Violenza e resistenza passiva. Nel 1915 Gandhi è in India e si batte per la liberazione dal colonialismo britannico. Nel 1947 l’India conquista l’ indipendenza, Gandhi però vive questo momento con dolore poiché diviso tra due stati: India e Pakistan una parte Indù e l’altra Musulmana. Per questo scoppia una violenta guerra civile dove Gandhi verrà ucciso nel 1948 durante un incontro di preghiera.