BRILLA LA STELLA
Riapre Palazzo Vestri,
una festa per la città
Logli: “Grazie di cuore a tutti i pratesi”
I
l 6 settembre il presidente della Provincia Massimo Logli ha tagliato il nastro
di palazzo Vestri, attorniato da una folla di cittadini che poi per ore hanno
continuato a varcare la soglia dell’edificio, spinti dalla curiosità di vedere il
nuovo volto della Stella d’Italia, un simbolo per i pratesi (nei primi tre giorni i
visitatori sono stati tremila).
“Vorrei ringraziare di cuore tutti i pratesi, e sono davvero tanti, che hanno
visitato il palazzo e invitare tutti a farlo al più presto – dice il presidente Logli - E’
un momento importante per la Provincia ed una festa per la città, riapriamo ai
pratesi le porte di un edificio simbolo. E’ il momento giusto perché i cittadini
riconquistino il proprio centro storico, che deve tornare ad essere il salotto
buono di Prato”.
Logli ha anche chiesto un impegno serio, fatto di scelte e investimenti, per
rilanciare il centro storico a enti e forze economiche. “Il Vestri sarà un ‘palazzo
aperto’, anzi nel 2009 l’amministrazione ha intenzione di costruire un cartellone
di eventi unico con Buonamici e Novellucci – prosegue il presidente - Ma
l’impegno per il centro storico non finisce qui, la Provincia ha fatto la sua scelta
molti anni fa, controcorrente. Ha investito riportando nel cuore di Prato funzioni
importanti”.
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Il restauro del palazzo e la sua destinazione a edificio pubblico, restituito al
grande affetto che sempre i pratesi hanno avuto per la Stella d’Italia, puntano
a rilanciare con forza anche il ruolo di piazza Duomo come centro vitale della
città, luogo di visita, incontro, identità e memoria. Palazzo Vestri è la sede
dell’assessorato al Turismo di Roberto Rosati e di quello a Lavoro e Formazione
guidato da Paola Giugni, funzioni simbolo dell’attività della Provincia e
fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio. E come in ogni città d’arte
adesso anche a Prato l’ufficio turistico è nel cuore della città, insieme all’Apt, di
cui è direttore Alberto Peruzzini.
Informazioni
turistiche e uffici
della Provincia
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L’ingresso
dell’ufficio turistico
dell’Apt, che ha sede al piano terra
di palazzo Vestri, dove hanno trovato posto anche tutti gli altri servizi
dell’agenzia di promozione. Al secondo piano si trovano l’assessorato e gli uffici del Turismo della Provincia, al terzo piano ci sono invece
l’assessorato e gli uffici di Formazione, Orientamento e Lavoro e la
Consigliera di parità.
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Un restauro di grande qualità
Attenzione ai segni storici ma
anche soluzioni innovative
L’affresco riscoperto durante il restauro
Quello di palazzo Vestri è un
restauro che probabilmente
farà scuola, grazie al complesso e accurato lavoro di recupero
dei segni storici da una parte,
ma anche alle soluzioni
innovative con cui sono stati
risolti problemi strutturali ed
esigenze funzionali.
“Per la ristrutturazione, che
è stata radicale e di grande
qualità, la Provincia ha investito due milioni e 400 mila
euro – spiega l’assessore alle
Infrastrutture Maria Luisa Favi
che ha seguito sempre da vicino
i lavori - L’ambizioso obiettivo
era di restituire alla città uno
dei palazzi storici più amati, ma anche di rilanciare il ruolo di piazza del Duomo”.
Provincia e Soprintendenza ai Beni architettonici hanno pilotato un intervento
orientato a restituire all’imponente ed elegante edificio (oltre 1.500 metri
quadrati) la piena identità. La complessa struttura sette-ottocentesca è infatti
caratterizzata da evidenti preesistenze rinascimentali e medievali.
Il recupero è stato seguito da un pool di esperti con la preziosa collaborazione
di Paola Grifoni e dell’architetto Fiorella Facchinetti della soprintendenza ai
Beni architettonici. Il progetto è del professor Giovanni Carbonara (consulente)
e del professor Claudio Galli (nella squadra di progettazione Sabrina Pauselli,
Stefano Piazzi, Gabriele Raffaellini, Luigi Tundo e Alberto Nistri). Responsabile
per la Provincia il dirigente del settore tecnico Aldo Ianniello.
Si è trattato di un intervento articolato ma anche coraggioso, che ha rimosso
le grossolane trasformazioni novecentesche e ha puntato a utilizzare i ‘vincoli’
architettonici come risorse del nuovo utilizzo. C’è stata anche qualche sorpresa,
al secondo piano è tornata alla luce, grazie alle centinaia di saggi condotti
da Gian Marco Piacenti, una volta affrescata con L’allegoria dell’abbondanza.
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il luminoso cortile coperto con vetrate
L’immagine di Cerere che dispensa monete sullo stemma della città di Prato
è attribuita al Catani. Suggestivo anche il recupero dello spazio all’ultimo
piano, il Belvedere Malaparte, con vista mozzafiato sui tetti del centro storico e
imponenti travi di legno.
Colori dominanti e led per la facciata
L’ufficio turistico al piano terra
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Ricerca di elementi di
arredo di facile riconoscibilità e design per gli
spazi pubblici, partiture
cromatico-spaziali per
definire gli spazi interni
con un colore dominante per ogni piano. Sono
alcuni degli elementi del
progetto per gli ambienti di palazzo Vestri, curato dallo studio dell’architetto Tiziana Turi di Prato
e realizzato dalla Logos di Pistoia. Nella sala polivalente al primo piano 12
elementi espositivi in cristallo e un grande elemento componibile centrale composto da colli di pezze di panno colorato riproposti come combinazione di parallelepipedi di vario colore e dimensione, componibili e
assemblati in modo da creare una grande seduta. La facciata principale di
palazzo Vestri infine, grazie all’utilizzo di impianti di illuminazione a led in
prossimità delle finestre, di sera si illumina di luci colorate.
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Alla Stella è di nuovo festa
Cartoline della Stella d’Italia e la
famiglia Caciotti Tomada, che
per decenni ha gestito l’albergo,
immortalata all’inizio del secolo
scorso. Il cuoco, la tata, le amiche e
alcuni parenti intorno a Foenna, che
oggi è la nonna della famiglia ma che
qui ha solo due anni
una delle immagini più antiche,
l’inaugurazione della statua a
Giuseppe Mazzoni nel 1897
P
er festeggiare il ritorno della Stella pratese ci sono molte occasioni. Provincia e
Agenzia per il turismo, con la collaborazione di enti culturali, turistici ed enogastronomici, associazioni, produttori ed anche alcune
comunità straniere di Prato, hanno dato vita a
un ricchissimo programma di eventi che si svolgono tutti a palazzo Vestri.
A salutare il ritorno di palazzo Vestri dopo decenni un itinerario fotografico denso di emozioni La piazza e il suo Palazzo. Un racconto per
immagini che addirittura dagli ultimi decenni
del 1800 si snoda, per la maggior parte in bianco e nero, raccontando la storia della Pensione
Contrucci prima e della Stella d’Italia poi, insieme a piazza Duomo, che nei secoli ha accolto
tutti gli avvenimenti più importanti della città.
La mostra curata da Umberto Mannucci e Sonia Meoni ripercorreva attraverso le fotografie
la storia di questo luogo simbolo per i pratesi, dall’inaugurazione della statua a Giuseppe
Mazzoni nel 1897 fino alla visita di Giovanni Paolo II nel 1986 e oltre.
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La sala dov’era
allestita la mostra
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Nei mesi che ci separano dalla fine del 2008 a palazzo Vestri si alterneranno
presentazione di libri e guide turistiche, concerti, la premiazione del concorso
fotografico della Provincia dal titolo Prato con i miei occhi e gli appuntamenti
del gusto nel Belvedere Malaparte, spazio all’ultimo piano con vista sui tetti
della città.
I concerti del martedì
4 novembre 2008 - Concerto jazz trio Marco De Cotiis Progetto Moro.
A cura della società dei concerti Roberto Fioravanti
11 novembre 2008 - W.A. Mozart Concerto per pianoforte e orchestra KV 413 414
415 (versione con quartetto d’archi), pianista Sergio De Simone. A cura della Camerata
Strumentale Città di Prato
18 novembre 2008 - Il canto della lontananza. Viaggi, nostalgie, ricordi Mayumi Kuroki soprano, Nicola Mottaran pianista. A cura dell’associazione Pratolirica
25 novembre 2008 - Movies & Sounds, direttore Paolo Fissi, soprano Carmen Potenza.
A cura della Società Corale Guido Monaco.
Tutti i concerti iniziano alle ore 21 a palazzo Vestri nella sala al 1° piano. Posti limitati.
Ritiro invito ufficio informazioni APT
Gli appuntamenti con il gusto del giovedì
6 novembre 2008 - I grandi rossi toscani.
A cura della Strada medicea dei vini di Car-mignano e dell’AIS Prato
13 novembre 2008 - Dolci e dolcezze: Vin Santo di Carmignano e biscotti di Prato.
A cura della Strada medicea e del Consorzio dei vini di Carmignano, del Forno Steno, del
Forno Branchetti, del Biscottificio Bellini I’ Fochi
20 novembre 2008 - Oleum in Tabula: nobiltà e tradizione. L’olio extravergine d’oliva
e i suoi usi. A cura della Strada medicea dei vini di Carmignano e del Comitato Apice
21 novembre 2008 - All’opera con i formaggi. A cura di Opera 22
28 novembre - L’appetito viene … affettando. A cura di Opera 22
4 dicembre 2008 - Il gusto dei luoghi. A tavola nel Medioevo a Borgo al Cornio.
A cura di Marte Comunicazione
11 dicembre 2008 - International sweets.
A cura delle comunità di Camerun, Honduras e Albania di Prato
18 dicembre 2008 - Come una volta, degustazione di prodotti degli agriturismi pratesi.
A cura della Strada medicea dei vini di Carmignano e del Comitato Apice
Tutti gli appuntamenti iniziano alle 21 a palazzo Vestri. Massimo 25 partecipanti,
prenotazione obbligatoria allo 0574 24112
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27 novembre 2008 - Dulcis in fundo. A cura della Strada medicea dei vini di Carmignano, di AIS Prato e del Consorzio Pasticceri pratesi di Confartigianato Imprese
