Istruzioni per l’Uso Epstein-Barr virus VCA IgM microcapture ELISA Saggio immunoenzimatico per la determinazione qualitativa o quantitativa degli anticorpi della classe IgM contro I’antigene virocapsidico (VCA) del virus d’Epstein-Barr nel siero e plasma umani. RE57361 96 2-8°C I B L I N T E R N A T I O N A L Flughafenstrasse 52a D-22335 Hamburg, Germany Phone: +49 (0)40-53 28 91-0 Fax: +49 (0)40-53 28 91-11 G M B H [email protected] www.IBL-International.com Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) 1. ITALIANO USO PREVISTO Saggio immunoenzimatico per la determinazione qualitativa o quantitativa degli anticorpi della classe IgM contro I’antigene virocapsidico (VCA) del virus d’Epstein-Barr nel siero e plasma umani. 2. SOMMARIO E SPIEGAZIONI La mononucleosi infettiva è una patologia linfoproliferativa acuta comune nei bambini e giovani adulti ed è causata dal virus Epstein-Barr (EBV). L’EBV è una delle infezioni da gamma-herpesvirus tipo 4. La sintomatologia clinica caratteristica include: 1. febbre, faringite e linfoadenopatia 2. una linfocitosi assoluta associata e con valori superiori al 50% contenenti almeno il 10% di linfociti atipici nel sangue periferico 3. sviluppo di anticorpi eterofili transienti e presenza persistente di anticorpi anti EBV 4. test sull’alterazione della funzionalità epatica. il 4% dei giovani adulti infetti presentano un ittero e il 50% presenta anche splenomegalia. L’EBV è inoltre correlato al carcinoma rinofaringeo, al linfoma di Burkitt e di Hodgkin. Una sindrome simile a quella della mononucleosi infettiva può essere causata dal citomegalovirus, dalla toxoplasmosi e da altre infezioni virali; la diagnosi differenziata dipende dai risultati di laboratorio, considerando solo l’EBV come stimolante della produzione di anticorpi eterofili. L’EBV è presente nella saliva di pazienti che hanno contratto una mononucleosi infettiva acuta e la secrezione del virus da parte dell’orofaringe, che continua per molti mesi dopo la fase acuta della patologia, è una delle principali vie di trasmissione del virus. Il virus di Epstein-Barr, dopo aver contratto l’infezione, rimane in circolo per tutta la vita, per quanto – in generale - a livello asintomatico. Nei Paesi in via di sviluppo pratticamente l’intera popolazione è infettata; nei Paesi occidentali vi è una prevalenza circa dell’ 80 – 90%. La trasmissione, probabilmente dalla madre, avviene già in età infantile e principalmente tramite la saliva. Di grande importanza per la diagnosi è il riscontro di un aumento del numero relativo ed assoluto di linfociti e di linfociti atipici. Durante il decorso della malattia il 50 – 60% dei leucociti nel sangue periferico può consistere di cellule linfatiche, delle quali normalmente il 10% consiste di linfociti atipici. Inoltre si osservano test sulla funzionalità epatica anormali ed alti titoli di anticorpi eterofili. Test sierologici come Elisa sono molto utili per la determinazione di anticorpi anti-EBV, specialmente se gli anticorpi eterofili sono assenti. Le diverse fasi di un’infezione EBV (primoinfezione acuta, infezione riattivata, infezione passata) sono caratterizzate dalla comparsa di diversi anticorpi (IgA, IgG, IgM) anti-antigeni virali diversi (antigene virocapsidico = VCA, antigene precoce = EA e l’antigene nucleare del virus di Epstein-Barr = EBNA). I sei parametri prodotti dall’IBL (VCA IgA / IgG / IgM, EA IgA / IgG und EBNA IgG) permettono di individuare e differenziare tutte le fasi di un’infezione EBV. Con una selezione mirata di antigeni IBL EBV ELISA si otterrà una straordinaria sensibilità e specificità ai fini della diagnosi di patologie acute e del riscontro di infezioni passate. I dosaggi per il rilevamento di anticorpi anti EA ed EBNA usano antigeni ricombinanti altamente specifici – l’antigene EA p54 espresso in E. Coli e l’antigene EBNA-1 p72 espresso in cellule Sf9; VCA gp125 purificato da cellule P3HR1 è responsabile dell’alta sensibilità dei VCA ELISA. Questa selezione di antigeni insieme ad una regolazione mirata delle caratteristiche del dosaggio porta ad una chiara distinzione tra campioni positivi e negativi, vale a dire una piccola zona grigia. L’altissima sensibilità del dosaggio VCA IgA e la specificità pari al 100% dell’EA IgA ELISA rivestono particolare importanza; La combinazione di questi due dosaggi permette un rilevamento corretto, estremamente affidabile, di infezioni riattivate. Il principio di µ-cattura applicato ai risultati del dosaggio VCA IgM porta ad una maggiore specificità se paragonato ai test IgM ELISA basati sul principio del sandwich; questo significa che i falsi risultati positivi vengono minimizzati. Nel capitolo PERFORMANCE, si trovano le informazioni sulle combinazioni di anticorpi tipiche delle diverse fasi di un’infezione. Version 2014-05 1/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) 3. ITALIANO PRINCIPIO DEL TEST Test dell’immunosorbente legato ad un enzima (ELISA) in fase solida, basato sul principio da µ-cattura. Anticorpi anti-IgM umani si legano sulla superficie delle strip delle microprovette. Il siero diluito del paziente o il calibratore ed i controlli pronti all’uso vengono pipettati nei pozzetti del vassoio delle microprovette. Durante la prima incubazione gli anticorpi IgM del campione si legano all’anticorpi specifici de clase delle microprovette. Durante la seconda incubazione viene aggiunto il coniugato di antigeni pronto all’uso (l’antigene virocapsidico EBV biotinilato, VCA gp 125 affinità purificato da cellule P3HR1 mescolato con perossidasa anti-biotina) che si lega agli anticorpi IgM catturati nei pozzetti delle microprovette. Successivamente si pipetta il substrato (TMB) che induce lo sviluppo di una colorazione blu nei pozzetti. Lo sviluppo della colorazione viene bloccato da una soluzione stop che modifica il colore da blu a giallo. Ne risulta una colorazione valutabile al lettore spettrofotometrico su una lunghezza d’onda di 450 nm. La concentrazione degli anticorpi IgM è direttamente proporzionale all’intensità della colorazione. 4. AVVERTENZE E PRECAUZIONI 1. Solo per uso diagnostico in-vitro. Solo per uso professionale. 2. Leggere attentamente le istruzioni prima di iniziare il test. Utilizzare il manuale fornito nel kit. Assicurarsi di aver compreso tutte le indicazioni. 3. In caso di danneggiamento del kit contattare IBL o il Vostro fornitore entro 1 settimana dal ricevimento della merce. Non utilizzare i componenti danneggiati ma conservarli per fornire prove del danno assieme al reclamo che inoltrerete al produttore/fornitore. 4. Rispettare lotto e scadenze. Non scambiare o mescolare tra loro reagenti di lotti diversi. Non usare i reagenti scaduti. 5. Attenersi alle Buone Pratiche di Laboratorio e alle direttive di sicurezza. Indossare camici, guanti in lattice e occhiali protettivi se necessario. 6. Alcuni reagenti del kit contengono sostanze pericolose che potrebbero causare irritazioni a pelle ed occhi. Consultare la sezione MATERIALE FORNITO e le etichette per i dettagli precisi. Schede di sicurezza del prodotto sono disponibili sul sito web IBL o su richiesta specifica ad IBL/fornitore. 7. I reagenti preparati e usati e le sostanze chimiche del kit devono essere trattati come rifiuti pericolosi secondo le normative di sicurezza e la legislazione vigente nel Paese in cui il prodotto viene usato. 8. Il personale delle pulizie dev’essere informato dal personale specializzato sui possibili rischi e sulle procedure da adottare. 9. Evitare il contatto con la soluzione stop. Può causare irritazioni e ustioni della pelle. 10. Tutti i reagenti del kit contenenti siero umano o plasma sono risultati negativi rispetto a HIV I/II, HBsAg e HCV. Si raccomanda tuttavia di trattarli come potenzialmente pericolosi poiché non si può escludere in maniera assoluta la presenza di questi o di altri agenti infettivi. 5. CONSERVAZIONE E STABILITÀ Il kit è spedito e trasportato a temperatura ambiente e deve essere conservato a 2-8 °C. Non esporre a luce solare diretta e ad alte temperature. L’informazioni relative a conservazione e stabilità di tutti i reagenti e dei campioni sono riportate nel capitolo corrispondente. La piastra microtitrata aperta è stabile fino a scadenza del kit se conservata nel suo involucro ben chiuso riposta a 2–8 °C. 6. PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI Siero, Plasma (EDTA, Citrato) Osservare le classiche precauzioni durante il prelievo venoso. Conservare l’integrità del campione di sangue dal momento del prelievo al momento dell’esecuzione del test. Non usare campioni emolizzati, itterici o lipemici. I campioni torbidi devono essere centrifugati per rimuovere il materiale particolato al loro interno. Conservazione: Stabilità: Version 2014-05 2-8°C 7 giorni -20°C > 7 giorni Non esporre alla luce solare diretta e al calore. Evitare la ripetizione di cicli di congelamento/scongelamento. 2/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) 7. ITALIANO MATERIALE FORNITO Quantità Simbolo Componente Micropiastra 1 x 12 x 8 MTP 1 x 12 mL AG CONJ 1 x 200 µL ENZ TRACER CONC 1 x 1.5 mL CONTROL+ 1 x 1.5 mL CONTROL- 1 x 4 x 1.5 mL CAL A-D 1 x 100 mL DILBUF 1 x 100 mL WASHBUF CONC 1 x 15 mL TMB SUBS Soluzione Substrato TMB 1 x 15 mL TMB STOP Soluzione Stop TMB Strisce separabili. Rivestito con anticorpi contro umano IgM-Ab. Coniugato dell’Antigene Di colore rosso. Contiene: EBV VCA antigene, stabilizzatori. Tracciante dell’ Enzima Concentrato (100x) Contiene: anticorpi contro antigene, coniugato a perossidase, stabilizzatori. Controllo Positivo Di colore rosso. Pronto/a all’uso. Contiene: IgM anticorpi contro EBV-VCA (Siero umano), stabilizzatori. Controllo Negativo Di colore verde. Pronto/a all’uso. Contiene: IgM anticorpi contro EBV-VCA (Siero umano), stabilizzatori. Standard A-D 2; 20; 50; 200 U/mL. Standard B = Controllo Cut-Off Pronto/a all’uso. Contiene: IgM anticorpi contro EBV-VCA (Siero umano), stabilizzatori. Tampone Diluente 8. Di colore blu. Pronto/a all’uso. Contiene: PBS Tampone, detergenti, BSA, stabilizzatori. Tampone Lavaggio, Concentrato (10x) Contiene: PBS Tampone, detergenti. Pronto/a all’uso. Contiene: TMB, Tampone, stabilizzatori. Pronto/a all’uso. 0.5 M H2SO4. MATERIALI NECESSARI MA NON FORNITI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Micropipette (Multipette Eppendorf o similari, < 3 % CV). Volumi: 5; 100; 500 µL Vortex mixer Tubi per diluizione dei campioni Incubatore, 37 °C Micropipetta 8-Canali con contenitori per reagenti Spruzzetta per lavaggi, lavatore per micropiastre automatico o semi automatico Lettore per micropiastre in grado di leggere ad assorbanza di 450 nm (lunghezza d’onda di riferimento 600-650 nm) 8. Acqua bidistillata o deionizzata 9. Carta assorbente, puntali per pipette e timer 9. NOTE PER LA PROCEDURA 1. Qualsiasi manipolazione impropria dei campioni o modifica alla procedura può compromettere i risultati. Rispettare rigorosamente i volumi, i tempi e le temperature di incubazione e i passaggi di pretrattamento dei campioni indicati in metodica. Utilizzare pipette calibrate. 2. Una volta iniziato il test completare tutti i passaggi senza interruzioni. Assicurarsi che tutti i reagenti siano stati precedentemente preparati in tempo utile. Far raggiungere la temperatura ambiente ai campioni e ai componenti del kit (18-25 °C) e mescolare delicatamente ciascun reattivo liquido e campione prima dell’uso. Non creare schiuma durante il mescolamento. 3. Evitare la contaminazione di reagenti, pipette, pozzetti o provette. Usare puntali di plastica nuovi per ogni reagente, standard e campione. Non scambiare i tappi tra loro. Tappare sempre i flaconi non utilizzati. Non riutilizzare pozzetti/provette o reagenti. 4. Usare uno schema di pipettamento per realizzare un’appropriata distribuzione sulla piastra. 5. Il tempo di incubazione influisce sui risultati. Tutti i pozzetti dovrebbero essere dispensati nello stesso ordine e sequenza temporale. Si raccomanda una pipetta multicanale a 8 canali per pipettare le soluzioni in tutti i pozzetti. Version 2014-05 3/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) ITALIANO 6. Il lavaggio della micropiastra è importante. Pozzetti lavati in modo inappropriato possono portare a risultati erronei. Si raccomanda una pipetta multicanale o un lavatore automatico per piastre. Non far asciugare i pozzetti tra le varie incubazioni. Non graffiare i pozzetti rivestiti durante risciacqui e aspirazioni. Risciacquare e versare i reagenti con cura. Durante i risciacqui assicurarsi che i pozzetti siano ben riempiti con la soluzione di lavaggio e che non ci siano residui nei pozzetti. 7. L’umidità influisce sui pozzetti/tubi rivestiti. Non aprire l’involucro finché non ha raggiunto la temperatura ambiente. Riporre immediatamente i tubi/pozzetti non utilizzati nell’involucro con il disseccante. 10. ISTRUZIONI PRE-TEST 10.1. Preparazione dei Componenti Diluire / Componente dissolvere 100 mL WASHBUF CONC Componente ENZ TRACER CONC Diluente Rapporto Note Conservazione Stabilità acqua bidist. 1:10 Riscaldare a 37°C per sciogliere i cristalli. Mescolare energicamente. 2-8°C 8 settimane fino a 1000 mL da mescolare sempre con AG CONJ Rapporto 1:101 Note Conservazione Stabilità p.e. 10 mL AG CONJ + 100 µL ENZ TRACER CONC 2-8 °C 1 giorno 10.2. Diluizione dei Campioni Campione Siero / Plasma da diluire con Rapporto Note sempre DILBUF 1:101 p.e. 5 µL + 500 µL DILBUF Campioni con concentrazioni superiori allo standard più alto devono essere ulteriormente diluiti. 11. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. PROCEDURA DEL TEST Pipettare rispettivamente 100 μL di Standard, Controlli e campioni diluiti nei rispettivi pozzetti della Micropiastra. Nel test qualitativo usare solo Standard B (Standard Cut-off). Per una maggiore affidabilità dell’analisi si possono duplicare le determinazioni. Coprire la piastra con pellicola adesiva. Incubare 60 min a 37°C. Rimuovere la pellicola adesiva. Eliminare la soluzione d’incubazione. Lavare la piastra 3 volte con 300 µL di Tampone Lavaggio diluito. Rimuovere l’eccesso di soluzione picchiettando la piastra capovolta su una salvietta di carta. Pipettare 100 µL di Coniugato Enzimatico in ogni pozzetto. Coprire la piastra con una nuova pellicola adesiva. Incubare 60 min a 37°C. Rimuovere la pellicola adesiva. Eliminare la soluzione d’incubazione. Lavare la piastra 3 volte con 300 µL di Tampone Lavaggio diluito. Rimuovere l’eccesso di soluzione picchiettando la piastra capovolta su una salvietta di carta. Per aggiungere le Soluzioni Substrato e Stop usare, possibilmente, una micropipetta 8-canali. Pipettare con intervalli di tempo costanti per le Soluzioni Stop e Substrato. Usare uno spostamento positivo ed evitare la formazione di bolle d’aria. Pipettare 100 µL di Soluzione Substrato TMB in ogni pozzetto. Incubare 30 min a 18-25°C al buio (senza foglio adesivo). Fermare la reazione substrato aggiungendo 100 µL di Soluzione Stop TMB in ogni pozzetto. Mescolare delicatamente il contenuto agitando leggermente la piastra. Misurare la densità ottica con un fotometro a 450 nm (Lunghezza d’onda di riferimento: 600-650 nm) entro 60 min dopo aver pipettato la Soluzione Stop. Version 2014-05 4/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) 12. ITALIANO CONTROLLO DI QUALITA’ I risultati sono validi solo se si sono seguite le istruzioni d’uso del test. L’utilizzatore deve attenersi alle Buone Regole di Procedura di Laboratorio (Good Laboratory Practice) o ad altri standard/regolamenti applicabili. Tutti gli standards del kit devono rientrare nei limiti di accettabilità dichiarati sul certificato di Controllo Qualità. Se i criteri non sono soddisfatti il test non è valido e dovrebbe essere ripetuto. Ogni laboratorio dovrebbe usare campioni noti come ulteriori controlli. In caso di deviazioni devono essere forniti i seguenti dati: Scadenza dei reagenti (preparati), condizioni di conservazione, pipette, strumenti, condizioni di incubazione e metodi di lavaggio. 13. CALCOLO DEI RISULTATI L’evaluazione del test può essere eseguita qualitativamente o quantitativamente. 13.1. Qualitative Evaluation Il valore di Cut-off (CO) è fornito dalla densità ottica (DO) dello Standard B (Standard Cut-off). L’indice Cutoff (COI) è calcolato sulla base della densità ottica media dei campioni e del valore Cut-off. Campioni la cui densità ottica non differisca più del 10% dal Cut-off (zona grigia) vanno considerati dubbi. Campioni con DO superiore sono positivi, campioni con DO inferiori sono negativi. L’indice Cut-off (COI) dei campioni si ottiene con la formula seguente: COI = DO CampioniValore misurati CO Esempio Tipico: Cut-off = DO (Standard B, standard Cut-off) = 0.45 Campioni DO = 0.70 L’indice Cut-off (COI): 0.70 / 0.45 = 1.56. I Campioni vanni considerati positivi. 13.2. Evaluazione Quantitativa Le DO ottenute per gli standards (asse y, lineare) sono messe in grafico rispetto alla loro concentrazione (asse x, logaritmico) sia su carta per grafico semilogaritmico che con metodo automatico. Buoni risultati si ottengono con grafici cubic spline, 4 Parametri Logistica o Logit-Log. Per il calcolo della curva standard utilizzare ogni segnale degli standard (omettere ovviamente i valori dei duplicati molto al di fuori dei risultati attesi e impiegare il valore singolo più plausibile). La concentrazione dei campioni può essere ricavata dalla curva standard. La diluizione iniziale è stata presa in considerazione quando si sono letti i risultati sul grafico. I risultati di campioni con prediluizioni superiori devono essere moltiplicati per il fattore di diluizione. I campioni con concentrazioni superiori al più alto degli standard devono essere diluiti come descritto nel paragrafo ISTRUZIONI PRE-TEST e ritestati. Tipica Curva di Calibrazione (Esempio. Non usare per il calcolo!) Standard A B C D U/mL 2 20 50 200 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (OD) 2.500 DO Media 0.131 0.455 0.803 2.001 2.000 1.500 1.000 0.500 0.000 14. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI Metodo Quantitativo (Curva Standard): Qualitativo (Cut-off Index, COI): Version 2014-05 Intervallo > 22 U/mL 18 – 22 U/mL < 18 U/mL > 1.1 0.9 – 1.1 < 0.9 Interpretazione positivo dubbio negativo positivo dubbio negativo 1 10 100 1000 (U/mL) I soli risultati non dovrebbero essere l’unica motivazione alla base di una scelta terapeutica. Devono essere correlati ad altre osservazioni cliniche e test diagnostici. 5/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) 15. ITALIANO LIMITI DELLA PROCEDURA La raccolta e conservazione dei campioni ha influenza significativa sui risultati del test. Vedere la sezione PRELIEVO E CONSERVAZIONE DEI CAMPIONI per maggiori dettagli. Azide e thimerosal a concentrazioni > 0.1 % interferiscono con questo test e possono portare a risultati non veritieri. 2.0 mg/mL I seguenti componenti del sangue non hanno effetto significativo Emoglobina Bilirubina 0.3 mg/mL (+/-20%) sui risultati del test fino ai livelli di concentrazione Trigliceridi 2.5 mg/mL riportati in tabella: 16. PERFORMANCE Non è stata riscontrata reattività- anticorpi contro Parvovirus B19, Hepatitis C, HSV 1/2, crociate con: (n = 6-14): Rubella, CMV, Influenza A/B, VZV, ANA Cross-reactivities were found to Epatite B (1/10), RF (1/15), Parotite (2/17), (positive tested samples) Morbillo (1/10) CV CV CV Intervallo ± 1xSD Intervallo ± 1xSD Intervallo ± 1xSD Precisione (%) (%) (%) (U/mL) (U/mL) (U/mL) 4 3 8 Intra-Saggio (n = 20) 125 ± 5 19 ± 1 12 ± 1 7 10 21 Inter-Saggio (n = 20) 89 ± 6 20 ± 2 7±2 16 11 11 Inter-Lotto (n = 20) 100 ± 16 20 ± 2 18 ± 2 Intervallo Intervallo di Diluizione Intervalo di rec. (U/mL) (sample specific) (%) Linearità 7 – 98 1:32 – 1:512 97 – 121 Questo test è stato calibrato per: BEPIII (Dade Behring), TRITURUS (Grifols) Automazione Specificità Analitica (Reattività Crociate) Per determinare la sensibilità e specificità clinica di tutti i parametri 6 IBL EBV ELISA un pannello di 242 campioni è stato testato in tutti i dosaggi. Questo pannello contiene campioni delle diverse fasi di un’infezione EBV: Sieronegativa (compresi campioni di bambini) Fase acuta di un’infezione Infezione Riattivata Infezione passata n = 64 n = 48 n = 55 n = 75 La classificazione dei campioni è stata approvata da immunofluorescenza (IFA), in particolare i campioni dell’infezione riattivata. Version 2014-05 6/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) ITALIANO Per la comparazione dei metodi tutto il pannello è stato misurato con ELISA per EBNA IgG, VCA IgG, VCA IgM ed EA IgG approvati dalla FDA (Food and Drugs Administration, U.S.A.) Per EA IgA and VCA IgA non esiste approvazione ufficiale del FDA. Campioni determinati come positivi (compresi i border-line) con ELISA-IBL * ** n = 242 VCA IgM VCA IgG VCA IgA EA IgA EA IgG EBNA IgG fase acuta di un’infezione n = 48 96% 90% 75% 65% 90% 0% infezione riattivata n = 55 0% 100% 96% 76% 93% 100% infezione passata n = 75 1% 89% 47% 0% 10% 100% sieronegativo n = 22 5% * 14% * 18% * 0% 0% 0% bambini 0-12 mesi n = 42 2% 36% ** 2% 0% 2% 14% ** quasi 100% positivi quasi 100% negativi variabile positivi Ac materni il gruppo EBV sieronegativo può comprendere infezioni da EBV molto precoci ed asintomatiche che portano a risultati positivi per VCA IgM, IgA ed IgG gli anticorpi materni sono presenti, in concentrazioni molto basse, solo per VCA IgG ed EBNA IgG. 16.1. Sensibilità e specificità di IBL EBV-ELISA relativamente alle diverse fasi di un’infezione da EBV Infezione da EBV acuta: Come si vede nella tabella qui sopra, un’infezione acuta da EBV si può identificare chiaramente in base a tre parametri che dovrebbero risultare positivi (VCA IgM, VCA IgG and EA IgG) ed all’EBNA IgG, che è risultato chiaramente negativo, come previsto. Infezione EBV riattivata: Diversamente da un’infezione acuta, si prevede che un’infezione EBV riattivata, associata o meno allo sviluppo di un tumore, sia al 100% negativa per VCA IgM ma chiaramente positiva per VCA IgG, VCA IgA, EA IgG ed EBNA IgG, come da tabella qui sopra. Infezione passata: Le infezioni da EBV passate presentano solo due parametri esplicitamente positivi, il VCA IgG e l’EBNA IgG. Tutti gli altri parametri dovrebbero esserequasi negativi conl’eccezione del VCA IgA nelle infezioni passate che può persistere fino ad un anno. I pazienti sieronegativi: dovrebbero avere risultati negativi in tutti e sei i parametri. Singoli risultati positivi di VCA IgG, VCA IgA or VCA IgM possono indicare un’infezione EBV molto precoce ed ancora asintomatica. Alternativamente, questi risultati positivi isolati sono il segnale di una leggera aspecificità dei dosaggi che, a causa della loro sensibilità particolarmente elevata, possono riconoscere anticorpi di stimolazione policlonale. Per ulteriori chiarimenti si suggerisce di ripetere il test dopo 7-10 giorni. Anticorpi materni: Gli anticorpi materni si rilevano in concentrazioni molto basse solo durante i primi 6-9 mesi di vita e solo i due parametri di infezioni passate, VCA IgG ed EBNA IgG, dovrebbero risultare positivi. Tutti gli altri anticorpi dovrebbero essere negativi, come da tabella di cui sopra. Il fatto che si possano rilevare anticorpi materni dimostra la sensibilità particolarmente elevata degli IBL ELISA relativamente a questi due parametri. Version 2014-05 7/8 Epstein-Barr virus VCA IgM micro-capture ELISA (RE57361) 17. ITALIANO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI SUL PRODOTTO 1. Aalto, S. M., Immunoreactivation of Epstein-Barr Virus Due to Cytomegalovirus Primary Infection, Journal of Medical Virology 56:186-191 (1998) 2. Bailey, R. E. Diagnosis and treatment of infectious mononucleosis. Am. Fam. Physician 49:879-888. (1994) 3. Bauer, G., Epstein-Barr Virus -- Bedeutung und Möglichkeiten der Labordiagnostik, Therapeutische Umschau Bd. 51, Heft 8: 558- 562 (1994) 4. Bauer, G. Rationale und rationelle EBV-Diagnostik. Clin. Lab. 41:623-634. 1995. 5. Debyser, Z. et al. Comparative evaluation of three ELISA techniques and an indirect immunofluorescence assay for the serological diagnosis of Epstein-Barr virus infection. Clin. Diagn. Virol. 8: 71 (1997) 6. 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Evaluation kit. / Nur für Leistungsbewertungszwecke. / Kit pour évaluation. / Juego de Reactivos para Evaluació. / Kit de avaliação. / Kit di evaluazione. / Κιτ Αξιολόγησης. Read instructions before use. / Arbeitsanleitung lesen. / Lire la fiche technique avant emploi. / Lea las instrucciones antes de usar. / Ler as instruções antes de usar. / Leggere le istruzioni prima dell’uso. / ∆ιαβάστε τις οδηγίες πριν την χρήση. Keep away from heat or direct sun light. / Vor Hitze und direkter Sonneneinstrahlung schützen. / Garder à l’abri de la chaleur et de toute exposition lumineuse. / Manténgase alejado del calor o la luz solar directa. / Manter longe do calor ou luz solar directa. / Non esporre ai raggi solari. / Να φυλάσσεται μακριά από θερμότητα και άμεση επαφή με το φως του ηλίου. Store at: / Lagern bei: / Stocker à: / Almacene a: / Armazenar a: / Conservare a: / Αποθήκευση στους: Manufacturer: / Hersteller: / Fabricant: / Productor: / Fabricante: / Fabbricante: / Παραγωγός: Caution! / Vorsicht! / Attention! / ¡Precaución! / Cuidado! / Attenzione! / Προσοχή! Symbols of the kit components see MATERIALS SUPPLIED. Die Symbole der Komponenten sind im Kapitel KOMPONENTEN DES KITS beschrieben. Voir MATERIEL FOURNI pour les symbôles des composants du kit. Símbolos de los componentes del juego de reactivos, vea MATERIALES SUMINISTRADOS. Para símbolos dos componentes do kit ver MATERIAIS FORNECIDOS. Per i simboli dei componenti del kit si veda COMPONENTI DEL KIT. Για τα σύμβολα των συστατικών του κιτ συμβουλευτείτε το ΠΑΡΕΧΟΜΕΝΑ ΥΛΙΚΑ. COMPLAINTS: Complaints may be submitted initially written or vocal. Subsequently they need to be filed including the test performance and results in writing in case of analytical reasons. 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IBL International GmbH Flughafenstr. 52A, 22335 Hamburg, Germany Symbols Version 4.5 / 2015-12-07 Tel.: E-MAIL: WEB: + 49 (0) 40 532891 -0 Fax: -11 [email protected] http://www.IBL-International.com