ascoltare con gli occhi

Ministero Istruzione Università Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale Lazio
Istituto Comprensivo “D. Cambellotti”
Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)
Codice Meccanografico: RMIC8AP00T - Cod. Fisc.: 92013800583
ALLEGATO A
PROT. N.
Rocca Priora 26 novembre 2015
MIUR Dip.to per l'Istruzione
Direzione Generale per lo Studente
Al Direttore Generale
Dott.ssa Giovanna Boda
Viale Trastevere, 76/A
00153-Roma
mail: [email protected]
Oggetto proposta progettuale: MUSICA: ASCOLTARE CON GLI OCCHI, VEDERE CON
L'ORECCHIO, UDIRE CON IL CUORE
Con la legge n. 107/2015 cd."buona scuola”, i nuovi programmi scolastici riservano particolare attenzione
ai beni e alle attività culturali, con uno specifico spazio alle arti dello spettacolo. Trattasi di un passo
fondamentale sulla via della piena integrazione fra scuola e cultura, e del riconoscimento di quella
auspicata centralità del nostro patrimonio materiale e immateriale nei percorsi formativi dei giovani
cittadini.
Per declinare il connubio fra attività musicali e scuola, i seguenti Istituti, tutti in provincia di Roma,
facenti parte della Rete Stabile Scuole RES Castelli Romani:
− Istituto Comprensivo "Duilio Cambellotti" di Rocca Priora, (Capofila),
− Istituto Comprensivo "San Nilo" di Grottaferrata,
− Istituto Comprensivo "Giovanni Falcone" di Grottaferrata,
− Istituto Comprensivo "Don Lorenzo Milani" di Monteporzio Catone,
− Istituto Comprensivo "Frascati RMIC8C3007" di Frascati,
− Istituto Comprensivo "Tiberio Gulluni" di Colonna,
− Liceo Scientifico "Bruno Touschek" di Grottaferrata,
− Istituto professionale di Stato per i servizi commerciali, promozione pubblicitaria, socio-sanitari e
enogastronomia ed ospitalità alberghiera "Maffeo Pantaleoni" di Frascati,
− Istituto tecnico a indirizzo economico e tecnologico "Michelangelo Buonarroti" di Frascati,
− Istituto tecnico tecnologico "Enrico Fermi" di Frascati,
non facenti parte della Rete Stabile Scuole RES Castelli Romani:
− la Scuola media statale "Umberto Nobile” di Ciampino
− in partenariato con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (ATCL),
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presentano il progetto MUSICA: ASCOLTARE CON GLI OCCHI, VEDERE CON L'ORECCHIO,
UDIRE CON IL CUORE destinato a studenti e docenti e articolato su una serie di azioni didatticoeducative.
Per la realizzazione del progetto si richiede un contributo di € 194.750
Si allega progetto.
Anagrafica scuola in sintesi per eventuale accredito fondi
CM:
CF:
TU (conto e sezione):
RMIC8AP00T
92013800583
IT 96 J 01000 03245 348300315769
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Laura Micocci
(si prega di apporre la firma digitale)
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Anagrafica scuola e descrizione progetto
Dovranno essere indicati i seguenti elementi:
ANAGRAFICA DELLA SCUOLA:
ISTITUTO COMPRENSIVO "DUILIO CAMBELLOTTI"
VIA DELLA PINETA N.2
00079 - ROCCA PRIORA (RM)
RMIC8AP00T
COD. FISCALE:92013800583
• titolo del progetto e aree di riferimento
• descrizione analitica di tutte le fasi del progetto eventuale rete costituita sul territorio anche
con enti pubblici e /o privati, associazioni, Università, centri di ricerca;
• ogni altra utile informazione
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Obiettivi della RES Castelli Romani
• l’analisi e la rappresentazione dei bisogni formativi territoriali;
• la cooperazione fra scuole su progetti educativi, con scambi e sinergie di tipo organizzativo,
amministrativo e didattico per valorizzare le competenze, le risorse, le esperienze positive dei
singoli, istituti ottimizzando l’uso delle risorse strutturali, professionali e finanziarie;
• la cultura di rete nella programmazione e attuazione dei progetti;
• la ricerca educativa e l’innovazione sui problemi dell’orientamento scolastico e dell’obbligo formativo
dell’educazione permanente, dell’integrazione degli alunni stranieri, dei nuovi curricula, degli
standard formativi, dell’aggiornamento e formazione del personale docente in collaborazione con
Enti locali, Università, Enti di ricerca, altre strutture pubbliche e private;
• l’uso della tecnologia per fini didattici. I plessi coinvolti hanno un collegamento internet, i docenti
delle primarie e secondarie di primo grado fanno utilizzo dei registri elettronici; è stata sviluppata
MOODLE, una piattaforma che ha come scopo la formazione di classi virtuali trasversali rispetto
alla divisione degli istituti e degli alunni in sezioni;
• l'attenzione alle condizioni del disagio nelle sue diverse manifestazioni, con un forte impegno del
sistema scolastico del territorio per promuovere le migliori condizioni di inserimento,
socializzazione e apprendimento.
Descrizione sintetica del progetto
Se volete conoscere un popolo, dovete ascoltare la sua musica (Platone)
La musica è un linguaggio universale il cui ascolto ed esecuzione lega le emozioni di genti di qualsiasi
lingua e armonizza i rapporti tra gli individui.
Le ricerche psico-musicali sottolineano l'importanza di un'alfabetizzazione musicale precoce, pratica ed
esperenziale, che prosegua diversificando metodi e strategie fino all’adolescenza, con la possibilità di
acquisire competenze, instaurando un vero rapporto con l’ascolto e la produzione musicale.
I percorsi proposti offrono la possibilità di realizzare un'attività multidisciplinare integrata alla
programmazione scolastica, e di creare uno spazio ulteriore per il lavoro sulla coordinazione, sulla
socializzazione, sull'esperienza corporea e sulla creatività. L'esplorazione e la scoperta delle proprie
capacità, anche in un ambito diverso da quello scolastico, si unisce allo sviluppo dell'ascolto di sé e del
gruppo, e del rispetto per lo spazio, sonoro e sociale, condiviso.
Proprio per la sua natura universale, per le sue qualità espressive e comunicative, che travalicano il bisogno
di un linguaggio parlato, l'accesso alla musica, alla creatività, all'espressione artistica deve poter essere
offerto a chiunque, grazie ad un approccio che implica il movimento, la vocalità, le percussioni, la
corporeità, in cui l’evento musicale può essere esperito, accolto, prodotto.
L'utilizzo di canali non verbali favorisce anche quella comunicazione emotiva volta alla condivisione degli
spazi, delle regole, dell'ambiente sociale, all'esplorazione e sviluppo degli schemi motori, della vocalità,
della spazialità e della creatività in contesti ludico-culturale. Questo percorso, affiancato alla logopedia,
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alla neuropsicomotricità, alla pedagogia clinica e alla psicoterapia infantile, permette di lavorare sulla
socialità, sull'autostima, sulla comunicazione.
Il progetto si caratterizza per:
• il complesso e articolato panorama di proposte che si svilupperà sia in orario scolastico che in attività
extracurriculari, rendendo gli istituti luoghi aperti e propositivi per nuovi momenti di
socializzazione del territorio;
• la capacità di avvicinare, in maniera innovativa, gli studenti delle scuole di diverso ordine e grado, e in
particolare quelli della scuola primaria, al mondo della musica e del movimento, elementi base delle
dinamiche quotidiane e delle capacità artistico espressive insite nell'individuo singolo o in quanto
facente parte di un gruppo;
• l’uso di tecnologie e strumenti coerenti con la ricerca musicale;
• l'intento di dare vita alla prima banda e corale junior dei Castelli Romani, composta dai migliori
elementi di ogni istituto, per tramandare tradizioni secolari che vanno lentamente smarrendosi;
• l'attenzione alle condizioni del disagio nelle sue diverse manifestazioni, con un forte impegno del
sistema scolastico del territorio per promuovere le migliori condizioni di inserimento,
socializzazione e apprendimento;
• il coinvolgimento di una scuola primaria di secondo grado che pur esterna alla Res ha ritenuto di
aderire mettendo a disposizione la propria esperienza pluriennale maturata nei confronti di alunni
sordi nell’ambito di classi a bilinguismo italiano-LIS, in collaborazione con l’Ente Nazionale
Sordi(coro Singing Hands);
• la partnership dell'Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, associazione di ispirazione pubblica
e dalla consolidata esperienza nel settore che si avvarrà di qualificate esperienze nazionali in
ambito di didattica musicale e formazione dei docenti.
• il protagonismo del territorio attraverso il diretto coinvolgimento di numerose associazioni locali la
cui vocazione è quella di diffondere la cultura e la bellezza della musica all’interno e all’esterno
delle aule scolastiche;
• la produzione di materiale didattico a corredo delle attività;
• la reportistica elaborata per illustrare l’andamento delle diverse fasi del progetto e dell’esito finale;
• le competenze nelle definizione di nuovi metodi di lavoro acquisite dal personale docente;
• la creazione di un modello replicabile su ampia scala;
• la realizzazione di un convegno di valenza nazionale sui diversi aspetti della didattica e dei bisogni
degli studenti;
• la programmazione di un ciclo di concerti ideato per il territorio dei Castelli Romani.
Il Partner del progetto
Il partner prescelto è l'Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (ATCL), ente di distribuzione di
spettacoli e manifestazioni culturali, di promozione e formazione del pubblico, i cui soci sono oltre 60
comuni del territorio laziale, che si occuperà, oltre che della parte artistica e organizzativa, anche della
gestione amministrativa delle risorse destinate al progetto.
Attiva dal 1981, con il riconoscimento della Regione Lazio e del Ministero dei beni e delle attività culturali
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e del turismo quale circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo, ATCL ha acquisito una ventennale
esperienza nella didattica e promozione dello spettacolo nelle scuole.
La diffusione della cultura musicale e coreutica (come quella teatrale e della danza) presso gli studenti e il
personale docente è stata realizzata negli anni mediante una moderna e documentata attività che ha
conseguito significativi esiti sia sul versante della conoscenza formativa, che del coinvolgimento attivo e
delle capacità di socializzazione.
Organismi cointeressati
L’attività è supportata dalle specifiche competenze di associazioni attive da anni sul panorama nazionale,
tra cui AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale) e CRM (Centro Ricerche
Musicali), Compagnia di Danza Excursus Onlus, con il coinvolgimento di qualificate associazioni locali
da anni presenti sul territorio per contribuire ad avvicinare il mondo della scuola alla musica, nelle sue
diverse espressioni, e alla danza, tra cui si segnalano: Banda Musicale Corbium, Associazione Musicale
Castelli Romani, Associazione Borgo dell'Arte, Istituto Collegium Artis, Associazione culturale Note Blu.
Presenza del territorio
Il progetto rientra all'interno di un proposta più ampia di valorizzazione dell'area del Tuscolo (dal punto di
vista turistico, storico, architettonico, culturale, folcloristico, religioso, naturalistico, scientifico,
enogastronomico), anche al fine di avvicinare i giovani alla riscoperta delle proprie radici e tradizioni da
tutelare e diffondere (promotori i Comuni di Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Comunità Montana
dei Castelli Romani e Monti Prenestini, con l'adesione Università degli Studi di Roma Tor Vergata,
Frascati Scienza, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, Consorzio Sistema Bibliotecario Castelli
Romani, Consorzio Tutela Denominazioni Vini Frascati e Strada dei Vini dei Castelli Romani, Slow Food
Frascati e Terre Tuscolane, Diocesi di Frascati).
Alcune scuole della Res Castelli Romani hanno altresì già presentato a codesto Ministero il progetto “La
Didattica della Visione” e “La scuola non è una farsa”ai sensi del bando relativo all’educazione al teatro, e
ritenendo fondamentale l’apporto delle arti sceniche alla crescita formativa e sociale dello studente, con
riflessi anche sulla coesione, inclusione e contrasto delle diverse forme che assume il disagio in ambito
scolastico, e alle dinamiche di rilancio turistico e culturale del territorio, puntando sulle nuove generazioni
quali ambasciatrici di un patrimonio materiale e immateriale da valorizzare e promuovere, unico nel suo
genere
Articolazione del progetto
Il progetto prevede:
la realizzazione di 181 laboratori territoriali sulle seguenti tematiche
• La corporeità
• La Verbalità e il Linguaggio
• La Vocalità e il canto
• La pratica dello strumento musicale e la musica d’insieme
• L’Ascolto attivo
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• Le tecnologie e la musica
• La formazione dei docenti
La realizzazione di un convegno nazionale, giunto alla sua terza edizione, dal titolo Bi sogni Emotivi
(nel biennio precedente ha ottenuto il patrocinio del MIUR, della Regione Lazio, del Comune di
Frascati, della Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini e del Distretto Socio-sanitario RM
H)
La realizzazione di una specifica attività concertistica di AIGAM e Note Blu all’interno degli spazi
scolastici per promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e il confronto ravvicinato con artisti e,
musicisti.
DATI DEGLI ISTITUTI
I.C. San Nilo di Grottaferrata = primaria 26 classi (550 alunni); secondaria di primo grado 16 classi (330
alunni)
I.C. Don Lorenzo Milani di Monteporzio Catone = primaria 20 classi (400 alunni); secondaria di primo
grado 12 classi (239 alunni)
I.C. G. Falcone di Grottaferrata = primaria 24 classi (516 alunni); secondaria di primo grado 22 classi (480
alunni)
I. C. di Frascati =; primaria 21 classi (462 alunni); secondaria di primo grado 19 classi (415 alunni)
I.C. di Rocca Priora = primaria 25 classi (525 alunni); secondaria di primo grado 14 classi (273 alunni)
I.C. Tiberio Gulluni" di Colonna = primaria 11 classi (237 alunni); secondaria di primo grado 7 classi (137
alunni)
Scuola Media Umberto Nobile di Ciampino = 29 classi (620 alunni);
Liceo Scientifico "Bruno Touschek" di Grottaferrata: 48 classi (1.160 alunni);
Istituto professionale di Stato "Maffeo Pantaleoni" di Frascati: 40 classi (800 alunni),
Istituto tecnico "Michelangelo Buonarroti" di Frascati: 32 classi (700 alunni)
Istituto tecnico "Enrico Fermi" di Frascati :46 classi (1.039 alunni)
Popolazione studentesca interessata 8.883
Ambito di applicazione del progetto per i Laboratori Territoriali
Scuole Primarie
127 classi per un totale di 2.690 per attività in orario curriculare da svolgere con singoli gruppi classe
Scuole Secondarie di Primo Grado
980 studenti suddivisi in 7 diversi gruppi per ciascun Istituto Comprensivo per attività extracurriculari
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Scuole Secondarie di Secondo Grado
240 studenti suddivisi in 3 diversi gruppi per ciascun Istituto Superiore per attività extracurriculari
Ambito di applicazione del progetto per attività concertistica
Scuole Primarie
2.690 studenti per 27 concerti a cura di Aigam
Scuole Secondarie di Primo Grado
1.400 studenti per 7 Concerti a cura di Blu Note
Scuole Secondarie di Secondo Grado
1.000 studenti per 4 concerti a cura di Blu Note
Ambito di applicazione del progetto per la Formazione dei Docenti
Tutto il personale docenti di ciascun Istituto Comprensivo della rete Res Castelli Romani e la Scuola
Media Statale Umberto Nobile di Ciampino
LA PROPOSTA
Una vita senza musica è come un corpo senz’anima (Marco Tullio Cicerone)
Si propone un sistema educativo-musicale e culturale musicale aperto e attivo per facilitare lo sviluppo di
un nuovo rapporto qualitativo musica/scuola/comunità, prestando attenzione ai bisogni della comunità
locale e alle risorse che questa può offrire. Le attività, nella loro diversità e specificità, si potranno
orientare prevalentemente all’insegnamento della musica, alla formazione con gli educatori, siano essi
docenti e non docenti, e all’intervento socio-educativo e ricreativo sulla musica, dentro e fuori la scuola:
non c’è evoluzione culturale se la scuola non è presente e partecipe nei processi di produzione e
comunicazione che riguardano una comunità.
Se, dunque, la scuola può diventare protagonista della vita culturale e musicale dei ragazzi, i ragazzi e i
docenti non possono che diventare gli operatori motivati e creativi del processo.
Solo partendo da questi presupposti si possono costruire dei Laboratori Musicali in cui:
− stimolando le dinamiche dell’espressione e della comunicazione musicale, si può favorire lo sviluppo dei
potenziali di crescita culturale ed emozionale di bambini, adolescenti, giovani, adulti. Promuovendo la
dimensione estetica e simbolica dell’esperienza musicale, si arricchisce il livello di significatività
dell’esperienza educativa e formativa per tutte le persone in gioco;
− sviluppando le relazioni interne ed esterne alla scuola, si potenzia il tessuto connettivo sociale del
territorio in cui si opera. Una scuola attiva e vigile sul territorio, aperta al confronto-scambio con le
altre agenzie culturali e con i luoghi di produzione, può diventare un punto di riferimento stabile e
significativo. Mentre si ritrova meno sola nell'espletamento delle sue funzioni, può a sua volta
costituire una stimolante provocazione nei confronti dell'ambiente esterno affinché diventi sempre più
propositivo ed efficace nell'offerta delle occasioni culturali e ricreative per favorisca la crescita
individuale e collettiva.
Gli obiettivi sono la promozione socio-culturale e la progettazione. Il prefisso "pro", presente sia
nell'azione del promuovere che del progettare, indica etimologicamente un "fare prima" , ma anche un
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"fare a favore di…", un "fare per qualcuno". Pro-muovere quindi è un "fare per muovere, è suscitare e
commuovere, è attivare, avviare, aprire, far germogliare"; il miglioramento in gioco è quello delle
condizioni di vita individuali e collettive, un miglioramento per tutti, condiviso da tutti. Pro-gettare è un
"fare-per", è lanciare un’idea nel futuro prevedendone le traiettorie: è un far-vibrare, un proiettare sé e gli
altri nel dopo, è insieme edificare e liberare, è l’azione del dare frutto.
Da questo livello etimologico emergono le radici del valore trasformativo proprio dell’azione progettuale,
in architettura come in urbanistica, in educazione come in economia. L’orizzonte della promozione socioculturale si sviluppa in un metodo di lavoro per progetti che interessa sia il macro-livello del laboratorio
musicale, che il micro-livello delle singole iniziative al suo interno.
Lavorare per progetti è:
• condividere i valori del proprio lavoro e saperli tradurre nelle finalità dell’intervento che si intende
realizzare;
• saper leggere e analizzare un contesto, facendone emergere le esigenze, le priorità, i bisogni;
• raggiungere dei cambiamenti attraverso la formulazione di obiettivi congruenti, realistici, verificabili che
fissano i risultati attesi della propria azione;
• pianificare attività coerenti con le finalità e con gli obiettivi che ci si è dati;
• scegliere le tecniche, le metodologie e gli approcci idonei;
• ottimizzare l’impiego delle risorse;
• prestare attenzione al processo e al prodotto dell'operare comune.
Dire scuola è dire studenti e insegnanti: il progetto si rivolge a entrambi
Il progetto propone percorsi laboratoriali adeguati alle varie fasce d’età, quali spazi integrale di esperienza
in cui corpo, mente, sentimenti ed emozioni avranno la possibilità di mettersi in gioco e di integrarsi in un
viaggio-itinerario per raggiungere il pieno sviluppo della personalità attraverso la scoperta della propria
identità musicale. Attraverso l'attività laboratoriale saranno sperimentate e utilizzate nuove tecnologie
informatiche e verrà costituita una rete in modalità e-learning tra le varie scuole, utile per attività di
coordinamento, d’informazione, di scambio di materiali di risorse.
Obiettivi generali dei laboratori
Scuola primaria
•
acquisire consapevolezza del mondo sonoro circostante;
•
considerare la musica come linguaggio capace di promuovere possibilità di comunicazione;
•
potenziare le abilità di ascolto, comprensione ed espressione inerenti il linguaggio musicale;
•
sviluppare una maggior coordinazione ritmico – motoria;
•
rendersi conto delle possibilità sonore espressive legate agli strumenti e alla voce;
•
Scoprire le proprie attitudini musicali
•
Favorire l’avvio dello studio di uno strumento musicale
•
Favorire lo svolgimento di attività iniziali di musica d’assieme come occasione di ascolto, e
conoscenza di sé in relazione agli altri.
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Scuola secondaria di primo e secondo grado
•
creare occasioni di incontro con la musica dal vivo
•
potenziamento dello studio individuale strumentale;
•
conoscenza e pratica degli strumenti musicali e dell’organico orchestrale, fornendo competenze di tipo
esecutivo
•
promuovere la pratica della musica d’assieme come strumento di socializzazione, integrazione,
crescita educativa, conoscenza di sé in relazione agli altri.
•
comunicazione e socializzazione: creare la consapevolezza delle proprie capacità comunicative
attraverso l’espressione musicale;
•
stimolare la capacità di ascolto degli altri e di auto ascolto;
Fasi di realizzazione
I progetti sono stati studiati per essere integrati nei percorsi curricolari a carattere disciplinare: dal gioco
prosodico alla metrica, dal canto in lingua straniera al coro, dal movimento in musica all’espressione
motoria, dalla contestualizzazione storico-geo-culturale di composizione musicali, a quella d’altri prodotti
culturali coevi.
Scuola primaria
Formazione delle abilità musicali attraverso la pratica corale- strumentale e motoria potenziando uno o
l’altro aspetto oppure scegliendo un percorso trasversale con le diverse proposte didattiche:
- Pratica vocale e corale: dall’uso del linguaggio nell’invenzione di Rap vocali a sequenze polivocali,
dalla modulazione della voce parlata nella prosodia e nella voce cantata, dal canto in lingua straniera al
coro della scuola
- Pratica ritmica con strumenti a percussione
- Musica psicomotricità e danza: dall’improvvisazione del movimento corporeo allo stimolo e viceversa,
al movimento di danza (area psicomotoria con improvvisazione e realizzazione di danze e quadri
scenici)
- Approccio allo strumento musicale e area musicale di ascolto
Scuola secondaria di primo grado
Le proposte hanno l’obiettivo di realizzare dei laboratori corali e strumenti di pratica d’insieme in
collaborazione con i docenti di educazione musicale della scuola pubblica.
I progetti
- Laboratori vocali e corali
- Laboratorio strumentale
- Ensemble strumentali
Scuola secondaria di secondo grado
Le proposte hanno l’obiettivo di realizzare l'esperienza musicale attraverso la pratica del movimento, la
pratica strumentale, la sperimentazione delle sonorità ambientali rese interattive attraverso l'utilizzo di
tecnologie ed il protagonismo attivo degli studenti.
I progetti
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- Laboratorio di danza
- Laboratorio di pratica strumentale tradizionale
- Laboratorio di pratica strumentale tecnologica
Svolgimento delle attività laboratoriale
Per la scuola primaria le ore di laboratorio saranno svolte in orario scolastico e per singolo gruppo classe.
Un corso completo per un gruppo classe deve avere la durata di 24 ore nei mesi compresi tra Marzo e
Maggio.
Per le scuole secondarie di primo e secondo grado, i laboratori saranno svolti in orario extrascolastico per
gruppi misti che si formeranno in base all’offerta del progetto. Ciascun percorso avrà la durata di 36 ore
nei mesi compresi tra Marzo e Maggio.
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LABORATORI TERRITORIALI
SCUOLE PRIMARIE
127 percorsi laboratoriali
Tempi di realizzazione:
Marzo – Maggio 2016
Attività rivolta ai singoli gruppi classe
Svolgimento attività in orario curriculare
Monte ore complessivo pari 24 ore per gruppo classe
Monte ore settimanale 2 ore
LA CORPOREITÀ
" Corpi in musica" anni 6 – 13 a cura di Excursus Onlus
"All'origine della musica si trova il movimento ed è attraverso il suo studio che tutto ciò che è musicale
deve venire fuori e prendere forma "(Jaques-Dalcroze)
L'insegnamento della musica attraverso l'esperienza corporea è basato sui principi teorici sviluppati da
Jacques-Dalcroze e Rudolf von Laban e trova nei percorsi didattici della Danza Educativa uno strumento
applicativo ideale per le diverse fasce della scuola primaria e secondaria di primo grado.
Corpi in musica" sottolinea l’intenso valore dell’educazione dell’individuo attraverso il movimento, inteso
come atto espressivo, creativo e socializzante della persona. La musica mediata dall'esperienza corporea
permette di collegare ed integrare tutte le aeree di apprendimento, offre strumenti ideali nel lavoro di studio
e di scoperta, educa al rispetto della creatività, al gusto di fare e dell’osservare.
Prendendo in considerazione le capacità di sviluppo cognitivo, motorio ed affettivo delle diverse fasce di
età e considerando che si tratterà di una prima esperienza di questo tipo di approccio alla musica,
nell’ambito delle lezioni verranno affrontate alcune tematiche fondamentali della Danza Educativa:
− Conoscenza del corpo
− Percezione muscolare
− Ritmo (dal tempo del corpo al tempo musicale)
− Energia (tensione e rilasciamento)
− Peso
− Campo visivo e uditivo
− Spazio
Metodologia di insegnamento
di tipo deduttivo: l’esplorazione resta l’elemento fondamentale poiché sollecita l’allievo ad un lavoro di
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ricerca continua, individuale e in gruppo.
Attrezzature tecnica e spazi
Palestra o aula magna della scuola
Impianto audio amplificato adeguato allo spazio
Vestiti comodi che permettono il movimento (tuta), scarpe da ginnastica
LA VERBALITÀ E IL LINGUAGGIO
1. “Alfabeto della Musica e Coro”, anni 6 – 10 a cura di AIGAM
Il corso di Alfabeto della musica e coro si basa sulla Music Learning Theory (MLT) di E. E.Gordon.
Descrive la modalità di apprendimento musicale del bambino a partire dall’età neonatale e si fonda sul
presupposto che la musica si possa apprendere secondo processi analoghi a quelli con cui si apprende il
linguaggio. Parallelamente agli studi sull’attitudine musicale e sulla capacità di Audiation, che
costituiscono la base teorica della MLT, si è andata sviluppando una metodologia che ne applica i principi,
portando diverse e sostanziali novità nel campo dell’educazione musicale.
Finalità generali e obiettivi
Si pone l’attenzione sullo sviluppo dell’orecchio musicale e sulla capacità percettiva dell’ascolto,
attivandolo a livello corporeo, con il movimento, il disegno, la voce.
Attraverso la percezione uditiva si stimola alla comprensione della musica come linguaggio da apprendere:
la frase musicale è il punto di partenza per scoprire e cogliere le differenze dei suoni e gli altri aspetti del
discorso musicale.
Si lavora per sviluppare e affinare tutte quelle caratteristiche utili anche per lo studio di uno strumento, e
per favorire una crescita armonica (coordinamento, concentrazione, concetti spazio-temporali,
lateralizzazione).
L'attività si svolge in piccoli gruppi: il bambino trova negli altri il piacere di condividere un’esperienza
sonora, apprende ad andare a tempo e a rispettare i tempi altrui, ad ascoltare e ad essere ascoltato, ad
esprimere la sua creatività e ad armonizzarla col gruppo.
Viene così favorito lo sviluppo della capacità di pensare musicalmente (Audiation), importante per
comprendere la musica quando la si ascolta, si canta, si suona uno strumento o si vuole improvvisare
musicalmente. I bambini verranno guidati a cantare a una e/o più voci brani tratti dal repertorio corale per
voci bianche, ad individuare e a cantare accompagnamenti per i brani studiati riconoscendo elementi
fondamentali della sintassi musicale, quali i modi maggiore e minore, le funzioni tonali di tonica,
dominante e sottodominante e i metri ritmici usuali ed inusuali.
Il percorso di apprendimento si svolgerà attraverso attività sequenziali in cui i bambini utilizzeranno la
propria voce e il proprio corpo in movimento in un’atmosfera di gioco e di partecipazione attiva e
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condivisa.
Materiali richiesti
- Aula silenziosa di media ampiezza che renda possibile il lavoro sul movimento
- Per i bambini, abbigliamento comodo, calzini antiscivolo
2. “La parola ritmata”, anni 6 – 10 a cura di COLLEGIUM ARTIS
Il linguaggio parlato possiede un senso ritmico proprio, che può essere efficacemente utilizzato ai fini
dell’induzione del senso ritmico inteso in una più ampia accezione. Si partirà da esercizi di respirazioneemissione, per passare poi gradualmente alla sillabazione intermittente e ritmata.
Molto utili e divertenti saranno le interazioni con il mondo del rap e della body percussion, che rendono
questa proposta di progetto molo adatta e godibile anche dagli studenti delle scuole secondarie.
Il percorso si presta anche ad essere fruito con particolari benefici da alunni che presentano difficoltà di
linguaggio o di pronuncia (ad es. alunni stranieri).
LA VOCALITÀ E IL CANTO
1. “Musica e bel canto”, anni 6 - 10 a cura di ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTELLI ROMANI
Il laboratorio intende avviare i ragazzi alla pratica del canto corale. Saranno perseguiti esplorazione,
conoscenza e sviluppo della propria vocalità, acquisizione di capacità ritmiche, espressive ed artistiche.
Il canto corale, concorre al potenziamento delle capacità cognitive: sviluppando la sensibilità, l’attenzione,
la memoria, l’espressione e l’apprendimento. L’esperienza e la formazione del coro, inoltre, hanno un
considerevole valore educativo, favorendo cooperazione e relazioni sociali basate sulla fiducia, accoglienza
dell’altro, riconoscimento di diritti e doveri.
Obiettivi:
− Sviluppare la sensibilità al canto
− Giungere gradualmente ad un uso consapevole della vocalità
− Sviluppare l’intonazione
Il laboratorio prevede la partecipazione di genitori e docenti nello studio di alcuni brani, con lo scopo di
promuovere la collaborazione e il dialogo tra genitori-figli nel delicato momento della preadolescenza, tra
genitori e tra genitori e docenti, al fine di migliorare ed incrementare la collaborazione tra gli adulti
presenti a scuola.
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LA PRATICA DELLO STRUMENTO MUSICALE E LA MUSICA D’INSIEME
1. “Orchestra di classe” anni 6 – 10, a cura dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTELLI
ROMANI.
Il progetto si propone di formare in ogni classe un’orchestra, composta dagli alunni, che partecipano con
vari strumenti.
Lo scopo è quello di far raggiungere ad ogni alunno, una sufficiente autonomia nella lettura e
nell’esecuzione di brani di diverso carattere. Inizialmente, lo studio verte sugli elementi fondamentali della
grammatica musicale (figure di valore, pause, tempi, accenti, ecc.), e parallelamente ad esso si inizia la
pratica strumentale collettiva con il flauto. Quindi si comincia a produrre un repertorio di brani ad una sola
melodia e si inizia a formare l’orchestra, proponendo ai ragazzi la pratica con altri strumenti. In questa fase
è molto importante la partecipazione dei ragazzi che già studiano uno strumento e che quindi possono
aiutare e valorizzare la pratica dei compagni che iniziano lo studio della musica. Il repertorio si arricchisce
di brani più complessi, corredati anche di esecuzioni vocali.
Tutto ciò favorisce un clima di collaborazione nel gruppo classe, perché, all’interno dell’orchestra, è
importante che ognuno sappia bene la propria parte e la esegua con responsabilità. Normalmente gli
strumenti che compongono il gruppo orchestrale sono tastiere, chitarre (anche elettriche), flauti, violini e
percussioni.
2. “Progetto Corbium” anni 6 - 10, a cura dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CORBIUM
Il percorso l’apprendimento dei seguenti strumenti musicali: Flauto Traverso, Clarinetto Soprano, Sax
Contralto, Tromba, Corno, Trombone, Percussioni, Batteria, Eufonio, Basso Tuba
La didattica è affrontata in gruppo grazie a un metodo didattico studiato per l’età dei bambini a cui è
rivolto. Il metodo cartaceo è affiancato da un supporto multimediale da poter usare anche a casa per gli
esercizi. Le basi sono regolabili nella complessità e nel tempo e forniscono a ciascun allievo, con qualsiasi
velocità di apprendimento, di potersi cimentare da subito in uno studio divertente e mirato alla musica
d’insieme. L’inclusività del metodo non è solo didattica ma anche culturale. Le difficoltà tecniche sono
introdotte gradualmente e ritrovate in brani della tradizione popolare di tutto il mondo. Il percorso per la
scelta dello strumento è guidato dagli insegnanti che propongono la prova dei vari strumenti proposti nel
primo mese di lezione. La lezione prevede da subito l’esecuzione di gruppo.
Le lezioni sono in genere di 2 ore e alternano le nozioni teoriche alla tantissima attività pratica.
Per lo svolgimento del corso è sufficiente un PC con casse sufficientemente potenti o la possibilità di poter
utilizzare le LIM della scuola, i metodi e qualche leggio. Il metodo può anche prevedere strumenti
compensativi per alunni DSA attraverso l’utilizzo di programmi pc gratuiti.
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ASCOLTO ATTIVO
1. “Gira gira in girotondo e poi gira dove vuoi. Suona insieme tutto il tema e improvvisa come vuoi”,
anni 6 – 10 a cura di AIGAM
La musica è un inesauribile linguaggio e gli strumenti musicali sono le voci dei suoi personaggi; la sua
energia non perde di efficacia. Ogni strumento ha la sua voce e queste voci si possono anche sovrapporre,
in musica.
Partendo dai libri/CD illustrati “Ma che Musica! vol. 1/2/3” verrà raccontata un’esperienza musicale e
saranno proposte all’ascolto le voci e i suoni di alcuni strumenti musicali. Il corso prevede, inoltre, un
lavoro per lo sviluppo della voce cantata attraverso la consapevolezza corporea, la scoperta del proprio
respiro e della risonanza della voce nel corpo e nello spazio.
Attraverso la sperimentazione della voce e del corpo in movimento i bambini verranno guidati in un
percorso di apprendimento dell’ascolto musicale che si svolgerà con attività sequenziali secondo la (MLT)
e li porterà al riconoscimento degli elementi fondamentali della sintassi musicale.
A fine progetto, per le classi che lo richiedessero, si potrà assistere ad un concerto interattivo dove i
bambini potranno incontrare e provare alcuni degli strumenti musicali che hanno conosciuto durante il
percorso.
Finalità generali e obiettivi
Obiettivo principale non sarà fare musica ma esser musica con respiro, voce, corpo e movimento.
Crescita dei bambini e dei ragazzi come ascoltatori consapevoli attraverso l’esperienza emozionale, la
partecipazione attiva e la conoscenza degli strumenti musicali e dei fondamenti della sintassi musicale.
Materiali richiesti
- Aula silenziosa di media ampiezza che renda possibile il lavoro sul movimento;
- Proiettore o televisore di grandezza sufficiente per riprodurre tramite
- Videoregistratore filmati
- Lettore CD
- Lavagna
- Per i bambini, abbigliamento comodo, calzini antiscivolo.
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SCUOLE SECONDARIA DI PRIMO GRADO
42 percorsi laboratoriali
Tempi di realizzazione:
Marzo – Maggio 2016
Attività rivolta a gruppi misti
Svolgimento attività in orario extracurriculare
Monte ore complessivo pari 24 ore
Monte ore settimanale 2 ore
LA CORPOREITÀ
" Corpi in musica" anni 11 – 14 a cura di EXCURSUS Onlus
"All'origine della musica si trova il movimento ed è attraverso il suo studio che tutto ciò che è musicale
deve venire fuori e prendere forma "(Jaques-Dalcroze)
L'insegnamento della musica attraverso l'esperienza corporea è basato sui principi teorici sviluppati da
Jacques-Dalcroze e Rudolf von Laban e trova nei percorsi didattici della Danza Educativa uno strumento
applicativo ideale per le diverse fasce della scuola primaria e secondaria di primo grado.
"Corpi in musica" sottolinea l’intenso valore dell’educazione dell’individuo attraverso il movimento,
inteso come atto espressivo, creativo e socializzante della persona. La musica mediata dall'esperienza
corporea permette di collegare e integrare tutte le aeree di apprendimento e offre strumenti ideali nel lavoro
di studio e di scoperta educando al rispetto della creatività, al gusto di fare e dell’osservare.
Prendendo in considerazione le capacità di sviluppo cognitivo, motorio ed affettivo delle diverse fasce di
età e considerando che si tratterà di una prima esperienza di questo tipo di approccio, nell’ambito delle
lezioni verranno affrontate alcune tematiche fondamentali della Danza Educativa:
− Conoscenza del corpo
− Percezione muscolare
− Ritmo (dal tempo del corpo al tempo musicale)
− Energia (tensione e rilasciamento)
− Peso
− Campo visivo e uditivo
− Spazio
Metodologia di insegnamento
di tipo deduttivo: l’esplorazione resta l’elemento fondamentale poiché sollecita l’allievo ad un lavoro di
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ricerca continua, individuale e in gruppo.
Attrezzature tecnica e spazi
Palestra o aula magna della scuola
Impianto audio amplificato adeguato allo spazio
Vestiti comodi che permettono il movimento (tuta), scarpe da ginnastica
LA VOCALITÀ E IL CANTO
1. “Musica e bel canto”, anni 11 - 14 a cura di ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTELLI
ROMANI
Il laboratorio intende avviare i ragazzi alla pratica del canto corale i bambini tra gli 11 e i 14 anni. Il
laboratorio intende avviare i ragazzi alla pratica del canto corale, consolidando, nel contempo, le
conoscenze musicali già in loro possesso. Saranno perseguiti esplorazione, conoscenza e sviluppo della
propria vocalità, acquisizione di capacità ritmiche, espressive ed artistiche.
Il canto corale, concorre al potenziamento delle capacità cognitive: sviluppando la sensibilità, l’attenzione,
la memoria, l’espressione e l’apprendimento. L’esperienza e la formazione del coro, inoltre, hanno un
considerevole valore educativo, favorendo cooperazione e relazioni sociali basate sulla fiducia, accoglienza
dell’altro, riconoscimento di diritti e doveri.
Obiettivi:
− Sviluppare la sensibilità melodica e ritmica
− Sviluppare l’educazione alla forma corale del canto
− Apprendere repertorio corale all’unisono e a più voci
Il laboratorio prevede la partecipazione di genitori e docenti nello studio di alcuni brani, con lo scopo di
promuovere la collaborazione e il dialogo tra genitori-figli nel delicato momento dell’ adolescenza, tra
genitori e tra genitori e docenti, al fine di migliorare ed incrementare la collaborazione tra gli adulti
presenti a scuola.
2. “Canto corale musica di insieme” anni 11 – 14 a cura dell’ASSOCIAZIONE BORGO
DELL’ARTE
Il laboratorio offre una valida formazione di base per il raggiungimento della maturità vocale sapendo
sfruttare le proprie capacità: essere in grado di emettere il suono secondo una tecnica corretta, cantare a più
voci dominando l’intonazione melodica e armonica, sviluppare il senso del ritmo e la capacità di sentire il
ritmo d’insieme, per arrivare ad affrontare l’impegno corale con la necessaria disciplina e costanza.
In questo contesto i ragazzi migliorano anche competenze prettamente disciplinari quali:
− l’intonazione e la respirazione;
− andare a tempo seguendo le indicazioni dell’insegnante;
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− articolare bene la pronuncia di fonemi e parole;
− memorizzare i testi delle canzoni.
Quest’ultimo punto può diventare molto importante: infatti i testi, opportunamente scelti, analizzati e
commentati, permetteranno ai ragazzi di riflettere su vari temi sociali aiutandoli anche a perseguire
fondamentali obiettivi formativi trasversali quali:
− educazione alla cittadinanza ed alla legalità (educare al senso di responsabilità e consapevolezza dei
propri doveri verso gli altri);
− educazione alla solidarietà (basare i rapporti con gli altri sul rispetto, comprensione, tolleranza,
accettazione reciproca e collaborazione);
− educazione alla salute ed all’affettività (educare alla propria conoscenza psicofisica e a corrette relazioni
interpersonali).
3. “Singing hands - La musica si ascolta con gli occhi” anni 11 – 14 a cura della SCUOLA UMBERTO
NOBILE DI CIAMPINO e dell’ENTE NAZIONALE SORDI (progetto Bilinguismo Italiano – LIS )
Laboratorio sperimentale di canto corale, finalizzato alla realizzazione di un concerto-spettacolo.
Il progetto Bilinguismo Italiano-Lis ha l’obiettivo di includere gli alunni sordi attraverso l’insegnamento
della Lingua Italiana dei Segni a tutti i componenti della classe in cui è inserito l’alunno\a sordo\a. Parte
integrante del progetto è il Coro voci e mani SINGING HANDS che ogni anno si esibisce in spettacoliconcerto per la diffusione di un messaggio culturale di inclusione. La musica rappresenta il linguaggio
universale per eccellenza anche dinanzi a disabilità che apparentemente ne precludono l’accesso.
L'attività del coro si svolge in orario extrascolastico e coinvolge tutti gli alunni dell’istituto che vogliano
vivere questa esperienza. Il coro mani è costituito dagli alunni della classe a Bilinguismo; si prepara in
orario scolastico con l’aiuto dell’assistente alla comunicazione in lingua italiana dei segni (Lis). Alla fine
dell’anno scolastico e\o in occasione di concerti-spettacolo le due componenti si incontrano e realizzano
un’armonia corale di voci e mani che cantano segnando in una coreografia LIS. Rappresenta una realtà
poco diffusa di coro integrato voci e mani e permette agli studenti di confrontarsi con una realtà culturale
poco conosciuta: la cultura sorda.
Grazie alla pratica dell’espressione musicale, dell’esercizio mnemonico, linguistico, fonetico e
all’esperienza del fare insieme, l’attività di canto corale può aiutare concretamente a superare eventuali
difficoltà (di linguaggio, di comprensione, sociali) sviluppando allo stesso tempo capacità di attenzione e
concentrazione, conoscenza e consapevolezza nella gestione della fisicità (capacità di autocontrollo e di
uso del corpo) a fini espressivi.
L’obiettivo è quello di abbattere le barriere imposte dal disagio rendendo la musica accessibile a tutti,
ciascuno secondo le proprie specificità; creare situazioni di integrazione attraverso l’esperienza corale:
voce, esperienza corporea, uso dei segni.
Il Coro SINGING HANDS rappresenta una realtà unica sul territorio di Ciampino e Castelli. Il messaggio
di inclusione e di conoscenza della cultura sorda e della sua lingua costituiscono un punto di forza della
SMS “U.NOBILE” di Ciampino.
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LA PRATICA DELLO STRUMENTO MUSICALE E LA MUSICA D’INSIEME
1. “Orchestra di classe” anni 11 – 14, a cura dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CASTELLI
ROMANI
Il progetto si propone di formare in ogni classe un’orchestra, composta dagli alunni, che partecipano con
vari strumenti.
Lo scopo è quello di far raggiungere ad ogni alunno, una sufficiente autonomia nella lettura e
nell’esecuzione di brani di diverso carattere. Inizialmente, lo studio verte sugli elementi fondamentali della
grammatica musicale (figure di valore, pause, tempi, accenti, ecc.), e parallelamente ad esso si inizia la
pratica strumentale collettiva con il flauto. Quindi si comincia a produrre un repertorio di brani ad una sola
melodia e si inizia a formare l’orchestra, proponendo ai ragazzi la pratica con altri strumenti. In questa fase
è molto importante la partecipazione dei ragazzi che già studiano uno strumento e che quindi possono
aiutare e valorizzare la pratica dei compagni che iniziano lo studio della musica. Il repertorio si arricchisce
di brani più complessi, corredati anche di esecuzioni vocali.
Tutto ciò favorisce un clima di collaborazione nel gruppo classe, perché, all’interno dell’orchestra, è
importante che ognuno sappia bene la propria parte e la esegua con responsabilità. Normalmente gli
strumenti che compongono il gruppo orchestrale sono tastiere, chitarre (anche elettriche), flauti, violini e
percussioni.
2. “Progetto Corbium” anni 11 - 14, a cura dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CORBIUM
Il percorso l’apprendimento dei seguenti strumenti musicali: Flauto Traverso, Clarinetto Soprano, Sax
Contralto, Tromba, Corno, Trombone, Percussioni, Batteria, Eufonio, Basso Tuba.
La didattica è affrontata in gruppo grazie a un metodo didattico studiato per l’età dei bambini a cui è
rivolto. Il metodo cartaceo è affiancato da un supporto multimediale da poter usare anche a casa per gli
esercizi. Le basi sono regolabili nella complessità e nel tempo e forniscono a ciascun allievo, con qualsiasi
velocità di apprendimento, di potersi cimentare da subito in uno studio divertente e mirato alla musica
d’insieme. L’inclusività del metodo non è solo didattica ma anche culturale. Le difficoltà tecniche sono
introdotte gradualmente.
Il percorso per la scelta dello strumento è guidato dagli insegnanti che propongono la prova dei vari
strumenti proposti nel primo mese di lezione. La lezione prevede da subito l’esecuzione di gruppo. Le
lezioni sono in genere di 2 ore e alternano le nozioni teoriche alla tantissima attività pratica.
Per lo svolgimento del corso è sufficiente un PC con casse sufficientemente potenti o la possibilità di poter
utilizzare le LIM della scuola, i metodi e qualche leggio. Il metodo può anche prevedere strumenti
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Istituto Comprensivo “D. Cambellotti”
Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)
Codice Meccanografico: RMIC8AP00T - Cod. Fisc.: 92013800583
compensativi per alunni DSA attraverso l’utilizzo di programmi pc gratuiti.
SCUOLE SECONDARIA DI SECONDO GRADO
12 percorsi laboratoriali
Tempi di realizzazione:
Marzo – Maggio 2016
Attività rivolta a gruppi misti
Svolgimento attività in orario extracurriculare
Monte ore complessivo pari 36 ore
Monte ore settimanale pare a 3 ore
CORPOREITA’
1. “Persona Performa” anni 14 – 18 a cura della COMPAGNIA EXCURSUS onlus
In questo laboratorio di musica/danza rivolto ai ragazzi della scuola media superiore si esplora e
documenta con tecnologie accessibili (smartphone, pc. tablet) il contesto socioculturale dei partecipanti, i
loro sogni, la loro visione della realtà, per elaborare e restituire il materiale raccolto in una forma artistica,
sonora e corporea, e soprattutto condivisa e socializzante. Gli adolescenti, oggi spesso a rischio di
esclusione sociale, e con soglie difficilmente sormontabili per l'accesso e l'inserimento nel mondo del
lavoro, saranno indirizzati e affiancati nella documentazione e nella lettura del proprio contesto quotidiano,
e spronati a strutturarlo creativamente con i mezzi che offre una didattica innovativa della musica e della
danza contemporanea.
Obiettivi
Inclusione/aggregazione
Recupero dei drop-out
Integrazione interculturale (non solo) tra i banchi
Promozione e diffusione della (multi)cultura
Conoscenza del corpo
Percezione muscolare
Ritmo (dal tempo del corpo al tempo musicale)
Energia (tensione e rilasciamento)
Peso
Campo visivo e uditivo
Spazio
Metodologia di insegnamento
di tipo deduttivo, l’esplorazione resta l’elemento fondamentale poiché sollecita l’allievo ad un lavoro di
ricerca continua, individuale e in gruppo. Il risultato può essere condiviso in forma performativa.
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Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)
Codice Meccanografico: RMIC8AP00T - Cod. Fisc.: 92013800583
Attrezzature tecnica e spazi
Palestra o aula magna della scuola
Impianto audio amplificato adeguato allo spazio
Lavoro con smartphone, tablet etc. dei partecipanti
Vestiti comodi che permettono il movimento (tuta), scarpe da ginnastica
LA PRATICA DELLO STRUMENTO MUSICALE E LA MUSICA D’INSIEME
“Progetto Corbium” anni 14 - 18, a cura dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE CORBIUM
Il percorso l’apprendimento dei seguenti strumenti musicali: Flauto Traverso, Clarinetto Soprano, Sax
Contralto, Tromba, Corno, Trombone, Percussioni, Batteria, Eufonio, Basso Tuba
La didattica è affrontata in gruppo grazie a un metodo didattico studiato per l’età dei ragazzi a cui è rivolto.
Il metodo cartaceo è affiancato da un supporto multimediale da poter usare anche a casa per gli esercizi. Le
basi sono regolabili nella complessità e nel tempo e forniscono a ciascun allievo, con qualsiasi velocità di
apprendimento, di potersi cimentare da subito in uno studio divertente e mirato alla musica d’insieme.
L’inclusività del metodo non è solo didattica ma anche culturale. Le difficoltà tecniche sono introdotte
gradualmente e ritrovate in brani della tradizione popolare di tutto il mondo. Il percorso per la scelta dello
strumento è guidato dagli insegnanti che propongono la prova dei vari strumenti proposti nel primo mese
di lezione. La lezione prevede da subito l’esecuzione di gruppo. Le lezioni sono in genere di 2 ore e
alternano le nozioni teoriche alla tantissima attività pratica. Per lo svolgimento del corso è sufficiente un
PC con casse sufficientemente potenti o la possibilità di poter utilizzare le LIM della scuola, i metodi e
qualche leggio. Il metodo può anche prevedere strumenti compensativi per alunni DSA attraverso l’utilizzo
di programmi pc gratuiti.
TECNOLOGIE E MUSICA
“Attrattori creativi” anni 14 – 18 a cura del CENTRO RICERCHE MUSICALI
Si prevede la realizzazione di 5 laboratori musicali negli istituti superiori della RES Castelli Romani,
ispirati da un approccio innovativo che tende ad integrare la creatività artistica al sapere scientifico: la
musica, la forma plastica, l’ambiente e le tecnologie integrate in un’innovativa esperienza sensoriale e di
condivisione.
I partecipanti lavorano ad un progetto comune che prevede la realizzazione di una forma musicale integrata
e interattiva: un’installazione sonora che integra il materiale alla musica, al sistema di diffusione del suono:
un “attrattore” che si evolve nel tempo e si ridefinisce nei comportamenti e nelle traiettorie.
L’ambientazione sonora si ispira all’ambiente urbano, ai suoni e rumori della città e ai suoni naturali come
il vento, l’acqua che rappresentano l’energia vitale e il movimento.
Obiettivi
Realizzare un nuovo approccio alla musica che necessita di un ripensamento sulle “pratiche” che
coinvolgono la creazione, le modalità di fruizione, la formazione musicale in modo tale da generare nello
studente “coscienza”, “conoscenza” del fenomeno musicale in tutte le sue forme e ne sia parte attiva.
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Percorsi formativi
− Concetti di “rumore”, “suono” e “musica”, a partire da fenomeni sonori noti
− Elementi dei modi vibrazione della materia. Esemplificazioni verranno effettuate su materiali diversi:
legno, metallo, membrana.
− Processi di generazione del suono con sistemi digitali. Esempi di rappresentazione. Esercitazioni
− Elementi di tecniche di registrazione ed elaborazione del suono con software musicali specifici.
Esemplificazioni e sperimentazioni
− Elementi di composizione di sequenze sonore tratte dall’ambiente concreto e da suoni generati col
computer
− Composizione di frammenti musicali realizzati con l’uso di un software per l’editing audio
− Elementi di tecniche di elaborazione del suono. Elaborazioni sonore in tempo reale con l’ausilio di un
computer e software specifici
− Distinzione tra “interattivo” e “adattivo”. Studio delle caratteristiche di alcune opere musicali interattive
e adattive.
− Elementi di sensoristica applicati alla musica. Esercitazioni con sistemi basati su sensori per la
generazione ed elaborazione musicale
− Progetto e realizzazione della forma plastica con materiale scelto (legno, metallo, ...)
− Realizzazione del dispositivo elettronico da applicare alla forma plastica
− Realizzazione individuale di brevi sequenze musicali sulla base di un tema dato e test sulla forma
plastica
− Realizzazione collettiva di brevi sequenze musicali sulla base di un tema dato in vista della creazione
dell’elaborato musicale finale e test sulla forma plastica
− Realizzazione musicale e test di funzionamento dell’installazione
− Presentazione pubblica dell’elaborato
Attrezzature tecnico-didattiche previste
− 2 Personal Computer dedicati con schede di conversione audio dotato di software musicale per la
generazione e l’elaborazione del suono
− 2 interfacce per l’interazione (pedali o altri dispositivi)
− 1 amplificatore
− 2 altoparlanti
− 1 microfono
− 1 mixer
− 1 oscilloscopio e strumenti vari di misura
Materiali di consumo
o 4 sensori (con diverse caratteristiche)
o 4 attuatori
o 2 Tavole in legno e/o metallo
o Componenti elettronici e cavi
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PROGETTO TRASVERSALE A TUTTI GLI ORDINI
ISTITUZIONE DELLA JUNIOR BAND E JUNIOR CHORUS DEI CASTELLI ROMANI
Le attività nell’ambito delle aree tematiche "Vocalità e Canto" e "La Pratica dello Strumento Musicale e
della Musica d’Insieme’, hanno come obiettivo quello di creare micro orchestre di classe, anche
avvalendosi dei Laboratori “Musica e bel canto” e “Alfabeto della musica e coro”, procedendo
all'individuazione delle sensibilità e delle predisposizioni a suonare in gruppo classe, e segnalando gli
elementi potenzialmente inseribili all'interno della costituenda Junior Band.
Il progetto trasversale a tutti gli ordini scolastici (primarie e secondarie di primo e secondo grado) ha lo
scopo di aggregare, intorno all'esperienza della Banda di Corbium, elementi selezionati e provenienti dagli
Istituti della Res Castelli Romani, al fine di sviluppare un lavoro di ensemble che preveda la presenza di
tutti gli strumenti tradizionali di una banda. Il lavoro di affinamento di equipe porterà alla creazione della
prima Junior Band dei Castelli Romani.
Identico percorso sarà previsto per lo Junior Chorus dei Castelli Romani. Gli elementi selezionati
nell'ambito del Laboratorio Musica e bel Canto saranno aggregati al Coro Polifonico VOCALITER per
affinare tecnica e vocalità.
Secondo uno specifico piano di studi, i due complessi lavoreranno sia singolarmente che congiuntamente,
per pervenire alla sintonia musica/voce, nell'intento di costituire in via permanente, nell'area dei Castelli
Romani, un complesso orchestrale e corale giovanile che riscopra in maniera moderna le tradizioni
musicali bandistiche, dia lustro al territorio e diffonda la sensibilità musicale e vocale presso le nuove
generazioni.
Le esibizioni dei complessi così formati, come dei cori operanti all’interno degli istituti facenti parte del
progetti saranno inserite nella programmazione regionale di ATCL per la stagione 2016/2017, anche al fine
di dare continuità e visibilità all’impegno educativo e formativo promosso dalle scuole.
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FORMAZIONE DOCENTI
Tempi di realizzazione:
Marzo – Maggio 2016
Svolgimento attività in orario extracurriculare
Monte ore complessivo pari 12 ore
Monte ore mensile pari a 4 ore
1. Attività rivolta ai docenti della scuola primaria
“La musica nella scuola primaria” a cura di AIGAM
Il corso vuole fornire agli insegnanti della scuola primaria la possibilità di approfondire la loro formazione
sull'apprendimento musicale del bambino a partire dai 6 anni di vita. Saranno forniti agli insegnanti le
competenze di base nella guida allo sviluppo musicale del bambino attraverso attività di ascolto, di
movimento e di canto.
Durante il corso gli insegnanti verranno introdotti alla conoscenza delle modalità di ascolto dei bambini in
età scolare e del percorso di apprendimento musicale realizzato mediante attività di gioco educativo e di
movimento.
Una parte importante del corso sarà dedicata alla voce e al canto, sia dal punto di vista dei bambini che
cantano in gruppo sia dell’insegnante che canta per e con loro. Verranno fornite le conoscenze delle
modalità di apprendimento musicale del bambino al fine di rendere più semplice, sequenziale ed efficace la
proposta di canto dell’insegnante.
Gli obiettivi di questa proposta formativa sono il passaggio continuo dal corpo in movimento al canto e
dalla comprensione di un brano alla sua realizzazione.
Argomenti
− La Music Learning Theory di Edwin E. Gordon
− Che cos’è e come si sviluppa l’attitudine musicale
− La musica si apprende come un linguaggio
− L’ascolto musicale nella Scuola Primaria
− Come ascolta il bambino
− Il repertorio di ascolto
− Movimento e apprendimento musicale
− Cantare per e con i bambini
− La voce dei bambini
− Attività pratiche per lo sviluppo della vocalità infantile
− Guida all'insegnamento di un brano cantato
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Istituto Comprensivo “D. Cambellotti”
Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)
Codice Meccanografico: RMIC8AP00T - Cod. Fisc.: 92013800583
Materiali richiesti
− Aula silenziosa e ampia che renda possibile il lavoro con il movimento
− Lavagna
− Registratore e Videoproiettore
− abbigliamento comodo e calzini antiscivolo
2. Attività rivolta ai docenti della scuola secondaria di primo grado
"Mani Bianche" a cura dell'Associazione Mani Bianche di Roma
Il coro Mani Bianche si ispira al sistema fondato in Venezuela dal Maestro Josè Antonio Abreu.
Il coro Manos Blancas nasce in Venezuela nel 1999 grazie a Naibeth Garcia; si tratta di un coro nel quale
assieme ai bambini che possono utilizzare la voce, cantano bambini con deficit uditivi, visivi, cognitivi,
motori e affetti da autismo. Ognuno canta utilizzando il mezzo espressivo che riesce meglio a controllare.
Chi può usa la voce, gli altri si esprimono facendo cantare le mani che indossano dei guanti bianchi e che si
muovono nell'aria dipingendo emozioni grazie alle possibilità offerte dalla Lingua dei Segni!
In Italia, il primo coro si è formato nel 2010 a San Vito al Tagliamento (UD) e successivamente a Roma
presso la scuola popolare di musica di Testaccio. Alcuni degli operatori ed esperti che hanno fondato il
gruppo di Testaccio, avendo promosso attività formative per l’attivazione di cori in diverse città italiane,
presso scuole di musica, enti ed istituti scolastici, hanno poi costituito l’associazione "Mani Bianche
Roma", opportunità per i ragazzi di vivere l’esperienza musicale come strumento di crescita psico-affettivo
e relazionale e di integrazione sociale in un clima di collaborazione che sensibilizzi alla coesione e aiuti ad
uscire dalla situazione di disagio.
Obiettivi specifici
Formazione di una comunità inclusiva, dove tutti hanno lo stesso accesso all'educazione musicale, e dove
barriere economiche, di disabilità, non limitano lo sviluppo dell’identità personale e la partecipazione
sociale, generando nuovi modelli e stimoli per la creatività.
La musica permette l’inclusione di bambini, giovani con difficoltà sensoriali, cognitive, motorie, difficoltà
di apprendimento e autismo, e persone senza disabilità ma che crescono in ambienti degradati dove è forte
l’estraneità rispetto ai valori universalmente condivisi. L’idea di base è che tutti possano beneficiare dei
valori educativi ed espressivi della musica come risposta alle difficoltà che gravano sul mondo giovanile,
come prevenzione e cura delle distorsioni psicosociali.
L’impiego della LIS (Lingua dei Segni Italiana) si presta anche alle innovative esperienze di Coroscenico.
La musica resa "visibile" deve partire da profondi livelli del piacere sia durante l'apprendimento che
durante l'esecuzione. Il piacere, come il gioco, diventa il motore che attiva la consapevolezza e
l'espressione delle emozioni, facilitando il processo di integrazione interpersonale e stimolando lo sviluppo
della creatività.
Finalità
− Il corso offre ai partecipanti conoscenze e competenze di base riguardo la costituzione e la gestione di un
Coro Mani Bianche. Attraverso attività pratiche, sperimenteranno la possibilità di poter esprimere la
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musica attraverso la voce e la danza delle mani saranno forniti spunti sulle tecniche di apprendimento e
di direzione dei canti segnati.
Si affronteranno i temi del suono e della sua vibrazione come esperienza tattile, la musicalità del Segno,
il fraseggio, l'intensità, l'espressione corporea e del viso.
Si forniranno spunti sul ritmo interiore, il ritmo collettivo, la consapevolezza del movimento e dello
spazio.
Verrà affrontato il problema della traduzione del canto in Segno ed il percorso sperimentale dal Segno a
musica.
L’attività pratica sarà supportata da riflessioni teoriche, introduzione alla Cultura dei Sordi, cenni sulla
LIS, integrazione e socializzazione fra ragazzi con diversi tipi di disabilità, necessarie a comprendere le
finalità sociali ed artistiche dell’iniziativa, riferimenti teorici alle neuroscienze.
Contenuti del corso
− Il progetto Mani bianche, dall’esperienza venezuelana a quella italiana
La pratica del canto segnato: una realtà presente nella cultura dei sordi
Il sistema Abreu
− Disabilità e handicap
Cultura dei Sordi
Sordità e disturbi generalizzati dello sviluppo
Teoria dei neuroni specchio e applicabilità al lavoro delle Mani Bianche
Concetto di inclusione nel progetto Coro Mani Bianche
Lavoro di équipe
La Lingua Italiana dei Segni
Traduzione dei canti in LIS
− Preparazione al movimento del corpo per il canto segnato Apprendimento dei canti segnati
Unione e direzione del coro vocale insieme al coro segnato
La voce del corpo che canta
Necessità tecniche
un videoproiettore con dvd
uno spazio ampio per la parte laboratoriale di pratica, un pianoforte (o tastiera)
Materiali
alla fine del corso i partecipanti riceveranno un dvd contenete una
selezione di materiali audio e video utilizzati durante il corso.
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CONVEGNO NAZIONALE
Da due anni la Res Castelli Romani promuove e organizza un convegno nazionale che costituisce un
viaggio attraverso la scuola che cambia, incentrato sui " BI sogni", coinvolgendo dirigenti e docenti di
tutte le scuole di ordine e grado, psicologi, logopedisti, operatori culturali (musicisti e coreografi),
assistenti e medici che ruotano attorno agli alunni e studenti che hanno difficoltà nell'apprendimento.
Trattasi di attività seminariale e di workshop in cui relazioni presentate da specialisti del settore
illustrano il vasto ed eterogeneo panorama dei bisogni educativi speciali, le strategie d'intervento e
l'attuazione di una didattica personalizzata ed efficace nel rispetto delle norme vigenti.
Oggetto di riflessione è la centralità che il sistema educativo nell’ambito sociale ed economico,
l'importanza strategica della “significatività” di cui la scuola dovrebbe essere portatrice nell’universo
esperienziale di ogni alunno, con strumenti che siano coinvolgenti, a partire dall’arte e dall’educazione
alle bellezza, e che riscoprano una relazione semantica con la realtà quotidiana.
Se ricerche attendibili nazionali e internazionali hanno dimostrato che più dei ¾ delle conoscenze di cui
dispongono i ragazzi provengono dalla cultura dell’extrascuola, ciò significa, che la mission della scuola
non può limitarsi al mero passaggio della conoscenza, alla consegna dei valori condivisi della civiltà di
cui è custode, ma deve porre se stessa come chiave ermeneutica della conoscenza, orientamento
umanizzante e creativo.
Tutti gli alunni sono oggetto di bisogni speciali. La scuola deve cambiare in quanto è cambiato il modo
di percepirla, tenendo conto delle esigenze delle nuove generazioni, e configurando se stessa come
grimaldello di significatività e “luogo” di formazione della persona in tutti i suoi aspetti.
La scuola fornisce le chiavi per “apprendere ad apprendere”, per costruire e trasformare le mappe dei
saperi anche attraverso l’espressività artistica, rendendole continuamente coerenti con la rapida e
imprevedibile evoluzione delle conoscenze e dei loro oggetti.
Dopo che nel 2014 e nel 2015 i convegni hanno proposto i temi dei "Bi sogni Educativi Speciali - il
dibattito, le buone pratiche" e dei "Bi sogni didattici”, il 2016 sarà dedicato ai "Bi sogni emotivi"
(Frascati 4 e 5 marzo 2016). Attraverso interventi in plenaria e workshop, il viaggio attraverso la scuola
che cambia si soffermerà sull'analisi dei bisogni del bambino in età evolutiva e sulla diffusione di buone
pratiche e delle migliori esperienze metodologiche, puntando anche sul ruolo che le arti dello spettacolo
svolgono per la valorizzazione della componente emotiva per lo sviluppo armonico delle conoscenze
Interverranno insegnati, dirigenti scolastici, scrittori (Eraldo Affinati, Manuela Salvi), docenti
universitari (Università di Tor Vergata, Università Roma Tre, Università di Napoli), artisti, il presidente
della Società Italiana di Psicologia, neuropsichiatri, per discutere sulle emozioni ed esperienze degli
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ambienti apprenditivi.
Il programma, in via di definizione, prevede, oltre una fase plenaria, interventi drammatizzati su
personaggi cardine della Storia della Pedagogia e Psicologia (Rogers, Montessori, Don Milani) e una
serie di work shop tematici sulle emozioni narrative, sulla scuola da non luogo a luogo delle emozioni,
sull' emozionalità dello spettacolo e la riscoperta dell'io e degli altri come momento di conoscenza e
crescita (quest'ultimo curato da ATCL).
In particolare, ATCL porterà come esempio due differenti teorie dell’apprendimento del linguaggio
musicale:
- la “Music Learning Theory” del Professore E. E. Gordon, in cui la prassi educativa vede nella voce,
nel corpo e nel movimento gli strumenti in grado di favorire l’apprendimento musicale. L’obiettivo
principale della prassi educativa secondo la MLT è lo sviluppo della capacità di sentire e
comprendere nella propria mente musica che non è fisicamente presente: audiation.
Lo sviluppo di questa capacità, vera e propria forma di pensiero musicale, divenne il tema centrale
del lavoro di Gordon. e proprio sulla base del concetto di audiation, Gordon arriva a concludere che
un percorso di apprendimento appropriato, è quello che vede il pensiero e il linguaggio musicale
svilupparsi parallelamente a come avviene per il linguaggio parlato.
- Il modello didattico musicale “El Sistema”, ideato e promosso in Venezuela da José Antonio Abreu
consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e
libero per bambini e fanciulli di tutti i ceti sociali. El Sistema fondato da oltre quarant’anni, lavora
per la promozione dell’emancipazione di bambini e ragazzi dalla strada, dalla criminalità, dalla
droga, dalla dispersione scolastica attraverso un vero sistema integrato di formazione musicale
gratuita. Esso mira ad organizzare sistematicamente l'educazione musicale ed a promuovere la
pratica collettiva della musica attraverso orchestre sinfoniche e cori, come mezzo di organizzazione
e sviluppo della comunità.
PROMOZIONE DI ATTIVITÀ DI CONCERTI, DI OPERE MUSICALI E DI PERFORMANCE
MUSICALI A SCUOLA CON LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI RAGAZZI E LA
COLLABORAZIONE DI ARTISTI, MUSICISTI (AIGAM E NOTE BLU)
AIGAM
Programmazione: 27 concerti per 100 spettatori cadauno
Luogo: “Agorà” del Plesso Domenico Zampieri di Grottaferrata
Utenti: 2.690 studenti scuole primarie
Periodo: Maggio 2016
Concerti Ma che Musica
Vivere un concerto da dentro, con i musicisti intorno a voi in un’atmosfera intima e suggestiva
Lasciatevi condurre in un viaggio musicale, in cui i grandi autori classici dialoganocon musiche
provenienti da un altrove. L’Africa dell’Etnia Dagara o le Oasi delFezzan, l’Armenia, la Persia
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medioevale o i canti Arbërësche di Sicilia, in una fusione di epoche e culture. Un viaggio musicale
capace di regalare un’esperienza di ascolto nuova e personale.
Ad.agio, concerti a corpo libero nasce da un’idea di Andrea Apostoli e viene realizzato per la prima
volta nel 2009 in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia presso Auditorium Il
Parco della musica di Roma.
Dal 2011 i concerti Ad.agio costituiscono un format all’interno della stagione dell’Accademia, sempre
ottenendo il tutto esaurito. Ad.agio nel 2012 è stato commissionato dalla Rassegna Musikè di Padova,
dalla Sagra Malatestiana di Rimini e dalla stagione di concerti Barattelli dell’Aquila e nel 2013 dalla
Deutsche Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz (Ludwighsafen- Germania).
Ma che Musica viene svolto con il seguente organico:
Conduzione e flauto, Percussioni, Voce e/o Strumento invitato a seconda del programma scelto, Voce
narrante, Violino, Violoncello, Pianoforte
Sala
Il concerto prevede pubblico seduto su un tappeto in mezzo ai musicisti e altro pubblico su sedie o
poltroncine intorno
Tipo di sala
- pavimento adatto a stare seduti a terra, (parquet, tappeti o moquettes)
- acustica adatta a permettere ai musicisti di suonare a distanza
- spazio per lasciare giacche, borse e scarpe
Repertorio disponibile dei Concerti Ma che Musica
o Schubert e le Circle Songs di Bobby Mc Ferrin con la partecipazione di Titta Nesti, voce
o La musica russa del 900 e le Bachianas Brasileiras di H. Villa Lobos con la partecipazione di Rosita
Frisani, voce
o Chick Corea e la Musica mistica persiana con la partecipazione di Farzaneh Jorabchi, voce
o L’Impressionismo musicale e il Canto melismatico bizantino con la partecipazione di Mauro
o Tiberi, voce
o La Musica di Schumann e il Mistero sonoro dei Balcani con la partecipazione del Coro Zenzerei
o Bach e l’Africa! con la partecipazione di Gabin Dabirè, voce
o Brahms e le Ninne Nanne in Jazz con la partecipazione di Titta Nesti, voce
o Chopin e i Canti Arbërësche di Sicilia con la partecipazione di Letizia Fiorenza, voce
o Galanterie classiche e Canto medioevale persiano con la partecipazione di Farzaneh Jorabchi, voce
o La Mélodie française e l’Eco del Monte Ararat con la partecipazione di Karina Oganjan, voce
o Est e India con la partecipazione di Ashish Sankrityayan, voce
o La mistica di Bach e le Oasi del Fezzan con la partecipazione di Esharef Mhagag Alì, voce
o Elgar, Rachmaninoff e i suoni dell’Etnia Dagarà con la partecipazione di Gabin Dabirè, voce
o e Balafon
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o Beethoven e i canti dell’Alta Murgia con la partecipazione di Maria Moramarco e Luigi Bolognese,
voce, chitarra e mandoloncello
o Brahms, la passione e il canto dei popoli del mondo con la partecipazione del coro Zenzerei diretto da
Laure Gilbert
o Schubert, l’intimità e i canti del Monte Athos con la partecipazione di Mauro Tiberi e i solisti del
gruppo vocale Kairos
o Gershwin, la spontaneità e le Villanesche Partenopee fra sacro e profano con la partecipazione di
Carmine D’Aniello voce, tammorra e chitarra battente
NOTE BLU
Programmazione: 11 concerti
Luogo: all’interno dei singoli istituti partecipanti alla rete
Utenti: 2.400 studenti scuole secondarie di primo e secondo grado
Periodo: Marzo - Maggio 2016
Concerti per la diffusione della cultura e della musica nelle scuole del territorio. L’orchestra si muove con
strumentazione propria, anche per la videoproiezione. Con l’orchestra si muovono docenti e collaboratori.
Repertorio disponibile:
o “Appuntamenti sonori”, musica afro-americana
o “Donne e musica”, Lara Leccisi, pianoforte, Mirey Yamada, violino
o “Dal Duo al Quartetto”, Mirey Yamada, violino Fabio Catania, viola, Nicola Dario Orabona,
violoncello, Valeria Chiara Pagano pianoforte
o “Concerto di improvvisazione jazzistica”, Roberto Gavazzi, pianoforte, Stefano Cupellini, percussioni
o “I bambini raccontano il jazz”
o “Concerto I”, Lara Leccisi, pianoforte, Mirey Yamada, violino,
o “Concerto II”, Roberto Gavazzi, pianoforte, Stefano Cupellini, batteria e percussioni
o “Concerto III”, Lara Leccisi, pianoforte, Mirey Yamada, violino
o “Concerto di Natale”
o “Omaggio a Mozart”
o “Universo jazz”, Giovani musicisti in concerto
o “Note Blu e visioni della simmetria”
o “Ricordare Fabrizio De Andrè”, Concerto
o “The Beatles”, Concerto
o Robert Schumann”, Concerto
o “Arie e duetti d’opera”, Concerto
o Chopin,” Dal ballo alla notte", Concerto
o Battisti,” L’Angelo ribelle”, Concerto
o “Brahms”, Concerto
o “Note blu rock band”
o “In rock ‘70”, Concerto
o "Forma e colore tra Arte e Musica", Concerto
o “Parlando d’amore”, parole in concerto
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o “In rock ‘90”, Concerto
o “Parlando d’amore”, Spettacolo – concerto
o “Cinemusicando”, Le più belle colonne sonore della nostra vita
Ogni istituto potrà scegliere il concerto dai repertori dianzi indicati, da svolgere a conclusione del percorso
formativo, quale momento di apertura dell’istituzione scolastica nei confronti del territorio e della
collettività, occasione di incontro e di socializzazione attraverso la proposta musicale.
Brevi Curricula
ATCL
E' l’organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico (Circuito multidisciplinare di
teatro, danza e musica) riconosciuto ufficialmente dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del
turismo e dalla Regione Lazio. L’ATCL si caratteriza per la ricerca e la contemporaneità dei linguaggi, il
sostegno dei nuovi talenti, l’attenzione alla formazione degli operatori, la presenza degli artisti all’interno
di scuole e università. L’Associazione agisce per l’ampio rinnovamento del pubblico, al fine di avvicinare
le nuove generazioni alle diverse forme espressive dello spettacolo, incentivando la creatività e le nuove
drammaturgie.
Le stagioni teatrali del lazio, le residenze culturali, i festival estivi che uniscono luoghi di eccelenza
architettonica, archeologica e paesaggistica con le arti perfomative, il recuperato Teatro Rossellini di
Roma costituiscono spazi di riflessione in cui la cultura non si riduce alla semplice trasmissione di idee,
ma diventa terreno di dibattito e occasione di confronto e di critica. La presenza capillare sul territorio
garantisce la promozione e il sostegno dello sviluppo culturale in tutto il Lazio, intervenendo in modo
incisivo sulle capacità attrattive dei luoghi e delle comunità con cui collabora, con strategie e iniziative
condivise da istituzioni, educatori, accademici, critici, operati dello spettacolo e pubblico. Una peculiare
attenzione è riservata dall’ATCL ai progetti di educazione alla visione destinati alla scuola, come
occasione formativa complessa per gli studenti della scuola dell’infanzia, elementare, media inferiore e
superiore, in cui il pubblico adulto è coinvolto anche per costruire un’esperienza di fruizione condivisa
fra le diverse generazioni.
CRM – Centro Ricerche Musicali
Associazione no profit fondata a Roma nel 1988, dai compositori Laura Bianchini e Michelangelo Lupone
per sviluppare e promuovere la ricerca musicale nei suoi aspetti estetici, analitici, musicologici e
scientifici, la creazione e la formazione. Ai fondatori si è unito un gruppo di compositori e ricercatori
scientifici.
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Nel 1990 il CRM è stato riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e
tecnologica come "Centro di ricerca nel settore Musica" e nel 1993 ha ricevuto la menzione dalla Japan
Foundation per i risultati conseguiti nella ricerca. Dal 2006 ha stipulato una Convenzione con la
Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma per la collaborazione alla realizzazione di
iniziative culturali artistiche e scientifiche e allo sviluppo di ricerche sul suono applicato alla
progettazione in differenti contesti ambientali, architettonici e museali. Collabora con la Soprintendenza ai
Beni Archeologici di Pompei per la quale ha progettato un’installazione sonora d’arte permanente
interattiva nell’area della Palestra grande degli Scavi, inaugurata dal Ministro dei Beni e Attività
Culturali il 2 agosto 2015.
Il lavoro del CRM, che è anche di formazione e di didattica, impegna stabilmente musicisti e studiosi in
un’attività di ricerca teorica e applicata, condotta in collaborazione con centri di ricerca italiani ed esteri,
con formazioni strumentali e istituzioni musicali. Il CRM per 10 anni ha promosso e organizzato il forum
internazionale MusicaScienza, che, nel 2004 assume la definitiva denominazione di ArteScienza,
manifestazione internazionale di arte scienza e cultura contemporanea.
Per le attività di creazione, formazione, ricerca, diffusione collabora con Istituzioni pubbliche: Ministero
per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, Istituto per i Beni Librari);
Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali; Sovraintendenza ai BB.CC. di Roma Capitale;
Soprintendenza di Pompei; Regione Lazio Assessorato alle Politiche Culturali; Università di Roma “La
Sapienza” (con la quale ha stipulato una convenzione quadro per la formazione e stage post laurea),
Romatre (Facoltà di Fisica e Ingegneria - DIMI), Tor Vergata (Convenzione per Stage formativi);
Conservatori di Musica di Roma, L’Aquila, Roma, Sassari, Accademia Nazionale di Danza (con i quali ha
stipulato convenzioni quadro per le attività di formazione).
Ha collaborato e collabora con Centri e Istituti europei di ricerca tra cui ZKM (Zentrum für Kunst und
Medientechnologie) Karlsruhe, IRCAM di Parigi, GRAME Centre de création musicale di Lione, Tanzhaus
di Duesseldorf, Akademie der Kunste di Berlino, Istituto del Teatro di Barcellona, Università Paris VIII
(Musicologia), CNSM Conservatoire National Superieur de Musique di Parigi, Università di Belgrado
(Convenzione per attività di Ricerca).Il CRM dal 1993 organizza attività didattiche destinate alla cultura
musicale – scientifica con indirizzo propedeutico, informativo e specialistico organizzando Corsi di
perfezionamento, Seminari – Concerti, Workshop.
AIGAM - Associazione Italiana Gordon per l'Apprendimento Musicale
L'AIGAM è l'unica associazione ufficialmente riconosciuta da Edwin E. Gordon per l’insegnamento della
Music Learning Theory in Italia. Dal maggio 2000, anno della sua fondazione, l'associazione svolge in
Italia e all'estero numerose attività e progetti per favorire l'apprendimento musicale e lo sviluppo della
musicalità del bambino a partire dall' età neonatale. Questi obiettivi vengono realizzati dall'associazione
attraverso:
− Corsi di musica per bambini (Musicainfasce 0 - 36 mesi, Sviluppomusicalità 3 - 6 anni, Alfabeto della
musica, Music Moves For Piano, Coro e Strumento Musicale dai 6 anni in su) svolti da Insegnanti
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Associati AIGAM in tutta Italia;
Corsi di Formazione e di Aggiornamento, Seminari e Conferenze rivolti a insegnanti di musica,
educatori di asilo nido, insegnanti della scuola, operatori d'infanzia e genitori;
Concerti per bambini a partire dalla nascita, per coppie in gravidanza e per adulti;
Pubblicazioni sulla Music Learning Theory;
Progetti in collaborazione con Enti e Istituzioni
L’AIGAM è un Ente Accreditato per la Formazione del personale della scuola dal Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed è gemellata con il GIML,Gordon Institute for Music
Learning U.S.A. La AIGAM persegue scopi di finalità sociale e non ha scopo di lucro.
L’AIGAM ha svolto seminari di aggiornamento rivolti a musicisti e insegnanti di musica in collaborazione
con: Università di Bologna (DAMS), Università di Firenze, Università della Valle D’Aosta, Università di
Reggio Emilia, Università di Chieti-Pescara, Università La Sapienza di Roma, Università di Lisbona,
Università dello stato di Sao Paulo (UNEP), Conservatorio di Monopoli, Conservatorio di Sassari,
Sociedade Kodaly do Brasil, Società Italiana di Educazione Musicale (SIEM), Gioventù Musicale Italiana,
Civica Scuola di Musica di Sondrio, Regione Abruzzo, Comune di Pescara, Associazione Pentarte,
Associazione Centro Studi per la Didattica Strumentale e Musicale Kamerton, Centro Musica e Arte di
Firenze, OMI, Opera Munifica Istruzione di Torino, Conservatorio di Padova, Scuola Musicale di Milano.
Associazione Culturale Excursus Onlus
Fondata nel 1997 da Ricky Bonavita e Theodor Rawyler l'associazione si occupa della promozione della
danza contemporanea in tutti i suoi aspetti, dalla produzione alla formazione, dalla realizzazione di eventi
alla danza sociale (community-dance), partecipando attivamente alle più importanti reti di settore come
AIDAP/Federdanza/AGIS, CORE - Coordinamento Regionale della danza contemporanea e delle arti
performative del Lazio, TANAZ - Tavolo Nazionale delle reti e coordinamenti della Danza.
Con il nome Compagnia Excursus l'associazione ottiene dall’anno 2000 il sostegno del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali per la danza (produzione art. 8). La compagnia si è affermata con una propria
identità, distinta per dinamismo e vivacità nel panorama della danza italiana. Protesa verso la creazione
contemporanea e la multimedialità la compagnia si relaziona attraverso spettacoli, produzioni ed eventi
con un proprio pubblico, con i mass-media e con numerose istituzioni pubbliche e private sia in Italia che
all’estero.
Il suo vasto repertorio dà spazio alla ricerca di un formalismo astratto, alla creazione di universi onirici e
simbolici, ma anche all’esplorazione dei rapporti interpersonali e a tematiche legate al mondo dei giovani.
In tournée in Italia, in Svizzera, nei paesi dell’UE e in Africa (Egitto) la compagnia ha presentato fino ad
oggi 20 creazioni in più di 300 spettacoli.
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Istituzione Musicale COLLEGIUM ARTIS
Si è costituita nel 1989 con l'intento di diffondere senza scopo di lucro lo studio e l'ascolto della musica e
di promuovere la cultura musicale soprattutto tra i giovani, organizzando manifestazioni intese ad
illustrare i caratteri fondamentali dell'arte musicale attraverso tutti i suoi sviluppi storici. Obiettivi questi
costantemente perseguiti e felicemente realizzati in una ormai consolidata attività, svolta prevalentemente
a Frascati e nell'area dei Castelli Romani con più di quattrocento concerti e diverse collaborazioni con
Enti locali e Festival Musicali, ma anche con apprezzate esibizioni a Roma e all'estero.
L'Istituzione ha dato vita a propri organismi musicali stabili quali la Scuola di Musica, attiva
ininterrottamente dal 1990, e vari complessi strumentali e vocali, fra cui l' "Ensemble Collegium Artis"
registrando e pubblicando diversi CD. Organizza inoltre Corsi di Perfezionamento e Master Classes con
rinomati Maestri quali Lya De Barberiis, Giancarlo Cappello , Leonardo De Angelis, Marylène Mouquet,
ecc. Dal 2006 ha creato ed effettuato ininterrotamente il Concorso Pianistico Internazionale “Mozart”,
del quale è in programma la decima edizione nel 2015.
Associazione Musicale dei Castelli Romani
Nasce nel 1996 per iniziativa di professionisti della Musica e di altri settori; da tale sodalizio
scaturiscono numerose iniziative, principalmente musicali ma non solo. E' un percorso attraverso la
Cultura, nella sua accezione più vasta : Teatro, Danza, Arti Visive, Editoria, Mostre, Conferenze e tante
altre iniziative nei più svariati settori.
La "missione culturale", perseguita senza fini di lucro, è finalizzata a due obiettivi: praticare la Musica ed
il "Bel Canto", promuovere la Cultura, rende "divulgatori"; partecipare alla valorizzazione dell'enorme
patrimonio artistico dei Castelli Romani, contribuendo all'integrazione socioculturale del territorio con
Roma. Repertorio: Spiritual & Gospel, Popolare regionale, Popolare italiano, Popolare internazionale,
Profano barocco, Profano contemporaneo, Profano novecento storico, Profano rinascimentale, Profano
romantico, Sacro contemporaneo, Sacro liturgico, Gregoriano
Banda CORBIUM
E' un'Associazione Culturale senza scopo di lucro che mantiene viva la tradizione della Musica Amatoriale
e bandistica sul proprio territorio. La Banda CORBIUM dal 2005 opera sotto la Direzione Artistica del
M° Federico Cecchini. Oltre a svolgere il ruolo di Maestro Direttore della Banda e del Coro Vocaliter,
coordina le attività di insegnamento. L'associazione è gestita da un Comitato Direttivo eletto dai musicanti
ogni 3 anni; attualmente si compone di 5 membri ed è presieduto dal Dott. Alberto Pompili.
La Banda Musicale dei CORBIUM è attiva sul territorio del Comune di Rocca Priora e dei Castelli
Romani da quasi 150 anni. Ha conservato vivo l’interesse per la tradizione musicale amatoriale passando
giungendo con alterne vicende fino ai nostri giorni. Nell’ultimo decennio, sotto la direzione artistica del
M° Federico Cecchini, l’attività del sodalizio si è orientata alla didattica e alla crescita qualitativa del
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complesso bandistico stimolando l’interesse di sempre più giovani verso il mondo della Musica e della
Banda. Molti i ragazzi che si sono preparati presso la Scuola di Musica della Banda CORBIUM per
sostenere esami di ammissione e di Licenza presso i Conservatori Statali di Musica di Roma, Frosinone e
Latina riscuotendo ottimi risultati.
Alla banda si affianca anche il Coro Polifonico VOCALITER giunto al quinto anno di attività. Ambedue le
formazioni hanno partecipato a importanti festival anche di respiro internazionale ospitando vari
complessi musicali e cori provenienti da importanti Università e College americani. (segue curriculum
dettagliato dell’Associazione e del Direttore Artistico). Dall’a.s. 2014/2015 la Banda CORBIUM ha
attivato un corso di JUNIOR BAND presso la Scuola Primaria dell’IC “Duilio Cambellotti” di Rocca
Priora.
Associazione musicale NOTE BLU
L’attività dell’Associazione, presente sul territorio dei Castelli Romani dal 2001, si concentra nell’attività
didattica musicale (tutti gli strumenti e una particolare attenzione alla musica d’insieme) e
nell’organizzazione di concerti ed eventi che abbracciano il linguaggio musicale insieme all’arte
figurativa, alla recitazione, alla filmografia e a tutti quei linguaggi che ben si sposano con la musica dal
vivo.
NOTE BLU, dal 2014, ha costituito la NOTE BLU YOUNG ORCHESTRA, formata da 24 giovani e
giovanissimi strumentisti (dai 6 ai 13 anni) che ha al suo attivo già numerosi concerti e la partecipazione
al prestigioso “Narnia Festival 2015”, stagione concertistica internazionale che si tiene ogni anno a
Narni. L’Associazione culturale NOTE BLU, nella persona del suo Direttore artistico, Lara Leccisi, è
stata responsabile del coordinamento JUNIOR PROGRAM.
I musicisti della NOTE BLU YOUNG ORCHESTRA hanno partecipato alle masterclass di
perfezionamento strumentale con docenti di altissimo livello, tutte prime parti dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, e si sono esibiti nel concerto finale del Festival con lo
“Schiaccianoci” di Tchaicovsky che ha riscosso un grande successo.
Nel corso del 2015 la NOTE BLU YOUNG ORCHESTRA si è esibita in occasione del concerto “Magis
Corde Quam Organo 2015” presso l’Abbazia di S. Nilo di Grottaferrata, il 6/01/2015, e nel concerto
“MUSICA MAESTRO! 2015” diretta dal direttore d’orchestra M° Lorenzo Porzio, presso l’Auditorium
delle Scuderie Aldobrandini di Frascati.
Per il 2016 la stessa orchestra sarà impegnata nel concerto “Magis Corde Quam Organo 2016” presso
l’Abbazia di S. Nilo di Grottaferrata, il 6/01/2016, e in “MUSICA MAESTRO! 2016”, sempre con il M°
Lorenzo Porzio, presso l’Auditorium delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, il 21/05/2016.
E’ in preparazione la partecipazione al “Narnia Festival 2016”, periodo luglio-agosto 2016 a Narni.
L’Associazione culturale NOTE BLU, sempre attenta alle sensibilità giovanili, ha al suo attivo anche
numerosi concerti della NOTE BLU ROCK BAND, costituita da giovani strumentisti e cantanti. Il
repertorio è prevalentemente rock. Nel 2012 la Band ha partecipato ad “Allegromosso”, Festival
Internazionale promosso dall’AIdSM, esibendosi in due concerti in Emilia Romagna.
Ogni anno la NOTE BLU ROCK BAND è protagonista di numerosi concerti, con lavori spesso
monografici, come quello del 2015 dedicato al gruppo storico del rock, The Rolling Stones.
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Ministero Istruzione Università Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale Lazio
Istituto Comprensivo “D. Cambellotti”
Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)
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Associazione Mani Bianche Roma
Il coro Mani Bianche in Italia si ispira al sistema fondato in Venezuela dal Maestro Josè Antonio Abreu, il
quale, da oltre quarant’anni, lavora con il sostegno del governo per la promozione dell’emancipazione dei
bambini ed i ragazzi dalla strada, dalla criminalità, dalla droga, dalla dispersione scolastica attraverso un
vero sistema integrato di formazione musicale gratuita.
Il coro Manos Blancas nasce in Venezuela nel 1999 grazie a Naibeth Garcia; si tratta di un coro nel quale
assieme ai bambini che possono utilizzare la voce, cantano bambini con deficit uditivi, visivi, cognitivi,
motori e affetti da autismo. Ognuno canta utilizzando il mezzo espressivo che riesce meglio a controllare.
Chi può usa la voce, gli altri si esprimono facendo cantare le mani, che indossano dei guanti bianchi e che
si muovono nell'aria dipingendo emozioni grazie alle molteplici
possibilità offerte dalla Lingua dei Segni.
In Italia, il primo coro si è formato in provincia di Udine, San Vito al Tagliamento, nel 2010 e
successivamente, a Roma presso la scuola popolare di musica di Testaccio, in quanto voluto fortemente da
Giovanna Marini, fondatrice della Scuola Popolare di Musica di Testaccio e instancabile ricercatrice e
divulgatrice musicale.
Alcuni degli operatori ed esperti che hanno fondato il gruppo di Testaccio, (Mimma Infantino, psicologa
clinica, esperta di disabilità e interprete LIS - referente organizzativo del progetto- Maria Grazia Bellia e
Tullio Visioli musicisti e direttori di coro), avendo promosso in numerose occasioni, attività formative per
l’attivazione di cori in diverse città italiane, presso scuole di musica, enti ed istituti scolastici, hanno poi
costituito, insieme a Nadia Boccale, terapista della neuro e psicomotricità, l’associazione "Mani Bianche
Roma", attualmente impegnata con un laboratorio musicale integrato di 25 ragazzi nel quartiere di
Bastogi di Roma.
In merito all’ambito di intervento, si è scelto di operare nel municipio di residenza di uno storico istituto
residenziale (Severino Fabriani) che accoglie ragazzi sordi, nella periferia romana. Nello stesso municipio
si trova l’IISS (Istituto Statale di Istruzione Specializzata per Sordi) che comprende scuole di ogni livello
di istruzione: scuola dell’infanzia e scuola primaria, “173 Circolo Didattico” in via Nomentana, Scuola
Media Inferiore “S. Fabriani” in via Don Carlo Gnocchi con succursale in via Nominata e superiore
“IPSIA - A. Magarotto” in vicolo Casal Lumbroso.
L’Istituto privilegia l’integrazione fra studenti udenti e sordi e mira a rafforzare l’utilizzo della LIS e
favorire la socializzazione fra gli studenti. Le classi sono composte da piccoli gruppi (sordi e udenti) e la
didattica è affidata ad insegnanti specializzati coadiuvati da assistenti alla comunicazione e interpreti LIS.
E' convinzione dell’associazione che la scuola rappresenti, per tali caratteristiche, il luogo privilegiato in
cui impiantare un coro Mani Bianche, in quanto può offrire a tutti i ragazzi la possibilità di vivere
l’esperienza musicale come strumento di crescita psico-affettivo e relazionale e di integrazione sociale.
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Ufficio Scolastico Regionale Lazio
Istituto Comprensivo “D. Cambellotti”
Via della Pineta, 2 – 00040 Rocca Priora (Roma)
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Budget Progetto
BUDGET PREVENTIVO
Intestazione
Spese previste (€)
Costi previsti
A
spese generali (gestione amministrativa, coordinamento, spese vive,
organizzazione, progettazione e pianificazione temporale)
€ 10.000
B
vitto, alloggio e trasporto
€ 7.000
C
acquisto di attrezzature specifiche alla realizzazione progettuale
€ 20.000
D
spese varie
- cachet concerti
- spese tecniche
- spese SIAE
€ 30.850
E
acquisto di beni di consumo e/o forniture;
€ 7.500
F
onorari di esperti per i laboratori territoriali e la formazione docenti
€ 119.400
L
Totale costi diretti ammissibili (=A+B+C+D+E+F)
€ 194.750
L’originale del documento resta custodito presso la scuola a disposizione degli organi di
controllo.
Il Dirigente si impegna a rendicontare puntualmente il progetto, corredandolo del visto dei
Revisori dei Conti.
Si dà espressa autorizzazione al trattamento dei dati contenuti nel presente progetto ai fini della
sua gestione amministrativo – contabile.
Timbro e data
Il Dirigente Scolastico
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