FISICA AMBIENTALE FORMULARIO CLASSE 5^ A.S. 2014-15 Prof.ing. Riccardo Fanton Istituto Tecnico “S.B. Boscardin” Vicenza 1 Versione 2-2014 2 ELETTROSTATICA ๐ Modulo della forza di Coulomb: ๐ญ = ๐๐ ๐บ โ Vettore campo elettrico: โโ = ๐ฌ ๐๐ ๐ โ๐ญ ๐๐ ๐ โ๐ฌ = โโโโ ๐๐ ๐๐ ๐บ ๐๐ Campo di una carica : La costante dielettrica vale: |๐๐ ๐๐ | ๐ ๏ฅo= 8.854 10-12 C2/Nm2 ๐๐ ๐๐ ๐ฌ๐๐ = Energia potenziale elettrica di una carica: ๐ฝ= Potenziale elettrico di una carica: ๐ฌ๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐บ๐ ๐ ๐ = ๐๐ ๐บ๐ ๐ ๐ Collegamento tra energia e il potenziale: ๐ฌ๐๐ = ๐๐ ๐ฝ Lavoro di una forza elettrica: ๐ณ = −โ๐ฌ๐๐ = −๐๐ โ๐ฝ โ )= ∑๐๐=๐ โโ๐ฌ๐ โ โ๐ โโโ๐ = − ∑๐๐=๐ โ๐ฝ๐ = ๐ ๐ช(๐ฌ Circuitazione del campo elettrico: ๐ฌ= Collegamento campo potenziale: ๐ซ๐ฝ ๐ซ๐ ๐ ๐ฝ = ๐ ๐ (๐ฌ) = โ๐ฌ โ โโโโโ ∅โโโโโโ ๐๐ต ๐บ = ๐ฌ๐บ๐๐๐(๐ถ) Flusso del campo elettrico: โโโโโโ = ๐ ๐ฝ(๐ฌ) ๐บ Legge di Gauss del campo elettrico: ๐ ๐ Campo della lastra carica è costante e vale: ๐ = ๐๐ Campo di un condensatore piano: ๐ฌ =๐ ๐๐ ๐ธ ๐๐ Differenza di potenziale tra le piastre di un condensatore piano: Capacità di un condensatore piano: ๐ช= L’unità di misura della capacità è: ๐ช ๐ฝ 3 ๐๐ ๐ =๐ญ ๐ธ๐ โ๐ = − ๐ ๐ (๐๐๐๐๐ ) ๐๐ CORRENTE ELETTRICA โ๐ Intensità della corrente elettrica: ๐ฐ= Prima legge di Ohm. ๐ซ๐ฝ = ๐น๐ฐ Seconda legge di Ohm: ๐น = ๐๐จ Potenza elettrica in corrente continua: ๐ท= ๐ Unità di misura: Effetto Joule: โ๐ โ๐ฌ โ๐ = = ๐ ๐ [C/s]=[A] ๐ ๐ [W]=[V/A] ๐ ๐ฌ ๐ ๐ = ๐ฐ๐ซ๐ฝ = ๐น๐ฐ๐ = ๐ซ๐ฝ๐ ๐น [W]=[J/s]=[VA] ๐ท= โ๐ฌ โ๐ = ๐ฐ๐ซ๐ฝ = ๐น๐ฐ๐ = ๐ซ๐ฝ๐ ๐น ๐ธ = โ๐ = ๐๐โ๐ป/โ๐ CIRCUITI ELETTRICI: MAGLIE – NODI – RAMI - Maglia: si intende un qualsiasi poligono formante un percorso chiuso all’interno di un circuito elettrico. - Nodo: sono i punti in cui convergono tre o più fili elettrici (rami). - Rami: sono i fili elettrici, comprensivi degli utilizzatori, che congiungono due nodi In ogni ramo gira una sola corrente elettrica. 1^ legge di Kirchhoff (legge dei nodi) La somma algebrica tra le correnti entranti (considerate positive) e quelle uscenti (considerate negative) deve risultare sempre uguale a zero. 2^ legge di Kirchhoff (legge delle maglie) La somma algebrica dei potenziali presenti lungo i rami che costituiscono la maglia è uguale a zero. Resistenze in serie. ๐ ๐ = ∑๐๐ข=๐ ๐ ๐ข Resistenze in parallelo: ๐๐ = 4 ๐ ๐ ∑๐ ๐ข=๐๐ ๐ข MAGNETISMO ๐ญ๐ = ๐ญ๐ = LEGGE DI AMPERE: ๐๐ ๐ฐ๐ ๐ฐ๐ ๐๐ ๐ ๐ ๏ญo= 4p 10-7 N/A2 La costante diamagnetica vale: ๐ญ μ0 I1 ๐ 2πd ๐ฉ๐ = ๐ฐ ๐๐ = INDUZIONE MAGNETICA: ๐ต ๐จ๐ unità di misura dell’induzione magnetica: = ๐ป ( tesla) vettore induzione magnetica e forza: โโโโ โ ๐ฐ ๐ฐ๐ ๐ × โโโโโ ๐ญ๐ = ๐ ๐ฉ๐ forza di Lorentz sulle cariche in moto: โ๐ญ = ๐๐ โ × โโ๐ฉ๐ campo che attraversa una spira : ๐ฉ⊥ = ๐๐ ๐ฐ๐น๐ ๐ ๐(๐น๐ +๐๐ )๐ โโ ) = ∑๐๐=๐ โโ๐ฉ๐ โ โ๐โโ๐ = ∑๐๐=๐ ๐ฉ๐ โ๐๐๐๐(๐ถ) Circuitazione dell’induzione magnetica: ๐ช(๐ฉ formula di Ampère (o terza equazione di Maxwell): Flusso dell’induzione magnetica: โโ ) = ๐๐ ∑ ๐ฐ ๐ช(๐ฉ โโโโโโโ = โ๐ฉ โ โ โ๐บ = ๐ฉ๐บ๐๐๐(๐ถ) ๐ฝ(๐ฉ) Tm2= Wb (weber) Unità di misura: teorema di Gauss per il magnetismo (o 4^ equazione di Maxwell per i campi magnetici statici).: ๐ ๐ โโโ๐ = ∑ ๐ฉ๐ โ๐บ๐ ๐๐จ๐ฌ(๐ถ๐ ) = ๐ โโ ) = ∑ โโโโ ๐ฝ(๐ฉ ๐ฉ๐ โ โ๐บ ๐=๐ ๐=๐ L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Legge di Faraday-Neumann: โโโโ โโโโ โ๐ฝ(๐ฉ) ๐ ๐ฝ(๐ฉ) − = ๐๐๐ (= − ) ๐ซ๐ ๐ ๐ โโโโ โ๐ฝ(๐ฉ) ๐ซ๐ณ๐ฐ ๐ซ๐ฐ ๐ ๐ฐ ๐๐๐ = − =− = −๐ณ = −๐ณ ๐ซ๐ ๐ซ๐ ๐ซ๐ ๐ ๐ 5 Legge di Lenz: La corrente indotta in una spira ha un verso tale che il campo magnetico generato dalla corrente si oppone alla variazione di flusso che l’ha indotta. โโ ) = ๐ณ๐ฐ ๐ฝ(๐ฉ Induttanza: unità di misura dell’induttanza : ๐ป= ๐๐ (๐ก๐๐ง๐ซ๐ฒ) ๐ด CORRENTE ALTERNATA ๐๐๐ = − Corrente alternata: ๐ข= โโโโ ๐ ๐ฝ(๐ฉ) ๐ ๐ = ๐๐ฉ๐บ๐๐๐(๐๐) ๐๐๐ฆ ๐๐๐ = ๐ฌ๐๐ง(๐๐ญ) = ๐๐ ๐ฌ๐๐ง(๐๐ญ) ๐ ๐ IMPEDENZA Z E CORRENTE i ๐๐๐ = − โโโโ ๐ ๐ฝ(๐ฉ) = ๐๐ฉ๐บ๐๐๐(๐๐) = ๐ฝ๐ด ๐๐๐(๐๐) = ๐ฏ ๐ ๐ CORRENTE e TENSIONE EFFICACI cioè: ๐ฐ - corrente efficace ๐ฐ = ( ๐ด) - tensione efficace ๐ฝ=( CIRCUITO OHMICO: Z=R √๐ ๐ฝ๐ด ๐ข= ๐ฝ๐ด ๐ฐ๐ด = ๐ฝ๐ด ๐น ๐ฏ = ๐๐ ๐ฌ๐๐ง(๐๐ญ) ๐ ๐ฟ๐ณ ๐ฌ๐๐ง(๐๐ − ๐๐°) ; ๐ Z= ๐ฟ๐ช = ๐๐ช CIRCUITO CAPACITIVO: ๐= CIRCUITO RCL IN SERIE: ) Z= ๐ฟ๐ณ = ๐๐ณ CIRCUITO INDUTTIVO: ๐= √๐ (reattanza induttiva XL) ๐ฐ๐ด = ๐ฝ๐ด ๐ฟ๐ณ (reattanza capacitiva XC) ๐ฝ๐ด ๐๐๐(๐๐ + ๐๐°) ๐ฟ๐ช ๐ ๐ = √๐น๐ + (๐๐ณ − ๐๐ช)๐ 6 < ๐ท >= ๐ผ๐ = ๐ฐ๐ ๐น POTENZA ELETTRICA: FATTORE DI POTENZA: ๐น ๐๐จ๐ฌ(๐) = ๐ < ๐ > = ๐ผ๐๐๐๐ (๐) ONDE ELETTROMAGNETICHE Teorema di Faraday-Neumann-Lenz: โโโโโโ = − ๐ช(๐ฌ) Teorema di Ampere: โโโโ โ๐ฝ(๐ฉ) ๐ซ๐ = (− โโโโ ๐ ๐ฝ(๐ฉ) ) ๐ ๐ โโโโ โโ ) = ๐๐ ∑ ๐ + ๐๐ ๐๐ ๐ซ๐ฝ(๐) ๐ช(๐ฉ ๐ซ๐ EQUAZIONI DI MAXWELL PER L’ELETTRODINAMICA Prima equazione di Maxwell (legge di Gauss per il campo elettrico) โโโโโโ = ๐ ๐ฝ(๐ฌ) ๐บ ๐ Seconda equazione di Maxwell (legge di Gauss per il campo magnetico) โโ ) = ๐ ๐ฝ(๐ฉ Terza equazione di Maxwell (legge di Faraday-Neumann-Lenz) โโโโโโ = − ๐ช(๐ฌ) โโโโ โ๐ฝ(๐ฉ) ๐ซ๐ = (− โโโโ ๐ ๐ฝ(๐ฉ) ๐ ๐ ) Quarta equazione di Maxwell (teorema di Ampére) โโโโ โโ ) = ๐๐ ∑ ๐ + ๐๐ ๐๐ ๐ซ๐ฝ(๐) ๐ช(๐ฉ ๐ซ๐ Equazioni delle onde elettromagnetiche polarizzate: ๐ฌ๐ = ๐ฌ๐๐๐ ๐๐๐(๐๐ − ๐๐) 7 ๐ฉ๐ = ๐ฉ๐๐๐ ๐ฌ ๐๐(๐๐ − ๐๐) - ๐= - ๐= ๐๐ ๐ป ๐๐ ๐ = ๐๐ ๐ pulsazione con T periodo e n frequenza della sorgente ๐ numero d’onda con ๐ = ๐๐ป = ๐ lunghezza d’onda e c velocità dell’onda. ๐ด2 ๐ 2 ๐0 = 8.854 โ 10−12 ๐๐2 - costante dielettrica del vuoto - costante diamagnetica del vuoto - velocità della luce ๐= ๐ √๐๐ ๐๐ ๐ ๐0 = 4๐ โ 10−7 ๐ด2 = ๐. ๐๐๐ โ ๐ฌ๐๐๐ =๐ ๐ฉ๐๐๐ SPETTRO ELETTROMAGNETICO INTERFERENZA 8 ๐๐๐ ๐ ๐ RIFLESSIONE ๐ฝ๐ = ๐ฝ′๐ RIFRAZIONE: LEGGE DI SNELL ๐๐๐(๐ฝ๐ ) ๐๐๐(๐ฝ๐ DIFFRAZIONE: 1 - INDICI DI RIFRAZIONE VUOTOMEZZO 9 ๐ฝ = ๐ฝ๐ = ๐ ) ๐ ESPERIENZA DI YOUNG Massimi: ๏๏ฝ m๏ฌ d m= 0,1,2,3…. Minimi: ๏ฆ ๏จ 1๏ถ๏ฌ 2๏ธd ๏ ๏ฝ ๏งm ๏ซ ๏ท m=0,1,2,3…. DIFFRAZIONE DA UNA SINGOLA FENDITURA a sen๏ ๏ฝ m๏ฌ y๏ฝ m ๏ฝ 1,2,3... m๏ฌL a DIFFRAZIONE DA UN’APERTURA CIRCOLARE sen๏ ๏ฝ 1,22 ๏ฌ d RISOLUZIONE – CRITERIO DI RAYLEIGH la distanza angolare tra le due sorgenti puntiformi è tale che il massimo della figura di diffrazione di una sorgente coincide con il primo minimo della figura di diffrazione dell’altra ๏R ๏ฝ 1,22 10 ๏ฌ d RETICOLI DI DIFFRAZIONE d sen๏ ๏ฝ m๏ฌ m ๏ฝ 0,1,2,3... POTERE RISOLUTIVO DI UN RETICOLO R๏ฝ ๏ผ๏ฌ๏พ ๏ฝ Nm ๏๏ฌ dove N è il numero totale di fenditure presenti nel reticolo e m il numero d’ordine dello spettro. INTENSITA’ DI ELETTROMAGNETICA I๏ฝ UN’ONDA W ๏ผ ๏E ๏พ ๏ฝ S S๏t ๐พ ๐ฉ๐๐ ๐ ๐ฐ= = ๐๐บ๐ ๐ฌ๐ = ๐ ๐บ ๐๐ POLARIZZAZIONE Legge di Malus: ๐ฐ = ๐ฐ๐ ๐๐๐๐ (๐ฝ) Luce non polarizzata: Io=IN/2 SPETTRO: SUDDIVISIONE PER FREQUENZE Tipo di radiazione elettromagnetica Frequenza Lunghezza d'onda LF 30 kHz – 300 kHz 10 km – 1 km MF 300 kHz – 3 MHz 1 km – 100 m HF 3 MHz – 30 MHz 100 m – 10 m VHF 30 MHz – 300 MHz 10 m – 1 m UHF 300 MHz – 3 GHz 1 m – 10 cm Microonde 3 GHz – 300 GHz 10 cm – 1 mm Infrarossi 300 GHz – 428 THz 1 mm – 700 nm Luce visibile 428 THz – 749 THz 700 nm – 400 nm Ultravioletti 749 THz – 30 PHz 400 nm – 10 nm Raggi X 30 PHz – 300 EHz 10 nm – 1 pm Raggi gamma > 300 EHz < 1 pm 11 Distanza di prima approssimazione (D.P.A.) 12 13 14 15 16 17 18 La D.P.A. è la distanza minima che viene richiesta per legge tra i tralicci e le costruzioni civili per rispettare il limite di sicurezza di 3 ๏ญT 19 INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO La parte più complessa delle analisi è riferita al posizionamento degli elettrodotti rispetto agli abitati. Le distanze dei cavi devono essere sufficientemente ampie da far si che il campo magnetico che arriva agli edifici sia minore di 3 ๏ญT (esposizioni continue). La formula che permette di calcolare il campo magnetico ad una data distanza dai cavi dipende da come sono costruiti i tralicci (dispensa parte IV, fig.85). Il campo magnetico in funzione della posizione dei cavi rispetto al suolo e della corrente che li percorre si ricava con la seguente formula: ๐ต๐ฅ = ๐๐ ๐ผ๐ ๐ฆ๐ − ๐ฆ ∑ [ ] 2๐ √2 (๐ฆ − ๐ฆ๐ )2 + (๐ฅ − ๐ฅ๐ )2 ๐ต๐ฆ = ๐๐ ๐ผ๐ ๐ฅ − ๐ฅ๐ ∑ [ ] 2๐ √2 (๐ฆ − ๐ฆ๐ )2 + (๐ฅ − ๐ฅ๐ )2 ๐ต = √๐ต๐ฅ2 + ๐ต๐ฆ2 Con : Ii – intensità della corrente che scorre nel cavo i-esimo. Yi – altezza rispetto al punto di calcolo del cavo i-esimo Xi – distanza orizzontale rispetto all’asse del traliccio del cavo i-esimo X – distanza orizzontale tra il centro del traliccio e il punto in cui si vuole calcolare il campo B Y – altezza rispetto al suolo del punto in cui si vuol calcolare il campo B. EFFETTI DELLE RADIAZIONI SULL’UOMO - Effetti acuti del campo magnetico Effetto Campo magnetico Riscaldamento dei tessuti (0,4 W/kg) 1.600.000 ๏ญT Induzione di extrasistole (fibrillazione) 130.000 ๏ญT Percezione sensoriale, magnetofosfeni 16.000 ๏ญT Normativa italiana 100 ๏ญT Soglia di attenzione epidemiologica 0,2 ๏ญT 20 Densità di corrente 10.000 mA/m2 800 mA/m2 100 mA/m2 0,6 mA/m2 PANNELLI SOLARI TERMICI COSTANTE SOLARE : ๐ผ๐ถ๐ = ๐ ๐ด = 1353 ๐ ๐2 - Posizionamento del pannello definito da: a) Tilt b = inclinazione del pannello rispetto al piano orizzontale; b) Azimut a = angolo di orientamento rispetto al Sud. Dimensioni del vaso di espansione: Sup. collettore pi= 1.5 bar pi= 2.5 bar m2 5.0 12 L 18 L 7.5 18 L 25 L 10 25 L 35 L 15 35 L 50 L Rendimento del collettore: ๐๐ ๐ซ๐ป ๐๐ (๐ซ๐ป)๐ ๐ผ = ๐ผ๐ − − ๐ฎ ๐ฎ [๐จ] Dove ๏จ – rendimento del collettore ๏จ0 – rendimento ottico k1 , k2 – coefficiente di dispersione termica del pannello ๏T – differenza di temperatura in kelvin tra la temperatura media della piastra e quella esterna. G – irraggiamento in W/m2. 21 Calcolo del fabbisogno di ACS Tabella A – n: numero di persone che vivono nell’abitazione.( ๐๐ด ) 22 Volume di ACS richiesto: ๐ฝ๐พ = ๐๐จ โ ๐๐ฉ โ ๐๐ช โ ๐๐ซ โ ๐๐ฌ CALCOLO DELL’ENERGIA MEDIA GIORNALLIERA Definizione dei simboli - latitudine L - altezza o altitudine solare y - azimut solare a - angolo orario h Angolo orario relativo all’alba: ha = arcos(-tgL × tg๐ฟ) oppure numero di ore di soleggia mento giornaliero: 23 ha = arcos(-tg(L-๏ข) × tg๐ฟ) ๐= - declinazione solare d: 2โ๐ 15 284+๐ ๐ฟ = 23.45๐ ๐๐ [360 ( per ogni mese vale: 24 365 )] CALCOLO DELL’IRRAGGIAMENTO ESTRATTO dalla Norma UNI 10394 25 26 27 28 29 30 31 32 METODO DI LIU-JORDAN I fattori di inclinazione dipendono da: - ๏ข: angolo di inclinazione del pannello rispetto al piano orizzontale (Tilt) - L: la latitudine del luogo di installazione - ๏ค:declinazione - ha: angolo orario relativo all’alba - ๐′๐ : valore minimo tra ha0 = arcos(-tgL × tg๐น) e ha90 = arcos(-tg(L-๏ข)× tg๐น) - ๏ฒ: albedo o coefficiente di riflessione (del terreno o comunque dell'ambiente) i cui valori più ricorrenti sono riportati nella seguente tabella: Tab.H superficie neve (caduta di fresco con un film di ghiaccio) superfici d'acqua (ad elevati angoli di incidenza) strade sterrate superfici di bitume e ghiaia calcestruzzo Pareti di edifici scure (mattoni a vista, pitture scure) Pareti di edifici chiare Foresta in inverno Foresta in autunno Erba verde Erba secca ๏ฒ albedo 0.75 0.07 0.04 0.13 0.22 0.27 0.60 0.07 0.26 0.26 0.20 Fattore di inclinazione Rbh Si calcola con la formula: ๐๐จ๐ฌ(๐ณ − ๐ท)๐๐๐(๐น) ๐๐๐(๐′๐ ) + ๐′๐ ๐๐๐(๐ณ − ๐ท)๐๐๐(๐น) ๐ ๐๐ก = ๐๐จ๐ฌ(๐ณ) ๐๐จ๐ฌ(๐น) ๐๐๐(๐๐ ) + ๐๐ ๐๐๐(๐ณ)๐๐๐(๐น) [๐] N.B. Tutti i valori vanno inseriti in radianti compresi gli h a e ha’al di fuori delle funzioni trigonometriche. Fattore di diffusione Rdh Si calcola con la formula: ๐ ๐๐ก = ๐ + ๐๐จ๐ฌ(๐ท) ๐ [๐] Fattore di riflessione Rrif Si calcola con la formula: ๐ ๐ซ๐ข๐ = ๐ ๐ − ๐๐จ๐ฌ(๐ท) ๐ [๐] L’energia giornaliera media mensile H incidente sul pannello vale 33 ฬ ๐๐ก + ๐ ๐๐ก โ ๐ ฬ ๐๐ก + ๐ ๐ซ๐ข๐ โ (๐ ฬ ๐๐ก + ๐ ฬ ๐๐ก ) ๐ = ๐ ๐๐ก โ ๐ [๐๐] La potenza della radiazione media giornaliera mensile risulta: ๐ฏ ๐ฎ= [๐๐] ๐ Dove n è il numero di ore di luce al giorno (vedi tabelle UNI10394). Il rendimento dei pannelli risulta: ๐๐ ๐ซ๐ป ๐๐ (๐ซ๐ป)๐ ๐ผ = ๐ผ๐ − − [๐๐] ๐ฎ ๐ฎ Dove ๏จ – rendimento del collettore ๏จ0 – rendimento ottico k1 , k2 – coefficiente di dispersione termica del pannello ๏T – differenza di temperatura in kelvin tra la temperatura media della piastra e quella esterna. G – irraggiamento in W/m2 CALCOLO DELLA SUPERFICIE DEI PANNELLI PREDIMENSIONAMENTO: ๐จ๐๐๐๐ = ๐ฝ๐พ ๐ฝ๐๐ 34 DIMENSIONAMENTO DEI PANNELLI l’area minima richiesta per ogni mese: ๐๐ค๐ ๐ด๐ = [14] ๐๐ป I dodici valori di Ap trovati avranno i valori massimi per i mesi invernali e minimi per quelli estivi. A questo punto si deve DECIDERE quale percentuale di copertura si intende avere da parte dell’impianto solare riferendosi al calcolo di massima precedentemente svolto e scegliere un dato numero Np di pannelli il cui costruttore fornirà il valore dell’area captante Acapt Il valore di progetto risulterà quindi: ๐ด๐๐๐ก = ๐๐ ๐ด๐๐๐๐ก [15] L’energia giornaliera media mensile fornita dall’impianto risulta: ๐๐ค๐ = ๐๐ป๐ด๐๐๐ก [16] Δ๐ = ๐๐๐ − ๐๐๐ [17] Calcolata per ogni mese. La differenza: Indica il difetto (se negativa) o l’eccesso di energia solare rispetto a quella richiesta per ogni mese. Il deficit di energia mensile si ottiene sommando tutti i DQ negativi moltiplicati per il numero di giorni del mese che rappresenta: ๐๐๐ = ๐๐ Δ๐− [18] Il deficit di energia totale annuale vale: ๐๐๐ = ∑ ๐๐๐ [19] La copertura del fabbisogno energetico fornita dell’impianto, in percentuale, ๐ risulta: ๐ถ% = (1 − ๐๐๐)100 [20] ๐ ELEMENTI DI MECCANICA QUANTISTICA legge di Rayleigh-Jeans : P (๏ฌ , T ) ๏ฝ quanto di energia: 2๏ฐckT ๏ฌ4 E ๏ฝ h ๏๏ฎ h ๏ฝ 6,626 ๏ 10๏ญ34 Js ๏ฝ 4,136 ๏ 10๏ญ15 eVs Effetto fotoelettrico: 1 2 mevmax ๏ฝ h๏ฎ ๏ญ Le 2 35 (Le lavoro d i estrazione) Potenziale di arresto: L ๏ฆh๏ถ Vo ๏ฝ ๏ง ๏ท๏ฎ ๏ญ e e ๏จe๏ธ Quantità di moto dei fotoni: p ๏ฝ mc ๏ฝ h๏ฎ c p๏ฝ nh 2๏ฐr Atomo di Bohr - De Broglie Quantità di moto dell’elettrone: Raggio atomico: ๏ฆ ๏ถ h2 r ๏ฝ ๏ง๏ง 2 2 ๏ท๏ท ๏ n 2 ๏จ 4๏ฐ Ke me ๏ธ ๏จ ๏ฉ n= 1,2,3… 2 h2 6,63 ๏ 10๏ญ 34 r1 ๏ฝ ๏ฝ ๏ฝ 0,53 ๏ 10๏ญ10 m 4๏ฐ 2 Ke 2 me 4๏ฐ 2 9,00 ๏ 109 1,60 ๏ 10๏ญ19 2 9,11๏ 10๏ญ 31 ๏จ ๏ฉ rn ๏ฝ r1n2 Energia di legame: E๏ฝ๏ญ Ke2 2r1n 2 ๏จ Ke 2 9,00 ๏ 109 ๏ 1,60 ๏ 10๏ญ19 E1 ๏ฝ ๏ญ ๏ฝ๏ญ 2r1 2 ๏ 0,53 ๏ 10๏ญ10 ๏ฉ 2 En ๏ฝ E1 Spettro a righe: Costante di Rydberg: ๏ฎ c ๏ฝ 1 ๏ฌ ๏ฝ๏ญ ๏ฝ ๏ญ2,17 ๏ 10๏ญ18 J ๏ฝ ๏ญ13,6eV 1 n2 E1 ๏ฆ 1 1 ๏ถ ๏ง ๏ญ ๏ท ch ๏ง๏จ j 2 i 2 ๏ท๏ธ ๏ญ 13,6 ๏ 1,60 ๏ 10 ๏ญ19 E1 ๏ฝ 1,10 ๏ 107 1 m R ๏ฝ ๏ญ =๏ญ ๏ญ34 8 6,63 ๏ 10 2,997 ๏ 10 ch Momento della quantità di moto degli elettroni: L๏ฝ h n 2๏ฐ principio di indeterminazione di Heisenberg : Siano ๏p e Dx le indeterminazioni (le incertezze) della quantità di moto e della posizione della particella in esame. Tra esse sussiste la seguente relazione: ๏p๏x ๏ณ 36 h ๏ฝ๏จ 2๏ฐ FUNZIONE D’ONDA ๏ฒ La funzione ๏๏จr , t ๏ฉ , che rappresenta la natura ondulatoria della materia, è legata alla natura corpuscolare della materia nello stesso modo in cui si devono pensare legate la natura ondulatoria della luce con la sua natura corpuscolare costituita dai fotoni. Se si ha a che fare con un’onda di bassissima intensità, che contiene l’energia ad esempio di un solo fotone, A2 deve essere interpretato come la probabilità per unità di volume che il fotone sia presente. ๏ถ๏ ๏จ 2 ๏ฆ ๏ถ 2๏ ๏ถ ๏ง ๏ท ๏ซ V ๏จr ๏ฉ๏ Equazione di Schrodinger : i๏จ ๏ฝ๏ญ ๏ถt 2m ๏ง๏จ ๏ถr 2 ๏ท๏ธ La soluzione1 dell’equazione di Schrodinger per lo stato fondamentale dell’atomo d’idrogeno è: ๏ญ ๏น 1 ๏จr ๏ฉ๏ฝ e r r1 ๏ฐr13 ORBITALE: probabilità per unità di volume che l’elettrone si trovi nell’elemento DV, alla distanza radiale r dal centro si ottiene dalla: ๏ญ ๏น 12 ๏จr ๏ฉ ๏ฝ e 2r r1 ๏ฐr13 Dalla soluzione completa risulta che oltre al numero quantico n ve ne sono degli altri - numero quantico principale n - numero quantico orbitale ๏ฌ - numero quantico magnetico orbitale m. Collegati nel seguente modo: - Numero quantico principale n: parte da 1 e non ha limite superiore. - Numero quantico orbitale ๏ฌ : per ogni valore di n i valori permessi per ๏ฌ sono tutti gli interi positivi a partire da 0 fino a (n-1) quindi in totale sono n. - Numero quantico magnetico orbitale m: per ogni ๏ฌ i valori permessi per m sono tutti gli interi compresi tra – ๏ฌ e + ๏ฌ (quindi un totale di 2 ๏ฌ +1). 1 In questo caso non è possibile ricavarla senza ricorrere al calcolo differenziale. 37 Momento angolare: L ๏ฝ ๏จ ๏ฌ๏จ๏ฌ ๏ซ 1๏ฉ Componente z: Lz ๏ฝ m๏จ NUMERO QUANTICO DI SPIN S z ๏ฝ ms ๏จ Con ms che può valere solo + ½ e – ½ PRINCIPIO DI ESCLUSINE DI PAULI Nello stesso stato quantico di un atomo non possono esserci due elettroni; cioè due elettroni non possono avere lo stesso insieme di valori per i numeri quantici n, ๏ฌ , m, ms. 38 IMPIANTI A PANNELLI FOTOVOLTAICI Diagramma corrente tensione in una cella fotovoltaica Dati caratteristici di un modulo fotovoltaico si riassumono in: • Isc corrente di corto circuito; • Voc tensione a vuoto; • Pm (Wm) potenza massima prodotta in condizioni standard (STC); • Im corrente prodotta nel punto di massima potenza; • Vm tensione nel punto di massima potenza; • FF fattore di riempimento: è un parametro che determina la forma della curva caratteristica V-I ed è il rapporto tra la potenza massima ed il prodotto (Voc . Isc ) della tensione a vuoto per la corrente di corto circuito. Schema di impianto fotovoltaico connesso alla rete: corrente Iu assorbita dall’impianto utilizzatore: ๐ผ๐ = ๐ผ๐ + ๐ผ๐ rapporto tra la tensione di rete U e la resistenza del carico stesso Ru: ๐ ๐ผ๐ = ๐ − ๐ผ๐ segue: ๐ e con Ig=0 ๐ ๐ผ๐ = ๐ ๐ • Wu= Pu = U Iu = U /Ru la potenza assorbita dall’impianto utilizzatore; • Wg= Pg = U . Ig la potenza generata dall’impianto fotovoltaico; • Wr= Pr = U . Ir la potenza fornita dalla rete. . 2 39 ๐ ๐ผ๐ = ๐ ๐ Potenza nominale di picco La potenza nominale di picco (kWp) è la potenza elettrica che un impianto fotovoltaico e in grado di erogare in condizioni di prova standard (STC): • 1 kW/m2 di irraggiamento perpendicolarmente ai moduli; • 25°C di temperatura delle celle; • massa d’aria (AM) pari a 1.5. PRODUZIONE ENERGETICA ANNUALE ATTESA Radiazione media annuale. I valori mensili di irraggiamento sui pannelli sono presenti nelle tabelle delle norme UNI10349 precedentemente riportate. Si deve poi trovare il totale annuale Si possono inoltre usare anche i valori annuali seguenti: Partendo dalla radiazione media annuale Ema per ottenere l’energia attesa prodotta all’anno Ep per ogni kWp si procede attraverso la seguente formula: ๐ธ๐ = ๐ธ๐๐ ๐๐ต๐๐ [12] Dove: - hBOS (Balance Of System) e il rendimento complessivo di tutti i componenti dell’impianto fotovoltaico a valle dei moduli (inverter, connessioni, perdite dovute all’effetto della temperatura, perdite dovute a dissimmetrie nelle prestazioni, perdite per ombreggiamento e bassa radiazione, perdite per riflessione…). Tale rendimento, in un impianto correttamente progettato ed installato, può essere compreso tra 0.75 e 0.85. Andamento della tensione in funzione dell’irraggiamento sui pannelli: 40 Temperatura dei moduli: La variazione della tensione a vuoto Voc di un modulo fotovoltaico, rispetto alle condizioni standard2 Voc,stc, in funzione della temperatura di lavoro delle celle Tcel, è espressa dalla formula seguente (guida CEI 82-25 II ed.): ๐๐๐ = ๐๐๐๐ ๐ก๐ − ๐๐ ๐ฝ(25 − ๐๐๐๐ ) [14] dove: Variazione di tensione in funzione della temperatura delle celle β e il coefficiente di variazione della tensione con la temperatura e dipende dalla tipologia del modulo fotovoltaico (in genere -2.2 mV/°C/cella per moduli in silicio cristallino e circa -1.5 . -1.8 mV/°C/cella per moduli in film sottile); Ns e il numero di celle in serie nel modulo. (generalmente NS๏ข=-0.107 V/°C) CARATTERISTICHE DEL MODULO FOTOVOLTAICO TIPO DI CELLE DENOMINAZIONE POTENZA NOMINALE EFFICIENZA TENSIONE CORRENTE 2 SIMBOLO WMPP=PMPP ๏จ๏ VMPP IMPP STC condizioni standard di temperatura e irraggiamento 25°C e 1 k W/m2 41 UNITA’ DI MISURA W % V A TENSIONE A VUOTO CORRENTE DI CORTOCIRCUITO TENSIONE MASSIMA COEFFICIENTE DI TEMPERATURA TEMPERATURA MASSIMA TEMPERATURA MINIMA DIMENSIONI SUPERFICIE PESO ISOLAMENTO VOC ISC VMAX Ns๏ข TMAX TMIN S V A V V/°C °C °C mm m2 kg Classe II PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO CALCOLO DELL’IRRAGGIAMENTO Usare il metodo di LIU-JORDAN visto per i pannelli solari termici fino a trovare l’irradiazione media giornaliera G quindi: radiazione media giornaliera su un m2 di pannello si ottiene : ๐ธ๐ ๐ = ๐๐ป energia media fornita da 1 m2di pannello: 12 ๐ธ๐ = ∑ ๐ธ๐ ๐ 1 energia media annua prodotta dal impianto tenendo conto dell’efficienza: ๐ธ๐ = ๐ โ ๐๐ต๐๐ ๐๐ด๐๐๐ ๐ธ๐ [13] Numero di pannelli necessari: ๐= ๐๐ ๐๐๐๐ [23] La superficie totale ricoperta dai moduli è pari a: ๐๐๐๐ก = ๐๐ Per un singolo modulo, utilizzando la [14]: ๐๐๐ = ๐๐๐๐ ๐ก๐ − ๐๐ ๐ฝ(25 − ๐๐๐๐ ) si ha AD ESEMPIO: - Tensione a vuoto massima : ๐๐๐๐๐๐ฅ = ๐๐๐๐ ๐ก๐ + 0.107(25 + 10) = 33.13๐ - Tensione MPP minima: ๐๐๐๐๐๐๐ = 23.30 + 0.107(25 − 70) = 18.50๐ 42 - Tensione MPP massima: ๐๐๐๐๐๐๐ฅ = 23.30 + 0.107(25 + 10) = 27.03๐ Ai fini della sicurezza ed in modo cautelativo, si assume per la scelta dei componenti dell’impianto il valore maggiore tra la tensione a vuoto massima (Ad es. Vocmax=33.13V) ed il 120% della tensione a vuoto dei moduli (ad es. Vocstc quindi 1.2*29.40=35.28V): In questo caso si usa: Tensione a vuoto massima del modulo Vocmax= 35.28V. VALORI DELLA STINGA DI MODULI FOTOVOLTAICI Se N=17 moduli saranno collegati in un'unica stringa le cui caratteristiche saranno: - Tensione MPP di stringa ๐๐๐๐๐ = ๐๐๐๐๐ = 17 ∗ 23.30 = 396๐ - Corrente MPP IMPP=7.54 A - Tensione a vuoto massima ๐๐๐๐๐๐ฅ๐ = ๐๐๐๐๐๐๐ฅ = 17 ∗ 35.28 = 600๐ - Tensione MPP min stringa ๐๐๐๐๐๐๐๐ = ๐๐๐๐๐๐๐๐ = 17 ∗ 18.50 = 315๐ - Tensione MPP max stringa ๐๐๐๐๐๐๐ฅ๐ = ๐๐๐๐๐๐๐๐ฅ = 17 ∗ 27.03 = 460๐ ENERGIA NUCLEARE Costituenti fondamentali della materia ๐ด๐ท๐ ๐๐๐ผ { ๐๐๐ถ๐ฟ๐ธ๐๐๐ผ ๐ผ๐๐ธ๐ ๐๐๐ผ ๐๐ธ๐๐๐๐ผ (๐โ๐ ๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐) ๐ต๐ด๐ ๐ผ๐๐๐ผ(๐โ๐ ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐) { I) nucleoni (protoni e neutroni) ed iperoni sono costituiti da combinazioni di quarks; II) mesoni sono costituiti da quarks; III) elettroni NON sono composti da sub particelle, appartengono alla famiglia dei leptoni. LEPTONI QUARKS GENERAZIONE Carica elettrica -1 0 -1/3 +2/3 PARTICELLE d u I e ๏ฎe FONDAMENTALI ๏ญ๏ ๏ฎm s c II b t III ๏ด๏ ๏ฎt Principali particelle adroniche 43 Elementi fondamentali ed isotopi conosciuti 44 Raggio del nucleo ( 1 fm = 10-15 m fermi): 1 ๐ = ๐ 0 ๐ด3 [6] con R0= 1.1 fm 1 u = 1.6605 10-27 kg unità di massa atomica u: elettronvolt: [7] 1 eV= 1.602 10 -19J Energia di 1 u: ๐ธ = ๐๐ 2 = 1.6605 โ 10−27 โ (2.9979 โ 108 )2 = 1.4924 โ 10−10 ๐ฝ Velocità della luce: ๐ธ ๐ 2 = ๐ = 931.5 ๐๐๐ ๐ข Un nucleo è dinamicamente instabile quando la sua energia di legame per nucleone è inferiore a quella nei frammenti in cui può dividersi. RADIOATTIVITA’ Si ha un’emissione ๏ก (alfa) quando il nucleo di un atomo espelle un nucleo di elio-4, 4 He, consistente in due protoni e due neutroni legati: ๐ด ๐๐ → ๐ด−4 ๐−2๐ + 42๐ป๐ Si ha un’emissione ๏ข- (beta meno) quando un neutrone interno ad un nucleo si trasforma in un protone emettendo un elettrone e una particella neutra detta antineutrino. ๐ด ๐ด − Schematicamente: ๐๐ → ๐+1๐ + ๐ + ๐ฬ ๐ A livello di nucleoni: ๐ → ๐ + ๐ − +๐ฬ ๐ Si ha un’emissione ๏ข + (beta più) quando un protone interno ad un nucleo si trasforma in un neutrone emettendo un positrone (ossia un “elettrone positivo”, vedi glossario) e una particella neutra detta neutrino. 45 ๐ด ๐๐ → ๐−1๐ด๐ + ๐ + + ๐๐ ๐ → ๐ + ๐ + + ๐๐ Schematicamente: A livello di nucleoni: Si ha un’emissione ๏ง (gamma) quando, fermo restando il numero di nucleoni costituenti il nucleo dell’atomo, variano i livelli energetici da essi occupati e l’energia risultante viene emessa come un'onda elettromagnetica, non accompagnata da materia. I raggi ๏ง๏ sono anche descritti come pacchetti di energia, chiamati fotoni. ๐ด ๐๐′ Schematicamente: → ๐ด๐๐ + ๐พ Il nucleo non cambia ma lo stato finale ha perso energia rispetto a quello di partenza e quindi è più stabile. Tempo di decadimento: ΔN = – lNΔt [10] dove il segno meno al secondo membro tiene conto del fatto che il numero N di nuclei radioattivi va diminuendo con il passare del tempo e ๏ฌ è una costante che prende il nome di costante di decadimento. Risolvendo l’equazione differenziale che ne deriva si ha: N(t) = N0 e-๏ฌt [11] dove N0 è il numero di nuclei presenti al tempo zero e N(t) rappresenta il loro numero dopo un tempo t. Tempo di dimezzamento o emivita : ln 2 0.693 ๐1/2 = ๐ = ๐ vita media di un isotopo definita ๏ด = 1/๏ฌ segue ๏ด๏ฑ๏ฏ๏ฒ๏ ๏ฝ๏ ๏ฐ๏ฌ๏ถ๏น๏ณ๏ ๏ด E’ opportuno evidenziare che le due grandezze, vita media e emivita, sono diverse numericamente e quindi confonderle può provocare gravi errori. Attività: Δ๐ | Δ๐ก | = ๐๐ L’unità di misura dell’attività e il becquerel (Bq). Si parla di 1 becquerel quando nella sorgente radioattiva avviene una trasformazione al secondo, con conseguente emissione di una particella ๏ก๏ฌ๏ ๏ข๏ o ๏ง. 46 DOSIMETRIA Dose assorbita e si misura in gray (simbolo Gy). Il gray e la dose corrispondente all'energia di 1 joule depositata nella massa di 1 chilogrammo, 1 Gy = 1J/kg. Per tener conto della diversa efficacia biologica relativa correlata anche alla capacità ionizzante delle diverse radiazioni sui tessuti viventi, si usa la dose equivalente che si ottiene moltiplicando la dose assorbita per un fattore di ponderazione adimensionale, wR, della radiazione considerata. La dose equivalente e misurata in sievert (simbolo Sv), definito come la dose assorbita di qualsiasi radiazione che produce lo stesso effetto (danno) biologico di 1 Gy di raggi X. Dose efficace, si ottiene moltiplicando la dose equivalente per un fattore di ponderazione adimensionale, wT, del tessuto considerato INQUINAMENTO DA RADON - Il radon: 222Rn che deriva dal decadimento del 238U (๏ด1/2= 3.825 gg). - L’attinon: 219Rn che deriva dal decadimento del 235U (๏ด1/2= 3.96 s). - Il toron: 220Rn che deriva dal decadimento del torio 232Th (๏ด1/2= 55.61 s). Caratteristiche: - Radioattivo: emette radiazioni ๏ก; - Inodoro, incolore, insapore quindi di difficile individuazione se non con l’uso di strumentazioni sofisticate, - Inerte (è un gas nobile) 47 Solubile in acqua, quindi è spesso presente nelle falde acquifere FISSIONE La fissione dell'uranio 235 indotta da un neutrone è tra le più conosciute, si scrive n + 235U -> 236U ->X + Y + kn dove X e Y sono dei nuclei mediamente pesanti e radioattivi chiamati prodotti di fissione e k è il numero di neutroni emessi. Ecco alcune possibili reazioni di fissione nucleare: n + 235U -> 95Sr + 139Xe + 2n + ๏ง๏ + 184 MeV n + 235U -> 93Rb + 141Cs + 2n + ๏ง + 180 MeV n + 235U -> 93Kr + 140Xe + 3n + ๏ง + 162 MeV FUSIONE Una situazione in cui si verifica la fusione naturale è all’interno di una stella, ad esempio il sole, dove avvengono le seguenti reazioni : p + p → D + e+ +๏ฎe + 0,93 MeV p + D →3He + ๏ง + 5,49 MeV 3 He + 3He →4He + 2p + 12,86 MeV il bilancio complessivo di reazione è quindi: 4p →4He + 2e+ + 2๏ฎ + 2๏ง + 25 MeV : CODICE COLORI DELLE RESISTENZE OHMICHE I codici a colori per i resistori fissi sono definiti dalla EIA. Tabella codici colori EIA-RS-279. Per individuare il primo anello, si deve partire da quello più vicino ad uno dei terminali metallici: non sempre ciò è agevole... In caso di dubbio, si può fare alcune prove, prima partendo da un lato, poi dall'altro, nel conteggiare il primo anello: si possono trovare valori ragionevoli oppure strani... Tabella per i resistori a strato con 3 o 4 anelli colorati Colore 1° Anello 2° Anello 3°Anello 4° Anello Cifra 1 Cifra2 Moltiplicatore Tolleranze - - - ± 20% argento - - 10-2 ± 10% oro - - 10-1 ± 5% nero 0 0 100 - marrone 1 1 101 ± 1% rosso 2 2 102 ± 2% arancio 3 3 103 - giallo 4 4 104 - verde 5 5 105 ± 0,5% - 48 blu 6 6 106 ± 0,25% viola 7 7 107 ± 0,1% grigio 8 8 108 ± 0,05% bianco 9 9 109 - 4° Anello 5° Anello Tabella per i resistori a strato con 5 o 6 anelli colorati Colore 1° Anello 2° Anello 3°Anello 6° Anello Cifra 1 Cifra2 Cifra3 Moltiplicatore Tolleranza Coefficiente di temperatura - - - - ± 20% - argento - - - 10-2 ± 10% - oro - - - 10-1 ± 5% - nero 0 0 0 100 - 200 ppm/K marrone 1 1 1 101 ± 1% 100 ppm/K rosso 2 2 2 102 ± 2% 50 ppm/K arancio 3 3 3 103 - 15 ppm/K giallo 4 4 4 104 - 25 ppm/K verde 5 5 5 105 ± 0,5% - blu 6 6 6 106 ± 0,25% 10 ppm/K viola 7 7 7 107 ± 0,1% 5 ppm/K grigio 8 8 8 108 ± 0,05% - bianco 9 9 9 109 - - - ESEMPIO: Resistenza a 4 bande Valore: Giallo - Viola. Quindi 47 Moltoplicatore: Verde. Quindi x 100K E' dunque, una resistenza da 4700 Kโฆ, o meglio 4,7 M โฆ Con una tolleranza del 5% (colore: Oro) Resistenza a 6 bande (di precisione) Valore: Marrone - Rosso - Viola . Quindi 127 Moltoplicatore: Nero. Quindi x 1 E' dunque, una resistenza da 127 โฆ, Con una tolleranza del 5% (colore: Oro) E un coefficiente di temperatura di 50ppm/K (colore: Rosso) 49 50