CRM ANALITICO E CUSTOMER PROFILING Gianmario Motta [email protected] Sergio Garajo [email protected] Il loop del CRM analitico Tutorial sulle tecnologie chiave Il caso Telecom Italia SISTEMI DI CRM ANALITICO: SCOPO GESTIONALE • • • Il CRM transazionale gestisce singole transazioni con il cliente Per gestire la relazione con il cliente tuttavia occorre una regia … Occorre cioè avere informazioni per pianificare, eseguire e controllare la relazione con il cliente p.e. per: – Fare nuove offerte a clienti potenziali ed esistenti – Segmentare offerta il servizio rispetto al profilo dei clienti – Aumentare e controllare la lealtà (tenere i clienti ed aumentare il fatturato) – Segmentare la risposta in ragione del profilo del cliente (scheda cliente) • • Per analizzare le informazioni ed elaborare le azioni occorrono inoltre sistemi di supporto alle decisioni Tali esigenze richiedono un sistema ad hoc …. CRM analitico 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 2 CRM ANALITICO E CUSTOMER PROFILING Gianmario Motta [email protected] Sergio Garajo [email protected] Il loop del CRM analitico Tutorial sulle tecnologie chiave Il caso Telecom Italia IL LOOP DEL CRM ANALITICO Sistemi di traffico CRM Customer Relationship Management Estrazione e normalizzazione Elaborazione delle transazioni Supporto alle decisioni Sistema Report Direzione Storia traffico, clienti assistenza, tariffe … Indici primari … Data Warehouse Clienti Data mart Analisi clienti Gestione delle Campagne Dati esterni Nomi clienti Indici di valutazione cliente 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 4 IL LOOP DEL CRM ANALITICO: STRATEGIA • …. strategia … “modulare la gestione del cliente in ragione della sua fidelizzazione” Per attuare la strategia occorre – definire la “fidelizzazione” • classificare la clientela • definire una metrica univoca – realizzare il processo informatico per calcolare la “fidelizzazione” • acquisire i dati dai sistemi di base • calcolare il valore per tutti i clienti – attuare le strategie con processi supportati informaticamente • campagne • azioni sui clienti attraverso i vari canali 251102-CRM analitico- nov 2002 Fidelizzazione del cliente Valore del cliente • sfide diamanti A marginali ambaB sciatori B A Matrice di classificazione della clientela (adattato da Busacca 1998) Copyright Gianmario Motta - 2002 5 IL LOOP DEL CRM ANALITICO : INDICI E PROFILAZIONE CLIENTE IL LU ST RA T • • F = A/T F = indice economico di fidelizzazione del cliente A = valore acquisti (consumi) presso azienda T = valore totale acquisti del cliente (Adattato da Busacca 1998) F IV A ACQUSTI PRESSO NOI ACQUSTI TOTALI A T p1 • • • • INDICE FIDELIZZAZIONE p2 p3 e1 e2 e3 Per definire la fidelizzazione occorre definire una metrica (= indice) La scomposizione dell’indice identifica variabili e algoritmi Le foglie dell’albero-indice individuano dati elementari La analisi deve anche indicare come acquisire, certificare e memorizzare i dati elementari Alcuni dati dell’esempio possono essere ricavati solo da ricerche esterne Infatti nel caso di una società telefonica … 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 6 Sistemi di traffico CRM Customer Relationship Management Estrazione e normalizzazione IL LOOP DEL CRM ANALITICO : ATTUAZIONE STRATEGIE Sistema Report Direzione Data Warehouse Clienti Data mart Analisi clienti Gestione delle Campagne Dati esterni Nomi clienti Indici di valutazione cliente • • L’indice è inutile se non è utilizzato per attuare la strategia di gestione segmentata dei clienti A questo scopo: – è trasferito opportunamente ai canali di contatto con il cliente – é utilizzato per segmentare i clienti su cui promuovere (gestione delle campagne)… 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 7 Sistemi di traffico CRM Customer Relationship Management Estrazione e normalizzazione IL LOOP DEL CRM ANALITICO : INDICI PER CONTACT CENTER • Sistema Report Direzione Data Warehouse Clienti Dati esterni Data mart Analisi clienti • Gestione delle Campagne Nomi clienti Indici di valutazione cliente • • • 251102-CRM analitico- nov 2002 La maschera di un Contact Center riporta una Scheda Cliente Il CRM analitico inserisce nella Scheda Cliente gli indici per informare l’operatore sul tipo di cliente che ha davanti ed adeguarne il comportamento Nel nostro esempio … l’indice è “fidelizzazione” La rappresentazione grafica degli indici è adeguata ad una lettura immediata Tali classificazioni del cliente possono essere utilizzate nel routing delle chiamate (Automatic Call Distribution) per differenziare il trattamento del cliente Copyright Gianmario Motta - 2002 8 Sistemi di traffico CRM Customer Relationship Management Estrazione e normalizzazione IL LOOP DEL CRM ANALITICO : GESTIONE CAMPAGNE • Sistema Report Direzione Data Warehouse Clienti Dati esterni Data mart Gestione Campagne Analisi clienti • Nomi clienti Indici di valutazione cliente • La gestione campagne è un sistema di supporto alle decisioni che seleziona i clienti da contattare con offerte e/ o informazioni La parte centrale del processo è la selezione della lista clienti target, basata sui dati di profilazione contenuti del Data Warehouse La parte finale del processo comprende: – trasmissione liste ai canali contatto (posta, mail, fax, contact center, altri) – valutazione efficacia campagna • 251102-CRM analitico- nov 2002 Si veda il work flow a fianco (esemplificato su Siebel7) Copyright Gianmario Motta - 2002 9 IL LOOP DEL CRM ANALITICO : CONCLUSIONI • Efficacia gestionale e competitiva del CRM analitico dipende dalla capacità di tradurre le analisi in azioni chiudendo il ciclo azione-analisi-decisione-azione • Il CRM analitico include una vasta gamma di tecnologie che vanno collegate ed integrate • Conseguentemente progettare e realizzare un CRM analitico efficace richiede una gamma ampia di competenze – Sui contenuti e di processi marketing e vendite – Sulle specializzazioni informatiche delle tecnologie che compongono il sistema informatico del CRM analitico. – Sulla integrazione sistemistica 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 10 CRM ANALITICO E CUSTOMER PROFILING Gianmario Motta [email protected] Sergio Garajo [email protected] Il loop del CRM analitico Tutorial sulle tecnologie chiave Il caso Telecom Italia Tutorial sulle tecnologie chiave • • • Il CRM analitico rispecchia lo schema a livelli di dei sistemi direzionali detti anche di supporto alle decisioni o di Business Intelligence Di seguito diamo una definizione di massima dei livelli di elaborazione richiamandone le tecnologie chiave Sigle e acronimi – – – – – DSS : Decision Support System Business Intelligence OLAP (On Line Analytical Processing) ERP Enterprise Resource Management CRM Customer Relationship Management 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 12 ARCHITETTURA: LIVELLO 1 FONTI • Motori di calcolo Motori di presentazione Altri motori • DATA MART DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE 251102-CRM analitico- nov 2002 – Minuti conversazione ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI Sono rappresentate tipicamente da basi dati di sistemi di livello operativo Forniscono i dati elementari sulle operazioni che compongono le informazioni utilizzate nelle elaborazioni di supporto alle decisioni • Forniscono anche dati anagrafici – Dati anagrafici dei clienti, Tariffe applicate Copyright Gianmario Motta - 2002 13 ARCHITETTURA: LIVELLO 2 ESTRAZIONE, TRASFORMAZIONE, CARICAMENTO • Motori di calcolo Motori di presentazione Altri motori • DATA MART – I minuti di conversazione sono totalizzati per fascia oraria – I totali sono valorizzati alla tariffa corrente e/o minima sul mercato DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI La estrazione seleziona periodicamente i dati delle fonti in ragione della periodicità del processo decisionale che lo utilizza Attraverso operazioni i dati delle fonti (dati source) sono trasformati in informazioni per il sistema informativo direzionale (dati target) • • I dati trasformati sono caricati in una base dati finalizzata alla consultazione il data warehouse Altri dati possono essere caricati direttamente da data entry – Tariffe della concorrenza 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 14 ARCHITETTURA : LIVELLO 3A DATA WAREHOUSE • Motori di calcolo Motori di presentazione – Un data warehouse sui clienti concentra informazioni ricavate da molteplici fonti interne ed esterne Altri motori • DATA MART ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI 251102-CRM analitico- nov 2002 Conserva informazioni storiche periodizzate … – Serie storiche dei minuti di conversazioni segmentati per fascia oraria – Serie storiche delle tariffe … DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE E’ una raccolta tematica di dati non volatili • E’ finalizzato alla consultazione e fornisce la base di conoscenza e di informazione ai processi di analisi e di decisione manageriale …… Copyright Gianmario Motta - 2002 15 ARCHITETTURA : LIVELLO 3A DATA WAREHOUSE • ma e h Sc ati c i ind vo Tabella Chiave X. – Chiavi: Periodo, Cliente, Fascia oraria, … – Proprietà: Minuti di conversazione, …. • Tabella Chiave Y Tabella dei fatti Tabella Chiave Z Lo schema tipico del data warehouse è a stella dove: – Le informazioni sono registrate in una tabelle dei fatti – La tabella dei fatti è relazionata alle tabelle delle chiavi – Le tabelle delle chiavi sono associate alla tabella dei fatti Tabella Chiave … • 251102-CRM analitico- nov 2002 La informazioni memorizzate sono caratterizzata da chiavi composte che rispecchiano i criteri di segmentazione e di analisi del management Tale schema è finalizzato alla consultazione Copyright Gianmario Motta - 2002 16 ARCHITETTURA : CENNI ALLE TECNOLOGIE PER I LIVELLI 2-3 Il ciclo che va dalla estrazione dei dati alla creazione del data warehouse è supportato da suite di tool generici interfacce semplici (Drag & Drop) 1 2 Progetto di Dati Target 3 Mappatura Dati Source sui Dati Target 4 Generazione del codice di trasformazione 5 Definizione Fonti 6 251102-CRM analitico- nov 2002 Creazione del Data Warehouse Estrazione dei Dati Copyright Gianmario Motta - 2002 17 ARCHITETTURA: LIVELLO 3 B –DATA MART • Motori di calcolo Motori di presentazione Altri motori Memorizzano le informazioni finalizzate a un uso particolare e/o prodotte da sistemi di supporto decisionale – lista clienti di una campagna – indici di valutazione DATA MART • DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE • ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI 251102-CRM analitico- nov 2002 Hanno lo scopo di facilitare la consultazione dei dati Possono essere implementate su vari schemi di dati – a stella – altre (ipercubo, che sarà approfondito successivamente) Copyright Gianmario Motta - 2002 18 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 MOTORI APPLICATIVI • Motori di calcolo Motori di presentazione Altri motori • I motori applicativi sono moduli che elaborano informazioni per il management Moduli di calcolo e di supporto alle decisioni – Pianificazione delle campagne – Calcolo del budget DATA MART • DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE – Analisi del traffico telefonico ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI Moduli che gestiscono la presentazione di informazioni memorizzate (sistemi di reporting) • Moduli di data mining, che assistono l’analista a trovare relazioni nei dati con varie tecniche statistiche – Probabilità di abbandono dei clienti, … 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 19 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 CENNI ALLE TECNOLOGIE DI REPORTING /ANALISI Le tecnologie si basano sulla creazione di uno strato semantico che riclassifica informazioni provenienti da fonti diversificate Gestione delle elaborazioni e della distribuzione Gestione del formato (editing) Strato semantico di mappatura Datamart Data warehouse 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 20 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 Reporting/ Segmentazione per CRM analitico IL LU ST RA T IV O 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 21 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 MOTORI DI CALCOLO • Motori di calcolo Motori di presentazione – Pianificazione delle campagne – Calcolo del budget Altri motori • DATA MART DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI 251102-CRM analitico- nov 2002 I motori di calcolo sono suite di moduli che elaborano informazioni per il management • I maggiori vendor di CRM offrono suite per il supporto dei processi di marketing (CRM analitico) I grandi vendor ERP (SAP, Oracle, Peoplesoft) e di Business Intelligence (SAS) offrono suite applicative per supportare l’intero processo di management di impresa chiamate SEM (Strategic Enterprise Management) Copyright Gianmario Motta - 2002 22 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 Processo di Gestione Campagne Preparazione Progettazione Pianificazione campagne Definizione target (= lista clienti) Rilascio lista ai canali Definizione scopo, risultati attesi, target Definizione offerta Esecuzione da parte dei canali Definizione canali Pianificazione operativa • Esecuzione Monitoraggio avanzamento Valutazione Acquisizione dati su contatti e accettazioni Valutazione efficacia e efficienza contatti Valutazione comportamento cliente Il sistema supporta il processo – Informatizzando selezione ed estrazione di liste clienti dalle basi dati o data ware house – Informatizzando la progettazione delle fasi della campagna – Trasferendo informazioni da sistema analitico ai sistemi transazionali dei canali e viceversa (vedi lucido seguente) 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 23 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 Gestione Campagne : pagina home IL LU ST RA T IV O 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 24 ARCHITETTURA: LIVELLO 4 Gestione Campagne : funzioni di workflow IL LU ST RA T IV O 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 25 CONCLUSIONE • • Le tecnologie dei sistemi informativi possono supportare le decisioni attraverso una catena di elaborazioni Il quadro di insieme dei sistemi informativi direzionali ha individuato varie specificità – Architettura a livelli – Caricamenti periodici – Famiglie di moduli applicativi per il supporto decisionale – Trasformazione dei dati in informazioni • Motori di calcolo Motori di presentazione Altri motori DATA MART DATA WAREHOUSE CARICAMENTO TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE … diverse opzioni di implementazione della architettura ALTRI DATI BASI DATI TRANSAZIONALI – Tool – Soluzioni singole – Suite integrate verticali 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 26 CRM ANALITICO E CUSTOMER PROFILING Gianmario Motta [email protected] Sergio Garajo [email protected] Il loop del CRM analitico Tutorial sulle tecnologie chiave Il caso Telecom Italia IL CASO TELECOM ITALIA : SOMMARIO • Background su Telecom Italia • L'antecedente: il caso TIM • Gli indicatori di profilazione • La architettura informatica del progetto Telecom Italia • Cronaca del progetto Telecom Italia • Criticità ed opportunità • Conclusioni 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 28 TELECOM ITALIA : BACKGOUND DIVISIONE CLIENTI RESIDENZIALI • Oltre 20 M di abbonati • Competizione su prezzo (Infostrada, Wind, Operatori Locali (OLO) con carrier preselection) • Necessità di sapere + governare i consumi • Necessità di strutturare e integrare CRM operazionale allora in avviamento • Dicembre 1999: decisione di lanciare un progetto di customer profiling che riutilizzasse la esperienza e le tecnologie TIM • Marzo 2000: inizio progetto CPS (Customer Profiling Clienti) • Fine progetto R1: settembre 2000 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 29 Struttura organizzativa Comitato Guida MI.BI Project Commitee Steering Commitee MI.R.M.ST ITS Gruppi di Lavoro Dati Customer Profiling MI.CC 251102-CRM analitico- nov 2002 Applicazioni Architettura MI.P C Copyright Gianmario Motta - 2002 Project Office 30 Panoramica Indici CPS AREE DI INDAGINE DESCRIZIONE DEL CLIENTE TIPOLOGIA DI TRAFFICO SVILUPPATO INDICI ANAGRAFICA E CONSISTENZE di PRODOTTI/SERVIZI TRAFFICO USCENTE, CHIAMATE LONG DISTANCE, CHIAMATE VERSO MOBILE, UTILIZZO INTERNET … VALUTAZIONE ECONOMICOECONOMICOCOMPORTAMENTALE MARGINE, DISALLINEAMENTO, INSOLVENZA MODALITA’ MODALITA’ DI UTILIZZO DEL SERVIZIO UTILIZZO VAS, IMPEGNO RETE, UTILIZZO DI TARIFFE SCONTATE, INCIDENZA FASCE ORARIE INTERAZIONE TI/CLIENTE CONTATTI CON CC, SEGNALAZIONE GUASTI COMPORTAMENTO ATTESO CHURN (Indicatore di “allarme” allarme”) • Le aree di indagine individuano aree omogenee di informazioni rilevanti dal punto di vista della segmentazione e profilatura della clientela, e consentono di focalizzare le tematiche da approfondire sia nella fase di stesura dei requisiti sia durante l’utilizzo del CPS • Per ogni area di indagine si strutturano e sintetizzano le informazioni (indici mensili) che identificano le caratteristiche rilevanti della clientela • Tracciando nel tempo il profilo dei clienti, mediante il sistema di indicatori, si può valutare la rilevanza economica e commerciale attuale e futura di ciascuno di essi, individuare segmenti omogenei per i quali realizzare dei piani di azione ad hoc, monitorare l’effetto delle azioni 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 31 Classificazione Indici CPS • Indici descrittivi e comportamentali: individuano e quantificano: – chi è il cliente (o la linea): p.e. anagrafica, consistenza, fatturazione – come il servizio è utilizzato dal cliente: p.e. indici sconto – quale tipologia di traffico sviluppa il cliente: p.e. traffico uscente per TT – chi è chiamato dal cliente: p.e. friends & family. – le interazioni fra cliente e gestore: p.e. contatti con TI, insolvenza – quali servizi di supporto sono utilizzati dal cliente: p.e. utilizzo vas. • • Indici economici: permettono di capire quanto vale il cliente (p.e. margine e disallineamento) Indici predittivi: associano una probabilità di accadimento al comportamento atteso del cliente riguardo a margine o LTV, churn (di traffico, di linea, di cliente) 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 32 Indici CPS Indice di margine : redditività della singola linea Margine TI = 1 Margine da traffico uscente nazionale 3 + 2 Margine da traffico uscente internazionale 4 + 3 Margine da traffico uscente nazionale vs internet + 5 4 Margine da canone di abbonamento + 5 Margine da assistenza 6 + 6 Margine da prodotti + 7 7 Margine da utilizzo V.A.S. + 8 Margine da billing e compensazioni 8 + 9 Margine da bad debt 9 + 10 Margine da promozione/omaggio/sconto 1 10 251102-CRM analitico- nov 2002 2 Tengono conto del valore del traffico uscente nazionale e internazionale al netto dei costi. Tiene conto del valore del traffico uscente nazionale verso gli ISP al netto dei costi. Tiene conto del canone di abbonamento di accesso e del tipo di pricing. Tiene conto del ricavo da canone di manutenzione, al netto dei costi per gli interventi di assistenza e manutenzione effettuati. Tiene conto di ricavi e costi associati all’acquisto/noleggio di apparecchiature (es. Sirio, fax, ecc.). Tiene conto del canone di abbonamento e dell’utilizzo dei Servizi a Valore Aggiunto (Memotel, STS, Fido,….). Tiene conto di costi e ricavi derivanti dalla stampa e spedizione delle bollette. Tiene conto dei costi connessi al ritardo nel pagamento delle bollette. Tiene conto dei costi derivante da eventuali promozioni, sconti o omaggi offerti al singolo cliente. Copyright Gianmario Motta - 2002 33 Indici CPS : Indice di Disallineamento Disallineamento tariffario (vs. tariffa considerata) = Costo reale mensile sostenuto con la tariffa in uso (valore del traffico + costi d’uso) Valore minuti di traffico nel mese + Costi d’uso (fissi mensili), secondo le caratteristiche della tariffa considerata 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 •Un disallineamento positivo indica la convenienza economica, per il cliente, a passare al sistema tariffario considerato. •Il disallineamento è calcolato simulando il traffico uscente tassato verso le direttrici nazionali ed internazionali relative ai numeri telefonici . •Il disallineamento è calcolato al netto dell’IVA. 34 Schema del processo di elaborazione Processi di calcolo degli indici di profiling Unità Organizzative: Processi di elaborazione indici MI.R.M MI.R…... Data Warehouse Primario Traffico Data warehouse Primario Cliente Processi di costruzione del datawarehaouse Data cleaning e costruzione del datawarehouse Calcolo indici descrittivi Query/ Reporting di anagrafica e consistenza della linea e del cliente Clustering Calcolo indici comportamental i e dati dettaglio del comportamento d’uso Calcolo indici predittivi Indice diChurn di allarme Visualizzazione e analisi dati Manutenzione Predittivi integrazione con i sistemi aziendali Dati sulla singola linea Dati su segmenti/liste calcolo degli indici 251102-CRM analitico- nov 2002 interfaccia utilizzatori Copyright Gianmario Motta - 2002 Sistemi Informativi Aziendali: Customer Care Supporto vendite ... utilizzo degli indici 35 In s tit u te 20 00 Architettura informatica as Call Center CRM Reporting FO NT E :s (Cartella cliente) Calcolo indicatori predittivi Segmentazione DW Traff. INDICI DI CHURN Indici predittivi Altre fonti ETL DW Cliente Indici comportamentali Indici descrittivi 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 DWD storico DATA MART DATA MART DATA MART 36 FO NT E :O RA CL E 19 99 GLI ANTECEDENTI INFORMATICI : ANALISI DEL TRAFFICO TIM (1999) • Volumi 1999 – – – – – • 100 M+ CONVERSAZIONI AL GIORNO 150 GB DB TRAFFICO 1.5 TB DB AGGREGATI (profondità 12 mesi) 0.5 TB DB MULTIDIMENSIONALI (profondità 18 mesi) MIRRORING COMPLETO DEI DATI (5 TB fisici) NB IL SISTEMA E’ STATO SUCCESSIVAMENTE ESTESO CON MOTORI DI ANALISI E INTEGRATO CON IL CRM OLTP 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 37 Funzionalità: Segmentazione e Reporting • SEGMENTAZIONE (ON-LINE E OFF-LINE) – Consente di selezionare insiemi di linee telefoniche che soddisfano criteri scelti dall’utilizzatore tra gli indicatori presenti nella base dati del CPS/R e di ottenere statistiche su un ventaglio di variabili di analisi scelte a loro volta tra gli indicatori del CPS/R. – Per analisi standardizzate, è prevista una modalità on-line. – In modalità off-line, la segmentazione è libera ed è possibile effettuare la segmentazione secondo tutti gli indici del CPS/R, ma i tempi di elaborazione possono essere lunghi. • ESTRAZIONE LISTE – Permette di accedere a informazioni di dettaglio dei clienti che rispondono alle caratteristiche della segmentazione impostata. • REPORTING – Visualizza informazioni su un determinato aggregato di clienti individuato in base a date dimensioni di analisi, rendendo disponibili statistiche precalcolate. 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 38 CRONACA E CRITICITA’ • CRONACA – Progetto on time e on budget : • Inizio a marzo • Collaudo settembre • Rilascio integrazione con sistemi CC in ottobrenovembre • CRITICITA – Volumi enormi (vicini ai 10 TB) – Durata e complessità caricamento (alcuni giorni) – Scarso controllo sulla qualità dati da parte CRM analitico – Sfasatura aggiornamenti fra • dati prodotto e cliente • dati traffico 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 39 CONCLUSIONI • I progetti di CRM analitico si possono realizzare in pochi mesi anche in grandissime aziende • Occorre una squadra multi-disciplinare e di qualità • Conviene puntare su un numero ridotto di indicatori prioritari sicuramente fattibili ed alimentabili • Chiave successo: condivisione fra Vendite (canali) e Marketing • No troppa sofisticazione statistica (mining e churn) • Verificare a priori la scelta della soluzione IT: – Soluzioni verticali integrate monofornitore – Assemblaggio di moduli applicativi multifornitore – Fai da te su misura 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 40 CRM ANALITICO E CUSTOMER PROFILING Gianmario Motta [email protected] Sergio Garajo [email protected] Appendice APPENDICE : GLOSSARIO • • • • • • • DSS Decision Support System EIS Executive Information System ERP Enterprise Resource Planning ERM Enterprise Resource Management CRM Customer Relationship Management SEM Strategic Enterprise Management EPM Enterprise Resource Management (sinonimo di SEM) 251102-CRM analitico- nov 2002 • • • • • • • BSC Balanced Score Card KPI Key Performance Indicators CSF Critical Success Factors DW Data Warehouse BW Business Warehouse (varietà di DW) OLAP On Line Analytical Processing OLTP On Line Transaction Processing Copyright Gianmario Motta - 2002 42 CRM ANALITICO E CUSTOMER PROFILING TRACCIA ESEMPLIFICATIVA DI UN DOCUMENTO INIZIALE DI SPECIFICA REQUISITI FUNZIONALI ANALISI FONTI DI DATI GAP ANALYSIS PIANO DI LAVORO REQUISITI • I requisiti comprendono varie parti: – – – – – Indici di profilazione Analisi di profilazione Gestione delle campagne marketing Gestione del contatto e orientamento commerciale Gestione dei dati 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 44 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE 1. Comportamentali: descrivono il comportamento corrente di ogni cliente nell’utilizzo dei prodotti 2. Di valore: valutano il margine ed il valore del singolo cliente 3. Di propensione: stimano il comportamento atteso del singolo cliente – – Abbandono : individuano i clienti a rischio di abbandono Acquisto : individuano i clienti con propensione all’acquisto per i prodotti/servizi 4. Descrittivi: descrivono il singolo cliente, il suo stile di vita e i servizi/prodotti che consuma – – – – • Profilo consumo : descrivono le scelte del cliente Stile di vita : identificano il tenore della vita del cliente Profilo socio-demografico, professionale, culturale : descrivono il quadro anagrafico, il livello culturale del cliente Stato cliente : descrivono il rapporto cliente Nota : i dati descrittivi dei clienti sono raccolti con un questionario e dati esterni per i prospect. 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 45 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE- esempio 1. Indici comportamentali • Indici comportamentali di operatività generale 1. 2. 3. 4. 5. 6. Grado di sofisticazione dei prodotti in uso Identifica il cliente che utilizza prodotti complessi e personalizzabili; potrà essere utilizzato per la stima del Livello di competenza Cross selling Identifica il possesso e l'utilizzo delle famiglie di prodotti Permeabilità alle novità dell'offerta Indica la reattività del cliente alle nuove iniziative commerciali Canali principale (operatività) Identifica i canali maggiormente utilizzati per effettuare disposizioni Canali principale (redditività) Identifica il canale maggiormente redditizio per la banca Indice di fedeltà Stima la fedeltà del cliente in base alla frequenza di riacquisto 251102-CRM analitico- nov 2002 • Indici comportamentali di operatività specifica per tipo di prodotto (p.e. prodotti bancari) 1. Trend di operatività Variazione nel tempo delle transazioni effettuate su Conto Corrente 2. Picco di liquidità Individua un significativo incremento di liquidità in conto corrente 3. Utilizzo carte di credito e debito Classifica il cliente in base al tipo di operazioni effettuate e alla frequenza di utilizzo di carte di credito e di debito 4. Distribuzione acquisti con carte di credito e debito 5. Spesa con carte di credito e debito Ammontare medio dei pagamenti con carte di credito e debito 6. Giacenza liquida Ammontare medio della liquidità Copyright Gianmario Motta - 2002 46 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE- esempio 1. Indici comportamentali-continua • Canali di relazione (esempio banca) 1. Canali di relazione preferenziali Identifica i canali maggiormente utilizzati 2. Frequenza di contatto Individua il numero di contatti del cliente per canale e totale con la banca per trimestre 3. Anzianità dell' ultimo contatto Individua il tempo trascorso dall'ultimo contatto (informativo e/o dispositivo) 4. Principali causali di contatto per canale Identifica le principali causali di contatto per canale 5. Cliente registrato non attivato Identifica i clienti che si sono registrati ma non hanno ancora attivato il servizio • Canale on-line (esempio banca) 1. Stile di navigazione Classifica i clienti in termini di tempo dedicato, frequenza di accesso e causale di contatto con la banca on-line 2. Servizi della banca on-line preferiti Individua le tipologie di servizi della banca on-line richiesti dal cliente con maggior frequenza • Canale telefonico (esempio banca) 1. Servizi della banca telefonica preferiti Individua le tipologie di servizi della banca telefonica richiesti dal cliente con maggior frequenza 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 47 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE- esempio 2. Indici di valore • Valore 1. Lifetime value (LTV) 2. Ricavi 3. Mix ricavi • Margine 1. Margine da operatività Costi e ricavi associati all'utilizzo dei prodotti 2. Margine da relazione Costi e ricavi (se previsti) associati all'utilizzo dei servizi di supporto al clienti 3. Margine da acquisizione Costi e ricavi (se previsti) associati alle modalità e ai canali di acquisizione 4. Composizione del margine per prodotto Distribuzione del margine per famiglia di prodotti 5. Composizione del margine per canale Distribuzione del margine per canale di relazione 6. Trend dei margini Variazione nel tempo del margine e delle sue componenti 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 48 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE- esempio 3. Indici di propensione • Abbandono 1. Drop di operatività Identifica il cliente che ha avuto una significativa riduzione dell'operatività media 2. Criticità della relazione Stima la criticità della relazione del cliente con la banca in base al tipo e alle modalità di reclamo 3. Propensione all'abbandono Identifica il cliente potenzialmente a rischio di abbandono • Acquisto 1. Potenziale commerciale Stima del reddito e del patrimonio 2. Dotazione ottimale Ripartizione del potenziale per famiglia di prodotti 3. Gap di dotazione Differenza tra dotazione ottimale e portafoglio prodotti in uso 4. Grado di fidelizzazione Quota di potenziale del cliente allocata (share of wallet) 5. Propensione all'acquisto Identifica il cliente potenzialmente propenso all'acquisto di prodotti della banca 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 49 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE- esempio 4. Indici descrittivi • Profilo culturale e professionale – – – – – – – – • Titolo di studio Tipologia del contratto di lavoro Qualifica professionale Ex qualifica professionale Qualifica professionale prima della pensione Funzione aziendale di appartenenza Settore di attività dell'azienda Anno inizio dell'attività lavorativa Anno inizio dell'ultima attività lavorati Stile di vita – – – – – Utilizzo Internet (e-mail, trading, news, tempo libero) Automobili possedute in famiglia Possesso abitazione Principali interessi e hobby Media preferenziali • Profilo socio-demografico – – • Stato cliente – – – – – – – 251102-CRM analitico- nov 2002 Anagrafica (nome, cognome, data nascita, sesso, stato civile,codice fiscale, indirizzo, luogo di lavoro) Numero componenti della famiglia Anzianità di relazione Individua l'anzianità di relazione del cliente Flag canale di acquisizione Canale attraverso cui è stato acquisito il cliente Soddisfazione dichiarata Globale e per famiglia di prodotti Informazioni sulla relazione Offerte commerciali rifiutate, prodotti estinti Stato del cliente : free member, attivo, operante, estinto Interesse verso nuove offerte Modalità di contatto preferita: sms, email, telefono e orari preferenziali Copyright Gianmario Motta - 2002 50 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE - esempio Scheda Indice : Anzianità di relazione • Descrizione: – l’indice consente di individuare l'anzianità di relazione del cliente • Algoritmo/Requisiti: – Per il cliente attivo: – Per il cliente estinto: • Periodicità: – si richiede l’aggiornamento dell’indice con frequenza mensile. • Storicizzazione: – per ogni cliente si manterrà in linea la data di accensione primo rapporto, l’eventuale data di estinzione dell’ultimo rapporto e l’anzianità calcolata • Note per l’interpretazione: – la data di accensione primo rapporto può anche riferirsi a periodi anteriori alla costituzione xxxxxxxxxxxxxxxxx Fonte: Elaborazione Busacca & Associati Base : Marzo 2002 analitico- nov 2002 251102-CRM Copyright Gianmario Motta - 2002 51 REQUISITI: INDICI DI PROFILAZIONE- OSSERVAZIONI • Famiglie di calcolo – Indici di base: valori elementari. – Indici di sintesi : valori calcolati e immagazzinati nel datawarehouse. • classe 1: somma ed operazioni unicamente sul pacchetto di input • classe 2: metrica multimensile con consultazione del datawarehouse e/o query • Note – Periodicità di aggiornamento del datawarehouse : mensile, su evento, – Profondità temporale: • • • • 1 anno (14 mesi), se possibile 2 anni, sempre in linea Vanno memorizzati gli indici sia di sintesi sia di dettaglio I dati dei movimenti on line comprendono solo i mesi corrente e precdente Occorre calcolare e verificare la volumetria : (indici + dati)* mesi in linea* clienti • Tracciabilità dei dati : – occorre accedere ai dati utizzati per il calcolo degli indici – calcolo della cardinalità, del valore medio, massimo, minimo di tutti gli indici 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 52 REQUISITI: ANALISI DI PROFILAZIONE • • Segmentazioni e reporting consentono di selezionare, analizzare e visualizzare gruppi di clienti Gli strumenti di segmentazione permettono l’identificazione di insiemi di clienti con precise caratteristiche. In base all’ampiezza dell’analisi (numero di criteri di segmentazione) e ai tempi di risposta del sistema, sono possibili due tipologie di segmentazione: 1. Segmentazione precalcolata sull’universo di riferimento (on-line) : • Si basa sul precalcolo di tutti i possibili incroci tra un numero limitato di variabili da utilizzare come criteri nelle segmentazioni; di conseguenza consente tempi di risposta quasi immediati. 2. Segmentazione libera (off-line) : • • Permette di utilizzare come criteri di segmentazione tutte le variabili disponibili sul sistema di profiling (5 a 10 assi di analisi al massimo) su qualsiasi arco temporale e su tutti i clienti. Tale flessibilità di utilizzo è però limitata da un maggiore tempo di risposta del sistema. Reporting : – I moduli di reporting consentono la visualizzazione di statistiche descrittive e di distribuzioni di variabili di analisi, sia per l’intera popolazione sia per segmenti di clientela. La visualizzazione avviene secondo una logica di navigazione (per livelli di aggregazione successivi). 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 53 REQUISITI: MINING • Cluster Analysis • – Suddivide i clienti considerati in gruppi omogenei e mutuamente esclusivi (cluster) con: – Identifica le caratteristiche di appartenenza di un cliente ad un gruppo (classe). – La classificazione parte dall’utilizzo di insiemi già definiti, ad esempio i clienti di una certa classe di reddito. – Si utilizzano prevalentemente alberi decisionali, set di regole del tipo IF…THEN…e reti neurali. • minima distanza, dal centro del gruppo (cluster), dei valori assunti dalle variabili considerate per i clienti appartenenti ad un gruppo • massima distanza tra i centri dei diversi gruppi (cluster) – L’analisi individua i profili comportamentali dei clienti. • Analisi di correlazione – Identifica legami di causalità tra variabili descrittive e/o comportamentali della clientela, esprimendo una variabile come funzione di alcune variabili indipendenti. Si utilizzano sopratutto tecniche di regressione multipla. 251102-CRM analitico- nov 2002 Analisi di classificazione (Alberi decisionali) • Analisi Previsionale – Consente di prevedere il comportamento del cliente in base all’analisi dei dati storici. – Si utilizzano principalmente regressioni logistiche, reti neurali e analisi di trend. Copyright Gianmario Motta - 2002 54 REQUISITI: GESTIONE CAMPAGNE • Segmentazioni e di cluster di clienti • Filtro dei clienti identificati in una lista del sistema di gestione delle campagne di marketing • Lancio e monitoraggio della campagna con il sistema di gestione delle campagne di marketing • Nota : verificare l’opportunità di recuperare la lista dei clienti filtrati dai moduli di segmentazione,reporting e data mining 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 55 REQUISITI: FRONT-END • Questi moduli esportano aluni indici al database OLTP per renderli disponibili all’applicazione di front-end • Procedura da eseguire mensilmente : – Calcolo degli indici nel datawarehouse – Copia dei dati nel database OLTP – Messa a disposizione degli indici per gli utenti tramite la scheda cliente • Volumetria 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 56 REQUISITI: FRONT-END Un insieme selezionato di indici e analisi sul singolo cliente è reso disponibile attraverso i sistemi transazionali di gestione del contatto Visualizzazione dei principali indicatori di profiling nella scheda cliente 251102-CRM analitico- nov 2002 + + _ _ Copyright Gianmario Motta - 2002 57 REQUISITI: GESTIONE DEI DATI • Necessità di un controllo della qualità dei dati : – Flussi di alimentazione => amministrazione (IT) – Ottimizzazione delle performance delle analisi più frequenti (IT) – Scarti di dati durante i processi di alimentazione=> decisiione di calcolare o no gli indici (marketing) – Ordini di grandezza degli indici calcolati => decisione sulla disponibilità dei dati in front end (servizio marketing) • Per inquadrare il controllo di qualità dei dati, conviene redigere un contratto di servizio tra marketing e IT nel quale sono descritte le procedure di creazione/modifica di : – Indici ed algoritmi di calcolo – Parametri – Analisi – =>Per ogni procedura vanno definiti i tempi necesari e le responsabilità delle persone e/o servizi coinvolti 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 58 ANALISI FONTI DATI • Fonti di dati identificate : • Sistema xyz – Dato aa – Dato bb – Datocc • Sistema wyz – Dato bcx – Dato acx – Dato ccx • …. 251102-CRM analitico- nov 2002 Sistema di Analisi di Marketing (9) Sistema di Analisi Sistema di Campaign Management(10) di Datamining (8) Database clienti Calcolo Indici Customer Profiling (7) Datawareh ouse (5) Repository( 6) Administr. Dati Dati estern i Esterni (2) Copyright Gianmario Motta - 2002 Modulo per l’Orientamento Commerciale (12) Modulo per il Feed-back Process (13) E.T.L. (4) Dati Dati di di Legac Legacy y (1) (1) Modulo per la Gestione del Contatto (11) Siebel OLTP (3) 59 Premessa ANALISI FONTI DATI: PREMESSA • • • Questa sezione presenta l’analisi condotta sui sistemi attualmente in esercizio o per i quali è pianificato il rilascio nei prossimi mesi, al fine di individuare quelli che potenzialmente possono essere integrati e alimentare il sistema xxxx L’analisi ha considerato l’architettura dei sistemi, le aree informative gestite, i flussi entranti e uscenti, gli sviluppi pianificati e i vincoli tecnologici attualmente esistenti. Per quanto riguarda le informazioni gestite, l’analisi si è concentrata sui dati individuati a partire dalla campagne pianificate. La lista dei dati è descritta in questo documento nella sezione dedicata all’analisi delle campagne. I sistemi che sono stati oggetto di studio sono: – – – – • • • Xxx Yyyy Zzz wwww Una analisi di maggior dettaglio è stata condotta sul sistema xxxx per il quale era a disposizione la documentazione relativa. Nelle slide successive sono riportate le schede sintetiche che presentano le informazioni raccolte durante i workshop con i responsabili dei relativi sistemi e dall’analisi della documentazione disponibile. Queste schede si focalizzano solo sugli aspetti interessanti ai fini dell’integrazione con il sistema in oggetto, tralasciando volutamente le altre informazioni. Questa analisi si conclude con le linee guida condivise dal gruppo di lavoro per le integrazione. 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 60 ANALISI FONTI DATI: TABELLA FONTI Informazioni del sistema analitico Fonte e strategia di acquisizione dei dati Utilizzo web xxxxxxx Wwwww mmmmmm) 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 61 ANALISI FONTI DATI: SCHEDA SISTEMA (ESEMPIO) Descrizione Descrizione •• IlIl sistema sistema xxxx xxxx acquisisce acquisisce ii dati dati di di anagrafica anagrafica cliente cliente dai dai diversi diversi sistemi sistemi legacy legacy ee procede procede ad ad una una “normalizzazione” “normalizzazione” dei dei dati dati fornendo fornendo un unica anagrafica cliente per tutte le linee. I dati in questa fase vengono “certificati” e il cliente/linea viene classificato in un unica anagrafica cliente per tutte le linee. I dati in questa fase vengono “certificati” e il cliente/linea viene classificato in bbbbb bbbbb Architettura Architettura ee Flussi Flussi Base Base Dati Dati Informativa Informativa Flussi Flussi entranti entranti di di informazioni informazioni relative relative aa xxxxx: xxxxx: •• mmmmm mmmmm (cadenza (cadenza mensile) mensile) •• ppppp ppppp (cadenza (cadenza giornaliera) giornaliera) •• ttttttt (cadenza ttttttt (cadenza giornaliera) giornaliera) Flussi Flussi entranti entranti di di informazioni informazioni relative relative ai ai prepagati: prepagati: •• zzzzz (cadenza mensile) zzzzz (cadenza mensile) Altri Altri flussi flussi entranti: entranti: •• ccccc ccccc (cadenza (cadenza giornaliera) giornaliera) •• ddddd (cadenza ddddd (cadenza mensile) mensile) •• eeee eeee (cadenza (cadenza mensile) mensile) Dati Dati Gestiti Gestiti •• xxxx xxxx •• xxxxx xxxxx •• xxxxx xxxxx Schema Schema dati dati aa tre tre livelli: livelli: •• flussi flussi entranti entranti ee aggiornamento aggiornamento dei dei dati dati con con cadenza cadenza decadale; decadale; •• creazione di un DW aziendale per il cliente creazione di un DW aziendale per il cliente Gli Gli sviluppi sviluppi non non sono sono stati stati ancora ancora pianificati. pianificati. Qualita Qualita del del dato dato •• Se non Se non sono sono disponibili disponibili ii dati dati cliente cliente xxxx xxxx èè utilizzato utilizzato ilil cliente cliente fittizio. fittizio. Sviluppi Sviluppi Previsti Previsti Vincoli Vincoli di di Accessibilità Accessibilità •• II dati dati devono devono essere essere estratti estratti dal dal secondo secondo livello livello del del sistema sistema xxxx xxxx in in quanto quanto ilil primo primo livello livello (schema (schema relazionale), relazionale), pur pur possedendo possedendo lo lo storico storico di di tutti tutti ii dati, dati, non non dispone dispone di di dati dati “certificati” “certificati” ee razionalizzati. razionalizzati. •• L’integrazione L’integrazione utilizzata utilizzata per per tutti tutti ii flussi flussi èè basata basata sullo sullo scambio scambio di di file file ASCII ASCII (utilizzo (utilizzo di di protocollo protocollo FTP). FTP). •• Dati disponibili a partire dal 10 del mese (x+1). Dati disponibili a partire dal 10 del mese (x+1). 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 62 ANALISI FONTI DATI: CONCLUSIONI (ESEMPIO) • Dall’analisi dei potenziali sistemi alimentanti il gruppo di lavoro ha condiviso le seguenti linee guida per l’integrazione, considerate come fattori critici di successo per il sistema di “XXXX”: – Individuare i sistemi che dispongono delle informazioni con la frequenza di aggiornamento più vicina a quella ideale (fit for use); – Ridurre la complessità dell’integrazione, andando ad utilizzare strategie già adottate in azienda (ad esempio, scambio di dati usando file, protocollo di trasferimento FTP e definizione di un tracciato unico per il flusso alimentante); – Pianificare i rilasci in accordo con i piani di sviluppo dei sistemi da integrare; – Ridurre i tempi di sviluppo e di test, utilizzando dove possibile flussi informativi già esistenti. 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 63 GAP ANALYSIS: Tabella Macro-funzionalità Soluzione Note Alimentazione inbound via ETL Calcolo indici customer profiling Datawarehouse OLAP Segmentazioni e reporting Analisi di Data Mining Calcolo dei cluster (data mining) Gestione delle campagne di marketing Migrazione indici da visualizzare in Siebel Gestione del contatto Orientamento commerciale Feed back process • • I requisiti elencati sono sinteticamente confrontati con le funzionalità del sistema: Per ogni requisito, è definito il modulo del sistema xxxx che risponde al bisogno o la soluzione alternativa da implementare 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 64 PIANO DI LAVORO • Contiene una stima dell’impegno in giorni uomo per figura professionale e WBE del progetto • Contiene inoltre un Gantt del progetto che indica la durata di ciascuna WBE, le sue precedenze e dipendenze • Esprime inoltre i principali vincoli ed obiettivi temporali e indica il modo con cui sono rispettati • Specifica infine la composizione del team e i ruoli relativi 251102-CRM analitico- nov 2002 Copyright Gianmario Motta - 2002 65