LEZIONE 9 L rischio elettrico

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CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI
DELL’ ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI
IN MATERIA DI
SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO
NEL COMPARTO EDILE
ASL della Provincia di Bergamo
Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL)
Bergamo ,
OGGI PARLEREMO DI:
Sicurezza elettrica in cantiere
OGGI PARLEREMO DI:
Sicurezza elettrica in cantiere
CENNI SU ELETTRICITA’ E IMPIANTI
TIPOLOGIA DI RISCHI ELETTRICI
RELATIVI SISTEMI DI PROTEZINE
PRINCIPALI FONTI DI RISCHI ELETTRICI
SOGGETTI INTERESSATI IN AMBITO DI CANTIERE:
Panoramica
Datore di lavoro (DL)
Installatori abilitati
ASL – Ispesl – Organismi Abilitati
PRINCIPALI FONTI NORMATIVE DEL SETTORE
DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA
COSA ABBIAMO TROVATO
NEI NOSTRI SOPRALLUOGHI IN CANTIERE …
CENNI SU ELETTRICITA’ ED IMPIANTI
PRODUZIONE-TRASPORTO-DISTRIBUZIONE- UTILIZZO
DELL’ENERGIA ELETTRICA
avvengono tramite:
• MACCHINE
• IMPIANTI
• APPARECCHIATURE
• APPARECCHI UTILIZZATORI
(generatori, trasformatori, motori)
(linee aeree/cavo, apparecchiature)
(quadri; interruttori; prese a spina)
(mole, trapani, apparecchi di illuminazione,
“macchine” come gru-betoniere- montacarichi, ecc.)
• produzione, trasporto, distribuzione,
realizzazione, gestione, manutenzione
competono a enti quali l’Enel, responsabili
anche per sicurezza e continuità di servizio
• utilizzo:
impianti: realizzazione, gestione,
manutenzione, a partire dal punto di
fornitura dell’energia, competono ai
singoli utenti,responsabili per sicurezza
delle persone e danni alle cose;
macchine, apparecchi utilizzatori: a)
realizzazione a cura e responsabilità del
costruttore; b) gestione e manutenzione
a responsabilità dell’utente
OGNI IMPIANTO ELETTRICO
DEVE ESSERE REALIZZATO
IN MODO DA RIDURRE IL PIÙ POSSIBILE
GUASTI E UTILIZZI ERRATI DA PARTE DI
PERSONALE ANCHE INESPERTO
CHE POSSANO COMPROMETTERE:
LA SICUREZZA
DELLE PERSONE
(E DEI BENI)
LA CONTINUITÀ
DEL SERVIZIO
GLI IMPIANTI
VANNO REALIZZATI A REGOLA D’ARTE !
RISCHI ELETTRICI
FOLGORAZIONE
INCENDIO, USTIONE
ESPLOSIONE
RISCHIO DI FOLGORAZIONE
IL CONTATTO
DIRETTO O INDIRETTO
CON PARTI IN TENSIONE PUÒ PROVOCARE IL
PASSAGGIO DI UNA CORRENTE ATTRAVERSO IL CORPO
UMANO CON CONSEGUENZE ANCHE MORTALI
CONTATTO DIRETTO
contatto con elementi normalmente in tensione
(es. con conduttori privi di isolamento, morsetti scoperti o simili)
CONTATTO INDIRETTO
contatto con elementi conduttori
,in genere metallici, accidentalmente in tensione
per guasti d’isolamento
(es. involucri di apparecchiature o componenti elettrici)
RISCHIO DI FOLGORAZIONE
SISTEMI DI PROTEZIONE DA CONTATTI DIRETTI
ISOLAMENTO DELLE PARTI ATTIVE
attuato con adeguati rivestimenti isolanti,
generalmente applicati in fabbrica (adottata per
cavi ed elementi interni di componenti)
USO DI INVOLUCRI O BARRIERE
attuato con elementi tali da assicurare:
robustezza, stabilità e durata nel tempo;
rimovibili esclusivamente con l’uso di chiavi,
attrezzi, interblocchi con l’alimentazione
elettrica (si adotta per componenti dell’impianto
come quadri elettrici, apparecchi utilizzatori,
prese a spina, spine, giunzioni, ecc…)
RISCHIO DI FOLGORAZIONE
SISTEMI DI PROTEZIONE DA CONTATTI INDIRETTI
• interruzione automatica dell’alimentazione con
dispositivi di protezione differenziali (salvavita) ed
impianto di messa a terra (compresi i relativi
conduttori di protezione), coordinati tra loro;
• uso di componenti elettrici di Classe II simbolo
grafico
, ad esempio quadri elettrici apparecchi
utilizzatori (trapani, ecc.), cavi (alcuni);
• separazione elettrica con trasformatori,
(isolamento o sicurezza) in situazioni particolari, ad
esempio per apparecchi di illuminazione, in luoghi
conduttori ristretti (serbatoi metallici) o luoghi
umidi/bagnati.
B - RISCHIO DI INCENDIO E USTIONE
LA PRESENZA DI SOVRACORRENTI O
SOVRATENSIONI PUÒ PROVOCARE L’INNESCO DI
MATERIALI INFIAMMABILI O USTIONI PER
SOVRATEMPERATURE O ARCHI ELETTRICI*
SOVRACORRENTI: correnti anomale dovute a guasti
causate, ad esempio, dalla non corretta
installazione/manutenzione/utilizzo degli impianti
SOVRATENSIONI: tensioni anomale originate dagli
impianti o provenienti dall’esterno (fulmini)
* nei cantieri è legato, tipicamente, all’avvicinamento a
linee elettriche aeree nude
B - RISCHIO DI INCENDIO E USTIONE
SISTEMI DI PROTEZIONE DA SOVRACORRENTI
generalmente attuata con metodi di protezione per
interruzione automatica dell'alimentazione con
dispositivi come interruttori automatici e fusibili
SISTEMI DI PROTEZIONE DA SOVRATENSIONI
– di ORIGINE ESTERNA (FULMINI): generalmente
attuata con sistemi di captazione (parafulmini),
collegamenti all’impianto di terra e scaricatori di
tensione. Serve valutazione del rischio di
fulminazione eseguibile dall’installatore elettrico
(calcolo di probabilità)
– DI ORIGINE INTERNA (DALLA RETE ELETTRICA):
generalmente attuata con scaricatori di tensione
B - RISCHIO DI ESPLOSIONE
IMPIANTI ELETTRICI NON ADEGUATI AL
LUOGO DI INSTALLAZIONE* O LA
PRESENZA DI SOVRACORRENTI O
SOVRATENSIONI, POSSONO PROVOCARE
L’INNESCO DI ATMOSFERE ESPLOSIVE.
* luoghi dove possono essere potenzialmente o
effettivamente presenti atmosfere esplosive
dovute a gas o nebbie o polvere combustibile
sotto forma di nube
B - RISCHIO DI ESPLOSIONE
SISTEMI DI PROTEZIONE
GENERALMENTE È COMUNQUE CONSIGLIABILE
PROGETTARE GLI IMPIANTI DI CANTIERE INSTALLATI
IN REALTÀ DOVE È PRESENTE IL RISCHIO DI
ESPLOSIONE OVVERO COORDINARE LE ATTIVITÀ
TRAMITE LE VALUTAZIONI DEI RISCHI DELLE ATTIVITÀ
COINVOLTE
PRINCIPALI FONTI DI RISCHI
ELETTRICI NEI CANTIERI
QUALI SONO SECONDO VOI ?
PRINCIPALE COMPONENTI DI UN
“IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE …:
• cavi
• quadri elettrici
• impianto di messa a terra
• dispositivi di protezione, comando,
segnalazione
• prese a spina
… E LE APPARECCHIATURE ALIMENTATE
• apparecchi utilizzatori quali trapani, mole,
ecc.
• macchine quali gru, betoniere, serbatoi,
ecc.
QUADRO GENERALE FISSO
QUADRO FISSO
CAVI
PRESE A SPINA
IMPIANTO MESSA A TERRA
QUADRO MOBILE
APPARECCHIO UTILIZZATORE
MACCHINE
CAVI: adatti per le condizioni di posa
scelte; vanno protetti da indebite
sollecitazioni meccaniche; per posa mobile
(prolunghe, ecc) devono essere H07RNF o
simili con sezione adeguata; i cavi ad un
solo strato di isolamento non vanno mai
utilizzati per posa mobile o interrata
QUADRI ELETTRICI: conformi alla norma
CEI EN 60439-4, di tipo ASC
(trasportabili o mobili); dotato di
dispositivi sezionamento, protezione da
sovracorrenti e da contatti indiretti (Idn ≤
30 mA per prese a spina); grado di
protezione IP ≥ 44; comunque protetti da
indebite sollecitazioni meccaniche
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE,
COMANDO, SEGNALAZIONE:
devono rispondere alle rispettive norme di
prodotto e vanno installati a regola d’arte
secondo le indicazioni dei costruttori
IMPIANTO DI MESSA A TERRA:
va realizzato all’inizio del cantiere; adesso
vanno connesse tutte le apparecchiature di
classe I e le masse estranee; i dispersori
possono essere costituiti dalle strutture
metalliche delle opere di fondazione
PRESE A SPINA:
devono essere del tipo “industriale”; con
grado di protezione minimo IP 44; vanno
protette da differenziale con Idn ≤ 30 mA
o con separazione elettrica o con SELV
(bassissima tensione di sicurezza)
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DEL
CANTIERE:
deve possedere sufficiente resistenza alle
sollecitazioni meccaniche prevedibili e avere
grado di protezione minimo IP 44
APPARECCHI UTILIZZATORI QUALI
TRAPANI, MOLE, ECC:
vanno utilizzati conformemente alle
istruzioni dei costruttori; vanno sottoposti a
periodici controlli di manutenzione
MACCHINE QUALI GRU, BETONIERE,
SERBATOI, ECC.:
vanno utilizzati conformemente all’istruzione
dei costruttori; vanno sottoposti ad eventuali
verifiche periodiche di legge; vanno
sottoposti ai periodici controlli di
manutenzione
SOGGETTI INTERESSATI
IN AMBITO DI CANTIERI
•
•
•
•
•
•
•
•
DATORI DI LAVORO
COSTRUTTORI
INSTALLATORI (ABILITATI)
PROGETTISTI
ISPESL
ASL
ORGANISMI ABILITATI
LAVORATORI
soggetti di garanzia: hanno i poteri necessari
per garantire le condizioni di sicurezza.
PROGETTAZIONE - REALIZZAZIONE
Costruttori
Installatori (e Progettisti)
Datore di Lavoro
SICUREZZA
ELETTRICA
Datore di Lavoro
VERIFICA
MANUTENZIONE
Enti Pubblici o
Organismi Abilitati
Personale
addestrato
DATORE DI LAVORO
•
•
•
•
•
garante del conseguimento/mantenimento di
livelli edeguati di sicurezza di impianti
sceglie Installatori e Progettisti abilitati
inoltra a ISPESL e ASL la D.C.46/90
effettua regolari manutenzioni
incarica ASL o Organismi Abilitati per
verifiche periodiche/straordinarie
INSTALLATORE (abilitato)
• realizza impianti a regola d’arte
• esegue verifiche “ante” messa in esercizio
• rilascia Dichiarazione Conformità DM 37/08
• omologa impianti elettrici di messa a terra e
di protezione da scariche atmosferiche
DATORE DI LAVORO
INSTALLATORE
PROGETTISTA
HANNO RESPONSABILITÀ:
• civili (per danni alle persone, per danni materiali
e alle persone, inadempienze contrattuali);
• penali (per danni a persone, omissioni, false
dichiarazioni);
• amministrative (DM 37/08)
ISPESL
Verifica il conseguimento di livelli adeguati di
sicurezza verificando a campione il corretto
stato di installazione degli impianti
ASL
• garante del conseguimento/mantenimento di
livelli adeguati di sicurezza degli impianti
• organo di vigilanza (Polizia Giudiziaria)
• omologa impianti in luoghi con pericolo di
esplosione
• può svolgere verifiche periodiche /
straordinarie di tutti gli impianti
ORGANISMI ABILITATI
• verificano il mantenimento di livelli adeguati
di sicurezza degli impianti
• possono svolgere verifiche periodiche /
straordinarie di tutti gli impianti
• segnalano all’ASL le inadempienze riscontrate
LAVORATORI
• segnalano ai preposti le carenze o le
disfunzioni degli impianti di cui vengono
conoscenza
• non modificano gli impianti
• adottano le dovute cautele nell’utilizzazione
delle apparecchiature e delle macchine
elettriche a loro affidate
PRINCIPALI FONTI NORMATIVE NEL
SETTORE ELETTRICO
Direttive CEE
T.U 81/2008
D.M. 37/08:
Installatori abilitati
DPR 462/2001:
Omologazione e
verifiche impianti
Norme CEI-UNI o altri Enti normatori Europei
D.Lgs 81/2008 – TESTO UNICO
si
applica nei luoghi di lavoro con lavoratori
subordinati o ad essi equiparati
fa
riferimento a contatti diretti;contatti
indiretti; fulminazione diretta-indiretta,
sovratemperature – archi elettrici; lavori in
prossimità di parti attive; innesco di
atmosfere esplosive
prevede
prevede
sanzioni penali da … a….
sanzioni amministrative da
… a euro ….
euro
D.Min. 37/08 (ex Legge 46/90
• si applica all’interno di tutti gli edifici e delle
relative pertinenze;
• i lavori vanno eseguiti da imprese abilitate in
•
•
•
possesso di adguati requisiti tecnico
professionali;
gli impianti vanno realizzati a regola d’arte,
con
materiali a regola d’arte;
prevede la Dichiarazione di Conformità
(esclusa la manutenzione ordinaria) rilasciata
da installatori;
prevede sanzioni amministrative da euro 100 a
euro10000;
DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA
• Dichiarazione di Conformità (esclusa la manutenzione
ordinaria) rilasciata da installatori che realizzano o
modificano gli impianti elettrici di cantiere (compresi
i relativi allegati obbligatori)
• valutazione del rischio di fulminazione delle strutture
di cantiere (eseguibile dall’installatore)
• attestazione di inoltro all’ISPESL e all’ASL della
dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico (e
di protezione da scariche atmosferiche, se struttura
non auto protetta), entro 30 giorni dalla data di
messa in servizio all’impianto
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