Gianmaria Martini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Facoltà di Ingegneria Istituzioni di Economia Laurea Triennale in Ingegneria Gestionale Lezione 11 Effetti delle imposte Prof. Gianmaria Martini Imposte sulla quantità Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Un’imposta sulla quantità con ammontare di t Euro è un’imposta di t Euro pagata su ogni unità commerciata. • Se l’imposta è pagata dai venditori si definisce “accisa”. • Se l’imposta viene pagata dai compratori si definisce “imposta sulle vendite”. Istituzioni di Economia 2 1 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Quali sono gli effetti di una imposta sulla quantità sull’equilibrio di mercato? • Quale effetto sul prezzo? • Quale effetto sulla quantità? • Chi paga veramente l’imposta? Istituzioni di Economia 3 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Un’imposta di t rende il prezzo pagato dai consumatori, pD, più elevato di t rispetto al prezzo introitato dai produttori, pS. pD − pS = t Istituzioni di Economia 4 2 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Pur in presenza di un’imposta il mercato deve essere in equilibrio. • La quantità domandata dagli acquirenti al prezzo pD deve essere eguale alla quantità offerta al prezzo pS. D ( pD ) = S ( pS ) Istituzioni di Economia 5 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Le equazioni: p D − pS = t e D ( p D ) = S ( pS ) descrivono l’equilibrio di mercato. Notate che queste due condizioni si applicano indipendentemente dal fatto che l’imposta sia pagata da acquirenti o venditori. Quindi, un’imposta sulle vendite o un’accisa presentano gli stessi effetti. Istituzioni di Economia 6 3 Gianmaria Martini Imposte sulla quantità ed equilibrio: analisi grafica Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p S(p) Equilibrio senza imposta p* D(p) D(p), S(p) q* Istituzioni di Economia 7 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Imposte sulla quantità ed equilibrio: analisi grafica p t€ pD p* Un’accisa sposta l’offerta di mercato di t Euro Aumenta il prezzo pagato dai consumatori Riduce la quantità di equilibrio. pS qt q* D(p), S(p) Gli offerenti ricevono solo pS = pD - t. Istituzioni di Economia 8 4 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Un’imposta sulle vendite sposta la domanda di mercato di t Euro p Riduce il prezzo ottenuto dai produttori pD Riduce la quantità di equil. p* pS t€ qt q* D(p), S(p) Gli acquirenti pagano pD = pS + t. Istituzioni di Economia 9 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p t€ pD p* Un’imposta sulle vendite ed una accisa di ammontare €t presentano gli stessi effetti sull’equilibrio del mercato . pS t€ qt q* D(p), S(p) Istituzioni di Economia 10 5 Gianmaria Martini “Incidenza” delle imposte Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Chi sopporta effettivamente l’imposta di t € per unità scambiata? • L’analisi della “divisione” di t € tra venditori ed acquirenti si definisce “analisi di l’incidenza” dell’imposta. Istituzioni di Economia 11 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Imposta pagata dai compratori p pD p* Imposta pagata dai venditori pS qt q* D(p), S(p) Istituzioni di Economia 12 6 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Esempio: supponiamo che la domanda e l’offerta di mercato siano lineari. D( pD) = a − bpD S( pS ) = c + dpS Istituzioni di Economia 13 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria D( pD ) = a − bpD e S ( p S ) = c + dp S . Includendo l’imposta, l’equilibrio deve soddisfare: pD = pS + t e D ( pD ) = S ( pS ) pD = pS + t e a − bp D = c + dp S . Cioè: Sostituendo pD si ottiene: a − b ( p S + t ) = c + dp S ⇒ pS = a − c − bt . b+d Istituzioni di Economia 14 7 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria pS = a − c − bt b+d implicano pD e pD = pS + t a − c + dt = b+d La quantità scambiata in equilibrio è: qt = D ( p D ) = S ( p S ) = a − bpD = ad + bc − bdt . b+d Istituzioni di Economia 15 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria pS = pD = a − c − bt b+d qt = a − c + dt b + d ad + bc − bdt b+ d Quando t=0, pD=pS, come logico. Se t aumenta, pS si riduce, pD aumenta, qt si riduce. Istituzioni di Economia 16 8 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Imposta pagata (per unità) dai consumatori: pD − p* = a − c + dt a − c dt − = . b+d b+d b+d Imposta pagata (per unità) dai venditori: p* − pS = a − c a − c − bt bt − = . b+d b+d b+d Istituzioni di Economia 17 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria L’imposta totale pagata (da consumatori e produttori congiuntamente) è: T = tqt = t ad + bc − bdt . b+d Istituzioni di Economia 18 9 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Incidenza dell’imposta ed elasticità rispetto al prezzo • L’incidenza di un’imposta sulla quantità dipende dalle elasticità rispetto al prezzo di domanda ed offerta. Istituzioni di Economia 19 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria La variazione nel prezzo per i consumatori è pD - p*. p t€ La variazione nella quantità domandata è ∆q. pD p* pS qt q* D(p), S(p) ∆q Istituzioni di Economia 20 10 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Attorno a p = p* l’elasticità della domanda rispetto al proprio prezzo è (circa): ∆q ∆q × p* q* * ε D≈ ⇒ pD − p ≈ . * * pD − p εD × q p* Istituzioni di Economia 21 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Quanto più la domanda di mercato è elastica rispetto al proprio prezzo, tanto meno l’imposta grava sui consumatori. • Quanto più la domanda di mercato è rigida rispetto al proprio prezzo, tanto più l’imposta grava sui consumatori. • Segue una rappresentazione grafica. Istituzioni di Economia 22 11 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Situazione iniziale p t€ pD p* pS qt q* D(p), S(p) Istituzioni di Economia 23 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria La domanda diventa più rigida (l’elasticità – in valore assoluto – si riduce) p t€ pD p* pS qt q* D(p), S(p) Istituzioni di Economia 24 12 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Quando la domanda è rigida (εD = 0), i consumatori pagano l’intera imposta (anche se essa viene versata dai produttori). p t€ pD p*=pS D(p), S(p) q*=qt Istituzioni di Economia 25 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria La variazione nel prezzo per i venditori è pS - p*. p t€ La variazione nella quantità domandata è ∆q. pD p* pS qt q* D(p), S(p) ∆q Istituzioni di Economia 26 13 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Attorno a p = p* l’elasticità dell’offerta rispetto al proprio prezzo è (circa): ∆q * × ∆p q q* * εS ≈ ⇒ − ≈ p p S pS − p* p* × ε S p* Istituzioni di Economia 27 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p Imposta pagata dai compratori pD p* Imposta pagata dai venditori pS qt q* D(p), S(p) Il rapporto di incidenza si definisce come: pD − p* . * p − pS Istituzioni di Economia 28 14 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria pD − p* . Dato il rapporto di incidenza = * p − pS Consideriamo il rapporto delle espressioni ottenute: ∆q × p* pD − p ≈ ε D × q* * Quindi: ∆q × p* pS − p ≈ ε S × q* * εS pD − p* ≈ − . * εD p − pS Istituzioni di Economia 29 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria La quota di un’imposta sulla quantità di t Euro pagata dai consumatori: si riduce se la domanda diventa più elastica aumenta se l’offerta diventa più elastica Istituzioni di Economia 30 15 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria Perdite di benessere ed elasticità della domanda rispetto al prezzo • Un’imposta sulla quantità riduce la quantità scambiata sul mercato competitivo e quindi riduce i “vantaggi nello scambio” (i.e. la somma dei surplus dei consumatori e dei produttori). • Il surplus perso a causa dell’imposta si definisce perdita netta (di benessere). Istituzioni di Economia 31 Equilibrio in assenza di imposte Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p Surplus dei consumatori (CS) S(p) p* D(p) q* D(p), S(p) Surplus dei produttori (PS) Istituzioni di Economia 32 16 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p t€ pD CS S(p) p* pS PS D(p) qt q* L’imposta riduce sia il surplus dei consumatori sia quello dei produt -tori D(p), S(p) Istituzioni di Economia 33 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria L’imposta riduce CS e PS, p t€ pD CS S(p) opera un trasferimento al governo, p* pS PS D(p) qt q* D(p), S(p) ed induce una perdita netta Istituzioni di Economia 34 17 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p t€ S(p) pD p* pS La perdita netta si riduce se l’elasticità della domanda si riduce. D(p) qt q* D(p), S(p) Istituzioni di Economia 35 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p t€ S(p) pD p* p S D(p) qt q* D(p), S(p) Istituzioni di Economia 36 18 Gianmaria Martini Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria p t€ pD S(p) p* = pS D(p) q*=qt D(p), S(p) Quando εD = 0, l’imposta non causa perdite nette. Istituzioni di Economia 37 Università degli Studi di Bergamo Facoltà di Ingegneria • Le perdite nette dovute ad un’imposta sulla quantità aumentano se la domanda (o l’offerta) diventano più elastiche rispetto al prezzo. • Se εD = 0 o se εS = 0, allora la perdita netta è nulla. Istituzioni di Economia 38 19