Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Prove di comportamento di specie erbacee perenni ed arbustive su substrato formato da inerti edili e compost (2006-2007) Le città si trasformano, gli edifici giungono al termine della loro vita utile, le operazioni di demolizione sono purtroppo onerose ed è antiecologico il trasporto delle macerie edili in luoghi di accumulo fini a sé stessi. Lamparelli Secondino, Stefano Assone, Alessia Rossetto E se fosse concretamente possibile tramutare gli inerti da demolizione da ingombrante problema a sorprendente risorsa? In collaborazione con il Settore Grandi Opere del Verde Pubblico del Comune di Torino e con la Società Amiat di Torino, abbiamo sperimentato il possibile reimpiego di questo materiale come substrato per il verde ornamentale. La sperimentazione ha avuto lo scopo di valutare la capacità di adattamento di specie erbacee ed arbustive coltivate su substrato formato da rifiuti di cantiere inerti e compost derivato alla lavorazione di residui verdi ed umidi. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 introduzione 1 Essopr evedel ’ edi f i cazi onediabi t azi onief abbr i cat iadi bi t iaser vi zi ,ol t r eal l acr eazi onediunvast opar co post i ndust r i al e,nel l ’ ar eapr ecedent ement eoccupat adai mpi ant ii ndust r i al idi smessi ,deiqual ivengono mant enut eal cunest r ut t ur eat est i moni anza. Leoper azi onididemol i zi oneecost r uzi onedinuoviedi f i cisonoi ni zi at enel2000,ment r ei lpr oget t odel par coèst at oavvi at onel2003edent r oi l2008sipr evedel aconsegnadelpr oget t oesecut i vodi quest ’ ul t i mo. Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) VITALI INGEST PARACCHI MICHELIN ENVIPARK BIRAGO PASSANTE FFSS © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 I cantieri di Spina 3: immagine aerea introduzione 3 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) La metodologia secondo la quale si è svolta la sperimentazione può essere agevolmente illustrata per punti: • IMPIANTO: aprile 2006 • COMPOSIZIONE SUBSTRATO: 80% macerie edili tritate 20% compost da residui verdi ed umidi • DIMENSIONE PARCELLE:1,2x1,2 m • PH (soluzione circolante all’impianto): 7.8, trattasi pertanto di un substrato a reazione alcalina • PIANTE IMPIEGATE: ARBUSTI ORNAMENTALI: 12 specie differenti, 5 piante vaso 15 per parcella vista dell’area prove all’impianto (aprile 2006) ARBUSTI AUTOCTONI: 11 specie differenti, 5 piante vaso 9x9x20 per parcella CONIFERE NANE: 4 specie differenti, 4 piante vaso 19 per parcella ERBACEE PERENNI: 31 specie differenti, 18 piante vaso 8x8 per parcella GRAMINACEE ORNAMENTALI: 8 specie differenti, 5 piante vaso 19 per parcella © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 metodologia 4 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) • NIENTE IRRIGAZIONE • NESSUNA CONCIMAZIONE • lasciato in campo parte del materiale restituito al suolo dalle piante stesse • 9 specie di erbacee perenni impiantate anche ad alveoli, con telo pacciamante in Polipropilene e strato superficiale di lapillo vulcanico fine • prodotti antigerminello testati: Oxadiazon®¹, Pendimetalin®² • inoculi di micorrize nel substrato: Micosat F®³ vista dell’area con telo pacciamante e lapillo all’impianto • 2 accurate scerbature manuali nel 2007 ¹ Oxadiazon®: erbicida ad ampio spettro d’azione appartenente alla classe chimica degli Ossidiazolinoni ² Pendimetalin®: erbicida selettivo ad azione sistemica impiegato per controllare le infestanti allo stadio di plantula ³ Micosat F®: inoculo misto di radici micorrizate e triturate, contenente spore e miceli di funghi endomicorrizici del genere Glomus (G.mossae GP11, G.intraradices GB67, G.viscosum GA73) insieme con batteri della rizosfera Strepromices spp.SB14, Pseudomonas borealis PA29, Pseudomonas spp.PM45, e funghi saprofiti antagonisti (Trichoderma harthianum TH02). I funghi endomicorrizici presenti nell’ammendante sono capaci di punti formanti colonie sulle radici dell’ospite, in percentuale minima del 30%. Prodotto da CCS Aosta s.r.l. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 metodologia 5 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Il comportamento di ciascuna specie è descritto in sintesi in tabella, successivamente in dettaglio: RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 Berberis thunbergii var. atropurpurea PESSIMA PESSIMA PESSIMA PESSIMA Callicarpa bodinieri var.giraldii OTTIMA DISCRETA DISCRETA OTTIMA Caryopteris x cladonensis ‘Summer Sorbet’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA Cornus stolonifera ‘Kelsey’s Dwarf’ DISCRETA PESSIMA PESSIMA - Kolkwitzia amabilis ‘Pink Cloud’ OTTIMA DISCRETA OTTIMA OTTIMA Lonicera nitida ‘Lemon Beauty’ OTTIMA OTTIMA DISCRETA DISCRETA Physocarpus opulifolius ‘Diabolo’ OTTIMA DISCRETA DISCRETA OTTIMA Pyracantha coccinea ‘Navajo’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA Spiraea japonica ‘Crispa’ OTTIMA DISCRETA DISCRETA DISCRETA Spiraea japonica ‘Goldflame’ OTTIMA DISCRETA DISCRETA OTTIMA Symphoricarpos x chenaultii ‘Hancock’ DISCRETA DISCRETA DISCRETA DISCRETA Weigela florida ‘Alexandra’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 6 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) settembre 2007 giugno 2007 novembre 2007 © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 7 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Berberis thumbergii var. atropurpurea Berberidaceae Arbusto molto compatto e spinoso, dalle piccole foglie caduche arrotondate di colore rosso porpora; produce minuscoli fiori a campanella gialli, seguiti da bacche rosse decorative. La specie è originaria della Cine e del Giappone e venne descritta per la prima volta da Thunberg nel 1784, quindi importata in Europa nel 1874. E' sopravvissuta una sola pianta, che peraltro cresce stentatamente. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 8 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Callicarpa bodinieri var.giraldii Verbenaceae Originario della Cina occidentale e centrale, questo arbusto deciduo può crescere fino a 2,5m e si contraddistingue per le foglie lanceolate, acuminate e dentate di colore verde brillante e per le infiorescenze ascellari a cima, rosate. L’abbondante produzione di graziose bacche viola a fine estate ha ispirato il nome del genere: “kalòs” significa infatti “bello”, “karpós” invece “frutto”. Le piante hanno dimostrato un forte sviluppo nonostante qualche sintomo di stress idrico in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 9 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Caryopteris x cladonensis ‘Summer Sorbet’ Verbenaceae Arbusto appartenente ad un genere che vanta solo 12 specie, tutte indigene dell’Asia orientale. L’ibrido C. x cladonensis venne ottenuto nel 1930 a Cladon, Surrey, dall’incrocio di C. mastacanthus con C. mongolica. Cresce fino a 120cm, con portamento espanso e folto fogliame costituito da foglie lanceolate e dentate di colore verde chiaro brillante con variegatura marginale gialla. La fioritura, da luglio a settembre, regala piccole ombrelle dense di fiori azzurro-lilla. Il nome, da “karyon”, “noce”, e “pteron”, “ala”, indica che i frutti sono costituiti da nocette alate. Ottimo sviluppo e stupenda fioritura, nonostante stress idrico visibile sulle foglie nei giorni estivi più caldi. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 10 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Cornus stolonifera ‘Kelsey’s Dwarf’ Cornaceae Questa cultivar è la più piccola e compatta del genere Cornus, raggiungendo al massimo i 70cm di altezza, ed è caratterizzata da crescita molto lenta. Nessun esemplare è sopravvissuto, nonostante sia una pianta molto resistente al freddo ed indicata per suoli sassosi. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 11 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Kolkwitzia amabilis ‘Pink Cloud’ Caprifoliaceae Arbusto vigoroso che può raggiungere i 3m di altezza, dai lunghi rami tendenti ad arcuarsi, le abbondanti foglie ovali allungate, verdi e vellutate ed i fiori campanulati di colore rosa, portati sui rami dell’anno precedete. Molto resistente agli attacchi dei parassiti, si adatta bene al terreno calcareo. Buono sviluppo e bella fioritura, nonostante abbia manifestato qualche sintomo di stress idrico in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 12 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Lonicera nitida ‘Lemon Beauty’ Caprifoliaceae Arbusto rapido a crescere, la cui compatta vegetazione è costituita da piccole foglie ovali, verdi e variegate di giallo, adatta ad essere topiata. La specie è originaria della Cina e venne introdotta in Europa nel 1908 da Wilson, il quale la trovò a 2000mt di altitudine. Pur prediligendo i terreni freschi e moderatamente umidi, può vivere in condizioni xeriche, in suoli a reazione sia acida che alcalina. Lo sviluppo degli esemplari sopravvissuti è risultato piuttosto buono, con accentuazione della variegatura chiara delle foglie. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 13 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Physocarpus opulifolius ‘Diabolo’ Rosaceae Arbusto eretto, che raggiunge i 3 mt di altezza, dalle foglie caduche trilobate, di un incredibile rosso molto scuro, quasi brune; le infiorescenze a mazzetto composte da piccoli fiori color cipria compaiono ad inizio estate e sono seguite da bacche rosse. Essendo piante adatte ai suoli ben drenati, hanno conseguito un buono sviluppo in questo substrato anomalo, nonostante segni di stress idrico in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 14 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Pyracantha coccinea ‘Navajo’ Rosaceae Arbusto sempreverde ed espanso, con piccole foglie coriacee oblunghe di colore verde scuro. Le infiorescenze ad ombrella bianche che compaiono in giugno sono seguite da bacche sferiche arancioni, numerossissime nelle piante oggetto della sperimentazione probabilmente come conseguenza delle condizione di siccità e caldo notevoli a cui sono state sottoposte le piante in estate. La specie è originaria dell’Europa meridionale e dell’Asia minore, dove queste piante venivano sovente cresciute in forma di piramidi le quali, per via dell’accesa colorazione delle bacche, sembravano quasi essere in fiamme. Il nome del genere è composto dalle parole greche “pyr”, “fuoco” ed “acantha”, “spina”. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 15 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Spiraea japonica ‘Crispa’ Rosaceae Arbusto deciduo cespuglioso che può crescere fino a 1m di altezza, dalle belle foglie ovali, dentate, rugose e verdi, a fioritura tado-primaverile rosa. Sebbene abbia sofferto la carenza d'acqua nei mesi più caldi, in autunno il fogliame degli esemplari oggetto della sperimentazione risultava molto folto, come pure abbondante è stata la fioritura ad inizio giugno. La specie S.japonica, originaria della Cina e del Giappone, risulta naturalizzata in Italia, nei boschi collinari di Lombardia e Piemonte. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 16 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Spiraea japonica ‘Goldflame’ Rosaceae Arbusto deciduo, con portamento cespuglioso e bellissima colorazione primaverile delle foglie, ocra e bronzo, sfumanti poi nel verde in estate e rosso in autunno. Le cime fiorali rosa sbocciano in estate. E’ anche conosciuta come S.blumalda ‘Goldflame’. Nonostante qualche segno di sofferenza in estate, la crescita è risultata buona ed il fogliame molto decorativo, rosseggiante sui rami fino ad autunno inoltrato. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 17 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Symphoricarpos x chenaultii ‘Hancoch’ Caprifoliaceae Arbusto pollontante, dall’aspetto cespuglioso e un poco disordinato, deciduo, con foglie ovate verdi e bianchi fiori campanulati, formanti corte spighe fiorali, quindi grappoli di frutticini sferici spugnosi color malva. Si tratta di un ibrido statunitense ottenuto dall’incrocio di S.macrophyllus con S.orby, che può essere impiegato con successo come pianta coprisuolo in aree urbane anche estese. La crescita è avvenuta piuttosto lentamente, tuttavia la ripresa autunnale si è rivelata notevole, con discreta produzione delle tipiche e graziose bacche viola. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 18 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Weigela florida ‘Alexandra’ Caprifoliaceae Ibrido notevole grazie alle foglie ovali allungate, purpuree, che si scuriscono ed arrossano ulteriormente prima di cadere in autunno, appartenente alla specie originaria della Cina occidentale e della Corea. All’inizio dell’estate regala bei fiori campanulati di colore rosa intenso. Tutte le piante sono cresciute bene, producendo belle foglie e molti fiori. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: arbusti ornamentali 19 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Il comportamento di ciascuna specie è descritto in sintesi in tabella, successivamente in dettaglio: RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 Acer campestris DISCRETA OTTIMA OTTIMA OTTIMA Corylus avellana DISCRETA DISCRETA OTTIMA DISCRETA Crataegus monogyna DISCRETA DISCRETA DISCRETA DISCRETA Genista tinctoria ‘Porlock’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA Hippophae rhamnoides - - OTTIMA OTTIMA Prunus spinosa DISCRETA DISCRETA DISCRETA DISCRETA Salix elaeagnos - - OTTIMA OTTIMA Salix purpurea - - OTTIMA OTTIMA Rosa canina OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA Viburnum opulus DISCRETA DISCRETA DISCRETA DISCRETA © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 20 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) giugno 2007 settembre 2007 novembre 2007 © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 21 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Acer campestris Aceraceae Specie di origine europea, spontanea in Italia nei boschi mesofili ed igrofili, nelle siepi miste. Può avere assumere portamento arboreo, con chioma espansa ed altezza fino a 15m, o arbustivo, con chioma cespugliosa e bassa. Le foglie, caduche e palmato-lobate, passano del verde brillante al giallo oro in autunno; i frutti, generati dalla poco appariscente fioritura primaverile, sono costituiti dalle tipiche samare alate doppie. Viene impiegato per creare siepi, anche con funzione di zone di rifugio per specie animali ed insetti con habitat in pericolo o utili all’agricoltura, come essenza da forestazione e, soprattutto in passato, come tutore vivo per le viti. Coltivato su inerti edili ha dimostrato una buona crescita e fogliazione. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 22 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Corylus avellana Corylaceae Specie originaria delle regioni asiatiche occidentali e dell’Europa, diffusa nel bacino del Mediterraneo e nelle regioni montane dell’Europa centro-settentrionale fino a circa 1300m d’altitudine. Si tratta di un arbusto espanso, deciduo, dalle grandi foglie cordate verdi e coltivato per la produzione delle nocciole. Avendo attitudine pioniera, si adatta ai terreni più diversi ed è impiegato per creare macchie su terreni vergini o per il consolidamento di scarpate e terreni soggetti a dissesto idrogeologico. La crescita di queste piante è stata buona ed il fogliame, nonostante l’estensione delle lamine fogliari, è sempre rimasto verde e rigoglioso. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 23 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Crataegus monogyna Rosaceae Specie originaria e diffusa spontaneamente in Europa dalla Scandinavia alle regioni Mediterranee, Italia compresa, fino a circa 1500m di altitudine. Il portamento può essere arbustivo o cespuglioso, con chioma globosa od irregolare; i rami sono contorti e le foglie, caduche, profondamente lobate e verdi. In seguito alla fioritura primaverile dei corimbi bianchi compaiono graziosissimi piccoli pomi rossi raccolti in mazzetti. Comunemente conosciuta come Biancospino, questa pianta si trova sovente consociata in siepi miste spontanee e viene usata per creare zone di rifugio per insetti, piccoli mammiferi, uccelli ed anfibi. La crescita di queste piante è stata buona ma i frutti pressochè assenti; esse inoltre sono state leggermente colpite da mal bianco. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 24 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Genista tinctoria ‘Porlock’ Leguminosae Arbusto di piccole dimensione a portamento diffuso, la cui specie è originaria dell’Europa e dell’Asia settentrionale, è diffusa in Italia nei boschi e nei pascoli ed è largamente variabile. Un tempo, come suggerisce il nome stesso, la G.tinctoria era largamente impiegata per ricavare tinture coloranti. Tutte le piante coltivate su inerti sono cresciute notevolmente e la fioritura, avvenuta in estate, è stata molto abbondante e di grande impatto visivo. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 25 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Hippophae rhamnoides Elaeagnaceae Pianta comunemente chiamata Olivello spinoso, di origine Europea ed Asiatica, diffusa nell’Italia centro-settentrionale, in particolare nelle zone collinari con areale altimetrico anche fino a 1600m. L’Olivello può crescere fino a 4m di altezza, con chioma poco ramificata e fogliame caduco di colore verde argentato ed è una specie dioica: i piccoli fiori unisessuali, i maschili raccolti in amenti ed i femminili isolati e seguiti da drupe arancioni, sono portati su piante diverse. Esso tende a colonizzare spontaneamente scarpate e terreni ingrati, ma anche sabbiosi, rocciosi, oppure suoli umidi e freschi in consociazione con Salici ed Ontani; si contraddistingue infatti per l’elevata attività pollonifera, per l’apparato radicale molto sviluppato e per la presenza sulle radici di tubercoli contenenti batteri azotofissatori: tutti gli esemplari impiantati si sono infatti adattati ottimamente al substrato. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 26 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Prunus spinosa Rosaceae Il Prugnolo, o Pruno selvatico, è un arbusto deciduo eretto dai rami contorti e spinosi e chioma molto irregolare, diffuso spontaneamente in Europa ed Asia settentrionale fino a 1500m di altitudine. Si trova spesso consociato all’Acero campestre, alla Rosa canina, al Corniolo, alla Roverella ed al Biancospino in siepi autoctone. Le foglie sono ovoidali-ellittiche, con margine dentato ed i fiori bianchi sono seguiti da drupe blu-viola. L’apparato radicale è forte ed esteso e tende ad adattarsi a qualsiasi tipo di suolo. Tutte le piante sono sopravvissute con uno sviluppo soddisfacente. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 27 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Rosa canina Rosaceae Specie diffusa in Europa nei boschi di latifoglie e nelle siepi miste fino a 1500m di altitudine, dal portamento strisciante o sarmentoso, con foglie da caduche a semipersistenti, imparipennate. Spesso è impiegata come portainnesto per la creazione di ibridi. Queste piante si sono sviluppate rapidamente e con vigore, rischiando di invadere gli spazi circostanti, per cui sono state potate tre volte durante l'ultima stagione; l'abbondante fioritura attira numerosi insetti, soprattutto api, ed è seguita dalla produzione di cinorrodi eduli, ottimi in marmellata. Il fogliame si è mantenuto folto e di un bel verde brillante per tutta l’estate. La rosa canina non è stata colpita da alcuna patologia. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 28 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Salix elaeagnos Salicaceae Specie di origine europea che si ritrova spontanea in Italia, tranne che in Sicilia, fino a 1500m di altitudine; ha portamento arbustivo e foglie caduche, sottili lineari, di colore verde argentato. Come tutte le Salicaceae, è una pianta dioica, cioè fiori maschili e femminili si trovano su esemplari differenti; i frutti sono costituiti da capsule deiescenti che rilasciano semi equipaggiati di peluria per essere disseminati dal vento. Comunemente viene detto Salice ripaiolo o Salice da ripa perché spesso lo si ritrova lungo i corsi d’acqua, ma avendo attitudine pioniera e tollerando perfettamente i suoli calcarei può essere impiagato anche nel consolidamento delle rive ed in contesto urbano. Tutte le piante sono cresciute bene senza problemi di sorta. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 29 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Salix purpurea Salicaceae Il Salice rosso è spontaneo in Europa, Africa settentrionale ed Asia centrale e può avere portamento arbustivo espanso od arboreo eretto. Esso deve il nome specifico alle sfumature rossicce dei nuovi getti, mentre le foglie oblungo lineari sono glauche. Si tratta di una specie dioica. Tutte le piante si sono adattate molto bene a vivere in questo substrato anomalo. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 30 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Syringa vulgaris Oleaceae Il Lillà è originario dell’Europa sud-orientale ed è spontaneamente diffuso in Italia nelle regioni settentrionali e centrali fino ad 800m di quota; si tratta di un arbusto deciduo a portamento espanso-globoso che può crescere fino a 5m di altezza, con belle foglie ovate di colore verde chiaro e pannocchie fiorali apicali molto profumate, rosa, in primavera. Ama le esposizioni soleggiate ed i terreni profondi, ricchi di sostanza organica e tendenzialmente calcarei, ma si è adattato comunque relativamente bene al substrato di inerti grazie all’apparato radicale estremamente sviluppato. Crescita piuttosto buona, fioritura non abbondante ma bel fogliame, anche in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 31 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Viburnum opulus Caprifoliaceae Comunemente chiamato Pallon di Maggio, Palla di Neve od Oppio, è un arbusto espanso e deciduo spontaneo in Europa e diffuso nell’Italia centro-settentrionale, con belle foglie trilobate o palmatolobate di colore verde intenso ed infiorescenze apicali, globose e bianche, che sbocciano in primavera. In estate compaiono quindi drupe rosse molto decorative. Predilige i terreni umidi, i boschi igrofili, dove sovente forma siepi naturali marginali, ed i terreni a reazione neutra o subacida: un pianta infatti è morta e le altre hanno mostrato sviluppo e fioritura discreti, ma assenza di frutti e sofferenza nelle settimane estive più calde, con perdita parziale delle foglie. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova: autoctone 32 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Il comportamento di ciascuna specie è descritto in sintesi in tabella, successivamente in dettaglio: RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 Juniperus squamata ‘Holger’ DISCRETA DISCRETA OTTIMA OTTIMA Juniperus tamariscifolia DISCRETA DISCRETA OTTIMA OTTIMA Pinus mugo ‘Mughus’ DISCRETA DISCRETA OTTIMA OTTIMA Thuya occidentalis ‘Sunkist’ DISCRETA DISCRETA OTTIMA OTTIMA © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:conifere nane 33 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) giugno 2007 febbraio 2006 settembre 2007 © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:conifere nane 34 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Juniperus squamata ‘Holger’ Cupressaceae Conifera dalle dimensioni ridotte che si contraddistingue per la bella colorazione bluastra del fogliame, persistente. La crescita degli esemplari testati è risultata lenta ma costante, senza che mai siano comparsi segni di sofferenza o problemi di altro tipo. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:conifere nane 35 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Juniperus tamariscifolia Cupressaceae Arbusto sempreverde che cresce piuttosto basso, appressato al terreno, con palchi orizzontali di colore verde scuro tendente al bluastro. L’areale di diffusione si estende dall’Europa centrale alla Cina settentrionale. La crescita è stata lenta ma costante, senza segni di sofferenza. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:conifere nane 36 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Pinus mugo var.mughus Pinaceae Si tratta di una varietà di Pino mugo che si sviluppa leggermente più eretta rispetto alla forma tipica, con una graziosa forma tondeggiante senza necessitare topiature ed un bel verde intenso di fogliame. Anche la crescita di questa conifera nana, come quella delle altre, è stata lenta ma costante e non problematica. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:conifere nane 37 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Thuya occidentalis ‘Sunkist’ Cupressaceae Arbusto compatto sempreverde, o meglio “sempregiallo”, vista la bellissima colorazione del fogliame. E’una delle cultivar di T.occidentalis meno lente a crescere: lo sviluppo degli esemplari testati è stato costante. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:conifere nane 38 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Il comportamento di ciascuna specie è descritto in sintesi in tabella, successivamente in dettaglio: RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 NOVEMBRE 2007 Achillea millefolium ‘Summer Pastels’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Achillea tomentosa OTTIMA DISCRETA OTTIMA DISCRETA 50% Anthyllis vulneraria var. coccinea DISCRETA PESSIMA DISCRETA PESSIMA 10% Armeria maritima ‘Splendens’ OTTIMA PESSIMA DISCRETA DISCRETA 70% Artemisia stelleriana OTTIMA PESSIMA DISCRETA PESSIMA - Coreopsis verticillata ‘Limerock Ruby’ OTTIMA DISCRETA OTTIMA OTTIMA 70% Dorycnium hyrsutum OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Gypsophila cerastioides DISCRETA DISCRETA DISCRETA PESSIMA 5% Hemerocallis hybridum ‘Stella de Oro’ OTTIMA DISCRETA DISCRETA DISCRETA 50% Herniaria glabra ‘Oceano Verde’ OTTIMA OTTIMA PESSIMA DISCRETA 20% Hieracium maculatum ‘Leopard’ DISCRETA DISCRETA DISCRETA DISCRETA 5% - - OTTIMA OTTIMA 75% Hissopus officinalis ssp.aristatus © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 % COPERTURA SUOLO risultati della prova:erbacee perenni 39 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) % COPERTURA SUOLO RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 Hypericum calycinum DISCRETA OTTIMA DISCRETA DISCRETA 80% Iris germanica DISCRETA OTTIMA DISCRETA DISCRETA 50% Lonicera caprifolium ‘Biflora’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Lotus corniculatus OTTIMA DISCRETA OTTIMA DISCRETA 30% Micromeria thymifolia OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Oenothera ‘African Sunset’ OTTIMA - DISCRETA - - Phlox subulata ‘MacDaniel’s Cushion’ OTTIMA PESSIMA DISCRETA DISCRETA 60% Potentilla neumanniana OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Rudbeckia fulgida ‘Goldsturm’ DISCRETA DISCRETA PESSIMA DISCRETA 40% Sedum ‘Afergold’ - - OTTIMA OTTIMA 50% Sedum ‘Czar Gold’ OTTIMA DISCRETA OTTIMA OTTIMA 70% Sedum ‘Chocolate’ - - DISCRETA - - © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 NOVEMBRE 2007 risultati della prova:erbacee perenni 40 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) % COPERTURA SUOLO RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 Stachys lanata OTTIMA DISCRETA OTTIMA OTTIMA 100% Sedum montanum DISCRETA DISCRETA DISCRETA DISCRETA 40% Sedum reflexum OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 60% Teucrium chamaedrys OTTIMA OTTIMA OTTIMA DISCRETA 95% Thymus x citriodorus ‘Doone Valley’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 90% Verbascum phoeniceum DISCRETA PESSIMA DISCRETA PESSIMA 10% Veronica prostrata OTTIMA DISCRETA OTTIMA OTTIMA 100% © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 NOVEMBRE 2007 risultati della prova:erbacee perenni 41 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) giugno 2007 settembre 2007 © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 42 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Achillea millefolium ‘Summer Pastels’ Erbacea perenne, fortemente rizomatosa, caratterizzata da fogliame semipersistente. Crescita rapida e vigorosa, anche nei periodi più caldi e siccitosi; fioritura abbondante nelle delicate tonalità del rosa, albicocca, giallo tenue e lilla, tendente a scolorire nel bianco. E' stata effettuata una prova di taglio a metà giugno, a circa 10 cm di altezza dal suolo, seguita da rapida rifioritura; un secondo taglio,a metà luglio, ha permesso di stabilire che:1) se si eliminano solo le infiorescenze sfiorite la pianta non rifiorisce né tende a rinnovare il fogliame;2) se vengono eliminate le infiorescenze e parte dello stelo, tagliando a circa 60 cm di altezza, le piante non sono più di tanto stimolate ad una nuova fioritura;3) sfalciando a 40 cm di altezza viene stimolata un'ulteriore fioritura ed si favorisce la compattezza del fogliame e l'aspetto ordinato delle piante, fino ad autunno inoltrato. Da settembre aumenta la persistenza dei fiori sulla pianta e la crescita del fogliame rallenta sensibilmente. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 43 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Achillea tomentosa Compositae Erbacea perenne rizomatosa indigena in Italia sulle Alpi, sull’Appennino abruzzese, nel Mantovano e sui colli Euganei, dove predilige suoli ghiaiosi e sabbiosi, anche siccitosi e di origine vulcanica. Viene talvolta chiamata A.aurea. Le piante sono alte circa 20cm, con foglie pennatosette, vellutate ed argentate; le ombrelle di colore giallo intenso fioriscono in maggio-giugno. Si è verificata una bella fioritura a fine primavera, molto apprezzata dagli insetti. Il fogliame è decisamente meno voluminoso rispetto all'A.millefolium ed anche la crescita risulta meno vigorosa: non è infatti entrata fortemente in competizione con le infestanti. L'attitudine tapezzante è risultata limitata, sebbene favorita da un inizio estate mite e piovoso. In estate ha mostrato segni di sofferenza e la colorazione grigia del fogliame è risultata accentuata dalle condizioni particolarmente siccitose del luogo d’impianto. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 44 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Anthyllis vulneraria var.coccinea Leguminosae Specie erbacea perenne, rizomatosa e stolonante, spontanea in Europa, Nordafrica ed Asia occidentale. Forma dei piccoli cespi piuttosto appressati al suolo di foglie ovali, allungate e verdi, ed in estate infiorescenze globose di piccoli fiori papilionacei, che nelle variante coccinea sono di un bel rosso brillante. Nel test effettuato, la crescita è risultata stentata ed il tapezzamento quasi assente, a dispetto della tendenza a riprodursi tramite stoloni ed autosemina. Nonostante a giugno abbia piovuto molto, questa bella erbacea montana ha sofferto notevolmente il calore del mese di luglio; non è entrata in competizione con le infestanti, piuttosto sembra esserne stata indebolita. Le poche piante sopravvissute all'estate in autunno hanno dimostrato tendenza a rivegetare, con la comparsa di molte nuove foglie e di piccole nuove piantine. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 45 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Armeria maritima ‘Splendens’ Plumbaginaceae Cultivar dalle infiorescenze globose di colore rosa intenso, appartenente alla specie spontaneamente diffusa in Italia settentrionale ed in particolare negli areali pietrosi ed erbosi del Basso Friuli. Forma folti cespi alti 5-10 cm di foglie lineari, persistenti e di colore verde scuro, in grado di ricreare l’effetto di un tappeto erboso e si autosemina con facilità da un anno all'altro nel raggio di un paio di metri attorno alla pianta madre. In estate, a fine fioritura, il fogliame si indebolisce e tende a ritirarsi, ma torna verde e folto con le prime piogge d'autunno. Si è adattata bene al substrato, anche con buon tapezzamento, poiché tende a prediligere i suoli drenati, sabbiosi ed alcalini. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 46 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Artemisia stelleriana Compositae Specie erbacea perenne originaria del Nordamerica orientale e dell’Asia, formante un bel cuscino di foglie bipennate ed argentee con lobi arrotondati, alto circa 40cm. Predilige i suoli poveri, drenati e secchi. Dopo aver patito la prima estate dopo l'impianto, nel mese di luglio 2007 tutte le piante sono morte per colpa delle forti piogge in giugno, quando comunque il clima è piuttosto caldo: questa specie infatti è particolarmente colpita da marciumi radicali in climi caldo-umidi. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 47 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Coreopsis verticillata ‘Limerock Ruby’ Compositae Erbacea perenne che forma densi cuscini fioriti di rosso ed alti circa 40 cm. Le foglie sono caduche e lineari, di colore verde scuro, i fiori, numerosissimi e vellutati, somigliano invece a delle piccole margherite di colore rosso rubino. La specie è spontanea degli Stati Uniti orientali, mentre la cultivar testata è un ibrido spontaneo creato nella Limerock Plant Farm, in Rhode Island. Bellissima la fioritura, prolungata in estate. E’ stata effettuata una prova di taglio in giugno, a cui ha risposto una crescita regolare, mentre una seconda prova di taglio, a metà settembre ed a circa 5 cm di altezza, non è stata seguita da una buona ripresa vegetativa poiché la stagione era già piuttosto avanzata. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 48 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Dorycnium hirsutum Leguminosae Spontaneo in Europa, il Dorycnium forma cuscini voluminosi di piccole foglie quasi triangolari, glauche e vellutate, persistenti sui rami anche in inverno. All’inizio dell’estate si copre di infiorescenze globulari composte da fiori papilionacei bianchi e rosa cipria; predilige suoli molto drenato ed esposizioni soleggiate. Le piantine messe a dimora su inerti sono diventate folte e voluminose, regalando un magnifico effetto tapezzante ed una stupenda fioritura; è stato necessario eseguire un paio di potature di contenimento in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 49 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Gypsophila cerastioides Caryophillaceae Specie indigena in Hymalaya, dall’attitudine tapezzante e con piccole foglie obovate, pubescenti e verdi, semipersistenti nella stagione fredda. Molto graziosi sono i fiori, piccoli ed a coppa, di colore bianco con sottili venature viola. Predilige suoli drenati e leggeri, a reazione alcalina, altrimenti viene facilmente colpita da marciumi dello stelo. Le piante hanno vegetato piuttosto bene in primavera ed al momento della fioritura, per poi scomparire con l'aumentare del calore estivo. In autunno sono spuntate molte nuove piantine, probabilmente da autosemina. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 50 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Hemerocallis hybrida ‘Stella de Oro’ Liliaceae C’è chi chiama questa erbacea perenne e rizomatosa Bella di Giorno, Bella un Giorno o Giglio di San Gaetano: essa regala infatti bei fiori campanulati di colore giallo oro, leggermente profumati, che si aprono all’alba e muoiono alla fine della giornata; nella cultivar scelta i fiori risultano più minuti e tondeggianti rispetto ad altri ibridi della stessa specie. I fiori sono sbocciati in numero discreto e l’emissione delle sottili e verdi foglie nastriformi è risultata notevole, con tendenza però di queste ultime ad ingiallire. In autunno permangono al suolo le parti essiccate, che fanno quasi somigliare i cespi di Hemerocallis a delle piccole graminacee. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 51 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Herniaria glabra ‘Oceano Verde’ Caryophyllaceae Erbacea perenne tapezzante, strisciante, con minuscole foglie ovali verdi persistenti, in grado di formare bellissimi tappeti di colore verde intenso senza bisogno di manutenzione, a patto che venga piantata in suoli ben drenati e sciolti, onde scongiurare il pericolo dei marciumi. L'impianto è stato effettuato con piantine in alveolo, che sono cresciute rapidamente ed hanno completamente invaso la parcella assegnata, formando un bel tappeto verde; durante l'estate 2007 però buona parte della vegetazione ha mostrato forti segni di stress idrico ed infine è seccata completamente; in autunno sono comparse poche nuove piantine, forse da autosemina. Anche le piante coltivate con telo e lapillo sono morte quasi tutte in estate, ma molte nuove piantine sono nate da autosemina direttamente sul lapillo, negli spazi lasciati liberi dalle precedenti. Non amando i terreni calcarei, ha probabilmente sofferto anche per via dell’elevato PH di questo substrato. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 52 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Hieracium maculatum ‘Leopard’ Compositae Erbacea perenne dalle insolite foglie ovali, piuttosto grandi, persistenti e formanti rosette dense, verdi e villose, con appariscenti maculature violacee. In inverno l’intera pagina fogliare diventa color porpora, con macchie viola scuro. I capolini gialli ed eretti su steli lunghi circa 20cm compaiono in estate. Lo H. maculatum ’Leopard’ si autosemina spontaneamente con facilità anche a distanza di qualche metro dalla pianta madre, pertanto in autunno sono comparse numerose nuove piantine; in estate però parte del fogliame è andato incontro a deperimento ed i capolini sfioriti potevano risultare antiestetici. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 53 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Hypericum calicinum Hypericaceae Specie originaria della Turchia nordoccidentale e della Bulgaria sudorientale, naturalizzata in buona parte dell’Europa. Forma cuscini alti circa 20cm, con foglie semipersistenti, oblunghe e verdi. Produce larghi fiori a piattino, gialli e con numerosi stami. Buon sviluppo e fioritura fino al mese di luglio 2007, quando in seguito al caldo ed alla carenza di pioggia ha iniziato a mostrare segni di sofferenza fino a perdere buona parte del fogliame. Si propaga nel raggio di circa 1m dalla pianta madre, forse per autosemina. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 54 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Hissopus officinalis ssp.aristatus Labiatae Erbacea semilegnosa con fogliame persistente, aromatico, costituito da foglioline lineari verdi; in estate compaiono infiorescenze apicali a spiga di piccoli fiori bilabiati intensamente blu. Si è sviluppata bene ed ha fiorito abbondantemente. Sono state effettuate delle prove di taglio a metà giugno per verificare l'attitudine ad essere topiato, così da mantenere la forma spontaneamente tondeggiante:1) lasciando i rami basali lunghi circa 20-30 cm, la pianta ricaccia rapidamente nuove foglie ed assume la forma desiderata;2) tagliando i rami molto bassi, a circa 5 cm dalla base, essa stenta a sopravvivere ma riesce comunque ad emettere nuovi rami e foglie. In autunno abbiamo osservato che: 3) dopo entrambi i tipi di taglio, le foglie rispuntate sono più piccole e di colore verde più chiaro rispetto alla norma; 4) una delle due piante potate molto basse è morta; 5) l'altra, tagliata meno drasticamente, è ricresciuta bene, emettendo foglie più grandi e verdi e ricacciando nuovi rametti. Le due piante potate a circa 30 cm dal suolo presentano invece uno sviluppo più stentato e non hanno ricacciato nuovi rametti. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 55 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Iris germanica Iridaceae Erbacea perenne rizomatosa, con fogliame semipersistente costituito da foglie spadiformi glauche e grandi fiori barbati gialli, leggermente profumati. Pare che piante appartenenti al genere Iris fossero già coltivate dagli Egizi, poi comunemente impiegate da Greci e Romani in farmacopea. Notevole si è rivelata la capacità moltiplicativa grazie ai rizomi ed apprezzabile è stata la fioritura, ma il fogliame tende ad ingiallire ed a seccare sulle punte a causa delle accentuate condizioni xeriche del sito d’impianto. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 56 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Lonicera caprifolium ‘Biflora’ Caprifoliaceae Pianta rampicante o sarmentosa perenne, con foglie persistenti, ovali e verdi, coriacee e fiori tubulari-bilabiati, bianchi, molto profumati, che compaiono in estate. La specie è spontanea in Piemonte e potrebbe essere ad esempio impiegata come tapezzante in aree urbane anche di grande estensione. Fortissima è stata la crescita, tanto che è stato necessario potare la piante drasticamente più volte per contenerle nel proprio spazio. Bella anche la fioritura. I rami striscianti radicano anche su questo substrato con molta facilità, invadendo e prevaricando fortemente le specie vegetali adiacenti. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 57 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Lotus corniculatus Leguminosae Erbacea perenne con attitudine tapezzante, che cresce spontaneo anche in contesto urbano: con la sua profusione di vivaci fiori papilionacei gialli rallegra a fine primavera i bordi delle strade, le aiuole trascurate e gli spartitraffico lasciati invadere dalle specie ruderali. È stato piantato in alveoli con telo e lapillo. Sono sopravvissute solo tre piante che però si sono sviluppate molto bene e sono comunque riuscite a ricreare un bell'effetto tapezzante. La graziosa fioritura si è protratta da maggio a luglio ed è stato necessario tagliare le parti vegetali eccedenti la parcella sia a metà giugno che a settembre; questa pianta però non sembra trarre particolare giovamento in termini di densità di vegetazione o fioritura dal fatto di venire tagliata. Si è indobolito all'arrivo dei primi freddi, disseccando progressivamente la vegetazione più distante dal cuore della pianta. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 58 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Micromeria thymifolia (Thymus marshallianus) Labiatae Erbacea perenne, a cuscino, con piccole foglie ovali persistenti ed aromatiche, di un bel verde scuro. L'abbondante fioritura primaverile attira molti insetti e crea l'effetto di un bellissimo tappeto rosa. Predilige suoli ben drenati ed esposizioni soleggiate. Ha riempito completamente il proprio spazio senza mai mostrare particolari segni di sofferenza, anzi è stato necessario contenerla all’interno della parcella con opportuni tagli. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 59 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Oenothera hybrida ‘African Sunset’ Oenotheraceae Erbacea perenne adatta a climi caldi e siccitosi, con stelo eretto e foglie lanceolate piuttosto lunghe, verdi con nervature rosate; l’infiorescenza a spiga è costituita da fiori campanulati di colore arancio-rosa, molto belli, sboccianti in successione. Il genere Oenothera, fondato e battezzato nel1735 da Lineo, è originario dell’America australe e boreale e venne studiato, come quello delle Mirabilis, a fine Ottocento dall’olandese DeVries, il quale conseguì importanti scoperte sul fenomeno della mutazione. La crescita primaverile è stata ottima e bella la fioritura ad inizio estate: in seguito questa pianta perde la parte epigea, che secca completamente per poi ricomparire l'anno successivo. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 60 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Phlox subulata ‘MacDaniel’s Cushion’ Polemoniaceae Erbacea perenne con fogliame semipersistente e portamento a cuscino; le foglie sono sottili e lanceolate, riunite in verticilli, ed i fiori, rosa ed a piattino, compaiono numerosissimi in primavera, fino quasi a coprire completamente la pianta. I primi esemplari di questo genere vennero importati in Europa dall’America nel XVIII sec. Ha manifestato buona crescita e fioritura primaverile, ma tendenza a regredire in estate ed a soffrire la carenza d'acqua. In autunno le piantine rivegetano anche nelle parti che sembravano essere morte in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 61 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Potentilla neumanniana Rosaceae Erbacea perenne stolonante, che forma un bel cuscino sempreverde di foglie composte con margine fortemente crenato, completamente fiorito in marzo ed aprile di luminosi fiorellini a piattino gialli. Il nome del genere commemora le proprietà medicamentose di queste piante, un tempo sfruttate. Le forma delle foglie inoltre è stata per lungo tempo presa a modello nei disegni araldici. Si tratta di una specie spontaneamente diffusa in Italia, che si adatta a qualsiasi tipo di suolo drenato ed è spesso annoverata tra le “erbacce”. Si autosemina spontaneamente con facilità ed entra fortemente in competizione con le specie erbacee con cui viene a contatto: è stato più volte necessario eliminarla dalle parcelle di prova delle altre piante e contenerla all'interno della propria. La fioritura primaverile è stata molto abbondante, fino a formare un tappeto giallo brillante; il fogliame si mantiene folto e verde tranne che nelle settimane di caldo più intense,durante le quali il fogliame ha mostrato segni di stress idrico. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 62 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Rudbeckia fulgida ‘Goldsturm’ Compositae Erbacea perenne eretta, con foglie verde decidue di forma variabile, da cuoriforme, a lanceolata o lineare; da luglio ad ottobre produce bei capolini con ligule giallo oro e disco bruno. Predilige i terreni calcarei ma non tollera condizioni xeriche, come ha confermato la prova. Il genere venne da Linneo dedicato, nel XVII sec, ai botanici svedesi Olaf Rudbeck; la specie R.fulgida in particolare è originaria del Nord America. Non ha sopportato bene i mesi caldi e secchi: la fioritura è stata interrotta e le foglie sono essiccate quasi completamente, per poi rivegetare con moderazione all'arrivo del fresco autunnale; è anche possibile che si stata colpita da malattia perché il disseccamento è comparso improvvisamente alle estremità fiorali e fogliari, per poi estendersi rapidamente e lasciare i tessuti colpiti grigiastri e leggermente polverosi. In autunno sono spuntate nuove giovani foglie. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 63 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Sedum hybridum ‘Afergold’ Crassulaceae Erbacea perenne, strisciante e formante cuscini di foglioline cilindriche succulente alti circa 5cm; la colorazione è giallo limone intenso, con sfumature arancioni e rosse nei mesi più freddi, in particolare sulle punte. Questo Sedum è simile al S. hybridum ‘Angelina’, ma se ne differenzia per l’eccellente rusticità. Cresce piuttosto velocemente ed in modo piacevolmente compatto: piantato ad alveoli a fine aprile, a metà giugno risulta essere già raddoppiato di dimensioni, ed in autunno quadruplicato. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 64 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Sedum reflexum Crassulaceae Specie endemica dell’Europa centrale ed occidentale, talvolta chiamata anche S. rupestre o S. albescens, introdotta durante il Medioevo in Inghilterra ed Olanda come pianta commestibile. Ha portamento strisciante e foglie cilindriche, carnose, di colore verde-azzurro. In estate compaiono belle infiorescenze terminali formate da fiori stellati di colore giallo luminoso. E' stato piantato ad alveoli con telo e lapillo: bella la fioritura estiva e la crescita è risultata piuttosto veloce. Nella parcella occupata da questa varietà sono nati da autosemina alcuni esemplari di Herniaria glabra ‘Oceano Verde’, lasciati poi sviluppare per osservare l'interazione con il Sedum: in estate quest’ultimo tende leggermente a prevalere per la maggiore resistenza alla siccità, ma complessivamente rischia di venire sopraffatto negli altri periodi dell'anno dall'Herniaria, i cui lunghi nuovi rami striscianti si appoggiano sopra ai Sedum togliendo loro la luce. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 65 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Sedum hybridum ‘Czar Gold’ Crassulaceae Erbacea perenne con foglie semipersistenti, succulente, spatuliformi e dal margine crenato. Forma un bel cuscino di colore verde brillante alto 15-20cm, fiorito in estate di innumerevoli infiorescenze terminali composte da fiorellini stellati di colore giallo intenso, con sepali rossi. La crescita è stata piuttosto vigorosa, abbondante la fioritura estiva ed fogliame molto compatto, con tendenza ad arrossarsi in inverno. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 66 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Sedum montanum Crassulaceae Si tratta di una specie alpina, diffusa principalmente in Francia, Svizzera, paesi della ex Jugoslavia ed Italia sopra i 1000m di altitudine. Le foglie, succulente e persistenti, sono cilindriche, verdi e piccoline. Lo sviluppo è risultato contenuto ed ostacolato dalla competizione con S. 'Afergold’, quest’ultimo favorito dalle alte temperature estive. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 67 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Sedum hybridum ‘Chocolate’ Crassulaceae Ibrido di Sedum a portamento eretto, alto circa 25cm, con foglie semipersistenti, ovali e carnose, di colore viola con sfumature purpuree. Predilige suoli ben drenati, da neutri a moderatamente alcalini. Tutte le piante risultano completamente deperite a metà luglio 2007, probabilmente a causa di qualche patologia (marciumi delle foglie, con collasso dei tessuti e bordi secchi, fusti eccessivamente allungati, avvizzimento progressivo). Esse però sono rispuntate tutte nella primavera del 2008, al momento della zollatura finale delle piante testate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 68 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Stachys lanata Labiatae Comunemente chiamata Stregona candida, questa bella erbacea perenne ha foglie persistenti, di colore glauco-argentato, molto lanose e morbide al tatto; all’inizio dell’estate produce spighe fiorali rosa, erette. Essa è cresciuta ottimamente, formando una bella massa densa di foglie vellutate e ben sviluppate ed ha fiorito abbondantemente a fine maggio; per via della forte crescita è stato necessario contenerla all'interno della propria parcella perché invadeva e prevaricava le adiacenti Armeria marittima 'Splendens' ed Achillea tomentosa. Alla prova di taglio effettuata a metà giugno, abbassandola a circa 20cm, ha reagito bene e rapidamente, ricacciando nuovo fogliame compatto, ma non fiori. Tuttavia, per via della consistenza e delle dimensioni delle foglie, subito dopo il taglio queste piante sembra davvero che siano state flagellate, così forse sarebbe meglio limitarsi eventualmente ad eliminare le infiorescenze a spiga ormai sfiorite. A differenza di molte altre piante testate, non ha mostrato segni di sofferenza nemmeno nelle giornate estive più torride. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 69 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Teucrium chamaedrys Labiatae Erbacea perenne originaria dell’Europa meridionale, in Italia diffusa nei luoghi erbosi ed asciutti, dal momento che predilige terreni poveri, sassosi e drenati. I suoi cuscini profumati di foglie semipersistenti e verdi regalano a primavera inoltrata una profusione di corte infiorescenze a spiga di un bellissimo rosa-lilla. Il genere deve il nome a Teucro, mitico re dei Troiani, il quale secondo un’antica leggenda scoprì le virtù medicinali di questa pianta. La fioritura è stata notevole, buona la crescita: è stato necessario contenerla entro la propria parcella potandola parzialmente a metà giugno. In autunno presenta una discreta ripresa vegetativa, dopo il normale arresto dello sviluppo nelle settimane estive più calde. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 70 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Thymus x citriodorus ‘Doone Valley’ Labiatae Erbacea perenne, strisciante e con fusticini semilegnosi, con piccole foglioline ovali persistenti, verdi ed irregolarmente chiazzate di giallo oro, le quali nella stagione fredda assumono una bella colorazione purpurea. Fiorisce in estate, producendo corte infiorescenze terminali di colore rosa molto numerose. Le cultivar del gruppo ibridato T.x citriodorus hanno il fogliame che profuma deliziosamente di limone. Ottimo tapezzamento e bella fioritura, nonostante in estate abbia manifestato sintomi di stress idrico. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 71 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Verbascum phoeniceum Scrophulariaceae Erbacea perenne spontanea in Europa, coltivato sin dall’antichità nell’areale mediterraneo. Essa forma una rosetta di foglie ovali-lanceolate, verdi, appressata al suolo, da cui si diparte a fine primavera una infiorescenza ramificata lunga fino ad 80cm, con fiori semplici viola. Ha manifestato forti segni di stress idrico in estate, ed a fine stagione ha perso quasi completamente la parte epigea; in autunno sono rispuntati piccoli cespi di foglie nuove. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 72 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Veronica prostrata Scrophulariaceae Erbacea perenne, strisciante, alta circa 10cm, con piccole foglie lanceolate di un bel verde brillante; a fine primavera si copre di infiorescenze formate da fiorellini blu, nei quali si può vedere la rappresentazione del volto di Cristo, con le due antère a raffigurare gli occhi: da cui in nome generico significante “vera icona”. Si tratta di una specie di origine europea. La fioritura è stata spettacolare e la vegetazione si è mantenuta forte, verde e rigogliosa anche nei mesi più caldi, soprattutto quella delle piante protette da pacciamatura. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:erbacee perenni 73 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Il comportamento di ciascuna specie è descritto in sintesi in tabella, successivamente in dettaglio: RISPOSTA INIZIALE FINE GIUGNO 2007 RISPOSTA FEBBRAIO 2007 RISPOSTA LUGLIO 2007 RISPOSTA FINALE NOVEMBRE 2007 % COPERTURA SUOLO NOVEMBRE 2007 Calamagrostis x acutiflora ‘Overdam’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 80% Carex comans ‘Bronze Form’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA DISCRETA 70% Deschampsia caespitosa OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Eragrostis spectabilis OTTIMA DISCRETA OTTIMA DISCRETA 60% Festuca glauca ‘Uchte’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% Miscanthus sinensis OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 90% Panicum virgatum ‘Haevy Metal’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 90% Phalaris arundinacea ‘Picta’ OTTIMA OTTIMA OTTIMA OTTIMA 100% © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 74 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) novembre 2007 giugno 2007 settembre 2007 © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 75 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Calamagrostis x acutiflora ‘Overdam’ Poaceae La specie è un ibrido tra C. epigejos e C. arundinacea che si può talvolta ritrovare spontaneo in Europa; le lunghe foglie nastriformi della cultivar ‘Ovedam’ presentano striature longitudinali color crema, soprattutto verso i margini. A fine estate compaiono leggere infiorescenze a spiga rosate, danzanti ad ogni soffio di vento. Predilige suoli a reazione da neutra a basica. La crescita di questa graminacea dal bel portamento eretto è stata vigorosa , con una buona emissione di fogliame e spighe. L'irregolare variegatura longitudinale delle foglie risulta accentuata in questo tipo di substrato molto asciutto. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 76 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Carex comans ‘Bronze Form’ Cyperaceae La specie C. comans è spontanea e diffusissima in Nuova Zelanda, tanto da essere comunemente chiamata “New Zeland hairy sedge”. I folti cespi di foglie acicolari di colore bronzo con sfumature rosa sembrano essere secchi, in realtà mantengono questa stravagante colorazione per tutto l’anno. Si adatta a vivere sia in suoli argillosi che drenati. Alcune piante sono morte durante l'inverno, le sopravvissute presentano un buono sviluppo. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 77 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Deschampsia caespitosa Poaceae Specie diffusa negli areali temperati di Europa, Asia e Nordamerica, alta fino a 120cm in fioritura e con portamento piuttosto eretto. Le foglie sono lineari e verdi, poi ingialliscono in autunno; a fine estate produce ampie e leggere spighe fiorali di colore verde-dorato, su lunghi steli. La crescita è risultata buona ed il fogliame folto. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 78 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Eragrostis spectabilis Poaceae Specie diffusa spontaneamente in Minnesota, Florida, Arizona e Messico. Ha portamento cespitoso, altezza in fioritura fino a 50cm, foglie lineari verdi, poi rosso porpora in autunno, semipersistenti e leggermente coriacee. Le spighe fiorali vaporose e rosate le hanno valso il nome comune di “Purple love grass”. Predilige suoli drenati e sabbiosi. Il fogliame delle piante messe a dimora su inerti tende a seccare più rapidamente rispetto quello delle piante in substrato ordinario, pur avendo tutte le piante dimostrato una buona crescita. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 79 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Festuca glauca ‘Uchte’ Poaceae Erbacea perenne rizomatosa alta circa 30cm, con portamento cespitoso e fogliame semipersistente; le foglie sono lineari, molto strette, di uno stupendo colore azzurro anche nei mesi più freddi. In estate emette piccole spighe glauche; predilige i suoli secchi e drenati. La specie originaria F.glauca è endemica della Francia meridionale. Le piante sono cresciute fino a riempire quasi completamente lo spazio a loro disposizione, con fogliame folto e sano. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 80 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Miscanthus sinensis Poaceae Specie originaria dell’Asia, in particolare del Giappone, dove è coltivata a scopo ornamentale da molti secoli. Ha portamento assurgente-arcuato, lunghe foglie lineari semipersistenti, verdi con nervatura centrale bianca. A fine estate produce dense infiorescenze piumose bianche. Le piante si sono sviluppate bene nonostante in estate le siano seccate sulle punte; in autunno esse risultano inoltre ingiallire in anticipo rispetto ad altre poste in substrati ordinari. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 81 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Panicum virgatum ‘Haevy Metal’ Poaceae Cultivar appartenente alla specie di origine nordamericana dal portamento particolarmente colonnare ed eretto, con lunghe foglie di colore verde azzurro, che ingialliscono in autunno e persistono per tutto l’inverno; a fine estate compaiono belle infiorescenze a pannocchia rosate. Il P.virgatum ‘Haevy Metal’ risulta essere maggiormente resistente alla siccità rispetto ad altre cultivar della stessa specie. Sia la crescita che la produzione di foglie sono state notevoli, ma le piante testate risultano essere ingiallite in autunno con maggiore rapidità rispetto a quelle poste a dimora in substrato ordinario. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 82 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Phalaris arundinacea ‘Picta’ Poaceae Questa graminacea dalle foglie semipersistenti di colore verde chiaro, fortemente striate di bianco crema, era già conosciuta ed apprezzata in epoca vittoriana. Si adatta a qualsiasi tipo di suolo e può anche esser usata come paludosa. Notevole sono risultate sia l’espansione delle piante, grazie all’intensa attività rizomatosa, che l’emissione di foglie, sebbene si sia potuto osservare qualche sintomo di stress idrico in estate. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 risultati della prova:graminacee ornamentali 83 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Il substrato impiegato in questa sperimentazione, derivato da inerti edili e compost, è formato da materiali eterogenei a granulometria media e grande: esso possiede quindi la caratteristica di essere fortemente permeabile all'aria e di non costiparsi, creando interstizi in cui le radici delle piante sono incuriosite a spingersi. Tale substrato favorisce così lo sviluppo di apparati radicali forti ed estesi, che consentono alle piante di raggiungere agevolmente le risorse idriche e nutritive, nello stesso non facilmente reperibili. E' stato fatto in modo che il compost Amiat, ottenuto da residui verdi ed umidi, fosse localizzato soprattutto in prossimità della superficie per favorire l'iniziale sviluppo radicale. Sicuramente il compost ha contribuito in maniera determinante a rendere fertile e vivo questo terreno di coltura anomalo, innescando quei processi biologici altrimenti assenti. Possiamo affermare che questi ultimi si sono mantenuti ed intensificati nel corso dei 2 anni di sperimentazione, favoriti dal depositarsi e riassorbirsi nel substrato stesso del materiale organico spontaneamente accumulato. Il comportamento delle specie vegetali testate risulta essere diversificato e sintetizzabile a livello di "categoria". Le piante autoctone, le conifere e le graminacee hanno fornito risposte decisamente soddisfacenti: la loro crescita si è mantenuta costante nel tempo, senza essere quasi influenzata dall'acuirsi delle condizioni avverse in determinati periodi dell'anno. Sono stati maggiormente influenzati dall'andamento climatico stagionale gli arbusti ornamentali e le erbacee perenni. Queste ultime in particolare durante le giornate estive più calde hanno mostrato segni di sofferenza più o meno accentuati ed in alcuni casi sono andate incontro a parziale deperimento; la maggioranza di esse però ha reagito con una buona ripresa vegetativa con le prima piogge d'autunno. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 conclusioni 84 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) Bisogna quindi tener conto in modo positivo del comportamento "ciclico" delle erbacee, perché se è vero che la loro performance nel cuore dell'estate talvolta non è delle migliori, è altrettanto dimostrato che per tutta la restante stagione esse sono in grado di offrire volumi contenuti e tapezzamenti con textures e colori sorprendenti senza quasi richiedere attenzioni in cambio. Un'altra differenza è emersa nell'impiego del telo pacciamante: poche specie sono anche state impiantate ad alveoli forando un telo in polipropilene con funzione pacciamante posto a contatto del substrato e completato da uno strato di lapillo fine. La risposta data dalle piante messe a dimora con il telo è stata migliore di quella delle piante della stessa specie senza pacciamatura, in termini di tolleranza a caldo, gelate e siccità, oltre che di competizione con le infestanti. Proprio queste ultime hanno infine confermato l‘intuizione iniziale secondo la quale la particolare tessitura del substrato formato da macerie edili e compost incentiverebbe lo sviluppo degli apparati radicali. Nel corso dei 2 interventi di diserbo manuale dell'area, eseguiti 2 volte, ad aprile e luglio, si è osservato infatti che le specie infestanti estirpate (Portulaca oleracea, Chenopodium album, Plantago major, Senecio vulgaris, Digitaria sanguinalis, Echinocloa crus-galli, Cynodon dactilon, Euphorbia peplus ed altre in minor quantità), presentavano tutte radici estremamente sviluppate. In conclusione possiamo affermare che il reimpiego in loco degli scarti urbani al fine di creare bellezza non solo è possibile, ma è auspicabile. © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 conclusioni 85 Prove di comportamento di specie erbacee ed arbustive su substrato formato da macerie tritate e compost (2006-2007) “Apparentemente il demolitore di edifici è come il saprofita del sistema naturale, che riduce gli organismi morti ai loro elementi più semplici per accelerare il riciclaggio della materia. Ma la somiglianza è solo superficiale. Il saprofita rompe una struttura organizzata in componenti più semplici per accelerare l riciclaggio della materia, per fare uso della materia e dell’energia liberate. Anche i demolitori rompono vecchie strutture, ma fanno scarso uso dell’energia così liberata. Il materiale di risulta è solo un accidente del loro lavoro, e gran parte di esso è più intimamente mescolata quando essi hanno finito. Sono dei riciclatori solo in maniera secondaria, e certamente non sono dei rifabbricatori. Vengono pagati per sgomberare uno spazio, non per depredare ciò che è morto. E’ il vandalo spoliatore che più dappresso assomiglia al saprofita naturale.” K.Lynch, Wasting away © Reviplant 2008 Data: 14 aprile 2008 conclusioni 86