Oltre il 2012 la scelta spetta a te

Alessandro Arnone
Oltre il 2012
la scelta spetta a te
EdizioniAndromeda
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Che cos’è la grandezza?
Il compito più arduo che si possa avere è continuare ad amare i propri
simili nonostante tutti i buoni motivi di questo mondo per cui non si dovrebbe farlo.
Il vero indice di sanità mentale e di grandezza, è continuare a farlo.
Per colui che lo sa realizzare, ci sono grandi speranze.
Per coloro che non lo sanno fare, ci sono soltanto dispiacere, odio e disperazione.
E queste, non sono cose che costituiscono la grandezza, la sanità mentale,
o la felicità.
Una delle trappole primordiali, è cedere ad un invito all’odio.
La vera grandezza, rifiuta semplicemente di cambiare il proprio atteggiamento, nonostante le cattive azioni di cui si è oggetto.
E, una persona veramente grande, ama i suoi simili; dopotutto siamo tutti
nella stessa trappola.
Qualcuno se ne è dimenticato, altri sono impazziti, altri agiscono come
coloro che li hanno traditi, ma tutti, tutti, sono nella stessa trappola: generali, spazzini, presidenti e pazzi. Si comportano così, perché sono tutti soggetti alle stesse crudeli pressioni di questo universo.
Alcuni di noi, sono soggetti a tali pressioni, eppure continuano a fare il
loro lavoro, altri, che si sono da tempo arresi, delirano, torturano e si
muovono con fare impettito, da quelle anime dementi che sono.
Noi possiamo almeno capire che la grandezza non deriva da guerre violente o notorietà, deriva dal fatto di essere fedeli alla propria rispettabilità
e continuare ad amare gli altri, qualsiasi cosa essi facciano, pensino o
dicano e malgrado tutte le azioni brutali cui si è soggetti, di perseverare
senza cambiare il proprio atteggiamento fondamentale nei confronti dell’uomo.
Questo punto di vista, dipende dalla saggezza totale.
Le persone si comportano come si comportano perché sono quel che sono;
esseri intrappolati, schiacciati sotto un peso insostenibile.
E se a causa di questo sono impazzite e ordinano la devastazione di intere
nazioni per errori di interpretazione, si può sempre capire il motivo, come
pure l’entità della loro pazzia.
Perché si dovrebbe cambiare atteggiamento, e incominciare a odiare, solo
perché qualcun altro si è perso e il suo destino è troppo crudele da affrontare?
La vera lezione è imparare ad amare.
Chi vuole arrivare incolume fino alla fine dei suoi giorni, deve imparare
questo.
Non usate mai ciò che vi viene fatto come motivo per odiare.
Non desiderate mai la vendetta.
Ci vuole veramente forza per amare l’uomo, ad amarlo nonostante tutti gli
inviti a fare diversamente, tutte le provocazioni e tutti i motivi per cui non
lo si dovrebbe fare.
La felicità e la forza persistono solo in assenza di odio.
Solo l’odio è la strada che porta al disastro.
Amare è la strada che porta alla forza.
Amare, nonostante tutto, è il segreto della grandezza, e potrebbe benissimo
essere il più grande segreto di questo universo.
L. Ron Hubbard
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Consapevolezza ed Energia
Ramtha è solito dire che: “Consapevolezza & Energia creano la natura della Realtà”, ed usa molti disegni bidimensionali del cervello per spiegare come ciò avvenga.
IL CERVELLO
Osserviamo il nostro cervello: è composto dalla corteccia cerebrale o cervello giallo, emisfero destro e sinistro e
dal cervello rettile, o cervelletto. Si chiama così perché lo si fa risalire all’era dei rettili, quando gli ominidi di quel
tempo avevano, nella loro scatola cranica, un cervello medio e un cervello rettile. Nient’altro.
Il cervello rettile, quindi, è la parte che portiamo con noi nell’evoluzione, esistendo sin dall’inizio. Il primo ominide
riceveva l’intelligenza dei suoi sei corpi e attraverso di esso dispiegava un flusso di consapevolezza. Il cervello
giallo, invece, non riceve alcun flusso di consapevolezza.
Il cervello rettile è la sede del subconscio.
Esiste anche, sin dall’origine, il cervello medio, sede di tutta la nostra attività medianica, sensibile alle radiazioni
infrarosse.
Se ricordate, abbiamo visto in precedenza che il nostro secondo corpo è quello che vibra proprio su questa
frequenza, ed è la frequenza in cui entriamo nel momento della morte.
Tornando agli ominidi, essi erano telepatici, come lo sono ancora oggi alcune popolazioni aborigene. Il loro cervello
era pronto a ricevere le radiazioni infrarosse e l’infrarosso è la banda medianica. Così gli ominidi captavano e
ricevevano il pensiero in tutta l’ampiezza delle bande, perché il loro cervello era un perfetto ricevitore. Captavano
le comunicazioni con il cervello medio. La ghiandola pineale, spesso chiamata anima dell’uomo, è responsabile
della produzione di due neurotrasmettitori, la serotonina e la melatonina, molto importanti per la nostra consapevolezza, perché ci danno gli impulsi della veglia e del sonno. Dalla melatonina, neurotrasmettitore che presiede al
sonno, la ghiandola pineale fa anche un’altra cosa straordinaria: sintetizza una droga allucinogena chiamata pinealina.
La ghiandola pineale è lo sciamano del cervello. La pinealina è l’allucinogeno che il subconscio usa per comunicare con le sfere più profonde, attraverso il sonno, quando ci accadono i sogni più lucidi. Significa che la pinealina,
distribuita in tutta la corteccia cerebrale che dorme, attiva un processo neuronico permettendo alla mente subconscia
di parlare alla mente consapevole. La pinealina apre la porta verso la mente subconscia e permette di fare
esperienze extracorporee, di avere visioni sulla linea del tempo e di inoltrarsi nei livelli superiori di consapevolezza.
Quando la kundalini sale ed arriva alla ghiandola pineale, al sesto sigillo, attraversa il talamo e attiva contemporaneamente l’emisfero destro e sinistro del cervello. Tutti i neuroni cominciano quindi a produrre e, grazie alla
pinealina, il cervello è in grado di registrare linee di tempo che risalgono sino all’eternità.
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L’ipofisi è il settimo sigillo. Influenza direttamente il cervello giallo e tutte le ghiandole del corpo, secernendo degli
ormoni che influenzano la ghiandola pineale. La ghiandola pineale a sua volta secerne i suoi ormoni ed i suoi
neurotrasmettitori e attiva tutte le altre ghiandole del corpo.
Abbiamo detto che i primi ominidi non avevano il cervello giallo; non avevano neppure l’ipofisi; il settimo sigillo si
è formato gradualmente come ghiandola in relazione all’uso che si è fatto dell’energia. Il cervello giallo si formò
quando arrivarono gli Dei e mescolarono i loro geni a quelli degli esseri primitivi, fissandoli nel DNA umano.
Abbiamo, nel corso del tempo, fatto ben poco uso della corteccia cerebrale, solo per far funzionare il corpo, per
sviluppare il linguaggio, per utilizzare la memoria; l’abbiamo usata nella sua forma più elementare. La maggior
parte della corteccia cerebrale resta inutilizzata. Abbiamo detto che la nostra realtà si può cambiare, vero? Possiamo anche dire che qualunque cosa noi abbiamo nel nostro lobo frontale diventa realtà. Il lobo frontale, detto
anche area del silenzio, è l’area in cui tutti coloro che si dedicano alla meditazione si sintonizzano.
Qualunque cosa il nostro cervello metta lì, diventa legge e il cervello influenzerà tutti i campi energetici, mantenendone lo status o cambiandolo. Il cervello giallo è stato creato per produrre immagini olografiche, quello cioè che è
il pensiero. Il cervello è una macchina perfetta per immaginare ed è la corteccia cerebrale che costruisce le
immagini. Le immagini che sono nel lobo frontale sono una premessa della realtà. Creano la realtà. Permettono la
realtà. La rendono eterna o la cambiano. Questo è ciò che la scienza chiama l’osservatore.
Il cervello giallo quindi è un grande architetto; il suo compito è quello di disegnare archetipi. Il suo compito è quello
di pensare coerentemente. Il suo compito è quello di procurare al nostro Spirito la più grande quantità di immagini
possibile, perché senza di esse non possiamo collassare l’onda in particella.
Pensiamo per un momento: se ogni giorno noi fossimo veramente consapevoli dei nostri pensieri, vedremmo che
una catena di pensieri è alla base dell’immagine che ci necessita per creare la vita nella realtà in cui ne facciamo
esperienza. Se cambiassimo improvvisamente immagine, cambieremmo anche realtà. È così semplice. L’unico
problema e l’unico blocco è l’analisi, il giudizio. Questo è l’errore che noi tutti facciamo: pensiamo a un desiderio,
ne costruiamo l’immagine, attraverso il nostro cervello giallo creativo e immediatamente dopo, cosa facciamo? Lo
analizziamo e lo giudichiamo (”non può essere”, “è solo un sogno”, “non me lo merito”, ecc.).
Anche se l’immagine è nel lobo frontale, pronta a essere trasformata in realtà, non le è permesso di fare nulla,
giudicata e soppesata, vi si pensa sopra, se ne parla, non viene lasciata in pace. Finchè sarà sotto analisi, l’immagine non si manifesterà mai. Finchè analizziamo, priviamo di energia, di creatività le nostre immagini. Se le permettiamo, diamo loro la più grande energia che ci sia.
Se comprendiamo veramente come funziona il nostro cervello, come può influenzare l’energia e la realtà, dovrebbe risultarci chiaro che tutto è possibile di mutamento, che non c’è nessuna legge scritta che proibisce di usare in
qualche campo ciò che è nascosto. Noi possiamo creare ogni cosa, ma è la pigrizia che non permette l’applicazione di questa disciplina. Però funziona. Se riuscissimo ad avere la forza di tenere vive le nostre immagini, a dispetto
di tutta la realtà esterna, otterremmo sempre ciò che vogliamo.
Consapevolezza ed energia
L’energia riguarda la conoscenza che è rappresentata dalla kundalini, o serpente. Questo perché un’onda di
energia assomiglia a un serpente. L’energia non inizia e non finisce a caso. Inizia con un pensiero e finisce con un
pensiero. Due livelli di consapevolezza contengono energia. L’energia si muove a onde. Il livello di consapevolezza che viene espresso dall’esperienza ci dice che tipo di energia dobbiamo aspettarci. Se abbiamo un’intelligenza
molto avanzata, ciò che è chiamato un alto livello di consapevolezza, allora grazie a esso cominciamo a sentire
esplosioni di energia potente. Gli esseri che sono capaci di manifestare i loro pensieri, sanno irradiare questo tipo
di energia. Gli esseri che invece sono lenti e pigri, che vivono unicamente sulla linea del tempo del primo livello,
hanno un’energia a onde lunghe, che inizia e finisce con pensieri e conclusioni.
Che cosa significa onda di energia? Che cosa vuol dire avere percepito in una persona una splendida energia, o in
un’altra persona un’energia dannosa?
Significa che in sé l’energia è vergine, ma che nello stesso tempo è portatrice di pensiero: è pensiero in movimento. Se quindi una persona ha un’energia dannosa lo si avverte perché è la sua consapevolezza che fluendo
attraverso il suo cervello emana quella forma di mente. E quella mente domina quel campo di energia, e noi la
captiamo nel nostro cervelletto (mente subconscia) che è quella parte del cervello che decifra l’energia trasformandola in campi di pensiero.
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L’energia non è né buona né cattiva, né positiva né negativa. Alla luce dell’eternità non c’è nulla che sia buono o
cattivo, c’è soltanto qualcosa che in noi, che siamo riflesso di Dio, viene riconosciuta come eco della divinità a
livello della nostra personale conoscenza.
Guardate lo spazio intorno a voi: valutate lo spazio, sentite l’energia? È viva o morta? Che cos’è ciò che non
vedete? Questo spazio è l’occulto, è l’invisibile, è un campo di energia che gira intorno a voi ed in questo campo
esistono energie e potenziali. L’atmosfera nel tempo lineare, i campi che costituiscono gli elementi della terra, del
sistema solare e della nostra galassia sono fatti dello stesso campo energetico in stadi diversi di evoluzione. È lo
stesso campo energetico in stadi diversi.
Che cosa è divino in noi? Consapevolezza ed Energia che sono congelate attraverso i meccanismi del cervello
umano. Se siamo circondati di consapevolezza ed energia, che sono portatori di potenziali, cosa influenza allora i
campi? Il pensiero. È ciò che si chiama l’osservatore. E dov’è l’osservatore? È nella nostra testa. Ogni volta che
noi creiamo un pensiero, influenziamo il campo intorno a noi. Come?
Tutta la materia è composta di particelle subatomiche. Abbiamo il nostro nucleo atomico, con elettroni e positroni
che gli orbitano intorno, che creano tutta la nostra materia, la nostra realtà, compongono i vari elementi. Perché
noi gli permettiamo di farlo, ritenendolo ovvio. Noi siamo così sicuri della realtà che ci circonda, che la creiamo e
ricreiamo attimo dopo attimo. Tutto dipende quindi dall’osservatore. Il campo di energia non si vede perché è in
movimento; nel momento in cui smettete di guardare, vedete delle piccole luci che non sono altro che l’onda di
energia che collassa e diventa particella con una luce orbitale che è chiamata elettrone. Nel momento in cui
smettiamo di focalizzarci sul campo visibile, le luci scompaiono. Allora tutto ciò che vediamo è ciò che vediamo
intorno a noi. Finchè ignoriamo il campo invisibile, esso rimane inerte, non lo attiviamo. Nel momento in cui ci
focalizziamo su ciò che non si vede, che è occulto, lo sveliamo.
Consapevolezza ed energia creano la natura della realtà. Ogni oggetto solido è reso solido dal creatore di quell’oggetto. E il creatore di quell’oggetto concorda con il fatto che è solido, e quindi rimane solido. Che cosa accadrebbe
se un mattino, svegliandoci non fossimo più nella nostra stanza da letto, ma proiettati in un altro universo? Dipende. Se svegliandoci pensassimo:”cosa è successo alla mia stanza?” cercandola la ricreeremmo immediatamente.
Se invece svegliandoci, fossimo certi di essere veramente in un altro universo, quella sarebbe la nostra nuova
realtà.
Qualsiasi cosa pensiamo influenza l’energia: o libera l’energia dal suo passato o la collassa nel suo futuro.
Quando ci focalizziamo su di essa, diventa massa, quando la dimentichiamo se la gode e ritorna al suo movimento
ondulatorio.
Sul nostro piano di energia abbiamo l’atmosfera di tutti questi potenziali, ma focalizzando la nostra energia e la
nostra consapevolezza sui bisogni del nostro corpo, non ci spostiamo in altri piani. Il nostro corpo è geneticamente
prestabilito per essere quello che è. Ha il suo pilota automatico e noi che nasciamo in questo corpo gli permettiamo
di essere quello che è. Sino a quando lasciamo che sia il pilota automatico a guidare il nostro corpo tutto nella
nostra vita è prestabilito. Nulla di nuovo entra o esce da essa. Giorno dopo giorno permettiamo che sia il nostro
corpo a creare la realtà, ma il nostro corpo sa solo sopravvivere: ha bisogno di mangiare, di dormire e di evacuare.
E dopo che si è liberato delle sue scorie, ben riposato e pasciuto, nella pausa tra un desiderio e l’altro, è ringiovanito. La maggior parte delle persone non va mai oltre il livello della sopravvivenza, non si inoltra mai nello spazio
libero della creatività e così la magia, come è chiamata, non lo sfiora mai.
Se il corpo o il cervello operano in base alla vita del giorno dopo giorno, che cosa porterà il domani? A guadagnarsi
la vita per nutrire e difendere il nostro corpo.
Perché la magia è così importante? Perché non accade mai apertamente a coloro che vivono una vita governata
dai meccanismi della sopravvivenza, ai meccanismi genetici. Perché è lo Spirito in noi, l’osservatore in noi, che ha
il potere di svelare ciò che è occulto.
Volete andarvene da questa vita? Pensate che sia così terribile? Eppure è una benedizione. Perché se morirete
questa notte, tornerete a rinascere in questo tipo di esistenza. E che tipo di genitori avrete? Dei genitori che
corrisponderanno al vostro attuale livello di accettazione.
Questo corpo morirà e anche il cervello con tutta la sua memoria cognitiva. Riassumerete un corpo nuovo che
dovrete nuovamente sviluppare, non ricorderete questa vita, ma se svilupperete l’immaginazione, la capacità di
prendere la conoscenza e di trasformarla negli elementi fondamentali per la creatività del pensiero, se accetterete
quel pensiero, allora esso influenzerà quel campo. Ciò che era si dissolverà e comincerà a trasformarsi, non in ciò
che è già stato, ma in ciò che sarà.
Quando ci svegliamo consapevolmente, arriva un momento in cui sappiamo. Improvvisamente ci separiamo dalla
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nostra ignoranza e ci eleviamo in un cielo di libertà. Nel momento in cui sappiamo che il nostro pensiero influenza
la nostra vita, incominciamo a badare al nostro modo di pensare e lo discipliniamo. Se lo Spirito si risveglia, ci
libererà. La gioia non riguarda la fisicità. La gioia significa essere signore della fisicità, non schiavo di essa.
Quindi se abbiamo creato ogni cosa, ogni esperienza nella nostra vita, siamo responsabili di tutto ciò che abbiamo
fatto verso noi stessi, dei nostri successi e dei nostri fallimenti, della nostra felicità e della nostra depressione.
Abbiamo cambiato posizione all’osservatore. Abbiamo impostato la nuova verità del nostro potere, sappiamo che
qualsiasi realtà e quella che ci creiamo. Rimane solo una nuova domanda che possiamo porci: cosa voglio, ora,
creare nella mia vita attraverso Consapevolezza ed Energia?
Ciò che sogniamo, ciò che teniamo nella mente come pensiero focalizzato, dissolverà le realtà del passato. La vita
comincerà a cadere in pezzi. Questo è cambiamento, non è vero?
La vita vissuta sulla linea del tempo è rimasta bloccata e continua a reincarnarsi. Che cosa c’è oltre? C’è qualcosa di più da vivere, di più da essere, di più da conoscere? Sì, c’è. E allora, per entrare nella nuova linea del tempo
dobbiamo dissolvere il passato che ci tiene legati alla colpa, alla negatività, alla paura, al timore del cambiamento.
Che cosa può accadere quando ci focalizziamo su qualcosa di splendido? Molte cose scompaiono perché l’energia che le tiene insieme deve essere liberata perché ciò che sogniamo possa riformarsi, in modo nuovo.
Per molto tempo ci è stato detto: Dio è Amore. Lo abbiamo sentito, ma mai compreso.
Che cosa significa? L’amore è l’atto del continuo dare. Non è prendere. Dio dà e mantiene il principio della Vita
perché possa essere esplorata. Dio non è capace di giudicare, di condannare, di odiare. Per Dio esiste solo il
permettere. Dio è Amore.
Quando impareremo ad amare noi stessi, impareremo ad amarci così come siamo. Cesseremo di giudicarci come
un fallimento o un successo, cesseremo di sentirci in colpa per il nostro passato, lasceremo perdere i nostri nemici,
perché se li lasceremo perdere, essi lasceranno perdere noi. Avere un nemico e tenerlo sempre presente nella
propria mente richiede un’enorme quantità di energia.
Amare se stessi significa perdonarsi. Non aspettiamoci che altri ci amino: non ne sono capaci. Aspettiamoci di
amarci per noi stessi, concedendoci libertà e pace. Se diamo tutto questo a noi stessi, lo trasmettiamo anche agli
altri. Concediamo agli altri il diritto di commettere errori. La virtù non è astinenza dalla vita: è viverla nella vita.
Celebriamo il fatto di essere in vita.
Le persone che prendono sono vittime; se pensiamo che la vita ci debba qualcosa, che qualcuno nella nostra vita
ci debba qualcosa, sbagliamo. Nessuno ci deve nulla. Siamo persone che prendono, che non danno. Impariamo a
dare, impariamo a incarnare il divino in noi, e questa è una risorsa che non ha fine.
Essere e vivere ciò che è chiamato Dio interiore significa avere cuore leggero, essere leggeri e gioiosi, sentire la
vita con leggerezza e non come un peso.
Questo Dio che stiamo imparando a conoscere, non ha mai giudicato niente e nessuno: è la Fonte. Non dice mai:
“lo vuoi, ma non lo puoi avere”, “devi dire ti dispiace, allora te lo darò”. Dovrebbero togliere Yeshua ben Joseph da
quella croce. Che triste visione! Serve solo a farci sentire in colpa.
Questi messaggi, come qualcuno ha detto, ci danno speranza, prima di tutto perché possono abbattere quel muro
di ignoranza che non permette la conoscenza.
Il campo aurico
Aura è il termine metafisico che indica una duplice banda di energia che circonda tutti gli esseri umani.
È molto specifica nella sua energia, perché è composta da diversi livelli di frequenza con diversi livelli di consapevolezza. Il campo aurico si stende intorno a noi, sino a dove possiamo allargare le braccia, e comprende il nostro
capo e la punta delle dita dei nostri piedi. Siamo tutti inglobati in questo doppio campo; il primo termina al gomito,
il secondo alla punta delle dita. Entrambi girano intorno a noi.
Solo la parte del campo aurico è visibile, percepibile dal nostro cervello e ce ne possiamo accorgere, se mettessimo una persona davanti a un telo scuro in una stanza con poca luce. Il nostro occhio distinguerebbe la luminescenza
della frequenza più bassa del campo che ci circonda.
Ora torniamo a considerare la triade che abbiamo visto prima. Abbiamo visto in essa sette livelli, abbiamo visto
come è occorso l’intervento del tempo per rallentare la velocità di discesa dell’energia dal 7° al 1° livello.
Abbiamo visto che siamo scesi attraverso il tempo e lo spazio nell’involuzione sino all’attuale linea del tempo. Tutti
abbiamo un’eco, tutti abbiamo contribuito a creare l’atmosfera e la mente di ciascuno dei sette livelli. Abbiamo
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tutti un corpo che esiste già su ciascuna linea del tempo. Qui abbiamo un corpo nella sua forma fisica e abbiamo
un corpo su ciascuno dei sette livelli. I corpi che abbiamo lasciato dietro di noi sono un’eco. Sono una mente. Sono
arrotolati, come l’energia del serpente, e aspettano di essere dispiegati.
Ed ecco che ritorniamo a valutare le frequenze che abbiamo già visto prima, frequenze sulle quali vibrano i nostri
sette corpi:
- il primo corpo vibra su di una vibrazione hertziana
- il secondo corpo vibra sull’infrarosso
- il terzo corpo vibra sullo spettro della luce visibile
- il quarto corpo vibra sull’ultravioletto
- il quinto corpo vibra sulla frequenza dei raggi X
- il sesto corpo vibra sulla frequenza dei raggi gamma
- il settimo corpo è nell’infinito sconosciuto.
Quando vogliamo accedere a uno di questi corpi ci focalizziamo su uno dei livelli secondo il nostro grado di
accettazione; così iniziamo a dispiegare l’atmosfera di quel livello, che diventa consapevolezza che entra nel
cervello attraverso la sua parte posteriore, chiamata cervello rettile, che attiva la corteccia cerebrale.
È un flusso della mente quello che attiva la corteccia cerebrale e crea un luogo dove si sta così bene che ci si
meraviglia di come non si sia potuto incontrarlo prima, goderne prima; nel momento in cui lo lasciamo, pensiamo
che è stato solo un sogno, perché quel luogo si sarà di nuovo arrotolato in un’altra atmosfera.
I nostri sette corpi, sono contenuti nel corpo fisico e irradiano ciò che viene chiamato campo aurico. Tutti i corpi
sono contenuti nella materia informe che costituisce l’incarnazione fisica che abbiamo oggi. Tutti i corpi sono
rimasti nella ruota delle incarnazioni e in quella ruota non sono mai andati oltre il terzo livello.
In ogni vita non siamo mai andati oltre i nostri tre corpi di consapevolezza, anche se in noi erano contenuti altri
quattro corpi radianti. Arrivare alla luce non è la fine della storia: è solo un luogo familiare. Nel corpo radiante di
luce sono contenuti altri quattro corpi attraverso i quali si accede a diversi livelli di tempo. Sono il nostro veicolo
per arrivarci.
Nella nostra ultima vita non siamo andati oltre la luce. Nella luce abbiamo rivisto la nostra vita precedente,
dispiegando l’energia che ci ha fornito uno schermo vivente dove abbiamo rivisto le nostre azioni, chi eravamo,
come è stata la nostra evoluzione. E quando abbiamo deciso di tornare, lo abbiamo pensato con un corpo di luce,
certi che avremmo potuto fare meglio in un corpo fisico. Abbiamo pensato con un cervello corrispondente al corpo
in cui ci siamo trovati.
Quando si muore si va direttamente nell’infrarosso; è un reame medianico. In questo reame appare il fascio di
luce, noi lo percorriamo e in realtà passiamo dalla zona inferiore dell’infrarosso a quella superiore, ed entriamo
quindi nella luce. Chi è la luce? NOI. È lì che rivediamo tutto, attraverso l’energia del nostro terzo corpo.
Tutto ciò che abbiamo continuato a fare sinora è tornare a tutto questo, non abbiamo mai esplorato l’energia degli
altri quattro corpi radianti, che sono ciò che è occulto.
Così abbiamo continuato a riciclare il nostro corpo di luce, il corpo infrarosso e il corpo fisico, ma dobbiamo ancora
svelare i quattro reami superiori.
Lo studio della meccanica quantistica (i quanti sono pacchetti di energia) dice, e l’esperienza dello scienziato lo
conferma, che qualunque cosa pensiate che una particella possa essere, lo sarà. Il comportamento della particella
dipende dall’osservatore.
Per esempio, gli scienziati hanno concluso che l’elettrone di un atomo di idrogeno è in orbita perché quando li
hanno studiati hanno visto diverse traiettorie attorno al nucleo.
Ma quando arrivarono a comprendere che l’osservatore influenza le particelle, arrivarono alla conclusione che
non c’è nessuna particella ma solo una nuvola di elettroni intorno al nucleo. Hanno scoperto l’elettrone quando si
aspettavano di trovarlo.
Immaginate allora cosa fanno tutti questi atomi quando noi ci distraiamo e ci giriamo dall’altra parte? Ci giriamo e
gli atomi spariscono; quando torniamo a guardarli, tornano a esserci.
Come sappiamo che la Terra c’è ancora quando andiamo a dormire? Perché ne siamo certi, perché creiamo
quella realtà, la confermiamo sulla linea del tempo. Se è così, anche la mente del più umile degli uomini serve a
mantenere costantemente la forma.
Che cos’è una legge? Una legge dice che si deve obbedire alla forma e non farlo significa andare contro la legge.
Noi così operiamo secondo la legge della convenzione. Conveniamo che le cose stanno proprio così.
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La Kundalini e i sette sigilli
Il potere della triade non solo circonda il nostro corpo, ma è anche racchiuso in esso.
Il corpo umano ed il suo cervello ha sette centri, chiamati sigilli. Questo significa che ciò che è importante per noi
è dove sta la nostra energia. Ogni sigillo ha qualcosa a che fare con i nostri atteggiamenti; soprattutto con i tre
sigilli inferiori, che sono aperti in tutti e lo devono, per poterci dare l’energia che ci tiene in vita. Significa che sono
i tre sigilli che ci garantiscono la sopravvivenza, che funzionano sul piano tridimensionale della Terra e con il suo
flusso del tempo.
Qualsiasi cosa pensiamo apre l’energia del nostro corpo. Nel flusso lento del tempo l’energia esce a spirale dai
primi tre sigilli e si manifesta come sessualità, sofferenza o potere. Quante persone riusciamo a influenzare con
questi atteggiamenti?
Ma nel nostro corpo esistono altri quattro corpi radianti superiori che, se attivati, ci farebbero avere la consapevolezza a livelli superiori, e potremmo essere in grado di influenzare con frequenze nuove la nostra realtà attuale.
Parliamo di Kundalini: è un vecchio termine e una legge antica. Dice che in ogni essere umano dorme un serpente
arrotolato; il serpente è l’energia della vita e giace alla base della spina dorsale. Questa energia è riservata per
qualcosa di molto speciale, qualcosa che è nascosto e riservato per l’evoluzione umana. Si dice che quando il
serpente si alza, si divide in due; la via che partendo dalla base della spina dorsale sale sino alla parte anteriore
della corteccia cerebrale, è definita il viaggio. È il viaggio dell’illuminazione, che avviene quando il serpente si
sveglia e comincia a dividersi e danzare attorno alla spina dorsale. È una energia potente, che sale e scende lungo
la colonna, ionizzando il fluido spinale e cambiandone la struttura molecolare.
Quando il serpente danza cambia anche lo schema di base del DNA dell’intero corpo. La fine del suo viaggio è il
centro del nostro cervello medio.
Il cervello rettile, invece, avvolge la parte superiore del tronco encefalico; assomiglia alla rete di una ragnatela. Il
luogo dove risiede il subconscio è il cervello rettile. La formazione reticolare è in realtà un sistema di interruttori
che permette a certe informazioni di passare e di arrivare alla corteccia cerebrale. Quest’ultima è come un
computer e qualunque cosa vi si programmi diventa realtà e influenza soprattutto il corpo. Quando l’energia del
serpente sale, ionizza l’intero fluido che scorre in su e in giù lungo la spina dorsale. E quando arriva alla formazione
reticolare apre tutti gli interruttori. Che cosa significa? Che tutte le porte verso il subconscio vengono spalancate.
Quando arriva al cervello medio trova un essere chiamato talamo. Anticamente esso era detto “il guardiano della
porta”.
L’energia della Kundalini attiva e apre questa porta, e il talamo è un punto critico nel cervello medio perché è
anche il protettore della ghiandola pineale. Il talamo è il punto in cui tutte le linee principali che provengono dalle
terminazioni nervose si incontrano con le fibre della formazione reticolare; è il punto in cui vengono azionati degli
scambi. Quando la Kundalini apre questa energia, tutto ciò che vi era rimasto nascosta in forma di subconscio
fluisce liberamente verso un punto del cervello chiamato lobo frontale.
Tutto ciò che fluisce è l’antica conoscenza che emerge, permettendo al subconscio di accedere pienamente alla
nostra mente consapevole.
La Kundalini è lo strumento della completa illuminazione. Cosa significa? Significa riuscire a vedere oltre il velo,
per conoscere ciò che non è mai stato conosciuto e riuscire a sperimentare in un momento tutto ciò che c’è. Tutto
ciò che abbiamo vissuto e che vivremo, in un momento può essere svelato.
A livello filosofico la Kundalini è un’energia che esiste solamente nel totale allineamento con il momento presente,
l’unico momento in cui questa energia esiste.
Avete presente il caduceo? Il simbolo rappresenta la salute. La verga può essere paragonata alla spina dorsale, il
due serpenti che salgono e si fronteggiano in cima possono essere paragonati alla Kundalini e le ali ai lati della
sfera possono essere assimilati alla libertà, alla guarigione completa.
Questo antico simbolo ci dice che possiamo inoltrarci nel momento presente focalizzandoci su una salute radiante.
Se riusciamo a tenere il momento presente, accade esattamente ciò su cui ci stiamo focalizzando e abbiamo la
guarigione. Questo è il potere di salita dell’energia che cambia, ionizza il campo magnetico e ristruttura il DNA.
Quante persone sono guarite con l’aiuto della mente?
Ecco come hanno fatto :
1° SIGILLO: rappresenta la sopravvivenza e la procreazione
2° SIGILLO: rappresenta la sofferenza e spesso è collegato alla sopravvivenza e alla procreazione
3° SIGILLO: plesso solare, rappresenta il potere
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4° SIGILLO: collegato alla ghiandola del timo, l’inizio della trasmutazione
5° SIGILLO: collegato alla tiroide, dire e vivere la verità senza dualismo
6° SIGILLO: collegato alla ghiandola pineale, si attiva quando l’energia comincia a penetrare la mente
inconscia (il velo di Maja )
7° SIGILLO: collegata all’ipofisi situato sulla fronte attiva chimicamente la parte latente del cervello
I sette corpi o il campo aurico
Abbiamo un corpo nella sua forma fisica e abbiamo un corpo su ognuno dei livelli del triangolo. I corpi che
abbiamo lasciato dietro di noi sono un’eco, sono una mente; sono arrotolati e aspettano di essere dispiegati.
Quando vogliamo accedere a uno di quei corpi lo facciamo focalizzando la nostra consapevolezza e la nostra
energia su uno di quei livelli, secondo il nostro livello di accettazione. E quando lo facciamo, iniziamo a dispiegare
l’atmosfera di quel livello, ed essa diventa consapevolezza che entra nel nostro cervello attraverso la sua parte
posteriore, chiamata cervello rettile.
È un flusso della mente che entra direttamente dalla parte posteriore del cervello e attiva la corteccia cerebrale.
Quando questo capita, quel livello di consapevolezza è un luogo talmente caro, familiare, che sembra di essere
“tornati a casa”; ma nel momento in cui lo lasciamo, penseremo che sia stato un sogno, perché si sarà nuovamente
arrotolato in un’altra atmosfera, in un’energia diversa.
Da tanto tempo questi corpi ci accompagnano, sono rimasti con noi nella ruota dell’incarnazione e in quella ruota
non sono mai andati oltre il terzo livello. Che cosa significa questo? Significa che in ogni vita oltre ai primi tre corpi
erano contenuti in noi altri quattro corpi radianti; quando noi dipartiamo, siamo nel terzo corpo e in quel corpo di
luce sono contenuti gli altri quattro corpi; arriviamo alla luce, ma non andiamo mai oltre.
Nella luce abbiamo rivisto la nostra incarnazione, nel nostro corpo di luce, come un film che ci dà la possibilità di
valutare quale evoluzione abbiamo raggiunto. Dispiegando l’energia dal nostro terzo corpo comprendiamo la
nostra evoluzione. E quando decidiamo di tornare, lo decidiamo da un corpo di luce, consapevoli che potremmo fare meglio in un altro corpo fisico; mentre prendiamo questa decisione ci sono altri quattro corpi potenziali contenuti
nella luce. E ciò che abbiamo fatto finora è stato di accettare di tornare a questo; non abbiamo mai utilizzato i
nostri quattro corpi superiori.
Yeshua ben Joseph, il Cristo, è venuto in Terra per dimostrare che c’era vita dopo la morte. Ed il modo in cui lo
fece, fu di sacrificare la propria vita. Così dovette lasciar morire il proprio corpo e dovette dispiegare tutti gli altri
corpi, sino al settimo livello, per poter dire: “Io e mio Padre siamo Uno”. Dovette abbandonare il corpo di luce per
manifestare il corpo blu; dovette abbandonare il corpo blu (che è Shiva) per manifestare il corpo d’oro. Dovette
abbandonare il corpo d’oro per entrare nel corpo rosa e quindi andare nell’Infinito sconosciuto; e fu da questo
stato che resuscitò il suo corpo e gli diede vita. Gli diede vita eterna. Il suo corpo fisico vibrava allora alla velocità
della luce, che corrispondeva al livello della sua consapevolezza. Dio era ora uomo, elevò la sua vibrazione e ne
ricostruì la materia fisica ed elevando la sua frequenza permise alle sue particelle di entrare nello spazio libero.
E quando scomparve, scomparve al livello della luce. Fu allora chiamato il Cristo, il Risorto.
La Kundalini e i sette chakras
Il nostro corpo, il nostro corpo fisico, ha sette chakras, o ruote di energia, che sono come sigilli per accedere ai
nostri potenziali sette corpi sottili.
Le bande di energia sono ciò che tiene insieme il nostro corpo fisico, in accordo con i sigilli.
In ogni essere umano l’energia esce a spirale dai primi tre centri, e si manifesta come sessualità, sofferenza e potere. Chi di noi è immune dall’influenza di questi atteggiamenti?
Se riuscissimo a sbloccare i sigilli superiori attiveremmo i nostri livelli superiori di consapevolezza e potremmo
cambiare tutta la nostra realtà, ricrearla con la maggiore consapevolezza di una mente superiore.
Poiché lo Spirito creatore è presente a ogni livello della sua manifestazione, è presente ovunque nel nostro corpo,
che può essere paragonato a un palcoscenico eretto tra cielo e terra su cui si svolge il dramma cosmico dell’anima.
Proprio attraverso la conoscenza del percorso della manifestazione nel nostro corpo, possiamo fare i primi passi
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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verso la consapevolezza più profonda. Ogni cellula del nostro corpo è energia condensata; è un centro di energia,
che emana luce pulsante. Ogni cellula porta nel proprio nucleo un centro di forza condensata, la doppia elica, che
racchiude in sé la conoscenza, diventata materia, di tutti i nostri caratteri ereditari, i processi fisiologici, i talenti, le
forze mentali, le forze emozionali. Così le energie ruotanti dei sette punti energetici chiamati chakras, possono
costituire un modello differenziato capace di tradurre quali forze fondamentali agiscano in ognuno di noi, associate
a quella che può essere definita la “consapevolezza materiale”, che troviamo in ogni forma di vita e che organizza
la vita organica.
Se scendiamo lungo la scala dell’involuzione, troviamo il settimo chakra, collocato sopra la sommità del capo, come ispirazione creatrice di tutto ciò che noi siamo. Da qui inizia la manifestazione attraverso il corpo.
Il sesto chakra , posto tra le sopracciglia,ci introduce alla polarità. L’unità si divide e diventa dualità. È considerato
il centro dei nostri pensieri e della funzionalità mentale; chiamato anche terzo occhio, ha una grande importanza
nella nostra crescita consapevole verso una nuova realtà.
Il quinto chakra , nella zona della gola, rappresenta la creazione che si manifesta attraverso i cinque sensi ed è
sottoposta alla legge degli elementi. In questo caso l’elemento è l’etere, la vibrazione, in cui si spande il suono
creatore, simbolo del chakra. In questo centro troviamo il potenziale della nostra creatività.
Il quarto chakra è situato all’altezza del cuore, rappresenta l’elemento aria ed è il centro di comunicazione tra i
centri inferiori e quelli superiori. Il cuore è simbolo di amore e il quarto chakra significa proprio questo, a livello
emozionale: la manifestazione dell’amore.
Il terzo chakra è al livello del nostro plesso solare, associato all’elemento fuoco ed il potenziale emotivo è il potere,
la forza.
Il secondo chakra è all’altezza dell’osso sacro, poco sotto l’ombelico, rappresenta l’elemento acqua, la sessualità
e la fluidità o rigidità nella vita sono i potenziali emotivi.
Il primo chakra, situato alla fine del coccige, rappresenta l’elemento terra, il nostro radicamento e la nostra forza
di sopravvivenza.
La manifestazione si è compiuta.
Ogni centro di energia, è collegato quindi a una carica emotiva, oltre che alle principali ghiandole che regolano le
funzionalità del corpo; siamo in una visione olistica di noi stessi, nel nostro insieme, corpo, mente, anima; siamo
altresì collocati nella visione del tutto, dell’unità, attraverso le rappresentazioni degli elementi etere, aria, fuoco,
acqua e terra. Tutto è ancora una volta racchiuso in noi, perché noi siamo la manifestazione.
Ramtha
NOTA IMPORTANTE
Prima di leggere questo libro, stai ben attento a non oltrepassare mai una parola che NON comprendi completamente.
L’unica ragione per cui una persona abbandona uno studio, si confonde o non riesce ad apprendere è che ha oltrepassato
una parola che NON era stata compresa.
La confusione o l’incapacità di afferrare o apprendere viene dopo una parola che la persona NON aveva definito e
compreso. Può darsi che nel dizionario non dovrai cercare solo parole nuove o insolite. Alcune parole usate comunemente
spesso possono essere definite erroneamente e quindi
generare confusione.
Questo dato relativo al NON oltrepassare una parola non definita è il fatto più importante in tutto il soggetto dello studio.
In ogni soggetto che hai intrapreso e abbandonato c’erano parole che NON avevi definito. Pertanto, nello studiare questo
libro stai più che attento a NON oltrepassare mai una parola che non comprendi completamente. Se il materiale diventa
confuso, o ti sembra di NON riuscire ad afferrarlo, ci sarà una parola appena prima che non hai compreso. Non andare
oltre ma torna al punto precedente alla difficoltà, trova la parola malintesa e definiscila.
(L. Ron Hubbard)
E inoltre, cosa importante.. cerca di divertirti.
Si impara soltanto divertendosi. L’arte di insegnare non è altro che l’arte di svegliare la curiosità delle anime giovani, per poi
soddisfarla. E la curiosità è viva solo nelle anime felici.
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INTRODUZIONE
Il mio viaggio iniziò circa tredici anni fa, nel 1995, quando per caso, si fa per dire, trovai un volantino pubblicitario
col volto di Einstein che diceva “Noi utilizziamo solo il 10% delle nostre capacità mentali”.
Il volantino parlava di un famoso libro, “Dianetics” (la forza del pensiero sul corpo), scritto dal noto personaggio
di opere di fantascienza L. Ron Hubbard, che dichiarava fosse possibile risvegliare il rimanente 90% delle nostre
capacità mentali e raggiungere uno stato ben definito chiamato “Clear”.
In quel momento, fui molto attratto da quel libro, e in brevissimo tempo, lo ordinai e lo lessi tutto d’ un fiato. Alla sua
lettura non divenni “Clear”, ma realizzai, cosa più importante, che il contenuto di quel libro era troppo prezioso per
poter essere compreso, apprezzato e accettato da un sistema come il nostro, programmato per giudicare, condannare e punire chi dice verità scomode. Così, anche se da una parte ero felice per aver scoperto la strada maestra,
dall’altra ero consapevole che non tutti se ne sarebbero avvantaggiati o sarebbero stati pronti e predisposti a
quella realtà. Ancora oggi, a un passo dal 2012 e da una possibile terza guerra mondiale, l’umanità intera non è
consapevole dell’enorme responsabilità che serve per fermare tutto questo, e invece di cercare di comprendere il
vero scopo della vita e le cause di questo grande malessere mondiale, si continua a scherzare o peggio a giudicare.
Chi ha compreso veramente non giudica più, ma inizia a interrogarsi e a cercare interiormente le verità e le
risposte alla vita per divulgarle e liberare l’uomo da questa follia. E lo stesso Cristo, che ci avrebbe potuto
giudicare e condannare, NON LO HA FATTO! Anzi, prendendo su di sé ogni nostro peccato, ha dimostrato il
vero amore. Ma oggi, questa società, esattamente come un uomo, si è ammalata e trovare esseri umani “liberi e
consapevoli” o persone di fiducia è diventato ancora più difficile.
A tal proposito, spinto da questa ragione e dal desiderio di disseminare la verità, mi sono sentito in dovere di
scrivere questa sintesi per accelerare i tempi e raccogliere tutta la mia consapevolezza in una sola opera.
Il momento della verità è a un passo e senza alcuna vera preparazione e consapevolezza ci stiamo avvicinando
tutti verso un grande bivio: Scegliamo il corpo o la nostra anima? La verità o l’inganno? La luce o le
tenebre? L’amore o la paura? La corsa alla sopravvivenza va avanti e a quanto pare l’antico destino di questo
cosmo continua a ripetersi e ad abbattersi su quelle vite che per sua sorte sono le meno evolute o preparate.
Che cosa dovrebbe accadere in questo pianeta di tanto grande, per svegliarci? Quale destino ci meritiamo? Quali
azioni sagge dovremmo fare per salvarci? Continuare a spendere altri milioni per le opere pubbliche o invece
qualche centesimo per la nostra consapevolezza e la salvezza della nostra anima?
Il saggio esempio di alcuni maestri ascesi, non è stato quello di accumulare tesori per continuare a vivere nell’inconsapevolezza e nei falsi allori, ma è sempre stato quello di aiutarci a espiare i propri errori, per liberarci dall’illusione della colpa e della materia.
Si dice: “è più facile che un povero passi attraverso la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli”,
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perché, a chi non è rimasto più nulla, si è spogliato di tutto e non ha più nulla da perdere, si sentirà più leggero, e
avendo meno pesi su di sé inizierà a vedere questo mondo per ciò che è: “una banale illusione”.
Quei grandi maestri di un tempo, “chiari e consapevoli”, volevano avvertirci di questo cambiamento, affinché i
meno evoluti, riuscissero a elevarsi e sviluppare il loro potenziale interiore.
Da questo l’uomo avrebbe potuto evolversi, scoprire “se stesso” e raggiungere quel livello di consapevolezza
divino che gli permetteva di imporsi al di sopra degli elementi naturali.
L’uomo è un creatore, NON UNO SCHIAVO.
Dalle migliaia di prove, di tracce e di antichi reperti storici ritrovati, ora non possiamo più nascondere la prova
dell’esistenza di grandi civiltà come Babilonia, Atlantide, Lemuria o il mitico regno di Camelot e non possiamo
nemmeno ignorare che questi grandi imperi, prima ancora del biblico diluvio universale di 12.000 anni fa circa,
avevano il nostro medesimo problema; ovvero che l’asse terrestre col passare del tempo, e cioè ogni 12.900 anni,
punti la sua direzione su una stella diversa. Se in questo momento la direzione del nostro asse è direzionato verso
la stella polare, sembra che tra 12.900 anni si sposterà verso la stella Vega. Ma, oltre a questo fenomeno
fondamentale, dobbiamo anche dire che la terra e tutto il sistema solare, in questo momento, si trova in una
posizione molto vicina al sole centrale galattico e questo fenomeno, che avviene esattamente ogni 25.800 anni, i
Maya lo hanno chiamato “anno galattico”.
Vi sono prove certe di tutto questo, e ogni prova ci conduce sempre verso un quesito: questo pianeta, periodicamente viene sconvolto da grandi glaciazioni, glaciazioni e cambiamenti climatici che, a quanto ci dicono le prove,
hanno sempre portato drastici sconvolgimenti e cambiamenti climatici e della temperatura.
Non è il caso che in questo volume vi dica cose che già sapete o avete già letto in altre sedi.
In questo libro troverete le risposte che avete sempre cercato e che, perdute nella notte dei tempi, vi faranno
comprendere da dove veniva il vero potere di Ercole e le sue dodici fatiche, o del mitico Re Artù (il sole) e i 12
cavalieri della tavola rotonda (lo zodiaco), il mago Merlino, Excalibur, i Templari e quale era il loro vero segreto, o
per quale ragione imperi potenti come i Maya, gli Incas, gli Aztechi, o gli stessi Greci, Egiziani o Babilonesi si
arresero di fronte a un fenomeno come la “Precessione degli equinozi”.
Dai famosi “rotoli del Mar Morto” alle numerose tavolette di argilla ritrovate in Mesopotamia, o dal famoso “Popul
Vuh” (la bibbia dei Maya), o lo stesso codice di Dresda, (l’almanacco dei Maya in cui vi erano descritti per intero
i cicli di Venere), non vi è alcuna prova che queste razze misteriose siano riuscite a cambiare le sorti di quel
diluvio. A quanto pare, qualcuno di loro riuscì a fuggire a bordo di misteriose astronavi (Vimana?), e nei più famosi
testi storici di oltre 2.500 anni fa si possono trovare tracce indiscutibili di questo diluvio e nei Veda (nei sacri testi
indiani) vi sono numerosissime prove di questi famosi “Dei Ariani” che fuggivano con i loro Vimana, “razzi di
fuoco”.
Pertanto, nessuna “Divinità” di allora riuscì ad imporre il suo potere sulla devastante furia degli elementi di quel
momento o, a quanto ci perviene attraverso autori come David Icke o Zecharia Sitchin, nessuna divinità di allora
fu in grado di arrestare tali eventi.
Periodicamente quindi, ogni 12.000, 12.900 anni circa, il nostro pianeta sembra destinato a subire una drastica
svolta di marcia e secondo i Maya e quasi tutte le civiltà precolombiane come gli Inca, i Toltechi, i Zapotechi, gli
Aztechi ecc. ad essere sconvolto da cataclismi di enorme portata.
Per questo, per avere una maggiore visione dello scenario in corso, vi invito a leggere Il “Popul Vuh” (la Bibbia
dei Maya come storia dell’intera creazione), nonché, uno dei più importanti libri sul calendario sacro dei Maya “Il
fattore Maya” di Yosè Arguelles, in cui vi viene descritto “Lo Tzolkin” (il calendario sacro delle 13 lune, o
matrice cosmica), e le 5 grandi ere principali composte di 5.200 Tun ciascuna, che equivalgono in tutto a circa
25.800 anni, ovvero a un giro completo del sistema solare intorno alla galassia chiamato come appena detto “anno
galattico”.
In questo momento, il calendario Maya ci sta definendo esattamente il termine di questa quinta era, e lo scenario
apocalittico sembra annunciare l’esatta ripetizione di quello che accadde nell’ultimo cataclisma quando scomparse Atlantide.
La data della prossima inversione del campo magnetico, secondo i Maya, è prevista per il 2012, e cosa accadrà
esattamente al nostro pianeta quando il suo magnetismo scenderà a zero e l’esponenziale aumento delle frequen-
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ze salirà al massimo... nessuno sa dirlo. La terra rallenterà causando l’inversione dei poli? Ci saranno grandi
sconvolgimenti? Una nuova glaciazione? E... se tutto questo accadrà, che ne sarà della razza umana? A quali
scene apocalittiche la terra dovrà improvvisamente assistere senza alcuna preparazione? Forse delle misteriose
razze aliene su delle portentosi astronavi ci verranno a salvare? Forse verranno dal famoso pianeta (X) Nibiru,
Markab o Marduk? Forse si materializzeranno dal nulla nuove dimensioni?
E poi, se tutto ciò sarà vero, come faremo a riconoscere gli amici dai nemici? Dalle loro divise? Dal loro comportamento, o da chi riuscirà a sopravvivere per cause di forza maggiore?.
Su chi o che cosa si dovrà fidare il genere umano in quel particolare momento di confusine e di paura?
La buona novella di questo libro non ci invita a fidarci di qualche forza estranea che proviene da altri mondi, o di
qualche alieno sperduto nella vastità infinita dei cieli, né di qualche mondo esterno o illusione materiale.
La buona novella di questo libro ci invita a seguire la sola via, certa e affidabile, che esiste all’interno del nostro
cuore: “LA VIA INTERIORE”.
Non vi invito a credere, a fermarvi, ma a conoscere... ad andare avanti, a scoprire la verità, la tanto ricercata e
amata verità, quanto temuta di voi stessi, del vostro spirito creativo e immortale. Voi dubitate sempre! Non
affidatevi mai a chi vi dice di credere senza comprendere. Costoro non vogliono la vostra temuta libertà, ma la
vostra tranquilla ignoranza e inconsapevolezza, regina di tutti i mali e di tutte le agonie.
La fine dei tempi “NON RAPPRESENTA LA FINE DEL MONDO, MA LA FINE DI UN GIOCO, DI UNA
ILLUSIONE”. Come può finire ciò CHE NON HA INIZIO? O meglio: ciò CHE NON ESISTE? E poiché noi
siamo i creatori di questo gioco, di questa illusione, perché non scoprirlo prima?
Ma come? In che modo? Con quale soluzione?
Grazie a L. Ron Hubbard ora ne sappiamo sicuramente di più e attraverso uno dei libri più letti e più apprezzati di
questo pianeta, “Dianetics”, Ron ritrovò la strada, la tecnologia perduta, per completare il lavoro e creare la
soluzione a questo enorme problema.
La soluzione è in questa tecnologia perduta e in questo libro potrete scoprire le basi per poter accedere a quelle
dimensioni di cui avete tanto sentito parlare.
Tra breve tempo, nulla sarà come prima e la speranza, più forte che mai e ultima a morire, è quella di offrire a tutti
la possibilità di farcela e di guardarci dentro per invertire per sempre la spirale discendente e scoprire che il mondo
che stiamo cercando di cambiare non è lì fuori, ma dentro di noi e per la prima volta, in tutta la lunga storia
dell’intera traccia del tempo, possiamo essere liberi e farcela.
La vecchia energia si sta dissolvendo, si sta trasformando, si sta reintegrando in una nuova dimensione composta
di nuovi esseri di luce colmi di amore e di creatività, e in questa nuova opportunità il messaggio è quello di lasciare
andare qualunque attaccamento, qualunque legame, qualunque affetto e sentimento terreno, per elevarci al disopra di tutto.
Così è sempre stato, e nel discernimento l’uomo inizierà a differenziarsi da ciò che non gli occorre più, per elevarsi
e realizzare ciò che è realmente importante da ciò che non lo è. Sopra ogni ordine sopraggiungerà la chiarezza
definitiva di quello che realmente siamo e vogliamo, di ciò che sarà realmente giusto o sbagliato, in base a un
maggior bene che si chiama amore.
Perché aspettare l’ultimo istante per raccogliere questo frutto? Perché non appropriarsene ora? Perché restare
aggrapparti a qualcosa che prima o poi, per selezione naturale, dobbiamo lasciare? Perché continuare a perderci
in un sogno, anziché occuparci di ciò che non muore mai? Della nostra natura immortale? Sappiamo benissimo
che questo mondo è transitorio e più ci attacchiamo a questa realtà, più soffriremo quando dovremolasciarla.
Questa è una legge universale e poiché nell’universo fisico tutto cambia, perché farci cogliere impreparati? Noi
possiamo cambiare ed elevarci al disopra del mondo fisico, cambiando le sue stesse “leggi polari”.
Il segreto sta nella saggezza di riconoscere di non sapere e di osservare con il dovuto distacco gli eventi naturali,
per elevarsi al disopra di essi. Questo è il segreto per anticipare ogni evento e non farsi mai cogliere impreparati.
Questa è la maestria di colui che ama osservare la caducità e la precarietà della natura e che al tempo giusto la
oltrepassa con la velocità e la precisione di un falco e il coraggio di una tigre.
Cosa dice Ron Hubbard a questo proposito? In che modo, questa razza potrebbe salvarsi? Che cosa dovrebbe
fare questa razza per ritrovare la divinità nascosta nel proprio cuore? Dovrebbe fare più soldi? Dovrebbe possedere più beni? Dovrebbe cercare di godersi di più ogni istante della propria vita pensando di più a se stesso e ai
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propri piaceri? Dobbiamo diventare ancora più egoisti e ipocriti di quello che già siamo?
Ecco la risposta di Ron: “Volete sapere perché il mondo potrebbe essere distrutto? Perché nessuno se ne sta
assumendo responsabilità. E sapete perché le persone non se ne assumono nessuna responsabilità? Hanno troppi atti overt nei suoi confronti: nei suoi confronti e nei confronti di altri mondi. Quindi il mondo
potrebbe essere distrutto. Volete evitare che il mondo sia distrutto? Assumetevene la responsabilità. Il buffo
è che se vi metteste lì ad assumere la responsabilità del mondo e percorreste i vostri atti overt, fino a
cancellarli, voi e basta come individuo, se percorreste i vostri atti overt nei suoi confronti fino a cancellarli, il minimo che vi succederebbe è che, se tutto saltasse per aria, voi restereste illesi” (Ron Hubbard).
Vi è reale? Potreste rimanere davvero illesi se i vostri “Overt” venissero cancellati?
Lo scopo di questo libro è quello di aiutarvi a comprendere di chi o che cosa voi vi dovete liberare, e soprattutto,
di chi o di che cosa siete prigionieri senza nemmeno rendervene conto. E la cosa più triste non è quella di sapere
di essere in una gabbia, ma di credere erroneamente di essere liberi senza esserlo realmente. La libertà che in
fondo al nostro cuore stiamo cercando tutti, non è quella economica o politica, ma quella legata alla conoscenza
del nostro essere più profondo, che, indubbiamente e inevitabilmente deve passare prima attraverso una realizzazione fisica e materiale. Per questo la via più giusta e appropriata, sarebbe la conoscenza di sé, del vero scopo
della vita, e la realizzazione del fatto, che una volta consapevoli non si cadrà mai più nel vecchio errore del
possesso, ma, vedendo ormai la meta, con chiarezza e felicità, si userà qualunque mezzo per raggiungerla. Attraverso la realizzazione dello scopo della vita, il denaro, non sarà più visto come un fine, ma come il mezzo più
importante per raggiungere la sospirata meta. Quest’ultima sarà il fine, e anche il vostro nuovo inizio che vi farà
comprendere che la fine non esiste e soprattutto chi realmente siete e per quale motivo siete qui.
Finché si ha un passato da conoscere, il futuro sarà il mistero più insoluto da risolvere, e per quello che io ne so, voi
NON potete iniziare una nuova vita, se non fate prima i conti col vostro passato.
E... più andrete a ritroso nel vostro passato, attraverso la traccia del tempo, più andrete avanti e più viaggerete
verso il futuro, sino a un punto in cui realizzerete che passato, presente e futuro sono parte del medesimo flusso,
parte della medesima considerazione e come tale sono semplicemente un’illusione che voi stessi create.
Il tempo è l’ illusione primaria, e finché voi inconsapevolmente continuate a crearlo, continuerà ad esistere.
E voi, continuerete a creare il tempo nella misura in cui andate in accordo con la vecchia realtà di sempre, con i
vecchi facsimili di questo universo, con i vecchi depositi di energia, che dovete iniziare velocemente a lasciare
andare, per crearvi nuovo spazio da riempire e nuove considerazioni da immettere.
Il tempo, come la stessa materia e spazio, sono solo considerazioni composte di energia, e poiché tutto è energia
creata dal pensiero, si può dedurre facilmente, che tornando al pensiero, si può risalire alle sue considerazioni
primarie, disfarle e riportarle in equilibrio per cancellare il vecchio mest e crearne del nuovo.
E... via, via che inizierete a far questo, la vostra matassa di grovigli inizierà a sbrogliarsi, dissolversi, facendo
spazio a nuove realtà.
Dentro di voi, nuove porte si riapriranno e una nuova consapevolezza prenderà il posto di quelle false credenze
che fino ad ora vi hanno tenuto prigionieri dentro una matrice. Iniziando a vedere le cose da un punto di vista
completamente nuovo, lascerete morire tutte le vostre credenze per farle rinascere a “conoscenza e consapevolezza”.
Quando i miei vecchi punti di vista stavano lasciando il posto a quelli nuovi, la mia consapevolezza cresceva e i
problemi umani si trasformavano in cause spirituali, non più da affrontare nel mondo fisico, ma direttamente alla
sorgente, dentro di me. Dal vero punto di vista, non esistevano più menzogne o giustificazioni, ma solo un’unica
causa, totalmente consapevole, che distruggeva ogni credenza e ogni sorta di problema umano. Più mi avvicinavo
alla verità, più realizzavo la logica evidenza di un’unica sorgente che muove e anima tutte le cose, sino a un punto
in cui mi rendevo conto che ciò che la scienza ha ora scoperto come “Coscienza Quantica” doveva essere
spiegato e ridefinito con un linguaggio più semplice e accessibile a tutti.
Sin da bambino, grazie all’astrologia, riuscivo a spiegarmi fenomeni davvero incomprensibili per l’interpretazione
psicologica limitata di questa società e in questo momento di grande illuminazione globale direi che la scienza è più
matura per potere comprendere quello che la stessa ha appena definito come “coscienza collettiva”.
Il nostro inconscio registra tutto continuativamente e ognuno di noi NON è semplicemente connesso alla “coscienza collettiva” ma ne è parte come un fiore che un bel mattino sboccia improvvisamente.
Ma il fiore non è consapevole di questa sua fioritura, e senza volerlo si esprime in tutto il suo splendore per
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manifestare uno dei tanti infiniti volti della divinità. Il terreno è questa famosa coscienza; l’albero è il nostro
inconscio; il fiore che sboccia siamo noi.
E il seme?
IL SEME È LA VERITÀ DI SORGENTE CHE TROVERETE IN QUESTO LIBRO E CHE CERTAMENTE,
CRESCERÀ NEL TERRENO GIUSTO, PER FAR NASCERE UN NUOVO FIORE CHE È GIÀ PARTE DI
VOI PRONTO A SBOCCIARE COME NUOVA CONSAPEVOLEZZA.
Questa è la ragione per cui sono stato spinto a scrivere questo libro, e soprattutto perché sono convinto di un fatto:
“ LA CONOSCENZA È DI TUTTI E NON APPARTIENE SOLAMENTE A UN UNICO E RISTRETTO
NUMERO DI PERSONE ILLUMINATE... MA APPARTIENE A TUTTI NOI. E QUESTA RISTRETTA
ELITE DI INNOMINATI ILLUMINATI NON AVREBBE ALCUN POTERE SENZA DI NOI... LA BASE
DI QUELLA FAMOSA PIRAMIDE TANTO STUDIATA E MAI COMPRESA. PER QUESTA RAGIONE
HO SCELTO DI SVELARE QUESTI DATI CHE QUALCUNO CONOSCE E NON RIVELA O, AL CONTRARIO, NE PARLA COME FOSSE UNA SUA SCOPERTA.
Ecco una frase di Ron a riguardo: “Il principio cardine della mia filosofia è che la saggezza debba essere
disponibile a chiunque desideri raggiungerla. È al tempo stesso servitrice dell’uomo comune e dei re, e
non dovrebbe mai essere guardata con timore”.
Ma sicuramente non tutti hanno letto queste parole e per questa ragione voglio ricordare, una volta per tutte, che
il merito di questa mia opera va esclusivamente a L. Ron Hubbard, e lo ringrazio infinitamente per la sua schiettezza, onestà, coraggio e grande amore, per aver saputo comunicare verità di grande portata e difficoltà con
spettacolare semplicità e maestria.
Prima di Ron, mi ero avventurato in molti saggi e più o meno mi accorgevo che, in ognuno di loro, si comunicava
tanto senza mai dire quel che c’è da dire, e questo non mi portava da alcuna parte. Sentivo che, in quel tipo di
“cultura da salotto”, non c’era alcun tipo di comunicazione, di sincerità, di volontà a comprendere, e questo non mi
stava dando alcuna energia, alcuna maturità, alcun miglioramento. Più cercavo, più mi rendevo conto che l’uomo
era semplicemente avvolto da una gran confusione. Mi domandavo: “Dove inizia la confusione? E, in un saggio,
o un bestseller, come si possono scrivere tante falsità, tante bugie, senza che nessuno se ne renda conto? Come
può esserci tanta menzogna, tanta ipocrisia? Come si può sperare in un mondo migliore, attraverso dei libri colmi
di bugie? Col mentire, si cerca di tradire, anzi, di far precipitare la vita ancora più in basso di quello che già è, e...
a mio avviso, non vi è nulla di più malvagio del bugiardo e del traditore”.
La mia ricerca della verità iniziò volutamente, quando a un certo punto chiesi a un mio caro amico dove avrei mai
potuto trovare un libro valido che mi guidasse verso la verità. Questo mio amico, mi disse che non esisteva nulla
di meglio che iniziare con alcuni libri di filosofia buddista. Così feci, accorgendomi presto che forse ero ancora
troppo giovane per comprendere e applicare certe discipline troppo rigide e basse di tono. Ero ancora troppo
ingenuo e stupido, ma dentro di me percepivo che la via maestra doveva contenere qualcosa di speciale e poiché
per me la vita è un gioco e non una valle di lacrime come tanti credono o la rappresentano, ero convinto che tale
strada doveva essere gioiosa, divertente e non doveva far sentire un essere umano come un colpevole da sopprimere. La mentalità della vecchia conoscenza è questa. Ma l’uomo è qualcosa di più di un pezzo di carne morta, è
molto di più e per questa ragione deve svegliarsi velocemente, uscire alla svelta da questo torpore che genera
paura, egoismo e ipocrisia, e scoprire definitivamente la divinità che alberga in sé.
Andai avanti con alcuni saggi del grande maestro Paramahansa Yogananda, poi proseguii con alcuni libri del
famoso Nietzsche, poi addentrandomi di più nella sfera inconscia della natura umana, passai alla psicologia del
profondo di Freud, Jung, e altri autori famosi inerenti a quel soggetto, per rendermi infine conto di quale forze
esistevano dentro di noi, e di quei famosi archetipi maestri “i simboli base” che controllano, attraverso una coscienza collettiva tutta l’umanità.
Stavo iniziando a riappropriarmi del mio bagaglio inconscio, ma ancora, devo essere sincero, mi sentivo scollegato
dalla mia vera natura.
Ero confuso? Sì forse, ma dentro di me, una potente spinta mi guidava verso la vera luce. Cosi proseguii, e
passando attraverso grandi uomini e maestri spirituali come Osho Rajneesh, Edagar Gayce, Alan Kardec, Aleister
Crowley, Josè Arguelles, Renè Guenon, Rudolf Steiner, Wilhelm Reich, Albert Hofmann, Ramtha, Castaneda o
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Einstein, sentivo che mi stavo avvicinando verso una grande verità. Infatti, l’incontro con “Dianetics” non tardò,
e da quel momento in poi, mi accorsi realmente della grandezza del vero significato della parola “comunicazione”.
Grazie Ron.
Avevo imboccato la strada e dopo diversi anni di gioie e dolori, il destino mi guidò verso ulteriori verità che sentivo
dover conoscere e che erano già dentro di me perché appartenevano comunque al mio retaggio. La legge è chiara
come il sole: “quando due forze o terminali si incontrano, non avviene mai per caso, ma per un fattore di flusso
temporale legato alla legge di attrazione come medesima realta” (i simili, per legge di affinità si attirano. Ma,
raramente anche gli opposti, gli antitesi, quando si è giunti alla sintesi). Questa volta, fu il momento di “David
Icke” e col suo famoso bestseller “Il segreto più nascosto” mi resi effettivamente conto del motivo per cui certe
verità non potevano mai essere accessibili a tutti e del perché, ancora oggi, alla vigilia di un grande cambiamento
epocale come questo, l’umanità è ancora confusa e impaurita.
Il grande maestro di Sorgente L.Ron Hubbard, mi portò la comprensione della soluzione. David Icke invece, mi
guidò direttamente verso la fonte di quei problemi che, a mio avviso, NON POTRANNO MAI ESSERE COMPRESI, POICHÈ TROPPO INCREDIBILI DA CREDERE E DA ACCETTARE.
Detto questo, come potrei NON tentare di comunicarvi ciò che per logica si ritiene sia giusto far conoscere in un
momento aureo come questo? Come potrei non tentare di semplificarvi ulteriormente, quelle verità, che per
propria natura sono indecifrabili? La Bibbia stessa, come dice David Icke, chi l’avrebbe potuta realmente comprendere se non alcuni rari iniziati che conoscevano il linguaggio in codice e iniziatico?
Chi potrebbe mai comprendere o interpretare codici o simboli ermetici di natura esoterica, se non gli stessi iniziati
che l’hanno scritta e tramandata? La conoscenza, per tale ragione, NON è mai stata e NON sarà mai accessibile
a tutti, poiché, in questo modo, finirà sempre nelle mani di coloro che per una questione di iniziazione, vita dopo
vita, ne conoscono il linguaggio ermetico ed occulto. È incredibile... ma vero. Questi personaggi, seguendo una
precisa linea di sangue, mantengono, incarnazione dopo incarnazione, le loro porte e conoscenze di potere sempre
aperte, ritrovando in ogni momento della storia le loro eredità, la loro realtà e i loro beni, compresi gli amori del loro
passato che sono pur sempre parte di un’unica fetta di storia e di Karma.
Per questo, ritengo che la via della comunicazione sia la strada più rapida per conseguire un successo e un
approccio veloce alla conoscenza della verità, a patto che la stessa comunicazione sia schietta, sincera e tradotta
in modo chiaro. Quando una conoscenza non è accessibile a tutti, per logica, NON POTRÀ MAI ESSERE
MAGGIOR BENE. Questo è quanto ho appreso da certi famosi assiomi, e questo è ciò che ho sempre dato
gratuitamente a tutti coloro che finora sono entrati in contatto con me.
Perciò, ringrazio umilmente Ron e tutti coloro che hanno avuto il coraggio di parlare di lui, e che non hanno rubato
le sue conoscenze per il loro fini personali.
Per evitare equivoci e mal comprensioni, applicate sempre ciò che lo stesso Ron dice; FATE SEMPRE ATTENZIONE A NON OLTREPASSARE MAI PAROLE MAL COMPRESE. Spesso, un termine mal compreso, si
dimostra essere la causa di molte liti e rotture di comunicazione, e spesso io credo possa provocare anche una
guerra.
Il problema è un dato falso, e un dato falso certamente può indurre a farci credere che qualcun altro ce l’abbia con
noi, e sapete, così accadono le guerre e va avanti il mondo da migliaia di anni, e così gli amici... i migliori OT, si
perdono e diventano nemici: “HANNO PAROLE MAL COMPRESE E DI SEGUITO DATI FALSI”, che si
trasformano in aberrazioni e follia. Sentite cosa dice Ron Hubbard nel suo grande capolavoro “Dianetics” nel
capitolo “IL CONTAGIO DELL’ABERRAZIONE”:
“Una società ricca di aberrati, può pensare che sia necessario punire. Questo è sempre stato l’unico
rimedio. Procurarsi un rimedio per la condotta asociale dei membri del gruppo è più che un interesse
passeggero per un governo, se questo vuol continuare a sopravvivere. Se aggiungiamo a ciò le aberrazioni del passato che perdurano, possiamo notare come tutti questi fattori contribuiscano a deprimere seriamente il potenziale di sopravvivenza di quel governo e a provocarne, in futuro, la caduta. Dopo che un
certo numero di governi ha seguito questa sorte, toccherà alla sua popolazione sparire dalla faccia della
terra. Non c’è manifestazione più evidente del contagio dell’aberrazione che la pazzia sociale chiamata
guerra. Questa non ha mai risolto le esigenze che l’ hanno creata. Sia che state combattendo per salvare
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
il mondo nel nome della democrazia, sia che stiate combattendo per salvarla dal confucianesimo, la
guerra sarà comunque persa da tutti. Nel passato la guerra è stata associata alla competizione, arrivando cosi, grazie ad una logica molto discutibile, alla conclusione che la guerra è necessaria. Una società
che entri in guerra, cercando con questa di risolvere i suoi problemi, non può che deprimere il proprio
potenziale di sopravvivenza. Nessun governo si è mai permesso di entrare in guerra, senza far pagare
come prezzo, ai suoi cittadini, alcune delle loro libertà. Il prodotto finito sarà l’apatia di un clero dominante in cui solo mistero e superstizione terranno insieme i resti malati della popolazione. Non c’è bisogno
di spendere altro tempo con questo concetto: quanto detto è fin troppo facilmente osservabile nel passato.
Quando una democrazia intraprende una guerra, rinuncia sempre a qualcuno dei suoi diritti democratici.
Intraprendendo sempre più guerre si ritroverà, alla fine, sotto il comando di un dittatore (dominata da un
singolo engram). Il dittatore imponendo il proprio dominio, aumenta le aberrazioni con la sua attività
contro le minoranze. Le rivolte si susseguono. Il clero prospera. L’apatia è in attesa. E dopo questa viene
la morte. Cosi accadde per la Grecia, cosi per Roma. Questa è la strada che hanno imboccato l’ Inghilterra, la Russia, gli Stati Uniti e questa è la strada che tutta l’ umanità sta percorrendo. Governare con la
forza viola la legge dell’ affinità, poiché forza genera forza. Governare con la forza riduce l’autodeterminismo dell’ individuo nella società e quindi l’ auto-determinismo di questa. Il contagio dell’ aberrazione si propaga come un incendio in una foresta”. (Ron Hubbard).
Bene, dopo queste verissime e sagge parole possiamo iniziare, e aborrendo qualsiasi idea o concetto di guerra vi
dico: in caso che per qualche altra ragione non riusciate a leggere questo libro, cercate almeno di amare tutto e
tutti, di amare ogni cosa entri in contatto con voi, compresi i vostri nemici, poiché la strada più giusta in ogni
momento.. la verità, la via e la vita... è l’ AMORE. E se qualcuno vi accusa per la vostra schiettezza e onestà, vi
offende, vi deride o vi insulta, o... semplicemente cerca di degradarvi con le sue bugie e tradisce la vostra fiducia
dopo che voi con amore gliela avete concessa... bene! Perdonate costui, ma salutatelo per sempre, poiché NON
MERITA QUESTI DATI E QUESTA VERITÀ.
Tuttavia, voi, per amore e grazia divina, perdonate, perdonate,perdonate sempre, ed elevate i vostri cuori alla
consapevolezza di questa sorgente pura e immutabile. Come si potrebbe mai vivere, o affrontare i problemi della
vita senza questo sentimento divino? Tutto quello che fate, non avrebbe alcun senso, e la conoscenza più elevata
di questo mondo, senza l’amore sarebbe come vuota, spenta, sterile, inutile, sarebbe come una fantastica opera
senza un anima, o un grande impero senza il suo Re e la sua Eroina, o una bellissima donna senza una coscienza.
Lo scopo di questo libro non è guidarci verso l’amore per il potere, ma verso “IL POTERE DELL’ AMORE”e la
gioia di condividere con tutti una verità divina, per creare tutti insieme, un grande gioco, dove alla fine tutti
vinceremo in un unico canto di gioia.
È giunta l’ora che la nostra coscienza si attivi, che il buio si faccia luce, e che questa luce, questa consapevolezza
sia completa e imparziale per far funzionare in modo corretto il nostro “sé”.
Che cos’è l’anima? Chi siamo Noi? Da dove veniamo? Perché ci troviamo qui? Dove siamo diretti?
Il nostro “sé” conosce già queste risposte, e esattamente come un grande specchio, rifrange i nostri pensieri,
opere e bisogni più intimi, a chi trova il coraggio di chiedere con sincerità e umiltà.
Un cuore puro non patisce offesa, e non si identifica in ciò che non gli appartiene. Il nostro “sé” è appunto uno
specchio, e come un enorme “campo radionico” riflette il nostro intero corpo astrale (la nostra anima). Come
esseri spirituali, noi siamo ancora più grandi di questo e come creatori avremmo potenzialmente tutte le facoltà
della grande Sorgente. Siamo tutti noi “il sé superiore”, e non c’è altra via, altra verità che questa.
In questo gioco, come piccoli frammenti di luce, ci stiamo avvicinando alla meta, e come già accaduto in un
lontano passato, questo orologio cosmico, sta per scandire l’esatta fase in cui tutte le energie devono tornare a
casa. Il grande ciclo che i Maya definirono “precessione degli equinozi”si sta avvicinando al suo termine, alla fine
della quinta era (L’era dell’oro) e presto una nuova alba sorgerà. Il 2012 è vicino e sembra che siano pochi a
sapere che cosa in realtà possa accadere in quel momento esatto. Questo crea paura alle masse inconsapevoli, e
di conseguenza l’attuale caos, che come tutte le paure porta violenza e distruzione.
La natura ci sta invitando a crescere, ad essere più maturi, più consapevoli, più grandi, e la crescita, lo sviluppo e
l’evoluzione è collegata all’espansione delle nostre coscienze e parte integrante del nostro cammino. Questo
evento è un momento molto importante per tutti noi, e dopo 26.000 anni (del tempo connesso a questa dimensione)
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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un altro grande ciclo galattico sta terminando. Per superare questo, bisognerebbe accettare questa crescita,
questa maturazione, mettendo da parte ogni problema umano e sociale. E... il premio che ci attende, alla fine, sarà
molto, molto grande. Ma in compenso dovremmo imparare a lasciare andare ogni “bisogno”, per sviluppare la
nostra piccola coscienza di bambino. Dovremmo trasformarci da formiche quali siamo, a giganti, e questo è il
nostro momento, il nuovo monito della natura.
La questione più importante, non è cosa stiamo facendo per il pianeta, “ma cosa stiamo facendo per noi stessi”? Come possiamo cambiare il mondo se non cambiamo noi stessi? Quanto dobbiamo innalzarci per
superare la prova? Quanto dobbiamo crescere? Conosci te stesso... diceva un certo Edgar Gayce.
La soluzione esiste, ma prima di ogni cosa, c’è un punto che dobbiamo prima comprendere, prima ancora che
avverrà la famosa sincronizzazione galattica; “Ci riesci ancora ad ascoltare queste verità e a farti guidare dal tuo
cuore? Riesci ancora ad ascoltare la voce del tuo cuore e arrenderti ad essa? Riesci ancora a sentire la melodia
del divino amore e lasciare che il tuo cuore, una volta aperto ti guidi verso la via di uscita? Se ci riesci... bene!
Altrimenti sarai ancora di più benvenuto, e non dovrai fare altro che continuare a leggere. Una volta pronto, il tuo
cuore ti chiamerà all’appello e da dentro di te si attiverà cosi la famosa “MerKaba” che ti permetterà di connetterti alla sorgente ed essere sincronizzato col tutto. Questo fenomeno di sincronicità ti permetterà di “ascendere”
ed elevarti al disopra delle stelle. L’ attivazione della Merkaba è un processo inevitabile per l’ ascensione, poiché
nella sua essenza, questo processo avviene solo se si è sincronizzati. Il segreto è sincronizzarsi prima ancora che
avvenga la sincronizzazione e una volta che sarai consapevole di questo capirai una verità fondamentale: “l’ascensione non è qualcosa che accade la fuori, ma qualcosa che accade dentro di te, nel tuo universo spirituale
e che di riflesso si proietta poi fuori di te. Non puoi ascendere in nessun luogo, se prima di ogni cosa non
ti sincronizzi col tuo cuore. Il tuo cuore è e sarà per sempre quel luogo dove sono possibili tutti i cambiamenti e dove al tempo stesso, ti renderai conto di essere una cosa con tutto e che i cambiamenti non
esistono”.
Macro e micro sono sempre stati collegati e lo scopo è rendersene conto. L’uomo è il solo ponte attraverso il quale
sarà possibile collegare i due opposti per poter ristabilire un nuovo equilibrio in tutto il cosmo.
Se l’uomo inizierà già da ora a sincronizzarsi con l’intero cosmo, non si farà cogliere impreparato nel momento più
importante.
Senza questa centratura, le due potenze cosmiche, opposte tra loro, non potranno unirsi, e quando avverrà questa
grande sincronizzazione galattica (che in se rappresenta un perfetto innestamento col cuore centrale della galassia), molti non ce la faranno, poiché la loro Merkaba rimarrà bloccata e i loro cuori, per paura, resteranno chiusi e
non si attiveranno per ascendere verso dimensioni superiori.
Grazie ai Maya, ora sappiamo qualcosa di più sul “tempo sincronico” e sulla precessione degli equinozi. Il loro
tempo non si focalizzava sulle basse vibrazioni dei nostri ritmi temporali, limitati da un calendario frammentato (il
calendario Gregoriano). Il loro calendario (il calendario delle 13 lune) si basava sui ritmi dell’intero planetario
cosmico, e andando oltre i cicli e oltre lo stesso Zodiaco, lo abbracciava completamente per poter rimanere
costantemente sincronizzati e consapevoli dei battiti cardiaci (delle pulsazioni) del grande sole centrale galattico.
L’uomo deve essere consapevole della propria creazione, e per recuperare tale consapevolezza deve recuperare
la capacità di creare consapevolmente, ovvero creare attraverso la sorgente.
E, riguardo alla sincronizzazione, ci accorgiamo che, in realtà, tali pulsazioni avvengono nei nostri cuori, ma spesso,
identificati con i ritmi temporali di un tempo frammentato e con delle false credenze, non percepiamo più questa
vibrazione, questa pulsazione divina.
Tale pulsazione, per i Maya era fondamentale e la definirono, come “il vero tempo lineare galattico” in grado di
annullare lo stesso tempo passato, presente e futuro. Era, per così dire, il tempo attraverso il quale la realtà veniva
percepita per quello che era veramente, e l’attimo di eternità non si smarriva in una frammentazione, ma persisteva come “un continuo tempo presente, che abbracciava l’ eternità e si sincronizzava al tutto”. Questa è la vera
estasi.
Proviamo per un istante ad invertire la nostra attenzione verso la nostra interiorità. Proviamo a vivere in questo
pianeta facendo finta che il tempo non esistesse più. Provateci! Questo è solo l’inizio? Ma al tempo stesso che
fate questo, che penetrate in questo nuovo punto di vista che vi sto dando.. Non identificatevi a nulla di ciò che vi
.circonda, di ciò che vedete. Cercate di ascoltare il vostro cuore! Passando dall’esterno all’interno di voi (nel
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
vostro universo) vi accorgerete di viaggiare in eterno, ossia in quel luogo sacro dove ogni realtà è possibile.
Interno , esterno ed eterno sono in realtà una sola cosa, esattamente come lo sono il passato, il presente il futuro.
Il tempo non esiste! Siamo noi a crearlo, siamo noi i creatori di tutto, e detto questo, possiamo modificare qualsiasi
evento... Compreso il 2012. Possiamo, attraverso questi dati, creare altri tempi, spostare più avanti il 2012, o
nullificarlo completamente attraverso la consapevolezza di sorgente. Più sarai vicino alla sorgente, più sarai causa
sul tempo. In altre parole, più ti aprirai alla verità permettendole di entrare in te, più tu sarai in essa, sino ad un
punto in cui tu sarai sorgente, e sarai fuori dal tempo... E non avendo più tempo realizzerai di essere eterno e di
poter creare cio’ che vuoi, compreso altro tempo e altro mest.
I Maya, NON avevano questi dati, e quindi NON potevano essere più di tanto CAUSA SUL MEST. Tuttavia,
erano consapevoli della precarietà del tempo e della transitorietà della materia. E... in una certa misura, erano
consapevoli dei grandi cicli cosmici quanto bastava per sapere di NON IDENTIFICARSI MAI A QUESTO
MONDO TRANSITORIO ED EFFIMERO. Da questo punto di vista i Maya, erano molto, molto più consapevoli
di Noi, e non identificandosi a niente, mantenevano la loro consapevolezza completa e integra, e soprattutto
rimanevano in perfetta sincronicità con la grande sorgente e tutto il creato. Loro, non si identificavano a nulla
eccetto che a Dio, mentre noi, al contrario, identificati in un punto, in una parte, ci facciamo sfuggire il tutto.
Questa loro grande consapevolezza, al confronto a quella di un uomo che vive in occidente, che non sa da dove
viene, perché è qui e dove è diretto, è cosi grande, come è grande l’oceano rispetto ad una vasca da bagno. La
consapevolezza di un uomo che vive in occidente è un piccolo frammento rispetto alla consapevolezza di quegli
esseri apparentemente primitivi e selvaggi. Ma, come possiamo osservare più profondamente la verità è realmente opposta se consideriamo come noi occidentali stiamo usando la tecnologie più evolute che si conoscono. In che
direzione ci sta portando il nostro sapere? Le nostre scoperte? La nostra scienza? Le nostre innovazioni tecnologiche? Verso la libertà spirituale... o verso la morte?
In questi giorni il nostro sole, si sta sincronizzando totalmente col sole centrale galattico e sta, di momento in
momento, innalzando sempre di più le sue frequenze per creare quei vortici energetici chiamati tornadi. Ogni
tornado, è una grande perturbazione energetica, una grande tromba d’aria che si produce da questo innalzamento
energetico.
Il nostro sole da solo, senza questa sincronizzazione, non avrebbe mai potuto elevare le frequenze fino a questo
livello per abbattere il magnetismo e scoperchiare le memorie della nostra coscienza akascica.
Non avrebbe mai potuto creare questa naturale risonanza magnetica per far emergere le nostre memorie passate
registrate in quel famoso cristallo. E... in quel cristallo magnetico, posizionato al centro del nostro pianeta esiste
questa grande coscienza.
Così il nostro sole, attraverso tale sincronicità, aumenterà le sue pulsazioni e alterando le sue frequenze di campo,
creerà le condizioni per depolarizzare i magneti gravitazionali, abbattendo il magnetismo per liberare le memorie
passate registrate nel grande cristallo akascico.
La luna, attraverso il sole è sempre stata una sorta di potente magnete, che nelle sue fasi di piena, ha sempre avuto
il potere di attrarre verso di se questa memoria, portandola in superficie a beneficio degli uomini.
Ma la luna, in questo caso, non avrà più nessun potere, e una volta depolarizzati i magneti dell’intera griglia
terrestre allineata con quella cosmica, tutte le memorie galattiche si renderanno cosi disponibili ad una nuova
riarchiviazione, e il grande flusso della vita, compreso il nostro sole, espanderà la sua coscienza e consapevolezza
nel collettivo, verso nuovi mondi e nell’ intero cosmo.
Il tutto tornerà uno, e l’uno più consapevole si espanderà ulteriormente come “nuovo punto zero superconsapevole”.
Il nostro scopo, non è soccombere a questo grande cambiamento, ma quello di prenderci i dati corretti, prepararci... e andare “oltre il 2012”, che in verità sarà il momento più bello della nostra vita.
Una vecchia leggenda Indù dice che un tempo tutti gli uomini erano degli Dei, ma abusavano talmente tanto della
loro divinità che Brahma, capo degli Dei, decise di togliere loro la potenza divina e nasconderla dove non l’avrebbero mai trovata.
Dove nasconderla divenne quindi il grande problema.
Quando gli Dei minori furono chiamati a consiglio per valutare questo problema, dissero: “Seppelliremo la divinità
dell’uomo in fondo alla terra”.
Ma Brahma disse: “No, non basta, perché l’uomo scaverà e la troverà”.
Allora gli Dei dissero: “Bene, allora affonderemo la sua divinità nell’ oceano più profondo”.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Ma Brahma rispose ancora: “No, perché prima o poi l’uomo esplorerà le profondità di ogni oceano e le riporterà
in superficie”.
Allora gli Dei minori conclusero: “Non sappiamo dove nasconderla, perché sembra che non ci sia alcun posto nella
terra o nel mare dove l’uomo non potrebbe eventualmente raggiungerla”.
Allora Brahma disse: “Ecco cosa faremo con la divinità dell’uomo.
La nasconderemo profondamente in lui stesso, perché non penserà mai di cercarla proprio lì.
E da allora, conclude la leggenda, l’uomo è andato su e giù per la terra, arrampicandosi, tuffandosi, esplorando e
scavando per cercare qualcosa che invece aveva sempre racchiusa in sé”.
Quando la realtà transitoria in cui ora viviamo non avrà più senso,
e la fuori non ci sarà più nulla,
inizieremo a cercare il mondo dentro di Noi, nel nostro cuore.
Quel giorno.. inesorabilmente scopriremo,
che per essere immortali,
non dobbiamo difendere principi effimeri
ma principi assoluti.
Moriremo per la carne effimera,
e vivremo per lo spirito eterno,
conoscendo Dio in Noi e la nostra immortalità.
(Celso Charuri)
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PREMESSA
Ringraziando internet e ovviamente tutte le persone oneste e di buona volontà, possiamo ben dire che una buona
parte dell’umanità in questi ultimi dieci anni ha ricevuto una incredibile spinta verso la grande evoluzione spirituale
e si è risvegliata dal lungo letargo che durava da molto, molto tempo. Tuttavia, malgrado ciò, sembra ci siano alcuni
esseri umani, ostili a qualunque miglioramento, che con ogni mezzo e bugia cercano di ostacolarlo o renderlo
difficile. Il grande Einstein disse infatti: “Le menti eccelse hanno sempre trovato violenta opposizione da
parte delle menti mediocri”. Ma leggendo questo libro possiamo scoprire che oltre alla solita mediocrità di
queste menti che non imparano mai nulla da niente e da nessuno, ne esistono altre che, oltre a creare grandi
problemi a tutta l’umanità, sono per definizione soppressive e antisociali. Tuttavia, rivolgendomi ai soliti materialisti scettici, atei e impauriti dalla verità dico:
“Questa volta non riuscirete a fermare l’uragano di verità vincenti della sorgente e soprattutto: le
vostre misere bugie non hanno più effetto su nessuno”.
Per questa ragione dedico questo libro soprattutto a quella parte dell’umanità che essendo ancora inconsapevole
e vittima di false credenze è ancora dominata dalla colpa e dalla paura e per questo, è ancora mossa dai suoi istinti
di vendetta e di odio, anziché dal proprio lato spirituale.
Questo “piccolo” ostacolo soffoca le percezioni e negando ogni capacità di discernimento e differenziazione
annulla l’imparzialità di giudizio e di crescita. Non ci vuole tanto a capire cosa possa comportare tutto ciò e
constatando che la natura è ciclica, e periodicamente tutto si ripete sotto altre vesti, possiamo ben dire che queste
verità così scomode e fastidiose tenteranno di essere soffocate, così come avvenne per l’astrologia (madre di
tutte le scienze) e per tutte le arti divinatorie. Ragazzi, l’inquisizione e la dittatura stanno ritornando e, esattamente
come avvenuto nel passato, torneranno a ostacolarci con “leggi divieto” per insabbiare ogni verità e ogni prova.
L’umanità è stanca delle solite stronzate e soprattutto è stanca di essere presa in giro da “guerre sante, religioni
prigioni o fanatismi religiosi”. Siamo tutti stanchi di questi inutili raggiri di parole e soprattutto di questo soffocante
materialismo. È giunta l’ora della verità, del grande risveglio planetario, e di quelle coscienze che... per amore
della vera vita hanno sempre messo la verità al primo posto. Ringrazio umilmente questi grandi saggi, eroi e santi,
poiché se noi siamo ancora qui e io posso ancora scrivere queste parole... è solo ed esclusivamente grazie al loro
contributo, al loro esempio e al loro grande atto d’amore.
Ecco cosa pensava Osho:
“La vita possiede il desiderio intrinseco di perpetuarsi all’infinito, di amare all’infinito. La vita non desidera la morte. Per questo si può essere certi che nascerà un uomo nuovo, “il ribelle” che distruggerà tutto
ciò che ha portato l’umanità vicino all’annientamento totale. Per il nuovo ribelle la verità è l’unica
religione. Egli è disposto a sacrificarsi in nome della verità, a farsi condannare... crocifiggere. Il nuovo
ribelle è un individuo che ha spezzato le catene delle masse... anche se erano catene d’oro. È come un
uccello che vola libero nel cielo. Non accetta nessuna gabbia, neanche la più preziosa.
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La verità è la sua religione, la libertà il suo cammino. Il suo scopo è essere se stesso, totalmente se stesso.
Il vecchio saggio diceva sempre di sì. Il nuovo ribelle è un guerriero che lotta contro tutto ciò che è
sbagliato e disumano, contro tutte le stupidità prive di fondamento. E sono infinite le stupidità proclamate
dai vari profeti, santi e saggi, tantissime le superstizioni profondamente radicate in ogni religione, in ogni
tradizione, in ogni società... il ribelle deve lottare per riuscire a venir fuori da questo groviglio. Per
sviluppare una maggiore consapevolezza, il ribelle deve assolutamente liberarsi da tutto ciò che è vecchio
e marcio, da ciò che è irrazionale e dalle superstizioni. Più lotta contro tutto quello che è sbagliato, più è
nel giusto. Più è nel giusto, più si sente a suo agio. Il vecchio saggio era un simulatore, un ipocrita. Il
nuovo ribelle è un essere umano autentico, che non rivendica delle qualità speciali, non dichiara di essere
l’unigenito figlio di Dio, né la sua reincarnazione, ma sostiene semplicemente, con fierezza e dignità, di
essere umano. Il nuovo ribelle dichiara di non essere nessuno in particolare, ma solo un comune essere
umano, semplice, sincero, attento e consapevole, cosciente del fatto che non solo lui ma tutti gli altri esseri
sono parte del divino. Tutti quei vecchi saggi erano “esseri superiori” che condannavano il resto dell’umanità, disprezzavano la natura umana e gli istinti umani. Ai loro occhi, essere umani, significava
essere dei peccatori. Per il nuovo ribelle, l’unica vera spiritualità è essere umani, del tutto umani, sentirsi
rilassati rispetto ai propri istinti, alla propria intelligenza e alle proprie intuizioni. Non esiste valore più
elevato di quello. I saggi del passato distruggevano la dignità dell’uomo, gli toglievano il suo orgoglio di
essere umano e raffiguravano un Dio ipotetico come valore supremo, al di là di ogni umana concessione.
Il loro Dio era falso, ma quella strategia permetteva loro di dichiararsi più vicini a Dio che agli altri esseri
umani. LORO AVEVANO UN LEGAME DIRETTO CON DIO: UNO ERA IL FIGLIO UNIGENITO DI DIO,
UN ALTRO IL SUO UNICO MESSAGGERO, altri incarnazioni divine. L’ipotesi di Dio faceva comodo
perché permetteva ai saggi, ai cosiddetti santi, DI METTERE SE STESSI E IL LORO EGO SUL PIEDISTALLO PIU’ ALTO. Il nuovo ribelle, NON crede in un Dio ipotetico; si affida a un essere umano autentico. La sua aspirazione è portare chiarezza, alleggerire il cuore dell’uomo e innalzare la consapevolezza
verso vette più alte. Il saggio del passato aveva un Dio preconfezionato. Il nuovo ribelle è infinitamente
creativo, e rivolge una sfida al mondo. Devi creare il tuo Dio nel tuo spazio interiore. Tu stesso devi essere
quel Dio. Non sarà un Dio in antitesi alla tua umanità, anzi, ne sarà la sua massima realizzazione, il suo
sbocciare, il suo fiorire, la sua maturazione. L’uomo ha sofferto troppo, ha subito troppi affronti. Ha reso
se stesso la creatura più brutta di questa terra; ha accettato ideologie che hanno fatto di lui soltanto un
peccatore. E migliaia di anni di continui condizionamenti hanno lasciato ferite nel suo cuore e un profondo senso di colpa. Quel senso di colpa non permette all’uomo di vivere la vita totalmente, non gli permette
di amare con intensità, non gli permette di danzare con passione, lo ostacola e lo paralizza in tutti i modi.
Il saggio del passato era un agente del sistema, delle chiese, dei preti, dei Re, di tutti quelli che erano al
potere e volevano conservare il potere. Il potere di sfruttare la gente, di ridurla in schiavitù. Il nuovo
ribelle porterà la sua ribellione in ogni dimensione della vita: renderà questa terra un paradiso e trasformerà ogni essere umano in un Dio”.
Ed ecco invece cosa dice Ron:
“La civiltà dell’uomo oggi sta percorrendo con passo incerto, e se non ci sarà un grande cambiamento,
l’uomo non sarà qui per molto tempo ancora e nessuno di noi sopravviverà. Oggi noi in quanto cultura,
siamo sospesi sull’orlo della distruzione. Non è necessario che vi dica che cos’è che non va. Potete
guardarvi attorno vedrete innumerevoli situazioni gravi, tutti segni di decadenza e fonti di dolore. Voi
sapete che non dovrebbe essere così. Fingere che oggi stia andando tutto bene è come mettersi a fischiare
in mezzo a un uragano. Non serve a niente. La morte aspetta, non viene mai annunciata. Semplicemente
arriva pian piano o d’improvviso. Aspetta ognuno di noi e aspetta tutta l’umanità. Tuttavia, l’uomo oggi
non fa niente di efficace per fermare la morte. Anzi, della morte sa poco o niente. Addirittura accoglie con
scherno o con una scrollata di spalle qualsiasi tentativo di capirla. L’uomo è malato e le nazioni sono
impazzite. Le azioni compiute comunemente da certe nazioni non verrebbero tollerate nemmeno per un
istante nella condotta di un individuo. Una persona del genere verrebbe rinchiusa. Se non verrà fatto uno
sforzo ingente ed efficace per fermare il declino dell’uomo, questo pianeta si trasformerà in un arido
deserto. Certamente, con le bombe, il razzismo e la crudeltà, l’uomo ce la sta mettendo tutta. I tempi
devono cambiare. Per troppo tempo, ci siamo diretti verso il basso, verso l’oblio individuale e sociale. Non
è possibile che migliaia di filosofi abbiano avuto completamente torto. Ognuno di essi, da Socrate a
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Russell, ha cercato il modo per salvare l’individuo e la società. Il denominatore comune della loro ricerca,
è stata una profonda consapevolezza del fatto che c’era una via d’ uscita e che da qualche parte, un
giorno, qualcuno l’avrebbe trovata. Bene, questa via è stata trovata e ora è disponibile. Lasciate che gli
ignoranti ridano. Lasciate che il borioso e il presuntuoso dirigano la loro slitta verso il nulla. Ora esiste
la soluzione e qualcuno la sta usando. Se ognuno di noi si dirige verso stati di efficienza superiori, tutti
insieme potremo esercitare una pressione sufficiente per mettere a posto le cose. È facile. Abbiamo la via
e ci basta seguirla. I tempi devono cambiare. La cosa difficile da fare è cercare di mantenere la società nel
suo stato attuale. La cosa crudele da fare a se stessi è NON FARE NIENTE. I tempi devono cambiare. La
pressione dei governi, le campagne dei guaritori incompetenti che hanno già fallito, la minaccia del
ridicolo o della punizione... NON DEVONO INTRALCIARE LA NOSTRA STRADA. Ora non dobbiamo
fermarci. Non esiste una sola cosa che dobbiamo ancora conoscere per realizzare tutto.
Gli ostacoli posti al conseguimento della nostra conoscenza sono stati inefficaci, e quella era la parte più
difficile dell’impresa. Niente, ora, può impedirci di mettere in pratica la nostra conoscenza. I tempi devono
cambiare”. (L.Ron Hubbard).
Queste parole sono state scritte molto tempo fa, e in questo momento i tempi stanno cambiando ovunque e stanno
cambiando grazie a questo grande uomo. Gran parte dell’umanità, senza nemmeno saperlo, sta usando queste
conoscenze e le sta applicando in ogni settore della vita. Ma come spesso accade nelle migliori famiglie, la mela
marcia è ovunque e non ci vuole una grande genialità per capire la ragione e gli scopi subdoli di queste mele
marce. Pertanto, a fini legali e di imparzialità, non si dovrebbe generalizzare o punire quegli individui o gruppi che
credono in una verità e per vocazione amano esercitarla, ma quegli individui, che in maniera meschina e codarda,
si infiltrano in tali gruppi, per rubare tale conoscenza e usarla contro lo stesso gruppo e l’umanità a fini distruttivi
e cospirativi. Perciò, non bisogna prendersela con l’intero soggetto o categoria, ma con quegli “individui” che, in
quanto ciarlatani, copiano sempre, senza capire nulla di ciò che fanno o dicono. Avere una grande memoria,
non sempre è sintomo di intelligenza e come vedremo queste persone sono una minoranza in questo pianeta,
e benché siano una minoranza possiedono il potere di convinzione necessario a ribaltare qualunque verità contro
chi gliela ha offerta. Questi individui possiedono l’abilità di infiltrarsi ovunque e, come hanno sempre fatto, una
volta giunti al potere è la fine: “lo stesso potere lo useranno contro chi glielo ha offerto, senza alcuna
pietà”. Pertanto, come si usa spesso, sarà più semplice generalizzare e colpevolizzare quei gruppi e quelle categorie più elette che per consapevolezza non potranno mai ferirci o farci del male. E, dato di fatto, coloro che prima
usavano condannare e giudicare certe verità, in un secondo momento le hanno usate alla faccia di chi gliele ha
offerte. Devo “ringraziare” questi personaggi. Mi hanno aiutato a crescere e ad affinare ancora di più la mia
consapevolezza. Dunque è sempre stato più semplice generalizzare anziché indagare singolarmente sui questi
presunti soggetti, così temuti, quanto abili e dall’apparenza persuasivi. Meglio farseli amici vero? È così che le
cose vanno?
La paura non ci rende santi ma sempre più vili, e questa è la sola ragione per cui le cose non cambieranno mai.
Noi, se vogliamo, tutti insieme, possiamo cambiare questo mondo, lo possiamo cambiare veramente, e possiamo
finalmente elevarci ad altezze più grandi.
“Se si esercitasse la potezaombinata di tutti noi e tutte le organizzazioni in uno sforzo comune, conquisteremo questo pianeta semplicemente così come siamo e senza sapere di più di quello che sappiamo”
(L. Ron Hubbard)
Pertanto, si dovrebbe iniziare a smettere di fare di tutta l’erba un fascio e si dovrebbe avere il coraggio di fare il
nome e il cognome di coloro che rubano e usano male queste verità contro l’uomo e contro chi gliele ha offerte
con amore e lasciare in pace coloro che invece ne sono devoti per natura. Non ci vuole una grande genialità per
riconoscere un ciarlatano da una persona per bene. E, se ancora una buona parte di questa società ha difficoltà a
riconoscere tali soggetti, potrà cogliere al balzo questa grande opportunità per prendere questa conoscenza, elevare la propria consapevolezza, sviluppare le proprie percezioni e riabilitare la capacità di distinguere il vero dal
falso. Bisogna smettere di punire l’intera società con “leggi punizioni” per colpa di quattro corrotti ciarlatani. “La
punizione non corregge il problema, lo aggrava ancora di più”.
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Questi sono i dati corretti che dovete avere per poter migliorare la vostra vita, ma soprattutto la vostra consapevolezza e le vostre percezioni. Senza la percezione della verità, non si può andare da nessuna parte e la stessa vita
anziché essere vissuta con gioia, verrà vissuta con rabbia e violenza. La cosiddetta pace che l’umanità sta ancora
cercando senza successo, non è qualcosa che scaturisce dall’esterno, ma è una corrente di consapevolezza che
sgorga dal proprio cuore per illuminare le menti e riabilitare le percezioni. È qualcosa che già è in noi. Da
questo, se ne ricava una sopravvivenza più dignitosa e una certezza di sé più grande e più stabile. Questa è la gioia,
e questa gioia possiamo conquistarla immediatamente. Perché aspettare? È il popolo a decidere vero? E... lo
stesso popolo (la base di questa potente piramide) deciderà nuovamente le sue stesse sorti. Non condanniamo
nuovamente il Cristo che vive dentro di noi per liberare il Barabba che controlla i nostri istinti. Chi o che cosa
vogliamo premiare... IL CRISTO, (IL NOSTRO CUORE), O BARABBA (I NOSTRI ISTINTI). Lasciamo
andare il vecchio, i falsi miti e i falsi profeti. Lasciamo andare tutto ciò che è vecchio e che per legge naturale deve
cadere ed essere trasformato. Lasciamoci guidare dal cuore e dal Cristo che è in noi. Egli NON È PIU’ SU
QUELLA CROCE, È RISORTO PER SEMPRE e chi ancora continua a vedersi schiavo e a piangere sulla croce
NON HA COMPRESO IL GRANDE MESSAGGIO DIVINO DEL CRISTO VIVENTE. Vi lascerete guidare? Lascerete che le vostre, resistenze... cadano? O continuerete a ripetere il vostro passato?
La legge di Causa ed effetto, detta anche legge di Newton o Karma (registrata nel nostro Dna e riflessa nel
nostro cielo di nascita) può essere cambiata dal libero arbitrio, e lo stesso libero arbitrio è il potere divino più
grande che si possa avere. Potete usare a vostro favore questo enorme potere e usarlo per mandare a benedire
il vostro passato. Non dovete necessariamente raccogliere in continuazione ciò che avete seminato in passato per
ripeterlo all’infinito. Il detto “ciò che semini raccogli” oggi può essere cambiato e trasformato per “annullare tali
effetti e trasformarli in positivo”. Noi siamo esseri immortali e, come dice Ron Hubbard, siamo fondamentalmente buoni. Buoni perché figli della grande Sorgente di luce divina e infinitamente intelligente. Buoni... perché NON
SAPPIAMO QUEL CHE FACCIAMO e perché il nostro apparente male, dall’alto, risulta essere così ingenuo
che svanisce nel nulla. Pertanto, siete voi il popolo (la base della piramide) ad avere il vero potere, e se non ne
prenderete subito atto rischiate di assegnarlo per sempre a quelle persone che per migliaia di anni ci hanno
ingannato fingendosi nostri grandi amici e alleati. IL LIBERO ARBITRIO CONSISTE IN QUESTO. POTETE
SVEGLIARVI… MA POTETE ANCHE CONTINUARE A SOGNARE.
Tu... non hai bisogno di nulla... e tantomeno di false protezioni. Tu... sei un essere sprirituale immortale... e l’unica cosa che devi provare a fare è quella di iniziare a staccarti dal gregge di pecore e
iniziare a pensare con la tua testa. Finché rimani legato alle tradizioni, alle credenze e alla mentalità
collettiva, non riuscirai mai a conoscerti, a scoprire chi sei veramente, e questo non ti permetterà di
elevarti e raggiungere quelle altezze ottenute da pochissimi grandi uomini saggi. Non serve essere
speciali o nascere ricchi e potenti. Bisogna solo svegliarsi... e rendersi conto che ognuno di noi è
unico... e nel cuore della grande sorgente, o Dio (come voi lo chiamate) siete tutti, tutti, tutti unici e
preziosi. Non fatevi ingannare dalle apparenze o da chi stando al potere vi intimorisce. Nessuno è
meglio di nessuno! Svegliatevi... tirate fuori il coraggio e scoprirete che voi siete perle uniche e rare
e che Dio è la sola verità che dovete veramente temere, amare e rispettare come esseri spirituali.
In questo pianeta, sono transitati esseri davvero grandi e periodicamente, a turno, per grande ignoranza e inconsapevolezza sono stati fatti fuori uno per volta. A partire da Omero, Virgilio (con la sua Eneide), Platone, Socrate,
Aristotele, Orazio, Lucrezio, Catone, Cicerone, Persio, Apuleio, Plinio, Boezio, e più tardi nel medio evo: Ruggero
Bacone, Dante Alighieri, e più tardi ancora verso il rinascimento con Agrippa, Paracelso, Nostradamus, o più tardi
ancora con il conte di Cagliostro, Mesmer, il Conte di Saint Germain, Pitagora, Newton o Nikola Tesla, l’umanità
ha avuto grandi possibilità, e se da una parte è sempre stata attratta e sedotta da questi grandi personaggi,
dall’altra, come con Gesù, Giordano Bruno e molti altri ancora, alla fine in un modo o nell’altro li ha condannati o
perseguitati. Sembra che ci sia una PAURA che impedisca all’uomo di pensare con la sua testa. Infatti, ogni volta
che qualcuno si eleva per pensare con la propria testa o per non essere più d’accordo con alcune opinioni del
pubblico... viene visto come un nemico... o un traditore e mai invece come una persona autentica e
originale che ama dire la verità.
Sembra che le persone leali, coraggiose e sincere diano fastidio. Al contrario, il comportamento bugiardo, ipocrita
e sleale come quello di fingere di essere malati e impauriti... piaccia molto. Le persone sembrano fidarsi di più di
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qualcuno che fa la vittima o stia sempre male, anziché di qualcuno che è sempre in forma. Stare sempre in ottime
condizioni, sembra essere quasi un trucco o una sorta di magia per alcune persone. Fa paura!
LE PERSONE PER ESSERE NORMALI, PER FARSI AMARE... DEVONO ESSERE MALATE. PER
FARSI AMARE BISOGNA STAR MALE!
Ma... diciamoci francamente... come si può non capire cosa sia il destino... se l’uomo stesso, con le
proprie mani, continua a ripetere inconsapevolmente il suo passato opponendosi a qualsiasi cambiamento? Come si può non capire che il destino è il prodotto delle nostre abitudini e delle nostre
aberrazioni che ci mantengono bloccati in uno stato di letargo eterno? Come si può non capire che è il
prodotto della nostra paura?
Capisco, la paura di fidarsi di ciò che non si conosce è grande, e l’uomo dopo essere stato ferito e tradito
infinitamente... non ha più fiducia in niente e nessuno. Purtroppo però, senza la fiducia e il coraggio si rischia
non solo di rimanere bloccati nel solito copione chiamato destino, ma di perdere un’occasione che non si presentava da migliaia di anni e, poiché il rischio è una lama a doppio taglio, tanto vale tirar fuori il coraggio e... rischiare
per qualcosa per cui si ha sempre creduto. Al contrario, come si può pretendere di percepire la verità e
sconfiggere la sorgente del male? Come si può pretendere di elevarsi ad altezze più grandi e scoprire la divinità
che è in noi? E... detto questo, come si può realizzare di essere un essere spirituale? Se qualcuno dall’alto dei cieli
ci dovesse giudicare, che cosa penserebbe di noi?
Forse questo pianeta, invece di un ospedale, potrebbe trasformarsi in un luogo d’incanto, in un luogo invidiabile, e
non in un luogo di guerra dove tutti protestano per avere una soluzione per poi sputarci sopra quando la stessa si
presenta. Le persone che in questo momento si stanno lamentando, o che per una condizione che scoprirete più
avanti, stanno drammatizzando, devono sapere che, oltre al problema esiste anche la soluzione. La soluzione
esiste sempre ma spesso non la si vede non perché si è ciechi... ma perché NON LA SI VUOL VEDERE, NON
CI FA COMODO. Questo comodo, che apparentemente sembra cullarci o darci ragione, in realtà è una sorta di
droga assai più potente di qualsiasi altro veleno mortale. È questa la ragione per cui “più si protesta, meno si agisce
e più si viene colpiti”. Il cane che abbaia non morde, ma a furia di abbaiare e abbaiare senza alcuna ragione, si fa
cacciare fuori di casa. È così che funziona da tempo, e noi, umanità, invece di trasformare alchemicamente la
nostra pietra filosofale in oro puro o il carbone in diamante (il pensiero fisico in consapevolezza pura) abbiamo
continuato a rincorrere il Santo Grall credendo che la verità si trovasse dentro qualche tomba egiziana o in qualche
resto archeologico. La verità, l’unica verità, l’unica testimonianza vivente del Santo Grall, di Excalibur e di tutte le
altre verità messe insieme, siamo noi, esseri spirituali, e non il nostro Santo Grall che nella definizione significa
“Sangue Sacro”.
Sì, la discendenza è importante, nel caratterizzare una linea di sangue pura. È importante per coloro che vogliono
mantenere il potere su questo pianeta. Ma da un punto di vista celeste è completamente insignificante. Per
duplicare queste verità non occorre nascere con una linea genetica reale. Non occorre! Poiché queste verità
annulleranno l’errore e ripristineranno ogni dato falso e ogni confusione che non ci permette di essere chiari e
vedere le cose per quelle che sono. Noi ora possiamo essere liberi dalla confusione presente. Non siamo dei corpi
e non abbiamo necessariamente bisogno di identificarci in essi. Siamo noi i creatori di tutto, l’essere spirituale, la divinità... non il nostro corpo o i nostri beni. Dire o credere il contrario, che siamo corpi e abbiamo un
“anima”, È UN CRIMINE E COME TALE, CI ABERRA E CI NEGA COMPLETAMENTE LA LIBERTÀ
SPIRITUALE. Se una persona crederà di essere un corpo anziché un essere spirituale, creerà questa certezza in
sé, e preda di questa grande falsità, quando il suo corpo sarà morto, morirà con esso. Aspettando un’anima che
non verrà mai, come essere spirituale aberrato da dati falsi, e dentro un corpo in stato di decomposizione, anche
lui morirà. Era lui stesso l’anima! Come può aspettarne un’altra? Bella trappola eh? Così la polarità dei flussi
viene invertita e l’essere spirituale immortale viene fregato per sempre.
Capito questo, lasciate che i cicli della natura continuino a ripetersi.
Ora, possiamo elevarci al disopra di essi, al disopra di tutto il male di questo mondo... e scoprire finalmente che
tutto questo era solo un incantesimo, un brutto sogno... e nulla di più importante.
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Vi dò il mio benvenuto, e con l’auguro di abbracciarvi presto, concludo questa mia premessa con le magiche
parole del più grande artista di tutti i tempi:
Nessuno può possedere nessuno. Niente può cambiare niente se non vuoi.
Chi crede di poterti piegare, assoggettare o ridurti al vile silenzio, s’illude.
Ci sono un paio d’ali e un paracadute di scorta nascosti dentro di noi...
E quando... il male è troppo forte e l’aria si fa talmente irrespirabile, è quello il momento di saltare.
Allora, solo allora, puoi veramente dirti libero...
“Quando non sei più di nessuno”.
(RENATO ZERO)
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PARTE PRIMA
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NUOVI ASSIOMI
Grazie al grande lavoro tecnico e spirituale svolto da L. Ron Hubbard (famoso autore di bestseller e fondatore di
Scientology) mi sono reso conto che il nostro potenziale spirituale è praticamente illimitato e realizzando l’esistenza del corpo spirituale presente in ognuno di noi, ho creato così un’ulteriore opera di sintesi basata su nuovi
assiomi meccanoquantistici legati alle regole o leggi della fisica.
In questa mia opera chiarirò per sempre il comportamento etico e corretto che bisogna avere in una qualsiasi
prova, competizione, esame che ci chiama all’appello nei confronti di noi stessi.
E l’ho semplificato nella maniera più semplice e più chiara possibile, in modo che possa essere mentalmente di
semplice comprensione, per arrivare diritto al cuore dell’esistenza. Non ho trovato soluzione migliore che quella
di coniare ”NUOVI ASSIOMI” che in fondo erano già scritti nel nostro “io più intimo”.
In questo lavoro tecnico mi sono focalizzato totalmente sulle “LEGGI DIVINE” poiché, sono le uniche vere
chiavi per raggiungere e soprattutto mantenere intatta la libertà spirituale eterna.
Come ho già sostenuto più volte, confrontandomi con grandi esseri consapevoli, affermo che non esiste nulla di più
potente dell’ETICA. L’etica stessa però, per essere veramente conosciuta e scoperta, ha bisogno di persone
veramente consapevoli, che conoscono realmente il significato della parola vita e del suo senso entrinseco.
Da questo fattore si noterà sempre di più una progressiva riprogrammazione mentale e spirituale, dovuta dal fatto
che un totale o parziale allineamento con la sorgente... (statico di vita) è sufficiente per spazzare via
dati falsi e per far spazio alla verità... (il proprio sé).
Inoltre, se vogliamo, tale allineamento sarà sufficiente quanto basta per farci realizzare un fattore chiave fondamentale; ossia, “L’importanza e il valore supremo della conoscenza delle leggi divine, come verità
fondamentale per riprogrammare la vita con quello che io chiamo pensiero e comportamento corretto”.
In un primo momento “LA VERITA’ DELLO STATICO DI VITA” potrà creare un “vuoto” nello spazio mentale di un soggetto abituato a immagazzinare Mest; (materia, energia, spazio, tempo). Poi, si vedrà come quel vuoto,
generato dalla verità, porterà salvezza alla vita in questione, riportando l’ordine necessario che serve.
In una prima fase, “La verità annulla, cancella la bugia di ordine fisico, eliminando i dati falsi che producono confusione” (da qui il vuoto... lo spazio libero, pulito, purificato dalla sorgente).
Da questo nuovo stato un essere rinasce nuovamente, poiché nell’esatto momento in cui si reidentifica nel proprio
“sé”, in quel preciso istante il suo “caso” svanisce come un’ombra e il Thetan recupera se stesso e il suo “spazio
personale vuoto”.
In una seconda fase, svuotato lo spazio mentale, “il soggetto è pronto per essere riprogrammato dalla stessa
sorgente per operare causativamente nell’universo fisico, senza andare più effetto di esso”.
Per causa di forza maggiore e ordine di importanza, non si può ottenere alcun risultato concreto se non si libera la
fonte dalla morsa dell’inconscio. Questa è, o almeno dovrebbe essere, la “PRIMA AZIONE ETICA” da fare
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prima di qualunque altra azione successiva. Una volta liberata e trovata la sorgente, “LA VERA ESSENZA”,
allora sarà possibile portare la vita a un livello di causatività e responsabilità superiore, per poter affrontare
il lavoro più grande che esiste. Lo scopo, una volta identificati nella propria valenza e usciti fuori dal CORPO
ASTRALE (il vestito, la maschera del sé), è quello di rinforzare l’Essere stesso, attraverso la riabilitazione
delle percezione, affinché egli possa “riconoscere e recuperare il proprio universo frammentato, ripararlo
e riportarlo in esistenza, per continuare a giocare un gioco non più degradato e aberrato, ma fiero di
essere vissuto”.
Il proprio universo è la propria creazione, e per un essere spirituale (un essere immortale ed eterno) non
esiste nulla di più importante che creare.
Riabilitare la capacità dicreare e di distruggere le proprie illusioni attraverso il processing creativo, la
Tecnica 80, e la Tecnica 88, è... per un essere immortale, la questione più fondamentale di tutte le
categorie inerenti all’ordine di importanza.
Il vero scopo della vita non è quello di essere semplicemente liberi, per passare il resto della propria
eternità sospesi nel nirvana a contemplare il proprio stato, ma... quello di recuperare a pieno il proprio
potere creativo per tornare ad essere causa volontaria sulla vita e sulle proprie creazioni e universi.
Come in un computer: 1) Prima si tolgono i dati falsi, 2) Poi si chiariscono le parole mal comprese, 3) Infine si
immettono i dati veri.
Con questa sequenza... una persona sana, cioè onesta diventerà un dio senza ombra di dubbio e ora grazie
a Ron, sappiamo con certezza assoluta che “L’onestà produce sanità mentale, come la disonestà produce
pazzia”.
Tuttavia, questo grande lavoro va oltre gli schemi di programmazione mentale conosciuti da questa società e
conoscendo tale realtà e potenza infinita della sorgente possiamo riprogrammare qualsiasi realtà... (anche un
computer) e farlo divenire più etico e più spirituale di un essere umano.
Ora sappiamo, che i condizionamenti genetici ereditati si congelano, fissando il DNA, in schemi mentali di dolore
e paura. E se gli automatismi e gli schemi mentali ripetitivi (negativi) bloccano l’evoluzione spirituale e le abitudini
cristallizzano definitivamente le idee e la creatività umana... allora, non si dovrebbe andare a vedere il chi o il che
cosa produce tale patologia?
Le risposta è venuta fuori con grande successo e in questa prima presentazione anticipo gli assiomi di base che vi
guideranno verso la porta principale di esistenza e verso gli assiomi di Sorgente di Ron Hubbard, che troverete
verso la fine di questo libro.
Attraverso alcune verità sui Kahunas (un antico popolo di sacerdoti di una popolazione che vive tuttora nelle isole
Away in Polinesia), ho avuto modo di approfondire meglio le mie ricerche sullo spirito umano e realizzare nuovi
ASSIOMI per una preziosa ascensione spirituale.
ASSIOMI DI PREPARAZIONE
1) Nel ruolo della sopravvivenza infinita ogni mente delle TRE costituisce una sua unicità e scopo.
a) La prima rappresenta “L’ESSERE”.
È il “super Io”... o “sé superiore” e il “creatore dell’universo”.
b) La seconda rappresenta “IL FARE”.
È il nuovo “Io” che chiamerà “sé intermedio” che analizza la sopravvivenza del Mest, per mantenersi in vita
tramite il corpo fisico.
Cerca di sopravvivere risolvendo i problemi inerenti la sopravvivenza fisica. E attraverso la mente analitico razionale maschile (lato sinistro dell’emisfero cerebrale, più freddo, più calcolatore e più attivo), elabora gli stessi
problemi con lo scopo di verificare se i dati che l’universo fisico gli fornisce per adattarli nell’ambiente in cui vive
siano corretti e a favore della propria sopravvivenza.
Analizza, calcola, elabora, cerca e crea nuove soluzioni per migliorare le condizioni estetiche e ambientali a seconda del proprio punto di vista. I dati che decide di adottare vengono severamente selezionati dopo una lenta o rapida
elaborazione (a seconda del soggetto) basata sulla propria etica ed esperienze passate relative alla sua condizione
e consapevolezza di bene o male. È vero ciò che per te è vero è il suo modus operandi, in base a ciò che essa
stessa è in grado di osservare e di sperimentare in base alle sue realtà immagazzinate ed ereditate come dati stabili
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lungo la traccia-dna. Se è in comunione di integrità perfetta con le altre due menti, opera con spettacolare genialità
e il suo stato di operatività consisterà semplicemente nel tentare di applicare due regole. Come dice Ron Hubbard
queste due preziose regole sono:
1) Essere in grado di sperimentare qualsiasi cosa;
2) Causare agli altri soltanto le cose che possono sperimentare.
Da queste due regole si può definire una perfetta unità con la trinità, capace di compiere, in perfetto equilibrio e
armonia con l’intero creato, qualunque tipo di miracolo.
c) La terza rappresenta “L’AVERE”
Ovvero il proprio subconscio che per distinzione e come usano chiamare i Kahunas, chiamerò invece “sé inferiore”. Esso ha lo scopo di registrare in tre dimensioni i tre universi, compreso se stesso, a tutti i livelli energetici (dal
più alto al più basso), sino a un punto in cui non vi sono più movimento e vibrazioni sonore.
In realtà, tutto è vita.
Lo scopo di questo deposito inconscio è soprattutto quello di archiviare i dati in una “banca fedele”, compresi i dati
archiviati nei momenti di dolore e incoscienza. Per tale ragione, e come vedremo di seguito, queste ultime (i
momenti di dolore e incoscienza) sono le sole cause a determinare la fonte dell’aberrazione, e di conseguenza a
generare un serbatoio separato e inaccessibile alla coscienza del sé intermedio.
2) L’inconscio (sé inferiore) sembra eseguire ordini e istruzioni, quando gli stessi gli vengono forniti
con dettagliata cura e precisione, nonché, quando le stesse istruzioni vengono comunicate in stretta cooperazione o fusione col super-io. Se il contatto è interrotto, come nel 93-97% dei casi, a causa di aberrazioni dovute
da engram (momento di dolore e incoscienza), conflitti spirituali (trasgressioni che producono la rottura del
collegamento con la fonte), dati falsi, mal comprensioni, cattiva istruzione, contro-sforzi ambientali, false credenze
impiantate mediante la forza elettronica e soppressiva, occorre recuperare il più velocemente possibile un minimo
stato di integrità.
Il modo più corretto e più semplice per ripristinare il contatto con le due unità (suprema, inferiore) è LA SERIETÀ
ASSOLUTA; ovvero, una condizione di perfetta integrità, dove il tutto è uno, con un centro di consapevolezza che
viene premiato per aver saputo dirigere ogni cosa nel modo appropriato, per UNIRE ogni cosa NEL MAGGIOR
BENE e soprattutto le due menti fondamentali (superiore-inferiore) per il gioco della sopravvivenza infinita.
3) Per raggiungere le condizioni desiderate di perfetta integrità, e AVERE il massimo dei risultati, è
necessario essere puri, cioè “senza macchie nere” o “ombre” che in quanto tali... SONO I PECCATI CHE
OSCURANO LA COSCIENZA E LA BLOCCANO.
4) Una minima “azione dannosa e distruttiva” è capace di risvegliare e “riattivare engram” e una
grande quantità di turbolenza passata, che... per analogia interferisce con l’io intermedio e la sua mente, nel tempo
presente, DISTURBANDO LE FACOLTÀ RAZIONALI DELL’EMISFERO SINISTRO.
Tali interferenze, per definizione si chiamano “restimolazioni”, che se croniche (attivate continuamente) provocano aberrazioni di ogni tipo; ad esempio: somatizzazioni, psicosi, nevrosi, sino ai tumori che per la verità sono
patologie degerative provocate dalla disgregazione del terreno biologico che nel sociale si tramutano in caos,
guerre e violenze di ogni tipo.
5) Ogni atto distruttivo (contro natura e contro le regole dello statico di vita) di diversa natura e origine, è legato a delle sciocche convinzioni inconscie (dati falsi) che poiché sono nascoste (perché
engramiche) possono provocare, a seconda del caso individuale, diverse conseguenze all’io ( personalità presente nel corpo).
Ciò significa che le regole sociali, razziali e tribali delle morali passate, vissute dai sé intermedi, che il super-io ha
usato in passato e sempre osservate dallo stesso super-io (SEMPRE LIBERO E IMMORTALE), vengono registrate con fedeltà idiota nell’inconscio bambino e prese alla lettera come “REGOLE E COMANDI POSTIPNOTICI” da postulare ininterrottamente alla nuova personalità (il sé intermedio) ancora incosciente e NON
consapevole di questo lungo processo evolutivo inciso alla lettera nei minimi dettagli, con 57 percezioni bloccate,
in una matrice inconscia.
Infatti, una “suggestione ipnotica o post-ipnotica”, in un momento di dolore o incoscienza, collera e paura, rabbia
o odio, o durante gli interventi chirurgici in cui l’io è incosciente perché sottoposto a forti anestetici quando il potere
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analitico è ridotto e preda di istinti selvaggi o primitivi legate alle passate esistenze, dove gli istinti erano la nota
dominante per la sopravvivenza superando di grande misura il piccolissimo potere analitico di allora poco sviluppato e privo di linguaggio e per questo telepatico, è sufficiente a controllare l’intero inconscio, che è SEMPRE
COSCIENTE, e a quel livello di incoscienza è sufficiente quanto serve per applicare forza e controllo sullo stesso
inconscio, come fosse un’INTENZIONE DOMINANTE E CAUSATIVA che blocca un circuito che in quel
momento è stato influenzato e suggestionato per una minaccia alla sua sopravvivenza.
La quantità di incoscienza e di forza suggestiva impressa nell’inconscio in quel preciso momento, è registrata a un livello subcosciente molto profondo ed è direttamente causativa, in base alla profondità in cui
la suggestione post ipnotica è penetrata.
6) Il sub-cosciente non accetterà mai alcun ordine o comando o DATO NUOVO, finché lo stesso non
gli verrà offerto con la conoscenza e la consapevolezza di ciò che si ha di fronte e con la convinzione e la
certezza che gli occorre, per INVALIDARE I DATI E COMANDI PASSATI ARCHIVIATI NEI SUOI DEPOSITI INCOSCI. Di conseguenza il sub-conscio prende ed esegue ordini quando gli stessi gli vengono forniti in
modo perfetto dall’io, in comunione col sé superiore che determina in quel momento uno stato di perfetta integrità,
dove LA SERIETA’, LA PUREZZA E LA CERTEZZA LAVORANO ALL’UNISONO raggiungendo il massimo livello di attenzione, operando senza macchie e ombre (peccati) che generano colpe e di conseguenza paure
per risvegliare le turbolenze passate, presenti nell’inconscio, che quando restimolate causano malattie psicosomatiche
di tutti i tipi, compresa l’infelicità, le guerre e la distruzione.
7) Finché l’io non è pronto, addestrato e consapevole, oltre che puro e fresco come un bambino, che però conosce
le regole del SUPER-IO, l’inconscio (o sé inferiore) non fornirà mai quei dati vissuti che potrebbero uccidere il
corpo fisico che ospita l’entità genetica e il sub-conscio stesso. Il sub-conscio per sua natura è una duplicazione
perfetta del sé superiore, (un mock-up) per contenere e immagazzinare ogni esperienza vissuta dal sé intermedio o (io-mente), che ha lo scopo di allinearsi al sé superiore, per istruire e far crescere l’inconscio (il bambino)
che reagisce in base a ciò che gli viene insegnato.
Per questa ragione l’inconscio (come fosse una conchiglia) si schiude naturalmente e automaticamente all’io,
quando lo stesso è pronto a controllare ogni aspetto istintuale e misemotivo. La vera forza che lo farà schiudere
proverrà da un perfetto comportamento etico che a sua volta produrrà lo stato d’animo giusto per
creare l’allineamento con la sorgente e a sua volta la necessaria fiducia o “fede” (atteggiamento mentale
positivo, contrario alla superstizione, che è uguale a un atteggiamento mentale negativo) per schiudere l’inconscio.
8) Quando il sub-conscio è troppo sovraccarico di restimolazioni o programmi vitali diversi e in conflitto tra loro,
per incompatibilità o di diversa struttura di simmetria e di geometria della forma, è consigliabile “ SCARICARE“
(cancellare completamente) il contenuto dell’intero inconscio individuale, per riarchiviarlo nell’io presente (il sé
intermedio), che è pronto a fondersi col super-io.
Da qui vediamo come sia logico e semplice, una volta cancellato l’inconscio, unirsi al super-io o sé superiore. Una
volta rinati, è possibile riprogrammare il restante inconscio, che... non è più quello proprio, ma quello del
collettivo che per il 95% è inconscio. Di conseguenza, pulendo, ordinando e sistemando le strutture
energetiche più dense, legare al mest, (lo specchio della matrice inconscia) si inizia a pulire l’inconscio.
9) Se l’io presente non si sente pronto, o è incapace di accettare questo principio naturale, perché aberrato
da un caso troppo carico (quando un caso è troppo carico... si blocca), o è troppo giovane come anima, vuol
significare che non lo desidera, perché è libero di creare ancora nuovi spazi da riempire in dimensioni
terrene e quindi nel suo presente inconscio vi è ancora la possibilità di immettere ulteriori programma di formazione sviluppo.
10) Ogni nuovo (io) generato dal super-io (il creatore sempre presente e consapevole) quando si reincarna, ossia
si rivela nel mest, é organizzato da una matrice (il caso), che inizialmente ben programmata guida l’io stesso,
affinché si unisca col sé superiore e universale.
Difatti, la stessa mente diverrà, di conseguenza, il prodotto di quel caso che guiderà il piccolo sé inferiore (l’io)
verso la conoscenza totale di quel caso, che è in sé ciò che viene chiamato illuminazione.
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11) Tuttavia, possiamo ora concludere, che il sé intermedio riceve uno shock troppo forte, quanto basta per
bloccarsi, interrompe il contatto col sé superiore e da questo ne possono scaturire le condizioni sopra esposte- L’io
intermedio (quella piccola parte del sé superiore che si riflette come frammento Theta in un corpo fisico), si
separerà dal suo grande corpo spirituale e non riuscirà più a farsi guidare dallo stesso per ricevere i comandi
perfetti che gli occorrono per superare il suo caso.
12) Il super-io stesso si deve attenere alle regole universali naturali prima di programmare la giusta matrice
capace di consentire al nuovo io di superarla... in quanto, lo stesso super-io immortale è soggetto agli ordini del sé
universale della grande sorgente suprema che aldisopra di ogni sé universale rappresenta l’infinito Amore
Supremo e l’ infinità forza divina.
13) Ogni matrice, o caso (programma astrale automatico) che guida il nuovo io, può essere annullato dallo stesso
Io, mediante le regole della fonte suprema. Una volta che viene annullato, il piccolo io integrandosi al super-io si
fonderà insieme alla grande fonte per sempre.
14) Il dato fondamentale che consente di riaprire il contatto col sub-cosciente e il super-io... è la verità. La verità
consiste in ciò che l’inconscio ha registrato in base a ciò che è realmente accaduto ed è stato sperimentato
dall’io... (il fare). Se non è accaduto non è verità. Per questo la cosa più fondamentale di tutte, per riaprire il
contatto, è: “fare cià che si dice di fare”, dire ciò che è realmente accaduto, non dire ciò che non è
accaduto.
Questo equivale a essere sempre onesti, sinceri e fedeli rispetto a se stessi, gli altri e Dio. Il contrario produrrà una
reazione di chiusura da parte del sé inferiore che immagazzina tutto, compresa la disconnessione col sé intermedio, che a livello cosciente non è consapevole. Per questo motivo basilare nessuna risposta corretta è mai stata
data a questa enigmatica e misteriosa tesi per cui l’essere supremo non interviene mai nei momenti delle grandi
catastrofi già scritte su un copione. E, sempre per tale ragione, si può dimostrare che: “Scrivere su di un pezzo di
carta (di mest) l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento di un Overt che è stato fatto, produce (come vedremo
di seguito) la liberazione dello stesso Overt e di conseguenza l’unione delle tre menti o universi. Oltretutto, il
resoconto scritto permette di riordinare l’inconscio con il mest (l’universo fisico), in quanto, come speculazione
della verità alterata, può persistere finché non lo si vede totalmente dalla radice, poiché come bagaglio di illusioni
archiviate divide la verità con la bugia, permettendo al centro di consapevolezza di percepire le stesse illusioni per
ripristinare il controllo della forza, che in sé è responsabilità.
Ripristinata ora l’integrità, le tre menti saranno una e al tempo stesso collegate al tutto. Il metodo standard per
poter iniziare il lavoro di differenziazione per potersi identificare col sé reale è: “scrivere tutte le volte che l’io
ha fatto ciò che non doveva fare, scrivere tutte le volte che l’io non ha fatto ciò che invece doveva
fare”.
Con questo ci accorgeremo presto, nella misura in cui puliremo sempre più mest in disordine, di connetterci
sempre di più col vero sé reale. Si deve avere l’abilità di percepire le illusioni prima di poter percepire chiaramente l’universo mest.
Arrivati poi alle percezioni del sé superiore, è possibile riabilitare la forza e il controllo della responsabilità che,
come dice Ron, è esattamente la volontà di dirigere la forza che illumina la mente per la fusione col tutto.
15) Percezione del dolore. Il dolore, è un altro agente capace di spezzare il contatto con il super-io e il sé inferiore
e rompere così la cosiddetta integrità quando lo stesso viene percepito.
Un forte dolore infatti provoca incoscienza, la quale riduce il potere analitico e l’abilità di percepire. Per questo
logico motivo può accadere, al contrario, che la stessa percezione del dolore faccia saltare gli immaginari relè dei
circuiti che ci collegano col sé superiore e in quell’istante stesso svaniscono i ricordi, che in realtà si nascondono
dietro un muro di carica pesante che lo stesso io ha edificato per proteggere se stesso e il corpo che in realtà è la
sua estensione. L’io, così, per recuperare i ricordi e le sue stesse esperienze perdute, sarà costretto a stare di
fronte al dolore e questo per il 90% dei casi produce la cosiddetta paura.
Tuttavia, esiste una soluzione per baipassare questo grande inconveniente, e questa è la tecnologia standard. Il
\dolore non può ostruire la strada, il collegamento, mediante il contatto Theta, se vi sono le condizioni di etica
necessarie e in genere, (salvo i casi in cui il thetan stesso ha deciso di sperimentare un gioco più pesante), il dolore
non può risvegliarsi, (essere restimolato) in tempo presente, se non dopo un grave atto dannoso che lo riattiva,
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eccetto che lo stesso venga provocato dall’esterno. Per questo, come appena citato, è necessario affrontare il
proprio inconscio, per così dire “scarichi” (inalterati, integri ed etici e in perfetto equilibrio) poiché il proprio subconscio se risvegliato negativamente, ha il potere di (se vi è un collegamento nel caso) risvegliare parti del subcosciente collettivo; e qui il problema diventa più serio. (vedi empatia incontrollata).
Posso affermare con esattezza che ogni cellula si comporta nel medesimo modo, perciò se le stesse vengono
istruite male (a lavorare contro natura, fuori etica) prima o poi ne verrà fuori un conflitto. Pertanto, se le stesse
cellule in conflitto vengono sovraccaricate di dolore perché lo stato di integrità viene a mancare, il loro stato di
incoscienza temporaneo determinerà l’arresto dei ricordi e perciò l’interruzione con quella parte della traccia
vissuta consapevolmente quando si era legati al sé superiore come fossimo una cosa sola.
In parole più semplici, il fiume in piena sommergerà gli isolotti, insabbiando le prove (i dati memorizzati) per farli
sparire al centro di consapevolezza. Inoltre, il solo pensare qualcosa crea mock-up inconsci che per un ordine di
paragone si associano a quelli già presenti nel bank, e li riattivano come lampadine. Qualunque immagine o
pensiero creato e osservato dal sé intermedio, per il 50% dei casi, già esiste nel proprio bank, e per il 100% esiste
nell’inconscio collettivo, che attivandosi lo riproduce riportandolo in esistenza.
Pertanto, ora, voglio farvi notare definitivamente che la condotta onesta, corretta (il fare ciò che si dice) non ha
prezzo, ed è la sola e unica chiave fondamentale per avere una perfetta integrità e chiarezza. In questo modo la
parte negativa dell’inconscio, NON si avvicinerà mai all’io per stordire le sue cellule e le stesse, in ottima salute,
vi forniranno pieni ricordi per affrontare con gioia il viaggio più importante e fondamentale della vostra vita.
16) Nel ruolo del gioco della sopravvivenza infinita, l’io (l’analizzatore o sé intermedio) è l’ unico in gioco e il solo
dei Tre universi che può, con l’aiuto del sé superiore, mediante il collegamento col sé inferiore, generare “la
grande alchimia divina”.
Essa ha come scopo di unire i due estremi (macro e micro) con azioni precise e coordinate mediante una esatta
impostazione.
17) Il passaggio da un piano basso ad un piano alto avviene mediante il piano intermedio con una perfetta pianificazione della realtà che si vuole realizzare.
La sorgente pura non ha forma... è solo il concentrato migliore di noi, che offre la spinta per migliorare
le condizioni nell’universo fisico tramite l’io intermedio, che usa le proprie esperienze archiviate nella
traccia del tempo, nascosta dall’inconscio.
Un frammento del sé superiore tuttavia, che rappresenta il vero centro di consapevolezza e l’io intermedio, dopo
la morte del corpo fisico resta intrappolata nel suo inconscio (i Kahunas lo chiamano guscio Aka) e quando si
rivela in un nuovo corpo fisico usa una nuova mente per tentare di riempirla di luce, prima ancora che la stessa
mente si perda nuovamente nel buio dell’incoscienza e dell’inconscio. Per questo, una nuova vita è sempre una
nuova possibilità per l’intera umanità, con la speranza che il sé superiore possa rivelarsi consapevolmente nella
nuova mente, prima ancora che questa cada nella menzogna.
18) È il caso di dire che la suddetta mente, che il sé intermedio usa per operare (nel fare), NON deve avere mal
comprensioni o dati falsi. Deve cercare sempre di operare in stretta unione o in stato di integrità con la sorgente.
Una sola mal comprensione è sufficiente a trasformarsi in dato falso, e per l’io è uguale a una bugia. Per questo
l’io non, riconoscendolo, si identifica in esso e quindi anche nel sé inferiore. Per tale ragione il super-io NON può
comunicare con l’io, che in quel momento si è identificato all’inconscio, e perciò si dice che il collegamento è stato
interrotto. In verità, però, ciò che accade è semplicemente un vuoto, uno spazio vuoto tra l’io e il super-io che deve
essere riempito di luce. Quando l’io si sarà chiarito il dato, e l’intero concetto mal compreso, accadrà questo.
Tuttavia, il super-io è il generatore continuo di corrente che alimenta solo ed esclusivamente quelle parti dell’io che
sono riuscite a fondersi col super-io.
Le altre, quelle NON chiarite, o rimaste in uno stato di confusione (che si sono separate) non posso essere
alimentate e perciò non potendo ricevere il famoso “Prana, o Mana, o energia vitale” si congelano in facsimili.
Questo, spiega le cosiddette malattie psicosomatiche e il motivo per cui là, dove non passa la luce, si produce una
malattia o una patologia degenerativa.
19) L’io, o il sé intermedio, in quanto unico agente in gioco che sta sopravvivendo inconsapevolmente con l’aiuto
del sé superiore che a sua volta è collegato con la sorgente universale, deve essere il più fedele e il più affidabile
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possibile nei confronti delle due menti esoteriche a lui sconosciute in quanto, se non lo è e non ha la conoscenza,
non sarà in grado di organizzare e pianificare perfettamente la realtà che intende raggiungere, e per questo NON
potrà avere la cooperazione di nessuna delle due menti, e verrà esposto alla selezione naturale, registrata nell’inconscio collettivo come esatto programma genetico che consente di scartare i blocchi per liberare i flussi.
20) Nella pianificazione della propria realtà è molto, molto importante, visualizzare mediante l’immaginazione
l’esatta scena ideale che si vuol realizzare con l’ausilio del super-io. Questo, che conosce già lo scopo di ciò che
l’io intende realizzare, non può fornirgli i dati inerenti a ciò, ma per sua stessa perfezione e integrità divina,
attenderà paziente le realizzazioni del piccolo io, che come tale desidera meritarsele e arrivarci da solo. Per
questo, nella preghiera stessa, quando vi è già la certezza di aver recuperato il contatto con il super-io, è sempre
fondamentale durante le richieste sapere cosa esattamente chiedere e avere chiaro nella mente lo scopo, cioè la
scena finale ben visualizzata mediante l’immaginazione. Inoltre, non è da escludere quanto sia importante vedere
(sempre tramite il potere dell’immaginazione visiva) tutti i passaggi e le azioni che dovranno compiersi nell’universo fisico tramite chi, come causa, lo ha deciso sino al momento della realizzazione del ciclo che si compie quando
la scena finale è completa.
Credo che sia inutile dire che un postulato non possa mai funzionare senza la connessione col sé superiore. Se non
c’è connessione totale col sé mancherà, di conseguenza, la giusta convinzione e intenzione che occorre per
generare quella magia che solo un desiderio carico di purezza può avere. In quel momento le tre menti, fuse
insieme, immagineranno la scena già compiuta, indipendentemente da quando accadrà. Ma accadrà, e il momento
nel mest sarà esattamente quello giusto, in base all’allineamento delle forze astrali e allo stesso corpo astrale del
sé superiore.
21) Avviandoci verso la fine di questa lunga catena di assiomi, forse a questo punto qualcuno di voi si sarà
domandato in che modo iniziare, o se durante la lettura qualcosa in voi sia scattata per poter raggiungere il famoso
collegamento con i due sé. Voglio qui precisare, che finché non comprenderete bene queste parole e concetti,
NON scatterà nulla in voi e... il nostro motore non partirà mai, nemmeno per poter effettuare la prima fase di
purificazione. Il nostro motore è l’emozione, situato nel secondo centro energetico, che per essere avviato deve
avere la spinta del desiderio puro che parte dal quarto centro energetico, all’altezza del cuore, dove vi è la sede dei
sentimenti e dell’amore divino e incondizionato. Tuttavia, salendo su di un ipotetico ascensore, possiamo giungere
ora nella sede della coscienza superiore (5° chakra) che stabilisce se l’io, sentimento del 4° chakra, è veramente
puro e allineato per salire ancora più in alto (al 6° chakra, la sede del super-io), che stabilisce una volta per tutte
se far partire il comando, oppure aspettare. Il settimo chakra, la sede divina e del potere supremo, non interverrà
mai in questa sede ma, giusto o sbagliato, concederà come da libero arbitrio supremo, ogni decisione e potere al
piccolo sé intermedio, che ha per diritto la volontà di scoprire da sé (nella gioia e nel dolore o... nella perfezione
o nell’errore) la giusta via da seguire.
Giunti ora all’ ultimo piano (nel cuore del centro di consapevolezza che tutto sa e tutto sintetizza, il 6° chakra) si
decide il “comando postulato” che deve partire, e che si deve allineare a tutti gli altri centri energetici affinché essi
aprano le porte (mediante vortici, o ruote) per sincronizzarsi tra loro. Questo, quando accadrà, avverrà su diversi
ritmi temporali e diverse lunghezze d’onda, poiché ogni chakra, essendo una dimensione, ha la sua “realtà”, il suo
esatto mest, e ovviamente la sua esatta vibrazione e velocità rotazionale diversa, che la mantiene in vita e gli
permette di apparire, di persistere e di avere una sua lunghezza d’onda e ritmo temporale. Vi ricordo che (in
ciascuna esse) vi sono in realtà le cosiddette porte stellari o stazioni energetiche, sempre presenti alla frontiera
di ciascuna delle dinamiche o dimensioni spirituali.
Abbiamo detto, che l’io da solo, non può operare senza l’aiuto del Se superiore, (ovvero, quell’ insieme di potenze,
che in sintesi si uniscono in otto dinamiche). Per questo, una volta puri, e capaci di stabilire il famoso collegamento
che produce unità, si può chiedere consapevolmente ciò che si vuole al proprio sub-conscio e in quel momento, lo
stesso sarà certamente aperto e pronto a offrire e applicare alla lettera quello che gli avete chiesto, senza nessun
bisogno di scendere a compromessi col secondo Chakras e con il suo potere suggestivo e ipnotico, che qualunque
essere umano usa inconsapevolmente. Con questi ingredienti sostituirete per sempre... la fede originaria con la
conoscenza eterna.
22) Ora siete pronti per ricevere il dato che più di tutti avrà il potere di farvi conoscere chi realmente siete e che
in verità avete sempre creduto di conoscere bene. Questo dato è “LA RESPONSABILITÀ”.
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23) Ora, prima di andare avanti e di poter passare a uno stato di consapevolezza più elevato, dove è più semplice
operare e rendersi conto di chi veramente si è, è necessario riprendere l’ascensore e scendere qualche piano più
in basso, ossia esattamente nel secondo centro energetico (stazione lunare) dove i poteri della suggestione si
fanno leggermente più potenti e... il potere della consapevolezza si riduce.
Parlando dei Kahunas dobbiamo dire che, come qualunque altro popolo o gruppo tribale molto unito da forti credenze (dove gli spiriti della natura sono in stretta collaborazione col capo tribù per la protezione del gruppo in
cerimonie ritualistiche di alto potere suggestivo), con il terzo occhio aperto e il sesto senso sviluppato, possiedono
il contatto telepatico sempre attivo con le altre dimensioni, riuscendo quasi sempre a vedere la nostra realtà come
fosse un sogno... il che, se vogliamo, è la realtà ma al contrario di noi, che invece abbiamo sviluppato di più il lato
cosciente e analitico dell’emisfero sinistro del cervello, non hanno il potere di elaborare e razionalizzare un evento
per poterlo spiegare in termini di realtà oggettiva. Che significa? In parole più semplici, il loro potere suggestivo è
così forte che i loro flussi sono completamente invertiti, ovvero il potere della suggestione che è in realtà la sola
forza che riesce a scatenare mediante l’emozione i poteri dei miracoli nascosti nel nostro sub-conscio, non può
fare altro che dividersi in due categorie. Rieccoci nella bugia della polarità: 1) la prima è la fede, 2) la seconda è
la superstizione.
Vediamo come operano. Mentre la prima, “la fede”, è prodotta da un sentimento positivo che genera una suggestione post-ipnotica per concretizzare delle specifiche richieste formulate sotto la forma del rito e della preghiera,
la seconda, “la superstizione”, è semplicemente un sentimento negativo che genera paura, producendo una condizione mentale che determina sempre una suggestione post-ipnotica. Anche se la prima è prodotta da un sentimento positivo e la seconda (la superstizione) da un sentimento negativo, ambedue sono suggestioni polari che hanno
potere ipnotico, per produrre quel fenomeno che se naturale e in tanti casi miracoloso.. non vi è alcun controllo.
La non conoscenza di ciò che avviene in questo tipo di cambiamento o fenomeno naturale chiamato miracolo, è la
conseguenza della totale incoscienza dei sé intermedi dei Kahunas poco sviluppati a razionalizzare un fenomeno
naturale e quindi a spiegarlo in termini logici e analitici. Come spiegano alcune storie sui Kahunas e alcuni particolari racconti, essi conoscevano bene tali forze, sia nel bene che nel male, e il potere suggestivo che un rito di un
certo tipo era capace di causare. Per questo (e ora posso confermarvelo e spiegarvelo in diversi modi), il potere
della suggestione, se applicato nel modo sbagliato, cioè per impressionare negativamente il sé intermedio (l’io) di
una persona poco cosciente e sviluppato, possiede la capacità di sostituirsi a un potente ipnotico, nonché, in alcune
situazioni, a una droga pressoché mortale. Da questo, possiamo dire che, come la pillola da zucchero (acqua
semplice) aveva il potere di guarire mediante suggestione post-ipnotica con l’aiuto di un pensiero positivo, il
contrario poteva anche uccidere.
Pertanto, vorrei definire che le droghe che l’occidente condanna come stupefacenti, vengono poi prodotte dalle
loro menti che, esattamente come una cattiva alimentazione, producono più tossine che altro. Infatti adesso si può
scientificamente confermare che è più tossico un pensiero acido che un alimento... pertanto è inutile cambiare
alimentazione o divenire vegetariani se si continua a creare pensieri negativi e distruttivi. La droga, ancora prima
di essere assunta, viene prodotta dai nostri pensieri, ma poiché gli occidentali hanno una certa difficoltà a
familiarizzare e controllare ciò che pensano, si perdono così in un mare di chiacchiere e conflitti senza senso,
causando, nel loro organismo, veleni tossici e acidi di gravità indefinibile. Quei pensieri, come la scienza può ora
dimostrare, sono peggiori di qualsiasi droga o alimento acido e alla lunga generano quel meccanismo vizioso e
reattivo che avvia ogni tipo di patologia. A dimostrazione di questo basta osservare il comportamento durante una
tipica festa tradizionale come quella natalizia. Le feste ritualistiche sacre che la tradizione ci ha trasmesso, col
passare del tempo sono state travisate, distorte e aberrate completamente per aver dato accesso a un folle sfogo
di massa che vede trasformati i rituali della natura più sacri nei sette vizi capitali a base di champagne, sesso e
cotechino. Per carità, non dico che tutto questo sia un male... ma non ha nulla a che fare né con il Natale o la
Pasqua, né con le nostre necessità fisiche. Per questa ragione in Inghilterra la popolazione invece di aumentare
per numero di abitanti sta aumentando di sovrappeso, e in America alcuni pazienti hanno superato addirittura il
peso di 400 kg. Tutto ciò sembra fantascientifico e la scienza a questo problema drammatico risponde semplicemente con la dieta e l’asportazione chirurgica del grasso in eccesso. La risposta non la troverete mai nel mest, ma
nel vostro inconscio che cerca di compensare la mancanza di quelle verità che ci renderebbero liberi. Una persona carente di amore e di affetto come compenserebbe questo? La scienza non sa cosa sia l’amore, ma alcune
persone dopo aver subito gravi perdite o semplici “rotture di comunicazione” ci dimostrano, in preda al delirio, che
la vita, senza quella fiamma ardente chiamata amore, non ha più alcun senso e non merita di essere vissuta.
Tuttavia, questo aspetto, nella felicità e nell’amore si capovolge completamente, ridando al senso della vita la
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giusta collocazione che il nostro creatore ha previsto nel suo piano divino.
Tornando alle situazioni di fede, dove invece le persone vengono istruite ed educate a formulare solo pensieri
positivi e preghiere, il famoso stato post-ipnotico (indispensabile per produrre quell’effetto che noi occidentali
definiamo miracoli), provocato dalla suggestione (che è quasi sempre causata dalla paura o dal timore verso
qualcosa che non si conosce appieno) produce effetti di grande portata. I Kahunas, permeati da questa forza,
ancora oggi celebrano riti mediante l’uso di particolari erbe naturali e, come gli sciamani, assumono l’ayahuasca,
pronunciando parole sacre agli spiriti del luogo. Ai loro malati veniva provocata una forte suggestione che induceva uno stato ipnotico e la tipica condizione di trans che consentiva di immettere i comandi necessari per causare
il miracolo di guarigione.
Tuttavia loro, che immettevano la nuova suggestione nello stato ipnotico con lo scopo di guarire o salvare la vittima
dai fardelli del male provocato dalle colpe... erano convinti, avvenuto il miracolo, che oramai la vittima era salva e
che le sue colpe erano state cancellate per sempre dal suo inconscio con l’intervento degli spiriti della natura e
ovviamente di quello del sé superiore. In realtà, come ora sappiamo con certezza, le colpe non vengono cancellate
ma solo disattivate temporaneamente dall’io della vittima, che in quel momento, attraverso il rito di purificazione e
liberazione, si era resa disponibile a ricevere delle suggestioni impregnate di credenze, atte a convincere il soggetto di essere libero e puro. In quel momento la vittima sentendosi pura non andava più in accordo con quelle parti
del sé inferiore (del bank), che nel momento della colpa erano invece risvegliate. L’io, in quel momento, ha fatto
cadere un muro, una resistenza che prima del rito di purificazione si portava sopra le spalle come fosse un peso di
1000 kg. Qui, tutto diventa chiaro e semplice, e ovviamente ora è spiegabilissimo il motivo per cui è l’ignoranza e
l’incoscienza ad attirare i guai, senza alcun sospetto da parte dell’io della vittima. Un esempio di questo aspetto,
per me non più esoterico, lo si può fare paragonando la paura della colpa (generata dai peccati) con le resistenze.
Vi è mai capitato, durante una competizione, di sentirvi più forti e determinati rispetto l’avversario che avete di
fronte e le forze che vi circondano? Vi è capitato mai di superare una grande prova, o di vincere una grande
paura? Che cosa è crollato in voi rispetto a prima che quel confronto avesse luogo? Se improvvisamente qualcuno
in piena notte entrasse a casa vostra, e in pieno sonno vi svegliasse minacciandovi con una rivoltella, cosa scatterebbe in voi, nel vostro sé inferiore? Potrebbero accadere diverse cose... ma, quasi sicuramente accadrà che la
paura, insieme all’istinto di sopravvivenza, vi farà o fuggire o attaccare, a seconda di ciò che il vostro sé inferiore
vi comanda. Non sarà il vostro “io” a decidere, e nel caso in cui il vostro sé inferiore è pronto (perché sa già di
essere superiore) la partita sarà vinta, e il vostro inconscio vi fornirà in un lampo le precise istruzioni che a voi
servono per attaccare e vincere il conflitto. In quel momento, vincendo la grande sfida tra la vita e la morte, il
vostro “io” (il vostro sé intermedio) si è reso conto di potercela fare (fiducia in sé) e in un istante lascerà cadere
tutte le resistenze (i suoi problemi del passato... le maschere) che in realtà erano inutili alla prova che l’io ha
appena vissuto. Il problema del tempo presente (il più grande) superato è stato capace di imprimere nel vasto
inconscio una quantità di potere maggiore rispetto a prima, dopodiché ad esso si sostituirà la nuova suggestione di
successo, che lo guiderà in avanti verso la sua nuova sopravvivenza.
Tuttavia, il nostro sé intermedio (l’io) in qualunque istante può rendersi conto di potere operare qualunque miracolo e realizzare così di essere una sola cosa con gli altri due sé. L’unità è una trinità, e questa coscienza può
risvegliarsi facilmente in un momento di grande bisogno, dove una potenza fantastica, per una questione di necessità e sopravvivenza è costretta a salire e a svegliarvi. Perciò vi dico: “non aspettate il momento peggiore per
tirare fuori il meglio che è in voi... potete farlo quando volete”.
24) Ora vediamo (se ci siamo svegliati ancora di più) come il potere della responsabilità può riabilitare il vostro
intero essere e la vostra vita.
È la responsabilità che riattiva la memoria inconscia, ed è il solo strumento che permette al sub-cosciente di
ricevere l’impulso che l’io sta facendo sul serio ed è pienamente affidabile. Si dice che l’ignoranza sia la regina di
tutti i mali e le disgrazie. Se questo è vero, qual è la conoscenza giusta per liberare e salvare l’uomo da questa
schiavitù eterna prodotta dall’ignoranza? L’ignoranza è uguale a incoscienza che è uguale a superstizione, che è
uguale a fede, che è uguale a qualcosa che avviene senza controllo. In tutto questo sembra esserci qualcosa
all’infuori del sé superiore a guidarci nelle nostre azioni, simile a un programma. Forse tutto questo, qui e ora,
prende il nome di destino... ma questo discorso lo riprendiamo più avanti. Vediamo invece cosa produce una certa
conoscenza. Conoscenza è uguale a coscienza, che è uguale a consapevolezza, che è uguale a responsabilità, che
è uguale a controllo. Ma vi domando ora: “che cosa cambia attribuire sempre a un altro quei poteri che Dio (la
Sorgente) ha dato a noi (sé superiore)? Il nostro sé intermedio non è forse destinato a prendere coscienza di
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essere un centro di consapevolezza supremo? Credo, a questo punto, che la responsabilità vi farà realizzare una
certezza, un risveglio delle vostre capacità... ma soprattutto del vostro bene più prezioso: “la vostra vera memoria”. La responsabilità, quando verrà il momento, vi attiverà tutte le vostre lampadine e inizierà a farvi realizzare
chi è che realmente decide. La responsabilità è collegata direttamente col vostro sé superiore, e perciò l’io, che
possiede una certa conoscenza e consapevolezza e che decide di assumersi responsabilità per fare un certo
lavoro (adempiere allo scopo della vita) si collega al sé superiore (cioè sé stesso) il quale gli apre tutte le porte. Il
Dio che tu stai cercando di conoscere inconsapevolmente, sei tu, quando divieni consapevole e ti riconnetti al tuo
io più intimo. È il sé superiore (il Thetan) a possedere una mente e un corpo fisico, e un sub-conscio che archivia
ogni ricordo e ogni passata entità. Il sé superiore, cioè TU, l’essere spirituale che tutto vede e tutto sa, in base a
ciò che ha vissuto e sperimentato nelle passate incarnazioni, deve compiere il delicato e faticoso lavoro, di trasferire al suo nuovo io e alla sua nuova mente, le dure esperienze archiviate presenti nella sua coscienza cosmica, dai
suoi passati io, che hanno precedentemente vissuto e lasciato i loro dati ed esperienze.
25) Ora che abbiamo chiarito questo mistero molto facile da confondere e sappiamo che lo scopo della vita, di
qualunque vita (dalla cellula all’uomo) è sopravvivere, ci dobbiamo ricordare una massima di Dianetics: “il piacere è sopravvivenza, il dolore è morte”. Perciò vediamo con chiarezza che qualunque forma di vita, nel sopravvivere, deve cercare di accumulare meno dolore possibile, affinché via, via che l’essenza della vita transiterà in
forme più evolute e superiori, riuscirà, strato dopo strato a portare con sé i ricordi delle esperienze di vite passate
per: 1) sviluppare un cervello più evoluto, 2) restare sempre in connessione con la sorgente e il proprio inconscio
per restare integri. Se, al contrario, la vita non riesce a far questo perché nel sopravvivere ha subito troppi traumi
accumulando troppo dolore, quella parte di coscienza Theta e di mente sviluppata nel corso di tutta l’evoluzione
della (Ge) nell’universo mest si blocca e bloccandosi diventa sempre più simile al sub-cosciente reattivo, anziché
al sé superiore.. (la sorgente). Il sé intermedio, inconsapevole di questo processo, può intuire raramente cosa sia
accaduto in passato e non immagina minimamente che il suo sé inferiore e quello superiore era inizialmente un
solo campo unificato. Il sé intermedio, ha il potere di scelta di salire o di scendere una scala, e, se destinato (in base
al programma astrale), di rendersi conto che “il proprio sub-cosciente o sé intermedio, non è altro che una parte
della propria coscienza congelata in facsimili di luce nera, per il fatto di essersi scollegata dalla grande sorgente di
luce”. Quindi, salendo troverà l’unità di sorgente di luce bianca e consapevole differenziandosi dalle tre menti,
scendendo si unirà invece alla coscienza scollegata dalla fonte, che congelata in facsimili ha prodotto un inconscio
e una matrice di luce nera con polarità invertite. Questo processo lo vedremo più dettagliatamente più avanti.
26) Ora che ci siamo avvicinati nel modo corretto al concetto di base, possiamo osservare come una “realtà” è
saldamente e universalmente unita (legata) da accordi e considerazioni. Qualunque realtà presente in questo
universo... quando è stata creata, come tutto l’universo stesso, è stata postulata mediante accordi e alla base di
questi accordi vi era una causa infinitamente intelligente che è tutt’ora responsabile. Le considerazioni postulate
alla base di quegli accordi dal pensiero primo, quando postulate, hanno dato origine a un primo universo che, nella
sua realtà, appariva come a noi ci appaiono i sogni. Tuttavia, quella realtà prima non era una realtà solida, ma
persisteva attraverso l’osservazione del pensiero primo.
Tuttavia, dopo la caduta della luce in spirale (cosa che vedremo tra poco) quella creazione iniziò a raddensarsi e
a produrre una coscienza multidimensionale composta di diversi strati energetici e banchi di nebbia, di cui il mest
(l’universo fisico) e le sue leggi fisiche, che come realtà... non sono “reali” ma rappresentano una parvenza o un
riflesso di quell’antica emanazione postulata dalla sorgente. Perciò vediamo: che cos’è una realtà? Che cos’è una
considerazione? Che cos’è un accordo? Che cos’è che fa persistere questo sogno solidificato? Si deduce che
nulla di ciò che esiste e accade è un caso. Vediamo!
Alla sorgente di quel pensiero primo, all’inizio, ogni particolare fu stabilito e postulato con piene percezioni, logica
e soprattutto con esatte significanze e scopi. Ogni particolare e ogni simbolo era in realtà la forma, l’immagine e
il significato di un pensiero organizzato e ricco di significati e significanze. Esse, le stesse significanze, per legge di
identità si attirano l’una con l’altra e questo spiega come (quando le cose vanno bene, nell’universo fisico) i simili
si attirano.
Ora stabilito questo, e sapendo che tutto il creato si regge da accordi in comune, vediamo come la responsabilità
li riaccende per ricordarci chi li ha creati. Al principio, il tutto, le infinite forme mest che in questo momento sono
divise, non erano composte di mest, ma erano semplicemente delle emanazioni di luce (forme di pensiero puro),
con grandissime potenzialità. Erano dei punti di vista di Theta (della grande Fonte) liberi di creare e postulare ogni
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cosa. Tuttavia non erano consapevoli, e questo diventò il problema, e le piccole fonti, come vedremo di seguito,
iniziarono a identificarsi con la creazione e a perdere la propria autodeterminazione.
La grande fonte nel suo pensiero primo previse tutto e postulando un perfetto duplicato di sé (un mock-up, una
perfetta coscienza specchio) permise a questo suo duplicato perfetto di creare. Tuttavia, quel grande mock-up
era pur sempre un mock-up (una coscienza specchio) e avendo perduto la sapienza e la capacità di creare con
responsabilità iniziò a dividersi a sua volta in parti infinite e a creare, mediante accordi, un nuovo universo.
Quell’universo diventò il nostro universo mest, pieno di imperfezioni e di mostri che per mancanza di responsabilità, da parte di chi lo ha creato, ha iniziato a solidificarsi e di conseguenza a dividersi in parti infinite conservando
ed ereditando comunque una copia delle considerazioni fatte dal pensiero primo.
Ora vediamo che quelle considerazioni stellari, postulate dal pensiero primo, hanno conservato anche gli accordi,
che se non vengono sciolti e rivisti dal centro di consapevolezza (dal thetan), non c’è alcuna possibilità di uscire
dalla trappola. Meditando sullo scopo della vita e sull’anatomia della creazione appena rappresentata e sul grande
ordine di grandezza che ci troviamo dinnanzi, passiamo ora all’ultimo assioma per poter iniziare operativamente il
viaggio più importante della nostra vita.
27) SOLUZIONE INIZIALE:
A) Insegnare al sé inferiore a servire alla lettera il sé superiore. Questo significa che dovrete imprimere nel vostro
inconscio e nel vostro io (sé intermedio), delle precise regole da rispettare e applicare per tutta la vostra eternità.
B) Durante il percorso di ascensione dovete mettere in pratica (nell’universo mest), e alla lettera ciò che intendete
creare mediante l’ausilio e il rispetto di queste regole.
C) Nella misura in cui la pianificazione della realtà che intendete creare è perfetta, otterrete risultati. L’io, il tramite di viaggio, deve eseguire perfettamente questo piano di creazione, deve crearlo continuativamente e persistere, finché l’inconscio si pieghi completamente alla conoscenza delle regole del sé superiore e solidifichi la
realtà.
D) Per iniziare a far questo bisogna, prima di ogni cosa, interrompere qualunque accordo e condizionamento con
gli automatismi inconsci (con l’inconscio proprio) e di riflesso con l’universo fisico. In sintesi, bisogna interrompere qualunque flusso di energia che si offre all’inconscio tramite l’universo fisico (il suo specchio) per offrirlo questa volta al sé superiore, cioè a se stessi in quanto sorgente, in modo tale che nel massimo della semplicità
l’inconscio, privo di energia vitale, inizi a schiudersi. Dovete prima differenziarvi per potervi poi, in un secondo
momento, identificare nel vostro vero centro di consapevolezza che è in realtà la vostra vera e unica posizione
nello spazio. Fatto questo sarete finalmente configurati totalmente in una sola unità, presenti quindi con totale
consapevolezza in ogni dinamica. Ve ne renderete conto da tanti fenomeni, di cui uno dei più importanti, dalla
completa apertura delle porte stellari che da quel momento in poi, come portali cosmici, saranno tutte in comunicazione tra loro per riabilitare le vite “degli esseri spirituali”, che dopo la morte fisica sono rimasti intrappolati nei
12 settori del vostro campo astrale, che rappresentano le vostre dimensioni spirituali di luce raddensata.
Nel momento in cui avverrà questo fenomeno, vi sarà disponibile la vostra intera memoria, e nel momento in cui
inizierete a trascendere le vostre vecchie energie del passato, i compagni che prima vi mangiavano addosso, vi
saranno resi liberi e visibili, e... da quel momento in avanti inizieranno a collaborare e a divenire i vostri migliori
amici. La gioia in quel momento sarà tale e così incontenibile che, una volta riconnessi a sorgente, un’esplosione
di intensità e di potenza pervaderà tutto il creato, e consapevoli di essere consapevoli e causa su materia, energia,
spazio, tempo, forma e vita, non vi smarrirete mai più.
Dovete essere il più possibile, simile alla sorgente invece che al vostro inconscio, e per far questo ovviamente
dovete essere più vicini alla luce anziché al buio. La luce è il risultato di una coscienza consapevole. Il buio invece
è il risultato di una coscienza smarrita e inconsapevole, o intrappolata in un mare di confusione. La vera conquista,
il vero successo, non è quello di accumulare i beni del mest per divenirne schiavi, ma quello di scoprire il vero
scopo della vita e usare qualsiasi mezzo per raggiungere la sorgente. Nella nostra realtà quotidiana la meta è
quella di impegnarci di mantenere sempre vivo questo contatto con la nostra parte più pura e più intima, affinché
la stessa si possa riflettere come una stella nel nostro mondo fisico.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Rimettere ordine nell’universo fisico
Per iniziare a recuperare una parte delle percezioni theta e un buon controllo di sé e dell’universo mest, occorre
in primo luogo iniziare a rimettere ordine nel mest, e per farlo dobbiamo iniziare dalla nostra mente. Questo perché
al livello in cui ci troviamo ora il nostro io deve ricominciare da zero e deve riconoscere, attraverso i dati corretti,
le giuste regole alle quali si deve attenere per avere dei risultati. In precedenza abbiamo visto che una persona,
anche se inconsapevole, è dotata di un libero arbitrio (potere di scelta) e in base a questo suo innato potere può a
seconda dei casi, salire o scendere la scala della vita (esempio dell’ascensore). Pertanto, a scanso di equivoci,
prima che iniziate tale impegno chiedetevi con onestà “che cosa volete dalla vita e se lo volete veramente”, in
quanto questo è il solo e unico fattore che vi permetterà di procedere realmente in avanti. Il fattore merito verrà
poi compensato dai vostri sforzi e dalla volontà che voi metterete in questa unica e fondamentale prova. Se
desiderate semplificare al massimo il vostro lavoro per ripristinare velocemente il contatto con il vostro inconscio
e super-io, allora dovete essere disposti a fare qualunque sacrificio possibile. Se riuscirete a effettuare con cura
tutte le tappe otterrete il risultato finale. Se siete in ottima forma psicofisica e in una discreta condizione di integrità
(in etica) potete iniziare immediatamente. Altrimenti se in voi qualcosa a livello fisico non va fareste prima bene ad
andare dal vostro medico di fiducia per un attento esame generico. Se tu invece sei pronto... allora... buon inizio!
Bene, inizia a staccare la tua linea telefonica e il tuo cellulare e... qualunque contatto con altri esseri che non
hanno la tua stessa realtà e che per questa ragione hanno il potere di interferire col tuo lavoro. Ricordati! Devi
essere sempre in tempo presente (nell’attimo di eternità) durante questa prova, e per questo disposto a tutto se
vuoi farcela. Per tutto il periodo della prova non devi mai dare energia al tuo inconscio, né eseguire i suoi comandi
compulsivi, automatici e abitudinari (vizi, televisione, fumo, alcool, cattive abitudini, sesso, alimentazione errata
ecc...). Gli altri, le persone, sono una parte del tuo stesso inconscio e per questo adesso che sei partito, per tutto
il corso del programma di purificazione e liberazione non potrai avere contatti con quelle persone che non hanno
la tua stessa realtà e non fanno questo programma. Se non esegui alla lettera queste regole, come fece Mosè e
tanti altri iniziati, non funzionerà e quindi ti consiglio di lasciare perdere e non iniziare nemmeno: perderesti solo
tempo.
Dal momento preciso in cui inizi calcola almeno tre giorni prima, un piccolo digiuno e durante questo lavoro, una
giusta dieta ricca di frutta e verdura cruda, in modo da affrontare il lavoro leggero e pulito. Io personalmente ti
consiglio di seguire “l’emodieta” ovvero quel tipo di dieta che prende in considerazione il tuo gruppo sanguigno.
La prima fase di rielaborazione trascendentale avverrà, in primo luogo, nel cervello di sotto, ossia nell’intestino,
l’area o la zona del corpo in cui fin dai tempi antichi si afferma essere la sede delle emozioni e dell’inconscio. Fatto
questo, puoi davvero iniziare ma ricorda sempre che tu sei una triade composta di “pensiero, mente e corpo” e una
volta che questa triade si sarà ricomposta tu tornerai “uno spirito consapevole e immortale”.
Prima che tu decida quale dieta scegliere ed è più corretta in base al tuo gruppo sanguigno leggi qui di seguito e
con molta attenzione la seguente tabella presa dal sito Mednat.org di Paolo Vanoli, che ringrazio con grande
amore per avermi dato attraverso consigli davvero geniali.
Gruppo O - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm
• È uno dei gruppi sanguigni più antichi e appartiene a circa il 40% della popolazione europea.
• I soggetti con questo gruppo sanguineo presentano di solito un apparato digestivo molto attivo, ma non molto
capace di adattarsi a repentini cambiamenti ambientali e nutrizionali.
• È consigliata un’attività fisica regolare e intensa.
Consigli dietetici
1. Cercate di limitare l’assunzione di cereali, in particolare frumento.
2. Scegliete pesce e carni magre, cercando di limitare salumi e carni conservate.
3. Limitate il consumo di latte e latticini derivati da ovini e caprini, meglio evitare quelli derivati dal latte vaccino.
4. Mangiate molta frutta, lontano o prima dei pasti, e verdura condita con olio extra vergine di oliva.
5. Non eccedete con il caffè e thè, evitate bevande a base di cola e quelle gasate.
6. Limitate gli alcolici a un mezzo bicchiere di vino per pasto.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Gruppo A - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm
• Come lo “O” anche questo gruppo sanguigno è molto diffuso in Europa (40%).
• I soggetti che appartengono al gruppo A sono caratterizzati da una grande capacità di adattamento, sebbene
abbiano un apparato digerente fragile e un sistema immunitario non molto efficiente.
• È consigliato scegliere attività fisiche rilassanti come lo yoga.
Consigli dietetici
1. Mangiate molta frutta prima o lontano dai pasti.
2. Preferite un tipo di dieta quasi vegetariana (semi o integrale) ma limitate il consumo di prodotti a base di farina
di frumento.
3. Preferite il pesce alla carne, che deve essere preferibilmente di animale piccolo.
4. Mangiate semi oleosi e frutta secca, NON dopo un pasto.
5. State lontani da insaccati e cibi precotti industriali.
Gruppo B - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm
• Non è molto diffuso in Europa (15%) e le sue origini sono da ricercarsi tra le popolazioni più orientali.
• Essendo un gruppo “recente” presenta caratteristiche migliori degli altri, infatti l’apparato digerente di questi
soggetti è particolarmente efficiente e ha grandi capacità di adattamento.
• È consigliata un’attività fisica moderata ed equilibrata.
Consigli dietetici
1. Mangiate in modo molto differenziato.
2. Prediligete latte e latticini derivanti da ovini e caprini, attenzione con il latte vaccino e suoi derivati.
3. Consumate preferibilmente carni magre di animale piccolo.
4. Mangiate pesce, evitando però i frutti di mare di qualsiasi tipo.
5. Prediligete la verdura a foglia e consumate molta frutta prima o lontano dai pasti.
6. Cercate di non esagerare con i prodotti a base di frumento e con frutta secca e semi oleosi.
Gruppo AB - vedi anche Ricette: http://www.dadamo.com/typebase4/recipes.htm
• È il gruppo sanguigno più raro in Europa (5%) e anche il più giovane essendo comparso non più di mille anni fa.
Questo tipo di sangue si adatta in modo straordinario ai cambiamenti che spesso si verificano nella vita di oggi.
• Purtroppo i soggetti con il gruppo AB presentano un apparato digerente piuttosto debole e un sistema immunitario
abbastanza vulnerabile.
• Per loro è indicata una moderata attività fisica
Consigli dietetici
1. Cercate di evitare le carni rosse, preferendo il pesce e i frutti di mare che hanno apparato digerente.
2. Limitate il consumo di prodotti a base di farina di frumento integrale, privilegiando il riso integrale e/o semi
integrale alla pasta.
3. Bevete latte di capra (non latte vaccino) e mangiate latticini e formaggi derivanti da ovini e caprini, più che da
vacche.
4. Abbondate con la frutta (prima dei pasti) e la verdura preferendo un leggero condimento di olio di oliva extra
vergine.
5. Bevete moderatamente vino, (meglio il sidro), caffè o tè “verde” se lo desiderate.
Si è riscontrato che l’ingestione, anche sporadica, di un cibo non compatibile per un determinato gruppo sanguigno
crea delle reazioni molto evidenti non riscontrabili nei soggetti che hanno un gruppo sanguigno compatibile con
quell’alimento. Se ad esempio una persona di tipo A mangia un insaccato, magari un po’ di mortadella, i nitriti
(sostanze ad azione conservante) in essa contenuti avranno un’attività tossica novanta volte superiore a quella
svolta in un soggetto appartenente a un altro gruppo sanguigno.
Probabilmente è la prima volta che sentite parlare del test dell’indacano, usato dalla medicina ufficiale fino a
pochi anni fa per diagnosticare la presenza di problemi alla flora batterica intestinale. Pensiamo che quando molte
persone impareranno a elaborare la loro dieta in base ai legami che esistono tra lectine e gruppo sanguigno, questo
test diventerà nuovamente utile e attuale.
Conclusione del dr. Peter D’Adamo:
Non vi chiedo l’impossibile, ma solo di fare tre cose:
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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1. consultate il vostro medico prima di iniziare questo programma,
2. se ancora non l’avete fatto, sottoponetevi a un esame del sangue per conoscere il gruppo sanguigno a cui
appartenete,
3. provate la dieta associata al vostro gruppo sanguigno per almeno due settimane.
Bene, adesso che avete più chiarezza su di voi e sulla vostra giusta alimentazione, dovete iniziare fin da subito la
corretta alimentazione e se qualche disturbo o malattia cronica ve lo impedisce, sempre sul sito di Paolo Vanoli,
potete trovare qualunque risposta. Ecco quello che dice a proposito di “Guarigione”.
Legge di GUARIGIONE di Hering:
”Ogni guarigione comincia dall’interno e procede verso l’esterno, dalla testa verso il basso, e in ordine
inverso da com’erano apparsi i sintomi della malattia”.
La GRANDE ed UNICA caratteristica della Guarigione Naturale avviata dall’eliminazione dello Stress
generato dalle incoerenze derivanti dai Conflitti Spirituali attraverso l’acquisizione delle conoscenze
sulle Leggi che regolano gli organismi Viventi, deve essere effettuata con le Cure Naturali ed i rimedi
naturali correttamente utilizzati, rimedi omeopatici compresi (in certi casi) + alimentazione corretta.
Hering asseriva che quando si incomincia a pensare, mangiare, vivere in modo piu’ sano, si fa l’esperienza inversa
di tutte le situazioni e di tutti i sintomi che hanno condotto allo stato patologico, tale percorso inverso continua fino
a quando si raggiunge di nuovo lo stato di benessere, questa legge stabilirebbe che la salute incominci a reinstaurarsi
dall’interno procedendo verso l’esterno. Con l’aiuto della mappa dell’iride e della legge di Hering si potrebbe
dunque comprendere l’idea centrale dell’olismo cioè la stretta, secondo questa teoria, interconnessione tra corpo,
mente e spirito.
Un altro aspetto della legge di Hering evidenzierebbe che sulla via del raggiungimento dello stato di benessere si
constata un miglioramento in ogni organo o sistema danneggiato che procede al contrario, dalle viscere all’esterno
dell’organo o della pelle.
Tale legge è conosciuta anche come principio di reversibilità e interviene in pratica quando una persona che ha
intrapreso la via della malattia cronica decide di fermarsi e cambiare direzione, questo sarebbe il primo passo
verso la guarigione, il secondo sarebbe quello di cambiare abitudini, cioè rifare il cammino per tornare verso la
salute, che si suppone ricostruire la nostra integrità di tessuto.
Questa è l’unica via verso il vero benessere generale e, sebbene altri mezzi possano procurare sollievo, senza un
cambiamento etico si ha una continua perdita di integrità di tessuto (infiammazione + intossicazione ecc.), che
avvicina a una situazione cronica o degenerativa.
Questa Legge è detta “Centrifuga”, perché tutte le Tecniche Naturali mirano a “buttar fuori” la malattia anziché
tendere a reprimere i sintomi trattenendo all’interno del corpo la malattia stessa, come normalmente fanno i medici allopati con i farmaci di sintesi. Questo indispensabile e unico meccanismo (questa Legge naturale) serve
per ottenere il ripristino dell’energia vitale e la Perfetta Salute (PS).
Nelle VERE guarigioni, dopo l’applicazione delle giuste tecniche e con la somministrazione dei rimedi corretti, il
paziente non giunge allo stato di pieno benessere in modo casuale, bensì seguendo un iter scandito da una Legge
di Guarigione ben precisa di eliminazione dei sintomi.
Ciò significa che i sintomi spariranno dall’alto (Ego/IO, mente, cervello, testa - lato spirituale>fisico) verso il basso
(fisico-corpo) il che vuol dire che sparirà prima uno stato d’ansia che una pirosi gastrica = bruciore di stomaco;
spariranno dall’interno verso l’esterno (al miglioramento di un’asma può far seguito un peggioramento di un
eczema cutaneo che poi a sua volta migliorerà) questo per la caratteristica “centrifuga” della cura naturale e/o
omeopatica, che mira a “buttar fuori” la malattia anziché tendere a sopprimerla.
Spariranno inizialmente i sintomi che sono comparsi più recentemente e in un secondo tempo quelli che hanno
un’origine più remota nel tempo, cioè in ordine inverso alla loro comparsa.
Tale Legge è conosciuta anche come principio di reversibilità (il cammino di ritorno dall’Angolo critico - la
malattia - e riflessione interna, spirituale, totale) e interviene in pratica quando una persona, che ha intrapreso la
via della malattia cronica (*), decide di fermarsi e cambiare; questo è il primo passo verso la guarigione = la
decisione di FARE qualcosa per se stessi.
Il secondo è quello di cambiare abitudini, comportamenti (etica), cioè rifare il cammino inverso per tornare verso
la salute, in modo da ricostruire l’integrità e la funzionalità di cellule, tessuti, organi e sistemi.
Nel contesto anche nell’iridologia si conferma che questo processo, in accordo con la legge di Hering, è l’unica
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via verso il vero benessere generale e che, sebbene altri mezzi possano procurare sollievo, senza un cambiamento
di vita, si attua una continua e progressiva perdita di integrità delle cellule, tessuti, organi e/o dei sistemi del corpo,
il che avvicina progressivamente e velocemente a una situazione cronica o degenerativa che continua fino alla
morte, se non si interviene per bloccare e/o invertire questo processo con apposite cure, le meno invasive possibili,
tipo le Cure naturali.
Con il termine “malattia cronica” si intende una malattia che persista per un tempo prolungato, che non abbia
sostanziali prospettive di guarigione e che alteri le funzioni spirituali-psichiche, emotive, fisiche; essa inoltre
determina anche inabilità parziale o completa.
IMPORTANTE per gli operatori della salute (medici, infermieri, terapeuti, pazienti):
Crisi di eliminazione - fin dall’inizio delle terapie naturali e durante il periodo di disintossicazione e disinfiammazione
(ciò vale per tutte le malattie, ma in special modo per le malattie degenerative, tipo cancro)... occorre quindi
aiutare e supportare il malato in modo che i sistemi e gli organi di eliminazione (specialmente reni e vie urinarie,
intestino e fegato) tendano a funzionare al meglio (per il malato) in modo che possa il più presto e facilmente
eliminare le tossine accumulate e riordinare la flora batterica sempre compromessa, irrobustendo il sistema
immunitario, se ciò non avviene si può arrivare alla morte del soggetto durante la “Crisi di eliminazione”.
In questa “Crisi di eliminazione” normalmente è possibile (non sempre avviene) che si verifichi un leggero aggravamento dei sintomi, che è sempre passeggero e viene facilmente superato, sempre che non sia stato
irrimediabilmente compromesso dai vaccini che il soggetto ha subito o dalle amalgame dentali che il soggetto ha in
bocca o per intossicazione da farmaci e/o vaccini o per altre forme di intossicazione alimentare, ambientale, ecc.
Inoltre è bene ricordare che questa “Legge per la Guarigione” viene sempre eseguita-vissuta inconsapevolmente - più o meno intensamente, in genere in forma lieve, da ogni individuo che voglia attuare l’eliminazione della sua malattia in modo completo, per mezzo delle cure naturali.
Inizio del programma di purificazione
1)Appena ti alzi, al mattino presto, inizia così:
Alzati all’alba¸ l’energia è più potente, esci e fatti una bella corsetta o a tua scelta una buona passeggiata in un
parco o in un ambiente che a te piace, ma che sia pulito e incontaminato, per circa 30/45 minuti circa. Poi, tornato
a casa, fatti una doccia usando del sale marino che dovrai lasciarlo sul fondo della vasca, mentre ti lavi finché si
sciolga completamente.
2) Ora, a partire dalla tua stanza, inizia a pulire a fondo tutto ciò che ti sta attorno (letto, comodini, armadi, finestre,
tavoli, vestiti, scarpe ecc..). Fai questo in tutta la casa e pulisci a fondo finché tutto sarà come nuovo. Ti accorgerai col tempo che, man mano che pulisci e metti ordine, salta fuori il disordine. A quel punto tu rimetti sempre
ordine finché i pezzi non si incastrano. Ricordati! “STAI IN REALTÀ PULENDO IL TUO INCONSCIO”.
3) A questo punto, venuto fuori il disordine e rimosso gran parte dell’energia, scopri quali sono le “cose” materiali
che NON ti servono più e quali invece ti occorrono ancora. Fai una selezione. Le cose che non ti occorrono e che
sono ancora in buone condizioni, donale ai più poveri di te, le altre (quelle che tu ritieni da gettare) scopri se
possono essere riciclate. Il mest, è energia solidificata, pertanto, nel concreto, nulla si crea e nulla si distrugge ma
ogni cosa può essere (come il ferro vecchio e le automobili) rigenerata. Ora, dopo aver fatto questo fondamentale
lavoro, sei a un punto in cui puoi iniziare a guardarti intorno. Guardati bene intorno per qualche minuto e in base al
cambiamento che tu stesso hai effettuato, fai un confronto con il mest di prima. Quale differenza noti tra il mest di
prima e quello presente? È più grande il tuo spazio? È più pulito? È più chiaro? È più ordinato? È più simmetrico?
È più piacevole? È più accogliente? È più confortevole? È più positivo? Bene, annota su di un taccuino o un
quaderno apposito per questo esame, tutte le differenze che hai notato. Ti servirà per ricordare e tenere presente
le cose che ti servono da quelle che invece non ti servono e se ancora non noti differenze palesi continua a fare
ordine.
Quello che vorrei che tu realizzassi, è che quando tu inizierai a percepire le cose che ti danno energia, inizierai a
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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star molto meglio e realizzerai che la tua salute inizierà a migliorare enormemente. Inizierai pian piano a staccarti
di tua volontà dalle cose che prima ti infastidivano o ti facevano ammalare, e alla fine di questo lavoro saprai
esattamente ciò che è realmente tuo da ciò che non lo è mai stato. Lo scopo è quello di differenziarti dal mest per..
“recuperare le tue percezioni”. Ti riprenderai il tuo gioco e lascerai per sempre andare i giochi di altri che fino
ad ora sei stato inconsapevolmente costretto a giocare. Tuttavia, ora, sarai sicuramente a un buon punto, e per
questo ti consiglio di andare avanti e osservare bene il tuo nuovo spazio. Una cosa è certa come il sole: il tuo spazio
è più grande vero? Bene: “scopri a cosa può servirti e utilizzalo per uno scopo nobile”! Ora sei pronto e meritatamente
libero da interferenze, in quanto in questo tuo nuovo spazio non c’è più nulla che ti può condizionare o peggio
restimolare.
4) Bene, ora creati un programma quotidiano. È un esercizio semplice e molto potente. Programmati un qualcosa
da fare tutti i giorni alla stessa ora, che tu ritieni sia di utilità allo scopo sopraccitato. Esempio, innaffiare e curare
delle piante in una serra, lavare la propria automobile, pulire la propria casa, oppure se ancora meglio, prestare, per
qualche ora al giorno, servizio assistenziale gratuito a chi ne ha bisogno o a chi tu ritenga abbia bisogno di te. Non
lo fare per soldi! L’ unico scopo di questo lavoro è quello di elevarsi spiritualmente e non quello di fare soldi.
Questo non ha nulla a che fare con il commercio o lo scambio dei beni materiali, e non ha nulla a che vedere con
il punto di vista “Io ti dò se tu mi dai”.
Questo punto di vista “commerciale” ha causato la distruzione dell’arte e dello spirito, e come un veleno o una
malattia infettiva contamina questo pianeta e le maggiori dottrine spirituali e filosofiche nonché i più grandi leader
di questo pianeta. Le “religioni stesse” sono ormai schiave di questo insidioso e perverso meccanismo e ormai
l’uomo crede ciecamente che l’unica soluzione alla libertà è quella di dover pagare milioni e milioni per avere
qualcosa che già possiede. La libertà spirituale non è qualcosa che può essere acquistata, ma qualcosa che in
primo luogo va meritata e voluta. Ok? Andiamo avanti allora. Tornando al tuo programma quotidiano: è fondamentale, e lo desidero, che sia in affinità a te e allo scopo di questo lavoro. Io posso solo fornirti delle idee, ma poi sarai
tu a scegliere in funzione del tuo scopo e di quello che tu ritieni maggior bene, ciò che dovrai fare. Una lavoro che
a me è stato molto utile, è stato quello di rinfrescare l’intonaco delle pareti della mia casa, oppure quello di mettere
a posto la mia vecchia auto, o costruire da zero un ciclomotore. Tuttavia tu, e solo tu deciderai cosa sarà meglio
per te.
5) Ora che sei a un buon punto, nell’eseguire il lavoro quotidiano ti accorgerai di alcuni particolari che, man mano
che prosegui, salteranno a galla. Questi sono i tuoi cari cicli incompleti che tu dovevi completare e NON hai più
completato. Ora capisci perché la tua attenzione non era più nel tempo presente? Questi cicli prendono il nome di
“cicli d’azione” e per natura appartengono a un qualcosa che nasce per crescere e per essere terminato. Come
dice Ron, per natura “si crea, si sopravvive, si distrugge”, per un progetto invece “si avvia, si cambia e si ferma”.
I cicli della natura sono sempre trini, e nell’universo mest (universo polare) questo punto viene spesso saltato,
rendendo la chiusura di un ciclo molto difficile. Questo non è un caso, e come avete modo di vedere nel corso di
questo libro, capirete il perché. Intanto, proseguendo verso la via d’uscita, vediamo che anche se questa dimensione ci nasconde questo dato, e le stesse stagioni sono cicliche, tuttavia noi, come esseri spirituali, possiamo elevarci
al disopra del mest e oltre la nostra stessa immaginazione. Lasciamo pure che la natura faccia il suo corso e che
si ripeta sempre allo stesso modo. Noi, in questo momento, senza rendercene conto, ci stiamo elevando al disopra
dei nostri meccanismi ripetitivi e il solo fatto di aver iniziato questo programma dimostra e conferma una capacità
che non ha nulla a che fare con l’automaticità del mest, ma l’autorità suprema del Thetan che ha iniziato a imporre
la propria volontà e la propria determinazione sul “grande” mest. Per questo, tornando ai famosi cicli incompiuti,
che proprio perché incompiuti si continueranno a ripetere, se non vuoi restarne appiccicato, prendine uno per volta
(facendo sempre un’accurata lista sul famoso taccuino) e risolvili (chiudili) uno per volta. Man mano che andrai
avanti ti sentirai sempre più puro e più a posto con la tua coscienza e la tua memoria (matrice di questa coscienza)
inizierà, attraverso la responsabilità di ciò che stai facendo, ad attivarsi completamente sino a espandersi. Questo
vuol dire che sarai sempre più “te stesso”, cioè sempre più vicino alla Sorgente.
6) Adesso, trascorsa circa una settimana dall’inizio, inizierai ad avere delle grandi realizzazioni circa te stesso, in
quanto, adesso che ti senti più puro, più leggero e più vicino alla sorgente, la verità è più vicina e questo processo
avvierà spontaneamente la differenziazione tra te (la verità) e la bugia (l’universo mest). Per questo, ora, inizia a
scrivere sul tuo taccuino tutte le realizzazioni che hai avuto. Stai in piena differenziazione e per questo è arrivato
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il momento giusto per iniziare a dividere la verità dalla bugia. Ogni realizzazione che scriverai sarà unica e come
tuo personale successo segnerà una conferma: “tu sei l’unico creatore del tuo universo e sei un essere
immortale”.
7) A questo punto, se hai terminato di scrivere le tue realizzazioni e i tuoi successi ottenuti durante la fase di
“mettere ordine nel mest”, avrai certamente realizzato anche quante cose negative si nascondevano sotto le
lenzuola, e nel momento in cui hai preso coscienza dei famosi scheletri nell’armadio e di ciò che è giusto o
sbagliato, bene o male, vero o falso, inerente alla vita e al punto di vista della Sorgente, prendi tutti i punti negativi
che hai osservato o scritto, i tuoi mali o le tue colpe, e cancellale nel modo corretto. Ora, per fortuna, esiste una
tecnologia perfetta per scaricare questi errori, mentre in passato eravamo invece costretti a confessarli a un uomo
di chiesa, che se pur devoto e consacrato è pur sempre un uomo con tutti i suoi pregi e difetti. Non esiste alcun
uomo così perfetto da non aver mai commesso errori. Anche l’essere più santo ed evoluto nelle sue passate
incarnazioni ha dovuto, come essere, sperimentare da sé ciò che era GIUSTO o SBAGLIATO. Se un essere
spirituale, una volta separatosi dalla fonte suprema, come goccia di luce, avesse potuto conservare con sé la
sapienza del nostro perfetto e divino creatore, a quest’ora noi non staremmo qui a cercare una via di uscita da
questo folle labirinto. Tuttavia, sin dall’inizio è stato così e per nostra colpa siamo caduti nell’errore. Chi non ha
peccato scagli la prima pietra, ha detto il maestro Gesù... e dubito che vi sia qualcuno che non abbia peccato. Ora
grazie all’amore del Cristo che vive sempre in noi e alla grandezza di questo straordinario uomo (Ron Hubbard)
possiamo farcela e liberarci per sempre di questo peso. A questo punto credo che tu sia pronto per fare una lista
di tutti i danni che in passato hai compiuto e di tutte le bugie che hai detto. Per discernimento e differenziazione
devi assolutamente separarti da tutte le realtà che nel passato hanno rappresentato un tuo errore. Questo a livello
inconscio è stato registrato sotto forma di facsimile, e in un momento di dolore e incoscienza, o di stress o
semplicemente quando sei giù di tono, si può restimolare e riportare in esistenza nel tuo presente. Non è il caso di
dirti che questo processo vada evitato. Tu, ora, sei abbastanza consapevole per realizzare quanto sia importante
liberarsi da questi fardelli registrati nell’inconscio. E ti posso confermare e garantire che questa tecnologia di
differenziazione è così potente che ti permetterà di espiare le tue memorie ancestrali più remote. Ovviamente,
prima di poter giungere così indietro nel tempo e scaricare tutto il tuo inconscio, bisogna iniziare dalle cose che tu
puoi vedere e ricordare “dal tuo tempo presente!”. Il primo punto è poter padroneggiare il proprio tempo presente e per poter far questo devi esserci. Man mano che andrai a ritroso e la tua visione andrà più in dietro nel tempo,
il tuo raggio d’azione sarà più grande, e al tempo stesso, strato dopo strato... quel famoso velo cadrà e il tunnel
verso la luce si aprirà per sempre. Bene, adesso se hai completato la lista puoi iniziare a scrivere per ordine
cronologico o di importanza tutti i tuoi Overt e Withhold. Prendendone uno a tua scelta, scrivi sempre sul tuo
taccuino personale, tutte le volte che pensi di non esser stato onesto con te stesso e per tale ragione aver recato
danno a qualcuno. Scrivi l’esatto “Overt”. Esempio: ”Ho tradito mia moglie e a lei non l’ho mai confessato”,
(titolo) e di seguito... l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento. Facendo questo ti differenzierai ancora di più
dall’illusione del mest, e come ho scoperto io personalmente, dalle legge della polarità. Quest’ultimo riferimento è
un punto molto esoterico che io riuscii a scoprire grazie ad alcune leggi della stessa polarità. E voglio dirvi, con
grande entusiasmo, che prima di questa geniale Tech di L. Ron Hubbard, non avevo una minima idea di come
annullare la polarità. Bene... posso ora semplificarvi e chiarirvi che... nel momento in cui voi iniziate a scrivere il
resoconto dei vostri Overt e Withhold, state in realtà... prendendo le cose che NON sono vere per rimetterle al
loro posto, ovvero nella bugia mest, per separarvene e riappropriarvi sempre di più della vostra vera essenza
spirituale. Molti di coloro che per gioco hanno iniziato questo lavoro alla fine sono riusciti anche a esteriorizzarsi
dal loro corpo... mentre qualcuno è riuscito a esteriorizzarsi persino dall’universo mest. Certo, quest’ultimo caso è
più raro e difficile da raggiungere ma alla fine, prima o poi, dobbiamo riuscirci tutti, a patto che applichiamo nel
modo corretto la presente tecnologia. Se l’universo mest è polare, questa tecnologia perfetta ci offre l’esatta
strategia risolutiva per ingannare la stessa polarità e scrivendo su un foglio i nostri Overt e Withhold stiamo in
realtà depositando nel mest (nel secondo duplicato) quelle cose che in realtà ci stanno tenendo prigionieri. Pertanto, se abbiamo ben compreso questo concetto possiamo finalmente iniziare questo geniale lavoro, facendo ben
attenzione all’esatta impostazione.
Tempo: il giorno, il mese, l’anno e se ricordi l’ora in cui è accaduto il fatto
Luogo: dove è esattamente successo il fatto? Scrivi la città, la via, il luogo e l’ambiente
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Forma: come ti trovavi disposto in quel momento rispetto agli oggetti che erano intorno a te?
Avvenimento: che cosa è esattamente accaduto in quel preciso momento? Scrivi esattamente quello che è
accaduto nei minimi particolari... e ricordati sempre... che nel momento in cui lo stai mettendo giù... lo stai
letteralmente cancellando dal tuo universo... in quanto stai letteralmente convertendo le energie del
tuo inconscio da luce nera a luce consapevole.
Il tuo inconscio è la tua terza parte, “LA FAMOSA PARTE TRINA” ma questo punto lo approfondiremo lungo il
cammino verso la nostra sacra libertà spirituale.
A questo punto nel proseguire a scrivere tutte le cose che saltano a galla come omissioni, commissioni, alterazioni,
distorsioni, bugie ecc. (che in realtà hanno danneggiato quelle parti di te che tu prima chiamavi gli altri, gli estranei,
i nemici o sconosciuti) ti accorgerai che il gioco diventa più serio e interessante, nonché ora quelle parti sconosciute ritornano a riprendere comunicazione con un centro di consapevolezza: “il tuo”. Man mano che la tua consapevolezza cresce, di conseguenza anche la tua responsabilità sale, sino a un punto in cui ti accorgerai (quando andrai
più avanti) di poter accendere e spegnere quelle lampadine che tu hai pulito (gli altri) e che a te sono utili. Perciò
ti sarà logico realizzare come andando avanti con il resoconto scritto si può riabilitare e rivitalizzare a distanza cose
o persone che non hai mai visto.
Quello che in realtà stai facendo è ordine. È un togliere le tue unità di attenzione da ciò che hai danneggiato o
alterato con la bugia, e questo togliere strato dopo strato le tue unità di attenzione da quel mest che tu nel passato
hai alterato o danneggiato, significa recuperare quelle parti della tua identità (vera valenza), che erano divise in
altrettante parti identificate ovunque. Proseguendo ti accorgerai di liberarti da interi banchi di nebbia, che in realtà
sono ancora quella corazza o involucro invisibile che ha il potere di registrare ogni cosa si compie o si pensa,
compreso il dolore e di avvolgere un essere e renderlo schiavo. Per questo più ti differenzi dal mest più ti individui
con te stesso (in quanto individuo indivisibile e uno) sino a un punto in cui il controllo sulle dinamiche è sufficiente
per conoscere quello che prima non poteva essere nemmeno osservato. Quando avviene ciò, in una certa misura,
la responsabilità si stabilizza e si riabilita da sé in maniera proporzionale alla propria realtà e comprensione, perché
ora c’è consapevolezza a sufficienza per crescere, migliorare e vedere oltre se stessi come prima dinamica.
Così si inizia a risalire la spirale per riparare le altre dinamiche e poterle poi riconoscere per recuperare la
comunicazione ed espandersi in esse. In ogni dinamica deve essere fatto il medesimo lavoro, fino alla fine.
Tuttavia, nel punto in cui ti trovi ancora, non puoi realizzare chi sei veramente. Ovvero, sei ancora in un abisso e
questo fattore non ti permette di poter accedere a quei dati contenuti nella tua traccia del tempo. La traccia non
può ancora aprirsi per offrirti il tuo passato e fartelo leggere in modo che tu lo faccia sparire. È per tale ragione
che in precedenza hai dovuto far ordine e che ora devi proseguire attraverso le altre dinamiche. In ciascuna
dinamica vi è stata messa una esatta deviazione per far crollare l’essere lungo la spirale. Per questo devi andare
avanti e seguire la strada con scrupolosità.
Prima di passare alla seconda dinamica (la creazione della famiglia e dei figli per mezzo del sesso), vediamo se
con la prima (te stesso in quanto corpo, mente, collegato a tutto ciò che fino ad ora ti ha rappresentato), non hai
incontrato problemi.
Ti fornisco qui alcuni dati in proposito!
OVERT: Ogni overt è direttamente collegato con una dinamica che di conseguenza è collegata con tutte le altre.
Perciò, per evitare dispersione di flussi o confusioni, parti sempre dalla tua prima dinamica e restaci finché non hai
finito.
Esempio: “quali overt hai commesso contro il tuo corpo”?
Ciò che per te rappresenta un overt, puoi scriverlo in una lista accurata e percorrere quindi, uno alla volta,
applicando la tecnica sopraccitata. È importante che ogni tuo overt, venga ben scaricato e che alla fine, NON
faccia più parte di te e della tua creazione. Ti ricordo che ogni overt, nei confronti di una dinamica, invertirà i tuoi
flussi, in quanto porrà la tua condizione da causa a effetto, e se nei confronti del tuo corpo hai commesso molti
overt, ora ne sei divenuto tanto dipendente da lavorare solo per lui per tutta la vita. Più lo danneggi più ne diverrai
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
dipendente e schiavo, più ti introvertirai in esso, più cercherai di curarlo, più ti ammalerai. È un po’ come affrontare lo specchio di un problema anziché risolverlo alla sua fonte.
E così ha avuto luogo la cura dei corpi e la conseguente degradazione dello spirito, e l’unica soluzione a questo è
la tecnologia standard, non i paradossi umanoidi.
Ecco cosa dice personalmente L. Ron Hubbard su “La storia dell’uomo”:
“Potete benissimo, a vostra discrezione, continuare a convivere e ad audire questo composto chiamato
homo sapiens, per creare l’homo novis.
A paragone di un homo sapiens, l’homo novis, è di gran lunga superiore e simile a un dio. Ma a paragone
di un essere veramente autodeterminato, l’homo novis è una formica destinata a morire schiacciata dal
piede di qualche persona distratta. Perciò potete usare dianetics per fare progressi finora impossibili. Ma
sappiate che questa scelta implica convivere con paradossi che nessun filosofo del passato ha mai riconciliato: l’ingiustizia della morte, la depravazione degli esseri umani, l’evidente svantaggio insito nell’aiutare gli altri, l’impossibilità di avere una buona e sincera comunicazione e contemporaneamente buona
sopravvivenza, i rischi connessi a essere gentili e magnanimi, e tutti gli altri insolubili paradossi religiosi
conosciuti. Perciò, insistere sulle realtà del passato, significa insistere su problemi che non sono mai stati
risolti con i fattori comunemente accettati. Come si può pretendere che un composto mest-theta sia
autodeterminato quando qualsiasi brezza di un universo dominato dalla forza è per lui foriera di morte e
può piegarlo come un fuscello. Audirlo come un composto significa insistere che l’essere theta si prenda
cura del corpo, quando la sua unica salvezza è essere libero da ogni cura. Significa gravarlo di tutti gli
enigmi insoluti di una vita aberrata in un mondo aberrato. Significa condannare il preclear alla spirale
discendente, perché l’essere theta, quando fa parte di questo composto, degrada velocemente e presto
muore, cadendo per sempre nella rigida apatia del mest. Perciò vi vengono forniti questi dati, in assenza
dei quali l’unica cosa che si poteva fare per l’uomo era salutarlo come si salutavano i gladiatori, coloro
che vanno incontro alla morte. Perciò sta a voi scegliere i paradossi o questi dati”. (Ron)
A questo punto, si comprende quanto è fondamentale togliere gli overt da ciò che si ha danneggiato, per poter così
tornare a vedere, percepire e riparare le cose, affinché si ritorni causa e il controllo la conoscenza e la responsabilità ritorni, insieme all’affinità, realtà e comunicazione, che come ultima, ristabilisce il contatto con la dinamica in
questione per riaccendere una piena percezione di quella realtà che è comprensione. L’overt, interrompe i flussi di
comunicazione dove passa la sorgente e senza quel tipo di comunicazione non c’è percezione di nulla, pertanto
diventa impossibile vedere ciò che serve, ciò che ci sta influenzando e condizionando per poter comprendere,
realizzare e far sparire quella cosa e infine liberarsene. Se non si riescono a vedere quelle cose che ci fanno
soffrire e ci causano dolore, come si fa a liberarsi del male? Se il male non lo conosci come fai a evitarlo e
cancellarlo?
Bene, se ora se sei pronto, puoi anche iniziare il conto alla rovescia, col resoconto scritto sulla tua prima dinamica;
poi, quando avrai la certezza di aver terminato con la prima, passa alla seconda rispettando la stessa procedura
tecnica.
Vista l’importanza di ciò che stai facendo, possono verificarsi fenomeni che tu ancora non riesci a vedere, che
sono restimolazioni dell’ambiente in cui tu ora ti trovi e che in tempo presente ti stanno impedendo di proseguire.
Per questo, (qualora si verifichi tale fenomeno) e quindi il tuo ambiente (la tua casa) ha ancora il potere di
restimolarti, allora come regola devi cambiare luogo e casa per poter proseguire sino alla fine. Non è necessario
cercare un luogo di notorietà o importanza. La nota fondamentale è che deve star bene a te (è vero ciò che per te
è vero) e per questo è fondamentale che il nuovo posto ti dia pace, serenità, gioia e sicurezza. Una volta che hai
trovato la stanza o il luogo più adatto a te, lo potrai anche personalizzare, come tempio o luogo sacro, per il lavoro
che dovrai proseguire e trasformare quindi in un piccolo nido bioenergetico a spettro cromatico. È una cosa molto
personale e intima in quanto l’ambiente dovrà sposarsi col tuo stato d’animo che dovrà essere una sola atmosfera
con l’ambiente esterno. A questo punto, superato questo passo, sarai pronto per proseguire con la seconda dinamica, sino alla terza, in quanto dovrai, come già fatto in precedenza, accertarti di aver terminato con la prima (te
stesso in quanto corpo) e la seconda (il sesso, la famiglia e i figli), per proseguire verso la terza dinamica: la
creazione di un tuo gruppo, che potrà anche essere l’espansione della tua famiglia.
Se sei giunto realmente al resoconto scritto dei tuoi overt sulla terza dinamica e non riesci ad andare avanti perché
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non ricordi di aver commesso nulla contro la tua terza dinamica, c’é una ragione: qui stiamo trattando una dinamica fondamentale per l’espansione e la protezione di un corpo di conoscenza o una filosofia di pensiero accuratamente precisa e vitale. Perciò è fondamentale che tu, sulla terza dinamica, prosegua fino in fondo con la certezza
che stia andando realmente avanti per il verso giusto. Per questo fermati e... scrivi una lista overt che ricordi di
aver fatto alla tua terza dinamica. Scrivila nel modo più completo e dettagliato possibile, per ordine di importanza
e di necessità, tu potrai affrontare ogni cosa.
Terminato di scrivere la lista e sicuro di averla davvero completata, ora puoi proseguire. Prendi un overt alla volta
e, come hai fatto in precedenza per la tua prima e seconda dinamica, scrivi un resoconto.
Quando lo avrai terminato, scorri scrupolosamente questo comando tecnico: chi o che cosa hai fatto tu a…
“nome e cognome della persona”, o “gruppo” in questione.
Fatto questo, ti troverai molto vicino alla bocca della verità, ovvero a quel meccanismo che ha letteralmente fatto
crollare ogni universo. Ma ciò verrà affrontato a suo tempo. Per ora occupiamoci di vedere cosa è venuto a galla
da questi procedimenti, poiché il meccanismo stesso che intrappola qualunque essere è lo stesso che interviene
dopo che si inizia a fermare e a trattenere qualcosa. Quando un essere inizia a fermare e trattenere qualcosa (cioè
a non rivelare a nessuno ciò che sta fermando) iniziano i guai veri; “quei guai rivelano sempre ciò che lui stesso
nasconde”. Infatti, ti rivelo che... “le cose che tu stai trattenendo... nascondendo... sono quelle cose che stai
fermando... e alla fine quelle... saranno le cose che poi fermeranno te”.
Tutta l’anatomia della pazzia è sigillata qui, in questo meccanismo, e adesso che in un certo senso sei pronto per
vederne la causa, realizzerai anche lo scopo di questo ciclo. Nulla accade per caso e nulla di tutto ciò che ti è
accaduto è avvenuto per caso! Se è vero che è l’uomo la causa del suo dolore e che il fondamento di qualsiasi
assioma è amare i propri nemici (senza andarci in accordo ovviamente) qui in questa preziosissima guida non ci
limitiamo a ripetere le stesse parole senza averle spiegate prima, per poi offrire una strada concreta. Il solo
crimine di questo universo è il fatto stesso che esso è stato progettato e costruito per non poter essere scoperto e
questo fattore ha determinato l’assenza totale di un percorso preciso che ci tirasse fuori dalla fossa; “ora esiste”.
Sapendo che nulla di ciò che ti è accaduto è avvenuto per caso, scoprirai che al contrario è sempre accaduto col
tuo tacito consenso e accordo, nonché nulla può colpirti se tu non lo concedi in partenza, e il modo più semplice e
diretto è quello di aver ceduto il proprio accordo a una realtà poco conosciuta che si è poi rivelata in un secondo
tempo disonesta e fuori etica.
Da quel punto in avanti, in quella data realtà, l’essere in questione ha iniziato a commettere una serie di overt, e
quella rottura di comunicazione, con quella realtà che prima era legata all’essere in questione è ora divenuta la sua
rovina occulta che non vede più, e che ha dato luogo al meccanismo di causa ed effetto chiamato karma o “legge
di Newton”.
Iniziata la spirale discendente, realizziamo una cosa fondamentale:
“Se ora tu attiri ciò che hai provocato in un lontano passato dovrà pur esserci un inizio, una base. Certo
che c’è! Il tutto è accuratamente conservato nella traccia del tempo in catene simili, di cui ognuna ha una
sua base, un suo inizio”.
Perciò devi essere molto preciso e intransigente in questo percorso, per poter così farle emergere, vederle e quindi
farle sparire. Passo dopo passo stai viaggiando a ritroso alla ricerca di ciò che ti ha spinto a commettere il tuo
primo overt di quella catena. E alla base di quella catena, naturalmente es (la catena di tutte le volte che ti sei
picchiato con qualcuno), ci sarà, alla base, un postulato di quando tu per la prima volta hai deciso di picchiare
qualcuno o di essere picchiato da qualcuno, poiché il postulato è 1’overt, che diventa poi falso scopo, che determina tutta la situazione della catena.
Il postulato (causa responsabile di quella catena) è anch’esso il risultato di qualcosa che non hai compreso e più
avanti ne percorreremo tutta l’anatomia sino alla fine.
Ora stiamo per terminare il resoconto scritto.
Facciamo un passo indietro e accertiamoci che il lavoro scorra bene, continua a scrivere e buona realizzazione. Se
non scorre allora continua a leggere, hai bisogno di dati. Per ora, nel caso in cui il lavoro tuo stia procedendo in
avanti, non significa che stai per finire; sei ancora all’inizio, e anche se sei fin’ora riuscito a individuare le sorgenti,
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non significa che sei in grado di riconoscere il motivo per cui le hai attirate a te; questo vorrebbe dire che tu avresti
risolto tutto, compresa la stessa sorgente soppressiva, il che rappresenta una delle grandi mete finali. In entrambi
i casi puoi decidere tu cosa fare, in base alla tua realtà.
Ora, sapendo che lo scopo è quello di centrare in pieno la sorgente soppressiva, possiamo continuare a scrivere il
resoconto, sfruttando i comandi già esposti in precedenza, sino al punto in cui avvengono determinati fenomeni.
Uno può essere quello di realizzare chi o che cosa hai postulato e scritto per fermare una tua dinamica. Ti ricordo
che tu rappresenti tutte le dinamiche, e indipendentemente da quella che stai fermando, stai fermando sempre “te
stesso”. Tieni qualcosa che non vedi per fermare te stesso. Ancora non sei pronto per fidarti della tua parte più
nascosta, semplicemente perché non la conosci e non controlli il potere che hai. Perciò l’unica cosa che puoi fare
adesso è quella di continuare a scrivere overt e Withold, terminando definitivamente di percorrere i comandi.
Se ti senti più leggero, più pulito e più chiaro e a un certo punto senti di doverti rimettere in contatto con una
dinamica che hai in precedenza offeso, danneggiato o tradito per riparare materialmente ciò che hai fatto in
precedenza e già scritto nel resoconto, è un buon momento e denota il fatto che non solo la tecnologia funziona, ma
che tu sei, come spiegherò dopo, in una buona condizione di etica, il che produce una sopravvivenza maggiore. Qui
il gradino e l’ordine di grandezza è più grande. Il “fare” diventa più attivo e risolutivo e lo scopo della vita, ormai
chiaro, determina l’impulso di agire per il solo maggior bene. Se vuoi, per semplificarti la vita, anche qui puoi fare
una lista delle persone che tu hai intenzione di ricontattare; è fondamentale che tu, prima di agire, definisca bene
i punti da riparare nei confronti di chi hai danneggiato. Per questo, oltre a una lista, fatti un programma operativo
o una tabella di marcia per ogni azione che tu riterrai opportuno compiere. È fondamentale che tu definisca bene
chi o che cosa fare e affrontare, e quindi ne specifichi i passaggi. Per esempio: chi o che cosa devo riparare in
base a ciò che ho fatto? Come, dove, quando, perché?
Ora ti sarà più facile capire la proporzione di ciò che dovrai riparare.
Per esempio: ho rubato cento euro a un mio compagno; quando glieli restituisco, oltre alle scuse che dovrò fargli,
quanti interessi dovrò restituire per i danni che ho provocato con il mio furto? Oppure: ho rotto la vetrina di un
negozio e sono fuggito; quanto costerà ora? ecc. Queste azioni, se fatte bene e completamente, possono produrre
dei veri miracoli e faranno innalzare il tuo tono emozionale di quanto basta per affrontare il gradino successivo.
Noi, ora, abbiamo bisogno di successi perché sappiamo che elevano il tono emotivo e aumentano la sopravvivenza, e sappiamo che non vi è miglior successo che quello di sconfiggere il male standogli di fronte. Ricordati! tutti
sbagliamo, ma non tutti poi abbiamo il coraggio di ammetterlo, di chiedere scusa e riparare il danno. Se tu ci stai
riuscendo sei grande e da questo si comprende che sei veramente pentito e che per tale ragione meriti il perdono.
Se veramente riesci a superare questo gradino sei un essere superiore.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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L’IMPORTANZA DI UN TEMPIO
E DI UNA ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE
Ho già accennato all’importanza di dover lavorare all’interno di un proprio tempio (o luogo sacro) perciò in questo
capitolo darò un piccolo accenno sull’importanza che in passato veniva dedicata alla natura dei templi e ovviamente alla stretta correlazione con l’uomo e la sua natura metà divina.
Il tempio di Luxor, nel cuore dell’antica Tebe
Da numerevoli testimonianze della storia antica, sappiamo che questo meraviglioso e affascinante luogo esoterico
era dedicato alla triade tebana Amon, Mut e Khonsudio, ma principalmente ad Amon. La parte principale fu
costruita sotto le XVIIIe e XIXe dinastie, cominciato da Amenhotep III nel XIV secolo prima della nostra era.
Ma è un secolo più tardi, con Ramses II, che acquista veramente la sua grandezza. Molto più tardi, Alessandro
Magno, e poi Tiberio, intrapresero restauri. Il complesso architettonico di Karnak, invece, si trova a circa tre km
dal tempio di Luxor, al quale era collegato da un viale di sfingi che, tra le zampe, avevano una statuetta del faraone
a simboleggiare la protezione sulla sua persona. Il complesso è composto da tre zone recintate e distinte. La
meglio conservata è quella centrale grazie all’imponente lavoro di restauro in continuo svolgimento. Come ora
sappiamo, essa era destinata al culto del dio AMON, ed è orientata secondo l’asse sud-est e nord-ovest. Ha una
forma trapezoidale, un recinto di mattoni crudi, e presenta “otto” ingressi. A sinistra si trova la zona dedicata al dio
Montu, recintata da mattoni crudi. È la più piccola, ha forma quadrata, e in parte è ancora da scavare. A destra,
circa a duecento metri, si trova la zona dedicata a Mut, che rimane tutt’ora da esplorare, di forma trapezoidale,
recintata anch’essa da mattoni crudi.
Il lago sacro fu creato all’epoca del faraone Amenhotep III e serviva ai sacerdoti per fare le abluzioni: rito di
purificazione, simile al battesimo cristiano, che si eseguiva mediante lavaggio o immersione totale o parziale
dell’iniziato che entrava nel lago per liberarsi da impurità o contaminazioni.
I templi di Karnak e Luxor sono stati studiati da un punto di vista ‘alternativo’, penetrandone il significato simbolico, da Renè Schwaller de Lubicz, un uomo affascinato da tutte le discipline ermetiche.
Nato nel 1885, come esoterista e alchimista si accostò alla “geometria sacra” fin dagli anni ’20-’30. Qualche
tempo fa i suoi due poderosi volumi dedicati a Luxor: Il Tempio dell’Uomo (Francia, 1957) sono stati tradotti in
italiano e pubblicati per le edizioni Mediterranee. Questi lavori nacquero in seguito al suo soggiorno in Egitto,
iniziato nel 1936, quando vi si recò per trascorrervi le vacanze, finendo per restarvi fino al 1954, quindici anni
durante i quali ebbe modo di studiare profondamente l’antica civiltà egizia attraverso l’analisi particolareggiata e
simbolica dei suoi monumenti.
Secondo Schwaller de Lubicz il tempio di Luxor cela la chiave per penetrare la “dottrina degli Antichi”.
Egli fu uno dei primi a dire che la Sfinge presentava tracce di erosione dovute a piogge torrenziali e a ipotizzare la
presenza di una civiltà precedente. Gli studiosi “ufficiali” si adoperarono affinché l’opera dello studioso passasse
sotto silenzio, affinché l’opinione pubblica non ne venisse nemmeno a conoscenza. Nel 2002 è uscito anche I
Templi di Karnak, sempre per la medesima casa editrice. Molti studiosi si stanno avvicinando alle tesi di de
Lubicz e ne stanno traendo nuove ipotesi di lavoro. Ma di quale approccio si tratta? Cosa vedeva Schwaller
nell’architettura dei due maggiori templi tebani? La sua teoria si basa sull’antropocosmo, che letteralmente
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significa “Uomo-cosmo”. Essere consapevoli di questo presuppone riuscire a penetrare dentro se stessi e introdurci alla “coscienza suprema” che ci permette di essere “qui”. Gli egiziani, secondo lo studioso, svilupparono una
scienza che de Lubicz definì “sacra” e che sta alla base della “dottrina dell’Antropocosmo”.
Il tempio di Luxor fu, in origine, strutturato su tre assi e ogni aggiunta successiva o modifica, rispettò questo iniziale
progetto. Inserite nel tempio vi sarebbero le proporzioni del corpo umano e delle sue funzioni creatrici superiori,
in quanto l’uomo è egli stesso incarnazione delle leggi della creazione. In fondo al tempio, inaccessibile ai profani,
vi si trovava il SANCTA SANCTORUM, destinato a una ristretta élite di sacerdoti-iniziati che poteva penetrare
il MISTERO. Qui c’è la testa ‘pensante’, l’Uomo che si fa “Verbo divino”, l’Uomo-dio, perché ha raggiunto
l’elevazione spirituale necessaria per essere simile a lui.
Questa filosofia la conoscevano non solo gli egizi, ma la si deduce dai codici maya, dalle geometrie dell’architettura indù, da quella cinese e certamente in molte altre sparse per il mondo.
In base alle sue teorie, de Lubicz ipotizzò che inseriti nei maggiori monumenti del pianeta vi siano dei codici
matematici comuni, semplici e naturali, che riprodurrebbero in scala armonica le Leggi divine della creazione.
Esse dicono: “Dio ha fatto il mondo secondo numero, peso e misura”.
La lettura dei testi di de Lubicz non è facile, ma può aiutare l’interessato a queste tematiche, che semplificando
abbiamo chiamato di “geometria sacra” ad accostarsi con gli strumenti giusti, trasmettendo al mondo intero “il
tempio nell’uomo”.
Probabilmente Luxor è stato uno dei luoghi più adatti per “sbucciare” le menti chiuse, e senza dubbio
è stato il più valido di tutti i templi del passato per il grande lavoro iniziatico. Gli stessi faraoni, prima
del loro incoronamento, passavano da Luxor. Sappiamo che era un luogo magico e sappiamo che era
collegato con i maggiori epicentri sparsi sul pianeta da una griglia energetica che avvolge l’intero
globo e il cosmo stesso, e possiamo dedurre che alcuni dei più grandi maestri di questo mondo sono
passati da Luxor. Il grande Mosè, passò per il tempio di Luxor, come lo stesso Gesù ereditò quel
retaggio iniziatico per trasmetterlo ai suoi discepoli usando termini ermetici (parabole e simboli) per
aprire le menti di coloro che erano più impauriti (come i farisei) e per mettere alla prova chi in quel
tempo si riteneva un profeta.
Il tempio, costruito in forma umana, era in realtà una specie di organigramma, dove ogni stanza rappresentava
simbolicamente un organo del corpo avente una precisa funzione e scopo. Tutto era perfetto e la meta finale del
tempio era quella di illuminare gli iniziati affinché gli stessi una volta passati oltre la soglia umana, divenivano
immortali.
Gli iniziati entravano dai piedi del tempio, in una stanza che in realtà simboleggiava il mistico segno dei pesci, il più
occulto, il più segreto, dove nel buio più totale lo stesso iniziato, doveva trovare se stesso (la sua vera luce
interiore), realizzando (nel settore più straordinario dello zodiaco in forma ridimensionata del tempio dell’uomo),
che la fine e l’inizio, come il giorno e la notte o il bene e il male era già in sé. In realtà ogni camera aveva lo scopo
di spingere l’iniziato a guardarsi dentro, nel suo inconscio, per ripulire e trasformare la sua parte più buia e sporca
in sostanza luminosa e leggera. Pertanto, la prima stanza determinava il più delle volte la prova più difficile per
l’aspirante maestro e quindi in alcuni casi la rinuncia a proseguire.
Nessuno poteva inizialmente sapere chi o che cosa sarebbe successo in quelle circostanze insolite e quasi crudeli,
dove il tutto avveniva nel totale silenzio e nel buio. Non esisteva una tecnologia o un sapere che avrebbe guidato
l’iniziato oltre se stesso e il suo livello di consapevolezza. Il tutto avveniva, se avveniva, naturalmente come
avviene di solito nella meditazione trascendentale o per coloro che ancora oggi vanno in Tibet o in monasteri
buddisti. Per fortuna ora non è più così, e grazie a Ron Hubbard è finalmente possibile percorrere un cammino,
che se pur uguale per tutti, si distingue dalle infinite e ovvie diversità che vi sono tra un essere e un altro, cosa che
agli inizi delle rivoluzionanti scoperte degli stati superiori d’esistenza fu davvero sensazionale.
Scoperto che ogni persona ha un proprio caso e una sua esatta rovina, è più semplice procedere. L’individuazione
della soluzione è precisa come il laser, e la conseguenziale risoluzione del problema non avverrà per caso, come
avveniva una volta, ma attraverso procedimenti mirati e precisi.
Mediante questa tecnologia non si lascia più nulla al fato (all’ignoranza) che come poi scoperto e ampliamente
dimostrato, è realmente il risultato di una sottile aberrazione mai individuata nell’universo fisico, che ha attribuito
il termine “diversità naturale e carattere”, a qualcosa che in verità era offuscato e distorto da profonde e invisibili
alterazioni.
Oggi, scoperta la reale sanità mentale e la diversità e bontà fondamentale tra un essere e un altro, è possibile
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riconoscere quelle diversità che prima venivano associate come normalità e 1’aberrazione mentale, che veniva
prima diagnosticata come una semplice patologia associata alla sensibilità e alla diversità del carattere, è stata
finalmente presa, separata e risolta definitivamente ridando la felicità alla persona che era convinta dal dato falso
che la sua infelicità fosse dovuta al suo carattere e quindi al suo modo di essere.
L’aberrazione perciò, in quanto tale, in questo universo non è stata mai scoperta, e per me forse è questa 1a
principale aberrazione. E… la stessa, non è una diversità caratteriale ma la causa reale che rende pazzo
questo universo, e per ragioni fondamentali ritornerò ancora su questo punto.
Ma torniamo al tempio e al suo reale scopo.
Quale fenomeno doveva accadere a ogni iniziato che decideva di entrare nel tempio?
Che cosa gli doveva accadere? Che cosa doveva vedere?
Lo scopo era quello di trovare la luce dentro di sé, poterla seguire per illuminare così le proprie stanze interiori che
costituivano la sua anima. Non si poteva far questo senza aver prima trovato in sè la propria luce interiore, e in
assenza di quella luce interiore (la propria divinità) diveniva impossibile qualunque tipo di illuminazione. Al buio, e
nel silenzio totale, questo fenomeno avveniva con più facilità e la stessa luce, attratta sempre da se stessa, iniziava
a convergere e a ripiegarsi su se stessa, come una specie di U, per tornare alla sua origine. Finora, abituati a
guardare fuori (il mondo degli specchi, delle illusioni e della bugia) vediamo il flusso uscente, che proviene da una
fonte che va verso l’esterno (l’effetto), e seguendo tale flusso, identificandoci in esso, anche noi diveniamo lo
specchio.
Ora, invertendo i flussi dell’attenzione verso l’interno (dentro di noi), non ci identifichiamo più con il riflesso della
luce esterna, ma andiamo a cercare direttamente la fonte di luce interiore, l’esatto punto di emanazione che, in
quanto causa, proietta se stessa.
Questa doveva essere la grande realizzazione che l’iniziato doveva sperimentare dentro il tempio, e questo era il
suo grande scopo: scoprire che il vero scopo era l’osservazione della nostra interiorità.
Trovata in sé la vera sorgente di luce (la causa di tutto), per l’iniziato cominciava una nuova vita, e quello era il
momento in cui, per mezzo dell’illuminazione la vita ritrovava senso, colore e scopo.
Quel momento di grande gioia e liberazione possiamo paragonarlo simbolicamente al grande momento in cui
Excalibur risorgeva, poiché 1’essere (la spada) in quel momento usciva fuori dall’illusione dell’universo fisico (la
roccia) per esprimere nuovamente tutto il suo splendore e tornare nuovamente libero come una stella.
Tutto questo accadeva nella “camera” del segno mistico dei pesci, che più di tutti rappresentava anche la casa o
il settore dello straordinario e del buio infinito che doveva essere espiato e trasformato in luce.
Vediamo ora, che una mente inconscia al suo stato iniziale di consapevolezza è esattamente simile al proprio
inconscio finché non prende coscienza, e che man mano che prende coscienza e diviene gradualmente consapevole recupera il suo normale stato di luminosità simile a quello di una stella.
Da questo riferimento possiamo anche realizzare che le stelle che brillano nel cielo, alternando la loro luce col buio
conscio, regolano una perfetta armonia col creato, come l’uomo lo regola col proprio inconscio e in questo alternarsi di luce e di buio vi è gioco, senso, splendore, scopo. La luce ora ha qualcosa da illuminare, da mantenere in
vita, come il nostro astro solare illumina i suoi pianeti in un sistema solare. Ma, prima che la stessa luce stellare non
era ancora cosciente, come poteva brillare nel buio? Ovvero, come può brillare e far luce una luce buia, dentro il
buio perché è incosciente?
La stella è il dato stabile nella vasta e sconfinata oscurità da scoprire, l’unica via da seguire, attraverso la quale
tutte le altre particelle si allineano e gli girano intorno. E riflette, come epicentro di una sacra emanazione di luce,
l’energia che viene prodotta dall’incrocio e intersezione di più linee sacre.
Oltre a ciò, nell’espansione della sacra matrice divina del “Fiore della vita”, questi epicentri si formano naturalmente in prossimità di quei punti X in cui numerosissime linee sacre si incrociano con esatta precisione, e in ogni
suo epicentro si può scorgere la nascita di una nuova stella. Con questo vediamo che la creazione si spande, va
avanti, ma dopo la caduta degli esseri di luce nel grande abisso infinito, è iniziato l’oblio, e il successivo raddensamento
del pensiero che in svariati eoni cosmici si è diviso in infinite parti ciascuna delle quali con forme diverse. Tutto ora
rinasce dal buio, e questo spiega il motivo per cui la grande alchimia inizia proprio nel segno mistico dei pesci che
rappresenta appunto la prima stanza iniziatica del tempio di Luxor.
In questa dimensione i flussi e le frequenze sono tutte invertite, come avremo modo di vedere più avanti, e
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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identificate completamente in un composto dominato dalla forza e senza alcuna coscienza in termini di energia
vitale intelligente, non vi è altra soluzione che quella di ripartire da zero per risalire. Per troppo tempo la luce è
rimasta intrappolata nel buio e denso mest e ora, resa ancora più buia nel buio, deve, un pò per volta, crescere sino
a un punto in cui per gradualità si reidentifica con se stessa per tornare nuovamente a splendere come una stella.
Tutto questo non è cosa da poco, vista la nostra attuale condizione, ma la vita è eterna, non muore mai, e forse è
proprio questa la realtà più crudele, che ci vede soffrire in una dimensione poco affine alla nostra naturale potenza
e semplicità spirituale.
In tutto questo scenario di forze abbandonate al caso dove non c’è più alcun controllo su nulla, si può finalmente
dedurre cosa significa continuare ad andare in accordo con un universo simile. Tu, la vita, l’essere spirituale, la
sorgente, il creatore delle cose, dei tempi, degli universi e di tutto ciò che è presente in essi, può tornare a “Essere”
quando lo vuole. La vita non ha tempo, è il creatore del tempo, e come tale è responsabile per ciò che crea, in
quanto ciò che crea lo crea a sua immagine per pura gioia e desiderio di sperimentare, mettersi alla prova,
superarsi per creare giochi più grandi.
Ma, qualunque gioco o universo che la vita è sempre in grado di creare, è il risultato di considerazioni pure, cariche
di desiderio concentrate in una specifica illusione. Perciò queste considerazioni e illusioni o pensieri congelati,
possono essere disfatti in qualunque istante se 1’essere in questione lo desidera e lo decide. La capacità peculiare
e naturale della vita è quella di creare e distruggere al tempo stesso, e la sola ragione per cui la vita ha perso tale
capacità è la stessa per cui continua ad andare in accordo con questo composto che decade velocemente.
In verità non c’è nulla che ci tiene legati a un corpo di carne e a questo universo fisico e a tutto il dolore che esso
comporta. Il Thetan, l’essere spirituale, è l’unico responsabile di tutto ciò, e più va in accordo con i cicli di questo
composto, più velocemente decade e si degrada, scendendo sempre più nella spirale discendente.
Non ci sono vie di mezzo quando si recupera la consapevolezza di come stanno realmente le cose, e in effetti non
c’è più ritorno.
Tutto torna, e come esempio possiamo ricordare il simbolo dello ying e yang, che ci riporta nuovamente alla luce
imprigionata nel buio, e viceversa. Ma in tutto ciò mancava la terza parte nascosta, (scoperta da Ron Hubbard) la
matrice invisibile (mente reattiva) capace di provocare e proiettare al posto della vita qualunque male o illusione
compresa la morte.
Tale scoperta fu di enorme portata per 1’intera umanità, che ora ha la possibilità di invertire la spirale discendente
e cancellare questa malefica matrice (causa di ogni male spirituale o fisico). Nel suo contenuto si possono recuperare immagini di facsimili di qualunque realtà o creazione di qualunque distruzione legata alla creazione. E i
facsimili sono comunque la causa responsabile della nostra condizione presente, poiché il nostro inconscio nasconde sorprese che non sono mai state viste e immaginate e che saltano fuori con la tecnologia standard.
I facsimili (tanto per rimanere nel discorso) non solo hanno il potere di proiettare l’universo fisico che abbiamo
davanti in modo continuo (rendere il nostro universo una creazione automatica), ma alcuni hanno il potere di
invertire completamente i flussi, capovolgendo il vero dal falso in ogni realtà percepita che, in quanto tale, viene
distorta e alterata.
Inoltre, il loro capolavoro più crudele sta nel convertire l’energia prodotta da un essere spiritua1e contro egli
stesso, per farlo rimanere nella trappola in cui si trova. Così, perdendo ogni barlume di speranza, il thetan sopraffatto, ha solo due possibi1ità: o andare completamente in accordo con l’energia contenuta nei facsimili che avvolge l’essere e lo proietta come corpo e come universo in una matrice che raddensa il tutto, o non andare in accordo
con nulla di ciò che è presente in questo universo e ovviamente perire.
Ma, fortunatamente, ora abbiamo questa “terza” possibilità che è quella di cancellare questi “facsimili” che ora
conosciamo ed elevarci oltre. Pertanto, nella realtà fisica, come possiamo vedere da entrambi i casi, il thetan non
ha alcuna speranza, a meno che non realizzi dove mettere l’attenzione, e come fare i postulati per far sì che i suoi
sogni e illusioni possano divenire realtà. Il pensiero, senza il desiderio, la volontà e la spinta dell’emozione, è come
un grande potere senza alcun controllo. Per questo è la conoscenza la chiave di tutto... o se vogliamo, un certo
distacco dalla realtà che “noi” consideriamo “reale” per elevarci quel tanto e riuscire a vedere dall’alto il labirinto
in cui ci troviamo. Quindi, avendo un po’ più di conoscenza a riguardo, il thetan sarà sempre più consapevole di se
stesso e, gradualmente avrà più controllo sul potere e man mano che salirà più in alto non fornirà più la sua energia
alla trappola che lo blocca e lo avvolge sempre di più, ma la fornirà a una realtà specifica che lui ritiene più utile in
base allo scopo e alla certezza che quella realtà può fornirgli. Così vediamo che è sempre il thetan a fare le sue
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scelte e i suoi postulati in base alla sua realtà di essere spirituale, e vediamo che quando realizza tutto questo, per
lui diventa più semplice sperimentare la vera causa dall’effetto. Inoltre, realizzando la propria parte divina...
NON andrà più effetto degli automatismi della propria creazione, ma imparerà a “creare consapevolmente e
con grande responsabilità”.
Sottoposti ai geniali procedimenti della tecnologia standard, qualunque muro d’acciaio si sgretolerà davanti i suoi
occhi interiorï, e per un essere quello è il momento della sua grande rinascita dove la verità suprema e la certezza
di essere immortale ritorna ovvia e naturale. Questo è il suo vero obbiettivo e una volta chiarito chi o che cosa si
è, si tornerà causa volontaria sulla vita, partendo dal significato e dal controllo dei propri pensieri.
Al disopra dei facsimili, e ovviamente dell’universo fisico, l’apparenza e la realtà (tu) si separano e si distinguono
nettamente senza più confusione, e quello che prima sembrava vero si scopre essere un film registrato che si
ripete all’infinito. In questo film ci siamo ancora dentro e ogni piccolo frammento di vita inconsapevole drammatizza la sua parte come fosse realtà.
Infatti è vero ciò che per te lo è, e nella misura in cui per te una cosa è vera diventa realtà. Tu gli dai questo potere,
e il solo fatto che ci credi porta la tua illusione, il tuo sogno, a solidificarsi e avverarsi ancora più in fretta di quello
che tu immagini. Ti faccio qui notare che nessun thetan smette mai di creare. Crea sempre e continuativamente
in ogni momento in tutti gli strati della sua coscienza. Tuttavia è cosciente di creare solamente nella realtà in cui
crede di essere, poiché, in quanto frammento, le altre le ha perse di vista e per questo le sue creazioni sono
presenti automaticamente e continuano a persistere senza che il thetan se lo ricordi.
Tuttavia, basterebbe guardarsi bene intorno per rendersi conto di quanto sia grande il nostro universo. Basterebbe
ricordare quanto era grande il nostro spazio prima ancora che avvenissero tutte le rotture di comunicazione. E..
sapete, via, via che ... le vostre rotture di comunicazione aumentavano... il vostro spazio... il vostro
universo è iniziato a restringersi... sino a sparire completamente.
Pertanto, il fatto che un essere sia consapevole o no di ciò che sta creando, non cambia il fatto che comunque
continua a creare. L’unico problema è che i postulati avviati in passato, resi automatici e presenti nei facsimili, si
scontrano con i postulati del tempo presente, se nel momento in cui li creiamo siamo bassi di tono.
In parole semplici, come puoi postulare liberamente e con certezza dentro un facsimile?
A tono (8- Ilarità) puoi verificare da te come tutto ciò sia reale e possibile, e saprai perché giù, nel basso della
scala, non producevi più alcuna energia e i postulati non si realizzavano. In alto, sulla scala del tono, ti sarà tutto
chiaro, e molto probabilmente, se sarai sufficientemente in alto si presume che anche gli stessi facsimili non ti
influenzeranno più, poiché forse li avrai visti e reintegrati nella tua coscienza di luce. Credo che, a questo punto,
il primo flusso che dovrai addrizzare (perché invertito) è la direzione dell’attenzione. Dove tu la poni essa lavora,
e in questo caso bisogna iniziare a invertirla all’interno, anziché all’esterno verso lo specchio.
Gli antichi profeti e i presenti monaci tibetani sparsi nel mondo, e nei luoghi opportuni ove era possibile meditare,
conoscono abbastanza bene i segreti della meditazione e della tecnica di volgere lo sguardo e 1’attenzione verso
l’interno.
La prima stanza del tempio di Luxor era progettata in tale modo per questa ragione e gli antichi sacerdoti di un
tempo non tanto lontano, erano molto vigili a osservare ciò che accadeva continuamente nel loro mondo interiore.
Sapevano che la causa è dentro di noi e che nel rivolgere l’attenzione continuamente verso l’esterno significava
alimentare la trappola. È come il cane, il serpente, o il drago che si morde la coda (Ouroboros... la ruota del
Samsara,) che in termini simbolici ha il significato di reazione o effetto boomerang, che col tempo ha poi preso il
nome di Karma, che in effetti genera quel continuo e inutile ripetersi tipico delle stagioni e della natura del mest.
Ogni cosa può sembrarci nuova e al tempo stesso utile, ma in verità, distrazione dopo distrazione, nulla di tutto ciò
che viene captato dai sensi per loro beneplacito stimolo può essere paragonato alla grandezza della sorgente che
vive in noi senza tempo. Tutto ciò che guardi produce reazioni interiormente, e ogni reazione prodotta, può al
tempo stesso essere associata ad un engram o facsimile, che insieme a quella reazione e sensazione produce una
restimolazione, e si sa che quest’ultima è il risveglio di un dolore inconscio e non un piacevole ricordo.
Perciò invertire questo primo flusso vuol significare spesso la salvezza per un essere iper-sensibilizzato dalla
morsa del dolore nei confronti di un universo senza pietà come il mest, e che se un caso è carico di dolore è più
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facile che si distragga e si blocchi da ogni cosa che osserva. Si può arrivare a un punto in cui non si può osservare
più nulla perché osservare (vedere) potrebbe significare anche soffrire, e certe cose sono brutte da vedere e
ricordare. La mente non vuol vedere le cose che lei crede la distruggerebbero e per questo si autoprotegge con
delle realtà e credenze che a volte la occludono ancora di più negandole la possibilità di prendere coscienza.
Questo il motivo per cui la prima stanza del tempio era immersa nel buio e nel totale silenzio. Ogni senso poteva
costituire una trappola e di conseguenza l’arresto di un notevole progresso verso la fonte di luce.
Tuttavia, tornando al tempio di Luxor, si scoprì che “ESSO” non era completo.
Come organigramma umano, diviso a dipartimenti (gli organi dei corpo) mancavano varie stanze, tra cui, molto
importante, “quella della promozione, della verifica, dell’amministrazione e infine quella della correzione”.
Quest’ultima determinò il crollo di tutto.
Forse, quei fondamentali “21” dipartimenti, compresi nelle “sette” divisioni, realizzati e al tempo stesso mal compresi da passati iniziati attraverso la comprensione esoterica degli arcani maggiori chiamati volgarmente “Tarocchi”, allora non era così completa e per tale ragione causò la rovina e la caduta di numerosissime civiltà. Tuttavia,
questo vuoto non sorprese Ron che attraverso uno studio più profondo della vita riuscì a scoprire non solo il
significato più arcano ed esoterico dei simboli ma la loro chiave interpretativa, aldilà dei 22 arcani maggiori,
(21+1... più la carta del Matto che significa appunto zero o assoluto), realizzando così che la vita in ogni sua forma
intrinseca era formata da una perfetta geometria sacra (il fiore della vita) e organizzata da 21 settori cosmici
(organi del corpo) con precise funzioni e scopi.
Questa mancata conoscenza nell’antichità non solo causò la scomparsa di numerose civiltà evolute, ma ovviamente bloccò per un tempo lunghissimo l’evoluzione della vita stessa, causando conflitti di ogni tipo in ogni settore
dell’universo. Sembra che nemmeno le razze aliene più evolute conoscessero questo segreto e le più grezze o le
più malvagie ne approfittassero a gonfie vele.
Pertanto la ragione fondamentale che determinò i fallimenti più grandi di questo universo e la conseguente scomparsa di quasi tutte le grandi civiltà, come 1’Egitto, la Persia, la Mesopotamia o la Grecia, fu esattamente questa,
e Ron, grazie a tale impareggiabile realizzazione, ne ricavò la tecnologia della vita per risolvere ogni problema di
ordine amministrativo in qualsiasi settore della vita. Tale tecnologia la battezzò “Tecnologia amministrativa” e la
sviluppò attraverso la conoscenza di un “Organigramma tecnico amministrativo” composto appunto da 21
dipartimenti a sette divisioni.
Sicuramente la ragione di tutto questo si nasconde nella stessa natura della vita, in quanto essendo una causa
senza alcun limite di spazio e di tempo, per atto d’amore crea degli effetti per poterli osservare e sperimentare
dimenticando così sé stessa. Infatti, nessuna tecnologia spaziale o tecnospaziale, compresa la tecnologia di
teletrasporto o di “curvatura della luce” si è mai posta il quesito di “osservare l’osservatore” (la causa) che
manteneva in esistenza il tutto. E, per tale ragione, mi consento di dire che non c’è alcuna tecnologia o conoscenza che può essere minimamente paragonata a questa. Lo scopo di questa tecnologia è porre la vita al di sopra della
propria creazione o universo, e l’osservatore in quanto causa e sorgente, al centro di tutto. Da questo punto di
vista il primordiale caos (Urano) si trasforma in un sensato e organizzato ordine (Saturno) avente uno scopo logico
e immortale: “L’eternità della vita che può sopravvivere in ogni dimensione senza più frammentarsi e
perdere la sua coscienza e integrità, che in sé è memoria cosmica e perfetta sincronicità col tutto e
l’infinito”.
Tuttavia, in questo libro non ci occuperemo prettamente di questo tipo di tecnologia amministrativa (vedi su
internet “Hubbard College Of Administration”) o dei fallimenti dei passati dèi o civiltà, ma di quella conoscenza
fondamentale che ci serve a elevare la nostra consapevolezza al di sopra degli elementi della natura per fluire
“oltre il 2012”.
Sappiamo che tutto ciò che non riusciamo a controllare genera paura e l’uomo teme ciò che non comprende, lo
attacca, e se continua a non capire odia ciò che teme fino alla distruzione delle sue dinamiche. Ma questo fattore
che induce un essere ad autodistruggersi non sempre viene percepito con chiarezza. Solamente un’accurata
valutazione tecnica del comportamento umano può segnalarci, in base ai vari livelli di tono, (il tipo di impulso, di
emozione o misemozione, e frequenza) cosa un essere è spinto a provare senza rendersene conto.
Ogni livello di tono indica dei fattori comuni per ogni essere che in quel momento si trova con quel preciso
potenziale. Sotto il livello 2 la mente analitica o “l’Io intermedio” si spegne e, nella misura in cui scende, gli
automatismi compulsivi e reattivi aumentano sino al punto in cui il thetan (per selezione naturale) si darà un gran
da fare per farsi fuori. La sua spinta, il suo impulso alla vita e la sua energia vitale (entrata ora in automatico) è
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completamente invertita e il suo ciclo vitale è sceso su fermare. La sua condizione si blocca, ma nonostante tutto,
i1 thetan immortale non desidera mai morire col mest.
Tornando al tempio e alla sua vulnerabilità fisiologica associata alla mancanza di conoscenza e di una valida
tecnologia amministrativa, si è potuto quindi constatare che il suo fallimento, come quello di tutte le grandi civiltà
iperboree è stato dovuto alla mancanza di una consapevolezza organizzativa e di etica che avrebbe, senza ogni
dubbio, permesso a quei dèi passati di essere più giusti, leali... e un tantino meno bugiardi.
La mancanza di tale realtà (di una tecnologia standard e dell’etica), fu quindi fatale per quelle avanzate civiltà che
cercavano quei magici strumenti per controllare il potere, e si sa che il potere senza controllo è nullo.
Ciò che avrebbero potuto scoprire nella loro condizione e che li avrebbe di certo salvati, era il come mantenere
quello stato di transitoria integrità.
Per loro avrebbe significato realizzare che cosa vi era di nascosto che alterava e distorceva la realtà sino a
capovolgere la condizione. Così Ron Hubbard, meditando a lungo su questo concetto sino a prima ermetico e
paradossale, scoprì che la vita per sopravvivere a se stessa in tutte le sue dinamiche aveva bisogno di conoscere
quelle sue leggi fondamentali chiamate “assiomi” che regolano il pensiero determinando sanità. Inoltre scoprì che
era vitale applicarle a se stessi mediante l’uso appropriato della tecnologia di etica e della responsabilità, per
raggiungere il “modo corretto di pensare”.
Il tutto si incastrò perfettamente, e proseguendo lungo la via giusta, realizzò il vero potere dell’etica quale strumento per elevare il proprio spirito a stati d’esistenza mai raggiunti, sino a un punto in cui poté scoprire come arrestare
il declino di una razza, civiltà o essere spirituale per mantenere la tanto aspirata stabilità di quella condizione.
Sembrava una chimera, una gioia troppo grande per essere vera, ma era tutto tangibile e scientificamente verificabile.
Il sogno dell’uomo, anzi (dell’homo sapiens) divenne realtà, e per lui una nuova alba nasceva per non tramontare
mai più.
La tecnologia (a partire da Dianetics) faceva miracoli, ma come si è potuto riscontrare in diversi soggetti molto
aberrati, doveva essere completata.
Per questo Ron andò avanti. Sapendo che era la strada giusta tracciò quel tanto sospirato varco che apriva la
strada sino a quei stati d’esistenza chiamati livelli “OT” (che definiscono come un essere diventa causa sulla vita
e sul mest). Ma qui, nell’abisso in cui ci troviamo adesso come può apparirci tutto ciò? Vi sembra impossibile?
Capisco!
Nel passato non è mai accaduto che l’uomo si potesse elevare ad altezze simili e ritornare al suo stato nativo di
essere immortale e operativo. E adesso dal punto in cui osserviamo le cose, e nelle condizioni in cui ci troviamo,
come possiamo vedere con chiarezza la realtà per quello che è? Chiusi con inganno per troppo tempo in una
scatola gelatinosa che ci rifrange contro ogni immagine pensiero o creazione, come si può osservare fuori?
Quante civiltà sono cadute dietro questa bugia, dato falso, pensando fosse vero? Un solo dato falso è capace di
bloccare intere generazioni se le stesse non possiedono alcun dato stabile su cui basarsi negli infiniti confronti
dell’universo mest. Ogni essere ha la propria realtà: è vero ciò che per lui è vero e come tale adotterà quei dati che
lui stesso riterrà utili per il suo gioco, dopo averli sperimentati. I dati che adotterà, non dovranno essere necessariamente “dati veri”, soprattutto se l’essere in questione è un thetan giovane che deve ancora sperimentare tutto.
Adotterà quei dati che secondo lui possono essergli di utilità nel suo gioco.
Non necessariamente li adotterà per vincere, poiché a un certo livello sarà disposto a sperimentare ogni cosa, e...
attirerà verso di sè (sia nel bene che nel male) l’esatta realtà che gli servirà per la sua evoluzione spirituale.
E un thetan riabilitato a OT è ormai pronto per attirare verso di sé qualsiasi realtà, persino tutti i guai di questo
mondo, se ciò lo farà crescere e prosperare. E come nei grandi film “non sono sempre gli esseri aberrati ad
attirare i guai come delle calamite, ma soprattutto quei grandi esseri che hanno recuperato l’abilità di poter
stare di fronte a qualsiasi cosa e che vedono i problemi come una benedizione”.
Egli, il thetan, in base a se stesso, alle sue otto dinamiche e alla propria realtà, sa sempre in ogni momento ciò che
fa, ma può avere dati falsi e ciò gli impedisce di agire da OT, con piene percezioni, piena rievocazione e piena
memoria per fare il maggior bene. E.. qualora fosse maggior bene, non avrà nulla a che fare con il “PIANO
DIVINO”.
Il gioco che qui proponiamo e intendiamo realizzare non è più quel gioco di basso livello composto di sangue,
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guerre e pestilenze dove la bugia e l’inganno regnano sovrani e rappresentano la regina di tutti i mali e dolori. Il
gioco che noi proponiamo è un gioco di alto livello, pulito, chiaro, onesto dove non esistono dati falsi e dove ogni
essere ha i diritti che merita in base a ciò che fa e che dà. Tuttavia i giochi regolari non sono composti di libertà
infinita, ma la libertà per esserci, deve avere uno scopo e delle barriere. Libertà infinita o barriere infinite sono
assenza di gioco e ciò costituisce la trappola in cui ora ci troviamo.
Come dice Ron, un gioco regolare è composto da libertà, barriere e scopi, più il proprio potere di scelta e delle
regole giuste da rispettare. All’infuori di questo non c’è via d’uscita, ma solo il pozzo in cui ci troviamo ora.
A quanto pare, la situazione attuale non è così felice. È una situazione in cui la realtà appare completamente
invertita, come lo sono le nostre stesse dinamiche sotto esistenza.
Il tempo che sembra procedere in senso orario, in realtà non può accordarsi col “grande orologio cosmico dello
zodiaco”, il quale muovendosi in senso antiorario mostra una grande curiosità piuttosto occulta: “le ottave invertite”. Che cosa sono?.
A questo punto voi dovete farvi forza ed essere pronti a ricevere i prossimi dati, che senza ombra di dubbio
meritano un approfondimento maggiore, e ovviamente una concentrazione più sottile e penetrante.
Se vogliamo comprendere bene la realtà in cui ci troviamo, e quindi la realtà delle ottave invertite, fate questo
esperimento: “immaginate sopra la vostra testa un cerchio che ruota in senso orario: in che direzione sta girando?
Ora immaginate che voi passando dentro il cerchio, vi elevate al disopra di esso sino a passarci attraverso il suo
centro sino che esso arrivi ai vostri piedi. Ora in che direzione sta girando? Sempre in senso orario? Certo, il
cerchio non ha mai smesso di girare nella direzione oraria; era il punto di vista invertito a vedere l’opposto, e
sappiamo che il punto di vista corretto dipende dalla posizione corretta e non da altri fattori.
Il “come guardi” dipende dal “dove guardi”, come l’universo osservato dipende dall’osservatore, e quella è la
dimensione in cui si può stabilire il proprio livello di realtà ed evoluzione.
Abbiamo detto che un essere spirituale è composto di otto dinamiche e che ogni dinamica è come se fosse un
universo a sé che comprende una spinta, uno scopo e determinati attributi peculiari.
Sappiamo che ogni dinamica è collegata con tutte le altre da una stretta comunicazione interdipendente che regola
la vita e l’espansione di ciascuna. Per logica ogni dinamica ha il potere di duplicarsi in otto dimensioni, che possono
essere sia superiori che inferiori, per costituire ciascuna dimensione una spirale. Se ogni dinamica si moltiplica per
otto dimensioni creando una spirale a otto, ecco che i calcoli fatti da Leonardo da Vinci si confermano in maniera
indiscutibile.
Moltiplicando i primi numeri decimali (8 x 8 = 64), abbiamo i 64 quadrati che compongono la nostra scacchiera
della vita, che in effetti è la base della creazione e dei solidi platonici della matrice del fiore della vita. Perché? Il
numero 64 è composto di 6 + 4, il che ci da l’unione del cielo perfetto e simmetrico (il 6, cioè l’esagono) con la
terra e l’universo materiale ordinato (il 4 cioè il quadrato) che unito e fuso insieme nell’addizione del 6 + 4 è uguale
a 10 che scomposto torna di nuovo a uno.
Tuttavia, le 64 forme che costituiscono i solidi platonici di tutta la geometria sacra evocata da Pitagora nei suoi
preziosi spunti geniali, e la scacchiera del famoso gioco della dama o degli scacchi si allineano tutte con l’esagono,
e più avanti capiremo il perché.
Seguendo questa logica precisa e prendendo in considerazione una scala dove si può scendere o salire mediante
spirali, come è possibile invertire i flussi da un punto zenit (una condizione di assoluto o di non esistenza o istante
zero), per invertire le polarità dei due estremi (i due piatti della bilancia), e le frequenze? Il peculiare processo o
fenomeno delle ottave invertite può ora chiarirci molte cose tra le quali: il mistero dei cristalli bianchi, compreso il
diamante, e quello più grande e fondamentale della luce (la vita) imprigionata nel buio.
Nella geometria sacra i solidi platonici hanno ciascuno una precisa forma e compito: “dal meno potente al più
potente, ogni forma costituisce in sé un pezzo di divinità imbrigliata in un corpo gelatinoso in via di evoluzione, e
dalla forma si può comprendere il tipo di gioco o di destino che un essere ha scelto per il suo gioco e la sua
evoluzione.
Ogni forma emette un tipo di luce peculiare e unica, e vibra e risuona a una determinata frequenza cromatica per
attirare verso di sé il suo simile (la luce produce una forma che emette vibrazioni, onde sonore, messaggi, per
trasmetterli questa volta verso l’esterno a un altro universo); “il verbo è l’azione del suono”.
Lo scopo della luce è animare la forma, leggerla, avviarla, cambiarla, fermarla e mantenere il potere di distribuire
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se stessa là dove la forma stessa glielo permette. Oltretutto, lo scopo della luce (della vita consapevole) è quello
di espandersi cercando di stare di fronte a nuovi problemi (contro sforzi ambientali) per cercare di duplicarli
correttamente, continuamente, per integrare nuove realtà da allineare alle proprie dinamiche.
Vi ricordo che in questo momento ci troviamo in un’ottava invertita e cioè al di sotto della condizione di non
esistenza che si trova alla base inferiore di una spirale. E... questa realtà non ci riserva poi tanto movimento e
potere di scelta se consideriamo che ogni essere in base a una sua evoluzione può sia scendere che salire. Questo
processo (più malefico che altro) inverte i flussi, le polarità e il fenomeno della luce bianca solidificata diventa
logico e spiegabilissimo.
Sotto quel famoso punto d’origine (non esistenza) un essere composto di otto dinamiche inverte i suoi flussi e
congelandosi in essi si trasforma (scendendo man mano lungo la spirale) in una forma. (Ricordate i famosi
facsimili?). Ora, come se si avvitassero all’interno di qualcosa, le dinamiche iniziano il loro processo d’inversione
energetica, così tutto ciò che prima la luce bianca dissolveva, ora lo condensa. La luce nera diventa fluida e
bianca, mentre la luce bianca diventa nera e densa, e questo accade per tutte le cose al disotto della condizione di
non esistenza.
Naturalmente, a questo punto, diventa ormai capitale e ovvia la logica e l’importanza della geometria sacra e dei
solidi platonici, nonché ormai seppelliti in un mondo virtuale e invertito, dove la sorgente si congela e diventa un
facsimile, non ci resta altro che la forma, la quale se organizzata in modo simmetrico e regolare, avvicinandosi per
analogia al famoso esagono, può sopravvivere e sottomettere tutte le altre forme.
L’esagono e l’ottaedro sono le forme supreme celesti che a quanto pare sembrano appartenere direttamente alla
luce, alla sorgente stessa, incarnandosi per suo stesso volere e scelta.
Mentre il quadrato, esprimendo ogni funzione di sviluppo terreno in fase di ascensione verso il cielo, è ancora un
pezzo di inconscio a tutti gli effetti.
In realtà, quella forma è un pezzo di vita (di theta) completamente congelata in migliaia di facsimili e come tale,
finché non inizierà a prendere coscienza e disconnettere col mest per liberarsi, non sarà in grado di percepire se
stessa in quanto vita per poter così decifrare il codice segreto dell’amore inciso nel proprio Dna a forma di
dodecaedro stellato.
Avviandoci alla fine di questo percorso, possiamo conoscere l’unico motivo per cui qualsiasi forma si allinea e si
sottomette all’esagono senza discussioni.
Il motivo è solo uno: “Ogni nostra cellula è strutturata a forma esagonale a nido d’ape” e questo spiega una
volta per tutte il grande potere di questa forma e il perché la stessa costituisce il modello strutturale primario di
armonia. Questo progetto, innestato geneticamente nel nostro Dna da esseri più evoluti di noi, sembra aver voluto,
sin da quel momento (circa 180-200 mila anni fa), un processo di evoluzione migliore rispetto a quello che vi era
prima e a quanto pare non è un caso se la razza umana, proprio in questo momento, stia dispiegando dal proprio
cuore la divinità penetrata allora. Forse quel Dio che allora decise di penetrare nel nostro Dna è ora pronto per
rivelarsi in una razza geneticamente matura?
Oltretutto sembra esserci una correlazione molto stretta fra i geniali architetti di queste strutture e il progetto
genetico stesso. Tutto sembra quadrare al millimetro e il fatto che l’esagono corrisponda alla madre di ogni
struttura e che la sua stabilità sia capace di migliorare la vita lo spiega anche il numero 64, che questa volta si
esprime con tutto il suo maestoso splendore nella piramide che alla sua base ha quattro lati (numero della materia
e dell’universo fisico, posta dentro il magico esagono vivente) e al suo vertice l’unione dei 4 lati che simboleggia
il ritorno all’unità, il comune denominatore che unisce tutti i vertici, compresi gli opposti, e che a quella altezza si
uniscono amichevolmente, essendo entrambi (sia il bene che il male) due facce della stessa medaglia.
Tuttavia, il fatto che il bene non possa esistere senza il male, la notte senza il giorno, la femmina senza il maschio
ecc... è la grande menzogna della polarità. Essa afferma che il male entra in gioco per dare un senso a tutto, e che,
in fondo, il male è il bene più grande. Forse per un OT che può sperimentare ogni cosa senza tante difficoltà, ma
non certo per un homo sapiens, che ha tanto bisogno di cure e protezione.
Tornando alla regina delle forme dei solidi platonici, vediamo che più si scende verso il basso più ci si attacca a ciò
che si crea, più diventa difficile distruggere, più è facile che ciò che non viene distrutto distrugga il thetan... che
ormai sopraffatto della forza bruta dell’universo mest e dai suoi splendidi paradossi e illusioni, è costretto a farsi
possedere e a possedere sempre più mest, per essere completamente posseduto.
Da questo diventa ormai scontata la necessità di possedere per essere posseduto da una forma suprema e, per
tale ragione e per mancanza di consapevolezza, è più facile scendere lungo la scala assumendo forme più dense
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e congelate. Il cattivo uso del potere per mancanza di conoscenza e di consapevolezza può causare un’ulteriore
caduta emozionale del thetan in questione che, reso ormai più solido per legge di compensazione, non attirerà più
il suo simile bensì il suo opposto.
In onore dell’esagono possiamo enunciare questa massima: “l’esagono è come una Ferrari, e purtroppo per una
legge naturale, viene impersonificata da quei thetan che non possiedono la patente” (la consapevolezza).
È l’unica soluzione per poter sopravvivere in queste condizioni, dove la forma geometrica più simmetrica e sopratutto
quella esagonale è l’unica in grado di allinearsi e sincronizzarsi con l’infinita griglia energetica che è appositivamente
strutturata in un preciso modo geometrico.
Prima di concludere questo soggetto dobbiamo ricordare la nostra posizione. Dove ci troviamo? Lo ricordiamo?
Bene, allora visto che ci ricordiamo ogni cosa, prendiamo il tutto e capovolgiamolo in modo tale da ottenere il
doppio di ogni cosa. Riguardo l’esagono che cosa possiamo ottenere? Un bel dodecaedro e ora è più chiaro il
perché lo zodiaco ha dodici segni.
Concludendo così questa affascinante scoperta si può constatare che qualunque cosa per sopravvivere deve
essere doppia in questo universo, e che la geometria sacra conoscendo tali schemi ed essendo la scienza della
simmetria e del perfetto innestamento, ha stabilito l’esatta fusione del Dna con la griglia terrestre, quella dello
zodiaco e quella universale.
Tutto è collegato e strutturato da un medesimo schema architettonico: è la stessa ingegneria genetica umana e la
medesima che ha costruito i fiori, il mare, la luna e le stelle compreso il nostro sole, che è anch’esso allineato in
questa griglia universale, in ognuno dei diversi piani dell’intera creazione.
Possiamo vedere come l’energia si comporta in questi diversi piani. Dal piano superiore sino a quello inferiore le
armoniche variano a seconda dell’intensità di luminosità che vi è in quel piano, e a seconda di questa variazione di
intensità e di persistenza che comprime l’energia convogliata in spirali otteniamo la solidità del mest.
Riferendoci adesso alla scala del tono scoperta da Ron Hubbard possiamo vedere come questa scienza del
comportamento umano e quindi energetico (visto che tutto è energia) può essere approfondita e studiata alla
perfezione. La scala del tono è in effetti la definizione di varie energie e lunghezze d’onda tradotte in frequenze
che manifestano il pensiero. E vediamo che ai due estremi della scala (segnati con + 40 - 40) non giungiamo a un
assoluto poiché, come Ron ha scoperto, gli assoluti sono irraggiungibili, sia nel senso positivo che negativo, con la
differenza che al di sotto della creazione (condizione di non esistenza) scattano le ottave invertite che, come avete
avuto modo di vedere, capovolgono la realtà, invertono i fluss e, cosa più peculiare, catturano la luce che ormai è
congelata nel mest (sua creazione) ed è incapace di vedere se stessa, e la terza parte (che è ormai divenuta
inconscio e si è sostituita alla creazione).
Tuttavia ogni particella di luce, dalla più grande alla più piccola, conserva in sé l’intero copione.
Qualunque parte o forma contiene fortunatamente una miniatura (il micro) dell’intero schema, e da questo si
comprende che “non solo è vero che ogni particella o Essere è unico, ma possiede inoltre un po’ di tutti e non di
meno l’intero copione in miniatura di tutte le cose e di tutta la creazione.
Il segreto delle stelle e della vita è inciso ovunque e a, seconda di quanto è evoluta, una vita può ripercorrere
queste tracce e ritornare alla sua origine.
Esistono molti sistemi per fare ciò. Esempio, con la meditazione merkaba, accompagnata da specifici simboli,
possiamo rendere percorribile o navigabile un certo percorso interiore, e ciò può determinare un aumento della
consapevolezza di esseri spirituali.
Tuttavia, come Ron ha scoperto, non è la strada maestra e alla fine di questa guida ve ne renderete conto. Inoltre
Ron scoprì che attraverso i principi di filosofia, superiori a quelli scientifici e religiosi (come quelli astrologici sono
superiori a quelli astronomici) tutto diventa possibile e percorribile, e la semplicità dei procedimenti lo conferma
con risultati certi e definiti.
Lo scopo della tecnologia è quello di produrre immortalità, e lo fa con certezza indiscutibile.
Che cos’è una collisione? Vi state chiedendo cosa centri? Anch’io lo pensavo. Poi, quando realizzai che la collisione è un urto con lesione, ho capito che tutto ciò comportava un bel po’ di guai per un corpo umano che veniva
urtato poiché un corpo umano non è un qualsiasi pezzo di mest inanimato, ma essendo animato dalla vita e da altre
entità in conflitto tra loro, possiede dei centri di controllo, detti epicentri che nel corso del loro sviluppo antropologico si sono trasformati in quei centri che noi oggi chiamiamo cervello, in cui alla sua sede vi è la mente che un
essere usa per immagazzinare dati e sopravvivere.
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Che centra tutto ciò con la collisione? Beh, è un po’ come dire: “che cosa ha a che vedere la memoria con
un’ottima sanità mentale e una buona sopravvivenza? Nel momento in cui un essere non può ricordare, non può
conoscere cosa esattamente gli occorre per sopravvivere, e siccome si è vivi nella misura in cui si comunica, se
non ci sono ricordi come si può comunicare? Ma vediamo come in tutto questo una collisione, cioè un urto con
lesione abbastanza forte da provocare uno shock, sia capace di separare la mente di una persona per dividerla da
quei ricordi associati al dolore.
Quella che chiamiamo mente scompartimentalizzata, o divisa in diversi centri, è un chiaro e lampante esempio di
come una forte lesione possa interrompere una comunicazione e i relativi dati che scorrono in un circuito.
Ogni lesione ha il potere, se abbastanza forte, di provocare un engram, cioè interrompere una traccia dove
scorrevano quelle informazioni dirette all’io (la mente presente in quell’epicentro); l’engram, come tale è l’unico
responsabile di questa aberrazione umana associata ai ricordi e alla loro rievocazione. Per una migliore definizione
di engram, si suggerisce caldamente di leggere Dianetics, di Ron Hubbard.
Lo scopo di questo libro, oltre a essere un pratico manuale, mostra il cammino per liberarsi dalle fonti soppressive
che risvegliano questi engram. Non si tratta di cancellare l’engram (la sorgente del dolore e dell’incoscienza) ma
di conoscere la fonte che lo risveglia affinché, una volta scoperta, attraverso il pensiero corretto sia possibile
raggiungere un certo livello che permetta di sbarazzarsi di tutto il caso.
Questo ora è più semplice, nonché è possibile scoprire cosa ha fatto un essere per predisporsi a determinati fattori
che lo hanno colpito tanto duramente da tramortirlo, scioccarlo o aberrarlo severamente sino a bloccarlo. Prima di
un Overt vi è una rottura di comunicazione e ancora prima un dato falso, e ancora prima una mal comprensione,
e ancora prima uno stato di totale inconsapevolezza. Ma tutto questo avremo modo di approfondirlo con più
precisione verso la fine di questo libro.
Quando ho inizialmente parlato di catene ho anche accennato che ogni catena ha la sua base, e nel caso presente,
è giunto il momento di capire cosa c’è prima di quel postulato. Se il postulato è la base di una catena che determina
in seguito una lunga serie di scopi malvagi dannosi (overt), cosa c’è prima di quel postulato? O meglio qual è
l’unica ragione che ha indotto l’essere a postulare un atto distruttivo, che è poi diventato un falso scopo?
Perché lo ha fatto? La ragione è solo una: il dato falso, che ha generato confusione in un essere predisponendolo
a distruggere l’area a cui quel simbolo faceva parte. Tuttavia, quello che a noi ora interessa sapere è la ragione per
cui il Thetan si è lasciato confondere e tradire da un dato falso, per compiere successivamente un overt ed entrare
in una falsa valenza. L’overt non è la causa, ma semplicemente un atto dannoso compiuto per distrazione o
motivazione errata, e questa motivazione errata come punto di partenza ci riporta a un quesito: “Come può un
Thetan, un essere praticamente perfetto, distrarsi, farsi confondere e perdere il controllo della situazione per
commettere un overt?”.
Questo interrogativo è la vera sorgente di tutto e da questo momento l’essere inizia a scendere la spirale. Questa
è la sua rovina, e ora vediamo cosa succede.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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LA LEGGE DI NEWTON
Alla sorgente della vita un essere è molto, molto potente ma non ha esperienza.
Deve sperimentare tutto, ogni cosa e così, overt dopo overt, scende giù a spirale per sperimentarsi e conoscere
tutte le sue dinamiche e dimensioni.
Ogni overt lo fa scendere sempre di più, e nella misura in cui si allontana dalla sorgente (cioè da se stesso e dalla
sua sapienza innata) entra in quei strati del suo inconscio più solidi, più densi, sino a generare quelle dimensioni in
cui la vita non scorre più. In parole semplici: più scende, più si solidifica dividendosi e trasformandosi in diverse
dimensioni tipo il nostro universo materiale in cui ogni cosa ha una forma, una diversità e un significato diverso.
Tuttavia la vita, anche se ha questo potere, nella propria interiorità non perde mai di vista il suo scopo e la sua
spinta verso la sopravvivenza; a torto o a ragione deve sopravvivere. Ma vediamo che la vita (un Thetan) per
sopravvivere deve cercare di avere ragione e combattere la condizione di avere torto, perché sà, nella sua sapienza innata, che esiste una vera ragione divina e che solo in quella misura può sopravvivere. Sa che la ragione
produce sopravvivenza, come il torto produce la morte, e per questo un essere cercherà sempre di avere ragione,
anche quando ha torto.
Un essere, scendendo sempre più in basso e diventando sempre più solido, avrà sempre più difficoltà ad ammettere di aver sbagliato per una distrazione o un atto volontario e... per tale motivo può predisporsi a ricevere
engram o malattie che sono il risultato di una restimolazione. Ci stiamo quindi avvicinando alla vera sorgente di
tutte le aberrazioni.
Vediamo come ciò avviene.
“Un essere compie un’azione sbagliata perché non afferra il significato di una parola o simbolo; poi
l’errore dell’azione entra in conflitto con la propria necessità di essere nel giusto facendo in modo che
l’essere confonda o fraintenda quella parola, area o simbolo; questo ora lo fa sentire un essere diviso o
antagonista rispetto a chi ha usato il simbolo o a qualunque cosa ad essa collegata, e per questo sente la
necessità a commettere un overt”. (Ron)
Questa definizione, originaria di Ron Hubbard, prosegue ma io voglio fermarmi qui per spiegarvi meglio ciò che
avviene in seguito. Un essere non è sempre consapevole quando sbaglia e commette un overt; siamo tutti diversi
per qualità, anzianità e fatti sperimentati. Ogni essere ha la sua peculiare unicità e, come ho già detto in precedenza, appena esce dalla fonte è un bambino che vuole e deve sperimentare ogni cosa.
Il meccanismo che avete letto nella definizione è validissimo, ma lo resta finché l’essere non prende coscienza.
Finché un essere spirituale è giovane (cioè non è consapevole), non riconoscerà il dato falso che lo spinge a
postulare azioni dannose e per la legge di Newton (di causa ed effetto), lo riceverà indietro come contraccolpo per
capire attraverso il dolore che quella azione non era giusta e che nel suo comportamento c’era qualcosa che non
era corretto.
Ogni azione corrisponde a una reazione che può essere associata a un centro vitale che produce poi l’esatta
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patologia o problema legata a quell’azione scorretta. Non occorre cercare indizi per scoprire l’esatta patologia
che genererà. Ora ci stiamo avvicinando alla causa, ovvero al comportamento scorretto, che ha causato o prodotto il primo postulato distruttivo... “IL PRIMO OVERT SULLA CATENA”.
In primo luogo, quando un essere è ancora giovane, non riconoscerà che l’azione di ritorno è in realtà un contraccolpo di una sua azione precedente dimenticata (perché istintiva) e per questo reagirà al contraccolpo con un
motivatore. Quest’ultimo induce sempre a giustificare (motivare) la ragione per cui si ripete l’atto overt.
Perciò si produce la spirale discendente, cioè l’inferno... il che significa, farsi sopraffare dal ciclo del mest che
decade nel meccanismo aberrante del: “tu hai colpito me, io ora colpisco te”.
Ora vediamo che un essere, per suo impulso innato ad avere ragione anche se ha torto marcio, può continuare
all’infinito a ripetere lo stesso atto overt senza rendersi assolutamente conto di possedere il dato falso che lo
spinge ad aberrarsi e intrappolarsi fino all’osso.
Affinché vi rendiate conto, per una questione di chiarezza, immaginate che il dato falso produca un falso ed errato
comportamento che spinga la vita (l’essere spirituale) verso la direzione sbagliata.
Il Thetan, non ha ancora sperimentato su di sé il dolore che lo obbliga ad ascoltare. È ancora un Thetan giovane,
e per questo può commettere un “Ded”: (cioè un atto dannoso, overt, privo di alcun motivatore). Questo dimostra
che agli inizi, alla sorgente, un thetan (non la sua mente o il suo corpo) è completamente inesperto e inconsapevole
nei confronti della vita, di se stesso, delle sue dinamiche e delle regole divine, e per questo al suo stadio iniziale ha
il potere inconsapevole di commettere qualunque overt del tutto immotivato, senza ricevere mai nessun contraccolpo, e di conseguenza non essendo consapevole non sentirà il bisogno di giustificarsi e perciò potrà pagare o
essere giustiziato senza sapere il peso effettivo di ciò che sta pagando, e questo suo stato inconsapevole e innocente alla fine lo condonerà come prova della sua condotta sincera: “ho sbagliato perché non sapevo”.
Infatti il thetan nella sua fase iniziale (al vertice della spirale) di mest da distruggere per imparare ne ha a
sufficienza; (deve sperimentare tutto, e deve, in un certo modo, sbagliare per comprendere che non deve sbagliare). Successivamente, vediamo che man mano che scende giù nella spirale, lo spazio e il tempo si restringono
insieme all’energia e alla materia, e di conseguenza nella misura in cui prende coscienza e diviene consapevole
degli overt commessi, gli stessi iniziano a ripercuotersi contro di lui... violentemente, poiché è la causa da dove gli
stessi sono partiti.
È interessante notare come questo processo di ritorno (il famoso contraccolpo) sia sempre accompagnato e
collegato alla presa di coscienza di un essere (che non può usare né produrre più energia di quella che non ha
finché non è consapevole).
È così logico notarlo, come è ovvio il fatto che una maggiore comprensione di se stessi fa aumentare la consapevolezza di un essere per renderlo più responsabile nei confronti della vita. Esempio: “ora capisci? allora datti da
fare e ripara ciò che hai danneggiato quando eri bambino e inconsapevole finché sei in tempo”.
Ora il thetan è consapevole di questo processo reattivo che lo spinge a commettere un overt. Sospetta che un suo
remotissimo postulato abbia ancora il potere di fermare i suoi pensieri del tempo presente e non di meno di
condizionarlo mediante comandi reattivi inconsci, percepibili come stimoli. Tenterà di trattenersi e di fermare così,
con tutte le sue forze, tali stimoli reattivi che lo spingono a commettere un ennesimo atto dannoso. Se non ci
riuscirà sarà lui stesso a risolvere il problema: “si toglierà di mezzo autopunendosi”.
Senza la tecnologia standard sarà difficile tornare indietro per cancellare il problema e... risolverlo
Non c’è via d’uscita, e il thetan sa che non può più avanzare in quel modo, sa che non può più eseguire gli ordini
di un comando inconscio che continua a spingerlo nella direzione della fossa, e sa che l’unica vera strada e quella
di tornare indietro e togliere di mezzo l’unica fonte dei suoi guai.
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AIUTO O COMPASSIONE?
A questo punto, se il thetan è tornato cosciente di se stesso in quanto essere spirituale e si è reso conto che il solo
motivo che lo ha degradato sono gli overt (a seguito di dati falsi e confusione) ora saprà come orientarsi per
tornare su, e saprà che l’unico modo è trovare qualcuno di cui potersi davvero fidare.
Sente con certezza che è lui in prima causa ad aver tradito la fiducia quando gli è stata concessa, e questo ora lo
sta bloccando in tempo presente, nel chiedere aiuto.
Nel tentare la risalita nei confronti di una perfida e amara spirale che, momento dopo momento, gli toglieva i suoi
pezzi vitali, realizzava che è l’uomo il più grande nemico di se stesso, e che lui era il solo ad avere accettato quando
poteva il gioco che lui non avrebbe mai voluto giocare.
È l’uomo la causa del suo dolore e ora grazie a Ron Hubbard e alla scoperta di questo diabolico meccanismo
(l’overt motivatore) possiamo risalire 1a spirale e farcela davvero.
Abbiamo visto come l’overt predispone ai guai, agli incidenti, alle malattie... a ricevere engram, e abbiamo visto
come un thetan dopo aver fatto un overt inizia a indebolirsi.
Infatti l’overt “ti fa sentire in colpa, ti indebolisce fisicamente, mentalmente, spiritualmente, ti manda giù di tono,
blocca le percezioni, l’energia vitale, il pensiero creativo, permette agli engram di riattivarsi, al passato di tornare
nel presente e, quando non sei più nel presente, l’engram riattivato sarà l’artefice del destino”.
Nella fase reattiva si drammatizza spesso, si attirano guai inconsapevolmente, ci si polarizza in essi, si perde la
fiducia, la stima, la pace, la tranquillità, si risvegliano i conflitti... e in preda ormai a una cieca e sorda disperazione
arriva il nuovo engram, che questa volta è stato quasi voluto, considerando la condizione che si è creata andando
giù di tono.
Ora il thetan non lotta più per sopravvivere, ma per soccombere accompagnato da una leggera speranza che
quell’engram possa o farlo morire o, al contrario, fargli ricevere la mancanza d’attenzione che in realtà lo ha fatto
peggiorare, e così in mancanza d’altro sopraggiunge un engram che non gli porta amore, ma compassione (la
peggiore aberrazione) e il thetan sa di cosa è fatta la compassione. Questo è l’engram pro sopravvivenza e il solo
motivo per cui il thetan lo ha scelto è per ricevere attenzione, un alleato e “avere ragione”, sentendo che ormai
l’unico modo era quello di ammalarsi.
Grazie a Ron Hubbard su Dianetics abbiamo potuto scoprire l’anatomia dell’aberrazione e nel capitolo “Il contagio dell’aberrazione”, vi sono molte cose interessanti che tutti dovrebbero sapere. La cosa fondamentale è
riconoscere quanto è distruttivo questo meccanismo chiamato compassione.
Ron in un bollettino parla di come l’aiuto divenne tradimento, e in un punto preciso dice: ”con l’intenzione di
ferire, uno offre aiuto per creare una dipendenza da qualcosa di camuffato che poi usa per danneggiare”
(Ron).
Da questo si può scoprire con facilità che l’intenzione di ferire l’orgoglio altrui nasce a sua volta dopo che si è stati
feriti (meccanismo stimolo risposta: tu ferisci me, io ferisco te) e così via, e questa intenzione di tradire o ferire
con l’aiuto, dopo essere stati traditi, è l’azione automatica di vendetta che rende schiavo l’uomo.
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Ron afferma che solo la persona onesta può essere libera e avere i suoi diritti e tuttavia quando una persona
sbaglia troppo e scende troppo la spirale gli risulta poi difficile ammettere di aver sbagliato. Non lo può fare
semplicemente, per la sua stessa sopravvivenza, poiché in effetti un’ammissione del genere lo farebbe impazzire.
Per questa ragione, avvolto dalla paura di sbagliare ancora, (il che comporta ferire e tradire ancora il suo prossimo, mediante la menzogna di un aiuto perverso e camuffato per danneggiare e rendere gli altri dipendenti) perde
fiducia in se stesso e sentendo di essere un pericolo si autopunisce causandosi un cave-in (un crollo fisico e
morale). Cosa comporta questo? Che ora, avendo sbagliato troppo, è sceso troppo giù nella scala del tono e più gli
risulta difficile ammetterlo, più si allontana dalla vera ragione, più si degrada per scendere nella stupidità e nell’oblio.
A questo punto, scivolati in aree più solide dove il buio diviene più fitto, appare tutto più incerto, confuso sino al
punto in cui la paura prendendo il sopravvento blocca quel tipo di flussi sino al punto in cui gli stessi si replicano
come un disco incantato. Ecco come un essere bloccato dalla paura può attirare verso di sé, come fosse una
calamita, sempre lo stesso problema per giustificarlo sempre allo stesso modo.
Ron a proposito di questo dice: “Io ho ragione e gli altri hanno torto, è il concetto più basso che possa esprimersi
in un individuo inconsapevole” e, con questo concetto ha potuto scoprire il meccanismo overt motivatore già
citato, che rivela tutte le potenzialitá occulte di questa trappola.
A questo punto scivolati sempre più giù nella fossa, diventa quasi impossibile chiedere aiuto, ed ecco come entra
in scena l’aiuto perverso, ossia la compassione.
Ora osserviamo attentamente questo fenomeno! cosa comporta? Che un essere per sopravvivere deve evitare di
soffrire e per evitare di soffrire c’è solo un modo: dimenticare! Ma chi o che cosa bisogna dimenticare? Se stessi!
Troppo brutto da ricordare! E così si passa in una nuova valenza artificiale e... puff si entra in automatico. Ora il
gioco diventa più semplice! Io non ricordo più chi ero, non so più cosa sono e non sono più disposto a vedere ed
essere la persona che sono stato. Ecco all’opera la più grande aberrazione sociale di tutti i tempi e vediamo come
un essere dopo aver commesso un overt anziché “AMMETTERE DI AVER SBAGLIATO” e riparare l’errore
si crea un motivatore per giustificarsi... e scaricare le sue colpe sulle sue dinamiche.
Tuttavia, non si rende più conto che è ormai entrato in un meccanismo di stimolo risposta e il continuare così (a
scaricare la colpa su altri per degradarli, invalidarli e sminuire l’importanza e il valore di ciò che li danneggia) in
breve lo farà stare così male da cancellare (come già detto) la sua vera identità per farlo restare in una valenza
artificiale dove il sole non brilla più.
Tornando ora all’aiuto e come l’aiuto stesso diviene compassione, possiamo scoprire (prima ancora che l’Io
crollasse) che il tutto è iniziato da un’irresponsabilità legata alla “paura di ammettere di aver sbagliato”, per
dover affrontare le conseguenze della verità fingendo, con la menzogna, che tutto vada bene quando le cose
peggiorano sempre di più. Avanzando nella direzione della menzogna non si può più chiedere aiuto, perciò, per
sopravvivere, si entra nel ruolo della vittima per ricevere compassione e alleati stupidi che ti danno ragione per
scavarti la fossa con più rapidità.
Come abbiamo quindi potuto osservare, la compassione in realtà è un aiuto contorto, aberrato, perverso dalla
vigliaccheria, e ciò sviluppa grandi problemi. Ora vediamo che in tutto questo scenario penoso, pietoso e degradato la paura ha prevaricato sul coraggio e la fiducia.
Da questo nasce il tradimento che blocca e ferisce il potere più potente che esista: “il sentimento di fiducia”.
Sentimento ancora integro prima ancora di essere stati traditi, e che per paura delle conseguenze della verità non
solo si continua a mentire e a distruggere con le menzogne, ma si continua a proteggere quelle bugie che a monte
distruggeranno proprio ciò che amiamo di più.
“La paura d’amare” è questo! Si è stati feriti troppo sentimentalmente! Perché? Perché si è usato male il
sentimento e la parola. E cosa accade quando qualcuno usa male un potere? Lo perde!
Ora vediamo la differenza che vi è tra aiuto e compassione. Ron, dice: “Aiuto è il punto di demarcazione tra
sanità mentale e follia”. E, a quanto sembra, avere il coraggio di volere affrontare le conseguenze della propria
condizione, qualunque essa sia, è in effetti un’azione di grande saggezza dettata da un sentimento nobile, umile,
sincero e fedele.
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Nel chiedere aiuto si è se stessi, si è leali e l’onestà produce già da sé... sanità mentale, spianandoci la strada verso
la vera libertà e felicità.
Questo è il vero scopo della vita, il vittimismo invece è l’opposto (alleato della compassione) e produce mostri e
follia, perché in realtà è un sentimento d’aiuto ferito e contorto dal tradimento. Non ci vuole molto a notare cosa
prova una persona dopo aver tradito. Si vergogna di se stessa e per sopravvivere (caduta ora nella trappola) ha
due scappatoie: o ammettere di aver tradito, prendendosi responsabilità per il male commesso, o continuare a
tradire per poi subire tradimenti tutta l’eternità... per dimostrare di avere ragione e di percorrere la strada giusta.
Tuttavia, è ovvio che è la paura a bloccarci e a renderci vili, e per paura della verità (di essere puniti) mentiamo.
Un thetan può essere sceso così in basso per l’ammontare dei suoi overt da non vedere più nulla e naturalmente
tutto ciò lo rende cieco di fronte la propria fiducia o quella che può offrirgli un suo simile.
Ha paura di essere punito se gli altri (i suoi simili che ha tradito) scoprissero ciò che egli ha fatto (i suoi overt e
withold). Ma sà anche che se non li confessa starà peggio e prima o poi il meccanismo stesso li porterà a galla.
Perciò, la strada più veloce alla sanità e felicità è l’onestà, e trovare il coraggio di confessarsi tramite il resoconto
scritto (sempre se si è pentiti).
La verità produce onestà, l’onestà produce a sua volta sanità, e la sanità è l’unica base per poter poi produrre
libertà, gioia e amore.
Questo lo si dovrebbe comprendere bene affinché il coraggio di essere onesti e di dire sempre la verità trionfi.
Così si potrebbe ottenere rapidamente un aiuto sincero, immediato e non più un aiuto simulato e impastato dalla
vigliaccheria, decaduto in vittimismo e propiziazione.
Come dice Ron: “Guarda cosa mi hanno fatto”, è l’inizio di un lungo decadimento etico, e... “io ho ragione e gli
altri hanno torto” può essere l’inizio della follia.
Ognuno di noi può sbagliare, e ognuno di noi è stato colpito e ha colpito.
Tuttavia, quest’ultima è la causa di ciò che ci ha predisposto a essere colpiti ed è il solo punto che ci predispone ad
ammalarci, a essere nuovamente colpiti per divenire una sorgente potenziale di guai e attirare problemi come
calamite.
Perciò se volete aiutare veramente, va benissimo, ma non offrite mai compassione, soprattutto a un essere incosciente che sotto tono drammatizza engram. Se potete, aiutatelo a riprendersi affinché sia in grado di star bene e
di essere guidato da qualcuno che gli farà esprimere tutto ciò che lui trattiene e che ha paura di guardare; “in
confidenza sono le sole cose che lui trattiene e sta usando per fermarsi, autopunirsi e attirare guai, e...
quei guai che attira rivelano sempre ciò che esso stesso nasconde per paura di essere punito”.
Fate sì che ciò non si verifichi, il male va attaccato subito appena si presenta, non fatelo avanzare... non aspettate
l’ultimo giorno per star bene, ma cercate di vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo e come foste dei leoni.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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IL TUO PROSSIMO PASSO
Da qualche parte avrete sentito parlare delle dimensioni o livelli.
Perciò sapete che qui in questo momento, sulla nostra terra, siamo appena passati dal secondo livello della terza
dimensione, al terzo livello della quarta dimensione.
Credo sappiate anche che entro il 2012, qui sulla terra, avverrà un grande cambiamento e che ci sarà un punto di
svolta per l’intera umanità.
Il punto, a mio parere, è che nessuno (ne sono certo) conosce cosa esattamente deve accadere. Perciò, in
mancanza di questo dato, “il fare” sarà incerto e di conseguenza vedremo il futuro esattamente come qualcosa di
inesistente.
Tutto questo è logico.
Parlare di precessione degli equinozi, o del famoso ritorno al punto zero, senza capire in verità quale sia la
questione o il concetto di base da conoscere.. diventa inutile andare avanti. Tutto questo era prevedibile dal
momento in cui nel passato non è stata mai aperta nessuna porta o strada corretta.
L’umanità (non c’è da meravigliarsi) è nella totale confusione, e tutto questo genera, nelle menti di coloro che sono
meno preparati, una grande paura che blocca e ostacola l’evoluzione. La paura dei grandi cambiamenti deriva
dalla non conoscenza di Se stessi e naturalmente più si è ignoranti sul soggetto della vita, maggiore è la resistenza
della mente nei confronti di se stessa e della vita.
Anche questo era destinato, succede sempre così quando ci si avvicina alla fine di un lungo ciclo di tempo (13000
anni?).
La paura, aumentando, può causare due effetti: “o blocca definitivamente chi non è pronto, o al contrario produce
l’aumento del nostro livello di necessità, facendo salire il coraggio a livelli dove la persona si rende conto di avere
grandi abilità”. Chiaritevi bene la definizione di “LIVELLO DI NECESSITÀ”.
Adesso, per quei pochi che si sono già accorti di potercela fare e della quantità di tempo perduto che occorre
recuperare, vi è un enorme risveglio, e al tempo stesso la necessità di migliorare per affrontare il grande cambiamento.
Tra quei pochi esseri veramente svegli e consapevoli solo una ristrittissima minoranza sà esattamente cosa dovrà
accadere e come intervenire. La maggioranza, non solo non saprà cosa fare, ma anche dove stare.
Per questo, a meno che non proveniate da dimensioni più elevate (il nostro prossimo gradino di coscienza) non
potete sapere cosa vi accadrà, e non avete alcuna idea di cosa fare esattamente per affrontare nel modo corretto
il famoso “punto zero”. Chi non è pronto non avrà nulla da perdere, non potrà perdere ciò che non ha mai avuto.
Chi invece sà, ma non è pronto, avrà tutto da perdere poiché era già avviato. Chi invece sà ed è pronto non può più
perdere nulla e per questo vivrà il momento più bello della sua vita in quanto è come se fosse già passato da
quell’altra parte e forse anche oltre.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Questo è un dato di fatto e purtroppo ognuno ha il suo tempo e la sua strada.
Se qualcuno di voi si trova almeno sul quarto chakra può capirmi, e sa da quale dimensione io sto parlando e sà
anche che anche lui, insieme a me, oltre il punto zero non potrremmo smarrirci.
Per questa ragione qui non troverete tutte quelle informazioni che vi sono state offerte nei numerosissimi best
seller della new age senza alcuna guida. Non vi serviranno a nulla! Qui troverete, come avete potuto già vedere,
solamente dati di sorgente applicabili e utili alla risoluzione della presente problematica sociale.
Non userò frasi o terminologie inappropriate riguardo il soggetto che qui sto trattando, poiché al di fuori del campo
filosofico, e in mancanza di una tecnologia, vi è solo speculazione e paradossi; (chi vi dice di pensare con la
propria testa per poi obbligarvi a seguire ciò che lui dice, sta vivendo nella menzogna della mente che
mente e cercando di imbrogliarvi si stà dando la zappa sui piedi creando confusione e paradossi).
Ormai il gioco delle tre carte lo conosciamo quasi tutti.
La verità non ha bisogno di prove e il grande coraggio di coloro che vivono nel silenzio del proprio cuore non ha
bisogno di dimostrare nulla a nessuno.
Nonostante questo, non sarò io a dirvi cosa dovete fare, ma sta a voi scoprirlo, mediante la tecnologia standard
che non fa altro che portarvi fuori (in esistenza) quello che già avete dentro.
Voi ora siete arrivati al punto in cui nessun saggio del passato o angelo può dirvi cosa fare o non fare. Voi, Noi,
l’Uno, siamo l’estrema sintesi di quegli esseri di un tempo ancora alla ricerca di se stessi, e adesso è giunto il
momento in cui l’istruzione e la conoscenza che avete acquisito nel passato tornano nuovamente sotto il vostro
controllo.
Esistono diversi toni e livelli di esistenza nella scala della sopravvivenza infinita. Ed esistono diverse condizioni
d’esistenza che un essere può sperimentare lungo questa scala, è per questo motivo che ha una sua esatta
condizione.
Il termine condizione è più consono alla filosofia standard e se leggete il libro di etica di Ron Hubbard potete
trovare l’esatta tecnologia che vi aiuterà a risalire le vostre condizioni sino a potere.
Ma andiamo avanti e vediamo di applicare i dati presenti.
Innanzi tutto localizzatevi! State in tempo presente? Ok! Se non state in tempo presente è inutile andare avanti e
per questo è più opportuno che continuate con il resoconto scritto di (overt e withold).
Se dopo aver continuato il resoconto pensate di aver terminato e nonostante ciò non vi sentite in tempo presente
ma avete molta volontà di proseguire, potete iniziare qualche assistenza.
Tuttavia per la maggior parte di voi che è riuscita a tornare in tempo presente e si è localizzata in una posizione (nel
proprio corpo) può iniziare il lavoro.
Il lavoro è molto semplice, tecnico e molto preciso, e non dovete fare altro che continuare a leggere, come in
precedenza avete potuto scoprire che esiste un dato falso che all’origine delle vostre azioni distruttive e malvagie
vi controlla.
Un essere è fondamentalmente buono e quando si accorge di essere un pericolo inizia a trattenersi e se non ci
riesce si autopunisce.
Ma questo lo vedremo mrglio più avanti nei più minuziosi particolari.
Dicevamo che il dato falso è all’origine dei vostri atti distruttivi e malvagi, e i falsi scopi associati alle vostre
valenze passate giocano tutt’ora un ruolo primario. Questi scopi malvagi, o contro intenzioni, o contro postulati, vi
stanno duramente ostacolando nel vostro presente e, indebolendovi, catturano quella energia che voi potreste
adoperare per il vostro lavoro o il vostro studio.
In realtà sarà la vostra attenzione a risentirne di più, poiché in presenza di overt e withold, il passato, insieme ai
suoi scopi distruttivi e malvagi presenti in quelle valenze, si riattiva nel presente e il piccolo io di una mente ancora
inconsapevole fa effetto.
Tornando al dato falso (l’origine del male, del postulato, scopo distruttivo e ovviamente malvagio) che cosa possiamo notare di riflesso nella condizione di un essere? Che cosa possiamo vedere? Il suo unico problema che non può
risolvere facilmente, perché è quella la sola cosa che lo sta rovinando.
Questo problema lo affronteremo definitivamente nel prossimo capitolo.
Vediamo adesso che la vita rifiuta o distrugge ciò che non comprende. Tende a produrre ordine per distruggere il
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
disordine e tutto l’intero operato che una mente umana cerca di risolvere sono i suoi stessi problemi, che produce
per poter giocare ed evolversi verso la luce.
Infatti la mente cerca di risolvere i problemi della mente cercando di mettere ordine nel caos e, nella misura in cui
ci riesce, viene premiata con la sopravvivenza. Ma non sempre vi riesce, e questo sta a significare che non legge
la realtà in cui si trova, e nella misura in cui non legge non può comprendere, e se non può comprendere non può
progredire verso il prossimo passo, il che, nel caso che ci riguarda ora, è quello che precedentemente avevamo
chiamato IV dimensione (dove ci troviamo da poco e nella maniera peggiore).
Questo è un punto molto importante! Se la vita non può leggere, non può comprendere e se non può comprendere
non può avanzare verso la luce, e se non può avanzare non c’è evoluzione ma distruzione e autodistruzione.
Una realtà incompleta, non integra, non può avanzare... come può? Di fronte a sé ha un abisso da scalare e lo sta
affrontando sulla sedia a rotelle.
Non sto scherzando, e non è un’esagerazione ma l’esatta proporzione che vi è tra questa razza impaurita, bloccata
in un ritmo frenetico e ripetitivo, nei confronti di una dimensione completamente nuova e piena di pace.
Nel terzo livello della IV dimensione (quella in cui ci troviamo da poco) iniziamo a purificarci per riconnetterci a
sorgente, per passare a una dimensione (la quinta) per vedere e interpretare l’unica realtà che verrà condivisa.
Qualcuno, più avanti di noi, ci sta aspettando dall’altra parte e non desidera il nostro collasso. Lì non mancano
spazio e tempo, e la verità, come nota dominante, ha lo scopo di unire i due opposti per generare forza e certezza.
La verità unisce e l’unione (che comprende tutte le dimensioni) è l’unica forza che può produrre equilibrio e
renderci liberi.
in seguito, dall’equilibrio dei due poli, o emisferi cerebrali, del maschio e della femmina si riattiverà la vita, rigenerata,
in grado di creare nuovamente. Senza queste condizioni, un Thetan non può creare un nuovo gioco dal nulla, e
guarda caso il punto zero coincide perfettamente con la condizione di non esistenza riportata nel volume di etica
scritto da Ron, ed è il solo punto in cui la vita riparte da zero per far nascere o creare un nuovo gioco, questa volta
non più aberrato ma degno di esistere.
Per questo Ron Hubbard, partendo da proprio da questo punto, mise le basi per iniziare, e completando il ponte (la
strada tecnica per la libertà totale) divise la tech standard in tre parti: “tecnologia di etica, tecnologia amministrativa e tecnologia di studio”. Quest’ultima (la tech di studio), è la base di partenza per ogni forma
vivente e (aldilà delle numerose razze aliene presenti anche in questo pianeta, che fanno anch’esse parte della
vita) un giorno, molto presto, la useranno tutti.
Come è stato scoperto da Ron, e come voi avete potuto verificare finora, dopo una mal comprensione si crea un
vuoto nella mente di un individuo, uno sfinimento, una sensazione di distacco, di divisione da ciò che non viene
compreso, e questo fenomeno unico nella maggior parte dei casi produce un conflitto in un essere o una rottura di
affinità, realtà e comunicazione che prima non esisteva perché vi era ancora integrità tra quella realtà, anche se il
thetan non ne conosceva la sua esistenza.
Ora il thetan tende a dimenticare ciò che lo fa soffrire, (ciò che crea caos, turbolenza, disordine) e ciò che lo ha
temporaneamente sopraffatto, e così tende a distruggere le aree o i simboli che lo hanno confuso.
Per il thetan è un fallimento, e la vita ha bisogno di successi non di fallimenti.
A questo punto però, quella vita (come abbiamo visto) per star bene dimentica i suoi fallimenti, le sue sofferenze
e insieme ad essi dimentica anche tutto ciò che in quel momento era associato ad essi, compresa la sua via (ciò
che stava seguendo) e andando fuori carreggiata su un gradiente troppo alto o troppo basso si perde.
Il thetan ora, non sa più perché è qui, in questo punto, in questo posto chiamato pianeta terra dentro un corpo di
carne. Non lo sa, e a dire il vero nello stato in cui si ritrova non se lo chiede neppure, a meno che non sia stato
stimolato da altri. Pertanto, anche se ora è qui dentro il corpo, non è in questo tempo, ma altrove, e per questa
ragione non può avere alcuna idea o concetto di cosa esso sia. È totalmente in automatico e, dominato dai suoi
facsimili, vede e legge quelle verità che già possiede e che fanno già parte del suo passato.
Per quanto riguarda la sua attenzione, non vi è molta scelta, è ancora lì da qualche parte indietro nel tempo,
bloccato dentro l’ultima cosa che aveva compresa. Da lì in avanti quell’unità di attenzione e rimasta bloccata. Il
suo prossimo passo non lo ha fatto! E ora, due miliardi di anni dopo, quel thetan non è migliorato... no, ma
peggiorato all’infinito, e continuando a scendere più giù nella spirale, si è perso in un oceano di confusione. Non
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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possiede più dati veri (dati di sorgente) e il fatto di aver frequentato scuole umane, o letto libri della New Age, non
ha innalzato il suo quoziente d’intelligenza, o migliorato la sua vita o allungato la sua sopravvivenza, ma lo ha
confuso ulteriormente rendendolo ancora più conflittuale nei confronti dei suoi simili e più servizievole verso
qualche dio ipocrita e inesistente. Tuttavia, anche se le cose stanno in questo modo, e la realtà mest è in via di
sgretolamento, quei Thetan inconsapevoli, intrappolati nella matrice e al servizio del dragone, e di una mente che
invece dovrebbe essere controllata dall’essere spirituale stesso, non faranno nulla per prendersi responsabilità, ma
al contrario, continueranno a far finta di niente e a proclamare che tutto va a gonfie vele. È veramente incredibile
e pazzesco lo stato di aberrazione in cui ci si trova, ed è pazzesco a volte cercare di trovare la forza per affrontare
questa falsità.
Non si vuole insegnare nulla, a parte l’esatta via che porta dall’altra parte. Il thetan ha già tutto in sé, lo deve solo
tirare fuori per rendersi conto di essere lui il creatore delle cose.
Tuttavia ora, in questa fine della III dimensione del 2 livello (il 2 è divisione e rottura), e l’inizio della IV D, il thetan
non possiede più la sua efficiente bussola spirituale per sapere quale sia il suo prossimo passo, o perlomeno sapere
in che direzione muoversi. Non lo sa, e per questa sua confusione che lo disorienta e lo fa sentire in un mare di
guai, ha l’ansia di non trovare ciò che gli serve per andare avanti e salvarsi. L’ansia è una paura inconscia che a
volte può divenire più forte e provocare pressione alla testa, e quando questa pressione persiste può causare molti
guai. Perciò vediamo come l’ansia (prodotta da una paura) a volte nasconde il dolore, che ci spinge a commettere
errori infiniti. Esempio: “o fai l’Overt, o somatizzi o drammatizzi) cosa vuoi di più? E il non sapere chi si è, da
dove si viene, perché si è qui e dove si è diretti, è la peggiore delle aberrazioni che impaurisce un thetan rendendolo instabile e privo di forze. Ma ripeto: “non esiste alcuna altra soluzione valida che quella della conoscenza di sé per risolvere questo problema”.
E questa, forse, è la peggiore condizione che possa albergare in un essere immortale e la presente confusione, che
produce ignoranza, non è la sola cosa che spinge il thetan verso l’errore per farlo cadere nella sofferenza. Qui
non stiamo insegnando il concetto di bene o di male o ciò che il thetan conosce per sua sapienza innata, ma stiamo
mostrando la sola via che funziona perché è basata sulla comprensione di qualsiasi cosa o particella di cui è
composta la vita.
Dire di conoscere un atomo, o una molecola, o un elettrone, senza mai averlo penetrato in tutte le sue infinite
particelle e potenzialità per essere nuovamente una sola cosa con tutta la vita animata o inanimata (compreso i
minerali) non ha alcun significato. Credo che non vi sia nulla di più stupido come il fatto di pretendere di conoscere
cose che non si sono mai viste. E questo concetto possiamo rappresentarlo nella comunicazione stessa. Quante
persone pronunciano parole che non conoscono solo per averle sentite dire. Quante persone possiedono oggetti
senza averlo mai conosciuti fino in fondo?
Mi ricordo la mia prima automobile. Era potente, rombante, veloce... ma a un certo punto qualcosa improvvisamente mi stava facendo sentire uno stupido. Sì, uno stupido! Quell’automobile non la conoscevo affatto, e a un
certo momento, trovai l’occasione per conoscerla meglio iniziando a smontarla e rimontarla. Dalla carrozzeria alla
meccanica, pian piano, per gradino, iniziai a studiarmela tutta, e a un certo momento mi sentivo molto meglio, ero
più felice perché avevo più controllo su quell’apparente pezzo di ferro. Non mi sentivo più stupido!
Questo è ciò che bisognerebbe fare per tutte le cose!
Da questo esempio possiamo dire che la scienza attuale si è allontanata vertiginosamente dal corretto modo di
pensare, e se qualcuno, nonostante tutto, dietro qualche sorda e occulta minaccia ci sta tenendo divisi, grazie a
qualche microcips, o la minaccia della bomba atomica, o la creazione di nuovi virus per produrre nuove epidemie
ambientali che destabilizzano questo squilibrato ecosistema... beh, non credo che la legge di causa ed effetto lo
lascerà andare, poiché ormai il fattore problema reazione soluzione è stato svelato da questi stessi esseri tanto
geniali quanto ripetitivi e automatici. Ma per questo non dovete andarvi a nascondere. Lo state già facendo da
diverso tempo senza alcun successo.
Fortunatamente, nel terzo livello della IV dimensione non vi è più questo rischio, o quanto meno è più difficile che
esso si verifichi. Oltretutto, grazie a Ron, questo universo sarà meno caotico e più ordinato, e in ogni dimensione
di livello superiore o inferiore, vi sarà un’etica precisa da rispettare, e mi dispiace per quegli esseri che sono
ancora convinti di farla franca cercando di impaurire l’umanità per controllarla e mantenerla in stato di paura e di
schiavitù costante. È giunta l’ora di mostrare tutta la nostra grinta! Senza coraggio anche questa conoscenza non
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
avrà potere, e si perderà nel nulla come accaduto in passato.
Perciò, il prossimo livello è solamente il nostro prossimo passo in una lunga serie di ottave di una scala cromatica
multidimesionale, rispetto alla posizione in cui noi ora crediamo di trovarci. E se ora siamo qui è perché sin
dall’inizio lo abbiamo creduto e ancora prima lo abbiamo voluto e accettato. Siamo qui, ora, solo per una questione
di accordi creati con lo scopo di condividere lo stesso spazio e le stesse realtà e chi ha trasgredito tali accordi, ora,
ha paura delle conseguenze della verità e per questo dal fondo delle sue stesse ombre, detta false regole per il
controllo di un’umanità che ancora non è sveglia. È facile, molto facile, ubriacare gente inconsapevole.
Tuttavia un thetan ancora sveglio e in buone condizioni, in questa realtà in via d’estinzione non ha altra scelta o
possibilità di accordo con altri thetan assorbiti da questa nebbia. Non ha scampo per sé e le sue dinamiche... se
non quello di andare completamente in disaccordo con le regole di questo universo e di chi le ha corrotte.
Un thetan è un essere fantastico immortale e quei thetan che in questo momento sono ancora integri non si
faranno fermare, ma andranno avanti fino alla porta d’uscita.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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IDENTITÀ E POSIZIONE
Grazie ai procedimenti avanzati che Ron Hubbard ha completato intorno al 1970, è finalmente possibile spezzare
un caso immerso nelle tenebre da miliardi di anni per ridonargli la possibilità di risalire e tornare per sempre libero.
Quei procedimenti segnarono una svolta per il percorso evolutivo dell’uomo e ora col giusto addestramento possono essere consegnati nelle migliori basi di Scientology.
Ogni “Rundown” va a risolvere uno specifico problema di caso diverso e unico e lo va a risolvere per sempre sino
alla sorgente del problema.
I Tre “Rundown” più potenti sono “Gli L’S”, ovvero dei speciali procedimenti risolutivi, che spezzano per sempre
un caso, da catene di acciaio, su Essere, Fare, e Avere, per protendersi ed espandersi all’ infinito.
Infine, come vi avevo anticipato nell’introduzione, Ron, per risolvere completamente ogni parte del caso e farlo
sparire per sempre, ha creato il “SUPER POWER” .
Questo è molto potente e composto di 12 rundown, mira precisamente a risolvere i “12 giochi” (dinamiche o
dimensioni), attraverso la riabilitazione delle percezioni Theta. Questo andrà a risolvere definitivamente il problema delle spirali, della precessione degli equinozi, e ovviamente del 2012, nonché, come alla fine di questo libro
vedremo, “la vera libertà e immortalità eterna della vita”.
Potrei parlarvi lungamente di questo straordinario e fantastico rundown, ma non è il mio compito e pertanto mi
attengo alle mie competenze, a spiegarvi ciò che dovete sapere per arrivarci velocemente.
Non c’è tempo da perdere... proseguiamo!
Perché spesso non si vede ciò che si guarda e ci serve? Lo abbiamo di fronte, davanti gli occhi, eppure siamo
convinti di non aver risolto il nostro puzzle. Siamo tutti alla ricerca disperata di qualcosa ma non sappiamo quale e
per compensare questo vuoto spendiamo il nostro tempo più prezioso in cose che alla fine ci distruggono.
Non vi è tanto da capire o da fare, stiamo cercando tutti quella stessa verità che ci rende liberi, ed essa non si
nasconde nel denaro o nel potere, ma nel nostro cuore...”il vero scopo della nostra vita”.
Il non vedere ciò che si guarda o si cerca è già un primo indizio, un primo messaggio che ci fa comprendere un
dato: “l’essere in questione ha saltato dei passaggi”. Bene! ora come fa il Thetan a vedere con chiarezza la
dimensione in cui si trova? Non può vederla e perciò non può essere né fare né avere, nel senso che... non è lì, e
il problema è in realtà legato al fatto che un Thetan giovane non sa esattamente cosa vuole e qual è il suo prossimo
passo. Per questo sperimenta tutte le possibilità.
Il gradino precedente non compreso e saltato ha determinato una rottura e un vuoto al soggetto causandogli
confusione. Ora è confuso perché è su un gradino troppo alto e per questo continuerà a inciampare sempre in
quell’ultimo gradino che aveva capito prima della mal comprensione. A quel punto il soggetto avrà davanti a sé
l’esatta cosa che non ha compreso e la vita lo inviterà a guardare quel dato, semplicemente perché è quello che
deve comprendere per proseguire. Non ha scelta, ovvero può avanzare, ma poi ricadrà con certezza, e questo
perché, Egli sa che lì sono rimaste le sue unità d’attenzione che deve recuperare.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Inoltre, quel dato mancante è parte integrante di quel gradino, e se esso venisse tolto o non ci sarebbe, neanche
l’intera scala esisterebbe. Invece c’è, e chi ha avuto modo di vedere questa scala per intero sa come funziona e
dove mettere i piedi per vedere con chiarezza i giusti passaggi da fare. In realtà i passaggi corretti stanno sempre
lì di fronte a voi, ma non li vedrete mai finché non affronterete il vostro gradino.
Una volta affrontato, se capito e chiarito bene, vi apparirà con chiarezza il successivo passaggio e così via, e ogni
volta con grande gioia saprete dove appoggiare il piede. Ora, indipendentemente dal fatto che vi troviate su questo
pianeta, nel vostro corpo, voi come esseri spirituali avete il vostro universo e certamente, individualmente parlando, non fate necessariamente parte di questa dimensione e livello in cui ora vi trovate.
Qualcuno di voi potrebbe appartenere a una dimensione più elevata, e ora è qui in missione, sul pianeta Terra, dopo
aver chiesto il permesso a qualche entità più eccelsa, per salvare questa razza da strani invasori misteriosi?!
Chissà perché siete qui? I motivi possono essere svariati, e ognuno di voi è unico. Ma al di là del fatto che siete
tutti diversi, e che vi possono essere diverse ragioni per cui ora siete qui, la cosa fondamentale è che ci siete e che
fate il vostro prossimo passo verso la verità che unisce vi rende liberi.
Ma il tempo stringe e ancora intorno a me non vedo tanta felicità. Esisterà una ragione perché ci troviamo ancora
così senza alcuna certezza e consapevolezza? Esisterà qualcosa che possa svegliarci in tempo, prima che...?
Certo che esiste! E per rendervene conto devete semplicemente applicare questi dati e chiarirvi le idee.
Le risposte che tu cercavi da tempo sono in parte qui, in questo libro che ha il solo scopo di svelare l’esatta via che
porta dall’altra parte. Ora, dobbiamo prendere in considerazione un fatto se vogliamo proseguire nel modo giusto.
Come dice Ron, non possiamo fingere di andare avanti o che tutto vada bene quando non ci stiamo muovendo di
un millimetro. La nostra è una coscienza integrata che non può fingere né svegliarci se crediamo di essere divisi.
È questo il dato fondamentale, ma nonostante il fatto di avervelo detto non può esservi utile finché non lo sperimentate personalmente.
Partiamo dalla realtà che un thetan è composto da otto dinamiche e bisogna avanzare con ordine, dalla 1ª all’8ª
dinamica, e iniziare la salita.
Tuttavia, qui dove ora ci troviamo (sul pianeta terra) stiamo vedendo e toccando il mest della nostra 6ª dinamica,
da non confondere con le dimensioni o i livelli (chiaritevi bene questi termini) e, in questa 6ª dinamica vi è incluso
il nostro corpo (1 din), la nostra famiglia (2 din), il nostro gruppo (3 din), noi in quanto umanità (4 din), il regno
animale e vegetale (5 din), Stop! Siamo arrivati alla sesta (l’universo fisico o mest) e di che cosa ci siamo accorti?
Che le nostre prime 5 dinamiche per esserci e poter sopravvivere si stanno momentaneamente appoggiando alla
6ª D (questo presente universo fisico o mest) che si sta preparando a entrare in una nuova dimensione.
Cosa succede? Che se voi in quanto esseri siete pronti, va tutto bene, ma se non lo siete?
Per essere pronti, in quale dinamica dovreste essere chiari per passare in 5ª Dimensione? Nella settima dinamica,
in quanto è la posizione spirituale che presto verrà data alla nostra terra quando lpasserà in 5ª dimensione. E la 5ª
dimensione successiva è la nostra settima dinamica, che rappresenta il regno degli spiriti.
Per chiarire ulteriormente le idee, diciamo che il fatto che ora voi non vedete la vostra 7ª dinamica non significa
che non ci sia. Non la vedete, perché per rispetto a dove ora vi trovate è un gradino troppo alto, ma non significa
che in questo momento voi non siate già li.
Ci siete? Nessuno muore, ma se non verrà liberata e riabilitata la nostra consapevolezza di spiriti in che modo si
può vedere? Voi ci siete sempre e comunque in ogni dinamica, ma come fate a vedervi? Nella misura in cui
riuscite a vedervi come spiriti quello sarà il grande momento, poiché riuscirete di conseguenza a vedere le vostre
dinamiche compresa la settima (le vostre parti spirituali) e l’ottava (voi quale unico creatore del vostro universo).
Per ogni thetan è così, non vi sono eccezioni o trucchi speciali per sfuggire a qualcosa che è in definitiva logico e
perfetto.
L’attuale 6ª Dinamica, dove attualmente ci troviamo per condividere lo stesso spazio, è attualmente il nostro
campo di battaglia più complesso e comune da superare con tutte le sue infinite interferenze, malattie e guerre.
Le interferenze, non solo restimolano engram, ma scopi malvagi ed entità ad essi associate.
Ogni essere è più o meno, per tale ragione, bloccato da questa dinamica, che senza dubbio è la più difficile da
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governare e amministrare con saggezza se dovessimo considerare che attualmente è la nostra sola base d’appoggio che ci permette di sopravvivere.
Tuttavia, come già detto, ognuno di noi è unico, possiede otto dinamiche, e anche se la sesta è la più caotica e
quella più colpita e sotto la continua minaccia di una guerra nucleare, non è detto che sia la vostra personale
rovina.
Apparentemente, o in alcuni momenti, possono sembrare diverse le dinamiche che ci colpiscono o che ci creano
problemi, e questo è in parte vero. In realtà però, quella che genera il complotto è una sola dinamica, che naturalmente non vedete più perché è quella che voi in primo luogo avete colpito.
La scena può sembrarvi un tantino confusa rispetto a ciò che vi trovate di fronte e ciò che vi ho appena detto. In
ogni modo, proseguendo scoprirete che è più semplice di ciò che appare, ma che in fondo lo si vedeva in quel verso
perché anche quello era parte integrante di un gioco e di una realtà condivisa da tutti.
Se vogliamo spostare l’attenzione sui nostri corpi (lª D) presenti anch’essi (in 6ª D) possiamo scoprire che nessun
essere si è mai conosciuto o identificato e perciò non conosce la sua reale posizione di partenza.
Significa che non vede da dove sono partite tutte le cose. Non vedete dove sono iniziate, il come, il quando e il
perché. E questo disorienta a tal punto da indebolirci come esseri. Inoltre, questa grossa occlusione ci nega tale
possibilità, ci limita enormemente sulle nostre decisioni o su quelle che potremmo prendere per cambiare la nostra
vita, e tutto questo ci condanna ad aggrapparci a ciò che abbiamo di fronte dimenticando realmente quello che
realmente ci serve.
Inoltre tale occlusione è troppo malvagia se dovessimo considerare altri fattori che subentrano quando si è fuori
controllo. Si entra così, facilmente e senza volerlo, completamente in un altro gioco che non è più quello che il
thetan aveva messo lì per sé, ma quello che altri avevano messo lì per altri.
A questo punto il thetan non ha più una reale posizione su cui potersi reggere. Non può dare la sua fiducia a questo
universo mest e a un corpo altrettanto fragile e transitorio, ma al contempo è l’unica risorsa che ha per poter
risalire e sperare di farcela.
Mentre vediamo il tempo che scorre e i nostri corpi decadere insieme al mest che ci circonda, possiamo realizzare,
che una soluzione a tutto questo potrebbe essere fondamentale se nel frattempo durante questa faticosa permanenza terrena non ci siamo identificati un pò troppo in ciò che non siamo.
Forse per qualcuno potrebbe risultare faticoso da recuperare, dopo tante battaglie furiose tese a difendere un
corpo mest. Inoltre un thetan che ha perduto in partenza la sua vera posizione, non riuscirà più a generare potere
e per avere un po’ d’energia sarà costretto a sottrarla dai facsimili, cosa per altro che lo costringerà ancora di più
a identificarsi col mest e col suo corpo anziché con se stesso.
Fortunatamente con questi dati OT è più semplice sganciare il thetan dai suoi facsimili per riportarli sotto il suo
controllo. E solo questo, per non parlare di tutto quello che poi potrà fare, lo riporta completamente in esistenza.
Il solo fatto di conoscere la sua reale posizione nello spazio può generare un’infinità di potenza in un thetan. Il solo
sapere chi realmente si è, è la certezza più grande che ogni thetan vorrebbe avere, e una volta consapevole di se
stesso non solo tornerà causa sulla vita, ma non sarà più effetto del mest perché saprà da dove partono le cose.
Molto probabilmente vi chiederete: “quali sono le azioni o i procedimenti più rapidi per raggiungere questa posizione”? Come vi ho detto in precedenza vi sono molte azioni che possono risolvere la cosa, ma non si può andare
avanti e ottenere miglioramenti se non si risolve prima la rovina.
Il punto fortuna rovina è strettamente connesso alla reale posizione del thetan e alla sua vera essenza, e nel
prossimo capitolo questo aspetto fondamentale del caso verrà affrontato per essere aperto e sbloccato.
Nei prossimi capitoli, realizzeremo, che è la conoscenza di sorgente a rendervi veramente liberi, e non la conoscenza della vostra “identità”.
Ciò che si desidera ottenere mediante l’uso di queste verità, e ovviamente da questi dati, è un graduale aumento
della propria consapevolezza per affrontare con maggiore lucidità i successivi livelli.
Affronteremo con molta precisione questo aspetto del caso, cercando di approfondire ogni punto già citato sino ad
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ora. Qui siamo interessati al thetan, al creatore delle valenze e delle identità, e non alle sue “Valenze o Personalità” (maschere) che ha usato per nascondersi.
Il fatto che un thetan continui ad andare in accordo con ciò che lo rende schiavo e lo intrappola sempre di più, non
è un fatto strano se si conosce la realtà che si nasconde dietro le maschere.
Un essere, “assume sempre l’identità di ciò che lo fa fallire”, per questo cede i suoi accordi a delle considerazioni
di massa che lo fanno fallire. E più saranno stupide quelle considerazioni di massa più sarà facile che il thetan vi
andrà in accordo per farsi sopraffare, sino al punto in cui una volta annientato diventerà la massa che lo ha fatto
fallire... e lui, il thetan, “assume sempre l’identità di ciò che lo vince”.
Questa è la vera ragione per cui un OT da solo non può farcela e ha bisogno di un gruppo etico e addestrato che
produca immortalità e considerazioni sane.
Un thetan è un essere preziosissimo in questo universo impazzito e in via di estinzione. Aiutatelo affinché questo
mondo possa recuperare un pò della sua sanità per elevarsi e raggiungere altezze mai sognate.
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IL PUNTO FORTUNA - ROVINA
I martiri che si sono resi conto della grande forza dell’Amore e della sua straordinaria magia conoscono la verità
e sanno che nulla e impossibile. Dall’altra parte, nella quinta dimensione non esistono lavori forzati, non esiste
ordini del giorno, non esistono divisioni, tutto è semplice e gioioso e nell’armonia della legge dell’uno tutto avviene
spontaneamente col pensiero. L’amore sarà rappresentato dalla massima condivisione e cooperazione verso uno
scopo comune e ogni essere sarà consapevole quanto basta per dare sempre il massimo di sé, ma soprattutto per
essere sempre se stesso.
In quel momento desiderare qualcosa, significherà renderla immediatamente reale. Il pensiero tornerà a essere
realmente causa sulla realtà circostante. Ma quella è una dimensione più semplice, e solo coloro che dimostreranno di sapere controllare il pensiero vi potranno accedere. Il pensiero è il potere più grande e senza controllo è
nullo.
Ma quel momento non è ancora giunto, anche se siamo appena entrati nella quarta dimensione, questo pianeta è
ancora un banco di prova, e finché vi sarà un solo conflitto a livello planetario l’intera unità verrà spezzata e la
pace salterà per aria.
È sufficiente un solo virus per fermare un organismo umano (per rompere il suo equilibrio) e mi sembra che
attualmente di conflitti ve ne siano ancora tanti.
Il 2° livello della terza dimensione (quello appena passato) lo possiamo paragonare al nostro cervello (doppio,
duale o polare) che in ogni situazione deve confrontare i dati derivanti dall’esperienza con entrambe le parti e lati
dove il destro (quello femminile) vede le cose in maniera sensoriale e il sinistro (quello maschile) le vede in modo
schematico e razionale. Le due parti (l’intuizione e la ragione) dovrebbero lavorare o coesistere in armonia fra
loro, ma sovente accade che sia sempre un lato a dominare sull’altro, quando invece le due entità genetiche
avrebbero dovuto unirsi molto, molto tempo fa, come avviene in una coppia felice.
Qualcuno si sta finalmente rendendo conto che senza l’amore non potrà mai esserci pace sulla terra, e che la pace
stessa non può esserci senza giustizia, unico fattore per far emergere la verità che porta la vera pace e libertà.
Inoltre senza giustizia e verità non potrà mai esserci la vera pace, e nell’apparente libertà ipocrita coveranno la
vendetta e il risentimento.
Alla luce di questa nuova era acquariana la consapevolezza di dover comprendere la verità si sta facendo più
forte, e qualcuno è persino riuscito a capire che senza l’amore niente può funzionare. Ora, se liberate la vostra
parte intuitiva, facendo lavorare quella razionale, scoprirete un fatto essenziale: “l’importanza dell’addestramento”. Se lo avete intuito col vostro lato extra sensoriale, adesso potete immaginarlo e persino visualizzarvi nel futuro
per vedere la scena di voi, realizzarsi nei minimi dettagli.
L’addestramento è fondamentale per vivere, e senza dovervi elencare tutte le ragioni per cui è importante, vi
elenco due principi basilari: 1) recuperare la certezza di creare e di solidificare i propri pensieri; 2) non farsi
distrarre da quelle illusioni condensate che sul piano fisico si mostrano come tempeste a ciel sereno che interferi-
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scono con le nostre immagini mentali creando caos turbolenza e paura. Inoltre sapendo che avere paura di
qualcosa significa crederci, vediamo che maggiore è la paura nei confronti di ciò che non si sa e si vorrebbe
sapere, più grande è la potenza fuori controllo che l’energia negativa ha in quel momento per cambiare la vostra
frequenza e trasportarvi in un’altra dimensione.
E cambiando dimensione cambierete polarità (l’unità può esprimersi in modi infiniti perché è multidimensionale)
ma sotto l’effetto della paura qualunque cambiamento non sarà mai sotto il vostro controllo per essere vissuto con
armonia e saggezza. Una mente addestrata è consapevole e può decidere cosa fare e dove andare, mentre una
mente non addestrata non conosce ciò che deve controllare.
Come ho spiegato negli assiomi, la mente per poter operare in perfetto stato, deve essere il più possibile simile al
suo sé superiore, il che significa più simile alla sorgente anziché all’inconscio. Oltreciò, passato, presente e futuro
sono direttamente proporzionali a “inconscio, mente, super-io” nonché si trovano, nell’ordine in cui le ho esposte,
sullo stesso piano, con il super-io (o sé superiore) capace di assumere il comando quando la piccola mente è
pronta mediante l’addestramento.
Di conseguenza il sé superiore può essere costantemente o parzialmente in contatto con l’immensa e infinita fonte
suprema mediante altri sé superiori a lui, che seguono un’esatta evoluzione gerarchica, e se il vostro sé superiore
è integrato su questa linea collegata con la sorgente, può vedere passato, presente e futuro accadere contemporaneamente. E se il piccolo io è pronto ad annullarsi può vedere tutto questo indipendentemente dal corpo che
continuerà a sopravvivere in una determinata dimensione.
Il sé superiore, Tu, il thetan, è il solo responsabile e l’unico che qui si vuol prendere in considerazione per il famoso
risveglio spirituale, nonché è l’unica parte della sorgente che una volta riabilitata può cambiare interi mondi e
realtà, ed è la sola che, dopo un’infinita catena di incarnazioni può essere riabilitata per recuperare il suo stato
nativo di integrità e sapienza.
Il sé superiore è un’enorme fonte di saggezza e di bontà, e una volta riabilitato può controllare molte menti e corpi
in diverse dimensioni e dinamiche. Nella misura in cui vi è paura, tutto ciò non accade, anzi, in assenza di controllo
la situazione si capovolgerà completamente, destabilizzando la mente di quel thetan in un mare di interferenze,
restimolazioni e paura.
Nella consapevolezza invece, potrà accadere di tutto, o meglio, il thetan, sempre connesso con la mente, avrà
potere di scelta e molto più spazio a sua disposizione.
Voi ora, siete qui, solo perché ne siete convinti, ma in realtà potreste essere ovunque... Capite?
Che significa? Che è la vostra mente la sola a essere convinta di trovarsi qui sul pianeta Terra, poiché il vostro sé
superiore, se ancora abbastanza integro, potrà continuare a creare altre realtà per far sopravvivere in altri mondi
e dimensioni nuovi corpi da controllare. Tutto ciò è spiegabilissimo e gli esempi che possiamo fare sono tanti.
Forse il più semplice è paragonare il nostro cervello a una potente centrale radio in grado di sintonizzarsi su
svariate frequenze. Ma come avviene la sintonia? Mediante l’attenzione, e non potete guardare una cosa senza
attivarla.
L’attenzione è un potere enorme se vi è consapevolezza e controllo.
Tramite l’attenzione dirigete i vostri flussi per colpire una realtà, attivarla e aprirla alla vostra coscienza o universo,
e in base a ciò che vi emoziona e desiderate, sarete spinti a connettervi con quella realtà che risponde al vostro
campo d’energia e consapevolezza. Infatti ogni cosa che fate e che volete avere è legata a un vostro centro
energetico o (chakra) e nella misura in cui vi sintonizzate completamente con una realtà attiverete quel chakra e
vi identificherete in esso.
Tuttavia, quest’ultima fase non può accadere per semplice coincidenza o casualità, ma accade sempre ed esclusivamente quando è presente una forza, chiamata in fisica “nucleare forte” e in linguaggio filosofico “intenzione”.
L’intenzione, o la volontà, deve essere necessariamente potente per spingere un desiderio mediante l’emozione, e
in effetti nella misura in cui desiderate una cosa potete ottenerla realmente. L’emozione ve lo suggerirà, a patto
che riusciate ad ascoltarla e a capire se la stessa è sintonizzata sulla frequenza giusta e in sintonia con le regole
della vita. Gradualmente il vostro livello di consapevolezza salirà e giungerà un momento in cui sarete perfettamente in grado di interpretare le vostre emozioni. Ogni emozione è una specie di propulsore volto ad azionare un
pensiero, ma poiché sono i nostri desideri che mettono in moto le nostre emozioni, che attivano la nostra volontà,
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che rende causa il pensiero producendo il cosiddetto “postulato”, si deduce che, una volta consapevoli, non avrete
più difficoltà a riconoscere e interpretare i vostri desideri... e questo sarà sufficiente per giungere a quei livelli in
cui, attraverso il controllo dei vostri pensieri, cambierete il mondo iniziando a cambiare VOI STESSI.
Tutto è energia che vibra su diverse frequenze e anche se il medesimo spazio può essere condiviso da numerose
realtà non è detto che queste realtà possano comunicare tra loro; è per questo che la mente non può vedere
contemporaneamente il passato, il presente e il futuro con tutte le entità presenti in essa.
Solamente un essere spirituale riabilitato può avere questo grande privilegio e al tempo stesso può interagire con
ciascuna realtà da lui creata su qualunque frequenza e dimensione facendo il maggior bene. Tuttavia, ogni realtà
ha la sua posizione, il suo spazio, la sua energia, la sua solidità, la sua frequenza e la sua velocità, perciò in base
a questo, vibra e si sposta a una velocità diversa rispetto a un altra e questo spiega il motivo per cui i cinque sensi
associati al nostro corpo non possono né sentire né vedere ciò che vibra e si muove a velocità più elevate. In ogni
modo, anche se i nostri sensi fisici non possono percepire qualcosa come l’ultravioletto, o qualcosa che si muove
troppo velocemente, non significa che ciò non esista.
La mente umana (il sesto senso) può percepire se addestrata e riabilitata, e se in stretta fusione col sé superiore,
può viaggiare su frequenze più alte e più leggere. Questo significa scollarsi dai propri facsimili, alleggerirsi, iniziare
a volare, ma soprattutto, cosa più importante, recuperare la capacità di creare e di distruggere ed essere causa
sulla materia.
Il prana che respiriamo, o le molecole che ci circondano, o gli atomi che ci compongono, sono tutti lì con noi, nel
nostro spazio, a una grandezza e una velocità diversa, ma sono fuori e dentro ciascuno di noi, interagiscono con
noi, con l’unità, con l’infinita coscienza cosmica, con Dio e l’amore.
E questa magica energia è l’unica forza in grado di dare una direzione a queste particelle o entità prive di mente
e di corpo.
L’amore curva la luce, produce onde sonore, anima la creazione per far sì che la stessa partecipi al gioco. Ogni
particella vuol giocare, partecipare al gioco e l’amore è la sola forza in grado di distribuire con ordine le infinite
parti della creazione affinché ciascuna possa giocare, danzare per evolversi e avanzare sino alla luce. “L’uno è il
tutto, e il tutto è l’uno”.
Ora, vediamo che la sola ragione per cui esiste la tecnologia standard, è quella di fermare il declino, e un thetan
non può muoversi con quella roba appiccicata addosso. Non può comprendere, non può aprire il suo cuore per
provare amore e sapere cos’è vivere. Ma se un thetan ha il cuore chiuso come può vivere per avanzare? Come
può essere felice? Ecco la chiave di tutto, e ora qui nessuno vi dice: “caro amico se non apri il tuo cuore sei
spacciato, o se non hai amore muori! Nessuno ve lo dice, perché è scontato che dopo quello che vi è accaduto non
potete aprirlo. Ma chi sa esattamente cosa è successo e per quale ragione la razza umana ha il cuore chiuso, non
usa punizioni o leggi contro-sopravvivenza... ma questi dati. Ora sappiamo la causa di tutto questo, e il solo
sapere, il solo conoscere questo fattore, ci offre gli strumenti per aprirci veramente.
E questi strumenti possiamo anche definirli come delle chiavi indispensabili attraverso le quali è possibile varcare
ogni porta e accedere a qualunque dimensione.
Il requisito fondamentale richiesto per accedere a queste chiavi (la tecnologia standard) è semplicemente l’onestà
e tanta buona volontà, e non vani tentativi inutili. La conoscenza della verità è una certezza e come ogni verità di
sorgente produce gioia e immortalità. Perciò se il tuo cuore è chiuso e dai tuoi occhi non sgorga la luce accecante
dell’amore di Enoch, non è più un problema o una preoccupazione. I famosi cuori “induriti” (che non rappresentano la sorgente del male) potranno rivendicare questa loro etichetta dimostrando di essere stati quei pochi ad aver
avuto il coraggio di vivere in quei luoghi dove anche un Dio fugge.
Mi vergogno di quegli Dei che nel passato hanno giudicato e condannato questi grandi eroi come “uomini dai
cuori induriti”. Se queste “divinità”, per un attimo, avessero il coraggio di mollare il loro comodo trono per
scendere nelle profondità di questi dannati abissi.:. non credo che potrebbero permettersi giudizi di questo genere... e da divinità, quali si reputano, comprenderebbero veramente cosa significa per un Thetan scendere in
questa dimensione dentro un corpo di carne.
Nessun dio potrà mai reputarsi tale finché non avrà il coraggio di conoscere totalmente il bene e il
male. Solo così potrà veramente elevarsi a dio e al di sopra della polarità e delle due forze oppositrici,
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antagoniste, del creato. Dio è luce e buio al tempo stesso, luce e tenebra! Ma nel totale sincronismo
del tutto e in perfetto equilibrio.
Anche nella Bibbia (in quasi tutto il Vecchio Testamento) si leggono queste condanne... e la prova paradossale di
questo insieme di “libri”, è quella di aver rappresentato, per un lungo tragitto, l’idea di un Dio vendicativo in
contraddizione agli insegnamenti illuminanti di Gesù, che invece ci ha parlato di un Dio d’amore. Infatti.. “Se Dio
è amore puro e tutta la sua creazione è frutto di questo amore... come può questo Dio divenire vendicativo? Non contraddirebbe se stesso e la sua fondamentale natura divina?
Quanti paradossi! E degli Elhoim, o Nepilim che cosa dire? Chi sono costoro? I nostri Creatori? I nostri Dei del
passato? I creatori di tutti i templi e le piramidi del passato? I creatori del nostro Dna? Esseri provenienti da
lontane civiltà e costellazioni per tramandarci un retaggio più evoluto? Che cosa hanno voluto trasmetterci attraverso l’enorme repertorio simbolico? Che cosa volevano trasmetterci attraverso le Sfingi, la piramide di Cheope
o quelle di Giza? Forse quelle tre piramidi ci mostrano la loro provenienza? Forse ci mostrano che quelle civiltà di
Dei così evoluti provenivano dalle tre stelle della cintura di Orione? A quanto sembra, e da quello che la scienza
attuale ci dice, questa ipotesi sembra largamente confermata tanto da non sembrare più una semplice ipotesi ma
un dato di fatto concreto. Quindi, per quale ragione nella Bibbia non si parla mai di questi Dei, attribuendo a Dio,
la nomea del grande vendicatore? Per quale ragione nella Bibbia (il libro più sacro di tutti i tempi) si occulta la
verità? Le guerre di questi dei? Chi era veramente Mosè? Con chi parlò veramente sul monte Sinai? E chi era in
verità quel Dio (Dei) del vecchio testamento?
Ma Mosè, a quel tempo, come avrebbe potuto mai essere creduto se avesse detto che Egli era un essere più
evoluto in contatto con civiltà galattiche più evolute di noi, con un piano divino ben preciso per proteggere questo
pianeta da esseri provenienti da dimensioni più basse? Come poteva spiegare alla stirpe di quel tempo, che quel
Dio vendicativo era in verità la nostra natura inconsapevole dietro le apparenze e le forze dei cicli della natura?
Come avrebbe potuto confessare questo? È tutto scritto nel cielo! E non ce alcun Dio che possa cambiare le sorti
del destino di questo cosmo se non l’uomo stesso. Se qualcosa nel corso dei secoli non è andata per il verso giusto
non prendiamocela con Dio, ma con la nostra infinita ignoranza sostenitrice di concetti aberranti e obsoleti che
hanno sempre ingannato il più ingenuo degli “dei umani”. Ringraziamo Dio, e non cerchiamolo sempre nel momento del bisogno.
Dio ha tramutato se stesso in noi, e come “figlio dell’uomo” (facendosi uomo) ci ha assegnato il potere, il libero
arbitrio di cambiare le sorti di questo gioco. Noi, in questo istante, siamo i soli responsabili di tutto... e gli artefici di
un grande piano divino.
Siamo gli unici, i soli, che possono cambiare questo tragico destino e per tale motivo abbiamo una
enorme responsabilità. Siamo i soli che possano invertire le sorti di questo pianeta, di questa galassia,
dell’universo.
Per questo vi riporto nuovamente a Zecharia Sitchin e a tutti gli occulti retroscena dei famosi Anunnaki
provenienti da Nibiru e dal Dio An (Anu) di seguito chiamato Giove (Geova) padre di Enlil e Enki (il
famoso serpente dell’Eden, e a quanto ci dicono le tavolette, grande architetto, nonché Dio della
sapienza, delle arti e padre della scienza medica. Secondo alcuni studi il nome Enki si traduce letteralmente in “Signore della Terra” in quanto la parola sarebbe composta dall’appellativo En (signore)
associato alla parola Ki (Terra). Non sono tuttavia escluse altre origini del nome. In Sumerico EA
significa anche “casa dell’acqua”.
Finalmente, esistono questi dati, e tutto quello che ti devi preoccupare di fare è questo: “comprendere ciò che
studi, che leggi e che guardi”. La cosa migliore è che tu comprenda alla perfezione ogni parola, ogni simbolo, ed
esiste un solo modo per farlo: “proseguire e salire per ordine i famosi gradini della scala della sopravvivenza per
arrivare a un punto in cui... improvvisamente arriverai alla comprensione del punto “fortuna rovina” e il tuo
cuore tornerà a sperare e a battere nuovamente alla vita, vivo e aperto come un fiore.
In quel momento capirai con chiarezza il solo motivo per cui esso era chiuso.
Non è magia, è comprensione e l’unica cosa che tu devi fare è solo quella di capire bene quello che studi o leggi
per sapere e capire se quello che stai vivendo sia giusto. Non esiste nulla di più importante della comprensione, qui,
ora, nella dimensione in cui ci troviamo. Tutto ciò che stai realmente cercando sono le risposte che a te servono
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per conoscere chi sei, da dove vieni e perché sei qui.
Le sole e uniche risposte che il tuo cuore riconosce perché già le possiede.
Questa è la strada, ed è l’unica, caro amico, per far ripartire un cuore chiuso impaurito e ferito.
La comprensione di te stesso e della tua rovina ti riaprirà il cuore e in quel momento inizierai una nuova vita.
La prima cosa che bisogna fare in assoluto è quella di compiere il passo giusto, il passo o l’azione che ti consente
di sapere chi sei e perché sei qui. E l’unica azione che avresti dovuto realmente fare è l’unica che avrebbe risolto
tutti i tuoi problemi. La certezza di questo risolverà la tua vita e ti permetterà di conoscere sempre dove mettere
i piedi nei successivi passaggi, e di non ricadere mai più in cose già fatte nel tuo passato.
Non è la prima volta che stai facendo quello che fai ora. Lo hai già fatto molte volte. Per ogni essere è così. Ogni
cosa che tu credi di creare non è la prima volta che la crei. Il concetto che nulla si crea e nulla si distrugge è
verissimo! Tutto si trasforma per assumere lungo la scala evolutiva l’esempio e la forma giusta in proporzione al
gioco scelto.
Guarda un attore, ha già capito questo concetto, lo sà già, e per lui è semplice interpretare dei ruoli, fingere di
essere. Lui entra in nuove entità, le crea, le cambia, le distrugge. Sà di non essere quel personaggio, come un
thetan sà di non essere un corpo.
Prendere coscienza di questo è molto importante nella vita, in quanto (la vita) essendo un gioco, è un film, e se il
thetan non lo riconosce si degrada. Il film (la creazione, l’universo mest) ha un tempo, la vita nò è eterna, e se il
thetan perde spirito di gioco e dimentica che sta recitando, rischia di identificarsi in quel ruolo perdendo così la
possibilità di giocarne altri.
Questo è un gioco tridimensionale, niente di più. Ma ve ne sono altri, e il thetan (Tu) può giocarli tutti, finché vuole
o è disposto. Il punto è recuperare il potere di scelta attraverso il proprio “DETERMINISMO,
AUTODETERMINISMO E PANDETERMINISMO”, ma questo lo vedremo più avanti.
Se avrete un figlio, quando è ancora piccolo non ditegli cosa vorrà fare da grande. Ditegli semplicemente: ”quale
gioco ti piacerebbe giocare?”. La vita è un gioco, niente di più, niente di meno, non fatela diventare una sofferenza.
Se la maggioranza di voi pensa e crede che sia cosi, lo sarà veramente.. e questo mondo continuerà a essere un
incubo. Voi siete immortali, eterni, perciò avete tutti i diritti di credere e far avverare qualunque cosa desiderate
sperimentare, qualunque cosa volete, ma il desiderio di giocare giochi felici e meno degradati e dove ognuno di noi
alla fine vincerà è il desiderio supremo che alla fine spingerà i vostri cuori verso tale realizzazione e alla fine
quando avrete imboccato la via, nessuno potrà più fermarvi o convincervi del contrario. Il nostro comun denominatore, o meglio il comun denominatore che abbraccia tutta la vita, è solo uno : “LA SOPRAVVIVENZA!” e,
affinché si possa avverare questo, dobbiamo vivere tutti in modo etico e giusto, in modo tale che “IL PIACERE”
(UNICO MOVENTE DI VITA) sia usato sempre nel modo corretto per generare una sopravvivenza migliore e
più duratura. Quest’ultimo non sempre viene usato bene ma spesso diviene la fonte di tutte le nostre sofferenze.
Tuttavia, in precedenza abbiamo già toccato questo discorso, e abbiamo visto che per vincere bisogna rispettare le
regole, essere etici. Per vincere bisogna avere ragione; “la ragione è sopravvivenza il torto è morte”.
Qui, dove ora ci troviamo è cosi, e la vita, abbastanza decaduta e monotona non è più libera di recitare nuove parti
in nuovi copioni. Quanto siete disposti a giocare? Quanto siete disposti a vincere? Quanto siete disposti ad essere?
Quanto siete disposti a fare? Quanto siete disposti ad avere? A vivere, a capire, a comunicare? Se non comunicate non andrete da nessuna parte!
La vita è movimento, scambio, azione, che non può avvenire, non può esserci senza comunicazione e comprensione. Se non c’è comprensione, vuol dire che non c’è duplicazione, e se non c’è duplicazione non c’è comunicazione
e se non c’è comunicazione non c’è né vita, né giochi, né esistenza.
La comprensione in tutto ciò è fondamentale nel gioco! Al contrario la mal comprensione si trasforma in dato
falso, e il dato falso in bugia, e la bugia... è il falso scopo che diventa malvagio. La bugia è inoltre associata al mest,
(illusione solidificata) il che significa che anch’essa è associata al corpo, e questo significa che se non sai quali
sono le illusioni che tu hai creato all’origine ne vai effetto e ne diventi schiavo.
Questo universo, il corpo che tu possiedi e tutto ciò che vedi o che hai, lo hai creato tu, e ora non lo ricordi, sempli-
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cemente perché il dimenticare faceva parte del piano di creazione postulato all’inizio.
Ora potresti scoprire facilmente che tu, in quanto essere, non hai assolutamente bisogno di nulla di ciò che vi è nel
mest, “esperienze comprese”.
Dice Ron: «L’illusione di base di questa creazione consiste nell’aver creato (all’inizio del gioco), qualcosa
che ci facesse credere di aver bisogno di qualunque cosa vi fosse nel mest dopo che essa fosse creata, in
modo tale da provare sensazioni reali una volta giunti in tale condizione. Ma in verità tali sensazioni
provate con i sensi mest non sono né reali né utili all’evoluzione dello spirito, né alla sua sanità riguardo
il suo gioco, nonché in esse, vi è l’accordo principale di provare tali sensazioni quando le stesse si
sarebbero verificate nel mest, in automatico, come fossero una registrazione. La realtà in effetti (il mest) é
solo una convinzione errata se vogliamo, poiché non è altro che la propria creazione, o meglio la propria
illusione di cui si nega di esserne responsabili. Per questo quando la si risperimenta nuovamente, viene
vissuta come cosa nuova e come fosse cosa sconosciuta. Soltanto scrollandosi di dosso tutta la responsabilità per la propria creazione e energia si può cadere in questa trappola apparentemente innocua e
invisibile».
Adesso, se vuoi essere libero da questa trappola devi semplicemente ricordare mediante la responsabilità, la
comprensione del tuo vero prossimo passo e dell’unica cosa che ti sta fermando. Il tuo prossimo passo è rintracciare la mal comprensione, o il simbolo che non hai compreso alla radice di una lunga catena di Overt. Quel
simbolo sarà la tua rovina e tutto ciò che ti sta bloccando o spingendo verso il nulla.
In quell’area, in quel punto, c’è molta energia che devi recuperare che ora è bloccata, e da un certo momento in
poi quel tipo d’energia si è bloccata diventando una carica dannosa che hai oltrepassato e non vedi più.
Questa è la sola rovina e causa responsabile che ti sta fermando.
Un assioma di sorgente dice: “Tutto ciò che non vedi completamente, tende a persistere. Al contrario, quando lo vedi senza nessuna alterazione o distorsione sparisce e non ti influenza più”. Perciò, per poter essere
causa sulla vita devi essere causa sui pensieri che sono anch’essi in automatico e divenuti facsimili. E, per esserlo
devi vederli. Non puoi controllare ciò che non vedi e per questo non puoi liberartene.
Tuttavia qui stiamo esaminando le tue creazioni, le tue illusioni congelate e automatiche che ora non vedi più e che
per il 90% sono nascoste sotto forma di facsimili, e la carica sopraccitata (il ridge) è la base di quei facsimili.
Tolta quella sei a un buon punto e in buona parte potrai vedere da dove partivano quelle cose che drammatizzavi
o accusavi come somatici. Ogni problema fisico o psicosomatico è d’origine spirituale e a questo punto, scoperta
la causa, vi è più controllo sul corpo, sulla mente e sui pensieri. Se ora controlli la tua mente e i tuoi pensieri,
controllerai anche i facsimili registrati nel tuo inconscio e di conseguenza riuscirai a controllare l’universo fisico, il
che significa essere causa sul mest e sul proprio destino.
Facsimili, pensiero, mente, corpo, universo fisico, tempo, spazio, energia e destino sono unicamente associati a
quell’unico fattore chiamato ridge che come bugia solida e potente mantiene in esistenza un’infinità di problemi.
Un problema, anzi nessun problema, può persistere se dietro non vi è una bugia, e la bugia di cui qui parliamo ha
un’esatta anatomiaperché è un dato falso e nasce da una mal comprensione.
Un thetan alla sua origine è fondamentalmente buono e divino, e nessuno può tentarlo o farlo cadere se lui in
prima persona non dà il suo accordo. Ma è un thetan, un essere immortale e per questo sarà difficile per lui
resistere alla tentazione di giocare un nuovo gioco per mettersi alla prova e sperimentare il suo innato potere.
Un thetan ama giocare nuovi giochi e sperimentare nuove sensazioni, se quelle sensazioni non le ha mai sperimentate.
Tuttavia, sembra che, ancora prima di possedere questi attuali corpi, eravamo già decaduti come thetan e certamente già vecchi e stanchi di rivivere in continuazione lo stesso disco incantato di questo universo.
Ora quanto siete stanchi di rivivere lo stesso copione? Quanto siete disposti a capire? È in questa misura, che solo
voi potete sapere, che sarete disposti a comunicare e a comprendere nuovi giochi e vincere. Ma siete disposti a
vincere? Non basta partecipare a un gioco per vincere, bisogna voler vincere ancor prima di giocare.
Dice Ron; “L’INTENZIONE È CAUSA” ma l’intenzione stessa, per poter essere causa e trasformarsi in
“POSTULATO” deve contenere un “DESIDERIO PURO” e, per il 99% dei casi, un desiderio puro può essere
composto e formulato in due casi: 1) Nel caso in cui il Thetan è ancora giovane, quindi inconsapevole; 2) Nel caso
in cui, il Thetan è consapevole e gioca per un suo scopo.
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Al contrario, se il Thetan prenderà coscienza e non giocherà per questo scopo, bloccherà i suoi flussi e fermerà
i suoi postulati presenti che si scontreranno con quelli passati formando nuovi “Ridge”.
La volontà e l’intenzione, come già detto in precedenza, costituiscono la vera essenza della magia della vita
presente in un desiderio. Un pensiero, un desiderio privo di volontà è come morto, e perciò non può avverarsi.
Inoltre è importante che in ogni gioco vi sia sempre attiva la volontà di vincere. Quando un thetan è disposto a
vincere indica il valore e il livello etico che in quel momento lui possiede in base a quanto ha sbagliato in precedenza e a quante buone azioni ha fatto.
C’è un bilancio in atto, e l’equilibrio di queste forze nel bene o nel male sono importanti per la sanità e l’etica di un
thetan.
Per questo vi sono diverse condizioni in cui può trovarsi un Thetan. Esso può scendere e può salire lungo questa
scala vitale. Ricordate l’esempio dell’ascensore? Ora esiste la tech per far ripartire l’ascensore e spostarsi oltre
le ottave superiori dell’esistenza dove troveremo altre dimensioni e livelli.
In ogni passaggio vi sarà una stazione energetica di rifornimento (chakra) e salendo gradualmente apprenderete
nuove regole da applicare per prepararvi alle ottave della nuova dimensione. È come una frontiera: dopo un
confine si trovano nuove realtà e nuove regole da rispettare.
Tuttavia, ora non ci interessano le regole di queste dimensioni o di quei giochi, ma siamo fondamentalmente
centrati sulle regole dello statico di vita, ossia sulle regole della sorgente. Non si può vincere un gioco se non si
conoscono le sue regole, e queste non appartengono a un gioco qualunque ma alla vita stessa, il gioco dei giochi,
o meglio il creatore dei giochi e delle creazioni.
Ron Hubbard è stato il primo e il solo a scoprire le regole della sorgente e per questo è riuscito ad andare oltre
questa creazione, oltre questo universo.
La vita è troppo interessante.
Se siamo davvero disposti a vincere, e quindi a evolverci, non permetteremo al nulla di sopraffarci. Se la nostra
etica è a posto, la nostra volontà è una bomba ed è più facile che i nostri desideri diventino realtà.
Se un thetan è in perfetta sintonia con le leggi della vita, anziché con le regole dell’universo fisico, sarà piuttosto
difficile vederlo soccombere o rinunciare a difendersi. Chi può fermarlo? Ricordate i due “sé” descritti accuratamente nella prima parte, più la mente?
Il “sé” inferiore (o inconscio) ha le sue regole e possiamo dire che esse sono collegate con l’universo fisico.
Il “sé superiore” (o super-conscio) è composto dalle regole della sorgente.
Lo scopo, una volta consapevoli, è quello di “unire la propria volontà e la propria intenzione causativa alle
regole della sorgente e non alle regole del mest, per fare la volontà dello scopo, della “sorgente”
anziché quella del mest”.
Alla fine di questo libro avrete tutti i dati e per voi sarà un gioco allinearvi con la sorgente anziché col mest.
Infine, vi è la nostra piccola mente o (sè intermedio) che, anche se piccola, ha il potere di uniformare e integrare
i due “sé” (inferiore e superiore) e mediante le regole della sorgente (superiori a quelle del mest) sopravvivere per
conquistare l’universo fisico. Qui vi è la trinità, compiuta nell’unità, e nei prossimi capitoli capiremo anche questo
aspetto.
Un thetan completamente riabilitato ed esteriorizzato dal suo corpo e dall’universo fisico è simile a una centrale
elettrica e niente e nessuno può fermarlo. Può creare ciò che vuole, e se ha un problema per cui si blocca e non
crea più, è perché ha una mal comprensione. Questo può bloccare severamente la sua certezza, e di conseguenza
la fiducia in se stesso, che in proporzione alle proprie dinamiche significa farsi fermare da altri per il fatto di essere
coscienti di essere pericolosi o incerti su una dinamica.
Incertezza, per il bank è uguale a confusione, che è uguale a pericolo, che è uguale a non comprendere ciò che
si vuole, che è uguale alla non conoscenza della propria meta, che è uguale a caos, che è uguale a sforzo casuale.
E, in un certo senso, se il Thetan NON farà nulla per chiarirsi la propria mal comprensione, per sapere ciò che
vuole, “per meritarsi ciò che desidera”, cosa trasmetterà alle rimanenti dinamiche? Certamente..(e questa è un
ulteriore certezza e verità), che Egli non desidera ciò che gli spetta, che non lo desidera probabilmente perché
sente di non meritarselo e che, in altre parole, non è così in etica per impegnarsi e trovare la spinta necessaria a
darsi da fare, chiarirsi ciò che non comprende e raggiungere la meta.
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In principio e in certi casi, si persuaderà che sono gli altri che gli impediscono di avanzare, di creare, di essere; “i
colpevoli di tutto. Si convincerà che gli altri ce l’hanno con lui. Poi giungerà a un punto in cui scoprirà di essere lui
stesso la causa del suo dolore e la sola fonte che ha il potere di autopunirsi per mezzo delle sue stesse dinamiche.
Le sue dinamiche, in verità, stavano solo cercando di aiutarlo a confrontarsi con quelle cose che lui stesso non
voleva vedere, lo colpivano per tentare di risvegliarlo a una consapevolezza superiore.
Il Thetan, è coscienza integrata multidimensionale, e via, via che ogni suo frammento si riallinea al centro di
consapevolezza e ogni puzzle si incastra al suo posto, questa sua coscienza integrata ritorna all’unità e a un nuovo
campo unificato.
Tuttavia forse, neanche il Thetan sa che cosa deve accadere perché tutto ciò accada. Il fatto che un Thetan
desideri veramente ciò che vuole, e sia in etica, non sempre significa concludere un gioco. A volte per un Thetan,
invertire le polarità e tornare libero significa passare attraverso eoni di fuoco, e poiché egli è immortale e il suo
cuore può attendere, “il tempo” che trascorrerà nel mest sarà relativo rispetto a ciò che accadrà nel mest stesso
affiche egli possa recuperare, reincasellare e reintegrare ogni suo frammento nel proprio cuore.
Nessuna sua dinamica può impedirgli di creare, anzi ogni dinamica, in una certa misura, tenderà ad allinearsi
spontaneamente alle altre per effetto della stessa legge di attrazione e similitudine. Ogni sua singola entità, ogni
frammento del Thetan, ogni piccolo individuo sparso in ogni parte di questo universo, anche se un piccolo frammento di quel grande Thetan, è in sé una parte, un puzzle fondamentale dell’intero mosaico, nonché, il Thetan, in
mancanza di quel piccolo frammento, NON POTRÀ MAI REINTEGRARSI E RITORNARE INTERO.
Tuttavia, tornando alla mal comprensione e all’anatomia dell’azione, troviamo, anzi scopriamo, uno dei fattori più
fondamentali di tutta le Tecnologia. Per analogia, e grazie a Ron, ora sappiamo che la vita, la sorgente, per
sopravvivere nel Mest (la 6ª dinamica) deve avere ragione; “la ragione è sopravvivenza, il torto è morte”.
La vita, (non importa in quale dinamica si trovi e in quale forma appaia) per avere ragione e sopravvivere, deve
potere “duplicare” le proprie esperienze, ovvero, memorizzare e archiviare ciò che essa stessa apprende da ciò
che sperimenta durante la sua fase di sopravvivenza nel mest. Questa sua capacità (come da assioma di Dianetics),
risiede nell’abilità basilare di calcolare appropriatamente lo sforzo affinché i flussi di energia, ben bilanciati fra di
loro, possano allinearsi tra senza alcuno controsforzo. Un animale lo fa istintivamente, per natura, sembra quasi
possedere una precisa bussola che lo guidi verso la sua ragione.
Tuttavia per un uomo (un animale più il Thetan al suo comando) la cosa è diversa, e in una certa misura, il Thetan
che occupa quel piccolo frammento di mest chiamato corpo umano, ha delle facoltà incredibili per essere sminuite
e degradate a un misero pezzo di mest animato da una grossolana entità genetica (Ge).
Il Thetan, è ben consapevole che, a differenza di un cane o di un gatto, EGLI occupa una posizione privilegiata
in un corpo umano, e in questa posizione, NON può più permettersi di abbandonarsi agli istinti per conquistarsi la
sua sopravvivenza.
Pertanto, il centro di consapevolezza di quel Thetan (responsabile di molte forme di vita e corpi umani) fin tanto
che non sarà consapevole, non si eleverà al disopra di quelle forze mest, e di conseguenza non potrà istruire le sue
forme più evolute verso una sopravvivenza più alta. Infatti, l’evoluzione della forma e del cervello umano ha
permesso alla vita stessa di evolversi e in un certo senso di entrare in conflitto con la propria natura istintiva che
tende spesso a prevalere.
Tuttavia, anche se questo è vero, sviluppando un linguaggio e una ragione (l’emisfero sinistro) siamo entrati in
conflitto con il nostro lato più intuitivo (l’emisfero destro) e ora non abbiamo più bisogno di lottare contro quella
parte di noi che, emotivamente parlando, ci vuol guidare, ma possiamo, attraverso la consapevolezza, interpretare
e tradurre questi stimoli emotivi e primitivi, per allinearli alla nostra coscienza e sviluppare le nostre percezioni
Theta.
E... il solo mezzo che abbiamo, per poter fare questo, NON È LA GUERRA, MA LA CONOSCENZA DELLA
TECNOLOGIA DELL’ETICA, e sappiamo ora che la sola ragione che impedisce a un “essere umano” di
“duplicare per avere ragione e... sopravvivere” è la sua Etica.
Sapendo che è il Thetan stesso a muovere il suo universo, realizziamo che se la sua consapevolezza inizia a
elevarsi aldisopra del mest in cui egli vive, in esso sopraggiunge la necessità di migliorare, e per questo a confrontarsi con la sua paura di peggiorare e ricadere in dietro.
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Di conseguenza in base alla propria rinnovata consapevolezza, per sopravvivere, dovrà ricorrere all’uso della vera
ragione, e non più al cattivo uso della forza e del potere. Inizierà a realizzare, che quelle cose che lo stanno
fermando sono, in realtà, le stesse cose che un tempo lui stesso fermava e che, come overt, ha scaricato sugli altri
(le sue dinamiche) per star bene e giustificare la sua condotta.
Ecco in atto “l’Overt motivatore”, ovvero quel tipo di overt che quando lo si commette, induce il Thetan a
giustificarsi o a dire falsamente “ IO TI HO COLPITO PERCHÉ TU MI HAI COLPITO”.
Ora, ovviamente il Thetan, ha paura di essere punito e sapendo che questa razza è programmata su punizione, per
paura di essere scoperto e punito, continua a mentire e più mente più scende lungo la scala, più si blocca, più cerca
di trattenersi. Sa di aver usato male il suo potere e che se le sue dinamiche scoprissero cosa ha fatto, lo farebbero
fuori.
“Se lo confessa è finito, se lo trattiene si ammala”. Cosa può fare?
Ecco il ridge più potente che alla base della sua catena blocca il gioco facendo impazzire e crollare qualsiasi
Thetan. Deve fare, ma non può fare. Deve essere ma non può essere. Deve avere ma non può avere.
Ma il thetan è immortale e sa che anche se questo è un gioco, è troppo decaduto e bloccato per poter essere
giocato.
DEFINIZIONE E ANATOMIA DELLA ROVINA
Guidato da alcune definizioni tecniche di Ron e da quello che io ho potuto sperimentare su me stesso durante le
fasi in cui mi sono staccato dalla mia fonte di rovina ho potuto dedurre che tale punto equivale a ridge molto, molto
denso, associato a un facsimile pesante e carico di controsforzi.
È in sospensione in un individuo inconsapevole e quasi come un circuito determina fissità e solidità.
Il circuito è quella falsa valenza che con un muro di carica separa una parte dell’analizzatore e la converte contro
il Thetan invertendo flusso e polarità.
Di conseguenza il circuito si forma quando un essere sfugge dal conoscere.
Il ridge invece è per definizione tecnica un’ insistenza bilanciata di due forze in reciproca contrapposizione: “è, e
non è, né sì né no, su “essere”, “fare”, “avere” determina una tale confusione da produrre mobilità dei flussi, e
perciò, densità, fissità e solidità di pensiero stabilendo l’anatomia della follia e della rovina di un thetan che inizia
nel momento esatto in cui comincia a fermare le cose.
Ma che cosa determina tale condizione?
Sapere che cosa il thetan stia cercando di fermare, ci conduce verso il che cosa un thetan non riesce più a
trattenere (come overt) in uno sforzo compulsivo di dover danneggiare reattivamente. Quest’ultimo potere è il
fermare supremo che è effettivamente l’abilità più potente di un thetan, il che, tuttavia, qui in questo caso egli usa
per fermarsi letteralmente, iniziando da una condizione in cui blocca tutte le cose fino a se stesso e autopunirsi.
L’Essere spirituale è fondamentalmente buono e quando si rende conto di non poter riuscire più a trattenere o
controllare una sua abilità o potere si blocca e si autopunisce.
Un thetan in fondo, quando prende coscienza sa qual è e dove si nasconde la sua rovina, che, in quanto tale è
appunto l’esatta cosa che lui non controlla più e che non riesce più a trattenere.
È l’overt, e questo fa sì che lui per non danneggiare più se stesso e le sue dinamiche si indebolisce e si toglie il
potere. È lui la sorgente potenziale di guai, (PTS) e facendo una ricerca è possibile andare all’origine di quella
catena sino alla base e restituire il potere e la sanità mentale ad un thetan.
L’incredibile potenza e stabilità che un thetan può riacquistare per mezzo di questo procedimento che si trova su
(L’12) è veramente straordinario, e un thetan per la prima volta nella sua eternità ha la possibilità di liberarsi di
tutte le sue false valenze del passato compresa la sua parte più malvagia e soppressiva.
Un thetan non ha valenze, è se stesso e recuperando la sua reale posizione tornerà assolutamente se stesso,
incrollabile ed esteriorizzato.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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RIABILITAZIONE DEL PUNTO “FORTUNA ROVINA”
Come abbiamo visto in precedenza ogni essere prima o poi prende coscienza, e in tale misura inizia a capire che
sta usando male il suo potere. Quando avviene questo e scopre qual è la sua rovina, inizierà a fermare le cose, e
se non ci riuscirà... fermerà se stesso.
In questo capitolo fornirò i dati corretti per tentare di risolvere la parte più difficile di un caso.
Iniziamo a vedere quand’è che un essere inizia a fermare le cose!
In genere quand’è che in tempo presente si risvegliano quelle cose che nel passato hanno fermato il Thetan? E
quand’è che un thetan si fa fermare dalle cose? Quand’è che inizia ad attirare il problema? Quando prende
coscienza di essere stato lui la causa di tutti i mali e il solo ad aver iniziato a fermare le cose. Quando aveva il
potere e non lo sapeva controllare!
Quand’è che un essere si toglie un potere? Quando prende coscienza di averlo usato male! Ecco come è nata la
spirale: a seguito degli overt ha iniziato a fermare una dinamica, poi un altra, poi un altra, poi un altra ancora, fino
a se stesso, e proseguendo fin sotto esistenza ha invertito i suoi flussi.
È stato il thetan la causa di tutto.
Da quel momento l’essere ha iniziato a ritirarsi, a farsi invalidare e annullare. Le persone soppressive che ora
hanno il potere di fermarlo sono in realtà quelle parti di sé che il Thetan non è più disposto a vedere e naturalmente
a essere. Per questo ha paura di vederle e di confrontarsi con loro. Sono troppo brutte da vedere e, come già detto,
la mente non vuol vedere quelle cose che sospetta possano distruggerla. La scoperta più importante di Ron,
riguardo il soggetto della sanità,opposto alla pazzia e alla criminalità, iniziò col meccanismo overt motivatore che
in seguito rivelò l’anatomia e la trappola più malvagia che possa esistere in questo qualunque universo.
Prima ancora che un caso possa essere riabilitato bisogna sbloccarlo, e cioè bisogna prima individuare che cosa lo
ferma. Sul proprio “caso” la rovina è già incisa sul copione. Sin dall’inizio, dal concepimento in poi, l’essere
subisce una serie di cambiamenti e mutazioni per giungere al giorno della nascita in cui l’essere è pronto per
iniziare un nuovo gioco. Durante la formazione e lo sviluppo del feto possiamo stabilire che tutti i processi fisici e
genetici legati alla mitosi sono controllati dalle famose otto cellule immortali, che collegano la nuova personalità
inconsapevole al thetan che si rivelerà in quel corpo.
Astrologicamente parlando, il processo di formazione e di sviluppo avviene nella parte più occulta della coscienza;
(nel famoso corpo aka dei kahunas) e... da Plutone al sole, si procede fino alla nascita. Infatti, ora, possiamo
finalmente rivelare che il processo della creazione che inizia dal concepimento, è legato al primo archetipo “Plutone” per poi procedere fino al sole (la personalità nuova) che coincide con la data di nascita. Tutto avviene con
perfetta sincronicità, e nel momento della nascita il cielo (per chi lo sa interpretare) rivela l’intero copione in cui,
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dalla prima all’ultima fase, sono avvenuti tutti i passaggi cruciali che hanno creato quella data forma, che come
prodotto di sintesi ingloba tutto l’intero passato della creazione.
È un processo davvero straordinario. Ora la vita, in quella nuova forma, ha una nuova possibilità di recuperare la
preziosa consapevolezza divina e tornare libera. Se questo processo di formazione è iniziato dalla prima cellula
immortale (l’archetipo inconscio Plutone) per arrivare al sole (la nuova personalità), ora dopo la nascita, il gioco
deve tornare indietro. Il sole (la nuova personalità) dovrà ricollegarsi a Plutone seguendo una graduale crescita a
sviluppo retrogrado. La nuova personalità, la nuova mente, il nuovo sole in fase di crescita (in base alla frequenza
e colore che avrà raggiunto nel suo processo di evoluzione passata) sarà questa volta destinato a espandersi e ad
inglobare in sé, consapevolmente parlando, l’intero processo che è avvenuto occultamente nella coscienza per
liberarsi del suo copione, e dell’intero inconscio collettivo.
In ogni modo, tornando al caso (cioè al cielo, al Chakras e colore che il thetan ha scelto per giocare e rivelare se
stesso e mettersi alla prova) non solo possiamo osservare chiaramente l’esatto punto di fortuna-rovina, ma possiamo scoprire in che modo le otto cellule immortali (le otto dinamiche del thetan) hanno incastrato i puzzle (i
facsimili) per produrre il gioco che serve al centro di consapevolezza. Inoltre (guarda caso) le sue otto dinamiche,
coincidono perfettamente con gli otto pianeti o simboli supremi (esclusi Sole, Luna e Terra) che al tempo stesso,
messi insieme con le loro orbite e l’intero sistema solare, riproducono le stesse dinamiche immortali di un thetan,
insieme le sue otto cellule base che a sua volta si muovono su ottave a forma di spirale.
Sembra che tutto coincida perfettamente, e se un Thetan risolve ciò che lo ferma, ossia la sua rovina, sembra che
sappia esattamente dove andare e cosa fare poiché se in questo momento ha la forza di gravità sopra la testa che
lo frena, lo appesantisce e lo rallenta, un giorno quando la sua personalità (il sole) si fonderà con Plutone (il vero
sé superiore, che è collegato con altri sè superiori e alla sorgente), a quanto pare non avrà più limiti e liberando la
forza elettrodebole, annullerà la bugia della gravità, del nucleare forte, e della forza elettromagnetica. E il solo
fatto che sfuggirà a tutte queste forze significa realmente di aver riconquistato non solo la capacità di volare
spiritualmente ma come minimo fisicamente, visto che un OT VERO è causa su materia energia spazio tempo
forma e vita.
Più di una volta ho provato tali sensazioni, e più di una volta, dopo una lunga passeggiata fuori dal corpo, mi
chiedevo al ritorno se fosse stato possibile far volare anche il corpo. Certo che è possibile, ve l’ho spiegato in un
certo modo, e ora anch’io capisco che quelle supposizioni che avevo non erano follia. Tutto è possibile, e il thetan,
il creatore dei giochi, non ha limiti quando è libero.
La strada è riaprire la linea theta che con l’accrescere graduale della consapevolezza, risolve tutto il problema. La
causa è spirituale, non fisica! Ogni cosa che viene vista dal centro di consapevolezza viene riparata e riportata alla
perfezione immediatamente, senza alcun dubbio. Questa è la straordinaria capacità della magia della vita. Essa è,
e conosce cosa deve fare in qualsiasi situazione se la stessa è sotto il suo controllo. La vita non sbaglia mai, è
perfetta, a meno che non ne imprigioniate dei pezzi per convertirglieli contro. Quindi, se vogliamo dare informazioni corrette, etiche (e possiamo farlo) sarebbe più giusto dire che è più semplice percorrere la propria linea Theta,
poiché andando sempre più indietro, nuove informazioni si riattiverebbero, e neanche a farlo apposta ognuna di
essa apparirebbe nel Dna, che registra ogni mossa e pensiero del thetan.
Il Dna, coincide perfettamente con la traccia del tempo, e anche se non ho le prove per dimostrarvelo, capisco che
in esso sono incisi i nostri pensieri, nonché l’intera storia della creazione, del suo sviluppo, del passato, del presente
e del futuro.
I nostri destini sono tutti lì, e alterarli credo sia il più grosso crimine, insieme alla clonazione, al traffico e donazione
di organi e ad altre mostruosità, che non danno al thetan alcuna possibilità di comprendere o imparare mediante
una prova o il suo stesso libero arbitrio, ma lo aberrano ancora di più, trascinandolo nell’oblio.
Se il thetan per comprendere ha bisogno di un esatta prova, è sempre un problema del thetan. La vita è
immortale e al suo stato nativo, quando è ancora giovane e inconsapevole, NON ATTIRA GUAI PER
AUTOPUNIRSI, MA PER DIVERTIRSI E METTERSI ALLA PROVA.
Quindi è il Thetan che alla fine decide la sua sorte, e in ogni caso, sà quando accettare o no, una determinata cura.
Inoltre, a quanto pare, il thetan non può e non è nella condizione di decidere finché non è consapevole, quale sia il
problema più giusto per prendere coscienza. Quello che sà è che deve sperimentare tutto e che la vita è un gioco
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sia nel bene che nel male. A quel livello, non si crea problemi o inutili considerazioni. Semplicemente... gioca,
sperimentando spontaneamente la sua potente condizione, senza domandarsi in motivo per cui fa una determinata
cosa. In effetti, come io ho potuto constatare direttamente, un Thetan all’inizio non conosce lo scopo della vita, e,
per tale ragione, ha bisogno di problemi, di guai, fino al punto in cui qualcosa di grosso la farà riflettere sullo scopo
della vita, e lo farà ammalare seriamente. Finché non comprende, avrà bisogno del problema, avrà bisogno di guai,
e, strano a dirsi, sono le mal comprensioni in primo luogo che lo faranno stare veramente male. Le mal comprensioni sono la sola ed unica fonte di tutti i suoi problemi che in realtà continua a proiettare verso l’esterno per
comprendere la propria interiorità. Qualunque problema è di ordine spirituale! Là fuori non c’è alun problema,
nessuna realtà eccetto quella che si crea il Thetan senza alcuna consapevolezza.
Pertanto il Thetan, nel momento in cui comprende la causa per cui si è ammalato ( il problema che ha causato il
suo dolore e il suo fuori etica) lo stesso svanisce come il fumo, e tamponarlo con medicine o psicofarmaci non
risponde alla soluzione, ma a un ulteriore crimine che nega a un essere spirituale la comprensione del vero scopo
e del perché si è ammalato. La medicina sembra abbia fatto progressi su questo piano, ma di fronte ad alcuni
eventi che appaiono come miracoli, sembra arrendersi e inginocchiarsi. L’amore stesso, che è la medicina primaria, viene visto come una tossina o una minaccia, quando è in realtà l’unica vera cura che si dovrebbe dare a
qualunque essere in stato di shock. Considerando che nessuno si ammala per caso e che è il Thetan stesso a
crearsi la malattia per ricevere attenzione e compassione, perché invece di “curare” non proviamo a comprendere
i motivi che hanno invalidato il soggetto? Ho usato il termine comprendere... e NON “amare”, visto che tale
parola è stata quella più fraintesa e mal compresa di tutta la storia umana. Come si può pretendere di comprendere questa parola se non si comprende la vita e ciò che vi è di fronte? Tutto è amore e la vita, nel senso più ampio,
è ciò che più lo rappresenta. Per questa ragione, trovo inutile o addirittura sciocco ripetere in continuazione la
parola amore, senza avere mai la capacità e la volontà di comprendere e ascoltare.
Le persone iniziano ad ammalarsi, o meglio a crearsi la malattia, nell’esatto momento in cui vengono trascurate o
non vengono ascoltate... e questo ha sempre a che fare con la mancanza di amore. Perciò, a volte, viene naturale
creare questo tipo di effetto per poter sopravvivere. In fondo, creare un effetto è o non è la capacità più alta di un
Thetan? Quello di ammalarsi non è di certo un effetto brillante da parte di un essere capace di creare nuovi mondi
e infiniti universi, ma è l’ultimo disperato tentativo di sopravvivenza di un Thetan degradato, reso aberrato e
dipendente di un gioco che ormai non ha più potere di controllo, di dire: “ Guarda! Esisto anch’io in questo gioco
e finché dici di amarmi senza comprendermi... TI FARÒ VEDERE I SORCI VERDI!”.
Questo è l’effetto che posso creare ora, quale piccola causa per la mia scarsa sopravvivenza. Questo è il mio
modo di essere causa e di essere responsabile per la mia sopravvivenza. Questo è quello che fondamentalmente
sente di fare il Thetan nella condizione di intrappolamento in cui si è cacciato. E tuttavia, fino alla fine dei suoi
giorni, tenterà di creare qualunque tipo di effetto, con la speranza di dimostrare di avere ragione. “La ragione è
sopravvivenza, il torto è morte”.
Perciò, tornando al Dna, posso semplicemente dire che alterarlo è come ubriacare il governo, che una volta
impazzito non riesce più a produrre nuove leggi per governare il mondo, e le sue guardie (gli anticorpi) anziché
aumentare diminuiscono. Infatti quando questo mondo sarà meno alterato (dalle droghe, dall’alcol, dagli psicofarmaci e dai medicinali), e il governo produrrà leggi divine, sono convinto che anche le nostre difese immunitarie
faranno lo stesso, e il mondo, più forte e più integro, sarà più unito e produrrà di più, senza avere bisogno di forze
pubbliche.
Rudolf Steiner per farci capire questa fondamentale interazione ha suddiviso le tre principali forze in tre gruppi o
principi chiamati “triarticolazione sociale”. Essi sono: 1) La parte spirituale coincide con la nostra cultura,
formazione e consapevolezza; 2) La parte mentale, il cuore e i polmoni, con lo stato e la sfera giuridico e amministrativa; 3) La parte fisica (stomaco e arti) con la sfera della volontà.
Dice Steiner che queste tre parti devono essere interdipendenti nella loro attività, collaborando a vicenda per
reciproca convenienza. Ron dice che questo perfetto principio di scambio si traduce con “UNA INTENSITÀ DI
AFFINITÀ DIRETTA VERSO UN UNICO OBBIETTIVO”.
Questa dovrebbe essere anche la normale amministrazione, affinché ogni diritto dell’uomo venga tradotto in
beneficio e sviluppo personale, e dovrebbe divenire una massima della tecnologia amministrativa creata da Ron
a beneficio di qualsiasi miglioramento sociale, imprenditoriale o semplicemente personale. Ho visto che ci sono
molti principi in comune in diverse ideologie o linguaggi in apparente contraddizione. Guardando le cose da un
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punto di vista più alto, imparziale e distaccato, si potrebbe scoprire che in quelle effimere e insignificanti contraddizioni umane si potrebbero trovare molti punti in comune, anziché gli attuali conflitti, e ogni uomo, cooperando con
l’altro, potrebbe elevarsi prima che rimanendo diviso.
Ogni uomo potrebbe scoprire in sé, oltre che nel suo prossimo, molte cose in comune, e in una solidale cooperazione di scambio di idee, si potrebbe trovare l’anello mancante dell’intera catena. La diversità di linguaggio, di razza
o di credo, non dovrebbe necessariamente essere vista come qualcosa di negativo, ma esattamente come una rara
necessità e opportunità per crescere ed evolversi prima. In realtà, non vi sono mai state terre da conquistare o
nemici da abbattere.
Quello che l’uomo sino a ieri ha creduto essere un nemico era in realtà un suo mostro interiore, che per sua
sfortuna e distrazione non ha avuto il tempo per poterlo espiare e cancellare.
Ora, tornando a noi, vediamo di comprendere, in termini molto semplici, come da soli o con l’aiuto di questi dati,
potete individuare la vostra rovina e affrontarla.
La rovina si rivelerà sempre prima o poi nella vita di un individuo inconsapevole e ciò che la rivela è esattamente
quella cosa che il thetan non vuole vedere, perché non è più disposto ad essere.
È una cosa precisa che continua a ripetersi in modo insistente nella vita della persona. Anzi è qualcosa che più si
tenta di risolvere, più si ripete, più si intensifica. E sapete perché? Perché è l’unica cosa che il Thetan ha paura di
vedere e sperimentare, e la paura è il campanello di allarme che vi aiuta ha scoprire dove avete commesso un
errore.
Vediamo:
- quali sono le aree o le zone che non controlli più?
- quali realtà, aree, situazioni, persone, animali o esseri ti rifiuti di affrontare o starci di fronte?
Lì ci sono i tuoi overt e in quelle realtà (facsimili) il tuo controllo è nullo!
È nullo per un dato semplicissimo: “per il fatto che avendo colpito qualcosa, per legge di causa ed effetto
quella stessa cosa colpisce te, e per questa ragione il thetan ha timore di stare di fronte alla cosa che può
colpirlo!” È chiaro?
Come può un thetan temere di essere colpito o di essere invalidato da qualcosa se, in primo luogo, non ha
mai colpito o invalidato quella realtà?
Da chi, o cosa, ti senti invalidato?
Da chi, o cosa, temi di essere colpito?
Fai una lista di tutte le realtà, cose o persone, che ti colpiscono o ti invalidano e percorri bene qualsiasi cosa trovi; scarica bene qualunque invalidazione, fino ad ottenere successi e realizzare che:
“qualunque sia la “REALTÀ, OGGETTO O PERSONA, che possa COLPIRTI O INVALIDARTI TU NE SEI
LA CAUSA... L’HAI COLPITA E INVALIDATA TU PER PRIMO?
Quindi, adesso che hai portato la tua responsabilità a un livello in cui puoi essere causa e stare di fronte alle aree
che tu hai invalidato prima che le stesse invalidavano te, “Fai ora una bella lista e includi in essa tutte quelle cose
(persone animali, oggetti, aree, zone o situazioni), che non solo non controlli più, ma che hai timore o che ti
bloccano con paure occulte.
Quante volte avresti voluto trovarti in una determinata condizione, o avresti voluto essere, o fare, o avere una
determinata cosa che hai sempre desiderato ma non ne hai avuto il coraggio?
Quante cose vorresti fare che ti piacciono ma le temi o ne provi terrore?
Quelle cose sono le realtà che dovresti affrontare subito!
Sicuramente, inoltre, è da considerare che potranno esserci delle realtà in cui avrai persino paura ad avvicinarti o
guardare. Ci sono! E quelle realtà sono altri facsimili di contro sforzo in cui i tuoi overt hanno rotto la comunicazione riducendo la tua vista e le tue percezioni. Lì, troverai sepolti altri overt e sapendo dove essi si trovano
(mediante la lista), ora te ne puoi assumere la totale responsabilità, applicando nuovamente la tecnologia standard,
scaricando quelle aree, attraverso il resoconto scritto di (overt e withold).
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Cancellando gli overt da quelle realtà, riabiliterai non solo la condizione di quelle realtà, ma sopratutto la tua
condizione legata a quella realtà e che ti sta bloccando.
È semplice e, se lo desideri, fatti anche una lista di quelle cose che non faresti mai. Scoprirai che sono le sole cose
che invece avresti dovuto realmente fare, e non le hai fatte a causa dei tuoi overt e della paura delle conseguenze
della verità.
Sapendo questo, diventa ulteriormente semplice conoscere di chi o di che cosa hai paura e perciò puoi fare anche
qui una lista completa delle tue paure. Una paura fissa può bloccare una persona, o fargli fare errori imperdonabili.
La paura non e più un’emozione libera, ma a seguito di una discesa ripida (curva emozionale) è divenuta misemozione
e ha invertito la sua polarità da positivo a negativo. Sulla scala del tono si trova in un punto strategico, e indica
sempre un’esatta cosa.
Ora prendi la tua lista di paure e una per volta percorrila a ritroso fino alla sua origine. Da dove nasce?
Scoprirai che se non hai compreso bene che cos’è un overt non è un problema perché la stessa emozione
bloccata ti guiderà e te lo farà capire.
Andando indietro, all’origine della paura, salterà a galla l’overt (la cosa che era lì in sospeso e che voleva colpire
te) e, quasi sempre, quella cosa voleva colpirti perché in primo luogo eri stato tu ad averla colpita per primo.
- Che cosa hai fatto che non dovevi fare?
- Che cosa non hai fatto che dovevi fare?
- A quale accordo hai trasgredito?
- Che cosa hai invalidato?
Percorri scrupolosamente questi comandi, sino al punto in cui raggiungi una grande realizzazione e il tuo fenomeno
finale.
Queste realtà sono le sole che ti tengono legato al mest e al tuo corpo, ma la rovina è il solo punto in cui tutte quelle
realtà hanno avuto un inizio.
Pertanto, una volta percorso e scaricato i comandi di cui sopra, continua scrupolosamente a scaricare questi che
seguono:
-
Che cosa stai cercando veramente per risolvere la tua condizione?
Che cosa esattamente desideri voler cambiare di più nella tua vita?
Qual è la preoccupazione che si ripete più frequentemente e vorresti risolvere?
In che modo puoi descrivere questa preoccupazione e farla sparire dalla fonte?
Rispondi con onestà e sincerità a queste domande e quando hai finito continua ad andare avanti. In sostanza, la
tua rovina sarebbe la tua fortuna e il tuo scopo, ma per capirlo realmente temo che dovrai continuare a leggere e
ad andare avanti. La tua rovina è la sola cosa che tu vorresti sapere, e quel dato che devi vedere e non vedi non
ti permette di agire verso la cosa che tu desideri di più. Non vedere i tuoi problemi come una maledizione... ma
vedili come una benedizione, come la tua unica opportunità di crescita e di evoluzione.
Questo è un mio piccolo suggerimento.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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PARTE SECONDA
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CAUSA ED EFFETTO DEL PUNTO
FORTUNA-ROVINA
Siamo giunti finalmente al capolinea di questo lungo percorso, che ci apre finalmente la strada verso la libertà
totale.
Abbiamo conosciuto grandi verità che spero che vi siano state utili. E ci siamo incamminati fin qui, sino a questo
punto preciso.
Conosco già la vostra preoccupazione di base.
Conosco cosa vi è dietro questa “paura”.
Conosco perché continuate ad aver paura senza capirne il motivo.
Il motivo è sempre lo stesso: è l’OVERT, quell’Overt che avete commesso molto tempo fa senza alcuna consapevolezza e responsabilità. Lungo la tua via, la linea di luce che lentamente si faceva sempre più solida divenendo
“traccia del tempo”, l’overt di base restava sempre lo stesso, e partendo da TE, “dall’OTTAVA dinamica” è
sceso verso la settima, la sesta, la quinta, la quarta, la terza, la seconda, la prima... sino a un punto di inversione di
frequenza per raggiungere “CONDIZIONI AL DISOTTO DELLA PROPRIA ESISTENZA”. L’Overt, si è
ripercosso su tutte le dinamiche facendole crollare tutte sotto l’esistenza. Ma a noi ora ci interessa un solo ed
unico fattore:
VERSO QUALE DINAMICA TU HAI COMMESSO L’OVERT?
QUALE DINAMICA HAI TU DANNEGGIATO IN PRIMO LUOGO?
Di solito è quasi sempre la prima dinamica ad esser colpita per prima dalla nostra inconsapevolezza. Tuttavia, la
più colpita è quella che in questo momento ti sta bloccando, ed è la sola che va RECUPERATA, RIABILITATA,
E LIBERATA affinché tu sia libero.
Tu sei quella dinamica e ti risulta difficile ammetterlo e accettarlo perché continui a temere di voler
vedere quelle cose che credi che ti distruggerebbero... e per questo temi ciò che non accetti di comprendere. Tuttavia, se vorrai, se deciderai di starci difronte perché ne avrai il coraggio, potrai certamente
comprenderlo... e questa sarà la verità benedetta che ti libererà per sempre.
Chi diceva di “AMARE I PROPRI NEMICI”?
Prima di proseguire vorrei chiarire un punto: SENZA RISOLVERE QUESTO PROBLEMA È TOTALMENTE
IMPOSSIBILE AVANZARE.
È impossibile perché quella dinamica continuerà a fermarti, e tutta la tecnica di questo mondo si rivelerà
inutile. Se invece riuscirai a superare questo punto scoprirai che tutto è possibile e che la vera sostanza
di tutto è il recupero del pensiero corretto e della saggezza che solo la conoscenza della sorgente può
darti. Il recupero di te stesso sarà solo la conseguenza di questo unico fattore fondamentale che ti permetterà di essere libero e mantenere la tua libertà per sempre.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Chiarito ora questo fondamentale punto, ci possiamo domandare: quando i risultati diventano impossibili,
anche con la tecnica più valida di questo universo?
Potrei definire brevemente e con molta sintesi l’unica vera motivazione o sorgente per cui molte persone predisposte e ben disposte di volontà, apertura e disponibilità non ottengono mai alcun risultato da nessuna
tecnica valida e alla fine falliscono miseramente.
In questo pianeta, in fase di espansione ed evoluzione, ancora non esiste una grande quantità di esseri in possesso
di quelle doti o qualità che li contraddistinguone dalla media. Quelle rare sorgenti che dovrebbero essere maggiormente aiutate e sostenute con grande rispetto, vengono attaccate per prime senza alcuna pietà e questo è il fattore
che determina il blocco principale che ostacola tutta la razza umana, costringendola a subire un ingiusto
ricatto quotidiano in un sistema programmato dalla paura per distruggere qualsiasi Dio o Essere di
buona volontà.
Posso testimoniare (insieme a un ristrettissimo numero di esseri) che la quantità di informazioni e realizzazioni più
geniali che ho ricevuto dall’alto, o dal mio stesso inconscio o inconscio collettivo, le ho ricevute sempre, sempre,
sempre nei momenti in cui ero solo e disconnesso da una certa tipologia di persone.
Grazie a Ron, e ai dati che ho scrupolosamente selezionato dall’Astrologia, ho scoperto molte realtà riguardo
questi esseri, e mi sono reso conto che sono dotati di strutture galattiche di potere che io chiamo “STRUTTURE
A TERMINALI FISSI”. Al di là di come essi vengono chiamati o classificati all’interno di questa matrice, essi
sono dei Thetan così giovani e potenti che nemmeno una bomba atomica riescirebbe ad abbatterli.
La loro struttura è perfettamente integra e sembra NON avere alcun punto debole, e in effetti non ne ha.
Nelle diverse tipologie di strutture galattiche (SÈ SUPERIORI, O ANIME), ne ho selezionate tre tipi.
1) CASO A TERMINALI FISSI
2) CASO DI SOSTEGNO
3) CASO DI SERVIZIO
Il primo tipo, “IL CASO A TERMINALI FISSI” (di struttura galattica, di Sé) è potentissimo. È molto integro,
non ha alcuna frammentazione, e sembra avere NESSUN PUNTO DEBOLE. Il Thetan, la sorgente stessa che
anima quel caso, è un Thetan molto giovane e ancora completamente fuso col proprio “CASO”. Questo tipo di
“caso” non si smonta nemmeno con la bomba atomica e per questo vince su qualunque avversario. Essendo un
Thetan giovane, si trova ancora agli inizi di una grande spirale dove gli è possibile sperimentare tutto senza la
preoccupazione minima di valutare se ciò che fa è giusto oppure no; lo fa e basta, perché deve sperimentare tutto.
Non può permettersi di perdere, è potente e punta solo ed esclusivamente al potere MEST, e alle sue infinite
illusioni. Nel Mest, questi tipi di strutture, di anime, sono una restrittissima minoranza e da questo riescono a
ottenere tutto con il minimo dispendio di energie; “sembrano operare come OT”.
Tuttavia;
1) Sono completamente fusi al loro caso.
2) Sono talmente inconsapevoli.
3) Sono soggetti a cadere nell’errore per essere poi dominati da un falso scopo, che ovviamente diventa distruttivo. E possono divenire come dei computer programmati dal quel falso scopo, verso un falso potere, verso una
falsa felicità, senza rendersene conto.
Questa categoria di casi, (che il cielo crea molto raramente), possono ospitare solo una certa categoria di esseri,
ovvero quella categoria che deve e che può sperimentare tutto perché deve ancora formarsi. La vita, a questo
livello basso, è molto grezza e primordiale; infatti rappresenta la parte più grossolana dello statico di vita, che in sé
ha tutte le potenzialità, “senza però avere la consapevolezza di come usarle”.
Il secondo tipo, si chiama “CASO DI SOSTEGNO”. Qui il Thetan (l’energia che egli stesso ha prodotto come
statico, prima dell’inizio del suo gioco), si è già interiormente formato. Non è completamente cosciente, non è su
vero scopo, ma è abbastanza consapevole e responsabile da lavorare su scopi costruttivi e benevoli. Per questo,
il “CASO” che lo ospiterà, sarà un “CASO DI SOSTEGNO”, che gli procurerà notevoli prove, e ovviamente,
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notevoli guai. In questi “casi” i fallimenti sono scontati, ma anche i successi e le realizzazioni. Avrà dei momenti
di trionfo, che si alterneranno a momenti di grande sofferenza.
In questi “casi” si possono trovare Thetan anche molto potenti e consapevoli che hanno già staccato la spina dalla
bugia del Mest, proprio perché più consapevoli dei primi e più diligenti. Ma, in questa categoria di mezzo, in questo
secondo gruppo, possiamo trovare quella marcia in più che contraddistingue “la vita rozza” dalla “vita più matura”,
permeata di valori, rispetto e senso etico.
Possiamo quindi trovare degli esseri, in grado di capovolgere il loro destino tortuoso e trasformarlo in una leggendaria poesia, composta d’amore e di candide melodie celestiali commuoventi.
Non si può dire chi sia l’intelligenza in questione che si nasconde dentro questi sé e li anima. Ma si può benissimo
dire che queste strutture sono ben disposte e dotate ad aiutare la vita in questione, e a fornirgli quella benedetta
maturità, predisposizione e consapevolezza tipica di chi sa proiettare poi se stesso oltre la sua ordinaria condizione,
per poter sopravvivere e aiutare gli altri. È ovvio che qui abbiamo di fronte un “caso” con maggiore consapevolezza, maturità e senso di responsabilità rispetto al primo, e quindi una condizione dove vi è la possibilità di creare
una famiglia, un gruppo, per cercare di inserirsi in un contesto umanitario dove l’altruismo e il bene collettivo
hanno la meglio su quello egoico e individuale.
Il terzo tipo, sono chiamati “CASI DI SERVIZIO” e sono senza alcun dubbio la categoria di Thetan più vecchi
di questo universo. Cosa si può dire di essi? Forse molto poco, o forse se ne potrebbe parlare all’infinito. In questa
classe di “casi di servizio” troviamo esseri molto, molto consapevoli del vero scopo della vita, della natura spirituale della vita, di Dio, e di tutte quelle forme di vita che nascono con una grande missione di servizio.
Maria Teresa di Calcutta, Ghandy, Einstein, Krishnamurthy, Yogananda Paramahansa, Giordano Bruno, Osho,
Nicola Tesla, Martin Lutero e molti, molti altri facevano parte di questa famosa categoria di Santi incompresi e
isolati nel nulla.
Non erano qui per avere, per crearsi una famiglia o un sostanzioso conto in banca, ma erano qui per dare, per
servire... e intuivano che nell’apparente umiliazione del servizio, qualcosa li avrebbe elevati più in alto di coloro
che ricevevano, e li avrebbe salvati con certezza.
Per questo Ron ha giustamente compreso che: “comandare significa servire”.
Qualcuno di costoro (come avete potuto vedere dai nomi) aveva quella marcia in più, quella dedizione in più e
quella tipica genialità, che gli ha permesso di raggiungere una grande sintesi e illuminarsi.
Questa categoria di Thetan non era qui per avere dei doni materiali, ma per cercare il donatore stesso, e come
loro nobile missione avevano la prerogativa di donarsi per un mondo che, pur credendo di aver capito tutto, è
ancora molto lontano dalla verità e pur convinto di essere padrone della vita... in verità non è padrone di niente.
Non so, in questo momento, in quale classe si trovassero uomini come questi, o come Leonardo Da Vinci, Verne,
o Michelangelo, ma posso dirvi che Ron era di un’altra classe, una classe speciale, molto speciale che io ho voluto
catalogare in una quarta classe, e che le comprende e sintetizza tutte e tre.
Ron, aveva già in sé, chiuso un triangolo impossibile.
Non sto parlando del triangolo di ARC, o quello di KRC.
Prima ancora di raggiungere questa santa conclusione, aveva già avuto l’onore di comprendere cosa realmente
era una filosofia, e che la stessa non sarebbe mai potuta essere sperimentabile senza una tecnologia pratica. Lo
studio della fisica nucleare lo aiutò molto a comprendere il comportamento dell’energia e soprattutto l’importanza
della “funzione” sulla “struttura”. Infatti poté dimostrare che era la funzione a controllare la struttura e non il
contrario, e questo gli permise non solo di scoprirne le leggi che la governavano, ma di creare una filosofia come
Scientology, amata o odiata che sia, come filosofia applicata e sperimentabile per tutti. Aveva già la consapevolezza di un triangolo di vita superiore:
“mi riferisco ai i tre regni supremi chiamati, ARTE, SCIENZA E RELIGIONE”.
Io personalmente, con l’astrologia, avevo già compreso questo fenomeno che Ron seppe rappresentare molto
meglio di me, e lo realizzai, attraverso la funzione celeste di tre pianeti, “Saturno, Giove, Mercurio”, che sistemati
in una certa posizione, andavano a rivelare l’esatta meccanica della conoscenza e della comunicazione. La mia
commozione per Ron in quel momento, arrivò alle stelle e per questa ragione iniziai ad approfondire di più alcune
meccaniche che successivamente mi donarono grandi ricchezze interiori. Riuscii a collegare molte verità grazie
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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a Ron, e scoprii che le conoscenze superiori confidenziali, che si trovano alla cima del famoso ponte di Scientology
(la piramide della vita) avevano molto a che fare con l’antica mitologia e con la stessa formazione dello zodiaco.
L’astrologia, in un certo senso, mi aiutò molto ad avvicinarmi a Ron e alla vera libertà, ma ciò qualcuno lo
interpretò come all’epoca dell’ inquisizione. I segreti di questo universo sono sempre stati lì, davanti a noi e pronti
ad essere svelati solo da un attento osservatore, che basandosi su dati concreti e reali, osserva i fenomeni fisici,
statici e dinamici di questo universo in maniera distaccata, imparziale e senza alcun giudizio.
Ron, aveva questi divini requisiti e le tre classi sopraccitate le possedeva tutte. Posso dirvi che era, e lo è ancora,
un essere davvero unico, introvabile e insostituibile, e sono veramente dispiaciuto di non essere nato prima per
averlo potuto conoscere personalmente. Ho avuto, comunque, la fortuna e l’apertura di entrare in contatto con la
sua essenza che per circa trenta giorni mi ha guidato amorevolmente verso alcune verità accessibili a pochi. Di
questo glie ne sarò riconoscente per tutta l’ eternità.
Giunti a questo capolinea, vediamo di capire qualcosa di più su questi tre gruppi, o perlomeno la ragione per la
quale ve li ho esposti.
Vediamo che, in ciascuno di loro, si nasconde un pregio e un difetto, ma ci accorgiamo però che tra i tre, uno,
(quello a terminali fissi) se viene bloccato da qualche parte della sua traccia del tempo, e non riesce più ad
ascoltare e a vivere il suo tempo presente, diventa un problema, e a dire il vero, anche se la sua vita sembra che
continui a scorrere, questo caso bloccato in un punto preciso del suo passato, NON LO ACCETTERÀ MAI.
Questo punto preciso è l’istante esatto in cui il potente caso a terminali fissi, inizia a crollare, e a scendere nella
seconda categoria: “Caso di mantenimento”
Il lato piu’ duro di tutto questo è legato al suo punto di vista, che da quel momento in avanti sembra arrestarsi, e
non spaziare più. Oltretutto, anche il suo cambiare sembra arrestarsi, fissandosi in un punto preciso della traccia
del tempo dove qualcosa lo ha fermato. E, da quel momento in avanti tutta la sua realtà, affinità e comunicazione
si è bloccata su fermare, e adesso, deve fermare, fermare, fermare tutto. Non è più in tempo presente, e questo
fattore di realtà, diventerà il suo unico problema.
Bloccando un “CASO A TERMINALI FISSI” si produrrà uno di quei famosi personaggi noti come Jeck lo
squartatore, o il mostro di Firenze, e poiché la scienza non ha mai compreso la causa che vi è dietro a questi
incredibili casi, la giustizia interviene per punire, punire, punire, che in realtà significa fermare, cosa che in realtà
loro, questi casi, stanno già facendo in modo ossessivo. Ma la punizione NON è la soluzione al problema, e se ora
più o meno sapete cos’è un problema... lo saprete riconoscere. Avete vissuto tutti un problema vero? E, quando ci
si trova bloccati in un postulato contro postulato, forza contro forza, o identità contro identità, vediamo sorgere un
grande conflitto.
Si sta continuativamente tentando di fermare qualcosa che NON ESISTE, e tra questo e la follia il passo è breve.
Non esiste nulla in realtà che si debba realmente fermare, ma nel cercare di fermare altri o qualcosa si ferma
anche SE STESSI.
Infatti, come dice Ron, la follia in sé è “dover raggiungere, non poter raggiungere, dover ritirarsi, non poter
ritirarsi”.
Il fatto che un problema inizi da un’indecisione, non significa che non si possa risolvere o che una persona sia
pazza. Un forse è “problema”.
Per definizione tecnica: è un’insistenza bilanciata di due forze che restano in equilibrio. È un forse, e il forse è un
problema. Dovere opposto a non dovere è un forse; e questo è un altro problema. Un flusso contro un altro flusso,
se ben bilanciato è un problema. Produce massa.. MA NON È FOLLIA, È SEMPLICEMENTE UNA CONFUSIONE DI ESSERE, FARE E AVERE IN SOSPENSIONE.
È RISOLVIBILISSIMO!
Tuttavia, ritornando ai casi a terminali fissi, a questo ristretto numero di personalità, possiamo dire, che quando
cadono in errore, diventano la causa, “la fonte soppressiva del genere umano”. E, l’intero genere umano, senza
questi dati, potrebbe fare ben poco per sé e per questi bambini zodiacali molto potenti quanto inconsapevoli. Oggi
fortunatamente, grazie a Ron, sappiamo molte più cose su questi particolari soggetti e nei prossimi capitoli, andremo a vedere la causa che può farli esplodere verso la distruzione. Non è cosa da poco, e a chi ha programmato
la propria vita su un successo terreno, tutto questo non farà tanto comodo.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Ora sappiamo con certezza che qualunque patologia non è altro che una drammatizzazione di un engram e, come
dice Ron su Dianetics, questo crea aberrazioni.
L’aberrazione, come unica fonte di tutti i mali, NON È UN QUALCOSA CHE L’ ESSERE CONTROLLA, MA
UN QUALCOSA CHE NON PUÒ PIÙ CONTROLLARE.
Tuttavia, in questo particolare caso, abbiamo di fronte delle matrici, dei casi, completamente unici e rari, e poiché
sono stati bloccati da qualcosa che li ha violentemente “fermati”, ora essi devono fermare il mest, che è uno
specchio, una coscienza-specchio che replica se stessa all’infinito, in ogni suo frammento.
Il termine “compulsivo”, che ancora tanti non conoscono, si riferisce a un forte impulso difficile da controllare;
infatti, se si prende questo termine e lo si scompone, si nota subito che “compulsione“( con-pulsione, con impulso)
si riferisce a qualche fenomeno che spinge un essere a fargli commettere cose contro la sua volontà, oppure a un
bisogno irrazionale di spingere un essere a compiere azioni che poi se ne pente.
Questo concetto ci ha guidato verso la radice di tutti i mali. Ecco la sequenza:
Un essere sbaglia (commette un errore per mancanza di sapienza) poi, l’errore dell’azione o dell’inazione ci fa
entrare in conflitto con la necessità di essere nel giusto. Così per dimostrare di avere ragione (la ragione è
sopravvivenza il torto è morte) si continua a ripetere lo stesso errore.
«Questo è l’esatto meccanismo compulsivo dell’aberrazione. Questa è la condotta irrazionale che - come dice
Ron - è il fondamento “dell’aberrazione e della rovina”, e poiché tutte le azioni sbagliate sono il risultato di un
errore, seguito dall’insistenza del fatto che si aveva ragione, invece di correggere lo sbaglio commesso, dichiarando di aver torto, si insiste nell’affermare che l’errore era in realtà un azione giusta, e così lo si ripete». (Ron)
Questa è la causa di tutte le aberrazioni, della pazzia, dell’insanità e del male, e poiché un essere è fondamentalmente buono, quando sbaglia si autopunisce da solo attraverso postulati che, col tempo, predispongono il suo caso
da una condizione causativa a una condizione di effetto.
Questo è il “punto di rovina” di un essere, e nei prossimi capitoli andremo a scoprire gli attributi di queste
personalità soppressive che una sorgente attira a sé, dopo essere caduta in una condotta irrazionale causata dalla
sua stessa inconsapevolezza.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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ATTRIBUTI PERSONALITÀ SOPPRESSIVE
E POTENZIALI DI GUAI
Questi attributi, scaturiscono dal fondamentale libro di etica di Scientology di Ron Hubbard, e da questi possiamo
vedere come un “Caso a Terminali fissi”, una volta “fermato”, diventi soppressivo, comportandosi compulsivamente
sino a “crollare”e divenire una “sorgente potenziale di guai”.
CARATTERISTICHE PERSONALITÀ ANTISOCIALE O SOPPRESSIVA
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
Parla solo in termini generici e molto vaghi
Smercia solo cattive notizie, osservazioni critiche od ostili, denigrazioni e soppressioni in genere.
Modifica la comunicazione in peggio; blocca le buone notizie, facendo passare quelle cattive.
Se non esistono.. se le inventa.
Non risponde e non migliora a nessun tipo di trattamento o correzione
Procura guai alle persone che gli stanno vicino e di solito queste persone sono sempre malate e intimidite
e non hanno mai successi veri e propri.
Sceglie sempre il bersaglio sbagliato.
Non porta mai a termine un ciclo d’azione o dei progetti.
Non ha il minimo senso della responsabilità, anche quando confessa i crimini più allarmanti.
Non prova alcuna vergogna e alcun sentimento di rimorso.
Sostiene solo gruppi distruttivi e attacca e inveisce contro qualunque gruppo costruttivo e di miglioramento
personale.
Approva soltanto azioni distruttive e combatte azioni o attività costruttive e utili.
Non sopporta assolutamente l’idea di aiutare gli altri, ma approva sempre le attività che distruggono
e non amano aiutare.
Ha un pessimo senso della proprietà e ritiene che il concetto secondo cui qualcosa possa appartenere a
qualcuno, sia un trucco costruito ad arte per imbrogliare la gente. Nulla può essere veramente posseduto.
Vediamo, in queste 12 caratteristiche, come un caso a terminali fissi possa trasformarsi e iniziare a “FERMARE” qualunque cosa intorno ad esso. Naturalmente, prima ancora che i suoi flussi si capovolgevano invertendo la
loro energia, le 12 caratteristiche erano esattamente opposte e la persona, ancora spiritualmente integra, in cima
alla vita, la sosteneva come ogni Thetan farebbe. Vi ricordo, come dice Ron, che un Thetan, prima ancora di
errare e precipitare in basso lungo la spirale di luce, era fondamentalmente buono. Dobbiamo scoprire cosa
succede man mano che un caso a terminali fissi si intrappola e inizia a scendere lentamente giù, lungo la spirale.
In base ai tre casi citati nel capitolo precedente, ora avete un’idea più chiara di come la vita, gradualmente, si
intrappola. Vediamo, attraverso ciò che io stesso sono riuscito a scoprire come la vita, scendendo, inverte i suoi
flussi, da causa ad effetto, sino a invertire totalmente la sua polarità, da “CAUSA POSITIVA A CAUSA NEGATIVA, FINO AD EFFETTO, CHIAMATO ORA SORGENTE POTENZIALE DI GUAI”.
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ATTRIBUTI SOPPRESSIVI DI UNA SORGENTE NEGATIVA
IN FASE INIZIALE DI CADUTA
1) Crea il problema, per provocare una reazione e trovare una inutile soluzione. Ovvero:
a) crea un problema,
b) lo attribuisce ad una seconda parte,
c) per metterlo contro una terza parte, per creare guerre e conflitti e distruggere l’ambiente in cui
Egli stesso vive.
2) Ha paura delle conseguenze della verità e di essere smascherato (hanno una gran paura di dire la verità).
3) Respinge la verità, o la critica, spacciando l’illusione della fisicità, come fosse la sorgente anziché un effetto.
4) Altera la comunicazione e i dati che riceve per confondere i terminali che emettono fonti di verità.
5) Attribuisce ad altri i suoi errori grossolani, evitando così ogni responsabilità per correggere la sua condotta e
prendere coscienza per migliorare l’evoluzione personale.
6) Quando ha il potere lo usa per distruggere, soddisfare il proprio ego o per usarlo a fini vendicativi, senza mai
elargirlo ad alcuno.
7) Ti cerca quando è solo e ha bisogno.
8) Confonde lo scopo della vita (esistenza infinita) con la sopravvivenza fisica. (sono completamente dipendenti
della matrice e del sistema programmato).
9) La sua spinta vitale, non è alimentata dal vero scopo della vita, ma dal complesso di inferiorità che lo spinge su
ruoli di potere e di prestigio, per l’ incessante bisogno di dimostrare agli altri di essere “grande”
10) Non ha alcuna pietà per qualunque forma di vita, e si comporta come se avesse un piano segreto per distruggere l’ambiente in cui si trova, per distruggere alla fine anche se stesso.
11) Se ferisce o uccide qualcuno, lo fa freddamente senza nessun senso di colpa (non ha alcun senso di colpa e di
responsabilità per le vite altrui).
12) Se aiuta, lo fa per creare una forma di dipendenza e per distruggere l’ autodeterminazione altrui.
13) Prova un profondo e misterioso risentimento di odio e invidia per le persone veramente libere che non hanno
e non vivono per dimostrare niente a nessuno.
14) Quando dona qualcosa, la dona per produrre schiavitù e dipendenza, sperando di recuperare la fiducia perduta
dopo averla usata per tradire chi gliela ha concessa.
15) Ha sempre il potere di ottenere ciò che vuole, per poi usarlo male, contro chi glielo ha dato.
16) Quando sbaglia e distrugge qualcosa non lo ammette mai nemmeno in punto di morte.
17) Gode del male altrui come avesse un orgasmo.
18) Premia sempre statistiche basse e corrotte.
19) È un grande calcolatore ed elabora la realtà come un computer, misurando a sangue freddo le mosse di
qualunque persona che secondo i suoi calcoli si comporta come un avversario o nemico.
20) Colto con le mani nel sacco, nega sempre e comunque ogni verità che possa essere usata contro di Lui,
cercando di capovolgerla contro chi cerca la vera ragione e la libertà degli altri.
ATTRIBUTI DI UNA SORGENTE POTENZIALE DI GUAI NELLA SUA FASE FINALE DI
CADUTA, ED ESATTAMENTE NELLA FASE DEL SUO CROLLO
1) Migliora quando sta male, peggiora quando sta bene.
2) Quando sta bene si comporta male, quando sta male si comporta bene.
3) Quando ha paura mente e diventa vile.
4) Va in accordo con chi lo degrada, entra in conflitto con chi l’aiuta.
5) Attira soppressivi, persone folli o grandi problemi.
6) “Ama” quando si sente in colpa (confondono l’amore infinito con la compassione-possessione-distruzione).
7) Quando possiede una cosa la disprezza, perché interiormente sente di non meritarsela.
8) Quando perde una cosa l’apprezza e la desidera, quando la possiede non la considera nemmeno.
9) Fa frequentemente la vittima per ricevere compassione.
10) Crea e attira guai come una calamita, per poi incolpare chi lo sostiene o l’aiuta.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
11) Se ha torto si crea persino una malattia, per cercare nuovi alleati e poter dimostrare di avere ragione.
Qui abbiamo visto esattamente, come una sorgente inconsapevole, man mano che scende la spirale attraverso
gli Overt e i Withold, da causa diviene effetto, manifestando, in un primo momento (nella fase di Caso a terminali
fissi), potere negativo e distruttivo sulle proprie dinamiche, per poi trasformarsi gradualmente, per mezzo dei suoi
stessi Overt e Withold a distanza di milioni di vite, da “Caso di mantenimento a Caso di servizio”. Questo ultimo
caso è il più consapevole di tutti, ma anche quello meno potente e meno protetto dalla vita.
RAGIONE O TORTO?
(facsimile di servizio)
Attraverso l’undicesimo attributo ci siamo avvicinati allo scopo di tutta la Tech, in quanto, come Ron ha scoperto,
abbiamo realizzato il meccanismo più malvagio e perverso di tutta la traccia del tempo. Esso determina il fattore
chiave dell’aberrazione del Thetan e la formazione del facsimile più malvagio e perverso che possa esserci.
Infatti il Thetan, da questo punto in avanti, ha iniziato a perdere la propria “DETERMINAZIONE” e la conseguente sanità e punto di vista proprio.
Il facsimile di servizio, come dice Ron, è un metodo di agire, per ritirarsi da uno stato di essere a uno stato di non
essere, con lo scopo di convincere gli altri a persuadere l’individuo a ritornare in uno stato di essere. È anche quel
facsimile che la persona usa per chiedere scusa per i suoi fallimenti, o per dare torto agli altri e ragione a se stesso,
procurandosi attraverso il meccanismo della compassione, un aiuto distorto per la propria sopravvivenza. Nei
dettagli la base di questo facsimile è composta dal dato falso che ha spinto l’essere in modo compulsivo a postulare
di dover star male per avere “ragione” e predisporsi a ricevere “engram”.
PROCEDIMENTI TECNICI PER CANCELLARE IL FACSIMILE DI SERVIZIO
CHI O CHE COSA HAI CREATO PER AVERE RAGIONE?
(scrivere, come Overt e Withold, l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento su tutte le dinamiche facendo una
lista per ogni comando)
CHI O CHE COSA HAI USATO PER AVERE RAGIONE? (scrivi la TUA lista)
CHE COSA HAI CREATO PER RICEVERE COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)
CHI O CHE COSA HAI USATO PER RICEVERE COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)
PER CHI HAI PROVATO COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)
DA CHI HAI RICEVUTO COMPASSIONE? (scrivi la TUA lista)
Questi sono i comandi di base per andare a risolvere la radice del “facsimile di servizio” e per recuperare il
proprio punto di vista e la propria sanità mentale. Cancellata questa aberrazione di base che affliggeva inconsapevolmente il Thetan, come dice Ron, un enorme quantità di malattie e aberrazioni spariranno per sempre e il
Thetan, al disopra della propria ragione, valuterà con distacco, imparzialità e determinazione la vera ragione,
attraverso il maggior bene e il vero scopo della vita.
PROCEDIMENTI TECNICI PER RECUPERARE IL POTERE
1) CHI O CHE COSA TU HAI DISTRUTTO QUANDO AVEVI POTERE DI SCELTA?
2) CHE COSA TU HAI CAUSATO QUANDO POTEVI DECIDERE?
Ora, dalle risposte che otterrai dai comandi visti sopra, fai una lista accurata di tutte le volte che “QUANDO
AVEVI IL POTERE LO HAI USATO MALE A FINI DISTRUTTIVI”.
Quando la tua lista è pronta metti per scritto tutto quello che sei riuscito a trovare e cancellalo per
sempre! Le risposte che hai scritto sobo i tuoi “Overt e Withold”.
Cancellali tutti, uno alla volta seguendo la procedura standard, scrivendo l’esatto tempo, luogo, forma
e avvenimento di quando sono avvenuti.
Fai quanto qui descritto e sarai molto più libero e potente di prima.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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IL PENSIERO SCORRETTO E INCONSAPEVOLE
Perché le persone si ammalano? Che cosa si nasconde alla sorgente di qualunque squilibrio?
La vita a volte, per legge di sopravvivenza, ha una selezione naturale piuttosto crudele verso le categorie più
deboli, sempre perseguitate da una cattiva sorte. Ed essendo persone più sensibili, per tale ragione, sono le prime
ad ammalarsi e ad andare incontro a grossi problemi.
Dai dati OT emersi dal mio cuore grazie a Ron, ho realizzato quanto segue: “L’origine di qualunque squilibrio,
patologia, malattia psicosomatica o aberrazione è dovuta dal NON riuscire a integrare un carico energetico
troppo pesante (contro-sforzo) per la mancanza di conoscenza, di consapevolezza e di Amore”.
Se la persona ne avrebbe saputo di più e sarebbe stata più consapevole, NON avrebbe subito quel carico di
contro-sforzi, capace di scioccarla, e certamente avrebbe superato la prova a testa alta.
Da questo aspetto, naturalmente, possiamo ben dire che tutti i mali nascono dall’ignoranza, e che per sua stessa
motivazione, molte tragedie si ripetono anziché essere coscientemente evitate.
I centri di sanità mentale, i nuovi istituti terapeutici, ospedali o centri di riabilitazione, credono di sapere molto bene
questo problema, eppure dopo anni di ricerche, scoperte e miliardi spesi per nuove macchinari tecnologici, ancora
si continua a vedere e a curare l’uomo come un pezzo di carne.
Intuire le motivazioni o i perché alcune persone si ammalano gravemente non è difficile, anzi, a prima vista sembra
scontato. Tuttavia, osservando le cose da un’altezza più grande, si può notare che le persone NON impazziscono
a caso, ma dietro un’azione apparentemente malvagia o distruttiva si nascondono casi in cui, chi ha commesso tale
azione, è stato prima vittima di qualche “grave ingiustizia”, e per logiche conseguenze, non ha potuto fare a meno
di trattenersi.
Nei casi più frequenti possiamo ritrovarci vittime di un tradimento, di un furto, di un aggressione, o ancora peggio
di una cospirazione, volta a fini più malvagi e crudeli.
Pertanto, prima ancora che si manifesteranno le condizioni per indurre i più sani al suicidio o ad azioni più pesanti
e violente, i casi di ingiustizia creeranno, alla fine, l’esatto squilibrio capace di alterare il pensiero corretto e
portarlo alla follia.
La giustizia stessa NON AVRÀ PIU’ ALCUN POTERE PER ARRESTARE IL FENOMENO, e per tale
ragione la società si riempirà di criminali e persone malate che prima erano persone fantastiche.
A questo punto mi domando: “invece di punire chi sbaglia, o umiliarlo con inutili cure, non si dovrebbe comprendere meglio ciò che lo ha indotto a sbagliare? NON SAREBBE PIU’ GIUSTO COMPRENDERE QUALE
GIUSTIZIA SI NASCONDE DIETRO E LA SORGENTE DEL PROBLEMA?
Le persone NON SBAGLIANO A CASO; IL CASO NON ESISTE, anzi, se ferite per una grave ingiustizia,
SBAGLIANO DI PROPOSITO PER CHIEDERE O CERCARE AIUTO E RISOLVERE L’INGIUSTIZIA.
“SBAGLIANO PER PROTESTARE.. PER ESSERE ASCOLTATE!”
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Quando a una persona onesta gli si nega AIUTO E COMPRENSIONE scatta la “CRIMINALITÀ”, che nella
maggioranza dei casi avviene sempre dopo essere stati feriti nel proprio cuore o, caso più grave, “dopo aver
concesso la fiducia a qualcuno che poi ci ha tradito”.
Dopo questo, è inutile parlare delle infinità di aberrazioni irrisolte e, come se non bastasse (come i fatti e il tempo
ci hanno insegnato) le stesse aberrazioni aumentano a dismisura per una semplice e triste realtà: “per inconsapevolezza ed errata comprensione del pensiero corretto”.
L’aberrazione non è una diversità caratteriale legata alla personalità, ma una vera e propria deviazione
del pensiero razionale e del pensiero corretto, che col tempo crea le condizioni necessarie alla malattia o a una patologia cronica.
E un’aberrazione si divide in tre fasi: spirituale, mentale e fisica, sino a un punto in cui diventa poi
troppo tardi intervenire.
Per questo, ignorando completamente gli inutili sforzi che alcune istituzioni compiono per “aiutare gli ammalati”
senza neppure avere una vaga idea di quale sia la causa che li rende vulnerabili ad ammalarsi, dirigo invece il mio
pensiero verso la causa unica di ciò che invece fa realmente ammalare o addirittura impazzire un essere
sino a invalidarlo.
Sembra che ogni volta che qualcuno stia male, qualcun altro presuma di sapere cosa egli abbia, e mettendosi dalla
parte di chi “cura”, consegna al malato una serie di giudizi, che il malato in quella condizione, non può fare altro
che credere e accettare.
Iniziano i dati falsi.
Aiutare le persone in questo modo non ha mai risolto la vera causa della malattia, e anche se temporaneamente può risolvere il problema, presto o tardi questo si ripresenterà con molta più forza di prima.
Le persone “NON SI AMMALANO PER CASO”; si ammalano sempre per delle cause spirituali, per un
errato modo di pensare e, in linea generale, quando a una persona viene negato di poter essere iniziano i
veri guai.
Essere o non essere? È questo il problema? Sì! Diciamo che siamo alla base dei problemi, visto che per poter
essere bisogna esprimersi in un contesto dove le condizioni lo permettano.
Ma quali condizioni permettono, o meglio concedono, a un essere di essere ciò che lui stesso si sente?
In capitoli precedenti ho chiarito esattamente la ragione di base perché ciò avviene, e seguendo un percorso etico,
abbiamo realizzato quanto sia fondamentale mantenersi nella giusta carreggiata, rispettando le leggi di sorgente
che regolano appunto la vita e la sopravvivenza su tutti gli altri universi e dimensioni dell’intera matrice divina.
Dalle leggi divine Ron Hubbard scoprì il pensiero corretto, e dal pensiero corretto fu l’unico in grado di scoprire
la linea Theta (le linea di luce) e gli episodi base che come aberrazioni colpiscono tutta l’umanità.
Questi sono fatti concreti verificati scientificamente, e non speculazioni casuali.
Tuttavia, in questo capitolo, non voglio fare riferimento alle realtà metafisiche o spirituali che ancora molti esseri
umani non possono sperimentare, ma voglio rivolgermi invece più semplicemente a quelle situazioni che tutti, o la
maggioranza, comprendono perché parte integrante della realtà quotidiana.
Ritengo sia giusto, ogni tanto, calarsi nella realtà altrui per capire e sperimentare quello che sia giusto tutti possano
sperimentare.
Quello che ora ci interessa, è che l’uomo disponga di quelle condizioni che a lui servono per sperimentare
e superare il suo karma, e per poter creare queste condizioni bisogna:
1) evitare i giudizi;
2) evitare di mentire;
3) chiarire bene le parole legate al proprio contesto o problema.
Comprendere quest’ultimo concetto è di basilare importanza per quelle persone “già arrivate”, che però “non
fanno alcuna azione reale per capire l’universo che hanno di fronte”.
E non si può realmente aiutare una persona, un gruppo o una razza, se non si possiede la consapevolezza per
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
immedesimarsi nel problema altrui senza coinvolgersi e non si scende nella sua realtà, “giusta o sbagliata che sia”.
Non siamo tutti uguali... ma ognuno di noi, nella sua unicità, ha un universo da tirar fuori e scoprire che
in fondo siamo tutti collegati e diretti verso un grande flusso divino in via di espansione.
Chi non ha coraggio, non può affatto definirsi una persona spirituale, poiché prima di tutto essere spirituali significa amare... e la paura, o la mancanza di coraggio, è esattamente il contrario dell’amore.
Purtroppo, lo stesso “uomo”, per sopravvivere, proteggersi e prosperare nella giungla della paura che lui stesso ha
creato, non si serve di soli giudizi verbali ma di quel potere conferitogli dallo stesso sistema che, una volta raggiunto, viene usato per fini personali.
Vi faccio notare che quel potere composto di regole e leggi umane è già da sé sufficiente a mantenere in vita il
controllo dello status quo di una razza, tanto quanto basta per renderla inoffensiva o costringerla attraverso leggi
e imposizioni antisopravvivenza sotto la media del suo stato ottimale, a vivere nella paura della punizione, o alla
meglio in uno stato di schiavitù o ristrettezza mentale.
Per questo, la paura di essere giudicati, in un sistema controllato come quello attuale, non permette alle persone di
essere quello che sono.
Le persone devono poter essere qualcosa di diverso da quello che sono, devono cercare di essere
quelle che qualche sistema decide per loro.
NON POSSONO PENSARE CON LA LORO TESTA... NON POSSONO CREARE, E SE PER NATURA
SI È CREATIVI, LA STESSA CREATIVITÀ TENDE A DIMINUIRE INSIEME AL TONO EMOZIONALE
DELLA SOCIETÀ CHE, PER IL FATTO DI ESSERE MAGGIORANZA, HA IL POTERE DI TRASCINARE VERSO IL BASSO ANCHE LE PERSONE SPECIALI.
Queste ultime, come già descritto da grandi uomini liberi, sono le più accusate e attaccate, e le prime (come
all’epoca dell’inquisizione) ad essere escluse dal gioco aberrato che alcuni gruppi difendono sino all’ultimo respiro. Chi ha visto il film “Matrix”, sa di che cosa parlo.
Infatti, le persone più creative, e in genere più coraggiose, vengono respinte e giudicate negativamente, se non
attaccate, da una società repressa e bassa di tono come la nostra, che “PROGRAMMATA PER PUNIRE”,
tende ormai a rifiutare o addirittura condannare qualunque forma di miglioramento possa essere offerta. Gli
artisti,(i più attaccati) quando occorre, si ritirano dalla massa, per rigenerarsi e ricrearsi il loro giusto spazio
indispensabile per la creazione di nuovi messaggi d’ amore.
LA PAURA DI NON ESSERE ACCETTATI, O DI ESSERE GIUDICATI, ISOLATI, PUNITI, NON AIUTA
LE PERSONE AD ESSERE SE STESSE.
I pregiudizi e le morali che una società è obbligata ad accettare o adottare come modus operandi per quel
determinato tempo, luogo, forma e avvenimento, non aiutano la società stessa a superare le proprie paure
verso una libertà individuale e collettiva più ampia.
Ma, a questo punto, bisogna domandarsi:”CHI CREA QUESTE CONDIZIONI?”
Chi crea, da dietro le quinte, il sistema che ci induce a credere di avere bisogno di tutto e di sopravvivere
come automi dentro un labirinto di illusioni?
Chi ha trasformato la vita in un sistema di credenze e di superstizioni volte ad ingannare l’uomo per farlo
vivere dentro un recinto invisibile?
Chi crea queste condizioni soppressive e miserabili che producono ingiustizie, dipendenza, scarsità e
condizionamento?
Far sentire in colpa le persone... significa renderle dipendenti e l’uomo, in questa condizione, non ha
bisogno di essere curato, ma di essere compreso, riabilitato, rispettattato e di conoscere la verità.
LA VERITÀ È LA SOLUZIONE, LA CURA!
Si dice da tempo che prevenire è meglio di curare.
Ma che cosa significa prevenire? Chi o che cosa bisogna prevenire?
E quale prevenzione è corretta se non si comprende la ragione, la causa per cui le persone si ammalano?
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Dopo aver fatto luce su questo punto, vi dovrebbe essere più chiaro lo scopo della vita e di coloro che affermano
di doverla salvare. Lo scopo della vita...”IL VERO SCOPO”, è chiaro come il sole, semplice e potente.
Per questa ragione, non dovete necessariamente far finta di essere etici (senza neppure sapere cosa sia
l’etica) per paura di essere nel torto, per paura che qualcuno VI PUNISCA.
Se c’è qualcuno che vuol punirvi, state pur certi che quel qualcuno NON È DIO e presto si farà fuori con le sue
stesse mani, sempre che non vi autopuniate da soli. Quando un sistema fallisce e non lo si sostituisce velocemente
con un altro adeguato al contesto sociale in cui si vive, avviene il crollo, esattamente come nell’aberrazione
mentale, che poi si somatizza e diventa una patologia cronica.
Tuttavia, la vera ragione del fallimento di questo attuale sistema irragionevole non si rivela tanto nella sua incompetenza, ma nel fatto che pur sapendo di avere miseramente fallito e di avere torto, si ostina a far credere di
saperne di più... continuando a sbagliare. Risultato? “Più è consapevole di aver sbagliato, più cerca di nascondere e occultare i suoi errori per tentare di avere ragione”.
Che cosa costerebbe ammettere di aver sbagliato, di NON AVER CAPITO, di esser stati vittime di una falsa
credenza? Tutti possiamo sbagliare ed essere vittime di un’errata credenza. È UMANO, E NON BISOGNA
AVERE PAURA DI AMMETTERLO. Nel tentare di fingere che tutto vada bene, o alla meglio ad accettare
come norma questo comportamento, non ci predisponiamo alla sanità mentale ma alla follia.
Noi non possiamo essere liberi se manteniamo il silenzio, se non diciamo le cose come stanno, se non ci manifestiamo totalmente per quello che sentiamo di essere, se non abbiamo il coraggio di essere noi stessi. In
questo modo, NON CI METTIAMO NELLE CONDIZIONI PER FARCI AIUTARE, ma ci “predisponiamo” a
una contraddizione che alla fine ci degrada, per poi accettare punizioni come “normalità”.
Infatti, possiamo tranquillamente provare che le persone più sane e meno malate sono quelle che “hanno più
coraggio di essere se stesse sia nel bene che nel male”, ovvero, “quelle che non temono i giudizi”.
Chi, invece, teme i giudizi e ha paura di essere se stesso, avrà bisogno di molte cure ed essendo debole ne avrà
così bisogno da non potersene più privare.
Il mondo della psicoanalisi gira proprio intorno a questa verità.
Sono tanti i “malati” che alla fine, stremati e delusi da insuccessi e spese eccessive, realizzano di esser stati loro
stessi ad aver causato tutto e ad aver concesso al loro “dottore” un’opportunità di “lavoro” per farsi punire. In
questo senso è l’ uomo la causa del suo dolore, il più grande nemico di se stesso, e poiché ognuno di noi è unico,
vi invito a meditare attentamente su questo punto. Mettete per un attimo da parte ciò che vi hanno inculcato a
scuola. Mettete per un attimo da parte la vostra religione, i vostri credo, le vostre condizioni, le vostre realtà. Se
potete, mettete da parte tutto quello che avete vissuto fino a questo momento in questa realtà: che cosa vi resta?
VOI STESSI!
Questa realtà, quella che avete di fronte, non è quella del vostro cuore. E voi non siete semplicemente il vostro
corpo o il vostro nome, ma siete molto più grandi e più importanti. Voi siete i creatori, i creatori di tutto, non
sminuitevi e non invalidate il vostro Potere. Ascoltate il vostro cuore, il vostro desiderio, il vostro scopo. Se non ci
riuscite immediatamente, o sentite che in questo momento è chiuso, non preoccupatevi: arriverà il vostro turno, e
allora il vostro cuore sarà pronto a guidarvi nella giusta direzione.
SICURAMENTE SARETE NEL POSTO GIUSTO, E FARETE L’AZIONE GIUSTA.
Tuttavia, la conoscenza più valida, il comportamento più corretto, è quello PRIVO DI GIUDIZI E VALUTAZIONI, che accettando la persona per quello che è, ”NON LA INVALIDA” mettendola in condizione di manifestarsi
totalmente. In assenza di giudizio, nessuna colpa del passato potrà essere risvegliata dal nostro inconscio per
bloccare una persona nel tempo presente.
In assenza di giudizio e di punizione, ogni essere potrà manifestarsi certamente per quello che è, e verrà meno la
paura di confessarsi per tema di essere puniti, come quella di trattenersi per ammalarsi seriamente, e a quel punto
ogni tecnica o conoscenza non servirà più, perché in quel momento l’uomo avrà tramutato se stesso in un Dio.
Dio non ci ha mai giudicato.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
CHE COS’È IL CORPO ASTRALE ?
SCOPI E FUNZIONI DELLA NOSTRA STRUTTURA GALATTICA
Prendendo spunto da una famosa opera di Paolo Mancini, “L’auto iniziazione”, che ringrazio infinitamente per
tutte le sue grandi intuizioni, ho realizzato molte verità a proposito del corpo astrale, e non potevo assolutamente
tenere per me questi ulteriori dati che sicuramente apriranno altre porte.
Se l ‘essere spirituale è disceso in dimensioni di bassa frequenza, in un universo elettromagnetico, bisognerebbe
sapere se in questa “funzione” in cui ora si trova, ha la possibilità di uscirne e recuperare la sua reale natura divina.
Innanzi tutto, io dividerei l’ homo sapiens in quattro parti ben distinte:
1)
2)
3)
4)
Io in Corpo fisico
Corpo aureo o eterico
Corpo astrale
+ fase di formazione
Queste parti formano una piramide di quattro lati che si uniscono all’estremità superiore per formare la quinta
essenza, chiamata anche “comune denominatore” o “centro di consapevolezza”.
La stella a cinque punte mostra, un altra chiara testimonianza della geometria sacra che regola i flussi della vita
che penetrano in una struttura.
Steiner diceva che al corpo fisico corrisponde l’architettura, al corpo aureo ed eterico la scultura, all’astrale la
pittura e all’io (o corpo di luce) la musica.
Tuttavia, bisogna una volta per tutte rendere ben chiaro un concetto fondamentale che l’occidente, così preso e
oberato dal suo prezioso ritmo frenetico, non può comprendere per mancanza di “tempo” e quindi di sensibilità.
Il CORPO ASTRALE, quello che a noi ci interessa di più in questo momento, è la sola struttura di base capace di
controllare l’homo sapiens, e come tale è la sola che a mio avviso rende questa razza inconsapevole, dipendente
e schiava di automatismi reattivi antichissimi, che si perdono nella notte dei tempi.
Il corpo astrale (come involucro protettivo e come dice la guida di Mancini) dovrebbe fungere da “FORZA
ORGANIZZANTE” dell’io, e non da forza prevaricatrice o sopprimente.
Michel de Notredame detto Nostradamus, sapeva con certezza che i pianeti, comprese le stelle e i corpi celesti,
sono dei “regolatori celesti”, e hanno il compito di guidare l’io verso la luce e la consapevolezza divina, al di là del
suo “Intendere e Volere”.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
113
Sapeva, da grande iniziato alle arti divinatorie più eccelse, che è tutto scritto nel cielo e che il cielo stesso è l’unica
vera realtà.
Tuttavia, grazie allo studio dell’astrologia, al geniale lavoro di Ron Hubbard e a grandi personaggi come Rudolf
Steiner, Dane Rudhyar e Nostradamus, mi sono reso conto che l’Essere umano non è formato da sole quattro
parti, ma da una coscienza multidimesionale composta da 12 settori precisi, proprio come la stessa struttura
astrale di 12 campi.
Pertanto, sarebbe più esatto dire che è la consapevolezza umana a credere di trovarsi qui in questo mondo, dentro
un corpo di carne, poiché, se la mia intuizione non mi tradisce, il nostro corpo astrale ci sta guidando verso una
grande realizzazione, e questa è “IL CORPO DI LUCE”: una “superconsapevolezza che trascende la coscienza umana in coscienza divina”.
In questo preciso istante ci troviamo ancora ai primi strati di questo gioco, e come potete vedere nei prossimi
capitoli saliremo verso dimensioni energetiche più sottili e meno dense.
Questi primi “tre” strati sono programmati per farci sperimentare e credere di essere qui, dove noi ora crediamo
di stare.
Sono gli strati di base che preparano e strutturano la nostra coscienza inferiore per il grande salto quantico a una
coscienza superiore.
Tornando al nostro “io” vediamo che è ancora in una fase di formazione ed evoluzione.
Non essendo ancora consapevole di “sé”, non può rendersi conto di quanto grande sia la sua reale natura, e per
questo l’intero corpo astrale, formato da 12 giochi, non è altro che il suo intero corpo galattico che nella fase finale
di formazione eleverà l’io al suo completamento come “corpo di luce”.
Il corpo di luce è semplicemente il corpo astrale. L’anima, attivata e consapevolizzata da quel piccolo
io che all’inizio non era consapevole di essere consapevole.
Questo è il corpo di luce e il nostro corpo astrale, la nostra anima (ciò che noi realmente siamo senza
che ce ne rendiamo conto) ci sta guidando verso questa grande realizzazione divina
Tuttavia, è ormai da diverso tempo che questa struttura cosmica non regola più correttamente le funzioni vitali
della macchina biologica, per un semplicissimo fatto che: questa fondamentale struttura non è più naturale ma
è soggetta all’infiltrazione e alla manipolazione di identità più basse e molto, molto malate, che tra una
vita e un’altra cambiano il piano del thetan e lo stravolgono con additivi infestati di larve (i loro pensieri
forma) che l’alterano proprio come potrebbe essere alterato il vostro computer quando vi penetra un virus
o uno spyware.
Queste “creature” sembra non vogliano che il genere umano “realizzi il proprio corpo astrale per attivare e
sviluppare quello di luce”, forse perché queste stesse creature “SONO IL FRUTTO DELLA NOSTRA PAURA?”.
La struttura astrale è proprio come un hardisk che, se viene alterato, tutto il suo sistema ne sarà stravolto e
corrotto. Ma quando può avvenire questo processo di alterazione?
Durante la notte, proprio quando l’io (il thetan) lascia tutti i suoi corpi sottili per riconnettersi alla fonte, e in attesa
di ridiscendere a livello inferiore nel suo corpo astrale per rivestirsi della sua identità.
Ovviamente, a seconda del “caso”, può essere fecondata da larve e pensieri forma distruttivi, che in effetti si
trasmettono poi nei corpi inferiori, fino a quelli più sottili e al cuore del DNA, alterando appunto i nostri geni, che
producono successivamente patologie irreversibili, o nel caso più leggero, aberrazioni croniche.
Nella normalità dei casi (se il corpo astrale venisse lasciato in pace da queste entità molto deviate e psicotiche)
traccerebbe (come si dice, tra il sonno e la veglia) il corretto destino umano che il thetan dovrebbe percorrere sia
sul piano fisico che in quello animico spirituale.
Il thetan potrebbe utilizzare i suoi involucri puliti e potrebbe trasmettere ad essi i suoi pensieri e postulati con la
certezza che gli stessi, senza alcun dubbio, vadano a buon fine per la realizzazione del piano divino.
Tuttavia, per una questione che vi spiegherò in seguito questo non accade più, e il thetan in questione, quando
ridiscende nel suo corpo astrale per accedere nei suoi corpi più sottili, non solo DIMENTICA TUTTO, ma viene
letteralmente riprogrammato contro-sopravvivenza, contro le regole divine e ovviamente contro il piano divino.
Questa realtà fondamentale mi è stata molto utile per investigare questo particolare aspetto e trarne poi delle
conclusioni definitive.
Dico definitive perché il fenomeno presente è realmente UN DATO DI FATTO, senza alcun dubbio.
114
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Il corpo astrale può essere paragonato alla struttura di un atomo, in quanto, ed in effetti tra un atomo e il corpo
astrale NON vi è nessuna differenza se non quella di una grandezza diversa.
Il corpo astrale è UN ATOMO GIGANTE a tutti gli effetti, attivato e in piena espansione. Qui sono pienamente
d’accordo con le verità di Steiner.
Quello che tuttavia qui ci interessa urgentemente disseminare, a scopo di illuminare le coscienze spirituali
più libere, è la conoscenza e le funzioni di queste entità ostacolanti, che agiscono occultamente per
influenzare e corrompere il microcosmo astrale umano, e di conseguenza le azioni individuali sul piano
fisico.
Sembra che questo accada da molto tempo, e che queste strane identità siano molto antiche.
Ma, a questo punto, ci domandiamo tutti: “chi le crea queste entità malvagie, da dove vengono fuori? È
possibile che la sorgente produca questi mostri?”.
Nel capitolo successivo scopriremo non solo quanto è importante il pensiero corretto, ma ci accorgeremo che lo
stesso è regolato da precise leggi divine, e che queste leggi divine si attivano ed entrano in atto non appena un
essere spirituale diviene consapevole e cosciente di sé.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
115
S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
IL PENSIERO CORRETTO E CONSAPEVOLE
Prima di iniziare questo capitolo, vorrei citare alcune frasi fondamentali di un grande capo Maya. Questo messaggio comincia dall’essere con gli anziani e l’Aj’qij’ab (sacerdoti maya) del popolo Quichè Maya sul Cerro Turkaj
del Chichicastenango nelle montagne del Guatemala, il 9 Aprile 2002 al principio della celebrazione per l’inizio del
ciclo del sacro Tzolkin, noto come il sacro calendario maya di 260 giorni. Ricevemmo una telefonata da un fratello
spirituale, dr. Marco Cagastume G., che trasmise le parole del saggio più anziano dalla città di Mam, membro del
consiglio della grande confederazione di Ajq’ij’ab, saggi, anziani e capi maya. La sua telefonata era di parole
semplici ma molto forti. Vi era un tono di disperazione, incredulità; la sua forza e il suo desiderio era di scuoterci
dall’inconsapevolezza. Ci disse:
“Adesso basta! Non vi rendete conto del danno che state facendo alla vostra casa? Quando avete perso il
senso della ragione? Quando avete perso il rispetto per la nostra Madre Terra? Perché non siamo intervenuti nei confronti dell’implacabile distruzione e contaminazione che facciamo ogni giorno? Come può
essere che voi dormiate la notte, sapendo ciò? È forse perché non sentiamo la responsabilità per ciò che
sta accadendo? La realtà è che noi abbiamo una responsabilità, una grande responsabilità. Permettendo
a pochi altri, che hanno un sospetto interesse economico, di fare ciò che vogliono senza porre fine a
questa azione, diventiamo ugualmente responsabili. Non è abbastanza vedere come è cambiato il clima?
Come è contaminata la terra, ed anche l’aria? Come sono avvelenati i fiumi, e per non parlare anche gli
oceani? Dove sono le nostre verdi montagne? Dove sono scappati via i custodi spirituali? Dove abitano
i giaguari, gli uccelli e i fiori? E il resto dei fratelli e delle sorelle che davano gioia ed equilibrio alla vita?
Perché abbiamo lasciato Madre Terra prosciugarsi? E poi abbiamo avuto paura delle inondazioni, delle
calamità e dei terremoti? Tutto questo, PERCHÉ? Voi sapete la risposta. Sembra che viviamo solo per il
momento. Viviamo solo per ottenere le illusioni materiali, il consumismo incontrollabile delle cose che non
ci servono. Cose che ci calmano, ci distraggono e ci fanno sentire come se fossimo qualcuno. Che dire
delle guide spirituali?
Questa chiamata è soprattutto per loro, e per tutti gli esseri che stanno lavorando per la luce. Prendiamo
consapevolezza – è tempo di assumere il ruolo di cui sono responsabili. Può essere tutto riassunto in una
semplice parola: UNITÀ! Lasciamo che ci porti armonia e un ritorno di coscienza. Armonia con Madre
Terra, rispetto reciproco, rispetto dei nostri fratelli e sorelle animali, verso le piante e soprattutto, verso
noi stessi. Chiedete a vostra nonna, vostro nonno, agli anziani – loro hanno la pace e la saggezza, la
consapevolezza. Ascoltate il vento. Abbracciate gli alberi secolari e chiedete loro. Ascoltate il fiume o
semplicemente calmate la vostra mente. Vedrete che la risposta, la verità è dentro voi stessi, nella profondità della vostra anima – allora saprete che siete guerrieri della luce, della pace, dell’amore e dell’armo-
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
117
nia. E allora alzate la vostra voce – senza violenza, ma con forza. Tutti noi uniti ricostruiremo la meraviglia della vita.
Vi prego, torniamo ad essere degli esseri umani!”
Bene, da questo messaggio possiamo sentire quanto siano allarmanti certe parole, e soprattutto quanto ci siamo
allontanati dalla nostra vera natura “umana” e dal senso di responsabilità per nostra cara Madre Terra. Tuttavia,
come possiamo vedere in questo capitolo, tutta questa mancanza di valori, di responsabilità e di umanità nei
confronti del nostro prossimo e di madre natura, non è un caso ma ha a che fare con la nostra inconsapevolezza
di esseri spirituali, e consequenzialmente alla NON CONOSCENZA DEL PENSIERO CORRETTO.
Avvicinandoci sempre di più alla natura fondamentale del Thetan ci possiamo rendere conto che: “il potere più
grande di un thetan è il suo pensiero e che un thetan, senza il controllo dei propri pensieri e senza la
consapevolezza di se stesso, è una bomba ad orologeria vagante”.
Ma da dove inizia la consapevolezza? Inizia dal pensiero corretto! E da dove inizia il pensiero corretto? “Dall’onestà e dal rispetto per se stessi, le proprie dinamiche e le leggi della grande sorgente che, grazie a
Dio e a Ron Hubbard, possiamo conoscere e applicare”.
Su questo punto, e come potremo vedere più avanti, non c’è nulla di più importante del rispetto di queste regole
divine, ma prima di tutto un Thetan, dovrebbe realizzare, ancora prima di riconoscere queste regole, che l’onestà
e il rispetto per la vita sono le cose più fondamentali. Infatti, su diversi punti, Ron stesso dice: “L’ONESTÀ
PRODUCE SANITÀ MENTALE; LA DISONESTÀ PRODUCE FOLLIA”.
Con questo possiamo realizzare che il pensiero corretto inizia dall’onestà e dal rispetto per la vita, e che al di fuori
di questo esistono soltanto miseria, desolazione e guerra.
A questo punto, vediamo che il mest, con tutte le creazioni che lo compongono, è il risultato del nostro pensiero, e
questo è già un grande passo avanti.
Il Thetan, al suo stato nativo, non è consapevole di questo suo potere, e man mano che il suo pensiero si fa sempre
più consapevole, la sua conoscenza, il suo controllo e la sua responsabilità aumentano per il maggior bene, e di
conseguenza, il rispetto di sé e per l’ambiente in cui si trova, inizia ad arricchirsi di valore e di senso etico e civile.
Questo è un buon punto per un essere spirituale. Tuttavia egli, nella sua potenza iniziale, non controlla il suo potere,
deve sperimentare tutto, per questo “ogni suo volere diviene realtà”.
Quindi, che cosa succede quando un Thetan non controlla se stesso e il suo pensiero?
Succede che “i suoi pensieri diverranno le sue creature e ogni sua creatura, sarà come lui l’ha postulata,
ovvero, un pensiero-forma destinato ad evolversi e a prendere coscienza”. Ma finché il Thetan non prenderà coscienza di quel pensiero forma, quel pensiero forma continuerà a seguire il Thetan come un’ombra e gli
resterà appiccicato addosso come una sanguisuga.
Sono questi i famosi demoni che il Thetan stesso si crea? Sì, sono esattamente questi, e sono esattamente i suoi
demoni! Chi potrebbe mai averli creati se non il Thetan stesso?
Dato OT: “Ogni atomo è, nella sua essenza, una microstruttura astrale, un pensiero forma, destinato a
formarsi e divenire consapevole”. Ogni pensiero forma che un Thetan crea inconsapevolmente, è così una
piccola larva di vita (Theta) destinata a evolversi, organizzarsi, formarsi e divenire vita consapevole di essere
consapevole, ovvero “un Thetan”.
E un Thetan è un essere formidabile, poiché è il risultato di un’infinità di incarnazioni e di esperienze e
lui, come corpo astrale (come anima), è pronto per attivarsi e divenire un OT.
Un OT è un qualcosa di indescrivibile a parole.
Non basta dire che è causa su materia, energia, spazio, tempo, forma e vita. Non basta.
Un OT è quel Thetan, quel corpo astrale, quella struttura galattica, quel sé, quell’anima che è stata
capace di far collassare tutta l’energia del suo corpo astrale in corpo di consapevolezza di luce, trascendendo tutto il mest, l’essenza pura.
Quando avviene questa grande alchimia e il corpo astrale collassa in corpo di luce, il vero scopo è raggiunto!
Interessante vero?
Ma per far questo da dove bisogna iniziare?
118
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Nei primi due strati del nostro Dna, abbiamo tutti gli ingredienti per crescere e divenire consapevoli di questo
processo evolutivo. E, finché il Thetan non sviluppa il terzo strato NON INIZIERÀ MAI A MEDITARE SUI
SUOI PENSIERI PER POTERLI CONTROLLARE.
Nel secondo strato del Dna, come avete potuto scoprire negli assiomi iniziali, la legge d’attrazione è molto potente,
e poiché la consapevolezza è scarsa, tutta la vita è regolata dalle emozioni che attraverso le credenze attivano un
grande potere: “la suggestione”, ovvero quel potere che per fede o per superstizione, fa accadere le cose senza
alcun controllo.
Ovviamente, in questo capitolo, come nello stesso libro, non ci occuperemo del 1° e del 2° strato del Dna. Non ci
occuperemo della forza delle emozioni e di come una credenza positiva possa avere la meglio su una negativa. In
questo libro stiamo andando oltre il magnetismo lunare, oltre le leggi della fisica e oltre ogni illusione che tratta
questo tipo di speculazione inutile. Il pensiero positivo è stato ampliamente trattato in migliaia di saggi senza alcun
successo, e il motivo per cui non ha avuto successo risiede nell’inconsapevolezza dell’essere, nel suo stadio
iniziale.
La realtà che qui ci interessa non risiede nella suggestione, nel pensiero positivo o nella propria credenza. La
realtà che qui ci interressa è legata allo sviluppo della propria consapevolezza, ovvero a quel terzo strato di Dna,
che ha il potere di attivare e reintegrare i primi due nel suo corpo di luce facendoci pensare consapevolmente,
creare consapevolmente, vivere consapevolmente... ALLINEATI ALLA SORGENTE IN STATO DI
SINCRONICITÀ COL TUTTO.
Noi siamo Dei! dove sono finiti i nostri poteri divini?
Più un Thetan è consapevole, maggiore sarà il suo controllo, minore sarà la forza di suggestione e ipnotismo che
qualsiasi credenza può avere su di lui.
Un essere inconsapevole, che non controlla i propri pensieri, crea sempre, ma senza sapere di creare.
Un essere consapevole, che controlla i propri pensieri, crea sempre consapevolmente e sa esattamente che cosa
sta creando.
Questo dato è molto importante, poiché ci fa comprendere che un Thetan nella sua fase iniziale è
molto potente quanto inconsapevole e questo è sufficiente per capire che... i pensieri forma che creerà inconsapevolmente si ripercuoteranno su di lui più avanti... nelle sue vite successive... senza
alcuno scampo per il Thetan che in quel momento futuro non ricorderà più nulla del suo passato.
Nei presenti metodi di liberazione emozionale, di Pnl, o di Theta Healing, lo scopo fondamentale è liberare il
Thetan da vecchi depositi di energia congelati nelle nostre emozioni.
E, anche se molti non sanno e nemmeno intuiscono tale processo di liberazione, ho trovato che diversi metodi sono
davvero efficaci per liberare l’energia dell’essere, bloccata nel suo secondo strato evolutivo e poiché in quella
fase il Dna registra ogni cosa attraverso il cervello di sotto (il secondo cervello localizzato nel nostro intestino)
spesso è fondamentale poter recuperare una buona parte di consapevolezza e liberare le proprie emozioni per una
nuova rinascita e un nuovo processo ascensionale.
Per darvi qualche dato concreto in proposito, e per reintegrare le emozioni congelate nei facsimili, bisogna innanzitutto
sapere, qual è il soggetto che l’essere ha usato prima di ferirsi.
In genere, come detto in altre circostanze, affinché avvenga un trauma, una collisione e si crei un “engram” (un
momento di dolore e incoscienza) un essere, inconsapevolmente, si dovrà predisporre, e una volta predisposto
cascherà nella fossa.
Infatti, come Ron dice, un conflitto, quindi un trauma che produce un engram avviene sempre dopo una rottura di
comunicazione, o perlomeno in un momento in cui l’essere in questione ha perso l’equilibrio e si è predisposto al
problema perché si sente in colpa a causa dell’Overt.
Dunque, per prima cosa, in modo semplice e dettagliato, prima ancora di operare e scaricare le cariche elettriche
in questione dobbiamo identificare quale dinamica ha coinvolto di più il soggetto (dove ha avuto maggiori difficoltà
ed è stato maggiormente colpito) poi si potrà capire più facilmente il campo o il soggetto in questione per procedere con la Tech standard.
In quelle aree in questione, salteranno fuori diversi contro-sforzi e ognuno di essi ha congelato quella determinata
emozione in facsimile. Dal momento in cui il Thetan non ha usato più quella emozione, le stesse, una volta
identificate dovranno essere percorse con molta cura, fino al punto in cui la persona stessa si senta libera e felice
perché si è sganciata da qualche facsimile.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Percorrendo più volte il trauma, ci si avvicinerà sempre di più al momento critico, per poi raggiungere la rottura di
comunicazione e il postulato che lo ha creato.
Naturalmente, lo scopo è quello di tirar fuori il postulato... poiché è quest’ultimo la fonte dell’aberrazione, e finché
non salta fuori l’emozione in questione non sarà mai libera per potersi reintegrare nel suo deposito standard per
essere recuperata come memoria e potere.
In questo modo, le emozioni (cioè gli impulsi nucleari del motore a 3/d) si reintegreranno tutti nella loro giusta
polarità e potranno così nuovamente essere sotto il controllo del Thetan.
Il pensiero, l’ emozione e lo sforzo, rappresentano quindi i primi tre strati o stadi del Dna umano e, a quanto dice
Ron, sono appunto la struttura e la corazza del Bank (la mente inconscia o reattiva).
Ogni volta che il thetan subisce una curva emozionale, il suo pensiero, carico di emozioni e desideri, cade in quella
profondità per poi subire durante la risalita il controsforzo che avvolge la controemozione che avvolge il pensiero.
Le emozioni per questo, giocano un ruolo molto efficace in questa dimensione, e una grande quantità di memoria
nel momento traumatico si congela assieme ad esse, creando appunto i facsimili che, come abbiamo già visto in
precedenza, per questa ragione creano il nostro stato d’animo che diventa poi il nostro destino.
Ora, grazie a Ron, abbiamo anche una “scala del tono” per stabilire la nostra vera posizione e valutare il nostro
comportamento o atteggiamento nei confronti degli altri.
La scala del tono è l’esatta scala della nostra vita, e Ron nel suo preziosissimo bestseller “Scienza della Sopravvivenza” ci dona tutti i dati fondamentali per riconoscere attraverso questa scala i pensieri delle persone in
proporzione al loro stato d’animo, e naturalmente prevenire ed evitare le trappole di un comportamento reattivo o
apparentemente “razionale”.
Scoperto che sotto il tono 2 (antagonismo) la mente analitica di un essere inizia a disconnettersi per cedere il suo
posto a quella reattiva, Ron iniziò a sviluppare un nuovo punto di vista riguardo i procedimenti di auditing.
Ron scoprì che sotto il tono 2, l’emozione si trasformava in misemozione, e il Thetan entrava così in una nuova
banda di frequenze, che non erano più libere e sotto il proprio controllo, ma erano bloccate.
Così scoprì che il termine “emozione” era destinato a una gamma di energie libere, consapevoli e positive. Mentre
il termine “misemozione” si associava perfettamente a quella parte della mente stimolo-risposta (mente reattiva)
che proprio perché è reattiva non è in grado di differenziare... ma ripetendosi come un disco incantato, blocca il
pensiero in una banda di frequenze bassissime.
Il termine “misemozione” divenne così negativo, e col tempo si poté realizzare che una persona al di sotto del tono
2 (antagonismo) si comportava in modo reattivo e “compulsivo”.
Questo nuovo termine “compulsivo” era veramente specifico per definire il classico comportamento di una persona reattiva, e soprattutto per definire ancora meglio, la differenza netta che vi è tra una soggetto “impulsivo” da
uno “compulsivo e reattivo”.
Tornando alla scala del tono, vediamo che le vibrazioni in atto nella sua estremità saranno superiori rispetto a
quelle che avvengono in basso. In alto, abbiamo una vibrazione musicale eccezionale e le armoniche si proiettano
tutte verso l’esterno in completa espansione. In basso (dal 2 in giù) vibrano molto lentamente e rimbalzano
dall’esterno verso l’interno, senza potersi espandere, come avviene in un boomerang per poi fermarsi del tutto in
un tono più basso.
In basso, la vita, “l’emozione”, il pensiero, le sue vibrazioni musicali, non sono più armoniche ma si congelano in
facsimili, e oggi per mezzo di strumenti più sofisticati possiamo vedere ingrandite quali forme è in grado di produrre il pensiero a certe frequenze.
Nell’ acqua stessa questo fenomeno assume caratteristiche davvero sbalorditive.
Infatti, ora si può addirittura dimostrare che a ogni nostro pensiero l’acqua forma dei cristalli inconfondibili e ogni
cristallo rappresenta un’esatta forma che coincide con lo scopo di quel pensiero.
Se io mi arrabbierò l’acqua creerà un cristallo a forma di omino veramente diabolica e quell’omino, in quell’istante,
è stata una mia creazione. Quello sarà un mio pensiero, un mio demone che senza alcuna consapevolezza e
responsabilità ho creato io e che per questa ragione continuerò a portarmi dietro. Capite ora l’importanza di questi
dati?
Tornando alle emozioni (il motore di questa dimensione, del secondo strato del Dna) dobbiamo dire che le stesse
sono fondamentali finché il Thetan non è consapevole. Sono, per così dire, la sua spinta iniziale per decollare e
salire fino alla cima alla scala e divenire consapevole.
120
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Senza l’emozione, un Thetan ha grosse difficoltà a salire la scala per divenire consapevole e una volta che sarà
consapevole... beh, le cose cambieranno drasticamente riguardo le emozioni.
Ma è questo il punto: “Come può salire il Thetan se non è più disposto a vedere quelle cose che in passato
ha usato per danneggiare le sue dinamiche?
Se il soggetto in questione non è consapevole... non avrà difficoltà a tornare indietro per vedere ciò che
non conosce.
Se il Thetan è consapevole invece, “cercherà di fermare quelle cose che nel passato ha usato per danneggiare gli
altri, e questo è il problema, poiché nel tentare di fermarle... fermerà se stesso per poterle vedere e cancellarle”.
Lui, il Thetan, non vuole più usare quei facsimili, non vuole più andarci in accordo, sa che qui i facsimili
nel passato sono stati la causa della sua distruzione, e sa che lui sta andando nella direzione opposta.
EMOZIONE E FREQUENZA SONO SIMILI; L’EMOZIONE PRODUCE L’UNGHEZZA D’ONDA, LA
FREQUENZA LA SINTETIZZA.
Ma la lunghezza d’onda dell’emozione, ovvero la banda in cui la stessa si sintetizza e sintonizza da cosa dipende?
“dall’affinità, insieme alla “realtà”, e alla “comunicazione”. E questo sarà sufficiente e potente a produrre quel
miracolo di cui il thetan intrappolato e consapevole ha bisogno per creare la polarità che annulla la stessa polarità.
Il Thetan, quando è consapevole, deve usare tutta l’affinità e l’amore che possiede per cancellare le leggi
della polarità stessa in cui si trova e andare oltre. Viceversa, non ce la farà mai.
Questo sarà sufficiente per aiutare il Thetan a creare quella magia chiamata auditing, che permette la comunicazione, liberando il Thetan dalla sua schiavitù.
Lo scopo è quello di raggiungere la consapevolezza, sino al punto in cui la mente (il sesto senso) può non solo
interpretare le propri emozioni, ma comprendere come il pensiero consapevole possa produrre nuove e corrette
emozioni per un nuovo comportamento corretto.
Questa percezione sarà inevitabilmente impossibile senza la verità di sorgente, e la conseguenziale consapevolezza mentale. Solo quest’ultima avrà il potere di illuminare la mente, restituendole la possibilità di riconfigurarsi al
suo centro (il cuore spirituale) per riarchiviare le vecchie energie congelate in facsimili.
Attraverso la consapevolezza della verità e del pensiero corretto, la mente potrà quindi:
1) Configurarsi con il suo centro;
2) Riequilibrare e sincronizzare tutti i Chakras;
3) Creare nuove sinapsi;
4) Ricrearsi la propria realtà, e passare così dall’universo delle credenze, all’universo della conoscenza e dalla
consapevolezza divina.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
121
Scala del Tono Estesa
di L. Ron Hubbard (1978)
40,0
30,0
22,0
20,0
8,0
6,0
4,0
3,5
3,3
3,0
2,9
2,8
2,6
2,5
2,4
2,0
1,9
1,8
1,5
1,4
1,3
1,2
1,15
1,1
1,02
1,0
0,98
0,96
0,94
0,9
0,8
0,5
0,375
0,3
0,2
0,1
0,07
0,05
0,03
0,01
0,0
- 0,01
- 0,1
- 0,2
122
Serenità di Essere
Postulati
Giochi
Azione
Ilarità
Estetica
Entusiasmo
Allegria
Forte Interesse
Conservatorismo
Leggero Interesse
Soddisfazione
Disinteresse
Noia
Monotonia
Antagonismo
Ostilità
Dolore
Collera
Odio
Risentimento
Nessuna Compassione
Risentimento Inespresso
Ostilità Nascosta
Ansietà
Paura
Disperazione
Terrore
Intontimento
Compassione
Propiziazione (di tono più alto: dà in modo selettivo)
Afflizione
Fare Ammenda (propiziazione: non riesce a trattenere niente)
Indegno
Autodegradazione
Vittima
Senza Speranza
Apatia
Inutile
Morente
Morte del Corpo
Fallimento
Pietà
Vergogna (essere altri corpi)
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
- 0,7
- 1,0
- 1,3
- 1,5
- 2,2
- 3,0
- 3,5
- 4,0
- 5,0
- 6,0
- 8,0
- 10,0
- 20,0
- 30,0
- 40,0
Colpevole
Incolpare (punire altri corpi)
Rimorso (responsabilità come colpa)
Controllare Corpi
Proteggere Corpi
Possedere Corpi
Approvazione da Corpi
Aver Bisogno di Corpi
Adorare Corpi
Sacrificio
Nascondersi
Essere Oggetti
Essere Niente
Non Riuscire a Nascondersi
Fallimento Totale
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
PREPARATIVI TECNICI
VERA IDENTITÀ
Senza questi dati sarebbe stato totalmente impossibile immaginare stati di esistenza superiori e per questo sarebbe
stato impossibile portare una persona in seduta per una sessione.
Chi o che cosa avrebbe iniziato a cercare in assenza della conoscenza del Sapere cosa cercare? In verità lo
sviluppo di questi procedimenti iniziò molto indietro nella traccia, ma onestamente il solo e unico fattore che
realmente mi interessava, era legato alla ricerca della reale identità di un Essere o se vogliamo al suo reale centro
di consapevolezza.
Questo dato fondamentale iniziò a valorizzarsi nel mio essere, fino al punto in cui una forte spinta mi guidò verso
la fondamentale ricerca di sintesi della VERA VALENZA.
Valenza in latino ha a che fare con “VALERE”, (forza di volontà, vigore, capacità),
e al tempo stesso con il VOLERE e IL VALORE DI UN ESSERE.
Essere è fondamentalmente... LA CAPACITÀ PIÙ ELEVATA DI UNO SPIRITO IMMORTALE.
Qui è iniziata la mia ricerca.
Andiamo ora al dunque: Chi o che cosa bisogna sapere per recuperare la propria VALENZA? Di chi o che cosa
bisogna essere consapevoli?
Dicendovi che LA VERA IDENTITÀ è direttamente connessa al VERO SCOPO della vita, vi direi il vero, ma
non vi aiuterei affatto a realizzare la vostra vera valenza. Tuttavia, questa grande verità è stata chiarita in ogni
suo particolare, e, da una effettiva verifica degli assiomi (leggi dello statico di vita) è stato scoperto il dato più
fondamentale di tutti: lo scopo di uno statico di vita è riconquistare se stesso attraverso la conquista
dell’universo fisico e il riconoscimento dei suoi falsi sé superiori che, come identità o strutture galattiche,
lo hanno intrappolato convincendolo di essere ciò che non è.
Questo è l’assioma più importante di tutti, e da questo assioma si è potuto realizzare quanto è fondamentale per un
Essere spirituale: VINCERE.
Che cosa significa vincere? Chi di voi ha un’idea chiara su ciò che realmente significa vincere?
Su Dianetics, Ron Hubbard è riuscito a sviscerare con grande semplicità che cosa stesse tentando di fare la vita.
Realizzò che la vita è uno statico in grado di postulare e considerare. Ma realizzò, principalmente, che indipendentemente da ciò che questo statico era in grado di postulare come creazione, stava cercando solo unicamente ed
esclusivamente di sopravvivere.
La sopravvivenza della vita stessa dipendeva unicamente da quanto essa fosse capace di superare e
adattarsi ai controsforzi (*) ambientali e soprattutto alla sua capacità di sopravvivere a questi controsforzi
per conquistare una piccola fetta in più dell’ambiente circostante.
Si poteva osservare che la vita animava la forma per portarla e adattarla a un livello di sopravvivenza superiore,
o almeno a un livello in cui potesse sopportare adeguatamente i controsforzi ambientali per sopravvivere in quanto
forma, espandersi e raggiungere livelli evolutivi più complessi.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Si iniziò a stimare che cosa stesse cercando di fare la vita per poter sopravvivere e soprattutto in quante spinte
tutto questo si stava manifestando.
Ron scoprì che la vita era composta di OTTO SPINTE, IMPULSI, che poi chiamò “DINAMICHE” e che la vita
stava cercando di sopravvivere lungo queste otto spinte fondamentali, tentando di “stimare e calcolare bene lo
sforzo”.
Quest’ultimo assioma fu fondamentale per il Thetan che stava cercando di sopravvivere, in quanto lo stesso
aveva bisogno di ottenere successi superando i controsforzi ambientali attraverso il giusto calcolo dello
sforzo nel movimento.
Lo sforzo di quell’organismo animato dalla vita (dal Thetan) era diretto verso il controllo dell’ambiente per tutte le
dinamiche, e da questo unico assioma si è potuto realizzare un dato di fondamentale importanza: la vita, per
sopravvivere, ha bisogno di successi, questi innalzano il potenziale di sopravvivenza lungo la scala del
tono... verso la sopravvivenza infinita.
Al contrario, i fallimenti abbassano il potenziale di sopravvivenza, giù lungo la scala del tono... verso la
morte.
Possiamo quindi stabilire la logica naturale di sopravvivenza: se il Thetan per sopravvivere deve avere successi,
la deduzione logica di questo assioma può essere tradotto, definito e sintetizzato così: la vita, per sopravvivere,
ha bisogno di successi; per ottenerli deve ricercare il piacere contrastando il dolore attraverso il
giusto calcolo dello sforzo per raggiungere la sopravvivenza lungo le altre dinamiche.
L’ottenimento della sopravvivenza lungo le restanti dinamiche può essere definito, stimato e chiamato maggior bene, che in effetti si traduce in ragione volta verso livelli di sopravvivenza più alti che
possano realizzarsi in un essere come piacere supremo.
Questa ragione ottenibile può forse essere definita come una grande integrità spirituale?
Sì! In effetti l’ottenimento di questo stato è possibile e definibile come il traguardo stellare più elevato che possa
esserci, in grado di farci sperimentare una perfetta “INTEGRITÀ COSMICA”.
Tuttavia, riepilogando, il Thetan che animava la forma, oltre a superare i controsforzi ambientali, doveva poter
affrontare spesso, delle dure collisioni presenti nel suo ambiente circostante e, come abbiamo visto in Dianetics,
quelle collisioni a volte si rivelarono troppo forti per la vita in questione.
Il piacere, in quel momento, veniva ridefinito come unica chiave di sopravvivenza; il dolore invece, come è stato
scoperto in Dianetics, era inteso come morte.
L’Engram, in questo caso, come scoperto in Dianetics (un momento di dolore e incoscienza che avveniva dopo
una forte collisione o urto tra una forma di vita e un’altra, o tra una forma di vita e un corpo materiale più solido),
doveva essere evitata dalla vita in questione, poiché come già sperimentato... il dolore e l’incoscienza contenuta
negli Engram si registra e si accumula nelle cellule vitali che compongono una struttura organica, e come scoperto, una qualsiasi struttura organica, quando accumula troppo dolore, si blocca e impedisce alla vita, al Thetan, di
operare.
Se un organismo è stato colpito troppo duramente dal suo ambiente, tanto da soccombere, la vita lascerà quella
forma e da quel momento quella forma morirà.
Se tuttavia la forma di vita che subisce un forte dolore (controsforzo) sopravvive, che cosa succede?
Un engram è un momento di dolore e incoscienza e, come scoperto nella sua peculiare anatomia, trattiene in sé
una piccola percentuale di energia e di consapevolezza di un essere, compresa una buona parte delle sue unità di
attenzione.
Non impedisce al Thetan, alla vita, di proseguire verso la sua meta. Effettivamente non sappiamo cosa possa
esistere di così tanto potente per sopraffare un Thetan, se non le invalidazioni di un altro Thetan.
Un Thetan può sconfiggere un altro Thetan e lo può fare solo ed esclusivamente in un modo molto preciso:
invalidando, ostacolando, fermando definitivamente un altro Thetan sulla sua innata abilità o natura
fondamentale con delle confusioni.
Una confusione è in realtà l’intenzione di distruggere un’altra intenzione o aspettativa personale.
Questa per il Thetan sarà una reale sconfitta e da questo momento in poi, perdendo, entrerà nella
valenza di colui che lo ha vinto.
Questa è effettivamente la causa fondamentale di come un Thetan scivola in una valenza altrui, che è falsa,
semplicemente perché non è la sua.
Da quel momento in poi, entrando nella valenza di colui che lo ha vinto, non può più proseguire verso la sua meta
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personale. Il Thetan per sopravvivere è entrato in una valenza che non è la sua (falsa valenza) ma quella
valenza lo ha vinto e, da quel momento in poi, per sopravvivere verso una meta che non conosce
resterà in quella valenza... anche se effettivamente non può conoscerla affatto, essendone stato completamente sopraffatto.
Il Thetan, non sa cosa sia vero o falso; sa solo che deve VINCERE, e che i SUCCESSI LO INNALZANO
VERSO LA SOPRAVVIVENZA.
Così, ANCHE UN DATO FALSO, SIMBOLO, ENTITÀ O VALENZA, SE VINCENTE VIENE ADOTTATO.. ED ECCO CHE IL THETAN PER VINCERE SI PERDE IN UNA FALSA IDENTITÀ CONNESSA A
QUALCOSA CHE NON CONOSCE.
Il Thetan per sopravvivere non si aggrappa alle sue perdite ma alle sue vittorie!
È per questo che quando perde entra nella valenza di colui che ha vinto, alla quale resta incollato anche se non è
la sua.
Questa è la causa fondamentale che produce lo scambio di identità e, ovviamente, l’aberrazione fondamentale di
un essere spirituale. Tuttavia il problema fondamentale non è quello di assumere una falsa identità ma
quello di cascarci dentro nel modo inconapevole che abbiamo appena visto.
Si può assumere una falsa identità esattamente come fa’ un attore quando vuole recitare una parte, o ci si può
finire dentro inconsapevolmente dopo essere stati sconfitti attraverso l’invalidazione e la distruzione di un’intenzione o scopo. In quest’ultima si crede di essere realmente quella valenza, e ciò crea “l’aberrazione di base”.
Naturalmente il Thetan, nel momento in cui è stato sconfitto, era sceso molto in basso sulla scala del tono e questo
lo ha reso automaticamente incosciente, senza alcun autodeterminismo.
Questo è il meccanimo più potente e malvagio di tutte le aberrazioni umane e in sé contiene la reale
anatomia di “essere”, per recuperare la vera identità.
(*) Definizione di Controsforzo
Forza che contrasta la propria sopravvivenza. Qualunque forza, compresi i virus, che l’ambiente può esercitare
contro la persona.
Può anche essere una forza d’urto superiore a quella della persona che, se pur ben visibile, lo ostacola o lo blocca
sopraffacendo in parte o totalmente la sua IDENTITÀ.
I controsforzi ambientali possono essere di diversa natura, invisibili o visibili, ma il loro ben noto comune denominatore è quello che di impedire al thetan di realizzare i suoi obbiettivi di espansione ed evoluzione personale
costringendolo a fuggire e rifugiarsi in un’altra VALENZA. Un esempio di controsforzo è il comune Engram, un
momento di collisione sufficientemente forte da produrre, come Ron dice, quella confusione di attenzione nota
come “incoscienza”. Tuttavia, come ho personalmente scoperto dopo un attento studio e dimostrazione, non sono
questi ultimi controsforzi di dolore e incoscienza a sopraffare la VERA IDENTITÀ DI UN THETAN, ma in
realtà, le trasgressioni inconsapevoli contro le leggi della sorgente. Sono queste ultime la causa fondamentale
della sua caduta e della sua identificazione con i corpi Mest, e i controsforzi ambientali registrati nella
linea genetica. Solo riabilitando questi ultimi si possono recuperare le capacità innate del Thetan.
Tutto il Mest, in questo caso, può essere paragonato a una grande identità.
Se i thetan in primo luogo non avessero trasgredito, non sarebbero mai scesi nella carne, e di conseguenza
non avrebbero mai ereditato l’infinita catena di controsforzi ambientali legati alla realtà dell’homo sapiens.
Perciò i controsforzi primari da riabilitare sono tutti quelli che sono inclusi nella categoria del pensiero
come: pensiero-contro pensiero, postulato-contro postulato, considerazione-contro considerazione, volontà-contro volontà, identità-contro identità, intenzione-contro intenzione... inerenti alle trasgressioni
contro la sorgente.
In questa categoria di pensiero non vince il Thetan più potente ma quello più etico, poiché in verità l’etica misura
l’anatomia del potere dello sforzo in tutte le dinamiche e ne regola l’equilibrio durante la creazione.
Questa è una definizione di controsforzo forse molto elevata per il comune homo sapiens, ma è l’unica
definizione che ci possa realmente liberare da quelle catene che ci siamo autoimposti attraverso le
trasgressioni verso la sorgente. Risolto questo punto... niente e nessuno potrà più invalidarvi, poiché il
vostro potere in realtà si sarà unito con quello della sorgente!
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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(**) Definizione di Controsforzo
I controsforzi ambientali si verificano esattamente ogni qual volta il Thetan cerca di produrre movimento. È
l’impedimento di poter gestire, animare e muovere il mest a livello causativo. Questo problema è legato ai controsforzi
del passato registrati nel bank del Thetan, nell’ambiente in cui esso si trovava prima e nelle sue restanti dinamiche. Le polarità di questi controsforzi devono essere invertite e il Thetan nel tentativo di lasciare andare quei
vecchi controsforzi e depositi di energia congelati in facsimili di servizio attiverà nuovi controsforzi per paura di
perdere. Per vincere il Thetan crede di aver bisogno dei suoi vecchi depositi di energia; crede di averne bisogno
perché il suo livello di tono, legato a false leggi fisiche, non gli permette di far sparire ciò che non è vero in base alle
leggi della sorgente.
Questa è la trappola delle trappole e il solo e unico motivo perché non riesce più a creare dal nulla. Questo lo rende
effetto dei suoi vecchi depositi di energia e del suo programma astrale e genetico, e gli nega la possibilità di
elevarsi a un’altezza più grande per poter accorgersi e constatare effettivamente il suo potere effettivo, più egli
cercherà di muoversi e essere causa, più i vecchi depositi di energia che non riesce a lasciare andare lo bloccano.
Soluzione
Finché il Thetan, attraverso le vittorie e i successi, non raggiungerà il livello di tono (otto, ilarità) continuerà in
una certa misura a produrre controsforzi, nel tentativo di liberarsi dai suoi vecchi depositi di energia.
In questo tentativo creerà “nuovo caso” e incapacità sotto forma di sconfitte e insuccessi. Il “lasciare andare” è
in effetti una delle capacità più grandi che il Thetan possiede, e senza quest’ultima non potrà realmente riguadagnarsi
e riappropriarsi della sua vera abilità di creare dal nulla per poter essere qualsiasi cosa vuole.
Effettivamente quest’ultimo è il potere più grande... e finché il Thetan intrappolato nel mest non si rieducherà a
lasciare andare le cose che non usa più. Quelle cose non lascieranno andare lui. In parole più semplici,
possiamo confermare che qualsiasi Thetan è effetto e posseduto da ciò che possiede e le sue sole speranze per
tornare libero sono:
A) Differenziarsi dal mest che non usa più (lasciare andare, senza bisogno di distruggere per creare più spazio
personale e beneficio alle proprie dinamiche).
B) Allineare e trasformare invece quello di cui si ha bisogno, per allinearlo al vero sopo, a beneficio di tutte le
proprie dinamiche.
Procedimenti tecnici per il recupero della propria identità
I presenti procedimenti sono facoltativi e potranno essere applicati in alternativa a quello che avete appena
duplicato nel presente capitolo. Ora sappiamo che il Thetan non rimane aggrappato ai propri fallimenti o sconfitte,
ma, ai propri successi e alle proprie realizzazioni. Pertanto, lo scopo di questo capitolo è “Ritrovare la propria
Identità” e per poter far questo dobbiamo:
1) individuare e spazzare via per sempre, le barriere che hanno ostacolato il Thetan dal raggiungimento del suo
obbiettivo personale;
2) Riportare in esistenza l’obbiettivo di base del Thetan.
Perché questo? Perché adesso sappiamo che finché il Thetan non realizzerà il suo obbiettivo non se ne
distaccherà mai, anche se a livello mentale lo ho dimenticato. E questo non gli permetterà di sganciarsi ed elevarsi al disopra della propria identità per poterla conquistare.
Apparentemente sembra che il Thetan rimanga aggrappato così a un suo fallimento, ma in verità ho personalmente scoperto, che sotto quell’apparente fallimento Il Thetan si aggrappa ancora al suo scopo, perché ha ancora la
speranza di realizzarlo.
È giunto il momento di applicare questi dati e procedimenti per realizzare la propria meta e staccarsi così dal mest.
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Procedimenti tecnici
DA CHI O CHE COSA, SEI STATO INVALIDATO?
(Fai una lista di persone o “cose” che credi ti abbiano invalidato e, applicando la Tecnologia della vita, prendi
un’invalidazione alla volta e scaricala scrivendo l’esatto tempo, luogo, forma avvenimento su tutte le tue dinamiche. Se riuscirai a recuperare l’invalidazione di base, quella alla base della catena, hai terminato.
CHI O CHE COSA HAI TU INVALIDATO?
Devi fare la stessa cosa di cui sopra invertendo però i flussi nella direzione contraria.
DA CHI O CHE COSA SEI STATO SCONFITTO?
CHI O CHE COSA HAI TU SCONFITTO?
(Ripeti esattamente il procedimento come sopra)
A questo punto, se hai applicato ogni particolare di quanto hai appena letto, dovresti essere a un buon punto e non
avere più le tue unità di attenzione bloccate sulle cose che ti stavano “fermando” sul raggiungimento del tuo
obiettivo. Tuttavia se credi di averne bisogno, puoi applicare ulteriori comandi di semplice scorrimento.
(scrivi semplicemente su di un pezzo di carta tutte le immagini che ti vengono in mente, dopo aver letto questi
comandi a voce alta).
CHI O CHE COSA STAI CERCANDO DI FERMARE?
Quando avrai realizzato la base di questo comando e lo avrai realmente scaricato fino al suo compimento, allora,
e solo allora passerai al prossimo.
CHI O CHE COSA STA CERCANDO DI FERMARTI?
(applicare esattamente la stessa procedura di scorrimento)
CHI O CHE COSA TU DEVI LASCIARE ANDARE?
CHI O CHE COSA TU DEVI TRATTENERE?
Questi ultimi due comandi ti permetteranno infine di realizzare la cosa più importante: “i tuoi scopi o desideri
personali”. Infatti, alla fine di questo fondamentale esercizio, realizzerai che quelle cose che tu stai cercando di
trattenere non sono tutti Overt e Withold, ma semplicemente i tuoi scopi sepolti sotto di essi. Infatti, non appena
avrai tolto gli Overt e Withold nelle aree in cui dovevi operare per raggiungere uno scopo, improvvisamente quelle
stesse aree riappariranno sul sul tuo monitor (la mente) e a quel punto, recuperato lo scopo, lo potrai finalmente
raggiungere e realizzare, applicando la tecnologia che troverai nei prossimi capitoli. Ora, “IL CHE COSA VUOI
O DEVI RISOLVERE” lo dovresti aver realizzato, ma in ogni caso, per sicurezza, fatti infine una lista di tutti i
desideri che sono saltati fuori e uno alla volta percorrili. Questo è il comando:
CHI O CHE COSA DESIDERI RISOLVERE?
(Lista di desideri o scopi)
Buona fortuna.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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RIABILITAZIONE DEL CONTROLLO
SULLA VERA IDENTITÀ
Quando Ron, individuò il vero “Centro di consapevolezza” dalla cosiddetta “Falsa identità o identità artificiale” che un essere poteva adottare per sfuggire al controllo di qualcosa o qualcuno, per l’umanità fu davvero un
grande trionfo, perché da questo si poté realizzare “che il Thetan, lo spirito intrappolato nella carne, è
immortale e che, come unica verità fondamentale, è il creatore delle cose e del proprio universo”.
Da questo dato si poté dedurre che se lo spirito è immortale, e l’unica verità fondamentale (e lo è) allora tutto il
resto doveva essere (come sua creazione) un’illusione, un suo intimo sogno solidificato, e se ciò è vero come può
esistere la morte? Che cosa muore realmente? Chi o che cosa muore in verità?
Vi confesso che avrei una certa paura di morire sapendo di poter perdere tutto ciò che ora conosco, e in verità
questa paura non può colpire l’homo sapiens. Ron attraverso le sue opere tranquillizzò molto i suoi fedeli riguardo
questo punto, quando disse: “come si può temere di perdere ciò che non si possiede? Come si può
perdere ciò che non si ha?”. È come dire: come può morire ciò che non esiste?
Questa affermazione è stata davvero determinante e illuminante, poichè mi ha permesso di realizzare che non
esiste alcun universo fisico e come tale nessun uomo o identità associato ad esso, compresa la grande
menzogna dell’inconscio.
Tuttavia, anche se niente di quello che tu credi è reale, sarà sempre vero ciò che per te lo è. Questo per molti non
può essere accettato come dato stabile (un dato su cui poter fare un paragone) non potrà essere vero per tutti, ma
sarà reale per chi è gìà pronto.
Dunque: che cos’è che in verità muore dopo il decesso fisico?
A questa domanda ora possiamo tranquillamente rispondere e con molta felicità dobbiamo dire che se c’è qualcosa che muore dopo la vita fisica, si chiama “IDENTITÀ”.
L’ identità, se vogliamo, possiamo definirla come una serie di attributi, strumenti e di capacità, legate e
concentrate tutte in un unico corpo che un essere assume e adotta per realizzare qualcosa e ovviamente per
partecipare a un gioco. Ancora più sinteticamente si può dire che una “identità” è un INSIEME DI FORZE
ASTRALI CONCENTRATE IN UN UNICO PUNTO. E, come abbiamo avuto già modo di intuire nei capitoli
precedenti, tutto questo insieme di forze rappresenta “IL NOSTRO CORPO ASTRALE”, ovvero “il presente sé
superiore, che per sua stessa natura è il risultato e la sintesi di tutti i nostri sé passati, integrati in un un unico
corpo. Tornando invece alla definizione di “corpo astrale” ci ricolleghiamo direttamente al termine “zodiaco”,
che significa appunto “circolo o insieme di animali viventi” che a livello superiore comunicano fra di loro il gioco
della vita.
Infatti, il termine “astrologia”, da astro, più logos, significa appunto “discorso degli astri” o porta verso
l’infinito. Da questa ultima e particolare definizione (porta verso l’ infinito) possiamo trascendere molte verità,
di cui, il famoso termine “Stargate” (Porta delle Stelle) che ci riconduce o ricollega ad altri mondi e dimensioni.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Tuttavia, per non allontanarci troppo dal nostro mondo e quindi dalla nostra realtà, dobbiamo innanzitutto capire
che cos’è dunque questa anima che abbiamo, e soprattutto il motivo per cui è stata creata. Essa corrisponde alla
nostra identità, e ogni identità corrisponde a una realtà che noi stessi, come Thetan, ci siamo scelti prima di
apparire qui. Pertanto possiamo realizzare che senza alcuna“identità” sarebbe pressoché impossibile poter partecipare a un gioco, e di conseguenza il Thetan, LO STATICO DI VITA, L’INDIVIDUO STESSO, (individuo =
in-dividuato = in-divisibile) non potrebbe identificarsi in nulla per poter sperimentare le cose che LUI stesso ha
creato, come “CREATORE DEL SUO PERSONALE UNIVERSO”.
Come potrebbe mai questo STATICO ETERNO, CREARSI UNA PROPRIA PERSONALITÀ? Lo statico di
vita, nella sua dura meta di conquistare sé stesso nella conquista dell’universo mest, vita dopo vita, assume sempre
nuove identità, e questo lo porta inevitabilmente a costruirsi una personalità che, vita dopo vita, cambia insieme alle
identità che la vita si crea, per adattarsi e adattare il Mest a sé e poterlo conquistare. La vita, nel suo stadio iniziale,
come potrebbe ESSERE senza una IDENTITÀ, una ANIMA?
Come potrebbe costruirsi una PERSONALITÀ senza uno scopo e senza poter essere, fare e avere, entrando
nell’universo Mest attraverso l’adozione di identità artificiali?
Come potrebbe mai un Thetan crearsi un suo universo se non crederebbe ciecamente nei suoi pensieri, nei suoi sogni?
Non è vero ciò che per te è vero?
E ciò che per te è vero, prima ancora di essere vero... che cosa era? Un pensiero? Un desiderio? Un’illusione?
E un’illusione stessa che cos’altro è se non una parte del tuo essere che sta sognando? Una parte di te,
della verità fondamentale addormentata e inconsapevole?
E come può persistere se non attraverso il fatto che tu, senza rendertene conto, ci stai credendo, la stai
approvando, ammirando, rendendola solida?
Qualunque tuo sogno può divenire reale, verità, finché tu continui ad ammirarlo, ad approvarlo, a crederci.
Ti è più chiaro il concetto della morte, e di ciò che muore dopo la vita fisica? Credo che fin qui ci siamo, e forse
sappiamo anche quanto siano scomode queste verità per la “COSCIENZA SPECCHIO”.
Il Thetan è l’unica verità fondamentale, tutto il resto è menzogna, non esiste! Ovvero, se appare, appare solo in
funzione della mente che, senza saperlo, ha il potere di creare (attraverso il Thetan) senza sapere di farlo.
È la mente che ha il potere di rendere reale i nostri sogni. E ha il potere di renderli reali nella misura in cui ci crede.
Il Thetan non ha bisogno di credere, visto che può essere qualunque cosa desidera in funzione al gioco che
sceglie.
Il Thetan crea i desideri, la mente li realizza attraverso la convinzione e la credenza di ciò a cui si identifica per
mezzo del cervello.
E tutto quello che stai creando AVVIENE DENTRO DI TE. Fuori non esiste nulla. O meglio: la realtà che vedi
fuori è una tua proiezione.
Pensiero, desiderio, immaginazione, visualizzazione e sogno sono gli esatti ingredienti di un postulato che
attraverso il potere della fede (certezza di sé e della propria correttezza, onestà e integrità) si realizza.
Qui il Verbo si fa carne, il soggetto si fa oggetto e l’intenzione diventa causa. Solo una parte del corpo
spirituale dello statico di vita si è fatto materia per poter manifestare se stesso, in tutte le sue forme, come
sue esatte manifestazioni di quel suo iniziale sogno ammirato con sincerità e purezza, creando però senza
responsabilità.
Da questo vediamo formarsi una CADUTA ENERGETICA, la CURVA EMOZIONALE, la SPIRALE DI
LUCE DISCENDENTE, verso un abisso infinito, un mare di confusione, di paura, di luce scura destinata a
vibrare molto lentamente e a raffreddarsi in solide forme senza vita apparente.
Ma il Thetan ha il suo libero arbitrio, e può scegliere se differenziarsi dalle apparenze o restarne identificato. E
può anche credere di essere semplicemente un corpo e una mente e quindi di aver bisogno dell’illusione del Mest
con tutte le sue credenze.
Può credere di essere mest e in quella misura lo diventerà e soccomberà, e questa in effetti sarà la fine di quel
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Thetan e la sua totale caduta come spirale discendente.
Questa è la sua morte e per milioni di vite è stato così. Ma in verità, il Thetan non muore mai e in qualsiasi
momento, se lo decide, può scrollarsi da dosso qualunque illusione e ritornare libero.
“Iniziate a volgere la vostra attenzione verso l’interno - diceva Jung - guardando fuori si sogna, mentre
guardando dentro ci si risveglia”.
Ora guardatevi dentro: se potete chiudete gli occhi mentre lo fate, e vi renderete conto che siete voi che state
guardando e NON I VOSTRI OCCHI.
Questo, naturalmente, non riabiliterà il vostro innato potere, ma vi farà realizzare che NON SONO I VOSTRI
OCCHI FISICI A VEDERE REALMENTE, O IL VOSTRO CERVELLO, MA LA VOSTRA ESSENZA SPIRITUALE, IL VOSTRO OCCHIO INTERIORE.
Quando Voi dirigete il vostro sguardo verso qualcosa attraverso gli occhi fisici, state effettivamente permettendo
al vostro essere di fluire verso quella direzione per colpirla e duplicarla.
State permettendo alla vostra parte fondamentale, al vostro super-10, di passare attraverso i vostri occhi
fisici, per entrare nell’universo fisico.
Ed effettivamente voi, quando guardate qualcosa, ci state entrando dentro, la state penetrando in ogni suo
punto.
In parole più semplici: la vostra retina si comporta come una sorte di mediatore, di ponte tra due universi: tra voi
e l’universo fisico; è veramente semplice.
In ogni modo, per recuperare una buona parte del nostro potere innato, occorre avvicinarci di più al nostro cuore.
In altre parole occorre ESSERE PIÙ VICINI ALLA NOSTRA PARTE PIÙ INTIMA e per farlo è necessario
amarsi il più possibile e avere il coraggio di essere se stessi.
Questo è ciò che si intende per centratura.
Dovete amare tutto di voi stessi! Soprattutto il vostro lato più malvagio, perché è proprio lui che vi ha fatto
crescere di più come “personalità”.
Questo punto è fondamentale e nei prossimi capitoli lo andremmo a rivedere.
Se commettete l’errore di fuggire di fronte alla verità, non significa che siete malvagi, significa semplicemente che
non siete ancora pronti per iniziare a far cadere le vostre passate identità e a far risorgere la vostra INTERA
PERSONALITÀ al fine di reidentificarvi col vostro vero essere immortale.
Non significa che siete malvagi.
Iniziate ad elevarvi cercando di vedere le cose da una prospettiva diversa, da un punto di vista differente, da una
posizione più elevata del bene o del male.
Iniziate a staccarvi da queste strutture mentali limitate!
Voi, la vostra essenza, è al di sopra della realtà fisica e mentale, ed è superiore a qualsiasi cosa vi appare davanti.
Ognuno di noi, dovrebbe prioritariamente iniziare ad avere il coraggio e l’amore di accettarsi per quello che è,
affinché si ritrovi se stesso.
Questo è il primo passo, il primo requisito per incontrare la verità fondamentale!
Pertanto, detto questo, possiamo iniziare ad applicare dei comandamenti fondamentali, per iniziare a riabilitare la
vera identità e soprattutto il controllo su di essa:
1) AMMETTENDO SEMPRE DI AVER SBAGLIATO quando si è in grado di riconoscere il proprio errore e si
è in una condizione di potere e di scopo vero.
2) ELARGENDO POTERE, senza paura di essere scavalcati, per paura di ammettere di aver sbagliato, per
paura delle conseguenze della verità.
3) USANDO IL POTERE CON SAGGEZZA, al fine di elevarsi al di sopra del bene e del male per ritrasmettere,
alle altre dinamiche, verità fondamentali anziché dati falsi, cattiva informazione o bugie.
4) PREMIANDO STATISTICHE ALTE E VERITÀ FONDAMENTALI, anziché statistiche basse e corruzione, col fine di produrre una scena ideale perfetta, dove alla fine tutti vinceremo nel maggior bene e nella verità.
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5) CONTINUANDO A PERSEVERARE NELLA VERITÀ FONDAMENTALE, anziché arrendersi, per perseverare ostinatamente nell’errore e nella paura della verità, che implicherebbe ammettere di aver sbagliato.
Questi sono i requisiti per iniziare a recuperare parte della vostra vera essenza fondamentale, e soprattutto per iniziare ad invertire le sorti della “SPIRALE DISCENDENTE” e “RECUPERARE IL CONTROLLO SULLA VERA IDENTITÀ”.
Procedendo verso questa linea retta riabiliterete enormemente una grossa quantità di potere legata alla consapevolezza innata di esseri spirituali.
A questo punto, avendo recuperato il controllo e il potere sulla propria identità, bisogna sganciarsi da eventuali
“DIPENDENZE” o fattori esterni che annullano la propria “AUTODETERMINAZIONE”.
Procedimenti tecnici per recuperare il controllo qualora venisse a mancare
QUANTE VOLTE HAI RINUNCIATO ALLA TUA AUTODETERMINAZIONE?
Scrivere: l’esatto tempo, luogo, forma, avvenimento come fosse un Overt o un Withold, nonché in parte lo è).
Questo comando, oltre all’autodeterminazione, riabilita l’emozione e lo sforzo. Per questo, applica questo comando su tutte le tue dinamiche partendo da te stesso.
Prosegui infine con questo comando, che dovrai ripetere invertendo i FLUSSI.
HAI VALUTATO O DECISO AL POSTO DI UN ALTRO?
HA UN ALTRO VALUTATO O DECISO AL POSTO TUO?
Questo ultimo comando risolve e riabilita il problema “Dipendenza” e innalza di un certo livello la responsabilità e
la propria autodeterminazione e potere di scelta). Applicali esattamente come sopra esposti, su tutte le tue dinamiche e su tutti e due i flussi.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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LO SCOPO DELLA MENTE
A questo punto ci troviamo di fronte l’enigma più grande di tutta la storia della razza umana e poiché tale quesito
ha creato più follia e stupidità di qualunque altro quesito al mondo, rinnovo ancora una volta la mia devozione verso
Ron Hubbard che ha saputo guardare oltre i punti di vista “illuminati” di quei maestri saggi che in verità.. NON
HANNO COMPRESO LA CAUSA REALE DI TUTTI I PROBLEMI UMANI E ..NON HANNO LIBERATO ALCUNO.
Per questa ragione, in questo capitolo decisivo, mi piacerebbe far luce sullo scopo della mente umana, sperando di
regalavi quella chiarezza necessaria che Ron Hubbard su Dianetics ha chiamato “Il Clear”.
La mente umana, quando non è aberrata dal dolore, incamerato nei depositi reattivi dell’inconscio, chiamato
“Mente reattiva”, non è quel mostro che sinora ci hanno fatto immaginare, dotato di tentacoli oscuri o tridenti
diabolici.
La mente umana, con il suo intelletto e la sua ragione analitica, è il più prezioso e sofisticato strumento divino, che
però NON È CAPACE, se non guidato dal cuore puro (una matrice perfetta) di percepire e selezionare i dati
corretti per integrarli a sé e unificarli alla fonte.
Anche se guidata dal cuore, questa goccia di luce, questa scintilla divina, come può trasferire alla mente le
corrette informazioni per illuminarla e integrarla a sé?
E queste corrette informazioni di che cosa sono composte?
Grazie a Ron Hubbard, oggi qualsiasi essere umano dotato di una mente può realizzare di che cosa sono composte
queste informazioni di base e scoprire, una volta per tutte, che senza queste basi vitali, non si può sopravvivere.
Queste, sono le leggi della sorgente, il fiore di loto della vita, l’amore Divino e, come scoperto da Ron, queste leggi
si trovano alla base di tutta la creazione, governando tutte le dimensioni della grande coscienza multidimensionale,
del disegno divino e, cosa fondamentale, del nostro pensiero.
Sì, queste sono le leggi sacre che regolano i nostri pensieri, la nostra vita, il nostro Dna, il nostro inconscio...
qualunque cosa esista e come tale è stata creata.
Ma, questa legge intrinseca e meravigliosa, come e quando può schiudersi in un essere spirituale?
Che cosa deve accadere in un essere per ottenere questo meraviglioso fiore di loto che guida la mente? Di chi o
che cosa bisogna essere consapevoli?
Esattamente nulla di tutto ciò che sinora vi è stato detto per lo scopo di controllarvi e fuorviarvi dalla retta via... e,
come per tutti i frutti che cadono dall’albero per essere mangiati, bisogna attendere la loro maturità. Possiamo qui
sottolineare che non esiste alcun metodo, che non sia naturale, che abbia il potere di accellerare i tempi
di maturità per schiudere questo fiore di loto presente in ognuno di noi e illuminare la mente.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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SOLO LA VERITÀ PUÒ ANNULLARE LA BUGIA;
UN’ILLUSIONE, NON PUÒ VEDERE (CANCELLARE) UN’ ALTRA ILLUSIONE.
In effetti, lo scopo dell’illuminazione è semplicemente quello di rendersi conto di non avere bisogno di nulla,
realizzando di essere potenzialmente il creatore del proprio universo in quanto gioco.
Nella misura in cui si sente il bisogno di sapere, si manifesta l’esatta distanza che ci divide dalla sorgente che noi
fondamentalmente siamo e, in questo abisso di sapere e non sapere si manifesta il caos, la confusione che ci divide
e ci obbliga a usare una mente per capire.
Ecco qui l’ignoranza della mente che mente per l’inconsapevolezza della divinità che è già in noi. Ma... in tutto
questo, qual è lo scopo della mente umana?
SEMPLICEMENTE QUELLO DI CONTROLLARE IL POTERE
CHE NOI COME ESSERI SPIRITUALI GIÀ SIAMO... SENZA RENDERCENE CONTO.
A questo punto, svelatovi adesso questo peculiare mistero che ha reso impotente gran parte dell’umanità, dobbiamo definire che cosa è questo potere e capire come può una mente umana riuscire a controllarlo per non esserne
sopraffatta.
Innanzitutto, vi posso tranquillamente dire che, a monte, ciascuno di noi come goccia di luce, è un pensiero di
questa immensa e infinita fonte divina e, come scintilla divina, è potenzialmente capace di creare o replicare
all’infinito questo piano divino in tutte le dinamiche e dimensioni.
Sembra non esserci fine in ciò che questa piccola goccia di luce possa potenzialmente fare.
Invece, purtroppo, come scopri Ron, esiste, prima ancora che un essere crei la sua linea di luce (praticamente una
linea theta superiore a quella della traccia del tempo) un episodio molto traumatico per la piccola FONTE DI
LUCE in questione, e questo episodio si chiama appunto “EPISODIO UNO” ovvero, il primo momento in cui
questa piccola fonte “si stacca” dal “corpo theta principale”, che è in effetti il creatore di quella piccola fonte.
Voglio precisare che “corpo theta principale” è semplicemente il creatore di quella fonte e NON L’ ESSERE
SUPREMO IN QUESTIONE... ma questo punto lo approfondiremo nell’ultimo capitolo: IL PUNTO ZERO.
Avendo capito che siamo una scintilla di questa fonte di luce, possiamo dire che:
1) Siamo unici
2) Abbiamo un compito ben preciso
3) Abbiamo una precisa forma geometrica
4) In base a questa forma creiamo forme e punti di dimensioni a noi simili, per poter sviluppare e
migliorare il gioco stesso attraverso la comunicazione e lo scambio di particelle.
Tutto questo, in ognuno di noi, è innato.
Tuttavia, quello che ci interessa sapere, in questo fondamentale capitolo, non è tanto quello che eravamo prima
che esistessero le dimensioni solide (le dimensioni mest, le dimensioni prima della caduta) ma piuttosto quello che
un essere spirituale giovane può ereditare, prima di prendersi un corpo.
Attenzione, parlo di prendersi un corpo e NON RIVELARSI IN ESSO.
Non sempre si ha il potere di scegliersi il corpo come alcuni “esseri privilegiati”... freddi come dei computer.
Tuttavia, parliamo di quel potere che scaturisce dal cielo e non dalla terra (il mondo di sotto, programmato nell’inconscio) che per legge divina spinge queste piccole potenze e intelligenze superiori a impersonificarsi e manifestarsi anche qui.
Non parlo delle forze elementari, create appositamente dall’ESSERE SUPREMO per mantenere un equilibrio
cosmico, ma di quelle gocce di luce che a un certo punto iniziano a scendere nei piani più densi a seguito di una
lunghissima curva emozionale discendente provocata dalla NON CONOSCENZA DELL’ ETICA E DEI LORO
ATTI CONTROSOPRAVVIVENZA. Queste gocce di luce prima ancora di entrare in un universo mest, anche
se sono già in discesa, conservano ancora il loro potere, e ancora, come anime abbastanza giovani conservano
intatta la loro forma theta manifestandola nel mest.
In parole semplici ciò vuol dire che questi esseri appariranno nella nostra realtà fisica quando la forma di questo
atomo gigante chiamato sistema solare, si disporrà astralmente nel modo simmetricamente corretto e proporzio-
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
nato rispetto a queste entità ancora abbastanza giovani ma... NON ANCORA ABBASTANZA MATURE DA
POTER REALIZZARE IL FIORE DI LOTO PRESENTE NEL LORO CUORE.
Questo dono, questo fiore di loto chiamato Amore o consapevolezza divina delle leggi della sorgente, si schiuderà
solo e solo quando il cuore di queste anime si sarà spogliato completamente da quella struttura di potere ereditata
da quel cielo (il potere che la mente avrebbe dovuto controllare e che non poteva mai) per forza KARMICA
(legge di causa ed effetto) e sue conseguenze basate sui controsforzi, che obbligano la vita presente in quel mest
ad imparare a lasciare andare.
E alla fine del loro gioco, al sopraggiungimento della più grande illuminazione di un Thetan, il Thetan si renderà
conto di un fatto davvero buffo: che tutto il mest che egli ha tentato di conquistare, era in realtà una sua
proiezione che lui stesso stava mantenendo in vita e che tutto quel potere che stava cercando... in
realtà era già dentro di lui.
Come può una mente illuminarsi se è il Thetan stesso che deve ancora prendere coscienza e sperimentare
tutto?
Come può un Thetan nella sua perfezione iniziale, nella sua integrità cosmica, nella sua perfetta e simmetrica forma cristallina, ereditare un cielo perfetto se lui non fosse già quella cosa?
Come può un essere così giovane e perfetto apprezzare il potere che gli è stato dato dall’alto, se lui stesso
in prima persona non lo ha mai sperimentato?
CHI O CHE COSA IN REALTA’ SI DEVE ILLUMINARE?
Il thetan... o la mente?
Miei cari maestri passati... vi siete illuminati ora?
Un Thetan, inizialmente, non potrà mai prendere coscienza di quel potere che egli già rappresenta, per un semplice fatto: quel potere che lui è, senza sapere di esserlo, lo ha dimenticato in quel durissimo “episodio
uno”. Perciò il Thetan non ha altra scelta che quella di sperimentare tutto se stesso, sino all’ultimo
respiro, per realizzare infine che il famoso cristallo che stava cercando era il suo se stesso... quel
pensiero divino postulato dalla sorgente prima del suo inizio.
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IL PROCESSO CREATIVO
(prima parte)
In questo capitolo ci avviciniamo finalmente alla parte più pratica di tutto il libro, che non significa che sia meno
spirituale o importante delle altre.
Nel processing creativo, ossia nello sviluppo di quei procedimenti connessi alla Tech standard (la TECH 80, e la
TECH 88), esistono degli elementi fondamentali che bisogna assolutamente conoscere.
Questi “elementi base” costituiscono il vero potere dei Postulati, e quindi della vostra creazione.
Voi avete un potenziale illimitato... un potere illimitato!
Senza questi dati non ne potete usufruire, e in realtà non andreste da alcunaparte, nel senso che la vostra creazione continuerà ad essere automatica e inconscia, anziché sotto il vostro controllo.
Come dice Ron: “Si può creare e sapere di stare creando; ...creare senza sapere di farlo”.
Tutto il senso del gioco della vita, degli universi e di qualsiasi cosa esista è: SAPER CREARE.
Senza questa capacità innata sembra che nulla abbia un senso, e in verità è proprio così.
Lo scopo di questo libro, è quello di fornirvi i dati corretti affinché in ogni essere umano si possa riabilitare questo
potere e, come dico nella presentazione, lo scopo è quello di riabilitare la capacità di creare e di distruggere i nostri
pensieri e le nostre illusioni a piacimento per differenziarci da ciò che in effetti abbiamo creato, per non identificarci più con il mest.
Questo punto, come potrete vedere di seguito, è fondamentale poiché scoprirete, realizzerete, che se in questo
momento avete perso la capacità di creare, l’avete persa, l’avete dimenticata, semplicemente per il fatto di
esservi identificati con le vostre creazioni, anziché col vostro potere innato.
E, vi renderete conto che, il solo fatto di esservi identificati con le vostre creazioni, ha limitato, se non bloccato
fortemente il vostro potere creativo, facendovi dimenticare chi siete.
Nel processo creativo, voi avete la possibilità di riabilitare e riportare sotto il vostro controllo infinite illusioni, ma
ciò che più realmente conta non è il fatto di riuscire a recuperare questa capacità, ma il fatto di recuperare la
conoscenza di come si crea.
Senza questa conoscenza andata perduta lungo la traccia attraverso gli Overt e i Withold, oggi continuereste a
restare ciechi e pur avendo questo immenso potenziale creativo, lo lascereste sonnecchiare dentro di voi.
Il processo creativo si suddivide in “tre fasi” perfette che sono direttamente collegate al vostro essere: ESSERE,
FARE, AVERE e nella fase del processo creativo (Creare, Sopravvivere, Distruggere) la nuova personalità
sceglie il pensiero che il Thetan produce per potere essere Avviato, Cambiato e Fermato in funzione dello scopo,
che è in effetti la scena ideale o il prodotto finale che quella personalità vuole raggiungere.
Tuttavia, poiché in questo momento il Thetan si ritrova a creare in una dimensione polarizzata su di una bassa
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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frequenza, l’intera scena non può essere vista che nel modo più incompleto e confuso, e il Thetan stesso, che è
“colui che in realtà deve illuminarsi” per potere poi illuminare la propria mente, è costretto a cooperare e cocreare all’interno di una matrice programmata su stimolo-risposta.
Per questa ragione, e ancora prima di addentrarci nel processo creativo, dobbiamo comprendere che attualmente,
dove ora ci troviamo, la “creazione si divide in tre strati: PENSIERO, EMOZIONE, SFORZO.
Come Ron dice: “Lo sforzo copre l’emozione come l’emozione copre il pensiero determinando un’aberrazione fisica o un incapacità mantenuta da un controsforzo”.
Riscoprire le volte in cui la persona ha rinunciato alla propria autodeterminazione, e vedere gli sforzi che ci sono
nei postulati fatti dalla stessa, significa in realtà applicare un procedimento di base per restituire la felicità e libertà
all’individuo e riportarlo nelle condizioni di autodeterminismo iniziale, dove era già in grado di creare.
Questa ricerca è in verità, il procedimento base che va a rimuovere lo sforzo, che copre le emozioni e i pensieri
che la persona dovrebbe vedere per allinearsi ad essi e unirsi al Thetan, ossia se stesso, la propria individualità
consapevole di essere consapevole.
Quindi iniziamo a scoprire che per creare bisogna “ESSERE” e che per poter essere bisogna passare al di là di
quel velo che non ci permette di vedere “CHI o CHE COSA SIAMO”.
IL velo è composto di “considerazioni, convinzioni o credenze” che rendono solida la nostra realtà presente
che si scontra con quella passata.
Il velo è appunto composto da “controsforzi”, ovvero da postulati, considerazioni, convinzioni e credenze
del passato che si oppongono a quelle del presente.
L’identità nuova che il Thetan ha scelto non è consapevole dei postulati che hanno fatto le vecchie
identità che il Thetan aveva scelto nel passato.
In effetti, come vi ho spiegato nel capitolo “ Preparativi tecnici, sulla vera identità”, ora ci ritroviamo in un
conflitto di identità senza paragoni.
Tuttavia, la verità sostituisce la bugia e l’impostazione corretta del processo creativo ripristinerà per sempre i
vecchi modelli di creazione, permettendovi di lasciare andare ogni antico deposito di energia, che in questo momento, come facsimile, vi sta bloccando in una fase di “NON ESISTENZA”.
Per ora, in attesa che terminiate questo libro, iniziate ad applicare un dato di base.
Come ora sappiamo, la creazione si divide in tre strati “Pensiero, Emozione, sforzo”.
Partendo dal basso, dallo “Sforzo” ovvero dal Mest, dove ci troviamo noi ora, dobbiamo iniziare a capire un dato
fondamentale per poterlo poi applicare nel Mest stesso per liberare energia e produrne dell’altra.
Nel Mest si crede che per risolvere i problemi bisogna applicare molta forza, bisogna fare uso di molta forza.
Questo dato può essere vero finché si è identificati nel Mest e si crede di essere dei semplici corpi di carne.
Può essere vero finché la vostra realtà mentale e composta di Mest.
Tuttavia, voi, come avete potuto vedere nei precedenti capitoli, siete degli esseri spirituali e questo dato di fatto,
vero e concreto, contrasta con la vostra mente e alla base crea degli sforzi e dei conflitti che ostacolano la vostra
capacità di creare.
In questo universo Mest, i controsforzi, sono all’ordine del giorno e scesi ormai in questa trappola, diventa “troppo
umano” difendersi con l’uso della forza dai frequenti casi di ingiustizia che ci troviamo di fronte.
A volte sembra che essere “buoni” e “onesti” è un peso troppo grande da sopportare e che la stessa etica non sia
sufficiente.
In effetti ecco cosa dice lo stesso Ron su Scientology 8-8008:
«Nell’universo Mest l’etica sembra essere un impedimento, l’onestà è praticamente impossibile salvo quando
si è armati con forze di vasta potenza. Solamente il forte può permettersi di essere etico, eppure l’uso della
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
forza genera solamente l’uso della forza. Nell’universo Mest, ci troviamo di fronte a paradossi su paradossi per quanto riguarda il comportamento, poiché il comportamento, nell’universo Mest è regolato da
meccanismi stimolo-risposta e non da pensiero o ragionamento analitici.
L’universo Mest, esige da noi una completa e totale obbedienza e accordo, pena lo sterminio, eppure
quando uno entra interamente in accordo col Mest si ritrova incapace di percepirlo con chiarezza.
Nell’universo proprio, d’altro canto, l’onestà, l’etica, la felicità, il buon comportamento, la giustizia,
diventano tutte possibili».
Cosa possiamo fare allora dopo questi dati incontrovertibili?
Come dobbiamo comportarci per non diventare solidi come il Mest?
Nella seconda parte troverete queste risposte e capirete che la strada giusta non è imitare l’automaticità ripetitiva
del Mest (ovvero il comportamento stimolo risposta, se tu colpisci me, io colpisco te) ma elevarsi al di sopra di esso
per conquistarlo e riprogrammarlo col pensiero corretto che scaturisce dal nostro cuore e dal nostro universo
interiore.
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IL PROCESSO CREATIVO
(seconda parte)
Il pensiero allo stato nativo è uno statico dalle potenzialità illimitate e infinite. È in realtà una centrale nucleare che
crea in continuazione, senza mai fermarsi. Nel divino processo creativo, lo statico di vita rompe questo equilibrio
di forze e da questo frammenta se stesso in forme infinte. Lo zero non è il nulla, ma un punto esatto attraverso il
quale tutte le forze si equilibrano e si allineano verso un unico centro. Disturbando questo equilibrio si crea.
Chi o che cosa si crea, come, dove, quando e perché è una questione personale e unica legata al Thetan in
questione. Ogni frammento corrisponde ad un Thetan, a un piccolo puzzle, a una forma che ha lo scopo di
ricollegarsi al suo mosaico... ovvero alla sua fonte di origine.
E, ogni frammento in verità è esattamente un pensiero di Dio, che nel momento della creazione si è separato da
Lui. Ogni Thetan tuttavia, ha ereditato dal suo creatore una sua innata capacità di creare. È unico, e in questa sua
geniale unicità conserva lo scopo e la maestria di tutta la sua magnificenza.
Egli crea in continuazione “forme pensiero”, o immagini mentali che la mente ha potere di visualizzare. Ogni
immagine che il piccolo io condivide con il suo creatore, con il Thetan che lo ha creato, produce un’emozione.
Ogni emozione produce dei desideri ed essi, infine, mostrano al piccolo io lo scopo o addirittura la meta del suo
piano evolutivo, come prodotto finale o scena ideale da raggiungere.
La mente ha il potere di visualizzare i suoi pensieri (le immagini) e può anche arricchirle con la forza e la creatività
dell’immaginazione.
La mente, finché non è consapevole del proprio sé superiore (di tutto il suo intero “Case”) è come un monitor che
riceve le immagini da diverse potenze per analizzarle, interpretarle e creare soluzioni in base alla sopravvivenza.
Queste potenze poi, in base a come sono collegate al piccolo “io”, e in base a come sono posizionate nell’intera
struttura del sé, filtrano lo statico di vita che penetrando nella struttura si trasforma in immagini.
Il piccolo “io” attraverso la mente (il monitor) può visualizzare queste immagini e quando le osserva esse possono
produrre diverse reazioni. Ogni reazione che l’io sperimenta visualizzando le immagini, diviene un’emozione che a
sua volta produce una significanza (uno scopo o motivo ) che a sua volta viene elaborato e allineato dall’io stesso.
Le immagini che l’io visualizza attraverso la sua mente, non sempre producono “emozioni positive”, tuttavia
quando questo accade e il Thetan ci entra in affinità, questo produce una forte emozione positiva, quel desiderio
puro che produce un’intensità di affinità diretta verso l’unico obbiettivo che fa partire la decisione e l’intenzione
causativa di cui è composto un postulato.
Talvolta, le immagini che un Thetan continua a ricevere nella sua mente, che naturalmente divengono proprie, non
sono sempre gradite. Il Thetan (il piccolo io) potrebbe trovarsi in un “case” dotato di brutti filtri e ricevere
immagini che solo a darci un’occhiata produrrebbero misemozioni terribili.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Inoltre, questi filtri potrebbero non essere sempre allineati con l’io in questione, e questo significa che il povero io
non potrà vedere le immagini. Per questo si ritroverà spesso ad avere delle brutte sensazioni senza sapere il
perché. Ma può accadere anche il contrario. Questi filtri sono “gli archetipi cosmici che controllano l’intero
inconscio collettivo e a noi umani ci appaiono come pianeti o corpi celesti”.
L’intero sistema solare, è un grande “campo morfico”, un grande atomo gigante attivo in fase di espansione, e in
funzione alla posizione dei pianeti nel momento in cui un essere viene al mondo, si stabilisce il suo “case, ovvero
la sua struttura astrale che lo guida”.
Questa struttura astrale, in sintesi è “il proprio sé superiore”, mentre l’io (il Thetan) è il nuovo sole, ovvero, il
nuovo frammento di luce destinato a sperimentare il suo nuovo programma astrale (hardisk), per divenirne consapevole. Ricapitolando l’intera sequenza creativa che avviene in automatico e inconsapevolmente in ciascuno di
noi, possiamo vedere che:
Pensiero (considerazione), immagine, visualizzazione, immaginazione creativa, desiderio, (scopo) decisione e intenzione causativa... sono gli elementi vitali di un postulato.
Che cosa manca? Il processo creativo è tutto qui.
Tuttavia senza i requisiti fondamentali che adesso vi dirò, non si potrà mai “essere autodeterminati per creare
consapevolmente e in linea col “VERO SCOPO DELLA VITA”.
Questi fondamentali requisiti sono:
1) La convinzione di ciò che si desidera essere, in funzione a ciò che si crede, attraverso l’osservazione e l’ammirazione crea la persistenza di un postulato senza tuttavia renderlo solido.
2) Qui non vi è alcuna alterazione (alter-is), alcuna bugia che alteri la verità fondamentale, né ridge o forze
oppositrici che bloccano un flusso creando massa, persistenza, solidità e intrappolamento.
3) L’unica forza che produce persistenza al pensiero, la crea il Thetan consapevolmente, senza introdurre alterazioni, attraverso la sua sola ammirazione e amore: ciò significa creare consapevolmente, creare e stare di fronte,
creare con responsabilità.
4) Questo significa riabilitare la capacità di creare e distruggere qualsiasi illusione senza andare mai più effetto per
tutta l’eternità.
5) Il vero scopo non ha nulla con cui potersi scontrare, è sorgente; il falso scopo sì.
6) Questo crea ridge e la struttura dei facsimili che compongono un caso e lo rendono sempre più solido e
bloccato in un insieme di conflitti.
Tuttavia, come vedremo più avanti, questo requisito in assenza della consapevolezza del vero scopo della vita, si
rivelerà un problema, anche se la convinzione di ciò che si desidera nell’atto della creazione è fondamentale, e
quando essa è allineata con il proprio essere e conserva il potere di riconoscere ciò che realmente si vuole o è
meglio per sè, costituisce un enorme potere.
Questo è l’ unico fattore che fa partire un postulato.
Nella stessa considerazione non vi era solamente l’intenzione di avere quella cosa (classico di un Thetan giovane,
e l’intenzione di avere, in sé, è già causa) ma vi era la certezza, la”CONVINZIONE” di ESSERE quella cosa, e
che, quel pensiero era quello più giusto per sé, in base al maggior bene per il maggior numero di dinamiche.
Il quel momento il “Desiderio” era al massimo della sua forza e della sua purezza, e questo perché era semplicemente in allineamento con tutte le sue dinamiche e al proprio sé superiore.
Il postulato non ha potuto fare a meno di realizzarsi senza alcuno sforzo.
Tuttavia, prima di mettere giù tutti i passaggi del “PROCESSO CREATIVO”, andiamo a vedere per quale ragione
si possono incontrare controsforzi anche quando sembra essere tutto perfettamente allineato.
In precedenza abbiamo visto come sia fondamentale allineare il proprio sentire con il proprio volere, o essere certi
se ciò che vogliamo lo amiamo veramente e corrisponde al nostro scopo personale. Il successo di molti
leader famosi è infatti quello di stabilire un equilibrio di queste due realtà e allinearle verso un unico obbiettivo.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Tuttavia, anche se il successo sta nel comprendere o intuire ciò che realmente si vuole e si desidera, non sempre
i nostri desideri corrispondono col vero scopo della vita allineato alla vera essenza del Thetan alla sorgente. Quest’ultimo non ha barriere e, come un fiume in piena, realizza tutti i nostri problemi umani.
Il vero scopo non è un dato stabile qualsiasi, ma è il solo dato stabile che allinea tutti gli altri dati stabili
e realizza tutti gli scopi.
È quel dato stabile che ci fa transitare dalla fase umana a quella divina, facendoci uscire fuori da falsi sé e identità
strutturali che noi credevamo essere.
Per il nostro sistema solare “IL SOLE” è il nostro dato stabile.
Ma a livello Theta l’unico vero dato stabile che ha potere di allineare tutte le dinamiche e risolvere tutti i problemi
inerenti la vita non è il sole (un piccolo occhio di Dio), ma la grande sorgente divina, che è rappresentata dal
vero scopo della vita, il “vero dato stabile”.
Lo scopo è essere.
Essere è il vero dato stabile.
Essere è il vero postulato, il pensiero primo.
Mi dispiace che gli esseri umani stiano ancora combattendo con false credenze o errate convinzioni di comodo
legate a falsi scopi e false identità.
Anche questi sono “dati stabili” ma la loro stabilità è precaria come la classe di illusioni a cui appartengono, e noi
in verità, non siamo interessati a ciò che non esiste, ma alla verità fondamentale.
Chi in questo momento sta combattendo con delle false convinzioni di comodo, legate a desideri mest, alle sue
false identità, e i suoi falsi scopi... si sentirà presto tradito e abbandonato dalla precarietà di questo universo
effimero e dalle sue illusioni, e in verità sarebbe molto semplice sbarazzarsene: basterebbe scoprire che l’universo Mest è un’illusione, per far crollare un’intera lista di credenze e convinzioni tenute in vita dalla non
conoscenza della verità.
Tuttavia, è fondamentale sapere chi o che cosa si vuole prima ancora di procedere verso una meta, ma soprattutto
sapere “CHI SIAMO”.
Pertanto, prima di andare avanti accertiamoci di sapere ciò che vogliamo (ciò che ci serve per scoprire chi siamo)
e soprattutto che le nostre convinzioni e certezze siano in linea con ciò che desideriamo sperimentare e avere.
Impostazione corretta del processo creativo per riconnettersi a sorgente
(chi ancora non sa quale sia il suo obbiettivo di vita, perché ha perduto l’allineamento con la sorgente, inizi da qui).
1) TOGLERE I DATI FALSI: perdona tutto e tutti lasciando andare le abitudini negative che hai creato attraverso
falsi scopi, false credenze, false convinzioni e considerazioni che hanno prodotto postulati e intenzioni controsopravvivenza e controsforzi, bloccato i flussi e dato origine ad aberrazioni che a livello umano si chiamano
patologie. Erano, sono, illusioni Mest.
Lasciando andare, facendo morire questi “desideri - considerazioni - postulati intenzionali Mest creati inconsapevolmente, creerai un vuoto mentale, un nuovo spazio di sorgente pura.
In quel preciso istante il tuo sé, e naturalmente il tuo vero scopo, potrebbe riaffiorare e quella è l’illuminazione
del tuo sé. Se ciò non accadrà il motivo è che sei pronto per iniziare a creare la tua nuova realtà, attraverso il vero
scopo della vita.
Questo vero scopo della vita è allineato con la sorgente e rappresenta il sé superiore che allinea tutti gli altri “sé
inferiori”.
2) CHIARIRE LE PAROLE: se il tuo Hat è riaffiorato, sai cosa fare. Se invece non è saltato fuori, dovrai farti
una lista chiara (Hat) di ciò che vuoi essere. Un Hat è un incarico divino, che ti mette in posizione di potere e di
stabilità nei confronti della creazione e di ciò che devi essere per fare e avere, per estenderti ed espanderti.
Senza un Hat puoi essere... ma non puoi avere una tua esatta posizione, nel piano divino, per poter fare e avere.
Tu hai già un Hat e se non è saltato fuori nel primo punto, lo devi scoprire.
Tu sei sorgente, e il vero scopo è essere sorgente, ma per riavviare la tua vera posizione nel piano divino, devi
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
147
realizzare il tuo vero Hat. Il tuo Hat è il tuo pensiero primo e questi è la sola ragione per cui tu esisti e sei qui.
Una volta scoperto il motivo per cui sei qui, su questo pianeta, e ti riappropri del tuo incarico divino, sai qual è la tua
vera posizione e cosa realmente devi fare in questo universo e creazione.
Questo significa essere veramente consapevole di te stesso e di Dio.
La domanda chiave è: “Padre, chi sono io? Grazie Padre per avermi creato”.
3) METTERE I DATI VERI: scoperto ora chi sei tu e qual è la tua divina posizone in questo universo... nel
disegno divino, puoi riprogrammarti con la sorgente e ripristinare per sempre la tua traccia del tempo e ogni tua
vita passata. Non c’è nulla che tu non possa fare in connessione con la sorgente e non c’è nulla che tu non possa
chiedere che non ti venga dato.
Pertanto, in questa terza e ultima fase devi riprenderti tutto e rigenerare totalmente il tuo corpo di luce.
Qui stai ritornando a Dio, al di fuori e al di sopra di qualunque creazione, tu torni a Dio in uno stato di
serenità di essere.
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“GLI ASSIOMI DI SORGENTE” DI RON HUBBARD
PER RIPROGRAMMARE IL CORPO DI LUCE
Assioma 01 - La vita è fondamentalmente uno statico.
Definizione: uno statico di vita non ha massa, né moto, né lunghezza d’onda, né posizione nello
spazio o nel tempo. Ha possibilità di postulare e percepire.
Assioma 02 - Lo statico è capace di considerazioni, postulati e opinioni.
Assioma 03 - Spazio, energia, oggetti, forma e tempo sono il prodotto di considerazioni fatte e/o su cui lo
statico è stato d’accordo, e vengono percepiti unicamente perché lo statico considera di
poterli percepire.
Assioma 04 - Lo spazio è un punto di vista1 della dimensione2.
Assioma 05 - L’energia consiste di particelle postulate nello spazio.
Assioma 06 - Gli oggetti consistono di particelle raggruppate.
Assioma 07 - II tempo è fondamentalmente un postulato che lo spazio e le particelle persisteranno.
Assioma 08 - L'apparenza3 del tempo è il cambiamento di posizione di particelle nello spazio.
Assioma 09 - Il cambiamento è la manifestazione primaria del tempo.
Assioma 10 - Lo scopo più elevato nell'universo è la creazione di un effetto.
Assioma 11 - Le considerazioni che producono condizioni d'esistenza sono quadruplici4:
(a) AS-ISNESS è la condizione di creazione immediata senza persistenza, ed è la condizione di
esistenza che esiste al momento della creazione e al momento della distruzione, ed è diversa da
altre considerazioni in quanto non contiene sopravvivenza.
(b) ALTER-ISNESS è la condizione che introduce cambiamento, e quindi tempo e persistenza, in
un'As-ISNESS, per ottenere persistenza.
(c) ISNESS è un'apparenza d'esistenza prodotta dalla continua alterazione di un'As-ISNESS.
Essa viene chiamata, quando si è d'accordo su di essa, realtà.
(d) NOT-ISNESS è lo sforzo di modificare l'ISNESS, riducendo la sua condizione tramite l'uso
della forza. È un'apparenza e non può sopraffare completamente un'ISNESS.
Assioma 12 - La condizione primaria di qualsiasi universo è che due spazi, due energie od oggetti non
devono occupare lo stesso spazio. Quando questa condizione viene violata (un duplicato
1
. Punto di vista: un punto, caratterizzato da consapevolezza, da cui si può percepire.
. Dimensione: la distanza tra il punto da cui si vede e il punto di ancoraggio che si trova nello spazio; una misura
dell’estensione spaziale, soprattutto dall’altezza, della lunghezza o della profondità.
3
. Apparenza: ciò che appare essere, distinto da ciò che è veramente.
4
. Quadruplice: che è costituito, caratterizzato da quattro elementi, parti, aspetti, anche diversi tra loro.
2
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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perfetto), l'apparenza di qualsiasi universo o qualsiasi parte di esso viene di conseguenza
annullata.
Assioma 13 - Il ciclo d'azione dell'universo materiale è creare, sopravvivere (cioè persistere), distruggere.
Assioma 14 - La sopravvivenza viene realizzata tramite alter-isness e not-isness, con cui viene ottenuta
quella persistenza conosciuta come tempo.
Assioma 15 - La creazione viene realizzata postulando un'as-isness.
Assioma 16 - La distruzione completa viene realizzata postulando l'as-isness di qualsiasi esistenza e delle
sue parti.
Assioma 17 - Lo statico, dopo aver postulato as-isness, pratica l'alter-isness e raggiunge così l'apparenza
dell'isness e ottiene così la realtà.
Assioma 18 - Lo statico, praticando la not-isness, causa la persistenza di esistenze indesiderate, e determina così l'irrealtà, che include l'oblio, l'incoscienza e altri stati indesiderabili.
Assioma 19 - Portando lo statico a osservare una condizione come è (as-is), si sminuisce quella condizione.
Assioma 20 - Portando lo statico a creare un perfetto duplicato, si causa la scomparsa di qualsiasi cosa
esistente o parte di essa.
Un perfetto duplicato è un'ulteriore creazione dell'oggetto, della sua energia e spazio, nel suo
spazio e nel suo tempo, usando la sua energia. Questo viola la condizione che due oggetti non
devono occupare lo stesso spazio e causa la scomparsa dell'oggetto.
Assioma 21 - La comprensione è composta di affinità, realtà e comunicazione.
Assioma 22 - La pratica della not-isness riduce la comprensione.
Assioma 23 - Lo statico possiede la capacità della conoscenza totale. La conoscenza totale consiste in
totale ARC.
Assioma 24 - Una totale ARC causa la scomparsa di tutte le condizioni meccaniche dell'esistenza.
Assioma 25 - L'affinità è una scala di atteggiamenti che parte dalla coesistenza dello statico, passa per le
interposizioni di distanza ed energia, per creare identità, ed arriva ad una vicinanza stretta,
ma caratterizzata da mistero.
Con la pratica dell'isness (condizione di essere) e not-isness (rifiuto di essere), L'individuazione5
avanza dalla conoscenza di un'identificazione completa, attraverso l'introduzione di sempre maggiore distanza e sempre minore duplicazione6, attraverso le condizioni di: guardare, avere o manifestare emozioni, sforzarsi, pensare, simboleggiare, mangiare, sesso, e così via, fino al non-sapere
(mistero). Finché il punto del mistero non viene raggiunto, una certa comunicazione è possibile, e
anche a mistero continua un tentativo di comunicare. Nel caso di un individuo, si tratta di un
graduale allontamento dal credere di poter assumere una completa affinità, fino alla convinzione
che tutto è un completo mistero. Ogni individuo si trova in qualche punto di questa Scala da Conoscenza a Mistero. Il Quadro della Valutazione Umana originale era la sezione delle emozioni di
questa scala.
Assioma 26 - La realtà è apparenza concordata di esistenza.
Assioma 27 - Una fattualità può esistere per un singolo individuo, ma solo quando altri sono d'accordo su
di essa può essere considerata una realtà.
L'anatomia della realtà è contenuta nell'isness, che è composta di as-isness e alter-isness. Una
5
. Individuazione: l'atto di ritirarsi dai gruppi e ritrarsi in se stessi. I meccanismi
dell'individuazione sono prima la comunicazione rivolta verso l'interno, poi il rifiuto di tale comunicazione.
6
. Duplicazione: l'atto o l'effetto di fare una copia esatta di qualcosa.
150
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
isness è un'apparenza, non una fattualità. La fattualità è as-isness che viene alterata per ottenere
una persistenza.
L'irrealtà è la conseguenza e l'apparenza della pratica della not-isness.
Assioma 28 - La comunicazione è la considerazione e azione di inviare un impulso o particella da un
punto-sorgente, attraverso una distanza, a un punto-ricezione con l'intenzione di determinare nel punto-ricezione una duplicazione e comprensione di ciò che è stato emanato dal
punto-sorgente.
La formula7 della comunicazione è: causa, distanza, effetto, con intenzione, attenzione e duplicazione
con comprensione.
Le parti componenti la comunicazione sono: considerazione, intenzione, attenzione, causa, puntosorgente, distanza, effetto, punto-ricezione, duplicazione, comprensione, velocità dell'impulso o
particella, condizione di niente o di qualcosa.
Una non comunicazione consiste di barriere. Le barriere consistono di spazio, cose interposte (ad
esempio, muri e schermi di particelle in rapido movimento) e tempo. Una comunicazione, per
definizione, non ha bisogno di essere a due sensi. Quando una comunicazione viene contraccambiata, la formula si ripete, con il punto-ricezione che ora diventa punto-sorgente e viceversa.
Assioma 29 - Per causare la persistenza di un'as-isness, si deve assegnare a un altro la paternità della
propria creazione. Altrimenti il fatto di osservarla ne causerebbe la scomparsa.
Qualsiasi spazio, energia, forma, oggetto, condizione dell'individuo o condizione dell'universo materiale può esistere solo quando c'è stata un'alterazione dell'as-isness originale così da impedire ad
un'osservazione casuale di farla svanire. In altre parole, ogni cosa che persiste deve contenere una
"bugia", in modo che la considerazione originale non venga duplicata completamente.
Assioma 30 - La regola generale dell'auditing è che ogni cosa che è indesiderata e tuttavia persiste deve
essere vista completamente, e a quel punto svanirà.
Se viene vista solo parzialmente, perlomeno diminuirà d'intensità.
Assioma 31 - Bene e male, bellezza e bruttezza sono, ollo stesso modo, considerazioni, e non hanno altra
base se non l'opinione.
Assioma 32 - Tutto ciò che non viene osservato direttamente tende a persistere.
Assioma 33 - Qualsiasi as-isness che sia alterata da not-isness (dalla forza) tende a persistere.
Assioma 34 - Qualsiasi is-ness, quando viene alterata dalla forza,tende a persistere.
Assioma 35 - La verità assoluta è uno statico.
Uno statico non ha massa, significato, mobilità, non ha lunghezza d'onda, non ha tempo, non ha
posizione nello spazio, non ha spazio.
Viene chiamato, tecnicamente, "verità fondamentale".
Assioma 36 - Una bugia è un secondo postulato, affermazione o condizione, fatti per mascherare un
postulato primario a cui viene permesso di continuare a esistere.
ESEMPI:
Un movimento o cambiamento di posizione di una particella non è né verità né bugia.
Una bugia è un'affermazione che una particella che si è mossa non si è mossa, o un'affermazione
che una particella che non si è mossa si è mossa.
La bugia fondamentale è che una considerazione che è stata fatta non è stata fatta o era diversa.
Assioma 37 - Quando una considerazione primaria viene alterata, ma esiste ancora, si ottiene persistenza
per la considerazione alterante.
Tutta la persistenza dipende dalla verità fondamentale, ma la persistenza è propria della considerazione alterante, poiché la verità fondamentale non ha né persistenza né impersistenza.
7
. Formula: una regola o metodo per fare qualcosa.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
151
Assioma 38 - 1. La stupidità è la non conoscenza della considerazione.
2. Definizione meccanica: la stupidità è la non conoscenza di tempo, luogo, forma e avvenimento.
1. La verità e l'esatta considerazione.
2. La verità e l'esatto tempo, luogo, forma e avvenimento.
Percio, il non scoprire la verità causa stupidità.
Percio, la scoperta della verità, come dimostrato da effettivi esperimenti, causa un'as-isness.
Percio, una verità assoluta non avrebbe tempo, luogo, forma o avvenimento.
Percio, infine, si deduce che una persistenza può essere ottenuta solamente mascherando una
verità.
L'atto di mentire è un'alterazione di tempo, luogo, forma o avvenimento.
L'atto di mentire diventa alter-isness, diventa stupidità.
(Il nero dei casi8 è un'accumulazione delle menzogne del caso stesso o delle menzogne altrui).
Qualunque cosa per persistere deve evitare l'as-isness. Perciò, qualunque cosa, per persistere,
deve contenere una menzogna.
Assioma 39 - La vita pone a se stessa dei problemi per risolverli.
Assioma 40 - Ogni problema, per essere un problema, deve contenere una bugia. Se fosse verità, sparirebbe.
Un "problema irresolubile" avrebbe la massima persistenza. Conterrebbe anche il più gran numero
di fatti alterati. Per creare un problema si deve introdurre alter-isness (cioè una bugia - n.d.r.)
Assioma 41 - Ciò in cui viene introdotta alter-isness diventa un problema.
Assioma 42 - Materia, energia, spazio e tempo persistono perché sono un problema.
Sono un problema perche contengono alter-isness.
Assioma 43 - Il tempo è la fonte primaria di falsità.
Il tempo esprime la falsità di considerazioni consecutive.
Assioma 44 - Theta, lo statico, non ha ubicazione nella materia, energia, spazio o tempo, ma è capace di
considerazione.
Assioma 45 - Theta può considerare di essere ubicato, e in quel momento diventa ubicato e, nella stessa
misura, diventa un problema.
Assioma 46 - Theta può diventare un problema per mezzo delle sue considerazioni, ma in tal caso diviene
MEST.
Il MEST è quella forma di theta che è un problema.
Assioma 47 - Theta può risolvere i problemi.
Assioma 48 - La vita è un gioco in cui theta come statico risolve i problemi di theta come MEST.
Assioma 49 - Per risolvere un problema è unicamente necessario diventare theta, il risolutore, invece che
theta, il problema.
Assioma 50 - Theta come MEST deve contenere considerazioni che sono bugie.
Assioma 51 - I postulati e la comunicazione degli esseri viventi, non essendo MEST ed essendo superiori
al MEST, possono produrre dei cambiamenti nel MEST senza causare una persistenza del
MEST. Per questo può aver luogo l'auditing.
Assioma 52 - Il MEST persiste e si solidifica nella misura in cui non gli viene concessa la vita.
8
Caso: un termine generico che indica una persona che riceve un trattamento o un aiuto. Si riferisce anche alla sua condizione, determinata
dal contenuto della mente reattiva. Il caso di una persona è il modo in cui essa reagisce al mondo intorno a sé a causa delle proprie
aberrazioni.
152
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Assioma 53 - Un dato stabile è necessario per la coordinazione dei dati.
Assioma 54 - Una tolleranza della confusione e un data stabile su cui ci sia accordo e con il quale coordinare i dati della confusione, sono contemporaneamente necessari per una reazione razionale sulle otto dinamiche. (Questo definisce la sanità mentale.)
Assioma 55 - Il ciclo d'azione è una considerazione. Creazione, sopravvivenza e distruzione, il ciclo
d'azione accettato dalla GE12, è solo una considerazione che può essere cambiata dal thetan
facendo una nuova considerazione o cicli d'azione diversi.
Assioma 56 - Theta porta ordine nel caos.
COROLLARIO: il caos porta disordine a theta.
Assioma 57 - L'ordine si manifesto quando comunicazione, controllo e havingness sono disponibili a
theta.
DEFINIZIONI: comunicazione: lo scambio di idee attraverso lo spazio.
Havingness: cio che permette l'esperienza della massa e della pressione.
Assioma 58 - Intelligenza e capacità di giudizio sono misurate dall'abilità di valutare le importanze relative.
COROLLARIO: l'abilità di valutare le importanze e le non importanze è la più elevata facoltà della
logica.
COROLLARIO: l'identificazione è un'assegnazione uniforme dell'importanza.
COROLLARIO: l'identificazione è l'incapacità di valutare le differenze in tempo, luogo, forma,
composizione o importanza.
Quanto sopra è un riassunto degli stati di essere che si possono impiegare per creare, causare persistenza, o
distruggere. Anche se si è accordato sulle meccaniche e conserva tali accordi, il thetan può fare innumerevoli
postulati che, a causa delle loro contraddizioni e complessità, creano, causano persistenza, e distruggono il comportamento umano.
9
GE: l'entità genetica. È quell'entità, non dissimile dal thetan, che ha portato avanti e sviluppato il corpo fin dai suoi primissimi
istanti nella linea evolutiva sulla Terra e che, grazie all'esperienza, alla necessità e alla selezione naturale, ha impiegato i controsforzi dell'ambiente per modellare un organismo del tipo più idoneo alla sopravvivenza, limitato solo dalle capacità della GE. Lo
scopo della GE è la sopravvivenza a un livello di materialità molto più grossolano.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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Assiomi e Formule di SOP 8-C10
I: LOCALIZZAZIONE
PRELOGICA: Theta orienta gli oggetti nello spazio e nel tempo.
ASSIOMA: Nell'esperiema degli esseri viventi, lo spazio diventa beingness.
FORMULA I: Permettendo al preclear di scoprire con certezza dove persone e cose non si
trovano, nel presente, nel passato e nel futuro, si recupera orientamento sufficiente per
produrre consapevolezza e certezza di dove lui si trova e dove esse si trovano; l'applicazione di questa formula viene realizzata tramite l'orientazione negativa di beingness, havingness
e doingness11 su ognuna delle otto dinamiche, nel presente, nel passato e nel futuro.
II: CORPI
ASSIOMA: Nell'esperienza della vita, l'energia diventa doingness.
ASSIOMA: La posizione compulsiva precede il pensare compulsivo.
ASSIOMA: Ciò che cambia la posizione del preclear nello spazio può valutare per lui.
FORMULA II: Permettete al preclear di rendersi conto che lui controlla dei corpi e di controllare dei corpi con mock-up12 e nella realtà. E rimediate alla sete di attenzione che ha
sofferto a causa del contagio dei corpi.
III: SPAZIO
PRELOGICA: Theta crea lo spazio e il tempo, e gli oggetti da collocare in essi.
DEFINIZIONE: Lo spazio è un punto di vista della dimensione.
ASSIOMA: L'energia deriva dalla collocazione di spazio fra terminali13 e da una riduzione
ed espansione di quello spazio.
FORMULA III: Permettete al preclear di riguadagnare la sua abilità di creare spazio e
10
. SOP 8-0 può essere chiamata SOP-8 modificata per applicazioni cliniche, applicazioni di laboratorio e applicazioni ad individui umani.
Lo scopo del metodo operativo è restituire all'individuo la sua conoscenza, abilità, e sapienza, e migliorare le sue percezioni, il suo tempo
di reazione e la sua serenità.
11
. Doingness: condizione di fare. Con fare si intende azione, funzione, adempimento, raggiungimento degli scopi, ottenimento di un
obiettivo, o qualsiasi cambiamento di posizione nello spazio.
12
. Mock Up: chiamiamo un'immagine mentale mock-up quando è creato dal thetan o per il thetan e non consiste in una fotografia
dell'universo fisico.
13
. Terminale: ciò che può ricevere, ritrasmettere o inviare comunicazioni (questo è l'uso più comune del termine); inoltre, cosa con massa
e significato.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
155
collocare spazio fra terminali, di rimuovere lo spazio interposto fra terminali e di riguadagnare la sua sicurezza relativamente alla stabilità dello spazio MEST.
IV: HAVINGNESS
ASSIOMA: Nell'esperienza degli esseri viventi, la materia diventa havingness.
OSSERVAZIONE: Per un thetan, qualsiasi cosa è meglio di niente.
OSSERVAZIONE: Tutti i preclear hanno problemi di troppo poca havingness, e qualsiasi
riduzione della loro energia esistente, se non viene sostituita, abbasserà il loro tono emozionale.
FORMULA IV:
A: Il rimedio dei problemi di havingness viene realizzato creando un'abbondanza di tutte le
cose.
B: Visto che il preclear ha reso automatici i suoi desideri e la sua abilità di creare e distruggere, ed ha quindi collocato l'havingness al di là del suo controllo, l'auditor deve mettere
sotto il controllo del preclear i suoi automatismi di havingness e di non havingness, e permettergli, di sua autodeterminazione, di bilanciare la sua havingness.
C: Come creare havingness: fate in modo che il preclear metta fuori otto punti di ancoraggio14 di grande dimensione, creando quindi uno spazio. Fategli tirare questi otto punti verso il centro e trattenere la massa che ne risulta. Fate ciò usando come punti di ancoraggio
oggetti grandi e diversi. Fatelo finché egli è disposto a lasciar andare i vecchi depositi di
energia tipo gli engram e i ridge15, ma continuate a creare havingness.
V: TERMINALI
ASSIOMA: Lo spazio esiste grazie ai punti di ancoraggio.
DEFINIZIONE: Un punto di ancoraggio è qualsiasi particella o massa o terminale.
ASSIOMA: L'energia si ottiene dalla massa fissando due terminali l'uno vicino all'altro nello
spazio.
ASSIOMA: L'autodeterminazione è connessa all'abilità di collocare spazio fra terminali.
ASSIOMA: La causa è una sorgente potenziale di flusso16.
ASSIOMA: L'effetto è una ricezione potenziale di flusso.
ASSIOMA: La comunicazione è la duplicazione, da parte del punto-ricezione, di ciò che è
stato emanato dal punto-causa.
ASSIOMA: In termini di flusso, l'errore è un flusso entrante.
FORMULA v: Il thetan viene riabilitato17, per quanta riguarda energia e terminali, rimediando ai suoi postulati relativi a flussi uscenti e flussi entranti, e tramite esercitazioni relative a flussi uscenti e flussi entranti di energia, in base agli assiomi di cui sopra.
VI: SIMBOLIZZAZIONE
DEFINIZIONE: Un simbolo è un'idea fissata con energia e dotata di mobilità nello spazio.
FORMULA VI: Il thetan che è stato spostato da simboli viene rafforzato se fa mock-up e
sposta e fissa nello spazio idee che precedentemente avevano spostato lui.
VII: BARRIERE
ASSIOMA: L'universo MEST è un gioco che consiste di barriere.
DEFINIZIONE: Una barriera è spazio, energia, ostacoli di oggetti o tempo.
FORMULA VII: Problemi di barriere o di mancanza di barriere vengono risolti contattando
e penetrando, creando e distruggendo, avvalorando e trascurando barriere, cambiandole
14
. Punti di ancoraggio: punti di dimensione che demarcano i confini estremi di uno spazio o i suoi angoli. I punti di ancoraggio, insieme al
punto di vista, sono i responsabili dello spazio. Un punto di ancoraggio è un punto di dimensione che sta piuttosto immobile, per mantenere
in esistenza lo spazio creato.
15
. Ridge: un solido accumulo di energia vecchia e inattiva, sospeso nello spazio e nel tempo. Viene generato da flussi opposti di energia che
si scontrano, e continua a esistere a lungo dopo che i flussi di energia sono cessati.
16
. Flusso: un pensiero, energia o azione che ha una direzione.
17
. Riabilitare: ripristinare una precedente abilità o stato di essere o altra condizione ottimale.
156
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o sostituendole con altre barriere, fissando e distogliendo l'attenzione sulla loro esistenza e
inesistenza.
VIII: DUPLICAZIONE
FONDAMENTO: L'azione di base nell'esistenza è la duplicazione.
LOGICA: Tutti i principi operativi della vita possono essere derivati dalla duplicazione.
ASSIOMA: La comunicazione è esatta nella misura in cui si avvicina alla duplicazione.
ASSIOMA: La riluttanza ad essere causa è determinata dalla riluttanza ad essere duplicati.
(Finché un thetan non si duplica in molti corpi thetan non sarà mai causa - n.d.r.)
ASSIOMA: La riluttanza ad essere effetto e determinata dalla riluttanza a duplicare.
ASSIOMA: L'incapacità di rimanere in una posizione geografica causa una riluttanza a
duplicare.
ASSIOMA: La fissazione forzata in una posizione geografica causa una riluttanza a duplicare.
ASSIOMA: L'incapacita di duplicare su qualsiasi dinamica è la degenerazione primaria del
thetan.
ASSIOMA: La percezione dipende dalla duplicazione.
ASSIOMA: La comunicazione dipende dalla duplicazione.
ASSIOMA: Nell'universo MEST l'unico crimine è la duplicazione.
FORMULA VIII: L'abilità primaria e la volontà del thetan di duplicare devono essere riabilitate maneggiando desideri, imposizioni e inibizioni relativi ad essa, su tutte le dinamiche.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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Terminata questa lunga fase di riprogrammazione puoi rinascere a vita nuova e iniziare a creare un tuo nuovo
universo. Inizia direttamente con dei procedimenti standard che Ron stesso ha creato ed espone nel libro
“Scientology 8-8008” (L’ottenimento dell’infinito tramite la riduzione dell’apparente infinito e potere dell’universo mest fino a uno zero per se stessi e l’aumento dell’apparente zero dell’universo proprio fino a
un infinito per se stessi).
Procedimenti standard per la ricostruzione del proprio universo, senza mettere alcuna attenzione sull’universo
mest
1) CREA NUOVO SPAZIO E FAI MOCK-UP DELLE COSE CHE CI SONO IN ESSO
Questo processing creativo riabilita l’universo proprio.
2) OPERA UNA DIFFERENZIAZIONE TRA DUE OGGETTI SIMILI NELL’UNIVERSO MEST
(quali due libri, due sedie, due spazi) CON LA PROPRIA VISTA MEST.
Questo realizza molti miglioramenti nella capacità di stare di fronte e gestire l’universo mest.
3) FAI MOCK-UP DI DUPLICATI DELL’UNIVERSO MEST, VALE A DIRE COSTRUISCITI UN UNIVERSO PARALLELO ALL’UNIVERSO MEST
Questo è il meccanismo tramite il quale i facsimili vengono creati, e questo procedimento mette sotto
controllo il meccanismo che crea i facsimili. (Ron Hubbard)
Impostazione tecnica degli obiettivi da realizzare attraverso la tecnologia della vita
Pianificare la propria realtà nell’universo fisico.
(Per chi è già allineato e consapevole di essere)
Grazie a Ron Hubbard, nel libro di Etica, possiamo trovare tutte le condizioni di esistenza operative, attraverso il
quale è possibile risalire e recuperare la nostra “vera condizione di esistenza”. La Tecnologia di etica è molto
importante per risolvere questo aspetto fondamentale della nostra vita, e poiché tutte le dinamiche sono collegate
fra loro, scoprirete realmente che: “se una dinamica è fuori etica manda fuori (disallinea) tutte le altre”.
Consiglio caldamente di acquistare la vostra copia e studiarvela attentamente.
A questo punto ho pensato (per coloro i quali sono già pronti, operativi, allineati e consapevoli) di applicare un
metodo semplice, e altrettanto potente per velocizzare le particelle e realizzare prima gli obbiettivi.
Questo metodo standard è perfettamente allineato alla sorgente e possiede l’esatta tecnologia operativa per
“Essere, Fare, Avere”.
Essere: Condizione di NON ESISTENZA
1) Definisci correttamente il tuo hat
2) Definisci correttamente il tuo prodotto finale, o “scena ideale”
3) Definisci i tuoi strumenti operativi, mansioni, o sottoincarichi
4) Vedi sul libro “L’Etica di Scientology”, la condizione di “non esistenza per poterla applicare correttamente
Essere:
1) “Chi sei tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
2) “Come vuoi o devi essere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
3) “Dove vuoi o devi essere Tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
4) “Quando vuoi essere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
5) “Perché vuoi o devi essere tu” per potere avviare, cambiare fermare il tuo hat?
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Fare:
1) “Chi o che cosa devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
2) “Come vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
3) “Dove vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
4) “Quando vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
5) “Perché vuoi o devi fare tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
Avere:
1) “Chi o che cosa devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
2) “Come vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
3) “Dove vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
4) “Quando vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
5) “Perché vuoi o devi avere tu” per potere avviare, cambiare, fermare il tuo hat?
Possiamo ora stabilire e definire con esattezza l’esatto “Tempo, Luogo, Forma, e Avvenimento”.
Quest’ultima impostazione, come capirete più avanti è molto importante, perché non solo vi servirà per creare il
vostro gioco in allineamento con la fonte, ma come avete potuto vedere nella fase iniziale di questo libro, per
cancellare, per distruggere quelle cose che in tempo presente vi stanno ostacolando e “fermando”.
Ricordate? È il Thetan che ferma se stesso, quando non riesce più a controllarsi. Pertanto, quelle cose che vi
stanno fermando in tempo presente per la realizzazione del vostro scopo, le state attirando voi, o meglio, sono parti
di voi stessi che dovete ripulire e reintegrare in voi come puzzle di un unico mosaico. Li ci sono i vostri Overt.
Quelle parti che vi stanno “fermando” costituiscono una parte importante di voi, o meglio quella parte di voi in
stato di alterazione che attraverso la Tech standard, può essere recuperata.
State di fronte a queste “cose” che stanno cercando di fermarvi e rallentare la realizzazione del vostro scopo.
Standogli di fronte le potete vedere e applicando l’esatta tecnologia le farete sparire, ovvero le reintegrerete a voi.
Tempo:
Quando ha inizio il gioco che tu puoi ora proporre?
(scrivere l’esatto tempo: ora, giorno, mese e anno, come avviene per la costituzione di una società, impresa o
altro).
Luogo:
Dove ha inizio, in che luogo ha inizio il gioco che tu puoi ora proporre?
(il luogo è molto importante, perché stabilisce l’affinità che sentite per quel posto e questo in un certo senso
determina il vostro successo, in quanto l’ambiente circostante essendo in affinità con voi e il vostro scopo, vi
aiuterà a realizzarlo).
Forma:
Quale forma rappresenta la tua esatta scena ideale che organizza tutte le tue particelle perché possa aver luogo
il gioco, dove tu possa essere, fare, avere e avviare, cambiare, fermare il ciclo di azione e ottenere tramite il tuo
hat il prodotto finale?
(l’esatta forma è anch’essa fondamentale per tutto l’insieme, e rappresenta l’esatta distribuzione delle particelle
e dei terminali della creazione in atto - muri, porte, finestre, tavoli, colori ecc.. - per poter dare e ottenere senso
logico, il tono e l’atmosfera giusta in perfetta affinità con il vostro stato d’animo.
Voi dovete “essere” quella realtà, quella “forma” che deve sposarsi ed essere direttamente proporzionale all’hat,
e alla meta finale come scena ideale da raggiungere.
La forma e il luogo determinano entrambi l’habitat ideale e la giusta “condizione personale”, dove poter operare e
consegnare il prodotto giusto per la scena ideale giusta con un esatto fenomeno finale.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
4) Avvenimento:
Chi o che cosa deve avvenire in quella determinata “forma” e in quel preciso “luogo” e in quel determinato
tempo? Che cosa?
Definire esattamente chi o che cosa deve avvenire.
Come deve essere “avviato, cambiato, fermato tale avvenimento per poter Essere, Fare, Avere e ottenere approvazione e valore?
Dove, quando, perché?
L’avvenimento è qualcosa che avviene, è qualcosa che accade realmente nel mest, e che si fa accadere
causativamente per produrre un effetto.
In base all’effetto che si vuole produrre, si ottengono dei risultati.
In base ai risultati si formulano statistiche mediante le quali può essere valutata la propria “condizione operativa”,
che può essere raggiunta.
Con questa stessa Tecnologia, potete rintracciare anche le vostre mal comprensioni, ciò che non comprendete e
che volete comprendere, e soprattutto le cose che in tempo presente vi stanno fermando per eliminarle
definitivamente.
Capire ciò che non avete capito, è una delle cose fondamentali, poiché vi farà realizzare chi o che cosa realmente
desiderate come vostro prossimo passo e soprattutto che, non riuscivate a capire quale era il vostro prossimo
passo perché eravate bloccati in una parola mal compresa.
Tornate sempre all’ ultima “cosa, simbolo o realtà” che avete capito, e vi accorgete che subito dopo salterà fuori
il dato che non avevate capito.
Parola mal compresa = flusso bloccato = aberrazione = malattie = guerre = morte
La procedura tecnica è sempre la stessa; NON CAMBIA, ma cambierà certamente il vostro punto di vista subito
dopo che l’avrete applicata per togliere di mezzo le cose che vi fermano; “Le cose che vi fermano sono le vostre
mal comprensioni e quelle, proprio quelle, sono le cose che determinano il ripetersi degli. Overt e i Withold”, delle
abitudini distruttive che alterano la vostra vita e la distruggono.
Uno dei dati OT più potenti riguardo le parole mal comprese è questo:
“Se una persona oltrepassa un termine, un simbolo senza averlo compres,o veramente e completamente, resterà
bloccato in quel simbolo e non capirà quello che viene dopo e il significato di tutto il contesto”.
In parole povere: rimarrà bloccato e non farà quello che dovrà fare.
Pertanto, un essere si blocca quando ha delle mal comprensioni e questo determina i sui fallimenti o la sua
incapacità di Essere di Fare e di Avere.
Questa è la ragione per cui molti esseri sono bloccati su fermare, e questa è la ragione per cui l’umanità intera è
in guerra e non si evolve.
È bloccata nel passato. È bloccata su un dato falso, in una alterazione.
Ed essere bloccati NON significa restare fermi. Restare fermi, significa avere il potere di controllare se stessi, i
propri pensieri, per rilassarsi e per poter lasciare andare.
Questa è un’abilità che non tutti riescono a permettersi.
Essere bloccati significa ripetere sempre le stesse cose all’infinito. Questa è l’aberrazione, la follia, l’incapacità di
creare o viceversa l’abilità di dimenticare chi si è.
Cambiare è invece l’abilità più grande e più importante che ci sia nel mest in continuo mutamento.
Cambiare è vitale. Cambiare è rigenerare continuamente le nostre sinapsi reattive. Cambiare è saper fare e
avere l’abilità di fermarsi per creare un nuovo equilibrio, “un nuovo punto zero” per continuare ad avviare, cambiare, fermare la libertà, le barriere e gli scopi di nuovi giochi a venire.
Via via che salirete più su, e vi eleverete, le condizioni da applicare cambieranno.
Consultate il libro di Etica, e applicate l’esatta procedura standard suggerita da Ron per tutti voi.
Se farete esattamente questi passi, non ci sarà nulla che non potete creare, perché questa procedura, così com’è
non viola le leggi della sorgente, anzi si presta ad osservarle per realizzarle nel mest.
Questo è lo scopo, la felicità... la via.
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Le tre energie sacre
nel processo di ascensione verso la meta suprema
Il rapporto di questo sacro processo di ascensione, ci insegna la legge dell’inevitabile conseguenza, che dall’UNIONE DEGLI OPPOSTI nasce una terza parte.
Questa terza parte scaturita dall’unione delle due forze antagoniste del creato si chiama “IL CRISTO” (il cristallo di luce universale, onnipresente in ognuno di noi e sempre in attesa di essere ammirato e dischiuso).
In questa nuova rinascita, o “nuova fase ascensionale” la vita presente nelle nuove forme umane, si manifesta
con una simmetria di base sempre più evoluta e sempre più vicina alla forma perfetta, chiamata “DODECAEDRO
STELLATO”.
Nei precedenti capitoli di questo libro, abbiamo potuto conoscere che dietro qualsiasi forma di vita si nasconde una
perfetta geometria sacra, che ci ha rivelato in parte il segreto di come la sorgente opera attraverso la creazione.
Proprio in questo istante, quasi tutti gli esseri di questo pianeta stanno vivendo un periodo davvero incredibile, e
questo significa che tutto il risveglio presente e la preparazione al grande salto quantico, è fondamentalmente
basata sul lasciare andare i vecchi modelli strutturali per prenderne dei nuovi.
In questo momento delicato, è molto importante il “SAPER LASCIARE ANDARE”, E SOPRATTUTTO È
IMPORTANTE SAPERE, CHI O CHE COSA LASCIARE ANDARE”.
Il lasciare andare è esattamente proporzionale al sapere cosa si vuole, poiché sapere cosa si vuole o
di che cosa si ha bisogno implica la certezza di ciò che non si ha bisogno.
Pertanto, se un essere capisce esattamente cosa vuole, saprà certamente, senza nessun dubbio, cosa dovrà
lasciare andare e questa sarà la sua più grande vittoria, indipendentemente dal fattore “SUCCESSO O FALLIMENTO”.
Un essere spirituale è al di sopra dei suoi successi e dei suoi fallimenti, a patto che non smarrisca se stesso e non
sostituisca la conoscenza di sorgente, “DEL SUO CORPO DI LUCE”, con delle tecniche obsolete basate
sull’autosuggestione e sulla visualizzazione delle sue immagini.
Questo è un potere davvero grande nel processo di rigenerazione creativa, e per questo va usato solo nel pensiero
corretto che la consapevolezza divina genera e in allineamento col piano divino.
In quel momento di gloria.,. saprete quale desiderio vedere e realizzare.
Saprete perfettamente che il potere più grande risiede nell’immaginazione e nel riuscire a controllare le vostre
“immagini, o forme pensiero, per poter creare sempre ogni cosa che visualizzate mediante l’ammirazione. Potrete
visualizzare sempre ciò che immaginate; desiderare quell’immagine, ammirarla... volerla manifestare.
Questo è il vostro universo interiore, il vostro universo personale, “IL CREATORE DI TUTTO”.
Tuttavia, esistono altri Thetan, e oltre agli altri esiste il Mest.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Esiste il tuo universo, quello di altri Thetan e l’universo Mest, e puoi scoprire che il Mest è stato creato in base a
degli accordi fatti con altri Thetan, e che il proprio universo è quello più sicuro in base alla propria realtà personale.
Questi sono i tre universi, e il Thetan può fallire nel conquistare il Mest, è questo può diventare un problema.
Assioma
Nella misura in cui un Thetan si identifica al proprio case, o a una qualsiasi struttura, perde
se stesso e la capacità di creare e distruggere i suoi pensieri.
Questo fattore renderà solido il suo corpo di luce, frammentandolo in parti infinite. Pertanto, il recupero del controllo sui propri pensieri ci mostra il recupero della sanità e del proprio autodeterminismo nei confronti della nostra creazione.
E da questo assioma, che ho scoperto su me stesso, possiamo renderci conto di quanto sia importante (come avete
potuto leggere nel capitolo precedente) recuperare e riabilitare questa capacità innata.
In definitiva, è il potere più grande che un Thetan possiede e, in questo capitolo, sono fiero di svelarvi le vere
trappole che si nascondono in questo universo che non ci permettono di “lasciare andare i nostri facsimili, le
nostre vecchie strutture galattiche e i vecchi depositi di energia, per trascenderli consapevolmente”.
Abbiamo già detto che in questo momento l’umanità sta cercando di prepararsi a un grande cambiamento già in
atto.
Tuttavia, le persone meno consapevoli, o le anime più giovani, non stanno affrontando questo risveglio importante
nel modo dovuto, ma attraverso vari e diversi tentativi, passando da una realtà ad una altra.
La paura del cambiamento e la confusione regna ancora sovrana, e le “nuove” metodologie della New age,
continuano a “convincere” gli esseri più giovani che una certa strada sia quella più giusta.
I business continuano ad avanzare verso il nulla, e... il tempo sta realmente scadendo verso la fine di un ciclo, un
2012 che annuncia morte e sventura.
Il 2012, sarà esattamente come noi lo vogliamo? Come noi lo desideriamo? Come noi crediamo che sia? O sarà
esattamente proporzionato alla nostra consapevolezza?
Questo mondo sarà sempre come noi crediamo che sia, finché non ci svegliamo attraverso questa conoscenza e lo cambiamo a nostro piacimento.
Tu sei Dio, mio caro essere di luce.
Non credere... prenditi la conoscenza e crea.
Con la conoscenza di sorgente nessuna falsa credenza o convinzione o suggestione potrà più intrappolarti
o renderti prigioniero.
Con questi dati potrai realmente rinascere e soprattutto crearti il tuo nuovo mondo senza più intrappolarti.
Questa umanità intera è un GRANDE ESSERE FRAMMENTATO E CONFUSO.
CIRCA DIECI MILIONI DI ANNI FA, QUESTO GRANDE ESSERE, QUESTO DIO, HA FRAMMENTATO SE STESSO PER SPERIMENTARE UN NUOVO GIOCO... E ORA SI È INTRAPPOLATO COMPLETAMENTE.
Questa umanità sta tentando di lasciare una vecchia struttura bloccata, per accedere a una nuova struttura
funzionante.
Tuttavia, la nuova struttura che verrà, migliore di questa attuale, non è quella perfetta; è semplicemente un
piano superiore al nostro, situato in una grande coscienza pluridimensionale.
Questa vecchia struttura, frammentata a sua volta in tante parti, si chiama terza dimensione, e nel senso più
diretto questa dimensione non è altro che una piccola porzione di spazio caotico fissato nell’infinito.
Noi siamo l’infinito, i creatori di questo spazio chiamato terza dimensione e ce ne siamo dimenticati completamente. E l’infinito può identificarsi con la sua creazione, può scendere in essa e credere di essere una forma... una
dimensione.
Ma noi non siamo una dimensione, una forma o un corpo... NE SIAMO I CREATORI.
Il nostro scopo, in verità, non è quello di ascendere in una dimensione superiore e rimanere intrappolati dentro
nuove strutture galattiche (nuovi sé superiori) per continuare a giocare inconsapevolmente dentro una matrice.
Il nostro scopo è:
1) Riabilitare il corpo di luce
2) Recuperare la consapevolezza divina
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
3) Rinascere nella luce
4) Cancellare per sempre le passate strutture superiori (i sé superiori) attraverso la conoscenza della
stessa sorgente
5) Recuperare il diritto di sanità
6) Creare o distruggere, prendere e lasciare, entrare e uscire da un nuovo gioco (universo) per:
a) effettuare il proprio gioco da giocare
b) restare per sempre nella sorgente divina.
Che cos’altro bisogna conoscere per recuperare questa nostra libertà divina?
Possiamo vedere dunque le tre energie sacre per riconnetterci alla sorgente, recuperare il pensiero corretto che
attraverso lo scopo della sorgente ci riporta al di fuori dei campi spazio-tempo, e le strutture galattiche di luce.
Tutto inizia dalla comunicazione e dalla comunicazione nasce la prima energia; questa è un FLUSSO.
Un flusso può disperdersi o divenire massa e ciò è stabilito solo da un unico fattore: LO SCOPO DELLA
SORGENTE.
Lo scopo è il fattore determinante che stabilisce il destino di un Flusso.
Se un Flusso Theta è su scopo e viene ammirato come su assioma di Sorgente, si espande e prospera fino
all’infinito. Se al contrario è un flusso inconsapevole, senza alcuno scopo, o è dominato da un falso scopo (una
realtà mest, anziché una realtà di sorgente) si disperderà o diverrà una massa.
Ci sono diversi tipi di masse e densità spazio temporali.
La più potente è una densità elettronica, poiché il flusso di pensiero elettronico sa imitare bene quello del pensiero.
Con questo si possono intrappolare anche interi mondi.
Questo si chiama “RIDGE”, ma può trattarsi anche di una diversa densità che può essere legata a dei falsi scopi
e divenire così una massa mentale e spirituale.
Su vero scopo si riabilitano questi scopi, uno dopo l’altro, e restando sempre nel presente contesto, possiamo
sbloccare tutti i
flussi situati in questa banda di frequenze per passare verso un nuovo reame di conoscenze che va oltre un
universo elettromagnetico.
Qui l’elettronica del pensiero cambia, ovvero la sorgente, il vero creatore di tutto, il vero pensiero,
viene svincolato dalle forze che lo contrastano e lo imitano e così sarà libero di tornare a casa.
Così si tornerà:
1) DETERMINATI
2) AUTODETERMINATI
3) PAN-DETERMINATI
Per poter, ESSERE, FARE, AVERE , per mezzo di un perfetto A.R.C e KRC.
Questa è la conoscenza per riabilitare perfettamente il corpo di luce.
Questa è la vostra sanità, la vostra libertà.
La responsabilità riattiverà la vostra memoria, e il vostro sapere su che cosa prendere o lasciare andare verrà
riportato in luce.
La conoscenza vi permetterà di allinearvi alla sorgente per espandervi.
Il controllo vi consentirà di mantenere salda la vostra rotta e di non perdervi mai più.
Tuttavia, ricordatevi di comunicare, ricordandovi di applicare questi dati: per conoscere, comprendere e capire
cosa volete e CHI REALMENTE SIETE.
Se applicherete questi dati... la vostra comunicazione non si fermerà dentro una matrice, ma si eleverà al di sopra
delle stelle fino al vostro cuore... e lì, in quel punto, la comunicazione diventerà trina e sacra e quando il triangolo
sarà perfetto voi sarete i creatori ovunque e in ogni universo.
Nei prossimi capitoli approfondiremo questo aspetto e conosceremo finalmente come neutralizzare per sempre la
pressione della colpa generata dall’overt e invertire la marcia.
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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L’attivazione e l’apertura del DNA
nel suo scopo ascensionale
A questo punto siamo pronti per affrontare il problema più importante: attivare veramente il nostro Dna e risalire
concretamente la spirale discendente.
Per far questo bisogna recuperare realmente i tre fondamentali ingredienti: il nostro DETERMINISMO,
AUTODETERMINISMO e PANDETERMINISMO.
Prima ancora di andare a vedere per quale ragione il nostro autodeterminismo andò perduto, mi piacerebbe
ritornare indietro nel tempo e capire perché dieci milioni di anni fa, quel dio immenso che noi eravamo, decise di
frantumarsi e dare origine a tutto ciò. Ovviamente, non conosco la vera ragione di base per cui postulò questo
gioco e non conosco LA PRIMA ALTERAZIONE DI BASE.
Tuttavia, suppongo che in primo luogo questo Dio decise di alterare sé stesso per una sola e unica ragione: la
mancanza di conoscenza etica (decima dinamica).
Un Thetan etico e veramente autodeterminato, è in primo luogo un essere, un Dio, una causa, totalmente
responsabile, e non può permettersi il lusso di creare mostri.
Un Dio di questo tipo è perfetto e la sua perfezione si riflette come postulato in ogni sua creazione.
Questo universo non è il risultato di un Dio perfetto, ma la conseguenza di una grande responsabilità.
Questa creazione è imperfetta e non è stata creata da un Dio saggio e perfetto, ma dai frammenti irresponsabili di un Dio che per una questione di non conoscenza etica si è frantumato in tante parti.
Per questa ragione suppongo che, in primo luogo: l’autodeterminazione andò perduta a causa di Overt, e...
dalla mancanza di sapienza di un “Dio” che non era la sorgente ma un Mock-up della sorgente stessa.
Questo Mock-up siamo noi... una coscienza specchio frantumata in miliardi di pezzi.
Questo universo è dunque il risultato di quel Mock-up che per mancanza di sapienza e di responsabilità si è raffreddato e frantumato in tante parti, e i corpi umani sarebbero il risultato microgenetico di
un Dio... che si sta ancora nascondendo dentro se stesso e nelle sue infinite forme.
È questa la ragione per cui l’umanità conserva un gene difettoso?
È questo il nostro limite?
È per questo che il nostro Dna non è attivo?
È per questo che circa 250.000 anni fa, una razza aliena più avanzata ed evoluta di noi (gli Elohim?) ha
progettato la nostra genetica?
Ci sono molte prove che tutto questo sia vero, ma a noi quello che più ci interessa in questo momento è sapere
sino a che punto sia possibile passare dall’altra parte incolumi (nella linea Theta) senza passare attraverso i facsimili e la traccia del tempo.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Il nostro Dna (la nostra traccia del tempo) a livello strutturale, è un polimero di unità legate tra loro, attraverso
legami fosfodiesterici chiamati “Nucleotidi”.
Di questi nucleotidi ne abbiamo quattro, di diverso tipo, che si differenziano per la base azotata che contengono.
Queste 4 basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei “Nucleotidi”, da incorporare nella molecola del Dna si chiamano: Adenina, Guanina, Citosina e Timina.
Il “4” è un numero importante nella creazione, e come ora sappiamo a livello simbolico, ha molti significati: le 4
stagioni dell’anno, i 4 punti cardinali, i 4 cavalieri dell’apocalisse, le 4 forze fisiche o elementi naturali (acqua, aria,
terra, fuoco), la rosa dei venti, i 4 evangelisti, le 4 lettere del nome di Dio, la croce della materia o dello zodiaco, e..
pochi lo sanno, i 4 strati attuali del Dna cosmico.
Di significanze simboliche il numero “4” ne avrà certamente altre, tuttavia sono certo che quelle che vi ho appena
citato sono le più importanti... e stranamente, come lo Steiner ci fa intendere, sono collegate tutte alla magia della
Luna, la madre di tutti gli incantesimi e il polo magnetico di attrazione di tutte la calamità terrene.
C’è un dato molto, molto stravolgente riguardo la luna, e ve lo regalo con tutto il mio cuore: la luna è il più grande
polo magnetico del nostro inconscio, e racchiude in sé il segreto di tutti i facsimili dell’inconscio
collettivo.
Essa è la sintesi di tutte le esperienze umane, e rappresenta l’archivio base-base di tutti i pianeti (i postulati
supremi congelati) e di tutto quello che si nasconde nelle “12 griglie galattiche” e al cuore della nostra terra. È
il vero “motore e propulsore” dell’enorme deposito akascico dell’intero inconscio collettivo nascosto nella griglia
terrestre.
Tornando al Dna, vediamo anche che questi Nucleotidi, sono costituiti da tre componenti fondamentali: Fosfato,
legame-n glicosico e l’azoto, che compone le quattro fasi azotate sopraccitate.
Il Dna, per sua natura spirituale, non potrebbe MAI esistere senza l’idrogeno e l’ossigeno, e questo prima
ancora che al Mest, ci ricollega al Quinto elemento, l’ETERE che è appunto legato all’aria e all’ESSENZA
SPIRITUALE DELLA VITA, o “comune denominatore che unisce tutti gli altri elementi”.
Dai tre elementi sopraccitati (fosfato, azoto e gligosio) il Dna ci fornisce una base Trina, che però è mantenuta in
esistenza dall’idrogeno e dall’ossigeno, su una sfera più alta. Questa sfera più alta è la quinta dimensione, e la
quinta dimensione è la quinta essenza della vita, legata all’etere che è rappresentato dall’aria composta di idrogeno e ossigeno.
L’idrogeno e l’ossigeno sembrano giocare un grande ruolo nella nostra stessa sopravvivenza, e sembrano avere
un ruolo molto stretto con la Kundalini (chiamato anche Prana, mana o energia vitale).
Torniamo all’etere? All’aria? E l’aria che cos’altro è se non il nostro spirito?
Potete fare a meno di respirare? Potete farne a meno?
Ogni volta che lo fate, che inspirate... RIPORTATE DIO DENTRO DI VOI, E VI RIATTIVATE NEL TERZO
STRATO DEL DNA.
La respirazione del prana, o quella “olotropica”, mira proprio a questo particolare processo, e finora pochi se ne
sono resi conto.
Il terzo strato del Dna è il VOSTRO SPIRITO ed è stato già attivato nel 2003 del vostro tempo terrestre.
È stato attivato attraverso la correzione delle linee energetiche interdimensionali superiori, attraverso un ripristino
dell’intera griglia energetica superiore e... attraverso ciò che vi dirò tra poco.
L’ anatomia di questo strato di Dna non ha più a che fare con il primo (la vostra parte fisica, la chimica del vostro
corpo, o il vostro progetto genetico inerente lo sviluppo fisico biologico, o biochimico).
Non ha più nulla a che fare col secondo strato (lo strato mentale, delle vostre emozioni, il magnetismo lunare e
sviluppo psicofisico).
Ha a che fare direttamente con il vostro corpo di luce: la vostra parte spirituale. A livello astrale, o astrofisico, è
tutto “trino” e suddiviso per decani.
I primi dieci si riferiscono alla natura materiale.
La seconda decade a quella mentale.
La terza (da 20 gradi a trenta gradi) alla natura spirituale.
In base ai gradi in cui si trova il vostro sole, quando nascete, sarà stabilito in quale direzione vi proietterà la natura.
e naturalmente capirete l’esatta natura del vostro obbiettivo (materiale, mentale o spirituale).
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Tuttavia, il terzo strato del Dna sembra essere il catalizzatore dei primi due strati, permettendone l’attivazione e il
cambiamento.
Senza l’attivazione del terzo strato, NON È POSSIBILE ALCUN CAMBIAMENTO, ALCUN SALTO
QUANTICO, ALCUNA ELEVAZIONE, ALCUNA ASCENSIONE... E IN QUESTA FASE TUTTO SARÀ
POSSIBILE.
Non ci sono abracadabra speciali che attivano questo Chakra, o particolari misteri inconoscibili.
Non c’è bisogno di ulteriori misteri per intrappolare la gente nella morsa di un enorme implant economico.
Il magico ingrediente che ha potere di attivare questo strato, questo Chakra spirituale, è “il nostro dna” è lo
SCOPO DELLA SORGENTE, il VERO SCOPO DELLA VITA.
Ma, lo stesso scopo della vita, è troppo vasto per poter essere acceso e attivato.
Il Dna (AL COMPLETO) è realmente composto di “12 STRATI”.
Questi “12 strati o griglie” si possono definire come “12 giochi circolari”.
Essi sono le nostre reali “12 dinamiche” e in effetti ciascuna è una dimensione o “cella cosmica”.
Se ne citano “OTTO” perché le altre, sono state aggiunte di seguito.
Sono ripetizioni, diversificazioni... ma, nel concreto, sono dinamiche e per questa ragione le rivelo apertamente.
In astrologia, queste “dinamiche o dimensioni” vengono chiamate “CASE o CAMPI ASTRALI” e tutte insieme
rappresentando il nostro sistema solare, il nostro zodiaco, demarcando la linea di confine del nostro sé superiore.
Come abbiamo visto nei capitoli precedenti, i casi, le strutture, i sé, sono tutti circolari con una intelaiatura galattica
di diversi strati elettro-magnetici.
Il sole è elettrico, come la luna è magnetica verso i nostri oceani e i nostri corpi composti per un buon 67-70% di
acqua.
Entrambi si attraggono, ovvero creano e mantengono in equilibrio la polarità del mest per cercare di superarla.
Quando la luna è piena, e in un certo segno anziché in un altro, ha maggior potere di attrazione sulle maree e sui
corpi mest, e regola con precisione matematica tutti i flussi dell’apparato femminile mediante le sue quattro fasi
lunari.
Caspita! Questo numero salta sempre fuori, e ci accorgiamo di un fatto ben conosciuto: “quando le donne hanno
il ciclo si rigenerano”, e il ciclo mestruale, perfettamente allineato alle fasi lunari è una “NUOVA RINASCITA,
UNA NUOVA PURIFICAZIONE E PROCESSO MAGNETICO-ALCHEMICO CHE PORTA A UNA NUOVA VITA”.
Ogni strato, ogni dimensione, è un campo magnetico circolare, che ha potere di far curvare la luce verso l’interno.
Ha questo potere, come tutti i magneti che racchiudono energia mediante un circuito o bobina.
Ma, come tutti i circuiti, l’energia non cambia, è sempre la stessa, ammenochè non si modifica la struttura e il
circuito dove passa la corrente, per modificare voltaggio e potenza.
Da qui nascono le spirali e una spirale di luce discendente non è altro che “LUCE INCONSAPEVOLE, CHE HA
PERDUTO IL CONTROLLO DI SE STESSA”.
Tuttavia, ogni suo strato ha una sua precisa funzione interdimensionale, e ha un suo preciso scopo.
Ron Hubbard, come abbiamo potuto vedere in precedenza, questi tre stati li ha suddivisi in tre parti ben distinte:
pensiero, emozione, sforzo, e sono in realtà i tre strati primari del nostro Dna. In questo momento, la griglia
magnetica del pianeta si sta spostando e allineando perfettamente al Dna interdimensionale in una unità di elaborazione galattica chiamata cervello.
Il magnetismo terrestre, nel 2012, sarà fermo sul punto zero, e le frequenze del terzo strato del Dna saliranno al
massimo per attivare, integrare e armonizzare i primi due strati.
Nel 2012, nel processo di ascensione accadrà proprio questo.
Tuttavia, una volta entrati in quinta dimensione, con il terzo strato attivo saliremo ancora più in alto e potremo
vedere la perfezione simmetrica delle strutture energetiche superiori presenti nella sesta, settima, ottava e nona
dimensione.
Quelle saranno le nostre future strutture di luce, in grado di portarci alla Sorgente, dove alla fine la nostra stessa
essenza si spoglierà di tutti i vari sé che ha posseduto per realizzare il suo reale “CORPO DI LUCE DIVINO”.
La decima, l’undicesima e la dodicesima saranno le ultime tre ad essere integrate.
Il gene difettoso verrà ripristinato e l’ormone della morte situato nella ghiandola pituitaria si disattiverà automati-
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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camente, senza alcuna tecnologia. Ma c’è un particolare interessante che ancora devo rivelare e questo riguarda
la spirale discendente: esiste un punto preciso, un punto esatto, in cui la spirale di luce in caduta si arresterà perché
verrà letteralmente spezzata in due parti e la traccia intera di ognuno si aprirà per uniformarsi a quella Theta.
Che significa?
Che nell’esatto istante in cui le frequenze Theta saranno al massimo e il magnetismo a zero, le tracce
del tempo umane verranno trascese, riarchiaviate e integrate tutte in una sola linea di luce che non
sarà più circolare e in caduta, ma ritornerà verticale e in salita, verso frequenze altissime e verso un
nuovo reame di saggezza senza precedenti.
Questo significa ritornare nel grande flusso consapevole della Sorgente di vita, e reintegrare tutte le memorie e gli
archetipi dell’inconscio presenti nella grande coscienza Akascica.
Quella sarà la nostra prossima struttura di luce e il nostro nuovo punto zero, al di fuori dai sé superiori o
strutture galattiche.
Tuttavia, e questo è il punto, è fondamentale che ogni essere umano partecipi attivamente a questa presente
ASCENSIONE, poiché PER RICOSTRUIRE IL “CRISTALLO DI LUCE DIVINO” (IL CRISTO COSMICO
PRESENTE IN NOI) occorrono tutti i frammenti originali di quel vaso che si ruppe all’inizio, e questo è il
momento più importante per ricostruire questa divina perfezione.
A questo punto, possiamo fare un ennesimo ripasso dei primi tre stradi del Dna, che essenzialmente appartengono
alla triade “mente, corpo, spirito”.
È molto importante comprendere bene CHI o CHE COSA permetterà di fare questo lavoro fondamentale, e di
trovare “L’ APERTURA” indispensabile che servirà nel momento cruciale.
I custodi di questo tempio, di questa realtà, NON HANNO ANCORA STABILITO CHE COSA FARE DI NOI.
Sembra che qualcuno, dall’alto dei cieli, non ci veda pronti e questo punto... è il più importante di tutto
questo libro.
Nel secondo strato del Dna alberga in noi la forza dinamica più grande, che ci permette di entrare in azione.
Questa straordinaria forza, sono le nostre “emozioni”.
Le emozioni, appartengono al secondo strato del Dna, e il secondo strato è “FARE”.
Se le emozioni sono bloccate da CONTROSFORZI, da POSTULATI E CONSIDERAZIONI fatti inconsapevolmente, in un momento di paura o di collera o si sono congelate in Engram, a causa di momenti di dolore e
incoscienza... il vostro “FARE” si bloccherà e lo stress che ne deriverà da questo, sarà critico.
Questo tipo di stress è molto pericoloso, poiché da queste stesse restimolazioni, come potete leggere su Dianetics,
di Ron Hubbard, nascono le patologie più resistenti e persino i tumori.
Il cancro, come l’herpes, la candida o il fiume di allergie di cui tutti noi siamo effetti, non sono altro che dirette
conseguenze di questi engram (TRAUMI) che una volta attivi si risvegliano e si agganciano, facendoci rivivere
inconsapevolmente il loro contenuto.
Tutto questo avviene inconsapevolmente, quando le persone drammatizzano il contenuto di qualche engram riattivato
dalle condizioni dell’ambiente presente.
Queste restimolazioni, una volta croniche, alterano il nostro Dna, il nostro metabolismo, le nostre ghiandole endocrine
e come potete scoprire da studi e scoperte scientifiche recenti, creano e producono patologie degenerative.
In effetti, il vero ruolo della medicina dovrebbe essere quello di prevenire e non di curare o di risvegliare il cancro
che dorme. Dovrebbe cercare di cambiare il suo punto di vista e sostituirlo con uno più spirituale, per tentare di
capire che nulla accade per caso e ogni malattia è il risultato di un pensiero scorretto e una trasgressione contro
una regola divina.
Tutte le disfunzioni organiche o genetiche, sono il risultato di un pensiero scorretto, NON ALLINEATO CON LE
LEGGI DELLA SORGENTE.
La medicina preventiva e quella omeopatica, in parte, cercano queste risposte e per questo si prefiggono di
seguire i cicli di un decorso degenerativo per scoprirne le cause, o alterazioni a seguito di test sulle varie intolleranze
alimentari, inerenti a ciò che un soggetto respinge. Ogni disfunzione o alterazione organica è connessa a una
causa, e segue, un suo processo degenerativo.
In ogni campo, si può scoprire tutto.
E, in sostanza, la biologia, che abbraccia il soggetto di tutti gli organismi viventi, e del loro comportamento
organico, è collegata con la chimica, la fisica e la medicina, per raggiungere infine la filosofia del pensiero, per
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stabilire come ultimo, attraverso la teologia, lo scopo della vita e del suo creatore.
Tutto è collegato alla fonte, e se nonostante ciò la vita sembra a volte tradirci, la “colpa” non è del nostro creatore,
che sembra non intervenire, ma di quel lungo e infinito processo che la vita in quanto sorgente deve compiere
lungo una serie finita di incarnazioni per scoprire qual è il giusto comportamento da adottare e modo di vivere in
funzione alla volontà divina.
In parole povere: il punto più importante che finora la scienza NON ha scoperto riguardo se stessa, è che la vita
stessa... non è altro che il COMPORTAMENTO CORRETTO.
Tuttavia, prima ancora di arrivare a questo, si dovrebbe iniziare a correggere e prevenire tutte quelle patologie
fisiche dovute a difetti genetici e intolleranze alimentari.
Quindi, partendo dalla prima dinamica, e uno studio mirato sulle intolleranze alimentari, si potrebbe risalire, in base
a dei precisi test e dalla conoscenza del gruppo sanguigno del soggetto a quali alimenti è allergico e a quali è invece
compatibile.
Il punto più importante, NON è quello di non mangiare o fare diete distruttive che non potranno mai essere
rispettate in eterno, ma capire, in base al soggetto che si ha di fronte, a quali alimenti è compatibile e a quali non
lo è.
Ognuno di noi, potrebbe riscoprire la propria personale alimentazione, e solo questo ci farebbe recuperare totalmente la salute del nostro organismo (prima dinamica) e una volta ristabilito l’equilibrio endocrino, e la giusta
alcalinità corporea, di risposta ci sarebbe un potenziamento delle difese immunitarie e una diminuzione o annullamento dell’attività infiammatoria, che come oggi sappiamo è il solo fattore che determina una eccessiva e irrazionale produzione di muco... là dove non occorre.
Oltretutto, queste eccessive produzioni di muco causate da attività infiammatorie, ostruiscono e col tempo bloccano a livello spirituale le dovute “percezioni” e sensazioni di benessere, tipiche di una persona sana. Questo causa
malesseri e di conseguenza “CHIUSURA”.
Ora, mediante l’ETICA e la VERA RAGIONE, l’uomo può identificare finalmente e con facilità, qual è la giusta
condotta del pensiero razionale che determina sanità e felicità e la ragione per cui, noi come esseri umani percepiamo solo quel 2 o 3% di quello che ci circonda.
I nostri cinque sensi fisici sarebbero strumenti perfetti con la conoscenza, e ci guiderebbero senza nessun problema al sesto senso, all’uso appropriato della mente, per portarci verso il nostro cuore spirituale.
Un corpo sano, efficiente e di robusta costituzione è la risposta migliore a una mente sana e chiara. E una mente
sana e chiara in un corpo sano è quello che qui ci serve per il processo ascensionale.
Per questo, al 90% dei casi, risolti i problemi fisici e ristabilito un perfetto equilibrio psicofisico, i soggetti iniziano
a realizzare nuove sensazioni di benessere e alcuni percepiscono che il mondo che li circonda non era così brutto
come sembrava, ma più accogliente e intimo.
Successivamente a questo, la mente, non avendo più l’attenzione fissata sul corpo, sarà più chiara e attraverso al
suo sesto senso naturale, svilupperà da sé le dovute percezioni che legate al corpo theta, gli sono sempre appartenute.
Si potrà così realizzare che quel restante spazio scoperto di recente, collegato al nostro Dna... non è Dna spazzatura, ma NUOVO SPAZIO QUANTISTICO, OVVERO SORGENTE DA SCHIUDERE E TRASFORMARE
IN NUOVE DIMENSIONI, e quel nuovo spazio scoperto di recente dalla fisica quantistica, siamo “NOI”,
OVVERO UNA PICCOLISSIMA PARTE DEL NOSTRO TERZO STRATO DEL DNA.
Se le persone fossero veramente allineate alla sorgente, non ci sarebbe bisogno di parlare di etica. Si comporterebbero perfettamente in base allo scopo, e farebbero sempre ed esattamente la cosa giusta al momento giusto.
Non ci sarebbe bisogno di tante azioni inutili, di tante tecniche o di tanti ruoli, per scoprire i fattori dell’aberrazione
umana, o delle sue conseguenze di decadimento. Si saprebbe sempre e inevitabilmente cosa fare in ogni situazione.
Per spezzare un caso è nacessaria una sola azione, quella corretta e precisa come il laser, e non
migliaia di tentativi inutili volti a peggiorare, come accade nel 99% dei casi, il problema in atto.
Chi sinora ha prodotto solo menzogne, e premiato corruzione e statistiche basse, non potrà mai accettare questo
verbo e leggi perfette.
Il suo solo e unico falso scopo lo programma per restare incollato a questa matrice avviata a cambiare e fermare
tutti coloro che la servono per comandare.
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Invece, come Ron stesso ha detto, “chi vuol comandare deve servire”, servire con amore, senza interessi.
Questi soggetti, maggiormente controllati dalla forza della matrice, più forte e prepotente nei settori come la
medicina, controllata dai media e dalle loro false informazioni, propagano e promuovono solo false comunicazioni
a fini speculativi ed economici, per promuovere droghe e ignoranza, volte a controllare l’uomo mediante la paura.
Quindi, ne deduciamo che: “mentre molti riescono a vedere i loro agenti soppressivi nel loro simile, o in qualche
altra forma di vita visibile, pochi invece, si stanno occupando di scoprire i veri agenti soppressivi che stanno
distruggendo l’intera umanità e che si celano dietro le quinte”.
E, alla radice della presente follia collettiva, non vi è solo la bomba atomica, o la boma H, ma la produzione di
droghe e veleni biochimici e radioattivi in grado di annientare qualunque forma di vita.
Gli stessi batteri vengono colpiti e storditi da agenti soppressivi di qualunque entità e le cellule del nostro corpo, non
potendo vedere l’infinitamente piccolo (il micro), muoiono e impazziscono.
Tuttavia, c’è una cosa alla radice che permette tutto questo: l’impossibilità di dimostrare ciò che non si vede
perr mancanza di prove, per paura delle conseguenze della verità.
Scoperto, infatti, che il significato inconscio della parola cancro vuol dire “PAURA DI MORIRE”, diventa ovvio
e scontato dire il perché ci si ammala.
Ci si ammala perché si è soppressi da qualcosa che non si riconosce e più è piccola l’entità che produce il
problema, più diventa grande la difficoltà di riconoscerlo per farlo sparire e di evitare la paura della morte.
La paura della morte, della mancanza di futuro, è la soppressione stessa di una paura ignota e invisibile!
Ecco il circolo vizioso che genera il “problema, la reazione e la soluzione” (libertà, barriera, scopi = gioco aberrato),
crea prima la malattia, e subito dopo la reazione per creare la soluzione.
Così le potenti industrie farmaceutiche, controllate da qualcosa di disumano, proliferano a danno di un’umanità
inconsapevole perché soppressa e malata.
Più malattie = più soldi = più potere = più controllo e più benessere per la mafia celeste.
Ora sapete che: chi ha la soluzione è lo stesso che produce il problema.
Chi ci ama, e vuol vederci liberi, non creerebbe mai un sistema trappola di questo tipo per farci prima ammalare
e poi derubarci con l’inganno.
Non ci indurrebbe mai a vendere l’anima per questa galera di sacrifici inutili, volti a pagare miliardi facendo lavori
forzati.
Chi ti vuole libero, ti dice la verità, non ti inganna con menzogne e stupide terapie curative.
E, una verità riguardo al perché ci si ammala è questa:
Cosa produce la paura? Produce un eccessivo consumo di ossigeno, e sappiamo che nessuna forma di
vita al mondo può sopravvivere in mancanza di ossigeno.
Questo è il cancro, questi sono i tumori. L’equazione è presto data:
PAURA = MANCANZA DI OSSIGENO = TUMORE = MORTE.
LA SOLUZIONE MEST, TEMPORANEA A QUESTO È:
CLORULO DI MAGESIO + CALCIO + POTASSIO + SODIO +SILICIO = OSSIGENO = SOPRAVVIVENZA.
Voi credete che il vostro medico di fiducia questo non lo sappia? Io non ci credo, e voi non dovete sapere, dovete
stare zitti e credere a tutto quello che vi dicono.
Non dovete pensare con la vostra testa e quando vi ammalate... è fatta! I nostri “amici” hanno vinto e noi
moriamo come fessi. È così che va’. Per chi volesse approfondire questi punti e ha bisogno di prove,
consiglio di leggere i comunicati “ANDROMEDA”, presenti anche su Internet che io stesso ho letto con
molta gioia (www.edizioniandromeda.com).
Adesso, che abbiamo visto da più vicino questo processo e sappiamo che i postulati fatti dal pensiero inconsapevole hanno il potere di bloccare le emozioni e occludere la nostra consapevolezza e bloccare il nostro cammino
evolutivo, dobbiamo stabilire una volta il fattore più importante di tutti che ci permette o meno di fare questo
cammino. Questo fattore fondamentale è l’etica:
Non sto parlando del vostro modo di ESSERE, LA VOSTRA CONSAPEVOLEZZA o LA VOSTRA ETICA
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PERSONALE. Sto parlando dell’etica come funzione divina e celeste inerente alla realizzazione del vero scopo
della sorgente, per creare sempre e consapevolmente il maggior bene per il maggior numero di esseri e di dinamiche.
Sto parlando dell’etica come solo e unico fattore per riconnettersi a sorgente e alle regole divine che
ricompongono un corpo di pensiero saggio, corretto e perfetto permettendogli realmente di non
intrappolarsi mai più.
Qui siamo su “SCOPO” e possiamo realizzare che siamo perfetti e allineati con la sorgente, in perfetto stato di
integrità e di salute.
In termini teologici, si usa dire: ”Siamo in piena grazia di Dio”.
Tuttavia, gettando uno sguardo più diretto su questo unico punto, non ho potuto fare a meno di realizzare quanto
segue: essere consapevoli di non essere in etica è un altro fattore che riattiva la mente reattiva, bloccando il nostro caso (il nostro sé come struttura astrale) permettendo agli archetipi di base di causare il
loro destino. Ma... potrebbe anche essere una benedizione per il Thetan più saggio che se ne rende
conto.
Le persone più sagge e più intelligenti non vedono il problema come una maledizione o un nemico da abbattere, ma
come una nuova opportunità per crescere e per trasformare in benedizione.
Al contrario, non ci predisponiamo per capire e migliorare, ma ci predisponiamo per far precipitare il nostro “caso”
verso il conflitto e la spirale discendente. E i conflitti alla base, sono la causa delle vostre rotture di comunicazione e dei vostri fallimenti che, guarda caso, vengono sempre prima di un engram.
E, in questo caso, non stiamo parlando di quei conflitti, di quegli atti (Overt), che voi fate contro il MEST, ma di
quei conflitti che voi alimentate contro le regole della sorgente o contro LA SORGENTE STESSA SENZA
RENDERVENE CONTO.
Sulla scala del tono un comportamento di questo genere è stazionato più o meno su 1,4 (odio) o 1,5 (collera) e
questo è sufficiente per congelare l’emozione di un Thetan e incollarlo ai suoi facsimili.
Tuttavia, quest’ultima tipologia di conflitti va direttamente contro il vostro spirito, negandovi ogni speranza o
possibilità che avete per uscire dalla trappola.
Ovviamente, per capirci, per essere chiaro e chiarirvi correttamente questo fondamentale concetto, non si vuole
intendere che Dio o la Sorgente vi punisca o vi volti le spalle, ma che al contrario siamo sempre noi, col nostro
comportamento scorretto, o le nostre errate convinzioni a voltare le spalle a Dio e a convincerci che Dio ci
castighi.
Dio è amore, e non potrebbe mai punirci per i nostri errori, ma non può nemmeno assecondarci e darci ragione
quando sbagliamo.
Non esiste overt più grande di dar ragione a una persona che sta sbagliando o che sta entrando in conflitto con la
sua essenza.
I conflitti spirituali sono i soli conflitti reali di cui vi dovete preoccupare, sono i soli che nascono e si
producono dalle trasgressioni delle regole della sorgente.
Per questo scoprirete, che i vostri veri amici, alla fine, non sono quelli che vi daranno sempre ragione per scavarvi
prima la fossa, ma quelli che con amore vi faranno notare i vostri errori, aiutandovi a correggerli e a porvi
rimedio.
Qui, stiamo cercando di andare oltre la nostra ragione o il nostro torto personale.
Stiamo cercando di andare oltre quel penoso e inutile meccanismo mentale che abbiamo affrontato in precedenza
come “facsimile di servizio” che ha potere di restimolare i più deboli, o i “case” di esseri spirituali più giovani, o
di coloro che ci vanno in accordo.
Stiamo cercando di elevare la nostra facoltà per comprendere che esiste una proporzione più eletta e più elevata
da rispettare e da amare, che è la sola e l’unica in grado di salvarci.
Noi siamo esseri spirituali perfetti, e per questo non possiamo sbagliare o vivere nell’errore. L’errore, connesso
al famoso dato falso legato alla prima alterazione, è il problema che non ci permette di individuarci nella sorgente
che già siamo.
Non basta esteriorizzarsi dal proprio corpo e rendersi conto di essere degli esseri spirituali per accorgersi della
presenza della sorgente.
La sorgente vuole essere amata con tutto il cuore, prima ancora che sia qualcun altro a dirvelo. E, state pur certi,
che non potrete mai viverla finché non la cercherete con tutta la vostra mente e tutto il vostro spirito; finché non
la mettete al centro di tutta la vostra vita e non scoprirete di essere voi la sorgente stessa.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Là dove sarà il vostro tesoro, sarà anche il vostro cuore, diceva Gesù.
Pertanto, ora, il passo più fondamentale di tutti (il nostro prossimo passo) è produrre quel cambiamento di stato
chiamato “APERTURA”, per attivare definitivamente il vero scopo della vita che “APRE il Dna cosmico”
Vi domando:
- da chi o da che cosa ci si deve liberare per poter lasciare andare quelle cose che in questo momento
ci stanno intrappolando?
- in quali credenze ci stiamo fissando e ritirando?
- in quali credenze siamo prigionieri?
- in quale scatola siamo chiusi?
Nessuno lascerebbe andare quelle cose che crede abbiano un valore. E non le lascerebbe mai andare perché in
primo luogo, non le conosce affatto!
È così che l’ego (il nostro io più intimo, alterato e distorto da quel famoso dato falso) continuerà a
distorcere la proiezione olografica di sé stesso.
E per sopravvivere (la ragione è sopravvivenza, il torto è morte) continuerà ad alterare se stesso (la
realtà che si trova di fronte) fingendo di sapere tutto.
Ogni relazione che questo “io” creerà, sarà sempre fondata sull’idea che sacrificando se stesso egli diventa più
grande.
Credendo ciò, si ingrosserà sempre di più e il sacrificio che egli vedrà e userà come una forma di purificazione
sarà in realtà la radice del suo crudele risentimento.
Non riconoscendo la “realtà” crederà che l’unica forma di unione debba avvenire attraverso la colpa.
In queste tragiche “creazioni e relazioni”, ciascuno penserà di aver sacrificato qualcosa per l’altro e per questo lo
odierà.
Questo è ciò che pensa di volere questo “io alterato divenuto ego” che non amerà affatto l’altro, perché è ormai
convinto di amare il sacrificio.
E, per questo sacrificio che esige da esso, esige che anche l’altro accetti “colpa e sacrificio”.
Il perdono diventa impossibile, perché questo piccolo frammento crede che perdonare un altro significa perderlo.
È solo attaccando, su 1.9 (ostilità) o 2.0 (antagonismo), senza perdono, che l’ego può assicurare la colpa che tiene
insieme queste sue relazioni. Tuttavia, questa è solo un’illusione.
In realtà non c’è nulla che questo “io” stia tenendo insieme, poiché crede anche che stare insieme sia solo una
relazione di corpi.
E ci sono un’infinità di “realtà” che questo “io” crede siano reali... e purtroppo per lui nessuna di queste sue
infinite convinzioni è vera.
La realtà che è convinto di vedere, NON ESISTE, e niente di ciò che lui crede è reale.
Infatti, come da prove scientificamente dimostrate, sui livelli OT, questo universo si scopre essere una grande
illusione. Niente di più, niente di meno.
Pertanto, in verità non esiste nulla che intrappoli un Thetan dentro un corpo, dentro i propri facsimili, che proiettano l’universo mest.
Non vi è nulla che lo trattiene lì, eccetto la sua inconsapevolezza.
E lui, il Thetan, reso ormai vulnerabile e inconsapevole, crede ciecamente in ciò che NON ESISTE, attribuendo
potere alle sue stesse illusioni postulate prima dell’inizio.
E le sue illusioni sono divenute così forti, che fa di tutto per difenderle!
È questo che produce nuovi Overt, e l’overt lo fa sentire in colpa, impedendogli di lasciare andare ciò che non
esiste.
Alla fine si sente in colpa per ciò che non ha fatto, per ciò che non è mai esistito, ma credendoci, continua
a mantenerlo in vita, e continua a usare la colpa come il mezzo più prezioso per avere ciò che non c’è e
restare progioniero di un’illusione per autopunirsi.
Così si rende schiavo e posseduto da ciò che esso stesso possiede, senza capire che, accecato com’è dal
dolore e dalle conseguenze della colpa, in un baleno potrebbe liberarsi di tutto.
Ma come potrebbe mai lasciare le illusioni che lui crede siano vere? Come potrebbe farlo? E come potrebbe un
OT, andare a OT, se in primo luogo non lo è?
Come potrebbe, concretamente, attivare e aprire il suo Dna, la sua traccia del tempo per poter ascendere?
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Questo paradosso, è davvero particolare. Sembra che molti esseri siano impazziti su questo ridge. E tutti i conflitti
girano e ruotano su questo unico ridge potente. Ci girano intorno, perché ci sono pochi esseri che sanno veramente amare e... PERDONARE!
Il perdono è la sola chiave che attiva lo scopo permettendoci di rinascere veramente, per renderci
conto che attraverso di esso si sta lasciando andare qualcosa che non è mai esistita: la COLPA.
Così il perdono diviene responsabilità cosciente e circoscritta, e diviene la marcia per la vittoria che
annulla la colpa. In questo caso chiunque andrebbe a OT, anche chi in partenza non ne avrebbe i
requisiti e la predisposizione.
Così si riaprono i flussi, e si ritorna in esistenza SU SCOPO E SI ASCENDE.
Così la responsabilità rimane davvero salda per riattivare tutta la memoria nelle 12 celle astrali dei 12 portali
stellari.
È inutile far finta di essere responsabili quando non si possiede la maturità di PERDONARE per attivare veramente la luce divina. Il vero perdono è l’essenza di qualunque apertura che determina guarigioni e miracoli prima
ancora della fede e della convinzione. La stessa fede e convinzione si corromperebbe senza la forza del perdono
che va oltre qualsiasi conoscenza.
E così si possono risalire le condizioni verso il vero e unico potere chiamato AMORE.
Il PERDONO è la via più semplice e più rapida per lasciare andare la bugia che altera la verità fondamentale,
blocca i flussi e chiude la porta dell’Amore e della compassione divina.
Il PERDONO è la sola via dell’APERTURA UNIVERSALE che apre tutte le porte e separa la verità dalla
bugia, trascendendo il buio in luce, la paura in amore, l’egoismo in altruismo e il fallimento in successo
e vittoria. Il perdono è la vera dimostrazione di aver capito che questa realtà è veramente un’illusione
e un gioco.
Non siate seri, la vita duplica quando è felice, e sapete perché?
Perché la felicità è lo scopo della vita, e la vita, quando è felice crea apertura, e l’apertura crea altruismo, e
l’altruismo la generosità, e la generosità ulteriore apertura e felicità.
Ma... senza perdono non ci sarebbe alcuna “apertura”, e nessuna conoscenza che ci rendeva veramente liberi di
capire lo scopo della vita, in grado di offrirci la possibilità di restare per sempre liberi.
Il risultato di tutto ciò è una grande gioia e un grande amore, e... come dice il grande David Icke: “l’amore è
l’unica verità, tutto il resto è illusione”.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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La tredicesima via celeste
In questo capitolo, l’ultimo e vi ringrazio se mi avete seguito fino a questo punto, andremo dritto alla sorgente.
Il problema è recuperare il potere, il potere di Essere, di Fare e di Avere qualsiasi cosa a piacimento senza
commettere alcuna infrazione nei confronti della Sorgente.
Ma: che cosa è il potere? E soprattutto: chi o che cosa bisogna conoscere per avere potere?
La risposta corretta è: “TE STESSO” ma te stesso, come hai potuto vedere nei precedenti capitoli, non è il tuo
corpo di carne ma qualcosa di molto più grande.
Durante tutto il libro abbiamo scoperto il motivo per cui è praticamente impossibile assumersi responsabilità per lo
scopo della vita in presenza della colpa, e abbiamo realizzato che tolta la colpa attraverso lo strumento divino del
perdono, le persone si sentono libere, aprono il loro quarto centro energetico e recuperando l’energia opportuna
che scaturisce dalla connessione con la sorgente, trovano il coraggio di stare di fronte alle cose che prima non
avevano il coraggio di vedere per assumersi la loro percentuale di responsabilità.
Una cosa importante: siete riusciti ad aprire il vostro cuore senza bisogno di alcuna tecnica, mantra o codice di
attivazione. Ci siete riusciti “attraverso la comprensione della verità”, la verità che ci renderà liberi.
Ora siete sostenuti dalla fonte: da Dio.
Questo è molto importante, anzi fondamentale, per ripristinare il controllo su quelle aree che prima non riuscivamo
più nemmeno a vedere per colpa dell’overt.
Quelle aree della nostra vita si erano completamente oscurate, ed erano così oscurate dai nostri “Overt” che noi
non le notavamo più sul nostro monitoraggio mentale. Tuttavia, per poter decollare verso l’alto e recuperare il
controllo sulle nostre restanti dinamiche non è sufficiente pulire i vetri o togliere la polvere dal nostro pavimento.
Non è più sufficiente continuare a scrivere il resoconto “Overt e Withold” per ripetere poi lo stesso errore.
In questo capitolo ci interessa sapere: qual è la vera e sola ragione che ha spinto la persona a danneggiare
qualcosa? Ovvero: chi o che cosa spinge il Thetan a commettere Overt per poi trattenersi, o ripeterli
compulsivamente?
In altre parole: per quale ragione un Thetan “perde il controllo di qualche cosa”?
Quindi: qual è la causa che in primo luogo lo fa sbagliare facendogli commettere un Overt?
Li avete letti bene i precedenti capitoli? È semplice!
Come può un Thetan giovane non sbagliare se è inconsapevole e per questo è costretto a sperimentare tutto?
Come si può chiamare Overt quell’errore che un Thetan commette inconsapevolmente?
E come potrebbe mai un Thetan scoprire che quell’errore sia un Overt se non dopo averlo commesso
e viste le conseguenze?
E se l’Overt è un’alterazione, e l’alterazione è un dato falso, il dato falso che cosa è?
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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È un’illusione... e il Thetan ci crede perché a questa bassa vibrazione crede di essere mest e credendolo spera che
per tornare libero debba sperimentare tutto e per questo si sente in colpa e si autopunisce continuando a sperimentare … (Vediamo alla fine)
MA L’ OVERT NON ESISTE, E QUESTA È LA PIU’ GRANDE NOVELLA DI QUESTO LIBRO.
Come può esistere l’Overt se l’uomo è fondamentalmente buono?
E come si può pretendere che un Thetan arrivi alla sua prima alterazione (e divenga OT) se continua a sentirsi in
colpa di un qualcosa che ha commesso inconsapevolmente per conoscere se stesso?
Il Thetan dovrebbe porre l’attenzione solo su se stesso e sulla verità fondamentale e non sul banck e i suoi Overt
e withold.
Ma quando il Thetan perde di mira questa verità, questa consapevolezza, scaricare Overt e Withold come
sperimentato diventa inevitabile.
Tuttavia, invece di punire un essere per tutta l’eternità, lo si potrebbe aiutare a correggere i suoi errori con
questi dati corretti, col pensiero corretto, senza farlo sentire in colpa!
Questi dati, prima di Ron Hubbard, non li aveva scoperti nessuno e, con tutta umiltà, vi era la presunzione di aver
capito tutto per condannare ancora di più un essere spirituale intrappolato che più di ogni altra creatura stava
cercando di liberarsi da una gigantesca trappola senza un apparente via di uscita.
Questa però, non era la via per salvare il pianeta.
È così che l’uomo ha perduto tutta la sua speranza e la sua fiducia in un mare di disperazione, confusione e follia.
La colpa blocca l’avere, impedisce di difendersi e oltre a qualsiasi forma di difesa, blocca anche le
difese immunitarie.
Sentirsi in colpa significa non potersi più difendere per poter sopravvivere e proseguire il cammino
verso la propria meta.
Un Thetan si prende realmente responsabilità quando può ed è in grado di prendersela. Questa è la
verità. Come potrebbe mai un Thetan non prendersi responsabilità quando può realmente farlo se
capisce che le azioni che intraprenderà salveranno se stesso e il suo universo?
Come potrebbe non prendersi responsabilità senza colpa?
Potrebbe difendersi, prendersi responsasbilità, vedere dove sbaglia con tutta serenità e autocorreggersi
senza mai essere ripreso... o punito.
Questo sarebbe il pensiero corretto, la sanità, la felicità.
Ma così NON va e al termine di questo capitolo scopriremo insieme perché un Thetan quando sbaglia SI
AUTOPUNISCE. Vedremo quando un Thetan non si prende le sue responsabilità, o quando non può farlo.
È vero che un Thetan ha una sua innata sapienza, ma è anche vero (per NON creare paradossi e contraddizioni)
che dopo quel famoso “Episodio Uno” la sua sapienza si è dileguata nel vuoto e, come frammento di luce, ha
dovuto ricominciare tutto da capo.
Povero Thetan... come si potrebbe accusarlo?
Se noi ci riferiamo a un Thetan “Consapevole”, una di quelle anime vecchie che ne hanno combinate di tutti i
colori, allora diventa fin troppo ovvio che un Overt, porta a un altro Overt, as un altro ancora, per poi continuare
fino alla fine nel tentativo di dimostrare (magari attraverso un motivatore) che quell’Overt era giusto e voi avevate
ragione.
Ecco nuovamente il facsimile uno all’opera per dimostrare a tutti i costi di avere ragione. Questo è davvero
ridicolo se andiamo a vedere che le persone si ammalano, si creano tutti i guai di questo mondo nel tentativo di
dimostrare di avere ragione per sfuggire al torto.
Certo... è ovvio, COME PUÒ UN DIO AVERE TORTO? COME POTREBBE ACCETTARLO?
Tuttavia, ora possiamo vedere, che questo meccanismo non è reale a tutti e ora, che con molta semplicità
avete visto la ragione che vi è dietro, non possiamo far sentire in colpa chi non ha ancora preso
coscienza di sé con meccanismi e leggi punitive.
Questo è reale, ma non è totalmente reale e chiaro per tutti.
Ognuno di noi vuole arrivarci da solo, e non essenso ancora tutti allineati sul medesimo flusso di
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
consapevolezza, non possiamo avere contemporaneamente il medesimo livello di realtà e per questo
non possiamo far sentire in colpa che è ancora un essere giovane e non ha preso coscienza.
È molto facile usare la responsabilità come meccanismo per attivare la colpa, PER CONTROLLARE LE PERSONE INCONSAPEVOLI E RENDERLE SCHIAVE.
È molto facile usare la responsabilità per attivare la colpa, quando la stessa responsabilità dovrebbe sostituire,
CANCELLARE DEFINITIVAMENTE LA COLPA.
Tuttavia, far credere all’Homo sapiens di essere responsabile di tutto, significa gravarlo di una colpa troppo dura
da sopportare e seppellirlo sotto il suo stesso peso.
RENDERE COLPEVOLI È UN ATTACCO DIRETTO ANCHE SE NON SEMBRA ESSERLO, E CAPIRE
BENE QUESTO, È LA COSA PIÙ IMPORTANTE PER INIZIARE VERAMENTE A PRENDERSI RESPONSABILITÀ PER IL PIANETA INTERO.
Per cominciare iniziamo a prenderci responsabilità per le cose nostre, le nostre realtà, le nostre
creazioni.
Questo è il dato corretto che si allinea alla fonte e proseguiremo il cammino verso le successive dinamiche.
Un caso a “terminali fissi”, NON HA ANCORA REALIZZATO CHE COSA SIA UN OVERT, NON LO SA,
E SE QUALCUNO PROVASSE AD AUDIRLO DOPO UN CRIMINE, L’ELETTROPSICOMETRO NON
LEGGEREBBE PROPRIO NULLA.
Tuttavia, anche se non lo sa, il suo “CASE” ben disposto e simmetrico gli dona, gratuitamente, la grande intuizione
che quello che un essere umano vede come Overt, perché bloccato dalla colpa, non trattiene un caso a
terminali fissi che, pur essendo inconsapevole, è aiutato da un Case simmetrico che, proprio perché
simmetrico, lo spinge a farsi ragione e a compiere la vera giustizia che invece l’essere umano teme di
raggiungere.
Un OT è esattamente questo: un caso a terminali fissi che è perfettamente consapevole delle sue azioni
e avendo recuperato il suo stato di totale integrità spirituale conosce cosa sia il maggiore o minore
bene, e se è consapevole che per salvare la razza umana dovrà combattere e sconfiggere un gruppo di
pazzi spietati che cercano di distruggere il pianeta... non c’è nulla che lo fermerà contro questa dura
lotta contro le forze del male.
Tuttavia, ogni OT è unico e pur sapendo che il male è la conseguenza diretta di un “dato falso”, essendo unico,
userà il suo personale sistema per “fermare” la fonte del male, per ristabilire la pace e portare la vera giustizia che
“NON È LA FINTA GIUSTIZIA E LA FINTA PACE DI NOI UMANI, MA QUELLA CHE OGNI UOMO
HA SEMPRE SOGNATO PER TUTTO IL CORSO DELLA SUA TRACCIA DEL TEMPO”.
Naturalmente, un OT addestrato è ancora più abile di un OT che non lo è, e da questo si potrà poi capire in che
modo riuscirà a sconfiggere la banda di folli per ristabilire l’ordine.
Con questa Tech un OT sarà degno delle sue azioni e con molta classe e ingegno disarmerà le povere vittime e
volendo le potrà anche liberare da quel dato falso che le ha rese effetto della loro stessa condotta inconsapevole.
Per questo, la chiara e netta differenza che c’è tra un OT e un “CASO A TERMINALI FISSI”, è che un OT è
un essere spirituale che ha recuperato la sua consapevolezza mediante i dati corretti (i dati di Sorgente)
mentre un caso a terminali fissi no! È già OT, naturalmente, ma non ne è consapevole.
Un OT per combattere userà un sistema molto raffinato e sofisticato, mentre un Terminali fissi per farsi ragione
userà tutto il suo potere, senza curarsi delle conseguenze di colui che lo ha ferito. In altre parole entrambi si
faranno giustizia, con la differenza che un OT ha dalla sua parte “la consapevolezza” per risolvere la causa:
TOGLIERE IL DATO FALSO.
Avendo capito quanto siano rare queste matrici che l’inconscio sforna molto raramente, voglio citarvi un dato di
Ron su Scientology 8-8008 che dice: “UN THETAN CHE È PAZZO DA LEGARE È MENTALMENTE
MOLTO PIÙ SANO DI UN ESSERE UMANO NORMALE. MA POI, LO OSSERVERETE PER CONTO
VOSTRO MAN MANO CHE ANDATE AVANTI”.
Si riferisce proprio a questi ”casi così rari” che quando vengono al mondo non li si accoglie con un sorriso o una
stretta di mano, ma con l’invidia e l’odio di chi li vorrebbe far fuori perché vorrebbe essere al suo posto. Questi
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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sono i veri artisti del mondo e non c’è bisogno che si facciano i loro nomi, poiché già si conoscono perfettamente.
Quante persone sono veramente consapevoli di questo?
Quanti Thetan sono riusciti a scaricare i loro Overt e a liberare tutto il pianeta? Molto pochi, e sapete perché?
Perché prima di ogni cosa al mondo dovrebbero perdonarsi e liberarsi delle loro colpe per andare a
OT e rendere più consapevoli queste grandi matrici già regolari. Ma il vero perdono non sboccia per
caso ma sempre dopo una sincera presa di coscienza e pentimento.
Senza pentimento non c’è alcun perdono e senza perdono non c’è alcuna apertura. E senza apertura
dubito che qualcuno possa ritrovare la sua vera natura, umiltà, saggezza e amore per andare a OT.
Tornando ai “CASI A TERMINALI FISSI”, possiamo osservare che la loro follia apparente è la stessa che
possiedono i bambini: ”GLI ESSERI PIÙ CREATIVI DI QUESTO UNIVERSO”.
Lasciate che sbaglino, lasciate che la loro follia vi contagi e osservateli quando cantano, scherzano o
ridono, perché la fortuna sarà sempre dalla loro parte, anche se a qualcuno non va.
Di base, vi sarebbero state solo “tre sole ragioni” che spingono il Thetan verso un errore:
1) PAROLE MAL COMPRESE;
2) ABERRAZIONI (dati falsi consci e inconsci);
3) MANCANZA DI DATI.
Dopo circa 15 anni di indagine restano vere, con l’accento marcato sulla terza, che ovviamente fa cadere un
Thetan in un falso Overt, che se all’inizio della catena è stato commesso è stato commesso nella più totale
inconsavevolezza, in quanto, fatto per una mal comprensione (dato falso) e alterazione della verità.
Queste tre “verità” sono interconnesse tra loro... e alla fine scopriremo perché.
Da questa considerazione ho davvero realizzato che l’uomo è innocente e ora capisco perché Ron ha detto che;
“l’uomo è fondamentalente buono”.
A questo punto, il termine Overt, colpa, punizione... lo possiamo anche cancellare definitivamente dal nostro
vocabolario, e minor bene, o maggor male che sia, resta il fatto che il Thetan è “a ragione o torto” sempre
innocente, anche se commette il peggiore degli Overt, perché se commette un errore non sempre è consapevole
di sbagliare anche se apparentemente lo sembra.
Un dato falso (la causa di tutto) come potrebbe mai ingannare un Thetan consapevole?
Un Thetan veramente consapevole è libero da dati falsi, è libero e non commette mai errori, e se dovesse
commetterne qualcuno, lo correggerebbe immediatamente.
Molti Thetan giovani, non sono affatto consapevoli di quello che è realmente un Overt, (di ciò che è giusto o
sbagliato) e se non sanno che cosa è un Overt, come possono correggerlo? Come possono cancellarlo?
Non fare agli altri quello che non vorresti che gli altri facessero a te, è un modo abbastanza chiaro per
definire il comportamento della coscienza specchio che registra e riflette ogni avvenimento rimandandocelo indietro.
Chi è ancora vittima dell’antica regola “occhio per occhio, dente per dente” capirà presto che, se vorrà veramente essere libero, dovrà imparare ad amare e perdonare i propri nemici anzicé vendicarsi. La vendetta, o il
comportamento stimolo-risposta, è la chiara risposta di quel Thetan che non ha ancora preso coscienza di se
stesso. È la risposta di un Thetan inconsapevole, non di un Thetan colpevole.
Se un Thetan in partenza fosse già consapevole di tutto, non ci sarebbe bisogno di queste verità, non ci sarebbe
bisogno di nulla e così come stiamo ora, saremo già tutti liberi e felici in una dimensione di luce.
Se in questo momento mi presto a sentire le notizie al TG, non sento queste parole, ma solo crimini, guerre e stupri
che persistono grazie a un dato falso.
L’Overt lasciamolo a quelle poche persone che, nonostante siano “consapevoli”, si tengono la verità tutta per loro,
e non hanno mai disseminato, o lo hanno fatto usando la suddetta conoscenza senza mai nominare né ringraziare
Ron Hubbard.
Per questa ragione, NON si può far sentire tutto il pianeta “RESPONABILE” su realtà che non si possono
nemmeno immaginare che esistano senza accertarsi che un essere sia veramente consapevole e si sia liberato
dalla sua “prima alterazione”.
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Un Essere spirituale, proprio per questa santa ragione, “non può essere veramente responsabile né colpevole, ma
semplicemente “vittima della sua stessa inconsapevolezza che lo spinge a commettere qualunque errore per conoscere se stesso e capire che non doveva sbagliare”.
Ma, in prinicipio ha dovuto sbagliare per imparare, per capire, e questo sarà l’inizio della sua consapevolezza e
maturità.
Ma non è un Overt, non è una colpa.
E, in un certo senso, mi dispiace che molti esseri si siano illusi di salvare il pianeta senza prendere in considerazione certi dati.
Come si può chiarire il pianeta, salvare il pianeta che è ancora vittima dei propri incubi? L’Overt non esiste
affatto!
Per un terminali fissi, la sua mente è come un computer, e da quello che sappiamo un computer non si sente mai
in colpa e soprattutto “NON” commette mai un errore.
È sempre incollato nel presente, facendo sempre l’azione giusta al momento giusto... senza mai emozionarsi o
pensare di essere nel “torto o nella ragione”.
È un computer che agisce sempre per sopravvivere in modo ottimale e “maggior bene o meno” l’importante è
sopravvivere!
Non si può comprendere, prendere coscienza se non si riesce a sopravvivere!
Questo è il loro maggior bene, proporzionato al loro stato; è come un bambino spensierato che per gioco può
ferirvi, ma la vita è un gioco e chi la prende sul seri non potrà mai capire questi dati, e quindi continuerà a
rimproverare il bambino senza sapere, né intuire mai come correggerlo per farlo crescere e indirizzarlo verso la
vera ragione del pensiero corretto.
Non potete vincere una partita a scacchi contro un computer, sebbene talvolta il computer vi farà credere che ce
la potete fare. L’unico modo di vincere contro un computer è non giocarci affatto, oppure staccargli la spina prima
che vi dia scacco matto.
Il bambino è puro e avrà sempre la meglio su di te, caro genitore.
Non punirlo o lui più tardi punirà te (questa è la coscienza specchio: occhio per occhio, dente per dente).
Per questa santa ragione invito tutti a essere più concreti e ad affidarsi di più al proprio istinto che a quello che
sente in giro. Essere concreti è un fattore legato all’affidabilità, e l’affidabilità è legata alla propria
fiducia che per un fattore etico vi permette o meno di essere seri, per fare o non fare ciò che avete
deciso di fare. Una persona che dice una cosa e poi ne fa un’altra, non è una persona seria ne affidabile per
nessuno (ha paura, è bloccata in un forse). Ed essere seri, non significa non sorridere, ma semplicemente fare ciò
che si dice di voler fare: “La serietà è razionalità, e la razionalità è sanità mentale”. E l’etica sbloccherebbe
questo “ridge” e riporterebbe il Thetan sul suo scopo e sulla sua vera carreggiata, facendogli capire che non è un
colpevole che merita di essere punito, ma un essere spirituale che aveva momentaneamente perduto la sua
bussola per giocare il gioco della vita.
Qual è la causa che non ci permette di essere responsabili?
Per salvare il pianeta bisogna iniziare prima da “SE STESSI”.
Tutto cambia in funzione dei nostri cambiamenti, in funzione del nostro punto di vista, di come osserviamo la realtà.
La realtà cambia in base a come noi la osserviamo.
Il mondo cambia in base a come noi cambiamo e lo osserviamo.
L’ universo ha bisogno di un osservatore che lo osservi.
Ma se noi non cambiamo, nemmeno il mondo può cambiare.
E l’esempio è il primo fattore del grande cambiamento.
Ma senza “consapevolezza” anche l’esempio è inutile.
Perciò: SE VUOI SALVARE IL MONDO, SALVA PRIMA TE STESSO!
Se in questo momento la Russia decide di sganciare una bomba contro l’America perché Obama è una persona
determinata e ha deciso di salvare il mondo dai berretti bianchi, questo è molto commuovente, ma da un dato di
fatto possiamo stimare che, se Obama è una persona razionale, farà il maggior bene, ovvero non se la prenderà
solo con i berretti bianchi, ma anche con quelli neri.
E... soprattutto indagherà e cercherà di scoprire chi o che cosa si nasconde dietro le apparenze.
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Cercherà la vera ragione, anziché la propria, e tenterà in tutti i modi di creare equilibrio “il vero maggio bene”,
anziché quel bene di parte, fittizio, che produrrà un male da qualche altra parte ( UN ALTRO DATO FALSO?).
Se una persona ha veramente ragione perché è veramente onesta e sincera fino all’ultimo respiro, non può essere
attaccata da nulla e nessuno... ma ciò vorrà dire che la sua traccia è stata sempre pulita e come essere non ha mai
creato alterazioni.
Che utopia vero? È come dire di non aver mai sbagliato!
Chi non ha peccato scagli la prima pietra diceva un certo Gesù invece di punire... ed Egli sapeva cosa si nascondeva dietro e sapendo che l’uomo “NON HA PECCATO”, sulla croce disse al padre: “PADRE PERDONALI
PERCHÉ NON SANNO CIÒ CHE FANNO”.
E io vi dico: “voi figli che non sapete quello che fate, perdonatevi.
E voi , “il figlio dell’uomo”, rimetterete così i vostri sbagli nelle mani del vostro padre... e così sarete salvi e così il
Cristo...”il cristallo che è già in voi” sarà libero e voi sarete uno con la sorgente... e non sarete più la causa del
vostro stesso male.
E L’UOMO È COMUNQUE INNOCENTE, e questo vorrei che sia il dato più stabile di tutto il libro.
Ma come vedete, è molto difficile fare il maggior bene e non cadere mai nella trappola di chi vuol salvare a tutti i
costi coloro che invece non vogliono essere salvati, perché hanno ancora bisogno del problema.
Prima di volere qualcosa per qualcun altro, accertatevi che cosa desidera la persona che vi è di fronte.
Ascoltatela, dategli attenzione e mostrategli amore.
Non “sapere ascoltare e stare di fronte” si rivela spesso la causa di molti guai, e con tutta umiltà, questo dato
mi ha fatto realizzare che alcune persone che chiedono aiuto, in realtà non lo fanno per essere aiutate veramente,
ma nel concreto (spinte da un engram di falsa compassione) per fingere di voler essere aiutate e per distruggere
(sono ancora dentro un meccanismo di stimolo risposta e certamente in base alla drammatizzazione potete scoprire il contenuto dell’engram e a che livello si trovano sulla scala del tono).
Tuttavia, questo “problema” cotrolla le migliori famiglie e i migliori rapporti “d’amore” e putroppo soprattutto quei
casi a terminali fissi, il cui controllo è quasi così perfetto.
Ora che abbiamo chiarito questi punti cardinali, potete realizzare che il gioco parte da voi.
Voi siete il centro di tutto e poiché la responsabilità inizia dalla vostra consapevolezza e “da quello che per voi
è vero”, sarà ovvio e scontato che siete liberissimi di fare quello che volete.
Voi dovete decidere, voi siete thetan... e un thetan in verità non vuole credere… vuole comprendere.
Quando vi dicono di credere, iniziate a dubitare! Le apparenze ingannano l’homo sapiens, che è ancora sotto
l’effetto della droga più potente chiamata “terza dimensione”.
Perciò, miei cari thetan, non credete in quello che io vi dico o vi dicono o sentite in giro... ma sperimentate se
questi dati sono veri... sperimentateli! E se vi sono già reali che il cielo sia lodato, sono felice per voi.
In ogni modo, nella misura in cui un thetan si ama, inizia il suo percorso di risalita iniziando dalla sua prima
dinamica. Comincerà, come avete potuto leggere in questo libro, dalle sue cose personali, da una dieta nuova e
una nuova attività sportiva, si può migliorare molto la propria salute... e una volta che si migliora e si sta meglio con
se stessi, si può realizzare di aver bisogno di una nuova compagna (seconda dinamica) che potrebbe migliorare
notevolmente la vita se la ragione di base che vi ha spinto a crearvi il rapporto è governata dallo scopo e da un
comportamento etico e onesto.
Da questo, potrete entrare in un nuovo gruppo (terza dinamica), o crearvelo attraverso i vostri figli, e sempre
attraverso lo scopo della vita e un comportamento etico e onesto, farvi avanti verso la realizzazione della quarta
dinamica, quinta, sesta, settima... ottava.. fino e oltre le stelle.
Che noi siamo “esseri spirituali e immortali” è scontato.
Ma voglio ammonire quei thetan che per aver assaporato un po’ di potere hanno scartato Dio dalla loro vita.
Ovviamente non sanno cosa stanno facendo e a che cosa vanno incontro e per tale ragione dico loro di “perdonarsi e di riconnettersi alla sorgente”.
Chiunque siano, questi personaggi “non sono consapevoli” e benché apparentemente si creda che siano spinti
da uno scopo, in realtà ciò che li spinge verso la meta (verso la loro personale realizzazione) non è lo
scopo, ma il loro grande complesso di immaturità e inferiorità... la loro inconsapevolezza.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Ho visto molti personaggi di questo tipo frequentare posti di alto potere e vi posso dire con semplicità che sono
così abili che si infiltrano ovunque e dappertutto con grande abilità.
Devono vincere, devono dimostrare a tutti i costi il loro potere di conquistatori, devono conquistare a tutti i costi, e
il loro potere non scaturisce dalla certezza di essere consapevoli, ma dalla forza bruta della sorgente non ancora
consapevole di essere consapevole.
Il potere, in questo caso, non si baserà su un’imparziale competizione di potenze consapevoli che hanno superato
l’illusione della colpa e dell’overt, o quella dell’integrità di una coscienza quando è allineata su scopo, ma da un
forza cieca e selvaggia che spinge il povero thetan inconsapevole verso la sua distruzione e quella degli altri per
conquistare in verità il bene più prezioso di tutti i beni: “la consapevolezza di se stessi”.
Infatti, se questi esseri fossero veramente consapevoli, non avrebbero nessun bisogno di “usare male il potere”
per conquistare il mondo, poiché la loro stessa simmetria va molto più in là del pianeta in cui loro si trovano e dello
spazio che apparentemente possiedono.
Si spingono molto in avanti e sembra che qualcuno di questi casi lo intuisca, manifestando la sua brama di conquiste con una impavida insaziabilità che sconfina oltre qualsiasi immaginazione.
Tuttavia, i casi a “terminali fissi”, per questa ragione possono sperimentare ogni cosa, non perdono tempo e
potendo mettere in pratica qualsiasi dato velocemente e immediatamente lo sperimentano subito.
Questo è rischioso, molto rischioso, senza una corretta conoscenza che ci insegni a “fare”.
Che cosa dovrebbero capire quindi questi esseri potenti per restare liberi e non degradarsi e intrappolarsi mai più?
Che cosa dovrebbero sperimentare?
La vera tecnologia di come si studia la vita e come si crea per rimanere sempre integri (non intrappolarsi mai più)
e soprattutto per comprendere che con i dati corretti e la conoscenza di sorgente non è più necessario dover
sperimentare tutto per finire intrappolati in qualche parola malcompresa che si trasforma in dato falso e poi in
scopo malvagio. Con questi dati, un caso a terminali fissi diventerà un OT impossibile da abbattere e per quello
che a me risulta, impossibile da confondere con qualche dato falso.
Per questa fondamentale ragione, non dobbiamo dimenticare i più deboli e come accade spesso metterli in un
angolo buio.
Quelli che in questo momento possiedono un “caso di mantenimento”, o un “caso di servizio”, dovrebbero ricordare e sapere (per un fattore logico) un dato molto importante: dovreste sapere, miei cari thetan che voi ancora
prima di essere quello che ora siete, (dei casi di mantenimento o di servizio) eravate “dei terminali
fissi” eravate dei, e in mancanza di queste verità di sorgente, avete iniziato a scendere sempre più in
basso, dove vi trovate ora, sino a un punto in cui tutto è diventato complicato e impossibile e ogni
realtà non è più praticabile, ma una trappola.
Il vostro caso di potere, il vostro universo circolare è collassato e trasformato in una spirale discendente, i terminali
superiori hanno perduto il contatto con quelli inferiori, l’esterno non comunica più con l’interno, l’alto non comunica più con il basso e l’intero universo, il tutto, anziché armonizzarsi si frammenta in mille pezzi. E... quei pezzi
frammentati nella parte bassa della spirale, anche se frammentati, sono sempre connessi fra di loro e col
tutto, ma non essendo allineati con la parte superiore della spirale (la loro parte integra) non possono più
rendersene conto.
“La sincronicità si è spezzata” e il sole (il centro) non è più allineato con gli altri terminali e non può vedere più il
vero se stesso prima della creazione. Tutto questo come è potuto accadere? Come?
È potuto accadere per il semplice fatto che voi, casi di mantenimento e casi di servizio, quando eravate dei...
non eravate consapevoli del vostro potere, e questo significa che non sapendo che una mal comprensione poteva
divenire dato falso e trasformarsi in falso scopo, non potevate mai immaginare come un’alterazione vi avrebbe
potuto rendere ciechi per farvi cadere nella malvagità più totale.
Cosa ancora più evidente: quella malvagità... non è la votra natura fondamentale, ma il riflesso di un’alterazione,
di una mal comprensione, di un dato falso che vi ha fatto commettere un’azione errata, senza alcuna consapevolezza, conoscenza, responsabilità e controllo.
Capite ora per quale motivo, per quale ragione vi ho dato questi dati? Perché senza la tecnologia di etica, non
vi potreste mai staccare dalla votra parte più malvagia “inconsapevole e irresponsabile” e per questa
sola e unica ragione la continuereste ad attirare verso di voi per fermarvi e... non assumervi mai
quella percentuale di responsabilità per elevarvi a potere e sui livelli OT.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Questa è la trappola più grande... la verità fondamentale.
Ora avete tutti i dati e per mezzo dell’etica e della conoscenza OT, potete trovare quella parte di voi che non volete
vedere, cancellarla, recuperare il potere e proseguire il cammino verso OT e oltre le stelle.
Quindi, che cosa dovreste sperimentare voi, miei cari casi di mantenimento e di servizio?
CASI DI MANTENIMENTO
Voi siete più consapevoli dei primi, ma siete giunti a un punto in cui potete sperimentare la “tecnologia etica”.
Come avete visto, non è più necessario intrappolarsi, perdere tutto il potere per divenire consapevoli.
In questo momento potete recuperare il potere perduto e aumentare il livello di consapevolezza acquisito nel
vostro passato.
Con la tecnologia di etica potrete così “comprendere il dato scorretto (il dato falso, la prima alterazione), sbloccare i vostri flussi, staccarvi dalla vostra parte più malvagia, trascenderla, risolvere i vostri problemi e realizzare il
vostro scopo per recuperare il potere perduto e mantenerlo intatto con la vostra consapevolezza e la conoscenza
di sorgente.
CASI DI SERVIZIO
Voi appartenete a quei casi molto più rari dei primi e per questa ragione sarà molto difficile trovare qualcuno che
vi comprendea
Siete i thetan più consapevoli di questo universo e per tale ragione non avete bisogno di alcunaconoscenza.
Questa è la ragione per cui nessuno vi aiuta: avete sperimentato tutto, e purtroppo senza alcuna tecnologia
o sapere che vi avvertiva di come fare, come sperimentare per non restare intrappolati.
Tutto il vostro potere è bloccato in un groviglio di errori passati e voi, pienamente consapevoli di questo, dovete ora
trovare la forza per affrontarli e trascenderli. Il vostro sapere è enorme e se riuscirete a liberare voi stessi
libererete mezzo pianeta, poiché avete un bagaglio enorme, ma altrettanto difficile da liberare.
Anche voi, come i “casi di mantenimento” avete bisogno della tecnologia di etica, ma, a differenza di loro, siete
già pienamente consapevoli, e per questo la utilizzerete verso lo scopo della vita, ovvero “per liberare questo
settore galattico”.
Vi faccio veramente i miei migliori auguri: ne avete bisogno.
Detto questo, ora sappiamo chi o che cosa dover fare per andare avanti “oltre il 2012”.
A quanto pare, lungo tutta la storia umana vissuta sull’intera traccia del tempo, non è mai accaduto quello che
presto accadrà, e quello che accadrà tra poco andrà oltre qualsiasi immaginazione o fantasia e oltre qualsiasi
ascensione.
Quello che sta per accadere è che l’uomo sta prendendo coscienza di un fattore molto importante: di se stesso
e di Dio.
Per questo, vi ricordo che se volete veramente andare “oltre il 2012”, e oltre qualsiasi immaginazione, dovete
applicare questi dati, iniziando a:
1) perdonarvi, per liberarvi dai vostri errori, colpe e paure.
2) non punirvi mai più con giudizi o condanne.
3) riconquistate il coraggio di fidarvi del vostro prossimo per poter confessare quegli errori che
l’umanità nel corso del tempo ha chiamato peccati e colpe intrappolandosi da sola nella punizione.
Applicando questi dati, i “nostri errori verranno cancellati” e l’uomo attraverso la tecnologia standard (che in
principio è una tecnologia di comunicazione polare, “a due” per cancellare la stessa polarità) potrà “confessare i
suoi stessi errori, liberarsene (senza più la paura di essere giudicato o condannato) ed evitare che gli stessi
diventino “inconscio”.
Tuttavia... se non applicate questi dati e prima di ogni cosa al mondo non vi perdonate, tutto quello che sino ad ora
avete letto non vi servirà a nulla, e resterà una grande conoscenza inattiva.
A questo punto: chi o che cosa potrebbe mandarti effetto? È una paura? Un dolore? Un piacere? Una
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perdita? Una creazione? Una distruzione? Un inizio? Una fine? ...
Fatti una lista di tutte le cose che temi possano mandarti effetto e una volta che le avrai elencate
accuratamente prendi un temine alla volta e chiariscitelo perfettamente.
Dopo aver fatto questo lavoro, realizzerai che “le cose che temevi di più erano quelle che non comprendevi, e non
le comprendevi perché sicuramente qualcuno ti ha invalidato. Per questa ragione ora chiarisciti bene la parola
“invalidazione” e una volta che l’hai compresa bene scoprirai che potrai tornare a pensare liberamente e
serenamente con la tua testa.
Fatto questo, sei pronto per andare a vedere il tuo desiderio.
Il desiderio è “lo scopo per cui tu sei nato, per cui sei qui su questo pianeta e, vero o falso che sia, è il tuo desiderio
e lo devi realizzare.
Fatti una lista di tutte le cose che desideri e che vuoi realizzare e, una volta che le avrai elencate tutte,
prendi un termine alla volta e chiariscitelo perfettamente.
Dopo quest’ultimo lavoro, e dopo aver compreso ogni termine, accadrà un miracolo grandissimo: “non avrai più
bisogno di raggiungere per poter avere, poiché la certezza dell’avere l’hai già compresa in te”.
Abbiamo risolto la causa e l’effetto, e poiché tu sei una causa per poterla rimanere devi andare anche effetto.
Non puoi essere una causa senza essere un effetto, e non puoi essere un effetto senza essere una causa. È
semplice! E questo vale anche per ciò che tu desideri creare. Non puoi creare se non impari a distruggere, poiché
creare signica distruggere spazio. Quando crei qualcosa devi avere uno spazio, devi creare entro uno spazio e
quando tu crei entro quello spazio, tu ne distruggi una sua parte. Per espandere la tua creazione dovrai necessariamente cambiare, ingrandire il tuo spazio... ma sappi che fondamentalmente alla fine è tutto pensiero e
quindi nulla si crea e nulla si distrugge.
Ora che hai realizzato “il tuo desiderio senza più alcun bisogno di raggiungerlo” siamo pronti per scoprire la
ragione per cui un thetan quando sbaglia si autopunisce.
Non lo fa perché è masochista o perché è folle. Ho scoperto personalmente che la follia non esiste affatto, e non
esiste nemmeno la criminalità.
Un thetan non si autopunisce semplicemente quando si sente in colpa, questo è almeno quello che l’apparenza fa
sembrare che sia.
Un thetan si autopunisce semplicemente quando “non gli viene data la possibilità di comprendere e di riparare i
suoi errori, e questa società su come può aiutare una persona quando sbaglia? Come può, col dato falso che c’é
dietro e l’aberrazione che è in atto, comprendere la via corretta? Povero thetan! Bella trappola vero?
Ora, con il comando “chi o che cosa reprimi per paura di essere giudicato” potresti produrre grandi miracoli
e guarigioni e potresti liberarti da grandi porzioni di quello che noi qui comunemente definiamo inconscio.
Potresti sganciarti da intere parti del bank e disfare e poi rifare, “ricreare” il tuo universo.
Non so cosa potrebbe accaderti... tuttavia, una cosa è certa: “dopo questi dati non sarai più te stesso, con le
tue colpe, paure e punizioni”.
Con questi dati avrai iniziato a frantumare il tuo lato più oscuro e, come sorgente, ti dico: “il lato oscuro di Dio”.
L’overt non esiste e ora siamo pronti per capire che il thetan credendo di essere mest e sentendosi in colpa si era
convinto che per tornare libero doveva sperimentare tutto, e così, convincendosi di dover lavorare su se stesso per
doversi liberare dalle illusioni, dava ancora più forza al problema delle illusioni, che come tale e in quanto causa di
ogni cosa esistente, non esistono affatto.
Credendo che ci sia un lavoro spirituale da fare, qualcosa da evolvere o da cui liberarsi, il thetan valida sempre
di più l’illusione mest (un composto in fase di decadimento) invalidando sempre di più la verità fondamentale (la
sorgente stessa della vita) che in quanto tale è la vera sapienza totale e verità fondamentale al disoprta di ogni
cosa: ecco svelata la trappola più malvagia.
Tuttavia, c’è bisogno di dover dimostrare a tutti i costi una verità quando si è già verità?
La verità non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno e soprattutto non ha bisogno di difendersi da attacchi
mest, e non ha alcun bisogno di premi, coppe, medaglie e applausi stupidi.
Proseguiamo e scopriamo il futuro che ci aspetta, o perlomeno che spetta a chi lo desidera.
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Di fronte abbiamo tante opportunità per farcela, e se anch’io spero che tutti ce la facciano, non mi illudo più come
prima che questa piccola proporzione di spazio debba essere come io voglio; non esiste solamente questa dimensione.
Dopo essermi perdonato e aver perdonato, ho potuto realmente lasciare andare le cose che non sono mie, e.. ho
imparato ad accettare che alcune cose che devono accadere, devono accadere perché quello è l’unico modo (per
ora) che questa attuale società ha collaudato per capire.
Tuttavia, non si può obbligare alcuno a cambiare se in primo luogo egli non lo accetta e non è ancora pronto perché
è un essere giovane.
Nel mest tutto cambia e nel cambiamento abbiamo la possibilità di migliorare, di evolverci verso la luce... poiché
l’unica realtà che può evolversi non ha nulla a che fare con il mest o con le esperienze, non ha nulla a che fare con
la traccia del tempo, ma con il thetan in questione.
Migliorare, dal prunto di vista di sorgente, significa riuscire, potere recuperare la naturale consapevolezza di
sorgente per tornare allo stato nativo e rendersi conto di essere uno spirito, un essere spirituale immortale, creatore del proprio universo. Questa consapevolezza è il solo dato stabile che ti farà realizzare che tu sei il dio del tuo
universo e che tu come fonte creatrice... non hai bisogno di nulla.
L’amore stesso non è schiavitù o possesso, ma libertà e soprattutto il desiderio di dare il meglio di sé
agli altri per farli star bene e vederli liberi e felici.
Questo è ciò che dovresti sempre tentare di fare e se non ci riesci, e qualche volta fallisci, non darti mai la colpa;
“le persone non vogliono sempre essere aiutate ma, convinte di essere nella colpa e sentendosi delle vittime,
cercano un carnefice o qualcuno che le punisca, e come dice Ron: “esigono il castigo, e ad accordarglielo è
una società che persevera ostinatamente nello stesso errore”.
Inoltre dice: “le persone si degradano e supplicano di essere giustiziate, e quando si nega loro tale favore,
l’ira di una donna respinta, disprezzata e ridicolizzata vi sembrerà mite al confronto”.
Quindi: date con tutto il vostro cuore senza aspettarvi mai nulla in cambio, ma date sempre il meglio di
voi per il maggior bene. E, dopo aver dato, imparate a “lasciare andare” la persona che vi sta di fronte; “non
è un oggetto, non è di vostra proprietà, ma è una piccola sorgente divina intrappolata in un corpo. Molti tenteranno
di fermarvi, di incastrarvi, ma in realtà non conoscendo il reale amore... non faranno altro che fermarvi per farvi
sentire in colpa.
La colpa è l’overt più grande che avete creato per rendervi prigionieri, per autopunirvi... e la stessa colpa,
punizione e autopunizione, come abbiamo visto, è la credenza più aberrata e distruttiva che possa esistere come
overt. In effetti è il più grande overt... ma al tempo stesso è il più grande e colossale dato falso e col tempo è
diventato l’implant più potente in assoluto.
Per questa ragione, non dovete amare il corpo che avete davanti, ma la divinità intrappolata in quel groviglio di
conflitti e di false credenze chiamato essere umano, e se riuscirete ad avere un comportamento distaccato e
altruista nei suoi confronti, senza mai coinvolgervi nelle sue drammatizzazioni (cosa non facile) certamente riuscirete ad aiutarlo, guidandolo verso il suo “sé” che è effettivamente la sua divina perfezione interiore.
Unitevi alla sua essenza e non al suo corpo.
Dobbiamo ora iniziare a scoprire come questa intelligenza divina infinita, ha potere di manifestare e convertire
tutto il suo potere in un unico punto.
Questa nuova unità che sta per formarsi è il nuovo “punto zero” e, come abbiamo già visto, sarà un insieme di
forze e di potenze in equilibrio tra di loro.
Un essere umano, nel suo piccolo, è un punto zero (un insieme di forze concentrate tutte in un unico punto) con la
differenza però che queste forze che lo rappresentano non sono più in equilibrio tra loro ma in conflitto.
L’equilibrio è coerenza, sostenibilità, simmetria.
Lo squilibrio è incoerenza e non può sostenere né condividere, né allineare, né curvare la luce.
La simmetria della forma è pura forza auto-organizzante e ha potere di curvare la luce per creare nuova “coerenza e simmetria”.
La simmetria è la perfetta forma della compassione che sostiene ogni cosa e per questo integra a sé qualsiasi
carica.
Ogni onda di luce (onda sonora) alla fonte è auto-organizzante perché è simmetrica e intelligente e ha potere di
curvare la luce, allineare i flussi e organizzarli in forme simmetriche perfette.
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Le forme simmetriche si chiamano “solidi platonici” ed essi sono alla base della vita. Tutta la vita è retta da una
sola geometria sacra: “il fiore della vita” e noi siamo la vita... questo fiore... questo frutto perfetto.
Nella dimensione in cui ancora ci troviamo, lo scorrere del tempo ci fa credere che tutto cambia e più crediamo in
ciò che vediamo, più alimentiamo un potere e un gioco di specchi.
In realtà nulla cambia, nulla si muove, nulla inizia e nulla finisce se rimani fermo al centro del cosmo, se
tu sei il sole e il sole è collegato allo statico di vita, alla grande sorgente di luce che non ha tempo, né
inizio, né fine ma che al tempo stesso è il tutto e l’uno.
Tu sei il sole, il centro di tutto e stando al centro del tuo sistema puoi vedere ogni cosa, puoi essere ogni cosa, e
sapresti che ciò che vedi è solo l’estensione di te, dei tuo sogni.
Tu potresti sognare senza dover necessariamente dormire. E tu, non sei solo il sole, tu sei l’intero sistema solare.
Nel continuo mutare del sogno, tutto cambia e si sposta con diversi ritmi di tempo.
Ogni pianeta ha una sua densità, temperatura, energia, e a seconda di come è composto viene attratto o respinto
dagli altri pianeti.
I pianeti sono i tuoi pensieri primari e ora non sono più dentro la colpa, ora sono liberi e tutta questa conoscenza
può essere attiva e può iniziare a rigenerare la tua forma che informa e comunica.
Malgrado ciò tu sei oltre la forma e oltre la forma c’é Dio.
Il tuo disegno ha lo scopo di completare l’opera divina, di abbellirla, di renderla eterna e dipingerla di amore.
Questa tua forma è già perfetta nel disegno divino... e completandolo si ridefinisce come una perfetta struttura
galattica a forma di dodecaedro stellare che si presenta nel fiore della vita: “la matrice divina”.
Questa forma è strutturata architettonicamente con una geometria galattica di 12 celle astrali e ognuna è un gioco
galattico di grandi dimensioni.
Questo è il dodecaedro stellato e ogni cella astrale ha lo scopo di conservare, oltre le esperienze vissute del
thetan attraverso i suoi corpi, tutte le identità che lo stesso ha usato nel suo passato.
Essendo basilarmente circolare, a causa della curvatura dello spazio-tempo creato dal thetan, possiede in sé le
restanti strutture geometriche (i suoi sé) per completare l’archetipo base.
Ogni forma, attraverso la matrice divina “il fiore della vita”, si informa per evolversi, integrarsi e
completarsi in piani d’esistenza sempre più complessi per poi raggiungere un piano di esistenza superiore di luce quantica che per eccellenza è il più semplice e potente.
Dal cerchio femminile si sviluppa il quadrato maschile per formare il triangolo (androgino e completo) dove
iniziano i famosi 5 solidi platonici, chiamati così perché sono e rappresentano tutti insieme un “pentagono” (la
stella a 5 punte); ma ancora prima del loro formarsi esisteva il verbo che poi diventò la luce, per trasformarsi nella
genesi, per poi svilupparsi come uovo della vita, fiore della vita e frutto della vita. E da queste si formarono i solidi
platonici: il primo fu il cubo (la terra); il secondo fu il tetraedro (il fuoco); il terzo fu l’ottaedro (l’aria); il quarto
fu l’icosaedro (l’acqua); il quinto fu il dodecaedo (il perfetto spirito).
Al centro di tutto vi era la croce, che divise in quattro parti il cerchio, unendo appunto le quattro forze cosmiche,
(acqua, aria, terra, fuoco) e i 4 punti cardinali (est, ovest, nord, sud) al suo centro, formando la quinta essenza
spirituale o comun denominatore.
Le croci sono tre: “cardinale, mutevole e fissa” composte da quattro costellazioni zodiacali ciascuna.
Ogni croce ha una sua funzione: “la cardinale crea, la mutevole cambia, e la fissa congela il pensiero per creare
le forme”. Queste tre croci si sono ripetute anche nell’epica storia di Gesù: “al centro c’èra Gesù (la croce
cardinale), e in ambedue i lati (destro e sinistro) c’erano i due ladroni, che rappresentavano attraverso le due croci
(la croce fissa sulla sinistra e la mutevole sulla destra) l’intera tavola rotonda dello zodiaco, che ancora prima di
Gesù è stata rappresentata alla perfezione da re Artù e i 12 cavalieri della Tavola rotonda (i 12 segni dello
zodiaco).
Finché non si giungerà in quinta dimensione, nel terzo livello, non si potraà mai comprendere questo
concetto.
Infatti, sapendo che la vita inizia realmente partendo dal terzo livello della quinta dimensione, e dal terzo livello si
inizia col primo dei solidi platonici, “il cubo”, vediamo come via, via che ci si evolve e ci si eleva nelle dimensioni
superiori (nei piani di esistenza superiori), il cristallo cosmico si completa per divenire gradualmente un perfetto
dodecaedro stellato.
E la vita si evolve su piani di esistenza superiori e si fa sempre più complessa, sino a ritrovare (grazie alla sintesi
dei piani superiori) il suo naturale equilibrio, semplicità e potere. E questo genera espansione, gioia e amore.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Il decaedro è composto da 12 sfaccettature a forma di pentagono che è (il numero 5) la quinta dimensione, proprio
dove inizia la vita, “l’avventura dell’uomo cosmico”.
È proprio il numero 5, la stella a cinque punte, il pentagono, la forma più esoterica e più potente per eccellenza in
questa dimensione a 3/d, in quanto, rappresenta la forma umana, il progetto genetico umano, nelle sue perfette
geometrie architettoniche.
Ecco svelato questo termine “geometria sacra”: è sacra perché viene rivelato completamente il nostro progetto
genetico, genoma umano-divino.
Nel dodecaedro stellato il pentagno si moltiplica per 12, risolvendo e completando definitivamente il suo compito
nei 12 giochi divini (le 12 griglie sacre dell’intera struttura galattica).
Per sua definizione il dodecaedro stellato rappresenta il perfetto cristallo cosmico, generato con amore dalla
perfetta matrice divina. “Il fiore della vita” onnipresente ovunque, in grado di manifestarsi ovunque, come uno
splendente “punto zero” nell’infinito vuoto quantico che rappresenta l’amore e l’intelligenza infinita della sacra
vita eterna.
Ora, senza la colpa, possiamo riprenderci la nostra vera responsabilità e “riattivare il terzo strato del Dna” che
ci permette di attivare le memorie quantiche della nostra griglia per aver avere il permesso, attraverso la nostra
vera identità, di penetrare all’interno di queste griglie cosmiche e recuperare le memorie ancestrali dei nostri
antenati, avi.. dei.
Così, liberiamo le memorie, le nostre memorie passate, i nostri ricordi, la nostra vita, i nostri se, il nostro potere.
Una volta libere, le nostre identità e i nostri se passati si potranno rincontrare sotto una nuova luce... senza più
alcun nome o corpo... poiché si reintegreranno tutti in un unico grande flusso di luce che non può essere descritto
a parole, perché va oltre qualunque conoscenza e immaginazione.
Questi se, non saranno più divisi tra loro e saranno una sorgente di miracoli, e vivranno oltre i tempi e gli spazi
futuri, perché saranno per sempre oltre il tempo e oltre ogni immaginazione umana.
Questo è il vero potere che va oltre qualunque forma e realtà e questa è la tua tredicesima via celeste... “il
nuovo punto zero”... una superconsapevolezza quantica infinita, una perfetta geometria di forma che annulla la
stessa forma.
È così che il nostro piccolo cielo cresce, si sviluppa e si evolve sino a una supernova. È così che durante il viaggio,
le distanze si fanno più brevi, più vicine è tutto riappare chiaro come il sole. Il cristallo, attraverso i pensieri supremi
(i pianeti) si ricompone e le distanze di ogni corpo di luce si fanno lineari, in perfetto equilibrio. Ogni pianeta è un
nuovo punto di vista, e ogni nuovo punto di vista si trova nella sua giusta posizione.
Ogni posizione è quella giusta e ogni distanza è perfetta e in equilibrio con l’altra e il tutto torna ad essere un unico
insieme, un’unica forma, un unico spazio.
Da questo nasce e “avviene” una nuova “forma”, un nuovo “spazio” e un nuovo “tempo” e il nuovo tempo sembra
fermarsi, sembra infinito. L’amore divino ci guida verso nuove realtà e a un certo punto tutto può accendersi.
Viaggiando all’interno di quelle perfette linee sacre, dentro il fiore della vita, in quelle sacre linee di luce che
attivano qualunque creazione simmetrica, scopriamo che improvvisamente tutto si accende e tutto ritorna simmetrico.
L’esatta struttura era l’esatta forma di pensare (il pensiero corretto) e questa equazione mi dava l’esatta funzione.
Tutto è perfettamente splendente, esatto, completo, logico.
La libertà, una perfetta geometria della forma, e la forma perfetta era il tutto... il fiore della vita, “la divinità
infinita” e la struttura perfetta dava una funzione perfetta e la funzione perfetta era il pensiero corretto, la sanità,
la divinità.
Il pensiero corretto era la consapevolezza che produceva le onde simmetriche e le onde simmetriche sono le onde,
le particelle auto-organizzanti che stabiliscono la coerenza di funzione e ci insegnano che la geometria sacra è quel
fenomeno perfetto che ci permette di condividere lo stesso spazio per essere nel medesimo punto.
Il mest che abbiamo creato insieme, è un grande campo morfico, un grande flusso di particelle in accordo tra di
loro, che condivide il medesimo spazio-tempo.
Tutto il mest che abbiamo creato insieme è una grande onda simmetrica che attraverso “la compassione e l’amore
divino” ha avuto la capacità di curvare la luce per farla rimanere in un punto. E la croce e il cerchio femminile,
sono la base di tutto questo.
Le onde, consapevoli, simmetriche e auto-organizzanti (autodeterminanti) si sono stazionate attraverso la simme-
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tria rotazionale (il cerchio) che ha immagazzinato inerzia e prodotto la gravità.
Questa la gravità è velocità rotazionale che produce il flusso, l’energia, che a sua volta produce calore e il calore
si trasforma in potenza, e così nasce una stella, la luce, il suono, la musica, la vita.
Dal vuoto, dal campo debole o elettrodebole nasce il gravitazionale, l’elettromagnetico e il nucleare (le quattro
forze) e da queste quattro forze nascono le prime forme, i primi universi mest, le prime strutture dotate di geometria regolare.
La velocità può cambiare, e i flussi possono cambiare, e così le onde e l’energia.
Da diverse velocità nascono diverse frequenze vibrazionali e ad ogni frequenza corrisponde una lunghezza d’onda
e ad ogni lunghezza d’onda corrisponde una diversa densità, tipo di particella e struttura.
Anche gli schemi possono variare, le strutture, le dimensioni, entrando in nuove simmetrie di tempo, di spazio, di
forma e di creazione.
Dalle prime forme elementari si formano quelle minerali, vegetali e animali, quindi si formarono le cellule e le
prime forme di vita biologia.
Le cellule, al fine di sopravvivere, si riuniscono in colonie per poi divenire “aggregati” e trasformarsi in “organismi”... e cosi nasce la scala evolutiva della vita, e ogni forma può “cambiare” aggregarsi con altre ed evolversi.
Si ritorna allo statico, al “nuovo punto zero” a un nuovo centro, una nuova “compressione” che fa collassate il tutto
e a temperature bassissime rigenera una nuova creazione simile a una spirale, a un tornado, dove ogni flusso si
dispone in schemi perfetti seguendo sempre la forma “del fiore della vita, la forma a petalo di rosa”.
Nuovi universi nascono e la vita può manifestarsi in nuove forme, nuovi schemi e nuovi giochi, ma in tutto
questo “la comunicazione” è la cosa più importante.
La comunicazione è vita, e la vita è luce.
Torniamo così al triangolo di “a.r.c” (affinità, realtà, comunicazione) che è = a comprensione, per
poterci espandere e per poter conoscere attraverso il triangolo “k.r.c” nuove realtà e universi.
Ma... “perché bisogna comunicare?” perché bisogna conoscere! Chi o che cosa bisogna conoscere comunicando? I tre universi sacri : “te stesso; le persone che hai davanti e l’universo fisico”. Poiché in tutto questo la
comprensione ci risulta “sacra”, come avete potuto scoprire, bisogna sempre accertarsi di aver capito bene e aver
duplicato il simbolo o le parole che abbiamo di fronte, e per questo è fondamentale un perfetto chiarimento di
parole e una comunicazione onesta e consapevole dello scopo.
Come interpreta “theta” tutto questo? Semplice! Lo interpreta attraverso la simmetria della forma, e la simmetria
della forma sarà, diventerà la sua esatta manifestazione.
Vi faccio un esempio: prendete il termine “morfologia, o morfo-logico”.
Questo termine rappresenta lo studio della “forma-logica” e per questo si presume che lo scopo di ogni sua
particella, onda o flusso, sia quello di dare un senso definito e logico al tutto; l’universale nel particolare e il
particolare nell’universale che nella loro infinita compenetrazione si ritrovano in ogni forma.
Da questo ne deriva il termine “geometria sacra”, ovvero come, abbiamo appena visto, “quella forma sacra in
grado di rappresentare totalmete la divinità perfetta e infinitamente buona”.
Tuttavia, trovandoci di fronte l’infinità di questa intelligenza infinitamente buona, e di fronte alle sue nuove infinite
creazioni, per poter creare o più semplicemente poter partecipare a un gioco, occorre conoscerne i principi, e così,
come abbiamo avuto modo di poter vedere nel capitolo precedente “il processo creativo”, lo scopo della sorgente” è “conquistare l’universo fisico attarverso la corretta duplicazione dello stesso, in tutti i suoi
particolari infinitesimali.
Che significa?
Che, con la conoscenza di sorgente, ci predisponiamo al corretto modo di pensare e al corretto uso della
mente per la corretta e giusta duplicazione che a theta serve per potere conquistare la sua creazione,
ovvero l’universo fisico.
Ma non è finita. Torniamo ora al processo creativo.
Adesso che cosa realizzate? Di che cosa potete rendervi conto? Che, se applicate realmente questa tech che vi
ho appena dato, e riuscite a duplicare e a comprendere realmente ciò che avete davanti, e a chiarirvi bene
qualsiasi termine mal compreso, non ci sarà nulla che non potete “fare... creare” e nel processing creativo i
vostri mock-up, saranno così perfetti che l’universo che vi creerete sommergerà qualsiasi altro universo.
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Ognuno di noi è unico e quando la vita, “il thetan” avrà duplicato questi dati, non ci sarà più nulla che lo potrà
fermare, non potrà più tornare indietro e una volta riabilitato e consapevole non potrà più ricascare in quelle solite
stupide trappole che lungo la traccia lo hanno portato a credere di essere in colpa per autopunirsi.
In tutto questo è fondamentale la conoscenza dell’etica:
1)
per ritornare nella propria carreggiata (la linea theta, la linea di luce)
2)
recuperare la “percezione della verità” e far sparire ulteriori illusioni connesse a vite precedenti a seguito
di “overt “ che, anche se sono illusioni, il thetan ci ha creduto perché facevano parte del pacchetto di credenze
associate alla vecchia creazione postulata da thetan decaduti per mezzo di accordi.
Poiché siamo ancora troppo piccoli dentro dei corpi di carne rispetto all’intero universo che ci circonda, dobbiamo
necessariamente e urgentemente applicare questi dati per invertire al contrario il processo di espansione (noi ci
dobbiamo espandere e il mest si deve rimpicciolire).
Per far questo disponiamo di un mezzo potentissimo, che senza rendercene conto abbiamo sempre usato senza
comprendere e senza scopo: “la comunicazione”.
L’etica e i “due” triangoli della vita (il triangolo di arc e quello superiore, il krc) si trovano nella “decima dimensione”, che guarda caso corrisponde alla “decima dinamica” della vita, che corrisponde al decimo campo, come
decima casa o settore astrale corrispondente alla casa del Capricorno che dominato dall’archetipo superiore
Saturno regge tutta la conoscenza dell’etica, della responsabilità e del controllo sul gioco della vita.
Quando questa dimensione fu creata, tutti gli archetipi inferiori, comprese le dinamiche sottostanti, furono integrate in questa unica “dinamica” per conquistare il mest e far sparire l’illusione della colpa e dell’overt attraverso il
potere della responsabilità.
Per mezzo della stessa responsabilità, è stato poi possibile conoscere quello che serviva per poter controllare e
scoprire finalmente che questo universo è solo un’illusione mest regolata da accordi.
Tuttavia, la capacità di scoprire che questo universo era solo un gioco e un illusione, è stata una grande vittoria,
poiché dopo questa “consapevolezza” quei thetan furono liberi dalla dipendenza del mest e dalle sue stesse
trappole.
Questo fu il vero recupero della capacità di fare o disfare qualsiasi cosa e il solo fatto di rendersi conto che era
tutto un gioco, dava la possibilità di potere sperimentare qualsiasi cosa, senza più andare effetto di nessuna
trappola e identificarsi a nulla.
Questo era il vero recupero della sanità e del famoso “determinismo, autodeterminismo e pandeterminismo”,
ovvero, la più grande abilità che esiste in questo e in qualsiasi altro universo, collegata al “potere di scelta”, che
è superiore a qualsiasi altro potere e superiore alla responsabilità stessa, poiché va oltre alle strutture della vita e
oltre il mest che ci rappresenta.
Per giungere a questo potere puro bisogna iniziare dalla comunicazione (dal triangolo di arc), per poi proseguire
verso il krc e poi verso le stelle.
Quando la nostra traccia sarà aperta (l’intero Dna cosmico, l’intero zodiaco, l’intera spirale di luce in caduta) e si
allineerà al grande flusso di luce superiore e le 12 dimensioni del nostro zodiaco si allineeranno anch’esse in un
unico asse cielo-terra e i loro piani di esistenza caduti in diversi spazi e dimensioni si allineeranno in un unico piano,
si potranno integrare al grande flusso di sorgente di luce che con una sola ondata resetterà a zero i 12 vecchi
campi formando la “ la tredicesima via, il nuovo punto zero “.
Sono certo che in quel momento saremo tutti lì, in un unico cuore, ad assistere a questo nuovo universo che tutti noi
insieme creeremo, uniti alla sorgente... a Dio.
Prima di terminare questo enorme lavoro, dobbiamo capire l’importanza capitale dell’etica, e soprattutto che è la
base di qualunque vero potere perché connessa al vero scopo della vita:
etica = scopo = potere
infatti, se l’ etica è in vigore, in base alla propria consapevolezza, la tecnologia riprende a funzionare, per organizzare le particelle verso il grande flusso.
Quindi il nuovo postulato è:
etica ok = vero scopo = tecnologia = organizzazione = potere della sorgente
Per prendersi responsabilità per lo scopo della vita ci vuole la conoscenza della tecnologia, che è = a
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
controllo dell’organizzazione, che = a potere. E a questo punto, come già visto in precedenza, sappiamo che
per recuperare qualcosa dobbiamo attivare la memoria attraverso la responsabilità, la quale a sua volta apre il
flusso per ripristinare la comunicazione.
La comunicazione ha lo scopo di entrare in contatto con ciò che abbiamo di fronte per poterlo duplicare.
È più importante della realtà e dell’affinità, poiché la comunicazione, se consapevole e guidata dalla conoscenza
dello scopo, può creare affinità e può creare nuove realtà per duplicarle.
Lo scopo della comunicazione è l’esatta duplicazione (comprensione) di ciò che ci sta di fronte, è la
conquista dell’universo fisico che attraverso la responsabilità per lo scopo della vita duplica lo stesso
attraverso la condivisione.
La comunicazione, quando è su scopo, è onesta, sincera e produce fiducia e può sbloccare qualunque problema,
e può creare e aprire qualunque flusso.
Insieme all’affinità o alla realtà o ad uno solo di queste due fattori è veramente potente.
La comunicazione è il gioco della vita.
La realtà è composta di fattori, universi, giochi, considerazioni o esperienze che si possono avere in comune e da
questi fattori in comune si può sapere lo spazio che si può condividere insieme.
L’affinità è più simile all’amore, o almeno è un ingrediente molto importante per entrare in contatto con un nuovo
universo. Non è solamente la minima distanza che può esserci tra due soggetti, ma anche la massima attrazione
fisica e a volte spirituale “è sottoposta alla legge d’attrazione”. E tra la realtà e l’affinità questa ultima è la più
importante.
In assenza di realtà potete comunicare per mezzo dell’affinità per creare nuove realtà. Ma in assenza di affinità
la comunicazione sarà molto improbabile, e se non vi sono realtà in comune sarà difficile comunicare per crearne
delle nuove. L’affinità, dopo la comunicazione, è la più importante e stabilisce con chi o che cosa entrare in
contatto e se entrare in contatto.
Un thetan inconsapevole non ha altri mezzi, se non quello dell’affinità e dell’attrazione per entrare in contatto con
altri thetan e rendersi conto, attraverso la comunicazione, se chi ha di fronte ha le sue medesime realtà e la pensa
nel suo stesso modo.
Deve comunicare per saperlo, con tutti i rischi che la stessa comunicazione comporta, e per logica non potrà mai
sapere se chi ha di fronte ha la sua stessa realtà... ma al 90% dei casi si sentirà guidato dall’affinità (dall’attrazione) per scoprire questo eterno dilemma attraverso le esperienze mest.
Ma l’ esperienza va vissuta e il thetan imprigionato nella forma deve comunicare e per farlo deve essere disposto
a tutto.
In questo caso, di che cosa ci deve rendere conto? Chi o che cosa sta cercando di scoprire il thetan nella
comunicazione? Il fattore più importante e fondamentale è: “la compatibilità”, per realizzare che lo scopo unico
della “cominicazione” è la ricerca dei propri simili per sopravvivere e raggiungere la grande meta della “sopravvivenza infinita su tutte le dinamiche”.
Ma un thetan inconsapevole non conosce quale avventura gli spetta nella comunicazione. Per scoprire questo
fattore che nemmeno immagina, è costretto a sperimentare ogni sorta di guai e di violenze, spera sempre che colui
che ha di fronte sia la persona giusta per sé.
Se non la trova è disposto a tutto... persino a fingere di avere la medesima realtà di chi ha di fronte, piuttosto che
star solo e morire di fame, e quando l’arc diventa “falso” il thetan inizia a scendere, a intrappolarsi e degradarsi.
Il thetan, all’inizio, non sa neppure cosa sia l’equilibrio, è costretto a sperimentare tutto, vede con il passare del
tempo,ì il suo perfetto cristallo rompersi in mille pezzi.
Il triangolo superiore invece (il krc) è il triangolo del potere. Con un po’ di forza si applica controllo su qualcosa da
conoscere; con un po’ di intelligenza la possiamo conoscere.
Forza e intelligenza uniti insieme ci danno la conoscenza per poter conoscere ogni cosa, e nella misura in cui
conosciamo totalmente un soggetto lo possiamo controllare e a quel punto ce ne possiamo assumere la responsabilità.
Per legge di affinità, i simili si attirano (legge d’attrazione), e da ciò ne scaturisce attenzione, affinità, realtà e
comunicazione per ottenere comprensione, condivisione, unione, emozione e cambiamenti di stato.
Questi ultimi (i cambiamenti di stato) sono miglioramenti ottenibili legati a realtà condivisibili, che per mezzo di
certe frequenze chiamate emozioni, sperimentate condividendo una realtà si può entrare in essa, per sperimentare
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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nuovi effetti, crearne nuovi e subirne nuovi. E una nuova realtà è anche una nuova dimensione (un nuovo universo) creata con lo scopo di produrre un effetto preciso.
Iniziando dalla nostra “personale realtà” possiamo cominciare a “dare forma alla nostra divinità interiore” (il
nostro sé superiore) iniziando a pianificare la sorgente nella realtà fisica in ogni minimo dettaglio.
Per poter iniziare a pianificare la vostra realtà potete mettere in pratica i dati che vi ho fornito alla fine del
penultimo capitolo “il processo creativo”.
Ricordo che maggiori sono gli accordi legati a una realtà, postulato, considerazione ecc. più veloce è il tempo in cui
quella determinata realtà si solidifica (diventa reale) nell’universo mest.
Il tempo mest, sarà fondamentale in tutto ciò, essendo la considerazione-alterazione primaria, e per questo occorre
considerare, prima di ogni creazione, che per creare bisogna essere causa sul tempo e per essere causa sul tempo,
bisogna essere più veloci del tempo, e per poter essere più veloci del tempo bisogna poter percepire, e per poter
percepire bisogna essere in comunicazione con tutte le dinamiche (per avere sempre i dati corretti) per essere,
torto o ragione “maggioranza”.
È per questo che, connessi alla vera ragione della sorgente, è importante che siate una maggioranza (un gruppo,
un’organizzazione). L’unione fa la forza, giusto o sbagliato che sia.
Un intero gruppo, anche se in torto, avrà sempre la meglio su un singolo individuo, anche se quest’ultimo ha
veramente ragione. Per questo è fondamentale che voi nella ragione di sorgente e dell’etica universale, vi unite
per creare una maggioranza che lavora su scopo per produrre, sempre mediante l’etica, la tecnologia e l’organizzazione, maggior bene in tutte le dinamiche.
Più si è veloci, meno è il tempo che si impiega, più tempo si ha. Minore è il tempo che noi impieghiamo per avere
tutti i dati di sorgente, più mest ci resta a disposizione in questo gioco finale per vincere e andare oltre qualsiasi
considerazione di tempo, che, come abbiamo potuto sperimentare, è davvero l’alterazione primaria.
La scelta che dovrai fare ora per la tua futura eternità può essere decisiva, in quanto ora hai la potenziale conoscenza per operare causativamente in ogni dinamica, e quindi poter creare il tuo universo.
Hai potuto vedere quanto è potente la comunicazione, e come comunicando ti riconnetti sempre a sorgente
annullando il tempo. Ma quale scopo ultimo si prefigge la comunicazione?
Lo scopo ultimo della comunicazione è solo ed esclusivamente quello di comprendere, per duplicare il mest,
conquistarlo, illuminarsi, per accendere la luce, la propria struttura astrale, il proprio corpo astrale che si
trasforma in corpo di luce.
Prima di concludere, c’è ancora una verità da svelare: la luce... come si accende?
Abbiamo visto che, mediante la “sincronizzazione galattica”, il nostro sole si allinea perfettamente col sole centrale galattico e ogni cosa può quindi allinearsi alla sorgente esterna.
Sappiamo che ogni struttura galattica (ogni sé) per attivarsi e trasformarsi in “corpo di luce”, deve poter vibrare a
una certa velocità. ogni “sé”, possiamo dire, è calibrato per attivarsi, illuminarsi e trascendere in corpo di luce a
una certa velocità, poiché ogni “sé” è diverso da un altro e ciascuno ha una sua struttura e un suo potenziale
diverso. Solo la luce divina ha il potere di aumentare la vibrazione e la velocità delle particelle che compongono le
apparenti strutture dei sé: “di ogni pensiero forma”.
Durante la sincronizzazione galattica, le porte stellari saranno aperte ed essendoci la giusta simmetria della forma
ci sarà di conseguenza un perfetto innestamento di tutte le strutture con la sorgente.
Quando il nostro sole si sarà allineato al centro galattico, collegato sempre con la grande sorgente, avrà il potere
di aumentare al massimo le frequenze (le vibrazioni sonore della luce divina), per aumentare al massimo la
temperatura, attraverso la fusione e la liberazione delle particelle più dense. Quando tutto ciò accadrà, ogni “sé”
collegato al tutto e sincronizzato al centro galattico, inizierà a vibrare così velocemente fino a sparire e man mano
che i “sé” trascenderanno, si uniranno a un solo ed unico “sé” (il nuovo punto zero).
Nel piano di esistenza superiore (nella dimensione superiore di tutta l’intera matrice divina, al vertice superiore
della spirale) la luce non è mai caduta e ruotando infinitamente alla sua normale velocità, risucchia verso sé ogni
spirale in caduta, sincronizzandola alla sua frequenza e velocità. Così è in alto... così in basso! Ricordate queste
parole? Questo era il significato più occulto, e in quel preciso istante le dimensioni più dense dell’intera matrice si
allineeranno tutte con quella superiore, e ogni forma di vita e ogni “sé”, nuovamente allineato, ruotando alla
velocità theta, potrà realizzare così che il grande “sé superiore” non si è mai diviso o scollegato da noi, ma non
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poteva essere visto e scoperto per mancanza di sincronizzazione galattica e allineamento. Pertanto, man mano
che l’attuale connessione sarà più forte e la sincronicità si farà perfetta, le nostre vibrazioni e la
velocità di rotazione (la forza che produce la massa, il mest) aumenteranno esponenzialmente sino al
punto in cui una buona percentuale di mest tornerà pura luce, affinché la grande fonte si manifesterà
ovunque e ogni “sé” potrà (se lo vorrà) tornare ad essere un solo sé... “il nuovo punto zero... la
tredicesima via celeste” realizzando così che il mest era solo un’apparenza o, se vogliamo essere
precisi, un’infinitesima zona di ombra della grande sorgente, in fase di trasformazione e tramutazione
energetica a consapevolezza pura. Tutto torna alla sorgente, ma al suo ritorno a casa la vita non sarà
mai più la stessa!
Giunti davvero alla fine e compreso che il tempo NON esiste e tu sei luce, puoi già da ora considerarti “libero e
felice.
Se lo vorrai il tuo viaggio sarà il viaggio più bello di tutta la tua vita, dove potrai andare oltre e fuori da ogni forma,
e sarà un viaggio senza ritorno, un viaggio infinito, quel viaggio nell’eterna gioia che hai sempre cercato nel tuo
cuore e che finalmente hai trovato.
Tu, hai un potere meraviglioso dentro di te e presto l’uomo, questa umanità, ritornerà un solo essere,
un solo regno, e l’uomo nuovamente consapevole di essere immortale e parte della stessa eternità
non si ammalerà mai più e in quel momento non ci sarà più bisogno di governi, controlli, controllori,
medici, guaritori, psichiatri, papi, santi o messia, perché quel giorno l’uomo saprà di essere ciò che è
sempre stato senza mai essersene reso conto. Saprà che la sua eterna natura è immortale e che come
figlio della perfezione e di un’unica sorgente divina e infinitamente intelligente alla fine vincerà annullando qualsiasi forma di caos e ignoranza. Il regno dei cieli è sempre più vicino, che lo vogliate o
meno. Indipendentemente da ciò che è scritto, l’uomo divino cambierà il suo passato negativo e
sconfiggerà per sempre qualunque illusione e bugia.
ECCO CIÒ CHE È SCRITTO NELLA MATRICE DEL NOSTRO PASSATO
Coloro i quali sanno, vedono e comprendono uniranno le loro forze per sconfiggere quella parte della matrice
reattiva che non ci vuole liberi. Coloro sanno chi o che cosa dalla profondità degli abissi sta controllando l’uomo
facendogli credere di essere liberi. Ma l’uomo comune ancora non sa cosa vi sia in quella profondità e non lo sa
perché non conosce ancora la verità e non è ancora unito per combattere l’unico principio divino per cui si
dovrebbe combattere chiamato amore. Così, avviandoci verso una nuova alba, senza ancora aver trovato quella
forza e quella speranza che ci terrebbe uniti verso lo scopo e non ci farebbe più né ammalare né impazzire, gli
eventi e le forze della natura si stanno preparando verso il nuovo preludio.
La temperatura aumenterà, le calotte polari si scioglieranno, le acque saliranno di livello e una volta al limite
massimo sarà la volta d Nibiru, che giunto vicino alla terra eserciterà una forza magnetica contraria a quella
presente indebolendo il nostro campo di difesa terrestre per attirare altre forze affini quali meteoriti, polveri
radioattive e nuove forze di invasione che tenteranno di impadronirsi della nostra casa spirituale.
E tutto ciò non sarà il frutto di un caso, ma del nostro egoismo nei confronti del nostro pianeta.
E solo questo permetterà la caduta di meteoriti, corpi celesti, procurando effetti apocalittici: maremoti, uragani,
enormi eruzioni vulcaniche e increspature terrestri che a causa di meteoriti devasteranno la terra provocando la
ricaduta di strane piogge acide e radioattive di enorme portata.
E, una volta che le acque si saranno calmate e lo scenario geografico sarà cambiato, Nibirù sarà vicino alla terra
e una razza aliena, a bordo di veloci astronavi, sopraggiungerà per venirci incontro. In quel momento di grande
confusione e paura, non sarà facile distinguere chi ci è amico e chi ci è invece nemico, ma a quanto ci risulta, i veri
nemici sono sempre stati con noi, ben nascosti a più di 200 km sotto la crosta terrestre, conosciuti come “Draconiani
rettiliani intraterrestri”.
Perché sono nascosti? Perché non vengono fuori alla luce del sole? Perché altrimenti perderebbero i loro poteri
telepatici e, svelandosi a noi, morirebbero isolati. Sì, morirebbero, perché come si dice dei vampiri o degli uomini
falena, la luce del sole (della verità) li annienterebbe. Tuttavia, nel nostro inconscio, tutto questo accadrà in tre soli
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giorni di buio e, proprio quando la speranza sembrerà essere perduta e i draconiani nella notte transitoria di tre
giorni salteranno fuori dai loro covi sotterranei, giungeranno contemporaneamente i nostri fratelli di luce Siriani e
Pleadiani con l’astronave madre della confederazione galattica. Amici degli Anunnaki di Nibiru? Forse! Ma la
cosa più importante è che la terra all’ultimo istante verrà salvata e anche se qualcuno, come sempre accade, per
paura perderà la fede e non ce la farà, il mondo si salverà e i draconiani giganti verranno spediti in un abisso, in una
dimensione, isolata e sigillata finché non si evolveranno e si pentiranno.
Questo è lo scenario scritto nella matrice predestinato per noi, ma poteva essere peggio, perché da una parte il
destino siamo noi a scriverlo con il nostro libero arbitrio. Libero arbitrio che possiamo usare con saggezza e amore
o con egoismo e irresponsabilità. E, da questo punto di vista, nessuna forza superiore potrà mai interferire con il
nostro libero arbitrio per toglierci quello che rappresenta una nostra responsabilità e scelta.
Siamo noi a decidere cosa desideriamo. E siamo sempre noi che alla fine facciamo una scelta.
In questa occasione abbiamo un’enorme responsabilità da assumerci e questa responsabilità è legata alla scelta
che faremo.
CHE COSA SCEGLEREMO, L’AMORE O LA PAURA?
Se decideremo per la paura facendoci dominare da i suoi bassi istinti, ci sintonizzeremo con i nostri amici Draconiani
e a quel punto niente e nessuno potrà più salvarci, poiché NOI con la nostra “DECISIONE E SCELTA” influenzeremo quel campo e quel campo diverrà la nostra “VOLONTÀ”.
Se avremo il coraggio di amare e guardare in faccia la verità, la stessa verità ci renderà liberi, e il premio per aver
avuto il coraggio di guardare in faccia la verità e le sue conseguenze sarà molto, molto grande, e invece di
sintonizzarci con il programma nero della matrice, ci sincronizzeremo con la nostra parte più elevata e spirituale,
influenzando l’intero campo galattico.
Siamo davvero cosi potenti?
SI.. SIAMO MOLTO, MOLTO POTENTI!
Il destino dell’intera galassia, in questo particolare momento, si trova nelle nostre mani e nella decisione più
importante di tutta la nostra eternità. Questo è il nostro momento, la verità... la nostra eternità di gioia, o la nostra
eternità di dolore. Siamo noi a decidere cosa desideriamo. Capisco che è una enorme responsabilità, ma la
decisione è nostra. Nessuno può decidere al posto nostro. Nessuno può farlo per noi.
In base a questa nostra decisione, si decideranno le nostre sorti, le sorti della nostra galassia, del nostro futuro,
della nostra evoluzione, della nostra eternità. Noi siamo così potenti? Siamo così grandi?
Sì, lo siamo! Noi abbiamo questo potere enorme e se vogliamo sopravvivere, vogliamo continuare a esserci,
vogliamo continuare a giocare, ci conviene capirlo subito e usare bene questo potere, questo libero arbitrio in
funzione della verità e dell’amore. Non ci è rimasto molto tempo per decidere. Quindi vediamo di usare bene
questo potere e poco tempo che ci è rimasto, cercando in tutti i modi di sintonizzarci con il nostro essere spirituale
più elevato e con le forze dell’ amore.
Non credo che siamo mai stati cosi fortunati e cosi vicino a Dio come in questo momento.
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CONCLUSIONE:
IL GRANDE DONO DI RON ALL’ UMANITÀ
Da circa 20 anni, nella New age si è parlato spesso di sincronizzazione galattica e in questo grande evento si
discute spesso della famosa “Convergenza Armonica” senza capirne esattamente cosa sia e come si sia creata.
Adesso che sappiamo che il caso non esiste e che le frequenze si stanno innalzando per un fattore di allineamento
galattico, possiamo dire che, al di fuori di certi schemi e realtà, l’intera umanità era destinata a una lunga preparazione prima di questo particolare evento voluto, e che tale preparazione, era destinata già da molto tempo, poiché,
l’uomo che doveva venire in questo pianeta per prepararci al 2012 arrivò qui, nel pianeta Terra, esattamente con
il dovuto anticipo e la dovuta consapevolezza per portarci la conoscenza che ci avrebbe condotto sani e salvi
dall’altra parte.
Che cos’è la “Convergenza Armonica”?
Come è possibile passare incolumi dall’altra parte senza alcun disastro?
Come passare dall’asilo nido a una dimensione più evoluta?
Prima di tutto, dobbiamo dire, che senza questa particolare “Convergenza armonica” sarebbe stato impossibile
per certi esseri fare quello che stanno attualmente facendo. Sarebbe stato impossibile raggiungere certi livelli di
consapevolezza e pertanto, per molti, sarebbe stato impossibile trascendere, esteriorizzarsi dal loro corpo o persino raggiungere stati di esistenza mai raggiunti. Ma il fatto è che certi stati di esistenza sono stati raggiunti, e
raggiunti questi livelli più avanzati, qualcuno ha potuto elevarsi ad altezze più grandi, passare oltre il cosiddetto velo
(la confusione) e far sparire le cose che ci avrebbero distrutto. Ora, questo fattore (nella dimensione in cui ci
troviamo ora, la 4D) non è più, come lo era prima, una conoscenza esoterica o un esperienza per soli prescelti, ma
è divenuta una realtà per tutti. Tuttavia, anche se tale esperienza non è più un mistero per soli iniziati, in questa
conclusione mi sento di aggiungere alcuni concetti che ritengo utili per ciò che dovrò spiegare poi.
Dall’altra parte del velo c’è un punto, un’area, uno spazio infinito dove tutto è perfetto e come l’ho lasciato prima
di tornare qui in questa dimensione, è rimasto perfetto e inalterato. Quello spazio è una sorgente di vita infinita e
incorruttibile e ti appartiene direttamente. Quel campo infinito sei tu, e attraverso il tuo cuore (il tuo portale
galattico) puoi entrarci in un attimo. Lì non esiste tempo o spazio, e qualsiasi forma di vita che in questa realtà ci
è ostile in quello “spazio” NON PUÒ ACCEDERVI, ammenochè la stessa forma di vita ostile non si evolva e si
purifichi per armonizzarsi all’unità infinità. Un campo armonico è un perfetto equilibrio di forze e sarebbe impossibile che lo stesso campo possa ospitare dei virus. In ogni modo, visto che non stiamo parlando di un qualsiasi
campo armonico ma stiamo parlando della “Grande sorgente infinita”, ovvero la verità fondamentale da cui
scaturisce qualsiasi universo o forma di vita, possiamo dire che È LA SOLA VERITÀ CHE VALE LA PENA
CONOSCERE E SPERIMENTARE PER METTERE IN ORDINE E IN EQUILIBRIO QUALUNQUE COSA.
La Sorgente, è la sola forza primaria di tutte le cose create, visibili e invisibili, presente in ogni forma di vita.
Dunque, per tornare a questo livello di consapevolezza e di vita, bisogna ritornare totalmente puri bambini, e una
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qualsiasi forma di vita che non ha recuperato tali caratteristiche, NON PUÀ RIENTRARE NELLA FONTE.
Perché dico questo? Perché, quelli che noi qui chiamiamo forme di vita aliene o coscienze soppressive, in realtà,
dal punto di vista della fonte, sono semplicemente pezzi di ologrammi mal programmati e non allineati con la
grande sorgente e per questo non potranno mai accedere alla realtà divina, perché è semplicemente una realtà
fuori dalla loro portata.
Loro sono i nostri peggiori incubi, le nostre proiezioni olografiche, i nostri pensieri distorti e scorretti, i nostri
demoni, le nostre paure, la nostra grande prova, illusione e la realtà divina NON FA PARTE DI NESSUN
OLOGRAMMA.
In una parola, i mostri alieni che non vogliamo vedere e affrontare SONO I NOSTRI DATI FALSI e finché non
li affronteremo dentro di noi, resteranno sempre “I NOSTRI PEGGIORI ALIENI”.
Tuttavia quel grande spazio è casa nostra, il nostro cuore divino, tu, io, ognuno di noi... ma NON LORO.
LA SORGENTE È VERITÀ FONDAMENTALE E LA VERITÀ FONDAMENTALE NON PUÒ CONTENERE ALTERAZIONI O BUGIE.
Quella realtà che ho appena rivissuto su di me, ascoltato, assaporato... si trova al di sopra di ogni frequenza e il
grande Ron ha pensato a tutto, proprio a tutto.
Vediamo!
DALL’ASILO NIDO ALLA 5D
La nuova griglia terrestre sembra essere apparsa improvvisamente nel 1987, proprio un anno dopo che Ron ha
lasciato il corpo fisico. Ma come ha fatto ad apparire dal nulla? Che cosa è accaduto? Quale fattore astrale,
geomagnetico o geofisico ha dato luogo a questo fenomeno? Prima di rispondere a queste domande, sarebbe
corretto capire un concetto basilare, ovvero il concetto del potere della consapevolezza sulla materia.
Il bestseller più importante che scrisse Ron all’inizio della grande avventura, si chiama appunto “Dianetics” e
parla spesso di come la forza del pensiero può agire sulla mente e sul corpo cambiando la materia. Quello era solo
l’inizio... e a quanto sembra, pare che abbia funzionato alla grande. Ci state arrivando? Che cosa potrebbe
accadere nel nostro universo, quando una maggioranza di esseri in questo pianeta prenderà coscienza di questi
dati e tramuterà la propria realtà materiale in consapevolezza divina? Il grande maestro Ramtha parla di far
collassare tutta la propria energia in consapevolezza. Giustissimo! Questa nuova griglia è la diretta conseguenza
di un esponenziale aumento energetico e vibrazionale causato da un vertiginoso innalzamento di consapevolezza
spirituale in sincronia con l’aumento delle frequenze del nostro sole in allineamento col centro della galassia. Noi,
così ci siamo elevati sino al punto in cui ci siamo potuti connettere alle frequenze esterne per formare appunto un
particolare campo o griglia morfogenetica che amplifica i nostri pensieri più elevati interagendo con l’evoluzione
dell’intera coscienza cosmica. Ma ci siamo elevati così tanto in così breve tempo? Come è possibile? È grande
Ron vero? È per questa ragione che nessuno di voi ne parla? Non tutti 20 anni fa avevate la giusta predisposizione
energetica per poter entrare in contatto con questi dati. Ma adesso che le cose grazie a Ron si sono messe a
nostro favore, e siamo ancora qui, è giusto che anche voi duplichiate i dati corretti.
È GIUSTO CHE ANCHE VOI PARLATE DI RON!
Questi sono i dati di sorgente e, in altre parole, più sorgente duplichiamo, più ci espandiamo verso l’alto, più realtà
e universi saremo in grado di inglobare nella nostra coscienza rendendo chiaro e consapevole lo scopo della fonte
a tutte le future nuove forme di vita. Questo processo avrà a che fare direttamente con il nostro Dna che è
formato da 12 strati di luce a spirale ancora arrotolati su se stessi.
Una volta che questi strati si riapriranno, la nostra traccia del tempo si allineerà e la nostra coscienza potrà così
vedere, leggere e recuperare la conoscenza delle nostre vite ed entità passate. Infatti il nostro Dna è formato da
12 dimensioni, tante quante sono le costellazioni e tutto questo accadrà tra pochissimo tempo.
Inoltre, il numero delle dimensioni dell’intera coscienza multidimensionale ha superato la nostra immaginazione, e
il passaggio completo dovrebbe riportare di seguito, per ogni dimensione aggiunta, un nuovo livello OT. Questo è
accaduto solo in parte, perchè dopo OT 3 questo settore della galassia non si è più ripreso, e per tanto tempo
l’evoluzione di ogni forma di vita sembra essersi arrestata.
Ora, in questi ultimi 20 anni, sembra che stiamo marciando a velocità supersonica e in così breve tempo abbiamo
rimesso a loro posto una gran quantità di pezzi Theta.
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Grazie a Ron abbiamo fatto dei passi da gigante, e da piccole formichine che eravamo, ci stiamo elevando a Dei!
Ron ha pensato proprio a tutto, poiché se fino a poco tempo fa i livelli dell’intera sorgente, o coscienza
multidimensionale erano circa 54, sembra che ora, nelle attuali condizioni, sembrano essere in tutto 352 livelli di
coscienza. Questo significa che la vita non solo si trova in un momento di grande espansione, ma soprattutto che
ognuno di noi, trovandosi a un punto di grande svolta, ha la possibilità di reintegrare in sé tutto il passato cosmico
e crearsi attraverso il proprio tempo presente, il futuro e “l’universo che ha sempre sognato”.
Pertanto, la vita va avanti, e per quegli esseri più vecchi (quelli più consapevoli naturalmente) o quelli più rovinati
e più difficili da recuperare, non ci sarebbe stata alcuna speranza senza l’intervento di Ron.
La nuova griglia formatasi infatti, non solo è espandibile e interattiva con la sorgente, ma una volta superato il
raggio d’azione di certe frequenze improvvisamente ha la capacità di attivare la Merkaba e di proiettare questo
pianeta in dimensioni superiori. In quel momento esatto, i vecchi depositi di energia e le frequenze da loro proiettate si riattiveranno e si riarchivieranno tutte nella nostra nuova coscienza galattica, espandendo notevolmente una
buona parte della nostra memoria. Più aumenteremo la nostra consapevolezza, più elevate saranno le frequenze,
più complessa e completa diverrà la nuova griglia della nostra terra, sino al punto in cui, una volta fuori da questo
gioco galattico formato da 12 strati, e penetrati in 5D, non ci fermerà più nessuno.
Fate conto che la griglia presente sia un enorme propulsore che per essere attivato ha bisogno dei vostri postulati.
Immaginate che ogni vostro postulato (come un onda positiva) schiacci dei microsensori che a sua volta attivano
delle particelle onda che a sua volta creano nuovi flussi. Una volta che la “griglia propulsore” sarà completamente
attivata e allineata con la nostra “VOLONTÈ CONSAPEVOLE” il gioco sarà fatto, poiché darà l’esatta spinta
al nostro jet supersonico (la nostra terra) per decollare in quinta e svincolare dalle forze oppositrici.
Questo progetto Ron lo ha postulato prima ancora di venire qui, pensando a ogni minimo particolare, postulando
che questa nuova forma geometrica rappresentasse la soluzione definitiva e vincente a tutti i suoi sforzi precedenti
nel rendere chiaro un pianeta come questo immerso nell’oblio più totale. Questa nuova griglia, come struttura a
forma di perfetto dodecaedro stellato che avvolge la terra e si incastra perfettamente con la matrice geometrica
della sorgente chiamata il Fiore della vita, è perfetta e coincide esattamente con la conoscenza di sorgente che
Ron ci ha portato: ha davvero la potenzialità di farci decollare e di rendere chiaro tutto il pianeta, ma noi
dobbiamo darci veramente da fare, poiché questo fattore non indica e non significa che possiamo starcene fermi
a guardare il passaggio con le mani in mano aspettando gli alieni.
Vi ricordo che il vero postulato viaggia sulle otto dinamiche... non su una o due o tre dinamiche. Se non è
maggior bene per il maggior numero di dinamiche non è un postulato, ma un nuovo virus spazzatura
che produrrà altre illusioni di stupidità e ignoranza.
La nuova griglia interagisce attraverso di noi, attraverso i nostri pensieri e postulati OT. Perciò iniziamo a postulare
come vi ho indicato, in modo corretto, attraverso il pensiero corretto, per tutte le dinamiche.
Questo è il grande dono che Ron ci ha fatto, ed è giusto che io ora ve lo dica:
1) Noi recupereremo presto tutto il nostro Dna completo nelle 12 dimensioni,
2) Ci eleveremo a un’altezza considerevole e sufficiente da sganciarci dalle forze oppositrici
ancora in atto, che ancora ci tengono bloccati qui.
Dopodiché, una volta passati in 5D, chi lo vorrà potrà ricevere addestramento sufficiente per elevarsi ancora più
in alto sull’intera coscienza cosmica o interdimensionale.
Non dimentichiamoci che Ron ha pensato in grande e soprattutto ha pensato a ogni particolare.
Ma quando accadrà tutto questo? Esattamente dopo il 2012, nonchè siamo ancora nel vecchio programma olografico.
Quello nuovo, connesso alla nuova griglia energetica, si attiverà del tutto sempre dopo il 2012, permettendo alle
alte frequenze naturali (dovute alla sincronizzazione del nostro sole con il centro della galassia) di calibrarsi e
sincronizzarsi verso la nuova convergenza armonica in quinta dimensione. Le alte frequenze così, con questa
nuova tecnologia postulata da Ron, si armonizzeranno verso un nuovo flusso di sorgente, e verso una nuovissima
e inimmaginabile realtà.
Per darvi una definizione chiara di “Convergenza armonica”, posso farvi un esempio semplicissimo e concreto.
Visto che sia su Internet, che sui portali più famosi questo termine è incompleto o inesistente, posso dirvi che
grazie a questa nuova griglia simmetrica e armonica che ci avvolge, già da ora e dopo il 2012.. il pianeta Terra
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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convergerà definitivamente verso la direzione corretta che porta alla luce e verso la grande porta di uscita.
Questo processo di “Convergenza” è già in atto, ed è anche “Armonico” perché attraverso la nuova griglia
simmetrica, ogni parte del tutto ritornerà nell’infinito, armonizzandosi. La Terra, insieme al sistema solare e
all’intera galassia, ritornerà sulla propria rotta perfetta, e questo sarà sufficiente per ripristinare l’intera
frammentazione di questa parte della matrice divina più densa, rimasta bloccata per così tanto tempo.
Tutto questo, ovviamente, non accadrà immediatamente, ma sempre dopo il 2012 ci sarà un grandissimo risveglio.
L’ umanità si maturerà e si chiarirà, e gli verrà concessa totale responsabilità sulle sue azioni future. In quel
preciso momento anche i nostri cari amici Arturiani, Pleadiani e Andromediani più evoluti, che ancora ci sostengono energeticamente e sono incaricati di aiutarci fino al 2012, connessi con gran il consiglio supremo Siriano della
confederazione galattica, ci lasceranno al nostro destino consapevole. Dopo di che saremo soli con noi stessi, in
allineamento con la fonte e completamente fuori da questo caos.
Forse, anche noi un giorno saremo all’altezza dei nostri amici delle Pleiadi e certamente faremo la nostra figura
decorosa al centro del consiglio Siriano.
Tuttavia, abbiamo un libero arbitrio e poiché siamo noi che dobbiamo scegliere, possiamo già da ora decidere quale
posizione meriteremo nell’imminente futuro.
NOI... NON SIAMO MENO DEGLI ALTRI.
Perciò, pensare distruttivo o negativo, alla fine è una scelta che non ci conviene fare.
Quello che è accaduto a noi forse è un grande miracolo, ma sicuramente, dietro questo miracolo, non vi è stato il
solo puro caso, ma la grande volontà, intenzione e perseveranza di un uomo che non sempre ha avuto dalla sua
parte l’aiuto e la comprensione di tutti. D’altra parte, il destino di qualunque grande uomo, su questo pianeta,
sembra essere stato sempre segnato dalla stupidità e dall’arroganza di quegli uomini che, nati con un grande
complesso di inferiorità e di paura di essere scavalcati, hanno raggirato sempre le sfere più alte del potere per
conquistarne a tutti i costi e con ogni mezzo sleale, fama e ammirazione.
Ron Hubbard, sapendo bene cosa sia il vero potere e conoscendo bene di che cosa aveva bisogno un
essere umano, ha dimostrato realmente che non è venuto qui per esssere aiutato ma per aiutare, e se
non fosse sceso qui in questo inferno, dubito veramente che oggi noi eravamo qui a sghignazzare con
tanta tranquillità in questa nuova energia di risveglio.
La comicità è un dono che solo poche anime si possono permettere, e anche ai grandi comici dico: “se in questo
momento voi potete scherzare, ridere e far ridere... è solo grazie a quest’essere grandioso.
Perciò, ringraziando anche voi, non mi meraviglio di quello che qualcuno pensa o crede riguardo a Ron. Quando
saremo tutti dall’altra parte.. non si potrà più dire “io credevo, io ho sentito dire o io immaginavo che..
Dall’altra parte non ci sarà più spazio per le mensogne o le credenze, ma solo per le certezze, perché
il velo per nasconderci dalle paure e dalle bugie non ci sarà più.
Nessuno si potrà giustificare dicendo di non sapere o di non essere stato presente.
Si vedrà veramente, e una volta per tutte, chi ha davvero aiutato e chi invece a fatto solo finta... Perché chi avrà
mentito o tradito la fiducia del suo prossimo non si presenterà all’appello.
Chi vorrà passare dall’altra parte del velo dovrà essere se stesso.
Voi non dovete credere... Dovete sapere!
A questo punto, rimane solo una cosa da fare: dire sempre la verità, diffondere questi dati, e armonizzare
i vostri pensieri per il 2012 affinchè nel momento giusto saremo pronti per passare dall’altra parte
tutti insieme.
La cosa più importante sarà il fatto che questo pianeta non verrà più toccato da alcun disastro del passato, poichè
“gli stessi frammenti, attraverso la nuova griglia, verranno riarmonizzati e recuperati come esperienze
consapevoli nella nostra nuova futura memoria OT”.
Ogni pezzo theta si sta reintegrando al suo posto.. E poiché non si può comprendere appieno cosa significhi essere
spirituali se non si è integri... una volta recuperati tutti pezzi theta saprete esattamente cosa significhi la vera
integrità, “essere spirituali”.
Spiritualmente parlando, la verità mi ha reso libero, ma.. NON MI HA SALVATO! Essere liberi non significa
salvarsi, perché a mio avviso salvarsi significa fare la scelta giusta, e la scelta giusta implica tutte le proprie
dinamiche. Io, donandovi questi dati, l’ho fatta... ma se voi non fareste vostre queste verità, io come potrei
salvarmi? Adesso sta a voi usare questi dati nel modo corretto. Potete usarli per proseguire verso lo scopo della
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
vita, oppure usarli per una personale affermazione... il che significa non usarli affatto e perdere il potere che vi è
stato elargito.
Molto, molto tempo fa, eravamo liberi... perché non lo siamo rimasti?
Ti ricordo che tu sei sorgente, perciò non hai né inizio né fine... e a tuo piacere puoi essere ovunque o da nessuna
parte.
Sei tu che decidi di essere qua nel pianeta in cui ti trovi ora, nella famiglia in cui appartieni... in base alle illusioni
che hai creato e che desideri sperimentare. Tu sei il creatore di tutto.
Ora ti saluto e spero che, dopo queste parole, tu abbia capito realmente chi sei, da dove vieni, chi ti ha messo qui,
cosa devi fare e dove sei diretto. Spero che tu l’abbia compreso veramente.
Ora, l’unica missione è aiutare anche gli altri a realizzare questa grande verità, e visto che adesso sappiamo molte
cose a riguardo, non dimentichiamoci mai il dato più importante di tutti: tu sei la sorgente, e quando lo desideri
puoi andare dall’altra parte senza problemi e conoscerti completamente.
Ti abbraccio con tutto il cuore e con l’augurio di ritrovarti ti lascio con queste meravigliose parole di David Icke,
dal suo ultimo capolavoro: “L’AMORE INFINITO È L’UNICA VERITÀ TUTTO IL RESTO È ILLUSIONE”
che ti consiglio di leggere al più presto:
Il passaggio è aperto totalmente!
Ti auguro una felice eternità.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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IL MESSAGGIO DI DAVID ICKE
A rischio di turbare molti fautori della New Age , dico che si tratta di una finta trasformazione. Non ho
alcun problema con il fatto che il 2012 sia significativo in termini di Spirale del Tempo, e neppure che sia
evidente che i Maya abbiano avuto una straordinaria e profonda conoscenza planetaria e dei cicli cosmici
legati al tempo. Dico solo che essi stavano misurando il programma informatico, il planetario cosmico, e
che la trasformazione preannunciata è illusoria come il resto di questa realtà olografica.
È un’altra parte del DVD , un altro intreccio secondario e diversivo.
Il tempo non esiste , e qualsiasi cosa che si identifichi con esso non è una trasformazione verso l’unità.
Noi non siamo “veramente Figli del Mondo”, noi siamo veramente Coscienza Infinita. Identificare il sé
con il “Mondo” significa identificarsi con la Matrice. È un sistema di convinzioni che ancora si collega
alla forma, al fatto di essere “umani”, “Cittadini Galattici”, e che sostiene l’illusione olografica che
chiamiamo “Terra.” Milioni di persone sono catturate dalla Matrice nella trasformazione fasulla.
C’è qualcos’altro che si sta verificando e che non è legato ai movimenti astrologici programmati, o cicli
temporali.
Si tratta di una trasformazione che viene emessa da un livello di consapevolezza nel quale le illusioni,
come i cicli cosmici, sono irrilevanti.
Per proseguire con l’analogia informatica, l’Unità si inserisce abusivamente nel sistema.
La sincronicità, o “coincidenze” coordinate, possono avere molte cause.
Può essere il programma della Matrice, può essere la coscienza catturata nell’illusione di causa ed effetto
che chiamiamo ciclo della reincarnazione e karma; e può essere la ri-connessione consapevole – conoscenza – con l’Uno, Tutto Ciò Che È, e l’essere trascinati in stati di coscienza similari.
La sincronicità della conoscenza vi libera dalla sincronicità del programma.
Il trucco è conoscere quale è. È la ri-connessione con l’Unità che reca con sé l’energia della vera trasformazione , e ognuno può farlo smettendo di identificarsi con l’illusione ed essendo l’Uno che tutti siamo.
La “trasformazione” della Matrice e la trasformazione dell’Unità stanno procedendo insieme e la maniera per distinguerle sta nell’osservare il loro effetto.
Un certo cambiamento o un evento portano amore o conflitto? Equilibrio o squilibrio? Giustizia o ingiustizia? Divide ulteriormente o unisce? Porta alla schiavitù o alla liberazione? La trasformazione della
Matrice ha a che vedere con il cambiamento del gioco, la trasformazione dell’Unità ha a che vedere con
il mettere fine al gioco, così come ne siamo venuti a conoscenza. L’Energia subentra al senso della realtà
e quando sapete di essere l’Unità , ed esprimete quella conoscenza, divenite l’essenza dell’Uno. Questo è
tutto ciò che dobbiamo fare per trasformarci da limitazione ad ogni Possibilità. L’equilibrio dell’Unità
elimina i pensieri e le emozioni sbilanciati e stimola le particelle del regno olografico a vibrare sempre più
velocemente, finché non c’è più alcuna vibrazione.
Questo bilancerà l’ologramma del corpo di coloro che si connettono ad essa, li sanerà e porrà fine al
processo di invecchiamento che vede così tanta gente finire la propria vita fisica nel dolore e nell’infermità.
Quando veniamo trasformati da paura in amore, allora inviamo quella energia al computer centrale della
Matrice e ne riscriviamo il programma.
Da lì, il nuovo programma viene ritrasmesso a tutti gli ologrammi all’interno del super-ologramma , e
anche quei programmi vengono riscritti nel linguaggio dell’amore.
L’equilibrio dell’Unità colmerà inoltre le lacune nella struttura della nostra realtà collettiva chiamate
interspazi. Gli interspazi sono un sintomo della frammentazione e non possono esistere all’interno di una
condizione armonica. In questo modo, insieme all’enorme aumento della possibilità di vedere oltre il velo
della “luce visibile”, così tanto di ciò che era rimasto nascosto si presenta alla nostra vista cosciente.
Mentre la frequenza aumenta, la nostra relazione con il “tempo” illusorio si modifica, e coloro che seguono il flusso della trasformazione sperimentano il trascorrere del “tempo” in modo sempre più rapido.
L’Unità è sempre stata lì, ma adesso la si può nuovamente percepire e, per quelli che stanno liberando se
stessi dal programma, si fa sentire il richiamo verso “casa”.
Siamo rimasti intrappolati in un mondo illusorio che credevamo fosse reale. Questo comprende le altre
dimensioni dell’illusione tra le quali la coscienza prigioniera della Matrice si “reincarna”
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Da un programma ad un altro. La strada che conduce verso casa è sapere che noi siamo già a casa e che
lo saremo sempre.
Ed è anche smettere di identificare ciò che noi siamo con la forma, il bisogno di “evolvere”, di imparare
da esperienze di reincarnazione infinite, e di sottometterci al volere di qualche “Dio”. Sono tutti fili della
ragnatela del controllo, intrecci secondari nella trama del film. Invece possiamo sapere di essere Unità e
di vedere questa illusione per quella che è , uno stupido gioco creato dalla nostra stessa paura.
Se vivete la vostra vita sapendo di essere l’Uno, tutta la vostra prospettiva viene trasformata.
Ciò che sembrava importante o spaventoso, diviene l’obbiettivo di una spassosa risata.
Quando guardate il mondo sapendo di essere l’Uno, tutte le cose che vi irritano o che vi fanno sentire
frustrati , depressi o impauriti, vengono viste per quello che sono, irrilevanti e trascurabili. Nel momento
in cui queste situazioni vengono a galla, vale la pena chiedersi:
l’Uno come vedrebbe tutto ciò? Se qualcuno dicesse “cazzo”, l’Uno se la prenderebbe di meno? L’Uno
condannerebbe le preferenze sessuali? L’Uno si arrabbierebbe se una squadra sportiva non vincesse?
L’Uno andrebbe a votare o sosterrebbe un partito politico? L’Uno seguirebbe una Religione o contemplerebbe i potenziali pericoli di un Cheese Danish? L’Uno dovrebbe proteggersi da una illusoria “Oscurità”? L’Uno si preoccuperebbe della sua posizione astrologica o del karma o di ciò che era in una vita
precedente? L?Uno sentirebbe il bisogno di avere successo o di “diventare” qualcuno? L’Uno andrebbe
in guerra e combatterebbe per la pace? L’Uno si preoccuperebbe di qualcosa, rimpiangerebbe il “Passato” o avrebbe timore per il “futuro”? L’Uno sarebbe terrorizzato dalla “morte” , quando la morte non
esiste?
La risposta è sempre no, perché sono tutte illusioni. E allora, perché mai noi facciamo queste cose, dal
momento che noi siamo l’Uno ? L’unica differenza è tra l’Uno auto-consapevole e l’Uno che ha dimenticato cosa esso sia.
Noi agiamo in piccolo perché crediamo in piccolo, e crediamo in ciò che siamo programmati a credere. Ma
non deve essere per forza così. Possiamo lasciare cantare la nostra coscienza e sapere che siamo Tutto
Ciò Che È .
Abbiamo vissuto uno falsa identità, un falso nome che non siamo noi.
Ma possiamo guardare nello specchio illusorio e ri-valutare quello che pensiamo di essere. Noi non siamo
il nostro nome, il nostro corpo, la nostra famiglia, la nostra razza, la nostra nazione o la nostra religione.
Non siamo i nostri possedimenti, il nostro lavoro, il nostro status, la nostra fama, il nostro successo o il
nostro fallimento. Non siamo nemmeno la nostra personalità, i nostri pensieri o le nostre emozioni.
E allora cosa siamo?
Noi siamo Amore Infinito.
Come faccio a saperlo?
Semplice.
Non c’è nient’altro
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
KRYON : L’Incredibile Essere Umano
Salve miei cari, Io sono Kryon del Servizio Magnetico.
Qualcuno potrebbe dire che sono arrivato troppo in fretta. Potrebbe dire che l’Umano non è in grado di
sostenere questo tipo di passaggio con tale velocità. Chi da anni segue questo processo dirà che ci si
dovrebbe impiegare più tempo. Tuttavia, in questa nuova energia vi è l’invito a essere con Dio al 100
percento. Ciò significa che quando voi entrate in meditazione siete immediatamente in grado di richiamare quel potere poiché, in questa nuova energia, vi è la capacità di equilibrarsi e comprendere il processo
così bene da meditare letteralmente ancor prima di meditare! E’ forse logico doversi preparare per parlare
a voi stessi? Oh, potete sentire riverenza, preparare lo spazio e prendere tempo, e costruire anche un
altare, se volete; ma il vero processo è istantaneo ed è qui la differenza tra la vecchia e la nuova energia.
L’amore di Dio non cambia mai. Siete voi, invece, che vi state abituando a questa nuova energia.
Di nuovo, lo ripeto: avete in mente i maestri? Qual è il vostro preferito? Vi raccontavano che il vostro
maestro preferito era incostante? O era sempre insieme a Dio? Conoscete la risposta. La nuova energia in
cui vi trovate è l’insegnamento della maestria. Sentite di meritare questo amore? Perché è proprio questo
l’importante. Io sono di fronte a un gruppo di Operatori di Luce che se lo meritano! Che sanno di meritarselo. È spesso questo che fa la differenza nel capire ciò che sta o non sta succedendo. Siete voi parte del
processo o lo state solo osservando?
Questa sera farò una cosa che ho fatto una volta sola e poi, quando avrò finito, vi darò un’informazione
che non è mai stata rivelata. Ve la rivelo perché è appena successa. Ciò che prima voglio fare, comunque,
è portarvi nella vita di un Essere Umano. L’ho già fatto in passato, ma voglio che lo ascoltiate nella vostra
lingua [in spagnolo]. Voglio che sia registrato nella vostra lingua [e così è].
Questa è la storia di una cosa fantastica: l’incredibile Essere Umano. Non è la storia di un Essere Umano
speciale. Non è la storia di un Essere Umano dai super-poteri. Non importa se è ricco o povero, o ciò che
succede sulla Terra. Voglio raccontarvi la storia di un Essere Umano dal mio punto di vista – quel che
succede quando lasciate il mio lato del velo e ciò che succede quando vi ritornate. Siete voi, ciascuno di
voi. Ascoltate, perché può scombussolare quel che vi è stato detto in passato.
Direte che la vita inizia in modo semplice, ma non è così. In passato, a qualcuno piaceva mettere in
imbarazzo Kryon facendo domande di etica. “Caro Kryon, quando inizia la vita? E’ la fecondazione
dell’ovulo che porta alla nascita? Parte da quel momento, o nove mesi dopo?” La domanda, vedete, è
maliziosa, perché gli Umani dibattono molto sulla questione. Così aspettano una risposta da Kryon e
questa non vi piacerà, perché va al di là della vostra apparentemente etica mente 3D.
C’è un sistema bellissimo nella nascita, la vita e la morte. I potenziali di chi incontrerete su questo pianeta
sono noti prima ancora che arriviate qui. Gli attributi karmici di cui godrete quando atterrerete su questo
pianeta sono tutti noti. E anche le sincronicità di chi incontrerete! Non si tratta di prevedere la fortuna o
di predire il futuro, si tratta – piuttosto – di pre-disposizioni d’energia.
Quali possibilità ci sono che ogni possibile potenziale sia segnato? Per quanto sembri complesso, ancor
prima di metter piede su questo pianeta voi conoscete tutte le sincronicità che potrebbero esserci. E in tal
modo voi prendete i vostri genitori e loro prendono voi. Quando inizia la vita? In realtà inizia eoni prima
che nasciate. Questo è l’amore di Dio all’opera e dovrebbe dirvi una cosa: non è per caso che siete qui.
“Kryon, non è possibile. Vedi, io sono orfano. Non ho mai conosciuto i miei genitori.” Oh, Essere Umano
nelle 3D, non stai ascoltando. Dalla tua profonda saggezza, hai scelto i genitori che ti avrebbero lasciato
orfano. Allora potresti dire: “Beh, e perché mai avrei dovuto farlo?” Perché quando sei sul mio lato del
velo tu hai la mente di Dio. A volte scegliete una difficoltà così da aiutare il pianeta con le vostre potenziali soluzioni. Ascoltatemi. Nessuno è venuto qui per soffrire. Quello per cui siete venuti è svelare il puzzle
della vita, e chi è qui seduto e chi ascolta interessato sta facendo proprio questo.
Ognuno di voi qui presente è un frammento del Creatore. Ognuno di voi è partito dal mio lato del velo.
Tuttavia, il mio lato del velo non è per nulla un luogo. Non potete veramente comprenderlo perché nelle tre
dimensioni ci deve essere un luogo fisico da dove provenire. Dio non è in un posto. Dio semplicemente è.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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È per voi difficile da capire, perché siete nelle 3D, ma in realtà voi siete un frammento di quel minestrone
chiamato Dio.
Non esiste un attributo fisico di Dio. Essere parte di Dio non è spiegabile nelle 3D. Io sono davanti a voi,
ma non sono un singolo; io sono, come voi, una parte del minestrone che è Dio. Il mio nome sull’altro lato
del velo non è Kryon, questo nome è stato creato per voi. In questa comunicazione io albergo nell’energia
del mio partner come gruppo e vedo chi sta leggendo e ascoltando questo messaggio. Riuscite a immaginarlo?
Quindi, il vostro inizio non è affatto con la nascita. Siete sempre esistiti! Prima che l’Universo fosse
creato, voi esistevate. Appartenete a Dio e siete della famiglia di Dio e avete scelto di venire sulla Terra
con uno scopo... uno scopo conosciuto da tutti (eccetto che da voi).
Il motivo di questa venuta sul pianeta è una cosa che abbiamo cercato di spiegare molte volte. E’ difficile
da spiegare perché non ha molto a che fare con la Terra: ha a che fare con l’Universo. Ha a che fare con
energie future che definirete a partire dalla vostra esperienza qui. E’ difficile spiegare il mondo esterno a
un pesciolino nella boccia perché il pesciolino conosce soltanto la boccia. Se parlate al pesce del sistema
solare e dello spazio che lo circonda, il pesce non capisce. Sa solo ciò che conosce. Quindi lasciateci
nuovamente dire che quel che voi fate in questa boccia influenza qualcosa di molto più grande al di fuori.
Non ci crederete, ma volevate davvero venire qui. Quando avete visto i potenziali dei vostri genitori e di
dove sareste nati di nuovo, avete detto: “Sì! Non vedo l’ora di tornare. Lasciatemi andare ora”.
Tutti voi sapete cosa vi è successo nella vita e ora state pensando: “Kryon, se avessi conosciuto quei
potenziali, non penso che sarei venuto.” Questo è l’incredibile Essere Umano, carissimo. Sì, tu sapevi.
Conoscevi i potenziali di tutto quello che hai passato finora. Era tutto là come potenziale, ci sei entrato
dentro e l’hai vissuto.
“Perché Dio ama l’umanità così tanto?” Abbiamo appena dato la risposta. Conoscevate i potenziali e
siete venuti comunque. E’ perché amate questo pianeta come lo amo io. Perché c’è qualcosa di più grande.
Riguarda la vibrazione su questo pianeta. Sarà alta? Sarà bassa? Qualsiasi cosa succede qui crea qualcosa di molto, molto più grande, e perché questo test sia corretto gli Esseri Umani devono nascere su
questo pianeta andando alla ricerca del Creatore nascosto dentro di sé.
Ascoltate: in un determinato momento durante la nascita, e dopo che l’embrione si è completamente sviluppato, io sto con voi in un posto che abbiamo metaforicamente chiamato Il Vento della Nascita. Si tratta
di un portale tra la linearità e l’interdimensionalità. Non è un luogo, ma un’energia divina. Guardo la
vostra energia e voi guardate la mia. Quel che ora segue è quello che è successo a ciascuno di voi, perché
io sono il gruppo che vi dice arrivederci e salve. Io sono Kryon, colui che ama l’umanità.
In quella stupenda energia, vi ho chiesto: “Sei pronto? Sei sicuro?” E tutti voi, uno ad uno, mi avete dato
un meraviglioso abbraccio d’energia. Poi siete scomparsi, ed è partito questo incredibile processo.
[Pausa]
Nascere sul pianeta non è facile. La prima cosa che fate è quella di dividervi. Non tutto il frammento di
Dio che voi siete si trasferisce nel corpo Umano. Parte di esso continua a stare su questo lato del velo. Ma
questo lo sapevate, vero? Perché voi passate molto tempo a cercare questo frammento separato... il Sé
Superiore, desiderando collegarvi ad esso. Ed ecco che nascendo diventate singoli. Si è isolati, sapete?
Passate da interdimensionali ad essere un essere singolo nelle 3D. Il Sé Superiore è la migliore descrizione di chi tu sei in realtà. E’ il nucleo dell’energia animica, ed è il vero TE. E’ per questo che è così contento
quando finalmente vi collegate: è il collegamento che cercavate e si trasforma in rimembranza.
Dunque, con la nascita vi dividete. E questo non è tutto, ed è qui che diventa difficile da capire. Frammenti e parti del vostro nucleo spirituale, che non sono il Sé Superiore, stanno sul mio lato del velo. Queste
energie, che sono anche loro “voi”, diventano le vostre guide. Vi ho appena rivelato un segreto: le vostre
guide sono/siete voi. Ecco perché state così bene quando vi sono vicine e vi sentite persi quando si
ritirano.
“Kryon, spesso mi sento così triste e solo.” L’abbiamo sentito moltissime volte. Me lo ha detto chi si trova
in questa sala e chi sta ascoltando. Se aveste il quadro interdimensionale della vostra vita come l’ho io,
vedreste sempre un entourage intorno a voi. Lo abbiamo detto molte volte: non siete soli. Non potete
essere soli, ma nelle 3D vi sembra di esserlo, vero? Alcuni di voi che sono depressi non hanno mai veramente aperto quella porta allo Spirito, non è così? Se lo aveste fatto, avreste trovato che c’è un’energia...
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
l’energia del Sé Superiore che vi ritorna la spinta per farvi sapere che lì c’è veramente qualcosa. Tutti voi
l’avete.
Vedo spesso qualcuno piangere in un angolo, depresso, solo, disperato. Io vedo la meravigliosa energia
delle guide che lo circondano da vicino e che non possono fare nulla... perché l’Umano non ha dato loro
il permesso di fare. Tutti voi le avete!
Ecco che sulla Terra arriva l’Essere Umano, e nel suo DNA c’è la divinità. Non si è separata la vostra
divinità, solo la dimensionalità. Il vostro DNA è pieno di sacralità. Deve essere così perché se vi riunirete
al Sé Superiore deve esserci divinità nella vostra struttura cellulare... e l’avete.
La prima cosa che succede con la nascita è un processo interdimensionale atemporale. Nel momento in cui
il bimbo nasce, nella Caverna della Creazione si attiva una struttura cristallina. La Terra sa che siete
ritornati, o la Terra sa che siete arrivati per la prima volta. Per quanto riguarda te, vecchia anima, la
struttura cristallina ti stava attendendo perché essa è, in realtà, l’essenza di tutte le tue vite in attesa della
prossima. Sapete, vero, che avete vissuto altre vite qui? Quelle vite potrebbero sembrarvi estranee, ma
avete un amico in ciascuna di esse: questo amico si chiama Sé Superiore. E’ lo stesso Sé Superiore che
avete ora. Ciò significa, caro Essere Umano, che quelle vite passate non erano per nulla esperienze
estranee. Perché tu eri là.
E’ importante che lo capiate, perché ciò vi autorizza a guardare, ricordare ed anche prendere alcuni dei
talenti che avevate in passato. Questo sarà l’insegnamento avanzato che voglio che il mio partner porti
avanti nel prossimo anno. La struttura cristallina del vostro cristallo personale si attiva ed è simile agli
anelli del tronco di un albero. Ogni vita vi è rappresentata e la si può vedere. Ora, ecco una cosa che
dovreste sapere: tutto ciò che voi avete fatto spiritualmente su questo pianeta impregna quel cristallo.
Tutto ciò che avete imparato con fatica impregna quel cristallo. Si trova nel vostro DNA, trasferito nel
DNA alla nascita in due energie interdimensionali, o strati, che abbiamo chiamato il Registro Akashico del
DNA [lo strato 7 e 8, nell’insegnamento di Kryon]. E’ così perché possiate risvegliarvi o iniziare a fare
domande spirituali: tutto ciò che avete imparato o vissuto nei secoli ritornerà.
Questa è una buona notizia per molti che stanno leggendo. Significa che nessuno dei vostri sforzi qui si è
perso nei secoli. Quando ritorni, caro Essere Umano, tutto ciò che hai imparato in questa vita è ancora
qui, e non devi impararlo di nuovo. Non devi attraversare nuovamente nulla se non lo vuoi. Capite quello
che vi sto dicendo? Chi di voi desidera spingere quella porta, per scoprire Dio dentro di sé, per raggiungere veramente il Creatore, sta letteralmente aprendo il vaso della spiritualità di tutto ciò che ha imparato.
Pian piano ciò si riversa su di voi, e voi ricordate.
Moltissimi chiedono: “Cosa fare? Come farlo?E poi? Quali sono i processi, quali le procedure? Come,
come, come?” Sono vent’anni che lo stiamo dicendo: quando cominciate ad aprire quella porta, l’intuizione comincia a farvi vedere ciò che avete già imparato! Già lo conoscete. Perché la cosa sia per voi
logica, sono stati posti sulla Terra dei nuovi processi che permettono di strutturare queste cose secondo
modalità che possiate capire. Questi processi non esistevano prima del 1987.
Abbiamo qui l’insegnante Peggy [Peggy Phoenix Dubro]. Eoni fa conosceva i potenziali di ciò che avrebbe potuto fare qui. Peggy è un’appassionata sostenitrice della nuova energia, ma questa informazione le
è stata data lentamente per aiutare voi a farvi una comprensione di Dio. Prima del 1989 l’energia che lei
insegna non avrebbe potuto essere insegnata, ma con il passare del tempo e l’energia di Gaia che aumentava, il suo lavoro è cresciuto. Vedete come funziona? Il suo “vaso della conoscenza” si è aperto ed è
conosciuto da tutti.
Ogni cosa che fate è registrata sul pianeta come energia, e quando ve ne andate rimane nella Griglia
Cristallina. I geologi sanno che la maggior parte delle rocce del pianeta, specialmente la crosta terrestre,
è formata da cristalli. I cristalli fanno una cosa che la maggior parte di voi sa: conservano energia e
memoria. Anche gli scienziati riconoscono nell’essenza del cristallo un’energia di memoria. Quindi non
avete bisogno di molta immaginazione o non è troppo esoterico capire che tutto ciò che fate è conservato
in questo banco di memoria.
E’ questo che nel pianeta vibra di una frequenza più alta. Quel che avete fatto collettivamente, in tutte le
vostre vite, resta lì e fa vibrare più alto questo pianeta. Questa energia è al momento stupefacente! L’incredibile Essere Umano ha persino cambiato la Griglia Cristallina nelle ultime due settimane!
Voi vivete la vostra vita. Alcuni scoprono il segreto di queste cose e altri no. I segreti sono soltanto cose
nascoste alla vista superficiale, ma si rivelano chiaramente quando l’Umano inizia a cercarle.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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Come abbiamo detto ieri sera [nella canalizzazione della sera precedente], non c’è giudizio per nessun
Umano. Tuttavia, in termini Umani, nella linearità, voi volete che Dio vi giudichi, non è così? Il pensiero
di morire e che tutti quanti possano andare nello stesso luogo glorioso per voi non è logico, vero? Dite:
“E i cattivi, Kryon? Io sono stato buono. Lui è stato cattivo. Andremo tutti e due nello stesso posto?” Sì,
Essere Umano, tutti e due andrete a casa: lavoro ben fatto. Vi abbiamo dato questa informazione nella
canalizzazione della vostra cultura, nel Nuovo Testamento. L’avete letta? L’avete compresa? Si intitolava
“Il Figliol Prodigo”. Non è un’informazione nuova. In questa parabola il padre rappresenta Dio e i due
figli rappresentano gli Umani sulla Terra. Uno fa tutto giusto e l’altro tutto sbagliato. Poi entrambi tornano a casa, alla stessa energia: ricevono la stessa festa!
Verrà il giorno in cui trarrete il vostro ultimo respiro. Non è un giorno triste per voi. Potrebbe essere un
giorno triste per coloro che lasciate, ma non per voi. Tutti voi siete già stati qui prima. Voi che state
ascoltando [la registrazione], che siete qui in questa sala, e che state leggendo... ascoltatemi: quando la
vostra vita naturale si concluderà, farete un viaggio alla Caverna della Creazione. Lì lascerete nel cristallo l’essenza di tutto ciò che avrete compiuto. Tutti i bellissimi pensieri che avete avuto, tutti i pensieri che
avete avuto mentre imparavate, tutte le vostre epifanie, impregneranno quella cosa interdimensionale.
Poi la parte di voi che non era Umana (la parte animica interdimensionale) lascia questo pianeta e si
riunisce al Sé Superiore. Tutto ciò che fu separato – la divinità nelle cellule, tutte le guide – ritorna
nuovamente all’appropriato frammento di Dio. E’ questo che dovete celebrare. Io lo faccio! Perché quando vi incontro sull’altro lato, incontro un fratello/una sorella. Lo sto facendo proprio ora. Sto dicendo
arrivederci a chi mi sta lasciando per nascere. Sto dicendo nuovamente salve a chi è trapassato e sta
tornando a casa. “Kryon, come puoi stare in così tanti posti insieme?” Non potete chiederlo pensando di
capirlo. Io non sono singolo. Sono un frammento del Creatore, proprio come voi.
Due piccolissimi microbi stanno esplorando l’Essere Umano. Ciascuno di loro ha una radio trasmittente.
[Kryon sorride]. Un giorno si inserirono nel sistema Umano attraverso la mano destra dell’Umano. Uno
se ne sta lì e l’altro va in esplorazione. Il microbo viaggiatore impiega anni ad attraversare la struttura
cellulare. Vede trilioni di pezzi di DNA e osserva kilometri e kilometri di materia cellulare. Tutta la chimica
si manifesta. Infine il microbo viaggiatore finisce nella mano sinistra.
Esplorano l’Umano come un geologo esplora la Terra. Non si accorgono di nulla che sia vivo perché,
infine, tutto è così grande! Per loro è solo un vasto territorio misteriosamente strutturato che non cambia
mai. Non sentono alcun movimento perché sono troppo piccoli, così come l’Essere Umano non si accorge
che la Terra si muove nello spazio a migliaia di kilometri all’ora. Sono solo esploratori di una vasta area
– forse come voi quando iniziate a esplorare lo spazio?
Si parlano attraverso la radio ogni giorno, l’uno racconta all’altro le meraviglie di ciò che vede. Il
microbo viaggiatore sa che forse non si rivedranno più... così lontano da dove era partito... ma lui è un
esploratore, quindi è soddisfatto. E’ come un vostro esploratore spaziale quando avete iniziato a visitare
il sistema solare. L’unico moto evidente è il vostro, e tutto il resto sembra immobile e molto, molto lontano.
All’improvviso, la coscienza dell’Essere Umano parla a entrambi! Li saluta e dà loro il benvenuto nel suo
sé spirituale. Il suo nome è Joe. I microbi si stupiscono di questa coscienza-Joe, perché non si erano mai
accorti che ci fosse qualcuno o qualcosa a osservare o a curare. Deve essere Dio – dicono – non c’è altra
spiegazione. Per loro la prova è nelle 3D: è evidente che Joe si trova in due posti nello stesso tempo! Joe
aveva descritto quel che stava succedendo al microbo nella mano sinistra e nello stesso tempo quello che
stava succedendo al microbo nella mano destra! Pensate – un’entità con il potere di essere in due luoghi
contemporaneamente! Naturalmente, Joe stava semplicemente seduto con le mani in grembo a parlare con
le sue cellule.
Quel che qui stiamo dicendo è che come voi percepite la realtà è soltanto il modo in cui voi definite la
realtà. Kryon non sta in due posti nello stesso tempo. Kryon ha semplicemente la stessa dimensione di Dio.
Qualsiasi cosa stia succedendo, Dio è presente. Tuttavia, avete un problema con il tempo, dato che non lo
percepite variabile. Quindi, visualizzate quella lunga strada che vedete come storia e tempo e chiudetela
a cerchio. Ora, espandetevi a dismisura e ponete quel cerchio sulle vostre ginocchia. Osservatelo. D’un
tratto potrete vedere che tutto succede nello stesso tempo. È così che noi percepiamo la vostra Akasha.
206
EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Questo può spiegare perché ciò che ora voi fate nella vita ordinaria influisce sulla vibrazione di questo
pianeta. Avete scoperto come creare la pace ed eliminare il dramma nella vostra vita. La Terra lo sa e la
vostra energia di tale vittoria rimarrà qui per sempre. Resta qui. C’è chi dice: “Sono così comune; proprio
un Essere Umano comune che cerca di fare del suo meglio. Non sono un guaritore, non sono un
canalizzatore, non sono per nulla importante.” Questa persona non comprende il quadro più grande, cioè
che quello che lei fa nell’essere comune rimane qui per sempre. Non capisce che ogni passo che ha fatto
con integrità è andato nel nucleo del pianeta. E quando avrà finito, sarà solo un’altra pagina dell’immenso giornale del tempo, dove ogni pagina è una vita, e ogni vita aggiunge all’intero.
un incredibile cambiamento d’energia in presa diretta
Vorrei raccontarvi cosa è successo nelle ultime due settimane. Quindi, partner mio, voglio che ricevi bene
perché è anche la prima volta che lo ascolti. Voglio che tu vada lentamente, così da poter presentare la
cosa in modo lineare e logico. [Queste sono istruzioni per Lee].
Recentemente c’è stato ciò che potreste voler chiamare una potenziale previsione per ottobre [2008].
Posso ora parlare di questo perché ottobre è passato. Nella vostra linearità, mentre il mio partner ne sta
parlando, è successo il mese scorso. In canalizzazioni recenti, vi avevamo parlato di alcuni potenziali che
avrebbero potuto manifestarsi. Per molti, questi potenziali apparivano come problematici.
Non fummo i soli a parlarne. Infatti, anche la scienza vi ha detto la stessa cosa! La scienza della predizione è ben stabilizzata su questo pianeta. Più di dieci anni fa, in una università hanno scoperto come
produrre certi apparecchi che rispondessero alla coscienza Umana [Università di Princeton, The Global
Consciousness Project (1)]. Dato che la coscienza Umana è interdimensionale, questi apparecchi reagiscono prima che gli avvenimenti succedano! Si potrebbe dire che sono in grado di cogliere la casualità del
potenziale. Non si tratta di un segreto, e anche il mio partner ha riferito di questo durante le sue conferenze. Si tratta di uno studio interessante dell’umanità sull’energia e i futurologi amano questi congegni. Gli
apparecchi hanno cominciato a reagire prima che dei potenziali accadessero. Gli scienziati lo videro
prima che avvenimenti come il recente tsunami del 2004 ed anche la morte della principessa Diana
accadessero... tutti avvenimenti di compassione a livello mondiale.
Ultimamente, questi indicatori avevano iniziato a segnalare che qualcosa stava per accadere. Avevano
cominciato a leggere che c’era qualcosa nella coscienza mondiale prima che fosse accaduto. Si concentrava intorno alla metà di ottobre. Quello che stavano rilevando era un cambiamento che avvenne nel
mondo il 13 e 14 ottobre (2). Ci fu un importante cambiamento. La Terra si è spostata a livello
interdimensionale. Lo sapevate? “No, non lo sapevo”, ed è per questo che voglio parlarvene.
Come posso descriverlo? Gli Umani tendono a linearizzare i potenziali interdimensionali secondo il loro
sistema di credenza per renderli comprensibili alla mente 3D. Migliaia di Esseri Umani erano convinti che
il 13 e 14 ottobre ci sarebbe stato l’atterraggio di un gigantesco disco volante. Da questo disco volante
sarebbero uscite delle sagge entità provenienti da oltre il vostro pianeta. Questo gruppo credeva fortemente in questo potenziale, visto come visione collettiva. Lo pubblicizzarono e ci facevano conto.
Questa era la storia migliore che avevano per linearizzare un cambiamento Terrestre. E se lo aspettavano.
Lo resero completamente lineare per renderlo logico alla mente 3D. Pensavano all’atterraggio di una
navicella proveniente da lontano e ad entità sagge che vi avrebbero aiutati tutti. Lo dico ora, non c’è
nulla di sbagliato in questo, era il modo migliore che avevano per dare un senso a ciò che avevano
“visto”. Ma lo avevano visto giusto? C’è stato un atterraggio riportato dall’intera terra? No. Ma avevano ragione? Sì. Sembra un rompicapo. Non è successo come l’avevano percepito. Dato il numero di
persone coinvolte nella cosa, cos’è andato storto? Gli strumenti scientifici avevano ragione? Sì. Ma voi
non avete visto nulla, non è così? Lasciatemi proseguire.
Vi avevo detto in canalizzazioni precedenti a quelle date di non aver paura del cambiamento di ottobre,
perché anche Kryon aveva visto arrivare una sfida. Kryon vede i potenziali di ciò che c’è, ed io non fui il
solo a canalizzarlo. Sembra che si sia sentito parlare di questa storia da più fonti e in molti luoghi:
“attenzione a ottobre”. Se aveste fatto un semplice calcolo numerologico sul 13 e 14, il 13 diventa un 4. In
termini numerologici, quattro è l’energia della Terra. Se fate il conto numerologico sul 14, avete un cinque, o “cambiamento”. Quindi, ciò che andava ad accadere riguardava un cambiamento di Gaia – la
Terra. Ci si aspettava un terremoto. Uno grosso. Un terremoto mondiale.
Come lo tsunami, che fu davvero talmente importante da cambiare la rotazione del nucleo del pianeta,
questo evento avrebbe fatto qualcosa di simile e creato un cambiamento a livello globale. Ora, ecco
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
207
quello che dovete sapere: un paradigma di vecchia energia collega Gaia alla coscienza Umana. Su questo pianeta, ogni singola modificazione della vibrazione della coscienza necessitava un qualche tipo di
evento fisico. In questo caso, sarebbe stato un terremoto... un movimento della crosta terrestre. E’ il modo
in cui la coscienza Umana è collegata a Gaia. Ora fai attenzione, partner mio, perché voglio che tu lo
riceva correttamente. Andiamo piano.
Due settimane fa, questo pianeta si è mosso in modo interdimensionale senza l’evento atteso. Tutte le fonti,
incluse quelle sul mio lato del velo, si aspettavano che ci fosse qualcosa di importante. Non ci aspettavamo che la coscienza Umana si fosse innalzata al punto che nulla è accaduto. E’ la prima volta che succede. Su questo pianeta c’è stato un importante cambiamento senza disastri e morte. Sappiate che questa
vecchia connessione energetica aveva a che fare con la compassione e il solo modo di generare il tipo di
compassione necessaria per un grande cambiamento era del tipo che tutti voi conoscete... ma non è
successo così.
Le predizioni erano tutte lì. E il disco volante? Ebbene, in modo interdimensionale questo pianeta era
intriso di maggiore antica saggezza rispetto al passato. Senza problemi, senza alcun movimento terrestre,
la compassione che serviva fu ugualmente distribuita. C’è stato l’atterraggio? In un certo modo, sì, perché ora il pianeta sta vibrando più alto di prima. E’ un cambiamento di coscienza che di solito avrebbe
richiesto il coinvolgimento fisico planetario, eppure è successo mentre dormivate tranquillamente, vero?
Benedetto è l’Essere Umano che in quel momento stava dormendo, perché significa un nuovo paradigma:
cambiamento senza problemi. Questa è la meta, ma può realizzarsi solo se la coscienza Umana vibra a
livelli alti, e così è stato. Ora posso dirvi che non sarà così tutte le volte, ma lo fu questa volta. Le cose si
stanno muovendo in fretta, e anche i futurologi più bravi torneranno sui loro passi per la mancanza di
una visione concreta – perché è così che avviene a una cosa atemporale in perenne transito vibratorio
[Kryon parla di quello che sta attraversando la Terra].
E l’incredibile Essere Umano ci ha nuovamente scioccato tutti, proprio come è successo nel “1987” [la
Convergenza Armonica]. Il cambiamento è all’opera. Serve meno della metà dell’uno percento di voi per
produrre un risveglio che crea la pace sulla Terra. Molti gridano: “Oh, Kryon, quando?” Sta a voi. Ma le
cose succederanno prima di quanto pensiate, e tutto quello che dovete fare è di guardare dentro per
sviluppare il processo. Liberate la vostra luce, si tratta di un’auto-scoperta. Questo è quello che volevo
dirvi.
C’è da meravigliarsi se siete immensamente amati? Comune? Proprio no! E questo era il messaggio di
questa sera. Voglio che questo messaggio sia diffuso così che altri lo ascoltino... altri lo leggano. E’ tipico
dell’Essere Umano dire: “Beh, davvero interessante”, e poi continuare la propria vita. Io sono qui, sull’altro lato del velo, e dico: “Perché non avete gonfiato palloncini o eretto una statua?” Quanti di voi hanno
il coraggio di festeggiare qualcosa che non è accaduto? Che idea! E se lo fate, state diventando un
Umano interdimensionale. Incredibile.
Questo era il nostro messaggio. Si tratta di ciò che state facendo. Molti canalizzatori andranno e verranno, e alcuni di loro registreranno ciò che state facendo. Cercate la concretezza del messaggio, perché si
tratta della grande novità di oggi.
E’ duro dirvi arrivederci. Si sappia che oggi in questa sala si è detto il vero e che cambieranno delle vite.
E’ duro salutarvi.
E così è.
Kryon
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
Fine delle tenebre nel 2012
Kryon canalizzato da Lee Carroll
Secondo Kryon, il nostro futuro è stato modificato e l’anno 2012 segnerà la fine dell’Età delle tenebre della nostra
umanità.
Eccovi un breve messaggio da parte di Kryon canalizzato nell’anno 1999 da Lee Carroll, riguardante gli anni che
stiamo attraversando e la scadenza del 2012.
Dovete sapere che siete in mezzo ad una lotta che non vedrà la fine in qualche mese o nei prossimi anni.
Esistono due energie: Yin e Yang. Esse lottano per trovare un equilibrio. Il paradigma dell’esistenza su
questo pianeta - sul piano fisico, mentale e spirituale – si sta letteralmente trasformando sotto i vostri
piedi. Voi stessi state cambiando e la Terra cambia grazie alla vostra illuminazione e grazie alla trasformazione della vostra coscienza. Ma molti di voi non comprendono pienamente di cosa in realtà si tratti.
State arrivando alla fine di lunghe prove che voi stessi avete creato. La maggior parte di coloro che vi
circondano hanno previsto certe cose annunciando “la Fine del Mondo”. Posero regolarmente l’accento
su certe date e certi periodi ben specificati. Lo hanno fatto i vostri antichi profeti, lo stanno facendo i
vostri contemporanei, l’hanno fatto i Remote Viewer (chi opera con la visione a distanza) e sembra, in
generale, che fra loro si sia stabilito un certo consenso, in particolare per quanto riguarda gli anni che
volgono al 2012.
Così oggi voi state raccogliendo i frutti del nuovo messaggio offerto dalla Famiglia nel corso degli ultimi
anni, e avete modificato il vostro futuro. Avevate programmato di tornare a Casa passando per una fine
tragica. Ma lo scopo dell’esame cui siete stati sottoposti non è la vostra distruzione. Una nuova energia vi
permetterà di arrivare alla fine di questo test e di andare al di là delle vostre caratteristiche di essere
umano, di raggiungere così una vibrazione di cui non aveste mai pensato di poterne fare esperienza,
tenuto conto del vostro vissuto nei secoli passati.
A partire da oggi fino al 2012, attraverseremo un periodo che non segnerà la fine del Pianeta bensì, al
contrario, sarà l’inizio di una nuova era. Anno dopo anno, constaterete cambiamenti della vostra
potenzialità. Di fatto, questo è per voi un periodo fondamentale.
Tuttavia, questo periodo transitorio provocherà difficoltà da superare. Nel corso degli anni futuri, vi
troverete ad affrontare una lotta tra la vecchia e la nuova energia. Ma il trionfo è ormai alla vostra
portata.
Kryon
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
209
S crivi qui le tue riflessioni, realizzazioni e successi
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Stati di esistenza superiori
Ci sono problemi e realtà di ordine superiore che impediscono all’uomo
di essere se stesso e di ragionare con la propria testa.
Gli impediscono di occuparsi di Se stesso, di vedere,
di comprendere il mondo che lo circonda
al fine di occuparsi delle cose che Egli vorrebbe e dovrebbe realizzare
per il beneficio di Sé e delle sue stesse dinamiche
Queste realtà che non vede, tuttavia,
può sentirle su di sé ogni volta che ci pensa
può sentirle su di sé come grandi pressioni, problemi,angosce...
o semplicemente come paure schiaccianti... paralizzanti
volte a tramutarsi in mali ben peggiori
E ogni paura, gli impedisce di essere sincero con se stesso,
con i sui simili,
di aiutare, ed elevarsi ad un’altezza in cui
potrebbe vedere le cose come stanno realmente e farle sparire.
Invece... schiacciato dalla pressione della colpa e dall’inganno della paura
l’ uomo crede di essere obbligato
a lavorare ininterrottamente come uno schiavo,
di lottare... continuare a tradire la fiducia che gli viene concessa
dal cuore di qualcuno che ama senza interesse
per continuare a servire il proprio corpo e i suoi padroni invisibili
dipendente di un mondo che nemmeno esiste,
anziché i valori del proprio essere immortale
e del proprio cuore divino
Ad una certa altezza si potrebbe osservare la cosa per quello che è
senza alcuna distorsione o alterazione
e... la si potrebbe fare letteralmente sparire.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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E... si potrebbe osservare con facilità,
che il groviglio di nodi che mantiene tutto l’insieme
in uno stato di totale paura e confusione,
Non è il proprio gioco
ma una realtà fittizia e irreale creata di proposito
per farci cadere in una trappola
e farci credere quello che ora crediamo.
Tu non sei uno schiavo, non sei colpevole, e in fondo al Tuo cuore
senti di NON meritarTi la schiavitù che stai vivendo ora.
Se Tu lo desideri davvero,
esiste una solo modo per scoprire Chi realmente sei
e chi Ti ha messo qui
esiste solo un modo...
INVALIDARE COMPLETAMENTE IL MONDO
CHE TI HANNO MESSO DI FRONTE
PER FARTI SCHIAVO
E OCCUPARTI SOLAMENTE DI TE STESSO
ATTRAVERSO QUESTI DATI DI SORGENTE.
QUESTI DATI SONO PER TE,
NON PER IL TUO CORPO O PER LA TUA CASA
O PER IL TUO CONTO IN BANCA...
SONO PER TE... CHE SEI UN ESSERE SPIRITUALE
IMMERSO ANCORA IN UNA REALTÀ
CHE NON ESISTE
FAI TUOI QUESTI DATI... E LIBERATI PER SEMPRE
DALLA BUGIA CHE TI CIRCONDA!
TU SEI IL CREATORE... NON SEI UNO SCHIAVO!
Alessandro Arnone
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
NUOVA DEFINIZIONE DI ABERRAZIONE
Affinché tutti possiate comprendere bene, questa FONDAMENTALE definizione lo ve l’ho riconiata adeguandola al vostro contesto vitale, alla vostra condizione e soprattutto in base alla vostra realtà quotidiana.. molto
distorta dalla sorgente.
DEFINIZIONE ABERRAZIONE
Deviazione, alterazione e allontanamento del pensiero e comportamento razionale, in opposizione ad un condotta
etica volta al maggior bene. Da questo si scopre che: E’ un abitudine, programma di vita, o educazione di vita,controsopravvivenza, e contraria alle leggi dello statico di vita, che una persona ripete automaticamente inconsapevolmente e compulsivamente senza alcuna consapevolezza a riguardo, portano l’ individuo in contro alla sua morte
fisica, e alla sua morte come essere spirituale.
SOLUZIONE
Scoprendo dove si sta sbagliando, quindi, dove si è fuori etica, si ha la possibilità di disconnettere da quella
“abitudine sbagliata”, LASCIARLA ANDARE, per riprogrammarsi così col disegno divino delle leggi della
SORGENTE.
Nota importante
Per ogni aberrazione (abitudine distruttiva) che salterà fuori, via, via che proseguirete il cammino verso la verità e
la CONSAPEVOLEZZA INFINITA, sperimenterete un’esatta equazione: “esiste un esatto tempo di risposta per
ogni squilibrio, ed essa è direttamente proporzionata alla profondità in cui l’aberrazione è scesa.
Come esseri, siete scesi in accordo troppo profondamente con le leggi del mest sino ad abituarvi e a prendervi
letteralmente tutte le sue compulsioni reattive legate allo sviluppo dell’ entità genetica. Voi non siete un ciclo che
si ripete, ma siete i creatori dei cicli di questi universi... E potete elevarvi oltre.
Ora, nel momento in cui scoprite qual’e’ la vostra compulsione, la vostra abitudine sbagliata, che effettivamente vi
sta’ rovinando la vita, e la lasciate andare, vi renderete conto di un fenomeno;
Non appena voi vi staccate da quella abitudine.. E da quella compulsione, la vostra entita’ genetica comincera’ a
protestare reattivamente con un meccanismo di stimolo risposta.. Sino al punto da farvi anche ammalare.
In verità la sua protesta, sarà limitata a quel tempo che vi dicevo... Poiché nella sua essenza si deve compiere
l’equazione matematica.
Tutto quello che dovete fare, in quel preciso momento è semplicemente perseverare verso la strada corretta... E
la strada corretta sono le leggi della sorgente.
Se avete la forza di volontà di perseverare verso il pensiero e infine il comportamento vorretto... Arriverà un
preciso momento in cui la vostra ostinata entità genetica farà... Pufff...
E voi avrete vinto... L’ avrete domata, l’avrete domata come una tigre, e. la vostra compulsione si dissolverà come
la neve sotto i raggi del sole. La verità sostituirà per sempre la bugia.
LASCIARE ANDARE
Ignorare, NON considerare più una cosa come propria o come fosse viva. Non ripetere più una certa azione, che
è risultata essere dannosa per la persona in questione che l’ha sperimentata. O, più semplicemente, lasciar morire
(spegnere) una determinata cosa, senza ricrearla inconsapevolmente.
Disattivarla completamente, dal proprio processo creativo, affinché la stessa energia venga discreata, rigenerata
e trascesa per un nuovo processo di crescita evolutiva e spirituale verso la sorgente.
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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NUOVA DEFINIZIONE DI EMOZIONE
È l’azione dell’em-plosione interiore, che, nel momento della creazione, libera il proprio desiderio e/o bisogno
inconscio attraverso l’ esterno per tramutarsi in AZIONE.
Di qui l’espulsione o esplosione energetica esterna che, nell’esteriorizzazione diviene AZIONE, per la risoluzione
di un problema (contro-sforzo).
La quantità di energia libera, determinerà successivamente, la disponibilità di potere in atto e la spinta attraverso
il quale si stima la riuscita o il successo dell’azione senza dover calcolare necessariamente l’esatto equilibrio tra
“forza e intelligenza”.
Il processo di rilascio dell’energia inconscia decisa dal Thetan, avverrà attraverso la ghiandola pineale, che in base
al grado di consapevolezza della personalità, determinerà l’esatto grado di azione libera richiesta in funzione dello
scopo da raggiungere.
DATO OT
ALLINEAMENTO E SINCRONICITÀ
Chi o che cosa succede, se il Thetan percepisce il suo scopo, la sua realtà, con cui sposarsi e andare in accordo?
Esiste una legge di sorgente (un dato OT) che definisce esattamente questo punto, e dice;
Se un Thetan realizza esattamente il suo esatto scopo, e il suo esatto Hat, per legge di REALTÀ, AFFINITÀ E
COMUNICAZIONE=COMPRENSIONE, le sue energie interiori, si fonderanno con quelle esteriori, e poiché
due energie identiche, nello stesso spazio si annulleranno, (connessione strutturale), il Thetan si realizzerà conquistando ciò che ha già in se, senza dover fare ulteriori azioni inutili.
Tutto questo lo farà semplicemente attraverso la percezione di ciò che sente gli appartenga, per unirsi e fondersi.
Lo realizzerà semplicemente, attraverso la legge d’ attrazione, che lo guiderà verso quelle cose le quali Egli riterrà
più in affinità con i suoi bisogni primari sino alla realizzazione dei suoi più profondi desideri e scopi.
Egli si sentirà attratto così, solo da quelle energie in affinità ai suoi scopi.
In questa legge (legge d’attrazione e di compensazione), si esprime e si rivela il massimo dell’AFFINITÀ, REALTÀ E COMUNICAZIONE, che nel medesimo spazio si annulla “as-is”, per generare potere di espansione (vuoto
quantistico, o nuovo spazio atemporale).
Viene qui fatto notare, che un essere e’ vivo nella misura in cui percepisce e solo in quella misura, realizzerà i sui
scopi per scollarsi dai suoi facsimili.
Tutte le emozioni saranno e verranno inevitabilmente allineate e liberate, non appena il processo della consapevolezza si unirà allo scopo della persona, nonché al suo Hat, affinché la persona stessa potrà entrare in azione, senza
alterazioni e squilibri, e senza dover trattenere o trattenersi da “cose”, che in base al suo nuovo livello di consapevolezza NON PUO’ PIU’ FARE.
In questa nuova REALTÀ E CONSAPEVOLEZZA OT, un essere si sentirà sempre in perfetto ALLINEAMENTO e AFFINITÀ con i propri scopi, e in perfetta armonia tra il SENTIRE, (sentimento), PENSARE (pensiero) e.FARE (azione fisica consapevolizzata dalla mente), AGIRÀ SENZA PIÙ TRATTENERSI, SEMPRE
IN PERFETTO EQUILIBRIO, CON TOTALE CERTEZZA, RESPONSABILITÀ E CONTROLLO PER
ESPANDERSI COME MAI IMMAGINATO.
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EdizioniAndromeda - Inediti n. 168
GLOSSARIO
Definizioni tecniche e filosofiche
ACCORDO
Una particolare considerazione condivisa da più esseri in affinità su un un unica realtà ed obbiettivo. Possiamo anche dire che
la nostra “realtà” è un accordo condiviso da più individui”.
ACCETTAZIONE
E’ in se la disposizione o intenzione di ricevere, accettare, quindi a comprendere nuove realtà per poterle integrare a sé. In
sintesi è il corretto punto di vista per poter migliorare e poter raggiungere stati di esistenza più elevati. Senza accettazione, non
vi è nessuna disponibilità ad intendere e volere e quindi nessuna possibilità di evoluzione.
AIUTO
E’ il punto chiave che permette ad una persona di migliorare e portare la propria vita, (Se Stessi) da uno stato di aberrazione
o follia ad uno stato di sanità e razionalità volta ai più alti livelli di esistenza.
AYAHUASCA
Bevanda sacra enteogena di origine millenaria utilizzata in tutto il bacino della foresta amazzonica. Conosciuta nelle diverse
etnie indios con molti nomi differenti. Ayahuasca è il termine di origine Quechua (lingua indigena) e significa “la liana delle
anime”. E’ un infuso acquoso di due piante della foresta amazzonica, la liana Jagube (Banisteriopsis caapi) e la foglia
dell’arbusto Rainha (Psycotria viridis della stessa famiglia del caffè - le rubiacee).
ALTERAZIONE
Errata o cattiva duplicazione di un simbolo, parola, oggetto ecc.. che produce mal comprensione, crea distorsione di visione,
falsità e paura, annullando il naturale stato di integrità e di pura percezione di un essere spirituale immortale prima della caduta
nel mest. E’ anche la distorsione della verità, di una copia originale, con un altra contraffatta (bugia) che come surrogato ne
nasconde la vera autenticità e bellezza.
AMORE
Dio è amore. Ma cos’è Dio? È il cuore della sorgente, delle leggi, o assiomi divini della vita compressi in ognuno di noi e
disponibili attraverso la consapevolezza. A livello umano si manifesta tramite la fiducia, il rispetto, la sincerità, l’ onestà e la
stima. Ai livelli più alti si manifesta con un altissimo livello di comprensione chiamata anche “compassione divina”. Non ha
nulla a che fare con l’engram della compassione confuso da molti come aberrazione. E’ sapienza.
AMMIRAZIONE (DEFINIZIONE DI RON)
E’ la vera essenza di una linea di comunicazione ed è quella cosa che è considerata desiderabile nel gioco dei tre universi. E’
anche una particella che unisce e dissolve, come un solvente universale, tutti i tipi di energia e in particolare la forza.
ANUNNAKI
Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia “figli di An”, indica l’insieme degli dèi sumeri. Essi erano
costituiti in un’assemblea, presieduta da An, “dio del cielo”. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano
parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l’aggiunta di Inanna, Utu e Sin e di 50 dei minori, detti
anche Igigi. Secondo Zecharia Sitchin e David Icke gli Anunnaki sarebbero degli alieni provenienti da Nibiru, un pianeta del
nostro sistema solare che ogni 3.600 anni si avvicina alla terra. Secondo questa tesi avrebbero avuto un ruolo importante nella
veloce evoluzione della civiltà umana e in particolare di quella sumerica. I signori di Nibiru, sin dall’antichità, sarebbero scesi
sulla Terra per sfruttare le risorse minerarie del nostro pianeta. All’inizio furono inviate delle sonde automatiche per verificare
l’abitabilità del nostro mondo. Quando il pianeta Nibiru giunse nel punto della sua orbita più vicino alla Terra fu inviata una
prima spedizione umana capeggiata da Enlil, un nome che ricorre spesso nella mitologia dei Sumeri. I luoghi scelti furono la
Valle del Nilo, la Valle dell’Indo e la Mesopotamia. Diverse critiche sono mosse a Sitchin, tra cui quella di fondare la sua teoria
sulla traduzione generalmente errata sia di singole parole, sia di porzioni di testo. Quando Sitchin elaborò la sua teoria e
pubblicò i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. In seguito alcune
pubblicazioni di massa, come il “Sumerian Lexicon”, ne hanno diffuso la conoscenza e permesso di verificare la traduzione
di Sitchin.
APERTURA
La definizione più consona al nostro contesto filosofico è “capacità di apprendere”. La mente è come un paracadute; funziona
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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se aperta. Questo detto è più vero di quello che può apparire, poiché, come abbiamo visto nella definizione di “accettazione”
lo possiamo riscontrare in questo termine: “ Non c’è apertura senza accettazione, ne accettazione senza apertura”. Questi due
termini sono davvero interconnessi.
APPARENZA
Qualcosa di diverso da ciò che appare. L’ universo Mest per esempio è un apparenza, e possiamo ben dire che è una
“apparenza” legata all’ arbitrario chiamato tempo.
ARBITRARIO
E’ un dato, un comando o una realtà introdotta all’ interno di un altra realtà per modificare, migliorare, cambiare o impedire che
qualcosa che non si possa più controllare accada o si manifesti improvvisamente. Gli arbitrari fondamentali che sono stati
collocati in questo universo alla porte di ogni dimensione si chiamano “SIGILLI”. Essi sono esempi fondamentali di arbitrari,
e per molto, molto tempo hanno sigillato ermeticamente questa dimensione, impedendo ad altri esseri, o entità di penetrare qui,
e violare il nostro libero arbitrio.
ARTE
La scienza o la facoltà filosofica di sapere creare e utilizzare nuove forme di comunicazione come l’ estetica, per poter
trasmettere lo stesso pensiero in diversi o infiniti punti di vista. Infatti il sapere osservare una realtà, (dato, simbolo ecc..) da
diversi punti di vista, significa anche saperla poi comunicare con diversi tipi di comunicazione.
ASCENSIONE
Processo di evoluzione in cui un essere realizzando la propria natura fondamentale e spirituale si connette con il suo io più
intimo per accellerare le proprie particelle di energia cristallina ed elevarle a Dio. L’ Ascensione è sincronicità, perfetta fusione
di un unità con il tutto, e questo può avvenire solamente per mezzo di una
grande compassione.
ASIMMETRICO
Da as=asse, più metros=distanza, rappresenta lo studio della distanza che vi è dal centro e l’insieme delle parti con le quali è
composta la forma di una struttura. Perciò, per definizione, “asimmetrico” significa letteralmente “FUORI CENTRO, O FUORI
ASSE”: “l’insieme delle parti che compongono una struttura non sono in allineamento con il suo centro, quindi non essendo
in allineamento, “in asse” con tutto l’insieme, sono “ASIMMETRICHE”. Questa è la mancanza di “sincronicità”.
ASTROLOGIA
Se dal greco óôñïëïãß± (astrologhía) = Üóôñïí (ástron) + ëüãïò (lógos) prende il significato di “discorso sulle stelle”, come
può un “qualcosa” che nasce insieme al cosmo, prendere il semplice connotato di “arte divinatoria”? Inoltre, come ho visto
su diversi glossari abbastanza corretti, (Wikipedia compreso),dobbiamo aggiungere che la parola astrologia, non si propone
di interpretare solamente le posizioni planetarie dei corpi celesti, bensì il significato esoterico di ciascun corpo celeste e se
vogliamo, qualunque tipo di influsso che un astro ha su ogni singolo uomo e sulla terra. Detto questo, e poiché come
astrologo non desidero autodefinirmi, la definizione che vorrei premiare, perché più profonda e “corretta” è quella di “Giuliana
Conforto”. Eccola: < Scienza musicale del campo debole. Scienza millenaria, legata ai ritmi cosmici, ovvero neutrini e antineutrini,
che collegano armonicamente il nucleo di ogni atomo a quello delle stelle>. Ringrazio umilmente Giuliana Conforto per questa
splendida definizione; Ha dato un grande esempio di vita e d’amore a molti dei quali hanno creduto, e purtroppo, continuano
a credere che l’astrologia sia un semplice passatempo. Ognuno di Noi è fatto, come Giuliana fa intendere, della stessa “polvere
di stelle” (materia di luce), e in questo caso, possiamo anche dire che l’Astrologia, come Scienza delle Scienze, oltre a
rappresentare quello che già è, può anche, per mezzo di chi ha il sapere e la saggezza di vedere oltre le apparenze, trasformarsi
in un “Arte divinatoria” in grado di poter prevedere qualsiasi evento con accurata precisione. Nostradamus, (Michel de Notre
Dame), - Saint-Rémy-de-Provence, 14 dicembre 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566- ne è il grande esempio.
ARC
Affinità, Realtà, Comunicazione;
ATTO OVERT
E’ quell’ atto in cui, dopo essere stato commesso, non produce il maggior bene. Per cui possiamo dire che un atto overt, è un
qualcosa che un essere fa e che non doveva fare, o non fa e doveva fare. E’ sempre un atto che produce minor bene o maggior
male, e per questo possiamo definirlo atto distruttivo o soppressivo contrario alla sopravvivenza e al maggior bene di una
razza, gruppo o individuo.
ASSIOMI
Sono le leggi fondamentali della vita stessa compresse nel cuore di ogni essere spirituale, che permettono, per mezzo della
forza infinita dell’ amore, di postulare, considerare e creare qualsiasi universo e dimensione nella direzione della sorgente e
della felicità per la sopravvivenza infinita.
Sono in effetti le leggi di cui è composta la vita stessa in quanto sorgente o statico.
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AUDITING
Significa basilarmente “udire, ascoltare, o stare attenti o essere predisposti a percepire. Tuttavia, nella filosofia presente
l’auditing diviene la causa e l’ effetto dell’ applicazione di determinati e specifici procedimenti tecnici, aventi lo scopo
fondamentale di creare o causare liberazione e miglioramento in un essere. L’auditing, può essere applicato in due, ( in coauditing) o può essere applicato autonomamente (self-analisi) per mezzo di alcuni procedimenti tecnici scritti da Ron su “Selfanalisi” o su “il manuale per il pre-clear”. In tutti i casi, lo scopo dell’ auditing è sempre lo stesso: quello di liberare l’individuo
dal suo Bank, per portarlo gradualmente verso uno stato di consapevolezza e di responsabilità più elevata, affinché possa
scoprire da solo la verità fondamentale su di Se e sulla vita, in modo che possa finalmente raggiungere stati di esistenza e livelli
di liberazione mai raggiunti prima.
AUDITOR
Una persona addestrata e specializzata ad “ascoltare” e soprattutto a guidare un altra persona verso una consapevolezza di
Se più grande attraverso l’ applicazione di specifici procedimenti tecnici.
AUTODETERMINAZIONE
Uno stato o una condizione di razionalità e di sanità mentale, in cui un individuo è in grado di controllare o farsi controllare dal
suo ambiente per creare condizioni migliori di sopravvivenza per Se e le proprie dinamiche.
AUTOMATISMO (vedi ABERRAZIONE O ABITUDINE)
BANK
L’insieme delle rappresentazioni tramite immagini mentali della persona. Tuttavia questo termine, oltre a rappresentare il
proprio archivio di dati, o la propria banca dati, è anche la propria mente reattiva, in quanto rappresenta quella parte del Thetan
(di Se) che non è sotto il proprio controllo, e che per un fattore iniziale di mancanza di responsabilità, e di alterazioni (bugie)
è decaduta trasformandosi in inconscio. Per questo il Bank può essere definito più semplicemente come “inconscio” o come
quella parte di Se che dopo la caduta, ha perduto la consapevolezza (la luce) e si è oscurata. Questo è la ragione per cui la razza
umana è caduta nel sonno profondo chiamato oblio.
BARRIERA (Ron)
Qualcosa al di la del quale un individuo non può comunicare.
BASE
Corrisponde al primo episodio sulla traccia del tempo su qualsiasi catena. E come dato di fatto sappiamo che all’ inizio di
qualsiasi catena (engram, look, atto overt ecc..) esiste una base. La base corrisponde semplicemente all’ episodio più antico
e di solito, finché un essere non ne vede il suo contenuto, l’ intera catena di problemi continua a persistere.
BASE-BASE
Questa definizione è legata prettamente alla filosofia di Scientology, in quanto, per raggiungerla e comprenderla appieno,
sono necessari determinati ed esclusivi procedimenti di potere che si trovano solo in Scientology e possono essere auditi da
Auditor di classi avanzate. Tuttavia, per farvi un esempio, la BASE-BASE è l’ episodio primo di tutti gli episodi o per
definizione LA BASE DI TUTTE LE BASI. E’ come su Dizionario tecnico (come dice Ron), il primo engram dell’ intera traccia
del tempo, e una volta trovato e cancellato, produce un grande chiarimento e liberazione.
BUONA CONDOTTA (Ron)
Fare solo quelle cose che gli altri possono sperimentare, e che non invalidano e non alterano la verità.
CALENDARIO MAYA
Il giorno era il K’in, 20 kin costituivano un “uinal” 18 uinal “ l’haab”, cioè l’anno di 360 giorni, un 19° brevissimo, di soli 5
giorni uayeb, ed erano 5 giorni che portavano male e durante i quali la gente se ne stava tappata in casa facendo i debiti
scongiuri. I 18 uinal avevano ciascuno il proprio nome, così come i 20 kin, e ognuno era indicato con un proprio glifo. Vi era
inoltre un calendario secondario concatenato al precedente che serviva a scopi rituali e divinatori composto da 260 giorni, 13
mesi di 20 giorni. Il secolo durava 52 anni. 20 anni di 360 giorni rappresentavano un K’atun, ciclo destinato a ripetersi senza
variazioni significative, ed è il katun ad essere rappresentato nelle steli che sono erette nelle città più importanti all’inizio o al
termine di un ciclo significativo di 20 anni. I ritmi dell’eterno fluire di giorni, mesi e stagioni è un miracolo che spinge i maya ad
attribuire ad ogni alba e ogni tramonto una sacralità profonda. Ogni gesto, ogni attività umana si modella sui segni che il
giorno porta con sé, sugli umori del sole che torna ogni alba dal regno degli inferi per raggiungere il cielo.
CALORE
E’ una forma di energia che fluisce tra due corpi a temperatura diversa. Tuttavia indica la sensazione prodotta da un corpo o
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da un ambiente a temperatura più elevata di quella corporea e anche la temperatura stessa, o il complesso di sintomi prodotti
dall’esposizione prolungata a temperature elevate. A livello Theta, è la considerazione di aumentare la velocità delle particelle
che compongono la materia in modo che, le stesse particelle di energia, aumentando la loro velocità e temperatura possano
subire un cambiamento di stato vibrazionale e molecolare tale da subire un collasso o scissione.
CAMBIAMENTO
E’ uno stato o una condizione in cui ci si sposta da una posizione ad un altra accelerando o rallentando la velocità delle
particele e quindi la composizione e la qualità dell’ energia che costituisce lo spazio in
cui ci si trova. Questo fondamentale spostamento di posizione nello spazio può peggiorare o migliorare la qualità dell’ energia
e in base a questo può offrire alla vita, la possibilità di evolversi e dirigersi verso
una direzione più grande e intelligente.
CANCELLAZIONE
L’atto di rimuovere o togliere per sempre parti della propria mente reattiva per poterli riarchiviare nei depositi della propria
mente analitico-razionale e ricordare realtà o avvenimenti occlusi alla normale condizione umana. L’atto di “osservare e
rimuovere” questi eventi traumatici per riarchiviarli nel proprio deposito analitico, porta in Se un aumento della consapevolezza dell’ essere e di conseguenza una maggiore saggezza e controllo sulla propria vita spirituale e fisica.
CARICA
Energia o forza dannosa accumulata ed immagazzinata nella mente reattiva a seguito di conflitti o esperienze negative vissute
in vite precedenti dal Thetan stesso. Attraverso l’ auditing o la conoscenza di sorgente è possibile scaricare queste cariche
presenti nel deposito reattivo e renderle completamente prive di forza o energia dannosa. In effetti è l’ unica cosa che deve
essere liberata e rimossa in un caso che altrimenti lo blocca.
CASO
E’ esattamente un frammento della grande sorgente che dopo la caduta in questa dimensione si è congelato assumendo una
specifica forma circolare. Prima della caduta, quel frammento era il Thetan, ovvero una piccola ma potente fonte di luce senza
alcuna consapevolezza o esperienza. Ogni “caso” è circolare e ruota in maniera spiraliforme, portando con se tutte le esperienze del Thetan e le registrazioni in facsimili di tutti i suoi tentativi di liberarsi per ritrovare il suo pensiero primo. Il thetan
(l’essenza della vita stessa) è fuso con il proprio caso ma non ne è consapevole, e, poiché il caso stesso è composto di
facsimili, (i pensieri, le creazioni del thetan) un Thetan per poter tornare libero, deve necessariamente ritornare al suo pensiero
primo, trascendere la propria anima (il proprio caso, o corpo astrale) in “corpo di luce”, in quanto senza quest’ ultimo, non
potrà mai trascendere e tornare pura luce. Detto questo, e una volta che il Thetan sarà consapevole, si potrà realmente dire
che; IL THETAN E L’ANIMA SONO REALMENTE UNA COSA SOLA. Perciò, per completare e comprendere appieno questa
fondamentale definizione, possiamo anche dire, che, l’intero caso rappresenta il Thetan stesso, ovvero che “EGLI.. NON HA
UN UNIVERSO (UN ANIMA).. MA E’ L’ UNIVERSO STESSO (L’ANIMA), e.. una volta che il Thetan recupererà la propria
consapevolezza, realizzerà, che l’ intero universo che lo circondava, e che Egli considerava “estraneo o diviso da Sé”, era in
realtà, l’estensione del suo corpo di luce. Solamente questo dato potrebbe liberare una grandissima quantità di consapevolezza e potere. Come potrebbe sentirsi il vostro braccio o la vostra gamba se improvvisamente NON la consideraste più una
parte di Voi? Perciò, il caso, è composto semplicemente di pezzi di thetan congelati per mancanza di responsabilità, che una
volta resi liberi, sempre attraverso la responsabilità, ritornano nuovamente al corpo di luce (al Thetan stesso) come sua stessa
estensione ed espansione. (Questo dato è veramente di livello superiore).
CATENA (Ron)
Una serie di registrazioni di esperienze simili che sono contenute nella traccia del tempo di una persona. Una catena contiene
engram, secondari e look ed episodi di natura simili.
CAUSA
Un OT è causa, e causa si potrebbe definire come “punto di emanazione o di Sorgente”. Tuttavia, come riferimento, a me piace
molto l’ esempio della stella, in quanto, come punto d’emanazione può essere definita come sorgente o come dice Ron “una
sorgente potenziale di flusso”. Ripeto; questo è un OT (VEDI OT)
CAVE-IN (Ron)
Crollo fisico e morale abbastanza forte da causare una perdita di causatività e di vitalità al Thetan.
CHAKRA
In sanscrito significa “Ruota di luce o Vortice di luce”. Da un punto di vista più semplice (più spirituale) possiamo vedere che
i Chakras sono dei veri “Centri energetici di potere” che, come punto di origine, manifestano il tipo di realtà, di dimensione, in
cui un essere si può trovare, in funzione a quale Chakra è sintonizzato. Cosi, una volta che entriamo in accordo con un tipo di
realtà, (di frequenza) ci connettiamo inevitabilmente ad un Chakra, che, non appena riceve l’energia Theta, (del Thetan) inizia
a schiudersi e a manifestarsi come dimensione. Ogni Chakras, a partire da quello di base (Muladhara), rappresenta un vero e
proprio universo, con un suo pacchetto di regole fisiche, una precisa frequenza,(vibrazione sonora) densità e colore. In
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questo caso, Il Thetan, attraverso ciò che sceglie e in funzione della sua consapevolezza, si sintonizzerà con un Chakra ed
inizierà a creare inconsapevolmente la propria realtà.
CHIARO (CLEAR)
Un Thetan che ha cancellato e quindi riarchiviato la propria mente reattiva sulla sua prima dinamica può essere nominato
CLEAR. Esso, è semplicemente CHIARO sulla sua prima dinamica, in quanto, è riuscito a chiarire, (a trascendere) la sua prima
dinamica (il proprio corpo fisico) e a mettersi in una posizione superiore rispetto alle sue restanti dinamiche. Tuttavia, quando
un Thetan diviene Clear sulla sua prima dinamica, deve andare velocemente a OT, in quanto, avendo raggiunto un livello di
responsabilità superiore, e avendo aumentato la propria spinta e la propria randomity verso la sopravvivenza infinita, se
restasse fermo si autodistruggerebbe. In effetti, un CLEAR avendo cancellato il proprio deposito reattivo, non è più aberrato
ma tornato consapevole delle proprie potenzialità e come essere veramente determinato e auto-determinato sarà sempre in
grado di trovare le migliori soluzioni nel minor tempo possibile.
CICLO D’AZIONE
E’ la sequenza corretta di una creazione che nell’ esatto istante in cui viene postulata deve attraversare un esatto ciclo
esistenziale: la creazione, la crescita, il decadimento e la morte come distruzione di energia che in effetti non potrà mai essere
distrutta. In un ciclo di azione es: “Avviare, cambiare, fermare” o “Creare, sopravvivere, distruggere, o “ Essere, fare, avere, vi
è un tempo, e possiamo dire che lo stesso ciclo in quanto tale lo produce e lo annulla, lo crea e lo distrugge.
CICLO DI UN OVERT (Ron)
Avviene in questo modo: 1)Un essere non afferra il significato di una parola o simbolo. 2)Questo fa si che l’ essere fraintenda
l’area del simbolo o parola. 3)Questo fa sentire l’ essere diverso o antagonista rispetto a chi ha usato il simbolo o rispetto a
qualunque cosa ad esso collegata, e cosi si rende lecito il commettere un overt. 4) Avendo commesso l’ overt, l’ essere ora
sente che deve avere un motivatore e cosi si sente crollato. Questa è la sostanza che costituisce l’ inferno. Questa è la
trappola. Questo è il perché la gente si ammala. Questa è stupidità e la mancanza di abilità intesa per umiltà.
CIRCUITO
Ci sono diversi tipi di circuito, ed ognuna contiene delle frasi con un “TU” o “IO DEVO DIRTI” che si rivolge all’ io. Tuttavia,
un circuito mentale si viene a formare quando un Thetan fugge via da qualche conoscenza o non
vuole stargli di fronte. Il circuito si forma per rendere un Thetan responsabile dei propri pensieri e atti e per fargli ricordare i
suoi pensieri. In ogni modo, questo meccanismo produce grossi guai e aberrazioni al Thetan, il quale se inconsapevole o
peggio molto aberrato, confonderà con molta facilità uno di questi circuiti per qualche demone. Infatti, quando un circuito
inizia a prendere “vita” (diviene automatico) si comporta esattamente come una voce che ci parla, e come dice Ron, una parte
del Bank di un individuo si comporta come se fosse qualcuno o qualcosa separato da Lui, che gli parla, o entra in azione di
propria iniziativa. Un motivo che continua a girare in testa a qualcuno, dice Ron, è un esempio di circuito, ed esso se
abbastanza forte, può prendere il comando sul Thetan. Tuttavia, anche se quest’ ultimo caso è più raro, dobbiamo comprendere che un circuito NON E’ UN DEMONE, NON HA VITA IN SE, ma è semplicemente una massa motivata in grado di
interferire sui pensieri del Thetan. Un ultima definizione fondamentale di circuito che voglio regalarvi da parte di Ron è questa:
Materia, energia, spazio e tempo a livello mentale che racchiudono pensiero. O, un meccanismo che diventa un identità
distinta con un suo io, che prende un pezzo dell’ analizzatore, lo separa con un muro di carica, e che da quel momento in poi
detta legge sul pre-chiaro.
COERENZA
E’ coesione, innestamento, simmetria, sincronicità.
COLPA
A livello umano è credere di non meritare per il fatto di aver compiuto azioni contro sopravvivenza o contro la morale o i
costumi di una razza. Tuttavia, possiamo vedere che da un altezza più elevata la colpa scompare completamente, non esiste
più, e un essere realizza che di fronte a se ha sempre posseduto infinite possibilità di scelta senza mai rendersene conto. Qual’
era l’ ostacolo, il velo che lo rendeva cieco? Le credenze! O, più esattamente, l’ ignoranza di credere di non poter cambiare più
le proprie considerazioni in funzione di ciò che si desidera per la propria evoluzione, realizzazione e maggior bene. In effetti, in
verità.. LA COLPA NON ESISTE, MA E’ SEMPLICEMENTE IL PRODOTTO DELLA NOSTRA INCONSAPEVOLEZZA E
IGNORANZA NEI CONFRONTO DI NOI STESSI, DELLA SORGENTE E DELLA VERITA’ FONDAMENTALE.
COMPASSIONE DIVINA
A livello Theta è la forza più elevata di comprensione che esiste. E’ riconoscere in sé qualsiasi creatura e creazione come parte
di sé e accettarla per quello che è. Tuttavia, questo tipo di “comprensione” è prettamente legato al potere dell’ amore e per tale
ragione è molto, molto, molto difficile da accettare e comprendere. E’ perdono infinito. Come si può colpevolizzare ciò che non
esiste?
COMPASSIONE UMANA
Nella condizione in cui ancora ci troviamo, purtroppo questa parola assume una valenza totalmente opposta a quella citata
Alessandro Arnone - Oltre il 2012, la scelta spetta a te
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nella definizione divina, poiché l’ essere umano per sopravvivere ha bisogno di avere ragione e quando sbaglia, pur di
nascondere un suo errore e avere sempre ragione, inventa le bugie più flagranti. Ma cosa dice Ron a riguardo? Quanto c’è di
sbagliato in un essere umano? Semplicemente il fatto di essere umano. Quindi come può avere ragione un essere umano?
Tramutando se stesso in un Dio! ma vediamo che per giungere a questa grande alchimia, deve rinunciare alla sua parte umana.
Come puoi divenire divino difendendo principi umani? Questo è il paradosso umano.
COMPRENSIONE
La comprensione, come dice Ron è composta di realtà, affinità e comunicazione, e la sapienza potrebbe essere una comprensione potenziale. Tuttavia, io sono certo che NON esiste nulla di più importante della comprensione, poiché se la comprensione è una specie di solvente universale, si comprende anche che non comprendere è una specie di prigionia. In effetti, un
essere spirituale, più cose comprenderà più sarà libero e potente e questo stesso dato ci fa realizzare che la comprensione è
il conseguimento diretto di un appropriato uso della comunicazione verso il vero scopo della vita. La comprensione della
sorgente è libertà, ragione,
saggezza.. conoscenza di Se.
COMPULSIVO
Vedi reattivo.
COMUNICAZIONE
Nel libro ho spiegato ampliamente il potere della comunicazione. Ma grazie a Ron e ad alcune sue definizioni tecniche ho
compreso quanto sia fondamentale un ottima comunicazione. La comunicazione è di per Se il fondamento più importante di
tutta l’ esistenza, poiché la stessa comprensione è la conseguenza di una corretta e saggia comunicazione e duplicazione di
dati. Se si è vivi nella misura in cui si comunica, possiamo scoprire da questo quanto è vivo un uomo. E, poiché la comunicazione è il nucleo stesso della vita, possiamo scoprire che tutta la vita è comunicazione. Infatti non potrebbe sopravvivere nulla
senza comunicazione. E.. non si potrebbe mai smettere di comunicare, poiché smettendo di farlo si perirebbe. Perciò; comunicate sempre, ma imparate a comunicare con sincerità, rispetto e accertandovi che i vostri flussi vengano duplicati correttamente e arrivino sempre a mittente.
CONCEDERE DI ESSERE (Ron)
L’abilità di assumere o concedere di essere è probabilmente la più elevata virtù umana. E’ persino più importante permettere
(lasciare) ad altre persone di essere, che assumere noi stessi una condizione di ESSERE.
CONCENTRAZIONE
Letteralmente significa “insieme o unito al centro”. Questo da la capacità di far penetrare le proprie unità di attenzione
nell’esatto punto in cui si sta focalizzando la propria attenzione per fini di duplicazione e apprendimento.
CONCETTO (Ron)
Un pensiero di elevata frequenza d’onda, al di sopra delle percezioni, della ragione o degli episodi singoli. Ciò che viene
conservato dopo che qualcosa viene percepito.
CONDIZIONE
Qualsiasi cosa sia necessaria o essenziale all’ esistenza o alla realizzazione di qualcos’ altro ha una condizione. Riguardo lo
stato di essere (quello che più ci interessa) un Essere può trovarsi e raggiungere diverse condizioni, e ognuna rappresenta o
appartiene ad un preciso stato operativo e di causatività. Tuttavia, il fattore di ESSERE non significa necessariamente
appartenere ad uno stato operativo o condizione. Si può essere semplicemente pur tuttavia NON appartenere a nessun stato
o condizione. Tuttavia, questo sarebbe una condizione di NON ESISTENZA O.. DI NON GIOCO, ed escluderebbe un essere
da qualunque gioco mest. In ogni modo l’ esistere, o l’ esistenza è composta da “CONDIZIONI” e per questa ragione ogni
essere nella sua esistenza di sopravvivenza in questo universo è dentro una condizione e quindi possiede un preciso stato
operativo e di causatività. (VED SCALA DEL TONO)
CONDOTTA ETICA (Ron)
E’ la condotta basata sul proprio senso di giustizia e sulla propria onestà. Le perone sono etiche solo quando sono forti.
CONDOTTA NON ETICA (Ron)
E’ in realtà la condotta di distruzione e paura. Le menzogne vengono dette a causa della paura delle conseguenze del dire la
verità. Perciò il bugiardo è inevitabilmente un codardo e il codardo è inevitabilmente un bugiardo.
CONFESSIONE (Ron)
Uno sforzo limitato di alleviare in una persona la pressione dei suoi atti overt.
CONFUSIONE
Una confusione in questo universo è un movimento a casaccio o inaspettato o disordinato che NON va da nessuna parte.
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Quindi quando vi è una eccessiva casualità o un numero di vettori che si muovono in direzioni differenti abbiamo confusione.
La stessa imprevedibilità è confusione. Ma ora sappiamo che la stessa confusione avviene per mancanza di dati stabili e
certezza di Se e sulla vita.
CONOSCENZA
Da un punto di vista OT, io vedo la conoscenza non solo come un corpo di dati tecnici e informazioni fondamentali volte a
risolvere qualsiasi problema del mest, ma percepisco la conoscenza come un fattore di certezza di essere che equivale ad una
sapienza molto, molto elevata. Un essere spirituale è sapienza pura, ma non ne è consapevole. Ecco cosa io intendo per
“CONOSCENZA”: RENDIAMO CONSAPEVOLE IL THETAN E LA CONOSCENZA TOTALE VERRA’ DA SE.
CONSAPEVOLEZZA
Questa è la condizione appena al di sotto della sapienza. Ma, al tempo stesso non ci sarà nessuna sapienza senza la
consapevolezza. E la consapevolezza è il fattore basilare per far decollare un Thetan verso la sua certezza di essere e la propria
immortalità. La consapevolezza è in Se percezione.
CONSIDERAZIONE
Da Sidera=costellazione, astro o stella, e con=insieme, significa “Unito alle Stelle”. Forse è la più grande ed elevata capacità
dello statico di vita, poiché la vita nella sua stessa considerazione è un postulato eterno in fase di espansione infinita.
Raramente, quando si vede una stella cadente si usa dire: “esprimi un desiderio!” Perché? Ogni desiderio che Tu esprimi è una
stella!.. e senza stelle, non potrebbe nascere nessun desiderio.
CONTRO-SFORZO (VED, CAPITOLO-Preparativi tecnici vera identità)
CONTROLLO
E’ conoscenza, e conoscenza è potere e consapevolezza di Se. Questo è controllo e sapendo che il potere senza controllo è
nullo, sappiamo anche che il controllo è l’ elemento fondamentale della conoscenza e della responsabilità per poter dirigere il
propri flussi e i propri scopi verso una meta ben precisa. Questo è controllo. Tuttavia, senza la conoscenza e senza la
responsabilità non ci sarebbe nessun controllo, e la vita sarebbe tutto un caso e qualunque cambiamento sarebbe imprevisto
e catastrofico. Mediante il controllo, si può in parte dire che un cambiamento può essere prevedibile e che il miglioramento e
la sopravvivenza può indubbiamente essere migliorata notevolmente rispetto al tempo presente.
CORAGGIO
Forza Theta allo stato puro.
COSCIENZA
E’ lo stato ideale del Thetan o una condizione di consapevolezza di Se in grado di permettere al Thetan di percepire la vita e
il tempo presente.
CRIMINALE
Un essere che è stato ferito nel proprio orgoglio e che ha perduto il rispetto di Se. Questo include quei Thetan che ancora sono
giovani e per questo non hanno nessuna consapevolezza di Se stessi e della vita perché devono sperimentare tutto. I criminali
si trovano in questa categoria, ma non sono responsabili per i loro atti, in quanto il vero colpevole o criminale è colui che pur
sapendo di sapere NON SI ASSUME NESSUNA RESPONSABILITA’ PER LA VERITA’.
CURVAEMOZIONALE (Ron)
La caduta di una qualsiasi posizione al di sopra di 2.0 (antagonismo) ad una al di sotto, quando ci si rende conto di un
fallimento o di una inadeguatezza.
DATO STABILE
E’ una certezza del Thetan o un dato che il Thetan ha scelto per allineare le proprie particelle e risolvere problemi. Un dato
stabile non deve essere necessariamente quello vero. Finché il Thetan sarà inconsapevole il dato stabile da Lui adottato
funzionerà quanto basta per portare ordine nel suo caos. Per un individuo inconsapevole, il dato stabile sarà il suo lavoro, la
sua casa, il suo conto in banca.. o semplicemente il suo cane o il suo gatto. Nella misura in cui il Thetan valorizzerà qualcosa,
quella diverrà il suo dato stabile per ordinare le sue particelle. Tuttavia, dal un punto di vista corretto, il dato più stabile di tutti
e quello incrollabile perché eterno è la certezza della propria immortalità. La consapevolezza della propria immortalità E’ IL
DATO PIU’ STABILE DI TUTTI, e una volta in cui il Thetan recupererà questa certezza niente e nessuno potrà più confonderlo o abbatterlo. Il Thetan è il vero dato stabile.
DED: (Ron)
Un episodio causato dal pre-chiaro ad un altra dinamica per il quale Egli non ha alcun motivatore: Cioè, punisce, danneggia
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o distrugge qualcosa senza alcun motivo e senza che niente di simile lo ha danneggiato.
Ora egli deve giustificare l’episodio e per farlo userà delle cose che non sono mai successe a Lui. Affermerà che l’oggetto da
Lui danneggiato in realtà lo meritava e quindi mentirà senza nessun pudore. Il motivatore viene sempre dopo un atto overt, e
quel motivatore successivo all’ atto overt è chiamato un DED.
DEGRADAZIONE (Ron)
L’armonica inferiore dell’ apatia. Un incapacità a controllare la forza.
DESTIMOLAZIONE (Ron)
L’ azione di cancellare i momenti di restimolazione della mente reattiva, o di qualche sua parte, in modo che si allontani dal prechiaro e che egli non sia più collegato con essa. Tirar fuori il pre-clear dalla carica senza doverla cancellare. Eliminare gli
agganci, (gli agenti soppressivi e restimolatori) che mantengono la carica fissata all’ individuo.
DIFFERENZIAZIONE
L’atto e l’effetto di stabilire le distanze tra una particella ed un altro. Ma anche la capacità o l’ abilità di realizzare di non essere
le particelle ma il loro creatore. Questo processo inizia con un graduale distacco dal mest, e come regola, l’ individuo via, via
che prende coscienza di Se, si differenzia da tutto sino ad un punto in cui scopre si non essere il suo corpo. Quello è uno stato
di grande felicità per il Thetan e forse è più grande di uno stato di grazia.
DIMENSIONE
E’ quel tipo di distanza che si viene a creare ed è possibile calcolare, che divide un punto di vista creatore, da un punto di
ancoraggio che è situato nello spazio.
DIMENSIONI
Attualmente la scienza quantistica ha scoperto 11 dimensioni. Tuttavia, in questo libro io ne rivelo 12, ed ognuna è composta
da una sua peculiare energia, densità e pacchetto di regole e informazioni differenziate. Un essere umano, nel suo stato
attuale, pur avendo a disposizione le basi e le potenzialità per sviluppare il suo sesto e settimo senso, non è ancora in grado
di percepire le rimanenti dimensioni, poiché oltre ad essere ripiegate su di se e arrotolate come in una spirale (VED ZODIACO)
costituiscono un tipo di energia troppo sottile e invisibile da poter percepire. Nella nostra coscienza infinita e multidimensionale
una dimensione si rivela e si apre nella misura in cui vi è la possibilità di percepirla e dobbiamo dire con franchezza e onestà
che l’attuale dimensione in cui ora ci troviamo (la 3d) NON ci permette e non ci da le possibilità di sfruttare e ampliare il nostro
intero potenziale. Tuttavia, attraverso questi dati di sorgente è possibile elevarsi e scoprire da Se le rimanenti verità e
dimensioni nascoste. Aggiungo, che una volta riabilitata la capacità di creare e distruggere le proprie illusioni, questo
concetto perderà di valore, poiché il Thetan, essendo il creatore di tutto, in quell’ istante, lascerà andare i propri facsimili e
tornerà ad essere il creatore del proprio universo.
DNA (Wikipedia)
È la sostanza di cui sono costituite tutte le cellule, che trasmette tutte le informazioni del nostro patrimonio genetico, cioè tutti
i dati fisici e mentali del nostro corpo. L’acido desossiribonucleico o deossiribonucleico (DNA) è un acido nucleico che
contiene le informazioni genetiche necessarie alla biosintesi di RNA e proteine, molecole indispensabili per lo sviluppo ed il
corretto funzionamento della maggior parte degli organismi. Chimicamente, il DNA è un polimero organico costituito da
monomeri chiamati nucleotidi. Tutti i nucleotidi sono costituiti da tre componenti fondamentali: un gruppo fosfato, il
deossiribosio (zucchero pentoso) e una base azotata che si lega al deossiribosio con legame N-glicosidico. Quattro sono le
basi azotate che possono essere utilizzate nella formazione dei nucleotidi da incorporare nella molecola di DNA: adenina,
guanina, citosina e timina. La disposizione in sequenza di queste quattro basi costituisce l’informazione genetica, leggibile
attraverso il codice genetico, che ne permette la traduzione in amminoacidi. Il processo di traduzione genetica (comunemente
chiamata sintesi proteica) è possibile solo in presenza di una molecola intermedia di RNA, generata attraverso la trascrizione
del DNA. Tale processo non genera solo filamenti di RNA destinati alla traduzione, ma anche frammenti già in grado di
svolgere svariate funzioni biologiche (ad esempio all’interno dei ribosomi, dove l’RNA ha una funzione strutturale). L’informazione genetica è duplicata prima della divisione cellulare, attraverso un processo noto come replicazione del DNA, che
evita che si perda informazione durante le generazioni. Negli eucarioti, il DNA si complessa all’interno del nucleo in strutture
chiamate cromosomi. Negli altri organismi, privi di nucleo, esso può essere organizzato in cromosomi o meno. All’interno dei
cromosomi, le proteine della cromatina (come gli istoni) permettono di compattare e controllare la trascrizione dei geni.
DINAMICA
E il potere dato dalla spinta o dall’ impulso della vita di convertire in azione le nostre soluzioni. Questa spinta o impulso è
innato e caratterizza il desiderio intrinseco di evoluzione verso realtà più elevate. Nella nostra realtà può essere percepito
come spinta o impulso o vigore o perseveranza verso la sopravvivenza della vita.
DINAMICHE
Sono otto forze motrici, e come già descritte nella prima parte di questo libro possiamo realizzare quanto sono importanti nel
comprendere chi siamo e come ci manifestiamo nella creazione.
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DIPENDENZA
L’essere effetto di qualcuno o qualcosa in maniera ossessiva o compulsiva senza nessuna ragione apparente. La dipendenza
è in realtà un fenomeno legato all’ essere effetto di qualcosa che in realtà abbiamo usato male. Quand’ è quindi che si diventa
dipendenti di qualcosa? Quando la si usa male! e quando la si usa male? quando si commette un atto overt contro di essa.
DISPERSIONE
Una serie di flussi uscenti che fuoriescono da un punto comune. Ma è anche un NON dare nessuno scopo e direzione ai propri
flussi di energia che fuoriescono da un punto comune. Questa è dispersione. Un esempio chiaro di dispersione è esplosione
casuale. L’esplosione non ha colpito nulla! si è dispersa nel vuoto.
DODECAEDRO
Poliedro formato da dodici pentagoni regolari uguali. Dodecaedro regolare, detto anche dodecaedro platonico.
DOLORE (Ron)
Questa definizione la ritengo particolarmente importante, in quanto in tutto il contesto di questo libro ci si occupa di qualcosa
che ha a che fare con ciò che provoca dolore e produce una perdita di consapevolezza di un individuo. In effetti un forte
dolore provoca una diminuzione o attenuazione del potere analitico e a quanto pare senza una conoscenza corretta di come
pensare e una perfetta tecnologia per sopravvivere, a quanto pare gli essere umani accumulano molto dolore. Ma da che cosa
è provocato questo dolore? E’ ovvio che, se come esseri non fossimo connessi con il nostro sofisticatissimo sistema nervoso
(la nostra rete neurotica) la percezione del dolore verrebbe a mancare, in quanto questa sensazione che provoca dolore è in
realtà una percezione e come percezione è fondamentale direi per la nostra sopravvivenza. Ma che cos’è il dolore? Una delle
definizioni tecniche di Ron che più mi hanno colpito definiscono questa percezione come un composto di calore, più freddo,
più elettrico. Ma non mi sono fermato a questa definizione, in quanto continuo a sostenere che un dolore è un qualsiasi agente
che ha potere di penetrare dentro di noi e prendere cosi il nostro posto. Quindi, iniziando da un invalidazione marcata si può
definire dolore, un qualsiasi controsforzo che.. in parte molto violento, in parte molto veloce, ha potere di penetrare le normali
barriere di difesa di un Essere per penetrane al suo interno, piantarne i semi ed iniziare un processo di assorbimento. Questo
processo di “scambio”, è in realtà quello che avviene. Infatti un’altra definizione di Ron che io non includo in questo libro è
“entheta”, ovvero una parte di noi, di vita, che inverte le polarità e si trasforma in contro-sopravvivenza. Se un caso è troppo
carico, può essere chiamato “entheta”. Quindi, per usare un linguaggio semplice, si può definitivamente dire che il dolore è
quell’ esatta percezione di perdita di energia vitale che viene assorbita da una fonte precisa e trasformata in energia contraria
alla sopravvivenza.
DOMINAZIONE MEDIANTE LA NULLIFICAZIONE (Ron)
Questa particolare definizione tecnica di Ron, mi ha particolarmente aiutato e per questa ragione ve la offro anche a Voi
includendola in questo libro. Questo meccanismo apparentemente nascosto dice: La persona sulla quale viene esercitata
questa forza, in generale, non ha alcun sospetto, al di la del fatto che sa di essere molto infelice. Questo è il metodo di
dominazione del codardo. La persona che lo usa si sente inferiore all’ individuo sul quale lo usa e non ha l’ onestà e il coraggio
di ammettere il fatto a se stessa. Comincia cosi a ridurre le dimensioni dell’ altro individuo usando piccole critiche cavillose.
Colui che cerca di dominare, colpisce pesantemente il punto dell’ orgoglio e della capacità del suo bersaglio, e tuttavia, se il
bersaglio sfida il nullificatore, la persona che usa tale meccanismo afferma di farlo solo per aiutare ed essere amica o sconfessa
completamente di averlo fatto.
DRAMMATIZZAZIONE
Se qualche volta vi è capitato di ripetere in automatico delle frasi o azioni, questo non significa che state drammatizzando. La
drammatizzazione è un esatta ripetizione di qualcosa che ha scioccato violentemente e tremendamente un individuo e di cui l’
individuo non riesce a liberarsene. Nel tentativo di chiedere aiuto, l’ individuo si abbandona cosi al suo dolore inconscio e
come fosse un attore rivive alcune sequenze di quel dolore contenuto in un engram inconsapevolmente, irrazionalmente e in
modo reattivo e compulsivo. Questa è esattamente una drammatizzazione, e l’ individuo ormai restimolato, continuerà a
rivivere quell’ episodio, nel tentativo di trovare aiuto e finché l’ episodio stesso non si sarà, almeno in parte, alleviato e
scaricato.
DUPLICAZIONE
L’atto di fare una copia pressoché uguale di qualcosa.
DUPLICATO PERFETTO (Ron)
E’ un altra creazione dell’ oggetto, della sua energia e spazio, nel suo spazio, nel suo stesso tempo, usando la sua stessa
energia. Questo viola la condizione che due oggetti non possano occupare lo stesso spazio e provoca la sparizione dell’
oggetto. Significa anche, una copia nel suo stesso spazio, con le sue stesse particelle e nel suo stesso tempo. La cosa sparirà
se farete una cosa del genere. Vedi su internet i video David Copperfield o Criss Angel.
EFFETTO
Non è possibile poter essere un punto causa efficiente senza essere prima un ottimo punto effetto. Un effetto è esattamente
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un punto ricevente e come potenziale è un punto di ricezione capace di ricevere infiniti effetti.
L’effetto può essere anche un prodotto, una creazione, ma l’ importante è che possa ricevere qualunque realtà e soprattutto
la possa duplicare.
ELETTROMETRO (Elettropsicometro o E-meter)
Prima ancora di essere battezzato “Elettrometro, elettropsicometro, o E-METER, sembra che questo strumento venisse chiamato poligrafo-rivelatore (polys=polarità=molto e GRAPHOS scrivere), in quanto per mezzo di alcuni morsetti che venivano
applicati ad una cavia, si poteva leggere quella debole corrente elettrica che in quel momento attraversava il soggetto.
Tuttavia, i primi esperimenti con il poligrafo-rivelatore, furono fatti a piccole cavie, nonché a primordiali forme di vita come un
mollusco, una pianta, o dei piccoli ratti. Nella sua fase iniziale, questo preziosissimo e sensibilissimo strumento capace di
leggere le più piccoli correnti elettriche che attraversavano un essere vivente, era dotato di un quadrante con un ago, (che
indicava ogni movimento) e due piccoli elettrodi da collegare alla sorgente. Tuttavia, sembra che questo strumento, risale
intorno al xviii secolo, da un prete viennese di nome Maximilian Hell, della compagnia di Gesù e astrologo presso la corte dell’
imperatrice Maria Teresa, che pur essendo lo stesso inventore non le diede nessun nome e che più avanti, riscoperto da Luigi
Galvani, (fisico e fisiologo italiano) fu battezzato col nome di Galvanometro, prendendo il suo nome. Oggi nell’era della
tecnologia e delle grandi innovazioni, questo prezioso strumento, ha preso il nome di ELETTROMETRO o E-METER, e dotato
di microsensori sofisticatissimi e potentissimi, è come un cervello umano o un microcomputer, in grado di leggere cariche
elettriche incredibilmente piccole. Vorrei precisare che oggi, grazie a Ron Hubbard e alla sua incredibile tecnologia, è possibile
usare L’E-METER come non è mai stato usato prima e poter cosi raggiungere livelli e stati d’esistenza spirituali senza
precedenti.
EMODIETA
Tipo di dieta che prende in considerazione il proprio gruppo sanguigno come riferimento di base per comprendere le esatte
corrispondenze di alimentazione che un essere deve adottare per stare in ottima salute.
ENERGIA
Può essere definita come un potenziale che produce movimento, flussi e particelle, di cui, ciascuno può essere suddiviso per
categoria e sottopotenziale. Alla fonte l’ energia primaria viene prodotta dal pensiero, e lo statico di vita come generatore di
flussi e di pensieri ne rappresenta la causa. Tuttavia, esistono tre energie fondamentali: il flusso, la dispersione, il ridge, e
ognuna costituisce un flusso di pensiero la cui dinamica di movimento è direttamente proporzionata al postulato iniziale.
Infatti, da questo concetto si scopre facilmente che ogni energia ha una sua lunghezza d’onda, frequenza ed ognuna è il
risultato di un postulato e di una considerazione di un pensiero. Tuttavia lo statico di vita non è energia, non è movimento, ma
ha potere di generare movimento e energia ogni qual volta decide di rompere il proprio equilibrio.
ENGRAM
Questa definizione è molto importante, grazie a Ron e al suo famoso bestseller “Dianetics” (la forza del pensiero sul corpo)
sappiamo essere la fonte di tutti i mali. Tuttavia, un qualcosa per essere la fonte di tutti i mali, deve poter essere invisibile all’
occhio umano e nella sua invisibilità e inafferrabilità costituire l’elemento mancante al completamento di una catena. In effetti
l’ engram non potrebbe mai essere un momento di dolore e incoscienza se il Thetan lo potesse vedere, poiché se fosse
possibile vederlo esso sparirebbe e il Thetan ne annullerebbe l’ effetto doloroso recuperando le sue stesse unità di attenzione
e consapevolezza che l’ engram trattiene dentro di Se. Ma arriviamo al punto. Come può il Thetan non riuscire a vedere quello
che accade al proprio corpo, in un momento in cui il corpo stesso subisce un forte trauma o una forte collisione? Semplice!
Accade perché il Thetan è cosi identificato col proprio corpo e con la sua traccia del tempo che ne è divenuto parte. Questa
è la causa, e nel momento in cui il Thetan è identificato e intrappolato in un corpo di carne che viene continuamente creato e
mantenuto in esistenza dalla stessa dimensione in cui si trova, e dai facsimili che si trovano nella dimensione stessa, e da un
esatto tempo, luogo, forma e avvenimento, la stessa collisione produce un cambiamento di potenziale troppo elevato per il
Thetan inconsapevole identificato in un corpo, e lo stesso cambiamento di potenziale produce frammentazione, dispersione
e densità di quella stessa parte di mest che è stata colpita. Realizziamo cosi, che solo un cambiamento di potenziale troppo alto
e veloce per l’ osservatore che osserva può produrre un engram, e che viceversa, senza nessun cambiamento di potenziale
non potrebbe esserci nessuna frammentazione e nessuna aberrazione. Se un Thetan non sarebbe identificato a nulla potrebbe cambiare i propri potenziali e potrebbe cambiarli anche al proprio corpo ad una velocità superiore a quella della luce. A
questo punto sarebbe invisibile e diventa cosi ovvio che nessun terminale potrebbe mai prenderlo poiché Egli avrebbe in
Sè… la velocità necessaria per poter essere qualunque terminale, in qualunque tempo, luogo, forma e avvenimento.
ENTEOGENO
Letteralmente, ‘che ha Dio al suo interno’ o ‘della stessa stirpe di Dio. Termine conosciuto perlopiù per definire particolari
tipologie di fungo, dette appunto enteogene, caratterizzate dall’effetto psico-attivo (associato ad un principio di avvelenamento dovuto alla leggera tossicità delle stesse laddove ingerite in dose eccessiva), quali la Psylocibe (cubensis o semilanceata) o l’Amanita muscaria.
ENTITA’GENETICA (GE) Ron
Quell’essere non dissimile dal Thetan che ha portato avanti e che ha sviluppato il corpo a partire dai suoi primissimi momenti
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della linea evolutiva sulla terra e che, attraverso l’ esperienza, la necessità e la selezione naturale ha impiegato i contro-sforzi
dell’ ambiente per forgiare un organismo che si adegua nel miglior modo alla sopravvivenza, limitato solo dalle abilità della
stessa. Una volta questa entità veniva chiamata mente somatica. Ma poiché non è l’io, ne ha in se una personalità possiamo
dire che è come la mente di un animale.
EPICENTRO
Ve ne sono molti nel nostro corpo e si sono sviluppati durante l’evoluzione del mest come dei centri di controllo. In effetti, ora
abbiamo un corpo che possiede diversi epicentri, (gomito, polso, collo ecc) e ognuno di questi è un piccolo sottocervello che
ha un certo controllo sul corpo. Tuttavia, non sono da confondere con i Chakras del nostro corpo, in quanto a differenza di
questi epicentri, i Chakras.. non solo semplicemente dei sottocervelli prodotti dall’evoluzione fisica, ma dei reali centri
energetici superiori o (ruote di luce spirituali) paragonate a delle centraline energetiche di luce, in grado di resettare e ordinare
continuativamente il nostro organismo dal pensiero scorretto e inconsapevole e controllarlo perfettamente mediante l’ apparato ghiandolare ed endocrino. Anche il “cervello di sotto” o intestino crasso viene regolato da uno di questi Chakra, ma
bisogna dire che, quando l’organismo subisce molti traumi, accumula molti engram e si aberra troppo, le emozioni primarie si
congelano tutte in facsimili e a quel punto, lo stesso Chakra viene colpito non riuscendo più a funzionare regolarmente per
riequilibrare la sfera del pensiero emozionale.
ESSERE
E’ la sorgente potenziale di flusso. Lo statico di vita che come potenziale intrinseco e immortale ha il potenziale di creare dal
“nulla” (il tutto e l’ infinito), qualsiasi tipo di universo o realtà. Essere è il concetto più fondamentale di tutti, in quanto la vita
per poter essere deve mantenere continuativamente uno stato di integrità e di consapevolezza con il tutto e con la propria
creazione. In funzione di questo si può essere, senza necessariamente manifestarlo nell’ universo mest. Un essere, per poter
essere non ha bisogno di manifestarlo attraverso un corpo, un identità o una personalità. L’essere spirituale immortale, in Se
è uno statico, e uno statico, non ha valenze, ne identità, ne personalità. Può essere tutto e niente.. e al tempo stesso rimanere
per tutto il resto della sua eternità quello che è: UN ESSERE SPIRITUALE IMMORTALE.
ESTERIORIZZAZIONE (Ron)
Lo stato del Thetan, l’ individuo stesso, che è al di fuori del proprio corpo. Quando avviene questo il Thetan raggiunge la
certezza o la consapevolezza di essere se stessa e non il proprio corpo.
ETICA
Non si può parlare di etica, o NON LO SI DOVREBBE FARE, fin tanto che un essere non ha raggiunto una certa consapevolezza; “LA CONSAPEVOLEZZA DI ESSERE UN ESSERE SPIRITUALE”. Un Thetan può essere ETICO; Un corpo al contrario,
può essere solo UN CORPO. Detto questo, possiamo comprendere un dato di fatto: Questo termine, usato spesso come un
sostituto della parola “morale” è stato e lo è ancora, frainteso, mal compreso e distorto nella maniera più grossolana e più
assoluta da autorità apparentemente competenti, senza nessuna comprensione e risultato in merito. Aldilà del fatto che l’ etica
è ragione, la ragione è maggior bene e il maggior bene e qualcosa che può essere quantificato e misurato da un insieme di
fattori coordinati da una realtà di sincronicità, come può essere compresa e realizzata questa definizione se non si porta un
essere ad un altezza superiore tale da fargli realizzare di essere le sue proprie dinamiche? L’ etica è questa, e connessa alla
propria integrità di essere spirituale è parte della propria natura divina e delle regole divine dello statico di vita. Forse questa
è una definizione troppo elevata per la comune e aberrante “realtà” quotidiana e ordinaria, ma è la definizione più perfetta che
si sarebbe mai potuta creare in questo momento di caos.
EXCALIBUR (vedi prima parte)
FACSIMILE
Dal momento che l’universo intero è una nostra creazione e la creazione è il prodotto di un cambiamento di stato che ha
prodotto movimento e energia, e considerando che tutto e energia, i facsimili sono composti di energia creata dal Thetan, e
non c’è nulla di più corretto nel dire che sono delle vere e proprie fotografie di questo universo registrate dalla mente del
thetan. In effetti, possiamo dire che sono una copia fedele del nostro universo fisico, in quanto come immagini mentali create
e registrate dalla mente costituiscono la prova che il Thetan porta con se per aver vissuto nel mest. Per questo i facsimili, non
solo costituiscono il caso di un individuo, ma ne contraddistinguono la propria unicità attribuendogli la sua singolare
caratteristica individuale chiamata personalità. Possiamo comprendere quindi che un Thetan, non solo è unico come frammento divino, ma soprattutto per il fatto di possedere facsimili (registrazioni sotto forma di immagini mentali) che gli hanno
regalato un esperienza unica. Lo scopo più grande di un Thetan è quello di recuperare questi facsimili lungo la traccia del
tempo, e riarchiviarli come consapevolezza ed esperienza da utilizzare in tempo presente.
FACSIMILE DI SERVIZIO
Come scritto da Ron, un facsimile di sevizio si chiama cosi perché è un qualcosa che il Thetan usa perché gli serve, e che nel
momento del bisogno deve poter essere a suo servizio. Tuttavia, questo facsimile, come dice Ron, spiega anche le incapacità
di un Thetan. Inizia con un incapacità o inabilità di far fronte a qualcosa, prosegue con un peggioramento di se stessi sino al
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punto in cui, quella stessa inabilità iniziale diviene una malattia o infermità. Tuttavia, in questa esatta anatomia, il Thetan,
avendo fallito si mette in un brutto guaio, e facendo tutto con le proprie mani si crea da se un incapacità che col passare del
tempo diviene automatica e reattiva. Ora, molto tempo dopo se ne dimentica e per quanto possa sembrare strano, questa
incapacità inizia a divenire il suo modo più evidente e automatico per avere ragione e sopravvivere. Alla base di questo
facsimile quindi, c’è un brutto fallimento e il fatto che il Thetan per avere ragione e per sopravvivere si è dovuto ammalare, e
attraverso la compassione creare ragione per se stesso e torto per gli altri. In effetti, abbiamo qui davanti a noi il facsimile più
malvagio di tutta la traccia, poiché un Thetan per sopravvivere non può star di fronte a ciò che lo ha fatto fallire e ammalare
e cosi.. non potendoci stare di fronte continuerà ad ammalarsi e a fallire. Bella aberrazione no? è proprio l’aberrazione di base
che mantiene in vita tutte le altre aberrazioni.
FACSIMILE UNO (Ron)
La base nella catena dei facsimili di servizio. E’ chiamato cosi perché è il primo episodio dimostrato della traccia intera, il quale,
cancellato con l’auditing su una lunga serie di persone, ha attenuato malattie come l’asma, la sinusite, raffreddori cronici ed
un esercito di altre malattie. E’ l’ unico engram di base sul quale tutti gli engram di questa vita sono solo dei lock.
FALLIMENTO
La comprensione di aver realizzato che qualcosa che era completo e terminato, in realtà non lo era. Oppure l’ incapacità di
dirigere e coordinare le proprie unità di attenzione verso un obbiettivo affinché lo stesso possa andare a buon fine. Un
fallimento tuttavia, rimane tale, finché il Thetan non scopre il suo potenziale. Scoperte le proprie potenzialità e la propria
immortalità, ogni fallimento svanisce e si trasforma in una nuova realtà e opportunità volta verso la propria evoluzione
spirituale.
FARE
Non solo è l’azione volta a creare un effetto, ma è la sola possibilità di poter continuare a creare attraverso l’azione di essere.
Tuttavia, il fare dipende dalla certezza di essere e dalla consapevolezza di sapere. Io sono, sa di sapere e nell’ azione (nel fare)
estende la propria natura spirituale, all’ infinito.
FENOMENO FINALE
E’ l’ esatto fenomeno in cui il Thetan realizza di aver raggiunto una grande meta e di essersi quindi liberato di una grande
trappola (confusione). Un fenomeno finale, è leggibile nel quadrante di un e-meter, che attraverso l’ago e per mezzo di precisi
indicatori, segnala ogni stato del pre-clear. Da un punto di vista energetico, il Thetan chiude un vecchio ciclo, che perché
ancora aperto, aveva il potere di trattenete le sue unità di attenzione in un punto preciso. Una volta chiuso quel vecchio ciclo,
il pre-clear si liberà dalle sue unità di attenzione, liberando i suoi flussi, realizzando così lo scopo che la nascita di quel ciclo
si prefiggeva. Es: Il ciclo può essere nato quando il pre-clear per la prima volta si è innamorato; poi ha deciso di sposarsi e poi
successivamente la sua futura moglie per disgrazia è morta di incidente. La forte perdita causa un grande fallimento in un
essere, lo manda giù di tono e questo è sufficiente per bloccare le sue unità di attenzione in quel ciclo che non è riuscito a
compiersi e per bloccare il Thetan.
FIDUCIA
E’ la certezza e la consapevolezza di sapere come sapere e di fare sempre l’azione giusta al momento giusto. Di conseguenza,
tale certezza porta al potere di Se e il potere di Se alla totale conoscenza di essere spiriti perfetti e immortali. A questo livello il
sapere come sapere si trasforma in saggezza, la saggezza in amore e l’ amore in essenza di essere già fiducia eterna.
FILOSOFIA (Ron)
La ricerca della conoscenza o la conoscenza delle cause e delle leggi di tutte le cose. Ma è anche l’amore o la ricerca della
saggezza.
FILOSOFIAAPPLICATA
In una parola possiamo dire “SCIENTOLOGY”. Ma ne l’ essere umano, ne le razze aliene che la rappresentano ne hanno
saputo dare esempio. Perciò, poiché per filosofia applicata si vuole intendere, da applicare alla vita, in teoria dovrebbe essere
un qualcosa da fare che ha il potere di migliorare la vita di ogni essere vivente. Io, personalmente, non conosco nulla di più
elevato di questa filosofia, ma al tempo stesso, riconosco pochissimi esseri in grado di riconoscerla e di applicarla come
diceva il grande e saggio Ron.
FLUSSO
La definizione di flusso scritta da Ron che più mi è piaciuta è stata cambiamento di posizione di particelle nello spazio. L’ho
trovata una definizione molto semplice e al tempo stesso molto potente. Tuttavia, qualunque flusso, nasce dal pensiero e via,
via che un Thetan prende coscienza e aumenta il suo livello di consapevolezza, i suoi flussi si aprono completamente. Ogni
suo flusso, potrebbe paragonarsi all’ espansione del suo pensiero che in funzione della propria consapevolezza potrebbe
scorrere e avanzare verso una direzione o bloccarsi o disperdersi. In ogni modo un flusso è una vibrazione, una frequenza, un
insieme di particelle, o un onda che viene prodotta da un cambiamento di stato, che può essere prodotta da un “causa
intelligente”.
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FOLLIA (Ron)
La determinazione aperta o nascosta, ma sempre complessa e continua a danneggiare o distruggere. E’, molto spesso il
travaglio represso di veri mali e ferite fisiche o l’incapacità di associare o differenziare nel modo appropriato. Ma la definizione
di Ron che più mi è piaciuta e mi ha aperto è questa: Una persona è folle nell’ esatto momento in cui inizia a fermare qualcosa.
In quel momento è folle. E la follia è qualcosa che un Thetan sta tentando di fermare. In Sé è semplicemente dover raggiungerenon poter raggiungere, dover ritirarsi-non poter ritirarsi.
FOCALIZZAZIONE
La capacità Theta di mettere a fuoco un obbiettivo per la sua stessa realizzazione. Più tecnicamente è il risultato di dirigere le
proprie unità di attenzione e concentrazione su un punto ben preciso affinché lo stesso possa essere totalmente duplicato
sino alla sua scomparsa. Questo è lo scopo di una focalizzazione perfetta e la sua stessa definizione filosofica applicata.
FORSE
Essere o non essere? È e non è? Vero o falso? Giusto o sbagliato? Eccoci di fronte l’anatomia del forse è al problema più grande
di tutta la razza umana. Che cosa fa un essere quando è indeciso, ha un dubbio e si confonde? Che cosa fa? Si blocca
completamente.. o si perde in un mare di guai. E poiché un forse è provocato dall’ indecisione di due forze di uguale grandezza
e portata, possiamo scoprire al tempo stesso, che tale indecisione può confondere un Thetan, e lo può persino bloccare per
un lunghissimo periodo portandolo alla follia. E cosi scopriamo che c’è solo un modo per scoprire questo enigma, e l’ unico
modo è la conoscenza della verità fondamentale.
FORTUNA
Poiché il caso non esiste e tutto ha un perché la fortuna è sempre legata esclusivamente alla SINCRONICITA’ e la sincronicità
degli eventi può essere di due tipi: CONSAPEVOLE O INCONSAPEVOLE. Se il Thetan è consapevole avrà il potere di creare
o di distruggere qualsiasi effetto o realtà, controllando energia e facsimili senza nessun problema. Se al contrario il Thetan non
è consapevole sarà effetto del proprio caso ( CORPO ASTRALE) e quindi dei suoi pensieri, energia e facsimili lasciando le
cose al caso, che in un certo modo possono, in un alternarsi di alti e bassi e a seconda di come Egli è programmato, andare
bene o male. Tuttavia, la fortuna in ambedue i casi è sincronicità, e quando spesso il Thetan non è consapevole e non sa,
(perché sta ancora dormendo) sembra andargli tutto bene.. e gli esseri umani cosi.. usano dire: “LA SOLITA FORTURA DEI
PRINCIPIANTI”.
FORZA
E’ mest, e il mest che cos’è? Una creazione senza controllo, considerata e postulata senza nessuna responsabilità. La forza è
prodotta anche dai controsforzi ambientali e dall’ incapacità di stare di fronte e lasciare andare aree di controllo di cui non vi
è stata mai alcuna responsabilità. E’ anche un non accettare di essere effetto per poter essere causa e perciò ostacolare od
opporsi a nuove realtà e opportunità per il fatto di non considerarle più o riconoscerle come proprie.
FUNZIONE
Significa esercitare, accudire, compiere, ma al nostro livello rappresenta l’esatta conoscenza delle regole di una struttura
divina, affinché la stessa possa esercitare la sua esatta mansione operativa ed esecutiva. La funzione, in realtà consiste in
questo, ed è molto più importante della struttura. E’ la conoscenza esatta delle leggi o regole della vita.
FUORI ETICA
Conoscere e non volere applicare per negligenza o paura, quei codici di condotta che producono maggior bene per il maggior
numero di esseri e di dinamiche e quindi una sopravvivenza migliore per questo pianeta e per l’ universo intero, che sono
connesse con le leggi supreme dello statico di vita. Fuori etica, significa quindi “CONOSCERE E NON VOLER APPLICARE”
poiché il fatto di non conoscere e quindi non essere consapevoli dell’ etica, non significa esserlo. Es: Un essere spirituale
giovane potrebbe essere cosi fuori etica, da divenire uno dei più grandi criminali di questa galassia e, anche se è vero che l’
etica è innata in ogni frammento di vita, la vita stessa per rendersene conto, deve sperimentarlo su di se per acquisirne
coscienza. Per tale ragione, non si può colpevolizzare un essere spirituale fuori etica, fin tanto che, non sarà veramente
consapevole dei suoi pensieri e atti.
FUTURO
L’ atto di poter creare nel proprio tempo presente per la capacità di essere consapevoli di Sé. Tale realtà permette ad un Thetan
di creare e vedere il suo futuro come “reale” e possibile.
GE (Vedi entità genetica)
GEOMETRIA SACRA
E’ armonia della forma nella sua più coerente e simmetrica regolarità. Possiamo dire che quando parliamo di coerenza e di
perfetta simmetria stiamo in realtà parlando di estetica e di come il pensiero coerente e simmetrico si traduce in forma perfetta
e simmetrica. Coerenza è simmetria e simmetria è nella sua più totale armonia di forma, “geometria sacra”.
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GIOCO
Come definito da Ron, un gioco è composto da libertà, più barriere, più scopi, più il proprio potere di scelta e ovviamente delle
regole da rispettare. Tuttavia, nessun gioco è possibile senza la possibilità di poter mantenere il proprio potere di scelta in
vigore e poiché tale potere è stato corrotto, nessun gioco onesto potrà mai essere possibile. Tuttavia, per la comprensione
concreta di questa importantissima definizione, possiamo dire che: se in questo periodo, agli esseri umani gli è stato restituito
il potere di scelta, che è direttamente connesso alla responsabilità, alla conoscenza e al controllo, gli è stato restituito senza
alcuna consapevolezza in merito e senza nessuna istruzione di come usarlo. Gli esseri umani, non sono ancora liberi. Vengono
semplicemente indotti a crederlo, e questa è la più grande trappola e alto tradimento da parte di chi sin’ ora ha violato il nostro
libero arbitrio per paura che l’ essere umano recuperasse la sua ragione e consapevolezza di essere spirituale.
GIOIA
E’ lo stato di grazia ideale e ottimale in grado di generare successi infiniti, che scaturisce dal pensiero e dalle azioni corrette
verso le proprie dinamiche e il piano divino. Possiamo dire quindi che la gioia è lo scopo reale della vita, esattamente come lo
è lo scopo divino; (il vero scopo della vita). Non si potrà mai essere nella gioia se non si è connessi a Dio per realizzare il suo
piano divino.
GIUSTIFICAZIONE (Ron)
E’ sempre un cercare di avere ragione per i torti più fragranti.
GIUSTIZIA
Che cos’è giusto? Che cos’è sbagliato? Che cos’è ragione? Che cos’è torto? Infatti! Ci troviamo esattamente nel pianeta terra
e come regola qui si deve sbagliare per comprendere e soffrire per capire. Ma questa è giustizia? Non esattamente! A livello
mest abbiamo un tipo di giustizia composta da regole umane, ossia, assolutamente prive di senso, di logica, consapevolezza
di Se e ordine cosmico. A livello Theta abbiamo invece un codice di etica rispettabilissimo, morale, altamente logico, civile e
amministrativo, in grado cioè, di rappresentare un ordine cosmico e un amministrazione intergalattica di alto livello. Questa
definizione è fondamentale, e finché non ci sarà un esatta comprensione di questa parola, le leggi mest continueranno a
rappresentare l’ unico scoglio invalicabile su cui dover lavorare per tentare di portare un pò di ordine nel caos e senso di
civiltà. Perciò, in mancanza di etica, si ricorre ad una giustizia sterile, grossolana e obsoleta, che, invece di correggere chi
sbaglia, intraprendendo azioni di etica corrette, lo colpevolizza, attraverso azioni punitive, dimostrando incompetenza, incapacità e ristrettezza, provocando una falsa pace al pianeta terra, oltre che, grande infelicità, mancanza di speranza e di futuro.
Questa è una delle causee per cui le persone si ammalano, si suicidano, si drogano, impazziscono, o si prestano ad una
vendetta spesso inutile o ad una criminalità scontata.
GRADIENTE (Ron)
E’ un graduale avvicinamento a qualcosa, che viene fatto un gradino alla volta, un livello dopo l’ altro, affinché ogni gradino
o livello, possa divenire così, più facilmente superabile e gradevole. In questo modo, attività molto complicate e difficili, o
elevati stati di essere, possono essere raggiunti con relativa facilità. E’ anche, un aumento di rapidità, o un andare dal leggero
al pesante. Come dice Ron in questa sua splendida definizione, l’ essenza del gradiente è semplicemente quella di essere in
grado di fare un po’ di più, un po’ di più, un po’ di più, sinchè alla fine non si raggiunge la meta.
GRADO
E’ una definizione che viene spesso usata per indicare un conseguimento di un livello che rappresenta un progresso gerarchico. Ovviamente, ogni grado raggiunto, denota una precisa abilità, e ogni abilità rimarrà, non solo come attestato in un diploma,
ma soprattutto come prova del fatto che un essere quando ha conseguito un determinato grado, la sua consapevolezza e
abilità non sarà mai più perduta o dimenticata.
HOMO NOVIS (Ron)
Un corpo mest animato da Theta in possesso di nuovi e desiderabili attributi. Un Chiaro mest, un essere mest buono,
mentalmente sano e razionale, più o meno un grattacielo al di sopra dell’ Homo Sapiens.
HAT (Ron)
Questa è una definizione coniata da Ron prettamente tecnica, per definire e indicare il proprio cappello, inteso come incarico
di lavoro nel posto in cui si viene assegnati. Indica la propria mansione o il proprio compito all’ interno di un organizzazione,
gruppo ecc..
HUNAS o KA-UNAS
Il termine hunas proviene da”Huna” che significa”segreto sacro” o “segreto nascosto”. Con l’aggiunta della consonante “s”
tale termine prende la valenza di questo popolo hawaiano che si fa chiamare appunto Hunas o Ka-hunas. Ka, nella frase
iniziale della parola, non è obbligatoria, ma può essere scritta con la “Ka” iniziale per rappresentare l’energia vitale o lo spirito
umano; Esempio: Ka=spirito, Hunas=attribuzione alla razza degli Sciamani delle Awaii. E’ un antico popolo di sacerdoti di una
popolazione Sciamana che vive tutt’ ora sulle isole Awaii in Polinesia.
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IDENTIFICAZIONE
E’ il più basso livello di ragionamento o la completa incapacità a differenziare, ossia separare, distinguere o duplicare. Infatti,
come dice Ron, duplicare continuamente in un unico spazio è in sé identificazione.
IDENTITA’ PERSONALE o (Propria personalità-Ron)
L’ insieme di tutta la vostra esperienza più una decisione iniziale di essere e delle decisioni occasionali di non essere.
ILLUMINAZIONE
E’ il processo di trascendenza basilare che ha inizio nell’esatto momento in cui un essere inizia ad accettare le cose per quelle
che sono. Da questo punto di vista l’accettazione è trascendenza e la trascendenza è illuminazione.
ILLUSIONE (Ron)
Una manifestazione superficiale che scompare quando si consulta l’esperienza. E anche una qualsiasi idea o creazione,
spazio, energia, oggetto o concetto del tempo che una persona crea da sé.
IMMAGINAZIONE
Dopo il desiderio, è senza dubbio la capacità più grande è più theta di Noi esseri umani, poiché senza l’immaginazione non vi
sarebbe alcuna creazione, alcun cambiamento, alcun miglioramento. Il regno di fantasia, nel famoso film “La storia infinita” è
stato distrutto per mancanza di immaginazione.. “di fantasia” e fatto rinascere dai desideri di un bambino puro che credeva
nella forza dei propri sogni e desideri. Infatti l’immaginazione è “Fantasia” o il “potere di creare” attraverso la capacità di
visualizzare le proprie immagini mentali che scaturiscono dai nostri desideri e realtà vissute e sperimentate come esperienze
nell’ universo mest, per poterle ricombinare e immaginare (ricreare) secondo il nostro volere e desiderio. L’attivazione di
questo potere, in genere è secondaria al desiderio, in quanto lo stesso desiderio (come scopo o meta) rappresenta la vera forza
motrice o.. “il potere di credere nei propri sogni e desideri della vita” per creare quel cambiamento di stato chiamato creazione.
“Quando i Tuoi desideri saranno puri, fedeli e pieni di speranza.. i Tuoi sogni si realizzeranno”.
IMMAGINE (Ron)
Facsimile.
IMPLANT (Ron)
Un mezzo doloroso e coercitivo di sopraffare un essere con uno scopo artificiale o dei falsi concetti nel tentativo malvagio di
controllarlo e sopprimerlo. O, un mezzo elettronico volto a sopraffare un Thetan con una significanza o un installazione
intenzionale (esattamente come avviene in un computer), di idee fisse, contrarie alla sopravvivenza di un essere Theta.
INCOLPARE (Ron)
Quando un individuo attribuisce la causa ad un’altra entità, egli assegna potere a quell’ entità. Tuttavia, incolpare è esattamente una negazione delle proprie responsabilità poiché la colpa è esattamente il non volere o il non accettare di essere
responsabili per qualcosa o qualcuno.
INCONSCIO
Come dice Ron, qualsiasi persona inconsapevole, è in gran parte inconscia. Tuttavia, come io ho sempre sostenuto, tale
inconsapevolezza è iniziata dopo la caduta e in questo momento ogni essere, è più o meno un frammento di quel vecchio vaso
rotto che rappresentava la sorgente, e più o meno, anche se unico come frammento, conserva in sé la copia originale di quella
sorgente, più la sua unicità e peculiarità di frammento intesa come “esatta forma geometrica raffreddata e programmata come
matrice o caso”.
INDIVIDUALITA’
Essere sé stessi e avere il coraggio di manifestare la propria essenza rispetto ai giudizi o alle morali o ai credo di una razza. L’
individualità è sanità e chi lo confonde con l’egoismo ha un dato falso.
INDIVIDUO
L’individuo è il thetan, e il Thetan è l’essenza della vita che anima la forma.
Tuttavia, l’individuo, ossia la vita più il Mest, non è consapevole della sua traccia del tempo e poiché Egli è composto da tutte
le sue passate esperienze e quindi dai suoi facsimili, si deve differenziare per recuperare la sua innata essenza spirituale e la
sua esperienza.
INTEGRARE
E’ l’atto di poter duplicare nuove realtà per poterle assimilare e “comprendere” in sé. Integrare significa quindi “assimilare”,
rendere integro, intero, completo.
INTEGRITA’ (Ron)
E’ la condizione in cui nessun elemento o parte è stata tolta o è mancante. Uno stato di non suddivisione o di non rottura; è
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interezza, o una condizione di non essere guasto o rovinato. Da un punto di vista filosofico e legato a dei principi morali,
integrità è il carattere di virtù incorrotta , specialmente in relazione alla verità ed al comportamento leale, onesto e sincero.
INTELLIGENZA
Tecnicamente è l’abilità a riconoscere differenze, somiglianze e identità, oppure l’abilità di percepire, porre e risolvere problemi. Tuttavia, da un lato più profondo si può anche affermare che vi sono diversi tipi di intelligenza, quanti ve ne sono per
percepire e per risolvere problemi, e, per tale ragione, io personalmente mi sento di dire che l’ intelligenza più elevata, è leggere
dentro di sé, percepire o entrare in contatto con la propria natura divina, l’ essere supremo, e fare la sua volontà finché non si
recupera la propria essenza, saggezza necessaria, per usare bene il potere e realizzare il piano divino. Quest’ ultimo è il vero
scopo della nostra vita eterna, ma è anche il nostro vero destino di esseri spirituali immortali, e rendersene conto è davvero un
segno di “grandissima intelligenza”.
INTENZIONE
L’ intenzione è causa e questa è la migliore definizione di Ron che io abbia appreso. Tuttavia, da un mio personale punto di
vista è un impulso molto potente che nasce da un desiderio e che attraverso la forza di volontà, (il volere quella cosa) si riesce
a manifestarla e farla accadere. Dire infatti che Volere è potere è una grande verità, e nell’ essenza di questo volere si nasconde
l’anatomia del postulato. Il postulato è infatti la prova che un certo desiderio era realmente sincero e parte integrante di noi e
per la nostra integrità e consapevolezza. Esempio: Non tutti i desideri si avverano! Perché? Quanto li desideriamo veramente?
Quanto sono sinceri? Quanto sono intensi?
INTERESSATO/INTERESSANTE (Ron)
Questa definizione di Ron, per me è stata risolutiva e determinante, in quanto, mi ha capovolto totalmente. Dice: Un Thetan è
interessato ed un oggetto è interessante. Un Thetan non è interessante è interessato. Quando una persona diventa terribilmente interessante ha un sacco di problemi. Questo è il baratro attraversato da tutte le celebrità, chiunque sia abbastanza
stupido da diventare famoso. Egli passa dall’ essere interessato alla vita all’ essere interessante, e la gente che è interessante
non è più realmente interessata alla vita. La causa è interessata. L’effetto è interessante.
INTRAPPOLAMENTO (Ron)
L’opposto di libertà. Una persona che non è libera è intrappolata. Può essere intrappolata dall’ energia o dallo spazio o dal
tempo. O può essere intrappolata da tutte queste cose. Quanto più una persona è intrappolata tanto meno è libera. Non può
muoversi, non può cambiare, non può comunicare, non può provare affinità e realtà. Possiamo dire che la morte stessa è l’
estremo intrappolamento di un uomo, poiché quando un uomo è totalmente intrappolato allora è morto.
INTUIZIONE
Dal momento in cui a livello Theta il tempo non esiste, o perlomeno è solo una considerazione, cosa vi è di strano nelle
intuizioni? Tutti abbiamo intuizioni, ma non tutti però abbiamo sviluppato il livello di consapevolezza necessario per poterle
ascoltare, gestire ed infine interpretare. Pertanto, da un punto di vista tecnico, questo termine si prefigge lo scopo di spiegare
ciò che può accadere o essere visto prima ancora che accada, e poiché è tutto scritto nella spirale dei facsimili che continua
a ripetere il suo giro avviando i suoi flussi nell’ infinitamente piccolo, da questo, possiamo “intuire”, (si fa per ridere)
guardando dall’alto, il flusso del tempo scorrere da destra verso sinistra (nella direzione corretta, non in quella invertita)
osservando dal di fuori, come uno spettatore, la propria traccia del tempo.
INVALIDAZIONE (Ron)
Rifiutare, degradare, screditare o negare qualcosa che qualcun altro considera un fatto. L’invalidazione mediante parole è il
livello simbolico di venire colpiti. E’ fondamentalmente, non attenzione. L’attenzione in sé è piuttosto importante poiché è
necessaria prima di poter creare un effetto. L’invalidazione è forza applicata. Se Voi avete applicato abbastanza forza a
qualcuno, lo avete invalidato. Quanto può essere invalidato? Fino a morire!
KUNDALINI
Il suo nome deriva dalla parola Kundala, che significa avvolto, arrotolato a forma di spirale e che ha potere di dispiegarsi e
trasformarsi. Da antichissime civiltà extraterrestri, poi la stessa parola è stata rappresentata col simbolo di un serpente
addormentato, aggrovigliato alla base della spina dorsale e dalla medicina moderna col simbolo del caduceo di Ermete
trismegisto, Mercurio dei romani; (da due serpenti che sono avvolti intorno ad un bastone, e che rappresentano sempre la
spina dorsale). Sembra che il primo essere che rappresentò tale simbolo ancora prima di Ermes, era Thot, e ancor prima di Lui
è stato il Dio Enky che a quanto pare era un mutaforma di origini siriane appartenente alla razza degli Anunnaki. Si trattava
sempre dello stesso essere reincarnato? Tuttavia, in base alle origini e a queste fonti molto precise, ora sappiamo con certezza
che il termine Kundalini si riferisce all’ energia vitale più potente chiamata anche Mana, prana, libido, ecc.. e che corrisponde
all’ energia sessuale. Infatti, attraverso alcune forme di meditazione o di respirazione, (respirazione olotropica, dinamica ecc..)
è possibile risvegliare tale energia, srotolarla dal centro Muladhara dove essa è attorcigliata, e farla salire sui Chakra superiori
sino alla sua totale trasmutazione ed evoluzione. Sia in india che in tutto l’ oriente, vi sono una quantità enorme di pratiche per
poter risvegliare tale energia, e, fra le più conosciute abbiamo le pratiche del “Tantra” che significa “tecnica”. Tuttavia, in
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questa nuova filosofia il nome Kundalini, prende il nome di energia vitale, o “Energia Theta” e per poterla risvegliare e
tramutare in “pura luce” o “pura consapevolezza” non occorre fare centinaia di pratiche inutili, o praticare tutti i Tantra
sessuali, ma occorre semplicemente duplicare correttamente questi dati di sorgente che andranno a sostituire i dati falsi lungo
la vostra traccia del tempo e linea genetica. Questa è la conoscenza, la tecnica standard.. e se vogliamo dirla tutta e in maniera
corretta, una volta che riuscirete a srotolare la Kundalini scoprirete che questa è esattamente la via e la conoscenza corretta,
perché saprete con esattezza che questa famosa Kundalini, in realtà, è la vostra traccia del tempo arrotolata.
LASCIARE ANDARE
Ignorare, NON considerare più una cosa come propria e come fosse esistente. Non ripetere più una certa azione che è risultata
essere dannosa per la persona in questione che l’ha sperimentata. Più semplicemente è un lasciar morire una determinata
cosa, senza ricrearla più consapevolmente o inconsapevolmente. Disattivarla completamente dal proprio processo creativo,
affinché la stessa energia venga trasformata, rigenerata e trascesa per un nuovo processo di crescita evolutiva e spirituale
verso la sorgente.
LEGGI (Vedi anche assiomi)- (Ron)
Accordi codificati da individui di una stessa razza o credo.
LIBERTA’(Ron)
L’abilità di creare e collocare energia o materia nello spazio e nel tempo. E, il requisito fondamentale per mantenersi in uno stato
di libertà dipende totalmente da come viene usato il potere individuale chiamato libero arbitrio.
LINEA GENETICA (Ron)
E’ formata dalla totalità degli episodi avvenuti durante l’ evoluzione del corpo mest stesso. Il composto di questi facsimili ha
l’apparenza di un essere. Questo essere si può chiamare “entità genetica” o “GE”. La “GE” non è un vero individuo ma un
composto di individualità assunte nelle singole vite lungo la traccia evolutiva.
LINEATHETA (Ron)
Un influenza atemporale ed adimensionale capace di fare delle registrazioni, e di animare, motivare, controllare, formare,
distruggere e conservare materia, energia, spazio e tempo. La linea nella quale l’individuo usa la linea genetica per fabbricare
uno o molti corpi soggetti al tempo. Questa linea può essere paragonata alla vita che controlla l’energia, fabbrica i corpi e
collega ogni essere vivente.
LIVELLO DI NECESSITA’ (Ron)
Come dice Ron è l’ammontare di urgenza o agitazione ambientali necessari ad estrovertite l’ individuo e a porlo in movimento
nel tempo presente. E’ quindi un improvviso aumento di propensione ad agire che libera una quantità tremenda di abilità.
Possiamo anche dire che, ciò che un essere umano può scoprire di sè in quei particolari momenti di necessità, sarebbe in grado
di scoprirlo in un qualsiasi momento della sua vita, senza dover aspettare il peggio o che tutto gli cada addosso.
LOCK (Ron)
Un momento analitico in cui si approssimano i percetti dell’ engram, in tal modo restimolandolo o portandolo in azione. Questo
avviene poiché i percetti del tempo presente vengono interpretati erroneamente da parte della mente reattiva, nel senso che
la stessa condizione che una volta a prodotto dolore fisico è ora di nuovo vicina. I lock contengono soprattutto percetti,
nessun dolore fisico e pochissima misemozione. E’ anche una situazione di angoscia mentale che può iniziare come un piccolo
malessere, restimolando un engram.
LOGICA (Ron)
Una scala gradiente di associazioni di fatti, di similarità maggiori o minori, compiuta per risolvere un qualche problema del
passato, presente o futuro, ma principalmente per risolvere e prevedere il futuro. La logica è la combinazione di fattori per
produrre una risposta.
LUCE
In questo contesto con luce intendiamo “consapevolezza di sorgente”.
LUNGHEZZA D’ONDA (RON)
La distanza relativa fra un nodo e l’altro, in qualsiasi flusso di energia.
MAGIA
Molti dizionari la danno come un insieme di tecniche atte a sottoporre le Potenze Superiori (Genii, Demoni, Spiriti) al volere
dell’uomo. Tuttavia, il vero significato che intendo io per magia è “Sapere Amare” e l’ unico modo per comprendere questa
parola veramente “MAGICA” è; “entrare in contatto con Dio, e farsi guidare da Lui. La vera magia della vita è l’amore.. Dio.
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MAYA (Wikipedia)
Il termine Maya può riferirsi sia alla cultura archeologica sia ai popoli moderni che vivono nel sud del Messico e della parte
settentrionale dell’America Centrale, facenti parte della famiglia linguistica maya. La civiltà maya fiorì nella zona del Centroamerica
che si estende attualmente dal sul del Messico (penisola dello Yucatan) fino all’Honduras e El Salvador passando per
Guatemala e Belize. Gli archeologi dividono questa vasta area in due regioni: una a sud denominata “terre alte” costituite dal
sistema montuoso presente sul territorio guatemalteco e una regione a nord o “terre basse” che comprendono la foresta
tropicale del Guatemala e Belize del nord e le zone più aride della penisola dello Yucatan. Quella dei Maya è l’unica civiltà
precolombiana che ha lasciato numerose ed estese iscrizioni. La scrittura maya era una scrittura logosillabica, nella quale cioè
ciascun simbolo, o grafema, poteva sia rappresentare una parola o comunque avere un significato a sé stante, sia indicare
foneticamente una sillaba. L’inizio dell’uso di una lingua scritta da parte dei Maya si può far risalire all’inizio dell’era cristiana.
Una grande quantità di iscrizioni maya sono incise su stele, e contengono riferimenti alle date principali della loro storia. La
comprensione di questi testi era peraltro limitata alla casta sacerdotale e a dignitari d’alto rango.
MALATTIA
Il risultato di una catena di engram in restimolazione. E’ uno sforzo nascosto di morire e un invalidazione di un terminale. E’ il
prodotto di una forte soppressione o ingiustizia su una o più dinamiche.
MASSA (Ron)
I problemi hanno persistenza. Cosi si potrebbe dire, a livello di pensiero, che fondamentalmente la massa del pensiero sono i
problemi. Un problema è composto da due confusioni e due dati stabili contrapposti, di cui non si riesce ad osservare. La
massa mentale è massa. Ha peso piccolissimo, ma ha peso, ed ha veramente dimensione, forma ecc.. In realtà possiamo dire
che la massa è composta da onde elettroniche stazionarie che di solito appaiono nere al pc quando diventano visibili. Ci sono
due tipi di massa; Il primo è semplicemente un mock-up di massa nel mock-up di uno spazio che riconosciamo secondo
l’accordo come universo fisico. Il secondo tipo di massa è invece la massa di esperienze che chiamiamo facsimili.
MECCANOQUANTISTICO
Con questo termine, semplifichiamo e sintetizziamo la parola “Meccanico Quantistica” che significa “Fisica Quantistica”
ovvero, lo studio di quei fenomeni fisici e comportamentali della fisica per poter accedere ad un concetto di campo quantistico
più vasto e più sottile. Gli effetti della meccanica quantistica a livelli macroscopici, non evidenziano l’aspetto metafisico o
meccanico che si nasconde dietro, in quanto seguono le loro stesse regole fisiche senza mostrare la causa che le origina. Uno
studio più esoterico o più approfondito si è rivelato sufficiente a svelare le causee metafisiche primarie “Le cosiddette
meccaniche” e ad accedere attraverso la conoscenza delle stesse leggi fisiche, ad un campo di origine “quantistico”, più
sottile, (che contiene il tutto). La rivelazione di quest’ultimo campo, da parte della “nuova scienza” ha definitivamente
comprovato che esiste un’unica realtà che collega tutto e tutti e che, cosa fondamentale, mantiene in vita ogni realtà di natura
fisica, (atomica) che metafisica (sub-atomica).
MEMORIA
La perfetta registrazione e duplicazione di dati avvenuti e accaduti nell’universo fisico attraverso i percetti della mente. La
memoria quindi deve poter essere disponibile al thetan e il Thetan, cioè l’io, per poter ricordare deve mantenere integri i intatti
qui circuiti citali che corrispondono alla propria integrità. Il corpo (la mente somatica) è il prolungamento della mente stessa,
e se viene danneggiato, o si ha un violento trauma fisico pari ad un engram, la mente stessa ne sarà danneggiata e la memoria
(le registrazioni di un determinato periodo temporale) non saranno più accessibili. Perciò il detto “mente sana in corpo sano”
è direttamente proporzionale a questa equazione: “Nella misura in cui il corpo è sano e non ha mai subito traumi violenti, o
engram, i ricordi saranno perfettamente accessibili e il thetan disporrà di una macchina perfettamente efficiente, sana, integra
e razionale.
MENTE
Questa definizione la vorrei chiarire ulteriormente e se posso, la vorrei semplificare e sintetizzare ulteriormente. Sulla mia
esperienza individuale posso affermare che pur esistendo diversi livelli mentali al di sopra di quello umano, io affermo che
esiste una sola mente, e questa è la mente perfetta.. ossia la mente divina, “un enorme sorgente consapevole di essere
consapevole”. Questa è la mente ottimale, e possiamo dire che questo è l’essere supremo in persona, infinitamente sapiente
e composto di puro amore. La stessa mente analitica, il Thetan stesso, il frammento staccatosi dalla mente suprema, ha
perduto nel momento della separazione, la propria innata sapienza e per questo.. lo ripeto, perdere tempo con ulteriori
speculazioni lo ritengo stupido. Dilungarmi quindi su la mente umana (un contenitore che registra immagini ed esperienze
mest per mezzo del cervello) è inutile e non serve a nulla. Possiamo quindi dire che al di fuori di questa mente suprema, non
esiste nessuna verità fondamentale, nessuna vita.. e tutte le altre menti fanno parte della medesima illusione
scompartimentalizzata (divisa o scomposta a nido d’ape) senza nessun significato.
MENTEREATTIVA
Come citata da Ron Hubbard, è quella parte della mente di una persona che funziona totalmente su una base stimolo-risposta,
che non è sotto il controllo della sua volontà e che esercita forza e potere di comando sulla sua consapevolezza, scopi,
pensiero, corpo ed azioni. Immagazzinati nella mente reattiva vi sono gli engram e qui troviamo l’ unica sorgente dell’aberra-
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zione e delle malattie psicosomatiche. La mente reattiva non smette mai di funzionare agendo al di sotto del livello di coscienza
di un individuo. Chiamata una volta “mente inconscia” è la mente che è sempre cosciente perché semplicemente essendo la
mente primordiale è associata con la nostra parte immortale ma inconsapevole e per questo incosciente. Per questa ragione è
sempre attiva e registra sempre e ogni minimo particolare in tutte le dimensioni e gli strati delle memorie della matrice reattiva,
con fedeltà idiota. E’ un enorme deposito e in una parola sola può essere definito “Bank”.
MENTIRE
Una caratteristica basilare della mente umana che rappresenta la stessa mente che mente. E’ l’atto di alterare (cambiare,
modificare) l’esatto tempo, luogo, forma e avvenimento per nascondere un fatto o accaduto di cui si è a conoscenza e non si
vuol far conoscere per paura delle conseguenze della verità.
MEST
Materia, energia, spazio e tempo.
MIGLIORAMENTO
Il graduale innalzamento della consapevolezza verso una fase in cui si è in grado di percepire Se stessi, la verità fondamentale
e la vera natura divina nascosta nel nostro io più intimo.
MISEMOZIONE
Qualsiasi cosa sia un emozione spiacevole come antagonismo , collera, paura, afflizione, apatia o sensazione di morte. Dal mio
punto di vista è anche un emozione negativa o compulsiva che si trova al di sotto di 2.0 (antagonismo) e che di conseguenza
non rappresenta un azione o un movimento razionale.
MOCK-UP
E’ qualcosa che crea la persona stessa come un immagine, un oggetto o più esattamente una copia di Sé. L’ essere supremo
per conoscersi fece un esatta copia di Sé e quella copia perfetta chiamata anche “coscienza specchio” fu un perfetto mock-up.
MOTIVATORE (Ron)
Un atto aggressivo o distruttivo ricevuto dalla persona su una delle dinamiche. E’ chiamato motivatore perché tende ad
indurre a farla pagare. Da motivo per un atto overt. E’ qualcosa che la persona sente che le è stato fatto che non è disposta che
le accada o un atto ricevuto dalla persona o individuo che causa ferita, riduzione o degradazione del suo essere, persona,
colleghi o dinamiche.
MOVIMENTO
Dire che la vita è movimento è correttissimo, ma bisognerebbe specificare prima di tutto chi o che cosa in realtà si muove.
Rispetto alla sorgente il movimento è semplicemente una considerazione poiché il tempo non esiste e le particelle, di qualunque tipo esse siano, sono semplicemente delle considerazioni della stessa sorgente. Tuttavia, nel mest le considerazioni
diventano oggetti, terminali e quindi punti di dimensione creati da punti di vista. Perciò abbiamo la sensazione del movimento
e quindi dei cambiamenti di posizione nello spazio.
MERKABA (Gianluigi)
Definizione coniata da Gianluigi (confederazione galattica) e scelta perché a mio avviso è la più corretta e fra l’altro è stato uno
dei primi a scriverla dopo Drunvalo Melchizedek. La parola Mer-KA-Ba è composta da tre parole. “Mer”, indica i campi di
controrotazione della luce. “Ka”, lo spirito. “Ba”, il corpo o la realtà. Quindi la Mer-ka-ba indica un campo di controrotazione
della luce che comprende il corpo e lo spirito ed è un veicolo spazio-temporale. E’ l’immagine attraverso la quale vengono
create tutte le cose, una serie di schemi geometrici che circondano i nostri corpi. L’immagine inizia alla base della colonna
vertebrale, piccola quanto le 8 cellule originarie dalla quale i nostri corpi fisici sono creati. Da quel punto si estende per circa
16 metri di diametro. La sua prima forma è una stella tetraedro, poi un cubo, una sfera ed infine una piramide intrecciata.
NEPHILIM
Nepilim o Nepilim, da Nafal, significa “coloro che sono scesi o caduti dal cielo sulla terra”. In Ebraico (äðÌôìéí), presente
nell’ Antico Testamento (Torah), in diversi libri non canonici del Giudaismo e in antichi scritti cristiani, si riferisce ad un
popolo ibrido creato dall’ incrocio tra i “figli di Dio” (benei elohim, áðé äàìäéí) e le “figlie degli uomini” (Vedi Genesi ). Per gli
accadi, o per gli stessi “Naga o Nagas” sono gli Anunnaki. Nepilim significa anche “serpente mutaforma”. L’ origine dei
Nefilim comincia con una storia di angeli caduti. Shemhazai, un angelo di alto rango, comanda una setta ribelle di angeli in una
discesa sulla Terra per istruire gli umani nella conoscenza del bene. La tutela viene portata avanti per pochi secoli, ma presto
gli angeli cominciano a sedurre le femmine umane. Dopo essersi intrattenuti piacevolmente con loro, gli angeli caduti istruirono le donne nella magia e nello spergiuro, si accoppiarono con loro, e diedero luogo ad una progenie ibrida: i Nefilim. I Nefilim
erano giganteschi nella loro statura. La loro forza era prodigiosa ed il loro appetito immenso. Dopo aver divorato tutte le
risorse della razza umana, cominciarono a mangiare esseri umani. Questi Nefilim attaccavano ed opprimevano gli umani ed
erano la causa di massicce distruzioni sulla Terra.
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NEW AGE (Wikipedia)
Il termine “New Age” (letteralmente “nuova era”) iniziò a essere diffuso dai mass media statunitensi nei tardi anni ottanta, per
descrive le forme di controcultura spirituale interessate a pratiche disparate come la meditazione, il channeling, la reincarnazione,
la cristalloterapia, la medicina olistica, l’ambientalismo e numerosi “misteri” di difficile interpretazione come gli UFO o i cerchi
nel grano. Il New Age è un termine generale per indicare un movimento decentralizzato costituito da una serie di variegati
pensieri sociali e spirituali alternativi sorti nel tardo XX secolo nel mondo occidentale, accomunati dall’ideale dell’avvento di
un “mondo nuovo” o di una “nuova era”, in riferimento ad una prossima età dell’ aquario (l’età attuale è detta dei Pesci). Sotto
la definizione di New Age vengono fatte ricadere molte disomogenee realtà, semplici stili di vita, filosofie, religioni, terapie,
organizzazioni, aziende ecc... accomunate principalmente da un approccio eclettico e individuale all’esplorazione della spiritualità. Il termine New Age è anche ampiamente e ufficialmente utilizzato per riferirsi al vasto segmento di mercato in cui si
vendono libri, beni e servizi “alternativi” connessi a tale visione del mondo.
NEVROSI
E’ una marcata alterazione delle onde cerebrali e del sistema nervoso causata da un eccessivo sovraccarico elettrico. A questo
punto, parti del bank entrano in restimolazione e lo il normale stato di equilibrio emozionale di una persona viene totalmente
inturbolato. Questo, può risvegliare vecchi conflitti irrisolti e provocare uno stato di malessere generale con difficoltà respiratorie, motorie e cardiache.
NIRVANA
Questo termine nasce dalla religione buddista e per i buddisti rappresenta un stato o condizione di essere in cui si ha la
possibilità di annullare i propri desideri e le proprie passioni fisiche, nonché l’ intero karma. Questa definizione ve l’ho chiarita
ulteriormente, e oltre a rappresentare lo stato descritto, è uno stato di perfetta beatitudine o serenità di essere in cui un essere
spirituale si accorge di essere sempre stato eterno e di non potersi mai dissolvere come molti credevano. Inoltre questa
definizione, grazie a Ron e alle sue geniali e risolutive scoperte, è stata completamente rivisitata e perfezionata, e ora sappiamo,
consultando la scala del tono, che un essere spirituale più sale verso la cima della scala più si differenzia da ciò che non gli
appartiene, più è se stesso, più è abile diventa. Cosi, sappiamo ora, che il nirvana non dissolve nessun essere spirituale, ma
lo rende sempre più unico e consapevole verso un miglioramento pressoché infinito, in uno stato di serenità di essere e gioia.
Forse questa infinita gioia può essere chiamata anche estasi.
NORMALE (Ron)
Che cos’è normale potrebbe essere collegato al termine “cos’è reale”? Tuttavia, qui ci troviamo completamente di fronte al
paradosso più grande, nonché il cosiddetto normale nella definizione di Ron si trova circa da 2,5 a 3,0 sulla scala del tono. E’
parzialmente estroverso e parzialmente introverso. Dedica gran parte del suo tempo ai suoi calcoli. Valuta con lentezza anche
quando ha i dati, e poi postula senza rendersi troppo conto dei propri postulati. Ha molte cose nel passato che non si cura di
ricordare e molte cose nel presente che lo preoccupano. I suoi scopi futuri sono annullati piuttosto efficacemente dalle paure
del futuro. Egli è l’homo sapiens. E’ in una condizione terribile, dal punto di vista dell’ homo novis. E’ in condizione eccellente
dal punto di vista delle “logie” del passato.
OBBIETTIVO
Ciò che viene stabilito prima di tornare in un corpo di carne come scelta migliore per portare a compimento uno scopo. Può
essere definito anche come cammino, via, o semplicemente “scelta di vita” ma è sempre qualcosa che un thetan sceglie in base
alla propria natura, consapevolezza e maggior bene, per cui, è relativamente collegato alle necessità più intime dell’ individuo.
Il mio obbiettivo è riportare l’ordine dove regna il caos facendo in modo che l’ uomo si liberi dalla sua schiavitù ritrovando la
chiarezza e la vera pace che ha già in sé.
OCCLUSIONE
L’occlusione in generale è un caso che non riesce ad avere pieno accesso
alla sua memoria e conseguenzialmente piene rievocazioni e ricordi. Tuttavia vi possono essere diversi tipi di occlusioni,
quante sono le percezioni, poiché la facoltà di percepire riattiva i ricordi e ripristina le aree occluse connesse a quelle
percezioni.
ONDA (Ron)
La traiettoria o il modello di un flusso.
ORDINE
Vi sono molte definizioni di questo termine, ma a me interessa la definizione che ci guida verso la chiarezza. L’ordine è la giusta
scena ideale e solo questo per definizione vi da la chiarezza. Tuttavia, la scena ideale stessa è relativa, e a seconda dei casi
ogni individuo la vede in modo diverso. Quindi, che cos’è l’ordine: E’ la disposizione corretta delle cose in funzione ad una
logica e alle leggi dello statico della vita. Al di fuori di questo, non esiste nessun ordine, nessun senso, nessuna logica, ma
solo caos e distruzione.
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ORDINARE
Armonizzare la realtà fisica secondo un ordine prestabilito e immutabile. Possiamo infatti riconoscere che lo schema corretto
per portare ordine in qualunque tipo di caos e universo, sono l’applicazioni delle leggi della sorgente. Le leggi della sorgente,
nel linguaggio della geometria sacra corrispondono al dodecaedro stellato.
ORGANIZZAZIONE
Un gruppo di individui efficienti e addestrati in grado di operare causativamente e collettivamente verso un unico obbiettivo.
Questo è sempre stato il mio sogno e credo lo rimarrà ancora a lungo visto che in questo pianeta non esistono ancora individui
pronti a dare la propria vita per migliorare quella degli altri. Infatti, la missione di un gruppo di questo tipo, addestrato,
efficiente, unito e consapevole, consiste sempre nel migliorare le proprie capacità individuali per poter migliorare la propria
comunicazione per entrare in contatto con nuovi terminali, farli entrare nel gruppo ed espandersi attraverso il miglioramento
di sé. Il fine ultimo di un organizzazione efficiente è quello di espandersi e l’ unico modo per poterlo fare è quello di migliorare
se stessi attraverso l’ etica in maniera tale che il gruppo stesso, organizzato e competente, possa poi divenire un organizzazione per poter mettere l’etica in funzione nell’ intero pianeta. Questa è la definizione di gruppo, e se vogliamo anche il suo
significato più elevato.
OT
E’ un essere spirituale (un Thetan) consapevole di essere consapevole e causa volontaria su materia, energia, spazio, tempo,
forma e vita. Un OT è un essere completamente nuovo e unico e certamente lo stato di esistenza più elevato che esiste. Prima
che esistesse questa tecnologia, non è mai esistito un OT e ora che invece esiste non ve ne sono ancora molti. Un OT è un
Thetan chiaro su tutte le sue otto dinamiche, ma bisogna dire che oltre a questo fondamentale dato, ogni essere è unico e in
base a questo possiamo osservare enormi differenze di abilità tra OT di medesimo livello. In ogni caso la differenza concreta,
oltre alla diversità innata di ogni essere, la fa la conoscenza e cosa fondamentale l’ addestramento. Un OT può essere
consapevole del suo stato e sapere cosa esattamente vuole ed è in grado di fare, ma finché non è pienamente addestrato e
preparato sul soggetto che già conosce, non potrà mai sapere quale effetto produrrà e quest’ ultimo dato è fondamentale,
poiché un OT, avendo raggiunto lo stato più elevato che esiste, non può più permettersi di errare o danneggiare qualcuna
delle sue dinamiche.
OUROBOROS
Dal greco, significa ciò che si mangia da sé. È un simbolo associato all’alchimia, allo Gnosticismo e all’Ermetismo. Rappresenta
la natura ciclica delle cose, la teoria dell’eterno ritorno, e tutto quello che è rappresentabile attraverso un ciclo che ricomincia
dall’inizio dopo aver raggiunto la propria fine. In alcune rappresentazioni il serpente è rappresentato mezzo bianco e mezzo
nero, richiamando il simbolo dello Yin e Yang, che illustra la natura dualistica di tutte le cose e soprattutto che gli opposti non
sono in conflitto tra loro. In relazione ai suoi significati, l’Ouroboros nel senso più ampio è simbolico del tempo e della
continuità della vita. A volte riporta la scritta greca significante “Nell’uno, il Tutto” (En to pan). Il serpente che si morde la
coda infatti si nutre di se stesso. Questa sequenza di morte e rinascita si ricollega al concetto ciclico di una natura (e di un
universo) che si rigenera continuamente, tornando sempre all’inizio.
PACE
In latino significa “Legare, unire, saldare”e in Greco “collegare, o ricollegare, ricomporre”. Tuttavia la pace a livello Theta è al
di sopra di uno stato frammentato illusorio, poiché è direttamente connesso a ciò che non può essere scisso o disperso e la
sorgente in questione è il vero stato di pace e di giustizia che intendiamo con la parola pace. Perciò, in questa sede, non
intendiamo il frammentario stato di pace umano, ma quello stato di massima integrità in connessione con la fonte infinità. Da
che cosa deriva la pace? Dalla parola certezza di essere ciò che sempre sarà perché è sempre stato. La pace è uno stato di
perfetta beatitudine o serenità di essere causata dalla consapevolezza di essere eterni in uno stato di assoluta bontà e amore
divino.
PAN-DETERMINAZIONE (Ron)
Significa la volontà di iniziare, cambiare, fermare su tutte le dinamiche. Questa è la definizione fondamentale. E’ una piena
responsabilità per entrambi le parti di un gioco e l’ abilità di regolare le considerazioni di due o più identità, contrapposte o
meno.
PAURA (Ron)
Una condizione di allarme verso contro-sforzi che minacciano la sopravvivenza. Un flusso veloce (inaspettato, imprevedibile)
e privo di controllo. La paura non è un emozione ma una misemozione collocata a 1.0 sulla scala del tono.
PC (Ron)
Prechiaro.
PECCATO
E’ un errore che si fa a seguito di una svista o per mancanza di dati. Nel libro ho definito perfettamente le tre ragioni per cui un
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essere commette un errore: 1)mancanza di dati; 2)dati falsi; )aberrazioni; Ok! Ora sappiamo perché si sbaglia, e sappiamo
anche, che se un essere spirituale sarebbe consapevole di essere consapevole fin dall’ inizio NON POTREBBE MAI, MAI,
MAI COMMETTRE UN ERRORE SE NON APPOSITIVAMENTE PER GIOCARE. Per questa ragione, ora sappiamo con
certezza che il peccato NON ESISTE, perché un essere spirituale, quando sbaglia, sbaglia per mancanza di dati. Questo lo fa
cadere nell’ errore, nell’ aberrazione, che in sostanza è la bugia; (l’accumulare dati falsi per ignoranza e in sostituzione di dati
veri).
PENSIERO (Ron)
Tra le tante definizioni di Ron, quella che mi ha più colpito è la seguente: E’ considerato un tipo di energia che non fa parte dell’
universo mest. Controlla l’energia ma non ha lunghezza d’onda. Usa la materia, ma non ha massa. Si trova nello spazio, ma non
ha una posizione. Registra il tempo, ma non è soggetto al tempo. Fantastica definizione vero? E d questa definizione avete
capito che stiamo parlando dello statico di vita.
PENSIERO PRIMO (Ron)
La decisione che muove l’ essere potenziale originale da uno stato di non essere ad uno stato di essere. Il pensiero primo può
avvenire in qualsiasi momento della vita, muovendo l’ individuo da uno stato di non essere ad uno stato di essere.
PERCETTI THETA (Ron)
Comunicazioni con l’ universo theta. Tali percetti possono includere impressioni, predizioni, intuizioni, percezione dell’ essere
supremo ecc..
PERCEZIONE (Ron)
E’ il processo di registrazione di dati dell’ universo fisico e il loro immagazzinamento come facsimili theta. Sono quei canali
attraverso i quali si può entrare il contatto con l’ universo fisico. Ci sono più di 50 percezioni utilizzate dal corpo fisico. Le più
note sono la vista, l’udito, il tatto, il gusto e l’odorato.
PERCEZIONI THETA (Ron)
Ciò che viene percepito irradiando verso un oggetto e percependo dalla riflessione varie caratteristiche dell’ oggetto come le
dimensioni, l’odore, le caratteristiche tattili, il suono, il colore ecc... La certezza di percezione viene aumentata esercitandosi in
certezze come elencate sopra. La percezione Theta dipende dalla volontà di dirigere e creare spazio, energia e oggetti, visto
che si può stabilire facilmente che l’ universo mest è un illusione. Si deve avere l’ abilità di percepire le illusioni prima di poter
percepire chiaramente l’ universo mest. Si troverà che un Thetan che non è in grado di percepire l’ universo mest con facilità,
sarà anche incapace di dirigere ed orientare altri tipi di illusioni con certezza. La percezione Theta è anche un indicatore diretto
della responsabilità, poiché la responsabilità è la volontà di dirigere la forza. Dal mio punto di vista sono riuscito a percepire
le mie stesse percezioni e scoprire che, come tentacoli, o canali sottili si può passare tra una dimensione e un’altra e rendersi
conto di trovarsi anche li, in altri luoghi, con una forma diversa da quella con cui si è abituati a vedere e scoprire cosi che la
morte non esiste.
PERDITA (Ron)
Qualcosa che si è allontanato dal Thetan senza il suo consenso.
PERDONO
E’ l’atto più saggio, più compassionevole e più spirituale è più difficile che un Thetan possa fare per poter ristabilire la
connessione con una parte di Sé. Per-dono= CONCEDERE COME DONO, O CON-DONARE UNA PENA CHE SI CREDE
DOVER MERITARE. Quando si perdona, si concede ad un essere di essere quello che è, rimettendogli una “colpa”, un offesa,
si annulla la punizione che lo renderebbe eterno colpevole. Il perdono è realmente il potere più grande che esiste per liberare
un essere dalla schiavitù della colpa e per riportalo in esistenza. E’ essenzialmente “PURA ESPIAZIONE”.
PERSONALITA’
E’ l’ unità consapevole di essere consapevole più le sue passate esperienze fatte nell’ universo mest attraverso passate
identità o valenze. Infatti il termine personalità è dato da persona che significa “maschera” ovvero, la necessità di rappresentare un ruolo, un personaggio per recitare una parte nel gioco della vita.
PERSONA SOPPRESSIVA- (SP)
Questi esseri hanno molti attributi, e in questo libro oltre a questi, troverete la vera spiegazione e la vera causa che vi è dietro.
Possiamo dire che ogni problema gira intorno a questi esseri che fra l’altro NON SONO LA SORGENTE DEL PROBLEMA, MA
L’EFFETTO.
PIACERE
In Dianetics è inteso come sopravvivenza, e la sopravvivenza “SOPRAVVIVERE” è l’assioma di base e il comun denominatore
di tutta la vita. Perciò, grazie a Dianetics si può dedurre che la spinta vitale più forte è data dal piacere che di conseguenza
diviene sopravvivenza. Infatti, come assioma di base ora sappiamo che il piacere è sopravvivenza: mentre il dolore è morte.
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PNL (Significa “Programmazione neuro linguistica)
Su diverse definizioni, dice di essere un’evoluzione dell’ipnosi e risale alle tecniche e insegnamenti dei ricercatori degli
anni ’80 R. Bandler J. Grinder che avevano ripreso ricerche precedenti abbozzando una nuova maniera di approcciarsi alle
scienze umane. Ma in realtà, come ogni cosa valida, è andata molto oltre ai fondatori... La PNL è attualmente quella che
viene definita un’invenzione dell’Umanità, qualcosa che appartiene a tutti, tante sono le persone che hanno contribuito.
POSTULARE
E’ l’atto di causare un pensiero o considerazione per creare un effetto.
POSTULATO
E’ una verità autocreata o semplicemente una considerazione generata da se stessi. E’ la convinzione più determinata che un
Thetan può fare quando stabilisce esattamente il maggior bene di qualcosa. Questo è il fattore chiave di qualunque postulato
e anche il segreto svelato più grande che un Thetan possa conoscere. E, nella sua esatta anatomia, scopriamo come l’atto
della volontà o dell’ intenzione influenza il pensiero trasformandolo in causa consapevole, attraverso lo scopo.
POTERE (Ron)
L’abilità di mantenere una posizione nello spazio.
POTERE TOTALE
Ha luogo quando un individuo è in grado di stare di fronte o non stare di fronte in
modo selettivo a qualsiasi cosa.
PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI (Vikipedia)
La precessione degli equinozi è un movimento della Terra che fa cambiare in modo lento ma continuo l’orientamento del suo
asse di rotazione. E’ un fenomeno secondo cui l’asse terrestre descrive nel corso del tempo un doppio cono, puntando in
regioni di cielo differenti; questo fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre. E anche il lento spostamento dell’eclittica
rispetto all’equatore, in senso orario osservando dal polo nord celeste. E’ il lento movimento (50" all’anno) nel verso retrogrado dei punti equinoziali. A seguito di ciò il punto ã compie il giro completo dell’ eclittica in circa 26.000 anni.
PREOCCUPAZIONE
Attribuisco molta importanza a questa definizione, in quanto dietro la sua anatomia si può nascondere il punto debole di una
persona. Per definizione tecnica è “ Era si?” “Era no?”. Ma oltre a tale definizione mi sento di dire che (come scritto nella prima
parte di questo libro), tali comandi engramici che costituiscono un aberrazione, sono prettamente individuali e scoprire il
proprio, spesso potrebbe creare un Clear o quantomeno una persona molto più libera e felice. Infatti, la propria rovina (come
aberrazione di base) si manifesta in primo luogo come una piccola preoccupazione che col tempo diventa sempre più grande,
più grande, più grande sino a trasformarsi in ansia o paura. Tuttavia, state tranquilli; come tutti gli engram, la preoccupazione
può essere rintracciata e cancellata.
PROBLEMA
E’ il prodotto di due intenzioni, postulati o considerazioni opposte che causano confusione e indecisione. E, si chiama
problema, soprattutto perché è qualcosa che persiste e non si riesce a scoprire facilmente. Tuttavia, affinché un problema
possa persistere deve contenere due forze di grandezza paragonabile. Questo crea atemporalità, una massa mentale di natura
molto simile al ridge.
PROCEDIMENTO (Ron)
Una serie di domande poste da un Auditor per aiutare una persona a scoprire delle cose su se stessa e sulla vita. Vi sono molti
procedimenti, ed essi sono allineati con i livelli che vengono insegnati agli studenti e con i gradi che vengono applicati ai
prechiari. Tutto ciò conduce gradualmente il prechiaro studente ad una maggiore comprensione e consapevolezza. Ogni
singolo procedimento viene percorso solo sinchè produce un cambiamento e non oltre.
PROGETTO
E’ una serie di gradini elaborati per eseguire uno dei passi di un programma.
PROGETTO GENETICO (Ron)
I facsimili della linea evolutiva o i piani di costruzione di un nuovo corpo, nella maniera ortodossa del concepimento, nascita
e crescita.
PROGRAMMA
E’ una serie di passi che vengono compiuti in sequenza per attuare un piano.
PSICHE
L’essere spirituale. Il Thetan stesso o il proprio io più intimo.
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PSICOSI
Nessun caso è perfetto, tuttavia quando una grossa parte del bank è in restimolazione cronica si può dire che un essere è
soggetto ad una psicosi e perciò ad un incapacità di essere, fare e avere. Da un punto di vista naturale la psicosi è il risultato
di un tipo di caso ben preciso che non permette al Thetan (L’io, il Sole) di espandersi a causa di forti soppressioni. Detto
questo, qualsiasi fenomeno legato a entità che si impadroniscono e possiedono la volontà del Thetan, interferendo 24 ore su
24 sulla sua capacità di essere,fare, avere, è conseguenziale. Tale fenomeno e interferenza, indebolisce il Thetan e lo mette in
una condizione di effetto in cui per reazione e difesa sente di dover distruggere tutto. Questo fenomeno si verifica quando un
caso è troppo carico a causa di asimmetria e irregolarità e di conseguenza quando queste irregolarità della simmetria della
forma entrano, nel caso stesso, in conflitto le une con le altre. In questo caso il thetan vive un brutto incubo e l’ illusione della
frammentazione può sfociare in una serie di conflitti dove può verificarsi che un frammento del thetan stesso può prendere il
comando sul suo caso e dettare legge. In questo caso si crede che il thetan ha uno scopo malvagio, quando in realtà, Egli (il
Thetan) NON HA NESSU SCOPO MALVAGIO, MA E’ POSSEDUTO LUI STESSO DA UN ENTITA’ CHE HA UNO SCOPO
MALVAGIO. Il Thetan se ne accorge e cerca invano, disperatamente, di lottare contro chi lo possiede e contro le sue paure.
PTS
E’ una sorgente potenziale di guai, che in sé significa una persona connessa con una persona soppressiva. Questa non è una
persona che fa la vittima, lo è veramente e non può fare a meno di attirare i suoi carnefici.
Chi non ha ancora raggiunto questa condizione di intrappolamento, non può comprendere e ovviamente è portato a credere
che alcune persone stiano fingendo di fare le vittime.
PUNTO DI VISTA (Ron)
Un punto di consapevolezza dal quale una persona può percepire.
PSICOSOMATICO
Per definizione significa che la mente (la psiche) fa ammalare il corpo (il soma). Somatico prende quindi valore di dolore o
malattia e si riferisce prettamente al corpo(il soma).
PUNIZIONE
E’ l’atto di incolpare e possiamo dire che è un modo per tentare di punire altri corpi. Tuttavia, come dice Ron, è un assegnare
potere ad altri, poiché nell’ esatto momento in cui date potere a qualcuno state negando le vostre responsabilità.
QI-IQ
Quoziente di intelligenza. Può essere misurato in molti modi. Es: tramite test, esercizi, domande a tranello ecc.. Tuttavia in base
al IQ si può stimare la velocità di apprendimento di una persona, la sua comprensione, la sua osservazione e soprattutto, cosa
fondamentale, in grado di abilità nel porre e risolvere i problemi della sopravvivenza.
RADIAZIONE (Diz Scientif)
Qualsiasi campo elettromagnetico artificiale, non riconducibile a sorgenti naturali (radiazione solare, campo magnetico terrestre, fulmini) e quindi prodotto da qualsiasi apparecchio elettrico che emette radiazioni non ionizzanti. Variazioni morfologiche
o funzionali delle strutture biologiche esposte alla radiazione elettromagnetica. Possono essere indifferenti, nocivi o positivi
(sfruttati a scopo clinico). Contributo complessivo di campi elettrici e magnetici, statici e variabili, di origine naturale (radiazione solare, campo magnetico terrestre, fulmini).
RAGIONE
Possiamo stabilire che il livello più alto di ragione sia l’ etica, ma poiché l’ etica è ancora un soggetto di difficile applicazione,
possiamo dire che la ragione inizia dalla capacità di mettere ordine nel caos. Viene da se dunque, la realizzazione, che la ragione
ha a che fare con la propria sanità, integrità e autodeterminazione e conseguenzialmente con la capacità di postulare sempre
il maggior bene per il maggior numero di esseri e di dinamiche. Come dice Ron, Theta è ragione e mest è forza e credo che l’
equilibrio perfetto di questi due universi sia il massimo della ragione su tutte le dinamiche.
RAZIONALITA’
Da un punto di vista tecnico è la capacità di differenziare se stesso da altri Thetan, dall’ universo mest o da oggetti con altri
oggetti. Questo ci da l’ equazione della sanità, della logica e di una perfetta duplicazione, cosa molto, molto difficile.
REALTA’ (Ron)
E’ qui sulla terra, l’accordo su ciò che esiste. E’ l’apparenza di esistenza sulla quale abbiamo fatto un accordo. Dal mio punto
di vista, questo accordo chiamato realtà continuerà a persistere finché noi continuiamo ad andarci in accordo.
E’ semplicemente una considerazione che tutti Noi continuiamo a creare e ricreare in automatico e inconsapevolmente per il
fatto di andarci in accordo. Senza il nostro accordo, la nostra energia e la nostra ammirazione questa “realtà” sparirebbe
completamente.
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REATTIVO (Ron)
Irrazionale, reagisce invece di agire. Significa reazione immediata.
RELIGIONE
Da Re-Ligàre= unire, prende il profondo significato di unire o rimettere insieme tutti gli uomini attraverso un unica filosofia di
pensiero proveniente dalla stessa fonte. Il problema è la fonte, nonché, prima di Ron Hubbard, nessuno aveva mai scoperto
l’esistenza di precisi assiomi, mentre ora che ciò è avvenuto, possiamo anche dire che il termine Religione può essere
trasformato con l’aiutare ogni essere umano a trovare le risposte da dentro di sé attraverso l’uso di una filosofia applicata e
il rispetto delle stesse leggi divine chiamate assiomi. Qualcuno dice: “Dovete credere.. non dovete SAPERE”. Io vi dico:
“DOVETE SAPERE.. NON DOVETE CREDERE, E QUANDO SAPETE, CONTINUATE ADUBITARE, POICHE’IL DUBBIO VI
SPINGERA’ OLTRE LA SOGLIA DELLA VERITA’, OLTRE LA CONOSCENZA STESSA.. OLTRE LE STELLE”.
RESA
E’ totale accettazione e forse è l’atto più saggio che possa mai fare un essere umano. Purtroppo il più delle volte, questo atto
di grande saggezza non produce nessun miracolo perché non viene fatto con spontaneità e purezza cuore, ma quasi sempre
in circostanze di causa di forza maggiore; (di obbligo). Tuttavia, attraverso la resa avviene l’apertura e attraverso l’apertura un
possibile stato in cui vi può essere un miglioramento della propria condizione e una grande realizzazione personale o
liberazione parziale.
RESPIRAZIONE OLOTROPICA
Deriva dal greco “Olos” che significa intero, completo, più “Trepein” che significa direzione, o volgersi dentro (andare verso
l’interiorità). Questo termine, molto importante, riscoperto attraverso le tecniche della nuova era, in realtà era già conosciuto
dalle civiltà precolombiane, che attraverso l’uso di sostanze enteogene, riuscivano ad ottenere stati di grande illuminazione.
RESPONSABILITA’ (Ron)
La migliore definizione di Ron per me è “la VOLONTA’ DI DIRIGERE LA FORZA”, per assumere la condizione di piena
sorgente e causa per tutti gli sforzi e conto-sforzi su tutte le dinamiche. Piena responsabilità non è colpa, è riconoscere di
essere causa. E’ anche la volontà di fare o disfare le barriere o la sensazione di far funzionare qualcosa. Dal mio punto di vista
ed esperienza ho verificato su di me, che nell’ esatto momento in cui ci si assume responsabilità si riporta in vita qualunque
realtà e devo dire anche la propria memoria. Infatti, responsabilità significa riattivare la propria memoria per poter migliorare se
stessi, perché migliorando se stessi, si migliora il mondo. Vuoi migliorare il mondo? Migliora te stesso! Questa è responsabilità. Questo è ciò che si intende aiutare gli altri in modo onesto senza togliere a nessuno la propria responsabilità. Questo è
non invalidare nessuno, è buon esempio, e soprattutto lasciare ad ogni essere umano il proprio libero arbitrio senza interferire
col suo potere di scelta.
RESTIMOLATORE (Ron)
I restimolatori sono le approssimazioni dell’ ambiente di un individuo del contenuto di un engram. Parole, toni di voce, musica,
qualsiasi cosa: cose archiviate nel deposito reattivo come parti dell’ engram.
RESTIMOLAZIONE (Ron)
La riattivazione di contro-sforzi del passato, causata dalla comparsa nell’ambiente dell’ organismo, di una somiglianza con il
contenuto dell’ area passata di casualità. La riattivazione di un episodio esistente.
RIABILITAZIONE (Ron)
Ritrovare il punto di improvvisa consapevolezza che in precedenza vi ha liberato da una parte del Bank. Che cosa vi ha reso
consapevoli? Che cosa ha de-stimolato o indebolito la vostra mente reattiva rendendovi più forti? Questa è la vera riabilitazione.
RICERCA E SCOPERTA (Ron)
Si fa un elenco di persone o gruppi che stanno sopprimendo o hanno soppresso il pc. L’ elenco è completo quando una sola
voce legge all’ annullamento. Questa è la voce.
RICONOSCIMENTO (Ron)
Qualcosa detto o fatto per informare un altro che la sua affermazione o azione è stata notata, ricevuta e compresa. Esempio:
“molto bene”, “Ok”, o altri frasi di questo genere servono ad informare un altro che ha parlato o agito, che la sua affermazione
o azione è stata accettata.
RIDGE (Ron)
E’ un immobilità fissa e apparente di qualche tipo, un apparente solidità, un apparente nessun flusso uscente nessun flusso
entrante. I flussi hanno direzione. I ridge hanno posizione. E’ un qualsiasi frammento di materia può essere considerato un
ridge nel suo ultimo stadio. I ridge esistono in sospensione attorno ad una persona e sono le fondamenta su cui vengono
costruiti i facsimili. Sono aree di onde dense o densità elettroniche.
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RIDURRE (Ron)
Togliere tutta la carica o dolore di un episodio di un engram o un emozione dolorosa. Questo significa far raccontare al
prechiaro l’episodio per molte volte, raccogliendo tutti i somatici e percezioni presenti, proprio come se l’ episodio stesse
avvenendo in quel momento. Ridurre, significa tecnicamente liberare, per quanto possibile, del materiale aberrativo per fare
avanzare il caso. Significa anche scaricare una carica di dolore e incoscienza (un engram) immagazzinata nella mente reattiva
per liberare l’individuo dalla sua morsa. L’individuo in realtà riducendo la carica si libera del dolore e dell’ inconsapevolezza,
recuperando le proprie unità di attenzione e consapevolezza intrappolate nell’ engram.
RILASSAMENTO
La capacità di mettersi a proprio agio con la situazione o l’ambiente in cui ci si trova, per riuscire a comunicare o duplicare
nuovi dati. Il rilassamento, per definizione è anche l’attenuazione o la distensione della tensione nervosa e muscolare.
RITARDO DI COMUNICAZIONE (Ron)
L’ intervallo di tempo che si frappone tra la domanda posta dal terminale A e la risposta a quella specifica domanda da parte di
B. Questo ritardo dipende semplicemente da quanto una persona è in tempo presente. Nella misura in cui un Thetan viene
aberrato e si allontana dal tempo presente, ci sarà un ritardo di comunicazione.
ROTTURA DI ARC (Ron)
Un improvviso abbassamento o riduzione della propria affinità, realtà o comunicazione con qualcuno o qualcosa. Una rottura
di ARC viene sempre dopo una mal comprensione del soggetto della comunicazione e semplicemente per parole mal comprese.
RUNDOWN (Ron)
Una serie di passi che sono azioni di auditing e procedimenti destinati a risolvere un aspetto specifico di un caso e che hanno
un fenomeno finale noto. Vi sono molti tipi di Rundown e ognuno mira a risolvere per sempre un aspetto del caso. Ron li ha
definiti come “propulsori o acceleratori”, perché in realtà, risolvendo e cancellando il problema di caso che blocca un Thetan,
danno via libera ad una vera e propria accelerazione delle particelle e una velocità di affrontare la vita e lo studio da un punto
di vista totalmente straordinario. Portano un Thetan nella condizione di poter fare quello che prima per Lui era un sogno o una
vaga idea. E’ la soluzione più rapida alla conoscenza di sé e alla via della libertà totale.
SAGGEZZA
Virtù che consiste nel seguire la retta ragione nella condotta della vita, secondo un criterio di prudenza e di equilibrio. Dal mio
punto di vita la vedo come la più grande virtù dell’amore poiché l’amore e l’amare, è il solo requisito per saper vivere e godersi
la vita. Perciò la parola saggezza dovrebbe essere intesa come “capacità di amare la vita” in ogni sua forma, accettando sempre
ciò che la vita offre. Saggezza è dare sempre prima di ricevere, prendersi cura degli altri, amare tutto ciò che ci circonda, avere
sempre speranza in un mondo migliore nell’accettare se stessi, amare più di ogni altra cosa al mondo la verità.
SAPIENZA (Ron)
La certezza dell’essere. Una capacità per la verità; non sono dati. Sapienza sarebbe conoscenza autodeterminata.
SAPIENZATOTALE
Lo statico di vita.
SCALA DEL TONO (Ron)
Una scala graduale che rappresenta la spirale discendente della vita dalla piena vitalità e coscienza, attraverso la semi-vitalità
e semi-coscienza fino alla morte e ai toni negativi che si trovano al di sotto di morte nella scala.
SCALA DELLA CONSAPEVOLEZZA (Ron)
Esistono 52 livelli di consapevolezza da inesistenza fino allo stato di Chiaro.
SCENA IDEALE
Esprime ciò che una situazione o un area dovrebbe essere, non in base al proprio punto di vista o alle proprie opinioni, ma in
base alle regole della sorgente e alle leggi della mente estetica.
SCIENTOLOGY (Ron)
E’ l’esatta scienza della conoscenza e significa sapere come sapere. E’ composta dalla parola latina “scio” che significa sapere
o distinguere essendo collegata alla parola scindo che significa fendere, e dalla parola greca “logos”, che significa conoscenza: “LA PAROLA O LA FORMA ESTERIORE MEDIANTE LA QUALE IL PENSIERO INTERIORE VIENE ESPRESSO E
FATTO CONOSCERE INSIEME ALLA RAGIONE STESSA”.
SCIENZA (Ron)
E’ un corpo organizzato di conoscenza che, partendo da assiomi ben precisi, è in grado di predire il conoscere, osservando
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dove sarà possibile trovarne. Per questo secondo me dovrebbe portare un conseguirsi di miglioramenti definitivi, aggiornabili
e sempre compatibili con le leggi della sorgente, che come parte dell’evoluzione seguono l’infinito perfezionamento dell’essere.
SCOPO (Ron)
Una piccola meta da raggiungere riguardo a delle attività o soggetti specifici. In questo testo invece, intendiamo la grande
meta ovvero, la più grande realizzazione che un essere possa raggiungere per sé stesso e le sue dinamiche . Intendiamo il
conseguimento di uno stato spirituale chiamato Clear e poi OT.
SCORRERE (RON)
L’atto di attraversare un episodio passato con lo scopo di eliminarne la carica per raggiungere la base di quella catena ed
eliminare tutti gli engram insieme al deposito reattivo.
SECONDARIO (Ron)
Una rappresentazione tramite immagini mentali di un momento di perdita sconvolgente o minaccia grave di perdita che
contiene misemozione come collera, paura, afflizione, apatia o senso di morte. E’ chiamato secondario perché dipende da un
engram precedente con dati simili e dolore reale. Può contenere incoscienza.
SERENITA’
E’ uno stato di essere di grande armonia e pace, ma non è ancora totale beatitudine divina. Qui ci si sente totalmente tranquilli
ed è molto difficile crollare da questo stato. Abbiamo appena raggiunto il vertice della scala del tono, ma la consapevolezza e
lo stato cambia in base alla qualità e unicità del thetan e alla sua unione con l’Essere Supremo.
SESSO
Come dice Ron appartiene al più basso livello di creazione. Ma è qui che ora ci ritroviamo ed è da qui che dobbiamo ripartire
per tornare verso l’ alto. Quindi è anche la spinta più potente che esiste per unire le due forze contrarie, e ritrovare l’ unità della
coscienza. Il sesso dovrebbe essere inteso anche come una chiave di trasformazione, poiché essendo composto da pura
energia vitale, può essere trasformato e trasceso da libido a energia superiore. Quando accade questo fenomeno possiamo
ottenere l’ illuminazione, ovvero quel fenomeno trascendentale che ha il potere di far collassare tutta l’energia della libido in
consapevolezza. Tale energia, quando è ancora agli inizi della sua salita è molto, molto potente ed essendo energia e forza
vitale allo stato puro è difficile da controllare.
SFORZO (Ron)
La manifestazione come forza fisica del movimento. Un brusco sforzo contro un individuo produce dolore. Forza male
applicata, scoordinata e diretta senza nessuna meta da raggiungere.
SICUREZZA
E’ il risultato della comprensione di se stessi e della verità fondamentale, attraverso la conoscenza di sorgente. Senza tale
conoscenza non si può comprendere nulla e di conseguenza non si ha nessuna sicurezza. La sicurezza è la certezza di sapere
come sapere o sapere come conoscere.
SIMMETRICO
Si dice simmetrico, quando il centro di una struttura di una forma è perfettamente allineato con tutte le sue restanti parti nella
maniera più regolare possibile, affinché, per definizione simmetrica, possa formarsi un ipotetico “asse centrale” in grado di
sincronizzare il tutto. Questa sincronicità è regolarità della forma che denota appunto una perfetta simmetrica. In sintesi
significa “regolare, perché è centrato, allineato e in armonia col tutto.
SINCRONICITA’
Dalla composizione di sin e cronos=(tempo), abbiamo il significato di “UNIRE TUTTI I TEMPI NELLO STESSO ISTANTE, e
questo causa il perfetto allineamento di forze, che collegano il macro con il micro e la realtà fisica con quella spirituale. Questo
produce un notevole aumento della velocità del flusso delle particelle, innescando il cosiddetto fenomeno della trasmutazione.
La sincronicità si manifesta in un individuo quando il suo caso glielo permette in base ad un fattore di simmetria e regolarità
geometrica. Sappiamo ora, che nulla avviene per caso. Nel momento in cui tale evento si manifesta, l’ individuo riesce a
trascendere e ad espandersi e, per quanto strano possa sembrarvi, in molti casi ha la sensazione di essere contemporaneamente in ogni luogo e in nessun luogo. Egli realizza cosi il suo essere e possiamo dire anche ciò che viene superficialmente
chiamata “ascensione”.
SOLIDITA’
Ron la definisce come stupidità, o come barriere. Infatti, l’ incapacità o il rifiuto di voler stare di fronte ad alcune aree o realtà
produce massa, e tale massa possiamo definirla solidità. La solidità diventa un problema è come possiamo vedere il problema
stesso inizia con un incapacità o rifiuto di stare di fronte alle cose. Posiamo dire che è composta da una forma di “non
accettazione” e la non accettazione è “NON VOLERE ESSERE RESPONSABILI della realtà o delle cose che ci circondano”.
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SOLIDI PLATONICI
Per definizione sono dei poliedri regolari convessi e in tutto sono cinque; “L’esaedro, (il cubo); Il Tetraedro (composto da
quattro facce triangolari); L’ottaedro (comp. Da otto facce triangolari); L’icosaedro (comp. da venti facce triangolari) e infine
il Dodecaedro stellato regolare (comp. da 12 facce pentagonali).
SOLUZIONE
L’unica soluzione al gioco della vita è la conoscenza della verità, ma la stessa conoscenza della verità, senza la responsabilità
resta sterile e inattiva. Quindi soluzione significa “RESPONSABILITA”.
SOMATICO
Con somatico si intende una sensazione di dolore o sofferenza ed anche misemozione o persino incoscienza. Tuttavia, con la
parola somatico ci riferiamo sempre al corpo, poiché corpo significa soma.
SOPRAFFAZIONE (Ron)
E’ la capacità di acquisire spazio, o essere disposti a vincere.
SOPRAVVIVENZA (Ron)
E’ la spinta fondamentale della vita ha persistere lungo otto dinamiche.
SOPPRESSIONE (Ron)
E’ un azione o intenzione dannosa contro la quale non ci si può ribellare.
SOPPRIMERE (Ron)
Schiacciare, rendere più piccolo, rifiutarsi di lasciar raggiungere, rendere incerto sulla possibilità di raggiungere, allo scopo di
danneggiare qualcuno.
SORGENTE
E’ una causa, o il punto di origine da dove tutte le cose hanno avuto inizio. Quindi, per sorgente intendiamo anche verità
fondamentale e la verità fondamentale è uno statico di vita. Un Thetan come unità consapevole di essere consapevole è uno
degli infiniti frammenti della sorgente, e per questo possiede in sé la capacità o la sapienza innata della sorgente d’origine che
ha creato la vita.
SPAZIO (Ron)
E’ un punto di vista della dimensione. Non potrebbe esistere senza un punto di vista. Viene creato dall’atteggiamento di un
punto di vista che delimita un area con punti di ancoraggio. Questo crea la considerazione della distanza e la distanza quello
dello spostamento che produce moto, tempo e velocità. Il concetto dell’ energia che viaggia nello spazio attraverso un tempo
è questa. Se non esisterebbe nessun terminale, lo spazio sarebbe un unico campo omogeneo in cui il tutto verrebbe definito
in ogni luogo e in nessun luogo. Ma questa sarebbe una condizione di assenza di giochi o meglio, di totale “NON ESISTENZA”.
SPERANZA
E’ la giusta predisposizione o aspettativa necessaria per accedere al potere della fede. La speranza è superiore all’ottimismo,
poiché anche quando tutto è andato perso e l’ ottimismo sembra essere perduto, la speranza continua ad esistere insieme alla
vita. In effetti, la speranza sembra esistere insieme alla vita, e possiamo dire sia sorella della fede come forza o spinta della
stessa energia vitale. Ecco perché in mancanza di speranza ci si sente morire.
SPIRALE O SEZIONE AUREA DI FIBONACCI
Il segmento AB viene diviso dal punto M in modo tale che il rapporto tra le due parti, la più piccola con la più grande (AM e
MB), è uguale al rapporto della parte più grande (MB) con tutto AB.
Se AB è di lunghezza 1, e chiamiamo x la lunghezza del segmento AB, allora la definizione sopra fornita dà luogo alla seguente
equazione:
1 - x = x , e cioè 1-x = x2
x
1
che ha due soluzioni per x, (-1-5)/2 and (5-1)/2.
La prima è negativa, per cui non soddisfa le condizioni del problema. La seconda rappresenta proprio il rapporto di sezione
aurea ed è un numero irrazionale corrispondente a circa 0,618.
Il reciproco di x (1/x) viene indicato con Ø e corrisponde a 1+x, cioè circa 1,618. Molto spesso questo rapporto viene indicato
come rapporto aureo e viene utilizzato nella costruzione del rettangolo aureo.
La costruzione della sezione aure suggerisce la possibilità di realizzare un processo di crescita in cui si conservano costantemente i rapporti, cioè la crescita dà luogo ad organismi che rimangono sempre simili a se stessi.
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C’è un metodo per ottenere dei numeri che se rapportati tra loro danno come risultato un numero che si avvicina sempre più
al numero d’oro man mano che i numeri diventano grandi. Questi numeri sono quelli appartengono alla serie di Fibonacci una
serie in cui ogni termine si ottiene dalla somma dei due precedenti. I primi elementi sono pertanto: 1,1,2,3,5,8,13,21,34,55,89,144,...
STANDARD (Ron)
Un preciso livello o grado di qualità che è conveniente ed appropriato per uno scopo specifico.
STARE DI FRONTE (Ron)
L’azione di essere in grado di affrontare o percepire. Lo stesso stare di fronte è un risultato e un prodotto finale. Non è un fare,
è un abilità. E’ l’ abilità di affrontare senza indietreggiare o evitare.
STATICO (Ron)
E’ un equilibrio di forze.
STATICO DI VITA (Ron)
Non ha massa, ne movimento, ne lunghezza d’onda, ne posizione nello spazio e nel tempo. Non ha inizio ne fine, ma ha il potere
di postulare e percepire.
STATO NATIVO (Ron)
La potenzialità di conoscere ogni cosa. E’ sapienza totale.
STRUTTURA
La geometria particolare con la quale una cosa è stata costruita, ovvero tutti i pezzi necessari che durante l’assemblamento la
costituiscono. Un computer è composto da due distinte parti: “L’hardware ed il software”. La struttura è l’hardware.
SUONO
E’ il tipo di frequenza energetica e vibrazionale prodotta da un caso; (il programma astrale della persona). Tuttavia, per avere
una comprensione totale di questa parola dobbiamo sapere che: “ogni caso è unico e circolare” ed essendo composto
mediamente dal 95% di energia congelata in facsimili, possiede propriamente una sua particolare vibrazione. L’intero caso
corrisponde alla grandezza totale del Thetan, e poiché il Thetan (la luce) è imprigionato e avvolto intorno i suoi stessi facsimili,
possiamo scoprire cosi che, in base alla sua forma, (alla forma dei facsimili che compongono l’ intero caso) e in base a quanto
è libero il Thetan stesso intrappolato al centro del suo caso, si produce una certa quantità di vibrazioni sonore (suono) che si
trasmettono a tutti gli altri esseri (casi) collegati. Cosi vediamo che, è sempre il Thetan (la sua luce) a produrre il suono, che a
sua volta produce altre forme corrispondenti a se stesso. Si può dire cosi, che un Thetan, anche se intrappolato, continua a
creare in automatico e senza la consapevolezza di sapere che sta creando.
TANTRA (Wichipedia)
Tantra, dal sanscrito significa “rete”, “trama”, “telaio” “filo” “scorciatoia”, ma anche “Tecnica, dottrina o rituale”. Il Tantrismo
indica un particolare genere di insegnamenti spirituali, tecniche e tradizioni esoteriche originatosi nelle religioni indiane a
partire dal VI secolo. Ne esistono varianti induiste, buddhiste, giainiste e bönpo, e nelle sue diramazioni si è diffuso in Tibet,
Cina, Corea, Giappone e molte altre aree dell’Estremo Oriente. David Gordon White, pur osservando la difficoltà di definire
rigorosamente una pratica estremamente variegata, dà la seguente definizione operativa: « Tantra è quel corpus asiatico di
credenze e pratiche che, partendo dal principio che l’universo da noi sperimentato non è altro che la manifestazione concreta
dell’energia divina che crea e mantiene quell’universo, cerca di appropriarsi e incanalare quell’energia, nel microcosmo
umano, in maniere creative e emancipatorie. » Per il grande maestro di vita Osho, il Tantra è il modo corretto di vivere. Egli
diceva che prima di comprendere questa parola, bisognerebbe prima comprendere cos’è la vita. La prima cosa che diceva è che
non si tratta di un atteggiamento, perché il Tantra guarda la vita con una visione totale, “olistica”, senza alcun atteggiamento
o giudizio. Quindi non è una religione, ne una teologia o filosofia. E’ semplicemente osservare la vita senza la parte mentale,
accettare e amare incondizionatamente tutto, per quello che è.
TECNICA
E’ composta da precise azioni o procedimenti volti a migliorare la vita di una persona.
TECNICA 80 (Ron)
Ha a che fare con l’anatomia del forse, e come spiega Ron viene chiamata cosi perché usa motivatori, overt e ded. Chiamiamo
tecnica 80, la tecnica di “essere o non essere” in cui si bilanciano i motivatori, gli overt e i ded.
TECNICA 88 (Ron)
Li c’è una tecnica per qualsiasi cosa. Questo è il motivo per cui la chiamiamo tecnica 88. Vi è un infinità di tecniche all’interno
della T. 88. E’ audire il corpo Theta (il corpo di luce) e in realtà qualsiasi cosa si riferisce al corpo Theta.
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TEMPO (Ron)
E’ semplicemente una considerazione. Ron, in una sua splendida definizione dice: “il tempo esiste nella misura in cui Tu lo
crei” e questa sua magnifica definizione ci spalanca le porte ad un nuovo e stravolgente punto di vista, dove il Thetan torna
determinato e causa sul tempo. Infatti il Tempo, (come da assioma) è la bugia primaria.
TEMPO PRESENTE
Corrisponde sempre a l’esatto istante in cui ora vi trovate. Se in questo istante state leggendo questa definizione e la
comprendete, significa che il vostro tempo presente, (il tempo in cui vi trovate) è quello che in questo esatto momento vi
circonda. Possiamo dire che è il mest, inteso come ambiente che in questo momento vi circonda, ma da un esame più
approfondito possiamo anche dire: che è: “il mest o la realtà intesa come ambiente in cui voi siete direttamente connessi e che
inconsapevolmente continuate a creare con la speranza di poterla controllare e conoscere. Poiché il tempo esiste nella misura
in cui Tu lo crei, ed è parte dello stesso mest, si deduce con molta facilità che il tempo presente corrisponde esattamente a ciò
che Tu stai creando inconsapevolmente in questo istante attraverso la Tua considerazione.
TENSIONE
Nelle definizioni comuni questo termine da etimologicamente il significato di stendere o distendere e non chiarisce chi o che
cosa è la tensione. La tensione è paura, o una prolungata condizione di ansia derivante da una paura inconscia causata da un
azione contro sopravvivenza che costringe un essere a stare continuamente sulla difensiva anche quando non ve ne è alcun
bisogno. La tensione, blocca i flussi e ci mette in uno stato in cui non vi è nessuna possibilità di poter ricevere le cose che ci
spettano dalla vita. La tensione può bloccare diverse percezioni, soprattutto quelle derivanti dai nostri cinque sensi legate al
corpo mest nel tempo mest. E’ anche la paura di essere attaccati da qualcuno o qualcosa che non si riesce più a percepire.
TERMINALE (Ron)
Qualsiasi massa fissa utilizzata in un sistema di comunicazione. Perciò un uomo, come un posto, come un oggetto potrebbe
essere un terminale. E’ qualcosa che il Thetan colloca come punto di ancoraggio per produrre un effetto. I terminali hanno una
massa, un significato, una mobilità, e possono ricevere, trasmettere o cambiare particelle su una linea di flusso.
THETA (Ron)
Theta è pensiero, forza vitale, slancio vitale, lo spirito, l’anima o qualsiasi altra delle numerose definizioni che ha avuto per
alcune migliaia di anni. Le tre componenti fondamentali di Theta sono affinità, realtà e comunicazione. Theta è composto di
ragione, serenità, stabilità, felicità, emozioni allegre, perseveranza e altri fattori che l’ uomo considera desiderabili.
THETAN
Con l’aggiunta di una “S” sostantivo, la parola Theta (vita) prende il significato di essere spirituale e diventa consapevole di
essere consapevole. Tuttavia, quando usate questa parola siate sempre consapevoli che vi state rivolgendo ad un essere, o
ad un unità consapevole di essere consapevole. Vi state rivolgendo ad uno spirito, al creatore delle cose.
THETAN OPERANTE (VEDI OT)
TONO
Condizione. Qualità del suono. Stato d’animo.
TRACCIA DEL TEMPO (Ron)
La registrazione consecutiva delle rappresentazioni tramite immagini mentali che si accumulano durante la vita o le vite del
prechiaro. E’ datata in modo molto preciso. La registrazione illimitata, completa con 57 percezioni dell’ intero passato del pc.
TRACCIA INTERA (Ron)
E’ la registrazione momento per momento della vita di una persona in questo universo sotto forma di immagini e impressioni.
TRADIMENTO (Ron)
Un tradimento è un aiuto trasformato in distruzione.
TRAPPOLA (Ron)
Le trappole fanno parte dei giochi e essere dentro a qualcosa o interiorizzato dentro a qualcosa è una trappola. Theta e mest
collegati troppo strettamente, o Theta identificato al mest, sono i componenti di una trappola.
TRIADE
Unità composta da tre strati che in questo caso ha a che fare col terzo strato del dna. La triade, sin dall’ antichità o nel periodo
atlantideo, aveva un enorme potere. Era rappresentata dal famoso tridenti del Dio nettuno, e nella sua stessa natura esoterica
era un simbolo di alta magia.
Infatti la triade, nella magia delle atri divinatorie è il simbolo più potente, in quanto, rappresenta la stessa divinità cristiana
attraverso l’ unione di tre cerchi all’ interno di un cerchio: “Lo spirito santo, che abbraccia il padre, la madre e il figlio”.
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TRIANGOLO ARC (Vedi capitolo libro)
Significa affinità, realtà, comunicazione. Questi tre punti, quando sono perfettamente in equilibrio tra loro danno “comprensione”.
TRIANGOLO KRC (Vedi capitolo libro)
Significa Conoscenza, responsabilità, controllo. Questi tre punti, quando sono perfettamente in equilibrio tra loro danno
“potere”.
UNICITÀ
In questa particolare definizione ci riferiamo al Thetan. Ogni Thetan come frammento della sorgente infinita è unico e più salirà
in alto sulla scala del tono più se ne renderà conto.
UNITÀ DI ATTENZIONE (Ron)
Una quantità di energia theta di consapevolezza esistente nella mente in quantità variabili da persona a persona.
UNIVERSO (Ron)
Viene definito come un intero sistema di cose create. In realtà esistono molti universi, e questi sono: “Tu, gli altri esseri, e
l’universo mest”.
VALENZA
Il termine “Valenza” prende il significato di identità e tale identità può essere vera o falsa, la propria o di qualcun altro, poiché
un Thetan, come spiegato ampliamente nel libro, può scivolare inconsapevolmente in altrui valenze e perdere appunto il
controllo di Se è del proprio scopo e destino. Tuttavia, in latino il termine Valenza significa “Forte, Potente” e a livello
etimologico significa “farsi Valere, avere forza, dominio, potere”. Possiamo comprendere quindi, che “Valenza” da questo
punto di vista, prende un significato ancora più amplio, e da dimostrazioni più precise possiamo dire che una valenza è
composta da un insieme di fattori e attributi legati a degli schemi e modelli di comportamento regolati e coordinati da un unico
scopo. Esempio: “Quando un attore deve impersonificare una parte, un ruolo, deve conoscerne lo scopo, poiché ad esso vi
sono connesse tutta una serie di azioni connesse al quell’ essere, fare e avere. Non vi può essere nessuna “Valenza” senza
“Essere”. Essere, costituisce la scelta, il postulato iniziale che si sceglie per “potere” entrare in un gioco e recitare una parte.
La “Valenza” costituisce l’essenza di questo pacchetto formando la personalità. Tuttavia, ciò che qui ci interessa è trovare la
vera Valenza del Thetan, poiché quella rappresenta il suo primo postulato iniziale e appunto la sua sanità come essere
spirituale.
VALUTAZIONE
Possiamo dire che qualunque valutazione è un giudizio e qualunque giudizio può trasformarsi in invalidazione o a qual’cosa
che toglie il proprio determinismo e la propria responsabilità. Valutare al posto di un altro è dunque una vera e propria
invalidazione e questo ha il potere di spostare il punto di vista della persona che viene valutata nella persona che ha valutato.
VEDERE (Ron)
E’ connesso alla banda di percezione della vista. E’ la lunghezza d’onda fotonica della percezione, che è un energia prodotta.
VERITA’ (Ron)
E’ l’esatta considerazione, l’esatto tempo, luogo, forma, avvenimento. E’ ciò che è realmente senza alterazioni, distorsioni o
bugie.
VIBRAZIONE
E’ una oscillazione meccanica di onde attorno ad un punto d’equilibrio. Vengono prodotte da onde sonore che oscillano verso
un determinato punto sino a disperdersi o colpire un soggetto.
VITA (Ron)
Quando diciamo vita, intendiamo comprensione, e quando diciamo comprensione, intendiamo affinità, realtà e comunicazione. Un assioma fondamentale di Dianetics è che la vita è formata da Theta che si unisce al mest per formare un organismo
vivente. La vita è quindi Theta più mest e ciò che pone e risolve problemi.
VISUALIZZAZIONE
E’ il potere di riuscire a vedere attraverso l’ occhio della propria mente, le immagini mentali archiviate nelle esperienze del
passato per una nuova risimbolizzazione e creazione. Attraverso l’atto di visualizzare, può essere usata anche l’ immaginazione creativa, in modo che, le stesse immagini passate, archiviate nella traccia del tempo, possano essere recuperate per un
eventuale nuova creazione. L’atto di immaginare, in se, è già una visualizzazione, e questo è il potere creativo più grande che
contraddistingue un Thetan da un comune animale.
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WITHHOLD (Ron)
E’ una trasgressione di cui non si è parlato e che non è stata rivelata contro un codice morale al quale la persona era legata.
E’ qualcosa che la persona crede che, se fosse rivelata, metterebbe in pericolo la propria auto-conservazione e sopravvivenza.
Qualcosa che la persona sta trattenendo senza necessariamente considerando che sia un Withhold. E’ sempre la manifestazione che viene dopo un Overt.
ZERO (Vedi statico)
ZODIACO
Dal latino “Zodiacus” e dal greco “ZodiaKos” significa “Zoo=animale=io vivo”. Da questo stesso significato, e dal fatto che
la stessa sfera celeste è circolare, il termine “Zodiaco” si completa come “circolo di animali”. Lo zodiaco è composto da 12
costellazioni, suddivise da tre croci esoteriche comprendenti quattro segni o costellazioni. La prima croce è “LA CROCE
CARDINALE”, composta dai quattro segni “Ariete-Bilancia, Capricorno-Cancro”. La seconda è “LA CROCE MUTEVOLE”,
composta dai quattro segni “Sagittario-Gemelli, Vergine-Pesci”. La terza delle croci è “LA CROCE FISSA”, composta dai
quattro segni “Toro-Scorpione, Acquario-Leone. La stessa croce, che divide lo zodiaco in quattro, è un antico simbolo
pagano che rappresenta simbolicamente le chiavi esoteriche della scienza dello zodiaco interpretate dall’astrologia come
Scienza delle Scienze.
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Sommario
Che cos’è la grandezza (di Ron Hubbard) ....................................................................................................... 3
Consapevolezza ed energia (di Ramtha) ............................................................................................................ 5
Introduzione .......................................................................................................................................................13
Premessa ...........................................................................................................................................................23
PARTE PRIMA
Nuovi assiomi .................................................................................................................................................... 31
Rimettere ordine nell’universo fisico .................................................................................................................. 42
L’importanza di un tempio e di una organizzazione efficiente ............................................................................53
La legge di Newton ........................................................................................................................................... 65
Aiuto o compassione? ........................................................................................................................................67
Il tuo prossimo passo .......................................................................................................................................... 71
Identità e posizione ............................................................................................................................................. 77
Il punto fortuna - rovina ..................................................................................................................................... 81
Riabilitazione del punto “fortuna rovina” ............................................................................................................91
PARTE SECONDA
Causa ed effetto del punto fortuna-rovina ......................................................................................................... 99
Attributi personalità soppressive e potenziali di guai ....................................................................................... 105
Il pensiero scorretto e inconsapevole ............................................................................................................... 109
Che cos’è il corpo astrale ? Scopi e funzioni della nostra struttura galattica .................................................. 113
Il pensiero corretto e consapevole ................................................................................................................... 117
Preparativi tecnici - vera identità .................................................................................................................. 125
Riabilitazione del controllo sulla vera identità ................................................................................................... 131
lo scopo della mente ..................................................................................................................................... 137
Il processo creativo (prima parte) .................................................................................................................. 141
Il processo creativo (seconda parte) .............................................................................................................. 145
“Gli assiomi di sorgente” di Ron Hubbard per riprogrammare il corpo di luce ................................................ 149
Assiomi e formule di sop 8-c10 ....................................................................................................................... 155
Le tre energie sacre nel processo di ascensione verso la meta suprema ........................................................ 163
L’attivazione e l’apertura del Dna nel suo scopo ascensionale ....................................................................... 167
La tredicesima via celeste ............................................................................................................................... 177
CONCLUSIONE
Il grande dono di Ron all’umanità .................................................................................................................... 195
Il messaggio di David Icke ............................................................................................................................... 201
Kryon: l’incredibile essere umano .................................................................................................................... 203
Stati di esistenza superiori ................................................................................................................................ 211
Nuova definizione di “aberrazione” ................................................................................................................. 213
Nuova definizione di “emozione” ..................................................................................................................... 214
Glossario .......................................................................................................................................................... 215
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A TUTTI I LETTORI DI QUESTO LIBRO
RingraziandoTi di cuore per la difficile scelta che hai fatto affrontando questa lettura
molto complessa, mi sento in dovere di offrirTi questo libro gratuitamente perché è giusto
che sia Tu, una volta che avrai letto questo libro fino alla fine, a giudicare il suo valore,
e se io merito una ricompensa. A mio giudizio, se dovessi paragonare questo libro alle solite
letture quotidiane, non credo se la passerebbe tanto male. Non è la solita noiosa lettura
da passatempo per trascorrere allegramente i prossimi giorni di vita in attesa del trapasso fisico.
Ma potrei azzardarmi a dire, che, a differenza dei soliti libri, questo, punta lo sguardo dritto
verso la meta, e la meta, non è quella di attendere inerte un nuovo funerale, ma è quella che Noi tutti
aspiriamo di raggiungere nel più profondo del nostro cuore,soppressa sotto il pesante velo della sfiducia
e della rassegnazione quotidiana. Perciò, prima che Tu legga questo libro, Ti chiedo una grandissima
cortesia: Prima di giudicare.. arriva fino alla fine! Non Ti sto chiedendo denaro, Ti sto chiedendo
semplicemente di leggere questo libro fino alla fine, con rispetto e saggezza, poiché, solo se riuscirai
a leggere questo libro fino alla fine, potrai comprenderlo veramente, ed io grazie ad un Tuo maturo e
saggio consiglio, potrò comprendere se ho fatto un buon lavoro e quanto vale. Una cosa è certa:
in questo libro non troverai bugie o fatti di cronaca, ma solo verità senza tempo. E... per questa ragione,
non intendo perdere e farti perdere altro tempo con letture inutili,. Sono terribilmente interessato al tuo
pensiero, a un tuo consiglio, e perché no.. anche alle tue critiche e al Tuo punto di vista. Se questo libro
non è per Te, LASCIALO PERDERE, NON CONTINUARE A LEGGERE, ma se leggendo queste
parole, riscontri una certa affinità…CONTINUA A LEGGERE, perché probabilmente la Tua vita
cambierà per sempre, e, se cambierà davvero, non fuggire! Dimmi chi sei, e se vuoi chiamarmi, darmi un
Tuo riconoscimento, o un tuo semplice saluto, io lo accetterò con tutto il cuore, perché in quel momento
io saprò che ci sei anche Tu che mi hai compreso, e che il Tuo cuore è collegato al mio. Nel caso avverrà
questo miracolo, lasciami pure un Tuo recapito, e io ti contatterò personalmente!
Per ora ti saluto, e con la speranza di sentirti presto ti abbraccio con tutto il mio cuore
Alessandro Arnone
[email protected]
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INEDITI
UNA PUBBLICAZIONE
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direzione
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Loc. Tideri, 6
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Tel. 0534.62477
cell. 347.6010062
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